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Nizza24 Week-end 28 settembre: Come divenire milardari: istruzioni - Ceramiche kitch in esposizione - Meteo
Per un vero design addict, la collezione di statuine in ceramica “Most Illustrious” è il regalo da farsi o da fare perfetto per ogni occasione. Cini Boeri si aggiunge alla famiglia di totem in ceramica che omaggia i maestri del design italiano firmata da Elena Salmistraro per Bosa, un laboratorio artigianale che dal Veneto ha saputo affermarsi nel mondo. Te ne parlo in questo nuovo episodio del podcast!
Castelli, in provincia di Teramo, il borgo delle ceramiche, con Daniele Di Ianni e Mary Jo.
Continua l’inondazione di nuovi materiali dalle caratteristiche sorprendenti, scoperti grazie a potenti simulazioni. Solo poche settimane fa ci siamo trovati a commentare la scoperta, almeno sulla carta, di centinaia di migliaia di nuovi composti inorganici individuati da un algoritmo di intelligenza artificiale. La notizia di oggi è che un gruppo di scienziati di varie Università (guidati dall’italiano Stefano Curtarolo della Duke University) hanno scoperto 900 nuovi composti ceramici dotati di una fenomenale resistenza agli ambienti estremi, con cui si potrebbero realizzare dispositivi elettronici in grado di continuare a funzionare perfino immersi nella lava di un vulcano. Di questo studio, descritto sulla rivista Nature, che ne parla Arrigo Calzolari, ricercatore del CNR Nano e coautore dell’articolo.
Faenza è una città di circa 60mila abitanti in provincia di Ravenna, è in mezzo alla pianura ed è una città abbastanza tranquilla. La sua terra è argilla, l'argilla da cui si producono le ceramiche, ed è la stessa che ha sommerso la città la notte tra il 16 e il 17 maggio 2023.
La reologia è la scienza che si occupa del flusso e della velocità di deformazione della materia.È una branca della fisica che studia l'origine, la natura e le caratteristiche di deformazione di una materia sotto l'influenza di forze esterne, con particolare riguardo ai liquidi non newtoniani.Il suo obiettivo principale è definire le correlazioni tra cause (forze) ed effetti (deformazioni e flussi) identificando tutti i meccanismi che sono alla base del diverso comportamento reologico su scala microscopica e molecolare. L'episodio offre una panoramica sui più importanti comportamenti reologici in relazione alle sospensioni ceramiche: barbottine, sospensioni di smalti e graniglie, engobbi e inchiostri.Tutte queste sospensioni, infatti, per sviluppare una buona applicazione ed evitare importanti problemi lungo le linee di produzione, devono essere contraddistinte da adeguate caratteristiche reologiche. Quali?
Episode 77 with Ally Venturo from Ceramiche Tile & Stone. Ally is my first ever in person podcast episode for the Pro Seres and it has been in the works for over a year. We talk about Ceramiche, and how Ally got into the business. We also touch on tile trends and what people are looking for now. Follow her at @tilequeen.pgh & @ceramiche_tile If you can leave a review and subscribe to my Podcast on Apple Podcast or wherever you listen to this it would be greatly appreciated
Roberta Lietti"Universo Parisi"I vetri e le ceramiche di Ico e LuisaPinacoteca Civica di Como, fino al 28 maggio 2023La Pinacoteca Civica di Como organizza nelle sue sale al primo piano, fino al 28 maggio 2023, la mostra “Universo Parisi. I vetri e le ceramiche di Ico e Luisa”, con la curatela di Roberta Lietti e il progetto espositivo di Cristiana Lopes e Giacomo Brenna.La figura di Domenico (Ico) Parisi è tra le più eclettiche e le più creativamente prolifiche nel panorama della ricerca progettuale italiana dal dopoguerra in poi. Palermitano di nascita ma comasco d'adozione, Parisi, formato nello studio di Terragni, già dalla fine degli anni Trenta opera in una dimensione interdisciplinare che va dall'essere architetto e designer ma anche art director, fotografo, regista cinematografico, pittore e artista puro. Centrale, anche nella sua vita professionale, la figura della moglie Luisa Aiani con la quale inaugura, nell'aprile del 1948, lo studio La Ruota in via Diaz a Como, punto di riferimento, cenacolo progettuale e culturale della vita artistica della città. Da La Ruota passano Melotti, Munari, Fontana, Radice e, contemporaneamente, Luisa integra gli arredi di Ico e le opere degli amici artisti, frutto di un linguaggio creativo d'avanguardia, con piccoli pezzi d'antiquariato, argenti antichi e vetri del XX secolo che ‘addomesticano' le idee più radicali, forse cosciente che la rivoluzione del gusto dell'abitare può avvenire in Italia solo attraverso piccoli passi. Ben presto però a questi oggetti, trovati negli studi degli artisti o presso qualche antiquario, Parisi e Luisa aggiungono le loro creazioni, frutto della collaborazione con abilissimi maestri del vetro e della ceramica, piccoli pezzi d'arte che sono il tema di questa esposizione.La mostra, infatti, con un centinaio di opere esposte provenienti dalle collezioni della Pinacoteca e da prestatori privati, ripercorre la ricerca dei Parisi sulle arti minori, dal vetro alla ceramica, come espressione di scelte moderne e funzionali dell'oggettistica e dei complementi d'arredo. Nascono così, già a metà anni '60, i primi progetti di vasi in vetro muranese, di forma elementare ed essenziale, realizzati dalla vetreria d'arte Barovier&Toso. In mostra, il primo vetro disegnato da Parisi nel 1956 e rielaborato negli anni ‘70: un elegante alto vaso da terra a forma cilindrica, colorato e sfumato, retto da una base in acciaio spazzolato. A questo primo vetro si aggiungono i “cachepot Luisa”, una serie di secchielli in vetro trasparente blu, verde, bianco giocati su un perfetto rapporto tra diametro e altezza e, negli anni a seguire, le sculture soprammobile denominate “vetri crudeli”: piccole opere d'arte dal significato fortemente concettuale caratterizzate dal contrasto nell'utilizzo dei materiali. La scultura più nota di questa serie, presente in mostra, è senza dubbio l'iperrealista “polentina” in pasta di vetro gialla, con tanto di forchetta inclusa.Alla progettazione dell'arte vetraria si affianca l'esperienza con la ceramica, che prende avvio dall'incontro che Parisi ebbe, nei primi anni '60, con Pompeo Pianezzola, artista e art director di una delle più storiche manifatture di ceramica artistica del vicentino, la Zanolli&Sebellin. Per loro disegna una serie di oggetti giocati su forme geometriche solide come il cubo, la sfera e il cono che sembrano evocare, nella loro semplicità, i giochi dei bambini. Una ceramica “pop”, ironica e originale caratterizzata da scelte cromatiche forti e contrastanti: il bianco che si scontra con il colore rosso vivo, i cubi colorati che si sovrappongono, i fumetti, gli occhi, le labbra rosse di Marylin che mettono in mostra l'attrazione di Parisi (quasi ossessiva) per il corpo umano. Ne sono esempio il vaso “Bocca”, le sfere “Occhi”, la scultura vaso e la ciotola “Impronta” che riproducono, in positivo e in negativo, il disegno di una mano. Successivi di pochi anni e presenti nella personale, due contenitori (una bacinella da sviluppo fotografico e una grande ciotola asimmetrica) realizzati in collaborazione con Giuliano Collina, nei quali Parisi interviene attivamente colando il colore sull'oggetto e una serie di vasi, sempre in ceramica, caratterizzanti dall'inserimento di una o più fasce in acciaio inox.L'ultimo sguardo del percorso espositivo è rivolto alla fine degli anni '80 e agli inizi degli anni '90 con un ritorno di Parisi all'architettura e al design, dopo una pausa di più di un decennio prevalentemente dedicato alla ricerca utopico-esistenziale attraverso numerose esperienze artistiche (mostre e installazioni) che culminano nel progetto interdisciplinare “Operazione Arcevia”, presentato alla 76esima Biennale di Venezia del 1976.A quest'ultimo periodo risale l'ideazione di una serie di nuovi oggetti in ceramica eseguiti in collaborazione con la Fornace Ibis di Giorgio Robustelli: tazze, piatti, zuppiere (rotti, bucati, piegati, tutti volutamente inutilizzabili) fino alla radio (la famosissima “Cubo” di Zanuso) abitati da personaggi grotteschi o da creature dalla bocca aperta, a volte più inquietanti che ironiche, con il sapore di fedeli compagni di vita quotidiana. A questi si uniscono nuovi meravigliosi oggetti in vetro come bicchieri -fiori, animali, personaggi fantastici realizzati grazie all'incontro con Pino Signoretto, grande maestro ed interprete del vetro muranese, oggetti che documentano, ancora una volta, la continuità che nell'opera di Parisi esiste tra le diverse forme di applicazione della creatività.A corollario della mostra, nell'area più riservata e intima di Campo Quadro, si possono ammirare i ritratti, raramente esposti, di Ico e Luisa Parisi. Le due opere, prestate dagli eredi per l'occasione, facevano parte dell'arredamento di casa Parisi come testimoniano le foto d'epoca.Luisa, giovane trentenne, è ritratta dal marito Ico, mentre Ico è il soggetto di un'opera caricaturale eseguita da Giuseppe Terragni alla fine degli anni ‘30.La peculiarità di questi quadri si ricollega alla tradizione comasca della ritrattistica antica (di cui la Pinacoteca ha numerosi esempi in particolare riconducibili alla collezione di Paolo Giovio) ma anche all'abitudine degli artisti e architetti del cosiddetto Gruppo Como di ritrarsi vicendevolmente. A questo proposito si veda la recente donazione del ritratto di Mario Radice eseguito da Giuseppe Terragni esposto nella sala permanente dedicata a Radice.La Pinacoteca infatti conserva, oltre ai vetri e le ceramiche oggetto della mostra, un cospicuo numero di lavori di Ico e Luisa Parisi, facenti parte di un fondo che contempla fotografie, schizzi, bozzetti, disegni, opere pittoriche, mobili e documenti d'archivio.La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una serie di testimonianze esclusive direttamente dai posatori di Assoposa, raccolte durante i 5 giorni di Cersaie 2022.Non è stato possibile intervistarli tutti, ci sarebbe piaciuto ma non c'è stato il tempo, abbiamo cercato di raccontare le storie di alcuni territori in Italia e delle percezioni che il mercato finale ha della figura del posatore. Sono emerse certezze e interessanti sorprese.
Francesco Pettenon: "Grazie alla collaborazione con Assoposa abbiamo sviluppato dei prodotti specifici per la pulizia delle ceramiche"L'amministratore di FILA INDUSTRIA CHIMICA, intervenuto ai microfoni di Casa Italia Radio, nello spazio radio nello stand di Assoposa, al Padiglione 32 della Fiera Cersaie 2022, ha ribadito l'importanza del posatore nella filiera della ceramica.
Giovanni e Sergio Bondavalli: "In questa contingenza stiamo tenendo alcuni forni spenti e stiamo lavorando per aggiornare il nostro sistema produttivo e migliorare i nostri impianti per ridurre i consumi"Giovanni e Sergio Bondavalli, della società INDUSTRIE CERAMICHE PIEMME S.P.A., intervenuti ai microfoni di Casa Italia Radio, intervistati da Maria Chiara Voci, ci hanno raccontato il modo con cui stanno affrontando questo momento difficile che l'industria della ceramica sta attraversando.
Lungo le linee produttive ceramiche che dalla fase di formatura portano ai forni, le piastrelle ceramiche crude, delicate e ancora fragili, sono spesso oggetto di sollecitazioni esterne che ne possono compromettere la tenuta. Sbeccature o rotture possono insorgere se non si interviene preventivamente sui valori di resistenza meccanica. Cosa indica questo valore? Come funzionano gli additivi utili ad aumentarlo? Quali accorgimenti collaterali possono essere messi in atto per conseguire risultati più performanti? Il ruolo dei tenacizzanti temporanei è certamente di primo piano ma cosa occorre tenere in considerazione per enfatizzare la loro azione?
Nicholas Lees has a string of degrees from University of Kent (BA), University of the West of England (BA), University of Wales Institute, Cardiff (MA), and the Royal College of Art (MPhil). Nicholas has work exhibited in the UK and overseas and in public collections, including York City Art Gallery, Westerwald Keramikmuseum in Germany, and Museo Internazionale delle Ceramiche in Italy. His awards include the Cersaie Prize, Faenza and Nicholas was a Senior Lecturer at Bath Spa University between 2000 and 2010 and is now a Visiting Lecturer at RCA and UCA Farnham. http://ThePottersCast.com/846
Le premier épisode de cette troisième saison ''Spécial Dakar'' s'ouvre tout naturellement avec le grand Mauro Petroni, artiste céramiste et l'un des fondateurs de la programmation OFF de la Biennale de Dakar ainsi que du Partcours, une organisation regroupante une trentaine d'espaces artistiques dans la ville qui s'illustre par une manifestation annuelle au mois de décembre, initiée en 2012 et aujourd'hui devenu de plus en plus célèbre. Italien d'origine, en 40 ans à Dakar, Mauro Petroni a vu avec esprit et enthousiasme la ville changer, évoluer et se transformer.
20 settembre 2021 - Presentazione del volume Ivos Pacetti, imprenditore futurista. Ceramiche, fotografie, dipinti a cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone. Interviene Tiziana Casapietra. Il volume presenta, grazie anche alla ricerca su materiali archivistici in buona parte inediti, un'indagine a tutto tondo della poliedrica figura di Ivos Pacetti (Figline di Prato 1901 – Albisola Capo 1971) che fu ceramista, ma anche fotografo, pittore e abile imprenditore. I diversi contributi prendono in esame la sua ricca attività ceramica che lo portò a collaborare o a fondare alcune tra le principali manifatture attive ad Albisola tra gli anni venti e gli anni quaranta e ad avviare, nel secondo dopoguerra, i due moderni stabilimenti “La Tavola della Pupa” e “Ceramiche Minime Fratelli Pacetti”, contestualizzando al contempo la sua produzione all'interno del più ampio panorama nazionale. Tra il 1932 e il 1934 Pacetti aderì al futurismo, partecipando ad alcune delle mostre principali della compagine marinettiana e scrivendo con assiduità sulle riviste del movimento, diventando, con Tullio d'Albisola, uno dei protagonisti della felice stagione della rinascita della ceramica albisolese.
L'artista Joel Itman ha pubblicato con Claudiana editrice il Calendario Ebraico d'Arte 2021-2022.I mesi sono illustrati da immagini di sedici ceramiche originali dell'artista.Comprende, in tre lingue, le solennità dell'anno ebraico, le ricorrenze minori e le letture settimanali della Torah, nonché le principali festività italiane e americane.Susanna Ricci intervista Joel Itman
Continuo, dopo un caffè bollente, il mio tour refrigerante
Con l'argilla si possono costruire non solo vasi ma anche relazioni interpersonali e fare fortunati incontri. Una esperienza personale, il racconto di un mio viaggio in Australia.Cediti musicaliSpring In My Step, Silent Partner, YouTube Audio LibraryCalimba - E's Jammy JamsFantasylandAnniversary-UkeDeliahs-Dough-HookHumidityLacked-Special-FX-Qualifications
La storia del paese del Sol Levante è da sempre legata all'artigianato: l'arte del kintsugi, ovvero del riparare con oro le ceramiche rotte, ci insegna una lezione importante sulla vita.Partiamo da qui per immergerci nel pensiero giapponese che accoglie la bellezza dell'effimero, come per la filosofia del wa e i concetti di musubi e di mono no aware.
Fino al 13 aprile 2020 Picasso. La sfida della ceramica porta al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza un corpus di cinquanta manufatti provenienti dal Musée National Picasso di Parigi
Vittoria: le donne, le sfide. Ospiti della seconda parte: Debora Attanasio, giornalista di Marie Claire; Claudia Casali, Direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Conducono Maria Teresa Lamberti e Maria Grazia Putini.
Stefano Guizzi ci parla della dodicesima edizione di Granara Festival, Attraversando la Società della Stanchezza - Maurizio Sguotti di Kronoteatro,Direttore Artistico della quinta edizione di Al Verde il fesival ad Albenga - Enza De Carolis dell'Associazione Intersezioni su Vino è Musica ne l quartiere delle Ceramiche a Grottaglie - Paolo Giulierini Conservatore del MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona ci parla della proroga della Mostra Seduziuone Etrusca
Stefano Guizzi ci parla della dodicesima edizione di Granara Festival, Attraversando la Società della Stanchezza - Maurizio Sguotti di Kronoteatro,Direttore Artistico della quinta edizione di Al Verde il fesival ad Albenga - Enza De Carolis dell'Associazione Intersezioni su Vino è Musica ne l quartiere delle Ceramiche a Grottaglie - Paolo Giulierini Conservatore del MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona ci parla della proroga della Mostra Seduziuone Etrusca (seconda parte)
Stefano Guizzi ci parla della dodicesima edizione di Granara Festival, Attraversando la Società della Stanchezza - Maurizio Sguotti di Kronoteatro,Direttore Artistico della quinta edizione di Al Verde il fesival ad Albenga - Enza De Carolis dell'Associazione Intersezioni su Vino è Musica ne l quartiere delle Ceramiche a Grottaglie - Paolo Giulierini Conservatore del MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona ci parla della proroga della Mostra Seduziuone Etrusca (seconda parte)