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Nella scorsa diretta (al link https://www.youtube.com/live/iPphg7H8aR0) abbiamo parlato del denaro come simbolo. In questa continuiamo l'approfondimento sulla nostra relazione con il denaro.La nostra relazione con il denaro è complessa e rappresenta uno specchio delle nostre relazioni con noi stessi, con l'altro e con la vita.Ci sono alcuni aspetti importanti per la nostra relazione con il simbolo che il denaro rappresenta. In questa diretta approfondiamo alcuni atteggiamenti che abbiamo con il denaro: l' avidità, l'avarizia e la gratuità.Avidità vuol dire non averne mai abbastanza, essere costantemente alla ricerca dell'oltre. Noi quanto siamo in grado di stabilire per noi stessi cosa ci rende grati e soddisfatti di ciò che abbiamo? Questo atteggiamento si riflette poi anche nelle relazioni. Interrogarci sull'avidità ci da un indice dell'insoddisfazione cronica; l'avidità determinerà un deterioramento delle relazioni e isolamento sociale. Questo perché si ha una distorsione dei valori. Questo porta, inoltre, ad una compromissione della salute mentale, perché non riusciamo ad apprezzare e ad essere grati. Possiamo chiederci: qual è il mio spazio di avidità?Avarizia è l'incapacità a spendere e a donare, a sfruttare la propria energia. Spesso l'avarizia si riflette anche nelle emozioni e nelle relazioni. Cosa scatena l'avarizia? Paura costante, negazione del piacere a tutti i livelli (chi non è in grado di dare, di darsi ha un problema con il piacere). L'avarizia spesso sfocia in perdita di opportunità e nell'incapacità di lasciarsi andare e nella mancanza di fiducia. La gratuità porta le relazioni ad un livello nettamente superiore. La gratuità porta alle relazioni d'amore. Quello che manca nelle relazioni vere, sane e nutrienti è la logica contrattuale. Sono relazioni gratuite.La gratuità è l'inizio dell'amore. La gratuità presuppone trasparenza ed educazione, cioè cerco di tirare fuori il meglio dall'altro. La gratuità inoltre crea comunità e ci fa confrontare con le nostre proiezioni, crea relazioni di reciprocità. È il punto di partenza del circolo dell'amore, che genera responsabilità, reciprocità, comunità e quindi amore.La gratuità però può essere vista anche dal punto di vista egoico. Quali risposte genera in noi? Può esserci una risposta egoica da “furbetto” (è chi si dice: perché dovrei contribuire?), da vittima (non posso contribuire) o l'indignato (come ti permetti di chiedere?).Qual è la tua relazione con il denaro?
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' condanna l'avariziaGesù racconta altre parabole16 A questo punto Gesù raccontò ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore che si occupava dei suoi affari, ma presto venne a sapere che questo amministratore sperperava i suoi averi.2 Così il padrone lo chiamò e gli disse: “È vero quello che dicono: che tu mi stai derubando?! Presentami tutti i conti, perché da adesso sei licenziato!”3 Il contabile pensò tra sé: “Ed ora che faccio disoccupato? Mi metto a zappare la terra? No, non ne ho la forza. Vado a chiedere lʼelemosina?… No, mi vergognerei. 4 Ma so io che cosa devo fare. Fra un poʼ avrò un sacco di amici, che si prenderanno cura di me, anche se sarò a spasso!” 5-6 Poi, ad uno ad uno, chiamò i debitori del suo padrone per esaminare la situazione. Al primo chiese: “Dimmi, quantʼè il tuo debito?” “Gli debbo circa quattrocento litri di olio di oliva”, rispose lʼuomo. “Ecco il contratto che hai firmato”, disse lʼamministratore, “scrivine subito un altro per la metà di ciò che gli devi!”7 Si presentò un altro debitore: “Quanto devi al mio padrone?” gli chiese lʼamministratore. “Mille sacchi di grano”, fu la risposta. “Ecco”, suggerì lʼaltro, “sostituisci la tua fattura con questa per ottocento sacchi!” 8 Ebbene, il ricco padrone dovette ammirare il mascalzone, perché era stato così astuto, perché gli uomini di questo mondo, nei loro rapporti di affari, sono più furbi degli uomini di Dio. 9 E così vi dico: fatevi amici con la ricchezza materiale, cosicché quando finisce, sarete benvenuti in cielo. 10 Se non siete onesti nelle piccole cose, non lo sarete neppure nelle cose importanti. E chi è disonesto nelle piccole cose, lo è anche nelle cose importanti. 11 E se non ci si può fidare di voi per quanto riguarda le ricchezze del mondo, chi vi affiderà le vere ricchezze del cielo? 12 Se non siete onesti nellʼamministrare ciò che appartiene agli altri, chi vi affiderà quello che vi aspetta?13 Nessuno infatti può servire due padroni. Odierete uno e amerete lʼaltro, o viceversa; sarete entusiasti di uno e disprezzerete lʼaltro. Non potete servire contemporaneamente Dio e il denaro!»14 I Farisei, dato il loro attaccamento al denaro, naturalmente accolsero con scherno queste parole.15 Allora Gesù disse loro: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori. Ciò che è esaltato fra gli uomini è ripugnante agli occhi di Dio. 16 Finché Giovanni Battista non cominciò a predicare, le leggi di Mosè e i messaggi dei profeti erano le vostre uniche guide. Ma Giovanni vi annunciò la buona notizia che il Regno di Dio verrà presto ed ora moltitudini di persone premono per entrarvi. 17 Ma questo non significa che la legge non sia più valida, no di certo, nemmeno nel più piccolo paragrafo! La legge è forte e incrollabile come il cielo e la terra.Support the show
C'era una volta, in un regno fatato, un uomo con un'insaziabile sete di oro. L'uomo sapeva che i commercianti del posto riempivano i bancali del mercato con le loro bellissime figure in oro. L'uomo studiò un piano per appropriarsi di una di quelle bellissime figure dorate che risplendevano sotto la luce del sole. Un giorno, quindi, si vestì con i suoi abiti migliori. Si recò al mercato fingendo di osservare i pezzi d'oro e, senza pensarci due volte, ne prese uno e fuggì. Non riuscì a fare molta strada prima di essere catturato.Le guardie gli chiesero come gli fosse venuto in mente di rubare dell'oro in quel modo, alla piena luce del giorno e con centinaia di testimoni. L'uomo rispose che la sua sete d'oro lo aveva accecato.
Il decimo comandamento e i vizi ad esso connessi. Excursus conclusivo sul ciclo di catechesi "La sana dottrina cattolica". Bilancio e prospettive di ulteriori approfondimenti. Ciclo di catechesi la sana dottrina cattolica, quarantacinquesima ed ultima puntata, Lunedì 11 Ottobre 2021
Gabriella Airaldi "Essere avari"Storia della febbre del possessoMarietti Editorehttps://www.mariettieditore.it/L'avaro è un individuo meschino, capace di ogni bassezza, insopportabile alla società in cui vive. La sua figura è avvolta in ogni tempo da biasimo e condanna, ironia e disprezzo. Una fisionomia che ha le sue radici nel mito e nelle sue più recenti riscritture: Creso, Euclione, Shylock, Arpagone, Ebenezer Scrooge, Paperon de' Paperoni, Gordon Gekko. Nomi che si rincorrono nei secoli per disegnare un identikit spregevole.L'opinione comune di una vita che oscilla perennemente tra il vizio e la virtù, in una lotta costante, pone l'avidità, il febbrile desiderio di possedere, alla base del comportamento dell'avaro. Eppure, la vita non è un gioco di estremi e le sfumature sono molte.Avarizia è termine proteiforme, che può indicare diverse cose, in relazione ai tempi e ai luoghi. Quante sono le sembianze dell'avaro? In quanti modi si possono descrivere? E quanti significati racchiude il vocabolo “avarizia”? La questione resta aperta, come accade ai grandi temi di lunga durata.Gabriella Airaldi, specialista di Storia mediterranea e di Storia delle relazioni internazionali, ha insegnato Storia medievale all'Università di Genova. Con Marietti 1820 ha pubblicato Storia della Liguria (2008-2012), Gli orizzonti aperti del medioevo. Jacopo da Varagine tra santi e mercanti (2017) e Il ponte di Istanbul. Un progetto incompiuto di Leonardo da Vinci (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Le prove della vita come palestra evolutiva: scegli la Gioia! Riflessione e trasformazione. Perché si è così? = Realizzo che nel mondo esistono sia l'abbondanza che la privazione in ogni forma e scopro che anche io posso essere privato di qualcosa, dunque corro ai ripari. “Scopro che esistono la mancanza, la privazione, l'assenza e questo mi terrorizza. In me stesso/a, nell'amore, nelle cose, nei rapporti tutto può essermi sottratto. Sono accecato/a, non so nemmeno più riconoscere ciò che sono, ciò che ho, ciò che davvero mi serve e quanto mi è utile. Per difendermi da questa terribile paura, mi allontano da essa diventando avido, insaziabile, invidioso, calcolatore, sento solo il bisogno di avere sempre di più, sono un pozzo senza fondo”. Questo grappolo di afflizioni permette la trasformazione della coscienza verso la saggezza della Misura, la giusta quantità, la giusta intensità che regola tutto ciò che esiste, me incluso. Come sempre potete lasciare le vostre domande, dubbi e suggerimenti per nuovi audio. Grazie infinite... ....Ogni Momento -------- Ci puoi trovare anche su Facebook: https://www.facebook.com/ogni.momento.9 Instagram: https://www.instagram.com/italia_ogni_momento/ ---------- Laura Greguoldo: Dott. in scienze e tecniche psicologiche, Operatrice olistica in nuove scienze energetiche-tensio-sottili, creatrice del metodo D.E.O. Universal, Pranoterapeuta, Presidente Accademia H.A.M.O.R.S. Facebook : - Laura Greguoldo https://www.facebook.com/profile.php?id=100005681538608 Instagram: @laura_greguoldo_jesolo
Perché l'avarizia è la radice di ogni male?
- La salubrità dell'aria - Avarizia dei borghesi - Altezzosità dei nobili - Ignoranza del popolo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
Il settimo Comandamento ci ordina di pagare i debiti e la giusta mercede agli operai.
- Avarizia e cupidigia - L'invidia - Il naufrago - Il giocatore d'azzardo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
Estiste ancora l'avarizia? E' la stessa cosa dell'avidita'? Sono ancora attuali nel mondo di oggi, dove il soldo contante perde sempre piu' importanza e il nostro stile di vita si alza continuamente? Fabio Campinoti, docente di Storia e Filosofia a Genova, ci guida in un'analisi inconsueta. Martial Attitude PATREON page: https://www.patreon.com/martialattitude/ Crediti: Fabio Campinoti: https://instagram.com/fabiocampinoti/
La Signora Henrietta è oramai nelle mire dei Sette Peccati. Superbia, Avarizia e Gola mirano al suo collier. Lussuria, Accidia e Ira si godono i momenti prima del concerto. Invidia è nel mezzo di un momento turbolento…
La Signora Henrietta è oramai nelle mire dei Sette Peccati. Superbia, Avarizia e Gola mirano al suo collier. Lussuria, Accidia e Ira si godono i momenti prima del concerto. Invidia è nel mezzo di un momento turbolento…
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La Signora Henrietta è oramai nelle mire dei Sette Peccati. Superbia, Avarizia e Gola mirano al suo collier. Lussuria, Accidia e Ira si godono i momenti prima del concerto. Invidia è nel mezzo di un momento turbolento…
La Signora Henrietta è oramai nelle mire dei Sette Peccati. Superbia, Avarizia e Gola mirano al suo collier. Lussuria, Accidia e Ira si godono i momenti prima del concerto. Invidia è nel mezzo di un momento turbolento…
Dell'avarizia e di altre amenità del genere
Sfogliando un dizionario si potrebbe erroneamente ritenere l’avarizia un comportamento da interpretare solo negativamente. Invece questa caratteristica ha una lunga serie di aspetti positivi da analizzare con attenzione, che possono contribuire a migliorare la vita delle persone. Le frasi sull’avarizia analizzano complesso meccanismo che ci porta a risparmiare, a volte esagerando. L’avaro non è soltanto colui che non spende per paura di privarsi del denaro. Al contrario l’avarizia può essere una condotta improntata alla conservazione e soprattutto alla tutela di un patrimonio. Quando si tiene veramente a una cosa non la si dilapida mai con faciloneria. Essere avari perciò vuol dire in particolar modo avere a cuore i possedimenti materiali e affettivi. Dare la giusta misura alle cose non è affatto una qualità da mettere in cattiva luce. L’avaro protegge tutto ciò che ama e lo fa con energia, con convinzione, con la consapevolezza di comportarsi correttamente. Bisogna essere avari di fronte ai falsi amici che vorrebbero una prodigalità unidirezionale, sempre e solo a loro favore. Nella vita quotidiana si trovano molto spesso individui pronti ad accusarci di essere tirchi, portandoci a spendere per l’acquisto di oggetti pressoché inutili, che servono solo ad arricchire chi ce li vende. Fortunatamente entra in campo l’avarizia che impone quell’attimo di riflessione in più. Evitare di sobbarcarsi preventivamente un onere economico è il metodo più efficace per non sprecare denaro. Comprare dev’essere sinonimo di scegliere e non di farsi scegliere. C’è una forma di avarizia che può sembrare astratta e che invece è assai concreta. L’avaro di sentimenti è colui che non mette mai in mostra l’amore per non rischiare di banalizzarlo. Non esprimere mai un’emozione sarebbe sbagliatissimo ma non bisogna nemmeno sminuire le sensazioni più forti. Prima di pronunciare una dichiarazione d’amore occorre far crescere la passione, alimentare l’impulso, fare il pieno di ardore. L’avaro raggruppa tutta questa eccitazione e la concede solo nelle occasioni veramente speciali. L’avarizia sentimentale è una forma positiva di gelosia. Le frasi più belle si dicono soltanto alle persone che si amano realmente, a quelle che rappresentano l’essenza stessa della nostra vita. L’avarizia è utilissima per concentrare le attenzioni sul vero obiettivo. Ovviamente poi bisogna essere generosi, donarsi e donare tutto ciò che si possiede. L’avarizia non è necessariamente associata alla cupidigia. Si può essere avari senza desiderare le cose altrui e per il semplice fatto di amare smisuratamente tutto ciò che ci circonda.
Sai cosa significa essere avaro? Credi di non esserlo? Ti do due consigli: ascolta questo podcast per renderti conto di quanto tutti siamo avari e poi condividilo per non sentirti più solo...Buon ascolto!Oliver Stone - Wall Street (USA 1987)La sintesi - Ho mangiato la mia ragazza https://youtu.be/GW9Ksk0eY-s Valter Zanardi legge Giovanni Verga - La roba https://www.youtube.com/watch?v=Vv3NJMa-vZw&t=32sLa tua opinione è importate! Contattami:Web: www.annunciatedaitetti.it Telegram: https://t.me/dombru Mail: info@annunciatedaitetti.it
Sai cosa significa essere avaro? Credi di non esserlo? Ti do due consigli: ascolta questo podcast per renderti conto di quanto tutti siamo avari e poi condividilo per non sentirti più solo...Buon ascolto!Oliver Stone - Wall Street (USA 1987)La sintesi - Ho mangiato la mia ragazza https://youtu.be/GW9Ksk0eY-s Valter Zanardi legge Giovanni Verga - La roba https://www.youtube.com/watch?v=Vv3NJMa-vZw&t=32sLa tua opinione è importate! Contattami:Web: www.annunciatedaitetti.it Telegram: https://t.me/dombru Mail: info@annunciatedaitetti.it
La concupiscenza degli occhi consiste nella curiosità malsana e nell’avarizia.
Un’inchiesta fondata su documenti inediti e fonti interne alla curia, che fotografa un momento cruciale della storia vaticana. Il clamore è enorme. E’ il ritorno del giornalismo d’inchiesta in Italia. Ne parliamo con Emiliano Fittipaldi.
Vaticano. Chi tradisce papa Francesco per trenta denari (e, spesso, molto di piu')? Disponibile da giovedi' 5 novembre, il libro che fa tremare chi si oppone al cambiamento. Per saperne di più su questa eccezionale inchiesta: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/avarizia Emiliano Fittipaldi, che da anni segue questi temi per “L’Espresso”, ha raccolto da fonti confidenziali una grande quantità di documenti interni del Vaticano – verbali, bilanci, relazioni – e grazie a questo è in grado di tracciare le prime mappe dell’impero finanziario della Chiesa: dai lussi (quasi) innocenti che si concedono i cardinali alle frodi milionarie, dagli investimenti favolosi in tutto il mondo al gigantesco affare degli ospedali, dalle trame dello Ior alla reale consistenza del tesoro del papa. Un vero fiume di rivelazioni. La Fondazione del Bambin Gesù, che raccoglie le offerte per i piccoli malati, ha pagato parte dei lavori fatti nella nuova casa del cardinale Tarcisio Bertone. Il Vaticano possiede case, solo a Roma, che valgono quattro miliardi di euro. Lo Ior non ha mai consegnato alla Banca d’Italia la lista di chi è scappato con il bottino all’estero, nonostante l’avesse promesso.
Un’inchiesta fondata su documenti inediti e fonti interne alla curia, che fotografa un momento cruciale della storia vaticana. Il clamore è enorme. E’ il ritorno del giornalismo d’inchiesta in Italia. Ne parliamo con Emiliano Fittipaldi. Per saperne di più: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/avarizia/
Conduce Giancarlo Loquenzi. Ospiti: Emiliano Fittipaldi (giornalista e autore di "Avarizia" Feltrinelli ), Gianluigi Nuzzi (giornalista e autore di "via Crucis" Chiarelettere editore),ascoltatori.
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Valeria D'Onofrio. Ospiti: Emiliano Fittipaldi (giornalista e autore di "Avarizia" Feltrinelli ), Gianluigi Nuzzi (giornalista e autore di "via Crucis" Chiarelettere editore)
Nella trasmissione di oggi, per la sessione “Marte e Venere” di Power Talk, Dan Bogiatto e Jenny Perotti, partendo da un indagine di mercato analizzano quali sono i motivi che portano le persone persone a mettere in campo, in ambito comportamentale, l’avarizia nella gestione del denaro nel proprio business o nella propria vita e come sia possibile invece, utilizzarla al meglio e a proprio vantaggio. Puoi scaricare il Report Gratuito "I tre gravi errori che rendono nulli gli investimenti che fai in formazione business" su www.danbogiatto.com
Il vizio capitale della gola e le sue cinque figlie. La temperanza, la mortificazione, l'astinenza e il digiuno. I vari tipi di digiuno. Radio Buon Consiglio, Martedì 17 Marzo 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, ventunesima puntata
Il vizio capitale della gola e le sue cinque specie: quantità, raffinatezza, squisitezza, tempo e modo. Radio Buon Consiglio, Martedì 10 Marzo 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, ventesima puntata
Il vizio capitale della gola. Introduzione. Anoressia e bulimia, obesità e l'oltraggio del cibo sprecato. L'importanza della temperanza in tutto. Radio Buon Consiglio, Martedì 3 Marzo 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, diciannovesima puntata
Il vizio capitale dell'accidia. Il particolare e pericoloso vizio dell'accidia e le sue sei figlie. Radio Buon Consiglio, Martedì 24 Febbraio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, diciottesima puntata
Il vizio capitale dell'invidia. Invidia e gelosia. Invidia della grazia altrui. Le varie forme di detrazione del prossimo. Radio Buon Consiglio, Martedì 17 Febbraio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, diciassettesima puntata
Il vizio dell'ira. Le sei figlia, le tre specie e i tre gradi di essa. Radio Buon Consiglio, Martedì 3 Febbraio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, sedicesima puntata
Il vizio dell'ira. Definizione e caratteristiche. I fondamenti biblici del vizio capitale dell'ira. Radio Buon Consiglio, Martedì 27 Gennaio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, quindicesima puntata
I quattro tipi di vizio impuro contro natura: masturbazione, rapporti impuri contro natura eterosessuali, rapporti omosessuali, bestialità. Radio Buon Consiglio, Martedì 20 Gennaio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, quattordicesima puntata
Le sei specie della lussuria: fornicazione, deflorazione, stupro, incesto, adulterio e peccato impuro contro natura. Analisi delle prime cinque. Radio Buon Consiglio, Martedì 13 Gennaio 2015, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, tredicesima puntata
La lussuria abbrutisce l'uomo. Le sette figlie della lussuria (tra cui la cecità della mente e l'odio di Dio) attestano quanto questo vizio faccia degradare l'uomo. Radio Buon Consiglio, Martedì 30 Dicembre 2014, Spazio Giovane, I sette vizi capitali, dodicesima puntata
Il vizio capitale della lussuria. Gli atti di lussuria che distruggono la famiglia, il matrimonio e profanano la santità del corpo umano. Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, i sette vizi capitali, undicesima puntata, Martedì 23 Dicembre 2014
Il vizio capitale della lussuria. Forme e tipologie di peccati a cui dà vita il vizio capitale della lussuria. Alcune possibili distinzioni. Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, i sette vizi capitali, decima puntata, Martedì 16 Dicembre 2014
Il vizio capitale della lussuria. L'origine della concupiscenza e l'intrinseca malizia del vizio capitale della lussuria. Ipotesi sul contenuto del peccato originale. Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, i sette vizi capitali, nona puntata, Martedì 9 Dicembre 2014
Il vizio capitale dell'avarizia. Sue specie e forme. Il dovere di staccarsi dai beni e condividerli. Evitare gli sprechi. Pagare tutti i debiti. Le sette figlie dell'avarizia. Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, i sette vizi capitali, ottava puntata, Martedì 2 Dicembre 2014
I sette vizi capitali, settima puntata. L'avarizia e le sue specie: cupidigia e avarizia in senso stretto. L'avarizia come radice di tutti mali. Radio Buon Consiglio, Martedì 25 Novembre 2014
I sette vizi capitali, sesta puntata. La superbia dell'intelletto e della volotà e l'umiltà di cuore e di mente. I dodici gradi della superbia. Radio Buon Consiglio, Martedì 18 Novembre 2014
I sette vizi capitali, quinta puntata. La superbia e le sue quattro specie, corrispondenti ai suoi "tentacoli". Radio Buon Consiglio, Martedì 11 Novembre 2014
I sette vizi capitali, quarta puntata. La superbia e i suoi gemelli (orgoglio e vanagloria). Le sette figlie della superbia: discordia, contesa, millanteria, ipocrisia, pretesa di novità, pertinacia e disubbidienza. Radio Buon Consiglio, Martedì 4 Novembre 2014
La superbia: introduzione. Come si manifesta e in cosa consiste la superbia, primo vizio capitale Radio Buon Consiglio, Martedì 21 Ottobre 2014, Spazio Giovane, "I sette vizi capitali", terza puntata
Il concetto di "abito": la distinzione vizio e virtù. L'importanza degli atti che compiamo. La concupiscenza (fomite) e la grazia santificante. Radio Buon Consiglio, Martedì 14 Ottobre 2014, Spazio Giovane, "I sette vizi capitali", seconda puntata
I sette vizi capitali. Overture introduttivo: la condizione decaduta dell'uomo dopo la colpa d'origine. Le radici di tutti i vizi sono in tutti gli uomini. Introduzione ai concetti di vizio e virtù. Martedì 7 Ottobre 2014, Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, ciclo di catechesi giovanili sui sette vizi capitali, prima puntata
L'unità del canto Decadimento ed attesa Dolore e speranza Papato ed Impero Avarizia-cupidigia Parametri cronologici La