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Marcello Foa è l'autore di “La società del ricatto. E come difendersi” pubblicato da Guerini e Associati. Marcello Foa è giornalista, scrittore e docente universitario. Conduce “Giù la maschera” su Rai Radio1 e insegna comunicazione ai master ALMED dell'Università Cattolica e all'Università della Svizzera Italiana. Qualcosa non va nella nostra società, è come se un virus misterioso fosse entrato nel nostro corpo. È il virus del ricatto che contagia tutti i contesti dall'economia alla politica, dalle relazioni internazionali alle imprese, dal lavoro alle relazioni familiari. Si tratta di un virus pervasivo, subdolo, sistemico. Non ci uccide ma svuota i nostri valori e avvelena le nostre vite. Con questo libro, Marcello Foa, non si limita a una denuncia della cultura del ricatto ma si propone di suscitare una consapevolezza del problema che è necessaria per potersi difendere e alimentare il cambiamento. Un libro, il suo, che aspira al contagio delle coscienze.
Puntata 536 di Border Nights - La Notte ai confini, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network, in podcast su tutte le piattaforme digitali come ad esempio Spotify e la domenica sera in onde medie su Radio Briscola (Am 1449).Con noi Marcello Foa che ci presenterà il suo ultimo libro "La società del ricatto". Nella seconda parte Enrico Pietra incontra il medico e ricercatore Alberto Mazzocchi per parlare dell'energia tellurica presente nei luoghi del cammino di Santiago. Paolo Franceschetti racconterò il rapporto tra intelligenza artificiale, coscienza ed entità. Con la partecipazione di Tom Bosco e Barbara MarchandDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
L'articolo di ''Affari Italiani'' sulla mancata iscrizione all'Ordine dei Giornalisti di David Puente, cacciatore di bufale e vice direttore di Open, ha suscitato molte reazioni online. La rapida correzione dell'articolo, modificando il suo titolo, non ha poi particolarmente aiutato...Anche noti giornalisti, come Marcello Foa, hanno partecipato alla diffusione dell'informazione, senza prima verificarla, circostanza che ha portato a una serie di attacchi personali a Puente, voluti o meno dai ''condivisori'' è lecito domandarselo...È davvero la migliore pratica giornalistica nell'era digitale?#DavidPuente #OrdinedeiGiornalisti #AffariItaliani #MarcelloFoa #MediaDigitali #Giornalismo»»»Ti sei già iscritto alla [Membership PRO], per supportare il Canale e avere una serie di contenuti esclusivi?https://www.youtube.com/channel/UCm5H2LH2ISgpX-X5-SP4Vrg/join»»»Io sono MATTEO FLORA, sono un Imprenditore seriale nel Digitale e insegno in università #Reputazione e #Cybersecurity. Mi occupo di #Dati, #Polarizzazioni, Gestione di #Crisi e #Reputazione come Consulente Strategico di Aziende, Enti e Professionisti.Con “Ciao Internet” ti racconto come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeTelegram » https://mgpf.it/tgCorso Gratis » https://mgpf.it/nlPer contatti commerciali: sales@matteoflora.comQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2130193/advertisement
Il caso del direttore del museo egizio di Torino e quello del giornalista Marcello Foa Fonti: brano "Gli intellettuali" di Giorgio Gaber del 1972, contenuto nell'album Dialogo tra un impegnato e un non so e pubblicato da Carosello Records, ascoltabile su Spotify; dichiarazioni di Citro Della Riva al programma radiofonico "Giù la maschera", condotto da Marcello Foa e trasmesso da Radio 1, disponibile su RaiPlay Sound; video "il direttore del museo Egizio incontra Giorgia Meloni" pubblicato sul canale Youtube di Redazione Il Nazionale il 9 febbraio 2018. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Che il generale Roberto Vannacci non aspettasse altro di un'aria buona per sdoganare le sue stupide idee da offrire la popolarità non può essere una sorpresa. I mediocri sognano per tutta la vita di allinearsi ala mediocri maggioritaria per sentirsi profeti. Che il generale Vanacci peschi lettori tra coloro che non hanno mi letto un libro e difficilmente ne leggeranno mai uno è scontato: comprare il libro di Vannacci è spesso un omaggio ala propria “curiosità”, la chiamano così. Sostanzialmente è il brivido di poter partecipare all'affossamento del Paese sentendosi partecipi a un'orda di idioti che vorrebbero essere rivoluzionari. Più patetici di Vannacci - che almeno sta guadagnando dei bei soldi e sta umettando la sua prossima candidatura - sono i vannacetti e vannacciassori che decidono di mettersi in scia del generale per guadagnare uno spicchio di celebrità popolare. L'ultimo della lista è Marcello Foa, ex presidente Rai appoggiato da quel Beppe Grillo avvezzo alle glorificazioni sballate e quel Matteo Salvini che è lo stesso Matteo Salvini di oggi. Foa è caduto in piedi, ovviamente, e oggi imperversa sulla rete radiofonica pubblica Radio1 in cui dice: ““Il successo del libro di Vannacci segnala un cambiamento di clima. Qui c'è un'ampia parte della popolazione italiana, secondo me maggioritaria, che non aspettava altro che qualcuno di autorevole – un generale – uscisse pubblicamente e dicesse delle cose. E le dice con forza, e ottiene un successo incredibile, questo perché la vecchia maggioranza silenziosa è stufa degli eccessi della narrazione dell'altra parte, è stufa degli eccessi del politicamente corretto…”. Ha ragione Foa: la mediocrità non vede l'ora di trionfare. E evidentemente Foa non vede l'ora di riabilitarsi come suo vassallo. #LaSveglia per La Notizia
Marcello Foa è l'autore di “Il Sistema (in)visibile. Perché non siamo più padroni del nostro destino” pubblicato da Guerini e Associati. Marcello Foa è giornalista e docente di comunicazione all'Università Cattolica di Milano e all'Università della Svizzera italiana di Lugano. È stato Presidente della Rai dal 2018 al 2021 dopo aver diretto in svizzera il Gruppo Corriere del Ticino. In questo libro Marcello Foa spiega le logiche e i condizionamenti che scolpiscono la nostra società, descrivendo un sistema che è visibile e al contempo volutamente invisibile, e che può essere compreso solo uscendo dai classici schemi interpretativi. L'autore analizza il ruolo delle élite, dimostra come sia possibile modellare le masse, cambiare i valori, orientare la politica, l'economia e i media avvalendosi anche delle tecniche di influenza psicologica. www.periscritto.it www.utopiaimpresa.it
MAZZUCCO live: il sistema invisibile - Puntata 206 (29-10-2022)Con la partecipazione di Marcello FOASe ti piace Border Nights sostienici su https://it.tipeee.com/bordernightsDonazione singola Paypal: www.paypal.me/bordernightsTelegram: https://t.me/BorderNightsOfficial
«L'ambasciatore Razov tende a strumentalizzare qualunque frase polemica che sorge nel panorama politico italiano e non solo. È abbastanza normale in un contesto di guerra di comunicazione». Così Marcello Foa, giornalista ed ex presidente della Rai, intervenendo a "Controcorrente", programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4. «Io ritengo che la posizione del M5s sia plausibile in democrazia, debba essere esaminata correttamente e per altro risponde a un sentimento di profondo smarrimento nella popolazione, che continua a non capire perché bisogna mandare queste armi e continua a non capire quale sia l'obiettivo finale del fronte occidentale», ha aggiunto Foa. «Che cosa vuole l'Occidente e in particolare Biden? Vuole arrivare a un ritiro di tutti i russi dall'Ucraina? Vuole arrivare a rovesciare il governo Putin? Non si sa, ritengo che la storia insegna che qualunque operazione di politica internazionale debba avere ben chiaro quale sia l'obiettivo finale, e io l'obiettivo finale dell'Occidente non lo vedo. Ricordo le dichiarazioni di Kissinger, che saggiamente diceva: 'attenzione, prolungando una guerra senza aver chiaro l'obiettivo finale rischiamo di fare il gioco della Cina'», ha detto ancora il giornalista. Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU
VIDEO: SPIN DOCTORS - Come ti manipolano gli stregoni della notizia (di Marcello Foa) ➜ https://www.youtube.com/watch?v=0OjaHYCAXSU&list=PLolpIV2TSebURQLIBppY4bAc0bO7DbkRTVIDEO: Sesso e Potere (film 1997) TRAILER ITALIANO ➜ https://www.youtube.com/watch?v=UeZbvfrT14U&list=PLolpIV2TSebXA9xYikH3yOYlHE6Ls-eQCTESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6724SESSO & POTERE, IL FILM SUGLI SPIN DOCTORS CHE PREVIDE LO SCANDALO DI BILL CLINTONLo spin doctor spinge i media a deviare l'attenzione dell'opinione pubblica diffondendo notizie ad hoc (DUE VIDEO: Trailer del film con Robert De Niro e Dustin Hoffman + Gli stregoni della notizia di Marcello Foa)di Roberto MarchesiniLo ripeto spesso: la clinica, cioè la cura delle persone, la fanno gli psicologi di campagna come me. Gli psicologi veramente bravi fanno gli spin doctor e guadagnano un sacco di soldi. Ma chi sono gli spin doctor? La locuzione deriva dal baseball, sport nel quale esiste un tiro, lo spin, curvo, deviato. Lo spin doctor è uno psicologo che curva, piega e devia l'informazione a favore del suo cliente, sia esso un politico o una azienda.C'è un film che chiarisce in modo esemplare chi sia e cosa faccia lo spin doctor: Wag the dog, diretto da Barry Levinson nel 1997. Il titolo italiano, come spesso accade, non significa nulla: Sesso e potere. Il titolo originale, invece, prende origine da una battuta del film: uno spin doctor, guardando un cane che dimena la coda, riuscirebbe a far credere che è la coda a muovere il cane.UN FILM CHE SMASCHERA LA REALTÀ DELLA POLITICALa trama è la seguente: il presidente degli Stati Uniti insidia sessualmente una minorenne nel corso di una visita alla Casa Bianca, nello Studio Ovale; la notizia si diffonde una decina di giorni prima delle elezioni di metà mandato. Viene quindi convocato lo spin doctor Conrad Brean, interpretato da Robert De Niro, per gestire la situazione; questo contatta l'eccentrico produttore hollywoodiano Stanley Motss (Dustin Hoffman) per elaborare insieme una strategia. Insieme decidono di deviare l'attenzione dell'opinione pubblica diffondendo la notizia di una falsa guerra con l'Albania: la nazione europea sarebbe in mano a terroristi che minacciano la sicurezza degli USA ed è necessario inviare truppe per ripristinare la democrazia. Vengono scelti i gadget e i colori per sostenere l'impegno bellico statunitense e viene addirittura incisa una canzone, intitolata The American Dream e straordinariamente simile a We Are The World, per coinvolgere la popolazione in questa lotta per la democrazia. Nel frattempo, i media trasmettono video falsi della falsa guerra. Tutto sembra procedere per il meglio; tuttavia, a pochi giorni dalle elezioni, l'FBI interviene diffondendo la notizia che la guerra è stata sventata e che le truppe statunitensi possono ritornare a casa.Brean e Motss non si danno per vinti e inventano una nuova storia: le truppe statunitensi avrebbero lasciato nelle mani dai terroristi albanesi un soldato, William Schumann, abbandonato come una «scarpa vecchia»; urge una nuova mobilitazione popolare per riportare a casa l'eroe americano. In poco tempo viene composto un blues «anni Trenta» intitolato «Good Old Shoe», buona scarpa vecchia; e viene inventato un gesto «spontaneo» per significare l'adesione alla campagna a favore dell'eroe di guerra: scarpe vecchie vengono lanciate sui rami degli alberi, sui lampioni e a cavalcioni sui fili della corrente.BILL CLINTON E MONICA LEWINSKYIn poco tempo, gli Stati Uniti gli alberi e i cavi sospesi degli Stati Uniti si riempiono di scarpe vecchie. Viene persino organizzato in pompa magna il rientro dell'eroe, a ridosso delle elezioni; Schumann, però, si rivela uno stupratore di minorenni e viene ucciso dal padre di una di loro. Può rientrare, quindi, solo il cadavere del falso eroe di guerra. Per Brean e Motss è un trionfo: tutti i media parlano del successo dell'operazione e della certezza della rielezione del presidente. Motss, tuttavia, non è soddisfatto: vuole che il suo lavoro migliore gli venga riconosciuto. Brean cerca di dissuaderlo, ma il produttore è irremovibile. Poco dopo verrà trovato casualmente morto per un attacco cardiaco.Il film è tratto da un romanzo (American Hero) di Larry Beinhart, pubblicato nel 1993; i diritti sono stati acquistati dalla Tribeca Production, di proprietà di De Niro che, quindi, è sia produttore che interprete del film. Il risultato è un film grottesco e straniante. È davvero incredibile che i media, i guardiani del potere, siano a quello asserviti; che possano inventare storie così pazzesche pur di influenzare la politica interna; e che gli spin doctor abbiano davvero tutto questo potere nel manipolare l'opinione della gente. Eppure, pochi mesi dopo l'uscita del film Bill Clinton fu accusato di aver avuto rapporti sessuali con una stagista nello Studio Ovale; mentre montava lo scandalo, ha ordinato il lancio di missili contro Afghanistan e Sudan; durante il processo di impeachment ha ordinato di bombardare l'Iraq... Ah, il potere profetico di Hollywood (che significa «bosco sacro»).Che dire, dunque? Wag The Dog è un brutto e poco credibile film di fantapolitica, oppure una finestra aperta su una realtà che non conosciamo? [...]
Impoverire la lingua, distruggere la libertà, cancellare la Storia, manipolare l'informazione, distrarre l'opinione pubblica, abolire la verità, reprimere il pensiero critico: riprendendo e attualizzando le tematiche portanti del capolavoro di George Orwell, 1984, Enrica Perucchietti mostra come l'attuale battaglia contro le fake news intenda censurare l'informazione alternativa, per orientare il consenso e garantire gli interessi delle élite. L'emergenza sanitaria per il Covid-19 ha infatti permesso l'oscuramento di numerosi contenuti in Rete, legittimando la creazione di task force e l'approvazione di una commissione parlamentare d'inchiesta sulle fake news che rievocano il Ministero della Verità orwelliano. Che cosa è cambiato nei decenni e come si sono evolute le tecniche del controllo sociale? In che modo il potere fabbrica il consenso e orienta le nostre scelte?Si sta cercando di censurare l'informazione indipendente? Come ci si può difendere dal tentativo degli spin doctors di manipolarci? Leggi, guarda, ascolta, vivi "Fake News" di Enrica Perucchietti, con prefazione di Marcello Foa e introduzione di Marcello Veneziani, Arianna Editrice. Scopri di più al link https://www.gruppomacro.com/prodotti/fake-news-4d ☀️Noi siamo liberi e vogliamo continuare a esserlo, insieme a te. Sostienici e diventeremo tutti il centro di gravità del sapere con una donazione una tantum (https://www.paypal.com/paypalme/ ) con un abbonamento (https://casadelsole.tv/sostienici)
Aggiornamenti sulla pandemia da Coronavirus, nostri ospiti: Marcello Pera, ex Presidente del Senato; Marcello Foa, Presidente della Rai; Irene Tinagli, Eurodeputata PD e Presidente Commissione Affari Economici del Parlamento Europeo; Antonello Soro, P...
Benvenuti alla puntata numero 60 de “Il Bernoccolo”, il podcast dedicato al content e alla comunicazione. È il 10 ottobre 2018 e questa puntata numero 60 è speciale, perché siamo Live nella cornice del Macro di Roma, ospiti dell'artista Ria Lussi… a parlare di come un nostro connazionale vissuto oltre 400 anni fa, Giordano Bruno, possa aiutarci a combattere il fenomeno delle fake news. Ma prima cerchiamo di capire meglio cosa sono queste fake news. Con Andrea Ciulu e Pasquale Borriello. Ospiti: Ria Lussi, Paolo Di Cesare, Carlo Borriello, Emma Tagliacollo. Si ringrazia il Macro di Roma per gli spazi. Registrazione e editing Valerio Leotta. NOTE E LINK La seconda volta che ci imbattiamo in una fake news, siamo più inclini a crederla vera https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2958246 Con la tecnologia, le fake news alterano il passato e i nostri ricordi https://www.vox.com/science-and-health/2018/4/20/17109764/deepfake-ai-false-memory-psychology-mandela-effect Le fake news ci priveranno di una storia condivisa? https://www.vox.com/science-and-health/2017/3/22/14960792/false-memory-psychology “Fiction ouperforms reality”: il ruolo decisivo degli algoritmi https://www.theguardian.com/technology/2018/feb/02/how-youtubes-algorithm-distorts-truth La proposta di legge contro le Fake News (del precedente governo) https://www.zeusnews.it/n.php?c=25928 Le fake news di Hearst e Pulitzer https://petersnewsnetwork.com/2017/03/09/a-look-at-the-history-of-fake-news/ La creazione di Fake News con l'Intelligenza Artificiale (il video di Obama) https://www.theverge.com/tldr/2018/4/17/17247334/ai-fake-news-video-barack-obama-jordan-peele-buzzfeed La storia delle Fake News secondo Politico https://www.politico.com/magazine/story/2016/12/fake-news-history-long-violent-214535 The Onion https://www.theonion.com/ Lercio https://www.lercio.it/ Le fake news di Marcello Foa https://www.ilfoglio.it/televisione/2018/07/31/news/tutte-le-fake-news-di-marcello-foa-208196/ Il fact Checking dell'AGI https://www.agi.it/fact-checking/ Blocchiamo gli schermi https://www.kickstarter.com/projects/ivancash/irl-glasses-glasses-that-block-screens?ref=profile_starred La musica di questa puntata è Fantasy dei Black Atlass Licenza SIAE APOD 5277/I/4999
In diretta dallo Spazio Uno Editori di Torino, incontro con Marcello Foa ed Enrica Perucchietti: FAKE NEWS, manipolazione dei media e fake news: la democrazia è in perciolo?
In diretta dallo Spazio Uno Editori di Torino, incontro con Marcello Foa ed Enrica Perucchietti: FAKE NEWS, manipolazione dei media e fake news: la democrazia è in perciolo?
Ripensare l'unione dell'Europa - 14-15 Novembre 2015Estratto del video: "MANIPOLAZIONE INFORMAZIONE SANITARIA MARCELLO FOA" del canale Crescere Informandosi. Link: https://www.youtube.com/watch?v=1of-Ujki4u0
Ripensare l'unione dell'Europa - 14-15 Novembre 2015Estratto del video: "MANIPOLAZIONE INFORMAZIONE SANITARIA MARCELLO FOA" del canale Crescere Informandosi. Link: https://www.youtube.com/watch?v=1of-Ujki4u0
2 luglio 2017"Informazione o manipolazione? Tra fake news e spin doctor: quando l'inganno è mediatico"Sorgente https://www.youtube.com/watch?v=Za7nQXljMII
scoop di Malos: il primo radiogiornale Rai dell'era di Marcello Foa. Nel decreto su Genova ci sono i puntini al posto delle cifre necessarie per la ricostruzione e allora noi abbiamo chiesto a una professoressa di Storia dell'Arte l'importanza del puntinismo nella cultura europea. Il direttore sportivo della Roma si dimette perché Totti lo ha criticato nel suo nuovo libro. Ne abbiamo parlato con Paolo Cento, oggi ascoltato commentatore di cose giallorosse (prima parte)
scoop di Malos: il primo radiogiornale Rai dell'era di Marcello Foa. Nel decreto su Genova ci sono i puntini al posto delle cifre necessarie per la ricostruzione e allora noi abbiamo chiesto a una professoressa di Storia dell'Arte l'importanza del puntinismo nella cultura europea. Il direttore sportivo della Roma si dimette perché Totti lo ha criticato nel suo nuovo libro. Ne abbiamo parlato con Paolo Cento, oggi ascoltato commentatore di cose giallorosse (prima parte)
Il Movimento 5 Stelle ovvero quelli che dicevano di essere diversi ma sono uguali agli altri: le nomine di Toninelli e lo stipendio di Casalino. Le fake news e le bufale di Marcello Foa, che Lega e 5 Stelle vorrebbero nominare presidente della Rai (prima parte)
Il Movimento 5 Stelle ovvero quelli che dicevano di essere diversi ma sono uguali agli altri: le nomine di Toninelli e lo stipendio di Casalino. Le fake news e le bufale di Marcello Foa, che Lega e 5 Stelle vorrebbero nominare presidente della Rai (prima parte)
Forza Italia non voterà Marcello Foa alla presidenza Rai, lo dice Giorgio Mulè, portavoce del partito. I Deputato LeU Fornaro spiega il vuoto legislativo in cui si sta infilando il governo, mentre Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai denuncia le minacce di epurazione. (prima parte)
Forza Italia non voterà Marcello Foa alla presidenza Rai, lo dice Giorgio Mulè, portavoce del partito. I Deputato LeU Fornaro spiega il vuoto legislativo in cui si sta infilando il governo, mentre Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai denuncia le minacce di epurazione. (prima parte)
Ritorno alla luce. Daniele Perra racconta vita e pensiero di Giorgio Gemisto Pletone, il filosofo bizantino che rinnovò la tradizione platonica. // Buone notizie per cultura italiana. Ascanio Modena Altieri spiega perché Marcello Foa merita la presidenza della Rai.
Angela Mauro, Huffington Post ; Marcello Foa, direttore del Gruppo Corriere del Ticino ; Giovanni Maria Flick, presidente emerito Corte Costituzionale ; Enzo Moavero Milanesi, insegna diritto dell'UE alla School of Government Luiss.
Torna alle 22 su Web Radio Network e su Border Nights Radio in questo sito un ricco appuntamento con Border Nights. Nel corso della puntata vi faremo ascoltare gli interessanti colloqui che abbiamo avuto insieme a Paolo Franceschetti e Stefania Nicoletti.Si parte con il giornalista e scrittore Marcello Foa con il quale abbiamo parlato di manipolazione dell’informazione partendo dalle recenti notizie sui video di Al Qaeda per parlare anche di quelli dell’Isis, della situazione internazionale e di come il potere utilizzi l’informazione.Nella seconda parte resteremo in parte nel tema insieme allo scrittore Alberto Medici, autore del libro Ingannati: dal complottismo all’interiorità ed alla ricerca della bellezza divina? Come si può arrivarci partendo dalle storture ingannevoli che vediamo quotidianamente? Una chiacchierata a tutto tondo che affronterà molti temi: salute, fede e religione, informazione, ricerca, ecc. Nella terza parte vi faremo ascoltare l’intervista con Roberto Pinotti realizzata durante un doppio simposio che si è tenuto lo scorso week-end a San Marino. Con lui parleremo anche dei misteri della Toscana. Chiuderanno la puntata l’angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.
Torna alle 22 su Web Radio Network e su Border Nights Radio in questo sito un ricco appuntamento con Border Nights. Nel corso della puntata vi faremo ascoltare gli interessanti colloqui che abbiamo avuto insieme a Paolo Franceschetti e Stefania Nicoletti.Si parte con il giornalista e scrittore Marcello Foa con il quale abbiamo parlato di manipolazione dell’informazione partendo dalle recenti notizie sui video di Al Qaeda per parlare anche di quelli dell’Isis, della situazione internazionale e di come il potere utilizzi l’informazione.Nella seconda parte resteremo in parte nel tema insieme allo scrittore Alberto Medici, autore del libro Ingannati: dal complottismo all’interiorità ed alla ricerca della bellezza divina? Come si può arrivarci partendo dalle storture ingannevoli che vediamo quotidianamente? Una chiacchierata a tutto tondo che affronterà molti temi: salute, fede e religione, informazione, ricerca, ecc. Nella terza parte vi faremo ascoltare l’intervista con Roberto Pinotti realizzata durante un doppio simposio che si è tenuto lo scorso week-end a San Marino. Con lui parleremo anche dei misteri della Toscana. Chiuderanno la puntata l’angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.