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Il divario digitale è una delle grandi questioni che oggi ci troviamo ad affrontare, proprio perché la tecnologia sta prendendo sempre più il sopravvento. Si trasforma inevitabilmente in una forma di esclusione sociale, più culturale che economica, che riguarda tutti noi come società, non solo come singolo paese.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownIstat: un terzo delle famiglie italiane non ha un computer in casa - WeCanJob.itV Rapporto Auditel CensisDigitalization of Italian SMEs: current status, European comparison and development strategies | LinkedIn2025, anno zero per la scuola digitale: ecco le sfide educative - Agenda DigitaleDigital Divide, l'inclusione digitale oggi | EPALERiduzione del Digital Divide: una sfida per creare un nuovo concetto di qualità della vita - Smart MarketingDigital divide: cos'è il divario digitale e come si affronta in Italia - Agenda DigitaleSmart working nel pubblico, Brunetta a lavoro sulla piattaforma informatica - CorComIstat: un terzo delle famiglie non ha pc o tablet in casa, Sud penalizzato - la RepubblicaRiscriviamo il Futuro: una rilevazione sulla povertà educativa digitale | Save the ChildrenIl 29,3% dei giovani studenti non sa scaricare file da piattaforma scuola - Cronaca - ANSATELEGRAM - INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Nonostante possa vantare molti di forza, il nostro Paese deve fare i conti con alcune persistenti fragilità che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, la competitività, i livelli di benessere. Le guerre, gli squilibri geopolitici, la frammentazione dell'economia globale, le grandi transizioni in atto - digitale e ambientale - hanno infatti mutato profondamente lo scenario, amplificando gli effetti di alcune storiche debolezze del Paese. Se alcuni divari rispetto ad altre aree del mondo esigono misure europee, ancor più urgenti dopo l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, altri vanno governati a livello nazionale con nuove politiche. Muove da queste premesse il libro scritto per Mondadori da Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella, dal titolo “Governare le fragilità, sicurezza nazionale, competitività”. Un libro frutto di un lungo lavoro di analisi che espone con chiarezza i nodi con cui il nostro Paese deve misurarsi, dalle politiche della difesa all'ammodernamento della macchina pubblica, dal fisco alla revisione della spesa pubblica, dall'energia alla sanità, all'istruzione e alla ricerca. Ne parliamo con uno dei due autori, Roberto Garofoli, presidente di sezione del Consiglio di Stato, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo Draghi, nonché ex segretario generale a palazzo Chigi e capo di gabinetto nei ministeri dell'Economia e della Funzione pubblica.
In questo episodio speciale, Diego Piacentini, con una lunga vita professionale in US, offre la sua prospettiva e una lunga riflessione su come stanno cambiando gli equilibri tra Stati Uniti e Europa e cosa ci aspetta nel futuro. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario pari a 17,9 punti percentuali. È quanto emerge dal Rendiconto di Genere presentato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps. L'instabilità occupazionale coinvolge soprattutto il genere femminile: solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale. Anche il part-time involontario è prevalentemente femminile, con il 15,6% delle occupati, rispetto al 5,1% dei maschi. Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendi inferiori di oltre venti punti percentuali in media rispetto agli uomini. Nelle attività finanziarie, assicurative e nei servizi alle imprese il dato supera addirittura il 30 per cento. Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri il genere femminile rappresenta solo il 32,4%.gsl
ROMA (ITALPRESS) - Nel 2022 la retribuzione oraria media, nelle imprese con almeno 10 dipendenti, tra le donne è pari a 15,9 euro e tra gli uomini 16,8 euro. Il differenziale retributivo di genere è più marcato tra i laureati e i dirigenti. A rilevarlo è l'Istat. I giovani under 30 guadagnano il 36% in meno rispetto agli over 50. Livelli retributivi medi particolarmente elevati caratterizzano il settore delle attività finanziarie e assicurative, mentre i più bassi si registrano in quello dei servizi di alloggio e ristorazione. Tra i lavoratori dipendenti, il 10% che guadagna di meno viene retribuito al massimo con 8,8 euro l'ora. Nel 2022 la retribuzione lorda annua per dipendente è pari in media a 37.302 euro. Le donne dipendenti guadagnano 6 mila euro l'anno in meno degli uomini. La retribuzione annuale è ai livelli massimi nel comparto dell'Industria e raggiunge il valore minimo nel settore delle Costruzioni./gtr
Il divario occupazionale di genere in Italia è in una “situazione critica”: con i nostri 19,5 punti percentuali di differenza tra uomini e donne, il dato italiano risulta essere più del doppio di quello delle media Ue e “senza miglioramenti significativi nell'ultimo decennio”. Ad affermarlo è la Commissione europea sottolineando la “sfida” della bassa occupazione di donne e giovani. Intanto è stato approvato un emendamento alla legge di bilancio che prevede lo stanziamento di mezzo milione per il prossimo anno per l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole, mentre in Iran si discute della legge che inasprisce le sanzioni per le donne che non indossano il velo. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno degli aspetti che stupisce della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è l'ostinata indifferenza - se non negazione - dei dati che piovono sull'Italia quando si parla di lavoro. Ieri la Commissione europea nella “proposta sul rapporto sull'occupazione nell'ambito del Pacchetto di autunno del semestre europeo” scrive nero su bianco che il reddito familiare lordo disponibile pro capite è in una “situazione critica”. Riprendendo i dati Eurostat l'Ue racconta come il reddito degli italiani sia ulteriormente diminuito nel 2023 portandosi al 94% del valore del 2008, contro una media Ue a 111,1 (+0,6 punti dal 2022). Mentre gli altri vedevano il proprio reddito crescere dell'11% da noi si abbassava del 6%. Si legge poi che in Italia restano “importanti sfide nel mercato del lavoro”, con un tasso di occupazione al “record” del 66,3% nel 2023 ma “ancora 9 punti percentuali sotto la media Ue e “debole ma in miglioramento” e “particolarmente indietro nel sud (52,5%) e nelle isole (51,5%)”. Si definisce “critico” il divario occupazionale di genere “senza miglioramenti significativi nell'ultimo decennio”. Tutte cose che i cittadini italiani - quelli fuori dalla cerchia ristretta dei dibattiti televisivi - sanno benissimo perché le scontano sulla propria pelle. Eppure la presidente del Consiglio e i suoi compagni di governo appaiono sconnessi, riluttanti alla realtà, perfino negazionisti. Ci deve essere dalle parti di Palazzo Chigi la freudiana convinzione che la narrazione ridisegni la realtà. Ed è strano, perché di solito la parola che genera realtà è un vezzo di scrittori e intellettuali, categorie non proprio amate da quelle parti. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 i consumi tornano ai livelli pre-Covid ma, rispetto allo scorso anno, rallentano in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise, dove sono stabili. Per quanto riguarda il Prodotto interno lordo, nel 2024 la stima è di un +0,8%; a livello territoriale, il Mezzogiorno cresce più del doppio rispetto al Nord, ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza e il divario tra le due aree resta ampio. Il Pil pro capite registra uno scarto superiore ai 18.000 euro: a pesare, la dinamica demografica. La popolazione del Sud, infatti, ha subito una riduzione di circa 161.000 unità tra il 2022 e il 2024. Sono i principali risultati che emergono dall'analisi sulle economie regionali dell'Ufficio Studi di Confcommercio. "L'economia italiana è in una fase complessa: il Sud cresce più del Nord, ma il divario resta ancora ampio. Preoccupano, in generale, la crisi demografica e la debolezza dei consumi: c'è un problema di fiducia, nonostante l'aumento dei redditi reali - spiega il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli -. Occorre più coraggio nella revisione della spesa pubblica, per poter alleggerire il peso fiscale che penalizza famiglie e imprese".fsc/gsl
Partiamo da un numero: un sondaggio dell'UE pubblicato all'inizio di luglio ha mostrato che quasi tre quarti degli europei ritengono che la digitalizzazione dei servizi pubblici e privati di tutti i giorni stia rendendo la loro vita più facile. Ma, secondo lo stesso sondaggio, il 23% non è per niente d'accordo. Queste persone potrebbero far parte di un gruppo colpito dal divario tecnologico nella società europea noto come "digital divide". In poche parole, queste persone non usano il computer o altri dispositivi digitali, preferiscono pagare in contanti, si attengono all'amministrazione cartacea e hanno un accesso limitato a Internet.
Le laureate italiane guadagnano la metà dei colleghi maschi, il che porta l'Italia ad avere il più grande divario di genere all'interno dell'area Ocse. Guardiamo i dati, mentre cerchiamo di capire come mai una sentenza della Corte di giustizie Ue impone ad Apple di pagare 13 miliardi di tasse arretrate all'Irlanda e Google viene condannata per abuso di posizione dominante. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 diminuisce, soprattutto a causa della crescita elevata dei prezzi, e si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008. Questa è la fotografia che emerge dalle tabelle Eurostat sul "Quadro di valutazione sociale" secondo il quale migliorano invece i punteggi per l'Italia sul fronte dell'occupazione e della disoccupazione e sulla povertà di chi lavora che scende sotto il 10% per la prima volta dal 2010. Per quanto riguarda i redditi in Ue la media sale da 110,12 a 110,82 (2008 pari a 100) mentre l'Italia cala da 94,15 a 93,74.Per quanto riguarda il reddito l'Italia rispetto al 2008 ha fatto meglio solo della Grecia (nel 2022 il reddito lordo disponibile era al 72,1% rispetto a quello del 2008) mentre resta lontana dalla Germania con il 112,59% nel 2023. La Francia supera il 2008 (108,75 nel 2022) mentre la Spagna è ancora indietro (95,85).Eurostat segnala che migliorano i marcatori dell'Italia sul lavoro e sull'istruzione anche se i dati restano al di sotto di quelli medi dell'Ue. In particolare il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni in Italia sale dal 64,8% del 2022 a 66,3 nel 2023 con una crescita di 1,5 punti mentre in media in Ue l'aumento è di 0,7 punti, dal 74,6% al 75,3%. Nonostante questo aumento l'Italia resta ultima in classifica.Sulla disoccupazione l'Italia registra un calo di 0,4 punti percentuali (dall'8,1% al 7,7%), tendenza ancora rafforzata nel 2024, mentre l'Ue segna in media una riduzione di 0,1 punti (dal 6,2% al 6,1%). Il nostro Paese registra un crollo anche per i Neet (i giovani che non sono in un percorso di istruzione e formazione e non lavorano con il passaggio dal 19% al 16,1%), il dato più basso dall'inizio delle serie storiche nel 2009. In Europa in media si è registrato un calo di 0,5 punti, dall'11,7% all'11,2%. Diminuisce sensibilmente anche la disoccupazione di lunga durata (almeno un anno senza trovare lavoro) con il passaggio dal 4,6% al 4,2% della forza lavoro, il dato più basso dopo il 2009 anche se ancora superiore alla media Ue (2,1%). Ne parliamo con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.L'Offensiva del Dragone punta a destabilizzare l'economia mondialeSecondo i dati della Banca mondiale, nel 2022 il 30% dell output manifatturiero mondiale originava dalla Cina, mentre i consumi privati cinesi rappresentavano solo il 13% di quelli globali. Ciò implica che le aziende cinesi riversano sui mercati internazionali il 60% delle loro produzioni, spesso a prezzi di realizzo, destabilizzando l economia mondiale. In un contesto normale per assorbire questo squilibrio il Paese dovrebbe stimolare i consumi interni o rivalutare il cambio. Ma il Partito Comunista Cinese da oltre venti anni rifiuta di applicare queste misure, di espandere i servizi pubblici (specialmente la sanità) e estendere la sicurezza sociale per i cittadini. Un Paese che ha costruito 45mila chilometri di linee ferroviarie ad alta velocità spendendo l equivalente di 750 miliardi di euro e che impegna cifre colossali per il riarmo, mantiene ospedali pubblici di infimo livello.Sono state formulate ipotesi più o meno fantasiose, per spiegare questo rifiuto: la mistica confuciana, (in salsa neo-maoista) di vita parca ed austera; il bias ideologico contro un economia orientata ai consumi che sfugge al controllo statale; la preoccupazione che un welfare generoso inoculi il virus dell indolenza nelle nuove generazioni. Tuttavia la motivazione più plausibile è inquietante e gravida di conseguenze. Innanzitutto occorre rottamare l idea che il regime cinese persegua la prosperità e il benessere della popolazione. L accumulo di capacità produttiva, lo spionaggio industriale, l appropriazione indebita di proprietà intellettuale, il dumping compongono una precisa strategia predatoria, una forma di guerra ibrida contro il resto del mondo. Il fine ultimo è ri-assurgere al ruolo egemonico di stampo imperiale che secondo Xi Jinping fu usurpato alla Cina durate il secolo delle umiliazioni. Del resto il Partito Comunista non fa mistero che l obiettivo primario è l ampliamento del potere su scala globale. Infatti sin dal 2015 con il programma Made in China 2025, il governo ha formulato un piano ambizioso, che punta alla primazia economica mondiale entro il 2049, sfruttando le economie di scala e il legame simbiotico tra apparato industriale e militare. Quindi le scelte di politica economica a Pechino puntano esplicitamente alla conquista dei settori più avanzati o strategici utilizzando sussidi, prestiti agevolati, restrizioni alle importazioni, manipolazioni valutarie e pratiche illegali. Ne parliamo con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop.La scorsa primavera ad essere particolarmente colpita è stata l'area del Piacentino, culla di molti allevamenti e di importanti produzioni di salumi Dop. Ora, nell'occhio del ciclone, c'è soprattutto la Lombardia: prima Pavia, poi Lodi. In Lombardia, dove si alleva il 50% di tutta la produzione suinicola nazionale, la preoccupazione è altissima: se la peste suina si diffonderà , sarà un'ecatombe.Gli allevatori sottolineano il peso dei danni indiretti, che vanno ad aggiungersi a quelli diretti (la perdita del capo che viene soppresso) e si pone quindi il tema dei possibili indennizzi. Il Commissario ha specificato che "Il governo sta prendendo in seria considerazione la situazione verificando quali sono gli indennizzi in termini di risarcimenti dei danni diretti e indiretti che gli allevatori stanno subendo"La fauna selvatica (cinghiali) rappresenta il principale veicolo di diffusione della Psa. Coldiretti evidenzia infatti la necessità di ridurre la pressione dei 2,3 milioni di cinghiali considerati ormai "fuori controllo" sul territorio nazionale. L'associazione si è mobilitata per chiedere anche un monitoraggio costante sui prezzi dei suini pagati agli allevatori per evitare le speculazioni e lo stop a mutui e contributi per le aziende colpite. Ne parliamo con Gianfranco Comincioli - presidente di Coldiretti Lombardia.
A cento giorni dall'Election Day è sempre più testa a testa tra Donald Trump e Kamala Harris. Secondo un sondaggio del Wall Street Journal, la vicepresidente è indietro di sole due lunghezze, dopo aver eroso il vantaggio di sei punti che Trump aveva su Joe Biden prima del ritiro.
ROMA (ITALPRESS) - "Grazie a Inclusione Donna iniziamo in maniera ufficiale un percorso sulla valutazione dell'impatto di genere. È un modo nuovo di approcciare le politiche che dovrebbe essere adottato da tutte le amministrazioni e via via, a scalare, anche dalle singole società private, per capire quanto ogni misura, ogni riforma, ogni iniziativa possa incidere in maniera significativa e misurabile soprattutto proprio sul genere". Lo ha detto Virginia Raggi, già sindaca di Roma e ora consigliera comunale, a margine dell'evento di Inclusione Donna sulla Valutazione dell'impatto di genere al Campidoglio. Il divario di genere "purtroppo ancora è molto ampio, ma ci sono tanti strumenti che possono essere applicati".xi2/mgg/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "A Bruxelles farebbero meglio a occuparsi di altro visto che per qualche burocrate di Bruxelles il voto dei cittadini è quasi ininfluente e che stanno preparando lo stesso pacchetto (di nomine, ndr) come se non avessero votato italiani, francesi, tedeschi. Se così fosse mi sembrerebbe davvero una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che hanno votato. Lascino che l'Italia cresca, corra, punti sul merito. Questa è l'autonomia. Non è una vittoria della Lega; è l'applicazione di quello che la costituzione per scelta della sinistra prevede". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine della presentazione a Milano della nuova Security Academy di Fs commentando con i giornalisti le critiche dell'Unione Europea all'autonomia differenziata.xh7/col3/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "A Bruxelles farebbero meglio a occuparsi di altro visto che per qualche burocrate di Bruxelles il voto dei cittadini è quasi ininfluente e che stanno preparando lo stesso pacchetto (di nomine, ndr) come se non avessero votato italiani, francesi, tedeschi. Se così fosse mi sembrerebbe davvero una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che hanno votato. Lascino che l'Italia cresca, corra, punti sul merito. Questa è l'autonomia. Non è una vittoria della Lega; è l'applicazione di quello che la costituzione per scelta della sinistra prevede". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine della presentazione a Milano della nuova Security Academy di Fs commentando con i giornalisti le critiche dell'Unione Europea all'autonomia differenziata.xh7/col3/gsl
Nel 2023 al botteghino hanno trionfato Barbie e C'è ancora domani, due film che hanno riproposto il tema dei rapporti di genere. Per le donne che vogliono vivere del proprio talento però la situazione non è migliorata granchè. In Italia le lavoratrici dello spettacolo guadagnano in media il 20% in meno dei colleghi maschi, e le opportunità di dirigere, sia a cinema che a teatro, sono molto poche.Ne parliamo con Laura Nardi, attrice di cinema e teatro da oltre trent'anni, che ha vissuto sulla propria pelle i pregiudizi e gli squilibri di potere di questo settore, arrivando a ribaltare la propria carriera e raccontare quelle storie che non trovavano spazio altrove.Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni dieci giorni e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Se hai commenti o vuoi condividere la tua esperienza, manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting. Il prossimo episodio esce venerdì 24 maggio. Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone Clip audio:“C'è ancora domani”, Paola Cortellesi"Voci e suoni - Poesie d'amore e di collera", Laura Nardi“Il mestiere più antico del mondo”, Laura Nardi, testo di Gabriella Pacini, regia di Amandio Pinheiro“La terza vita”, Laura Nardi, testo di Vittorio Moroni, regia di Amandio Pinheiro"La chimera", Alice Rohrwacher
CASTROVILLARI (COSENZA) (ITALPRESS) - "Il nostro Mezzogiorno è una realtà complessa, non certo uniforme. Le sue potenzialità, le sue vocazioni, i suoi problemi non sono riassumibili in un'analisi semplificata. Vi sono eccellenze, che questa mattina abbiamo posto in rilievo, e vi sono grandi divari". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Castrovillari in occasione della visita al sistema agroalimentare del distretto del Cosentino alla vigilia della Festa del Lavoro."Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno. È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud d'Italia assicuri grande beneficio all'intero territorio nazionale", ha aggiunto il capo dello Stato.sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
CASTROVILLARI (COSENZA) (ITALPRESS) - "Il nostro Mezzogiorno è una realtà complessa, non certo uniforme. Le sue potenzialità, le sue vocazioni, i suoi problemi non sono riassumibili in un'analisi semplificata. Vi sono eccellenze, che questa mattina abbiamo posto in rilievo, e vi sono grandi divari". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Castrovillari in occasione della visita al sistema agroalimentare del distretto del Cosentino alla vigilia della Festa del Lavoro."Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno. È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud d'Italia assicuri grande beneficio all'intero territorio nazionale", ha aggiunto il capo dello Stato.sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
NAPOLI (ITALPRESS) - Per abbattere il divario digitale nasce il bonus computer 2024. Il punto dell'economista Gianni Lepre. sat/gsl
All’indomani della Giornata Internazionale delle Donne, Container riflette sul ruolo delle donne nella logistica. Nel corso di questa puntata, Massimo De Donato ne parla con Lucia Buffoli, coordinatrice del progetto Women in Supply Chain, un'iniziativa nata per mettere a fuoco alcune criticità che le donne incontrano nel settore logistico, come la difficoltà di conciliare vita privata e lavorativa. Il progetto è anche l’occasione per discutere su temi specifici della supply chain, come la gestione dei colli di bottiglia, la sostenibilità, l’uso dei big data.
Secondo alcune indagini recenti il divario ideologico tra giovani uomini e giovani donne sta crescendo in tutto il mondo, anche in paesi culturalmente molto diversi. Il 27 febbraio il parlamento europeo ha approvato una legge sul ripristino degli ecosistemi danneggiati, che fissa i criteri e le scadenze che i paesi dell'Unione europea dovranno seguire per rimettere in buono stato alcuni habitat naturali degradati.Gabriele Crescente, editor di ambiente di InternazionaleBarbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere della Fondazione Giacomo BrodoliniUnione europea: https://www.youtube.com/watch?v=7BdqnYsQ764&t=41s Divario: https://youtu.be/HUzgrqwkx28?si=3I4Vh5C1wLXZ5bxOSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Una tavola rotonda vuole rendere le donne più consapevoli della loro situazione previdenziale. Giovedì scorso la sonda Odysseus, costruita dall'azienda Intuitive Machines di Houston, è atterrata sulla Luna: quale il senso di questa spedizione?
Il Tamburino di questa settimana è condotto da Mariasole Garacci
MILANO (ITALPRESS) - "Viviamo in un mondo che sta attraversando vari tipi di transizione, e richiede quindi una transizione di competenze, il capitale umano che evolva. Avere competenze STEM è importante. Abbiamo poche ragazze che si orientano verso questo tipo di percorso: l'appello che è che se pensano di essere interessate, che si sentano incoraggiate a intraprendere questo percorso, altrimenti il divario di genere continuerà ad aumentare". A dirlo Monica Poggio, vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, a margine dell'evento "Tech Talk". xh7/fsc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "Viviamo in un mondo che sta attraversando vari tipi di transizione, e richiede quindi una transizione di competenze, il capitale umano che evolva. Avere competenze STEM è importante. Abbiamo poche ragazze che si orientano verso questo tipo di percorso: l'appello che è che se pensano di essere interessate, che si sentano incoraggiate a intraprendere questo percorso, altrimenti il divario di genere continuerà ad aumentare". A dirlo Monica Poggio, vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, a margine dell'evento "Tech Talk". xh7/fsc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "Viviamo in un mondo che sta attraversando vari tipi di transizione, e richiede quindi una transizione di competenze, il capitale umano che evolva. Avere competenze STEM è importante. Abbiamo poche ragazze che si orientano verso questo tipo di percorso: l'appello che è che se pensano di essere interessate, che si sentano incoraggiate a intraprendere questo percorso, altrimenti il divario di genere continuerà ad aumentare". A dirlo Monica Poggio, vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, a margine dell'evento "Tech Talk". xh7/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- In Italia cresce il divario tra ricchi e poveri- Export e import in calo, saldo commerciale in crescita- Agricoltura, 90 milioni per mezzi più moderni e sicuri- Economia italiana verso una frenatasat/abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In Italia aumentano le disuguaglianze. Tra il 2021 e il 2022 il 20 per cento più povero ha dimezzato la sua quota di patrimonio, mentre il 10 per cento più ricco mantiene la sua fetta, più sostanziosa rispetto al 2020: 68,9 per cento. È quanto emerge dai dati del rapporto di Oxfam, organizzazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze, in occasione del World Economic Forum di Davos.fsc/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - “La Campania rappresenta la prima regione del sud Italia per valore di export realizzato nel 2022 e anche a livello nazionale ha un buon posizionamento. Negli ultimi 5 anni la crescita dell'export campano di beni è stata molto vivace, in media del 10,8% e superiore alla media dell'export italiano complessivo: questo gli ha consentito di raggiungere lo scorso anno i 17 miliardi di euro di valore di export realizzato. “C'è ancora un divario con le regioni del nord d'Italia che presentano una maggiore propensione all'export”. Lo spiega all'Italpress Cinzia Guerrieri, Senior Economist di Sace che parla a Napoli a margine della presentazione di un focus sull'export campano nell'ambito di Casa delle Imprese, roadshow piccole e medie imprese.xc9/pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - “La Campania rappresenta la prima regione del sud Italia per valore di export realizzato nel 2022 e anche a livello nazionale ha un buon posizionamento. Negli ultimi 5 anni la crescita dell'export campano di beni è stata molto vivace, in media del 10,8% e superiore alla media dell'export italiano complessivo: questo gli ha consentito di raggiungere lo scorso anno i 17 miliardi di euro di valore di export realizzato. “C'è ancora un divario con le regioni del nord d'Italia che presentano una maggiore propensione all'export”. Lo spiega all'Italpress Cinzia Guerrieri, Senior Economist di Sace che parla a Napoli a margine della presentazione di un focus sull'export campano nell'ambito di Casa delle Imprese, roadshow piccole e medie imprese.xc9/pc/gtr
FORUM RISORSE UMANE 2023 | Talent and Innovation Day | Phygital Talk | in collaborazione con Giunti Psychometrics |"Skill Gap: la nuova frontiera di Upskilling e Reskilling"L'ultimo rapporto informativo di Unioncamere e Anpal ci dice che lo Skill Gap in Italia è un problema diffuso, che è costato al nostro Paese e alle sue imprese quasi 38 miliardi di euro, solo nel 2022. Le competenze e le conoscenze richieste per svolgere determinati ruoli sono cambiate e stanno cambiando ancora, per effetto delle grandi transizioni che stiamo vivendo, prime fra tutte la transizione green e quella digitale che ci impongono nuovi modelli di lavoro. Questi mega-cambiamenti hanno reso evidente il divario che esiste nelle imprese italiane fra le skill richieste per svolgere determinati ruoli e le skill effettivamente presenti nelle organizzazioni. Per questo motivo 8 aziende su 10 stanno lavorando o intendono lavorare sullo Skill Gap nel prossimo futuro. Quindi, cosa stanno facendo le organizzazioni per colmare lo Skill Gap? E cos'altro potremmo mettere in campo per rendere gli interventi più efficaci?Conduce: Letizia Risaliti, Commercial Hub Manager / Giunti Psychometrics.Intervengono:Giulia Cardillo, Professional Services & Business Operations Senior Manager / Giunti Psychometrics.Alessandra Di Cosmo, Global Head of Skills / Vodafone Italia.Benino Maddaluno, Direttore Risorse Umane / ASIA Napoli.Simone Sgueo, Head of HR Management & Development / HDI Assicurazioni.Marco Verga, Direttore Sviluppo Persone e Organizzazione / Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
ROMA (ITALPRESS) - "Il mare può diventare una grande risorsa anche per accorciare le distanze tra il nord e il sud, i dati dell'economia negli ultimi anni si muovono in questa direzione. Serve dialogare con gli imprenditori, serve neutralizzare la burocrazia sempre più pesante e serve lavorare per una prospettiva comune”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, a margine dell'ottavo forum internazionale di Conftrasporto, nella sede nazionale di Confcommercio.xl3/sat/red
ROMA (ITALPRESS) - "La strada per costruire un'Italia più forte passa anche da una priorità: ridurre il divario economico, sociale, infrastrutturale tra Nord e Sud. È la ragione che ci ha spinto a stanziare, con questa legge di bilancio, un miliardo e 800 milioni di euro per il credito d'imposta alle imprese che investono nella nuova ZES unica. Una grande opportunità per tutto il sistema imprenditoriale italiano, perché più cresce il Sud, più cresce e diventa competitiva l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'Assemblea di Federmanager.sat/gtrFonte video: Palazzo Chigi)
ROMA (ITALPRESS) - "La strada per costruire un'Italia più forte passa anche da una priorità: ridurre il divario economico, sociale, infrastrutturale tra Nord e Sud. È la ragione che ci ha spinto a stanziare, con questa legge di bilancio, un miliardo e 800 milioni di euro per il credito d'imposta alle imprese che investono nella nuova ZES unica. Una grande opportunità per tutto il sistema imprenditoriale italiano, perché più cresce il Sud, più cresce e diventa competitiva l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'Assemblea di Federmanager.sat/gtrFonte video: Palazzo Chigi)
L'Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato dell'Inps certifica che in Italia esiste ancora un divario di stipendio tra uomini e donne. La differenza di salario tra lavoratori e lavoratrici nel settore privato nel 2022 ha infatti raggiunto uno scarto di circa 8mila euro (7.
Trailer del prossimo episodio dal titolo:"Il Divario digitale italiano, urgenza oltre l'emergenza."
In questo episodio parleremo dei Borghi Italiani e delle prospettive di sviluppo di queste realtà così particolari. L'Italia è una nazione costituita per lo più da piccoli comuni, basti pensare che al di fuori delle grandi città la media per singolo comune è di circa 1600 abitanti, per un totale di quasi 18 milioni di cittadini.Per fare un paragone calzante, è come se un paese grande come l'Olanda vivesse sparpagliato in piccole realtà come lo sono, appunto, i borghi del Belpaese.Si tratta di realtà che hanno caratteristiche uniche e rappresentano una vera e propria miniera di vivibilità e sostenibilità, con un potenziale economico e produttivo ancora da esplorare, ma che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado proprio perché tagliate fuori dai grandi flussi turistico-commerciali.In questo episodio esploreremo il ruolo delle aziende di telecomunicazioni nello sviluppo dei Borghi e come le stesse possono contribuire attraverso i servizi tecnologici al superamento del divario digitale, che sempre più si configura come un problema di educazione culturale al digitale.Ascolteremo le voci di Fiorello Primi, Presidente dell'Associazione dei Borghi più belli di Italia, Alberto Pietromarchi, Wholesale Director e Sustainability Ambassador di WINDTRE, Matteo Petraz, Vicesindaco di Cordovado e Federica Manzoni, Sustainability & Quality Certification Director di WINDTRE.
In questo nuovo episodio, parliamo del divario sempre più grande tra Stati Uniti e Unione Europea e del lancio di nuove funzioni legate all'AI delle Big Tech che potrebbero cambiare per sempre il mercato dei media e della creazione dei contenuti. Nella Big Story, insieme a Stefania Palma, giornalista del Financial Times, parliamo di Lina Khan, Presidente del Federal Trade Commission e della recente causa per abuso di posizione dominante contro Amazon. Ascolta la prima stagione di Scomplicalo, il nuovo podcast di Will con Francesco Oggiano sull'Intelligenza Artificiale su Spotify o Apple Podcast
In questo focus previdenza parliamo del XXII rapporto annuale INPS, presentato alla Camera dei Deputati e, in particolar modo, del capitolo dedicato alle pensioni. L'Istituto segnala che nel 2021 e nel 2022 il numero delle prestazioni erogate è rimasto sostanzialmente stabile. L'importo lordo della spesa pensionistica è poco più di 320 miliardi di euro per 16,1 milioni di pensionati. Di questi 7,8 milioni sono uomini e 8,3 milioni sono donne.
Il Rapporto Invalsi 2023 non è clemente verso gli studenti italiani, ma lancia qualche segnale d'allarme: in alcune regioni del Sud solo 1 ragazzo su 2 delle scuole medie comprende correttamente quello che legge, mentre 2 studenti su 3 non sono capaci di leggere e comprendere un testo in inglese.
Digital Divide (in italiano: Divario o Divaricazione Digitale) è un concetto che descrive la disparità nell'accesso e nell'uso delle tecnologie digitali tra persone, comunità o regioni, e parla delle differenze socioeconomiche e geografiche che influenzano la nostra capacità di utilizzare efficacemente le tecnologie digitali. Differenze che si riflettono quindi anche nel mondo del Digital HR. Primo le analizza, affidandosi a un importante corpus di dati.Buon ascolto!
Il 9 maggio la polizia del Pakistan ha arrestato l'ex premier Imran Khan per corruzione, ma si pensa che la vera causa siano le sue critiche ai vertici militari. Tra il 1985 e il 2019 l'età media della forza lavoro in Italia è passata da 35,8 a 42,7 anni e il divario salariale è arrivato al 40 per cento.Junko Terao, editor di Asia di InternazionaleRoberta Carlini, giornalista e ricercatrice dell'European university institute di FirenzeVideo Khan: https://edition.cnn.com/2023/05/09/asia/imran-khan-arrest-intl/index.htmlVideo stipendi: https://www.youtube.com/watch?v=s34Mbo41fXYScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Perchè il Sud Italia non cresce? Quali sono stati gli effetti dei molteplici piani di aiuti per l'economia del Mezzogiorno?Ce lo spiega Gugliemo Barone, professore di economista politica presso l'Università di Bologna, in una nuova intervista per Leonifiles, condotta da Carlo Amenta________________Feelin Good by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license
Marina Marinetti: "Dobbiamo portare le ragazze verso lo studio delle materie STEM, oggi solo il 30% degli studenti iscritti ai campi STEM sono donne"La vicedirettrice di Economy, Marina Marinetti, è intervenuta ai microfoni di Casa Italia Radio, durante la rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese con il poliedrico Ing. Emiliano Cioffarelli per parlare di Gender Gap in particolare nelle industrie dell'edilizia e del real estate.
"Per superare il divario Nord-Sud, tra le priorità di intervento, occorre innalzare la qualità dei servizi e favorire un più rapido recupero del settore produttivo privato”. Così Emanuele Alagna, Direttore della Sede di Palermo della Banca d'Italia, a margine della presentazione nel capoluogo siciliano di un rapporto pubblicato dalla Banca centrale nazionale. xd6/vbo/gtr
Il rapporto Closing the Gap di quest'anno mostra progressi limitati in quattro aree e passi indietro in altre quattro.
I leader del settore chiedono maggiori iniziative per colmare il divario di genere e la mancanza di diversità nei campi della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica in Australia.
Lo stato del lavoro in Italia, i numeri non incoraggianti, il divario nord/sud e il gender gap. Chi se ne sta occupando e quali sono le proposte? Ascolta Grano, il podcast di Will Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1-Caldo record in Canada. Minacciata dalle fiamme Lytton, la cittadina della Columbia Britannica canadese che ha registrato 49,6 gradi centigradi. ( Massimiliano Pasqui -CNR) ..2-Shanghai 1 luglio 1921. oggi il Partito Comunista Cinese compie 100 anni. ..“ Nessuna forza straniera potrà renderci più schiavi” il monito del Presidente Xi Jinping durante le celebrazioni. ( Gabriele Battaglia) ..3- Occultamento di crimini contro l'umanità: La giustizia francese ha aperto un'inchiesta..nei confronti di quattro colossi dell'abbigliamento accusati di sfruttare il lavoro della minoranza musulmana in Cina. ( Riccardo Noury) ..4-Stati Uniti. Incriminati la Trump Organization e il suo direttore finanziario per evasione fiscale...( Roberto Festa) ..5-Violenza sulle donne. Da oggi la Turchia è fuori dalla Convenzione di Istanbul...In corso manifestazioni di protesta contro il decreto emanato dal presidente Erdogan. ..( Serena Tarabini) ..6-India. Divario di genere anche nella campagna vaccinazione. ( Diana Novelletto) ..7-World Music. Da Timbuctu l'album postumo di Kaira Arby, la cantante tuareg che aveva sfidato con la sua arte i fondamentalisti. ( Marcello Lorrai)