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corriere

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Sveja
#867 Mercati generali, la svendita della città pubblica in nome della rigenerazione e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 15:56


La rassegna stampa di oggi, luned' 15 dicembre, è a cura di Alessandro ColtréUrbanistica: Ex Mercati Generali: il piano è da rivedere, la città ora chiede una vera trattiva. Apre così il Corriere della Sera. Si può evitare di replicare il modello Milano? Se lo iniziano a chiedere in molti, sopratutto in un municipio al centro di grandi trasformazioni urbane, tra investimenti privati, goffi tentativi di greenwashing e rigenerazioni che aprono la strada ai fondi speculativi. Sarah Gainsforth ci racconta cosa sta nascendo attorno alla questione degli ex mercati generali: sabato scorso a Ostiense, al Caffè letterario c'è stata la prima conferenza urbanistica civica del Municipio 8, uno spazio aperto dove rimettere al centro il diritto alla città. Sparisce il bosco urbano previsto a Termini: La Repubblica racconta la revisione del progetto di riqualificazione di Piazza dei Cinquecento. Via il bike hub e niente riforestazione. La natura sembra quasi un lusso. E Milano ce lo ha insegnato: la rigenerazione urbana senza stato sociale è solo un bosco verticale.su Romatoday Veronica Altimari racconta lo sfruttamento dei lavoratori stranieri nei ristoranti della città. C'è chi è costretto a dormire in un ospedale, chi aspetta da mesi lo stipendio. Lavorano nei locali del centro, sono il motore dei posti esclusivi, quelli che la politica spesso considera come "commercio di qualità". Un appuntamento per scoprire la selva di Roma: mercoledì 17 dicembre alle ore 18:30 la rubrica Fratte approda da Chourmo (Certosa) per una puntata live in compagnia di Serena Olcuire, Dario Gentili e Francesco Careri, curatori del volume Roma, guida alla selva (Nero Edizioni)Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla è di Mattia Carratello.Foto di Urbanfile - le voci della cittàA domani con Lorenzo Boffa!

Corriere Daily
Valori da misurare: Beppe Severgnini risponde ai vostri messaggi vocali

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 22:08


Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Usa, la dem Eileen Higgins nuova sindaca di Miami: dalle urne un altro schiaffo a Trump dopo MamdaniTest di Medicina, Bernini (contestata) ammette: due errori nei quiz di Fisica, un punto in più per tuttiI grandi inglesi: la serie video del Corriere

Sveja
#865 "Non sei sola": violenza, liste, maree e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025 26:39


La rassegna stampa di oggi, giovedì 11 dicembre, è a cura di Angela GennaroDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it"Non sei sola, con te siamo marea": manifestazione per la studentessa stuprata alla metro Jonio (Fanpage Roma, Repubblica, Corriere della Sera);"Lista stupri", via all'indagine al Giulio Cesare (Corsera) mentre un'altra lista, dice Repubblica, compare al Carducci;Il sistema Palumbo è su tutti i giornali, sul Messaggero, e il Corriere intervista Francesco Rocca;Per il Messaggero nelle periferie avanza la rigenerazione, mentre il Tempo racconta il boom di turismo in città per le feste;Su IlCaffè.tv il collasso del lago Albano: Gualtieri "autorizza Acea a due anni di prelievi senza freni"; e su RomaToday il futuro (in stallo) dell'ex TMB SalarioFoto di Non Una di Meno RomaVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!La rassegna stampa torna domani con Marica Fantauzzi

Modem
La lunga vita delle FM

Modem

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 30:24


Dopo il Consiglio Nazionale in settembre, ieri anche il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione che chiede di rinviare la disattivazione delle FM (con 21 voti contro 18 e 5 astenuti). Dallo spegnimento dell'FM da parte della SSR è risultata una diminuzione dell'audience di circa il 15%, hanno ricordato i sostenitori della mozione. Per le radio private avrebbe conseguenze economiche ancora più pesanti: a differenza della SSR, che si finanzia soprattutto tramite il canone, le emittenti private dipendono dalla pubblicità locale e regionale. Per loro, anche un calo parziale dell'ascolto si traduce subito in minori entrate pubblicitarie, mettendo a rischio la sopravvivenza dell'azienda. Nel suo intervento, il Consigliere federale Albert Rösti ha ricordato che lo spegnimento delle frequenze FM non è stato imposto dallo Stato, ma deciso già nel 2014 dalle stesse associazioni radiofoniche, inclusa la SSR. Per la transizione al DAB+ sono stati stanziati circa 84 milioni di franchi in fondi per l'innovazione, e dal 2017 la disattivazione è stata sancita anche a livello legale. Il mantenimento dell'infrastruttura analogica costa ogni anno diversi milioni di franchi, soldi prelevati dal canone.Il passo indietro della politica è abbastanza clamoroso. Fa contenti e scontenti, anche nel settore privato. E soprattutto ora si attende di capire come reagirà la SSR.Ne discuteremo con:  Lorenzo Quadri, il Consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi, favorevole a un prolungamento delle trasmissioni FM Martin Candinas, il Consigliere nazionale del Centro, favorevole invece a un loro spegnimento Alessandro Colombi, Ceo del gruppo Corriere del Ticino, che in Ticino possiede Radio 3i e ha una partecipazione in Radio Ticino, le due radio private che nel Cantone diffondono ancora su onde ultracorte.  

il posto delle parole
Giuseppe Zanetto "Polemos"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 27:25


Giuseppe Zqnetto"Polemos"La guerra in GreciaLaterza Editoriwww.laterza.it«Cantami, o Diva, del Pelide Achille / l'ira funesta…»: chi non ricorda il celebre incipit dell'Iliade? Dal suo primo verso, il capolavoro omerico ci parla di guerra. Ma non c'è solo l'epopea di Troia, tutta la storia ellenica è una sequenza quasi ininterrotta di conflitti: Maratona, Salamina, le Termopili...Il modo in cui la Grecia guardava alla guerra offre uno sguardo originale sulla sua civiltà e la sua eredità.Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità' della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell'immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità'? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall'epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali sono il teatro attico e il romanzo greco. Tra i suoi lavori, l'edizione commentata degli Uccelli di Aristofane, l'edizione del Reso attribuito a Euripide, le traduzioni commentate del Ciclope di Euripide e del Gorgia di Platone e la traduzione degli Acarnesi di Aristofane. È coautore del Lessico dei romanzieri greci e curatore della raccolta Il romanzo antico. Ha pubblicato saggi che illustrano la perenne attualità della cultura greca, tra cui Siamo tutti greci e Miti di ieri, storie di oggi, il libro di viaggi Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti dell'Egeo, una riscrittura dell'Iliade che dà spazio alla voce dei vinti e il volume Ettore e Andromaca (nella collana “Amori mitici” del“Corriere della Sera”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio Rossonera
Calciomercato Milan, Corriere: “Pellegrino stuzzica” ecco cosa filtra

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 1:42


Il calciomercato di gennaio si avvicina e sembra che Tare vogliaregalare al Milan un nuovo attaccante. Secondo il Corrierepotrebbe essere Mateo PellegrinoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Sveja
#860 Ronda su Ronda, Forza Nuova a Torpignattara e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 14:13


Buongiorno a tutte e a tutti, la rassegna stampa di oggi è a cura di Alessandro ColtréIn apertura si parla della ronda di Forza Nuova in programma per questo sabato a Parco Sangalli, a Torpignattara. Difendi Roma, arruolati! C'è scritto sul manifesto che invita a prendere parte a un'iniziativa nata "per la sicurezza dei cittadini a seguito di ripetute situazioni pericolose e degradanti nel quartiere”. Gli organizzatori hanno dimenticato di dire chi non potrà partecipare alla ronda di sabato: Stefano Schiavulli, leader di Forza Nuova Roma arrestato la settimana scorsa con sei pacchetti di cocaina e con una mazzetta di soldi ““incompatibile con lo stato di disoccupazione” dell'uomo”.Sono giorni di risposte ai tentativi di blitz neofascisti e a chi sta cercando di fare la caccia allo straniero dopo i casi di violenza e di stupro al parco di Tor Tre Teste. Quarticciolo Ribelle sgretola le retoriche dell'estrema destra: domenica 30 le attiviste e gli attivisti hanno organizzato una passeggiata rumorosa per ricordare le priorità e gli interventi necessari contro l'abbandono e l'insicurezza.I fascisti approdano alla Nuvola, l'appello del mondo della cultura: "Fuori la casa editrice fascista da Più Libri Più Liberi".Violenza al Policlinico Tor Vergata: Dal Corriere della Sera leggiamo l'intervista a Marzia Franceschilli, dottoressa aggredita dal professor Giuseppe Sica lo scorso giugno durante un intervento. Alla giornalista del Corriere, Sica risponde: "Non ho tempo da perdere, devo salvare vite". La sospensione di un mese sotto il periodo natalizio dimostra che chi denuncia non trova giustizia. Da Romatoday: nel 2025 ogni romano ha perso 76 ore nel traffico, a rilevarlo è il nuovo rapporto InrixLavoratori Terna, sit-in a Roma davanti l'azienda per denunciare politiche coercitive: impronte digitali per utilizzare i dispositivi elettronici e corsi di padronanza della lingua italiana. A domani con Sara Bruno!veja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  

Non Stop News
Non Stop News: i costi dei viaggi per Natale, la disabilità, Ligabue alla'Arena Milano, il Club dei Brutti

Non Stop News

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 131:37


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le minacce di Putin all'UE, la crescita record degli occupati, lo scandalo a Bruxelles, Fiorella Mannoia e la denuncia alle radio, il sovraffollamento carcerario. Parliamo di viaggi, in particolare di voli. Manca poco a Natale e sono in tanti i fuorisede che vedono prezzi assolutamente fuori dal normale. Per paradosso, ad alcuni conviene fare scalo all'estero per poi arrivare in un aeroporto del Sud. Ne abbiamo parlato con Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti. Il fondatore di Friends and Partners, Ferdinando Salzano, è intervenuto in diretta per parlarci dell'esibizione di Ligabue alla'Arena Milano, la struttura coperta con più capienza in Italia. Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Si tratta di un tema mondo, che però abbiamo pensato di declinare attraverso un aspetto secondo noi cruciale: il lavoro. Le persone con disabilità possono essere impiegate, possono trovare il proprio spazio nelle aziende e nella pubblica amministrazione. Il punto con Elisabetta Soglio, del Corriere della Sera. Per tutti quelli che questa mattina si sono svegliati, si sono riflessi nello specchio e hanno cacciato un urlo. Brutti, parliamo a voi. Forse non lo sapete ma esiste un "Club dei Brutti", un'associazione internazionale fondata nel 1879 a Piobbico. Ci ha raccontato di cosa si tratta il presidente del Club dei Brutti, Gianni Aluigi. L'attualità , commentata dal direttore del giornale Italia Oggi, Pierluigi Magnaschi. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.

Tutti Convocati
Pietrangeli prima di tutti

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025


Doveroso omaggio a Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano che rimarrà per sempre nella storia di questo sport. Convochiamo Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport per ricordarlo e per parlare del sorpasso di Conte su Gasp nella serata di ieri.La Fiorentina perde ancora colpita dal suo ex Palladino: ultimo posto in classifica con il Verona e confronto con i tifosi a fine partita. Ne parliamo con Niccolò Ceccarini di Tuttomercatoweb. Nel finale sentiamo Guido Bagatta per parlare con lui della vittoria dell'Italbasket contro la Lituania in casa dei baltici.

il posto delle parole
Giuliano Vigini "Il peccato e la grazia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 28:33


Giuliano Vigini"Il peccato e la grazia"Letteratura e cattolicesimo nella Francia del '900Bibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.it"Siamo in un cammino di avvenimenti, nella realtà che si vede, che si sente, che si gusta e si tocca indipendentemente da un valore morale, da un desiderio di fuga o da un traino trascendente. Al centro rimane l'uomo, un mistero infinito, la ricerca di un punto di snodo."Annalina Grasso, '900 LetterarioTra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, nell'assoluta autonomia di scrittura e pensiero dei singoli autori, alcuni tra i maggiori scrittori francesi furono attratti dal messaggio del Vangelo e da un sentire condiviso contro i tanti “ismi” del secolo condannati anche dalla Chiesa: positivismo, scientismo, materialismo, naturalismo, modernismo, laicismo.Giuliano Vigini dà un quadro completo di questa letteratura lontana da tentazioni apologetiche e certezze inconfutabili, ma capace di dipingere situazioni e personaggi alle prese con azioni delittuose, fallimenti esistenziali, solitudini e angosce, grazie a capolavori letterari che meritano di essere nuovamente scoperti.Giuliano ViginiSaggista e docente all'Università Cattolica di Milano, oltre ai numerosi contributi sulla storia dell'editoria e sulla letteratura cristiana antica e moderna (dalla Bibbia a Sant'Agostino, da Dante a Manzoni) ha pubblicato studi e traduzioni di scrittori francesi moderni e contemporanei: da Pascal a La Rochefoucauld, da Hugo a Anatole France, da Bloy a Péguy a Mauriac, da Claudel a Saint-Exupéry.Già collaboratore della rivista Studi francesi e del Dizionario critico della letteratura francese (1972), diretto da Franco Simone, è autore di Naturalismo (2016), Scrittori “contro”. La rivolta nella letteratura francese tra secondo Ottocento e Novecento (2021) e Il grande inquisitore. Léon Bloy (2022), oltreché del repertorio Il Novecento letterario francese in Italia. Bibliografia delle traduzioni (1901-2000), con la presentazione di Giovanni Bogliolo (2002-2003, 2 voll.).Collabora a quotidiani e riviste, tra cui Corriere della sera, Avvenire e Vita e PensieroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Sveja
#858 Indagini e mobilitazioni per la Lista Stupri al Giulio Cesare, Emma Bonino ricoverata e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 27:38


La rassegna stampa di oggi, lunedì 1 dicembre è a cura di Cecilia Ferrara.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .La notizia su cui ci concentriamo oggi è la Lista Stupri scritta con un elenco di nomi di ragazze e un ragazzo nei bagni del Liceo Giulio Cesare, cosa succede a scuola, quali mobilitazioni e come proseguono le indagini. Lo leggiamo da Repubblica e dal Corriere della Sera.Il Messaggero apre su controlli agli Shis Bar dove si fuma il narghilè e sulla malamovida che arriva in periferia.Il Tempo parla di borseggiatori in centro e FanPage Roma fa il punto sulla gentrificazione del Quadraro vecchio.Intanto un'ultim'ora ci dice che Emma Bonino è in terapia intensiva dopo un ricovero al prontosoccorso di ieri sera.Foto di Cecilia Ferrara.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!La rassegna stampa torna domani

Corriere Daily
Sesso, giovani e adulti: Beppe Severgnini risponde ai vostri messaggi vocali

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 19:17


Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:L'Australia vuole vietare i social ai minori di 16 anni: «Sono dannosi per i nostri figli»La pagina «Mia moglie» su Facebook era intestata ad una donna: gestiva con un complice il profilo con le foto intime«I grandi inglesi», la nuova serie video del Corriere della Sera

Tutti Convocati
Allegria e depressione

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025


Mentre l'Inter ha dimostrato in Champions di aver accusato la batosta del derby, Max Allegri dice basta all'euforia e invita i suoi a concentrarsi sull'ostacolo Lazio di sabato sera. Intanto Roma e Bologna vincono in Europa League, mentre continua la crisi nera della Fiorentina che perde in casa con l'AEK Atene sotto i fischi dei suoi tifosi. Ne parliamo con Giuseppe Alberto Falci, giornalista del Corriere tifoso juventino e con Dario Baldi, tifoso della Viola.

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
I paradossi (antidemocratici) dell'obbligo di voto - Le Cronache LeoniFiles

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 26:49


Votare è un diritto. Anche non farlo.In questa puntata delle Cronache Leonifiles, Carlo Stagnaro e Serena Sileoni discutono del fenomeno dell'astensionismo all'indomani delle elezioni regionali, e dell'ipotesi - tutta illiberale - di rendere il voto obbligatorio.Dal caso Cile dove l'obbligo è diventato un boomerang per il governo, all'esame delle vittorie elettorali più "inaspettate" come Trump e Milei, i Leoni smontano con ironia e rigore l'idea che lo Stato debba costringerti a essere un bravo cittadino.

CdTalk - L'ospite
Alain Scherrer: l'ex sindaco della Città di Locarno a ruota libera

CdTalk - L'ospite

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 21:35


«Sono fiero dello sviluppo della città, ma certe notizie mi fanno arrabbiare» — (integrale su cdtlink.ch/ex-sindaco con tanto di videointervista) — L'ex sindaco di Locarno, Alain Scherrer, a tutto campo dopo un periodo di silenzio «per avere il giusto distacco»: dalle aggregazioni al Film Festival che chiede di cambiare le date, al ricorso sui concerti estivi — «Seguo la politica e preferisco farlo con un certo distacco, perché voglio rispettare le scelte della compagine che ha preso posto a Palazzo Marcacci». «Sì, ora accetto con grande piacere il vostro invito, prima mi pareva prematuro». Alain Scherrer è in formissima e ha scelto Palazzo Marcacci come luogo simbolo per ambientare un'intervista a tutto campo da rilasciare in esclusiva al Corriere del Ticino. «Sono stati gentili, abbiamo la possibilità di starcene nientemeno che nella sala del Municipio, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore», afferma carico d'entusiasmo con il suo immancabile sorriso, salutando la ragazza allo sportello della cancelleria. «Credo sia passato il tempo necessario per poter rispondere alle vostre domande senza voler apparire invadente», aggiunge mentre sale le scale a passo spedito verso la stanza dove per lungo tempo ha retto il timone della Città di Locarno. Una volta entrato, si guarda in giro e indica con emozione il suo posto, «a capotavola». Sono passati quasi due anni dalle elezioni comunali del 14 aprile 2024, dalle quali è scaturita la nuova composizione dell'Esecutivo, rinnovato per quattro settimi. Il nostro interlocutore, all'epoca, aveva annunciato con largo anticipo di non volersi ricandidare.«Il nuovo Municipio? Mi piace questa squadra. Conosco molti di loro: chi ha già vissuto questa casa e chi ora vi entra con entusiasmo. Hanno visione, competenza, e soprattutto il mio successore ha un vero senso dello Stato, orientamento strategico, conoscenza profonda delle tematiche e il suo saper fare è lucido e concreto. Li vedo lavorare con serietà, e ho fiducia. È un sentimento raro, e me lo tengo stretto». Il neo sessantenne («Ma non mi sento vecchio, eh? Facciamo solo... meno giovane di prima, dai») riavvolge il nastro del tempo: «Ho cominciato a fare il sindaco proprio il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Nove anni intensi. E se ci mettiamo anche i tempi in Municipio, sono quasi vent'anni. Vent'anni passati dentro queste stanze: riunioni interminabili, notti di scelte pesanti, migliaia di pomeriggi spesi per la Città. E, credetemi, ogni ora è stata viva».Si apre, tuttavia, una nuova fase. Più «distaccata», se si può definire così: «Sto molto bene, ho tempo per me e per la famiglia. Quando sei immerso in un ruolo istituzionale così in vista, non ti rendi conto di quanto sia totalizzante. Solo quando ti fermi capisci quanto correvi. Sono orgoglioso della mia Città. Leggo i giornali, mi rallegro quando trovo belle notizie e m'arrabbio per quelle negative, che però adesso vivo in modo differente. Oggi le decisioni sono in mano alla nuova compagine e il mio auspicio è che le sue scelte siano sempre guidate dal bene per la popolazione e non da speculazioni elettorali», esclama, citando i progetti principali che contribuiranno al rilancio di Locarno, come la riqualifica di piazza Grande e Largo Zorzi, il centro congressuale, la Rotonda, il Castello e il Museo di storia naturale. «Mi rendo conto che abbiamo avviato tanti progetti, forse troppi pensando alla forza finanziaria della Città e ciò non rende facile il lavoro a chi siede oggi nell'Esecutivo».E, a proposito di «arrabbiature», sul tavolo di Bellinzona era stata consegnata, ancora nella precedente legislatura, l'istanza di aggregazione con Lavertezzo, insieme alla collega Tamara Bettazza. Qualche settimana fa - dopo il «cambio della guardia» primaverile che ha portato Andrea Berri alla guida del piccolo Comune - colpo di scena: questi appare in foto con l'omologo Damiano Vignuta, di Gordola, voltando le spalle al «matrimonio» previsto con Locarno e avviando un altro tra i loro due Comuni. «Con tutto il rispetto per i protagonisti, questa fotografia mi ha fatto male», dice con rammarico.«Ad ogni modo il merito è stato di riaprire il dialogo, soprattutto con Losone e Minusio, che sono interlocutori preziosi. Altri, invece, sembrano solo approfittare della centralità di Locarno, rivendicano autonomia ma poi non sono capaci di gestire i progetti importanti, come è accaduto a Muralto con il nodo intermodale alla stazione. La fusione degli enti locali attorno al nucleo dell'agglomerato urbano è a mio avviso inevitabile, dato che la frammentazione rallenta lo sviluppo». Note più positive (letteralmente) per un altro capitolo importante nella vita dell'intervistato. Da due decenni, infatti, canta nel complesso «Vasco Jam». «La musica, il palco: è la mia seconda famiglia. Il gruppo ha 41 anni ed è probabilmente la cover band di Vasco più longeva di sempre. È casa mia. Noi sul palco ci divertiamo, e la gente lo sente».Sempre in ambito musicale, ecco spuntare un ulteriore tasto dolente: il ricorso di un esercente di piazza Grande contro i concerti estivi: «Mi rattrista vedere chi antepone interessi personali all'estate di Locarno. Piazza Grande è un simbolo potente. Qui sono passati nomi che hanno lasciato memoria nel mondo. Non possiamo rischiare che qualcuno rovini tutto per egoismi». L'altro pilastro della bella stagione è il Festival, la manifestazione culturale più importante a livello nazionale. Che vorrebbe anticipare la programmazione. Un'opportunità da cogliere? «La questione è delicata. Capisco l'industria cinematografica, ma anche il turismo vive di equilibri delicati. Il calendario è un incastro prezioso. Il Festival è un pilastro: Locarno grazie a questa manifestazione vive di cultura».Infine, la politica. Perché è proprio il «suo» PLR ad aver perso il quarto seggio del distretto in Gran consiglio. «Sì, anni fa avrei voluto fare un'esperienza a livello cantonale. Ma oggi non ne sono più attratto. La politica, parlo in generale, non dialoga più con la vita reale. È incompatibile con il mio modo di intendere il servizio pubblico. Manca il cuore. Manca il coraggio. Manca la coerenza. Manca la concretezza. Si preferisce apparire invece di agire, inseguire consenso invece di assumersi responsabilità. È un mondo che si racconta, ma non costruisce più. Io non ci sto. Voglio continuare a fare del bene, ma non accanto ai giochi di potere. Non come sindaco, voglio farlo come uomo. E le persone, non i ruoli, fanno la differenza».

Non Stop News
Non Stop News: spazio Donna Moderna, la Champions, la famiglia nel bosco, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 127:35


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'oro della Banca d'Italia, il DDL di semplificazione, la proroga dei Dehors, i fratelli Bianchi e linea dura della Cassazione, la trattativa per la pace tra Russi e Ucraina. Bellezza e cura di sè intese però come elemento di trasformazione. Ne abbiamo parlato con la direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola. Spazio Champions League. Il commento delle partite di ieri sera con i nostri inviati, Paolo Pacchioni e Tommaso Angelini. Parliamo con Nicolò Pompei anche della sfida della Roma con il Midtjylland di stasera all'Olimpico. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. La vicenda della "famiglia nel bosco" sta creando dibattito in tutt'Italia. In queste ore si è espresso anche il sindaco del comune dove tutto ciò sta avvenendo. Ci siamo collegati con il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli. La vicenda della "famiglia nel bosco". La questione sta creando dibattito in tutt'Italia. Con noi la giornalista del Corriere della Sera Valentina Baldisserri, che segue la storia sin dai primi giorni e ha raggiunto la "casa" nel bosco. L'attualità, commentata dal direttore dell'agenzia ANSA, Luigi Contu. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.

Sveja
#856 Ancora uno stupro, il processo per il femminicidio di Manuela Petrangeli e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 22:51


La rassegna stampa di oggi, 26 novembre 2025, è a cura di Luca Dammiccoè stata diffusa ieri la notizia di uno strupro avvenuto a Roma, nel Parco di Tor Tre Teste, il 25 ottobre, ai danni di una ragazza diciannovenne. Si cercano ancora due dei cinque responsabili, ne parlano tutti i quotidiani.Su Repubblica, la requistoria finale della PM Pandolfi al processo per il femminicidio di Manuela Petrangeli, commesso dal'ex marito reo confesso, per il quale è stato richiesto l'ergastolosul Corriere della Sera, il racconto delle diverse iniziative romane nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza di genere sulle donne.sul Messaggero invece l'inchiesta sulle presunte collusioni con la criminalità di alcune agenzie di autonoleggio a RomaFoto © Sara Brunola sigla di Mattia Carratelloa domani con la rassegna di Lorenzo BoffaSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.

The BBC Good Food podcast - Rookie & Nice
Skye McAlpine on getting festive, growing up in Venice and her biggest cooking disaster

The BBC Good Food podcast - Rookie & Nice

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 43:55


Join Samuel Goldsmith on The Good Food Podcast as he welcomes celebrated cookery writer Skye McAlpine for a festive, food-filled conversation perfect for anyone looking for Christmas cooking inspiration and holiday hosting tips. Skye shares the stories behind her new book, The Christmas Companion, and reveals how she brings warmth, style, and a little magic to the holiday season. Discover Skye's unique blend of Venetian and English Christmas traditions, her go-to holiday recipes, memorable kitchen “disasters,” and her smart approach to stress-free festive entertaining. From the secrets to a standout Christmas cake to the art of embracing easy festive shortcuts, Skye offers practical advice to elevate your celebrations without the overwhelm. Whether you're planning a cosy family Christmas, hosting a festive gathering, or simply searching for new holiday food ideas, this episode is packed with inspiration, laughter, and plenty of seasonal cheer. Skye McAlpine is a cookery writer who believes that food tastes best when shared with others. She is the author of three other books, A Table in Venice, A Table for Friends and A Table Full of Love, writes a monthly column for The Sunday Times and has contributed to publications from around the world, including vogue.com, Vanity Fair, Corriere della Sera and Conde Naste Traveller. In 2021 she launched her own created range of homeware, Skye McAlpine TAVOLA. Skye divides her time between London and Venice with her husband, Anthony, and her two sons, Aeneas and Achille. Subscribers to the Good Food app via the App Store get the show ad-free, plus regular bonus content. Download the Good Food app to get started. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

PassioneInter Talk ⚫️
"L'Inter vuole MAIGNAN a ZERO" | Cosa sta succedendo

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 13:17


Calciomercato Inter, ultimissime news: Maignan all'Inter a parametro zero? La bomba del Corriere della Sera e il punto su Sommer e i portieri.

Unica Radio Podcast
Giornalismo, insegnamento e palcoscenico: il talento poliedrico di Olga Izofatova

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 20:21


Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Olga Izofatova, studentessa e neolaureata per la terza volta in Giornalismo e informazione web. L'intervista è stata l'occasione per parlare della sua recente vittoria del Premio Spadolini – Nuova Antologia, ottenuto grazie alla sua tesi dedicata alla figura di Indro Montanelli, dal titolo: La voce pungente del Corriere: analisi storico-linguistica del giornalismo di Indro Montanelli (1968-1973). Un percorso costellato di studio e passione Olga ha origini bielorusse ed è arrivata in Italia grazie al Progetto Chernobyl, conoscendo fin da bambina la famiglia sarda che poi l'avrebbe accolta. Dopo aver conseguito la maturità in Bielorussia, ha deciso di trasferirsi definitivamente in Sardegna per intraprendere il suo percorso universitario. Spinta da una forte passione per le lingue, ha ottenuto la laurea triennale in Lingue e comunicazione. Successivamente si è specializzata in Lingue e letterature moderne europee e americane, laureandosi nel 2019. Dopo una delusione lavorativa, ha scelto di tornare sui libri dedicandosi al Giornalismo e informazione web. Per Olga il giornalismo non è solo un mezzo per trasmettere informazioni. È anche ricerca, studio e sviluppo di un pensiero critico su ciò che accade nella società. La vittoria al Premio Spadolini – Nuova Antologia Il Premio Spadolini – Nuova Antologia è destinato a giovani laureati che si distinguono per l'originalità e la qualità delle loro ricerche in ambito umanistico, storico e sociale. La candidatura di Olga è stata proposta dal suo relatore, il prof. Marco Pignotti, che ha creduto con convinzione nel valore della sua tesi. La menzione speciale ricevuta da Olga è stata per lei un momento di grande gioia e gratitudine. Ha raccontato quanto impegno abbia dedicato allo sviluppo della tesi e quanto questo risultato l'abbia ripagata del lavoro svolto. Allo stesso tempo, ha ammesso di aver provato anche un senso di malinconia legato alle difficoltà del mondo del lavoro in Italia, dove spesso la preparazione non viene valorizzata adeguatamente. Nonostante ciò, il premio l'ha incoraggiata a non perdere la speranza. La passione per l'insegnamento delle lingue Oltre allo studio e al giornalismo, Olga coltiva la passione per l'insegnamento delle lingue. Lavora nelle scuole con supplenze e tiene anche lezioni private. Secondo Olga, “imparare una lingua straniera oggi significa aprirsi al mondo”. Tuttavia, sottolinea come la società sia spesso giudicante verso chi commette errori durante l'apprendimento. Questo ostacola la comunicazione spontanea. Nel suo metodo di insegnamento, l'errore non è motivo di vergogna: è parte integrante del percorso. È grazie agli sbagli che si sviluppano fluidità e sicurezza nell'esprimersi in un'altra lingua. L'attività teatrale Il mondo dello spettacolo ha sempre fatto parte della vita di Olga, avendo studiato canto jazz in Bielorussia. Ma anche il mondo del teatro ha avuto modo di esplorarlo da quando era piccola, recitando nel teatro scolastico. In età adulta è entrato nella sua vita come forma di libertà e anche quasi di sfogo per decomprimere certi momenti di stress. Nel 2024 Olga lavora al conservatorio di Cagliari come insegnante di dizione di lingua russa per i cantanti lirici, gli alunni la convincono a partecipare al casting come figurante per il Barbiere di Siviglia al teatro lirico di Cagliari. Come molte situazioni della sua vita Olga partecipa senza non troppe aspettative e anche in questo caso invece viene premiata e riesce a superare le selezioni, esaudendo un altro dei suoi sogni. Il futuro di Olga Olga non ha intenzione di fermarsi, infatti subito dopo il conseguimento dell'ultima laurea, si è iscritta a un master di insegnamento delle lingue straniere con un miglioramento dell'approccio e delle tecniche per poter offrire una didattica migliore. Il suo più grande auspicio è di continuare a fare didattica e ricerca e diffondere la conoscenza e la cultura.

Non Stop News
Non Stop News: spazio Sale e Pepe, scuola e compiti, il progetto "Libere e Uguali” la leadership della fiducia

Non Stop News

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 171:51


Il 25 novembre e i risultati delle RegionaliLe prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I voti delle elezioni regionali, il piano UE-USA per l'ucraina e il gelo del Cremlino, le tensioni commerciali tra USA e Europa. Spazio Sale e Pepe. Stamattina parliamo di Insalate Gourmet. Per chi spesso pranza o cena con indivia e pomodorini, ecco i suggerimenti per rendere le insalate più creative e appetitose. In diretta con noi Livia Fagetti, direttrice di Sale e Pepe. La scuola e i compiti a casa. Ci sono dei dati interessanti raccolti da Skuola.net sul fronte "compiti a casa": oltre un terzo degli studenti impiega più di 4 ore al giorno per svolgerli. È tanto? Ne abbiamo parlato con Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Oggi è il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Donna Moderna ha dedicato il numero in edicola con la collaborazione di Fondazione Libellula. Ci ha raggiunti Francesca Panigutto di Fondazione Libellula. Parliamo di leadership, quella basata sulla fiducia. Ne ha scritto nel suo ultimo lavoro Igor De Biasio, AD di Principia e Presidente di Terna. Il titolo è: La leadership della fiducia: fidarsi di sé, degli altri e della vita, edito da Castelvecchi. Con noi in diretta l'autore. Spazio Champions League. Oggi presentiamo le due partite in programma alle 21: Bodo Glimt-Juventus con l'inviato in Norvegia (sopra il circolo polare artico) Andrea Salvati e Napoli-Qarabag con l'inviato a Napoli Nicolò Pompei. L'attualità, commentata dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Lucrezia Bernardo.

il posto delle parole
Antonella Lattanzi "Chiara"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 17:20


Antonella Lattanzi"Chiara"Einaudi Editorewww.einaudi.itL'infanzia non è un tempo fuori dal pericolo, Marianna e Chiara lo sanno bene. Ci sono le feste di compleanno in salotto, mano nella mano, i panini con la frittata divisi a metà e nascosti in tasca fino all'intervallo. Ma c'è anche l'ombra lunga di due famiglie in apparenza diversissime, eppure uguali nella violenza con cui trafiggono. Per anni hanno creduto di essere sole, le uniche a vivere nell'oscurità, a dover affrontare i mostri. E invece scoprono che la salvezza può esistere in un patto in cui l'una per l'altra diventano il rifugio che il mondo non sa offrire. Ma cosa succede quando quel patto si rompe sotto i colpi della realtà, o forse solo della vita adulta? Dopo Cose che non si raccontano, Antonella Lattanzi torna a emozionarci e scuoterci con una storia potente, profondamente vera, che racconta di ogni volta che, nel mezzo del buio, qualcuno ha trovato il modo di tenerci viviAntonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. Scrittrice e sceneggiatrice, ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017), Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023 e 2025), e Chiara (Einaudi 2025). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi, Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D'Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Giorgia Bollati "I vagabondi del mare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 21:33


Giorgia Bollati, Marta Musso"I vagabondi del mare"Prefazione di Alex BelliniCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itSono nel mare, nei fiumi, in una pozzanghera. Sono anche in un bicchier d'acqua, tra le nostre mani a coppetta quando beviamo da una fontana. Tanto piccoli da passare inosservati, fluttuano leggeri, trasportati dalle onde. Eppure le loro funzioni fisiologiche possono cambiare il mondo intero. Sono batteri, virus e alghe, ma anche meduse, pesci, crostacei e altri invertebrati. In una parola, il plancton. Dal greco planktós, che significa “vagabondo”, “errante”, il plancton è un variegato universo formato da quegli organismi che sono incapaci di contrastare le correnti. Sono animali, piante o microbi alla base della piramide alimentare, responsabili di grande parte della produzione di ossigeno e dell'assorbimento di anidride carbonica del pianeta. Un micromondo (raramente macro) dal fascino alieno e del quale sappiamo ancora poco, che influisce sugli equilibri alimentari e chimici dell'ambiente, ma che come tutti gli esseri viventi risente del cambiamento climatico e dei suoi effetti, che agiscono sulla salute dell'intero ecosistema, sulla nostra economia e sulla nostra cultura.«Nell'ecosistema marino della nostra mente l'acqua è acqua, e ciò che non riusciamo a seguire in immersione non ha un posto. Se non quando scorgiamo della “luce”, quasi stelle cadenti, tra le onde, in superficie o in risposta a un nostro movimento, nei bagni di mezzanotte estivi. La bioluminescenza è la storia del plancton che ci raccontiamo.»«È proprio questo il messaggio più profondo che il plancton ci lascia: la vita, nella sua essenza, è un atto di equilibrio tra luce e oscurità, tra visibile e invisibile, tra fare e immaginare. Ed è nell'unione di questi opposti che risiede la vera conoscenza del mondo.»Alex BelliniGiorgia BollatiGiornalista specializzata in tematiche ambientali e scientifiche, collabora con il “Corriere della Sera” sulle pagine di “Pianeta 2030”. Ha scritto anche per “Sette”, “L'Economia” e sul quotidiano, firmando articoli su economia circolare, biodiversità, clima ed energia rinnovabile. Ama fare immersioni in apnea, dipingere, scalare e camminare nei boschi.Marta MussoBiologa marina, velista e illustratrice, si occupa di ocean literacy e comunicazione scientifica attraverso laboratori, conferenze e creazione di materiali educativi. Nel 2022 ha vinto il premio «Donna di mare» con Possea, un progetto di divulgazione portato avanti grazie a un furgone delle poste tedesche che si trasforma in un laboratorio-libreria di mare. Studia ingegneria oceanografica alla Technical University of Denmark (DTU) di Copenhagen, dove lavora come student assistant su meduse e zooplancton.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Sveja
#853 Roma punta sulla mobilità in un clic, mentre crescono cliniche di chirurgia estetica low cost, ora anche per soli cinesi e altre storie

Sveja

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 26:20


Buongiorno, la rassegna stampa di venerdì 21 novembre 2025 è a cura di Ilenia Polsinelli  Le notizie in primo piano:sul Corriere della sera Roma, ma la notizia la troviamo su tutti i quotidiani di oggi, del sequestro della Polizia di Stato della clinica di chirurgia estetica abusiva in viale Palmiro Togliatti per soli cinesi;  e sempre il Corriere Roma dà conto della nuova vita delle ex caserme: riqualificazione a tutto campo, saranno mercati e aree verdi;  su Repubblica Roma la convenzione firmata ieri: 1 milione di euro per la messa in sicurezza della Torre dei conti, lunedì al via i lavori;  e ancora su Repubblica Roma, a proposito di restauri e cantieri a Roma, è a rischio la tradizionale Befana a Piazza Navona. I restauri sulla facciata della chiesa di Sant'Agnese al momento impediscono l'allestimento del tradizionale mercatino natalizio;   infine Messaggero Roma apre l'edizione di oggi con la rivoluzionaria App di Atac 3.0, il nuovo servizio di intelligenza artificiale destinato a migliorare e facilitare il trasporto pubblico locale.      Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.  Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.  La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.La foto è di Lorenzo Boffa

Sveja
#852 Meno artigiani e caffè storici e più Stelle Michelin, apre il Museo del patriarcato e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 25:20


Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, giovedì 20 novembre è a cura di Cecilia Ferrara. DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .Su Repubblica si parla della scomparsa delle botteghe artigiane e dei caffè storici dal centro di Roma, mentre il Corriere magnifica la prolificazione di Stelle Michelin nella capitale.Intanto sempre su Repubblica si legge di un nuovo metodo usato per testare, e licenziare, i dipendenti dei supermercati: ispettori che si fingono clienti infedili. I sindacati chiedono il ritiro dei licenziamenti o è sciopero.I trucchetti della sanità di Rocca, che dice di aver abbattuto le liste d'attesa ma solo se accetti di andare a chilometri da dove abiti per un esame. Ne parla il Messaggero con replica di una consigliera PD sul Fatto quotidiano.Apre al Flaminio il Museo del Patriarcato: siamo nel 2148 e si ricorda come la violenza di genere veniva minimizzata nel 2025. Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  

Tutti Convocati
Sinner sì. Italia no.

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025


Serata azzurra in chiaroscuro: cielo chiaro su Torino dove Sinner conquista le ATP Finals, cielo scuro su Milano dove la Nazionale di calcio prende altri quattro gol dalla Norvegia dopo l'illusione del primo tempo. Dopo questa serata, i playoff di marzio preoccupano un filino di più... di tutto questo parliamo con Marco Imarisio inviato del Corriere alle Finals, Filippo Maria Ricci da Madrid e l'ex portiere e talent Rai Sport Stefano Sorrentino. Facciamo anche un salto a Napoli da Francesco Modugno, inviato di Sky Sport a Castel Volturno, per sapere se (e con quale faccia) Antonio Conte è tornato al lavoro, dopo una settimana di pausa.

Radio3i
I TRE TENORI E IL RISPARMIO

Radio3i

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025


A fine mese quanti soldi restano nelle tasche degli svizzeri? Prendendo spunto da un'interessante articolo che tratta questo argomento, pubblicato dal sito del Corriere del Ticino, I TRE TENORI oggi hanno posto la domanda agli ascoltatori e come sempre ne sono uscite delle belle.Ascolta il podcast.

POLE POSITION
POLE POSITION - Ferrari : y a-t-il un problème Hamilton ?

POLE POSITION

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 74:49


  C'est une petite phrase qui a eu l'effet d'une bombe de l'autre côté des Alpes. John Elkann, héritier du groupe Agnelli et grand patron du groupe Exor (propriétaire de Ferrari) a exhorté ses pilotes à "moins parler" et "plus se concentrer sur leur pilotage" en marge de la signature d'un contrat entre le groupe Stellantis et les Jeux de Milan Cortina, ce lundi. Des propos qui selon le Corriere della Serra viserait en réalité Lewis Hamilton, "la lune de miel est terminée" selon Daniele Sparisci. Entre colère des tifosi, vexation des pilotes, pression sur le management, Elkann a-t-il commis une erreur stratégique ou fait passer un message nécessaire ? Ferrari renoue-t-elle avec ses vieux démons ? Déjà sous pression pour 2026 ? Avant le GP de Las Vegas, l'équipe de chroniqueurs de Pole Position vous propose un petit tour des cotes à J-7.

Non Stop News
Non Stop News: L'attualità interna e dagli esteri, il nuovo libro di Alessandra Arachi "Lunatica”

Non Stop News

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 94:51


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il diritto di satira e la diffamazione, i 5742 emendamenti della manovra, le bombe di Putin sui civili, le manifestazioni e la guerriglia. L'attualità dagli esteri commentata giornalista de La Verità e Panorama, da Stefano Piazza. Libri. La giornalista del Corriere della Sera Alessandra Arachi ci ha parlato di "Lunatica", la sua ultima opera edita da Solferino. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Dario Vanacore e Ludovica Marafini

Tutti Convocati
Musetti show

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025


Convocato Ivan Zazzaroni che si prepara a giudicare il nostro Pierluigi Pardo ballerino per una notte sabato prossimo a "Ballando con le stelle", intanto però parliamo anche un po' del suo Bologna delle meraviglie e del piano di Comolli per la sua nuova Juventus. Che partita ci ha regalato ieri Musetti? Ne parliamo con Alessandro Nizegorodcew, direttore di Spazio Tennis in collegamento dalle ATP Finals di Torino.Carlo Pellegatti è tornato dall'Australia insieme al suo cavallo, ma non ha ritrovato un gran Milan contro il Parma... ne parliamo con lui e con Daniele Dallera del Corriere della Sera.

il posto delle parole
Oliviero Ponte Di Pino "BookCity Milano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 20:13


Oliviero Ponte Di PinoBook City Milanowww.bookcitymilano.it“La storia umana è, in sostanza, una storia di idee”H. G. WellsDal 10 al 16 novembre 2025 si terrà la quattordicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Fondazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE – Associazione Italiana Editori.1359 sono gli eventi di quest'anno, con 2715 protagonisti, 52 librerie, 62 biblioteche (di cui 14 di condominio); 403 le sedi che ospiteranno gli incontri della manifestazione, diffuse in tutti i diversi Municipi milanesi, oltre alle città limitrofe.Il focus tematico scelto per questa edizione è Il potere delle idee / Le idee del potere. In una fase storica in cui assistiamo a costanti mutamenti negli equilibri politici e sociali del mondo e in cui l'esercizio del potere assume forme sempre più contraddittorie, aggressive e spettacolari, spesso ci troviamo disorientati rispetto alla possibilità della cultura di incidere sulla realtà. BookCity Milano vuole promuovere una riflessione collettiva sulla relazione a due vie fra le idee e il potere attraverso incontri di alto profilo dedicati a politica, geopolitica, attualità e giornalismo. Oltre a questo nucleo tematico, gli incontri di BookCity Milano si articolano in quattro percorsi che interpretano le sfide della contemporaneità attraverso altrettante parole chiave: possibilità, fragilità, opportunità e minacce. Quattro traiettorie di senso, ciascuna ispirata da un verso di una grande poetessa del Novecento, ci guidano in un viaggio collettivo tra contraddizioni e speranze del mondo contemporaneo.Ampio spazio è inoltre dedicato alla spiritualità, con un trittico di incontri su San Francesco, di cui nel 2026 ricorreranno gli 800 anni dalla morte, e con la serata conclusiva che metterà al centro il ruolo. della fede nel nostro tempo. Spazio anche a un focus sull'adolescenza, che indaga i temi del disagio giovanile, e sull'amore in tutte le sue forme, partendo dalla costante diffusione del genere romance, per affrontarne diverse declinazioni - dall'amore in carcere, all'amore adulto, a quello inevitabile.Protagonisti anche i classici riletti in chiave contemporanea, accanto ai nomi della scena letteraria e culturale nazionale e internazionale. Lo sport sarà al centro di un ciclo di incontri in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, intitolato Tedofori. 21 parole per un abbecedario sportivo, che avrà inizio nella settimana di BookCity e proseguirà fino a marzo 2026. Sul fronte dell'editoria e dei consumi culturali, tre nuove ricerche indagano il rapporto tra lettura e società. L'edizione sarà inoltre occasione per celebrare anniversari e ricorrenze — dai cento anni di Ossi di seppia ai 60 anni degli Oscar Mondadori, dai 20 anni di GeMS all'anticipazione dei 150 anni del Corriere della Sera e ai 160 de Il Sole 24 Ore, e i 70 anni di Feltrinelli, oltre ai 10 anni del Patto di Milano per la lettura — con incontri, mostre e feste.BookCity Milano 2025 è sostenuta da Intesa Sanpaolo (main partner), con la collaborazione di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. Partecipano inoltre Eni, Recordati, IntesaSanpaolo Protezione, Galleria Campari, Fondazione Amplifon, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Gruppo San Donato, Burgo Group, Federazione Carta e Grafica, Grafica Veneta, Messaggerie Libri, Enel, SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione AEM. Sono media partner dell'edizione 2025 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Rai Radio3, Rai Pubblica utilità, Feltrinelli Librerie, Giornale della Libreria, ilLibraio.it.Il potere delle idee / Le idee del potereFilo conduttore di questa edizione è dunque Il potere delle idee / Le idee del potere. BookCity Milano 2025 propone un percorso di riflessione sui molteplici volti del potere, della libertà e del pensiero critico, con alcuni tra i più autorevoli protagonisti del panorama culturale contemporaneo nazionale e internazionale.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Nessuna è perfetta
Relazioni e amore tra adolescenti ed over 50

Nessuna è perfetta

Play Episode Listen Later Nov 9, 2025


Ospiti di Maria Latella Valeria Braghieri, firma de Il Giornale ed Antonella Baccaro del Corriere della Sera.

il posto delle parole
Luca Tosi "Oppure il diavolo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 21:47


Luca Tosi"Oppure il diavolo"Terrarossa Edizioniwww.terrarossaedizioni.itCi sono disgrazie nella vita che possono imbastardirti l'anima e i pensieri: Natale ne ha avute almeno due, una madre manesca e insofferente e vivere a Poggio Berni, frazione di molte dicerie e pochi abitanti – riuscirà a metterseli contro tutti e a escogitare poi vendetta. È lui stesso a raccontarci questa storia dalle conseguenze impreviste e dai desideri indecifrabili, con una voce ironica che sa mostrarci il mondo e i sentimenti come non abbiamo mai pensato possano essere. Con questo personaggio in bilico tra la rovina e il riscatto Luca Tosi rivela le ferite del pregiudizio, i suoi effetti. E se qualcosa non torna, ci dev'essere lo zampino del demonio, c'è da scommetterci.Luca Tosi (Cesena, 1990) attualmente vive a Bologna. Ha esordito nel 2022 con Ragazza senza prefazione, finalista al Premio pop. Suoi racconti sono apparsi su antologie e riviste, fra cui «Futura» (newsletter del «Corriere della Sera»), «minima&moralia» e «Snaporaz». Collabora alla selezione dei racconti di «‘tina», rivista diretta da Matteo B. Bianchi. Oppure il diavolo è il suo secondo romanzo.Lettore ideale: chi cerca meraviglia anche nella parte più detestabile di noi; chi pensa che Dio faccia le pentole e il diavolo i coperchi; chi ama la letteratura dell'Emilia-Romagna (da Bassani a Tondelli, fino a Nori); chi vuol dare fiducia a un autore promettente alle prese con la sfida del secondo libro.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Federico Rampini "La lezione del Giappone"

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Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 20:56


Federico Rampini"La lezione del Giappone"Il Paese che anticipa le sfide dell'OccidenteMondadori Editorewww.mondadori.itIl mondo sta riscoprendo il Giappone. Un sintomo è il boom di visitatori, che sconvolge un paese poco abituato all'overtourism. È una riscoperta che ha molte facce. La rinascita dell'industria nipponica è quasi invisibile, nascosta in prodotti ad altissima tecnologia di cui nessuno può fare a meno. Più vistoso è invece il «soft power» di Tokyo, che dilaga da decenni nella cultura di massa: dai manga agli anime, dai videogame alla letteratura, dal cinema al J-pop, adolescenti e adulti occidentali assorbono influenze nipponiche talvolta senza neppure saperlo. Il sushi è ormai globale quanto la pizza. Se si elencano tutte le mode nate nel Sol Levante, colpisce un'analogia con quel che fu l'Inghilterra dei Beatles negli anni Sessanta. Persino la sua spiritualità, dallo shintoismo al buddismo zen, ha esercitato una presa potente su noi occidentali, anticipando l'ambientalismo e il culto della natura come «divinità diffusa». Il Giappone è soprattutto un laboratorio d'avanguardia per le massime sfide del nostro tempo: fu il primo a conoscere denatalità, decrescita demografica, aumento della longevità. Dentro le soluzioni che sperimenta per invecchiare bene c'è una lezione per tutti noi. Federico Rampini, che lo frequenta da oltre quarant'anni, ci guida in questo viaggio fra i misteri di una civiltà antichissima e affascinante, un paese che condensa modernità e rispetto della tradizione come nessun altro, e ciononostante deve far fronte a numerosi paradossi: il paradiso delle buone maniere può essere vissuto come una prigione di conformismo, tanto che alcuni decidono di scomparire, evaporando nel nulla. E come conciliare i tassi di criminalità più bassi del mondo con l'esistenza della temuta mafia Yakuza? Anche la sua centralità geopolitica è fondamentale. Ottant'anni di dibattito sull'atomica acquistano una prospettiva nuova, quando li si ricostruisce da Hiroshima. Per non parlare del futuro della Cina e della sfida che essa lancia all'Occidente: nessuno è in grado di decifrarlo meglio dei giapponesi, che hanno millecinquecento anni di esperienza. Il Sol Levante, inoltre, è stato il primo a sperimentare i fulmini del protezionismo americano, fin dagli anni Settanta, ispirando Donald Trump. In un mondo in cui sempre più paesi riscoprono il capitalismo di Stato, le politiche industriali, la geoeconomia, la lezione del Giappone, preziosa quanto silenziosa, è la mappa di un futuro che riguarda tutti noi.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra i più recenti, Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale (Mondadori 2022), La speranza africana (Mondadori 2023) e Grazie, Occidente!(Mondadori 2024). Con suo figlio Jacopo, attore, è andato in scena a teatro in Trump Blues e A cosa serve l'America, e ha scritto il romanzo Il gioco del potere (Mondadori 2025). Ha realizzato per La7 i programmi televisivi «Inchieste da fermo» e «Inchieste in movimento».Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Uno, nessuno, 100Milan
Torna lo spettro della guerra atomica

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025


Commentiamo il recente viaggio in Asia di Donald Trump e il ritorno di espressioni come "test nucleari" e "deterrenza strategica" nelle dichiarazioni dei leader mondiali con Andrew Spannaus e Alessandro Pascolini, vicepresidente della "International Schools on Disarmament and Research on Conflicts".A seguire parliamo degli effetti di oltre tre anni di sanzioni sull'export dei mobili Made in Italy in Russia con Marco Imarisio, inviato del Corriere della Sera a Mosca.Infine, con il giornalista Riccardo Luna analizziamo come social e intelligenza artificiale si siano trasformati in strumenti insidiosi per indebolire le democrazie.

Tutti Convocati
Spalletti Day

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025


Con Max Nerozzi inviato del Corriere a Torino e con il direttore de Il Napolista Massimiliano Gallo viviamo, dal Piemonte a Napoli, il giorno della presentazione di Luciano Spalletti come nuovo allenatore della Juventus: le sue prime parole e le reazioni dei tifosi napoletani.

Tutti Convocati
Spalletti-Juve quasi fatta

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025


Mentre il Napoli batte il Lecce, Conte si difende dai nemici nel post partita e Atalanta e Milan pareggiano a Bergamo, si contano le ore per l'annuncio dell'ufficialità di Spalletti alla Juventus. Saranno fatti per stare insieme? Ne parliamo con il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni e con Carlo Pellegatti e l'ex deputato bergamasco Daniele Belotti per un post-post partita in #DaiCarloNonFarlo.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Consiglio europeo, nuove sanzioni a Mosca

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025


Al centro del Consiglio europeo ancora il tema del supporto all'Ucraina, ma non solo. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava. Arriva la multa del Garante della privacy a Report per un audio di una conversazione fra l'ex Ministro della Cultura Sangiuliano e la moglie. Per Ranucci "qualcuno sta armando" il Garante per punire la trasmissione e richiede l'intervento del Garante europeo. Ci facciamo spiegare meglio il funzionamento di queste autorità da Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all'Università degli Studi Roma Tre. Papa Leone e Re Carlo: storica preghiera insieme nella Cappella Sistina. Con noi per parlarne Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice, esperta di reali. Serata di Europa e Conference League. Tutti gli aggiornamenti da Giovanni Capuano.

Tutti Convocati
Napoli dove 6?

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025


Una batosta che non rende certo il percorso verso Napoli-Inter più agevole: i nerazzurri tornano a pancia piena con quattro gol rifilati all'Union SG, i partenopei tornano invece con sei gol sulla zavorra incassati dagli olandesi del PSV. Una prima assoluta per una squadra allenata da Conte che a fine partita ha dato titoli e argomenti a giornali e critica. Un po' come Tudor che, prima di salire sul patibolo del Bernabeu questa sera, si lascia andare ad uno sfogo sul calendario troppo impegnativo in conferenza stampa. A proposito di calendario, la Liga cancella dal suo l'impegno Villareal-Barcellona oltreoceano: niente Miami, si resta in Spagna. Succederà lo stesso per Milan-Como? Di tutto questo parliamo con i convocati di oggi: Antonio Giordano e Filippo Maria Ricci della Gazzetta dello Sport, Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera e Carlo Pellegatti in una versione a distanza di #DaiCarloNonFarlo.

Tutti Convocati
Max torna in testa

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025


Leao risolve Milan-Fiorentina, i rossoneri vanno in testa alla classifica e la Viola esce delusa e arrabbiata per il rigore che l'ha condannata alla seconda sconfitta consecutiva e a una classifica sconcertante. Ne parliamo con Marco Imarisio, giornalista del Corriere della sera e tifoso milanista.Ci occupiamo anche delle due malate del campionato: la Fiorentina e la Juventus. Lo facciamo con Niccolò Ceccarini, direttore di Tuttomercatoweb e col tifoso bianconero Massimo Zampini.

Tutti Convocati
E playoff siano!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025


L'Italia batte Israele e conquista i playoff per la terza volta consecutiva... riusciranno i nostri eroi a raggiungere Uzbekistan, CapoVerde, Qatar e compagnia di qualificati ai Mondiali 2026? Ne parliamo con Filippo Maria Ricci della Gazzetta dello sport. Interessantissima lettura su Allegri leader politico del calcio italiano: "A corto muso" lo ha scritto il giornalista del Corriere della Sera Giuseppe Alberto Falci e oggi lo abbiamo convocato insieme a Carlo Pellegatti in #DaiCarloNonFarlo.

il posto delle parole
Michele Brambilla "Non è successo niente di grave"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 30:29


Michele Brambilla"Non è successo niente di grave"Un noir raffinato tra cronaca e memoriaBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itTutto inizia con una telefonata nella notte del 7 marzo 1980: «Alza le chiappe e vai a Besana Brianza, hanno ucciso una donna». Da quel momento, un giovane cronista, corrispondente del «Corriere d'Informazione», si trova catapultato in un'indagine che diventerà uno dei casi più avvincenti della cronaca nera italiana, fra bugie e verità scomode. La tragedia, avvenuta tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera del 1980, sconvolge la placida e ricca Brianza. Uno di quei delitti che, oggi, chiameremmo femminicidio: all'epoca era semplicemente un omicidio, in un mondo che ragionava quasi esclusivamente al maschile. Ma dietro quella morte violenta si nascondono segreti, passioni proibite e un mondo di voci sussurrate che fanno tremare le famiglie e scuotono le istituzioni. Ispirandosi alle sue esperienze di cronista in erba, Michele Brambilla scrive un noir raffinato che intreccia cronaca e memoria, restituendo il sapore autentico di un'Italia che non c'è più e di un mestiere fatto ancora di intuito e scarpe consumate.Michele Brambilla (Monza, 1958) è giornalista e saggista. Dopo aver diretto «La Provincia» di Como, la «Gazzetta di Parma», «il Resto del Carlino» e «QN Quotidiano Nazionale», dal 2024 è direttore de «Il Secolo XIX». Tra i suoi libri: L'Eskimo in redazione (1991), Sempre meglio che lavorare (2008), Coraggio, il meglio è passato (2009), Vinceremo di sicuro (2015), In provincia (2023), I peggiori anni della nostra vita (2024). Con Aldo Giovanni e Giacomo ha pubblicato Tre uomini e una vita (2016).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Più di una partita

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Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Ne parliamo da una settimana di questa partita a Udine: è arrivato il giorno di Italia-Israele con tutti i temi calcistici e di sicurezza che si porta dietro. Ci prepariamo alla partita di questa sera con Fabrizio Roncone del Corriere e con il nostro inviato ad Udine Dario Ricci. Dopo, Leo Turrini riaccoglie Mister Genta appena rientrato dalla sua trasferta statunitense.

il posto delle parole
Donatella Puliga "Natura abhorret a vacuo?"

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Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 20:50


Donatella Puliga"Natura abhorret a vacuo?"Un percorso tra il pensiero classico e le beatitudini evangelicheTorino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgwww.circololettori.itNatura abhorret a vacuo? Un percorso tra il pensiero classico e le beatitudini evangelichegiovedì 16 ottobre 2025 ore 11.30 | Torino, il Circolo dei lettori, sala giocoVuoto e ricerche: meditando a partire da una pagina biblicacon Donatella Puliga, classicista e Guido Bertagna sj, sacerdotea cura di CIS – Centro Ignaziano di SpiritualitàA partire dai primi filosofi della Natura, passando per gli atomisti per giungere ad Aristotele, fu sempre vivo il dibattito tra sostenitori e negazionisti dell'idea del vuoto. La pagina delle beatitudini evangeliche sembra ribaltare in certo modo entrambe le prospettive, conferendo al vuoto lo statuto privilegiato di condizione per accedere al Regno.Donatella Puliga, classicista, ha insegnato Civiltà greca e latina e Antropologia del mondo antico all'Università di Siena. Studiosa del mito, è interessata alle sue permanenze nella società contemporanea. Collabora con La Lettura, supplemento culturale del «Corriere della Sera» e con il Santuario di Sant'Antonio di Boves (CN).Guido Bertagna sj, sacerdote gesuita dal 1996, ha lavorato a Milano San Fedele come responsabile pastorale e culturale, collaborando anche con il carcere di San Vittore. Inviato al Centro Giovanile Antonianum di Padova, è impegnato nella formazione e nella promozione della Giustizia riparativa. Dal 2020 prosegue queste attività a Torino, dove insegna alla Facoltà Teologica e promuove l'attività del Centro Teologico.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Aspettando l'Italia...

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Play Episode Listen Later Oct 10, 2025


È venerdì e ora possiamo solo aspettare le due partite fondamentali della nostra Nazionale. Mentre aspettiamo, chiacchieriamo di tante faccende calcistiche con Mister Gianni De Biasi. Però un po' di Nazionale ci occupiamo dai... ci colleghiamo con Marco Nosotti, inviato di Sky Sport a Tallin per Estonia-Italia. Tre mesi di sospensione a Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, tre anni di inibizione per il fratello di Filippo Tortu per aver spiato Marcell Jacobs: con Marco Bonarrigo del Corriere parliamo delle punizioni arrivate per questi "cattivi" dello sport.

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Il mea culpa di Rocchi

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Play Episode Listen Later Sep 24, 2025


Abbiamo sbagliato, ma abbassiamo i toni": questa la sostanza dell'intervento di Gianluca Rocchi nel corso di Open Var, il format di DAZN in cui, ogni settimana, vengono spiegate le decisioni arbitrali. Il designatore si è soffermato sugli episodi controversi di Napoli-Pisa e, soprattutto, su quelli di Verona-Juventus che tanto hanno fatto infuriare Tudor. Ne parliamo con Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello sport. Milan agli ottavi di Coppa Italia: superato il Lecce, ora la testa va alla partita contro il Napoli di domenica sera. Con Carlo Pellegatti abbiamo invitato un grande ospite che di questa partita storica può dirci tanto: Roberto Donadoni. Intanto, a Manila, l'Italvolley di De Giorgio batte il Belgio e vola in semifinale mondiale dove incontrerà la Polonia. Commentiamo la partita di stamattina insieme a Matteo Piano, ex pallavolista e oggi talent di Rai Sport.

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"Siamo Pazzi"

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Play Episode Listen Later Sep 9, 2025


Un rocambolesco 5-4 su Israele tiene viva l'Italia nella lotta per la qualificazione ai Mondiali 2026. Troppi errori, ma anche del buono in questa Nazionale di Gattuso: dalla capacità di reazione alla nuova coppia del gol Kean-Retegui. Intanto, l'Italia riabbraccia le Azzurre del volley di rientro dal Mondiale thailandese. Ne parliamo con Fabrizio Roncone del Corriere della sera e con Leo Turrini dalla Pero-Cormano, come ogni martedì.

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Il derby a Sinner

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Play Episode Listen Later Sep 4, 2025


Il derby tricolore ai quarti degli US Open tra Sinner e Musetti è stato vinto nella notte italiana dal numero uno al mondo che, dunque, farà un'altra semifinale dello Slam, questa volta contro Auger-Aliassime. Ne parliamo con Gaia Piccardi, Corriere della Sera. Italia vincente anche in Tailandia dove le ragazze del volley si sbarazzano della Polonia con un secco 3-0 e volano in semifinale mondiale. Cresce, poi l'attesa per la Nazionale di calcio italiana che domani vede l'esordio in panchina di Gattuso nella sfida all'Estonia a Bergamo. Ne parliamo con Giovanni Bruno, Sky Sport. Il 13 settembre al Palaoltrepò di Voghera il campione di pugilato Jonathan Kogasso affronterà il bielorusso Viktar Chvarkou in un incontro sulla distanza delle otto riprese. Ne parliamo con il suo allenatore Enzo Gigliotti. Come ogni giovedì torna l'appuntamento con Endurance Race, questa settimana insieme a Gionata Ferroni c'è il giovane pilota figlio d'arte Lorenzo Patrese.

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MuSinner ai quarti

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Play Episode Listen Later Sep 2, 2025


Il tennis italiano segna un altro record: il primo quarto tutto azzurro della storia dei tornei dello Slam sarà Musetti-Sinner agli US Open. Ieri i due tennisti italiani hanno vinto nettamente contro Munar il toscano e Bublik il campione altoatesino. Ne parliamo con Paolo Bertolucci, SkySport. Ieri alle 20 si è chiuso il calciomercato con gli ultimi movimenti che hanno interessato anche le grandi squadre. Milan e Roma sono quelle più deluse dal rush finale perché gli obiettivi prefissati non sono arrivati e i tifosi iniziano a mugugnare. Ne parliamo con Andrea Di Caro, Corriere della Sera.È martedì e come ogni martedì torna l'appuntamento con Leo Turrini. Con lui partiamo dal triste avvicinamento della Ferrari al Gran Premio di Monza in programma domenica prossima.