POPULARITY
Giovanni Sassu"Festival del mondo Antico" RiminiLa memoria dei maestri: Roberto Longhi e Federico ZeriMercoledì 19 luglio 2023, ore 18:30La memoria dei maestri | Longhi, Zeri e gli altri | Mauro Natale in dialogo con Giovanni Sassu al Festival del Mondo Antico di RiminiNell'ambito del Festival del Mondo Antico 2023, intitolato "La memoria del tempo", incontro alle 18.30 nel Lapidario del Museo della Città di Rimini con Mauro Natale in dialogo con Giovanni Sassu, a partire dal tema La memoria dei maestri: Longhi, Zeri e gli altri. Federico ZeriRoberto LonghiLettere (1946-1965)A cura di Mauro NataleSilvana Editorialehttps://silvanaeditoriale.itLa corrispondenza scambiata tra Federico Zeri e Roberto Longhi dal 1946 al 1965 comprende 349 lettere fino a oggi mai pubblicate e qui interamente trascritte. Scintillante di intelligenza e ironia, il carteggio tra i due maggiori storici dell'arte italiani del ventesimo secolo getta una luce nuova sui rapporti tra i due studiosi, diversi per età e per carattere, ma accomunati dalla stessa intransigente e inarrestabile passione per il patrimonio artistico del Paese. Con la libertà che consente la scrittura privata, la raccolta costituisce, negli anni in cui lo scambio è più intenso (1946-1955), una sorta di avvincente diario in cui sono registrate, giorno dopo giorno, le scoperte, i progressi, le delusioni, le impennate di umore, i giudizi sovente impietosi: una testimonianza senza filtri e di grande attualità sull'ambiente artistico nell'Italia del dopoguerra.Venerdì 21 luglio 2023, ore 21:30Gli ultimi progionieri. L'arte trafugata dai nazisti, ieri e oggi | Fabio Isman in dialogo con Giovanni Sassu al Festival del Mondo Antico di RiminiNell'ambito del Festival del Mondo Antico 2023, intitolato "La memoria del tempo", incontro alle 21.30 nell'Arena Francesca da Rimini con Fabio Isman in dialogo con Giovanni Sassu, a partire dal tema Gli ultimi prigionieri. L'arte trafugata dai nazisti, ieri e oggi. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il 10 Luglio 2023 il Beautifull Coffee di Orta di Atella ha ospitato un dibattito di assoluto rilievo per il mondo della torrefazione e delle microtorrefazioni campane. La giornata ha avuto ad oggetto il confronto tra operatori del settore caffeicolo sui nuovi trend di mercato e sulla possibilità di restituire al caffè un nuovo ruolo nel panorama della gastronomia.
A Napoli si continuano a a macinare idee e spunti di riflessione sulla bevanda più amata della città: lunedì 10 Luglio, l'Associazione Maestri dell'Espresso Napoletano, guidata dal suo Presidente Francesco Costanzo, organizza una tavola rotonda sui nuovi trend di mercato del caffè e sulla possibile convivenza tra la frangia tradizionalista ed i sostenitori dell'innovazione nel mondo della caffetteria. In regia con Costanzo ci sarà Domenico Barra, Bartender di lungo corso
GURU, MAESTRI E SCIAMANI - MARCO MASSIGNANQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/654467/advertisement
Grande pancia e baffi all'insù, Salomone, Pirata Pacioccone, testimonial negli anni '60 dei Caroselli Fabbri entrato nella memoria collettiva degli Italiani, ritorna in versione gelato, grazie al kit composto da Snackolosi Croccante all'Amarena Fabbri abbinato a cioccolato bianco o cioccolato al latte. Kit versatile che consente ai Maestri gelatieri di spaziare dalla creazione di magnifici gelati, a mousse, semifreddi e glassature di dolci. E, per conquistare definitivamente i bambini, divertenti gadget, come zainetti decorabili e sorprendenti tattoo di Salomone e della sua simpatica ciurma, sono proposti da Fabbri ai gelatieri in abbinamento al kit dei prodotti.
Attraverso analisi approfondite, esempi e groove, Beppe Basile ci porta dentro l'anima del groove, esplorando le caratteristiche distintive di ciascun batterista e le tecniche che hanno reso il loro stile così iconico: Jeff Porcaro, Steve Gadd, Jim Keltner, Jr Robinson, Billy Cobham, James Gadson e Bernard Purdie.0:00 INTRO0:36 BERNARD PURDIE3:30 JEFF PORCARO7:27 BILLY COBHAM10:08 JAMES GADSON11:27 JR ROBINSON13:48 JIM KELTNER16:45 STEVE GADD► I miei CORSI ONLINE: https://bit.ly/corsi_batteria
Continua la collaborazione tra Costa Crociere e A.P.E.I., l'associazione che riunisce gli Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, capitanata dal Maestro dei Maestri, Iginio Massari, con l'obiettivo di portare il meglio dell'arte pasticcera nel mondo. Nel 2023 sono previste due crociere dedicate agli amanti del gusto che vedranno, a bordo di Costa Toscana e di Costa Fascinosa, alcuni tra i più grandi maestri pasticceri italiani ed internazionali. La prima crociera-evento, “Massari racconta Iginio”, è prevista dal 9 al 16 giugno sull'ammiraglia Costa Toscana, nel corso di un itinerario di una settimana nel Mediterraneo, alla presenza del maestro Iginio Massari e dei maestri A.P.E.I, che ogni giorno proporranno agli ospiti a bordo workshop dedicati alla pasticceria. La crociera, in partenza da Genova, visiterà alcune delle più belle destinazioni tra Italia Francia e Spagna, come Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Roma. Sarà un vero e proprio “viaggio nel viaggio” alla scoperta del percorso personale e professionale del maestro Massari, con l'opportunità di assaggiare alcuni dei suoi dolci più iconici. Previsti anche dei momenti per gli ospiti più piccoli, attraverso la lettura di favole scritte per accompagnarli in un mondo di dolci fantasie. In omaggio saranno distribuiti volumi della collana “Dolce è la vita”, che il Maestro Massari autograferà agli ospiti.
Chi sono stati i tuoi maestri e che cosa ti hanno insegnato?Scarica qui il Manifesto di venderevalore https://pugnimalago.it/aumenta-il-tuo-business/#vendere-valore... e già che ci sei visita il nuovo sito appena lanciato https://pugnimalago.it/Parti anche tu per il percorso #unannodivenderevaloreAcquistalo qui a 52€ per 365 mail https://pugnimalago.it/un-anno-di-vendere-valore/Qui invece puoi acquistare il Journal di Vendere Valore https://www.amazon.it/Journal-Vendere-Valore-Paolo-Pugni/dp/B09TVNS63Z/E qui trovi i tre volumi con le prime 272 mail del progetto 1AnnodiVendereValorePrimo volume https://www.amazon.it/dp/B0B45GTTYLSecondo Volume https://www.amazon.it/anno-Vendere-Valore-Parte-seconda/dp/B0BLQW27KV/Terzo volume https://www.amazon.it/anno-Vendere-Valore-Parte-terza/dp/B0BQGVV3B4/Se preferisci la versione e-book https://venderevalore.gumroad.com/l/1AVV110Sostienimi nel mio progetto maratone https://www.retedeldono.it/it/iniziative/tra-capo-e-collo-onlus/paolo.pugni/paolo-corre-al-milanoI nuovi podcast della scuderia VendereValoreLa prima biopodcastia, che cosa mi ha insegnato la vita e cosa può insegnare anche a te (la tua di vita)https://www.spreaker.com/show/colleghiamo-i-puntiniIl minipodcast del venditore: ogni giorno 90 secondi per impostare correttamente la giornatahttps://www.spreaker.com/show/vedere-valore-dailyLa prima Business Novelcast italiana: le avventure del Codega e dei suoi clienti, per ragionare sulla vita del venditorehttps://www.spreaker.com/show/il-valore-del-venditoreLe serie di VendereValoreLa relazione conta nella vendita (Prendendo spunto da EQ della vendita) https://pugnimalago.it/la-relazione/L'arte della domanda https://pugnimalago.it/artedelladomanda/Elite Sales Strategies (Iananrino) https://www.spreaker.com/show/vendere-valore-elite-sales-strategiesPer entrare nel gruppo di discussione sulla vendita La compagnia: https://t.me/joinchat/f3f4aMd5rLhkNWY8Il canale Telegram d Vendere Valore è questo https://t.me/venderevaloreI nostri corsi e libri sono disponibili qui http://pugnimalago.it/corsi-vendere-valore/Il corso DISC lo trovate qui, con uno sconto speciale del 20%: https://venderevalore.gumroad.com/l/Zzhfe/PodcastVVLa pagina dedicata all'arte della domanda http://pugnimalago.it/artedelladomanda/- Ecco dove trovi i nostri libri* ”Vendere valore. Il colloquio ideale per guidare il tuo cliente verso maggiori profitti" https://amzn.to/2Z4aseM* Franca Malagò Ragazze diamoci da fare lo trovi qui: https://amzn.to/348KHMt* Vendere valore. Il manifesto e il metodo AIUTAhttps://amzn.to/2L9QZT8* L'arte della domandahttps://amzn.to/3hOQ8XL* Il festival della vendita 2020 https://amzn.to/3cCkDPS* Scopriamo il futuro https://amzn.to/2ZBFPgV* Il servant Lawyer https://amzn.to/3qcQzNZPer iscriversi alla nostra newsletter usate questo link http://pugnimalago.it/newsletter/
È Nayma Diomedi dell'Istituto Einstein Nebbia di Loreto (Ancona) – accompagnata dal professore Alex Orologio - la vincitrice della 31° edizione di Maestri dell'Espresso Junior, il concorso a premi promosso da illycaffè e Gruppo Cimbali rivolto ai giovani talenti della caffetteria. Seconda classificata Giorgia Baudino dell'Istituto Paire di Barge (Cuneo), accompagnata dal professore Davide Oglietti. Ad Arianna Massari dell'Istituto Carlo Porta di Milano, accompagnata dal professore Antonio Grillo, è andato invece lo speciale premio della Giuria giornalisti.
Elisabetta MoroMetà umani e metà animali. Sirene e altri esseri fantasticiDialoghi di Pistoiahttps://dialoghidipistoia.itElisabetta MoroMetà umani e metà animali. Sirene e altri esseri fantasticidomenica 28 maggio 2023 17.30Dialoghi di Pistoia, FestivalPerché le Sirene, i Centauri, le Arpie, i Minotauri, l'Elephant Man, l'Uomo Ragno consentono di dire l'indicibile e di rappresentare l'irrappresentabile? La loro doppia natura, che contiene due in uno – metà umani e metà animali – consente di cambiare continuamente il loro messaggio, adattandolo in ogni epoca a nuovi valori, a nuove paure, a nuove speranze. Il mito e la fiaba hanno affidato a queste figure simboliche il compito di esplorare i confini dell'identità, sempre sospesa fra singolare e plurale. Incarnazioni di quella soglia porosa e reversibile che unisce e separa le due metà dell'essere: natura e cultura, corpo e anima, ragione e sentimento. L'antropologa Elisabetta Moro ci racconta di questi esseri sorprendenti e di come il loro valore è testimoniato dal fatto che sopravvivono al trascorrere dei secoli e riescono a galleggiare nel mare dell'immaginario globale. Elisabetta Moro è Professore Ordinario di Antropologia Culturale presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Insegna Storia della gastronomia dei paesi del Mediterraneo all'Università Federico II di Napoli. È Co-Direttrice del Museo Virtuale della Dieta Mediterranea e del MedEatResearch (Centro di ricerche sociali sulla Dieta Mediterranea) del suo Ateneo. Ha collaborato con Stanley Tucci al programma CNN «Searching for Italy» (Emmy Award 2021). Collabora con il Corriere della Sera e con programmi RAI come GEO e MAESTRI. È componente dell'Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e presiede il Comitato Scientifico della Cattedra UNESCO in Intangible Cultural Heritage and Comparative Law dell'Università di Roma Unitelma Sapienza. Tra i suoi libri: Sirene. La seduzione dall'antichità ad oggi (il Mulino, 2019); con Marino Niola ha scritto: Andare per i luoghi della dieta mediterranea (il Mulino, 2017); I segreti della dieta mediterranea (il Mulino, 2020); Baciarsi (Einaudi, 2021); Il presepe (il Mulino, 2022); Mangiare come Dio comanda (Einaudi, 2023). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Cosa succede se un gruppo di supporto viene trattato male dalla band principale della serata. Resta solo un bel Coro delle lamentele
FarisTalk: verso la Festa della Mamma, presentazione del romanzo Stringimi a te con Sarah Maestri
Apple reported its fiscal second-quarter earnings yesterday that beat market expectations, helped mainly by stronger-than-anticipated iPhone sales, but also an increase in its services business. Sales were down overall, however. Sales in India set a March-quarter record, CEO Tim Cook told analysts in a conference. The country, where Apple recently opened two of its brick-and-mortar stores, was a “major focus” for Apple and he felt it was at “a tipping point,” with large numbers of people entering the middle class. Notes: Apple reported its fiscal second-quarter earnings yesterday that beat market expectations, helped mainly by stronger-than-anticipated iPhone sales, but also an increase in its services business. Sales were down overall, however. The Company posted quarterly revenue of $94.8 billion for the three months through March, down 3 percent year over year, and quarterly earnings per diluted share of $1.52, unchanged from the year-earlier period. "And as I noted earlier, in a milestone for Apple, we just opened our first two Apple stores in India, in Mumbai and Delhi. I was there to see it for myself, and I couldn't have been more delighted by the excitement and enthusiasm of the customers, developers, creators and team members I got to spend time with,” he said. "Looking at the business in India, we did set a quarterly record, grew very strong, double digits year-over-year. So, it was quite a good quarter for us, taking a step back, India is an incredibly exciting market. It's a major focus for us.” Over time, Apple has been expanding its operations in India, including getting its biggest contract manufacturers to expand their operations in the country, as it looks to reduce its dependence on China. On the retail front, Apple opened an online store in India three years ago, and it has incrementally expanded its distribution network of Apple-authorised premium stores. Last month it finally added the first of its physical stores. Apple has also struck a major partnership with India's Tata Group, which could be a game changer for both businesses. For the current quarter, CFO Maestri said the company expects overall revenue to be similar to the March quarter. Apple's iPhone sales have increased in the backdrop of a broader smartphone industry contraction of nearly 15 percent during the same time, according to an IDC estimate, CNBC points out. In other words, Apple has taken market share from rivals, especially in the premium phones segment. Overall, Apple's sales in three of its four biggest markets fell – the Americas, Japan and Greater China, as Apple calls it. Sales rose in Europe and in the rest of the Asia Pacific, which includes India. “The dynamism in the market, the vibrancy is unbelievable,” CEO Cook said. “There are a lot of people coming into the middle class, and I really feel that India is at a tipping point, and it's great to be there,” Cook said.
Spesso i Maestri sono silenziosi e nascosti, non vanno di fretta, non ostentano la loro sapienza. Un po' come gli gnomi, o gli elfi, un po' come il vento e i sogni. Saperli riconoscere è cosa da poco, in realtà. Basta avere occhi, mente e cuore sempre aperti. Spalancati verso il non so… Maggiori informazioni sulla pagina Facebook: Il Giardino di Grazia E sul sito www.erbacciantella.it Buon ascolto!!
Roberto Casiraghi"The Phair"Da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2023Torino Esposizioni Torna per la sua IV edizione The Phair | Photo Art Fair, l'appuntamento annuale dedicato alla fotografia, da venerdì 5 a domenica 7 maggio al Padiglione 3 di Torino Esposizioni. Gallerie italiane e internazionali, di cui già confermati espositori da Francia, Germania, Svizzera e Slovacchia, presenteranno opere di artisti di rilievo nel panorama contemporaneo. Il cuore di ogni progetto ruoterà attorno all'idea di immagine, per rendere Torino un polo di riferimento e di confronto sul tema. Il punto di tangenza della IV edizione sarà l'esplorazione di un'idea fotografica, la sua espansione, trasformazione e reinterpretazione.Fra i tanti progetti inediti che verranno presentati, ci sarà la mostra Mario Giacomelli. Forma e Poesia, mostra monografica dedicata a Mario Giacomelli, uno tra i più grandi Maestri della fotografia del nostro Paese, a cura di Chiara Massimello. 70 fotografie dell'artista marchigiano saranno per la prima volta rese visibili al pubblico. Saranno molte le gallerie, italiane e straniere, che parteciperanno a The Phair, portando alla fiera i lavori di artisti affermati ed emergenti. I temi toccati andranno dallo sguardo sugli oggetti, ai paesaggi e ai corpi, alla rielaborazione metafisica e astratta della realtà, dall'attenzione alle tecniche più innovative della fotografia alla riscoperta dei metodi tradizionali. Tra le tante gallerie: Jaeger Art porterà i lavori di Anton Corbijn, fotografo di Leonard Cohen e dei Depeche Mode, per un intreccio tra musica e fotografia; per una riflessione sull'ambiguo e sul ritratto, MC2 Gallery esporrà le opere di grande sperimentazione di Noé Sendas, mentre Ségolène Brossette (Parigi) quelle del celebre duo Tania & Lazlo. Ancora, una realtà sorprendente e fuori dal comune sarà messa in scena da A. Galerie (Parigi), con la serie dedicata al balletto di Alessandro Vasapolli. Uno sguardo verso la società contemporanea sarà proposto da NContemporary e Wizard Gallery, che porteranno a Torino i lavori di artisti che hanno a lungo indagato il reale. Gli oggetti prenderanno vita grazie alle fotografie di Thorsten Brinkmann, esposto dalla galleria Anita Beckers di Francoforte. Arriverà a The Phair anche la scene staging photography, modalità che aumenta le potenzialità narrative e illusionistiche, con le gallerie Photo & Contemporary, Vision Quest 4rosso e Marcorossi artecontemporanea. Grandi artisti contemporanei saranno portati in fiera grazie a Galerie & Editiones Stephan Witschidi Zurigo, che porterà i lavori di Mona Kuhn, Jungjin Lee e Martin Kollar, alla galleria Giorgio Persano, con opere di Per Barclay, Paolo Cirio, Jan Dibbets, Susy Gómez e Michele Zaza, e alla Galerie Berthet-Aittouarès, con Mario Giacomelli, Antoine Schneck ed Eric Antoine.L'evento si terrà presso lo spazio del Padiglione 3 dell'ex centro fieristico di Torino Esposizioni, progettato da Ettore Sottsass senior nel 1938 con la collaborazione di Pier Luigi Nervi. L'area di quasi 4mila mq ospiterà con The Phair oltre 35 espositori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
FRANCO LORENZONI - EDUCARE CONTROVENTO. STORIE DI MAESTRE E MAESTRI RIBELLI – presentato da Ira Rubini
Buongiorno, in questo podcast vorrei portare alcune riflessioni energetiche sulle dipendenze riportando anche il contributo delle costellazioni spirituali. È bene vedere che ci sono dipendenze di tutti i tipi, non solo dalle droghe e dall'alcol ma anche le più accettate dipendenze dalla sigaretta, dal cibo, dal sesso, dallo sport e da qualsiasi cosa che richerchiamo in maniera anomala o eccessiva. In realtà, come ricordano molti Maestri, la più grande dipendenza dell'essere umano è quella dal pensare compulsivamente, ma su questo pochi si interrogano e ne abbiamo parlato in altri video.Alla fine del video suggerisco anche un esercizio spirituale generale.Bene ricordare che tutti i suggerimenti sono intesi per un ampliamento della propria consapevolezza e la propria crescita personale e spirituale e non in sostituzione a terapie mediche e psicologiche.Buona ascoltoDiegoPer iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimiPuoi rimanere aggiornato su video, riflessioni ed eventi che propongo iscrivendoti al mio canale YouTube:https://www.youtube.com/c/diegogiaimi?sub_confirmation=1Su Facebook: https://www.facebook.com/diegogiaimiTramite il mio sito http://www.diegogiaimi.comSu Linkedin:https://www.linkedin.com/in/diegogiaimi/Su instagram:https://www.instagram.com/diegogiaimi/Su Telegram:https://t.me/diegogiaimi
Ci sono paure con cui dobbiamo fare i conti per tutta la vita. Per esempio, quanto tempo abbiamo per fare, per essere, per imparare, per insegnare ciò che vogliamo? Oggi parliamo di tempo e di maestri. → Desideri saperne di più sui titoli di oggi (o su quelli passati)? Ti aspetto su BookBlister https://www.bookblister.com/rubriche/libri-a-colazione/→ Vuoi conoscere meglio il mondo dell'editoria, se scrivi e vuoi approfondire le fasi del processo creativo https://www.edday.it→ Scrivi e hai bisogno di essere accompagnato nel tuo percorso editoriale? https://www.berettamazzotta.it→ Vorresti leggere news e curiosità dal mondo dell'editoria? Iscriviti al canale Telegram! https://t.me/bookblister
In questa puntata di Anime di Corsa siamo con Francesco Puppi e Cesari Maestri, campioni del mondo di corsa in montagna. E' un altro episodio pazzesco, che va gustato fino all'ultimo. Buon ascolto.
Inicialmente desarrollado a partir de la tradición de la contradanza europea, el danzón surgió como un género distinto de baile y de música entre los ejecutantes negros en Cuba del siglo XIX. A principios del siglo XX, su popularidad se extendió de manera sorprendente por todo el Golfo de México y la cuenca del Caribe. Un complejo de música fundamentalmente híbrida, refleja la fusión de elementos europeos y africanos, teniendo una influencia marcada en el desarrollo de otros bailes latinos y comparte muchos elementos estilísticos en común con el jazz temprano de Nueva Orleans. Danzón. Diálogos de música y baile por la cuenca del Caribe estudia la aparición, la influencia de alcance hemisférico y la importancia histórica y contemporánea de este género. Alejandro L. Madrid y Robin D. Moore emplean un enfoque multidisciplinario a los procesos de apropiación del danzón en nuevos contextos, sus cambios de significado a través del tiempo, y su relación con otros géneros musicales. Exploran, además, su larga historia de popularización y controversia, su desarrollo estilístico, su glorificación en los discursos nacionales y posterior renacimiento en un proceso continuo de diálogo transnacional entre Cuba y México, al igual que con Nueva Orleans. De igual manera, consideran la producción y transformación de este “complejo de performance” afrodiaspórico en relación con los discursos ideológicos globales y locales. Enfocándose en las interacciones a través de la región como en escenas específicas, Madrid y Moore subrayan el alcance del intercambio cultural en las Américas. De esa forma, analizan el danzón y los varios discursos de identificación alrededor de él como elementos en procesos regionales más amplios. Danzón representa un aporte significativo a la literatura sobre la música, el baile, y la cultura expresiva latinoamericanas. Ha ganado premios de la American Musicological Society y la ASCAP. Será una fuente imprescindible de consulta para investigadores, alumnos y aficionados. Presenta María Alejandra De Ávila López, doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Omelia della s. Messa del 7 Marzo 2023, Martedì della II Settimana di Quaresima, tenuta da p. Alessandro M. Apollonio, FI.
Inicialmente desarrollado a partir de la tradición de la contradanza europea, el danzón surgió como un género distinto de baile y de música entre los ejecutantes negros en Cuba del siglo XIX. A principios del siglo XX, su popularidad se extendió de manera sorprendente por todo el Golfo de México y la cuenca del Caribe. Un complejo de música fundamentalmente híbrida, refleja la fusión de elementos europeos y africanos, teniendo una influencia marcada en el desarrollo de otros bailes latinos y comparte muchos elementos estilísticos en común con el jazz temprano de Nueva Orleans. Danzón. Diálogos de música y baile por la cuenca del Caribe estudia la aparición, la influencia de alcance hemisférico y la importancia histórica y contemporánea de este género. Alejandro L. Madrid y Robin D. Moore emplean un enfoque multidisciplinario a los procesos de apropiación del danzón en nuevos contextos, sus cambios de significado a través del tiempo, y su relación con otros géneros musicales. Exploran, además, su larga historia de popularización y controversia, su desarrollo estilístico, su glorificación en los discursos nacionales y posterior renacimiento en un proceso continuo de diálogo transnacional entre Cuba y México, al igual que con Nueva Orleans. De igual manera, consideran la producción y transformación de este “complejo de performance” afrodiaspórico en relación con los discursos ideológicos globales y locales. Enfocándose en las interacciones a través de la región como en escenas específicas, Madrid y Moore subrayan el alcance del intercambio cultural en las Américas. De esa forma, analizan el danzón y los varios discursos de identificación alrededor de él como elementos en procesos regionales más amplios. Danzón representa un aporte significativo a la literatura sobre la música, el baile, y la cultura expresiva latinoamericanas. Ha ganado premios de la American Musicological Society y la ASCAP. Será una fuente imprescindible de consulta para investigadores, alumnos y aficionados. Presenta María Alejandra De Ávila López, doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inicialmente desarrollado a partir de la tradición de la contradanza europea, el danzón surgió como un género distinto de baile y de música entre los ejecutantes negros en Cuba del siglo XIX. A principios del siglo XX, su popularidad se extendió de manera sorprendente por todo el Golfo de México y la cuenca del Caribe. Un complejo de música fundamentalmente híbrida, refleja la fusión de elementos europeos y africanos, teniendo una influencia marcada en el desarrollo de otros bailes latinos y comparte muchos elementos estilísticos en común con el jazz temprano de Nueva Orleans. Danzón. Diálogos de música y baile por la cuenca del Caribe estudia la aparición, la influencia de alcance hemisférico y la importancia histórica y contemporánea de este género. Alejandro L. Madrid y Robin D. Moore emplean un enfoque multidisciplinario a los procesos de apropiación del danzón en nuevos contextos, sus cambios de significado a través del tiempo, y su relación con otros géneros musicales. Exploran, además, su larga historia de popularización y controversia, su desarrollo estilístico, su glorificación en los discursos nacionales y posterior renacimiento en un proceso continuo de diálogo transnacional entre Cuba y México, al igual que con Nueva Orleans. De igual manera, consideran la producción y transformación de este “complejo de performance” afrodiaspórico en relación con los discursos ideológicos globales y locales. Enfocándose en las interacciones a través de la región como en escenas específicas, Madrid y Moore subrayan el alcance del intercambio cultural en las Américas. De esa forma, analizan el danzón y los varios discursos de identificación alrededor de él como elementos en procesos regionales más amplios. Danzón representa un aporte significativo a la literatura sobre la música, el baile, y la cultura expresiva latinoamericanas. Ha ganado premios de la American Musicological Society y la ASCAP. Será una fuente imprescindible de consulta para investigadores, alumnos y aficionados. Presenta María Alejandra De Ávila López, doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inicialmente desarrollado a partir de la tradición de la contradanza europea, el danzón surgió como un género distinto de baile y de música entre los ejecutantes negros en Cuba del siglo XIX. A principios del siglo XX, su popularidad se extendió de manera sorprendente por todo el Golfo de México y la cuenca del Caribe. Un complejo de música fundamentalmente híbrida, refleja la fusión de elementos europeos y africanos, teniendo una influencia marcada en el desarrollo de otros bailes latinos y comparte muchos elementos estilísticos en común con el jazz temprano de Nueva Orleans. Danzón. Diálogos de música y baile por la cuenca del Caribe estudia la aparición, la influencia de alcance hemisférico y la importancia histórica y contemporánea de este género. Alejandro L. Madrid y Robin D. Moore emplean un enfoque multidisciplinario a los procesos de apropiación del danzón en nuevos contextos, sus cambios de significado a través del tiempo, y su relación con otros géneros musicales. Exploran, además, su larga historia de popularización y controversia, su desarrollo estilístico, su glorificación en los discursos nacionales y posterior renacimiento en un proceso continuo de diálogo transnacional entre Cuba y México, al igual que con Nueva Orleans. De igual manera, consideran la producción y transformación de este “complejo de performance” afrodiaspórico en relación con los discursos ideológicos globales y locales. Enfocándose en las interacciones a través de la región como en escenas específicas, Madrid y Moore subrayan el alcance del intercambio cultural en las Américas. De esa forma, analizan el danzón y los varios discursos de identificación alrededor de él como elementos en procesos regionales más amplios. Danzón representa un aporte significativo a la literatura sobre la música, el baile, y la cultura expresiva latinoamericanas. Ha ganado premios de la American Musicological Society y la ASCAP. Será una fuente imprescindible de consulta para investigadores, alumnos y aficionados. Presenta María Alejandra De Ávila López, doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Puntata 452 di Border Nights - La Notte ai Confini, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network. Ospiti della puntata Stefano Calandra per presentare Eq Forecast, l'app che prevede i terremoti. Poi Letizia Dotti per parlare di nuova medianità. Con la partecipazione di Paolo Franceschetti, Roberto Romiti (nuovi maestri Parte III), la musica di Lex Dj.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/654467/advertisement
Chi è Angelo Mangiarotti? La vita dell'architetto e designer milanese tra i tumulti della guerra, gli anni a Chicago e gli incontri con Walter Gropius, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright e Ludwig Mies van der Rohe.
Cuentos fabulosos: La invención de la música incaica y el nacimiento de la música andina, como objeto de estudio etnomusicológico, constituye un aporte trascendental para la investigación musical en el Perú. Julio Mendívil propone un brillante análisis de cómo se construyó el discurso sobre la "música incaica", basado en el argumento de la existencia de una escala pentatónica. A partir del siglo XX, esta pentatonía se hallaría en la base de una nación imaginada por los estudiosos más sobresalientes de la "música andina" - otro concepto construido para entender la realidad peruana. El autor comprende dentro de su estudio a los más distinguidos etnomusicólogos de este campo analizando, en profundidad, las principales premisas y estrategias de significación que utilizaron para imaginar el pasado musical andino. Tal problematización nos revela, asimismo, aspectos fundamentales acerca de las diferentes narrativas que se han esgrimido para explicar una identidad peruana e imaginar la nación desde la musicología comparada y la etnomusicología. La propuesta de análisis de Mendívil nos señala además, una ruta para futuras investigaciones sobre la música en el Perú y América Latina. Entrevista por María Alejandra De Ávila López doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Disagio nell'arte non poteva mancare. Riguarda chi l'arte la produce, e chi la vive con i filtri dell'orrore, dell'incapacità di vivere, dell'inadeguatezza al mondo. Vee Tridente e Veronique Bunny ne parlano con l'artista Valentina Rapetti, esegeta (anche) di uno dei grandi Maestri del contemporaneo, Andrea Dipré.
Alessia Tagliaventi"Colpo d'occhio"Le fotografie fanno coseContrastohttps://contrastobooks.com/Un libro delle meraviglie, pensato per giovani occhi, per conoscere la fotografia, osservare la realtà con sguardo diverso e giocare con le immagini.Ogni pagina sarà un invito a una scoperta, a un viaggio, a una conversazione con le foto. Giochiamo a osservarle, scoprire i dettagli, scovare le domande che ci pongono, chiederci perché ci piacciono o non ci piacciono.Colpo d'occhio. Le fotografie fanno cose di Alessia Tagliaventi è un libro ricco di immagini, diverse sorprese e molte storie di fotografia per giovani occhi.Le immagini ci parlano, scovano i dettagli più nascosti della realtà, ci pongono domande, sono ambigue perché non si svelano mai fino in fondo, permettendoci così di immaginare anche quello che non dicono. Le fotografie possono fare tante cose: ci emozionano, ci fanno riflettere, ci divertono, stimolano la fantasia e la curiosità, ci portano indietro nel tempo e lontano nello spazio, ci invitano a inventare storie. Suddiviso in quattro sezioni (Personaggi, Luoghi, Oggetti, Animali), il volume presenta una straordinaria serie di immagini di grandi fotografi e fotografe, da Elliott Erwitt a Luigi Ghirri, da Garry Winogrand a Helen Levitt fino ad Alex Webb tra gli altri. Ogni immagine è accompagnata da un breve testo di Alessia Tagliaventi che la racconta e guida nella lettura, evidenziandone gli aspetti principali, ponendo domande e dando spunti per la possibile creazione di storie sempre nuove.Al libro è allegato un cartoncino con un foro, da usare come una cornice per entrare nell'immagine, giocando a cercare i dettagli che più incuriosiscono, oppure per osservare il mondo alla ricerca di possibili nuove inquadrature. Un'educazione all'arte della fotografia in modo interattivo che stimola ad allenare lo sguardo e aggiungere il proprio punto di vista ai diversi sguardi sulla realtà. La fotografia può raccontare storie, mostrare il mondo, ma anche inventarlo. Un libro per conoscere, approfondire e prendere spunto per ideare storie, guardarsi intorno e, perché no, cominciare a fotografare quello che ci colpisce. Alessia Tagliaventi è editor, curatrice, e docente di Storia della Fotografia. Per Contrasto ha seguito numerosi progetti editoriali ed è autrice di pubblicazioni e saggi critici sul linguaggio fotografico. È stata anche coautrice, con Michele Smargiassi, dei fascicoli Maestri di fotografia, in abbinamento con La Repubblica e National Geographic. Attualmente insegna presso l'Istituto Europeo di Design di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi vi portiamo in una Campania meno nota, quella del Sannio, l'antica terra dei Sanniti, nella provincia di Benevento, tra la valle Caudina e la valle Telesina. Il territorio è dominato dal massiccio del Taburno che dà il nome anche a molti prodotti tipici di questo territorio. Prima di cominciare il nostro viaggio nel Sannio, viene a trovarci Severino Salvemini, economista appassionato di cucina che, nel suo libro "Chef Portraits" traccia un ritratto dipinto e scritto di tanti celebri Maestri della cucina. Iniziamo il nostro cammino nel Sannio da Telese, paese famoso per le terme, ma anche per le gesta culinarie di uno chef che, proprio lo scorso anno, ha ottenuto la seconda stella Michelin, Giuseppe Iannotti del "Kresios". Nello spazio news, una bella storia di cibo e inclusione: Jacopo Corona, co-founder di"Frolla Microbiscottificio" ci racconta di questa cooperativa che dà lavoro a 18 ragazzi disabili. Ma quanto ne sanno a Vico Equense di sapori del Sannio? Andiamo a verificarlo nell'Istituto Alberghiero"De Gennaro" con il preside Salvador Tufano. Torna a trovarci Manuele Pirovano, beverage manager del D'O, con i suoi consigli di abbinamento cibo-vino. Da Telese, prendiamo la Strada Statale 373 Telesina, virando poi verso il Fondo Valle Vitulanese e da qui le curve della SP 101 ci condurranno a Castelpoto, comune di poco più di mille abitanti famoso per un particolare Presidio Slow Food, la Salsiccia Rossa di Castelpoto.
In this video I define Aztlan, speak on its origins and expand on what it symbolizes today. #chicano #aztlan #history #mythology #native References Bitto, Robert. 2021. “Aztlán Found? Mexcaltitlán – Mexico Unexplained.” Mexico Unexplained. https://mexicounexplained.com/aztlan-found-mexcaltitlan/. Grandjeat, Charles Y. 1990. “NATIONALISM, HISTORY AND MYTH: THE MASKS OF AZTLÁN.” Confluencia 6, no. 1 (Fall): 19-28. https://www.jstor.org/stable/27921957. Maestri, Nicoletta. 2019. “Aztlan, The Mythical Homeland of the Aztec-Mexica.” ThoughtCo. https://www.thoughtco.com/aztlan-the-mythical-homeland-169913.
Sinergéticos!
Please join the EC team and our illustrious Maestri in a joyful and enlightening conversation where they discuss what they are most proud of over the course of their storied careers, considerations around programming, leadership on the podium, and the significance of being an American Music Director. We can't wait for you to hear it and tell us what you think!
Alfredo Accatino"La linea e l'ombra"Senza talento nel luogo simbolo del talento: il BauhausGiunti Editorehttps://www.giunti.it/Nella pura architettura dei Laboratori Bauhaus di Dessau, la scuola di design che provò a cambiare il mondo, Erich Kroll, un ragazzo dal passato doloroso, vive la maledizione di non avere talento nel luogo simbolo del talento. Anzi, si illude che la creatività lo possa condurre al successo e al riscatto personale, e perseguirà questo obiettivo ad ogni costo, con cinismo e ottusità, sino a rovinarsi la vita. Lo seguiremo così nella sua continua lotta per emergere, dall'apertura della scuola (1926), sino a quando Walter Gropius ne lascia la direzione (maggio 1928). Una sorta di “giro di vite” tra Maestri quasi mitologici (Kandinskij, Klee, Schlemmer) e studenti geniali, mentre sullo sfondo scorgiamo l'onda nera del nazismo e gli ultimi fuochi della Repubblica di Weimar e, infine, nell'epilogo, la guerra e le ferite di una Germania divisa. Tranne Erich tutti i personaggi sono realmente esistiti, come i ragazzi sognatori – i Bauhäusler – veri protagonisti della narrazione. Un percorso che ci permette di ricostruire fedelmente il clima nel campus, tra lezioni, scontri, amori, eccessi, in un periodo storico fondamentale per la cultura e l'arte contemporanea, che crediamo di conoscere, ma di cui in effetti sappiamo veramente poco. Un romanzo di formazione che punta a decostruire le regole base: più che migliorare, infatti, Erich peggiora, a livello umano ed emotivo in un percorso dove è difficile distinguere tra vittime e colpevoli.Alfredo Accatino È uno dei più noti e premiati creativi italiani, autore di grandi eventi in tutto il mondo, dalle Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche di Torino 2006 a quelle di Expo Milano 2015, ma anche di show, progetti culturali, live experience. Scrittore, autore televisivo e polemista, ha al suo attivo una vasta e variegata produzione editoriale. Figlio del pittore e teorico dell'educazione artistica Enrico Accatino, con cui collaborò alla realizzazione di numerose pubblicazioni, è autore di un blog di successo, Il Museo Immaginario – Outsiders, e dell'omonima rubrica su “Art e Dossier”. Con il precedente volume, Outsiders, ha fatto conoscere per la prima volta in Italia autori e storie dimenticate, proponendo un approccio nuovo e originale alla storia dell'arte del Novecento.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Paderno, Dario Palotto e Valerio Sarno lavorano al Royal South Yarra, un club fondato nel lontano 1884.
Chi non si è innamorato di almeno una colonna musicale di un film (generalmente le chiamiamo “colonne sonore”, ma è un'imperfezione: la colonna sonora, infatti, è l'insieme sonoro di una pellicola: voci, rumori, ecc.)? A volte non ce ne rendiamo conto, ma il nostro coinvolgimento nella narrazione di una pellicola cinematografica è, per buona parte, dovuto proprio alla colonna musicale che accompagna le immagini sullo schermo. Se il film che guardiamo ci commuove, ci diverte o ci terrorizza è fuori di dubbio che la responsabilità è, per buona parte, imputabile anche alle musiche (commoventi, divertenti o terrorizzanti) che stiamo ascoltando mentre scorrono le immagini.Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Johm Williams, Ryuichi Sakamoto, Armando Trovajoli, Vangelis, Micheael Nyman, Henry Mancini, Bernard Hermann, Charlie Chaplin, Riz Ortolani, Piero Piccioni, Alessandro Cicognini, Yann Tiersen sono alcuni tra i musicisti più importanti che hanno scritto, insieme a sceneggiatori, registi, attori e tecnici, la storia del cinema.Scrivere musica per il cinema è però un'arte, un'arte che deve tener conto di innumerevoli aspetti, non certamente ultimo il nostro cervello che, ascoltando musica, ha reazioni diverse tra loro proprio in base alle sonorità che ascolta.Nicola Dusi, docente di Semiotica del cinema, Roberto Calabretto, docente di “Musica negli audiovisivi”, Mauro Casadei Turoni Monti, musicologo, docente di Pedagogia e didattica della musica, Bruno Bigoni, regista e docente di “Cinema Tv e New Media”, Stefano Fonzi, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra specializzatosi in musiche per film al Berklee College of music di Boston, Alice Mado Proverbio, docente di psicobiologia e psicologia fisiologica all'università di Milano Bicocca e autrice del volume “Neuroscienze cognitive della musica” e Paolo Enrico Archetti Maestri del gruppo YoYo Mundi, gruppo i cui membri sono stati giudicati “Maestri della composizione di musiche per film muti”, ci guideranno in un breve, ma interessante viaggio nel mondo misterioso e affascinante delle musiche cinematografiche.
Chi non si è innamorato di almeno una colonna musicale di un film (generalmente le chiamiamo “colonne sonore”, ma è un'imperfezione: la colonna sonora, infatti, è l'insieme sonoro di una pellicola: voci, rumori, ecc.)? A volte non ce ne rendiamo conto, ma il nostro coinvolgimento nella narrazione di una pellicola cinematografica è, per buona parte, dovuto proprio alla colonna musicale che accompagna le immagini sullo schermo. Se il film che guardiamo ci commuove, ci diverte o ci terrorizza è fuori di dubbio che la responsabilità è, per buona parte, imputabile anche alle musiche (commoventi, divertenti o terrorizzanti) che stiamo ascoltando mentre scorrono le immagini.Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Johm Williams, Ryuichi Sakamoto, Armando Trovajoli, Vangelis, Micheael Nyman, Henry Mancini, Bernard Hermann, Charlie Chaplin, Riz Ortolani, Piero Piccioni, Alessandro Cicognini, Yann Tiersen sono alcuni tra i musicisti più importanti che hanno scritto, insieme a sceneggiatori, registi, attori e tecnici, la storia del cinema.Scrivere musica per il cinema è però un'arte, un'arte che deve tener conto di innumerevoli aspetti, non certamente ultimo il nostro cervello che, ascoltando musica, ha reazioni diverse tra loro proprio in base alle sonorità che ascolta.Nicola Dusi, docente di Semiotica del cinema, Roberto Calabretto, docente di “Musica negli audiovisivi”, Mauro Casadei Turoni Monti, musicologo, docente di Pedagogia e didattica della musica, Bruno Bigoni, regista e docente di “Cinema Tv e New Media”, Stefano Fonzi, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra specializzatosi in musiche per film al Berklee College of music di Boston, Alice Mado Proverbio, docente di psicobiologia e psicologia fisiologica all'università di Milano Bicocca e autrice del volume “Neuroscienze cognitive della musica” e Paolo Enrico Archetti Maestri del gruppo YoYo Mundi, gruppo i cui membri sono stati giudicati “Maestri della composizione di musiche per film muti”, ci guideranno in un breve, ma interessante viaggio nel mondo misterioso e affascinante delle musiche cinematografiche.
Los diferentes porros en Colombia, que incluye un libro de partituras y tres CD de audio, es producto de un proyecto de investigación-creación financiado por la convocatoria InvestigARTE del Ministerio de Ciencia y Tecnología de Colombia. Este proyecto se propuso, a partir de la comprensión de los diferentes tipos de música llamados porro en Colombia, componer, arreglar y producir 29 porros en estudio. Con estas piezas se pretendía dar cuenta de cómo son los porros tradicionales, así como explorar y proponer nuevas posibilidades estéticas de creación. El libro presenta la transcripción de partituras de 95 porros colombianos, divididos en cuatro categorías: porros de banda sabanera, porros de orquesta de salón, porros de gaitas largas y porros parranderos. Antes de las transcripciones de cada categoría se presenta una descripción y análisis básico de las características musicales de cada uno de estos tipos de músicas denominadas porros. Además, incluye las partituras de las piezas originales creadas en el marco del proyecto. Finalmente, presenta un registro del proceso de creación y producción de 11 nuevas piezas enmarcadas estilísticamente en las categorías mencionadas, así como de los arreglos de 18 porros clásicos, en los que se usan lenguajes o recursos poco convencionales dentro de estas categorías (10 de ellos en formato de voz y guitarra, y los 8 restantes usando el estudio de grabación como instrumento principal). El lector y melómano podrá acercarse así a la comprensión de las músicas denominadas porros tanto desde los escritural como desde lo sonoro, desde lo analítico y lo sensorial. Presenta María Alejandra De Ávila López, Doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México
Mais uma edição do programa Pensamento Crítico, espaço de de análise da conjuntura brasileira e latino-americana, produzido pelo Instituto de Estudos Latino-Americanos, com a participação de Elaine Tavares, Nildo Ouriques e o historiador Mário Maestri. Nessa edição analisando a necessidade da história para a compreensão da política.
Skip Bertman and Ron Maestri joined Kristian to talk about the current state of college baseball. The legendary coaches discussed the impact that the transfer portal and NIL will have on the sport they love. They also praised the AABC Connie Mack World Series.
La "invención" de la música indigena de México. Antropología e historia de las políticas culturales del siglo XX aborda la práctica de la investigación de esas músicas que recibieron el impulso de políticas y programas culturales por parte del Estado mexicano, desde el proyecto posrevolucionario hasta su modificación en formas neoliberales de concebir las sociedades y sus expresiones culturales. Aunque sí existía como realidad, la categoría de música indígena no exístia antes del siglo pasado, , de manera que el concepto de "invención" no desconoce la preexistencia de tradiciones musicales indígenas, sino que ahonda en el proceso por medio del cual el Estado ha promovido las que considera propiamente indígenas conforme a lo que, se cree, debiera ser lo indígena. Después del neozapatismo, el reconocimiento constitucional a la multiculturalidad sustentada en los pueblos originarios reconfiguró el imaginario del carácter diverso de México. No se transformaron, sin embargo, las ideas en torno a dichas sociedades (las mentalidades –dice Fernand Braudel– son prisiones de larga duración), de manera que buena parte de los cambios de las ideas y los imaginarios no se han materializado debido a que son coyunturalmente funcionales para los gobiernos y sus políticas en materia de cultura. Entrevista realizada por María Alejandra de Ávila López, Doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México
Las músicas norteñas son expresiones que han crecido en los diferentes “nortes” de México, como resultado de la densificación y complejización de las relaciones económicas, culturales y de poder desarrolladas en la región en los últimos 35 años. La música de conjunto norteño, la de banda sinaloense, la duranguense, la tecnobanda, la norteño-banda y el movimiento alterado son algunos de los ejemplos de estas expresiones de la música popular. Economías de las músicas norteñas ofrece un panorama sobre sus diferentes economías, a partir de diversos trabajos, fundamentalmente etnográficos, con amplias contextualizaciones sociohistóricas y geográficas. Estas bases nos ayudan a entender el papel de la circulación de los conocimientos para la fabricación del bajo sexto; el lugar de las emociones y la identidad en la precarización de los músicos; el uso diferenciado de recursos entre los músicos para huir de la violencia armada o la esquizofrénica realidad alrededor de la censura al narcocorrido. Este libro es parte de un proyecto amplio de investigación que busca conocer cuáles son las negociaciones y acomodos que vive la música popular del norte de México frente al avance de la piratería, el crimen organizado y las nuevas tecnologías. Entrevista por María Alejandra de Avila López, Doctora en Etnomusicología por el Programa de Maestría y Doctorado en Música de la Universidad Nacional Autónoma de México
Salieri, nicht nur Liebhaber der "Kleinen Nachtmusik" sprechen diesen Namen mit einem verächtlichen Unterton aus. Antonio Salieri. Spätestens seit "Amadeus" weiß doch jeder: Salieri, das ist der böse Bube der Musikgeschichte, der Meister-Mobber unter den Maestri. Salieri, was für ein Unsympath, was für ein durch und durch fieser Charakter! Aber stimmt das überhaupt? Unser ZOOM rückt einiges zurecht.
Oggi puntata con Roberto Mercadini su Leonardo, Michelangelo, la competizione e molto altro! Leggi "L'ingegno e le tenebre" di Roberto: https://amzn.to/38PPbgU Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 1 mese extra gratuito. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Leggi il mio nuovo libro "Seneca tra gli zombie" ➤➤➤ https://amzn.to/3J0cPE2 I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi In Live ogni giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogito Gli eventi dal vivo ➤➤➤ https://dailycogito.com/eventi/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro La mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2k Instagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/ Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libdufer Il nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ Daily Cogito: il podcast per tutti e per nessuno. Ogni giorno un nuovo episodio, a cura di Rick DuFer. La voce della sigla è di Gianluca Iacono. La musica è di Jules Gaia, da Epidemic Sound. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
El primer trimestre del año ha dado resultados bastante positivos para Apple en todas sus divisiones salvo la del iPad, pero Cook y Maestri ya anticiparon que este próximo trimestre pueden llegar curvas. Por cinco razones. *** Loop Infinito es un podcast de Applesfera, presentado por Javier Lacort y editado por Santi Araújo. Contacta con el autor en Twitter (@jlacort) o por correo (lacort@xataka.com). Gracias por escuchar este podcast.
I Maestri sono figure che cerchiamo: ma sappiamo riconoscerli? Oggi vi racconto i miei. Leggi il mio nuovo libro "Seneca tra gli zombie" ➤➤➤ https://amzn.to/3J0cPE2 Il nostro nuovo sito ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/ Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 1 mese extra gratuito. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. In Live ogni giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogito Gli eventi dal vivo ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro La mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2k Instagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/ Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libdufer Il nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ Daily Cogito: il podcast per tutti e per nessuno. Ogni giorno un nuovo episodio, a cura di Rick DuFer. La voce della sigla è di Gianluca Iacono. La musica è di Jules Gaia, da Epidemic Sound. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices