In questo canale trasmetto puntate di attualità che hanno come punto focale la vita nella sua espressione più estemporanea e genuina. Storie da ascoltare e da condividere. Ascolta e se ciò che senti ti piace e hai qualcosa da dire contattami per partecipare alle prossime puntate.
Nell'intervista con Alfredo Rabaiotti, Chat GPT viene chiesto dell'impatto dell'intelligenza artificiale (AI) sul futuro della creatività umana.Chat GPT nota che l'AI potrebbe avere un impatto significativo sulla creatività umana, sia aiutando gli artisti e i creativi a sperimentare nuove idee, sia sollevando preoccupazioni sull'autenticità e l'originalità delle opere d'arte generate dall'AI. Tuttavia, Chat GPT sottolinea che la responsabilità di utilizzare l'AI in modo da preservare l'autenticità e l'originalità dell'arte e garantire un uso etico e responsabile spetta in ultima analisi agli esseri umani.Chat GPT sottolinea inoltre l'importanza di considerare le implicazioni etiche e sociali nell'adozione dell'AI, come la privacy, la trasparenza, la responsabilità e l'impatto sulla società e sull'ambiente.L'idea che l'adozione dell'AI dovrebbe essere guidata dalla consapevolezza e dalla responsabilità per massimizzarne i benefici e minimizzare le conseguenze negative impreviste.
Messaggi dal web, canalizzazioni che ci portano una verità su un futuro di felicità e speranza. Ognuno di questi è animato da un “Stai tranquillo, stai tranquilla, andrà tutto bene”, ma sarà veramente così. In questo podcast cerco di condividere la mia opinione per dare forma ad un futuro migliore senza aspettare necessariamente gli alieni o qualche forza esterna, ma limitandoci a far tesoro degli insegnamenti dei maestri del passato. Bibliografia:"Il potere del silenzio" di Thich Nhat Hanh - In questo libro, il celebre monaco buddhista offre una guida pratica per raggiungere la pace interiore attraverso la meditazione e la consapevolezza."La via della pace" di Mahatma Gandhi - Questo libro presenta i pensieri e le filosofie di Gandhi sulla nonviolenza e sulla costruzione di una società pacifica."L'arte della felicità" di Dalai Lama - Questo libro presenta i pensieri e le filosofie del Dalai Lama sulla felicità e sulla costruzione di una società pacifica attraverso la compassione e la nonviolenza.
Ne abbiamo già parlato... Vaccino ed effetti collaterali. Ne discutiamo un anno dopo con il Dott. Giuseppe Barbaro. Specialista in Medicina Interna e in Cardiologia. E' specializzato nello studio delle complicanze cardiovascolari associate a malattie virali (es. HIV) ed alle complicanze della terapia antiretrovirale (HAART). Inoltre, è specializzato nella valutazione di marker di adiposità viscerale cardiaca, mediante la determinazione ecocardiografica dello spessore del tessuto adiposo epicardico nei soggetti con lipodistrofia da farmaci antiretrovirali e in quelli affetti da obesità e sindrome metabolica. E' autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e di quattro libri sulle complicanze cardiovascolari della malattia da HIV (h index=54).
Una breve sintesi e riflessione sulla situazione attuale e del senso di responsabilità. Dopo due anni di limitazioni e perdite si ritorna in superfice in pieno conflitto. Quel è il nostro ruolo in tutto questo e soprattutto come questa situazione potrà riverberare nel nostro futuro e quello della comunità di cui facciamo parte?Probabilmente d'ignoranza è necessario parlare, poiché in essa si riflette la quotidiana abitudine nel non fermarsi a riconoscere la giostra nella quale siamo saliti e dalla quale non sappiamo più come scendere. Ed infine i giovani e la necessaria necessità di poterli supportare ed inspirare per un futuro nel quale non saremo noi i protagonisti.
Usciti da un conflitto per entrare in una guerra. Pensiero e dialogo di come tutto stia andando al contrario e senza un barlume di buon senso. In un mondo dove la storia sembra non abbia insegnato nulla, cerchiamo di trovare una via per non dimenticarci la bellezza e il valore della pace. Così con Don Fabio Corazzina proviamo ad orientarci in un terreno tutt'altro che facile, con attenzione, pazienza e con un invito a riflettere su ciò che riteniamo veramente importante.
Navigando sul web e ricercando “le cinque leggi biologiche scritte da Ryke Geerd Hamer” si scopre quanto più che famose siano famigerate. D'altro canto è importante riconoscere come sempre più persone che hanno approfondito questa strada non solo sono guarite dai loro “mali”, ma hanno migliorato il loro stile di vita. Si perché il messaggio più importante che proviene dalle 5 leggi biologiche è riconoscere la nostra responsabilità nel vivere le patologie non come terribili messaggere di sventura, ma come fenomeni che ci raccontano chi siano e di cosa “il nostro sistema” ha bisogno per continuare ad evolversi. Inutile soffermarsi sulle motivazioni che le hanno rese così impopolari nell'ambiente medico.Ne parliamo con Giorgio Beltrammi, studioso, conferenziere e autore di alcuni interessantissimi libri che trattano in modo semplice e pratico questo fantastico argomento.Tratteremo come sia possibile integrare nella nostra cultura queste conoscenze non in modo esclusivo, ma inclusivo alla consueta medicina, così da poter raggiungere una consapevolezza maggiore e di conseguenza un benessere più maturo.Scopri di più su Giorgio Beltrami:- sito web http://www.attivazionibiologiche.info- canale YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=uIK_ye2bsmQ&list=PLmG7SE1QmYVBobbqEvpoX8xMWEhsFBye4- Gruppo Telegram di Attivazioni Biologiche: https://t.me/attivazionibiologiche- BioPedia online: http://www.attivazionibiologiche.info/Bio-Pedia/indice-generale.html
Manuela Salvi, scrittrice pluripremiata nonché fondatrice dell'ICWA, l'associazione italiana degli scrittori per bambini e ragazzi, ci conduce con Monica Antonioli, psicologa, formatrice e autrice, nel mondo dei giovani e delle conseguenze nefaste che la presenza soffocante di troppi genitori sta producendo nel percorso di crescita dei futuri adulti che dovranno plasmare la nostra società. Si tratta di un fenomeno nel quale i ragazzi venendo privati della possibilità di vivere la loro vita, non potendo fare le necessarie esperienze, si trovano in un presente senza stimoli e davanti ad un futuro che non merita di essere vissuto.Un intervento illuminante che pone l'attenzione sulle minacce a cui, in certi casi inconsapevolmente, i genitori e soprattutto le mamme stanno esponendo i loro figli. Nel contempo si dà una dimensione alla delusione che molti adulti sentono verso le nuove generazioni, ponendoci così come responsabili di una condizione che non ci può sottrarre dai nostri doveri di genitori, formatori e membri della società.
Dal Treccani:gratùito (meno com., alla lat., gratuìto) agg. [dal lat. gratuītus, dallo stesso tema di gratus, gratia]. – 1. a. Che si fa o si riceve o si ha senza pagamento, senza compensoMi ha colpito trovare la parola “grazia” nella radice di questa parola. Sempre di più ciò che viene offerto senza pagamento non ha valore è qualcosa che probabilmente è scartato. Forse perché si è perso il senso dell'azione focalizzando esclusivamente la materia che ne deriva, lo scarto. La parola stessa che abbiamo letto di per se porta co se una trappola, che se presa, come in questo tempo alla lettera, ci porta inevitabilmente di fronte ad una delle leggi più seguite: “nessuna fa nulla senza compenso”.Come un Bijia mantra, che poi significa seme, sono cresciuti a dismisura nel cuore così da non vedere, appunto la “grazia” che si cela dietro un gesto gratuito. Hai mai guardato negli occhi una persona che riceve un dono inaspettato? Un gesto gentile? Se si ti renderai conto che esattamente in quel momento avviene una magia: un incredibile e travolgente energia che scuote il cuor e l'anima in modo assoluto. Però per fare questo serve coraggio che poi come detto in precedenza possiamo definire anche azione del cuore.
Non molto da dire se non...Amiche e amici, vi auguro un 2022 ricco di tutta la bellezza che meritate!
Da sempre l'uomo muove i suoi passi nella totale convinzione che le sue azioni siano nel giusto. I santi come dittatori più spietati hanno proprio in comune la totale convinzione di essere nel giusto. La stessa parola “giustizia” da un senso di protezione, come uno scudo nel quale poter riconoscere la propria fragilità e affidarsi fiduciosi. D'altra parte e soprattutto in questi tempi, siamo testimoni di come la “giustizia” sia fortemente interpretata in base al corpo sociale ed economico di una comunità. Facendo un esempio chiaro, nel medioevo mettere al rogo una donna, considerata strega, era giustizia, così nella seconda guerra mondiale perseguire un ebreo, o ancora una donna che non rispetta alcune regole “giuste” ancora ai nostri tempi.Così ritornando ai grandi filosofi o alla nostra stessa costituzione, paragonando ciò che leggiamo a quello che avviene, si ha l'impressione che ci sia uno staccamento e che certi insegnamenti, come anche la bibbia stessa sembrano, siano proprio anacronistici e antiquati.Ma se leggiamo bene e ripeto bene, il senso di giustizia in tutte le religioni, in tutti gli scritti profondi ha solo una forma: “il bene e il benessere” inteso proprio come il bene privo di interessi, detto anche “Amore incondizionato”
Questa crisi ci ha messo e ci sta mettendo in relazione con le carenze di valore e di senso sociale nella curva discendente di questi ultimi vent'anni. Essere comunità significa comprendere che se un membro del comunità è malato, tutta la comunità, nessuno escluso ha una responsabilità non solo di causa, ma di aiutarlo a reintegrarsi. L'esempio che abbiamo oggi è l'esatto contrario. Le diversità vengono emarginate così, apparentemente si pensa di vivere più leggeri, ma nel contempo si acuisce la paura di diventare inevitabilmente diversi, poiché si invecchia e in certi casi ci si ammala.Non a caso oggi l'Italia è divisa tra chi decide di fare una scelta o un'altra e la cosa peggiore è che chi dirige l'orchestra ha scelto una politica di divisione basata sulla minaccia di privazione. Probabilmente questo è il momento nel quale poter riprendere nel cuore il vero senso di comunità dando vita ad un corpo sociale che ci riporta alla necessaria dimensione che siamo tutti collegati da un filo invisibile nel quale la mia fortuna e la tua, come la mia sfortuna, i miei disagi, il mio dolore è un'espressione di te.Consigli di lettura: Momo di Michael Ende - https://it.wikipedia.org/wiki/Momo_(romanzo)
Il lavoro è nato per sostentare l'uomo e garantire al contesto sociale il giusto apporto per creare un ambiente confortevole nel quale migliorare la qualità della vita. Nel corso dei secoli questo senso logico è stato stravolto dal profitto. Non per nulla la maggior parte delle ricchezze di questo mondo sono in mano ad un ristretto numero di “persone ricche”. Nel contempo il senso di ricchezza si è spostato maggiormente da un contesto olistico (holos), nel quale si vede un chiaro i equilibrio tra valori, benessere fisico, psicologico sistemico, alla pura “ricchezza” economica. Malgrado questa condizione sociale muova gran parte delle nostre credenze sociali, è lampante, sopratutto in questo periodo, come tale aspetto perda la sua valenza a favore di un senso di vuoto difficilmente colmabile dal denaro.Qui il concetto di “impiego” trova il suo senso più profondo, poiché si esprime in termini d'impiego di tempo vita che, come tale, deve assumere un valore più profondo del mero denaro, consentendo un raggiungimento del benessere e della realizzazione del sè, senza la quale il denaro diventa solo un problema da gestire, più che un bene di cui godere.Alla luce dei primi due temi, il senso di esprimere se stessi si concretizza donando parte di sè agli altri e quale miglior strumento del lavoro per fare questo? Come la bottega del Verrocchio che generava opere d'arte non come prima espressione di “guadagno”, ma come risultato di una ricerca della bellezza e dei suoi artisti. Così, dallo spazzino (richiamo alla storia di Beppo lo spazzino in Momo di Micheal Ende) al cantante, non vi è differenza sociale se non la volontà di comprendere la propria vocazione e donarla al mondo come massima espressione di se.
Scegliere è la base del nostro essere liberi; l'illusione della scelta è la più grande menzogna dei nostri tempi. Questa apparente libertà di poter decidere come e cosa fare nella vita si infrange nel momento in cui la “società” ci chiama a svolgere il nostro dovere di “cittadini”, diventando spesso ciò che è necessario essere e non ciò che la nostra anima ci chiama a divenire. Qui in prima battuta entra in gioco il nostro contesto famigliare che richiede assoluta lealtà al disegno che da sempre lo contraddistingue. Se tuo padre era medico non potrai essere da meno, se tuo padre non ha potuto esprimere il suo potenziale guai a te se provi a fare meglio. Il secondo contesto è quello sociale che, dopo un periodo sempre più breve di “innocenza”, chiama a contribuire al mondo del lavoro e alla stessa sfera sociale nel modo più codificato e meno creativo possibile. Non per nulla lavori come il pittore, il cantante, l'attore sono da sempre considerati come hobby e non lavori a tutti gli effetti. Nasce l'esigenza di elevarsi da questi stereotipi che generano da sempre figli infelici e poco generativi (sotto tutti gli aspetti).Ne parliamo con Don Fabio Corazzina
Mai come in questo periodo si sente la necessità di parlare di Fede, questo “credere” che ci lega tutti indissolubilmente al nostro attraversare l'esistenza di fronte al mistero eterno che sta tra vita e morte. Fede è molto di più di un credo religioso: è la consapevolezza e necessità che ci sia una forza più grande di noi che muove tutto al fine di continuare questa splendida danza che è la vita. Le religioni nascono per portare la voce di uomini e donne che hanno compreso a fondo questo disegno e così nasce la necessità, per chi li ha conosciuti, di tramandare questo sapere dandogli una forma che abbiamo chiamato religione, ma che nella sua essenza porta sempre alla stessa conclusione.Ne parliamo con Don Fabio Corazzina
Per scegliere è necessario conoscere, per conoscere è necessario sapere dove cercare. Questo lo ha fatto per noi Tiziana Alterio. Un viaggio lucido e appassionato nel quale Tiziana illustra le trame di un'economia nella quale c'è sempre meno spazio alla libertà. Il suo libro "IL DIO VACCINO", tuttora best seller in Italia, ci permette di avere una visione chiara e documentata del modello economico nel quale stiamo annegando, comprendendo che i vaccini non sono nient'altro che la punta dell'iceberg.Tiziana Alterio è giornalista indipendente e scrittrice. Ha lavorato per la Rai e Mediaset e ha viaggiato come reporter in Africa, Asia, Sud America e Paesi Arabi.Esperta di tematiche sui Paesi mediterranei e dell'UE, ha insegnato in master universitari. Nel 2017 è stata referente per l'Italia del NESI FORUM, il primo Forum Mondiale sulle Nuove Economie. Acquista qui il libro: https://www.tizianaalterio.it/https://www.macrolibrarsi.it/autori/_tiziana-alterio.php
La pandemia e l'imposizione del distanziamento sociale si è evoluto in un annichilimento delle relazioni. Inoltre la comunicazione sociale politica ci mantiene su una linea di incertezza e paura. Tutto questo non fa altro che generare ulteriore disagio che da tempo è sfociato in rabbia e separazione. Così tutti noi, ma soprattutto i giovani, ci troviamo a navigare in un mare agitato spesso senza risposte e strumenti. Ne parliamo con Maddalena Bergamaschi psicologa psicoterapeuta, autrice che ha dedicato la sua vita professionale al mondo dell'adolescenza e alla ricerca di come funziona l'umano nella comunicazione e nelle relazioni con se' stesso e con gli altri. Maddalena inoltre ha esperienza nelle situazioni difficili poiché ha lavorato per 15 anni come consulente psicologica nella tutela minori.Obiettivo di comprendere con gli occhi del cuore e della psicologia quale atteggiamenti possono aiutarci ad attraversare questo tempo.
Cosa c'è nel vaccino? Perché il metodo di De Donno non è passato? Qual'è il presente che stiamo vivendo e quale futuro ci aspetta?Queste e tante altre risposte dal Dott. Mariano Jodice: Biologo molecolare, Ex ricercatore presso Università di Napoli (Istituto di Microbiogia e Virologia), Responsabile di Laboratorio di Analisi Cliniche, Funzionario di Multinazionale farmaceutica, attualmente Ricercatore Indipendente.Nelle ultime tre settimane, con la mossa di Macron è scoppiata la corsa al vaccino che inevitabilmente ha travolto l'Italia. Si parla da una parte di attacco alla libertà e dall'altra di mancanza di senso sociale poiché si accusa chi non vuole vaccinarsi di mettere a repentaglio il futuro per inutili preoccupazioni sul vaccino.
In questo periodo stanno fiorendo una moltitudine di problematiche psicologiche e fisiche che ci portano a dover guardare con attenzione i nostri mostri. In tutte le crisi si nascondono delle opportunità; sta a noi mettere i giusti occhiali e guardare il futuro con l'obiettivo d'integrare e benedire il passato come parte e insegnamento per plasmare il domani.Parliamo non solo della condizione contemporanea nella quale stiamo vivendo, ma anche di strumenti e in particolare di rappresentazioni sistemiche o anche conosciute come costellazioni famigliari. Ne parliamo con Monica Antonioli: imprenditrice, dottore in psicologia, formatrice delle competenze umane, consulente sistemico, autrice e regista teatrale e ideatrice e direttrice della Master Move Academy
In questo periodo stanno fiorendo una moltitudine di problematiche psicologiche e fisiche che ci portano a dover guardare con attenzione i nostri mostri. In tutte le crisi si nascondono delle opportunità; sta a noi mettere i giusti occhiali e guardare il futuro con l'obiettivo d'integrare e benedire il passato come parte e insegnamento per plasmare il domani.Parliamo non solo della condizione contemporanea nella quale stiamo vivendo, ma anche di strumenti e in particolare di rappresentazioni sistemiche o anche conosciute come costellazioni famigliari. Ne parliamo con Monica Antonioli: imprenditrice, dottore in psicologia, formatrice delle competenze umane, consulente sistemico, autrice e regista teatrale e ideatrice e direttrice della Master Move Academy
In questa puntata parliamo dell'importanza di volgere al nostro cuore e soprattutto al cervello pensieri e parole che permettano di allenare la resilienza. Con noi Chiara Tedeschi insegnante di Mindfulness che ci spiega come il nostro cervello può essere allenato per trarre il meglio da questa splendida vita. Qui il podcast di Chiara: https://www.spreaker.com/show/introduzione-alla-mindfulness
Il mostro è quella figura mitologica che alberga nei nostri cuori e ci incute terrore. In lui c'è tutto ciò che non vogliamo vedere, ma se abbiamo il coraggio di guardarlo saremo istantaneamente liberi e sulla strada della nostra realizzazione
L'universo ha sempre gli occhi puntati su di noi e non agisce mai a caso. Un piccolo divagare sull'importanza di riconoscere la storia dei nostri avi e come questa si riflette su di noi, sulla nostra vita. Riconoscere il passato per comprendere il presente, malattia e guarigione
Le piccole cose che riempiono il cuore. La libertà come espressione di responsabilità e capacità di riconoscere i propri bisogni nel rispetto degli altri. Ne parliamo con Rita, giornalista, insegnate, esperta navigante nel mare della vita. Condivide con noi il suo punto di vista, portando questo messaggio ai giovani sulla necessità di nutrirsi di bellezza e arte che come una calda coperta possono ripararci dagli inverni dell'esistenza
In questa "Sintesi" pongo l'attenzione sull'importanza di scrivere la nostra storia e tutte le persone presenti e passate che ci hanno permesso di essere qui e di essere noi. Riconoscere e rendere grazie al percorso con la possibilità e la speranza di scrivere un futuro in cui i nostri sogni possano avverarsi.
Il racconto di Giovanna Donati "Il bambino del vento" parla della perdita del proprio bambino (l'aborto) e di come un evento come questo possa cambiare la propria vita, la famiglia. Giovanna è una formatrice che ha trasformato questa esperienza in un libro, come strumento di cura e consapevolezza per la sua famiglia e per chi ha o vivrà questa dura prova. Emergerà come la relazione tra la vita e la morte non sia solo legata alla perdita di un figlio, ma sia un'esperienza alla quale tutti siamo chiamati.Magistralmente illustrato da Fausta Ranghetti e curato da Alessandra Nodari, il libro "Il Bambino del Vento" lo trovi qui: https://bit.ly/3gA8BZb
In questa breve puntata parliamo del senso della parola respons-abilità. Significato coperto da anni di insegnamenti che quasi mai portano al vero significato di questa semplice parola, oggi più che mai siamo chiamati alla responsabilità per dare significato al nostro passaggio.
Un'altra puntata e altri brani tratti da film famosi che portano con se messaggi di consapevolezza. In compagna di Elena attraversiamo il percorso del guerriero.
In questa puntata per la serie "Il Vaccino Siamo Noi", intervisto l'amico Nicola Renica, in arte SonoSuono. La storia di un musicista dell'anima, un ricercatore della consapevolezza e del benessere. Con lui continua il nostro viaggio nella vibrazione. Nicola ci spiega come il benessere nasce da dentro e come possa essere alla portata di tutti. Approfondisci la musica di Nicola qui: https://sonosuono.bandcamp.com/BIO:Nicola Renica, nome d'arte Sonosuono con oltre vent'anni d'esperienza nella conduzione di percorsi sonori volti al benessere psicofisico.Ha sempre avuto due grandi passioni: la vibrazione e la coscienza.Creatore di ESSENZIANG, un nuovo strumento musicale ha la voce degli angeli. Il suo lavoro è donare vibrazioni sorprendenti come vibrazioni dal vivo, acustiche e mai sintetiche!Tra gli strumenti utilizzati nelle sue cerimonie di suoni: Essenziang, pianoforte, scatola Shruti, voce, arpa e ciotole di cristallo, monocorde, tamburi e strumenti sciamanici.
Dal Vangelo secondo Giovanni a Masaru Emoto. Un breve percorso nel riconoscere la nostra vibrazione Divina e la responsabilità nel plasmare il nostro destino
In questa puntata leggiamo degli estratti tratti da film d'ispirazione e di come i loro messaggi siano strettamente correlati
Così ho pensato ad un podcast che parla di consapevolezza e dell'argomento più spettacolare del mondo: La Vita. Chissà se ti piacerà...