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Fa il suo debutto al Festival di Sanremo Sarah Toscano che per la 75esima edizione del Festival porta in gara il brano Amarcord «Un brano che mi rappresenta, una fake ballad che diventa un brano con un ritmo davvero incalzante, un pezzo che fa ballare e cantare» spiega la cantante che a 19 anni è la più giovane tra gli artisti in gara, e prosegue «È un crescendo dall'inizio alla fine, una sorta di liberazione». Ecco quello che Sarah Toscano ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Mi piace leggere i messaggi dei miei amici che mi dicono che mi vedono felice e sorridente, a mio agio. Sono contenta che si percepisce anche all'esterno la mia felicità. Me la sto godendo». Sarah, vincitrice dell'ultima edizione di Amici, ha anche ricevuto un dolce messaggio da Lorella Cuccarini. «È stata la mia mamma ad Amici, insieme a Maria».
Alex Wyse è per la prima volta sul palco dell'Ariston da "Big". Il cantante ex volto di Amici approda al Festival di Sanremo 2025 dove è in gara nella categoria Nuove Proposte. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, ha con sé il brano Rockstar, che parla di amore, insicurezza e libertà sfuggente. «Rockstar è un urlo alla libertà, è un urlo all'essere noi stessi, al non nasconderci, perché oggi con i social è molto semplice perdere la nostra essenza perché ci sentiamo giudicati». Lorella Cuccarini, insegnante di Alex Wyse ad Amici, ha inviato a Radio Number One un messaggio vocale per il suo pupillo. Alex si è commosso «Lorella mi ha tenuto per mano lungo il percorso ad Amici e ed è ancora qua con me». Questo è ciò che Alex Wyse ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Quattro spettacoli sold out al Teatro Comunale di Vicenza per il musical da 1.800 repliche in Italia che ormai ha cinquant'anni di storia. Nel cast d'eccezione, Giovanni Scifoni nel ruolo del protagonista Don Silvestro e Lorella Cuccarini special guest in quello di Consolazione.
Lorella Cuccarini Contro Alberto Matano: Continuano Gli Accesi Scontri!Lorella Cuccarini e Alberto Matano, le tensioni a La Vita in Diretta e le gravissime accuse. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #albertomatano #contro #gaffe #lavitaindiretta #lorellacuccarini #motivo #perche #polemiche #scontri #social #tv #web #rai
Au début des années 90, en 1992, 1993 et 1994 plus précisément comme l'indique le titre de la trilogie à voir sur arte.tv, l'Italie est la définition même de la corruption, et ce, jusque dans les plus hautes sphères politiques. Lassé de cette situation simplement invivable, le juge Di Pietro décide de lancer une opération radicale et de grande envergure qu'il nomme « Mains Propres ». Une opération qui sert de fil rouge aux différentes intrigues de cette série italienne qui suit parallèlement le parcours de cinq autres personnages, chacun symbolisant les profonds changements alors en mouvement à l'époque. De Leonardo Notte, jeune publicitaire qui va saisir ce séisme systémique pour introduire Silvio Berlusconi dans la politique italienne, à Veronica Castello, présentatrice télé prête à tout pour rentrer dans le cœur des téléspectateurs, 1992, 1993 et 1994 brossent un portrait réaliste de ces années charnières qui ont introduit ce que d'aucuns appellent la « deuxième république » italienne. https://www.youtube.com/watch?v=jupsM3k1h_I 1992, 1993, 1994 : les débuts en politique de Silvio Berlusconi En Italie, les années 1990 sont irrémédiablement attachées à l'arrivée fracassante sur la scène politique de Silvio Berlusconi (ici interprété par Paolo Pierobon). Adoré par certains, détesté par d'autres, le nom de cette figure italienne a résonné bien au-delà des confins transalpins. Mais pour comprendre son ascension, la trilogie 1992, 1993, 1994, à voir dans son intégralité sur arte.tv à partir du 8 novembre, positionne le curseur quelques années auparavant et entraîne le téléspectateur dès les premières minutes de son introduction dans l'opération « Mains Propres » (Mani Pulite en version originale), à travers les yeux de Luca Pastore (Domenico Diele) jeune recrue de cette équipe d'incorruptibles courageusement menée par le procureur Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi). Un bouleversement judiciaire qui a eu des répercussions assourdissantes sur le haut fonctionnariat, mais aussi sur la manière d'appréhender la politique, que Leonardo Notte (Stefano Accorsi), talentueux publicitaire et coureur de jupons invétéré, a choisi de rendre plus spectaculaire, du jamais vu à l'époque. Mais le nom de Silvio Berlusconi n'est pas seulement associé au domaine politique. Dans les années 80, il était un homme de télé, créateur de la chaîne Canale 5 connue pour ses émissions de variétés et ses présentatrices souvent danseuses et chanteuses (des showgirls comme on les appelle de l'autre côté des Alpes). Veronica Castello (Miriam Leone) en est le meilleur exemple. Dans les années 90, Lorella Cuccarini était considérée comme la présentatrice « préférée des italiens » mais Veronica ne l'entend pas de cette oreille et pour voler ce titre — et être aimée de tous — elle va être prête à tout, même à s'acoquiner avec un producteur libidineux. 1992, 1993, 1994 est une série nostalgique, dans ses références, historique, à travers les événements majeurs qu'elle décrit, mais aussi profondément humaines, grâce aux différents héros de cette fiction chorale qui ont vécu ces années comme une épreuve ou une opportunité en or pour marquer leur passage d'une pierre blanche. C'est aussi un rappel de ce que l'Italie a été et continue d'être par certains égards encore aujourd'hui : paradoxal et très friand de divertissement. [bs_show url="1992-1993-1994"] L'intégralité de la trilogie 1992, 1993, 1994, soit 26 épisodes de 52 minutes, est à retrouver sur arte.tv dès le 8 octobre 2024.
Caterina Balivo Contro Lorella Cuccarini: Scandalose Parole Verso La Showgirl!Caterina Balivo ha recentemente fatto una gaffe enorme durante una delle ultime puntate di "La Volta Buona", parlando assieme a Lorella Cuccarini. Ecco che cosa ha detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #caterinabalivo #diretta #gaffe #lavoltabuona #lorellacuccarini #parole #scandalo #showgirl
Nuvole e Passeggeri | Le Interviste Improbabili | Ventunesima puntata Homer Simpson, Jean-Claude Van Damme, Giuliacci, Hulk, un gomitolo, un gatto, Alex Britti, Lorella Cuccarini, Pablo Rion, Russell Crow. Questi i nomi di oggi, possono bastare? L'articolo Nuvole e Passeggeri | Le Interviste Improbabili | Ventunesima puntata proviene da Young Radio.
Insieme a Stefano Fisico e ad Alessandra Valtolina, sul nostro truck a Sanremo è salita Sole Galanti, stylist di Lorella Cuccarini. La showgirl sarà co-conduttrice della quarta serata, quella dei duetti e delle cover. Per Lorella si è pensato ad uno stile d'archivio. «L'idea è stata quella di coniugare arte e musica con il mondo della moda. Sembrano due cose cristallizzate: guardo i look degli artisti o sento cosa cantano? Possiamo unirli e possiamo tornare a quando l'atto creativo era preso dall'arte stessa. Ci sono abiti che sono stati quadri indossati di cui bisogna prendersi cura. Che è anche prendersi cura anche della musica, di quello che canti, che vai a scrivere. L'abito di Lorella sarà vintage, vogliamo dare un valore al vestito. Noi siamo anche quello che indossiamo. Non siamo usa e getta e non lo sono neanche i capi».
Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini. Scopriamo tutto sulle tre guest star del Festival di Sanremo 2024, le co-conduttrici che affiancheranno Amadeus sul palco dell'Ariston.Iscriviti e segui "Sanremo Express" anche su:YouTubeApple PodcastsSpotifyGoogle PodcastsAmazon MusicAudibleadnkronos.comContributi audio: archivio audiovideo Adnkronos.Musiche su licenza Machiavelli Music.
Hanno senso oggi le categorie musicali per incasellare gli artisti o ormai è una roba da boomer? E qual è il senso dell'essere famosi? Le cose sono cambiate molto negli ultimi anni, anche l'essere una star e l'approccio al lavoro di chi fa di mestiere la musica. Ne ho parlato con Olly, genovese classe 2001 che ha già fatto un giro sul palco di Sanremo e ha riportato in auge Lorella Cuccarini. E mi sono divertito, as usual. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Festival di Sanremo è un rito autocelebratorio di un'Italia benestante, risparmiatrice, avversa al rischio e diffidente delle istituzioni finanziarie (non senza ragione). E' nostalgica degli anni '60, incarnati da Morandi, Ranieri, Peppino di Capri, Paoli & Vanoni (non quello della riforma tributaria) Al Bano e poi qualche spruzzata di anni '80 tra Lucio Dalla, Lorella Cuccarini, e Battiato, Depeche Mode, il solito Benigni. E' un'Italia rassegnata, con poca voglia di investire, poco amore per lo studio, che non ama Zelensky perché ama farsi i c...zi propri. Disprezza i politici ma li vota finché garantiscono lo status quo, che però condanna inconsciamente figli e nipoti ad un futuro mediocre. E' la società signorile di massa, così definita da Luca Ricolfi in un suo libro, che vorrebbe fermare il mondo per scendere e vivere tranquilla.
Durante la serata delle cover del Festival di Sanremo 2023 abbiamo assistito al duetto di Lorella Cuccarini e Olly. Da quel momento, su social, siti e giornali, è stato un tripudio di complimenti e osservazioni estasiate sul corpo di Lorella Cuccarini. E' evidente, quindi, che oggi una donna di 57 anni in forma diventa ancora una notizia e questo perché è la narrazione ad essere sbagliata: il corpo delle donne è sempre al centro. E se proprio noi donne smettessimo di permettere agli altri di impostare le narrazioni che ci riguardano sul nostro corpo, forse inizieremmo a diventare davvero più libere.I contributi audio di questa puntata sono tratti dall'esibizione di Olly e Lorella Cuccarini durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2023 del 10 febbraio, trasmesso da Rai 1 e condotto da Amadeus, disponibile su RaiPlay; dall'intervista a Vanessa Incontrada durante la puntata di Domenica In del 25 novembre 2018, programma trasmesso da Rai 1 e condotto da Mara Venier, pubblicata sul canale Youtube di Rai il 27 novembre 2018; dall'intervista a Noemi durante la puntata di Domenica In del 14 marzo 2021, programma trasmesso da Rai 1 e condotto da Mara Venier, pubblicata sul canale Youtube di Rai il 15 marzo 2021. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella mattinata di sabato 11 febbraio è venuto a trovarci sul truck di Radio Number One posizionato davanti al casinò di Sanremo Olly, in gara a Sanremo 2023 con la canzone Polvere. «Il mio pezzo è il giusto contrasto tra intimità e mood festaiolo, voglio far provare sempre più emozioni insieme - racconta il giovane artista ai microfoni di Giangiacomo Secchi e Alessandra Valtolina -. Noi giovani riusciamo a gestire la pressione? Credo di avere una giustificazione: siamo più allenati ad avere ansia, noi che siamo nati coi telefonini in mano». Ieri sera il duetto con Lorella Cuccarini con La notte vola: «Momento fantastico, ha captio esattamente qual è il mio mondo e abbiamo adattato la canzone a quello. Una figata».
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Giovedì 16 dicembre, ai microfoni di Miky Boselli e Andrea Ferrari sono stati ospiti i ragazzi de Il Pagante Eddy, Federica e Roberta. Con loro abbiamo parlato della loro nuova hit natalizia realizzata insieme a Lorella Cuccarini, Un Pacco per te: «È un momento storico della musica in cui è davvero bello mischiare il giovane e il vintage. Sono operazioni che funzionano e per questo abbiamo scelto di muoverci in questo modo. Sin da subito abbiamo lavorato nello studio di Lorella a Roma».Nella parte centrale dell'intervista abbiamo commentato, cantando e ballando, il mashup delle hit che li hanno resi il fenomeno che sono oggi, un percorso straordinario fatto di dischi d'oro e di platino.UNA CARRIERA DI PEZZI "SPACCAPISTA" - Proprio a seguito del medley abbiamo chiesto ai ragazzi de Il Pagante quanto fosse una soddisfazione per loro l'accompagnare milioni di ragazzi durante le loro serate nei club: «Viviamo nei club. La pista e le consolle sono il nostro habitat naturale. Anche noi siamo nati sui social e sul web prima di diventare il progetto musicale che siamo oggi». L'appuntamento è per gennaio quando uscirà il loro nuovo album dal titolo Devastante.
Durante il programma "Parole On The Road" ci siamo immersi nel mondo delle Fan Page anche con Davide gestore della pagina Lorella Cuccarini Dancing Queen
Amici Miei,ecco a voi la prima parte di uno speciale in due parti dedicato al Trio, ovvero Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez, i tre attori comici che hanno di fatto cambiato la storia della comicità in Tv e a teatro a partire dal 1985 e che hanno ispirato intere generazioni di giovani aspiranti comici. In questa prima parte ci focalizziamo sugli anni tra il 1985 e il 1989.Nella Track listi di oggi, oltre ad alcune canzoni in qualche modo connesse alla storia del Trio, anche molti spezzoni tratti dai loro spettacoli. Mi scuso per la pessima qualità audio, ma l'importante è la qualità delle loro battute!TRACK LIST01. Lindy Hop (Helzappoppin OST)02. Supercar Gattiger (I Superobots)03. Fuffi Fuffi (Pippo Franco - sigla di Il Tastomatto 1985)04. Io Nascerò (Loretta Goggi - Sigla di Sanremo 1986)05. L'amore è (Lorella Cuccarini e Alessandra Martines - Sigla finale di Fantastico 7, 1986)
Non è il caso, di giudicarci senza tempo. Che il tempo è un bastardo, siamo d’accordo? Ci fa svegliare ogni mattina, vivere ogni giorno e addormentare ogni sera abituandoci alla durata. La sua, la nostra. Come fosse interminabile, come non finisse mai, e non fosse invece quel che è: un orologio che a un certo punto che non sappiamo, di colpo o dandoci avvisaglie, si fermerà. Spariremo. E non c’è niente che possiamo fare per evitarlo. Per la stessa «non ragione» per cui, dalla nostra nascita in avanti, siamo qui, dalla nostra morte in poi non ci saremo più. «La verità», canta Dario Brunori, «è che ti fa paura, l’idea di scomparire, l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire».Cosa resterà? I ricordi. Almeno per un po’. Oggi ci racconta i suoi più lontani una donna che è «la più amata dagli italiani». E’ entrata nelle nostre case da dentro la Tv, e ci è rimasta per pomeriggi interi, ricordate? È con lei che torniamo indietro e ci fermiamo. Nel cortile di una casa, la sua, a Prenestina, alla periferia di Roma. Siamo tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta e la televisione da Pippi Calzelunghe e Candy Candy.John Lennon intanto pubblica Imagine, Gli Eagles Hotel California; è un agosto, e sta nascendo Raoul Bova, al cinema esce Il padrino, per strada c’è l’omicidio Calabresi, ci si emoziona per la prima telefonata da un telefono portatile, mentre sta finendo la guerra in Vietnam e viene inaugurato Gardaland, e il vaiolo è finalmente debellato, e da tutte le sale del mondo si va nello spazio, è l’inizio di Guerre Stellari.Nata a Roma il 10 agosto 1965, figlia di Vero, ragioniere, e di Maria, sarta..Gioca con noi a Chiudi gli occhi, torna bambino, Lorella Cuccarini«La vedo, è ancora qui davanti a me, la merenda: una fetta di pane casereccio, con su olio e zucchero. Me la preparava mia madre al ritorno da scuola, dopo le lezioni, la campanella, i cinque piani a piedi per raggiungere la porta di casa. E io l’ho ripetuta: da grande, con i miei figli piccoli. La finivo di corsa, per poi scendere giù in cortile a giocare con le amichette. A palla, con i gessi a terra, a disegnare una campana e poi a saltarci su. A volte, crescendo, ce ne stavamo lì anche solo a vivere un po’ per strada, a chiacchierare. Con lei, mia madre, che mi chiamava dalla finestra di casa, al quinto piano, appunto, e io che avevo il pensiero di farmi sempre trovare - era quello il patto - tanto che a volte facevo il giro del palazzo a grandi passi, perché non lo tradissi. Erano strutture enormi, quelle in cui abitavamo, a Prenestina. Rosa come sono spesso gli intonaci delle periferie popolari di Roma. Intorno il panettiere, il cartolaio, il chioschetto all’angolo, che vendeva fotoromanzi di seconda mano. La voce di mia madre che mi chiamava per rassicurarsi che fosse tutto a posto era calda, accogliente, pacata. Non si vorrebbe mai risalire per cena, quando sei un bambino con le mani sporche di resina. Lei la ricordo da buona sarta tutta la vita davanti alla macchina da cucire, faceva maglioni bellissimi, all’epoca andavo pazza per le Barbie e lei confezionava i vestiti per loro e per me, uguali, a misura. Col risultato che mi sentivo fighissima, proprio come gli somigliassi. Mi mettevo davanti allo specchio della mia camera, chiudevo la porta e prendevo a cantare, a ballare, improvvisando. Il mio primo pubblico sono state le mie bambole. Perché...intimidita poi smettevo, non appena qualcuno di "vero" della mia famiglia si affacciava. Su tutti, ero la cocca di mio nonno. Mi chiamava “Pollo e patatine”, ancora il mio pranzo più ambito».
Conoscete qualcosa che resta addosso più dell’infanzia? È il territorio che siamo stati e che per tutta la vita ci portiamo dietro, e dentro.A volte ormai adulti ci fa forti, ancora capaci di stupore. Altre ci manda in rovina. E comunque… non c’è scampo. Restiamo, siamo tanto anche quel bambino che eravamo.E così, se chiudiamo gli occhi e forziamo la memoria al primo ricordo che abbiamo di noi, eccoci in un lampo di nuovo e come per miracolo su quel bagnasciuga a sentire freddo, usciti dall'acqua, con nostra madre che ci corre incontro, verso il mare, l'asciugamano in mano, il suo caldo che, finalmente, ci avvolge.Eccoci a finire i pomeriggi tirando calci al pallone contro una porta malmessa, su un campetto di polvere e sole, nel tramonto qualunque di una periferia.Eccoci nell’odore buono del sugo del pranzo della domenica che si fa insistente, e i nonni ci chiamano a tavola, e noi sbuffiamo in quella luce che non lo sappiamo ancora, quanto non tornerà.Eccoci nella nostra innocenza presunta in una stanza grandissima, che oggi ci appare invece così piccola da non sembrare più neanche lei, se non fossimo davvero certi che era proprio lei.Questo che faremo insieme è un viaggio. Un viaggio in quel passato, l’unico, in cui sappiamo ritrovarci sempre. Un viaggio alla ricerca del tempo perduto, di come eravamo allora, per fissarci, per far sì che quella parte di noi così lontana e così presente non scompaia, ci parli ci insegni ci accompagni ancora.Succederà così che nelle puntate che verranno ci abbasseremo piegandoci sulle nostre ginocchia nella cameretta di Piero Angela, il giorno degli anni Trenta in cui i genitori gli regalarono L’enciclopedia dei ragazzi e lui cominciò a far notte sul Libro dei Perché, a essere già, in fondo, l’embrione di quello che ancora oggi, passati i 90, è.Poi correremo forte, ci verrà il fiatone dietro Lorella Cuccarini ragazzina, ci sporcheremo con lei in cortile prima che venga richiamata su per i compiti e la merenda - pane, olio e zucchero -. E andremo fuori, fuori ai cancelli della scuola di Paola Turci bambina - c’è la ghiaia bianca come i vestiti delle suore, ci sono gli zaini e c’è un gran vociare ma soprattutto c’è un bimbo, che le prende gli occhi, che poi sono sempre quelli i primi a partire, mossi da una fantasia segreta, e dopo, solo dopo li seguono le mani, l’arretrare o l’avvicinarsi, gioco e ti bacio, o niente, vado via.Questo significherà anche come salire - sempre insieme - su una macchina del tempo, e finire in tante piccole scene degli anni 30’, 40’, 50, e poi ancora ’60, '70, '80, '90, e in tutto quel che hanno voluto dire. Creare - sempre insieme - un archivio (collettivo) della memoria, la nostra, di uomini. Che abbiamo questa grande fortuna. Nell’essere capaci di pensiero, di ricordo. E di parole. Soprattutto, di parole. Che colorano il silenzio. Gli danno voce. Un programma di Lavinia Farnese.
Prima puntata per il nuovo programma di Barbara D'Urso che (forse) ci ricorda (troppo) qualche altro format. Luce bianco freddo fortissima, per quell’effetto iridescente. I Love It che “pompa nelle casse” e lei, la Regina del Caffeuccio, Barbara D’Urso. «È la prima puntata di un debutto che mi emoziona tantissimo. Sono spaventata, ma ho tantissima voglia di entrare nelle vostre case», spiega la conduttrice mentre fa il suo ingresso trionfale. Siamo alla prima puntata diLive – Non è la D’Urso, ma potrebbe benissimo essere un nuovo episodio di Pomeriggio Cinque o di Domenica Live. Il marchio di fabbrica dei prodotti dursiani, quelli che vanno in onda da più di dieci anni e che ormai conosciamo a memoria, è “…Come un déjà-vu, che si ri-pe-te”.Le clip «copiatissime», i divani bianchi dove si infrange e potenzia l’occhio di bue, gli ospiti che parlano uno sopra l’altro e l’entusiasmo fanciullesco della conduttrice. Anche i blocchi sono praticamente identici, solo un po’ più lunghi; l’effetto, però, è che l’esclusiva internazionale di Al Bano e la Lecciso - insieme dopo quindici anni - non appare poi così “esclusiva”; per non parlare del fatto che i due si guardano a malapena nonostante i messaggi retorici d’amore familiare.Più attesa è, invece, l’ospitata di Fabrizio Corona, reduce dal recentissimo Fogli-Gate e dalla litigata epica con la D’Urso nel 2009.Tanto che Barby lo chiarisce subito, Corona è lì esclusivamente per chiederle scusa, perché «quando una persona riesce a chiedere scusa, il perdono va dato sempre», ma…Non basta. Noi lo demoliamo lo stesso. Come? Semplice. La particolarità ulteriore del programma è la presenza di cinque capsule che sembrano uscite da Arancia Meccanica - ma che nel meccanismo ricordano le poltrone di The Voice - dove sono seduti diversi ospiti che, girati di spalle e pronti a palesarsi per un confronto diretto con l’interessato, possono contestare o sostenere quanto detto dal protagonista del blocco. Succede anche con Heather Parisi, che arriva in Italia “apposta” per parlare con la D’Urso della maternità che non ha età e, soprattutto, della «nemicaamatissima» Lorella Cuccarini, niente che non si sapesse già o non potesse scrivere con un ennesimo tweet. Resta che separare Live – Non è la D’Urso da Pomeriggio Cinque è un’impresa.Insomma, La D’Urso è bravissima a fare la D’Urso e, anche stavolta, non delude i suoi seguaci; ma il dubbio non è se la formula funzioni - perché funziona eccome - ma se proposta in una collocazione diversa abbia ragione di essere oppure no.
Parliamo delle infelici dichiarazioni di Lorella Cuccarini e della nuova serie tv Sex Education. (prima parte)
Parliamo delle infelici dichiarazioni di Lorella Cuccarini e della nuova serie tv Sex Education. (prima parte)
In studio Vincenzo Scotti. Al telefono Gianluigi Paragone, Lorella Cuccarini e Fabrizio Corona!
Oggi ai Provinciali un'ospite d'eccezione: Lorella Cuccarini.
Gli ospiti di oggi: Bruno Vespa; Pippo Civati; Lorella Cuccarini; Ignazio La Russa
Sommario, Intervista al Sosia di Bruno Vespa, La Critica Tv del Prof. Clementini, Le Imitazioni Cinesi di Sugigi, Intervista a Lorella Cuccarini, Rubrica dei Bambini con Pantera Rosa, Gossip, Jukebox Imitation con Andrea Bellotti, Le Grandi Invenzioni, I Grandi Rumori di Gianluca Roncato, La Poesia di Nino, Lezioni di Seduzione con Nando Colelli, Ridere con il Duo Supplì, Radio Dolore
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PRIMA PARTE: Interventi di Igor Protti e Lorella Cuccarini
Parte 3 - Lorella Cuccarini vorrebbe portare "Moulin Rouge" a teatro, il pizzaiolo di Renzi dice che ieri Matteo è andato da lui e ha preso otto pizze 'a portar via', Flavio Tosi, Renata Buena, Giuseppe Civati e Daniel Alfreider raccontano i rispettivi incontri con il Presidente della Repubblica......
Parte 2 - Lorella Cuccarini vorrebbe portare "Moulin Rouge" a teatro, il pizzaiolo di Renzi dice che ieri Matteo è andato da lui e ha preso otto pizze 'a portar via', Flavio Tosi, Renata Buena, Giuseppe Civati e Daniel Alfreider raccontano i rispettivi incontri con il Presidente della Repubblica......
Parte 1 - Lorella Cuccarini vorrebbe portare "Moulin Rouge" a teatro, il pizzaiolo di Renzi dice che ieri Matteo è andato da lui e ha preso otto pizze 'a portar via', Flavio Tosi, Renata Buena, Giuseppe Civati e Daniel Alfreider raccontano i rispettivi incontri con il Presidente della Repubblica......
Ospiti al Social Club: I Letti Sfatti e Lorella Cuccarini. Da ''The Voice'' Tanya Borgese.
Ospiti al Social Club: I Letti Sfatti e Lorella Cuccarini. Da ''The Voice'' Tanya Borgese.
In questa puntata : Il meglio di Che ci faccio qui Parte 1 ! Gli ospiti di oggi sono : Beppe Severgnini, Lorella Cuccarini ed Enrico Vanzina !
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Ospiti al Social Club: The Niro e Lorella Cuccarini, la ''ragazza del club'' e' Claudia Megre'.
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Lorella Cuccarini: giudice da talent.
Lorella Cuccarini ospite a Retropalco il 04/09/2013 parla della sua carriera artistica.
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