Comune in Lombardy, Italy
POPULARITY
PUCCINI: La rondine, Ópera en tres actos (Acto II) (27.54). A. Gheorghiu (sop.), R. Alagna (ten.), W. Matteuzzi (ten.), I. Mula (sop.), A. Rinaldi (bar.), P. Biccire (sop.), London Voices, Orq. Sinf. de Londres. Dir.: A. Pappano. JAÉLL: 12 Valses et Finale pour piano a quatre mains, Op. 8 (selec.) (nº 10-13) (6.23). L. Bizjak (p.), S. Bizjak (p.).Escuchar audio
PALERMO (ITALPRESS) - “Il credito alle imprese è sicuramente il motore dell'attività economica. Lo stato dell'arte è quello di un credito verso le imprese che negli ultimi mesi ha un andamento flettente, anche se per la verità questa flessione riguarda più le piccole imprese, non tanto le grandi imprese. Quindi siamo in una fase riflessiva dell'andamento del credito”. Così Emanuele Alagna, direttore della filiale regionale della Banca d'Italia, a margine dell'assemblea annuale CNA Sicilia dal titolo “Credito alle imprese per lo sviluppo della Sicilia”, al Cruise Terminal di Palermo. “E' certamente un problema quello del credito - aggiunge Alagna -. E' chiaro che le imprese devono mettersi nelle migliori condizioni per risultare affidabili verso il sistema creditizio, quindi spesso il problema è quello del funzionamento in generale dei servizi e della macchina amministrativa pubblica che consente agli intermediari di erogare il credito senza eccessivi rischi”. xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Il credito alle imprese è sicuramente il motore dell'attività economica. Lo stato dell'arte è quello di un credito verso le imprese che negli ultimi mesi ha un andamento flettente, anche se per la verità questa flessione riguarda più le piccole imprese, non tanto le grandi imprese. Quindi siamo in una fase riflessiva dell'andamento del credito”. Così Emanuele Alagna, direttore della filiale regionale della Banca d'Italia, a margine dell'assemblea annuale CNA Sicilia dal titolo “Credito alle imprese per lo sviluppo della Sicilia”, al Cruise Terminal di Palermo. “E' certamente un problema quello del credito - aggiunge Alagna -. E' chiaro che le imprese devono mettersi nelle migliori condizioni per risultare affidabili verso il sistema creditizio, quindi spesso il problema è quello del funzionamento in generale dei servizi e della macchina amministrativa pubblica che consente agli intermediari di erogare il credito senza eccessivi rischi”. xd8/vbo/gtr
durée : 00:05:28 - C'est une chanson - par : Frédéric Pommier - A l'occasion de son 60e anniversaire, il vient de faire paraître "Roberto Alagna 60", un album qu'il présente comme l'un de ses plus personnels. Au micro de Frédéric Pommier, le ténor Roberto Alagna évoque la chanson traditionnelle sicilienne "C'è la luna mezzo mare" dans la version de Louis Prima.
PALERMO (ITALPRESS) - "Nel primo semestre del 2024 l'attività economica in Sicilia ha continuato a espandersi: in base all'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d'Italia, il prodotto è cresciuto di circa un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la variazione è stata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno (0,6%). La manifattura ha i risultati meno brillanti, mentre continuano ad andare bene costruzioni e appalti pubblici sospinti dal Pnrr e continua l'espansione del turismo e del terziario sebbene non più a livelli precedenti”. Lo ha detto Emanuele Alagna, direttore filiale Bankitalia Palermo. xd5/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Nel primo semestre del 2024 l'attività economica in Sicilia ha continuato a espandersi: in base all'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d'Italia, il prodotto è cresciuto di circa un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la variazione è stata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno (0,6%). La manifattura ha i risultati meno brillanti, mentre continuano ad andare bene costruzioni e appalti pubblici sospinti dal Pnrr e continua l'espansione del turismo e del terziario sebbene non più a livelli precedenti”. Lo ha detto Emanuele Alagna, direttore filiale Bankitalia Palermo. xd5/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Nel primo semestre del 2024 l'attività economica in Sicilia ha continuato a espandersi: in base all'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d'Italia, il prodotto è cresciuto di circa un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la variazione è stata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno (0,6%). La manifattura ha i risultati meno brillanti, mentre continuano ad andare bene costruzioni e appalti pubblici sospinti dal Pnrr e continua l'espansione del turismo e del terziario sebbene non più a livelli precedenti”. Lo ha detto Emanuele Alagna, direttore filiale Bankitalia Palermo. xd5/pc/gtr
durée : 00:03:04 - Le Bach du matin du jeudi 10 octobre 2024 - Notre Bach du matin est un Bach transformé par Charles Gounod. Roberto Alagna interprète le Ave Maria avec le chœur du Capitole et l'Orchestre national du Capitol de Toulouse.
durée : 01:29:04 - invité : Roberto Alagna, ténor - par : Aurélie Moreau - Nous fêtons avec Roberto Alagna ses 60 ans et ses 40 ans de carrière. Son timbre, l'élégance de ses phrasés comme la vie qu'il donne à ses personnages, lui valent une célébrité mondiale. Aujourd'hui, voici quelques-uns de ses très grands rôles.
durée : 01:28:59 - invité : Roberto Alagna, ténor - par : Lionel Esparza - Au cours de cette journée spéciale consacrée à Roberto Alagna, le ténor est de passage dans Relax ! Célébrons ses 40 ans de carrière et son album anniversaire.
durée : 02:04:34 - Musique matin du jeudi 10 octobre 2024 - par : Jean-Baptiste Urbain - Pour fêter son anniversaire et ses 40 ans de carrière, Roberto Alagna s'amuse à enregistrer des airs d'opéra et chansons qu'il n'a, pour la plupart, jamais gravés. A l'occasion d'une journée que lui consacre France Musique, entretien avec un ténor plus libre que jamais. - réalisé par : Yassine Bouzar
durée : 00:29:10 - Roberto Alagna, ténor - Pour fêter son anniversaire et ses 40 ans de carrière, Roberto Alagna s'amuse à enregistrer des airs d'opéra et chansons qu'il n'a, pour la plupart, jamais gravés. A l'occasion d'une journée que lui consacre France Musique, entretien avec un ténor plus libre que jamais.
durée : 00:03:04 - Le Bach du matin du jeudi 10 octobre 2024 - Notre Bach du matin est un Bach transformé par Charles Gounod. Roberto Alagna interprète le Ave Maria avec le chœur du Capitole et l'Orchestre national du Capitol de Toulouse.
durée : 01:28:59 - invité : Roberto Alagna, ténor - par : Lionel Esparza - Au cours de cette journée spéciale consacrée à Roberto Alagna, le ténor est de passage dans Relax ! Célébrons ses 40 ans de carrière et son album anniversaire.
Tutto nel Mondo è Burla Stasera all'Opera - E Lucevan le Stelle incontro con Roberto Alagna
Welcome to Pride and Promotion a marketing podcast specifically tailored for the LGBTQ Community. Where you are a business owner, community organizer, volunteer, or just like to help get the word out about people, places and things in our LGBTQ space, this podcast will help you learn tactics or meet people that are getting it done. Deana, the CEO of Rock Bottom's Clothing Alliance, shares her journey of starting her own fashion line and the inspiration behind it. She discusses the importance of guerrilla marketing and print advertising in promoting her brand. The conversation also touches on the evolution of social media and its impact on marketing strategies. Deana emphasizes the empowerment and confidence that her clothing line brings to individuals. The collaboration between Deana and her social media marketer is highlighted, as well as the importance of staying true to the brand's vision. The conversation concludes with a discussion on the inspiration Deana draws from her travels and how it influences her content creation. The conversation explores the importance of authenticity and storytelling in content creation, specifically for social media platforms like Instagram. Deana, the founder of Rock Bottoms, emphasizes the need for real and relatable content that resonates with her target audience. She wants her brand to be authentic and not watered down to appeal to the masses. Deana also discusses the evolution of her brand and the future plans, including opening a concept store and working with influencers. The conversation concludes with a discussion on the power of targeted content and the importance of staying true to your brand. Host Joe Federico has been doing marketing and specifically social media marketing for over 10 years after his previous life working in journalism and print media. His company J. Federico Marketing helps clients learn the art of using social media to their advantage as well offering services to automate the process for you. Be sure to check out the website at www.jfedericomarketing.com and tune in every week to the Pride and Promotion Podcast. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/leftofstr8/message
In questa puntata di Cryptoland, incontriamo Irene Aliusi e Gabriele Alagna, i creatori di 'How to Web3', un progetto dedicato a semplificare e divulgare il mondo del web3 e delle criptovalute. Irene e gabriele ci parleranno del loro nuovo libro 'Bitcoin e oltre', una guida completa che spazia dalla storia dei soldi fino alle più recenti innovazioni nel web3 e nelle criptovalute.
PALERMO (ITALPRESS) - "Nel corso del primo semestre del 2023 l'attività economica regionale si è affievolita risentendo dell'indebolimento di domanda interna ed esterna. Migliora il mercato del lavoro con il tasso di attività che è salito collocandosi a livelli superiori rispetto alla pandemia" . Lo afferma Emanuele Alagna , direttore Banca d'Italia della sede di Palrrmo. xd5/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Nel corso del primo semestre del 2023 l'attività economica regionale si è affievolita risentendo dell'indebolimento di domanda interna ed esterna. Migliora il mercato del lavoro con il tasso di attività che è salito collocandosi a livelli superiori rispetto alla pandemia" . Lo afferma Emanuele Alagna , direttore Banca d'Italia della sede di Palrrmo. xd5/pc/gtr
Tutto nel Mondo è Burla Estate - Recital Roberto Alagna
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7468DON CAMILLO DIFENDE LE CROCI IN CIMA ALLE MONTAGNE di Lorenzo BertocchiDalle finestre del tinello don Camillo aveva un meraviglioso panorama sulle cime, ma quella mattina all'orizzonte mancava qualcosa. Non aveva ancora finito di raccapezzarsi sulla faccenda paesaggistica che arrivò come un fulmine lo Sparalesto, in compagnia del presidente della Pro Loco.In nome dell'ambiente, il gruppo "Spirito libero in libera natura" aveva ottenuto dal comune il permesso di abbattere la Croce di vetta che era lì da duecento anni.Don Camillo fece irruzione nell'ufficio della nota assessora alla cultura e, mani sui fianchi, la guardò come si guarda un abusivo che scaccia di casa il padrone. Ma l'assessora era un osso duro.«Si calmi e non ne faccia una questione integralista», disse, «noi pensiamo che i frequentatori della nostra vetta più alta debbano avere la possibilità di attribuire liberamente alle loro esperienze in montagna i valori che sentono più affini. Senza alcun inquinamento prevaricatore. Lo diciamo anche per una questione di libera lode alla natura, senza preconfezionamenti».Il povero parroco, di fronte a un tale sfoggio di cultura, rimase per un momento al tappeto. E pensò che l'assessora colpiva molto più duro del vecchio Peppone.Uscito dal palazzo comunale don Camillo ebbe un'altra notizia da knock-out, i talebani dell'ambiente libero non si erano limitati a togliere la vecchia Croce di vetta, ma al suo posto avevano posizionato un monumento al libero pensatore che, pensoso, avrebbe atteso lo scalatore per dargli un vago senso di conquista della cima. Il vaso era colmo e al nostro parroco di crinale non rimase che andare dal Crocifisso dell'altar maggiore.«Signore, qui la vogliono sfrattare da casa sua».«Non preoccuparti don Camillo, ci sono abituato, sono salito sulla Croce per questo. Tu continua a salire la tua strada e non perdere di vista la meta».E fu sera, e fu mattina. Il giorno dopo verso mezzogiorno in piazza non si parlava d'altro, tutti a guardare la vetta. Nottetempo qualcuno, di fianco al libero pensatore, aveva piantato tre metri di Croce con su scritto In hoc signo vinces. Qualcuno gridava al miracolo. Quelli dello "spirito libero" erano già pronti a salire in vetta con l'assessora che voleva vedere con i suoi occhi. Don Camillo si rese subito disponibile per accompagnarli.Durante la salita raggiunsero il vecchio Paolino, che ogni anno in quaresima saliva alla Croce di vetta per lasciare un fiore. Era solo da anni, aveva perso in un colpo la moglie e il giovane figliolo, assassinati all'epoca della linea gotica.«Buongiorno reverendo, venite anche voi alla Croce?», domandò Paolino.«Andiamo a vedere chi ha rimesso la Croce in vetta, visto che questi signori l'avevano tolta per far posto ai pensatori».«Ma la Croce è sempre rimasta al suo posto», rispose Paolino, «da casa mia non ho mai smesso di vederla».Tutti conoscevano il vecchio Paolino e a qualcuno la storia del miracolo cominciava a far sudare freddo. A togliere tutti dall'impaccio pensò don Camillo: «Cari liberi pensatori, spesso solo un cammino molto accidentato può condurre a Dio, un cammino che solo nella Croce trova significato. Allora si sale per la strada giusta. Chi nel proprio cammino non vede più la Croce, allora è segno che è fuori strada. Ma si può sempre tornare sulla retta via e vedere così riapparire all'orizzonte il Segno della vera libertà». La comitiva girò i tacchi e scese a valle. Dal tinello di don Camillo il panorama era tornato a posto.Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Il Cai, le croci e le montagne (che ci parlano di Dio)" commenta la vicenda del portale il Club Alpino Italiano che prima disapprova l'installazione di nuove croci sulle vette, poi fa un parziale dietrofront, ma la toppa è peggiore del buco. All'origine, il mancato riconoscimento della meta eterna a cui la Croce e le stesse montagne ci richiamano.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il maggio giugno 2023:«Prima che nascessero i monti / e la terra e il mondo fossero generati / da sempre e per sempre tu sei, Dio» (Sal 89,2). Le lodi mattutine di ieri, 26 giugno, ci ricordano che l'intera creazione - dai monti a tutta la realtà di cui noi stessi facciamo parte - è opera dell'Eterno, cioè di Dio. Esse ci parlano dello stesso Dio che si è incarnato nella pienezza dei tempi, condividendo tutto della condizione umana (tranne il peccato) fino a lasciarsi crocifiggere per la nostra salvezza. È quindi curioso, sebbene non originale, che oggi, A. D. 2023, si possa definire «anacronistico» quel simbolo, la croce, che ricorda l'evento centrale nella storia dell'uomo, richiamando evidentemente Colui - Gesù Cristo - che ha voluto amare i suoi figli fino al dono della sua stessa vita.Il caso è già ben noto alle cronache: tutto nasce dalla posizione espressa da esponenti di spicco del Cai, il Club Alpino Italiano, a proposito delle croci innalzate sulle cime delle montagne. Ricostruiamo i fatti.Giovedì 22 giugno, all'Università Cattolica di Milano, si è tenuto un convegno con relatori di diversa estrazione che si sono confrontati sui temi presenti nel libro Croci di vetta in Appennino, di Ines Millesimi. Il convegno era stato annunciato il 13 giugno attraverso un articolo sulla testata online del Cai, Lo Scarpone, in cui Pietro Lacasella, curatore del portale, a proposito delle croci di vetta, scriveva che è sbagliato rimuoverle ma è «anacronistico» innalzarne altre, perché «la croce non rappresenta più una prospettiva comune, bensì una visione parziale», mentre le vette dovrebbero essere considerate «come un territorio neutro».La stessa posizione - né rimuovere le croci esistenti né innalzarne di nuove - veniva espressa al convegno alla Cattolica dal direttore editoriale e responsabile delle attività culturali del Cai, l'ateo dichiarato Marco Albino Ferrari. In un solco simile anche la linea dell'autrice del libro presentato all'evento, Ines Millesimi, secondo cui «la croce non può essere un segno divisivo». Lo Scarpone ritornava quindi sul tema con un articolo - Croci di vetta: qual è la posizione del CAI? - sempre a firma di Lacasella, per ribadire, a sintesi del convegno, il concetto che il Cai rispetta le croci esistenti e si occupa anche della loro manutenzione, ma il presente impone di «disapprovare la collocazione di nuove croci e simboli», per via del «dialogo interculturale» e delle «nuove esigenze paesaggistico-ambientali». Anche questo è un paradossale segno dei tempi: accantonare Dio in nome dell'ambiente e delle religioni (e pazienza che quella rivelata sia una sola).La posizione del Cai ha suscitato malcontento tra diversi soci. E ha portato vari leader di centrodestra a intervenire, forse anche per un malinteso sulla rimozione: malinteso che comunque - stando a quanto riportava il sito del TgCom il 24 giugno - avrebbe coinvolto anche alcune guide di Alagna (provincia di Vercelli) che avevano già cominciato a rimuovere le croci «per ammassarle in un memoriale».A seguito dell'intervento della maggioranza al Governo - incluso il Ministero del Turismo, che vigila per competenza sul Club Alpino Italiano - il presidente dello stesso Cai, Antonio Montani, ha diffuso una nota per dire che non c'è «una posizione ufficiale» sulle croci di vetta e quanto pubblicato in precedenza «è frutto di dichiarazioni personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari […]. Personalmente, come credo tutti quelli che hanno salito il Cervino, non riesco ad immaginare la cima di questa nostra montagna senza la sua famosa croce». La nota, a ben vedere, è solo un parziale dietrofront, perché toglie l'aura di ufficialità alla posizione espressa da Ferrari-Lacasella, ma nulla dice su eventuali nuove installazioni di croci.E questo non è un punto secondario. Le croci di vetta di cui si parla - come riporta il portale del Cai - risalgono per la maggior parte al periodo compreso tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo. Dunque, innanzitutto, oggi non c'è questa presunta "emergenza" di evitare chissà quale proliferazione di nuove croci. D'altra parte, presentare la croce come anacronistica e divisiva pone come minimo un problema di prudenza, perché il discorso investe evidentemente non solo le croci sulle vette - il che è già problematico - ma tutte le croci e i simboli cristiani negli spazi e luoghi pubblici. Le assurdità da politicamente corretto della nostra epoca - quelle sì divisive, nel senso negativo del termine - stanno lì a ricordarcelo. E la storia ci dice che quando serpeggia un clima culturale così, basta nulla perché dalla persecuzione ai simboli si passi a quella alle persone che in quei simboli si riconoscono.
durée : 00:16:18 - Disques de légende du mercredi 07 juin 2023 - Roberto Alagna interprète Mario Cavaradossi dans Tosca de Puccini dans le film de Benoît Jacquot
Christophe Hondelatte raconte son année 2006 idéale en 1 épisode. Au programme : L'inauguration du musée sur Quai Branly; Alagna quitte la Scala avec fracas; des cheveux de Ramsès II en vente sur internet et le grand retour de Mylène Farmer.
Christophe Hondelatte raconte son année 2006 idéale en 1 épisode. Au programme : L'inauguration du musée sur Quai Branly; Alagna quitte la Scala avec fracas; des cheveux de Ramsès II en vente sur internet et le grand retour de Mylène Farmer.
"Per superare il divario Nord-Sud, tra le priorità di intervento, occorre innalzare la qualità dei servizi e favorire un più rapido recupero del settore produttivo privato”. Così Emanuele Alagna, Direttore della Sede di Palermo della Banca d'Italia, a margine della presentazione nel capoluogo siciliano di un rapporto pubblicato dalla Banca centrale nazionale. xd6/vbo/gtr
Christophe Hondelatte raconte l'année 2006 en puisant dans les archives d'Europe 1. Cette année-là : Ségolène Royal candidate à la présidentielle; le film "Indigènes" à Cannes; Laure Manaudou championne d'Europe; Alagna quitte la Scala avec fracas !
Christophe Hondelatte raconte l'année 2006 en puisant dans les archives d'Europe 1. Cette année-là : Ségolène Royal candidate à la présidentielle; le film "Indigènes" à Cannes; Laure Manaudou championne d'Europe; Alagna quitte la Scala avec fracas !
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-06-24 Marie: exemple et mère des chrétiens by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-06-17 La sauvegarde de la Création by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-06-10 S'engager dans le processus de l'évangélisation by Radio Maria France
Thème: La Pentecôte renouvelle le Saint Esprit dans l'Histoire du Salut
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-05-27 L'Ascension - Appel de la parousie by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-05-20 by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-05-06 La puissance de la louange by Radio Maria France
Thème: De la déception au feu: l'expérience de la Résurrection
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna)2022-04-29 De la divine miséricorde aux œuvres de miséricorde by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-04-15 La Passion de Jésus by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-04-08 Le sacrement de l'ordre: la mission apostolique by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-03-18 Le sacrement de l'alliance entre les conjoints by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-03-04 Le sacrement de réconciliation by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-02-25 Le sacrement de la guérison des maladies by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-02-18 Le sacrement de la réconciliation by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) L'onction de Pentecôte: la Confirmation by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-02-04 L'amour de l'eucharistie by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-01-28 Le baptême: "Celui qui croit sera baptisé" by Radio Maria France
Devenir chrétien (P. Baldo Alagna) 2022-01-21 Les choix fondamentaux des disciples de Jésus by Radio Maria France
Nha talks with Giuseppe about the evolution of his family's restaurant and how they are coping with COVID restrictions. If you're ever in Walnut Creek CA, go visit http://benvenutiwc.com/!! --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app Support this podcast: https://anchor.fm/nha03/support
Mike and Mike talk harness racing every Thursday in the BetAmerica Radio Network. This week featured co-host Nick Barnsdale, Mark McKelvie, Chris Page, Peter Wrenn, and Tony Alagna
Mike and Mike talk harness every Thursday morning in the BetAmerica Radio Network. This week featured Tim Tetrick, Tony Alagna, Gabe Prewitt, and Nancy Johansson
Julie Alagna gives a great interview discussing everything you need to do to sign up for and succeed in a Semester at Sea. There isn't another interview like this out there, I checked.