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Può un computer diventare cosciente? La mente umana è solo un sofisticato algoritmo? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Come dice lui stesso: "Gli scienziati riduzionisti materialisti non ammetteranno mai un mistero nelle cose che vedono, sempre rinviando di volta in volta aspettando una spiegazione riduzionista per ciò che è ancora ignoto... è esso stesso un atto di fede".Cosa scoprirai in questo episodio:• Il percorso personale di Faggin: da ingegnere dei microprocessori a filosofo della mente• L'autoconoscenza come impulso cosmico: non solo processo psicologico individuale, ma forza fondamentale dell'universo• Il rovesciamento materialista: non è la materia che genera coscienza, ma la coscienza che usa la materia come "inchiostro" per scrivere la sua conoscenza di sé• La critica al dogmatismo scientifico: perché il materialismo diventa paradossalmente una nuova forma di misticismo razionalista"Noi esseri umani non siamo gli unici pensanti in un universo che è cieco, meccanico, ma siamo protagonisti consapevoli di una grandiosa sinfonia di autorealizzazione universale" - una visione che ricorda Hegel, Spinoza e le filosofie mistiche orientali.Come sottolinea Andrea Brugnoli: "Questa teoria secondo me è decisiva per capire meglio anche l'intelligenza artificiale" - una riflessione quanto mai attuale nell'era dell'AI generativa.Timestamp principali:00:00 - Introduzione: Federico Faggin e il libro "Irriducibile"02:30 - L'autoconoscenza come impulso cosmico universale05:20 - La critica al materialismo scientifico08:10 - Il paradosso del riduzionismo come atto di fede12:00 - L'universo come autobiografia cosmica15:45 - La materia come "inchiostro della coscienza"18:30 - Frattali, ologrammi e il tutto nel frammentoTi sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi la tua esperienza nei commenti e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Parole chiave: coscienza, intelligenza artificiale, filosofia della mente, Federico Faggin, materialismo
Cosa accadrebbe se il padre del microprocessore vi dicesse che i computer non potranno mai diventare coscienti? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin non è solo l'inventore del microprocessore Intel 4004 e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Chi meglio di lui può smontare dall'interno il sogno - o l'incubo - dell'intelligenza artificiale cosciente?In questo viaggio intellettuale esploreremo:• Il ribaltamento dell'atomismo: dalla fisica delle "palline" alla realtà quantistica delle relazioni• Perché la coscienza non emerge dal cervello, ma è "il tessuto primordiale da cui emerge tutta la realtà"• Come l'indeterminazione di Heisenberg diventa "la firma di questa libertà cosmica"• La differenza tra simulare perfettamente un temporale e bagnarsi sotto la pioggia• L'universo come "sinfonia di coscienze che si riconoscono"Una riflessione personale di Andrea Brugnoli:"Faggin mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La sua visione è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. Ci dice che 'non è la materia che genera la coscienza, ma è la coscienza che manifesta la materia'."Come diceva Faggin: "Quando il materialismo afferma che la realtà fisica è tutto ciò che esiste e che la coscienza è secondaria, non solo fa un pessimo servizio all'umanità, ma il vero problema è che sbaglia."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? L'universo è davvero una macchina cieca o "un atto d'amore cosmico"?Condividi nei commenti la tua esperienza e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Timestamp principali:• 00:00 - Introduzione: Il materialismo che sbaglia• 05:33 - L'illusione dell'atomismo e la fisica quantistica• 12:00 - Perché i computer non potranno mai essere coscienti• 18:33 - L'universo come comunicazione di coscienze• 25:00 - Conoscere è amare: la cosmogonia dell'autogioia• 35:00 - Dalla materia alla coscienza: il ribaltamento radicale
Puntata #357 - Giovedì 5 Giugno 2025 In questa puntata del PODCAST parliamo di multidimensionalità e di reincarnazione, sfatando alcune mode e troppe semplificazioni: l'esoterismo non è intrattenimento. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile" - una sfida diretta al paradigma materialista contemporaneo.Chi è Federico Faggin? Non solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, ma un pensatore che ha osato ribaltare le fondamenta stesse della scienza moderna. Dopo aver rivoluzionato l'informatica mondiale, oggi Faggin sostiene una tesi audace: "la coscienza non può essere ridotta a puri meccanismi computazionali".La rivoluzione ontologica di Faggin:Come sottolinea nel libro: "La fisica quantistica descrive principalmente le proprietà semantiche, soggettive, private della realtà, da cui emergono gli aspetti simbolici, oggettivi e pubblici di una realtà grandemente diminuita".Temi chiave dell'episodio:• La distinzione tra "essere qualcosa" e "sapere qualcosa" - l'intimità dell'esperienza cosciente resta per sempre inaccessibile allo sguardo esterno• L'universo come "conversazione cosmica" - le seiti (unità di coscienza) comunicano tra loro e dalle loro interazioni emergono le leggi fisiche• Le leggi della natura come "grammatica dialogica" - non schiavitù meccanica, ma scelta comunicativa di entità coscienti che vogliono essere comprese• L'indeterminazione quantistica come "sigillo della libertà" - ogni evento quantistico diventa un piccolo atto creativo dell'universoRiflessione del conduttore:"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. Il paradosso è affascinante: un pioniere dei microprocessori che dichiara impossibile la coscienza artificiale. Forse proprio perché conosce intimamente i limiti della computazione rispetto all'esperienza che viviamo tutti i giorni".La domanda che attraversa l'episodio:Se viviamo in un universo intrinsecamente cosciente e libero, come cambia il nostro rapporto con la tecnologia, l'ambiente e noi stessi? Siamo pronti ad abitare una realtà dove ogni cosa - dal fotone al neurone - partecipa a questa grande conversazione cosmica?Condividi la tua esperienza: Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Commenta e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!
Può l'amore che provi per tuo figlio essere ridotto a una formula matematica? La tua identità personale sopravvive alla morte del corpo fisico? In questo episodio de "La mia vita spaziale" Andrea Brugnoli esplora le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin: dal Microprocessore alla MetafisicaFaggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley. È un pensatore che ha osato sfidare il materialismo dominante nella scienza contemporanea. Dopo aver rivoluzionato l'informatica, oggi sostiene che la coscienza umana sia fondamentalmente irriducibile ai processi computazionali.La Tesi Rivoluzionaria: La Materia è Prodotto della CoscienzaCome rivela Faggin: "Sebbene io possa rappresentare l'amore che provo per mio figlio con uno stato quantistico puro, il significato di quel simbolo può essere conosciuto solo da me perché il simbolo matematico non è identico a ciò che provo." L'ontologia, l'essere delle cose, risiede nell'esperienza privata che l'informazione quantistica può solo rappresentare, mai descrivere completamente.I Punti Chiave dell'Episodio:• La "Seity": l'identità personale come ente cosciente che sa di esserlo e possiede libero arbitrio• L'organismo vivente: strumento usato dalla coscienza per esprimersi nel mondo fisico• Il limite della scienza: perché nessuna teoria matematica potrà mai descrivere completamente la realtà cosciente• La sopravvivenza oltre il corpo: l'esistenza della seity indipendentemente dal corpo fisicoLa Riflessione di Andrea:"Queste riflessioni ci aiutano a essere umili. La scienza può spiegare tante cose analizzando il linguaggio della fisica classica, ma il soggetto che sta dietro - le coscienze che generano questo linguaggio - è un mondo davvero olistico, infinito, che scopriamo essere all'origine di tutto quello che ci circonda. La coscienza non è un prodotto della materia: è il contrario."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Ascolta questo episodio e condividi le tue riflessioni!
Oggi ti porto in un viaggio affascinante tra scienza e coscienza, partendo da Albert Einstein fino ad arrivare a Federico Faggin!
Sabato 24 maggio prossimo, a Torino, presso il Teatro San Giuseppe, si terrà un convegno che non ha precedenti in Italia: scienziati, fisici, ingegneri aerospaziali ed esperti di AI si interrogheranno sul rapporto tra coscienza e intelligenze non umane. E' possibile contattare esseri non appartenenti a questo piano di realtà attraverso stati particolari di coscienza inducibili tramite la meditazione e/o tecniche psichiche? E quelli che chiamiamo “oggetti volanti non identificati” (UFO o UAP) potrebbero provenire da una dimensione parallela alla nostra? Come spiegare la capacità di certi individui di produrre quasi a comando il loro manifestarsi? Per la nuova puntata di “Sguardi sull'Invisibile”, Enrico Pietra ne parla con la giornalista e scrittrice Sabrina Pieragostini, già caporedattore del TG Mediaset di Italia Uno, Studio Aperto.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Federico Faggin spiega perché l'IA non potrà mai "sentire".Può un'intelligenza artificiale provare emozioni o "sentire" come noi? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le provocatorie tesi di Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che oggi sfida il riduzionismo tecnologico con il suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo il pioniere che ha trasformato l'informatica moderna creando il primo microprocessore, ma un pensatore profondo che sostiene l'impossibilità di ridurre la coscienza umana a puri processi computazionali. Una visione rivoluzionaria proprio da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi critica!Scoprirete perché secondo Faggin:• Il "sentire" e i "qualia" (l'esperienza soggettiva) rappresentano un confine invalicabile per l'IA• La coscienza potrebbe essere una proprietà fondamentale dell'universo, non solo un prodotto del cervello• I sistemi quantistici potrebbero avere un ruolo chiave nella comprensione della coscienza• Le macchine elaborano simboli, ma non possono accedere al significato profondo dell'esperienza"Stiamo entrando in un'era dove davvero c'è un'intelligenza artificiale che ci stupisce perché assomiglia tantissimo alla mente umana. E quindi saremo portati a identificarla con una struttura cosciente dotata di libero arbitrio."Ti sei mai chiesto se esiste qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai riprodurre? Ascolta questo episodio per una riflessione profonda sul futuro dell'intelligenza artificiale e sulla natura della coscienza!
Ognuno di noi ha le proprie dipendenze. Ma come funziona la dipendenza? La dipendenza ha una struttura ben precisa ed è legata al circuito della gratificazione: abbiamo una parte del nostro cervello che gestisce la gratificazione, la ricompensa, per certi comportamenti in modo da promuoverli. Questa parte dà un rinforzo al piacere. La finalità più intrinseca è la conservazione della specie. Abbiamo però anche un'altra parte del cervello, la corteccia prefrontale, più evoluta, che è preposta alla valutazione e previsione delle conseguenze, una specie di supervisore. Il terzo elemento della struttura psichica della dipendenza a cui prestare attenzione è il craving, ovvero il desiderio smodato irresistibile di una esperienza, che leghiamo ad una sostanza, ad un comportamento, ad una persona. Il craving si gestisce imparando a riattivare la coscienza.In particolare, quando parliamo di dipendenze si attiva in modo più forte il circuito della gratificazione/piacere e si abbassa l'attivazione della valutazione: so che qualcosa che mi farà male ma non riesco a non farla e non riesco a valutare correttamente se ci sono eventuali rischi nel farlo, né a gestire il craving.Ma come fa il piacere a superare il controllo del supervisore? Lo fa attraverso delle convinzioni che diventano inconsce e bypassano il livello della coscienza.Come possiamo uscire da una dipendenza? Ecco alcuni passi che ci possono aiutare ad uscire dalla dipendenza:• Decisione: non si esce da una dipendenza se non si vuole farlo. Se non c'è la volontà di farlo, un preciso atto di volontà, non si può uscire dalla dipendenza.• Allenarsi al presente: creare una nuova abitudine che ci riporti nel presente.• Estrarre le convinzioni (senza giudizio): trovare il pensiero che c'è dietro l'azione che abbiamo compiuto spinti dal piacere/gratificazione. Non si può fare se sprechiamo la nostra energia nel giudizio. È necessario scrivere le nostre convinzioni per poterci lavorare.• Indagare le convinzioni: una volta estratte le convinzioni, possiamo farci questa domanda: questa convinzione, questo pensiero, è vero? Bisogna, sempre sospendendo il giudizio, semplicemente indagare le nostre convinzioni per potare a coscienza le cose inconsce e poterci finalmente lavorare consapevolmente.E tu, come gestisci la dipendenza?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
In questo episodio ti descrivo i vari livelli di coscienza dell'ansia. Se vuoi intraprendere un percorso con me scrivimi in dm su Instagram @giorgiacolavolpe
Luciano Allamprese"Esame di coscienza"Edizioni Atlantidewww.edizioniatlantide.it“E se avesse ragione Alicia? Se io davvero avessi paura di essere felice? E perché gli altri lo sono? Perché vivono la vita in superficie, mi sussurrava una voce. Perché hanno più cuore di te, diceva un'altra. Oppure ad alcuni è data la felicità come un dono, così come ad altri la bellezza e ad altri ancora l'intelligenza?”Esistono, sebbene sempre più rari, libri impossibili da incasellare in un genere o in una tendenza in voga, romanzi che rinnovano la fiducia nella letteratura e nelle sue possibilità di raccontare e interrogarsi, oltre il tempo, su quella che è la nostra esistenza: Esame di coscienza è uno di questi rari libri.“Da almeno tre generazioni ci trasmettiamo per linea paterna il lascito di una vita lunga e infelice”, riflette il protagonista e voce narrante di questa storia di amore e castigo, dubbio e espiazione, dopo che molte delle sue certezze sono state spazzate via dall'arrivo di Hugo, un argentino dall'oscuro passato di guerrigliero alla ricerca di una vecchia fidanzata che potrebbe essere, o non essere, proprio Alicia, la moglie di lui. E in realtà, con l'arrivo di Hugo, sarà la sua stessa vita a dover essere ripensata e riconsiderata completamente, a qualsiasi costo. Paradossale, ironico, spiazzante, Esame di coscienza chiude un'ideale trilogia narrativa, iniziata con lo “scandaloso” Strane conversazioni con le donne” nel 1989 e proseguita a distanza di oltre trent'anni con “Il vecchio figlio”, che fa di Allamprese uno degli scrittori italiani contemporanei più singolari e sorprendenti.Luciano Allamprese ha svolto per vent'anni attività didattica e di ricerca in università spagnole e latinoamericane. Traduttore dallo spagnolo e dal portoghese (“Manrique”, “Stanze per la morte del padre”, Einaudi; “Sá-Carneiro”, “La Confessione di Lúcio”, Sellerio), ha pubblicato saggi, racconti e i romanzi “Strane conversazioni con le donne” (Mondadori) e “Il vecchio figlio” (Edizioni di Atlantide).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Può un computer diventare realmente cosciente? La mente umana è più di un algoritmo sofisticato? In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin, l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, sfida il paradigma riduzionista dominante nelle neuroscienze contemporanee. Con un approccio che unisce fisica quantistica e filosofia della mente, l'autore sostiene che la coscienza umana sia fondamentalmente irriducibile ai processi computazionali - un territorio dove l'Intelligenza Artificiale, per quanto avanzata, non potrà mai penetrare completamente.In questo viaggio intellettuale scoprirete:• Come la fisica quantistica supporti l'idea che la coscienza non può esistere nello spazio-tempo della fisica classica• Perché il libero arbitrio è incompatibile con un universo totalmente deterministico• Perché, secondo Faggin, "una teoria matematica della realtà non potrà mai descriverla completamente"• La differenza tra lo stato "ontico" della realtà, conoscibile solo attraverso i qualia, e lo stato "epistemico" accessibile alla scienza"La vita è come un gioco a carte: la mano che ti viene servita rappresenta il determinismo, il modo con cui giochi è libero arbitrio" - una metafora che Faggin usa per illustrare la sua visione del rapporto tra coscienza e realtà fisica.Un tema profondo e urgente per il mondo contemporaneo, dove lo scientismo ci vorrebbe ridurre a semplici meccanismi deterministici, mentre la nostra esperienza cosciente testimonia una realtà ben più ricca e misteriosa.
Può un computer replicare la tua coscienza? Il pioniere della tecnologia che ha inventato il microprocessore oggi sostiene fermamente di no. In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove l'inventore che ha cambiato per sempre il mondo dell'informatica ora sfida il riduzionismo dominante nella scienza moderna.Scopriamo perché, secondo Faggin, la coscienza umana non può essere ridotta a semplici processi computazionali. Lo spazio-tempo stesso potrebbe essere una proiezione della coscienza, non il contrario: "Non è lo spazio-tempo come un ente statico che genera poi la coscienza, ma la coscienza per esprimere se stessa crea lo spazio-tempo".In questo viaggio intellettuale tra fisica quantistica e filosofia della mente approfondiamo:• Perché l'esperienza soggettiva non può essere replicata da algoritmi• Come gli organismi viventi "trasformano l'informazione quantistica in informazione classica"• La distinzione fondamentale tra esseri "coscienti" e quelli che "sanno di esserlo"• Perché la realtà fisica potrebbe essere solo "un film", una proiezione di una realtà più vastaUn podcast che va oltre la superficie, alla ricerca della "verità della nostra coscienza e del nostro posto nel cosmo intero".Commenta la puntata e condividi le tue riflessioni - nessuna opinione è illegittima quando si esplora il misterioso confine tra tecnologia e natura umana!
Ho da poco ascoltato una storia raccontata da Wayne W.Dyer, mi ha colpito così profondamente che ho voluto raccontarvela, devo ammettere che ho fatto veramente fatica a trattenere le lacrime ascoltandola, spero che possa toccare il vostro cuore come la ha toccato a me.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-anima-sussurri-spirituali--2378394/support.
Ti sei mai chiesto perché la tua mente insiste nel ripetere pensieri che ti abbassano l'umore, anche quando tutto intorno a te va bene? In questo episodio ti accompagno in un viaggio tra neuroscienza e spiritualità, per comprendere cosa accade nel nostro cervello quando entriamo nel loop del pensiero negativo… e soprattutto come possiamo interromperlo.Questo episodio è un invito a diventare più consapevole, più gentile con te stesso, e a ricordare che tu non sei il tuo pensiero.Se l'episodio ti è stato utile, condividilo e lascia un commento!
In questa nuova puntata de “La mia vita spaziale”, parto da una domanda che ci eravamo lasciati in sospeso: può la vita emergere dalla non vita?
Puntata #353 - Giovedì 3 Aprile 2025 Nuova puntata del PODCAST: parliamo di ROL, Radiestesia, Piramidi, Antico Egitto e Risveglio di Coscienza. Sempre grazie alle vostre domande!!! Per informazioni: www.carlodorofatti.com
In questo episodio di "Spazio D'arte", ci immergiamo nel mistero della coscienza, esplorando le sue dimensioni più profonde e affascinanti. Scopriamo come scienza, filosofia e arte possano aiutarci a comprendere il fenomeno della consapevolezza umana, affrontando tematiche come i "qualia", la relazione tra mente e corpo, e le teorie emergenti sulla coscienza. Analizzeremo la possibilità di una coscienza artificiale e la sua interazione con il mondo, riflettendo sul futuro della comprensione umana. Un viaggio intellettuale che sfida le nostre percezioni e ci invita a ripensare ciò che significa "essere consapevoli". Non perdere questa avventura nella mente umana e oltre!
L'attivo "Comitato Tuteliamo la Salute" annuncia di aver superato quota 3mila firma, ma è forse la nuova presa di posizione del comune di Dueville il risultato più apprezzato dal sodalizio nato per contrastare un progetto, quello proposto da Silva nell'area ex Safond a Montecchio Precalcino, ritenuto pericoloso per la salute e l'ambiente di molta parte dell'alto vicentino.
Coscienza della politica puntata del 7 marzo 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/domino-del-7-marzo-2025 Tutti i podcast di Domino: https://www.radiotandem.it/domino
Puntata #349 - Giovedì 27 febbraio 2025 Oggi parliamo di Principi e Archetipi del Maschile e del Femminile, di Uomo e di Donna, di Sessualità, di Alchimia e Integrazione. Inoltre, vedremo qual è il significato più profondo e autentico di Magia e quali sono le sue Vie. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
In questa puntata commento il libro di Federico Faggin, un testo illuminante che ti consiglio di leggere!
In questa puntata esploro il libro Irriducibile di Federico Faggin, uno dei padri del microchip, che affronta una questione affascinante: la differenza tra un computer e una cellula umana. È solo hardware e software o c'è qualcosa di più? Scopriamo insieme perché la coscienza non può essere ridotta a semplici algoritmi e come la fisica quantistica possa giocare un ruolo chiave in questa incredibile avventura scientifica e filosofica.
È salito per la prima volta sul palco dell'Ariston nel 2022 tra le Nuove Proposte con il brano Insuperabile. Sono passati 3 anni e alla 75esima edizione del Festival con grande piacere torna Rkomi, ma questa volta è tra i Big. Canta Il ritmo delle cose, un brano elettropop prodotto anche da Shablo, un brano che «Arriva da un grandissimo bisogno di accogliere il disordine invece di evitarlo e ritrovare il mio ritmo». Ecco quello che Rkomi ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Il ritmo delle cose rappresenta una scrittura a flusso di coscienza, dove domando delle cose, lancio dei semini in questi giardini fittizzi altrui, ma anche nel mio di giardino. Lancio parole e temi, soldi, la discografia, la burocrazia, bla bla bla, un sacco di altre cose. Non necessariamente sono una risposta, anzi quasi mai. A volte spero che mi arrivino dall'esterno risposte che non arriveranno, ma intanto mi domando».
In questo nuovo metodo della Palestra per l'anima impariamo a capire come funziona il BIOCAMPO per tante pratiche alternative insieme al gioco delle carte dei livelli di coscienza che ho disegnato nel 2024. Questo gioco è diventato un metodo che potrai imparare con il corso online dedicato a tutti. Una forma semplice e creativa per misurare emozioni, pensieri presenti nel biocampo. Scrivimi per info sul percorso
In questa puntata continuo il mio viaggio nel libro Irriducibile di Federico Faggin, un'opera che scardina il pensiero riduzionista e propone una nuova visione della coscienza e della fisica quantistica.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Fiorenza Palmerio Gancia"Il terzo luogo"Il mio educatore Gabriele D'AnnunzioNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.itIl Terzo Luogo è quel luogo, al di là dello spazio e del tempo, che custodiamo dentro di noi e che sperimentiamo quando, abbandonando il nostro ego, ci connettiamo con qualcosa di più grande che possiamo definire come il divino, la coscienza illimitata, Dio, il Brahman delle Upanishad, il nostro Sé superiore. Quando accediamo a questo spazio, luogo di salvezza e di guarigione, affrontiamo meglio le difficoltà della vita e troviamo una bussola che ci guida saggiamente nel nostro cammino.Fiorenza Palmerio Gancia , laureata in lingue e letterature straniere e moderne, vive e lavora a Torino nel campo dei gioielli e delle pietre preziose. È appassionata di Gabriele d'Annunzio. Partendo da Gabriele d'Annunzio come maestro di vita, amante della bellezza, della natura, della poesia, dell'arte e degli antichi testi indiani, Fiorenza Palmerio Gancia in un momento difficile della sua vita, dopo aver perso la sua adorata sorella Alessia, ritrova la forza nelle poesie del poeta, nei disegni e nei dipinti di Leonardo da Vinci, tra le pagine eterne della Divina Commedia e delle antiche Upanishad fino ad arrivare ai simboli contemporanei creati da Michelangelo Pistoletto. Quando raggiungiamo questo stato di elevata coscienza, quello che Dante avrebbe definito con il termine “Trasumanar”, sviluppiamo un'intelligenza spirituale, o creativa, quell'unione tra mente e cuore, che rappresenta il massimo grado di intelligenza che l'uomo possa raggiungere e che oggi più che mai ha il compito di preservare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Puntata #344 - Giovedì 21 Novembre 2024 Il Dott. Massimo Formica, in questa straordinaria intervista, ci presenta i suoi due ultimi libri, editi da Morphema Edizioni e appena usciti. Un grande grazie a Massimo per la sua gentilezza, disponibilità e formidabile competenza! Per informazioni: www.carlodorofatti.com - Vol1: "La Complessità e il Soffio Epigenetico" - Vol2: "La Fabbrica Globalista delle Malattie" ORDINA QUI: https://www.morphema.it/edizioni/tag-prodotto/massimo-formica/
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.C'è un punto in cui la fantasia narrativa, il coraggio visionario nel creare storie complesse e vertiginose, diventa semplicemente too much? Se sì, si tratta probabilmente di quello superato da Westworld - dove tutto è concesso, serie fantascientifica e western distopico, (HBO 2016-22) in quattro stagioni e 36 episodi. Creata da Jonathan Nolan e Lisa Joy (Person of Interest, Fallout), la serie è ispirata al film omonimo del 1973 diretto da Michael Crichton.Acclamata per le sue performance visionarie, l'audacia narrativa e i temi filosofici trattati, premiata con 9 Emmy su 54 nomination, Westworld - come discutiamo nel podcast - continua a crescere in ambizione - fino a diventare semplicemente caotica...“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su show che diventano fenomeni immediati.Leggi il nostro articolo su Westworld: https://www.mondoserie.it/westworld/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Maria Grazia Cecchini"L'Enneagramma della società"Mali del mondo. Mali dell'anima.Claudio NaranjoEdizioni Spazio Interiorewww.spaziointeriore.comIl libro di Claudio Naranjo che per molti racchiude il fulcro del suo pensiero e che, attraverso la sintesi dei nove tipi dell'Enneagramma, accompagna il lettore a scoprire come i mali dell'anima siano lo specchio dei mali del mondo, e quindi in che modo, guarendo se stessi, si può guarire la società.I mali dell'anima possono essere una rappresentazione dei mali che affliggono il mondo? Esiste un modo per guarire dai propri problemi personali e intanto contribuire a rendere il mondo un posto migliore? Claudio Naranjo, in questo libro considerato da molti il vero fulcro del suo pensiero, offre una sintesi dei nove tipi umani che compongono il sistema dell'Enneagramma, integrando il suo ragionamento con le tradizioni spirituali, che considerano i mali umani come peccati, e quelle mediche e psicologiche, che invece li catalogano come patologie o deviazioni del carattere. L'autore cileno individua quindi un parallelismo tra modelli riconoscibili a livello individuale e a livello sociale, delineando il modo in cui la comprensione della psicopatologia del carattere dell'individuo possa realmente facilitare la comprensione della psicopatologia del carattere della società. In queste pagine – “dure” per sua stessa ammissione, ma al contempo semplici, chiare e illuminanti – Naranjo ci accompagna a scoprire come le passioni, le patologie e le motivazioni nevrotiche non siano altre che perturbazioni della nostra capacità di amare e di mantenere relazioni sane. Nell'offrirci uno specchio, seppur doloroso, in cui osservare profondamente noi stessi, ci mostra in che modo i “peccati capitali” dell'individuo (orgoglio, ira, avarizia e gli altri) siano all'origine dei mali dell'umanità (autoritarismo, repressioni, corruzione…), fornendoci una soluzione oggi più che mai preziosa e salvifica: guarire se stessi può davvero guarire il mondo.«Molti futurologi ci dicono che corriamo il pericolo di autodistruggerci, e ci sono buone probabilità che sia veramente così. Con il progressivo aumento della popolazione, le lotte sociali sfoceranno non solo nella violenza reciproca, ma nella distruzione della fauna e della flora, nonché nell'esaurimento delle risorse che il pianeta ci offre. Gli scenari possibili sono vari e ogni giorno si invoca di più il ruolo decisivo del fattore umano. Penso che il mondo sia il prodotto di ciò che ci portiamo dentro; per questo, l'ipotesi che i mali della società siano il risultato e l'amplificazione della nostra incapacità (appena riconosciuta) di mantenere relazioni sane merita un'attenzione particolare. Se consideriamo che difficilmente esisterà una società sana senza il fondamento di individui sani, è imperativo riconoscere il valore politico della trasformazione individuale».Claudio NaranjoNato in Cile nel 1932, Claudio Naranjo, medico psichiatra e antropologo, è uno dei principali esponenti della terapia della Gestalt e della Psicologia Transpersonale. Ricercatore della Coscienza, ha cercato di integrare tradizione e conoscenza scientifica, ricostruzione storica e analisi antropologica, psicologia e spiritualità. È stato uno dei primi ricercatori nell'ambito dell'Etnobotanica applicata alle piante psicoattive e ha sviluppato una teoria dei tipi psicologici basata sull'Enneagramma, un simbolo esoterico di origine oscura. Lungo il suo percorso spirituale, ha ricevuto insegnamenti di maestri come Swami Muktananda, Idries Shah, Oscar Ichazo, Suleyman Dede, S.S. El Karmapa xvi e Tarthang Tulku.Ha fondato l'Istituto sat, una scuola di integrazione psico-spirituale e di auto-conoscenza dedicata ai Cercatori della Verità. Autore di numerosi libri tradotti in tutto il mondo, Claudio Naranjo è membro del Club di Roma e Dottore honoris causa dell'Università di Udine. Recentemente, è stata creata a Barcellona la Fondazione Claudio Naranjo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Irene Di Benedetto"Tra riflessione ed esperienza: una coscienza più consapevole"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgTra riflessione ed esperienza: una coscienza più consapevoledomenica 29 settembre 2024 ore 17Centro Teologico, Corso Stati Uniti 11, Torinocon sr. Irene Di Benedetto rc e p. Matteo Suffritti sja cura di CIS – Centro Ignaziano di Spiritualità Un appuntamento per conoscere da vicino la preghiera ignaziana: dopo un primo momento teorico, i partecipanti vivono insieme un secondo momento di applicazione pratica.Anima di Cristo,santificami Corpo di Cristo,salvami Sangue di Cristo,inebriamiAcqua del costato di Cristo,lavami Passione di Cristo,confortami O buon Gesù,esaudiscimiDentro le tue ferite nascondimiNon permettere che io mi separi da teDal nemico maligno difendimiNell'ora della mia morte chiamamiE comandami di venire a tePerché con i tuoi santi io ti lodi nei secoli dei secoli.Amen.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Armando Savignano"Verso un sapere dell'anima"Festival Filosofiawww.festivalfilosofiaFestival Filosofia, SassuoloVenerdì 13 settembre 2024la lezione dei classiciArmando SavignanoVerso un sapere dell'animadi ZambranoQuali sono le riflessioni di María Zambrano nei confronti dell'alterità e della funzione della coscienza, per delineare una ricognizione dell'anima umana?Armando Savignano è professore di Filosofia morale presso l'Università di Trieste. Si occupa di problematiche etiche e di ispanismo filosofico e poetico, è tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi. Si occupa anche di filosofia morale e di bioetica con speciale riferimento alle questioni epistemologiche, alla bioetica delle virtù, all'antropologia medica e ai temi del consenso informato e della comunicazione tra medico-malato. Attualmente cura l'edizione critica dell'opera completa di María Zambrano e ha curato volumi di Miguel de Unamuno, José Ortega y Gasset, José Xavier Zubiri Apalategui, Julián Marías. Tra i suoi libri: Bioetica. Educazione e società (Milano 2014); Storia della filosofia spagnola del XX secolo (Brescia 2016); L'antropologia medica di Laín Entralgo (Milano 2017); Filosofia e letteratura nella Spagna moderna. Cervantes, Ortega, Unamuno, Zambrano (Bologna 2022); La religione poetica di Miguel de Unamuno (Bologna 2023).Armando Savignano"L'esilio come patria"Maria ZambranoEditrice Morcellianawww.morcelliana.netIl volume raccoglie gli scritti sull'esilio — e dall'esilio — di María Zambrano, qui per la prima volta tradotti in italiano, in gran parte tratti da un'opera progettata e rimasta incompiuta. L'esilio segna nel suo percorso una svolta esistenziale e intellettuale. Nella lontananza dalla patria, ai margini delle categorie logiche dominanti, la filosofa scopre un'occasione per guardare alla verità nella sua purezza essenziale. Elevato a metafora della condizione originaria del genere umano, l'esilio si erge a cifra metafisica che permette una migliore comprensione dell'uomo, non più soltanto come cogito, come soggetto cartesiano, ma come essere che patisce. Alla luce di questa nuova teoria della conoscenza, l'esilio diventa, da esperienza di sradicamento, abbandono ed esser nulla, luogo metafisico della rivelazione, vera patria dove l'essere può rinascere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.L'ARGOMENTO DELLA PUNTATATerzo episodio dedicato al tema dello sviluppo del linguaggio nel bambino.In questo episodio vi parlo di comunicazione, linguaggio e coscienza nei primati, discutendo i tentativi effettuati dagli scienziati nel secolo scorso di insegnare il linguaggio umano a queste specie e i risultati ottenuti. TRASCRIZIONECiao a tutti e benvenuti o bentornati nel podcast di italiano sì, io sono Elisa e sono un'insegnante di italiano per stranieri. La puntata di oggi è la terza puntata di una serie dedicata allo sviluppo del linguaggio. Prima di iniziare con l'argomento di oggi, vi voglio ricordare che di questo episodio, così come di tutti gli episodi del podcast, è disponibile una trascrizione con lista di parole e espressioni difficili, spiegate in italiano e tradotte in inglese, il tutto per soli due o tre euro al mese. Se siete interessati, andate a guardare la mia pagina Patreon. Vi ringrazio per il supporto e spero che apprezziate tutti i materiali che metto a disposizione. E adesso cominciamo con la puntata di oggi. [...]My YouTube channelSupport the Show.
Commento a Genesi capitolo 42: un racconto ricco di ironia drammatica.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCHume è scettico su tante cose, come abbiamo visto. Ma cosa pensa riguardo alla nostra stessa identità, alla nostra coscienza?
Puntata #338 - Lunedì 22 Luglio 2024 Connessioni storiche, filosofiche ed esoteriche tra la fenomenologia dell'incontro con l'OLTRE, narrata dalle cronache religiose, del folklore fino ad arrivare al moderno contattismo, tra ipotesi ufologiche, punto di vista esoterico-magico e aspetti evolutivi della Coscienza. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Puntata #335 - Martedì 28 Maggio 2024 Logge Bianche, Logge Nere, Atlantide e Maestri Illuminati: antichi miti, leggende teosofiche, realtà esoteriche, favole? Anima, Spirito e Coscienza. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
L'episodio 514 condotto da Anna e Ilaria si apre con una profonda domanda ancora senza risposta: i neonati, e altri esseri viventi non verbali, sono coscienti? Un recente articolo pubblicato su Neuron raccoglie l'evidenza a favore e contro l'idea che i neonati siano coscienti. I risultati puntano il dito verso la possibilità che lo siano poichè mostrano alcune caratteristiche neurali che negli adulti vengono misurate solo in stati di coscienza, quindi ad esempio non si trovano in pazienti comatosi. Però, senza la conferma verbale non è ancora possibile considerare questi risultati prove conclusive.In Scientifibook di Maggio Andrea Vico, accompagnato da Giuliana, consiglia:“IL PIANETA DEI FRIGORIFERI - SEGNALI DAL FUTURO DEL CIBO, di Mauro Balboni – ScienzaExpress (pp. 300, 21 euro)“RELATIVITÀ GENERALE”, di André Cabannes e Leonard Susskind - Raffaello Cortina (pp. 411, 29 euro)“PIANETA FUTURO - LE VOCI DI 10 SCIENZIATE SU BIOETICA E AMBIENTE”, a cura di Paolo Donadoni - edizioni dedalo (pp. 176, 17 euro)“GIOCHI DI POTERE”, di Lee Alan Dugatkin - Codice edizioni (pp. 225, 25 euro)“LA SCIENZA DEI CIRCUITI - ESPLORA IL SORPRENDENTE MONDO DELL'ELETTRICITÀ”, di Nick Arnold - Editoriale Scienza (pp. 48, 24,90 euro), dai 9 anni.Vi segnaliamo inoltre che dal 30 giugno al 6 luglio, ad Asiago, ci saranno i Science Summer camp 2024, 4 proposte per bambinə e ragazzə dai 7 ai 16 anni, by Accatagliato e ToScienceCamp, di cui è partner Scientificast. Per maggior informazioni visita il sito https://accatagliato.com/science-camp-residenziali-2024/ o scrivi a sciencecampasiago@gmail.com Tornati in studio, dopo la solita meravigliosa barza brutta suggerita da un ascoltatore, Ilaria ci riporta con i piedi per terra raccontandoci di una ricerca pubblicata su Nature durante la quale i riercatori hanno trovato un composto capace di rimuovere un'altissima percentuale di alcohol dal corpo di topi ubriachi. Questi risultati aprono promettenti possibilità di trattamento nei casi di problemi cronici o acuti legati all'alcohol, come alcolismo o coma etilico, riducendo o ritardando l'insorgenza di gravi conseguenza legate al consumo di alcohol come problemi al fegato o amnesia permanente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
Alcuni studi indicano una relazione intima tra Coscienza e incapacità di farci il solletico da soli, sembra una battuta ma la cosa è serissima. Infatti attraverso queste ricerche cercheremo di esplorare una delle più affascinanti ipotesi sulla nascita della coscienza. E tutto ciò ci aiuterà a fare ancora più luce sui meccanismi di funzionamento della nostra amata meditazione di consapevolezza. Clicca qui per leggere il Post: (link attivo dalle 5:00 AM del 15/01/24) https://psinel.com/solletico-coscienza-e-meditazione-cosa-centrano/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI CORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com