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L'Iss ne è certo: il vaccino contro il covid-19 continua a proteggere i soggetti più fragili della società e garantire protezione contro le forme più aggressive della malattia.
In questo episodio parleremo della vaccinazione per il tetano.Con l'aiuto degli specialisti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, scopriremo come funziona il vaccino, come si somministra e in quali casi diventa necessario farlo.Episodio registrato venerdì 15 luglio 2022.
Un morning show sui fatti e i temi dell’attualità, letti con uno sguardo molto personale, quello di Alessandro Milan. Tra i molti avvenimenti, il conduttore sceglie quelli che lo interessano, creando una sua personale prima pagina, raccontando la giornata secondo il suo punto di vista, con le notizie e gli avvenimenti di maggior impatto sulla nostra vita quotidiana. Anche quest’anno Milan è accompagnato dallo sguardo disincantato e ironico di Leonardo Manera. A dare concretezza ai temi ci sono le storie, quelle dei personaggi famosi e delle persone comuni , imprenditori, insegnanti, studenti, pensionati che concorrono con le loro esperienze e le loro emozioni a raccontare le molte sfaccettature della realtà. Ci sono gli ospiti e ci sono i personaggi a cui dà vita Leonardo Manera, che rappresentano le esasperazioni della realtà e spesso sono più veri del reale. E poi le rubriche Il funambolo del giorno e a grande richiesta tornano La carta costa, ossia l’articolo di giornale più inutile del giorno a insindacabile giudizio del conduttore, e Mani sul volante, cioè la notizia che fa arrabbiare di più.
Youtube ha deciso di censurarlo, alcune città ne stanno invece ospitando la visione ma non senza polemiche. Si tratta del documentario "Invisibili" realizzato da Paolo Cassina e prodotto da PlayMasterMovie con l'intento, a detta dei promotori, di testimoniare le reazioni avverse al vaccino anti covid. Ne parliamo con il regista e con il sindaco di Codogno. Torniamo poi a commentare i Mondiali in Qatar e il trionfo dell'Argentina festeggiato anche da tantissimi napoletani in ricordo di Maradona e infine apriamo un capitolo di storia sulla figura di Enrico Mattei che alcuni documenti desecretati della Cia lo rappresentano come un fascista sotto mentite spoglie di partigiano
VIDEO: La verità sui medici vaccinati ➜ www.youtube.com/watch?v=sSqLG9Wft88&list=PLolpIV2TSebVtj34zS7A0AabuQ9cf1UxpTESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7244CON LE AUTOPSIE VENGONO ALLA LUCE I DANNI DEL ''VACCINO'' ANTICOVID AL CUOREL'Università di Heidelberg (Germania) conferma dati alla mano che le miocarditi sono state causate dalla vaccinazione e non dal virus (VIDEO: La verità sui medici vaccinati)di Paolo BellaviteÈ ormai certo che la miocardite può essere una complicanza potenzialmente letale dopo la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 basata su mRNA ("Pfizer" e "Moderna"). Altrettanto certo è che la miocardite si può presentare anche come conseguenza dell'infezione da parte di vari virus tra cui anche SARS-CoV-2. Pertanto l'argomento è materia di dibattito tra vaccinisti e anti-vaccinisti. Pochi hanno la capacità e l'onestà di esaminare la questione dal punto di vista bioetico e scientifico ed effettuare una valutazione rischi/benefici nell'interesse della singola persona e priva di condizionamenti politici o di categoria.Cominciando dall'aspetto bioetico, è fondamentale considerare che la miocardite virale è un evento che può colpire una persona, la quale diviene vittima di un "difetto" della natura come nel caso di tutte le malattie che affliggono il genere umano (anche se sulla origine del SARS-CoV-2 come si sa pesa più di un sospetto che prodotto di una manipolazione). La miocardite post-vaccinale è conseguenza prevedibile e prevista di un prodotto artificiale e iniettato volontariamente, la cui frequenza di complicazioni gravi e mortali è bassa rispetto al totale delle somministrazioni, ma non certo trascurabile per la persona che ne è colpita. Ovviamente, il problema etico diviene ben più grave se si pone la questione del consenso informato, ma non è questo per oggi il punto.Gli aspetti scientifici della questione sono importanti sia per effettuare un bilancio tra rischi e benefici in fase di consiglio pre-vaccinale, sia per la corretta diagnosi dei casi gravi e mortali in vista di una richiesta di indennizzo come previsto dalla legge. È pur vero che la conoscenza precisa degli eventi avversi dei "vaccini", dei loro meccanismi e della possibilità di identificazione precoce dovrebbe far parte della attività sistematica di informazione della popolazione, proprio in vista del consenso ad un atto medico, cardine della medicina sin dai tempi di Ippocrate e mai negato se non nei peggiori regimi della Storia.L'AUTOPSIA SU 25 PERSONE MORTE ENTRO 20 GIORNI DALLA VACCINAZIONEFinora mancava una descrizione basata sull'autopsia delle caratteristiche istologiche dettagliate della miocardite indotta da vaccino, ma la lacuna è stata colmata da un articolo di Constantin Schwab e collaboratori, dell'Università di Heidelberg, pubblicato dalla rivista Clinical Research in Cardiology il 27 Novembre scorso. Sono state eseguite autopsie su 25 persone morte inaspettatamente ed entro 20 giorni dalla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 con mRNA. In quattro pazienti gli autori hanno identificato segni istologici di miocardite acuta, con un'infiltrazione linfocitica T miocardica interstiziale a chiazze, prevalentemente del sottogruppo CD4 positivo, associata a lieve danno alle cellule cardiache (miociti). Secondo gli autori, i risultati dell'autopsia indicano che la morte è avvenuta per insufficienza cardiaca aritmogena acuta, vale a dire il cuore ha cominciato a battere in modo talmente irregolare che la circolazione del sangue si è rapidamente fermata. Ciò succede perché l'infiammazione va a "toccare" il delicato sistema fatto da speciali cellule cardiache capaci di conduzione elettrica dello stimolo necessario alla contrazione del muscolo.Questo non è l'unico studio che pone in questione i rischi di morte cardiaca conseguente alla somministrazione di mRNA che codifica per la proteina "Spike". La proteina Spike è stata trovata nel sangue all'interno degli esosomi (vescicolette emesse dalle cellule in cui è entrata la nanoparticella con il mRNA) il giorno 14 dopo la vaccinazione ed è aumentata anche dopo la dose di richiamo, durando fino a quattro mesi. La proteina Spike è stata rilevata mediante immunoistochimica nella parete vasale del cervello e del cuore di un paziente di 76 anni deceduto tre settimane dopo aver ricevuto la sua terza vaccinazione COVID-19. Poiché non è stata rilevata alcuna proteina N (nucleocapsidica), la patologia è stata causata dalla vaccinazione e non dal virus. Anche se resta molto lavoro da fare, l'auspicio è che questi risultati possano aiutare a diagnosticare adeguatamente i casi poco chiari dopo la vaccinazione e a stabilire una diagnosi tempestiva in vivo, fornendo così il quadro per un monitoraggio adeguato e un trattamento precoce dei casi clinici gravi.ANALISI DEI CASI DI EVENTI AVVERSI GRAVI DOPO I VACCINIInfine va citato un intervento di Peter Goetsche e Maryanne Demasi, importante e autorevole perché Goetsche è uno dei massimi esperti di revisioni sistematiche dei dati della letteratura. In un lavoro che condensa i dati di 18 revisioni sistematiche, 14 studi randomizzati e 34 altri studi con un gruppo di controllo (finora uscito in "preprint") effettua una analisi dei casi di eventi avversi gravi dopo i "vaccini" anti-COVID-19 e sostiene che "i danni gravi e molto gravi dei vaccini COVID-19 sono stati ignorati o minimizzati e talvolta sono stati deliberatamente esclusi dagli sponsor dello studio in riviste mediche ad alto impatto". Gli autori hanno trovato prove di gravi danni neurologici, tra cui la paralisi di Bell, la sindrome di Guillain-Barrè, miastenia grave e l'ictus. I vaccini a vettore di adenovirus hanno aumentato il rischio di trombosi venosa e trombocitopenia, mentre i vaccini a base di mRNA hanno aumentato il rischio di miocardite, con una mortalità di circa 1-2 casi ogni 200 casi di miocardite. Quindi la miocardite post-vaccinale non è affatto una reazione "benigna" come qualche "virostar" si era affrettata a sostenere alla scoperta dei primi casi. Goetsche e Demasi concludono: "Le autorità hanno raccomandato praticamente a tutti di vaccinarsi e di ricevere dosi di richiamo. Hanno mancato di considerare che il bilancio tra benefici e danni diventa negativo nei gruppi a basso rischio come i bambini e le persone che hanno già acquisito l'immunità naturale."Infine, va notato che la recente sentenza della Consulta non ha spento le polemiche, anzi è stata usata malamente per sostenere che i "vaccini" sono sicuri e l'obbligo vaccinale è legittimo. In realtà, anche se le motivazioni ancora non si conoscono, va precisato che la sentenza della Corte Costituzionale dichiara "non irragionevole" la legge di Draghi-Speranza-Cartabia sull'obbligo vaccinale anti-COVID-19 non valida affatto i prodotti biogenetici iniettabili, semplicemente respinge i ricorsi, dichiarando o che essa è incompetente a giudicarli o che le ragioni portate non sono riconosciute valide. Una cosa è certa: la Consulta non ha alcuna autorità giuridica né ovviamente scientifica per dichiarare che i "vaccini" siano utili o inutili o dannosi. Per quello serve la scienza, rigorosa, paziente e indipendente. Che, come si è visto, sta portando continuamente nuovi contributi utili a chiarire le varie questioni ed a contribuire ad una scelta libera e veramente informata.
L'obbligo del vaccino anti-covid, introdotto dal governo guidato da Mario Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e per gli over50, è salvo. La Corte Costituzionale ha ritenuto non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari.
In questa diretta ti sei perso:-> Eye in the sky (Alan Parson's project)-> More then this (Roxy music)-> Heaven (Bryan Adams)>> Ascoltaci live tutti i martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Roberta Villa"Dottore, ma è vero che...?"Covid-19: le risposte alle domande che ci facciamo ogni giornoCon la collaborazione di Rebecca De FioreChiarelettere Edizionihttps://www.chiarelettere.it/È vero che le varianti sono provocate dai vaccini?Covid-19 è ormai come un raffreddore o un'influenza?È sicuro vaccinare i bambini?I vaccini sono sieri sperimentali?Siamo vicini all'immunità di gregge?Se sospendessimo i brevetti avremmo più vaccini?Che cos'è lo stress post-pandemico?Il vaccino altera il ciclo mestruale o provoca infertilità?Esistono farmaci per curare covid-19 a casa?È vero che il vaccino indebolisce il sistema immunitario?Ci sarà mai un vaccino contro tutte le varianti?Arriveranno presto nuovi farmaci e cure? Questo libro è rivolto ai tanti lettori che hanno dubbi, domande, perplessità sul virus e molto spesso non sanno come comportarsi, che scelte fare, quali decisioni prendere. Undici capitoli in cui ad alternarsi sono i nostri interrogativi più comuni e quotidiani. Si parla ovviamente di sicurezza dei vaccini (anche sui bambini, in gravidanza o durante l'allattamento, in caso di asma, allergie o altre patologie), dei test anti-Covid e della loro affidabilità, di cure e prevenzione (è possibile non prendere Covid-19 o vale la pena prenderlo e così non fare il vaccino?), varianti, immunità di gregge, long Covid, nuovi farmaci e molto altro.Tutto ciò che in questi due anni abbiamo capito e scoperto su Covid-19 è finalmente raccontato a partire dalle evidenze scientifiche frutto di ricerche e studi realizzati nei più importanti laboratori del mondo. Ogni domanda è seguita da una risposta breve, precisa, documentata. Un porto sicuro nel mare in tempesta della disinformazione in ambito sanitario, grazie anche alla partecipazione della principale istituzione che rappresenta il mondo medico in Italia, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), dalla cui iniziativa è nata la pagina web Dottore, ma è vero che…?A partire dai contenuti del sito, in queste pagine Roberta Villa (con Rebecca De Fiore) esplora con accuratezza e competenza gli argomenti più importanti sul virus che ha stravolto le nostre vite. Obiettivo del libro non è offrire verità ultime e definitive, ma presentare le migliori risposte disponibili sulla base di studi scientifici accreditati. Perché, mai come oggi, una buona informazione fa bene alla salute.Roberta Villa, laureata in Medicina e Chirurgia, è da oltre trent'anni giornalista scientifica sui temi della salute e da poco direttrice responsabile della rivista per genitori “Uppa”. Fa parte del team che anima il sito Dottore, ma è vero che…? (www.dottoremaeveroche.it) per la FNOMCeO, da cui è tratta l'idea di questo libro. Molto seguita sui social network, in particolare su Instagram, sperimenta da tempo un approccio tanto rigoroso quanto informale alla divulgazione scientifica. È autrice di vari libri, tra i quali ricordiamo Vaccini. Il diritto di (non) avere paura (Il Pensiero Scientifico Editore 2019), l'autobiografia di Silvio Garattini, Il guerriero gentile. La mia vita, le mie battaglie (con Silvio Garattini, Solferino 2019), e Vaccini. Mai così temuti, mai così attesi (Chiarelettere 2021).https://dottoremaeveroche.it/IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Salgono i ricoveri Covid in una settimana. Secondo la rilevazione della Fiaso, negli ospedali sentinella che fanno parte della rete sono cresciuti del 19,5% negli ultimi 7 giorni.
Continuano ad aumentare i siciliani che hanno deciso di sottoporsi alla quarta dose del vaccino antiCovid: numeri in lenta ma costante salita e destinati a crescere ulteriormente con l'arrivo della stagione fredda. A fare il punto, in un'intervista all'Italpress, è Mario Minore, coordinatore della Task force per la vaccinazione anti-Covid nell'Isola. xd6/fsc/abr/gtr
Continuano ad aumentare i siciliani che hanno deciso di sottoporsi alla quarta dose del vaccino antiCovid: numeri in lenta ma costante salita e destinati a crescere ulteriormente con l'arrivo della stagione fredda. A fare il punto, in un'intervista all'Italpress, è Mario Minore, coordinatore della Task force per la vaccinazione anti-Covid nell'Isola. xd6/fsc/abr/gtr
Continuano ad aumentare i siciliani che hanno deciso di sottoporsi alla quarta dose del vaccino antiCovid: numeri in lenta ma costante salita e destinati a crescere ulteriormente con l'arrivo della stagione fredda. A fare il punto, in un'intervista all'Italpress, è Mario Minore, coordinatore della Task force per la vaccinazione anti-Covid nell'Isola. xd6/fsc/abr/gtr
Maurizio Crozza veste i panni di Luca Zaia in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Perché, quando ci vacciniamo per il SARS-COV-2, rischiamo comunque di manifestare i sintomi della malattia mentre - se ci vacciniamo contro il tetano - scongiuriamo certamente la malattia? È la domanda che ci ha posto un nostro ascoltatore e alla quale cerchiamo di rispondere nella puntata di oggi. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paziente-zero/message
La fiducia del Senato è stata raggiunta, Meloni on fire replica alle parole dei Senatori. Capezzone sarà libero di poter parlare alla Sapienza? La boldrini avrà le sue "sorelle d'italia"?Questo e molto altro in questa puntata di BlackList!
Mercoledì 19 ottobre a Degiornalist con Fabiana e Claudio Chiari è stato ospite il dottore e professore Fabrizio Pregliasco, virologo e docente di igiene all'Università Statale di Milano. Il dottore sottolinea l'importanza del vaccino antinfluenzale. Ad oggi, la curva dei contagi di Covid si sta alzando, tuttavia non al pari della medesima di un anno fa. Le aperture che tanto abbiamo atteso e che ci siamo conquistati, stanno lasciando spazio alla diffusione del virus dell'influenza.LE VACCINAZIONI – Per persone a rischio è consigliato ripetere la vaccinazione contro il Covid e nella stessa seduta possono richiedere la dose antinfluenzale. «Sappiamo che il virus si è rabbonito, molte persone hanno fatto il vaccino e in tanti sono guariti. Questo virus però cambia le sue caratteristiche, schiva le difese immunitarie che dobbiamo rinforzare con un vaccino raccomandato per le persone fragili».LA QUARTA DOSE – La cosiddetta “quarta dose” non beneficia solo gli anziani o i più a rischio. È provato che i sintomi del long covid diminuiscono con la dose booster. Il dottore poi spiega: «i booster li intendo come dosi di richiamo, da considerare come i rinforzi dell'antinfluenzale».Per saperne di più, riascolta l'intervista!
Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta hanno iniziato le somministrazioni, sedute speciali sono in programma anche nei centri di vaccinazione per la popolazione. In campo anche le farmacie
Dopo il debutto europeo, arriva in Italia BuVé, una golosa alternativa vegetale di alta qualità al burro. Come i burri artigianali della tradizione francese e italiana, prodotti con materie prime di alta qualità, BuVé è realizzato con il 50% di anacardi biologici e fermentati. Questa nuova specialità arriva da Euro Company, azienda che opera nella distribuzione e trasformazione della frutta secca da oltre 40 anni.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4871COME NACQUE IL VACCINO di Paolo GulisanoDa tempo i media e i social network dedicano molta attenzione al tema delle vaccinazioni. Un tema che è entrato anche nell'agenda politica con un partito (il PD) che è diventato l'alfiere delle vaccinazioni di massa, e un altro - il Movimento 5 Stelle - che al contrario esprime una posizione molto critica nei confronti di questa pratica medica. Nella morsa di queste due posizioni ideologiche stanno milioni di famiglie perplesse [...] dopo mesi di allarmismo mediatico: prima riguardo ad una presunta epidemia di casi di meningite, poi per la diffusione di dati relativi alla diminuzione delle cosiddette coperture vaccinali, ossia la percentuale di popolazione vaccinata contro una determinata malattia. Entrambi gli allarmi sono apparsi subito come decisamente enfatizzati. In termini scientifici, si definisce infatti epidemia una malattia che colpisca quasi simultaneamente una collettività di individui con una ben delimitata diffusione nello spazio e nel tempo. Affinché si sviluppi un'epidemia è necessario che il processo di contagio tra le persone sia abbastanza facile.ALLARMISMI INGIUSTIFICATIIn Italia non si è verificata alcuna epidemia di meningite, eppure da mesi è corsa al vaccino. Anche l'aumento dei casi di morbillo ha fatto gridare all'allarme il Ministro Lorenzin, che di conseguenza ha attuato in tempi rapidissimi il suo disegno di legge che fa dell'Italia l'unico Paese al mondo ad avere dodici vaccinazioni obbligatorie sostenute da un apparato coercitivo.Un primo commento è d'obbligo: nell'Occidente contemporaneo la mortalità dovuta a malattie infettive, ossia trasmissibili, è in percentuale meno dell'uno per cento. Di fatto si muore per malattie cronico-degenerative, come i disturbi cardiocircolatori, le malattie respiratorie, i tumori. Una importante causa di morte è rappresentata anche dagli incidenti, che costituiscono la prima causa di morte nei giovani al di sotto dei venticinque anni, seguita al secondo posto - è triste dirlo - dai suicidi. Questo è ciò per cui si muore oggi in Italia, in Europa e nel mondo occidentale. Eppure nessun dato sulla mortalità da tumori, da infarti, da ischemie cerebrali o da incidenti del traffico è in grado di determinare il panico collettivo suscitato dalla sola possibilità che ci si possa ammalare di meningite o di morbillo.Questo timore ancestrale delle malattie trasmesse da microrganismi invisibili rappresenta una leva formidabile per proporre i vaccini come soluzione preventiva ideale.COME NACQUE IL VACCINOPer capire meglio la questione vaccinazione, sarà utile conoscere questa pagina di storia della Medicina. La pratica vaccinale nasce alla fine del '700 grazie a Edward Jenner, un medico inglese di campagna, attento osservatore della natura, che venne a sapere da alcuni contadini che le persone che si ammalavano di vaiolo vaccino (malattia contratta dalle mucche, che sull'uomo ha sempre un esito benigno), non erano colpite dalla forma umana, molto più pericolosa. In pratica, chi era stato contagiato dalla forma vaccina risultava immunizzato dalla forma umana, proprio come chi aveva contratto il virus in forma leggera e ne era guarito. Nel 1796 Jenner decise di mettere in pratica le sue conoscenze sull'immunizzazione e di verificare, quindi, se le dicerie che aveva raccolto erano vere. Prelevò, così, da una mungitrice malata del virus vaccino il siero prodotto dalle pustole della donna e lo inoculò in un bambino di otto anni. Come previsto, il bambino contrasse subito la malattia e dopo circa due mesi guarì completamente. Iniettando un'ulteriore dose di materia presa da una pustola di vaiolo umano, il bambino risultò perfettamente immunizzato nei confronti della malattia. Jenner battezzò il metodo vaccinazione, poiché il siero originario proveniva da una vacca. Il termine più tardi è stato allargato a tutte le forme di immunizzazioni virali e batteriche. I risultati della sua esperienza furono pubblicati nel 1798, sotto il titolo di "Indagine sulle cause e gli effetti del Variolae Vaccinae, malattia meglio conosciuta come vaiolo bovino". In questo lavoro venne perla prima volta introdotto il termine virus. Jenner, che era arrivato alla sua straordinaria scoperta semplicemente verificando l'attendibilità e la veridicità di una leggenda popolare, utilizzando come metodo l'osservazione e il ragionamento, comprese le implicazioni a lungo termine della vaccinazione, e predisse che un giorno il vaiolo non sarebbe stato più una minaccia in alcun luogo della terra.VAIOLO: PRIMO E UNICO VACCINO CHE HA SCONFITTO LA MALATTIALa scoperta di Jenner venne inizialmente snobbata dall'establishment medico-scientifico, ma dalla metà dell'800 la vaccinazione si diffuse in Inghilterra e in altri Stati.In Italia l'obbligo fu sancito con la legge Crispi-Pagliani del 22 dicembre 1888. Insieme alla vaccinazione nacquero subito i movimenti anti-vaccinali, che annoveravano tra le loro fila-intellettuali illustri, come i filosofi Kant e Herbert Spencer, che ne negavano l'efficacia, così come Alfred Russel Wallace, ideatore della teoria evoluzionista della selezione naturale insieme all'amico e collega Darwin.Verso la fine dell'800 le continue proteste degli antivaccinali riuscirono a far cancellare in Inghilterra l'obbligo dell'immunizzazione, con il risultato di ridurre alla metà il numero dei vaccinati e di aumentare significativamente i casi di malattia e di morti. Nel corso del XX secolo la vaccinazione obbligatoria e di massa contro il vaiolo è ripresa, col risultato di far estinguere completamente il virus: l'ultimo caso di vaiolo è stato segnalato infatti in Somalia nel 1977 e nel 1980 l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato la definitiva eradicazione della malattia. Il successo ottenuto con la vaccinazione anti-vaiolo spinse i ricercatori a estendere il procedimento della vaccinazione ad altre malattie infettive. Si tentò, così, di stimolare immunizzazioni contro il morbillo, la sifilide e la tubercolosi. I primi risultati, però, furono deludenti.
http://www.fedecultura.com/mussolini-novaxMolti cattolici si illudono ancora oggi che, sotto il fascismo, ci sarebbe stata maggiore libertà e sicurezza. Vogliamo parlarvi di una pagina poco nota del Ventennio, quando cioè il Duce ritenne opportuno fare "esperimenti vaccinali di Stato" su alcuni bambini italiani inermi. Come direbbe il Qoelet: niente di nuovo sotto il Sole!
Il Covid ha allentato la sua morsa ma l'arrivo dell'autunno potrebbe causare un nuovo incremento dei contagi. Un'ulteriore arma per combattere l'eventuale ritorno del virus è il vaccino bivalente, "tarato" per metà sul ceppo originale di Wuhan e per l'altra sulle varianti Omicron. L'invito a over 60 e fragili del Commissario per l'emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa, è quello di andarsi a vaccinare prima possibile. xd6/fsc/gsl
Il Covid ha allentato la sua morsa ma l'arrivo dell'autunno potrebbe causare un nuovo incremento dei contagi. Un'ulteriore arma per combattere l'eventuale ritorno del virus è il vaccino bivalente, "tarato" per metà sul ceppo originale di Wuhan e per l'altra sulle varianti Omicron. L'invito a over 60 e fragili del Commissario per l'emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa, è quello di andarsi a vaccinare prima possibile. xd6/fsc/gsl
Il Covid ha allentato la sua morsa ma l'arrivo dell'autunno potrebbe causare un nuovo incremento dei contagi. Un'ulteriore arma per combattere l'eventuale ritorno del virus è il vaccino bivalente, "tarato" per metà sul ceppo originale di Wuhan e per l'altra sulle varianti Omicron. L'invito a over 60 e fragili del Commissario per l'emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa, è quello di andarsi a vaccinare prima possibile. xd6/fsc/gsl
Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, lancia l'allarme: "Il momento è molto delicato.
Quante vite avrebbe potuto salvare, il vaccino per il COVID-19, se fosse stato distribuito prima o in maniera più uniforme tra i diversi paesi del mondo? Tramite modelli matematici, è a questa domanda che cerca di rispondere un recente studio pubblicato dall'Imperial College di Londra. Ne parliamo con Romina Travaglini, matematica. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paziente-zero/message
La Food and Drug Administration americana e l'Agenzia europea del farmaco hanno autorizzato l'uso dei prodotti aggiornati, messi a punto da Pfizer Biontech e Moderna. A differenza di quelli impiegati finora, si tratta di preparati bivalenti, cioè basati sul primo ceppo del virus e sulla variante Omicron BA1. Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega come funzionano, mentre Margherita De Bac elenca le tappe della nuova campagna e i primi destinatari.Per altri approfondimenti:- Covid, l'Ema approva il vaccino aggiornato per Omicron https://bit.ly/3qbKnZ2- Vaccino bivalente per Omicron: come funziona e come è fatto https://bit.ly/3cS6L6p- Vaccini aggiornati per il Covid, è giusto non testarli più sull'uomo? Il dibattito https://bit.ly/3q8w73d
Il vaccino Nuvaxovid contro il Sars-CoV-2 di Novavax (azienda farmaceutica statunitense con base nel Maryland), ha ricevuto il via libera dal Comitato per i medicinali per uso umano dall'Agenzia europea del farmaco. Autorizzata quindi l'immissione in commercio del preparato come dose di richiamo omologa ed eterologa dai 18 anni in su.
Novak Djokovic sarà il grande assente degli Us Open. Il Centro di Controllo e di Prevenzione delle Malattie statunitense ha confermato infatti l'obbligo di vaccinazione per entrare negli Usa.
I malumori degli esclusi dalle #liste @andreabulleri; la #Russia nella #campagnaelettorale @francescobechis; quindici miliardi contro il #caro-bollette @andreabassi; #vaiolo delle #scimmie, chi dovrebbe vaccinarsi @mauroevangelisti; la rivolta dei lavoratori #americani @annaguaita
Pendant la crise de la Covid-19, et maintenant à cause de l'épidémie de variole du singe, une partie de la population a émis une certaine défiance vis-à-vis des campagnes de vaccination mises en place par le gouvernement. Le 13 octobre 2020 a commencé la campagne de vaccination contre la grippe.Le gouvernement a donc prévu 15 millions de doses de vaccin. Certains craignent même la rupture de stock. Cette campagne intervient dans un contexte particulier, alors que se poursuit la course pour trouver un vaccin contre le coronavirus. Petit rappel : un vaccin est administré à une personne pour immuniser l'organisme contre des maladies infectieuses potentiellement graves. Mais si on entend le mot "vaccin" un peu partout en ce moment, il n'est pas du goût de tout le monde. Le vaccino-scepticisme serait-il donc typiquement français ? Quelles sont les raisons de leur méfiance ? Les scandales sanitaires ont-ils joué un rôle dans cette méfiance ? Ecoutez la suite dans cet épisode de "Maintenant vous savez". Un podcast écrit et réalisé par Pauline Weiss. A écouter aussi : Qu'est-ce que la chloroquine ? Qu'est-ce que l'OMS ? Que sont les anticorps ? Si vous souhaitez écouter les épisodes sans interruption, rendez-vous sur la chaîne Bababam+ d'Apple Podcasts : https://apple.co/3NQHV3I Abonnement Maintenant Vous Savez : https://apple.co/3x8liRx Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
VIDEO: La quarta acca ➜ https://www.youtube.com/watch?v=8pfvRKKgCZM&list=PLolpIV2TSebVtj34zS7A0AabuQ9cf1UxpTESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7097DISABILE PER COLPA DEL VACCINO: RISARCIMENTO A UN RAGAZZO DI 16 ANNI di Claudio RomitiMentre imperversa la propaganda per la quarta dose di un vaccino ampiamente scaduto, di quando in quando emergono fatti ben poco rassicuranti sull'efficacia e sui rischi del medesimo vaccino a mRNA. Come riportato da un lancio dell'agenzia AdnKronos, un ragazzo pisano di 16 anni, uno sportivo in buona salute, dopo essersi sottoposto ad un'unica dose del vaccino Moderna, ha sviluppato una grave forma di trombocitemia autoimmune, riportando una menomazione permanente dell'integrità psicofisica.A questa sconvolgente conclusione, dopo un lungo iter, è giunto il Dipartimento militare di Medicina legale di La Spezia, il quale ha riconosciuto senza ombra di dubbio un nesso causale tra la vaccinazione e la succitata patologia invalidante. Dunque, lo sfortunato giovane riceverà un risarcimento dallo Stato per i danni subiti dal vaccino anti-Covid, ai sensi della legge 210/92.Secondo quanto riporta AdnKronos,la vicenda è stata resa nota dal Codacons, che ha assistito legalmente il ragazzo. A tale proposito l'associazione dei consumatori ha tenuto a sottolineare la adesione incondizionata alla campagna vaccinale, pur battendosi affinché tutti i cittadini danneggiati nella medesima campagna vaccinale vengano adeguatamente indennizzati.Ma al di là della meritoria iniziativa portata avanti dal Codacons, ciò che è capitato al sedicenne pisano, così come a molte altre persone in buona salute, non deve essere attribuito al solito destino cinico e baro. Qui ci troviamo di fronte ad un clamoroso esempio di danno collaterale, se così vogliamo definirlo, che si poteva tranquillamente evitare semplicemente considerando che i rischi di contrarre il Covid-19 in forma grave per un ragazzo sano, così come un buon numero di studi tenderebbero a dimostrare, sarebbero addirittura assai minori rispetto a quelli legati alla somministrazione dei citati vaccini a mRNa, alias terapie geniche.Rischi, occorre anche sottolineare, che nel lungo termine non sono stati ovviamente indagati, sebbene da tempo alcuni studiosi ne parlano con una certa preoccupazione. Sta di fatto che, nell'ossessione di smaltire l'inusitata montagna di vaccini acquistati a prezzi proibitivi (19,50 euro per il Pfizer e 25,50 per il Moderna) e tutti tarati su un virus, quello di Wuhan, completamente mutato, si continua ad esporre la popolazione sana a tutta una serie di reazioni avverse, senza apportare alcuna reale protezione nei confronti di un agente patogeno sempre meno aggressivo anche nei riguardi della componente più fragile della società.In tal senso, i sacrosanti indennizzi che tutte le vittime da vaccino dovranno necessariamente ricevere non potranno mai compensare i danni sociali, psicologici economici ed erariali causati da un regime sanitario che, per costringere tutti a vaccinarsi, quindi anche lo sfortunato ragazzo pisano, ha imposto un abominevole lasciapassare sanitario di stampo stalinista.L'aver di fatto imposto un obbligo vaccinale surrettizio, pena la sostanziale impossibilità a circolare liberamente, rappresenta un vulnus democratico e costituzionale che non potrà mai essere sanato con un semplice risarcimento. Non si doveva semplicemente arrivare a tanto.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Ossessione quarta dose, ma in intensiva sono soprattutto vaccinati" spiega perché l'emergenza non esiste e che il vaccino non protegge dalle conseguenze gravi. Ma si insiste con una campagna che ormai non ha più alcun senso.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 16 luglio 2022:Vaccinati, ma in terapia intensiva: qualcosa non torna. La campagna di massa per la quarta dose non decolla, ma il governo insiste per "bucare" la popolazione con la seconda dose di booster. Come? Con l'unica arma a disposizione: la paura. Solo l'altro ieri, 14 luglio, le dosi di vaccino somministrate sono state 47mila, un dato, fanno notare dal Ministero «numericamente simile a quello delle inoculazioni degli inizi dello scorso maggio». Quasi a voler dire: l'emergenza non è mai finita, l'emergenza è un continuum inscindibile senza capo né coda dall'autunno all'inverno, dalla primavera all'estate.Ma che cosa giustifica questa pervicace insistenza a non mollare la presa? L'esplosione dei contagi in luglio, mese nel quale storicamente ci si concentra sul mare e invece, effettivamente, il virus sta girando più del solito. Nessuno si vuole porre davvero la domanda sul perché il virus stia girando adesso, nessuno vuole davvero chiedersi se non c'entri o no proprio la vaccinazione che di variante in variante continua a tenere in vita il Covid.Ma, anche ammettendo che l'esplosione dei contagi da Omicron 5 sia sganciata dalla vaccinazione, bisognerebbe chiedersi razionalmente se tutta questa paura di contagiarsi sia o no giustificata. Omicron 5 è un virus fondamentalmente innocuo, contagioso, certo, ma che si ferma nelle alte vie respiratorie. Anche il numero di 391 pazienti ricoverati in terapia intensiva lo testimonia. Il dato è dell'altro ieri, mentre i ricoverati nei reparti ordinari è di 10.115. E proprio giovedì dovremmo essere arrivati al picco di crescita, quindi ci si aspetta che nelle prossime due settimane i numeri scenderanno ancora di più.Numeri che non giustificano un'apprensione maniacale a vaccinarsi. Soprattutto tenuto conto che la scienza insegna che non ci si vaccina nel bel mezzo di una epidemia e questa di luglio effettivamente lo è. Ma anche perché la vaccinazione non solo non preserva dal ricovero in rianimazione, ma ormai, essendo la maggioranza della popolazione vaccinata, è la condizione comune alla maggior parte dei ricoverati in Intensiva.Lo dimostra anche questa mini-inchiesta della Bussola in alcune delle terapie intensive di ospedali tra i più importanti in Italia. Un viaggio breve, ma significativo, dal quale emergono fondamentalmente due dati: le rianimazioni sono pressoché vuote in tutt'Italia e - secondo - sono sempre più i vaccinati dei non vaccinati ad occuparle. Segno che la vaccinazione, questa vaccinazione per un virus mutato già decine di volte, è inutile.A Verona hanno fatto scalpore le dichiarazioni del dottor Enrico Polati, primario del reparto di Rianimazione all'ospedale Borgo Trento, che a una televisione locale ha spiegato la situazione: «In terapia intensiva ci sono 7 pazienti e sono tutti pazienti che hanno ricevuto 3 dosi di vaccino», ha detto. Le sue affermazioni non sono state smentite, se ne deduce che la vaccinazione non è proprio più una condizione imprescindibile per evitare i ricoveri in terapia intensiva. Quindi a che cosa serve?Nel resto del Nord Italia non va diversamente. A parte la situazione del San Raffaele dove addirittura l'ufficio stampa ci comunica che «non abbiamo pazienti covid in terapia intensiva», è significativa la situazione dell'Ospedale San Martino di Genova: «Oggi ci sono tre pazienti ricoverati in Rianimazione Covid al terzo piano del Padiglione Monoblocco dell'Ospedale Policlinico. Solo 1 ha la polmonite, gli altri 2 presentano solo la positività. Dei 3, 2 sono vaccinati e 1 no». Insomma: due su tre hanno ricevuto il vaccino, ma questo non ha impedito loro di peggiorare le condizioni di una malattia che, quasi sicuramente come dimostra l'esperienza, è stata mal curata o non curata affatto arrivando a degenerare in polmonite.A Pavia il rapporto tra vaccinati e non vaccinati è simile: 3 su 5 degli attuali ricoverati al San Matteo. Infine, curiosa la situazione del Sant'Orsola di Bologna, uno degli ospedali principali dell'Emilia-Romagna: c'è un solo paziente in terapia intensiva - ci informa l'addetto stampa -, ma è con Covid e non per Covid. Tradotto, significa che era in ospedale per ben altri problemi, ma è risultato anche positivo e quindi isolato.Sempre al Sant'Orsola le terapie intensive sono praticamente Covid free, ma la struttura ha riservato al Covid solo tre box; soltanto uno di questi però è attualmente occupato.Letti di rianimazione vuoti, vaccinati tra i principali ricoverati: perché dunque insistere con la campagna di vaccinazione sopra i 60 anni come si sta facendo?
Corsi e ricorsi storici anche per quanto riguarda la ricomparsa delle malattie. In Gran Bretagna preoccupa infatti il ritorno della poliomielite.
In una intervista all'Italpress il virologo Fabrizio Pregliasco parla dell'andamento della pandemia e del vaiolo delle scimmie. Vaccini e buonsenso sono le armi che ci aiuteranno a vincere, afferma. xb5/abr/trl/gsl/mrv
Il ministero della Salute ha reso pubbliche le indicazioni sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie.
Quattro casi di vaiolo delle scimmie riscontrati nella Ulss 8 Berica e uno nella Ulss 7 Pedemontana, la Regione Veneto corre ai ripari e si appresta ad inviare alle aziende sanitarie 400 dosi di vaccino per bloccare l'aumento dei contagi. In accordo con le prime raccomandazioni diramate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e trasmesse dal Ministero della Salute, la profilassi vaccinale è attualmente indicata per gli operatori sanitari a rischio
Il governo ha deciso di allargare alle persone con più di 60 anni la raccomandazione di farsi somministrare il secondo richiamo contro il Coronavirus. Una scelta dettata dall'esplosione dei contagi di quest'estate, per colpa della variante Omicron. Silvia Turin spiega perché, nonostante le mutazioni, farsi vaccinare protegge non solo se stessi ma anche coloro che sono più a rischio: come Marco Dell'Acqua, che in un libro ha raccontato la sua guarigione dal mieloma.Per altri approfondimenti:- Quarta dose anti-Covid: dove vaccinarsi e chi può farlo adesso https://bit.ly/3bnkDF6- Centaurus, la variante BA.2.75 del Covid, è arrivata in Italia: è più contagiosa delle precedenti? https://bit.ly/3vvA70y- Giovanni Allevi e il mieloma: nuove terapie contro il tumore che attacca il midollo osseo https://bit.ly/3bkA5Sm
Oggi parliamo di Covid 19 dopo un po'di tempo che non recuperavamo l'argomento. Oggi vediamo come sta reagendo la curva dei contagli all'estate. Come è mutato il virus? perchè i decessi rimangono stabili? e poi parleremo dei vaccini per il covid sui Bambini da 5 a 11 anni. Dovremmo farli? sono sicuri? e come facciamo ad esserne certi?Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
È stato approvato in America il vaccino anticovid per i bambini dai sei mesi ai cinque anni. In Israele si vota di nuovo per la quinta volta in quattro anni mentre in Cina si sperimenta una megalopoli governata con un programma di intelligenza artificiale.
C'è un'altra guerra che si combatte tra Russia e Occidente e si combatte sul web. Non abbassare la guardia sulla pandemia: questo sembra suggerire il vaccino valido per tutti disponibile in autunno. Infine quanto costa la manutenzione dei beni confiscati agli oligarchi
I ricercatori dell'Iowa State University hanno scoperto che 90 minuti di allenamento a intensità da lieve a moderata subito dopo un vaccino contro l'influenza o il COVID-19 possono fornire una risposta immunitaria maggiore. Questi risultati preliminari sono i primi a dimostrare che una specifica quantità di tempo può migliorare la risposta anticorpale dell'organismo al vaccino Pfizer-BioNtech COVID-19 e a due vaccini per l'influenza.
L'ultima svolta nella lotta contro il COVID-19 non arriva dall'utilizzo di una tecnologia all'avanguardia o da un approccio radicalmente nuovo, bensì da un vaccino del tutto privo di brevetto.
La puntata 398 condotta da Luca e Valeria si apre con un aggiornamento sull'attualità relativo al bombardamento della centrale di Zaporizhzhia.Marco intervista il Prof. Andrea Urbani, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, facoltà di medicina, docente di biochimica clinica che parla di proteoma umanoTornati in studio, dopo l'immancabile barza brutta a tema geologico entriamo nel mondo dei vaccini a RNA. Quali sono i componenti della sequenza di RNA, e come si ottimizza l'involucro lipidico?Per chi volesse approfondire l'argomento vi consigliamo questa review di Nature Reviews Drug Discovery. https://www.nature.com/articles/s41573-021-00283-5
In questo nuovo episodio Richi e Ale parlano dei cambiamenti che stanno caratterizzato AirBnb, ora sempre più utilizzata dagli utenti per soggiorni di media e lunga durata.Poi, insieme ad Aureliano Stingi, andiamo alla scoperta delle potenzialità dei vaccini ad mRNA, che potrebbero avere un grande impatto anche nella lotta contro i tumori.Ascolta gli altri podcast di Will: https://shor.by/OUA2Acquista "Politica Netflix", il primo libro di Will: https://shor.by/u11hIscriviti a Loop, gli approfondimenti di Will: https://shor.by/GroC
Il green pass per controllare gli italiani, la cantonata della Ronzulli sui no vax e la fine del centrodestra. Questo e altro nella #zuppadiporro del 6 febbraio 2022
I danni permanenti da vaccinazione anti-covid sono rari, secondo i dati dell'Aifa si verificano in circa 17 casi ogni 100mila somministrazioni; per queste persone è possibile ottenere almeno un indennizzo economico. Decollerà la riforma della tassa sui rifiuti impostata dall'Authority Arera per avere regole e qualità del servizio omogenei in tutto il Paese? E' italiana la bio stampante tridimensionale in grado di riprodurre tessuti e parti di organi umani a partire dal materiale biologico del paziente.
In questa puntata di Start parliamo del nuovo vaccino contro la variante omicron, dei 43 milioni che la ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha individuato per ampliare il bando per il servizio universale civile. E chiudiamo con la mossa a sorpresa sulla mobilità dei docenti: allo studio la possibilità di consentire agli insegnanti gli spostamenti già dopo l'anno di prova, con il conseguente rischio per gli alunni di discontinuità didattica.
1- Calcio e diritti umani. Nonostante le promesse del Qatar migliaia di lavoratori stranieri sono ancora intrappolati e sfruttati. la denuncia di Amnesty a un anno dai Mondiali. ( Martina Stefanoni) ..2-Stati Uniti – Cina. Il primo incontro Biden – Xi Jinping all'insegna della cortesia ma nessun progresso sulla questione di Taiwan. ( Roberto Festa) ..3- Vaccino anti covid. Pfizer e Moderna guadagnano mille dollari al secondo grazie ai contratti firmati esclusivamente con i paesi ricchi. Nel resto del mondo invece solo il 2% della popolazione ha completato la vaccinazione. ( Guglielmo Vespignani) ..4-Sanità privata e miseria. In India arrestato il più grande trafficante di organi. La Storia di Esteri ..( Sandro Gilioli) ..5-Libia, la stabilità politica rischia di rimanere un miraggio. Dopo il figlio di Gheddafi anche il Generale Haftar si candida alle presidenziali di dicembre. ..( Emanuele Valenti) ..6-Il libro del martedì. Il suicidio dell'Urss di Sergio Romano. ( Vincenzo Mantovani) ..7-Dalla Cop 26. L'impatto dei fertilizzanti di sintesi sulla produzione dei gas serra. ( Marta Gatti)