POPULARITY
®La storia del Canton Ticino (e della Svizzera tutta) s'intreccia strettamente con le vicende dell'anarchia. Molti anarchici ‒ il più conosciuto è il russo Bakunin ‒ vi risiedevano stabilmente e tutta l'esperienza del Monte Verità, nei primi due decenni del Novecento, è influenzata dal pensiero anarchico. E poi c'è la canzone più famosa naturalmente: “Addio Lugano bella” (1895).Dopo la Seconda guerra mondiale l'anarchia come movimento politico organizzato ha attraversato una crisi profonda. E tuttavia l'aspirazione a una vita più libera e giusta ha messo radici in diversi intellettuali e artisti del nostro tempo. Per gli anarchici la libertà era l'aspirazione principale, ma a noi interessa ancora? E che uso ne facciamo? Nostri ospiti per discutere questi temi sono due scrittori molto conosciuti, che in varie occasioni si sono dichiarati anarchici: Pino Cacucci e Paolo Cognetti (con un intervento di Massimo Bucciantini). Nell'ultima mezzora, con lo storico Federico Mazzini, parleremo invece degli hacker e di come negli spazi immateriali della rete siano cresciute culture modernissime d'ispirazione anarchica. Prima emissione: 18 novembre 2023
La storia del Canton Ticino (e della Svizzera tutta) s'intreccia strettamente con le vicende dell'anarchia. Molti anarchici ‒ il più conosciuto è il russo Bakunin ‒ vi risiedevano stabilmente e tutta l'esperienza del Monte Verità, nei primi due decenni del Novecento, è influenzata dal pensiero anarchico. E poi c'è la canzone più famosa naturalmente: “Addio Lugano bella” (1895).Dopo la Seconda guerra mondiale l'anarchia come movimento politico organizzato ha attraversato una crisi profonda. E tuttavia l'aspirazione a una vita più libera e giusta ha messo radici in diversi intellettuali e artisti del nostro tempo. Per gli anarchici la libertà era l'aspirazione principale, ma a noi interessa ancora? E che uso ne facciamo? Nostri ospiti per discutere questi temi sono due scrittori molto conosciuti, che in varie occasioni si sono dichiarati anarchici: Pino Cacucci e Paolo Cognetti (con un intervento di Massimo Bucciantini). Nell'ultima mezzora, con lo storico Federico Mazzini, parleremo invece degli hacker e di come negli spazi immateriali della rete siano cresciute culture modernissime d'ispirazione anarchica.
Pino Petruzzelli"Terra, guerra, radici"Il mio cammino sulle orme di Mario Rigoni SternEdizioni Areshttps: edizioniares.itPunto di partenza per la maturazione dell'opera di Petruzzelli è stato il pensiero di Mario Rigoni Stern. Camminare nella vita come attraverso un bosco, osservare la collaborazione tra le specie in vista di un equilibrio stupefacente ma fragile. I reportage sulla guerra nei Balcani, sulla vita condivisa con i Rom, i pellegrinaggi nei campi di concentramento accompagnato dai sopravvissuti, l'attenzione alla natura e a ciò che gli alberi silenziosamente insegnano sull'importanza delle radici per protendersi nella vita con forza e vitalità. Petruzzelli, in sintesi, ci racconta quanto l'esperienza di un altro scrittore possa incidere nella propria vocazione e nell'agire consapevolmente nel mondo.Pino Petruzzelli (1962) è drammaturgo, regista e attore. Con Paola Piacentini fonda a Genova il Centro Teatro Ipotesi. Gira tra i popoli del Mediterraneo per raccontare guerre e splendori. Passa sei anni attraverso l'Europa per conoscere la cultura del popolo Rom. I suoi spettacoli sono stati prodotti da Teatro Nazionale di Genova, Teatro della Tosse, Mittelfest e Torino Spiritualità. Ha collaborato con Predrag Matvejevic, Vito Mancuso, Pino Cacucci e Massimo Calandri. È direttore artistico della Casa del Pensiero e del progetto Liguria delle Arti. Ha pubblicato Non Chiamarmi zingaro (Chiarelettere), Io sono il mio lavoro (Pentagora) e Gli Ultimi (Chiarelettere).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Pino Cacucci"L'elbano errante"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Isola d'Elba, 1544. I corsari turchi, al comando di Khayr al-Din detto Barbarossa, sbarcano nottetempo su una spiaggia accanto a Longone – l'odierna Porto Azzurro – dove Lucero e sua sorella Angiolina si preparano alla pesca dei calamari. Lucero viene ferito, Angiolina rapita. Il mondo si apre, la storia comincia. Lucero, guidato da un indomabile sentimento di vendetta, si trasforma – anche grazie all'incontro con il capitano Rodrigo, compagno e mentore – in un “duellante imbattibile” e in un soldato di ventura. Angiolina entra nel talamo del Signore di Algeri: cambia nome in Aisha, dà un figlio al sovrano della città-stato corsara, e ne diventa la Favorita.Ignari l'uno dell'altra, l'Elbano errante e Aisha, la “puttana cristiana”, fanno mulinare spade, macchinazioni, sogni e avventure dentro il teatro del mondo. Per mari e per terre, Lucero si muove come se la sua vita fosse una continua frontiera, come se fosse travolto dalla fantasia di un Ariosto, fra la sua isola e Bologna, Firenze, Siviglia, Napoli, Malta, l'Ungheria, Venezia e, al di là dell'Oceano, la Nueva España, il Messico flagellato dai Conquistadores.Quando si arruola nei Tercios, la fanteria ispanica, incrocia il poco più che ventenne Miguel de Cervantes Saavedra, futuro autore del Don Chisciotte: forti del comune amore per i romanzi cavallereschi, avviano un'amicizia suggellata dalla partecipazione alla “battaglia delle battaglie”, a Lepanto. Giunge intanto notizia di Angiolina, viva, ad Algeri. È passata una vita, anzi sono passate molte vite, ma il finale è ancora tutto da scrivere.Pino Cacucci mette in moto una grande macchina narrativa che macina peripezie, storia, poesia, navi, armi, amori, condottieri, concubine, veleni, fedi religiose, battaglie, massacri e sentimenti, dipingendo un complesso affresco del secolo che chiamiamo “Rinascimento”. Come non mai si avverte la gioia sensuale del racconto, l'avvicendarsi maestoso di fantasia e realtà, di voci e personaggi. Tutto diventa sfida al tempo e – sintesi dello spirito del romanzo – avventura.Pino Cacucci ha tracciato con la sua opera un percorso che ha toccato il libro di viaggio, il giallo, il romanzo storico e civile, il teatro, il fumetto.Fra i suoi titoli: Outland rock (1988), Puerto Escondido (1990), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, Tina, San Isidro Futból (1991), da cui Alessandro Cappelletti ha tratto il film ¡Viva San Isidro!, La polvere del Messico (1992), Punti di fuga (1992), Forfora (1993) poi ampliato in Forfora e altre sventure (1997), In ogni caso nessun rimorso (1994), Demasiado corazón (1999, premio Giorgio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur), Ribelli! e Gracias México (2001), Mastruzzi indaga (2002), Oltretorrente (2003), Nahui (2005), Un po' per amore, un po' per rabbia (2008), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2009, premio Emilio Salgari), ¡Viva la vida! (2010), Nessuno può portarti un fiore (2012, premio Chiara), Mahahual (2014), Quelli del San Patricio (2015), Mujeres (2018, con Stefano Delli Veneri per Feltrinelli Comics).Ha tradotto in Italia numerosi autori spagnoli e latinoamericani: tra questi Claudia Piñeiro, Enrique Vila-Matas, Ricardo Piglia, David Trueba, Gabriel Trujillo Muñoz, Manuel Rivas, Carmen Boullosa, Maruja Torres, Carlos Franz, Francisco Coloane.Molti suoi romanzi sono stati e continuano a essere tradotti all'estero.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
¿Quieres escuchar el audiolibro completo? Visita www.penguinaudio.comÉsta es la historia real de John Riley y de sus hombres irlandeses que, en 1846, peleaban en las filas de los Estados Unidos durante la guerra fronteriza con México. Ellos, que habían escapado del hambre y de la opresión en su Irlanda natal, no pudieron permanecer sumisos ante la carnicería que su ejército cometía para expulsar a los mexicanos de sus tierras. Ésta es la leyenda de unos desertores que se cambiaron de bando para combatir la injusticia y formaron el Batallón de San Patricio, una unidad de artillería del ejército de la República mexicana.Ésta es la recreación de la infamia cometida contra Riley y los suyos, juzgados por alta traición, condenados y marcados a fuego en la mejilla con una D, de desertores, y también es una apasionante novela de perdedores, con toda la épica y el rigor histórico de Pino Cacucci. See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
“Hermann. Audiolibri per viandanti” │ Giugno 2021 Studiosi del mondo vegetale, viaggi per trovare il proprio posto nel mondo, un Messico poco conosciuto, una bambina sulle Alpi Svizzere conosciuta ovunque. Ecco la puntata di Giugno. :: "Uomini che amano le piante", di Stefano Mancuso, letto da Vito Favata | Storytel :: "Io sono il mio viaggio", Roberto Saltini e la lettura di Stefano Trillini | Audible :: "Mahahual", scritto da Pino Cacucci, letto da Alessandro Curti | Audible :: "Heidi", Johanna Spyri, narrato da Laura Pierantoni | Recitar Leggendo
Pino Cacucci ricorda l’amico illustratore Stefano Delli Veneri scomparso tragicamente qualche giorno fa. La registrazione include anche un intervento di Cacucci e Delli Veneri realizzata recentemente a Radio Città del Capo di Bologna per l’uscita della graphic novel "Mujeres", che i due hanno creato insieme. Ringraziamo Radio Città del Capo per la collaborazione.
Pino Cacucci 313 Stampa Rassegnata: "Buongiorno sono il tecnico..." Tutti lo attendevano a Montecitorio.
Pino Cacucci 312 Stampa Rassegnata: Cara Italia fai schifo, lettera aperta di una adolescente. L’avvelenamento della politica e i siti velenosi sparsi per l’Italia. Lula è innocente ma i militari lo vogliono in galera.
Pino Cacucci 311 Stampa Rassegnata - Lula in galera e i corrotti brindano. Si sgonfia il nervino e la Vispa Teresa May è nervosa.
Pino Cacucci presenta Mujeres, il libro a fumetti da lui scritto e disegnato da Stefano Delli Veneri, per la collana Feltrinelli Comics. “Non ricordateci tristi: ci siamo divertite, nei nostri giorni luminosi. Abbiamo appassionatamente preso a morsi la vita.”
Pino Cacucci 309 Stampa Rassegnata - Senza governi i paesi progrediscono - Salvini deve tutto ai TG ossessionati dagli sbarchi
Pino Cacucci 308 Stampa Rassegnata - Armi chimiche: aereo dirottato per flatulenze a bordo; Tenere il cellulare in tasca vicino allo scroto disorienta gli spermatozoi; Braccia rubate alla fonderia: a D&G fanno le borse volanti.
Pino Cacucci 307 Stampa Rassegnata. Chi offre di più? Promesse elettorali raggiungono i Mille miliardi! Si dopano persino per spingere la pignatta del curling.
Pino Cacucci 306 Stampa Rassegnata. Effetto Macerata. Kim partecipa ai giochi invernali come pignatta del curling. Turchia e Israele: mandano aerei ed elicotteri a bombardare altri paesi e poi fanno la lagna se gliene abbattono uno.
Pino Cacucci 305 Stampa Rassegnata. Puzzo di carogna nell'aria. Erdogan in visita in Italia viene ricevuto da Gentiloni e dal papa.
Kurdi, figli di un dio minore? Pino Cacucci 304 Stampa Rassegnata
Moda uomo a Milano? Braccia rubate alla fonderia - Pino Cacucci 303 Stampa Rassegnata
Trump: "Io ce l’ho più grosso e sono anche un genio". Pino Cacucci 302 Stampa Rassegnata
Legge fine vita: arieccoli, gli "obiettori" che rimpiangono. Pino Cacucci 301 Stampa Rassegnata.
Rajoy, quando un uomo senza qualità riesce a combinare un disastro in Catalogna. Pino Cacucci 298 Stampa Rassegnata.
Una drammatica serata in piazza. Pino Cacucci 297 Stampa Rassegnata.
Trump si inchina ai lapidatori di donne - Pino Cacucci 296 Stampa Rassegnata
OCTAVIO PAZ raccontato da Pino Cacucci
Messico, il cimitero dei giornalisti: ennesimo assassinio - Pino Cacucci 294 Stampa Rassegnata
Sorpresa: Trump sta deportando meno migranti di Obama! - Pino Cacucci 293 Stampa Rassegnata
Pino Cacucci 292 Stampa Rassegnata - Un provocatore a Napoli e il nazistoide che dà dei nazisti agli olandesi.
Pino Cacucci 291 Stampa Rassegnata - Tanto rumore per Trump
Pino Cacucci 290 Stampa Rassegnata - Quei poveri (8) ricchi
Pino Cacucci 289 Stampa Rassegnata - Clamoroso: è inverno e fa freddo!
Pino Cacucci 288 Stampa Rassegnata. Il fantasma dell'hacker russo. E Trump.
Gentiloni, chi è costui? Pino Cacucci 287 Stampa Rassegnata
Si chiude un'epoca, che in realtà si era chiusa con l'arrivo delle navi da crociera Usa all'Avana. La Destra in Francia. Pino Cacucci 286 Stampa Rassegnata
"Che me ne faccio della costituzione più bella del mondo se devo vivere in un paese di cacca?". Pino Cacucci 285 Stampa Rassegnata
Toh, chi si rivede: la Guerra Fredda. Pino Cacucci 283 Stampa Rassegnata
Pino Cacucci 281 Stampa Rassegnata: Assassinato da un imam lo scrittore giordano Nahed Hattar.
CARMEN MONDRAGON raccontata da Pino Cacucci
Pino Cacucci 279 Stampa Rassegnata - Ken Loach ti voglio bene. Il "rosso" vince Cannes
Pino Cacucci 278 Informatore della CIA diventa presidente del Brasile: il solito raccomandato
Pino Cacucci 277 Stampa Rassegnata. Socialismo negli Usa?
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci. 269
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci. 268
Pino Cacucci 266 Stampa Rassegnata. Dominique Velati. la vita appartiene a ciascuno di noi, e quindi anche il diritto alla morte dignitosa.
Pino Cacucci 267 Stampa Rassegnata. El Chapo e Sean Penn. Grande è il polverone sotto i cieli del Messico.
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci.
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci.
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci.
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci.
La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci.