Un viaggio alla scoperta della vita notturna nel mondo attraverso racconti di musica, club, persone, esperienze, eventi e storie di vita. Un punto d'incontro tra professionisti, appassionati e addetti ai lavori. Io sono Maikol P e ti do il benvenuto a It's all about nightlife.
Prima di registrare la puntata stavo ascoltando "Easy" dei Commodores.Avevo la stessa sensazione di quando sei li in pista ad aspettare che termini la serata, con sottofondo l'ultimo disco pensando al giorno dopo, ad una nuova avventura, una nuova sfida, ad un viaggio.Oggi termina il nostro viaggio.Da circa un po tempo sto lavorando ad un mio nuovo progetto di podcast in lingua inglese che aprirò prossimamente, e portare avanti tutte e due le cose insieme mi sarebbe stato difficile e quindi ho deciso di fare questa scelta.It's all about nightlife sarà comunque sempre a tua disposizione, potrai riascoltarmi quando e come vuoi.Ti invito a rimanere in contatto con me seguendomi sul mio canale INSTAGRAM
16 Aprile 1980, The Glow (of Love): luce improvvisa, intensa, abbagliante. E' proprio cosi, stessa sensazione, dall'inizio alla fine.Se tu mi chiedessi: "se ti dovessi descrivere quale disco sceglieresti?"Nella puntata di oggi rispondo a questa domanda raccontandoti il mio "incontro" con il brano musicale che riassume la mia vita notturna.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Space explorer, è stato definito cosi. Termine particolare ma che riassume in modo preciso la sua missione nella vita (perchè di questo si parla). Berlino è parte della sua vita: la conosce dal tempo in cui era vacante, e ora la osserva mentre continua a trasformarsi.Il caveau sulla Leipziger Straße è stato l'inizio della sua creatura chiamata Tresor, il caveau nel tempo si è reso protagonista indiscusso come club di riferimento a Berlino per la musica Techno. Oggi il club si trova nella ex centrale elettrica sulla Kopernickerstraße.Dimitri non solo ha portato la techno da Detroit a Berlino dopo la caduta del Muro ma ha saputo imprimere il suo approccio e la sua mentalità da ultra visionario in una città che stava cambiando.Nella puntata, i progetti e la vita di Dimitri Hegemann come cultore e appassionato nel trasformare gli spazi in luoghi di culto.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Forse, se non fosse stato per quella notte al Kinki di Bologna di tanti anni fa Andrea non avrebbe avuto un rapporto cosi intenso con la sua fedele amica: la notte.Il contatto umano, le amicizie, la famiglia sono componenti imprescindibili nella sua vita, unite da una grande passione verso la musica del cuore.Tante le tappe fondamentali nel suo percorso professionale come PR, art director e event manager che l'hanno portato ad essere un grande punto di riferimento e simbolo nella sua città, Ferrara.Nell'episodio, un'intervista a 360° con Andrea Bertelli come protagonista del clubbing italiano.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Qual'è il percorso che porta alla nascita di un magazine on-line? In che modo possono influire i contenuti sul lettore? Come si è trasformata l'informazione in relazione al settore dell'intrattenimento notturno? Oggi scopriamo insieme la storia di Pier Milanese e del suo progetto Clubber Confession, nato inizialmente come cronache di serate e diventato oggi un una collezione di racconti notturni, di quello che succede nelle migliori città europee attraverso la penna di chi le vive direttamente.OFFICIAL WEB SITE:https://piermilanese.com/CLUBBER CONFESSION:https://www.clubberconfession.com/LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Hai voglia anche tu eh? Non te lo nascondo, anch’io! L’estate è sempre motivo di mille alternative diverse. La musica porta sempre a scoprire location inesplorate e pronte a far parlare di sè. In particolare i festival sono motivo di sfogo e di relax al tempo stesso, e a volte il fattore sorpresa è dietro l’angolo e quando si presenta davanti a noi non può che conquistarci all’istante.Dhermi è un piccolo villaggio sulla costa meridionale dell’Albania che anche quest’anno ospiterà il festival rivelazione del scorsa estate il Kala Music Festival.In molti l’hanno definito una sorta di evento Boutique. La cornice è da favola: immerso una delle spiagge più cristalline del territorio circostante si distingue per una bellezza paesaggistica “imbarazzante”.Kala, è più di un’esperienza di festival. Oltre alla grande offerta musicale che la MainStage Travel (società di produzione del festival) offrirà anche per l’edizione di quest’estate con ospiti del calibro di Inner City, Jorday Rakei, Honey Djoon, Hunee, Francois Kevorkian, c’è anche spazio per una serie di attività e attrazioni che danno spazio al benessere della persona, e tutti gli avventurieri desiderosi di setacciare gli angoli più sperduti, o qualche piccola baia nascosta dietro gli scogli.Un villaggio arroccato su di una montagna, con casette tutte vicine tra loro e vicoli in pietra che si inerpicano su verso la cima e sotto le spiagge di ghiaia bianca a far luce ad un evento che quest’anno si pone l’obiettivo di confermarsi, anzi di entusiasmare.Nella puntata, uno sguardo a 360’ gradi su che cos’è Kala Music Festival: zona geografica, le aree del festival, come arrivare, programmazione artistica, com’è nata l’idea.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Il mondo notturno è costellato da una serie di professionisti dove dietro ogni volto si nasconde l'anima di un artista, di un creativo, di una persona che in quel determinato momento della giornata esprime il suo essere legato ad una passione in particolare.La personalità di una città com Amsterdam - sempre all'avanguardia - ha creduto subito in una figura nuova, mai vista prima (per certi versi "da prendere on le pinze") ma che sin dall'inizio ha saputo essere l'anello mancante tra l'amministrazione cittadina, il popolo della notte e i cittadini.Non ci è voluto molto per capire l'intenzione di Mirik Milan: essere al fianco di come lui ha vissuto e vive quello che succede dalla tarda serata in poi, portando idee, ascoltare tutte le parti, salvaguardare la creatività della città ma sopratutto quella dei giovani per non farla scappare, dando soluzioni con una sguardo a 360 gradi.Mirik nel tempo ha saputo "trovare la quadra" e il suo apporto è stato da apripista e alle nuove generazioni e a tutte le città del mondo.Nella puntata, la figura di Mirik Milan come primo sindaco della notte nel mondo.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Quando si pensa a dare un nickname ad un artista la mente cerca sempre di collegare una miriade di elementi che abbiano un collegamento, un significato, un valore. Nel caso Ludovic Navarre non poteva che essere scelto pseudonimo migliore. St. Germain des Prés a Parigi è un mix di storia e cultura e l’anima del quartiere si deve al suo potere di attrazione nei confronti degli intellettuali che hanno lasciato traccia del loro talento e della loro arte.Ludovic di talento ne ha da vendere e la sua musica ha saputo imprimersi sin da subito nei cocktail bar della sua città.Gli anni 90’ sono stati un trampolino di lancio che lo inseriscono in quella schiera di esponenti che rappresentavano un movimento musicale che inizialmente si distingueva dalla musica house ma nel tempo le sue fonti d’ispirazione si sono estese a tutti generi musicali: il French Touch.Dopo quasi 20 anni dalla sua uscita “Tourist” rimane uno dei sui capolavori più eccitanti e sensazionali.I suoi brani hanno la capacità di rubare attimi vita quotidiana con una classe sopraffina. Come per esempio succede con il brano di apertura proprio dell’album “Tourist”: Rose Rouge.Quando senti “I want you to get together, put you hands together one time” col quel loop di piano, capisci come ha riuscito a conquistare generazioni lontane ma accomunate da un unico elemento.Nella puntata, il percorso di St. Germain e i lavori che l’hanno portato ad essere uno dei musicisti contemporanei più apprezzati di sempre.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Forse non è proprio un caso che poco prima di morire a Londra, l’ultima apparizione informale dell’immenso Jimi Hendrix fu proprio al civico 47 di Frith Street. Ronnie ha sempre amato andare alla ricerca di nuove idee, stili e generi musicali. Una sera a New York s’innamorò di quel suono elegante e delicato. Il Jazz. Da li nacque un un sogno che si trasformò in realtà in un seminterrato in via Gerrard 39 il 30 ottobre 1959: portare quel suono d’oltreoceano a Londra creando un luogo dove i musicisti potessero esprimersi in tutta la loro essenza.Fondato da Ronnie Scott e Pete King, il Ronnie Scott’s Jazz Club quest’anno compie 60 anni ed è il riferimento per eccellenza per tutti gli amanti della scena Jazz che parte dagli albori della sua storia fino ad arrivare al giorno d’oggi; contaminato da altri generi e sonorità di ogni tipo. Sono davvero tante le leggende e i talenti che hanno toccato quel palco e ancora oggi danno vita a spettacoli da ricordare.Ronnie ha presentato anche il jazz più duro in modi che lo hanno reso uno specchio naturale ed elettrizzante alla vita. Il pubblico intellettuale e “pretenzioso” che i è costruito nel tempo dopo il passaggio di proprietà e la morte di Scott ha subito il colpo, ma grazie soprattutto al lavoro di Simon ha comunque percepito una politica volta mantenere quello che era in passato con uno sguardo al futuro prossimo.Nella puntata, alcune delle tappe principali della storia del Ronnie Scott’s Jazz club e i personaggi e musicisti che hanno contribuito al suo successo. LINK: Ronnie Scott's Jazz Club:https://www.youtube.com/watch?v=rA6O4HA4LN0LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
“The last song is never the last song”. John Morales forse lo sapeva già che il sequel sarebbe stato comunque li. L’ultima notte allo Space gli affezionati di turno se la ricordano ancora bene.Glitterbox quest’anno sarà ancora di scena all’Hi di Ibiza. Una grande conferma e simbolo che il passaggio da Space ad Hi ha dato quel qualcosa in più. E’ un format che è nato con il compito di riportare nell’isola quello spirito ibizenco di un tempo, accompagnato da una musica che scalda il cuore con con protagonisti nomi eccellenti nella scena house mondiale: Dimitri from Paris, Joey Negro, Master at Work, Todd Terry, Groove Armada, Armand Van Helden, Mousse T., Roger Sanchez.Una festa nel vero senso della parola costellata da un pubblico eterogeneo e pronto ad emozionarsi.L’atmosfera è l’elemento predominante: luci psichedeliche, allestimenti a doc, ma soprattutto la forza di un corpo di ballo che riesce ad eccitare la folla e dare quella sensazione di unicità a Glitterbox.Il format debutta nell’estate 2014 e subito si presenta come una grande novità. E’ bastato il passaparola e l’attenta visione di Simon Dunmore.Il boss, oltre ad essere uno dei deejay che si alterna nelle serate è sempre vigile alla ricerca di nuovi talenti e a carpire le esigenze del pubblico.Anche quest’anno il Party sarà di scena tutte le domeniche a partire dal 26 Maggio per arrivare e domenica 6 Ottobre.Ma ricorda : “This is Ain’t no Disco party”Nella puntata, la storia di Glitterbox e i personaggi che hanno contribuito al suo successo negli anni.LINK GLITTERBOX:Simon Dunmore interview: https://www.youtube.com/watch?v=lT1qC0hbrxUGlitterbox Closing Party 2017: https://www.youtube.com/watch?v=LC45PrxISq8LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Bochum non era ci certo qualcosa di entusiasmante per lui. In quella cittadina industriale della germania dell'Ovest si parlava soltanto di cose che lo annoiavano.Il timido Hun Choi incontra timidamente la musica grazie alcuni suoi amici che gli avevano venduto tutto il necessario al solo scopo di fare cassa per pagarsi qualche vizio.Ci sono degli spartiacque nella vita di ognuno di noi, il primo di Hun fu all’età di 18 anni, aveva in nome preciso: Berlino. Un fulmine a ciel sereno. 10 anni intensi fatti di esperienze e notti indimenticabili. Los Angeles è una breve parentesi, ma pur sempre importante, per poi arrivare alla sua città attuale: Amsterdam.E’ come se si sentisse nel proprio habitat: la sua consacrazione.Hunee è un deejay che ha sempre cercato l’affermazione completa in consolle e fuori dalla consolle.Ha sempre toccato stili diversi e sperimentare qualcosa di nuovo era un momento di grande stimolo per lui come quando nei primi tempi a Berlino toccava sonorità disco, funky e boogie. Nonostante l’egemonia della techno tedesca, era una cosa che non lo preoccupava affatto anzi riusciva sempre a divertire e divertirsi. La serata del 15 aprile 2016 la ricordo sempre con grande piacere. Mi porto li la mia curiosità verso un artista di cui avevo poca conoscenza. Ho ballato tanto quella sera, d’altronde con la sua musica era possibile non farlo.Nella puntata, la musica, i momenti, le tappe e il percorso artistico del deejay Hunee dagli inizi ad oggi.LINK HUNEE:DekMantel Festival Interview: https://www.youtube.com/watch?v=tiSHxZlOfPE&t=6sAntal e Hunee Dj Set - Le Mellotron: https://www.youtube.com/watch?v=I7l2Y6ZGuKYHunch Music: https://www.youtube.com/watch?v=gi30n6Z-9LwLINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Chissà se Blaise si sarebbe aspettato un successo del genere. Di sicuro l’unico pensiero che ha avuto è stato quello di raggruppare un po di suoi amici e cominciare a “strimpellare” un po di musica con la sua consolle in quella stanza dimenticata da tutti. Boiler Room. Un nome strano, che sa anche di misterioso. Da quel lontano 2010 è passato molto tempo. Il suo desiderio di condivisione e senso di appartenenza alla musica, ha trasformato una serata in buona compagnia tra amici a ballare i propri brani preferiti con una piccola telecamera appesa la muro che registrava tutto, in un movimento che conta fan in tutti il mondo e fa registrare il tutto esaurito ad ogni party.Il protagonista indiscusso è il pubblico. Sorridente, appassionato, strano, esibizionista, pacato, danzante.Grazie alla possibilità di vivere l’evento live dietro al proprio beniamino/artista preferito sono nati dei veri e propri personaggi che hanno saputo “cavalcare l’onda”. Sono tanti gli artisti protagonisti della Boiler Room: nomi illustri del clubbing internazionale e talenti sulla cresta della onda. L'attenzione nella fase iniziale era sulla scena underground e musica elettronica ma successivamente ha preso altri generi tra cui hip hop, jazz, sperimentale, classica, world music.Boiler Room non smette mai di stupire e cerca sempre di diversificare la trasmissione e formati editoriali per poter catturare tutto ciò che accade nella nuova musica di qualità.Nella puntata, che cos’è il fenomeno Boiler Room, la nascita e come si è affermato nel mondo.LINK BOILER ROOM:CARL COX: https://www.youtube.com/watch?v=vy-k0FopsmYCARISTA: https://www.youtube.com/watch?v=GwDWGV9yuzA&t=192sIl valore di un'esperienza: https://www.youtube.com/watch?v=1x4KnLfcoXQ&t=488s...LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Si cerca sempre qualcosa che ci faccia dire la frase: “ ok, è valsa la pena andarci”. In questo caso ti confermo che è stato proprio cosi. Si perchè prima di arrivare lassù bisogna cercare bene, chiedere informazioni, farsi guidare dal proprio intuito. Non ci sono indicazioni, sapevo soltanto che dovevo andare verso il punto più alto dell’edificio e li avrei trovato qualcosa. Una terrazza, dove la vista non ha nulla a che invidiare a quella della torre della televisione di Alexanderplatz.Il Klunkerkranich non è un bar panoramico, è un vero e proprio “progetto” di sviluppo sociale con varie attività e progetti collaterali tra cui un giardino urbano ed il locale Fuchs & Elster.Il tutto è nato da una suggestione: “trasformare” quel parcheggio dell’ultimo piano del centro commerciale di Nuekolln (dove spesso facevano tappa), in un grande comunità dove persone, artisti, musicisti, bambini turisti da tutto il mondo potessero incontrarsi e stare insieme, come una grande comunità. Nell’estate del 2013 tra peripezie, difficoltà e “divorzi” tutto diventa realtà.1000 metri di terrazza con un’atmosfera magica e la possibilità di assistere ad eventi di ogni tipo da Marzo a Dicembre.A Berlino solitamente si sperimenta e si provano cose nuove, qui lo si è voluto fare lontano dalla terra ferma, immersi tra i tetti rossi di Berlino, nel cuore del quartiere hippie per eccellenza.Nella puntata, la mia prima volta, com’è nato il progetto Klunkerkranich e gli elementi che caratterizzano il locale utopia di Neukolln.Una volta salito, non vorrai più scendere!LINK:Du musst dein Ändern leben - https://www.youtube.com/watch?v=cI8Kisr3AZg&t=52sHow to make it Berlin: https://www.youtube.com/watch?v=o9pD3EE6UIg&t=72sLINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Le nostre origini ci segnano nel corpo e nell’anima. Sono testimonianza del nostro viaggio di vita e delineano il nostro percorso rispondendo ad una delle domande più universali esistenti: perché. Nel cammino iniziale della vita di Little Louie Vega ci sono state persone, momenti, abitudini, dettagli che direttamente e indirettamente gli hanno trasferito un patrimonio unico e indissolubile che gli ha permesso di distinguersi nel corso del tempo. L’America Latina ha un significato importate per lui. In ogni sua performance dal vivo traspare il suo legame emozionale con la sua terra d’origine, e i luoghi in cui è cresciuto.Vega è nato nel bronx A New York city ma per il 50% il suo cuore fa base a Porto Rico. Da piccolo era abituato ad andare a vedere suo zio Hector (Lavoe) al Madison Square garden, ad ascoltare il sax del padre e le musiche del re del Mambo Tito Puente. Nella sua carriera professionale le sue collaborazioni l’hanno sempre portato a contatto con grandi artisti che rappresentano quella parte di America colonizzata da nazioni latine. Il dancefloor è parte della sua vita perché gli permette di portare felicità alle persone ovunque nel mondo.Il disco che gli ha cambiato la vita è Love is the Message (un pezzo strumentale di Kenneth Gamble & Leon Huff), lo ascoltava ad ogni festa.Forse perchè il suo messaggio è sempre stato l’amore verso le proprie radici, verso il proprio passato, verso la musica.Nella puntata, i personaggi e i momenti che hanno influenzato la vita del nome per eccellenza nell’universo della dj culture. LINK YOUTUBE:Louie Vega live at his beach Party -Miami 2007 https://www.youtube.com/watch?v=VpPw_PLR8QwHector Lavoe - Mi Gente (Little Louie Vega Remix)https://www.youtube.com/watch?v=wMM5Rk6j7K0Louie Vega Starring Luisito Quintero - El Yunque (Louie Vega Ritual Mix)https://www.youtube.com/watch?v=-Dqu30dMpDELINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Non è mai facile dire a cosa verrebbe da pensare davanti a questo sguardo. Lui solitamente quando gli si presenta una persona davanti alla porta d'ingresso del Berghain, ha sempre le idee ben chiare. Nightlife e fotografia hanno un significato importante nella sua vita e proprio per questo pensa che in questi due mondi ci sia un intersezione.Tutto quello che vede è fonte d'ispirazione, e oltre a quell'immagine misteriosa da "rude boys" si scopre molto di più. Le sue passioni, competenze ed esperienze accumulate negli anni al di fuori della scena del club,l'hanno portato (per esempio) ad esporre le sue opere d'arte in numerose gallerie di tutto il mondo e a pubblicare un libro di sue memorie."Berlino è cambiata tantissimo, ma è passato anche un bel po' di tempo da quando ho iniziato. Alcune cose sono invariate da decenni, come la libertà e la tolleranza che respiri tra le sue strade, ma nel corso degli anni si sono aggiunte novità positive al quadro generale. Quando torno qui dopo i miei viaggi, a volte quasi capisco l'hype che circonda Berlino." Lui dice.Nella puntata, i momenti di un volto che da Punk e fotografo “clandestino”, è passato a guardiano di lusso dell'ingresso di uno dei locali di riferimento al mondo e protagonista indiscusso della scena culturale berlinese.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
C'è un qualcosa che a volte faccio fatica a descrivere quando la puntina del vinile si appoggia a un disco che sa di quella decade. Le voci, le melodie, le sonorità, hanno un sapore autentico quasi paradisiaco. La Disco Music è un movimento d'altri tempi dal fascino incontrollabile. Odiato e ballato.L'ho sempre sentita come libera espressione di identificarsi in un tempo dove quel fenomeno svuotava palestre, supermercati, ex-cinema, retro-bar, sottoscala, club privées esclusivi, portinerie, ex tendoni da circo, bagni pubblici, per riempirli di specchi e piste girevoli, tempestarli di luci psichedeliche, fecondarli di fasci stroboscopici, inondarli con bolle di sapone.Molti personaggi e addetti ai lavori furono travolti da quel ciclone come il giornalista Nik Cohn che scrisse l'articolo "Tribal Rites of the new Saturday Night" (I riti del nuovo sabato notte) da quel testo "La febbre del sabato sera", che nel 1977 diventò cult, con Jhon Travolta nei panni di Tony Manero. Abba, Earth Wind & Fire, Bee Gees, Donna Summer, Temptations, Chic, Sister Sledge, Barry White, Claudia Barry, Kool & The Gang, The O'Jays, Diana Ross, Patrice Rushen, Stephanie Mills, Barbara Streisand. Sono alcuni dei big che hanno fatto cantare ed emozionare e continuano a farlo ad un ritmo che lascia il segno, senza età, fatto di logica passionale.Nella puntata, la disco tra ieri e oggi, e i momenti che hanno segnato la storia di quel movimento che ha contagiato tutto il mondo. LINK:I was There When House Took Over The World: https://www.youtube.com/watch?v=9Rah1F1zq1kGiorgio Moroder Talks Music: https://www.youtube.com/watch?v=HqOmK_JQ1qYNile Rodgers Disco is Chic: https://www.youtube.com/watch?v=4kJECnzizTYChange -The Glow of lovehttps://www.youtube.com/watch?v=-3K-G8zhajkLINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: https://www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
C’è un uomo che diede un luce diversa a quell’isola allora sconosciuta, che nel corso degli anni è diventata i sogno di tutti gli amanti della vita notturna.Nell’estate del 1973 “cambiò le carte in tavola”, scrisse l’inizio della storia ibizenca e gli diede un nome ben preciso: Pacha.Ricardo Urgell è colui che comprerebbe il tempo anche per una cifra impossibile, ma quasi sicuramente non lo scambierebbe mai con il tempo vissuto in passato, quello presente e del suo futuro prossimo.La sua barca porta il nome di “el baile” perché Ricardo ha sempre ballato, stupito, incantato. Lo faceva a modo proprio, come quando andava a divertirsi, e la frase era sempre la stessa: “Me voi al Baile”Questa, la sua filosofia di vita e sarà cosi per sempre.“Quando sono arrivato senza un soldo nel 1968 il Pacha non aveva telefono, l’acqua la portavano con le cisterne e tutti avevano vaticinato il fallimento perché per venire da me si sarebbe dovuto prendere la macchina, un’assurdità per quei tempi»Nella puntata, la storia, i passaggi fondamentali della vita di Ricardo Urgell e come è riuscito ad imprimere il suo nome nell'isola di Ibiza. LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: https://www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
“SOngs From A Room”E’ il significato di Sofar.Solitamente nei locali, tra chiacchiere e bibite, quello che dovrebbe essere un concerto, diventa spesso un brusio di sottofondo. Grazie a Sofar, le persone possono ascoltare davvero la musica ed interagire con i musicisti in più di 400 città in tutto il mondo.Chi decide di partecipare agli eventi Sofar ha: passione, rispetto per la musica, (indipendentemente dalle logiche del mercato musicale e della promozione discografica) e tutta l’intenzione e volontà di prestare attenzione alla performance.Gli ospiti hanno la possibilità di scoprire nuovi artisti, spazi, persone, quartieri e città, sia in patria che all'estero, creando una comunità globale inclusiva e accessibile in cui le persone realizzino connessioni autentiche. Il fattore unico?Il silenzio e lo scambio tra l'artista e il pubblico.Nella puntata, la storia di come è nato il brand Sofar e come entrare a far parte di una community presente in tutte le maggiori città di tutto il mondo.SITO WEB https://www.sofarsounds.comFACEBOOK https://www.facebook.com/sofarsounds/YOUTUBE https://www.youtube.com/user/SofarsoundsLINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: https://www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Ho sempre nutrito forte ammirazione per i contesti di nicchia, di ricerca, anche intimi. Uno in particolare faceva base nella mia città natale: Mantova. Ho avuto il piacere di conoscerlo in prima persona e nel tempo ho scoperto tutta la sua bellezza e sacralità. Sin dall'inizio ho realizzato che era un qualcosa di diverso dal solito. I profumi, l'ambientazione, i colori, le luci. Mi sembrava di essere da tutt'altra parte.Tutti che quelli che l'hanno "toccato con mano" hanno visto albe, hanno incrociato sorrisi, si sono abbracciati l'uno con l'altro, si sono emozionati, ma sopratutto l'hanno amato. Dal primo "giorno di scuola", passando all'indimenticabile stagione 2010/2011 fino all'ultima notte. Nella puntata, rivivo il ricordo del locale in cui c'era imbarazzo su che serata scegliere, dove a volte mi mettevo in un angolo li fermo ad ascoltare e mi lasciavo andare.Grazie Moxa!LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: https://www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/
Il podacst per parlare della vita notturna nel mondo.Nella puntata, la storia che mi ha portato a decidere di iniziare a condividere con voi le mie esperienze e le mie passioni.LINK: #itsallaboutnightlife:FACEBOOK: https://www.facebook.com/itsallaboutnightlife/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/itsallaboutnightlife/