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Puntata davvero speciale per San Valentino con il prezioso contributo di Doctor Leni! La pagina di Leni. Il podcast Vengo anch'io. La monogamia esiste da sempre? Quando abbiamo cominciato a stare in coppia e perché? Non si sa, sopra alle ragioni evolutive che legano due sapiens ad amarsi in modo tendenzialmente esclusivo c'è ancora la vasta ombra di un dilemma. Con i frammenti di canzoni stupende che parlano d'amore. “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati. Dall'album “Danza” del 1978. “Se stiamo insieme” di Riccardo Cocciante e Mogol. Dall'album “Cocciante” del 1991. “Il dilemma” di Giorgio Gaber. Dall'album “Anni Affollati” del 1981/1982. E un pezzettino dal film "Ritorno al futuro" di Robert Zemeckis del 1985. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaber vs. Calvino Fonti: estratto dal brano "La libertà" di Giorgio Gaber uscita nell'album "Dialogo tra un impegnato e un non so" del 1972, disponibile su Spotify; video “Italo Calvino e la voglia di essere invisibile | Cliché | RSI" pubblicato sul canale Youtube Radiotelevisione svizzera (RSI) il 9 giugno 2022; video “Umberto Eco – La biblioteca del mondo. Trailer" pubblicato sul canale Youtube Scuola di scrittura Belleville il 7 novembre 2022; video “Scomode Verità - Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza, con il Prof. Alessandro Barbero" pubblicato sul canale Youtube Alessandro Di Battista il 2 maggio 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Perché le persone serie non fanno politica. Il 25-26 ottobre a Lugano si svolgerà Plan B Forum, conferenza su Bitcoin che riunisce figure del mondo tech e imprenditori per discutere di adozione di Bitcoin, economia, libertà finanziaria e libertà di parola. Con il codice WILLMEDIA ricevi uno sconto dedicato. Scopri di più qui Fonti: brano "Quando è moda è moda" di Giorgio Gaber contenuta nell'album "Polli d'allevamento" del 1978, pubblicato sul canale Youtube di Fondazione Gaber il 15 ottobre 2012; video "Tips for entrepreneurs embarking on their journey - with Uri Levine" pubblicato sul canale Youtube di Uri Levine il 24 gennaio 2021; video "Founder of Waze about the decision to sell the company" pubblicato sul canale Youtube di Uri Levine il 9 giugno 2023; video pubblicato sul profilo Tik Tok @marcoballarinisindaco il 2 ottobre 2024; parole di Matteo Salvini, al termine del question time alla Camera pubblicate dal sito corriere.it il 2 ottobre 2024; parole di Matteo Salvini durante l'evento "L'Italia dei Sì, progetti e grandi opere in Italia e in Umbria" pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale il 4 ottobre 2024; video pubblicato sul profilo Tik Tok @marcoballarinisindaco il 6 ottobre 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'ospite di questa puntata è l’uomo che con Eataly ha creato un marchio che ha portato in tutto il mondo un modo nuovo di concepire il cibo italiano di qualità. Ma è anche un avido lettore e appassionato di musica, nonché un inguaribile ottimista. Benvenuto nel "mondo di Manuel" a Oscar Farinetti. Playlist:Ivano Fossati - "La Mia Banda Suona Il Rock"Gianmaria Testa - "Nuovo"Giorgio Gaber - "Io Non Mi Sento Italiano"
Nando Mainardi"La ragazza occitana"Vita movimentata di Dominique BoscheroManni Editoriwww.mannieditori.comVenerdì 27 e sabato 28 settembre a Frassino si terranno due giorni dedicati a Dominique Boschero.Venerdì alle 21 sarà proiettato il film La rimpatriata di Damiano Damiani.Sabato alle 16 Nando Mainardi presenta La ragazza occitana con Lele Odiardo, Beatrice Ottonelli, Sergio Berardo e Livio Partiti.Gli appuntamenti sono al Centro culturale Lhi Mestres.La ragazza occitana racconta la parabola rocambolesca e appassionante di Dominique Boschero, attrice molto nota negli anni Sessanta e Settanta: dall'infanzia a Parigi, figlia di emigrati piemontesi, alla scoperta delle valli dell'Occitania italiana; dall'esordio nel teatro di rivista francese all'arrivo a Cinecittà negli anni della “dolce vita”; dal successo grazie a film commerciali e di cassetta all'adesione alla stagione del Sessantotto e della contestazione, fino al ritiro definitivo dalle scene e alla scelta di fare la contadina.La storia di Dominique Boschero è anche una sorprendente foto di gruppo, in cui compaiono Alain Delon, le donne e gli uomini che liberarono Parigi dal nazismo, Gian Maria Volonté, Frank Sinatra, gli attivisti occitani, Luigi Tenco, Gino Paoli, i marxisti-leninisti, Charles Aznavour e altri ancora. Viene fuori il ritratto di una donna anticonformista e ribelle, sempre spiazzante e mai allineata.Nando MainardiÈ nato nel 1972 a Fiorenzuola d'Arda, nel Piacentino, dove vive. Ha pubblicato libri su Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Adriano Celentano. Collabora con diverse testate giornalistiche, occupandosi di politica, canzoni e calcio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In onda Gigi Longo. Musiche: Cemento Atlantico, Coca Puma, Sun Atlas, Sun, Champagne dub, Catherine Graindorge, Cesare Basile, Joanna Gemma Auguri, Maddalena Ghezzi, Markus Reuter & Stefano Castagna, Craig Armstrong , Giorgio Gaber.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Oggi in diretta da Mola di Bari, dove è in corso la manifestazione giovanile di strada Eternamente, promossa dalla Comunità Frontiera. Conduce Giancarlo La Vella con Stefania Ferretti. Oggi con noi: Gianmarco Murroni, collega di Radio Vaticana-Vatican News, anche in radiovisione, sul World Meeting on Human Fraternity che si è concluso sabato sera nel portico della Basilica di San Pietro con la presenza di Giovanni Allevi, Roberto Vecchioni, Luciano Spalletti, l'artista Garth Brooks e altri. Massimiliano Menichetti, responsabile della testata Radio Vaticana-Vatican News - commenta le parole al Regina Caeli domenicale del Papa. Marco Bellizi, sull'inserto settimanale dell'Osservatore Romano sulla salvaguardia della casa comune. Mario Galgano, della redazione di Radio Vaticana-Vatican News in lingua tedesca. Luca Martella, attore, intervistato dopo la prima del suo spettacolo su Giorgio Gaber all'Alexander Platz di Roma. Marcello Filotei, della redazione dei Programmi musicale di radio Vaticana-Vatican News.
Marco Campedelli"Lessico disobbediente"Parole per una rivoluzione quotidianaPrefazione di Alex ZanotelliGabrielli Editoriwww.gabriellieditori.itLe parole sono fragili, un segno sulla carta, un soffio che esce dalla bocca.“Lessico disobbediente”, le parole antifasciste di Marco Campedelli in collaborazione con Adista.Questo libro raccoglie parole. Sono fragili, un segno sulla carta, un soffio che esce dalla bocca. Eppure hanno una forza ancestrale: quelle dei miti, dei grandi racconti. Custodiscono la memoria che abbiamo perduto. Sono parole-alberi, parole-mare. Su di esse possiamo arrampicarci verso la luce, tuffarci, talvolta naufragare. Questo campionario di parole è un appello a ritrovarle, a scandirle, a liberarle se imprigionate, a tenerle strette dentro la bufera. Sono parole marginali, lasciate ai bordi. Non addomesticate. (Dall'introduzione dell'Autore)Oggi viviamo in una società di sonnambuli, una società che sperimenta un “intontimento psichico”. Una società che, senza accorgersene, sta ballando sull'orlo del precipizio o dell'“inverno nucleare” o dell'“estate incandescente”. Ecco perché ritengo così importante il lavoro critico, fatto con la parola e la penna, dell'amico Marco Campedelli, dentro la società civile come dentro la Chiesa. (Dalla prefazione di Alex Zanotelli)«Le parole a margine, quelle scritte sui bordi della pagina. Annotate, risucchiate dal testo e messe in salvo. Le parole scritte a matita, accompagnate dalla grammatica della punteggiatura. Un punto esclamativo, se è una parola ritrovata, quella che aspettavamo apparire prima o dopo all'orizzonte. Oppure un punto interrogativo a volerle come indagare, rovesciare a gambe all'aria. Le parole marginali o emarginate. Le parole fragili o quelle prestate al potere o alla guerra.»Marco Campedelli, narratore e teologo, nasce a San Michele Extra, Verona (le sue antiche genealogie montanare affondano le radici nella Lessinia veronese e nell'Altopiano di Asiago).Allievo del Maestro burattinaio Nino Pozzo, continua il suo “Teatro Mondo Piccino” (1923). Studia teologia a Verona e a Padova, conseguendo il Dottorato con il Prof. Aldo Natale Terrin sulla relazione tra poesia, rito e teatro. Ha avuto poi come maestri i teologi Marcelo Barros e José Maria Castillo. Con Claudiana ha pubblicato una trilogia su Alda Merini, Dario Fo, Eduardo De Filippo. Gli ultimi lavori del suo Teatro civile sono dedicati a don Lorenzo Milani, S. Francesco e la guerra e Sostiene Pereira. Parte delle poesie che Alda Merini gli ha dettato sono raccolte nel libro “Nel cerchio di un pensiero” (Crocetti). A lui e alla memoria di Giorgio Gaber la poeta milanese ha dedicato “La clinica dell'abbandono” (Einaudi). Scrive per Adista e per Rocca. È impegnato nella lotta per i Diritti e la libertà di coscienza, anche nella Chiesa. Il suo ultimo libro “Lessico disobbediente. Parole per una rivoluzione quotidiana” con prefazione di Alex Zanotelli è pubblicato da Gabrielli editori (2024), un libro nato in collaborazione con Adista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Giancarlo La Vella con Stefania Ferretti. Oggi con noi: L'attore Luca Martella, anche in radiovisione, ripropone gli spettacoli del teatro canzone di Giorgio Gaber. Il 12 maggio all'Alexanderplatz di Roma l'inizio della tournèe. Gianluca Biccini, dell'Osservatore Romano, sull'inserto speciale del giovedì "La settimana del Papa". Con padre Adrian Danka, responsabile della redazione in lingua rumena della Radio Vaticana-Vatican News, parliamo delle tradizioni della Chiesa in Romania nel mesi di maggio dedicato tradizionalmente a Maria.
Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.Ottieni NordVPN qui: https://nordvpn.com/tintoria --------------------------------------INFO e BIGLIETTI per le Registrazioni LIVE: https://bit.ly/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://bit.ly/RaponeTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://bit.ly/DanieleTintiTOUROspiti della 199esima puntata di @tintoriapodcast Andrea Ceccon e Enrique Balbontin, aka i ragazzi Cin Cin del GialappaShow. Dopo aver giustamente iniziato con un bel brindisi, abbiamo parlato di accoglienza ligure, torte di riso sempre finite, canapa indiana, induratio penis plastica e simpatici incontri con Berlusconi. Enrique ci ha narrato il suo passato da avvocato penalista con relativi aneddoti sul sottobosco criminale genovese, mentre Andrea ci ha parlato dei suoi trascorsi da musicista (Mau Mau, Le Voci Atroci) e delle collaborazioni con Mina e Giorgio Gaber. I due ci hanno poi raccontato il loro primo incontro, avvenuto tra le fila del collettivo comico genovese Cavalli Marci, e l'inizio della loro carriera comica dal vivo e in tv, da Colorado a Bulldozer fino ai programmi della Gialappa. Infine, con tanto di ukulele, i ragazzi ci hanno salutato con un inno all'ozio: ‘Lavorare meno, lavorare tu'.Puoi seguire Tintoria qui: https://www.instagram.com/tintoriapodcast/Puoi seguire Rapone qui: https://www.instagram.com/grandiraponi/Puoi seguire Tinti qui: https://www.instagram.com/sandanieletinti/Puoi seguire Enrique Balbontin qui: https://www.instagram.com/enrique_balbontin/Puoi seguire The Comedy Club qui: https://www.instagram.com/thecomedyclub.it/Tintoria è anche su TikTok: https://www.tiktok.com/@tintoriapodcastRegia e montaggio: Enrico Berardi ( @enricoberardivideographer-3126 ) https://focusaziende.itRiprese: Leonardo PicozziAudio:Antonio ArcieriLa sigla di Tintoria è a opera di Di Gregorio (https://open.spotify.com/artist/72kN7wU0KWqEDkHYrvT6Vi)Sigla animata:Crocopie Studiowww.206lab.com/crocopie-studiowww.instagram.com/crocopie_studio
Querida, queridísima, muy apreciada, matices y gradaciones de cariño que trasladadas a otra lengua, por cosmopolita o aldeana que sea, pueden significar cosas distintas... Lengua, el italiano, el de Dante o Julio Cesar, en la que como en el español, el latín importa. Quizás por eso Celentano, Mina, Paoli suenan tan cercanos, tan “familiares" e incluso Giorgio Gaber en “Il conformista” retrata al “progre" acomodaticio y su devaluada identidad nacional en "Non mi sento italiano” como si fuera aqui y ahora. Y la pasión siempre, en fin, suicidio incluido, como en el caso de Tenco. ¿A dónde fueron todas las flores de la canción Italiana? “Cara mía" de Jay & the Americans junto al más hermoso florilegio de canciones sin tiempo, cara mía. Puedes hacerte socio del Club Babel y apoyar este podcast: mundobabel.com/club Si te gusta Mundo Babel puedes colaborar a que llegue a más oyentes compartiendo en tus redes sociales y dejar una valoración de 5 estrellas en Apple Podcast o un comentario en Ivoox. Para anunciarte en este podcast, ponte en contacto con: mundobabelpodcast@gmail.com.
Querida, queridísima, muy apreciada, matices y gradaciones de cariño que trasladadas a otra lengua, por cosmopolita o aldeana que sea, pueden significar cosas distintas... Lengua, el italiano, el de Dante o Julio Cesar, en la que como en el español, el latín importa. Quizás por eso Celentano, Mina, Paoli suenan tan cercanos, tan “familiares" e incluso Giorgio Gaber en “Il conformista” retrata al “progre" acomodaticio y su devaluada identidad nacional en "Non mi sento italiano” como si fuera aqui y ahora. Y la pasión siempre, en fin, suicidio incluido, como en el caso de Tenco. ¿A dónde fueron todas las flores de la canción Italiana? “Cara mía" de Jay & the Americans junto al más hermoso florilegio de canciones sin tiempo, cara mía. Puedes hacerte socio del Club Babel y apoyar este podcast: mundobabel.com/club Si te gusta Mundo Babel puedes colaborar a que llegue a más oyentes compartiendo en tus redes sociales y dejar una valoración de 5 estrellas en Apple Podcast o un comentario en Ivoox. Para anunciarte en este podcast, ponte en contacto con: mundobabelpodcast@gmail.com.
Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.Ottieni NordVPN qui: https://nordvpn.com/tintoria --------------------------------------INFO e BIGLIETTI per le Registrazioni LIVE: https://bit.ly/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://bit.ly/RaponeTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://bit.ly/DanieleTintiTOUROspite di questa puntata di @tintoriapodcast Cochi Ponzoni, comico, attore, cantante e leggenda del cabaret. Cochi ci ha raccontato le tante serate e avventure passate assieme a Renato Pozzetto e al loro mentore e “fratello maggiore” Enzo Jannacci: dalla Milano delle osterie e del mitico Derby Club fino al debutto in tv e al cinema. Abbiamo poi parlato di complicati e crudeli scherzi ai danni di ignari cantanti, di come andare a caccia di scienziati nazisti nelle foreste del Paraguay e anche di un certo Licio Gelli preso a sonore borsettate. Ma soprattutto abbiamo ascoltato aneddoti e retroscena su un'intera generazione di autori, attori e artisti: Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio, Lino Toffolo, Bruno Lauzi, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Dino Buzzati, Dario Fo, Giorgio Gaber, Umberto Eco, Moira Orfei, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Felice Andreasi e tanti altri.Puoi seguire Tintoria qui: https://www.instagram.com/tintoriapodcast/Puoi seguire Rapone qui: https://www.instagram.com/grandiraponi/Puoi seguire Tinti qui: https://www.instagram.com/sandanieletinti/Puoi seguire The Comedy Club qui: https://www.instagram.com/thecomedyclub.it/Tintoria è anche su TikTok: https://www.tiktok.com/@tintoriapodcastRegia e montaggio: Enrico Berardi ( @enricoberardivideographer-3126 ) https://focusaziende.itRiprese: Leonardo PicozziAudio:Antonio ArcieriLa sigla di Tintoria è a opera di Di Gregorio (https://open.spotify.com/artist/72kN7wU0KWqEDkHYrvT6Vi)Sigla animata:Crocopie Studiowww.206lab.com/crocopie-studiowww.instagram.com/crocopie_studio
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA! Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA! Giorgio Gaber non si sentiva italiano. Ma purtroppo o per fortuna lo era. Riccardo Milani decide di rendere onore alla memoria e all'eredità di un artista arguto, anticonformista e sempre attuale come Gaber. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message
Il generale-scrittore a caccia di voti reazionari. Scarica Satispay e iscriviti con il codice NONHANNOUNAMICO e ottieni 5€ di Bonus! Per maggiori informazioni visita il sito www.satispay.com. Fonti: video “Il comportamento [Il teatro canzone 1992] - Giorgio Gaber e Sandro Luporini” pubblicato il giorno 13 settembre 2018 sul profilo Youtube di Tutto Gaber; video Femminicidi, Vannacci: “Altro che patriarcato, il problema è l'uomo debole” pubblicato il giorno 26 novembre 2023 sul profilo Youtube di La7 Attualità; video “Queen - Radio Ga Ga @ Festival di Sanremo 1984 (2nd night, with intro)” pubblicato il giorno 3 febbraio 2020 sul profilo Youtube di comunitaqueeniana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ha davvero senso parlare di gay, etero, italiani, africani, norvegesi? Scarica Satispay e iscriviti con il codice NONHANNOUNAMICO e ottieni 5€ di Bonus! Per maggiori informazioni visita il sito www.satispay.com. Fonti: “Quello che non ho”, brano musicale del cantautore Fabrizio De André tratto dall'album “Fabrizio De André” del 1981; “Io non mi sento italiano”, brano musicale del cantautore Giorgio Gaber tratto dall'album “Io non mi sento italiano” del 2003; video "«Schwa», Flavia Fratello legge (con difficoltà) un pezzo di Michela Murgia scritto con il segno..." pubblicato sul canale YouTube del Corriere della Sera il 22 agosto 2021. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Unione Europea tra Ucraina, Medio Oriente e DraghiCon l'ambasciatore Ettore Francesco Sequi e Federico Fubini del Vicedirettore del Corriere della Sera.L'intelligenza artificiale e come domarlaLe voci della Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza e del consulente digitale Marco Camisani Calzolari.Esselunga, oltre la pesca. La versione di Giuseppe CaprottiCon noi Giuseppe Caprotti, autore di "Le ossa dei Caprotti".L'attualità del Signor G, vent'anni dopoDalia Gaberscik presenta il documentario di Riccardo Milani “Io, noi e Gaber”, dedicato a suo padre, Giorgio Gaber.
Colapesce e Dimartino tornano con un nuovo album: “Lux Eterna Beach”. Brando De Sica esordisce alla regia con “Mimì – Il principe delle tenebre”. Per il ventennale dalla scomparsa di Giorgio Gaber, presentato alla Festa del Cinema di Roma di “Io, noi e Gaber” di Riccardo Milani.
Una canzone che avevamo capito male e altre riflessioni sulla libertà. Fonti: video "Maiali uccisi al rifugio Cuori Liberi di Sairano: la protesta davanti alla sede di Ats Pavia" pubblicato il giorno 27 settembre 2023 sul profilo Youtube di Milano Pavia TV On Demand; brano "La libertà" di Giorgio Gaber, contenuto nell'album "Dialogo tra un impegato e un non so" del 1972, disponibile su Spotify; servizio di Simone Carolei "Migranti, Fratelli d'Italia" andato in onda nel programma #cartabianca il 19 novembre 2019, disponibile su raiplay.it; video pubblicato sul profilo Facebook di Laura Boldrini il giorno 8 ottobre 2022; video "Da Belen a Gerini, il taglio della ciocca di capelli per le donne in Iran è virale" pubblicato sul canale Youtube di TeleAmbiente il 5 ottobre 2022; brano "Blank Space" di Taylor Swift, contenuto nell'album "1989" del 2014, disponibile su Spotify. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il caso del direttore del museo egizio di Torino e quello del giornalista Marcello Foa Fonti: brano "Gli intellettuali" di Giorgio Gaber del 1972, contenuto nell'album Dialogo tra un impegnato e un non so e pubblicato da Carosello Records, ascoltabile su Spotify; dichiarazioni di Citro Della Riva al programma radiofonico "Giù la maschera", condotto da Marcello Foa e trasmesso da Radio 1, disponibile su RaiPlay Sound; video "il direttore del museo Egizio incontra Giorgia Meloni" pubblicato sul canale Youtube di Redazione Il Nazionale il 9 febbraio 2018. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Massimo Bernardini e Giorgio Gaber in questa puntata dialogano in occasione di tre distinte interviste realizzate tra il 1998 e il 2001. Bernardini è un “geologo” del lavoro Gaberiano, capace di offrire uno spaccato su tutti gli strati del lavoro del Signor G e Sandro Luporini. Nella prima intervista lo spettacolo commentato è "Un'idiozia conquistata a fatica", portato in scena nel 1998 e 1999. Nella seconda Bernardini commenta con Gaber il tema dell'amore, raccontato nel brano "Il Dilemma" che riflette sul concetto di fedeltà. Il terzo estratto è un'intervista in cui Gaber presenta nel 2001 il disco "La mia generazione ha perso". Ospiti della puntata sono due voci di alcuni affezionati amici della fondazione Gaber: la prima è di Neri Marcorè intervistato da Andrea Pedrinelli nel 2006, che racconta la sua passione per il brano "Il Dilemma". La seconda è di Maurizio Crozza intervistato da Andrea Pedrinelli nel 2007 in merito a un brano chiamato "È sabato" che racconta dell'aspetto più quotidiano dell'amore.
Michele Serra intervista Giorgio Gaber all'interno della manifestazione Parole e Note che si è tenuta a Torino nel 1994. L'incontro è condotto da Guido Davico Bonino e uno dei temi maggiormente approfonditi è quello dell'informazione; sia Gaber che Serra fanno delle critiche feroci all'informazione, che risultano ancora più interessanti pensando al nostro mondo digitale in cui il tema della qualità dell'informazione è più attuale che mai. Al termine dell'incontro, Gaber è in scena al teatro Alfieri con lo spettacolo E pensare che c'era il pensiero, uno spettacolo che secondo Gaber nasce dalla mancanza di senso collettivo. La testimonianza di Ivano Fossati raccolta da Andrea Pedrinelli nel 2009 è una riflessione sull'importanza delle idee all'interno della musica e il pensiero che va applicato sulle parole che si utilizzano. La seconda ospite è invece Paola Turci, intervistata da Andrea Pedrinelli nel 2010, con un' interessante analisi della capacità di Gaber di smascherare le persone.
È il 1991 e Giorgio Gaber incontra il pubblico di Ravenna per dialogare su alcuni temi che hanno caratterizzato il suo teatro negli ultimi decenni. Dopo l'esperienza del teatro d'evocazione, infatti, il Signor G. torna nei teatri d'Italia con spettacoli più affini a quelli del passato come E Pensare che c'era il pensiero (1994), che dà il titolo a questo podcast. Durante l'incontro Gaber interpreta I reduci, L'odore, Io e le cose e il comportamento, e chiude il suo intervento con una riflessione sui giovani: “A noi gli adulti non piacevano, non volevamo diventare come loro; oggi però corriamo il rischio di restare eterni adolescenti”. Ospiti della puntata due artisti che raccontano diversi aspetti della personalità di Gaber: il primo è Daniele Silvestri, in un'intervista del 2011. Il secondo è invece Gianni Morandi, che nel 2004 ricorda il rapporto con il Signor G. durante gli anni Ottanta, anni particolarmente difficili per la sua carriera. Entrambe le interviste sono realizzate da Massimo Bernardini.
"Forse noi italianiper gli altri siamo solo spaghetti e mandoliniallora qui mi incazzo, son fiero e me ne vantogli sbatto sulla faccia cos'è il Rinascimento" cantava Giorgio Gaber. E davvero il Rinascimento, a cavallo tra Medioevo e modernità, è stata una stagione straordinaria nella storia dell'arte, in cui l'Italia riscopre il gusto del classico mentre esalta la nuova libertà umana. Paolo di Will e il presidente del FAI Marco Magnifico ne raccontano i protagonisti geniali, raccontano a partire dagli spazi incantanti di Villa dei Vescovi sui Colli Euganei.Ascolta gli altri podcast di Will su Spotify e Apple MusicQuesto episodio è realizzato con il sostegno della cantina siciliana Donnafugata
A Radio Popolare (1979) Gaber commenta alcuni dei suoi brani più celebri, "Un'idea, La comune e Chiedo scusa se parlo di Maria". L'intervista fa trasparire il gusto di Gaber per la provocazione e l'estrema importanza che lui e Luporini hanno sempre attribuito alla sfera individuale in relazione a quella politica. In sintonia con il tema politico, il primo ospite di questa puntata è Walter Veltroni. La seconda testimonianza appartiene invece al grande Lucio Dalla, che ricorda con affetto la profonda stima nutrita per Giorgio Gaber. Entrambe le interviste sono realizzate da Andrea Pedrinelli.
Non è un verde qualsiasi, è Pantone 342, nella catalogazione ufficiale delle palette dei colori. E' il verde che dal 1937 indossano i membri dell'Augusta National Golf Club, il campo su cui ogni anno a inizio aprile si gioca il Masters, uno dei quattro tornei più importanti del golf. La prima versione della giacca verde era confezionata con una stoffa troppo spessa e scomoda. Il club allora decise di cambiare fornitore. Da allora, la giacca più famosa dello sport è un monopetto a tre bottoni con lo spacco sul retro. È il rito che si porta dietro a renderla così speciale: il vincitore del torneo viene aiutato a indossarla dal campione uscente. Può tenerla un anno, indossarla in occasioni ufficiali, ma quando si torna in campo, 12 mesi dopo, deve riconsegnarla al club. I contributi audio di questo episodio sono tratti dal monologo “Gli inutili” di Giorgio Gaber, dal film “Tin Cup” del 1996, regia di Ron Shelton, prodotto dalla Warner Bros, con Kevin Costner e René Russo; dalla telecronaca del Masters 1997 dal canale YouTube del torneo. Tutti i frammenti ascoltati sono disponibili su YouTube. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Elio Biffi e Daniele Fabbri ai Cogito Studios per una Cogitata musicale tra Giorgio Gaber, la satira, la musica, Shakespeare e la filosofia! Una ricchissima performance! Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 4 mesi extra gratuiti. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa e nelle prossime puntate abbiamo il piacere di ascoltare una lunga intervista del 1979 rilasciata a Radio Popolare, che ripercorre 10 anni di Teatro Canzone di Giorgio Gaber. Nel corso dell'intervista i conduttori fanno ascoltare a Gaber alcuni dei successi più significativi del Teatro Canzone, iniziati con lo spettacolo “Il Signor G” del 1970. Gaber commenta “I borghesi”, “Il signor G incontra un albero”, “La sedia”, “Al bar casablanca”, raccontando una prima fase di vicinanza con un pubblico politicamente impegnato. Ospiti della puntata Claudio Bisio, intervistato da Massimo Bernardini, e Claudio Baglioni, in dialogo con Paolo Dal Bon, storico collaboratore del Signor G. e Presidente della Fondazione Gaber.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7338IL PD DI ELLY SCHLEIN E' AGGRESSIVO DA FAR PAURA di Paolo PiroLa vittoria di Elly Ethel Schlein alle primarie del PD, suggerisce diverse riflessioni. Ai vertici di quello che fu il "glorioso" Partito Comunista Italiano, arriva una leader dai tratti antitetici a tutto ciò che è tradizionale. La Schlein ha tre cittadinanze, la diremmo cittadina del mondo, negazione della Patria. Si dichiara paladina degli LGBT+, negazione della natura. E' plenipotenziaria di tutti i diritti immaginabili - utero in affitto, libera cannabis, pillola abortiva Ru486 gratis, adozione da parte delle coppie gay, eutanasia, aborto - insomma l'individualismo libertario più radicale, negazione di ogni identità. Viene votata, da non tesserata, a segretaria del PD, da molti non tesserati al partito, gli uomini qualunque dei 5Stelle, negazione di ogni appartenenza. Con la Schlein, i motivi dominanti della sinistra non saranno più i diritti sociali (lavoro, welfare) ma i diritti civili, in un quadro di precarietà ed instabilità sociale ed esistenziale, dato per acquisito.Nel 1943 Palmiro Togliatti torna in Italia dall'URSS, con un progetto condiviso e "benedetto" da Stalin. Un piano che prevede quanto, in effetti, accadrà successivamente: la partecipazione dei comunisti al governo Badoglio, il referendum tra monarchia e repubblica etc..., ma soprattutto calibrato, come lui stesso afferma: "per cambiare gli italiani nel modo di essere e di sentire", attraverso l'affermazione dell'egemonia culturale gramsciana ed il divieto della rivoluzione armata, surrogata da una lenta, progressiva e vincente occupazione di tutti gli spazi socioculturali. È il partito radicale di massa, l'obiettivo individuato da Togliatti che con la Schlein, si compie. Il dimenticato Augusto Del Noce in "Il Suicidio della Rivoluzione", aveva visto giusto anche perché il fine del marxleninismo è l'anarchia come modello politico e umano. Togliatti aveva spiegato bene che "il marxismo non è un dogma ma una guida per l'azione politica". Una parte dei militanti del PD non capiranno questa progressione, ma non dimentichiamo quel genio di Giorgio Gaber ed il suo "Qualcuno era Comunista". I motivi per far parte di quel partito erano i più eterogenei. Una eterogeneità che non fa problema ai 5S, evanescenti come sono, ma farà qualche problema ai cattocomunisti. I pronipoti di Don Sturzo, De Gasperi, Moro, Martinazzoli, come concilieranno la radicalizzazione del partito con la loro militanza? Ci sarà ancora posto per i cattolici nel Pd? Per alcuni il problema non c'è perché hanno già completato quel trasbordo ideologico che li ha transitati dalla fede cattolica ad una fede disincarnata, privatizzata, protestantizzata, approdando ad una chiesa pneumatica, che Papa PIO XII aveva previsto e condannato negli anni cinquanta. Per altri sarà più difficile sposare il loro progressismo cattolico con il radicalismo della Schlein, anche perché la linea ambientalista ed immigrazionista, acquisirà presto un inevitabile sapore religioso e quando la politica si eleva a religione diventa totalitarismo. Il PD si batterà per reintrodurre a pieno titolo il reddito di cittadinanza, sconfiggere il "malcostume" dell'obiezione di coscienza del personale sanitario sulla 194, combattere ogni obiezione alla ovvietà del relativismo in ogni campo. I cattocomunisti, dovranno decidere se diventare definitivamente i chierici della "nuova" chiesa globalista/ambientalista. Una chiesa che giudica tutti sulla base di criteri morali leninisti dove la "moralità è ciò che serve alla distruzione della vecchia società" o di quel che ne rimane, e per l'avvento di un uomo nuovo che cambia dall'esterno verso l'interno, come e dove il potere vuole. Il sorriso delle sardine, Santori e Schlein è tutt'altro che innocente, ha il volto giacobino della "violenza per il tuo bene" e dell'imposizione del relativismo come verità assoluta. Un relativismo ambiguo, che ignorando il principio di non contraddizione, riuscirà a mettere insieme il voto per l'invio delle armi in Ucraina, con un pacifismo modello Imagine di Lennon, senza rinunciare, per amore ai 5S, alla convinzione che le armi non risolvano i conflitti. La Schlein è nata a Lugano, figlia di due professori universitari, sorella di una diplomatica in carriera e di un matematico, è agiata, poliglotta, intellettuale e cosmopolita, esponente dell'alta borghesia progressista ed incarna il prototipo dell'oltredonna di Nietzsce, potrà stare vicino agli eredi di un'altra storia? La nuova segretari* è sponsorizzata dai capicorrente del Partito Democratico, Franceschini, Zingaretti, Cuperlo, Orlando, Bersani e Bettini e, udite, udite, da Romano Prodi, ultimo elemento, questo, che fa comprendere le delicate parole che Mons. Corrado Lorefice, vescovo di Palermo, le ha dedicato in un intervista sul Giornale di Sicilia. Il cattocomunista Beppe Fioroni è già fuori dal partito, ma ad una certa età... si sa... certe emozioni...! E tutti gli altri? Alla fine il cattocomunista medio, dopo decenni di militanza rivoluzionaria, è diventato evanescente nelle idee e numericamente irrilevante e trascurabile in quanto elettore. Quasi certamente finirà con il transitare l'impegno politico, dai diritti sociali ai diritti civili, dissolvendosi nel partito radicale di massa. Una parte probabilmente sarà fagocitata da Renzi, mentre la riserva indiana bolognese nella quale sono ridotti i cattodem d'èlite, continuerà a sostenere il PD, anche perché, da chi potrebbero andare? Voi li prendereste?
Il telefonino compie 40 anni. Fonti: racconto di Tito Stagno dell'allunaggio del 20 luglio 1969, disponibile su RaiPlay all'interno della raccolta "L'uomo sulla luna"; brano "Mi fa male il mondo" di Giorgio Gaber, contenuto nell'album "E pensare che c'era il pensiero" distribuito nel 1994 dalla GIOM e pubblicato sul canale Youtube di Carosello Records il 12 luglio 2013; prima diretta Instagram di Matteo Salvini, pubblicata sul canale Youtube di EsteNews il 21 aprile 2020; primo video su Tik Tok di Silvio Berlusconi, pubblicato sul suo profilo l'1 settembre 2022; video pubblicato sul profilo TikTok di Carlo Calenda il 3 ottobre 2022; estratto della replica di Giorgia Meloni alla Camera del 25 ottobre 2022, pubblicato da SkyTg24 il 26 ottobre 2022; video "LEBRON JAMES BREAKS THE NBA ALL-TIME SCORING RECORD!" pubblicato sul canale Youtube di NBA l'8 febbraio 2023.
La vera differenza tra destra e sinistra non è nei programmi elettorali.Fonti: puntata di Propaganda Live del 20 gennaio 2023, programma condotto da Diego Bianchi e trasmesso da La7, pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 23 gennaio 2023; intervista a Francesco Guccini nella puntata di Propaganda Live del 9 dicembre 2022, programma condotto da Diego Bianchi e trasmesso da La7, disponibile su la7.it; brano "Destra-Sinistra" di Giorgio Gaber del 1994, contenuta nell'album La mia generazione ha perso (2001) e pubblicata da GIOM, ascoltabile su Spotify; film "La fame e la sete" del 1999, diretto da Antonio Albanese e prodotto Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusić, disponibile su Prime Video; estratto della puntata di DiMartedì del 25 aprile 2017, programma condotto da Giovanni Floris e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di diMartedì il 29 aprile 2017; sketch "L'uomo di Sinistra" di Luca e Paolo durante la serata finale del Festival di Sanremo del 2011, pubblicato sul canale Youtube RiservaMinimal il 20 febbraio 2011; speciale SuperNature di Ricky Gervais, uscito il 24 maggio 2022 su Netflix; Instagram Stories di Fedez sul blocco del Ddl Zan, pubblicate sul canale Youtube del Corriere della Sera il 22 aprile 2021; intervento di Salvini alla puntata di Otto e mezzo dell'8 maggio 2019, programma condotto da Lilli Gruber e trasmesso da La7, puntata pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità l'11 maggio 2019; estratto della conferenza stampa congiunta di Meloni e Zelensky del 21 febbraio 2023, pubblicata sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; film ""Fantozzi"" del 1975, diretto da Luciano Salce e prodotto da Rizzoli Film, disponibile su Netflix.
I troppi allievi di un maestro riluttanteFonti: servizio "Altro che Jovanotti, Renzi cita Gaber" di Francesco Gilioli e Antonio Nasso per Repubblica TV, pubblicato su video.repubblica.it il 7 novembre 2014; estratto del brano "Secondo me gli italiani (prosa)" contenuto nell'album Un'idiozia conquistata a fatica di Giorgio Gaber distribuito da GIOM, disponibile su Spotify; estratto del monologo "La democrazia" messo in scena al Teatro Bonci di Cesena l'8 ottobre 1996,pubblicato sul canale Youtube di Fondazione Gaber il 23 gennaio 2009; dichiarazioni di Dino Giarrusso all'evento Energia popolare per giovanie spazio digitale tenutosi a Milano il 28 e 29 gennaio, pubblicate sul canale Youtube de Il Fatto Quotidiano il 28 gennaio 2023; video “#vaffaday 10 anni dopo - Te c'hanno mai mannato…” pubblicato sul canale Youtube di La7 il 7 settembre 2017; estratti del brano "La libertà" di Giorgio Gaber, parte dello spettacolo di Teatro canzone intitolato Dialogo tra un impegnato e un non so e pubblicato con lo stesso titolo in un album dal vivo, registrando gli spettacoli tenuti a Genova, al Politeama Genovese nei giorni 6-7-8 novembre 1972, disponibile su Spotify.
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"Nascono legami che vanno al di là del contatto fisico, della vicinanza e della vista. Percorrono strade invisibili, fino ad arrivare nella testa. Si diramano in tante viuzze chiamate: comprensione, “ascolto”, telepatia, empatia, appartenenza. Quello che trasmettono è paragonabile a un amplesso mentale, coinvolgono talmente tanto da riuscire ad appagare ogni mancanza tangibile." Madoka Ayukawa, in Izumi Matsumoto, Orange Road, 1984/87 Audioascolto L'appartenenza , canzone di Giorgio Gaber che consiglio di ascoltare e leggere contemporaneamente come fosse (ed è) poesia. Letture La distruzione dell'Amore, di Anna Segre. un'autrice poliedrica ed eclettica ci accompagna attraverso un percorso dove amore è urgenza, appartenenza, distruttività e rinascita --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/poeticherie/message
Michele Cecchini"Aprire il fuoco"Luciano Bianciardihttps://minimumfax.comintroduzione di Oreste Del Buonopostfazione di Michele CecchiniSe ogni scrittore ha un proprio tramonto, Aprire il fuoco è il tramonto di Bianciardi, l'ultima lettera di un sinistrato politico, spiaggiato e in esilio. Lo vediamo mentre perlustra la campagna con un binocolo, abbassa le tapparelle, si versa un bicchierino di grappa. Sa di essere clinicamente morto, ora che è morta ogni insurrezione: primo o poi l'oppressore, e i tanti aguzzini che non hanno mai smesso di tormentarlo, arriveranno a prenderlo. Nell'attesa non gli resta che fumare una sigaretta, e rievocare la fine dell'inverno di dieci anni prima, il 1959, le sue gloriose cinque giornate, anche se la rivoluzione è ormai soltanto la memoria confusa di altri fallimenti: le discussioni al Giamaica con gli amici, Giorgio Gaber e Jannacci, la cameretta di Porta Tosa, le barricate a San Damiano. C'è appena il tempo per un ultimo appello, per dire il poco che ha imparato dalla sua vita agra: che fare all'amore non è vergogna. Vergogna è uccidere, morire di fame, chiudere la gente in prigione o al manicomio, giudicare. E non serve stampare i libri che nessuno legge, né costringere i giovani nelle scuole, né occupare le università. Bisogna occupare le banche, le vere cattedrali del nostro tempo. E poi spegnere la televisione. E alla fine lasciare tutto nel disordine. La valigia è pronta, così piena di carte, della sua alienazione quotidiana, di tutta la nausea che lo ha avvelenato per l'imbischerimento del mondo. Ma sulle spalle ha ancora il suo vecchio Mauser, ed è pronto a fare fuoco. Luciano Bianciardi1922 / 1971è stato uno dei grandi irregolari della letteratura italiana del Novecento. Ha scritto La vita agra e Il lavoro culturale. Minimum fax ha ripubblicato finora Antistoria del Risorgimento. Daghela avanti un passo!, I minatori della Maremma, scritto con Carlo Cassola, e Garibaldi. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le migliori scuole d'Italia, le proteste in Cina, l'Europa e il POS. Primo ospite della giornata Paola Salvatore, direttrice di Tustyle. Da mesi parliamo del PNNR e dell'importanza di investire in modo corretto i fondi che l'Unione Europea ha messo a disposizione del nostro Paese. Eppure il rischio che alcune risorse non vengano spese in modo corretto, anche a causa di ritardi negli investimenti, è concreto. Ne abbiamo parlato in diretta con Alberto Orioli, vicedirettore del Sole 24Ore. Diario mondiale. I commenti alle partite di ieri e non solo, con Paolo Pacchioni e Massimo Caputi. Tra poche settimane ricorrono i 20 anni dalla morte di Giorgio Gaber. Ne abbiamo parlato in diretta con Andrea Scanzi, in libreria da oggi con “E pensare che c'era Giorgio Gaber”, edito da Paper First. Per lo spazio attualità è stato con noi Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera. Non Stop NEws condotto da Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
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Generalmente mi ricordo Una domenica di sole Una mattina molto bella Un'aria già primaverile In cui ti senti più pulito Anche la strada è più pulita Senza schiamazzi e senza suoni Chissà perché non piove mai Quando ci sono le elezioni Una curiosa sensazione Che rassomiglia un po' a un esame Di cui non senti la paura Ma una dolcissima emozione E poi la gente per la strada Li vedo tutti più educati Sembrano anche un po' più buoni Ed è più bella anche la scuola Quando ci sono le elezioni Persino nei carabinieri C'è un'aria più rassicurante Ma mi ci vuole un certo sforzo Per presentarmi con coraggio C'è un gran silenzio nel mio seggio Un senso d'ordine e di pulizia Democrazia Mi danno in mano un paio di schede E una bellissima matita Lunga, sottile, marroncina Perfettamente temperata E vado verso la cabina Volutamente disinvolto Per non tradire le emozioni E faccio un segno sul mio segno Come son giuste le elezioni È proprio vero che fa bene Un po' di partecipazione Con cura piego le due schede E guardo ancora la matita Così perfetta e temperata Io quasi quasi me la porto via Democrazia https://open.spotify.com/track/3Sxv0NpV9464H2J1eIBvQX?si=uEic65LeS3OntOMKQf46Iw&utm_source=copy-link
"La realtà è un uccello" cantava Giorgio Gaber; Rudolf Steiner ci spiega come la nostra pigrizia e la semplicioneria che si abbandona ad astrazioni morte ci separi dalla realtà che si fonda sui suoni, sui colori… sull'esperienza.
Cos'è la destra, cos'è la sinistra? Vittorio Feltri racconta la straordinariaamicizia con Giorgio Gaber, dal primo incontro giovanile a una festa estivacon quel timido ragazzo dalla giacchetta blu e le Clarks ai piedi, fino alricordo dei preziosi istanti passati insieme, prima che la leggenda dellamusica italiana si spegnesse per sempre.
Voglio essere libero, libero come un uomo Vorrei essere libero come un uomo Come un uomo appena nato Che ha di fronte solamente la natura Che cammina dentro un bosco Con la gioia di inseguire un'avventura Sempre libero e vitale Fa l'amore come fosse un animale Incosciente come un uomo Compiaciuto della propria libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione Vorrei essere libero come un uomo Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia E che trova questo spazio Solamente nella sua democrazia Che ha il diritto di votare E che passa la sua vita a delegare E nel farsi comandare Ha trovato la sua nuova libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche avere un'opinione La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione Vorrei essere libero come un uomo Come l'uomo più evoluto Che si innalza con la propria intelligenza E che sfida la natura Con la forza incontrastata della scienza Con addosso l'entusiasmo Di spaziare senza limiti nel cosmo E convinto che la forza del pensiero Sia la sola libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche un gesto o un'invenzione La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione
Nuestro compañero Santi nos presenta en primicia 'El Conformista', una adaptación que acaba de realizar del tema que, con el mismo título, compuso Giorgio Gaber (2001). Nos viene a decir que hoy todos somos más o menos conformistas... Una mordaz crítica de esta sociedad ante la que es dificil no sentirse interpelado. No os perdais la pequeña entrevista que le hacemos y el videoclip que ha sacado con este tema. Podeis verlo en: https://www.youtube.com/watch?v=MGKIJYtu57E
Non arossire, Giorgio Gaber Non arrossire Quando ti guardo Ma ferma il tuo cuore Che trema per me Non aver paura Di darmi un bacio Ma stammi vicino E scaccia i timor Il nostro amor Non potrà mai finire Stringiti a me E poi lasciati andar No non temere Non indugiare Non si fa del male Se puro è l'amor Non arrossire Quando ti guardo Ma ferma il tuo cuore Che trema d'amor
Per Elon Musk gli italiani si estingueranno se continueranno a non fare figli, per gli apocalittici di oggi siamo vicini all'estinzione di molte specie e degli esseri umani. Estinzione è una parola affascinante e sinistra, buona per le discussioni allarmate sul riscaldamento globale e di grande presa su intellettuali e non solo (come dimostrano Giorgio Gaber e Marracash). Siamo davvero ad un passo dalla fine?
Per Elon Musk gli italiani si estingueranno se continueranno a non fare figli, per gli apocalittici di oggi siamo vicini all'estinzione di molte specie e degli esseri umani. Estinzione è una parola affascinante e sinistra, buona per le discussioni allarmate sul riscaldamento globale e di grande presa su intellettuali e non solo (come dimostrano Giorgio Gaber e Marracash). Siamo davvero ad un passo dalla fine?
Giorgio Gaber je bil po očetu, rojenem v Trstu, slovenskih korenin; v vsakdanjem življenju je ohranil izvirni očetov priimek - Gaberščik. Dramatik, igralec, kabaretist, kitarist, gledališki režiser in izjemen kantavtor velja za enega najvplivnejših italijanskih glasbenikov zabavne glasbe v povojnem obdobju. Delček njegovega bogatega izročila sta v Prvi vrsti predstavila prevajalec Gabrovih del v slovenščino, tržaški glasbenik Miran Košuta ter kantavtor Jani Kovačič.
Perché la skill più ricercata nel mondo del lavoro è la learning ability?Con Andrea Zilli Romanelli, Executive Partner & Learning Strategist di YOU-MANS, professore alla IESEG School of Management, ragioniamo su reskilling e upskilling nella matrice delle competenze indispensabili tra giovani e adulti.E riscopriamo il significato dell'apprendimento che sia davvero "lifelong", attraversando il cuore della formazione in azienda, che deve rileggere la motivazione intergenerazionale e puntare sullo stimolo della curiosità attraverso la forma oltre che alla sostanza.Partendo magari dalla riscoperta dell'ascolto: come fine per leggere l'informazione, l'attualità e vivere il mondo incerto e segnato dal forte impatto tecnologico a cui l'essere umano lentamente si adatta; come mezzo, magari attraverso la fruizione del contenuto digitale in mobilità, come nel podcasting.Approfondimenti: www.you-mans.comSPECIAL GUEST PLAYLIST (https://spoti.fi/2Mr6bfk )La canzone suggerita da Andrea: "La libertà" di Giorgio Gaber (www.youtube.com/watch?v=j3vowbyQBiQ)FOLLOW ME! -------------> https://znap.link/thatsY IG: www.instagram.com/giulio_thatsyLinkedIn: www.linkedin.com/in/giulioberonia FB: www.facebook.com/ThatSyouth Website: www.thatsy.net
Break down of songs by Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Sergio Sylvestre & Rocco Hunt, Ghali, Giorgia & Alicia Keys, Ennio Morricone. Background music composed & performed by: Jorma Gasperi: www.jormagasperi.com Gianluca Palmieri: www.gianlucapalmieri.com For Italian lessons online go to: www.learnitalianwithmusic.com