POPULARITY
Categories
Il sonno della Coscienza è una ipnosi gettata sugli esseri umani per addormentarli, togliere loro tutta la loro eredità magica e potente di Figli e Figlie di Dio, e quindi usare la loro Energia a piacimento e vantaggio di altre Forze.In questo podcast ci concentriamo su un aspetto specifico di questa ipnosi di sonno gettata su tutti gli esseri umani: la ipnosi del «domani». Una delle ipnosi di sonno più nefaste che si possano gettare sugli esseri umani per addormentarli e renderli mansueti come pecore nella stalla.Nel podcast trovi una completa descrizione di come funziona questa ipnosi, e quale strategia usa per addormentarti ai tuoi Sogni, ai tuoi obiettivi, al tuo Sogno Personale, alla tua divina eredità di Figlio di Dio ~ di Figlia di Dio.Il testo di questo podcast è disponibile a questo link: https://www.marenectaris.net/journal/20251115/la-ipnosi-che-addormenta-la-tua-coscienza/
Se l'entanglement quantistico mostra che due particelle rimangono connesse istantaneamente attraverso qualsiasi distanza, cosa significa per la nostra mente?Faggin: la coscienza è fondamentalmente non locale, mentre le sue manifestazioni fisiche appaiono locali nello spazio-tempo.La fisica quantistica rivela che la realtà è creazione continua. L'atto di conoscere porta all'esistenza ciò che viene conosciuto.Ascolta: https://youtu.be/4_X6cPoE-9ADiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-mia-vita-spaziale--2578955/support.© Andrea Brugnoli – Tutti i diritti riservati.
Federico Faggin, inventore del microprocessore e pioniere della fisica quantistica applicata alla coscienza, ha compiuto una svolta filosofica radicale. Da "Irriducibile" a "Oltre l'Invisibile" non si tratta di semplice evoluzione teorica, ma di un cambiamento epistemologico profondo che molti hanno trascurato. In questa puntata analizzo questo passaggio cruciale e le sue implicazioni per il dibattito su coscienza, determinismo e libertà.Punti chiave dell'episodio:In "Irriducibile" Faggin cercava di dedurre l'esistenza della coscienza dalla fisica quantistica, identificando gli stati quantistici con i qualia dell'esperienza coscienteIn "Oltre l'Invisibile" compie un salto filosofico: la coscienza diventa un postulato indimostrabile, una realtà primaria che non può essere derivata da alcuna teoria fisicaIl paradosso risolto: il determinismo delle leggi naturali non è una prigione, ma il linguaggio stesso attraverso cui la libertà si manifestaIl collegamento con C.S. Lewis e il concetto di "miracolo" come intervento della coscienza nel sistema deterministicoRiflessione personale:Questo cambiamento nel pensiero di Faggin è la prova più potente che lui fa scienza autentica, non ideologia. Uno scienziato vero cambia idea quando comprende che i dati lo portano altrove. E Faggin ha capito che la coscienza non può essere ridotta, nemmeno alla fisica quantistica. È il fondamento stesso dell'essere. Questa intuizione ribalta completamente il nostro rapporto con il determinismo: non siamo prigionieri delle leggi naturali, ma esse sono lo strumento che rende possibile la nostra libertà.Ascoltalo, condividilo, commentalo. Questa è una delle puntate più dense filosoficamente del podcast.Timestamps:00:00:00 Introduzione: Faggin cambia pensiero00:01:38 Da Irriducibile a Oltre l'Invisibile00:03:10 La coscienza come stato quantistico00:05:26 Il cambiamento radicale00:07:12 La coscienza come postulato00:09:18 Determinismo e libertà: il paradosso00:11:20 Il pensiero di C.S. Lewis00:13:40 Le leggi naturali come linguaggio00:15:33 La libertà attraverso il determinismo00:16:25 Conclusioni: dalla scienza alla filosofia
Ospite della 182° puntata di Illuminismo Psichedelico, andata in scena il 26 ottobre al Circolo Arci di Settignano (Firenze) è il professor Bruno Neri, docente del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, che negli ultimi anni ha svolto una serie di studi presso l'insediamento Tibetano di Bylakuppe, in India. Il professor Neri è stato ospite dell'Università monastica di Sera Jey, nell'ambito di una convenzione di studio e ricerca con l'Ateneo pisano, l'attività di indagine di Bruno Neri ha avuto come oggetto l'analisi degli effetti degli stati non ordinari di coscienza indotti mediante pratiche meditative sull'attività cerebrale. In questa puntata, oltre ai risultati del suo lavoro, abbiamo parlato di stati espansi di coscienza (meditazione profonda, tantra, psichedelia ed esperienze di premorte), modelli di coscienza e stati espansi, partendo dal lavoro del capostipite della psicologia statunitense, William James; e delle esperienze di Federico Faggin, partendo dal suo concetto di mente quantica.
L'UNIONE CON I NOSTRI CARIBuongiorno,come ogni anno rinnovo l'intento di questo giorno: dedicare un pensiero ai nostri defunti.Certo, possiamo farlo in qualunque momento dell'anno, ma questi giorni, a livello energetico, sono particolarmente propizi.Purtroppo, prende sempre più piede la tradizione di “dolcetto o scherzetto” e si perde un po' il senso profondo di queste giornate, che invece è importante rinnovare e custodire.Ti lascio un estratto di una profonda lettura di Eckhart Tolle.Ricordo che il 22 e 23 novembre sarò a Cesena per due giornate dedicate proprio a questo argomento.Se sei interessato, ti invito a iscriverti in questi giorni, così da poter confermare la sala e l'organizzazione in base al gruppo.Per informazioni e iscrizioni:perlavitaeventi@gmail.comCarlo: 329 229 1100Betty: 348 657 4704Buona giornata,DiegoQui trovi una mia meditazione sul lutto, che consiglio spesso a chi sta attraversando questo tema:https://youtu.be/UlV9Yzq2BAg
Può una macchina sentire il sapore della cioccolata?Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che ha reso possibile l'era digitale, ha scoperto un'ironia suprema: più perfezionava i computer, più capiva che mai avrebbero potuto essere coscienti. Nel suo libro "Irriducibile", il pioniere dell'informatica dimostra che la coscienza è un fenomeno quantistico irriducibile, non replicabile attraverso il calcolo.In questo episodio del podcast "La mia vita spaziale", esploro la tesi rivoluzionaria di Faggin: la coscienza non emerge dalla materia, ma è la materia a emergere dalla coscienza. Un ribaltamento totale del materialismo, supportato dalla fisica quantistica.I temi chiave dell'episodio:Il paradosso del creatore: Faggin ha vissuto sulla propria pelle che costruire macchine più intelligenti rivela l'abisso tra calcolo e sentire. I computer manipolano simboli senza coglierne il significato.La coscienza come fenomeno quantistico: Faggin dimostra che i qualia (le esperienze soggettive) obbediscono alle stesse leggi delle particelle subatomiche - sono privati, non clonabili, irriducibili.Il mondo fisico come linguaggio: Lo spazio-tempo non è la realtà fondamentale, ma l'interfaccia comunicativa attraverso cui le coscienze si raccontano reciprocamente ciò che sperimentano.L'amore come ontologia: L'esperienza mistica di Faggin rivela che l'amore non è un sentimento, ma il tessuto stesso dell'esistenza - è comunicazione tra coscienze.Dove finisce davvero la mente e dove inizia l'universo? Faggin ci mostra che è la domanda sbagliata: sono due prospettive della stessa realtà.⏱️ Timestamp principali:00:00 - Introduzione: dove finisce la mente e inizia l'universo?05:15 - Federico Faggin e il paradosso del microprocessore10:30 - La coscienza come fenomeno quantistico18:45 - Lo spazio C, I, F: coscienza, informazione, fisica25:20 - Il mondo esterno come comunicazione tra seiti32:10 - L'esperienza mistica di Faggin: l'universo fatto d'amore40:00 - Perché i computer non saranno mai coscienti48:30 - Libero arbitrio e determinismo quantistico55:00 - Conclusioni: siamo l'universo che contempla se stesso
Fiorenza Palmerio Gancia"Il terzo luogo"Il mio educatore Gabriele D'AnnunzioNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.itIl Terzo Luogo è quel luogo, al di là dello spazio e del tempo, che custodiamo dentro di noi e che sperimentiamo quando, abbandonando il nostro ego, ci connettiamo con qualcosa di più grande che possiamo definire come il divino, la coscienza illimitata, Dio, il Brahman delle Upanishad, il nostro Sé superiore. Quando accediamo a questo spazio, luogo di salvezza e di guarigione, affrontiamo meglio le difficoltà della vita e troviamo una bussola che ci guida saggiamente nel nostro cammino.Fiorenza Palmerio Gancia , laureata in lingue e letterature straniere e moderne, vive e lavora a Torino nel campo dei gioielli e delle pietre preziose. È appassionata di Gabriele d'Annunzio. Partendo da Gabriele d'Annunzio come maestro di vita, amante della bellezza, della natura, della poesia, dell'arte e degli antichi testi indiani, Fiorenza Palmerio Gancia in un momento difficile della sua vita, dopo aver perso la sua adorata sorella Alessia, ritrova la forza nelle poesie del poeta, nei disegni e nei dipinti di Leonardo da Vinci, tra le pagine eterne della Divina Commedia e delle antiche Upanishad fino ad arrivare ai simboli contemporanei creati da Michelangelo Pistoletto. Quando raggiungiamo questo stato di elevata coscienza, quello che Dante avrebbe definito con il termine “Trasumanar”, sviluppiamo un'intelligenza spirituale, o creativa, quell'unione tra mente e cuore, che rappresenta il massimo grado di intelligenza che l'uomo possa raggiungere e che oggi più che mai ha il compito di preservare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Analizziamo le sue tesi sul rapporto tra tecnologia e coscienza, confrontando le concezioni tradizionali di Dio con la sua idea di "Uno", una totalità consapevole che desidera conoscere se stessa.Scopriremo insieme:1. Le tre concezioni classiche di Dio: trascendente, immanente e panenteista.2. Come l'Uno di Faggin si discosti dalla tradizionale creazione divina.3. Le implicazioni filosofiche di un universo aperto e in divenire.4. La questione del male e della sofferenza nel contesto della libertà ontologica.Riflettendo su queste idee, ci chiederemo: siamo solo macchine biologiche o esseri spirituali con un ruolo attivo nell'universo?Ti invitiamo a lasciare il tuo commento e a condividere le tue riflessioni!Timestamps principali:00:00 - Start00:35 - Introduzione01:39 - Dio o Uno02:28 - 3 concezioni classiche di Dio04:08 - Dio di Spinoza04:59 - Dio panenteista05:51 - Uno di Faggin06:05 - Nuova metafisica13:12 - Implicazioni filosofiche14:57 - 2a parte17:50 - Conclusioni22:05 - Conclusioni29:57 - Domande
Quante volte ci siamo interrogati sullo scopo della nostra esistenza?L'esperienza dell'incarnazione umana non è un evento isolato, ma si inserisce in un ciclo più ampio, che include un "prima" e un "dopo". Il "prima" si riferisce a una serie di esperienze pregresse, necessarie per il passaggio di una coscienza che è in costante formazione. Questa coscienza si sviluppa e cresce attraverso diverse incarnazioni, con lo scopo di acquisire strumenti sempre più sofisticati. Il culmine di questo processo è il raggiungimento dell'autocoscienza, che si configura come un vero e proprio centro di consapevolezza e di espressione.A questo punto, l'essere umano inizia a riflettere su sé stesso e, attraverso le esperienze che compie e il confronto con il mondo esterno, raffina progressivamente il suo modo di vivere. La crescita della coscienza è spinta dalla necessità di ampliare la propria visione ed evoluzione, manifestando così una migliore capacità di affrontare la vita, intesa metaforicamente come una scuola. L'essere è costituito da diversi corpi: quello fisico, quello astrale (legato alle emozioni), quello mentale (dedicato alla riflessione e alla ragione) e il corpo acasico (il veicolo della coscienza stessa).Mentre i primi tre vengono abbandonati ad ogni incarnazione, il corpo acasico trattiene il "succo" e la sintesi delle esperienze fatte, permettendo alla coscienza di accrescersi costantemente.Di incarnazione in incarnazione, questa coscienza evoluta acquisisce una migliore capacità e maggiori possibilità di sperimentare ulteriormente.Qual è lo scopo ultimo di questo ciclo? Manifestare una coscienza sempre più vasta. Questo si traduce in un'evoluzione che porta l'individuo a passare da una visione egoica dell'esistenza a una prospettiva in cui gli altri acquisiscono sempre maggiore importanza, sviluppando una profonda e matura capacità di altruismo.Per Arrivare a sentire gli altri come te stesso.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
COSCIENZA VS EREDITARIETÀBuongiorno, oggi parliamo di un tema centrale nel lavoro con le costellazioni familiari: coscienza vs ereditarietà? Secondo la visione delle costellazioni familiari stiamo vivendo un trauma ereditato, oppure siamo immersi in una coscienza collettiva che ci guida, spesso in modo inconscio?Molte persone, osservando il proprio albero genealogico, si accorgono che si ripetono schemi familiari, difficoltà simili nelle relazioni, nel lavoro, nella salute. Questi copioni familiari e traumi transgenerazionali sembrano passare da una generazione all'altra, come un'eredità invisibile.Vi lascio un breve video con la visione di Bert Hellinger, fondatore delle costellazioni familiari, che ci parla di un'appartenenza più profonda: una coscienza familiare o, per meglio dire, una coscienza sistemica.Buona visioneDiegoVideo il trauma passa nelle generazioni:https://youtu.be/unzXKaAFDpkCoscienza personale nelle costellazioni familiari:https://youtu.be/chPu99EBny8
In questo episodio di "La mia vita spaziale", esploriamo il pensiero di Federico Faggin, pioniere dell'informatica, che sfida le nostre concezioni di coscienza e intelligenza artificiale. Faggin sostiene che la coscienza non può essere ridotta a semplici meccanismi computazionali, aprendo un dibattito cruciale sul significato dell'esistenza umana.Scopriamo:1. La distinzione tra corpo e coscienza secondo Faggin.2. Come la morte del corpo non segna la fine della nostra esistenza consapevole.3. Il contrasto tra il pensiero cristiano e le teorie di reincarnazione.4. Le implicazioni etiche di una visione dualistica della coscienza.Riflettendo su queste tematiche, ci interroghiamo sul valore della singolarità dell'esperienza umana e sul significato autentico dell'esistenza. Perché dovremmo considerarci unici?Ti invitiamo ad ascoltare questo episodio stimolante e a riflettere su come le nostre scelte influiscano sulla nostra vita eterna.
Relatore: Andrea Grendele (Ananda Kishora dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Chi era davvero Carl Gustav Jung? Le sue scoperte hanno rivoluzionato il modo di guardare alla psiche e oggi sono diventate patrimonio di chiunque sia in cammino verso la conoscenza di sé e la propria evoluzione interiore.La vita di Carl Gustav Jung, infatti, è stata affascinante da molti punti di vista e, insieme a Paola Giovetti, abbiamo avuto modo di approfondirne alcuni aspetti fondamentali.Tra tutti, resta centrale e di straordinaria attualità il messaggio legato al processo di individuazione, che Jung condivide, nella sua essenza, con tutti i grandi maestri sapienziali.Individuarsi significa non lasciare che la vita ci scorra accanto, ma imparare a viverla in pienezza, ampliando la coscienza e avvicinandoci sempre di più a ciò che realmente siamo.Non si tratta semplicemente di curare un sintomo o risolvere un problema contingente, bensì di un cammino di crescita interiore che porta il singolo a evolvere, con un effetto benefico anche per l'intera collettività.Un passo decisivo in questo percorso è l'integrazione delle nostre ombre, la consapevolezza di avere dei doveri nei confronti di noi stessi: non possiamo vivere passivamente, ma siamo chiamati a tirar fuori i talenti e le ricchezze interiori che custodiamo, senza sprecarli. Solo così la vita acquista significato, e solo così ciascuno può contribuire a rendere il mondo un luogo migliore.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Puntata 545 di Border Nights - La Notte ai confini, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network, in podcast su tutte le piattaforme digitali come ad esempio Spotify e il sabato sera in onde medie su Radio Briscola (Am 1449). Prima puntata della quindicesima stagione insieme come sempre a Paolo Franceschetti che ci racconterà i temi più interessanti che andrà ad affrontare nei prossimi mesi. A inaugurare la stagione ancora una volta Corrado Malanga con cui parleremo di maschile e femminile, di coscienza, di massoneria, droni, vicenda israeliana e molto altro. Nella seconda parte presenteremo un libro magico: il romanzo scritto da Manuela Mandrone, "ELYSIA - DELLA TERRA DI AGARTHY". Tom Bosco ci porterà nella prima parte del suo viaggio attorno al Signore degli Anelli. Il tutto condito dall'esclusivo tappeto sonoro di Border Nights, curato anche da Lex Dj e Daniele Dj.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Dagli insegnamenti di Paramhansa YoganandaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-anima-sussurri-spirituali--2378394/support.
In questo episodio di "La mia vita spaziale", esploreremo come integrare l'intelligenza artificiale nel tuo lavoro per massimizzare la produttività e migliorare l'efficacia. Scoprirai strategie pratiche e strumenti specifici che potrai implementare immediatamente.Parleremo di:• Come attivare la metacognizione per migliorare le tue richieste all'AI.• L'importanza di esplorare i percorsi mentali dell'AI per ottenere risposte più incisive.• Tecniche per analizzare e criticare le risposte dell'AI, sfidandola a migliorare continuamente.• Come moltiplicare le prospettive per arricchire il tuo processo decisionale.Riflettendo su questi temi, credo fermamente che la vera innovazione non risieda solo nella tecnologia, ma nella nostra capacità di collaborare con l'intelligenza artificiale per espandere le nostre capacità cognitive.Non perdere l'opportunità di rimanere aggiornato! Iscriviti alla mia newsletter "AI nel tuo lavoro" su LinkedIn per ricevere suggerimenti e approfondimenti settimanali.00:00:00 Introduzione00:01:00 L'importanza dell'AI nel lavoro moderno00:04:00 Attivare la metacognizione00:10:00 Esplorare i percorsi mentali dell'AI00:15:00 Tecniche di analisi e autocritica00:20:00 Moltiplicare le prospettive00:25:00 Conclusioni e riflessioni finali
Esplora con me il confine tra coscienza umana e intelligenza artificiale attraverso il pensiero provocatorio di Federico Faggin. In questo episodio, analizziamo come la libertà umana si manifesti in un cosmo quantistico e perché il libero arbitrio non sia solo un'illusione.Parleremo di:• L'indeterminismo della fisica quantistica e il suo impatto sul libero arbitrio.• La critica di Faggin al materialismo e l'idea che la coscienza non sia un epifenomeno.• La non-località quantistica e come gli eventi siano interconnessi al di là dello spazio-tempo.• Le implicazioni etiche di essere co-creatori della nostra realtà attraverso la coscienza.Rifletto su come ogni nostra decisione non sia solo un atto individuale, ma un contributo alla creazione dell'universo stesso.Non perdere l'occasione di esplorare questi temi affascinanti! Ascolta, commenta e condividi le tue riflessioni!00:00:00 - Introduzione01:00:00 - Cos'è il libero arbitrio?01:02:00 - Materialismo e coscienza01:06:00 - Non-località quantistica01:10:00 - Creazione della realtà01:15:00 - Conclusione
NON SEI LA TUA PERSONALITÀ. SEI MOLTO DI PIÙ.Ti è mai capitato di sentirti fuori posto nella tua stessa vita?Quando guardiamo solo con gli occhi della personalità, perdiamo il disegno più ampio.Forse non è la tua vita a essere sbagliata……forse è solo il punto di vista.C'è una prospettiva che dona pace, chiarezza e senso.Questo video è per chi sente che c'è qualcosa di più.
Identificarsi con i pensieri significa percepirli come rappresentazioni accurate della realtà o come parti del proprio Sé. Questo è alla base di molta sofferenza. L'antidoto è creare spazio, ovvero imparare a vedere i pensieri come semplici eventi mentali che possono essere osservati e lasciati andare. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Le puntate vengono pubblicate sempre prima su YouTube e solo dopo arrivano qui su Spotify. Su YouTube pubblichiamo più video rispetto ai caricamenti che trovate qui e, generalmente, le interruzioni pubblicitarie sono più corte.Questa è la replica della nostra diretta YouTube del 11 agosto 2025. Potete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/@WesaChannel.Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE!Tutti i contenuti riservati agli abbonati di livello "Vez" (video e live extra): https://www.youtube.com/playlist?list=PLkYl7CaT8lU2InspOMeezAmugtfr9KE0v• Link per supportare il canale e accedere ai vantaggihttps://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join• Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!]♦ WesaChannel:https://www.youtube.com/@WesaChannel
Questo episodio si immerge nell'affascinante intersezione tra la tecnologia più avanzata e le domande filosofiche più profonde dell'umanità. Esplora il potenziale dell'intelligenza artificiale, analizzando come algoritmi complessi e reti neurali stiano evolvendo. La discussione centrale verte sulla possibilità che un'intelligenza artificiale possa, in futuro, sviluppare una vera e propria coscienza. Il contenuto approfondisce le implicazioni di un tale sviluppo, considerando le prospettive tecniche e i quesiti etici e filosofici legati alla creazione di una mente artificiale senziente. Vengono esaminate le frontiere della ricerca sull'IA e i concetti fondamentali che distinguono la simulazione dell'intelligenza dalla vera coscienza, offrendo una panoramica completa su uno dei dilemmi più vertiginosi della nostra era tecnologica.L'intero podcast è stato generato dall'Intelligenza Artificiale. I conduttori non sono reali.
La realtà che osserviamo è già scritta nel cosmo, o la creiamo noi con ogni sguardo? In questo straordinario episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le tesi rivoluzionarie di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", un'opera che sta scuotendo le fondamenta del pensiero scientifico contemporaneo.Chi è Federico Faggin? Non solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, ma un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante. Dopo aver contribuito a creare il mondo digitale, Faggin ora ci costringe a ripensare il rapporto tra coscienza e realtà.In questo episodio scoprirai:• Perché la fisica quantistica suggerisce che "la misurazione non rivela ma letteralmente partorisce la realtà"• Come la famosa citazione di Mozart "la musica non è nelle note, ma tra le note" illumina il mistero della coscienza• Perché Einstein sosteneva che descrivere una sinfonia di Beethoven come "variazioni di pressione delle onde" non avrebbe senso• La rivoluzione copernicana al contrario: non è la coscienza che ruota attorno alla materia, ma la materia che emerge dalla coscienzaLa mia riflessione: "Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La visione di Faggin è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione."Cosa rende davvero "irriducibile" l'esperienza umana nell'era dell'intelligenza artificiale? Condividi nei commenti la tua visione e iscriviti per non perdere i prossimi episodi che esplorano i confini tra scienza, filosofia e coscienza!⏰ Timestamp principali:00:00 Introduzione: La realtà dipende dall'osservazione?02:30 Federico Faggin e il libro "Irriducibile"04:00 La natura probabilistica della realtà quantistica08:00 Critica al riduzionismo: la mappa non è il territorio12:00 Einstein e Beethoven: descrivere vs comprendere16:00 Mozart e il significato "tra le note"20:00 La coscienza come principio creativo primordiale
In questo episodio ci interroghiamo su due parole che spesso usiamo come fossero sinonimi, ma che indicano dimensioni interiori diverse: coscienza e consapevolezza. "Coscienza o consapevolezza" ci invita a esplorare queste differenze, a chiederci cosa significhi essere coscienti di qualcosa e cosa, invece, implichi essere davvero consapevoli. Un viaggio tra filosofia e psicologia, per riflettere sul nostro modo di stare al mondo e di vivere noi stessi.Parleremo di come queste due dimensioni influenzino il nostro modo di percepire, scegliere, agire. E proveremo a comprendere come coltivare la consapevolezza possa aiutarci a vivere con maggiore presenza e autenticità. Un episodio pensato per chi desidera approfondire il proprio sguardo interiore e imparare a distinguere tra ciò che vediamo e ciò che comprendiamo davvero.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
La mente umana è solo un sofisticato algoritmo? Può un computer diventare veramente cosciente? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le tesi rivoluzionarie di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove il pioniere dell'informatica e inventore del microprocessore svela perché la coscienza non può essere ridotta a puri meccanismi computazionali.Chi è Federico FagginFederico Faggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Dal mondo dei chip al mistero della coscienza, il suo percorso intellettuale ci offre una prospettiva unica sul rapporto tra tecnologia e natura umana.Cosa scoprirai in questo episodio• Il mistero dei significati: Perché solo la coscienza può cogliere i significati, mentre i computer elaborano semplicemente simboli vuoti• L'universo come linguaggio vivente: Come la realtà fisica sia una gigantesca biblioteca di informazioni che attende di essere letta da coscienze capaci di decifrarne il senso• La critica al determinismo: Perché le leggi della fisica sono come regole grammaticali - necessarie ma impotenti nel predire la vera creatività• L'illusione dell'IA creativa: Come quello che scambiamo per genio della macchina è solo la proiezione della nostra creatività umana codificata in algoritmiCome dice Faggin: "Noi comprendiamo anche frasi formulate male, perché il significato per noi viene per primo". Questa osservazione apparentemente semplice nasconde una rivoluzione epistemologica che ribalta millenni di pensiero materialista.La riflessione del conduttore"Questo libro mi ha costretto a ripensare radicalmente il rapporto tra tecnologia e umanità. La visione di Faggin è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. La sua inversione ontologica - 'prima dei simboli c'è il significato' - ci invita a considerare la coscienza non come prodotto della materia, ma come principio creativo primordiale."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Ascolta questo episodio e condividi nei commenti la tua esperienza con l'intelligenza artificiale. Cosa distingue veramente la comprensione umana dall'elaborazione delle macchine?Timestamp principali01:00:00 - Introduzione: Federico Faggin e il mistero della coscienza01:01:25 - Simboli e significati: la differenza fondamentale01:02:30 - L'universo come biblioteca vivente di informazioni01:04:20 - La triade di Peirce e i giochi linguistici01:05:35 - L'intuizione umana e l'essenza platonica01:07:00 - Critica al determinismo fisico01:08:45 - Creatività vs meccanismo algoritmico01:11:20 - L'intelligenza artificiale e l'illusione della creatività01:14:45 - La bellezza come qualia della coscienza01:16:30 - Inversione ontologica: significati prima dei simboli01:17:45 - Conclusioni: verso una cosmologia semanticaParole chiave: coscienza, intelligenza artificiale, filosofia della mente
Stai vivendo in un film già girato credendo di essere il regista, o sei davvero il co-creatore attivo della tua realtà? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploro una delle questioni più profonde dell'esistenza umana attraverso il pensiero rivoluzionario di Federico Fagini e il suo libro "Irriducibile".Non è filosofia astratta: è una riflessione che può trasformare completamente il modo in cui percepisci il tuo ruolo nel mondo, il valore delle tue decisioni e il significato della tua esistenza professionale e personale.La grande sfida al determinismo scientificoMolti scienziati oggi sostengono che il tempo sia un'illusione, che tutto sia già scritto nelle leggi della natura. Ma se fosse così, cosa rimarrebbe della nostra esperienza di libertà? Come possiamo conciliare la fisica moderna con la nostra innegabile capacità di creare significato?Perché la tua coscienza è irriducibileFagini propone una visione rivoluzionaria: non siamo spettatori passivi di un universo meccanico, ma co-creatori attivi di una realtà in continua espansione. La coscienza non è un sottoprodotto della materia, ma il motore stesso dell'evoluzione cosmica."La coscienza ha senso solo se appartiene a osservatori che desiderano aumentare la loro conoscenza" - una frase che ribalta completamente la visione materialista del mondo.Cosa significa per la tua vita quotidianaQuesta prospettiva trasforma ogni nostro pensiero, emozione e decisione in un atto cosmico di creatività. Non sei un ingranaggio in una macchina deterministica, ma uno strumento raffinato attraverso cui l'universo esplora le sue infinite possibilità.L'intelligenza artificiale e il problema del significatoAnalizzo anche perché i grandi modelli linguistici come GPT, per quanto sofisticati, non potranno mai essere davvero coscienti: "Il significato non nasce da una probabilità statistica, ma nasce dall'ordine dei significati" - una distinzione fondamentale che separa l'intelligenza umana da quella artificiale.Una visione dell'esistenza che ispiraL'universo, secondo questa prospettiva, è "un progetto collaborativo di autoscoperta infinita" dove ogni essere cosciente contribuisce attivamente alla creazione della realtà. È una visione che restituisce dignità e scopo all'esistenza umana in un'epoca dominata dal riduzionismo scientifico.00:00 Introduzione: il tempo come illusione02:30 La critica all'eternalismo e al block universe06:45 Perché la coscienza individuale è irriducibile12:15 Il confronto con l'idealismo hegeliano18:20 Organismi viventi come veicoli di scoperta25:40 La differenza tra informazione quantitativa e qualitativa32:10 Perché l'AI non può essere davvero cosciente38:50 Ogni coscienza come co-creatrice della realtàTi invito a riflettere: se ogni tua decisione è un atto di creatività cosmica, come cambia il modo in cui affronti le sfide quotidiane? Condividi la tua prospettiva nei commenti.
Stai davvero capendo cosa ci rende irriducibilmente umani nell'era dell'intelligenza artificiale? Questo episodio de "La mia vita spaziale" svela una verità sconvolgente: la coscienza non è un optional dell'evoluzione, ma il motore stesso della realtà.Attraverso le rivoluzionarie riflessioni di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", scoprirai perché la scienza moderna ha clamorosamente sottovalutato il ruolo della coscienza e come questa scoperta cambia radicalmente il nostro rapporto con l'intelligenza artificiale e il mondo digitale.Le rivelazioni che scoprirai:• Perché la probabilità non esiste nel mondo fisico ma solo nella mente cosciente• Come ogni atto di conoscenza è un atto di co-creazione della realtà• Perché l'informazione può esistere solo dove c'è una coscienza che la riconosce• La differenza ontologica tra sistemi meccanici e esseri dotati di libero arbitrio• Come la fisica quantistica dimostra l'irriducibilità della coscienzaSettori e implicazioni concrete:• Filosofia della scienza: ripensare il rapporto osservatore-osservato• Sviluppo dell'AI: comprendere i limiti intrinseci dell'intelligenza artificiale• Ricerca tecnologica: orientare l'innovazione rispettando la specificità umana• Formazione professionale: valorizzare le capacità unicamente umane"La vita è la strategia fondamentale con cui una coscienza può conoscere se stessa. Ogni istante della vita è un atto cosmico, pieno di significato."Dopo aver ascoltato questo episodio, guarderai l'intelligenza artificiale con occhi completamente nuovi: non più come una minaccia che ci sostituirà, ma come uno strumento che può amplificare la nostra irriducibile umanità.Timestamps principali:00:00 La vita come laboratorio di autocoscienza05:30 Smontare il mito della probabilità oggettiva12:45 Perché l'informazione richiede una coscienza18:20 Fisica quantistica e creatività ontologica25:15 Co-creazione della realtà attraverso la conoscenza
Il fenomeno della morte e dei tunnel di luce spiegati come eventi che non sono l'esperienza della Coscienza quando il corpo si decompone.
L'intelligenza artificiale può davvero avere una coscienza? Un tempo bastava la parola per distinguere l'uomo dalla macchina, ma oggi sistemi come ChatGPT parlano in modo fluente e credibile. In questo video insieme a Meribì, esploriamo uno dei temi più dibattuti: l'AI può sviluppare una vera consapevolezza di sé e del proprio mondo interiore? Vediamo in questo video una riflessione sulla coscienza delle macchine, dal test di Turing ai limiti attuali dell'intelligenza artificiale moderna. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La soluzione a tutti i problemi è l'elevazione della Coscienza. Ti aspetto su www.radioanima.it con più di 200 audio ! Tanta pace e armoniaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-anima-sussurri-spirituali--2378394/support.
Aneddoti e curiosità intorno ai numeri ed alla loro storia.Ne parliamo con Alessandro Magrini autore del libro, Nel segno di Thot, Ponte alle Grazie.Nella seconda parte parliamo dell'evoluzione dei numeri nella forma più moderna ed attuale, quella degli algoritmi, che sono alla base dell'intelligenza artificiale che tante ansie e preoccupazioni sta provocando, con i seguenti libri:- Matteo Pasquinelli, Nell’occhio dell’algoritmo, Storia e critica dell'intelligenza artificiale, Carocci- Antonio Santangelo, Alberto Sissa, Maurizio Borghi, Critica di ChatGPT, Eleuthera- Maurizio Ferraris, La pelle, Pensare nell'epoca dell'intelligenza artificiale, Il Mulino- Madhumita Murgia, Essere umani. L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite, Neri Pozza- Lorenzo Perilli, Coscienza artificiale, Come le macchine pensano e trasformano l’esperienza umana, Il Saggiatore- Gennaro Vessio, Intelligenza artificiale per curiosi, Dedalo.Per i più piccoli, il confettino di questa settimana è:Silvia D'Achille, 1,2 e 3... conta con Peppa! GiuntiClaire Dé, Contare sulle dita! Editoriale scienza
https://www.spazioazzurro.net/20250616/news/il-danaro-del-leone-e-il-sottile-velo-della-realta-un-viaggio-esoterico-tra-conflitto-e-coscienzaNel turbinio degli eventi globali, dove le notizie si susseguono a un ritmo vertiginoso, emerge un'inquietante danza tra la realtà manifesta e le forze archetipiche che la plasmano. Il recente scontro tra potenze mediorientali, in particolare tra Israele e Iran, si rivela non solo come un conflitto geopolitico, ma come la rappresentazione di un dramma ben più antico, intessuto nelle fibre stesse della coscienza umana e delle tradizioni millenarie.Il “Leone Nascente,” o “Rising Lion,” non è un semplice nome in codice per un'operazione militare; è un richiamo risonante a simboli biblici e archetipi universali, un'eco di antiche profezie che sembrano materializzarsi con una precisione spaventosa nel qui e ora. Ma cosa si cela realmente dietro il velo di queste narrazioni? E quanto del nostro destino è scritto in un copione cosmico che solo l'occhio esoterico può decifrare?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
Può un computer diventare cosciente? La mente umana è solo un sofisticato algoritmo? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Come dice lui stesso: "Gli scienziati riduzionisti materialisti non ammetteranno mai un mistero nelle cose che vedono, sempre rinviando di volta in volta aspettando una spiegazione riduzionista per ciò che è ancora ignoto... è esso stesso un atto di fede".Cosa scoprirai in questo episodio:• Il percorso personale di Faggin: da ingegnere dei microprocessori a filosofo della mente• L'autoconoscenza come impulso cosmico: non solo processo psicologico individuale, ma forza fondamentale dell'universo• Il rovesciamento materialista: non è la materia che genera coscienza, ma la coscienza che usa la materia come "inchiostro" per scrivere la sua conoscenza di sé• La critica al dogmatismo scientifico: perché il materialismo diventa paradossalmente una nuova forma di misticismo razionalista"Noi esseri umani non siamo gli unici pensanti in un universo che è cieco, meccanico, ma siamo protagonisti consapevoli di una grandiosa sinfonia di autorealizzazione universale" - una visione che ricorda Hegel, Spinoza e le filosofie mistiche orientali.Come sottolinea Andrea Brugnoli: "Questa teoria secondo me è decisiva per capire meglio anche l'intelligenza artificiale" - una riflessione quanto mai attuale nell'era dell'AI generativa.Timestamp principali:00:00 - Introduzione: Federico Faggin e il libro "Irriducibile"02:30 - L'autoconoscenza come impulso cosmico universale05:20 - La critica al materialismo scientifico08:10 - Il paradosso del riduzionismo come atto di fede12:00 - L'universo come autobiografia cosmica15:45 - La materia come "inchiostro della coscienza"18:30 - Frattali, ologrammi e il tutto nel frammentoTi sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi la tua esperienza nei commenti e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Parole chiave: coscienza, intelligenza artificiale, filosofia della mente, Federico Faggin, materialismo
Cosa accadrebbe se il padre del microprocessore vi dicesse che i computer non potranno mai diventare coscienti? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin non è solo l'inventore del microprocessore Intel 4004 e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Chi meglio di lui può smontare dall'interno il sogno - o l'incubo - dell'intelligenza artificiale cosciente?In questo viaggio intellettuale esploreremo:• Il ribaltamento dell'atomismo: dalla fisica delle "palline" alla realtà quantistica delle relazioni• Perché la coscienza non emerge dal cervello, ma è "il tessuto primordiale da cui emerge tutta la realtà"• Come l'indeterminazione di Heisenberg diventa "la firma di questa libertà cosmica"• La differenza tra simulare perfettamente un temporale e bagnarsi sotto la pioggia• L'universo come "sinfonia di coscienze che si riconoscono"Una riflessione personale di Andrea Brugnoli:"Faggin mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La sua visione è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. Ci dice che 'non è la materia che genera la coscienza, ma è la coscienza che manifesta la materia'."Come diceva Faggin: "Quando il materialismo afferma che la realtà fisica è tutto ciò che esiste e che la coscienza è secondaria, non solo fa un pessimo servizio all'umanità, ma il vero problema è che sbaglia."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? L'universo è davvero una macchina cieca o "un atto d'amore cosmico"?Condividi nei commenti la tua esperienza e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Timestamp principali:• 00:00 - Introduzione: Il materialismo che sbaglia• 05:33 - L'illusione dell'atomismo e la fisica quantistica• 12:00 - Perché i computer non potranno mai essere coscienti• 18:33 - L'universo come comunicazione di coscienze• 25:00 - Conoscere è amare: la cosmogonia dell'autogioia• 35:00 - Dalla materia alla coscienza: il ribaltamento radicale
Puntata #357 - Giovedì 5 Giugno 2025 In questa puntata del PODCAST parliamo di multidimensionalità e di reincarnazione, sfatando alcune mode e troppe semplificazioni: l'esoterismo non è intrattenimento. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile" - una sfida diretta al paradigma materialista contemporaneo.Chi è Federico Faggin? Non solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, ma un pensatore che ha osato ribaltare le fondamenta stesse della scienza moderna. Dopo aver rivoluzionato l'informatica mondiale, oggi Faggin sostiene una tesi audace: "la coscienza non può essere ridotta a puri meccanismi computazionali".La rivoluzione ontologica di Faggin:Come sottolinea nel libro: "La fisica quantistica descrive principalmente le proprietà semantiche, soggettive, private della realtà, da cui emergono gli aspetti simbolici, oggettivi e pubblici di una realtà grandemente diminuita".Temi chiave dell'episodio:• La distinzione tra "essere qualcosa" e "sapere qualcosa" - l'intimità dell'esperienza cosciente resta per sempre inaccessibile allo sguardo esterno• L'universo come "conversazione cosmica" - le seiti (unità di coscienza) comunicano tra loro e dalle loro interazioni emergono le leggi fisiche• Le leggi della natura come "grammatica dialogica" - non schiavitù meccanica, ma scelta comunicativa di entità coscienti che vogliono essere comprese• L'indeterminazione quantistica come "sigillo della libertà" - ogni evento quantistico diventa un piccolo atto creativo dell'universoRiflessione del conduttore:"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. Il paradosso è affascinante: un pioniere dei microprocessori che dichiara impossibile la coscienza artificiale. Forse proprio perché conosce intimamente i limiti della computazione rispetto all'esperienza che viviamo tutti i giorni".La domanda che attraversa l'episodio:Se viviamo in un universo intrinsecamente cosciente e libero, come cambia il nostro rapporto con la tecnologia, l'ambiente e noi stessi? Siamo pronti ad abitare una realtà dove ogni cosa - dal fotone al neurone - partecipa a questa grande conversazione cosmica?Condividi la tua esperienza: Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Commenta e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!
Luciano Allamprese"Esame di coscienza"Edizioni Atlantidewww.edizioniatlantide.it“E se avesse ragione Alicia? Se io davvero avessi paura di essere felice? E perché gli altri lo sono? Perché vivono la vita in superficie, mi sussurrava una voce. Perché hanno più cuore di te, diceva un'altra. Oppure ad alcuni è data la felicità come un dono, così come ad altri la bellezza e ad altri ancora l'intelligenza?”Esistono, sebbene sempre più rari, libri impossibili da incasellare in un genere o in una tendenza in voga, romanzi che rinnovano la fiducia nella letteratura e nelle sue possibilità di raccontare e interrogarsi, oltre il tempo, su quella che è la nostra esistenza: Esame di coscienza è uno di questi rari libri.“Da almeno tre generazioni ci trasmettiamo per linea paterna il lascito di una vita lunga e infelice”, riflette il protagonista e voce narrante di questa storia di amore e castigo, dubbio e espiazione, dopo che molte delle sue certezze sono state spazzate via dall'arrivo di Hugo, un argentino dall'oscuro passato di guerrigliero alla ricerca di una vecchia fidanzata che potrebbe essere, o non essere, proprio Alicia, la moglie di lui. E in realtà, con l'arrivo di Hugo, sarà la sua stessa vita a dover essere ripensata e riconsiderata completamente, a qualsiasi costo. Paradossale, ironico, spiazzante, Esame di coscienza chiude un'ideale trilogia narrativa, iniziata con lo “scandaloso” Strane conversazioni con le donne” nel 1989 e proseguita a distanza di oltre trent'anni con “Il vecchio figlio”, che fa di Allamprese uno degli scrittori italiani contemporanei più singolari e sorprendenti.Luciano Allamprese ha svolto per vent'anni attività didattica e di ricerca in università spagnole e latinoamericane. Traduttore dallo spagnolo e dal portoghese (“Manrique”, “Stanze per la morte del padre”, Einaudi; “Sá-Carneiro”, “La Confessione di Lúcio”, Sellerio), ha pubblicato saggi, racconti e i romanzi “Strane conversazioni con le donne” (Mondadori) e “Il vecchio figlio” (Edizioni di Atlantide).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Puntata #353 - Giovedì 3 Aprile 2025 Nuova puntata del PODCAST: parliamo di ROL, Radiestesia, Piramidi, Antico Egitto e Risveglio di Coscienza. Sempre grazie alle vostre domande!!! Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Puntata #349 - Giovedì 27 febbraio 2025 Oggi parliamo di Principi e Archetipi del Maschile e del Femminile, di Uomo e di Donna, di Sessualità, di Alchimia e Integrazione. Inoltre, vedremo qual è il significato più profondo e autentico di Magia e quali sono le sue Vie. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Fiorenza Palmerio Gancia"Il terzo luogo"Il mio educatore Gabriele D'AnnunzioNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.itIl Terzo Luogo è quel luogo, al di là dello spazio e del tempo, che custodiamo dentro di noi e che sperimentiamo quando, abbandonando il nostro ego, ci connettiamo con qualcosa di più grande che possiamo definire come il divino, la coscienza illimitata, Dio, il Brahman delle Upanishad, il nostro Sé superiore. Quando accediamo a questo spazio, luogo di salvezza e di guarigione, affrontiamo meglio le difficoltà della vita e troviamo una bussola che ci guida saggiamente nel nostro cammino.Fiorenza Palmerio Gancia , laureata in lingue e letterature straniere e moderne, vive e lavora a Torino nel campo dei gioielli e delle pietre preziose. È appassionata di Gabriele d'Annunzio. Partendo da Gabriele d'Annunzio come maestro di vita, amante della bellezza, della natura, della poesia, dell'arte e degli antichi testi indiani, Fiorenza Palmerio Gancia in un momento difficile della sua vita, dopo aver perso la sua adorata sorella Alessia, ritrova la forza nelle poesie del poeta, nei disegni e nei dipinti di Leonardo da Vinci, tra le pagine eterne della Divina Commedia e delle antiche Upanishad fino ad arrivare ai simboli contemporanei creati da Michelangelo Pistoletto. Quando raggiungiamo questo stato di elevata coscienza, quello che Dante avrebbe definito con il termine “Trasumanar”, sviluppiamo un'intelligenza spirituale, o creativa, quell'unione tra mente e cuore, che rappresenta il massimo grado di intelligenza che l'uomo possa raggiungere e che oggi più che mai ha il compito di preservare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Deliri ordinati. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Puntata #344 - Giovedì 21 Novembre 2024 Il Dott. Massimo Formica, in questa straordinaria intervista, ci presenta i suoi due ultimi libri, editi da Morphema Edizioni e appena usciti. Un grande grazie a Massimo per la sua gentilezza, disponibilità e formidabile competenza! Per informazioni: www.carlodorofatti.com - Vol1: "La Complessità e il Soffio Epigenetico" - Vol2: "La Fabbrica Globalista delle Malattie" ORDINA QUI: https://www.morphema.it/edizioni/tag-prodotto/massimo-formica/
Commento a Genesi capitolo 42: un racconto ricco di ironia drammatica.