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Ha preso il via a Trento il Festival dell'Economia, che celebra la sua ventesima edizione e i 160 anni del Sole 24 Ore. Il tema di quest'anno è “Rischi e scelte fatali. L'Europa al bivio”. L'evento, organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing con il supporto delle istituzioni locali, si tiene dal 22 al 25 maggio. Nella giornata inaugurale, presenti cinque ministri tra cui Tajani, Giorgetti, Santanchè e Crosetto, e figure di rilievo come Caltagirone, Tremonti, Tronchetti Provera e Andrea Illy. La giornata si chiude con la cerimonia inaugurale e un intervento del cardinale Ravasi. Il Festival ospita 6 Premi Nobel e oltre 290 relatori tra economisti, accademici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Al centro, il futuro dell'Europa in un contesto geopolitico segnato da conflitti, crisi economiche e leadership deboli. Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha rappresentato una svolta storica, aprendo a scenari di grandi cambiamenti: il ritorno del potere degli Stati, la globalizzazione che difficilmente ritornerà almeno come l'abbiamo conosciuta, lo sviluppo del commercio internazionale che dovrà fare i conti con una nuova era di dazi e protezionismo. Altrettanto certa è la polarizzazione sempre più evidente tra Stati Uniti e Cina, con l'Europa sempre di più un vaso di coccio tra due vasi di ferro, costretta a fare i conti con la Germania in recessione, le difficoltà sempre più evidenti della Francia e la drammatica mancanza di leadership adeguate. Il tutto in uno scenario che vede la geopolitica imporsi come variabile determinante, con una sessantina di guerre in corso e le lacerazioni indotte dal conflitto in Ucraina e dalla carneficina in Medio Oriente. Intervengono Marco Magnani, professore di International Economics alla LUISS Guido Carli e Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.Consob, sospesa l'ops Unicredit su Banco BpmColpo di scena nell'Ops lanciata da UniCredit su Banco Bpm: la Consob ha accolto la richiesta di sospensiva dell'operazione per 30 giorni, riconoscendo la presenza di nuovi elementi emersi dopo l'avvio dell'offerta. La banca guidata da Andrea Orcel ha tentato un dialogo con il governo, ostacolato dai vincoli imposti dal Golden Power. I prossimi 30 giorni serviranno a valutare le alternative, incluso un ricorso al TAR o eventuali nuove strategie di mercato, tra cui possibili mosse su Mediobanca o Generali. Intanto, Banco Bpm ha annunciato l'intenzione di impugnare il provvedimento Consob, aprendo un nuovo fronte nella già complessa operazione. Ne parliamo con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore.
Marsilio, Giordana www.deutschlandfunkkultur.de, Fazit
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mattarella e il futuro dell'Europa, Ucraina e il vertice senza Putin. Oggi è la giornata internazionale della famiglia. Ne abbiamo parlato con Marta Bonini, vicecaporedattore di Donna Moderna. Ieri sera la finale della Coppa Italia, in campo abbiamo visto Milan e Bologna. Il punto sul match di ieri con Xavier Jacobelli, giornalista e opinionista, già direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Si sta svolgendo in questi giorni il Festival del Cinema di Cannes. Il punto con Federico Fumagalli, inviato a Cannes del Corriere della Sera. Il diario del Giro d'Italia con i nostri inviati Paolo Pacchioni e Valentina Iannicelli. Il commento sugli Internazionali BNL di Roma con il nostro Massimo Caputi. Da dove viene ricavata la terra rossa dei campi degli Internazionali di Roma (ma anche dei più importanti campi di tutto il mondo)? Pensate: tutto parte dalle vecchie cascine. Ci sono solo dieci produttori in tutto il mondo. In Italia, in provincia di Cremona, dove di cascine ce ne sono in abbondanza, tutto parte dalle intuizioni del fondatore di una queste realtà, che si chiama Terre Davis (come la Coppa Davis!), oggi rappresentata dalle sorelle Garavelli. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
#onderoad oggi presenta la nuova edizione di Camminare. Il Festival del Social Walking: 10 - 11 maggio al Parco Nord Milano. Durante la trasmissione intervengono alcuni protagonisti del festival. Anna Rastello e Riccardo Carnovalini presentano il loro libro "365 volte Europa". Robin Targon ci parla del thru-hiking, escursioni sulla lunga distanza effettuate in un'unica volta, dall'inizio alla fine, e in modo autonomo (in genere sono percorsi che presentano lunghezze di migliaia di chilometri e per completarli occorrono mesi). Matthias Canapini presenta "Il gioco dell'oca", la sua mostra fotografica dedicata a quelle comunità (o a singoli individui) costrette a lasciare casa o a sopravvivere in luoghi inospitali. Sara Bonfanti ci parla dello spettacolo "SUL SENTIERO" nato dopo il suo cammino lungo tutto il bellissimo Sentiero Italia CAI. #ViaggieMiraggi #Valentina Nargino
Vinorum, il festival del vino a L'Aquila dal 16 al 18 maggio 2025. I dettagli con Daniele Di Ianni.
Promuovere il viaggio autentico: come il Festival del Turismo Itinerante di Camperisti Torres porta a scoprire una Sardegna che cambia volto con le stagioni Rosario Musmeci, presidente dell'APS Camperisti Torres, ha raccontato nella puntata 46 l'impegno dell'associazione nel promuovere il turismo itinerante come forma di viaggio autentico e sostenibile. Dal 2009 Camperisti Torres si dedica a diffondere modelli di turismo legati alla scoperta del territorio, in particolare in Sardegna, privilegiando esperienze a contatto diretto con la natura, la cultura locale e le tradizioni enogastronomiche. Il turismo itinerante si configura come un modo di viaggiare capace di stimolare la curiosità, unendo la libertà di movimento alla conoscenza profonda dei luoghi visitati. Che si tratti di spostarsi a piedi, a cavallo, su due o quattro ruote, oppure navigando, ogni modalità rappresenta un invito ad esplorare con lentezza e rispetto. Camperisti Torres interpreta questa filosofia proponendo occasioni per vivere la Sardegna in tutte le sue sfaccettature, andando oltre la stagione estiva e promuovendo una visione di "Sardegna tutto l'anno". Il Festival del Turismo Itinerante: un evento per valorizzare territori e comunità locali Dal 2019, Camperisti Torres organizza il Festival del Turismo Itinerante, un evento che si distingue per l'attenzione alla qualità dell'accoglienza e alla valorizzazione delle peculiarità locali. Il Festival mira a creare un legame tra i visitatori e la comunità ospitante, generando opportunità di scambio culturale e promuovendo uno sviluppo turistico rispettoso dell'identità territoriale. Ogni edizione si svolge in località diverse, permettendo di scoprire una Sardegna che muta con il passare delle stagioni: la primavera porta i profumi delle fioriture, l'estate esalta i paesaggi marini, l'autunno racconta la vendemmia e le tradizioni agro-pastorali, l'inverno svela una dimensione intima e autentica delle comunità locali. Partecipare al Festival significa vivere un'esperienza immersiva, dove l'enogastronomia, l'archeologia, la storia e il paesaggio naturale si intrecciano in un racconto corale del territorio. L'impegno di Rosario Musmeci e dell'associazione non si limita all'organizzazione degli eventi: Camperisti Torres lavora tutto l'anno per sensibilizzare i viaggiatori e le istituzioni sull'importanza del turismo responsabile e della valorizzazione dei borghi e delle aree meno conosciute della Sardegna. Un esempio virtuoso di come il turismo itinerante possa rappresentare una risorsa strategica per l'economia locale e per la tutela del patrimonio naturale e culturale.
In questa puntata parliamo di trattoria: lo facciamo per presentare un nuovo festival, dedicato proprio alla forma di ristorazione più italiana che ci sia, e alle sue evoluzioni contemporanee. Si chiama HyperTrattoria e si terrà a Roma dal 18 al 25 maggio (il clou dal 23 al 25): ce ne parla la curatrice Laura Lazzaroni, scrittrice e consulente che abbiamo ospitato diverse volte per parlare di panificazione (altra sua grande passione, su cui lavora da anni) e ritroviamo con grande piacere. A cura di Niccolò Vecchia
Un festival musicale che attraversa Cagliari tra luoghi iconici e spazi inusuali, con oltre 10 appuntamenti da aprile a novembre, sotto il segno dell'inclusione e dell'innovazione. Anche quest'anno torna a Cagliari il Festival Musikaleidos, giunto alla sua settima edizione, diretto dal maestro Tobia Simone Tuveri, direttore del coro Hic Et Nunc. Nato nel 2018, il festival prende il nome da una fusione tra musica e kaleidoscopio, un'immagine potente che riflette bene la sua filosofia: esperienze diverse, frammenti artistici ed educativi che si fondono in un disegno sempre nuovo per coinvolgere un pubblico sempre diverso. Sogni, desideri e pace: i temi dell'edizione 2025 Il filo conduttore di quest'anno è chiaro e quanto mai attuale: sogno, desideri e pace. In un periodo storico attraversato da tensioni, il festival lancia un messaggio forte, utilizzando la voce e la musica come veicolo di speranza e riflessione. Oltre a questo, due importanti ricorrenze arricchiscono il programma: il cinquecentesimo anniversario dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina e il centenario dalla nascita del pianista Aldo Ciccolini, scomparso dieci anni fa. A quest'ultimo sarà dedicato uno speciale concerto pianistico a Palazzo Siotto con ospite il suo ultimo allievo, il maestro Genny Basso. Musica ovunque: anche negli spazi non convenzionali Musikaleidos continua a distinguersi per la scelta dei luoghi: concerti e incontri si tengono non solo in teatri e chiese, ma anche in spazi alternativi, come l'Ospedale Businco, a sottolineare la volontà di portare la musica anche dove meno ce lo si aspetta. Il dialogo con il territorio è centrale: il festival collabora con enti, associazioni e realtà non necessariamente legate al mondo musicale, costruendo una rete virtuosa che coinvolge tutta la città. Per la prima volta, il festival ha ottenuto il patrocinio della Fersaco (Federazione Regionale Sarda Cori) e di conseguenza avrà anche quello della Feniarco, la federazione nazionale, un riconoscimento che conferma il valore del lavoro svolto finora. Musikaleidos consolida inoltre alcune collaborazioni ormai stabili, come quella con i Cantori della Resurrezione di Porto Torres e con l'Associazione Corale Rossini di Sassari, rafforzando la rete della coralità sarda e aprendo nuove opportunità per ospitare artisti di rilievo internazionale. Tradizione e innovazione: il futuro della coralità Uno degli obiettivi del festival è rinnovare la musica corale, sperimentando nuovi linguaggi e unendo stili differenti. Spaziando, quindi, da repertori che vanno dal Rinascimento alla musica pop riarrangiata, come nel concerto pianistico realizzato dal maestro Genny Basso che unisce Scarlatti, Liszt e canzoni napoletane. Particolarmente toccante sarà l'esibizione con il Coro delle Mani Bianche Musicalis diretto dalla maestra Stefania Coccoda, formato principalmente da persone sorde, che porterà a una visibilità del canto attraverso la lingua dei segni, offrendo una nuova dimensione visiva e inclusiva del canto. Artisti internazionali e giovani talenti: da Cantoria a Euphonios Il festival ospita ensemble di livello europeo, come il gruppo spagnolo Cantoria, specializzato nella polifonia rinascimentale iberica. La scelta degli artisti nasce da un'attenta riflessione sul tema dell'edizione e da una rete di relazioni costruita nel tempo, puntando su giovani musicisti, già affermati o emergenti, molti dei quali legati alle federazioni Fersaco e Feniarco. Un programma ricchissimo per ogni tipo di pubblico Con oltre 10 appuntamenti distribuiti in sette mesi, il Festival Musikaleidos propone un'offerta musicale ricchissima e variegata. Dal concerto rinascimentale al laboratorio per bambini nei giardini pubblici, ogni evento è pensato per coinvolgere pubblici diversi, rendendo la musica accessibile e viva. “Ogni appuntamento ha la sua bellezza – racconta il maestro Tuveri – e ognuno può trovare qualcosa che lo emozioni, qualunque sia la sua età o il suo gusto musicale”. Per scoprire il programma completo e non perdere nessuno degli eventi, potete visitare il sito ufficiale del Festival Musikaleidos che vi aspetta a Cagliari con le sue mille voci.
Elena Melloni"Premio Letteratura Ragazzi"Il Premio Letteratura Ragazzi - ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Cento, IBBY e CEPEL - ricorda le date della 46° edizione del Festival, che avrà luogo dal 6 al 10 maggio a Cento (FE).Gli ospiti di questa edizione ricca di appuntamenti per adulti e bambini saranno:Paolo CrepetElisabetta DamiGeronimo a Tea StiltonDavide BonazziIlaria UrbinatiFlavio SorigaSerena BaldelliNeil PackerRoberta IsolaMariangela CiavarellaMaria ParrLois Lowry... e migliaia di ragazzi.Il Festival giungerà al termine sabato 10 maggio con la Cerimonia di Premiazione della 46° edizione del PREMIO LETTERATURA RAGAZZI, che si svolgerà alle ore 11.00 presso il Salone di Rappresentanza CREDEM di Cento. Qui verrà svelata la graduatoria finale dei libri finalisti, votati direttamente dalla Giuria Popolare composta da un "esercito" di 14.000 ragazzi.INFORMAZIONI UTILITITOLO: FESTIVAL DEL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI 46° edizioneQUANDO: dal 6 al 10 maggio 2025DOVE: Cento (FE) – varie location:Salone di Rappresentanza CREDEM – via Guercino, 32Teatro Pandurera – via Venticinque Aprile, 11Cinema Don Zucchini – Corso del Guercino, 19 PER LE SCUOLE CHE VORRANNO PARTECIPARE È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE SCRIVENDO A didattica@comunicamente.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il direttore artistico Lyndon Terracini presenta la sua nuova avventura lanciando la prima edizione del festival Handa Opera at Millthorpe con la partecipazione di alcuni dei migliori cantanti australiani e internazionali.
Il Festival di Sanremo è rimasto un evento centrale per la musica italiana negli anni ’70, anche se progressivamente ha cominciato a perdere parte della sua rilevanza culturale a favore dei movimenti musicali più sperimentali. Negli anni 70 Sanremo perse la magia di sempre. Il Sessantotto, la contestazione giovanile, nulla [...]
Cultura, creatività e sport: sono questi i cardini di Italian Way, il festival organizzato dal Consolato d'Italia a Perth, con 15 eventi tra marzo e luglio.
Nizza24 Week End: Iva, una grande invenzione francese - Raccolta mimosa, anno disastroso - Termina il festival dei limoni di Menton - Food Tour Nice
E come poteva mancare quest'anno la puntata sanremese? La conduzione contiana ha risvegliato l'animo polemico del nostro Temi, che come ogni anno, si è finalmente potuto sfogare!
Il Festival di Sanremo è finito, ma non sono qui per parlare di classifiche o doti canore. Oggi voglio raccontarti cosa mi ha colpito profondamente della canzone "Amico vola via" di Lucio Corsi e della sua visione della vita. Parleremo di etichette, di libertà e di quanto sia difficile – ma necessario – iniziare da subito a creare un rapporto di fiducia con i nostri figli.Resta fino alla fine, perché ti svelerò come trasformare questo approccio in qualcosa di concreto nella tua quotidianità. E se senti che è il momento di fare un passo in più, con il codice DISCIPLINADOLCE hai il 10% di sconto su La Dolce Guida. Ma attenzione: le iscrizioni chiudono domenica!CLICCA QUI o copia e incolla questo link: elenacortinovis.thinkific.com/courses/la-dolce-guida11
Si è appena concluso il Festival di Sanremo di quest'anno e, quindi, è un'ottima occasione per parlare della sua storia..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/220153.https://www.patreon.com/posts/61-il-festival-122474936.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli
Il Festival di Sanremo 2025 ha regalato al pubblico momenti indimenticabili, tra cui spicca il duetto tra Francesco Gabbani e Francesco Tricarico nella serata dedicata alle cover. I due artisti hanno riportato sul palco dell'Ariston "Io sono Francesco", brano emblematico che segnò il debutto di Tricarico nel 2000. "Io sono Francesco" è una canzone autobiografica che racconta un episodio doloroso dell'infanzia di Tricarico. All'età di tre anni, il cantautore milanese perse il padre, e durante le scuole elementari, un'insegnante gli assegnò un tema sui genitori, nonostante fosse noto che fosse orfano. Questo evento traumatico è al centro del brano, che all'epoca suscitò discussioni per l'uso della parola "puttana" riferita alla maestra La performance sanremese ha visto Gabbani e Tricarico esibirsi in abiti bianchi coordinati, creando un'atmosfera teatrale arricchita dalla presenza di un coro di bambini sul finale. Questa scelta scenica ha enfatizzato l'innocenza e la purezza del messaggio, rendendo l'esibizione particolarmente toccante. L'esibizione sul palco Le reazioni alla performance sono state variegate. Alcuni critici hanno apprezzato l'originalità e l'intensità emotiva del duetto, mentre altri hanno espresso pareri più tiepidi. Ad esempio, le pagelle di Adnkronos hanno assegnato un voto di 6 all'esibizione, sottolineando l'atmosfera piacevole ma senza particolari sorprese Dopo l'esibizione, Gabbani e Tricarico sono stati intervistati da Ema Stokholma e Gino Castaldo per Radio2. Durante l'intervista, gli artisti hanno condiviso riflessioni sulla collaborazione e sull'importanza di riportare in luce un brano così significativo. Tricarico ha espresso gratitudine per l'opportunità di reinterpretare la sua canzone insieme a Gabbani, mentre quest'ultimo ha sottolineato l'onore di condividere il palco con un artista che ammira da tempo. La motivazione del brano La scelta di "Io sono Francesco" per la serata cover ha rappresentato un omaggio alla musica italiana dei primi anni 2000, periodo in cui il brano raggiunse notevole successo commerciale e divenne un cult. La canzone, con la sua melodia accattivante e il testo profondo, ha saputo toccare le corde emotive di molti, affrontando temi come la perdita e la resilienza. In conclusione, il duetto tra Francesco Gabbani e Tricarico a Sanremo 2025 ha rappresentato un momento di grande intensità artistica ed emotiva. La reinterpretazione di "Io sono Francesco" ha permesso al pubblico di riscoprire un brano che, a distanza di 25 anni, mantiene intatta la sua forza espressiva e il suo messaggio universale.
Europhonica porta la radio universitaria al Festival di Sanremo con un approfondimento sul legame tra musica e politica Sanremo non è solo il palco dell'Ariston. Il Festival della canzone italiana si è trasformato negli anni in un evento diffuso che anima l'intera città con concerti, incontri e dibattiti, spesso fuori dal contesto canonico della competizione ufficiale. In questo scenario, Europhonica ha portato la sua voce, accendendo i microfoni di Social Euro Voices, uno spazio radiofonico speciale allestito in collaborazione con il Parlamento europeo e la Commissione europea. Il podcast speciale di Europhonica si interroga sul potere della musica come strumento di comunicazione e cambiamento sociale. Simone Romagnoli, presidente dei Giovani delle Acli, ha espresso un punto di vista chiaro: “La musica è politica”. Durante un'intervista realizzata ai microfoni di Europhonica, Romagnoli ha sottolineato come le canzoni possano veicolare messaggi importanti, influenzando il dibattito pubblico e la coscienza collettiva. RadUni a Sanremo: il ruolo della radio universitaria nel dibattito culturale La presenza di RadUni al Festival di Sanremo rappresenta un'importante opportunità per il mondo della radio universitaria. I giovani speaker hanno avuto modo di raccontare il Festival da una prospettiva inedita, analizzando il rapporto tra musica e politica, e portando alla luce temi che spesso restano ai margini della narrazione mainstream. Il progetto Social Euro Voices si è rivelato un punto di riferimento per il confronto tra artisti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni. Un format che ha dimostrato come la radio possa essere uno strumento fondamentale per approfondire temi di attualità e offrire uno spazio di discussione aperto e inclusivo. Il podcast di Europhonica, curato da Simone Matteis e Veronica Grasso, con la regia di Luigi Carossino, restituisce le voci e le riflessioni raccolte a Sanremo 2025. Attraverso le interviste e i contributi speciali, il podcast diventa un'occasione per comprendere il valore della musica oltre il puro intrattenimento, esplorando il suo ruolo sociale e politico. La musica come strumento di cambiamento Sanremo 2025 conferma ancora una volta come la musica sia molto più di una semplice forma di espressione artistica. Le canzoni possono influenzare la società, dare voce a generazioni e movimenti, diventando un mezzo per sensibilizzare su tematiche cruciali. Il lavoro di Europhonica e RadUni a Sanremo ha dimostrato l'importanza di creare spazi di dialogo e di confronto, in cui la radio universitaria possa essere protagonista del dibattito culturale. Attraverso il podcast speciale, disponibile sulle principali piattaforme di streaming, gli ascoltatori possono immergersi nelle discussioni nate durante il Festival, scoprendo come la musica continui a essere uno strumento di cambiamento sociale e politico.
Calcio. La Serie A con il Derby d'Italia Juventus-Inter che si giocherà stasera alle 20.45. Paolo Pacchioni. Il Festival di Sanremo. Ne parliamo con il giornalista de Il Giornale: Paolo Giordano. Commento sugli outfit della serata finale del Festival. Con noi Angelo Ruggeri, professore e giornalista di moda. FISI News. Si chiuderà con lo slalom maschile il mondiale di Saalbach, in Austria. Italia a caccia dell'ultima medaglia con Alex Vinatzer nella giornata di oggi. Ieri ultimo appuntamento per le donne, con lo slalom. Italiane lontane dal podio con Della Mea 13esima e Rossetti 15esima. Oggi ospitiamo il direttore tecnico della squadra femminile di sci alpino Gianluca Rulfi. Grazie e buona giornata. Sull'inserto economico del Riformista abbiamo letto un articolo interessante su come sta cambiando il mondo del lavoro, con un focus sulle persone. Lo ha firmato Andrea Laudadio, in diretta con noi questa mattina. La vittoria del Festival di Sanremo e i fatti di attualità con il direttore de La Verità Maurizio Belpietro. Maurizio Gugliotta presidente Earone.
SANREMO (ITALPRESS) - "Non ho mai avuto pressioni su come fare il Festival. Possono accadere incidenti di percorso che, da professionista, devi cercare di risolvere come hanno fatto in passato Pippo Baudo, Mike Bongiorno e Amadeus. Nessuno di noi cerca incidenti, vorremmo che l'attenzione fosse sempre e solo sulle canzoni". Lo dice Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, nel corso della conferenza stampa in vista della serata finale.xg8/sat
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mosca attacca Mattarella, come contrastare i dazi americani, le pensioni. I mondiali di sci. a Saalbach. Ieri il gigante maschile, prima e seconda manche. Il punto con il nostro Enzo Tamborra. Sanremo, quarta serata. Con noi Luca Piras, Huffington Post. Gli outfit della quarta serata del Festival, commentati da Angelo Ruggeri, professore e giornalista di moda. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.
SANREMO (ITALPRESS) – Carlo Conti ha annunciato un ospite speciale della serata d'apertura del Festival di Sanremo: Roberto Benigni. "Per me è un sogno iniziare il Festival con lui. L'ho invitato nei miei tre precedenti Festival, ma non era mai stato con me. Stasera verrà a salutare il grande pubblico del Festival a modo suo, con la sua energia e la sua libreria. E mi ha detto che dovrà fare un annuncio".xg8/tvi/gtr
SANREMO (ITALPRESS) - Tanti fan, tanti sostenitori... ma anche i detrattori. La voce del popolo del no: "Il Festival di Sanremo? una volta forse..."abr/gtr (Fonte video: La Ragione)
Gli ascolti della prima serata sembrano indicare che questo Sanremo ormai 75enne gode ancora di ottima salute, voi cosa ne pensate?
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La produzione industriale in calo, il negoziato Trump-Putin, la condanna di Mimmo Lucano. Emozioni emozioni emozioni. A partire dal palco di Sanremo, ma con uno sguardo anche a San Valentino. Con noi la direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola. Il punto sulle partite di Champions e sui mondiali di sci con Paolo Pacchioni, Andrea Salvati, Tommaso Angelini e per lo Sci Enzo Tamborra. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Gli outfit della seconda serata del Festival, commentati da Angelo Ruggeri, professore e giornalista di moda. Torniamo a occuparci di Sanremo e, in generale, del mondo dello spettacolo. In diretta con noi Alessandro Ferrucci, responsabile delle pagine di cultura e spettacolo del Fatto Quotidiano, in libreria con "Non sai cos'è successo. Storie, aneddoti e segreti svelati da chi fa spettacolo" (Edito da Paper First). Dopo la seconda serata del Festival tornano a trovarci Brunori Sas e Maurizio Gugliotta, presidente di EARONE. Oggi è anche la giornata mondiale della radio. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
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Quando in Italia si parla del Festival, non ci sono dubbi: si parla del Festival di Sanremo! La competizione canora famosa in tutto il mondo. Ma come le canzoni del festival hanno influito sulla lingua italiana? Scoprilo ascoltando questo episodio del nostro podcast.
SANREMO (ITALPRESS) - Da Toni Effe al look di Rkomi. Ma anche Gabbani, Giorgia, Fedez, i Modà. Il Festival di Sanremo infiamma giovani e meno giovani. Tutti davanti alla tv, ai tablet e ai telefonini per non perdere la prima serata. xp2/abr/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Il Festival di Sanremo 2025 avrà un impatto economico complessivo di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro. Questi risultati rappresentano un incremento significativo rispetto all'edizione del 2024, che si attestava a 205 milioni circa. Secondo le stime di EY, gli investimenti per l'organizzazione del Festival hanno generato un impatto economico diretto di 20 milioni di euro, un impatto economico indiretto di 20,3 milioni e un indotto di 7,6 milioni di euro, per un totale di 47,9 milioni. L'attività degli spettatori e dei professionisti presenti a Sanremo, contribuisce con un valore della produzione di 25 milioni e un valore aggiunto di 11,5 milioni, creando circa 220 posti di lavoro. Le spese pubblicitarie e degli sponsor rese disponibili pubblicamente avranno un impatto economico complessivo di 172 milioni, con un valore aggiunto di 67 milioni e la creazione di 910 posti di lavoro. Rispetto alla precedente edizione del Festival, quest'anno si registra un incremento complessivo di circa 40 milioni per quanto riguarda il valore della produzione.gsl
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il decreto Albania, il costo dell'energia in Italia, Elon Musk e OpenAI. I consigli utili di Claudio Malaguti, caporedattore di Casa facile, per guardare Sanremo a casa. Paolo Pacchioni, Massimo Caputi e Enzo Tamborra, il calcio e lo sci. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Festival di Sanremo. Ne abbiamo parlato con un grande artista. Al Bano. L'attualità, commentata dal direttore dell'agenzia Ansa, Luigi Contu. Torna a trovarci uno dei protagonisti di questa edizione di Sanremo: Brunori Sas. Con noi anche Maurizio Gugliotta, presidente di EarOne. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
ROMA (ITALPRESS) - Il Festival di Sanremo 2025 avrà un impatto economico complessivo di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro. Questi risultati rappresentano un incremento significativo rispetto all'edizione del 2024, che si attestava a 205 milioni circa. Secondo le stime di EY, gli investimenti per l'organizzazione del Festival hanno generato un impatto economico diretto di 20 milioni di euro, un impatto economico indiretto di 20,3 milioni e un indotto di 7,6 milioni di euro, per un totale di 47,9 milioni. L'attività degli spettatori e dei professionisti presenti a Sanremo, contribuisce con un valore della produzione di 25 milioni e un valore aggiunto di 11,5 milioni, creando circa 220 posti di lavoro. Le spese pubblicitarie e degli sponsor rese disponibili pubblicamente avranno un impatto economico complessivo di 172 milioni, con un valore aggiunto di 67 milioni e la creazione di 910 posti di lavoro. Rispetto alla precedente edizione del Festival, quest'anno si registra un incremento complessivo di circa 40 milioni per quanto riguarda il valore della produzione.gsl
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- La Bce ottimista sul futuro dell'Eurozona- Trasporto aereo, c'è l'intesa sul rinnovo del contratto- Il Festival di Sanremo “vale” 245 milioni- La burocrazia lenta costa 184 miliardisat/abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il Festival di Sanremo 2025 avrà un impatto economico complessivo di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro. Questi risultati rappresentano un incremento significativo rispetto all'edizione del 2024, che si attestava a 205 milioni circa. Secondo le stime di EY, gli investimenti per l'organizzazione del Festival hanno generato un impatto economico diretto di 20 milioni di euro, un impatto economico indiretto di 20,3 milioni e un indotto di 7,6 milioni di euro, per un totale di 47,9 milioni. L'attività degli spettatori e dei professionisti presenti a Sanremo, contribuisce con un valore della produzione di 25 milioni e un valore aggiunto di 11,5 milioni, creando circa 220 posti di lavoro. Le spese pubblicitarie e degli sponsor rese disponibili pubblicamente avranno un impatto economico complessivo di 172 milioni, con un valore aggiunto di 67 milioni e la creazione di 910 posti di lavoro. Rispetto alla precedente edizione del Festival, quest'anno si registra un incremento complessivo di circa 40 milioni per quanto riguarda il valore della produzione.gsl
SANREMO (ITALPRESS) - Carlo Conti annuncia un Festival all'insegna della condivisione, ricordando i momenti più toccanti delle sue edizioni passate con Sammy Basso ed Ezio Bosso. L'omaggio al maestro Ezio Bosso, infatti, aprirà la kermesse, con la sua musica e le parole che hanno ispirato Conti nella scelta della conduzione. Al suo fianco, nella prima serata, Antonella Clerici e Gerry Scotti, legati da un'amicizia profonda e da un'esperienza condivisa.xg8/tvi/mrv
In today's episode, I'll talk about the first winner of the Sanremo Music Contest, explain why it was chosen, and discuss the differences between the voting mechanisms of the first edition and today's contest. If you're a Sanremo fan and want to know more, keep reading! :)Read the script here!https://ilazed.com/2025/02/08/la-prima-canzone-vincitrice-festival-di-sanremo/____________________________You can book a trial lesson with me by writing an email at: ilalazed@gmail.com or on:www.ilazed.comlanguatalk__________________________You might be interested in:Il Festival di SanremoaudioscriptIl FantaSanremoaudioscriptBene o buono?audioscriptMeglio, migliore, peggio, peggioreaudioscript__________________________________On my website: ilazed.comfree exercisestips for learning Italianexplanation of the Italian languageinfo and curiosity about the Italian culture___________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/
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Laura CanaliFestival Limes 2025Genova, Palazzo Ducaleda venerdì 7 a domenica 9 febbraiohttps://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediato dal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.mostra cartografica a cura di Laura CanaliSala Liguria, Palazzo Ducale107 mila chilometri orari è la velocità con la quale la Terra si muove per compiere il moto di rivoluzione attorno al Sole. Questo è il viaggio che compiamo tutti insieme nell'arco di tempo di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 48 secondi. Miliardari, poveri, talebani, jihadisti, russi, americani, africani, asiatici, europei, cattolici, ortodossi, induisti, buddisti, musulmani, insomma tutti gli esseri viventi di ogni fede religiosa e senza fede, tutti in cammino velocissimo verso l'Universo. Un vero viaggio democratico, forse l'unico.In questi ultimi anni però anche gli avvenimenti geopolitici hanno cominciato a prendere velocità e a correre verso un cambiamento irreversibile. La nuova mostra cartografica di Limes vuole cercare di “fotografare” alcuni eventi per ragionare sugli obiettivi delle maggiori potenze del pianeta. L'Universo sta diventando uno spazio sempre più appetibile soprattutto per spostarvi la guerra e per controllare minuziosamente le attività umane sulla crosta terrestre. Nuove sfide si allungano verso un orizzonte sempre più stellato di stelle assemblate in fabbrica.Inaugurazione venerdì 7 febbraio ore 17Orarivenerdì 7 e sabato 8 febbraio dalle ore 10 alle 21domenica 9 febbraio dalle ore 10 alle 19Visite guidatesabato 8 febbraio ore 16.30domenica 9 febbraio ore 11:00IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio “canterino” parliamo dell'evento musicale più importante in Italia: il Festival di Sanremo. Cos'è? Perché è importante per la cultura e società italiana? Cosa succede a febbraio, con l'inizio del Festival? In più, condivido con voi un “manuale semiserio” per seguire Sanremo come dei veri italiani! IL VIDEO È QUI: link YouTube. LINK UTILI: Rayplay (per vedere il Festival) Il mio audio libro: STORIE DI VITALIA Le trascrizioni sono nell'Area membri “Il Caffè”: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI! Newsletter: LINK QUI. I corsi di Italiano con Amore SONO QUI!
Antonella Caruso"Festival Limes"L'ordine e il caos.https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Festival di LimesXII edizioneL'ordine del caosUn giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.domenica 9 febbraio 2025ore 10 > Israele contro IranLa tregua di gennaio ha sospeso, ma non estinto il conflitto mediorientale. Teheran ne esce per ora militarmente sconfitta, ma i pasdaran rilanceranno. Le carte di Trump. Se la pace nuoce a Netanyahu.con Raz Zimmt, senior Researcher all'Institute for National Security Studies di Tel AvivNicola Pedde, analista per il ministero della Difesa e direttore del centro studi Institute for Global Studies (Igs)Antonella Caruso, coordinatrice di Limes per i paesi arabi e islamici e ricercatrice associata all'Institut Montaignemodera Lorenzo Trombetta, corrispondente per Limes dal Medio Oriente e autore di Negoziazione e potere in Medio Oriente (2022)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Federico Petroni"Festival Limes 2025"Genova, Palazzo DucaleL'ordine del caosUn giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.sabato 8 febbraio 2025ore 10 > America vs AmericaIl ritorno di Trump alla presidenza è causa ed effetto delle profonde spaccature che segnano oggi il panorama sociopolitico ed economico degli Stati Uniti. Verso una nuova “età dell'oro” o un'accelerazione del declino?con Seth Cropsey, fondatore e presidente dello Yorktown Institute, già ufficiale di Marina e vicesottosegretario della U.S. Navye Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes e coordinatore didattico Scuola di Limesmodera Agnese Rossi, collaboratrice di Limes, analista geopolitica e studiosa di filosofiaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Orietta Moscatelli"Festival Limes 2025"L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraioore 17.30 > Ucraina e RussiaIl conflitto è a un punto morto, ma continua a produrre distruzione e instabilità. I termini di un possibile negoziato. Trump vuole “finire le guerre” che invischiano l'America. Ci riuscirà con questa?con Orietta Moscatelli, caporedattore politica internazionale Askanews, coordinatrice Eurasia e iniziative speciali di LimesWojciech Lorenz, analista senior del programma Sicurezza internazionale all'Istituto polacco degli affari internazionali (Pism)Adriano Roccucci, professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Roma Tre e studioso di storia russamodera Mirko Mussetti, analista di geopolitica e geostrategia che scrive per LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Piero Benassi“Festival Limes 2025”L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraio ore 12 - Palazzo Ducale, GenovaGermania allo sbandoSenza gas russo, investito dalla concorrenza cinese e minacciato dalla “guerra dei dazi”, il paese perno dell'Eurozona è nel pieno di una crisi senza precedenti. Gli impatti sugli altri, Italia inclusa.con Michael Rühle, già capo della divisione Sicurezza climatica ed energetica della Natoe Piero Benassi, ex rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione Europea ed ex consigliere diplomatico del presidente del Consigliomodera Giacomo Mariotto, analista geopolitico e collaboratore di LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi è venuto a trovarci Marino Bartoletti per presentare il suo nuovo libro "Il Festival degli dei".
Vittorio ZitoSindaco di Roccella Jonica"Festival dell'argomento a piacere"25 e 26 ottobre 2024Debutta il "Festival dell'argomento a piacere". Da Cottarelli sulla musica leggera a Makkox sulla fantascienza: grandi nomi coinvolgono il pubblico sulle loro passioni, spesso insospettabili. Il 25 e 26 ottobre a Roccella Jonica l'edizione zero.Un festival dove sono gli ospiti a scegliere l'argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Una due giorni per raccontare le passioni, hobby, e interessi di ospiti del panorama culturale italiano. Il "Festival dell'argomento a piacere", diretto dal giornalista Tommaso Labate, debutta a Roccella Jonica (RC) venerdì 25 e sabato 26 ottobre con un'anteprima che dà voce a Carlo Cottarelli e Makkox e lancia l'invito per la prima edizione a giugno 2025Chi l'ha detto che un economista non può salire su un palco e parlare al pubblico di musica leggera e un fumettista tenere una lezione sulla fantascienza? Tutti abbiamo tematiche che ci appassionano, in cui siamo ferratissimi, al di là del lavoro e delle specializzazioni professionali; a Roccella Jonica si sono inventati un festival che parte proprio da qui: dare spazio alle passioni insospettabili di grandi nomi del panorama culturale italiano.Il "Festival dell'argomento a piacere", diretto dal giornalista e voce di Radio 2 Tommaso Labate e prodotto da Elastica, è promosso dal Comune di Roccella Jonica che venerdì 25 e sabato 26 ottobrene lancia l'anteprima presso l'ex Convento dei Minimi: un assaggio in due serate, a ingresso gratuito, di ciò che aspetta il pubblico a giugno 2025 con la prima edizione della manifestazione, che sarà organizzata su tre intere giornate di appuntamenti. Si comincia venerdì 25 ottobre alle 18 con Carlo Cottarelli e un dialogo su "La musica leggera", dove interverrà anche un ospite musicale a sorpresa. L'economista spiega la scelta del suo "argomento a piacere": "A parte l'economia e l'Inter la musica cosiddetta "leggera" è una delle cose che mi interessano di più. Amo cantare accompagnandomi - male - con la chitarra e sono come un juke box: suono un po' di tutto, in particolare i cantautori italiani".Si prosegue sabato 26 ottobre sempre alle 18 con Makkox e "La fantascienza". "Ho scelto la fantascienza perché mi piace: mi sembra una motivazione coerente per un festival dedicato a un "argomento a piacere". Se l'evento fosse stato dedicato a "qualcosa che odi" avrei sicuramente scelto la politica" scherza Makkox."In un'epoca in cui si punta tutto sulla iper specializzazione cosa c'è di più bello che riscoprire il vecchio "tema a piacere"? E' così che è nata l'idea di proporre a grandi esperti nei loro settori - Cottarelli nell'economia, Makkox nel disegno - di esprimersi non in quella che è la loro specialità, ma in un tema a piacere - spiegano gli organizzatori - Oggi ciascuno ridisegna i propri orizzonti sulla base dell'interrogazione continua che abbiamo dalla vita e dai social: crediamo sia bello e anche un po' liberatorio riscoprire la vecchia cara domanda a piacere che - come insegnavano i professori veramente bravi - era la più difficile delle domande, quella che dava la possibilità di esprimersi e di essere valutati al meglio". IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sport business Forum: cosa dobbiamo aspettarci dalle olimpiadi di Milano-Cortina 2026?È partita mercoledì 11 settembre e si chiude domenica 15 la prima edizione di Sport Business Forum, l'evento che si occupa dei temi legati all'economia dello sport: dalla dimensione economica del grande sport professionistico alla ricaduta sui territori delle grandi manifestazioni, dall'industria dello sport system al turismo sportivo, dall'innovazione alla finanza a sostegno delle imprese e della pratica sportiva. Oltre 40 eventi si terranno tra Montebelluna (TV), Fiera di Longarone (BL), Belluno e Cortina (BL), guardando in prospettiva anche ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026 ai quali manca poco meno di un anno e mezzo (febbraio 2026).Il Festival è promosso da Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Veneto Est, Camera di Commercio Treviso e Belluno Dolomiti, con il Gruppo Nord Est Multimedia, Regione Veneto - Veneto 2024 Regione Europea dello Sport, Provincia di Belluno, Comune di Belluno e punta a diventare un punto di riferimento per l'industria dello sport. Il settore nel 2022 ha generato 102 miliardi di ricavi, pari al 3,4% del Pil nazionale, e impiega circa 405 mila addetti. Un potenziale allettante considerato che nel 2024, tra gennaio e luglio la produzione industriale italiana è calata del 3,2%. Ne discutiamo insieme a Lorraine Berton, Presidente Confindustria Belluno Dolomiti. La Presidente Berton è anche Presidente del Gruppo Tecnico Olimpiadi, Grandi Eventi ed economia della montagna e di ANFAO Made in Italy e con Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est.
Nella prima parte della trasmissione daremo spazio alle notizie di attualità. Commenteremo, innanzitutto, il messaggio che il primo ministro indiano Narendra Modi ha rivolto ai suoi sostenitori in campagna elettorale, secondo cui sarebbe stato scelto da Dio. Parleremo, poi, della decisione dell'Alta Corte di Londra di concedere al fondatore di Wikileaks, Julian Assange, il permesso di ricorrere in appello contro la richiesta di estradizione promossa dagli Stati Uniti. Discuteremo, quindi, della riduzione delle emissioni di gas serra in Francia nel 2023, pari al 5,8% rispetto all'anno precedente. Infine, ripercorreremo i momenti più emozionanti del 77° Festival di Cannes. Parleremo delle scosse sismiche che la scorsa settimana hanno messo in allarme i cittadini dei comuni dei Campi Flegrei, l'area a ovest della città di Napoli. Sebbene la zona sia nota per la sua intensa attività vulcanica e geotermica, i terremoti negli ultimi anni stanno diventando sempre più numerosi e preoccupanti.Concluderemo con una notizia che ha come protagonista la Fiat, la storica casa automobilistica italiana fondata alla fine dell'Ottocento, accusata di aver messo in commercio un'automobile elettrica la cui immagine risulta potenzialmente ingannevole per i consumatori. - Chiamata divina o retorica politica? - L'Alta Corte di Londra autorizza Julian Assange a presentare ricorso contro l'estradizione negli Stati Uniti - La Francia festeggia la riduzione del 5,8% delle emissioni di gas a effetto serra - Il Festival di Cannes 2024 celebra le donne - L'attività sismica dei Campi Flegrei - La Fiat Topolino al centro di una controversia di “Italian sounding”