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A Parola Progetto non si affrontano quasi mai temi di attualità, ma questa puntata speciale è un'eccezione. Parliamo infatti con Tommaso Bovo di "Design Data. Indagine sul design in Italia", una ricerca che da alcune settimane sta facendo discutere l'intera comunità del design italiano.Partendo dalla pubblicazione di questi dati, affrontiamo temi cruciali per il settore: dal rapporto tra designer e industria alla crisi della critica, dalla trasformazione dei media alla crescente influenza dei podcast.Tommaso ci racconta il dietro le quinte della ricerca, il metodo adottato e le reazioni che ha suscitato, con la convinzione profonda che, se non si ascoltano i designer, il design non si può comprendere fino in fondo.I link dell'episodio:- La ricerca “Design Data. Indagine sul design in Italia”, curata da Tommaso Bovo con ISIA Firenze https://drive.google.com/drive/folders/1vX3oDZGcZA5oaJAl_rJAQm8tmlWf4eHP - “Design Data: il design raccontato dai designer” di Laura Traldi su Interni https://www.internimagazine.it/approfondimenti/opinioni/design-data-raccontare-il-design-dalla-parte-dei-designer/ - “Il racconto del design, oggi. Le mie riflessioni sulla ricerca di cui parliamo da giorni” di Paolo Casicci su Cieloterra https://www.cieloterradesign.com/editorial/design-designers/inserisci-il-titolo-5c9220 - “Da cosa nasce cosa” di Bruno Munari https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858128770
Paredão do Guerrinha - Cristiano Munari, repórter do Grupo RBS by Rádio Gaúcha
Il tunnel Schio-Valdagno torna ad animare il dibattito politico. I consiglieri scledensi di Fratelli d'Italia Alex Cioni e Gianmario Munari hanno presentato un'interrogazione alla giunta Marigo. "A 25 anni dall'apertura della galleria - hanno scritto i due consiglieri - sarebbe ora di prendere in seria considerazione l'eliminazione del pizzo cui sono soggetti gli automobilisti".
Marco Belpoliti"Scarabocchi"Il mio primo festivalDal 13 al 15 settembre, la 7. edizione del festival della Fondazione Circolo dei lettori e Doppiozero A Novara Scarabocchi disegna Facce visi voltiTra gli ospiti Rachele Bastreghi, Altan, Giovanni Muciaccia, Marco Aime, Laura Pigozzi, Tolja Djokovic, Federico Vullo, Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti, Elena Tognoli... Novara, 5 settembre 2024. Scarabocchi, il festival dedicato al gesto primordiale dell'esistenza,torna per la 7. edizione, disegnando i contorni di Facce visi volti, in programma a Novara da venerdì 13 a domenica 15 settembre.La visione e l'incontro con l'altro sono i fili conduttori del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori con Doppiozero: tre giorni di eventi, laboratori e performance animate da grandi nomi dell'illustrazione, dell'arte e della cultura, nel cuore di Novara al Complesso Monumentale del Broletto.Tra gli ospiti, Rachele Bastreghi insieme ad Alessandro Baronciani e Mario Conte inaugura Facce visi volti con il concerto disegnato Un giorno da Psychodonna. E ancora: incontri e laboratori con il papà della Pimpa Francesco Tullio Altan, lo storico conduttore di Art Attack Giovanni Muciaccia, l'antropologo Marco Aime, la psicologa Laura Pigozzi, la drammaturga Tolja Djokovic, lo stencil artist Federico Vullo, illustratori e illustratrici come Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti, Elena Tognoli. «Facce visi volti. Tre parole diverse per indicare la nostra visione dell'altro. Facce si riferisce direttamente all'azione del “fare”; visi indica l'aspetto dell'apparire e anche dell'immaginare; volti riguarda l'atto stesso del vedere. Noi guardiamo gli altri mobilitando innumerevoli aspetti del nostro carattere e, da quando abbiamo inventato lo specchio, ci guardiamo come se fossimo un altro. L'alterità è uno degli aspetti fondamentali della relazione umana. Un festival dedicato prima di tutto al disegno: laboratori per bambini e adulti, e incontri per scoprire con le mani e con gli occhi tanti aspetti: io, noi, essi» racconta Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi. Scarabocchi inaugura venerdì 13 settembre alle h 21 nella Sala Arengo del Complesso Monumentale del Broletto con Un giorno da Psychodonna. Lo show è un concerto disegnato a partire dall'album solista di Rachele Bastreghi, voce dei Baustelle, con l'illustratore Alessandro Baronciani e l'artigiano acustico Mario Conte: un'esperienza che unisce voce, pianoforte ed elettronica per esplorare il potere della creatività attraverso un format intimistico e coinvolgente. Sabato, il festival si anima fin dalla mattina con Macchie di colore, una performance di live painting di gruppo: tre grandi tele sono a disposizione di chiunque passi dal Cortile del Broletto e voglia lasciare la sua impronta di colori e personalità, per poi, alle h 17.30, lasciare spazio all'artista Federico Vullo che trasformerà questi segni creativi collettivi in un'opera d'arte unica. La giornata prosegue con laboratori dedicati ai più piccoli, come gli appuntamenti Le mille facce dell'arte curato da Cappuccetto Giallo e Visi comunicanti a cura di CreAttivi, che accompagnano i bambini e le bambine a esplorare l'arte in modo interattivo e divertente, scoprendo i segreti di artisti come Pablo Picasso e creando maschere colorate. Per gli adulti la Galleria Giannoni ospita Profili geologici con Elena Tognoli, un laboratorio che invita i partecipanti a rileggere il proprio viso come fosse un paesaggio, creando autoritratti stratificati con la tecnica della pittura a tempera. Margherita Mattotti in Giravolto riporta l'animazione artigianale alla dimensione della meraviglia da illusione ottica attraverso volti elaborati dai più piccoli e una trottola, mentre Alessandro Barbaglia in Sala Arengo ci conduce dentro una storia coloratissima con gli amici Tratto e Ritratto. Con Giuseppe Di Napoli torniamo in Galleria Giannoni per una lezione interattiva dal titolo Dove sono io?, esplorazione grafica e filosofica dell'identità personale, mentre Giovanna Durì, seguendo le tre maschere di Saul Steinberg, ci fa fare un viaggio nell'essenza di una faccia. Volto pagina! è invece il laboratorio kids del celebre illustratore francese di libri per l'infanzia e film di animazione Pierre Bourrigault diviso in due parti: la mattina cattura rabbia, felicità, sorpresa e tristezza, il pomeriggio dà vita a una divertente animazione. Il sabato continua con Laura Pigozzi e la sua lezione interattiva su racconti e analisi di un riconoscimento di sé; la messa in pratica di diverse tecniche pittoriche per rappresentare l'altro insieme a Francesca Rizzato e l'esperimento laboratoriale a coppie di Stefano Ricci. La domenica comincia con laboratori per bambine e bambini come Ogni faccia al suo posto e Disegnare sul volto con Monica Rossi, mentre gli adulti possono partecipare a Mestieri e talenti scritti in faccia con Manuela Bertoli, che analizza l'arte del ritratto come strumento di auto-espressione e scoperta dei talenti nascosti. Segue poi l'incontro Sguardi dall'Africa con l'antropologo Marco Aime, che condivide le storie e i volti delle persone incontrate durante i suoi viaggi, offrendo una prospettiva unica sulle culture e le tradizioni di questo vasto continente. La mattinata si conclude con Tolja Djokovic e il suo laboratorio per bambini con cui esplora quella linea continua e magica che racchiude il profilo di una persona e con Roberto Papetti e Stefano Tedioli che animano il sottoportico dell'Arengo con giochi di cattura della luce e raffigurazioni totemiche. Il pomeriggio comincia in compagnia di Francesca Zoboli che a partire da Dame e cavalieri (Topipittori) riscopre i profili di antichi personaggi dell'arte e della storia. Poi è l'ora di Francesco Tullio Altan che in Ritratti, facce ed espressioni condivide con il curatore del festival Marco Belpoliti e Giovanna Durì una riflessione critica e umoristica sui tratti fisionomici della nostra società. Michela Dezzani conduce Faccia a faccia con Bruno Munari, un laboratorio sulle molteplici ricerche visive dell'artista Munari attraverso il disegno delle facce. Antonio Laponeragiona sulla fisiognomica, la capacità di dedurre il carattere di un individuo attraverso l'aspetto esteriore, a partire da supereroi e maschere. Guido Scarabottolo guida una creazione artistica collettiva attraverso il movimento con esercizi acrobatici e clowneschi. In tutto questo non mancano nel week end angoli per disegnare e giocare grazie a Non si finisce mai di giocare nel Cortile del Broletto dove potersi rilassare tra un laboratorio e l'altro. Inoltre, pensato come una festa per tutta la città, Scarabocchi offre occasioni di crescita per i bambini e le bambine della scuola primaria con un calendario di attività in programma nei giorni precedenti all'inizio del festival, nelle scuole e all'aperto. I tre giorni di giochi, esplorazioni e riflessioni si concludono con il mitico Giovanni Muciaccia che presenta uno show di arte astratta e figurativa, di una carica espressiva, inedita e coinvolgente, che si domanda: lo scarabocchio può essere considerato un'opera d'arte? IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dr. Pedro Munari is an Associate Professor at the Production Engineering Department of the Federal University of São Carlos in São Paulo, Brazil. He holds an M.Sc. and a Ph.D. in Computer Science and Computational Mathematics from the University of São Paulo. His Ph.D. Dissertation received the prestigious Doctoral Prize for the Best Dissertation from the Brazilian Society of Applied and Computational Mathematics. Dr. Munari has also held visiting scholar positions at the School of Mathematics of the University of Edinburgh (Scotland, UK), at the School of Industrial and Systems Engineering of the Georgia Institute of Technology (Atlanta, USA), and at the Friedrich-Schiller Universitat Jena (Germany). He has led numerous successful research projects with grants from funding agencies and has developed applied projects with several companies in Brazil, with a specific focus on Operations Research and Logistics. His research interests include exact and heuristic methods, with emphasis on the column generation technique, branch-price-and-cut methods, and decomposition techniques for large-scale problems. Additionally, he has made contributions to the field by introducing formulations and solution methods for challenging deterministic, stochastic and robust combinatorial optimization problems, such as vehicle routing, lot sizing, and cutting/packing problems. He has published over fourty papers in prestigious journals, such as Transportation Science, EJOR, MPC, among several others. He is also on the editorial board of three journals, including MPC. He has a succesfull Youtube channel, called Munariflix, where he broadcasts videos with foundations of OR.
This week, Ira spoke with Geno Munari, author of "The Dunes Hotel and Casino: The Mob, the connections, the stories," who will participate in the “Meet & Greet Gaming Education Series” at the Casino Collectibles Association's 31st annual Casino Chip and Collectibles Show, June 13-15, at South Point Hotel and Casino. In this episode of “Talk About Las Vegas With Ira,” Geno talks about moving to Las Vegas in 1964; how he ended up working at the Dunes; why he got into magic and ownership of the Houdini Magic shops; the most interesting character (most memorable guy) at the Dunes; who was the real Las Vegas godfather; the significance of the Dunes; “a city within a city”; and what he will talk about at the Meet & Greet (including the true story of the “chip cup”).
Per oltre 60 anni è stata la titolare, insieme alla sorella Anna Maria, dei due negozi del centro storico che mantengono tutt'oggi la denominazione di Magazzini Munari. In attesa del funerale, previsto per le 16 di domani in Duomo, in tanti la ricordano dopo la scomparsa avvenuta domenica, a 84 anni di età.
«Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare». Lo scriveva Bruno Munari, artista e designer, inventore delle “macchine inutili” e creatore di oggetti divenuti mitici come la lampada Falkland e il posacenere Cubo. Poliedrico e visionario, Munari è una delle grandi figure del design e della cultura del Ventesimo secolo, le cui opere più iconiche si trovano oggi nelle collezioni permanenti dei più rinomati musei al mondo. Una grande mostra alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo celebra la poliedricità e la visionarietà del celebre creativo milanese che intendeva ristabilire il contatto perduto tra arte e pubblico. Quale l'attualità di Bruno Munari nella società liquida del XXI secolo? E quale ruolo riveste il design oggi? Per parlarne Voci dipinte ospita il curatore dell'esposizione, il critico d'arte Marco Meneguzzo. Per la mostra della settimana vi proporremo un viaggio nell'Espressionismo in occasione di una importante mostra ad Ascona. Vi proporremo infine la quarta puntata della serie originale Due chili di blu , dedicata all'epopea dell'Impressionismo.
Futebol, informação, humor, opinião e corneta! Rodrigo Adams, Potter, Lelê, Pedro Espinosa, Rafael Diverio e convidados, debatem tudo sobre futebol de um jeito descontraído e animado.
On this episode of The Racket Report, Frank Morano speaks with Geno Munari, expert on classic Las Vegas and an author, whose books include "The Dunes Hotel and Casino: The Mob, the Connections, the stories. They discuss The Mob's influence on old Vegas, the mob's role in JFK assassination. Book: https://www.amazon.com/Dunes-Hotel-Casino-connections-stories/dp/1634243846/ref=sr_1_1?crid=RNMF1YABSPL8&keywords=geno+munari&qid=1695170188&sprefix=geno+munari%2Caps%2C98&sr=8-1 website and social media below: www.genomunari.com https://www.amazon.com/Dunes-Hotel-Casino-connections-stories/dp/1634243846/ref=sr_1_1?crid=16GIYSSPJHR6E&keywords=the+dunes+hotel+and+casino&qid=1695132748&sprefix=dunes+hotel+%2Caps%2C116&sr=8-1 www.ibeatthebookie.com https://www.facebook.com/betpicks4U/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Ad animare l'acceso dibattito tra minoranza e maggioranza in quel di Gallio, stavolta ci hanno pensato i turisti. Non tutti naturalmente, se si pensa che tra luglio e agosto le presenza nel comune altopianese sono migliaia, ma un piccolo plotone di guerrieri delle vacanze che ha comunque sollevato un bel polverone. Oggetto del contendere, secondo i turisti, un paese tenuto male con marciapiedi dissestati e strade poco sicure, per non parlare dei cantieri - su tutti quello della nuova Piazza - iniziato proprio nel momento peggiore.
Fare podcasting Imparando dai migliori.Copiando ?Mai.Guardando.Con gli stessi occhi di Munari, tanto per iniziare.Buon ascolto
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Roberta Lietti"Universo Parisi"I vetri e le ceramiche di Ico e LuisaPinacoteca Civica di Como, fino al 28 maggio 2023La Pinacoteca Civica di Como organizza nelle sue sale al primo piano, fino al 28 maggio 2023, la mostra “Universo Parisi. I vetri e le ceramiche di Ico e Luisa”, con la curatela di Roberta Lietti e il progetto espositivo di Cristiana Lopes e Giacomo Brenna.La figura di Domenico (Ico) Parisi è tra le più eclettiche e le più creativamente prolifiche nel panorama della ricerca progettuale italiana dal dopoguerra in poi. Palermitano di nascita ma comasco d'adozione, Parisi, formato nello studio di Terragni, già dalla fine degli anni Trenta opera in una dimensione interdisciplinare che va dall'essere architetto e designer ma anche art director, fotografo, regista cinematografico, pittore e artista puro. Centrale, anche nella sua vita professionale, la figura della moglie Luisa Aiani con la quale inaugura, nell'aprile del 1948, lo studio La Ruota in via Diaz a Como, punto di riferimento, cenacolo progettuale e culturale della vita artistica della città. Da La Ruota passano Melotti, Munari, Fontana, Radice e, contemporaneamente, Luisa integra gli arredi di Ico e le opere degli amici artisti, frutto di un linguaggio creativo d'avanguardia, con piccoli pezzi d'antiquariato, argenti antichi e vetri del XX secolo che ‘addomesticano' le idee più radicali, forse cosciente che la rivoluzione del gusto dell'abitare può avvenire in Italia solo attraverso piccoli passi. Ben presto però a questi oggetti, trovati negli studi degli artisti o presso qualche antiquario, Parisi e Luisa aggiungono le loro creazioni, frutto della collaborazione con abilissimi maestri del vetro e della ceramica, piccoli pezzi d'arte che sono il tema di questa esposizione.La mostra, infatti, con un centinaio di opere esposte provenienti dalle collezioni della Pinacoteca e da prestatori privati, ripercorre la ricerca dei Parisi sulle arti minori, dal vetro alla ceramica, come espressione di scelte moderne e funzionali dell'oggettistica e dei complementi d'arredo. Nascono così, già a metà anni '60, i primi progetti di vasi in vetro muranese, di forma elementare ed essenziale, realizzati dalla vetreria d'arte Barovier&Toso. In mostra, il primo vetro disegnato da Parisi nel 1956 e rielaborato negli anni ‘70: un elegante alto vaso da terra a forma cilindrica, colorato e sfumato, retto da una base in acciaio spazzolato. A questo primo vetro si aggiungono i “cachepot Luisa”, una serie di secchielli in vetro trasparente blu, verde, bianco giocati su un perfetto rapporto tra diametro e altezza e, negli anni a seguire, le sculture soprammobile denominate “vetri crudeli”: piccole opere d'arte dal significato fortemente concettuale caratterizzate dal contrasto nell'utilizzo dei materiali. La scultura più nota di questa serie, presente in mostra, è senza dubbio l'iperrealista “polentina” in pasta di vetro gialla, con tanto di forchetta inclusa.Alla progettazione dell'arte vetraria si affianca l'esperienza con la ceramica, che prende avvio dall'incontro che Parisi ebbe, nei primi anni '60, con Pompeo Pianezzola, artista e art director di una delle più storiche manifatture di ceramica artistica del vicentino, la Zanolli&Sebellin. Per loro disegna una serie di oggetti giocati su forme geometriche solide come il cubo, la sfera e il cono che sembrano evocare, nella loro semplicità, i giochi dei bambini. Una ceramica “pop”, ironica e originale caratterizzata da scelte cromatiche forti e contrastanti: il bianco che si scontra con il colore rosso vivo, i cubi colorati che si sovrappongono, i fumetti, gli occhi, le labbra rosse di Marylin che mettono in mostra l'attrazione di Parisi (quasi ossessiva) per il corpo umano. Ne sono esempio il vaso “Bocca”, le sfere “Occhi”, la scultura vaso e la ciotola “Impronta” che riproducono, in positivo e in negativo, il disegno di una mano. Successivi di pochi anni e presenti nella personale, due contenitori (una bacinella da sviluppo fotografico e una grande ciotola asimmetrica) realizzati in collaborazione con Giuliano Collina, nei quali Parisi interviene attivamente colando il colore sull'oggetto e una serie di vasi, sempre in ceramica, caratterizzanti dall'inserimento di una o più fasce in acciaio inox.L'ultimo sguardo del percorso espositivo è rivolto alla fine degli anni '80 e agli inizi degli anni '90 con un ritorno di Parisi all'architettura e al design, dopo una pausa di più di un decennio prevalentemente dedicato alla ricerca utopico-esistenziale attraverso numerose esperienze artistiche (mostre e installazioni) che culminano nel progetto interdisciplinare “Operazione Arcevia”, presentato alla 76esima Biennale di Venezia del 1976.A quest'ultimo periodo risale l'ideazione di una serie di nuovi oggetti in ceramica eseguiti in collaborazione con la Fornace Ibis di Giorgio Robustelli: tazze, piatti, zuppiere (rotti, bucati, piegati, tutti volutamente inutilizzabili) fino alla radio (la famosissima “Cubo” di Zanuso) abitati da personaggi grotteschi o da creature dalla bocca aperta, a volte più inquietanti che ironiche, con il sapore di fedeli compagni di vita quotidiana. A questi si uniscono nuovi meravigliosi oggetti in vetro come bicchieri -fiori, animali, personaggi fantastici realizzati grazie all'incontro con Pino Signoretto, grande maestro ed interprete del vetro muranese, oggetti che documentano, ancora una volta, la continuità che nell'opera di Parisi esiste tra le diverse forme di applicazione della creatività.A corollario della mostra, nell'area più riservata e intima di Campo Quadro, si possono ammirare i ritratti, raramente esposti, di Ico e Luisa Parisi. Le due opere, prestate dagli eredi per l'occasione, facevano parte dell'arredamento di casa Parisi come testimoniano le foto d'epoca.Luisa, giovane trentenne, è ritratta dal marito Ico, mentre Ico è il soggetto di un'opera caricaturale eseguita da Giuseppe Terragni alla fine degli anni ‘30.La peculiarità di questi quadri si ricollega alla tradizione comasca della ritrattistica antica (di cui la Pinacoteca ha numerosi esempi in particolare riconducibili alla collezione di Paolo Giovio) ma anche all'abitudine degli artisti e architetti del cosiddetto Gruppo Como di ritrarsi vicendevolmente. A questo proposito si veda la recente donazione del ritratto di Mario Radice eseguito da Giuseppe Terragni esposto nella sala permanente dedicata a Radice.La Pinacoteca infatti conserva, oltre ai vetri e le ceramiche oggetto della mostra, un cospicuo numero di lavori di Ico e Luisa Parisi, facenti parte di un fondo che contempla fotografie, schizzi, bozzetti, disegni, opere pittoriche, mobili e documenti d'archivio.La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Alberto CasiraghyEdizioni Pulcinoelefante“Il Pulcinoelefante è un ossimoro. Combina in sé cose apparentemente opposte: arte ed editoria, poesia e intrapresa economica, locale e globale. Anche l'editore-artista Alberto Casiraghy è una contraddizione. Ma a noi lettori piace così. Ci piace pensare che mentre dormiamo, mangiamo, leggiamo, facciamo l'amore, a Osnago, nel cuore della Brianza, c'è un mago che stampa con generosità libri inimitabili; li fa con i gesti che sono insieme di grande concentrazione e grande dissipazione. I suoi libri vanno in giro per il mondo con parole e segni che una volta stampati diventano unici. Nessuno potrà mai averli tutti. Non è favoloso?" (Marco Belpoliti)Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy (“per un piccolo vezzo”, ama dire lui), “è nato con piacere a Osnago” – così inizia la sua biografia pubblicata sulla quarta dei suoi libri – nel 1952. È poeta ma soprattutto pensatore, pittore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante, unica nel realizzare libri stampati esclusivamente a caratteri mobili, piccole opere d'arte che in sole quattro pagine svelano la profondità di aforismi, poesie, corredate di incisioni o acquerelli. Dal 1982, la Pucinoelefante ha pubblicato più di 8.000 opere, stampate su una pregiatissima carta prodotta in Germania, la Hahnemuhle, con l'antica pressa in piombo che Casiraghy, negli anni Ottanta, ha acquistato in liquidazione dalla tipografia Same di Milano, dove lavorava come apprendista compositore stampando i più importanti quotidiani di quegli anni, da Il Giornale di Montanelli all'Avanti!. Da quel momento, l'abitazione di Casiraghy a Osnago, nel Lecchese, diventa la “stamperia” Pulcinoelefante, un'accogliente villetta a due piani in cui ogni stanza ha funzione editoriale, dalla cucina-rilegatoria alle camere-archivio, con i tavoli, le pareti, i mobili imbottiti di carta, luogo prediletto in cui scrittori, pittori, intellettuali, amici si incontrano, chiacchierano, creano e bevono come in un café francese dell'Ottocento.Il nome che Casiraghy ha scelto per la sua casa editrice è metafora dell'associazione tra gli autori di oggi, spesso esordienti, e i grandi poeti del Novecento, da Campana a Gadda, da Pasolini a Penna, da Luzi a Pound, le cui opere sono accompagnate da illustrazioni di artisti del calibro di Munari, Baj, Tadini, Paladino, Mainolfi, Parmiggiani, Della Casa, Nespolo e molti altri.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Moisés López Olórtegui nella notte della vigilia di Pasqua nell'aprile del 2021 da ladro notturno si macchiò del reato di omicidio, uccidendo a martellate la missionaria laica che gestiva un centro per l'infanzia in Perù. A distanza di 20 mesi dal delitto la Corte di Santa si è espressa con una sentenza che condanna al carcere a vita l'oggi 24enne, reo confesso.
Cristiano Munari, Jornalista De GZH - 26/12/2022 by Rádio Gaúcha
The roles are reversed in this episode with podcast host Sophie Wright-Pedersen in the hotseat being interviewed by Donna Munari. Sophie talks about her public health nutrition journey so far, why she started this podcast and where it might go in the future. Check out all the podcast links below:- Alice Springs Food Security report- Cook Chill Chat program- PhD research page Connect with Sophie on Linked In or Twitter CONTACT US Send us your thoughts or questions about the episode or the podcast in general Via Instagram @fromfoodiesinthefieldVia Twitter @foodies_fieldVia email foodiesinthefield@outlook.comAnd we'd love it if you subscribed to the podcast or left a rating or review wherever you're listening from. CREDITSHosted by: Donna Munari & Sophie Wright-PedersenThe Foodies in the Field podcast would like to acknowledge the traditional owners of the land on which this podcast was made, the Turrbal and Yuggera people, as well as the lands from where Donna was speaking and where you may be listening from today. We pay respects to elders both past and present and acknowledge that Aboriginal and Torres Strait Islander people were the first foodies of this nation. Support the show
I nomi dei piloti che iniziano con la lettera “M”, nella storia del Reparto Corse Lancia, hanno avuto un ruolo fondamentale, leggendario. Li raccontiamo insieme.
Il 24 aprile del 2021 perse la vita in Perù la missionaria di Giavenale, a seguito di una terribile aggressione. La sorella Vania esprime la propria fiducia nella giustizia peruviana. In continuo contatto con la giudice Sara Chila Tello, la familiare della missionaria sta seguendo la delicata fase istruttoria, si è tenuta da poco l'udienza di accusa e a breve inizierà il processo. Il 24enne Moisés López Olórtegui è l'unico imputato, dopo la confessione dell'efferato omicidio e rischia l'ergastolo.
Serve fantasia per scrivere un romanzo? Come trasformo le idee in semplici parole? Quali sono le caratteristiche per una bella storia?
Seconda parte, molto tecnica, relativa alla Stratos. I problemi - poi risolti - gli sviluppi, i protagonisti.
We have an Australian double-feature this week with two highly-experienced guests from the Australian film industry: Sue Maslin and Gino Munari. They discuss The Australian Feature Film Summit, and how The Australian film industry can work together across the full range of production, distribution, and exhibition to create greater success for Australian titles and everyone involved. Matthew and Simons cover Doctor Strange's holdover and audience evolution since its release. Topics and times: Box Office Recap - 1:05 Interview with Sue Maslin and Gino Munari - 7:50 Next Week - 37:01
Supernova get all the press, but Nova and Micronova are still pretty powerful. White dwarf stars are normally pretty inactive, unless some hydrogen ends up kickstarting them again. Enough helium leeched from a nearby star can ignite the entire surface of a white dwarf. Nova may not destroy the star, but they can create immensely powerful explosions and particles. The right combination of White Dwarf and Red Giant can create powerful particles near the speed of light. Micronova sound small but they are still colossal and brief explosions on white dwarf stars. Not powerful enough to ignite the whole surface of a star, but definitely enough to destroy a planet, micronova are quite deadly. Scaringi, S., Groot, P.J., Knigge, C. et al. Localized thermonuclear bursts from accreting magnetic white dwarfs. Nature, 2022 DOI: 10.1038/s41586-022-04495-6 V. A. Acciari, S. Ansoldi, L. A. Antonelli, A. Arbet Engels, M. Artero, K. Asano, D. Baack, A. Babić, A. Baquero, U. Barres de Almeida, J. A. Barrio, I. Batković, J. Becerra González, W. Bednarek, L. Bellizzi, E. Bernardini, M. Bernardos, A. Berti, J. Besenrieder, W. Bhattacharyya, C. Bigongiari, A. Biland, O. Blanch, H. Bökenkamp, G. Bonnoli, Ž. Bošnjak, G. Busetto, R. Carosi, G. Ceribella, M. Cerruti, Y. Chai, A. Chilingarian, S. Cikota, S. M. Colak, E. Colombo, J. L. Contreras, J. Cortina, S. Covino, G. D'Amico, V. D'Elia, P. Da Vela, F. Dazzi, A. De Angelis, B. De Lotto, A. Del Popolo, M. Delfino, J. Delgado, C. Delgado Mendez, D. Depaoli, F. Di Pierro, L. Di Venere, E. Do Souto Espiñeira, D. Dominis Prester, A. Donini, D. Dorner, M. Doro, D. Elsaesser, V. Fallah Ramazani, L. Fariña Alonso, A. Fattorini, M. V. Fonseca, L. Font, C. Fruck, S. Fukami, Y. Fukazawa, R. J. García López, M. Garczarczyk, S. Gasparyan, M. Gaug, N. Giglietto, F. Giordano, P. Gliwny, N. Godinović, J. G. Green, D. Green, D. Hadasch, A. Hahn, T. Hassan, L. Heckmann, J. Herrera, J. Hoang, D. Hrupec, M. Hütten, T. Inada, K. Ishio, Y. Iwamura, I. Jiménez Martínez, J. Jormanainen, L. Jouvin, D. Kerszberg, Y. Kobayashi, H. Kubo, J. Kushida, A. Lamastra, D. Lelas, F. Leone, E. Lindfors, L. Linhoff, S. Lombardi, F. Longo, R. López-Coto, M. López-Moya, A. López-Oramas, S. Loporchio, B. Machado de Oliveira Fraga, C. Maggio, P. Majumdar, M. Makariev, M. Mallamaci, G. Maneva, M. Manganaro, K. Mannheim, L. Maraschi, M. Mariotti, M. Martínez, A. Mas Aguilar, D. Mazin, S. Menchiari, S. Mender, S. Mićanović, D. Miceli, T. Miener, J. M. Miranda, R. Mirzoyan, E. Molina, A. Moralejo, D. Morcuende, V. Moreno, E. Moretti, T. Nakamori, L. Nava, V. Neustroev, M. Nievas Rosillo, C. Nigro, K. Nilsson, K. Nishijima, K. Noda, S. Nozaki, Y. Ohtani, T. Oka, J. Otero-Santos, S. Paiano, M. Palatiello, D. Paneque, R. Paoletti, J. M. Paredes, L. Pavletić, P. Peñil, M. Persic, M. Pihet, P. G. Prada Moroni, E. Prandini, C. Priyadarshi, I. Puljak, W. Rhode, M. Ribó, J. Rico, C. Righi, A. Rugliancich, N. Sahakyan, T. Saito, S. Sakurai, K. Satalecka, F. G. Saturni, B. Schleicher, K. Schmidt, T. Schweizer, J. Sitarek, I. Šnidarić, D. Sobczynska, A. Spolon, A. Stamerra, J. Strišković, D. Strom, M. Strzys, Y. Suda, T. Surić, M. Takahashi, R. Takeishi, F. Tavecchio, P. Temnikov, T. Terzić, M. Teshima, L. Tosti, S. Truzzi, A. Tutone, S. Ubach, J. van Scherpenberg, G. Vanzo, M. Vazquez Acosta, S. Ventura, V. Verguilov, C. F. Vigorito, V. Vitale, I. Vovk, M. Will, C. Wunderlich, T. Yamamoto, D. Zarić, F. Ambrosino, M. Cecconi, G. Catanzaro, C. Ferrara, A. Frasca, M. Munari, L. Giustolisi, J. Alonso-Santiago, M. Giarrusso, U. Munari, P. Valisa. Proton acceleration in thermonuclear nova explosions revealed by gamma rays. Nature Astronomy, 2022; DOI: 10.1038/s41550-022-01640-z
E' passato un anno dall'uccisione della missionaria laica di Schio vittima in Perù di un'aggressione violenta in una struttura dell'Operazione Mato Grosso. Si prendeva cura dei bambini più poveri, cercando di dare loro un futuro attraverso la scolarizzazione. Domenica sera a Giavenale un momento di ricordo.
Ebbene sì! la radio è viva e vegeta e piace ancora molto. Ma come si fa radio e come si gestisce una vera stazione radio in FM? Quanto la tecnologia aiuta a produrre i programmi per far emozionare gli ascoltatori? Ne parliamo in questa puntata di FvgTech, assieme a Gabriele Gobbo e ai suoi ospiti Alex Martinelli e Stefano Munari di Radio Italiana FM.
Ebbene sì! la radio è viva e vegeta e piace ancora molto. Ma come si fa radio e come si gestisce una vera stazione radio in FM? Quanto la tecnologia aiuta a produrre i programmi per far emozionare gli ascoltatori? Ne parliamo in questa puntata di FvgTech, assieme a Gabriele Gobbo e ai suoi ospiti Alex Martinelli e Stefano Munari di Radio Italiana FM.
Lo stile di un libro è evidente anche nell'impaginazione e nella copertina?
Las Vegas' Dunes Hotel, Casino and Country Club: The Mob, The Connections, The Stories Geno Munari, pub. January 12, 2022. Author Website: www.genomunari.com Facebook page: https://www.facebook.com/dunesvegas Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Acto inaugural: Inauguración de la exposición Bruno Munari. . Esta es la primera exposición retrospectiva dedicada en España a Bruno Munari (Milán, 1907-1998), un “Leonardo de nuestro tiempo”, como lo definió Pablo Picasso. Munari, en efecto, se movió toda su vida con gran libertad entre disciplinas y lenguajes distintos –los del arte, el juego, el diseño, la literatura–, tratando de comprender el funcionamiento orgánico de cada uno de ellos y su capacidad de comunicación visual y textual. Esta exposición pone de manifiesto la amplitud de medios de losque Munari se sirvió en su investigación plástica y visual, siempre experimental e innovadora. Hay pintura, dibujo y escultura –“obras de dos y tres dimensiones”, como el artista solía referirse a ellas–; hay proyecciones y juegos de luz, objetos y piezas de diseño gráfico e industrial, publicidad, ejercicios tipográficos, escritos teóricos, libros de artista, libros infantiles y propuestas pedagógicas con las que Munari llevó a cabo una labor pionera. Bruno Munari desarrolló, en paralelo a su carrera de artista,una actividad muy relevante como diseñador gráfico y editorial,e inventó, desde mediados de los años cincuenta del siglo XX, objetos y piezas de mobiliario, realizados todos con un método riguroso que depura lo proyectado de lo innecesario para simplificar y optimizar su función y hacerlos perdurables en el gusto y en el tiempo. Explore en canal.march.es el archivo completo de Conferencias en la Fundación Juan March: casi 3.000 conferencias, disponibles en audio, impartidas desde 1975.
La Corsica e le sue strade strettissime, la Fulvia con Leo Cella e le fiamme della Stratos Turbo usata come muletto. E della Targa Florio? Ne parliamo poi.
Publisher RA “Kris” Millegan talks with Geno Munari about Las Vegas, the casinos in which he worked, and his book, “The Dunes Hotel and Casino: The Mob, the Connections, the Stories” (available at TrineDaydotcom).Geno was involved in all facets of the gambling and hospitality business. He was casino director, hotel director, executive in charge of gaming, baccarat dealer and floor-man in a number of casinos. He has been a contributor and columnist for many publications, has worked on a number of scripts and movies, and was Adjunct Professor at the University of Nevada, Las Vegas, for Casino Operations and Management.
Il Safari sfiorato e il Montecarlo conquistato. La preparazione delle gare, le difficoltà, le soluzioni, le soddisfazioni.
La volontario di Schio dell'Operazione Mato Grosso fu assassinata in aprile nella sua comunità a Nuovo Chimbote, in Perù. Il progetto "Un pozzo per Nadia" prevede la realizzazione di un impianto a La Carbonera, in favore dei bambini e delle famiglie alle quali lei ha dedicato la sua vita.
Today we have on Geno Munari. Geno has decades of experience in matters relating to gambling, casino operations, scams, swindles, cheats, the Mafia and the business side of Magic. He has an upcoming book coming out titled The Dunes Hotel: The Mob, the Connections, the Stories. Check outgenomunari.com for more information. www.okonbros.com | @OkonBros Two bros (Eric Okon & Michael Okon) chatting and interviewing interesting people about The Secrets of the Universe, The Law of Attraction, Mysticism, Brohood, Gambling, Movies, TV, Pop Culture, Archangels, Magick, Good Food, Travel, Business, Health, Writing, Family and Mediumship. Find/Follow Eric Okon https://twitter.com/iamericokon https://www.instagram.com/iamericokon Eric Okon LinkedIN - https://www.linkedin.com/in/ericokon
Geno Munari moved to Las Vegas in 1964 and was involved in all facets of the gambling and hospitality business. He was a professor at U.N.L.V. from 1980 to 1985. He wrote a weekly column for Vegas Magazine. He will talk about the Dunes Hotel in Las Vegas. As a former employee he has first hand knowledge of the inside workings if the casino/hotel. From two different owners to mob affiliations, Munari will talk about how business was done at the hotel. Website genomunari.com Books The Dunes Hotel and Casino: The Mob, the connections, the stories
In questa puntata del Podcast discuto con Sara Munari, fotografa italiana e creatrice di MUSA, di corsi di fotografia, di fotografia di strada e di quali prospettive attendono i giovani fotografi alla fine del loro percorso accademico.++ LINK UTILI
Prima riga della Treccani. Fantasia: Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà.
Involved in all facets of gambling and hospitality business, publisher, was an adjunct professor at UNLV, Author-Las Vegas Dunes Hotel: The Mob, The Connections, The Stories, he has worked at several casinos that include Sahara, California Club, Dunes, Flamingo, Imperial Palace, and Owned Cowboy Gene's Casino and President of Houdini's Magic. Has years of experience in casino operations, scams and cheaters. Geno tells his side regarding:· Magic & Jimmy Grippo· What is baccarat?· Start of the Dunes· Who was Sid Wyman & George Duckworth?· Wyman's relationship with Meyer Lansky. Jake Gottlieb's relationship with Jimmy Hoffa· Tony Spilotro· Secret bookmaking room at the Dunes· Dunes, Morris Shenker, & Jimmy Hoffa· Howard Hughes and Watergate scandal· Friendship with Johnny Hicks who was portrayed by James Woods in “Casino.”· The spirit & stories of the Dunes Links:Las Vegas Dunes: The Mob, The Connections, The Stories: https://www.genomunari.com/index.php/2020/02/07/dunes-hotel-the-book-is-almost-completed/Geno Munari Website: https://www.genomunari.com/Dunes Implosion Video: https://www.youtube.com/watch?v=tdIrnntfgqcGeno Munari School of Houdini's Magic: https://www.youtube.com/user/chromakeyblue/videos Before the Lights Website: https://www.beforethelightspod.com/Follow us on Instagram: https://www.instagram.com/beforethelightspodcast/Aroma Retail link: Code- Lights10 https://aromaretail.com/?irclickid=0FDWhGVUjxyLTR3wUx0Mo36aUkB3td0cESYzXc0&irgwc=1Become a BTL Crew Member: https://www.patreon.com/beforethelightsExtra 5Who does Geno think shot JFKA good Redd Foxx storyHow he landed the trademark name of HoudiniSupport the show (https://www.beforethelightspod.com/member-areas)
Involved in all facets of gambling and hospitality business, publisher, was an adjunct professor at UNLV, Author-Las Vegas Dunes Hotel: The Mob, The Connections, The Stories, he has worked at several casinos that include Sahara, California Club, Dunes, Flamingo, Imperial Palace, and Owned Cowboy Gene's Casino and President of Houdini's Magic. Has years of experience in casino operations, scams and cheaters. Geno tells his side regarding:· Magic & Jimmy Grippo· What is baccarat?· Start of the Dunes· Who was Sid Wyman & George Duckworth?· Wyman's relationship with Meyer Lansky. Jake Gottlieb's relationship with Jimmy Hoffa· Tony Spilotro· Secret bookmaking room at the Dunes· Dunes, Morris Shenker, & Jimmy Hoffa· Howard Hughes and Watergate scandal· Friendship with Johnny Hicks who was portrayed by James Woods in “Casino.”· The spirit & stories of the Dunes Links:Las Vegas Dunes: The Mob, The Connections, The Stories: https://www.genomunari.com/index.php/2020/02/07/dunes-hotel-the-book-is-almost-completed/Geno Munari Website: https://www.genomunari.com/Dunes Implosion Video: https://www.youtube.com/watch?v=tdIrnntfgqcGeno Munari School of Houdini's Magic: https://www.youtube.com/user/chromakeyblue/videos Before the Lights Website: https://www.beforethelightspod.com/Follow us on Instagram: https://www.instagram.com/beforethelightspodcast/Aroma Retail link: Code- Lights10 https://aromaretail.com/?irclickid=0FDWhGVUjxyLTR3wUx0Mo36aUkB3td0cESYzXc0&irgwc=1Become a BTL Crew Member: https://www.patreon.com/beforethelights
Moisés López Olórtegui, 24 anni, secondo la stampa locale ha confessato di aver pianificato con la moglie, la 24enne Liz Analy Panduro Tanchiva, il furto dei telefoni cellulari del personale della casa ‘Mama Mia'. Nella notte, l'uomo sarebbe entrato nei locali, la missionaria si è svegliata e lui l'ha aggredita con un martello. Oltre alla coppia sono state arrestate altre due persone. Il Vescovo di Vicenza Pizziol invita a pregare e a riflettere sulla banalità del male.
Arrestati nella notte quattro giovani: tre sono ragazze che lavoravano nella comunità dell'Operazione Mato Grosso che la volontaria di Schio coordinava nella città di Chimbote, in Perù. Nadia De Munari fu aggredita a colpi di machete nella sua camera il 21 aprile scorso e morì tre giorni dopo in ospedale a Lima.
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Alessandra Bergmann recebeu no dia 23 de março, duas produtoras de leite. Jesiele Munari, de Fraiburgo-SC, deixou a rotina de tesouras e maquiagens do salão de beleza na cidade, para comandar o tambo da família. e, também, bate-papo a produtora Marjori Ghellar de Tuparandi e proprietária da fazenda Bom Sucesso com altas dicas de produção e bem estar animal. Campo e Batom é transmitido pelos canais da RÁDIO PRESS na internet, nos endereços abaixo: Facebook.com/radiopressportoalegre Youtube.com/radiopress
Ivana Anconelli ha coordinato il laboratorio “Giocare con l’Arte” del Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza dal 1982 al 1997. Allieva diretta e unica di Munari per quanto riguarda i materiali plastici, in questo volume racconta e spiega le scelte condivise con lui. Arricchito da un importante apparato fotografico, “La mia ceramica con Bruno Munari” ripercorre le idee e le esperienze sul campo condivise con il Maestro in decenni di attività. Non può in alcun modo sostituire l’esperienza diretta dei corsi che si tengono al Mabilab, ma si propone come un punto di riferimento complessivo per chiunque voglia intraprendere il percorso di apprendimento del metodo Munari di lavorazione dell’argilla.
L'ultimo saluto alla volontaria di Schio tricudata a Nuevo Chimbote si è tenuto mercoledì nella città peruviana e ora si potrà procedere con il rimpatrio. 15 persone al centro delle indagini della polizia, alcune sono minorenni. anche la presidente del Congresso peruviano chiede giustizia per la missionaria laica vicentina dell'Operazione Mato Grosso.
Dopo lo sbarco all'aeroporto di Roma Fiumicino, la salma della 50enne sarà trasferita nell'Altovicentino per la camera ardente aperta domenica per chi vorrà renderle omaggio. Il funerale "italiano" in programma per lunedì alle 16 segue a quello celebrato ieri nello stato peruviano. A celebrarlo il vescovo della Diocesi di Vicenza mons. Pizziol.
Dopo la notizia della morte della volontaria vicentina Nadia De Munari, sono intercorsi stretti e continui contatti tra la diocesi di Vicenza e quella di Huari in Perù, in uno scambio di notizie e solidarietà. I vescovi di Vicenza Pizziol, e di Huari, Barbetta hanno espresso tutto il loro dolore per l'assassinio della volontaria scledense dell'Operazione Mato Grosso a Nuevo Chimbote.
Originaria di Giavenale e cugina dell'assessore comunale Katia De Munari, Nadia, 50enne, dirigeva sei asili e una scuola elementare frequentati da 500 bambini a Nuevo Chimbote, un porto di 700 mila abitanti nella costa centro-settentrionale del Perù.E' stata ferita a colpi di machete nel sonno ed è morta quattro giorni dopo in ospedale a Lima.
Che collegamento ha Munari con il mondo dello sviluppo software e della programmazione web, ne abbiamo parlato con Davide di Pumpo UX engineer in Credimi. Nel nostro discorso abbiamo parlato del concetto di artigianalità del nostro lavoro, passando per il frontend, testing ecc...Ricordati di iscriverti al gruppo telegram:https://t.me/gitbar## Davidehttps://twitter.com/MakhBethhttps://www.linkedin.com/in/davide-di-pumpo-2b370b55/## Link utiliMUNARI - Incontri a cura di Gustavo Faverohttps://www.youtube.com/watch?v=1VDleiU47bs&feature=emb_titleGaia app Il sito fatto da Daviede in modalità artigianalehttps://piccologuaioaportaromana.com/Come è organizzata spotifyhttps://achardypm.medium.com/agile-team-organisation-squads-chapters-tribes-and-guilds-80932ace0fdcAtomic design Brad Frosthttps://bradfrost.com/blog/post/atomic-web-design/Storybookhttps://storybook.js.org/Monitoringhttps://zizzamia.github.io/perfume/Hyper htmlhttps://github.com/WebReflection/hyperHTMLJeremy Keith - Resilient Webdesignhttps://resilientwebdesign.com/https://www.youtube.com/watch?v=3aw6U2uVl0IProgressive enhancement, la prommazione democratica ed eticahttps://www.gitbar.it/episodes/ep43-progressive-enhancement-politica## Il paese dei balocchiArte come mestierehttps://www.amazon.com/Arte-come-mestiere-Universale-Laterza/dp/B0007C9WZ0Sentry, error monitoringhttps://sentry.io/welcome/## Contatti@brainrepo su twitter o via mail a info@gitbar.it.## CreditiLe sigle sono state prodotte da MondoComputazionaleLe musiche da Blan Kytt - RSPNSweet Lullaby by Agnese ValmaggiaLink: https://filmmusic.io/song/7166-sweet-lullaby
Lorenzo Palmeri disegna oggetti ed esperienze, insegna e cura programmi culturali memorabili, scrive musica e pubblica dischi. Le parole sono una materia che sa gestire e plasmare con maestria, snocciolando concetti illuminanti e rivelando aneddoti che non puoi non dimenticare. Come la volta in cui è riuscito a portare sul palco di un suo concerto Alessandro Mendini.
Alzi la mano chi non hai mai sentito nominare Huber, Munari, Steiner. Ma se diciamo Alda Sassi, Anita Klinz, Claudia Morgagni quante mani si alzano? Le donne nella storia del graphic design ci sono sempre state: il progetto espositivo Pink di AIAP le riporta al centro, il posto che meritano.
Chiara Alessi"La Grande Invasione"http://www.lagrandeinvasione.it/Sabato 30 maggio 2020, ore 11:00/12:00Chiara Alessi"Eravamo io, Dante e Brigitte Bardot"Storie della storia di OlivettiPer partecipare all'incontro:http://www.lagrandeinvasione.it/aspettando-invasione-2020/#designinpigiama#designinpigiama nasce nei giorni della quarantena con l'idea di regalare una pillola al giorno dedicata alla storia del design italiano a chi è costretto a casa, con l'idea di far riscoprire, in questi giorni brutti, un po' di cose belle che abbiamo intorno.https://designinpigiama.it/Chiara Alessi"Le caffettiere dei miei bisnonni"La fine delle icone nel design italianoUtet Librihttps://www.utetlibri.it/Che cosa definisce un'icona nel design? Quando nasce, e per mano di chi? Che differenza c'è tra icona e archetipo? E tra icona e tormentone? Si può prevedere che un oggetto diventerà un'icona? E come può un prodotto perdere il suo valore iconico? Partendo dall'evocazione di una memoria intima, privata, l'autrice ripercorre le storie di due famiglie determinanti nell'evoluzione storica del design e delle sue icone. Chiara Alessi, infatti, è cresciuta circondata da oggetti di design, a pochi passi dalle fabbriche dei suoi bisnonni: Alfonso Bialetti, inventore della moka, e Giovanni Alessi Anghini, fondatore dell'omonima centenaria azienda di casalinghi. Amici, concorrenti e consuoceri, Bialetti e Alessi possono essere considerati i nonni delle icone, e forse, in un certo senso, anche i padri nobili di un'importante fetta della produzione di cultura materiale. Dopo di loro molti designer hanno arricchito la storia del disegno industriale di oggetti di culto: la Fiat 500 disegnata da Giacosa, la lampada Falkland di Munari, la libreria Carlton di Sottsass, lo spremiagrumi di Starck... Se è facile rintracciare pezzi iconici nei cataloghi del passato, appare sempre più complesso individuarne alcuni tra la produzione contemporanea. Ma non siamo noi a non essere più in grado di progettare icone di design, ci dice Chiara Alessi. Attraverso un'attenta analisi, e allargando la questione all'ambito della moda e della musica, individua nei cambiamenti endemici del momento contemporaneo il nodo del problema: il cambio di paradigma che ci troviamo a vivere impone la ricerca di nuovi strumenti di lettura, più adeguati, capaci non solo di fornirci una nuova prospettiva sulla realtà ma, soprattutto, di aiutarci a comprenderla.Chiara Alessi, Marius Ani Oulakolé"Prince. Il corpo del figlio"People Editorehttps://www.peoplepub.it/«Prince Ani Guibahi Laurent Barthélémy è un ragazzino, con un nome e una foto e una famiglia e una casa e un Paese e un'età. Non è vero che la sua storia è la storia di tutti: la sua storia è la sua unica storia, la sua storia è la sua storia unica. E, in mezzo a tutte le altre, è l'unica che qui possiamo raccontare. Che io devo raccontare. Anche per chi non la avrà mai, una storia propria, e non avrà mai un nome, un cognome, una foto.» Abidjan, Costa d'Avorio. Una mattina di gennaio, un ragazzino di quattordici anni esce di casa per andare a scuola, come ogni giorno. Quarantott'ore dopo, il suo corpo verrà ritrovato a Parigi, nel vano del carrello di atterraggio di un aereo. Senza vita.Quel ragazzo si chiamava Prince Ani Guibahi Laurent Barthélémy. In quei giorni anche Chiara Alessi si trova ad Abidjan, per un viaggio programmato tempo prima: pensa che sia importante raccontare questa storia e va a trovare Marius, il padre di Prince. Inizia un dialogo che diventa un libro. Un libro in cui si parla del dolore, della dignità, della battaglia di un padre per poter riconoscere il figlio, di un volo a Parigi per poterlo vedere e di un ritorno a casa per i funerali. Chiara e Marius raccontano quello che ogni giorno leggiamo sui giornali ma che non abbiamo ancora capito. Desideri, speranze, follie di un mondo guasto, ingiusto, diviso tra chi può tutto e chi quasi nulla. Come se fossimo umanità separate. Umanità che invece si possono incontrare, tra Abidjan, Parigi e Milano, e che condividono una storia e una parte di destino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sei in cerca di un libro da leggere? Nicoletta in questo episodio ci parla del del libro "Cappuccetto Verde" di Bruno Munari
On today's episode i sat down with two best mates Ash Munari & Steven Patterson about their ride for mental health coming up on the 6th of June. Ash and Skip are hoping to ignite the conversation about mental health in the Ballarat community and generate donations that will help those in need get through difficult times brought on by the COVID-19 Lockdown. Ash & Skip are both proud ambassadors for the Shaka Project & do a great job in promoting speaking up, lending an ear and looking out for others. You can donate to their GOFUNDME page via the link below https://www.gofundme.com/f/1zx9bb2300?sharetype=teams&member=4370544&utm_medium=copy_link&utm_source=customer&utm_campaign=p_na+share-sheet&rcid=c626576202c844e69bfe961d561ea8cf&fbclid=IwAR1f3Nu7o9HvZ1DWdKjtfQ_LrDa0BKtCYdP70T5E10CSfr78RC_XpdrYdX4 Follow us on Social Media INSTAGRAM- @the_shaka_project @seanweir_fit
As gestantes devem ter as mesmas precauções para evitar a infecção pela COVID-19 que as outras pessoas. Respondemos algumas dúvidas acerca do Coronavírus e a gestação. Confira! Podcast da Prefa SAP é um canal de comunicação que visa levar aos patrulhenses tudo o que acontece na cidade. Nos siga nas redes sociais: @prefasap.
Le due migliori coppie di telecronisti sportivi a LIVE|STREAM. Il rapporto tra telecronisti, quello tra giornalisti sportivi e atleti, il ruolo della scuola e la cultura sportiva, aneddoti ed esperienze in TV.
Moltissimi, come sempre, gli aneddoti e i retroscena. Il racconto di Antonio della Coppa del Mondo di Rugby 1995, quella di Invictus, con Nelson Mandela a 10 metri. La prima telecronaca di Dario e com'è nato il binomio con Max Ambesi. Com'è nato il termine
In questo podcast parliamo di cosa significa essere un freelance in Calabria, una terra che offre ben poche possibilità di crescita lavorativa, soprattutto cosa significa essere un graphic designer in Calabria. Affrontiamo questo argomento con Antonio graphic designer da qualche anno. Grazie Antonio per aver condiviso la tua esperienza e opinione insieme a me e ai miei ascoltatori. Grazie a chiunque abbia ascoltato e supporta questo progetto. Un abbraccio. Ilaria Libri consigliati da Antonio: - Da cosa nasce cosa di Munari https://amzn.to/2O14J4h - Il pallone non entra mai per caso di Ferran Soriano. https://amzn.to/3aLWnam IG di Antonio: https://www.instagram.com/fullfox.studio/ FB di Antonio: https://www.facebook.com/fullfoxstudio/ Il suo sito: https://www.fullfox.it I miei contatti: IG: https://www.instagram.com/ilariarubinophoto/ FB: Ilaria Rubino Photo www.ilariarubino.com
K07 "Due Destini" Racconto sull'inclusione leggono i bambini e le bambine della scuola primaria Bruno Munari Direzione Didattica Quinto Circolo di Cesena Scuola Primaria “Bruno Munari” Classe 5^C Narrazione a due voci tratta dal libro “Due Destini” di Renzo di Renzo Un ringraziamento sincero va a tutte le persone che con affetto e partecipazione hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Grazie per l'inserimento del lavoro in "KReader Keystory to tell”, catalogo online dedicato alla narrazione e per l'appoggio nella parte tecnica a Aidoru.org e Lavoroadarte.com. Grazie alle insegnanti per i riferimenti culturali e pedagogici, al Dirigente Scolastico per gli aspetti organizzativi e alle famiglie degli alunne e alunni per la loro collaborazione. Una profonda gratitudine è rivolta alle bambine e ai bambini per l'impegno e la sensibilità con cui hanno affrontato questa esperienza così emozionante e profonda.
Una bellissima chiacchierata con un campione, esperto e grande consocitore del rugby, di tutto quello che ne gravita attorno, della cultura e dei valori.Durante i mondiali di rugby in corso in Giappone analizziamo l'impresa dei padroni di casa pe rpoi allargare la vista a questo sport più in generale approfondendo altri aspetti di questo sport magico
Ospite della puntata Andrea De Munari. Si parla di come ha iniziato a correre, della sua insaziabile voglia di medaglia, della sua prima cento miglia e di cosa vuol dire portare a termine una distanza del genere. La playlist di Andrea la trovate qui: Andrea De Munari x BUCKLED
In cammino verso Canaan: lezioni e conferenze di esegesi biblica
41° Corso di aggiornamento biblico-teologico Gerusalemme 29 marzo – 1 aprile 2016 Il Pentateuco (Torah) fra ebraismo e cristianesimo Giovedì 31 marzo - Il Pentateuco nel Vangelo di Matteo (M. Munari).
Il Mordente 24 è un podcast registrato il 29 aprile 2019. Nel primo pomeriggio di lunedì, approfitto di una domanda sul mettere online la propria personalità per chiacchierare di scrittura, di motivazione e della necessità di dedicare anima e corpo alla ricerca di un'espressione onesta. On Writing di Stephen King mi fa da guida. ➡ Link e dettagli su https://ilmordente.it/work/podcast-24/➡ Compra su Amazon e supportami: https://amzn.to/2TA24naIn mezzo, la mia visita al Vintage Computer Festival Italia di Roma e gli ultimi acquisti al mercatino: Munari, Il Saggiatore, Ruba come un artista e Vevi. Infine: sabato 4 maggio sarò a TEDXRoma. Ci vediamo là? Fatemi sapere! Come al solito potete inviare messaggi vocali su Telegram o Whatsapp al numero 351 8516089, oppure usare il modulo contatti su ilmordente.it per scrivere una e-mail.
#S02E24 Severi Ma Giusti 2019/04/03 Severi Ma Giusti - Andrea Munari è qui con noi Giornalista della Gazzetta di Reggio ex Addetto Stampa della Reggiana di Mike Piazza https://www.facebook.com/FaceRegia1919/ https://krockrocks.com/ http://www.teletricolore.it/ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/faceregia1919/message
“Complicare è facile, semplificare é difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare. Semplificare è il segno dell'intelligenza".Scopriamo oggi Bruno Munari, un artista, scrittore e designer tra i più interessanti e sperimentatori nell'Italia del boom economico. Un autore attento ai bambini che crede nel potere della fantasia e della curiosità.Buon ascolto!
Tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste!- Tre letture natalizie di Maria Grazia, Francesco & Sandro Francesco, " Il pianeta degli alberi di Natale" di Gianni RodariMaria Grazia, "Er presepio" di TrilussaSandro, "Fantasia" di Bruno Munari- segnalazione di followthebooks.com di serena Dui Battista (Seren Dipity), con la bellissima tradizione islandese delle letture nella Notte di Natale- Regalare la propria voce
Tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste!- Tre letture natalizie di Maria Grazia, Francesco & Sandro Francesco, " Il pianeta degli alberi di Natale" di Gianni RodariMaria Grazia, "Er presepio" di TrilussaSandro, "Fantasia" di Bruno Munari- segnalazione di followthebooks.com di serena Dui Battista (Seren Dipity), con la bellissima tradizione islandese delle letture nella Notte di Natale- Regalare la propria voce
Sometimes you meet people that have lived, are still living and embody absolutely everything it means to GO ALL IN.I don’t know about you, but when I meet people like this I feel inspired to do more, and I know after you hear this podcast you’re going to feel the same way as well.Kate grew up in Sydney and joined the Royal Australian Navy at the age of 18. She went through the Australian Defence Force Academy, completed her bachelor of science degree and qualified as a helicopter pilot in 2006.Shortly after qualifying Kate was selected to go on exchange with the Royal Marine Commando Helicopter Force in the UK.She headed to England, qualified on the Seaking helicopter and while on exchange in the UK she completed 3 operational tours of Afghanistan. Kate enjoyed an amazing exchange in England. She was lucky enough to participate in the Diamond Jubilee with the Queen, received her Afghanistan campaign medal from Prince Charles and she made some very close and life long friends.Outside of the military Kate is an accomplished speaker and continues to give back to aviation as an Air Crash investigator for the accident transport safety bureau.Kate is a true inspiration and she embodies absolutely everything it means to go all in.I’m excited she’s here so please help me in welcoming Kate Munari.https://www.katemunari.com.au/
Daniela Ciancio è una delle più grandi costumiste italiane. Ha lavorato per il teatro, l'opera, il cinema e la televisione e ha ricevuto il David di Donatello per “Il resto di niente” nel 2005 e per “La grande bellezza” nel 2013. Tra aneddoti irresistibili e suggerimenti progettuali, Daniela ci parla del rapporto tra scenografia e costume, del suo incontro con Bruno Munari, dell’importanza del lavoro di bottega, della trasformazione di Toni Servillo in Giulio Andreotti, di come abbia aiutato Paolo Sorrentino a rendere memorabili i personaggi delle sue feste romane.
Apriamo le danze parlando di progettazione, necessità e sperimentazioni con il designer Giorgio Biscaro www.giorgiobiscaro.com/Bottega Miller è uno spazio di lavoro che ospita diverse professionalità del mondo della comunicazione, è un luogo di confluenze e di influenze reciproche, in cui si vive quotidianamente uno scambio di punti di vista sul tema del comunicare.www.bottegamiller.comHost: Matteo Bellizzi e Massimo Benedetti Musiche: Kawaii by Frequency Decree, Deluge by Cellophane Sam, Memories by AudiobingerCreative Commons License on http://freemusicarchive.org/
L’ospite di questa puntata è Domitilla Dardi. Storica e curatrice di design, dal 2010 è curatore per il design del MAXXI-Architettura di Roma. Negli anni ha collaborato con ADI, Miart, Fondazione Castiglioni, IED e molte altre istituzioni in Italia e all’estero. Inoltre è docente, consulente, autrice di libri e articoli pubblicati da riviste di fama internazionale. Con lei abbiamo parlato di educazione e design, dell'importanza della storia per i giovani progettisti, ma anche della "distanza progettuale" tra Roma e Milano.
Lo scorso 2 marzo se n'è andato, a 107 anni, Gillo Dorfles, una delle personalità più colte e sofisticate del Novecento. Critico d'arte, filosofo e a sua volta artista, nel 1948 è stato tra i fondatori del Movimento per l'Arte Concreta insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet. Nella sua opera sterminata si è occupato di artisti come Bosch, Dürer, Feininger, Wols o Scialoja e di espressioni estetiche della contemporaneità come il design, l'architettura e il costume.Era stato diverse volte ospite a Festivaletteratura, la prima nel 2005, l'ultima nel 2011. Oggi vi proponiamo il suo incontro con il critico di design Beppe Finessi, tenuto al Teatro Bibiena nel 2008. Durante l'intervista parlò a braccio di estetica, design e arti figurative, ricordando vecchi e illustri amici come Munari e Le Corbusier. Ma anticipò anche una delle questioni centrali del vivere contemporaneo, l'horror pleni, la saturazione di messaggi a cui siamo sottoposti nella civiltà della comunicazione totale.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Lo scorso 2 marzo se n'è andato, a 107 anni, Gillo Dorfles, una delle personalità più colte e sofisticate del Novecento. Critico d'arte, filosofo e a sua volta artista, nel 1948 è stato tra i fondatori del Movimento per l'Arte Concreta insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet. Nella sua opera sterminata si è occupato di artisti come Bosch, Dürer, Feininger, Wols o Scialoja e di espressioni estetiche della contemporaneità come il design, l'architettura e il costume.Era stato diverse volte ospite a Festivaletteratura, la prima nel 2005, l'ultima nel 2011. Oggi vi proponiamo il suo incontro con il critico di design Beppe Finessi, tenuto al Teatro Bibiena nel 2008. Durante l'intervista parlò a braccio di estetica, design e arti figurative, ricordando vecchi e illustri amici come Munari e Le Corbusier. Ma anticipò anche una delle questioni centrali del vivere contemporaneo, l'horror pleni, la saturazione di messaggi a cui siamo sottoposti nella civiltà della comunicazione totale.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Il Risveglio di Natascha Lusenti; Due cuori e una capanna: Milano; Incontri ravvicinati del terzo tipo di Federico Bernocchi; Grand Tour in un minuto; Sfida al botteghino; Ospite: Alessandro Baronciani, autore del libro "Le ragazze nello studio di Munari" ; Bernoskie point.
There’s all different types of rad boss ladies out there and we were so excited to speak to this exceptional one - Lieutenant & Helicopter pilot in the Royal Australian Navy, Kate Munari. Straight out of high school, the high achieving Kate went straight into the Navy to train as a pilot. Kate has served 3 tours in Afghanistan as part of the British Royal Marine’s Commando Helicopter Force (CHF), as aircraft commander. She has now been a military member for over 15 years. Kate tells us about her ups and downs in what is a predominately male environment, the times she came under enemy fire, and her future mission to inspire others. Thanks for expanding with us Kate!
A voi la puntata di apertura della nuova serie di Storyfilters dedicata alla Fantasia. Credits Un programma di Edoardo Faletti, Francesco La Rocca e Andrea Rosada. Il racconto Usher II tratto dalla raccolta edita da Mondadori "Cronache marziane" di Ray Bradbury è letto da Claudio Malpede. http://www.storyfilters.it http://facebook.com/storyfilters http://twitter.com/storyfilters http://telegram.me/storyfilters Le musiche in sottofondo sono liberamente estratte da (licenza CC BY-SA 3.0 US http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/): Autore: The Freak Fandango Orchestra Album: Tales Of A Dead Fish (2011) Tracce: Late As Usual; Balkan Beats; No Means no Link: http://www.freakfandango.es/