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Nella giornata di giovedì 3 ottobre, in Degiornalist, Fabiana Paolini e Claudio Chiari hanno ospitato in onda Luigi Toninelli, analista dell'ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) per fare il punto della situazione sul piano strategico, geopolitico e internazionale riguardo la delicata questione israeliano-palestinese. «L'Iran era già intervenuto lo scorso aprile - ha spiegato Toninelli - quindi non è il primo episodio in assoluto di un confronto tra Iran e Israele, lo scorso aprile c'era stato un scontro quando Israele aveva bombardato il consolato iraniano di Damasco e l'Iran non aveva potuto far altro che rispondere a Israele e lanciare quei missili». L'inasprimento del conflitto ha però radici più profonde legate alle forti tensioni tra Israele e Libano, quest'ultimo ha infatti un ruolo fondamentale nella vicenda poiché è la culla e sede di Hezbollah, principale alleato regionale dell'Iran.
Protagonista della nuova puntata del podcast This is my Milano è Isola, uno tra i quartieri più vitali della città. Giorgio Terruzzi ripercorre la sua storia partendo da Porta Garibaldi, che un tempo appariva come una grande distesa verde attraversata da una ferrovia. Le cose da allora sono cambiate e il quartiere si è evoluto diventando sede di imponenti grattacieli, come il famoso Bosco Verticale, e ospitando nelle sue vie una ricca vita notturna. Grazie allo spirito combattivo degli abitanti di Isola, però, il quartiere rimane legato ancora alle sue tradizioni e in esso convivono con orgoglio i nuovi palazzi moderni e gli affascinanti edifici storici, tra i quali casa Ghiringhelli e casa Toninelli. Terruzzi incontra il giornalista Giangiacomo Schiavi, grande conoscitore della zona, e Marco Bozzetto, tra i fondatori di uno dei locali più frequentati di Isola, il bar Frida.
Commentare questi Gran Premi diventa sempre più difficile, però, in nostro soccorso questa volta abbiamo Giulia Toninelli, giornalista e podcaster che ci ha aiutato a tirare le fila del discorso e degli eventi di questo GP. Con Giulia abbiamo parlato della situazione in casa Ferrari, con un'altra gara non esaltante e i tanti problemi dentro e fuori dalla pista, ma anche delle mirabolanti gesta di Fernando, della situazione in casa Mercedes, di Piastri e, naturalmente, della velocità esorbitante di RedBull. Ci siamo anche divertiti ad assegnare i nostri premi, ma su questo niente spoiler: vi tocca ascoltare l'episodio! Noi siamo @protofra e @herbertvongallo e questo è LockUp, un podcast sulla Formula 1 nato per intervistare Fernando Alonso. Seguiteci anche su instagram, @lockup-podcast: abbiamo i memez!
La televisione è ancora il mezzo principale con cui gli italiani si informano e si fanno un'opinione politica. La stragrande maggioranza dei talk show che si occupano di politica, però, puntano a fare spettacolo e audience, piuttosto che veicolare informazioni utili ai cittadini. A seconda del partito in cui milita, poi, ogni ospite politico arriverà più o meno preparato al dibattito. A meno che non succeda un terremoto...
27/01/2023 - 02/02/2023. In questa puntata: tutto su Volodimir Zelensky a Sanremo, Borghi vs Antonacci e Freccero vs transgender inclusi, focus Movimento 5 Stelle da Toninelli sui monopattini a Di Maio sui go kart, per dovere di cronaca parliamo di anziani sani e malaticci, quella volta che Beppe Severgnini fece sentire Bruce Springsteen come Henry Kissinger, e tanto, tantissimo altro.
It. In occasione del settantatreesimo GP d’Italia abbiamo deciso cambiare lingua per terza volta in questo podcast. Abbiamo quindi approdato sull’italiano per prima volta e con molto piacere lo abbiamo fatto insieme ad una grandissima giornalista che come noi è una appassionata su tutto quello che riguarda la F1. Si tratta di Giulia Toninelli. Da tutta la squadra di Benzinaio, speriamo che questa puntata vi sia piaciuta. Grazie mille. Es. Para este septuagésimo tercer GP de Italia hemos decidido cambiar de idioma por tercera vez en 2022 en este podcast. Hemos por lo tanto aterrizado en el italiano por primera vez y con un gran placer lo hemos hecho junto a una gran periodista quien igual que nosotros es apasionada sobre todo lo relacionado a la F1. Hablamos nada más y nada menos que de Giulia Toninelli. Por parte de todo el equipo de Benzinaio, esperamos que este episodio os haya gustado. Muchas gracias.
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
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«Una crisi adesso? No, sarebbe come il Papeete e Conte non fa un nuovo Papeete. Il voto passerà e Draghi va avanti». Lo ha detto Matteo Renzi a Mezz’ora in più, su RaiTre. Sulla questione Ucraina Renzi ha affermato: «Il peggior di tutti è Conte: se fosse stato su quel treno» con Draghi, Macron e Scholz «non l’avrebbero messo nemmeno nella cuccetta». «Tutti siamo per l’Ucraina. Io ho votato per l’invio di armi in Ucraina e voterò nella stessa direzione martedì ma la situazione è complicatissima». «Nel M5S stanno utilizzando l’Ucraina per regolare i loro conti. Non gliene frega niente della geopolitica, ma se la Taverna e Toninelli devono rimanere in parlamento. Lo trovo avvilente», ha concluso Renzi. Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ARNALDO FERRARI NASI - 19/08/2021 Alle 15.10 con ARNALDO FERRARI NASI (direttore Centro studi Analisi Politica), l'alleanza tra Lega e Forza italia convince l'85% degli elettori leghisti. Il 33% spinge per la fusione tra i due partiti, l'identikit di questo elettorato corrisponde al giovane meridionale istruito. In Forza italia coloro che spingono al partito unico sono il 29%, mentre complessivamente il 70% approva l'alleanza; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – MAURIZIO TORTORELLA - 19/08/2021 Alle 15.40 con MAURIZIO TORTORELLA (Panorama), Cina, un colosso dai piedi di argilla? Il clamoroso rischio di fallimento nasce dall'innalzamento astronomico del debito pubblico aggregato a quello privato. Il primo è pari al 45% del Pil, 12.700 miliardi di dollari (per entità secondo solo al debito pubblico Usa). Ma è con il debito aggregato che arrivano i dolori veri e propri: secondo la Banca per i regolamenti internazionali di Basilea tale deficit è pari a 36.800 miliardi (il 290% del Pil). Le imprese private (se tali possiamo definirle) sono inoltre esposte per 800 miliardi di obbligazioni e 750 di prestiti. Le agenzie di rating hanno triplicato il declassamento cinese, mentre sono piombati in piena crisi colossi come Evergrande e Huarong (il cui ad è stato giustiziato per corruzione), l'immobiliare China Fortunate Land Development ha addirittura chiuso i battenti. E nel 2020 è fallito il 18,5% delle Pmi (era il 6,7 l'anno precedente); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – DITE LA VOSTRA (CHE IO PENSO LA MIA), AL TELEFONO LA TUA VOCE ALLO 02.66.20.35.29 (ANCHE WHATSAPP 346.64.27.756) – 19/08/2021 Alle 16.10 – Usa lo scarico Lamborghini per cucinare lo spiedo. È accaduto in Cina, danni all'automobile per 65.000 euro: a) L'auto era del papà, per il giovane previste conseguenze più serie; b) Come si traduce Toninelli in cinese?; c) Gli effetti del Covid cominciano seriamente a preoccuparmi; d) Mentre vi baloccate con queste cineserie i malcapitati migrrrrrrrrrrrrrranti soffrono (ma anche soffriscono) nelle cambuse delle barche ong (vorrete mica che Beppe Caccia vada a fare il cameriere); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GENETLIACI, RICORRENZE E COMMEMORAZIONI - 19/08/2021 Alle 16.20 - L'appuntamento quotidiano con i fatti e i personaggi da ricordare oggi; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GIUSEPPE SICURO - 19/08/2021 Alle 16.40 con GIUSEPPE SICURO (Sicilia - Messina) - Qui Referendum, chi sbaglia paga! Ci metto la firma! Referendum sulla Giustizia;
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ARNALDO FERRARI NASI – 19/08/2021 Alle 15.10 con ARNALDO FERRARI NASI (direttore Centro studi Analisi Politica), l'alleanza tra Lega e Forza italia convince l'85% degli elettori leghisti. Il 33% spinge per la fusione tra i due partiti, l'identikit di questo elettorato corrisponde al giovane meridionale istruito. In Forza italia coloro che spingono al partito unico sono il 29%, mentre complessivamente il 70% approva l'alleanza; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – MAURIZIO TORTORELLA – 19/08/2021 Alle 15.40 con MAURIZIO TORTORELLA (Panorama), Cina, un colosso dai piedi di argilla? Il clamoroso rischio di fallimento nasce dall'innalzamento astronomico del debito pubblico aggregato a quello privato. Il primo è pari al 45% del Pil, 12.700 miliardi di dollari (per entità secondo solo al debito pubblico Usa). Ma è con il debito aggregato che arrivano i dolori veri e propri: secondo la Banca per i regolamenti internazionali di Basilea tale deficit è pari a 36.800 miliardi (il 290% del Pil). Le imprese private (se tali possiamo definirle) sono inoltre esposte per 800 miliardi di obbligazioni e 750 di prestiti. Le agenzie di rating hanno triplicato il declassamento cinese, mentre sono piombati in piena crisi colossi come Evergrande e Huarong (il cui ad è stato giustiziato per corruzione), l'immobiliare China Fortunate Land Development ha addirittura chiuso i battenti. E nel 2020 è fallito il 18,5% delle Pmi (era il 6,7 l'anno precedente); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – DITE LA VOSTRA (CHE IO PENSO LA MIA), AL TELEFONO LA TUA VOCE ALLO 02.66.20.35.29 (ANCHE WHATSAPP 346.64.27.756) – 19/08/2021 Alle 16.10 – Usa lo scarico Lamborghini per cucinare lo spiedo. È accaduto in Cina, danni all'automobile per 65.000 euro: a) L'auto era del papà, per il giovane previste conseguenze più serie; b) Come si traduce Toninelli in cinese?; c) Gli effetti del Covid cominciano seriamente a preoccuparmi; d) Mentre vi baloccate con queste cineserie i malcapitati migrrrrrrrrrrrrrranti soffrono (ma anche soffriscono) nelle cambuse delle barche ong (vorrete mica che Beppe Caccia vada a fare il cameriere); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GENETLIACI, RICORRENZE E COMMEMORAZIONI – 19/08/2021 Alle 16.20 – L'appuntamento quotidiano con i fatti e i personaggi da ricordare oggi; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GIUSEPPE SICURO – 19/08/2021 Alle 16.40 con GIUSEPPE SICURO (Sicilia – Messina) – Qui Referendum, chi sbaglia paga! Ci metto la firma! Referendum sulla Giustizia;
IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ARNALDO FERRARI NASI - 19/08/2021 Alle 15.10 con ARNALDO FERRARI NASI (direttore Centro studi Analisi Politica), l'alleanza tra Lega e Forza italia convince l'85% degli elettori leghisti. Il 33% spinge per la fusione tra i due partiti, l'identikit di questo elettorato corrisponde al giovane meridionale istruito. In Forza italia coloro che spingono al partito unico sono il 29%, mentre complessivamente il 70% approva l'alleanza; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – MAURIZIO TORTORELLA - 19/08/2021 Alle 15.40 con MAURIZIO TORTORELLA (Panorama), Cina, un colosso dai piedi di argilla? Il clamoroso rischio di fallimento nasce dall'innalzamento astronomico del debito pubblico aggregato a quello privato. Il primo è pari al 45% del Pil, 12.700 miliardi di dollari (per entità secondo solo al debito pubblico Usa). Ma è con il debito aggregato che arrivano i dolori veri e propri: secondo la Banca per i regolamenti internazionali di Basilea tale deficit è pari a 36.800 miliardi (il 290% del Pil). Le imprese private (se tali possiamo definirle) sono inoltre esposte per 800 miliardi di obbligazioni e 750 di prestiti. Le agenzie di rating hanno triplicato il declassamento cinese, mentre sono piombati in piena crisi colossi come Evergrande e Huarong (il cui ad è stato giustiziato per corruzione), l'immobiliare China Fortunate Land Development ha addirittura chiuso i battenti. E nel 2020 è fallito il 18,5% delle Pmi (era il 6,7 l'anno precedente); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – DITE LA VOSTRA (CHE IO PENSO LA MIA), AL TELEFONO LA TUA VOCE ALLO 02.66.20.35.29 (ANCHE WHATSAPP 346.64.27.756) – 19/08/2021 Alle 16.10 – Usa lo scarico Lamborghini per cucinare lo spiedo. È accaduto in Cina, danni all'automobile per 65.000 euro: a) L'auto era del papà, per il giovane previste conseguenze più serie; b) Come si traduce Toninelli in cinese?; c) Gli effetti del Covid cominciano seriamente a preoccuparmi; d) Mentre vi baloccate con queste cineserie i malcapitati migrrrrrrrrrrrrrranti soffrono (ma anche soffriscono) nelle cambuse delle barche ong (vorrete mica che Beppe Caccia vada a fare il cameriere); IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GENETLIACI, RICORRENZE E COMMEMORAZIONI - 19/08/2021 Alle 16.20 - L'appuntamento quotidiano con i fatti e i personaggi da ricordare oggi; IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – GIUSEPPE SICURO - 19/08/2021 Alle 16.40 con GIUSEPPE SICURO (Sicilia - Messina) - Qui Referendum, chi sbaglia paga! Ci metto la firma! Referendum sulla Giustizia;
«Renzi? Penso che sia la peggiore barzelletta dell’estate 2021. La sua credibilità oggi è pari a zero. Il miglior modo per descriverlo politicamente è dire che il suo modo di fare politica è antitaliano e continua a esserlo sempre più». Lo ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli, a proposito delle ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, secondo il quale «la gente deve tornare a soffrire» . Il leader di Italia Viva, nella sua ultima enews, ha attaccato chi «non vuole studiare ma preferisce odiare mi ha manganellato sui social per tre giorni, dicendo che io voglio far soffrire la gente». Renzi ha anche scritto che «la verità è che il reddito di cittadinanza non funziona, tutti lo sanno, nessuno lo ammette». E ha annunciato: «Io sono pronto a discutere delle misure per lottare contro la povertà, ma questa misura non può essere il sussidio diseducativo e clientelare che non ti avvicina al lavoro, come dimostrano i dati».
Maurizio Crozza nei panni di Silvio Berlusconi durante una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://www.discoveryplus.it/programmi/fratelli-di-crozza Support the show: https://it.dplay.com/nove/fratelli-di-crozza/ See omnystudio.com/listener for privacy information.
Giornalista per Automoto.it e moto.it, Giulia Toninelli è la nostra ospite per l'episodio di questa settimana!Le abbiamo fatto molte domande per farci spiegare il mondo in cui lavora, com'è lavorarci essendo donna e tutta una serie di retroscena segreti
Ambasciator non porta pena. Già so come andrà a finire oggi…mi prenderete e mi metterete al rogo sulla pubblica piazza…farò la fine delle streghe…ma a me non importa, perché ambasciator non porta pena. Sapete quanti comuni amministra il Movimento? Sapete quante regioni? E le province?...Non lo sapete? Beh…ve lo dico io: abbiamo circa 30 sindaci…trenta capito? Trenta su ottomila comuni…praticamente lo zero virgola quattro per cento….capito? Lo 0,4%...praticamente non facciamo media, siamo irrilevanti in termini percentuali…le cose vanno un po' meglio in termini di popolazione in quanto abbiamo città come Roma e Torino…per cui la nostra percentuale sale a qualche punto. E le regioni? Zero…nessuna…ah no scusate ora con l'entrata in maggioranza nel Lazio e in Puglia qualcosa amministriamo…ma solo perché c'è stato un cambiamento di rotta dopo le elezioni in queste due regioni…altrimenti eravamo a zero… Vogliamo parlare delle provincie? Nessuna…perché? Perché nelle provincie noi non ci candidiamo…mentre possiamo farlo nelle aree metropolitane…strana sta cosa vero? Ma questo è. Perché vi racconto questa cosa? Perché contrariamente a quello che pensano molti e cioè che il movimento deve tornare alle origini per riavere il suo vecchio splendore…il discorso da fare è un altro…come mai nel 2018, all'apice del consenso, il movimento non è riuscito ad affermarsi anche localmente, tranne in alcuni casi…che poi sono quelli che confermano la regola? Perché mentre a livello nazionale si prendono i voti di opinione, nelle città…nei paesi…nei quartieri…i voti li prendi per altri motivi…le persone ti devono conoscere, devono avere fiducia, devi essere strutturato sul territorio…è a livello locale che si prendono i voti…quelli veri…quelli che la gente ti dà perché si fida di te…a dire il vero ci sono anche altri motivi, un po meno leciti, ma questo è un discorso diverso. E sapete come mai? Sapete perché a noi non votano? Perché non siamo bravi come gli altri? Perché siamo incapaci? Ma se lo fossimo tutti, dovremmo esserlo anche a livello nazionale no? E invece non lo siamo (incapaci) …siamo bravi e capaci…lo abbiamo dimostrato ampiamente…ma allora? Come mai? Di chi è la colpa? La colpa è solo nostra…pensiamo che per cambiare il mondo bisogna andare in parlamento…e invece il mondo si cambia fuori la porta di casa…il mondo si cambia da lì. E noi invece cosa facciamo? Quando ci sono le parlamentarie ci candidiamo in centomila e poi quando dobbiamo fare le liste per le comunali non si riesce a mettere insieme dieci, venti o trenta nomi…come mai? Eh già…come mai? Perché tutti vogliono arrivare in alto, perché tutti vogliono diventare famosi…perché tutti non aspettano altro che staccare il biglietto vincente della lotteria… Ma pensate che il mondo possa funzionare così? Pensate sia la strada giusta? No, mi spiace non lo è…e non venitemi a dire: "eh…ma…abbiamo preso a caso e comunque sono usciti fuori i vari Di Maio, Taverna, Toninelli, Fico…ecc. ecc…"...vero,verissimo…ma quanti altri si sono dimostrati traditori? Quanti ci hanno abbandonato per i soldi? Per tenersi tutto lo stipendio? Quanti hanno tradito?... Vi devo fare l'elenco? No non credo ce ne sia bisogno… Sapete come si risolve il problema dei traditori? Partendo dai territori…vuoi candidarti al parlamento? Bene, benissimo…prima però ti fai una bella consiliatura in comune…dove ti danno il gettone di presenza…dove se vuoi prendere due spicci, perché di due spicci si tratta, devi andare a lavorare dove devi farti il mazzo praticamente gratis quando ti va bene…perché quando va male ci rimetti pure. Nei comuni devi andare a prendere schiaffi ogni giorno…dove ti deridono…dove ogni cosa ti viene bocciata solo perché sei un grillino…ma anche dove capisci come funziona la politica dove capisci che per andare avanti ti devi cercare il consenso delle persone facendo cose utili…dove devi risolvere il problema del poveretto che non riesce ad avere un buono per la spes
Andrea Scanzi e Luca Sommi intervistano Mauro Corona e Daniele Toninelli. Guarda in esclusiva su discovery + Accordi e Disaccordi qui > https://www.discoveryplus.it/programmi/accordi-e-disaccordi Support the show: https://it.dplay.com/nove/accordi-e-disaccordi/?utm_source=podcast&utm_medium=accordiedisaccordi See omnystudio.com/listener for privacy information.
Episodio dedicato a squadre che non se la passano bene. I problemi e le statistiche impietose del Cagliari, che potrebbe aver trovato un po' di equilibrio con la difesa a 3 ma sembra ancora privo di idee in fase di costruzione.I pregi, i difetti e le prospettive del Toro di Nicola e lo strano caso del Parma, con oltre 100 milioni spesi sul mercato ma a un passo dal baratro.In voce Andrea Giachi e Lorenzo Lari. Ospite: Andrea Valentini
Va bene anche il psiconano, Travaglio lo sa? L'ennesima giravolta...
Va bene anche il psiconano, Travaglio lo sa? L’ennesima giravolta...
Su Repubblica, Stefano Folli parla di Mario Draghi: "In un'intervista di quattro anni fa al Corriere della Sera, Sergio Mattarella descriveva l'anno (1993-'94) vissuto da Carlo Azeglio Ciampi a Palazzo Chigi su incarico di Scalfaro. Il titolo era eloquente: "Ciampi tecnico e politico salvò l'Italia". Il giudizio del capo dello Stato è interessante per capirecon quale spirito è stato incaricato Mario Draghi, che di Ciampi fu collaboratore prezioso e in un certo senso allievo. [...]".Massimo Gramellini, sul Corriere della Sera, dice la sua sulle dichiarazioni di Toninelli: "I Draghi svolazzano sopra le macerie degli uomini come nelle ultime scene del Trono di Spade e Toninelli non si dà pace. «Non chiedeteci di votarlo. In questi anni abbiamo fatto di tutto, perfino annientarci negli uffici a lavorare. Ma noi non siamo establishment e non possiamo votare l'establishment» [...]".
"L'intimità oscura tra capo e popolo" è l'analisi fatta su La Stampa da Massimo Recalcati sul populismo nazionalista-sovranista di Trump che riflette una concezione chiusa, esclusiva, incestuosa della relazione con il popolo: un concetto di democrazia ben lontano da tutte le democrazie occidentali. Sul Corriere della Sera, il sarcastico articolo di Massimo Gramellini verso Toninelli e forse anche verso tutto il movimento 5 Stelle
Che strano modo… Ieri è ripreso il processo per la questione Open Arms. Sono perplesso sulla tesi difensiva di Salvini, perché mentre con i giudici tiene una linea difensiva basata su due criteri: -"Non ho agito da solo, ma insieme al governo"... - "La cosa curiosa leggendo gli atti della procura è che due dei presunti sequestrati sono tuttora in carcere. Adesso stiamo cercando di capire per quale reato. Quindi ho sequestrato due galantuomini che sono in carcere uno a Ragusa e uno ad Agrigento" Praticamente l'ex Ministro dice che la colpa non è solo sua, ma di tutto il governo e che comunque non è grave quello che ha fatto perché due dei 150...due...non tutti…per cui secondo lui è lecito sequestrare tutte quelle persone solo perché due di loro sono ora in carcere…come se lui lo sapesse prima che fossero dei poco di buono…e poi poco di buono? Ma non ci sono tre gradi di giudizio in Italia? Non era un garantista? O pure lo è solo con i suoi?... Vabbe lasciamo perdere…comunque mentre dentro l'aula mantiene questa linea difensiva, all'uscita, quando parla con i giornalisti, o meglio, quando manda messaggi al suo popolo, la linea cambia totalmente: "Rivendico quello che ho fatto con orgoglio"...ma se lo rivendica totalmente perché tira in ballo tutto il governo? Perché? Perché mentre fuori deve "vendere" (politicamente) un'immagine di uomo forte, decisionista e inflessibile…"dentro" mette la coda fra le gambe e come un bambino preso con le mani nella marmellata afferma: "mammina non ero solo io con le dita nella marmellata, c'erano anche quei cattivoni di Conte e Toninelli". Se sei forte e decisionista, se credi di essere nel giusto, dovresti mantenere la stessa linea, sia fuori che dentro no? Il fatto è che fuori si prendono voti e dentro si rischia la galera...per cui meglio non rischiare…tanto chi vuoi ci faccia caso? …Che strano modo… Che strano modo di difendersi...oppure no?
Dagli studi televisivi di #Raiplay: #ALBATONELLI, una dei protagonisti di #TUNONSAICHISONOIO, in chiamata con Michele racconta la sua esperienza con l'anoressia
«Sono stato fatto oggetto di una campagna di gravissima disinformazione e di violenze verbali e aggressive intimidazioni senza precedenti. I responsabili saranno chiamati a pagare. Sono in corso accertamenti legali - spiega il senatore pentastellato - per la verifica degli scritti e delle pubblicazioni mediatiche che, a seguito della testimonianza resa il 12 dicembre scorso durante l'udienza preliminare relativa al processo a carico del Sen. Matteo Salvini, hanno diffuso notizie false e diffamatorie sul contenuto della deposizione». Lo ha dichiarato il senatore del Movimento 5 Stelle ed ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. «Nel ribadire che non ho mai dichiarato di non aver firmato un decreto per la nave Gregoretti in quanto tale provvedimento non è mai stato adottato, confermo la mia volontà di querelare chiunque abbia rappresentato, e successivamente cancellato, o che torni a rappresentare distorsioni o falsificazioni della deposizione, riservandomi ulteriori specifiche denunce per delitti contro la persona nei confronti di chi abbia indirizzato contro di me minacce, intimidazioni e aggressioni verbali o di altro genere», ha fatto sapere Toninelli.
00:00 Il titolo di Repubblica ci fa tornare alla prima Repubblica con il governo che aspetta la verifica di Natale. 02:40 Zingaretti parla al Corriere della Sera e non si […]
Toninelli passerà alla storia per le sue dichiarazioni strampalate, un mix esilarante di strafalcioni. Sul caso Gregoretti ha raggiunto il suo vertice assoluto. Fabrizio Gareggia
«Quattro nostri colleghi eletti in Europa hanno deciso di lasciare il MoVimento 5 Stelle per ragioni di presunta coerenza che sarebbe venuta meno tra noi. Stanno commettendo un grande errore e non sono d'accordo con quanto sostengono». Lo ha scritto in un post su Facebook il senatore del M5S, Danilo Toninelli. «Il M5S non sarà perfetto ma non si è mai piegato al Sistema politico-affaristico-mediatico che ha distrutto il Paese e che ancora lotta contro di noi. Alcune battaglie straordinarie le abbiamo vinte, altre no perché mancavano le condizioni per farlo. Siamo la forza politica più onesta e altruista di tutto lo scenario politico», ha spiegato l'ex ministro dei Trasporti. «E lo siamo» - ha continuato - «soprattutto grazie alle regole e ai principi che ci siamo dati. Dal taglio degli stipendi al dimettersi dalla carica in caso di uscita dal Movimento. Su quest’ultimo nostro principio cardine spero che ci sia la coerenza di farlo. Perché fuori ci sono di certo quattro persone che non vedono l’ora di entrare al Parlamento Europeo per battagliare in favore dei cittadini sotto la bandiera del Movimento». «Chi si ritira da questa lotta si faccia da parte. Altrimenti la più ovvia delle conclusioni è che a trasformarsi non sia stato il Movimento, che continua ad essere baluardo contro le porcherie del passato, ma chi ne esce mantenendo poltrona e super stipendio. Tradendo un patto con gli elettori», ha concluso.
«Secondo me ha fatto bene il giudice a chiedere di ascoltare Conte, Di Maio, Toninelli e la Trenta». Così Matteo Salvini, ospite di 'Non è l'arena' su La7, a proposito dell'ordinanza del Gup di Catania. «Penso che un politico debba essere giudicato dai cittadini su un atto politico, limitare l'immigrazione è un atto politico, e quindi va giudicato dai cittadini. Ho sempre detto che ho fiducia nei magistrati, in ogni caso, sia che mi dia ragione sia che mi dia torto,» ha aggiunto. Alla domanda se si sia pentito di aver votato il reddito di cittadinanza, il segretario del Carroccio ha risposto: «Sulla carta aveva un senso, riformare chi era stato espulso dal lavoro, ma alla prova dei fatti si è rivelato un fallimento. A differenza di quota 100, il reddito non ha funzionato».
Ospiti dell'ultima puntata di Sembra Moto.it, Luca Salvadori e Vicky Piria. Il primo, reduce dalla vittoria della Pirelli Cup, ci ha raccontato il week-end al cardiopalma con cui ha conquistato il titolo, prima di allietarci con una versione speciale live della sua rubrica Problemi di Corazon. In compagnia di Vicky abbiamo parlato di Formula 1, di piloti belli belli in modo assurdo e della sua puntata in Formula Renault per le tappe del Nurburgring e di Magny-Cours. In studio il fotografo e scrittore Ray Banhoff e la nostra Giulia Toninelli.
Diretta da Civitanova alta con Mauro Toninelli e vincenzo Pasquarella.
Diretta da Civitanova alta con Mauro Toninelli e vincenzo Pasquarella.
«Salvini ha fatto tutto da solo. Salvini commette un errore personale, pensa di essere al centro del mondo. Se fa una stupidaggine, va davanti ad un tribunale. Noi veniamo additati come quelli che hanno cambiato idea» Così l'ex ministro dei Trasporti del governo Conte I, Danilo Toninelli, intervenendo a Stasera Italia dopo il sì del Senato all’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. «Io ho seguito il caso della Diciotti. Era l'estate 2018 e io con Salvini parlavo continuamente. Io gestivo l'attracco delle navi fino a terra e lui gestiva l'ordine pubblico a terra, si parlava con Conte. Ha fatto il casino con l'Open Arms ad agosto 2019, non lo vedevamo in Consiglio dei ministri dal 17-18 luglio. Lui era in piazza o in spiaggia a bere mojito, aveva già creato una crisi di governo e ha fatto tutto da solo», ha aggiunto Toninelli.
Buongiorno, giovedì scorso ho chiarito come l'accordo raggiunto dal Governo con Autostrade fosse un disastro per il quale il giubilo di Conte e dei grillini fosse assolutamente immotivato.Oggi voglio specificare meglio perché i vari Di Battista, Di Maio, Toninelli, Casalino e Conte siano veramente fuori strada.Di Battista ha esultato dicendo che il Governo ha preso a schiaffi i Benetton; Di Maio, il voltagabbana per eccellenza, ha rinnegato le promesse fatte ai familiari delle vittime dicendo: “Non é la revoca, ma la revoca non è un grido di battaglia del Movimento 5 Stelle”. Poi continua blaterando di “abbassamento delle tariffe” e “più sicurezza per gli Italiani”. Toninelli sta ancora festeggiando come un ragazzino che ha fregato la professoressa. Conte sfrutta la frase ad effetto coniata dal guru Casalino: “noi pensiamo agli interessi degli Italiani e non facciamo chiacchiere”.Insomma, con la faccia di bronzo la raccontano come gli pare, ma il conto di questo vero e proprio naufragio lo pagheremo noi cittadini e non c'è niente da festeggiare.Allora, l'operazione prevede il passaggio di Autostrade dai Benetton allo Stato con l'ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale di ASPI. Costo dell'operazione: 3 miliardi di euro dei quali 2 finiranno ad Atlantia e quindi ai Benetton, i quali potranno intascare un altro miliardo dalla vendita del pacchetto azionario residuo dopo il collocamento in borsa. Altri 9,5 miliardi di debiti sono l'eredità di Benetton ai nuovi soci di Autostrade: loro si toglieranno di mezzo, liberandosi dal debito e dalle garanzie prestate. Quindi il conto sale a 12,5 miliardi di euro a favore di Benetton. Altro che schiaffi, caro Di Battista.Ma non è finita qui. Perché Autostrade dovrà realizzare un piano di manutenzioni straordinarie di 14.5 miliardi in cinque anni: Benetton si lava le mani anche di questo pesante impegno che graverà sui nuovi azionisti.Tirando le somme, a questo punto siamo a 27 miliardi, 4 in più di quanto ci sarebbe costato revocare la concessione pagando le penali previste. Direi che è proprio un bel risultato, complimenti ai geniali politici che hanno messo a punto l'operazione, per fortuna che Conte pensa agli interessi degli Italiani, verrebbe da dire che gli interessi di cui parla sono quelli sull'ennesimo debito che da privato diventa pubblico!Direte voi: “Ci consoleremo con il taglio dei pedaggi sbandierato da Di Maio”. Altra balla colossale: primo perché tra i nuovi soci entreranno anche fondi di investimento il cui unico obiettivo è quello di pagare i dividendi, quindi non accetteranno mai che la redditività di Autostrade cali. Sulla stessa linea peraltro è anche il Ministro dell'economia Gualtieri, che chiarisce senza mezzi termini: “Aspi manterrà una redditività adeguata”, necessaria per ripianare il debito. Tradotto: niente taglio dei pedaggi, gli automobilisti devono continuare ad essere taglieggiati per coprire il debito che ereditiamo dai Benetton.Insomma, da qualunque parti la si guardi, questa operazione ha un solo nome: disfatta.Che non è solo economica e finanziaria, ma anche morale ed etica: lo Stato avrebbe dovuto pretendere giustizia per i morti del Ponte Morandi, non costruire una exit strategy lastricata d'oro per chi ha causato 43 vittime e un danno d'immagine all'Italia di proporzioni epocali.Sono veramente disgustato.A domani.Iscriviti al mio canale YouTube: https://bit.ly/2xUelJ3 Puoi seguire il mio podcast su:
A Toninelli non va giù che il titolo Atlantia sia cresciuto del 26% dopo il Consiglio dei Ministri del 15 luglio 2020 e allora si vanta si aver fatto aggiottaggio!!! Costantino De Blasi e Dino Parrano commentano il record contenuto nel video dell'ex Ministro Toninelli: 3 sciocchezze propagandistiche in sole 2 parole. 00:00 lo Stato decide il prezzo dei titoli in Borsa? 01:04 Il video di Toninelli sull'andamento del titolo di Autostrade 03:33 Titolo Atlantia, andamento in borsa ultimi 3 anni 08:45 Consob dovrebbe intervenire? ----------------- #LiberiOltre Contribuisci al nostro futuro :point_right: https://opencollective.com/liberi-oltre2
00:00 Oggi tutti i titoli dei giornali riguardano ovviamente il caso Autostrade con molti che pensano che il governo abbia fatto un regalo alla famiglia Benetton. 03:53 Favoloso Marco Travaglio […]
Per scoprire di più https://www.instagram.com/podcast_settimanagrezza/ Questa settimana Toninelli crede di aver vinto, Salvini si sente l'erede di Berlinguer e la Polonia è spaccata in due dopo la vittoria di un presidente il cui cognome ricorda il suono del nome di un Teletubbie
«A differenza di altri, non ho mai incontrato un Benetton nella vita. Di Maio e Toninelli non scarichino la propria incompetenza su altri: su Autostrade hanno solo perso tempo e fatto perdere soldi agli italiani. Mai visto un parere legale né un atto su revoca o proroga: il governo si svegli e decida qualcosa, dall'anno scorso non hanno più l'alibi è 'colpa di Salvini'». Il leader della Lega Matteo Salvini ha replicato così al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il quale in un post su Facebook ha attaccato l'ex alleato di governo scrivendo: «I Benetton avevano nel governo un alleato su cui contare, visto che la Lega continuava a dichiarare di non voler procedere con la revoca, mentre noi facevamo il possibile per fare giustizia». «Il 29 maggio 2008 arriva in Parlamento il decreto legge numero 59, ma in quel decreto viene ficcato nottetempo l’emendamento salva Benetton. Il decreto diventa legge grazie al voto di Salvini e della Lega», ha spiegato Di Maio, precisando che questo emendamento stabiliva di allungare la concessione per i Benetton.
L'aria torna a riempirsi di elettricità, il salotto di gente, la casa di baccano. Si scommette, si ride, si apre una birra. Oggi ricomincia la Formula 1 e dopo mesi di assenza è finalmente, di nuovo, domenica
Buongiorno, oggi tutti si domandano cosa sta succedendo nel movimento 5 stelle.Tutti i giornali aprono con la notizia bomba dei soldi che Maduro, spietato dittatore comunista venezuelano avrebbe donato al guru dei 5 stelle, Gianroberto Casaleggio.I dubbi su questa notizia sono principalmente legati ad un documento che non sarebbe genuino, ma i tempi della ricostruzione storica fatta dal giornale spagnolo ABC sembrano corretti. Staremo a vedere, anche perché non è questo che deve distogliere l'attenzione dalla vera implosione del movimento 5 stelle che si sta consumando sotto i nostri occhi.La verità è che Grillo è al capolinea. La sua incursione volgare e scomposta nella politica italiana sta per concludersi dopo una serie disastrosa di errori, ipocrisie e danni clamorosi al Paese, l'uomo del vaffa riceverà finalmente il benservito.Grillo è un comunista travestito da fascista, uno che ama la democrazia digitale nella quale comanda solo lui. Ma comanda per fare cosa? Tecnicamente per distruggere, mai per costruire. Non so se avete notato che il suo movimento funziona solo all'opposizione, quando c'è da attaccare qualcuno, quando c'è da insinuare qualcosa, quando c'è da dire io sono meglio di te e se fossi al tuo posto te lo dimostrerei.Al governo i grillini sono un disastro: incapaci, arroganti, inconcludenti. Li abbiamo visti alla prova e francamente ne abbiamo le tasche piene. Toninelli, Bonafede, Castelli, Trenta, Azzolina, Di Maio. Tutta gente che ha un alto concetto di sé, ma non può permetterselo.Insomma questa gigantesca bufala mediatica del Movimento 5 Stelle che aveva promesso mari e monti si è rivelata per quello che è, vale a dire un gigantesco contenitore per il malcontento dell'elettorato italiano, un parcheggio di rabbia con le pareti imbottite.Ma alla fine la realtà viene sempre fuori, non ci si può nascondere in eterno. Io l'avevo già detto lo scorso anno, quando Grillo dopo aver detto mai con il PD, diede l'ordine ai suoi di mettersi al servizio del sistema PD. All'epoca, in un video che tutt'ora circola e ha ricevuto quasi tre milioni di visualizzazioni, dissi che eravamo stufi di Grillo.Oggi ci ha veramente riempito le tasche, oggi abbiamo scoperto il tuo bluff. Volevi dire che sei diverso dagli altri e in effetti è così, sei peggiore caro Grillo, ormai è chiaro.Ha fatto bene Craxi a farti cacciare dalla RAI, perché la politica non si fa prendendo per il culo le persone, ma risolvendo i problemi della gente. Ora io non so se esiste ancora un'idea di rinnovamento in quella mandria di parlamentari grillini che siede in Parlamento sotto le tue insegne, ma lo spero fortemente. Perché adesso si arriva al capolinea e l'Italia dovrà dire se accetta il MES oppure no. Soros ha capito che voi non siete un alleato fedele, per questo tramite la donna pompa, così qualcuno definisce Emma Bonino, domani verrete messi alla prova in Parlamento.Mi auguro che qualcuno abbia un sussulto di coscienza, un gesto di orgoglio e dignità personale per opporsi alla disfatta dell'Italia. In caso contrario tutto sarà perduto e sarà solo colpa tua, caro Grillo.
«Ieri mattina è arrivata al porto di Gioia Tauro la nave portacontainer più grande che abbia mai attraccato in Italia!» Lo ha fatto sapere su Facebook l'ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che ha parlato di "record" per la città calabrese e per il Paese. «Quando arrivai al ministero questo porto era ai minimi storici di traffico e il rischio che chiudesse era fortissimo. Ma non poteva chiudere, perché sapevamo che questa infrastruttura aveva tutte le carte in regola per diventare un volano per lo sviluppo della Calabria, del Sud e dell'Italia intera. Abbiamo lavorato duro per molti mesi e per me è una soddisfazione immensa veder entrare nel porto una nave da record», ha spiegato Toninelli.
Puntata un po più improvvisata del solito, tra ridicolagini politiche, sanitarie scientifiche e di tutto un po...
Puntata un po più improvvisata del solito, tra ridicolagini politiche, sanitarie scientifiche e di tutto un po...
«Salvini lo vada a dire in faccia alle famiglie delle oltre 12.000 vittime lombarde certificate covid e alle migliaia decedute senza tampone che è orgoglioso del governo della Lombardia». Così sui social il senatore del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli. In un altro post su Facebook, l'ex ministro dei Trasporti ha sottolineato che «a Salvini non interessa fare il bene dei cittadini, ormai è chiaro come il sole. Da bravo influencer spende soldi e tutto il suo tempo sui social solo per convertire i follower in voti così da poter piazzare i “suoi” uomini ovunque, sanità compresa. E i risultati si vedono, soprattutto in Lombardia».
«Stiamo muovendo 350 miliardi per lavoratori, famiglie e imprese. Stiamo potenziando la sanità per poter curare tutti quelli che si ammalano e ieri e’ stato aggiunto un importante tassello. In modo tempestivo il governo ha infatti risposto a un’altra emergenza: quella alimentare». Così su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli. «Con il reddito di cittadinanza stiamo già aiutando 2 milioni e mezzo di persone che altrimenti non avrebbero avuto un piatto caldo a tavola. Bene, oggi facciamo di più trasferendo 4,3 miliardi di euro ai Comuni anticipando il Fondo di solidarietà comunale, a cui si aggiungono altri 400 milioni per aiutare chi oggi, a causa del coronavirus, non ha più soldi per fare la spesa», ha sottolineato Toninelli. «Intanto però lavoriamo anche a un reddito di emergenza che possa dare liquidità a chi ne ha bisogno. Quando diciamo che nessuno sarà lasciato indietro intendiamo proprio questo. Lo Stato c’è. E c’è per tutti», ha concluso.
"Questo è troppo. Salvini sta causando un danno enorme al Paese". Così su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle ed ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, condividendo una card con la foto di Salvini e la scritta a caratteri cubitali "sciacallo". "Dire che 'il Governo è incapace di gestire l’emergenza del Coronavirus' al principale giornale spagnolo genera un duplice disastro," ha sottolineato Toninelli. La dichiarazione di Salvini - ha continuato Toninelli: "1) crea panico 2) danneggia il sistema economico italiano perché fa intendere che l’Italia sia un paese pericoloso, e invece non lo è". "Questo è vergognoso e inaccettabile. A differenza di questo soggetto noi rimaniamo lucidi e dalla parte dei cittadini italiani e del nostro sistema produttivo. Non molliamo e non mollate neanche voi!" ha concluso Toninelli.
"Nel 2018 il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto un risultato straordinario: l'abolizione dei vitalizi. Prima alla Camera e dopo, con un po' più di fatica, siamo riusciti ad abolirli anche al Senato. Adesso la casta sta cercando di riprendersi quello che il MoVimento 5 Stelle ha tolto loro. L’abolizione dei vitalizi è in pericolo!". Così il deputato del M5S ed ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, in un video pubblicato su Facebook. "Ovviamente il MoVimento 5 Stelle non molla! Sono stati presentati più di 700 ricorsi solo al Senato. Ex politici che per pochi mesi o pochi anni di Parlamento, dal giorno dopo, sono riusciti a intascare un obolo insopportabile: il vitalizio. Siamo arrivati in Parlamento e l'abbiamo abolito. Ora dobbiamo bloccare questi ricorsi, dobbiamo fermare il tentativo di prendere molto, ma molto di più dei contributi che questi signori avevano versato," ha assicurato Toninelli, che ha lanciato l'appello: "Per poter riuscire a ottenere questo risultato abbiamo bisogno di tutti voi. Il 15 febbraio venite a Roma e dateci una mano a portare avanti questa battaglia di civiltà!".
"Sulla prescrizione non arretriamo di un millimetro e poco importa se Salvini, Berlusconi e Renzi sulla giustizia vanno a braccetto". Lo ha scritto su Facebook il deputato del M5S ed ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. "Voglio ringraziare in particolare la nostra presidente Businarolo che, con il suo voto, è riuscita a bloccare l’emendamento porcata della vecchia politica. Ha esercitato un suo diritto e ha difeso la riforma di giustizia che i cittadini ci chiedevano da anni," ha concluso Toninelli.
"Io da ministro prendevo voli di linea in seconda classe, ho fatto 70 trasferte e non prendevo voli di Stato". Così l'ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli parlando ad Agorà della vicenda su alcuni voli di Stato usati da Matteo Salvini quando era ministro, nell'ambito della quale il leader leghista è indagato per abuso d'ufficio. Toninelli ha definito Salvini "assenteista cronico, prima da parlamentare europeo e ora da parlamentare italiano". "Ci si dimentica" - ha proseguito l'ex ministro pentastellato - "che i problemi giudiziari sono una cosa seria in politica, l'ultimo è quello dei voli di Stato", dopo i "presunti fondi russi, i presunti 49 milioni di euro di finanziamento alla Lega portati in Lussemburgo, l'assessore all'autonomia Galli in Lombardia indagato in un processo legato ai 49 milioni".
Veloce carrellata quotidiana su alcune notizie del giorno.Accanirsi sui temi, non sulle persone. Che Dell'Utri torni libero e che politicamente la sua condanna non sia mai stata elaborata, con i suoi legami mafiosi, sono due cose diverse. Il primo ha scontato la sua pena, il suo capo politico evidentemente no. Poi, sulla questione ponti e viadotti: la De Micheli zitta zitta ha affossato l'Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche che avrebbe voluto Toninelli.Poi. Fa molto ridere vedere tutti i partiti sovranisti (che dovrebbero essere alleati) come Alternative für Deutschland che vedono il MES come "aiuto per l'Italia" mentre i sovranisti italiani dicono che sia un aiuto per la Germania. È il succo del fallimento del sovranismo, in fondo. Poi. L'Europa ha approvato il diritto di "aggiustare" gli oggetti. Mi sembra anche una bella metafora. Infine. La nave Alan Kurdi è in mare con alcuni profughi. E non ne parla nessuno. Hanno inventato la discontinuità formale e non se ne vergognano. E poi esultavano per gli accordi di Malta.
00:00 Eutanasia e caso dj Fabo, la sentenza della Corte Costituzionale che dice che l’aiuto al suicidio non è sempre punibile 05:17 Il Corriere della Sera ci spiega quanta CO2 […]
«Sull’immigrazione non si deve indietreggiare di un millimetro. Ora che il traditore del contratto di governo ha fatto harakiri mettendosi fuori gioco da solo, potremo finalmente andare oltre lo slogan elettorale dei porti chiusi e lavorare su soluzioni strutturali al problema, mantenendo sempre la barra dritta sul rispetto della legge del mare». Lo ha scritto su Facebook l'ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. L'esponente 5Stelle, in un'intervista a Libero, ha affermato che grazie all'approccio del governo gialloverde sono stati ridotti fortemente i viaggi dei barconi della morte. Quanto ai decreti sicurezza, Toninelli ha detto che «si dovrà tener conto delle osservazioni del capo dello Stato» e modificarli in tal senso. «Ma non mi pare che nemmeno Conte abbia mai parlato di gettare tutto il lavoro fatto alle ortiche. Anzi,» ha aggiunto.
Politica, #casapound, #ceta, #facebook, #ogm, #rai Di nuovo in onda per ricordare al ministro Bellanova che gli OGM sono frutto di acqua radioattiva sversata dai giapponesi nell'oceano. Da una persona con la licenza media non ci saremmo mai aspettati uno scivolone del genere. Detto questo, nazionalizziamo Facebook e Toninelli e ridateci una Rai dei partiti. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/lasse-nella-manicas-show/message
"Le autostrade, ecco. Qui la rivoluzione che abbiamo impostato mi è costata durissimi attacchi personali. Il sistema ha reagito con una campagna mediatica scientificamente pianificata contro la mia persona. Ma non importa: sapevo di essere nel giusto". Lo ha scritto l'ex ministro dei Trasporti del M5S, Danilo Toninelli, in un post sulla sua pagina Facebook con il quale ha salutato i cittadini. L'esponente 5Stelle ha però sottolineato che "nel frattempo, abbiamo bloccato grandissima parte degli aumenti dei pedaggi per tutta la durata del mio mandato e, soprattutto, abbiamo dato all'Autorità dei trasporti il potere di creare un nuovo sistema tariffario che dal 2020 farà anche scendere i costi al casello, costringendo i gestori privati a misurare i profitti sugli investimenti reali nella sicurezza e nella qualità del servizio reso a chi viaggia".
«La folle crisi di Governo causata dalla Lega complica la soluzione di vari dossier, ai quali stiamo lavorando con impegno e risultati concreti dopo anni di immobilismo». Lo ha reso noto il ministro dei Trasporti del M5S, Danilo Toninelli. «Tra questi, importantissimo quello sulle grandi navi a Venezia. In ogni caso, sappiate che non molliamo. La Autorità di Sistema Portuale ha in mano il pallino e un pieno mandato politico dal Mit per portare i risultati concreti che ci aspettiamo. Stiamo parlando dei primi spostamenti dei "palazzi del mare" dalla Giudecca già a partire da settembre,» ha spiegato. «Non arretriamo di un millimetro quando si tratta di fare il bene del Paese,» ha assicurato Toninelli.
«Un Paese che consente ad una Ong di issare la propria bandiera su una nave, poi non si può girare dall’altra parte. Grazie dunque alla Spagna per aver offerto un porto alla Open Arms, anche se con troppi giorni di ritardo». Lo ha scritto su Facebook il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. «La nostra Guardia Costiera è ora a disposizione, ed è pronta ad accompagnare l’Ong verso il porto spagnolo, con tutto il sostegno tecnico necessario, per far sbarcare lì tutti i migranti a bordo,» ha fatto sapere Toninelli, che ha aggiunto: «Auspico che il comandante della nave non si opponga. Sarebbe del tutto incomprensibile». Il ministro ha concluso ribadendo che «è quanto mai necessario e impellente cambiare il Regolamento di Dublino».
«Come sempre sostenuto da Fratelli d’Italia non è possibile dare all’Italia il Governo di cui ha bisogno insieme al M5S di Di Maio, Fico e Toninelli. Bene la Lega che ne ha preso atto. Ora si torni al voto per dare agli italiani il governo sovranista che alle ultime elezioni europee hanno dimostrato di volere. Un Governo che abbia come priorità la difesa dei confini e dell’economia italiani, la riduzione delle tasse e il sostegno a chi crea posti di lavoro». Lo ha dichiarato la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dopo l'apertura della crisi di governo.
00:00 Crisi nella maggioranza sulla Tav? Le sei mozioni, inutili sul piano pratico ma dal peso politico rilevante. Detto questo, tra voti e maggioranze in Senato nessuno vuol far cadere […]
«Toninelli non mi sembra all'altezza di gestire le infrastrutture di un Paese bello ma difficile come l'Italia». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini intervenendo ai microfoni di Radio24. «Non voglio regalare agli italiani altri mesi di litigi, polemiche, insulti. Sulla Tav si è perso anno, così come sulla Riforma della Giustizia o sull'Autonomia. Sul taglio delle tasse il dibattito è infinito. Se dovessi ritenere che non c'è più strada, non ne faccio una questione personale, bisogna prenderne atto,» ha aggiunto Salvini, secondo cui è «meglio tagliare il cuneo fiscale della flat tax? L'importante è che ci siano più soldi in busta paga e meno carico fiscale per le impres»". Quanto al salario minimo proposto dal M5S, il leader della Lega ha affermato: «Prima viene il taglio delle tasse. Prima di ridistribuire bisogna crearla la ricchezza».
In occasione della visita del Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parliamo di politica europea con Giulia Crivelli del Sole 24 Ore, Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Antonio Tajani, europarlamentare di Forza Italia, e Sergio Nava, esperto di affari Europei per Radio 24.In chiusura di programma, le regole per l'utilizzo dei monopattini elettrici in città. Dopo il recepimento del decreto Toninelli, a Milano sono infatti scattate le prime multe. Ne parliamo con Maurizio Caprino del Sole 24 Ore, Marco Granelli, assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, e Linda Meleo, assessora alla Città in movimento del Comune di Roma.
«Mi correggo io in Luigi Di Maio ho avuto e ho fiducia, secondo me è una persona per bene. Alcuni ministri dei 5 Stelle non sono all'altezza di fare i ministri, quindi è difficile governare con chi sa solo dire di no». Così il vicepremier Matteo Salvini parlando alla festa della Lega. «L'unica alternativa a questo governo - ha affermato - sono le elezioni». «Se apro il giornale e leggo che Toninelli ha bloccato la Gronda, che i genovesi aspettano da tempo, mi faccio la domanda se tutti questi no non siano un po' troppi,» ha detto ancora Salvini, dopo aver assicurato che «non cade nessun governo. Io vado avanti tranquillo, ma se ci sono dei sì».
«Sono molto soddisfatto dell’inserimento nel decreto Crescita, in discussione alla Camera, della norma che riguarda il cosiddetto Fondo “salva imprese” e che il mio Ministero avrebbe voluto fortemente includere già nello Sblocca cantieri». Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. «Il provvedimento sostiene le aziende subappaltatrici e aiuta così a superare in modo deciso lo stallo nel quale versano alcuni grandi cantieri per colpa delle condizioni di crisi dei general contractor, ossia dei colossi che si aggiudicano le gare e distribuiscono poi il lavoro alle imprese minori,» ha spiegato. «Finora la Lega aveva sempre detto no a ogni riformulazione. Anche a quella, in ultimo da noi prevista, per cui le risorse del fondo a tutela dei fornitori non sarebbero state versate dall’aggiudicatario, ma sarebbero rientrate tra gli importi a disposizione della stazione appaltante nel quadro economico predisposto dalla stessa al termine dell’aggiudicazione definitiva; senza alcun aggravio, dunque, per nessuno,» ha aggiunto Toninelli.
Ieri mattina il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ho firmato il decreto Micromobilità.Il ministro ha spiegato su Facebook che «questo significa che, come promesso, in tempo per l’estate può essere avviata nelle nostre città la sperimentazione su strada di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard. Si tratta di un importante passo in avanti verso una mobilità veramente green e verso un concetto di trasporto cittadino intermodale che permetta a chiunque di scegliere anche mezzi sostenibili alternativi per spostarsi sul tragitto casa-scuola-lavoro». «Spero che il maggior numero possibile di sindaci colga questa occasione e proietti la propria città nel futuro, aiutandola nella conversione verso una mobilità dolce e a zero impatto ambientale, di cui c’è grande bisogno,» ha concluso Toninelli.
«A Salvini che dice che non vuole far cadere il governo e andare avanti chiedo di venire al tavolo" tecnico sullo sblocca cantieri, "la campagna elettorale è finita». Così il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, commentando in diretta ai microfoni di Radio24 le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, il quale, in contemporanea su Rtl, ha affermato di non voler fare cadere il governo ma che l'esecutivo «è pagato per fare». Secondo Toninelli "a parole dice andiamo avanti ma nei fatti con l'emendamento allo sblocca cantieri bocciato da tutti e non solo da noi, fa l'esatto opposto".
«È questa la soluzione a cui fanno riferimento i ministri Salvini e Centinaio? Far sfiorare una nave da crociera e una petroliera, con i rischi del caso? O presentare come biglietto da visita di Venezia lo sbarco di milioni di turisti di fronte a un petrolchimico?». Così il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli su Facebook. «Noi siamo qui da appena dodici mesi e, dopo anni di inerzia, siamo già vicini a una soluzione che finalmente tiene davvero assieme le esigenze del turismo, dell'ambiente e del paesaggio. Le chiacchiere le lasciamo agli altri,» ha concluso Toninelli.
Qualcosa si muove sulla micromobilità in Italia. Missili in cambio di hacking. Le novità da Facebook F8. Dolby Atmos su Netflix. Queste e molte altre le notizie commentate nella puntata di questa settimana. Dallo studio distribuito di digitalia: Franco Solerio, Giulio Cupini, Michele Di Maio Produttori esecutivi: Simone Pignatti, Massimo Mauriello, Saverio Gravagnola, Matteo Masconale, Marco Mandia, Riccardo Peruzzini, Paolo Boschetti, Vito Astone, Diego Venturin, Roberto Esposito, Christian A Marca, Michele Olivieri, Christian Peretto, Antonio Turdo (Thingyy), Mario Cervai, Alex Ordiner, Davide Fogliarini, Alessandro Cundari, Stefano Negro, Federico Bruno, Nicola Pedonese, Matteo Vivona (Indievault), Daniele Barberi, Matteo Arrighi, Roberto Barison, Andrea Plozzer, Stefano Orso, Federico Travaini, Annamaria Esposito, Salvatore Verrusio, Massimo Dalla Motta, Claudio Piva, Adriano Guarino, Stefano Augusto Innocenti, Zambianchi Marco Francesco Mauro, Riccardo Odone, Marco Pinna, Matteo Molinari, Movida S.A., Francesco Pomella, Michele Coiro, Pixel3Design Di Cristiano Gariboldo, Edoardo Lissoni, Antonio Naia (Studio Grafico Padova), Pasquale Maffei, Matteo Carpentieri, Paolo Lucciola, Stefano Toldo, Lorenzo Bernabo', Andrea Giovacchini, Alessio Pappini, Manuel Z, Simone V, Federico M. Sponsor: Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo dell'abbonamento. Links: Facebook is trying to make the word “private” meaningless In a first, Israel responds to Hamas hackers with an air-strike Head injuries, broken bones plague e-scooter users as more data rolls in Firefox disabled all add-ons because a certificate expired Netflix says its new high-quality audio is equivalent to a master All the important stuff from Facebook’s F8 keynote Facebook Portal will be available outside the US this fall People Are Clamoring to Buy Old Insulin Pumps Facebook pivots to what it wishes it was Jack Dorsey Is Gwyneth Paltrow for Silicon Valley Facebook’s cryptocurrency might work like loyalty points Report: Facebook looking to disrupt credit cards with cryptocurrency Pornhub wants to buy Tumblr and restore site to former porn-filled glory This guy built his own smartwatch and so can you Mark Zuckerberg joked about privacy at Facebook's developer conference At F8, Facebook focuses on privacy — and little else Bloomberg alleges Huawei routers and network gear are backdoored L’inesistente caso Vodafone-Huawei. Intrusioni sulla rete italiana? Game of Thrones, senza una buona calibrazione non si vede nulla La follia di Toninelli e del governo contro la mobilità sostenibile Hoverboard, segway e monopattini primo via libera, ma quanti limiti Gingilli del giorno: Firma Digitale InfoCert Broadlink RM Mini3 Antstream: Retro Gaming Reborn
Lotta alle mafie, ius soli, dati sulle espulsioni dei migranti, cronaca di un paese senza memoria
Per scoprire di più seguici su Instagram @podcast_settimanagrezza.Questa settimana Tajani ha ricordato un grande costruttore di opere pubbliche, e no, non è Toninelli
Questa settimana c'è Sanremo e Daniela Santanchè non si è scordata di ricordare a tutti che il denaro serve ad essere liberi.
00:00 Tav e processo a Salvini, continuano le liti tra giallo e verdi. 01:40 Tav, le motivazioni fragili nel testo della commissione Mit sul Messaggero di oggi. 04:13 Venezuela, Guaidò […]
Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questi Treni. Il treno è il peggio mezzo di trasporto. Vi spiego perchè.Instagram: @ingranaggipodcastSito: www.ingranaggipodcast.com
Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questi Treni. Il treno è il peggio mezzo di trasporto. Vi spiego perchè.Instagram: @ingranaggipodcastSito: www.ingranaggipodcast.com
I titoli della Rassegna Web:- Makerphone, come costruirsi uno smartphone da soli- Il tormentone dell'acqua della Ferragni- Il tormentone del tunnel del Brennero- Instagram sempre più simile a Facebook- Una frase ispirante di Brian WeissSe hai commenti in proposito scrivimi su telegram all'indirizzo: https://telegram.me/FabioMattisEcco i canali per rimanere aggiornato con me:Canale Telegram: https://t.me/wearethenetGruppo Facebook: http://bit.ly/WeAreTheNet_GFBSito Internet: http://www.wearethenet.itmail: wearethenet@fabiomattis.comiTunes: https://apple.co/2Ek1RgITuneIn: http://bit.ly/TuneIn_WeAreTheNetSpotify: https://spoti.fi/2Ab2KnDYoutube: http://bit.ly/YT_WeAreTheNet
Toninelli e il tunnel del Brennero1) Impreparazione?2) Tensione3) Gestire l'erroreBuon MercoledìGiuseppeLink e approfondimenti:=> https://telegram.me/parlareinpubblico------PUBLIC SPEAKING BUSINESS - METODO 4SSito: https://www.metodo4s.itemail: info@metodo4s.it
le grandi opere di fantasia nella mente di Toninelli, dal tunnel tra Gibilterra e il Marocco al ponte di Arcobaleno dei Minipony. Il nostro psichiatra, Uno Bravo, si interroga e ci interroga sulla scissione nella mente della sinistra, dopo la scissione di Potere al Popolo. (prima parte)
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Il Movimento 5 Stelle ovvero quelli che dicevano di essere diversi ma sono uguali agli altri: le nomine di Toninelli e lo stipendio di Casalino. Le fake news e le bufale di Marcello Foa, che Lega e 5 Stelle vorrebbero nominare presidente della Rai (prima parte)
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Chi costruirà il ponte di Genova? Autostrade è pronta, ma Toninelli e Di Maio non la vogliono. Cos farà il governo con le concessioni, il punto con Andrea Sparaciari di Business Insider. L'inchiesta della magistratura, le contraddizioni del ministro, secondo Fabrizio Gatti de L'Espresso, il governo non ha una strategia. (prima parte)
Chi costruirà il ponte di Genova? Autostrade è pronta, ma Toninelli e Di Maio non la vogliono. Cos farà il governo con le concessioni, il punto con Andrea Sparaciari di Business Insider. L'inchiesta della magistratura, le contraddizioni del ministro, secondo Fabrizio Gatti de L'Espresso, il governo non ha una strategia. (prima parte)
Salvini tira diritto. Fuochi pirotecnici di Salvini a Pontida, tra profezie e realtà. Davanti alla sua folla ha annunciato che “noi” governeremo per i prossimi 30 anni. E, in polemica quasi esplicita con Roberto Fico, ha spiegato che chi decide se i porti devono essere chiusi è il Ministro dell’Interno. Cioè lui.Gli ha risposto Toninelli: le competenze sono duali. Dunque Salvini tira diritto, forte del consenso alla Lega in crescita in tutti i sondaggi. .Ma anche Forza Italia, via Carfagna, lo tira per la giacca: i tuoi risultati sono anche nostri e a Bruxelles il governo non ha ottenuto niente. Ma Salvini non scherza: ha detto anche una cosa molto importante e nuova, annunciando il progetto di un nuovo partito europeo, quello delle Leghe di tutti i popoli sovrani. E vede le elezioni europee del 2019 come un referendum che contrapporrà le elites e i popoli. Intanto, a riprova che l’Italia ha già contribuito a scompaginare non pochi equilibri europei, la Merkel si trova alla vigilia della crisi tra CDU e CSU. Verso il vertice NATO: le strane mosse di TrumpMentre il vertice NATO, previsto per l'11 e 12 luglio, si avvicina, solo ora Il Washington Post rilascia indiscrezioni sull'incontro di aprile alla Casa Bianca fra Donald Trump ed Emanuel Macron. "Perche' non lasci l'UE?" avrebbe esclamato il presidente americano, suggerendo migliori accordi commerciali fra Francia e Stati Uniti. L'articolo, pubblicato giovedi'28 giugno, si basa sulle soffiate di due funzionari europei. No comment dalla Casa Bianca, che non smentisce. Eppure proprio in un recente comizio Trump aveva commentato che "l'UE e' stata allestita per trarre vantaggio dagli USA e dalle sue banche, mentre abbiamo un deficit commerciale di circa 150 miliardi di dollari con l'Unione". Ma non e' tutto. Sotto accusa anche l'alleanza NATO, che Trump gia' durante il G7 aveva criticato allo stesso modo del trattato commerciale NAFTA, mentre indirizzava pesanti attacchi alla Germania di una gia' indebolita Angela Merkel. Eppure solo un mese fa aveva lodato Berlino per il contributo militare e bacchettato Francia e Spagna per non spendere abbastanza in Difesa. L'intenzione di Trump non e' quella di distruggere, bensi' di "resettare l'ordine liberale mondiale", dice il Segretario di Stato Mike Pompeo. USA-Arabia Saudita: aumento produzione greggio in vista"I leader sauditi hanno promesso a Donald Trump che la produzione di petrolio puo' essere incrementata, dal momento che il paese ha a disposizione 2 milioni di barili al giorno e li puo' usare prudentemente per ribilanciare il mercato". Cosi' recita una nota della Casa Bianca di sabato 30 giugno dopo il colloquio di venerdi' fra il presidente americano con Re Salman, in un tentativo di abbassare i prezzi del greggio. Non sono ancora chiari i termini dell'accordo, ne' quando entrera' in vigore. Ma e' palese che la mossa e' una risposta al ritiro degli USA dall'accordo sul nucleare iraniano ed alla reimposizione delle sanzioni contro Teheran, che avrebbero provocato un picco del prezzo del petrolio la settimana scorsa, nonche' una svalutazine della valuta iraniana del 40%. Al tutto si aggiungono i tumulti in Venezuela e Libia. Tuttavia Trump non le risparmia neppure all'OPEC, ennesima organizzazione internazionale sotto il suo mirino. Gia' in aprile, infatti, l'accuso' di tenere alti i prezzi del greggio in maniera artificiale, nonostante l'aumento della produzione concordato con la Russia. Elezioni di sangue in MessicoLe elezioni di domenica in Messico sono diventate le piu' sanguinose nella storia del Paese, con oltre 130 politici uccisi dai cartelli della droga nel corso della campagna elettorale. Di questi, 48 erano candidati alle elezioni amministrative, mentre, nel 2012, furono "appena" 10 i politici uccisi. E' su questo sfondo che il leader di sinistra, Andrés Manuel López Obrador, ha trionfato alle presidenziali con il 53% dei voti. Gli esperti intravedono all'orizzonte una svolta di 180 gradi nella politica del Messico. Fautore di un approccio diverso alla criminalita', invece di usare la forza, López Obrador si propone di combatterne le cause. Donald Trump si dice "ansioso" di poter lavorare con lui, ma anche Mosca prevede un nuovo impulso nei suoi rapporti con Citta' del Messico. L’India ha approvato l’acquisto dei sistemi missilistici russi Continua, nonostante la minaccia delle sanzioni statunitensi, la collaborazione tra India e Russia nel settore militare. Dopo che gli Stati Uniti hanno nuovamente cancellato l'incontro di Mike Pompeo e di Jim Mattis con gli omologhi indiani, il Consiglio per le acquisizioni della Difesa dell'India ha dato il via libera alla compravendita di cinque sistemi missilistici russi S-400. Il contratto, del valore di oltre sei miliardi di dollari, passa ora al vaglio del ministero delle Finanze e, successivamente, al Comitato per la sicurezza, presieduto dal premier Narendra Modi, che dovra' proporre una data per la sua sottoscrizione. Area degli allegatiVisualizza anteprima video YouTube PTV News 02.07.18 - Salvini tira diritto
Salvini tira diritto. Fuochi pirotecnici di Salvini a Pontida, tra profezie e realtà. Davanti alla sua folla ha annunciato che “noi” governeremo per i prossimi 30 anni. E, in polemica quasi esplicita con Roberto Fico, ha spiegato che chi decide se i porti devono essere chiusi è il Ministro dell’Interno. Cioè lui.Gli ha risposto Toninelli: le competenze sono duali. Dunque Salvini tira diritto, forte del consenso alla Lega in crescita in tutti i sondaggi. .Ma anche Forza Italia, via Carfagna, lo tira per la giacca: i tuoi risultati sono anche nostri e a Bruxelles il governo non ha ottenuto niente. Ma Salvini non scherza: ha detto anche una cosa molto importante e nuova, annunciando il progetto di un nuovo partito europeo, quello delle Leghe di tutti i popoli sovrani. E vede le elezioni europee del 2019 come un referendum che contrapporrà le elites e i popoli. Intanto, a riprova che l’Italia ha già contribuito a scompaginare non pochi equilibri europei, la Merkel si trova alla vigilia della crisi tra CDU e CSU. Verso il vertice NATO: le strane mosse di TrumpMentre il vertice NATO, previsto per l'11 e 12 luglio, si avvicina, solo ora Il Washington Post rilascia indiscrezioni sull'incontro di aprile alla Casa Bianca fra Donald Trump ed Emanuel Macron. "Perche' non lasci l'UE?" avrebbe esclamato il presidente americano, suggerendo migliori accordi commerciali fra Francia e Stati Uniti. L'articolo, pubblicato giovedi'28 giugno, si basa sulle soffiate di due funzionari europei. No comment dalla Casa Bianca, che non smentisce. Eppure proprio in un recente comizio Trump aveva commentato che "l'UE e' stata allestita per trarre vantaggio dagli USA e dalle sue banche, mentre abbiamo un deficit commerciale di circa 150 miliardi di dollari con l'Unione". Ma non e' tutto. Sotto accusa anche l'alleanza NATO, che Trump gia' durante il G7 aveva criticato allo stesso modo del trattato commerciale NAFTA, mentre indirizzava pesanti attacchi alla Germania di una gia' indebolita Angela Merkel. Eppure solo un mese fa aveva lodato Berlino per il contributo militare e bacchettato Francia e Spagna per non spendere abbastanza in Difesa. L'intenzione di Trump non e' quella di distruggere, bensi' di "resettare l'ordine liberale mondiale", dice il Segretario di Stato Mike Pompeo. USA-Arabia Saudita: aumento produzione greggio in vista"I leader sauditi hanno promesso a Donald Trump che la produzione di petrolio puo' essere incrementata, dal momento che il paese ha a disposizione 2 milioni di barili al giorno e li puo' usare prudentemente per ribilanciare il mercato". Cosi' recita una nota della Casa Bianca di sabato 30 giugno dopo il colloquio di venerdi' fra il presidente americano con Re Salman, in un tentativo di abbassare i prezzi del greggio. Non sono ancora chiari i termini dell'accordo, ne' quando entrera' in vigore. Ma e' palese che la mossa e' una risposta al ritiro degli USA dall'accordo sul nucleare iraniano ed alla reimposizione delle sanzioni contro Teheran, che avrebbero provocato un picco del prezzo del petrolio la settimana scorsa, nonche' una svalutazine della valuta iraniana del 40%. Al tutto si aggiungono i tumulti in Venezuela e Libia. Tuttavia Trump non le risparmia neppure all'OPEC, ennesima organizzazione internazionale sotto il suo mirino. Gia' in aprile, infatti, l'accuso' di tenere alti i prezzi del greggio in maniera artificiale, nonostante l'aumento della produzione concordato con la Russia. Elezioni di sangue in MessicoLe elezioni di domenica in Messico sono diventate le piu' sanguinose nella storia del Paese, con oltre 130 politici uccisi dai cartelli della droga nel corso della campagna elettorale. Di questi, 48 erano candidati alle elezioni amministrative, mentre, nel 2012, furono "appena" 10 i politici uccisi. E' su questo sfondo che il leader di sinistra, Andrés Manuel López Obrador, ha trionfato alle presidenziali con il 53% dei voti. Gli esperti intravedono all'orizzonte una svolta di 180 gradi nella politica del Messico. Fautore di un approccio diverso alla criminalita', invece di usare la forza, López Obrador si propone di combatterne le cause. Donald Trump si dice "ansioso" di poter lavorare con lui, ma anche Mosca prevede un nuovo impulso nei suoi rapporti con Citta' del Messico. L’India ha approvato l’acquisto dei sistemi missilistici russi Continua, nonostante la minaccia delle sanzioni statunitensi, la collaborazione tra India e Russia nel settore militare. Dopo che gli Stati Uniti hanno nuovamente cancellato l'incontro di Mike Pompeo e di Jim Mattis con gli omologhi indiani, il Consiglio per le acquisizioni della Difesa dell'India ha dato il via libera alla compravendita di cinque sistemi missilistici russi S-400. Il contratto, del valore di oltre sei miliardi di dollari, passa ora al vaglio del ministero delle Finanze e, successivamente, al Comitato per la sicurezza, presieduto dal premier Narendra Modi, che dovra' proporre una data per la sua sottoscrizione. Area degli allegatiVisualizza anteprima video YouTube PTV News 02.07.18 - Salvini tira diritto
Feinschmeckertouren – Der Reise- und Genusspodcast mit Betina Fischer und Burkhard Siebert
Ciao! Wunderbar, dass du gerade heute wieder bei uns bist, denn heute fahren wir mit dir in das Hinterland der Maremma in die Weinregion Montecucco. Auf dem Weg dorthin nehmen wir dich mit in ein spitzenmäßiges Fischrestaurant mitten in den Bergen. Du lernst eine vergleichsweise junge „Geheimtipp-DOC“ (Denominazione di origine controllata) kennen, in der die „kleinen Brüder des Brunello“ reifen, und einen sehr sympathischen Winzer dieses Anbaugebiets, von dessen außergewöhnlichen Sangiovese´s wir wirklich begeistert sind! Außerdem hörst du zwei Weinbeschreibungen zum L´Avico und Cenere von Amiata sowie ein Interview mit dem Winzer Simone Toninelli. Das super Meeresfisch-Restaurant in den Bergen findest du unter: https://www.facebook.com/ristorantefrancoesilvana/ Via Scansanese, 9, 58054 Montorgiali,Scansano, +39 0564 580214 Das Weingut „AMIATA... i vini del Vulcano“ findest du hier: http://www.amiatavini.it Loc. Montebendico 58030 Montegiovi - Castel del Piano (Gr) – Toscana, Tel. 348 5714219 - 339 6902444 ****************************************************** Hier geht dein Genusserlebnis weiter! Komm rüber auf unsere Homepage www.feinschmeckertouren.de. Dort findest du Impressionen und Foto´s, Blogbeiträge und zusätzliche Informationen. Verpass keine Neuigkeiten mehr und trag dich dort am besten gleich in unseren Newsletter ein. ****************************************************** In unserem Genuss-Cast lernst du Food- und Feinkostadressen, Weine und Winzer, Restaurants und Spezialitäten-Manufakturen kennen. Als Individualisten entdecken wir auf unseren Reisen gerne Neues aus der Welt der Kulinarik. Begleite uns dabei und profitiere von unseren persönlichen Impressionen und Insidertipps jenseits vom Mainstream-Tourismus! Neben Weinverkostungen und Tipps für die Kombination mit passenden Speisen hörst du hier kurzweilige Geschichten über Wein, Olivenöl, Grappa, Obstbrände, Käse, Gewürze und Co. Du bekommst Impulse über gastronomische Highlights mit außergewöhnlicher Küche und urtypischem Flair, egal ob Sterneküche oder Trattoria. Außerdem erfährst du Unterhaltsames über Städte und Regionen. In den Interviews mit „Genusshandwerkern“ geht es um die Menschen hinter den Produkten und ihre individuelle Story. Du bekommst Einblicke in die Geheimnisse ihrer Produktphilosophie sowie die Herstellung und Veredelung, Umgebung oder Zubereitung ihrer Lebens- und Genussmittel. Mit Geschichten von unseren Entdeckertouren, auch aus den mediterranen Ländern Italien, Frankreich und Spanien, wollen wir dich inspirieren, das Leben mit kulinarischen Highlights zu genießen! Wenn auch du Produkte mit eigener Handschrift, die Vielfalt der Aromen von natürlichen Lebensmitteln und deren intensiven Genuss liebst, dann bist du in dieser Show genau richtig. Viel Spass beim Hören und Genießen!
Marcello Toninelli con i suoi fumetti ha segnato la nostra infanzia e non solo: viste le sue nuove uscite con Shockdom, ne approfittiamo per fare due chiacchiere con lui
Siamo in molti ad essere cresciuti con i fumetti di Marcello Toninelli, e ora che Shockdom pubblica alcune sue storie, ne approfittiamo per intervistarlo. E poi: il consueto pot pourri di notizie e cosette relative ai fumetti. Stay nataliziamente tuned!