POPULARITY
Lo scrittore Premio Strega è tornato con un romanzo ("Malbianco", Einaudi) che parla di radici e traumi familiari ma anche di Storia, proprio quella con la S maiuscola. E di come la Storia incida nella vita di più generazioni familiari. In questo podcast parliamo con Desiati del libro, del suo rapporto con Berlino... e con i suoi tigli. Della sua scelta di tornare a vivere al Sud, ma anche di Seconda guerra mondiale, di IMI, della caduta del Muro e dell'arrivo degli albanesi in Puglia. Von Cristina Giordano.
Giuseppe Culicchia"Fondazione Circolo dei lettori"www.circololettori.itGiuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Culicchia guiderà la direzione culturale e operativa della Fondazione, del Circolo dei lettori nelle sue sedi a Torino, Novara e Verbania con il Circolo della musica a Rivoli per il triennio 2025-2028. Il profilo di Giuseppe Culicchia è risultato il più adatto a dirigere il lavoro della Fondazione Circolo dei lettori, per proseguire e innovare un'istituzione centrale in Italia per produzione culturale, di pensiero e promozione del libro. Il Consiglio di gestione della Fondazione Circolo dei lettori, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, ha nominato Giuseppe Culicchia a seguito dell'avviso di selezione pubblicato il 2 febbraio scorso, al quale hanno risposto 40 professionisti ai vertici della cultura, del mondo editoriale e del libro in Italia. Le candidature e i progetti sono stati oggetto di valutazione da una apposita commissione che ha selezionato i cinque migliori profili, i quali hanno presentato ieri il loro progetto di sviluppo della Fondazione davanti al Consiglio, che ha nominato Giuseppe Culicchia, informando la Regione Piemonte, socio unico della Fondazione Circolo dei lettori. «È per me un grande onore essere chiamato alla direzione della Fondazione Circolo dei lettori - e delle lettrici! - di Torino: la città che amo, la città di La donna della domenica e dell'Einaudi, della Utet e della Paravia, della Edt e del Salone Internazionale del Libro… e sì, di Torino è casa mia, nostra, di tutte e tutti voi che amate la lettura, e che avete eletto il Circolo a luogo del cuore. Desidero dunque ringraziare il Presidente Giulio Biino e i consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana per la fiducia riposta nei miei confronti: da parte mia mi impegnerò al massimo per proseguire l'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto in questi primi diciotto anni, a cominciare dalla fondatrice Antonella Parigi. Ringrazio altresì l'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, e il Presidente Alberto Cirio: sarà mio dovere avere cura di questa preziosa istituzione, nelle sue sedi di Torino, Novara e Verbania, senza dimenticare il Circolo della musica di Rivoli. Lasciatemi ringraziare anche Elena Loewenthal, sotto la cui direzione ho potuto realizzare le prime due edizione del festival Radici, e con lei Maurizia Rebola e il nostro caro Luca Beatrice. Ma devo sincera e profonda gratitudine anche a tutte le ragazze e i ragazzi con cui al Circolo ho avuto la fortuna di lavorare a tante iniziative nel corso di questi anni: so di poter contare su persone motivate, capaci, che con la loro passione, la loro abnegazione, la loro professionalità hanno reso questo luogo ciò che è: un punto di riferimento e d'incontro, di dialogo e di confronto, capace di coagulare l'interesse di chi ama i libri e di guadagnarsi l'apprezzamento del mondo dell'editoria e di tantissimi autori italiani e internazionali. In passato ho lavorato a quindici diverse edizioni del Salone Internazionale del Libro, ricoprendo vari ruoli: a cominciare, nel 1988, anno in cui prese il via la manifestazione, da quello di addetto alla reception. Non me lo sono dimenticato. La prima cosa che farò sarà ascoltare quanto avranno da dirmi coloro che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a fare del Circolo una realtà che nel resto d'Italia non ha eguali, anche grazie al contributo dei curatori dei festival nati in via Bogino: Armando Buonaiuto per Torino Spiritualità, Marco Belpoliti per Scarabocchi a Novara, Ugo Cardinale per il Festival del Classico, il cui presidente onorario è Luciano Canfora. Sarò felice di lavorare con tutti loro. E a questo punto non vedo l'ora di iniziare » dichiara Giuseppe Culicchia, nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Giuseppe Culicchia, torinese di nascita e con una carriera che si è sviluppata tra la scrittura e il mondo editoriale, prende il testimone in un momento di grande fermento per la Fondazione Circolo dei lettori. Il suo percorso letterario, che lo ha visto pubblicare una trentina di libri tradotti in dieci lingue, è arricchito da una continua ricerca e passione per il racconto delle storie e delle identità. Inoltre, Culicchia ha tradotto alcuni tra i maggiori autori in lingua inglese, da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis, portando la sua visione critica e la sua sensibilità culturale anche nel campo della traduzione. Culicchia frequenta il Circolo dei lettori dalla sua nascita nel 2006: per l'istituzione culturale ha proposto progetti, ideato gruppi di lettura e curato le prime due edizioni di Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) che ha visto tra i diversi protagonisti autori mondiali come Michel Houllebecq, Bret Easton Ellis, Irvine Welsh, il regista Palma d'oro Emir Kusturica affrontare le tematiche del nostro tempo e delle relazioni con l'altro da sè. Per numerose edizioni è stata prolifica di idee e dialoghi la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Geolocalizzazione e flotte - i principi e gli errori in un recente provvedimento con radici nel 2017Monografia dei provvedimenti sull'osservatorio Civile.it/privacy con particolare riferimento al provvedimento del 2017 - 6275314 e del 2025Sull'osservatorio trovate le decisioni e linee guida dal 2011 ad oggi, una raccolta assai interessante.Per i membri, la sintesi.In chiusura diamo il benvenuto al Garante che apre il proprio podcast sulla privacy, 6 anni dopo l'apertura di questo nostro podcast: sarà una occasione eccellente di confronto e approfondimento, utile per divulgare principi chiari cosi' come solo la voce e format del podcasting e' in grado di fare. Bravi. Me ne congratulo cosi' come all'epoca feci per il podcast della Corte Costituzionale.Per i membri la sintesi dei principi enunciati nel 2017, confermati e applicati nel recedento provvedimento.I criteri sono disponibili nell'osservatorio civile.it/privacy o nel podcast nella versione sostenitori: privacykit.it/membri
Jesse and Maggie discuss this year’s entries at 2025 Wingfest plus a look ahead at Bluffton’s newest Italian restaurant.
Il 24 febbraio scorso, l'Aula Magna dell'USI ha ospitato un altro atteso appuntamento con Massimo Recalcati. Un pubblico numeroso e attento ha accolto il noto psicoanalista, apprezzato e amato per la finezza della sua analisi e per la capacità di trasmettere concetti profondi in modo chiaro e coinvolgente, permettendo a ciascuno di intraprendere un percorso nelle dinamiche interiori che muovono la vita. Lo studioso ha presentato alcune riflessioni tratte dal suo ultimo libro, La legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi. Il tema centrale concerne la parola di Gesú, riletta dall'autore come una delle radici della psicoanalisi dell'«ebreo» Freud e del «cattolico» Lacan. Nella sua analisi, Recalcati ribalta la tradizionale visione di colpa e peccato, mettendo al centro il desiderio inteso come talento, inclinazione e amore, e come compito, come forza che allarga la vita. Una riflessione che tocca le dimensioni più fondamentali dell'esistenza, dalla vita alla morte, dalla libertà alla paura. Il desiderio da assumere dunque come compito, come forza vitale che ci guida e che ci spinge a realizzare il nostro potenziale. Con questo nuovo libro, Recalcati conclude la sua riflessione sulle radici bibliche della psicoanalisi, avviata con La Legge della parola, offrendo una prospettiva originale e profonda su temi universali, che si intrecciano con le domande più intime dell'essere umano.In questa registrazione vi proponiamo una parte dell‘incontro.
Radici, o tradizioni? Prima uno o l'altro? Ma soprattutto: quando potremo dire di "avere radici Europee?"
Seconda parte di una tetralogia sull'avvento del fascismo registrata live al teatro Lirico di Milano, in occasione della presentazione a studenti e studentesse delle scuole superiori della serie Sky Original “M - il figlio del secolo”.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Un viaggio può cambiare la tua vita o quantomeno la percezione che si ha sull'esistenza umana."Trifole-Le radici dimenticate" è un piccolo grande racconto sui rimpianti, i sogni e sulla caducità della vita.
✨Salve a tutti lasagnini e lasagnine, come state?
Scopri come il caso Manson ha influenzato le prime tecniche di profiling criminale. Un viaggio nella mente di un criminale che ha segnato la storia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/accademia-di-criminologia--1771463/support.
Le caratteristiche della criminalità in Emilia-Romagna nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario. La sentenza del processo Radici a Ravenna. La confisca definitiva a Ciro Cuomo, a Bologna. La sentenza annullata nel processo per l'omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio. Le minacce al giornalista di Repubblica Palermo Salvo Palazzolo. Quindici arresti a Messina: c'è anche il presidente dei commercialisti di Catania. La sentenza del processo Reset a Latina. Il fondo per la povertà educativa minorile non rinnovato nella legge di bilancio. Mafia, estorsioni e droga a Bari.L'episodio a cura di Francesca Palumbo, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Fulvio Mel, Viviana Regine, Ilaria D'Onghia, Giovanni Soini e Sofia Nardacchione, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
Lorenzo Tosa, Paolo Paticchio"Il treno della memoria"In viaggio per diventare i testimoni di domaniDeAgostini Libriwww.deagostinilibri.itIn un freddo gennaio del 2005, un diciottenne del Sud Italia attraversa i cancelli di Auschwitz per la prima volta, ignaro che quel momento segnerà la sua vita per sempre. Nei vent'anni successivi, grazie al Treno della Memoria, Paolo si troverà a guidare tanti gruppi di giovani attraverso le ferite del Novecento e i luoghi simbolo dell'orrore nazista, in un percorso che si snoda tra Berlino, Cracovia e il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.Ma questo viaggio non è soltanto un ritorno al passato: è un'avventura unica che porta i ragazzi e le ragazze a confrontarsi con il presente, con il silenzio, con la Memoria e le ombre di chi non è più tornato. Tra emozioni e momenti di condivisione, Paolo osserva le loro reazioni: c'è Nicola, sempre nascosto sotto al suo cappuccio nero; c'è Matilde, piena di curiosità e spirito critico e c'è Halima, che accanto ai disegni dei bambini di Terezín appende quello di una mamma e di un figlio migranti, sospesi su una barca in mezzo al mare.Tra lacrime e interrogativi, nuove amicizie e abbracci scambiati davanti ai blocchi di cemento di un memoriale o fuori da una famosa fabbrica, ognuno di loro tornerà a casa cambiato.Questo libro nasce dai tanti Treni della Memoria che hanno attraversato l'Europa sino a oggi e vuole essere una chiamata a non dimenticare, ma anzi a vigilare, da “testimoni dei testimoni”, sull'eredità di ciò che è stato e tramandarla.Lorenzo TosaGiornalista e scrittore, già direttore di «Next Quotidiano», attualmente collabora in Italia con «Style Magazine», periodico del «Corriere della Sera», e in Francia con «Radici». Ha scritto Un passo dopo l'altro. Viaggio nell'Italia che resiste (2020) e Vorrei chiederti di quel giorno (2024).Paolo PaticchioÈ fondatore e presidente dell'associazione nazionale Treno della Memoria e presidente dell'associazione Istituto di Culture Mediterranee. Ha insegnato Cittadinanza, Legalità e Costituzione in classi formate da giovani che hanno abbandonato gli studi durante l'obbligo formativo, attualmente ricopre la carica di vicesindaco di Castrignano de' Greci (LE) ed è consulente per attività culturali, teatrali, di promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Abbiamo il piacere di accogliere "in casa" la meravigliosa Sandra Tornberg. Alcuni di voi ricorderanno la sua partecipazione di qualche anno fa, quando ci aveva regalato una delle sue ricette per il Thanksgiving. Questa volta, però, Sandra è al centro dell'intera puntata, regalandoci un'intervista davvero speciale. Con grande generosità e autenticità, Sandra ha aperto il suo cuore, raccontandoci aneddoti della sua vita e condividendo con noi emozioni profonde. È stata una conversazione ricca di momenti indimenticabili: risate spontanee, riflessioni profonde e anche qualche attimo di commozione. Vi invitiamo ad ascoltare questa puntata per scoprire il lato più autentico di Sandra e lasciarvi ispirare dalle sue parole. Non ve ne pentirete! Buon ascolto e, come sempre, grazie per il vostro supporto! Dani & Lia ~~~~~~~~ This week, we host the wonderful Sandra Tornberg "into our home." Some of you may remember when she shared one of her Thanksgiving recipes with us. This time, Sandra is gifting us a truly special interview. With incredible generosity and authenticity, Sandra opened her heart by sharing anecdotes and deep emotions with us. It was a conversation full of unforgettable moments: spontaneous laughter and profound reflections. We invite you to listen to this episode to discover Sandra's most authentic side and be inspired by her words.
Letizia Sinisi, ai microfoni di Paola Tournour-Viron, traccia il bilancio del primo anno del Turismo delle Radici. Mentre la domanda turistica non manca, vedasi anche le stime di Confcommercio e Confesercenti (link: https://www.lagenziadiviaggimag.it/boom-del-turismo-delle-radici-verso-i-7-milioni-di-visitatori/), l'offerta si deve strutturare e sviluppare in maniera etica ed operativa. Per questo motivo nasceranno la Carta del Viagggiatore delle Radici ed il Manifesto del Turismo delle Radici (link: https://www.ttgitalia.com/opinioni/viaggi-marketing/turismo-delle-radici-un-libro-e-due-studi-di-settore-per-fare-chiarezza-EM22480163) Si registra anche una interessante tendenza che potrebbe ulteriormente supportare anche lo sviluppo del turismo delle radici... Sui social appaio sempre più reel e brevi video con immagini datate di Google Street View accompagnate da musiche in grado di emozionare. Queste immagini si riferiscono a momenti di vita quotidiana che descrivono quartieri o vie modificatesi nel tempo aumentando l'effetto nostalgia... uno dei motori emotivi che innescano il viaggio delle Radici (link: https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/perche-sempre-piu-persone-stanno-cercando-la-loro-casa-dinfanzia-su-google-maps/) Nuovi tend consolidati per il turismo nel 2025. L' Intelligenza Artificiale pervade i tre classici momenti in cui possiamo suddividere l'esperienza viaggio. Ci sono già i primi esperimenti AI SEO e motori di ricerca basati sull'AI che aiuteranno sia le destinazioni sia i turisti ad orientarsi nella scelta del viaggio. Maggiore sarà la personalizzazione più l'AI saprà interpretarli ed utilizzarli nelle proprie risposte. Sempre l'Intelligenza Artificiale potrà diventare un ottimo assistene nella prenotazione o addirittura potrà essere un receptionist virtuale... Allora la componente umana dovrà saper controllare e verificare quanto fa l'AI e diventare sempre più esperta nel consigliare (sempre più valore nella consulenza qualificata) liberandosi da compiti ripetitivi (link: https://www.officinaturistica.com/2024/12/le-tendenze-dellospitalita-per-il-2025-come-prepararsi-alla-nuova-era-dellai/) Un problema, però da affrontare sarà l'instabilità socio-economica di alcuni importanti mercati esteri per l'offerta turistica italiana ed il mercato turistico interno che continua ad essere estremamente debole. Queste ed altre considerazioni sono state descritte da Antonio Pezzano nel podcast tenuto da Mirko Lalli di Data Appeal (link: https://www.spreaker.com/episode/ep-18-expert-talks-turismo-a-due-velocita-dati-tendenze-e-sfide-per-il-2025-con-antonio-pezzano--63445536) #marketingterritoriale #turismo #ai #marketingturistico #destinationmarketing #landexplorer
In questo episodio vi raccontiamo la storia di una giovane donna che decide di ritornare nella sua terra di origine per ritrovare le radici e i legami con la natura.È con noi Emilia Blasi, produttrice agricola a Grottaglie (TA).
Salve a tutti lasagnini e lasagnine, come state? Siete carichi per questo nuovo anno? Noi abbiamo preparato un nuovo format, in collaborazione con la monte pruno giovani, dove si parlerà di futuro, giovani, radici, territorio, economia e imprenditorialità. Sarà un format ricco di sorprese e notizie a misura di giovani. Siete curiosi di scoprirlo, non vi resta che ascoltare l'episodio. Fateci sapere cosa ne pensate Alla prossima!!!
Italiana di seconda generazione, Antonia Palermo di Perth ha imparato il dialetto valtellinese di uno dei nonni prima di studiare l'italiano a scuola. Una passione che l'ha portata a classificarsi terza al Premio Italia 2024.
Buon Natale buon 2025. Dal 23 dicembre al 6 gennaio Landexplorer si ferma per le festività natalizie... In un 2024 pieno di attività e di grande lavoro che ripercorriamo assieme! Turismo delle radici. La nascita di Italea Piemonte ed una particolare forma di turismo dalle grandi opportunità... Vi racconto qualche iniziativa e come sono finito sul palco di TEDx Verbania! (link: https://italeapiemonte.com/) Interreg TRA.ME (Tracce di Meraviglia) 43 comuni coinvolti tra Novara-VCO e Canton Ticino alla scoperta di un cammino con gli occhi ed il gusto grazie a Maestro Martino (link al servizio giornalistico: https://www.vcoazzurratv.it/omegna-presentato-il-progetto-interreg-tra-me-per-la-valorizzazione-turistica-del-cusio/informazione/) Smart Villages nella valli valdesi e nel biellese. In quest'ultimo caso anche grazie al progetto futuri dentro finanziato da Fondazione Cariplo (link a smart villages: https://www.newsbiella.it/2024/07/29/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/smart-villages-valle-elvo-e-serra-dal-primo-incontro-spunti-su-scuola-turismo-ed-inclusione.html) e (link: a futuri dentro: https://www.linkedin.com/pulse/futuri-dentro-il-futuro-come-spazio-del-possibile-un-progetto-ftlef/) Montagne condivise il nuovo progetto e spin off di "futuri dentro" grazie all'impresa sociale socialfare e sempre con il supporto di Fondazione Cariplo (link: https://www.unionemontanaaltaossola.it/it-it/appuntamenti/montagne-condivise-108135-1-2009594e67976c3cc2d56c074ba4ec34) #marketingterritoriale #landexplorer #marketingturistico #destinationmanager #turismo #progettista #travel #lavoro
Terzo appuntamento del nostro recap del 2024! Oggi analizzo il software Apple a partire da come l'azienda dovuto modificare il suo approccio dopo le pressioni dell'Unione Europea per poi parlare della vera rivoluzione della springboard e le nuove possibilità di personalizzazione.Visita Digiteee e scopri tutte le notizie sulla tecnologiaSegui Digiteee su TikTokDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast..
Natale è alle porte, motivo per noi per dare un'occhiata con Giulio Galoppo ai libri italiani e tedeschi più interessanti da regalare a parenti e amici o da leggere durante le Feste. E di letteratura parliamo anche con la scrittrice Elisa Kirsch che ha appena vinto il Premio Italia Radici nel Mondo. Ma in questo podcast c'è spazio anche per i grandi esponenti della letteratura italiana che abbiamo intervistato negli ultimi mesi. Von Francesco Marzano.
ITALIAN, FOR SURE | Italian Culture Guide via Conversations with Italians in Italy
This clip is from Episode 3: "Buon Appetito - Italian Restaurant Details Including Etiquette, Menus (Km0), Bread, Waiters, Paying, and Tipping" Find the full episode here: Apple Podcasts Spotify Amazon Music YouTube In the full episode, master eating like a local in Italy by understanding how Italian food is regional, the differences between a trattoria, an osteria, and a restaurant, what Km0 and Slow Food mean on a menu, and when to cut the spaghetti (...never... the answer is never). Join host Catrin Skaperdas and Piedmont Cook and Restauranteur Marco Massaia as they have an entertaining chat about Italian restaurant culture inclusive of: Tipping Norms How to Tell if an Italian Restaurant is Authentic Waiter Culture (Italy vs U.S.) What You Find on a Traditional Piedmont Menu Paying for Your Meal at a Cash Register How Food is a Big Part of Italian Culture Where to Put the Bread When There is no Bread Plate If Italians Use a Spoon to Twirl Spaghetti Details on the Menu When to Leave your Cutlery on the Plate -- This interview is available to watch on Spotify or YouTube or to listen-only wherever you get podcasts, such as Apple Podcasts or Amazon Music. -- For more information about Marco's restaurant Radici, check out the website https://www.radiciristoranteinvigna.it/it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Attirare oriundi e italodiscendenti sui luoghi della storia di famiglia: è questo l'obiettivo del "Turismo delle radici" e di Italea. Ma perché valorizzare i territori d'origine di molti emigrati italiani, spesso spopolati e lontani dalle rotte più note? Ce ne parlano Giulio Galoppo e la coordinatrice del progetto ministeriale, Marina Gabrieli. Ma a tutelare il paesaggio italiano c'è da ben 130 anni anche il Touring Club Italiano: Giulio Lattanzi è il suo direttore generale. Von Francesco Marzano.
Molti italiani nel ‘900 si trasferirono all'estero per trovare un lavoro, spesso senza mai tornare. In particolare verso i paesi del Sud America, degli Stati Uniti, del Canada e dell'Australia. Oggi sono tanti i discendenti di queste famiglie, che decidono di fare un viaggio in Italia o di imparare la lingua dei loro nonni e dei loro bisnonni e, attraverso la scoperta della storia familiare, riscoprono una parte della propria identità.
BUENOS AIRES (ARGENTINA) (ITALPRESS) - "Gli italiani e gli argentini sono popoli fratelli. Il legame che unisce le nostre nazioni ha radici profonde. L'amore per la libertà è un sentimento che ci accomuna da sempre". Lo dice il premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa a Buenos Aires dopo l'incontro con il presidente argentino Javier Milei.sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)
È in corso, fino al 22 novembre, la IX edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, che quest'anno propone il tema "Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione".
Svamini Suddhananda Ghiri"Diwali 2024"Festa della LuceUnione Induista Italianawww.induismo.itLa celebrazione di Diwali, la Festa della Luce - la più importante ricorrenza indiana - arriva anche a Roma con gli eventi organizzati dall'Unione Induista Italiana che intrecciano le antiche tradizioni spirituali indiane con l'innovazione culturale e tecnologica che pervade il mondo contemporaneo. Giovedì 7 novembre, nella Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, il consueto rito istituzionale con il convegno “Dalla tradizione orale alle nuove tecnologie” per l'undicesima edizione di Dipavali dedicata alle conoscenze del futuro che vengono dal passato. Un tema che si estende non solo ai giovani ma a tutti gli ambiti disciplinari coinvolti nella trasmissione della conoscenza e ai metodi impiegati per farlo, dall'educazione scolastica alla didattica, dalla religione all'arte, dall'informazione ai social media. Tra gli ospiti, l'esperto Daniele Chieffi, giornalista, saggista e docente universitario, che entrerà nel merito delle nuove tecnologie.Il 9 novembre all'Auditorium del Massimo (Via Massimiliano Massimo 1), appuntamento con una giornata di arte, cultura e spiritualità che offrirà spettacoli di danza e musica classica e contemporanea indiana, laboratori e rituali dedicati alla dea Lakshmi, tutto a ingresso gratuito su prenotazione."Diwali è la festività più importante dell'India - spiega Svamini Hamsananda Ghiri, Vicepresidente dell'Unione Induista Italiana - simbolo della vittoria della luce sull'oscurità, della conoscenza sull'ignoranza. Il messaggio di speranza e rinnovamento che reca in sé ha ormai oltrepassato i confini indiani, diventando una celebrazione sentita e rispettata da milioni di persone nel mondo, indipendentemente dalla loro fede o cultura. In Italia, Diwali rappresenta non solo un momento di connessione con la tradizione spirituale indiana, ma anche, soprattutto quest'anno, un'opportunità per riflettere sul nostro passato, presente e futuro".La tematica di questa edizione, “Conoscenze del Futuro dalle Radici del Passato”, è un invito a riflettere su come le nuove generazioni possano mantenere vivo il legame con le tradizioni millenarie, mentre devono fronteggiare le sfide che l'innovazione tecnologica presenta continuamente. Per l'occasione tutti i partecipanti saranno omaggiati con prodotti solidali di AIMAC, Associazione italiana Malati di Cancro, di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e de Il Ponte del Sorriso Onlus, che aiuta i bambini ricoverati negli ospedali attraverso attività ludiche, per alleggerire e aiutare il loro percorso di cura.Il programma di sabato 9 novembre: Diwali all'Auditorium del MassimoLa giornata inizierà alle 10 nella Sala Michele Ruggieri, con una lezione di yoga a cura dell'Associazione Yogananda Ashram di Roma, offrendo un momento di meditazione e connessione spirituale. A seguire, alle 11, la Aayana Dance Company guiderà un laboratorio di danza contemporanea indiana, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nelle movenze eleganti e dinamiche di questa arte.Un altro momento spirituale chiave sarà la Puja dedicata alla dea Lakshmi, simbolo di prosperità e pace, alle 12 nella sala Francesco Saverio. Il rituale sarà seguito dai canti devozionali Bhajan Carnatici, eseguiti da Julie Dante e Svami Nitya Priyananda, che trasporteranno il pubblico in un viaggio musicale attraverso l'anima spirituale dell'India.Nel pomeriggio, dalle 14, nella Sala Ruggieri si terrà lo spettacolo di danze del Kerala "Durgavahini" a cura del gruppo Naadan Pattu Group Dance HCA e una performance della danza classica indiana Kuchipudi. Alle 16, sarà la volta della musica classica indiana, con un laboratorio condotto da Nicolò Melocchi, esperto di bansuri (il flauto tradizionale indiano). La giornata in questa sala si concluderà alle 17 con un energico laboratorio di danza Bollywood, un'opportunità per il pubblico di conoscere e vivere l'energia travolgente di una delle forme d'arte più famose e amate in tutto il mondo.Il cuore del programma artistico si svolgerà nella Sala Massimo, dove alle 17:45 avrà luogo la cerimonia inaugurale con l'accensione della lampada, un gesto simbolico che rappresenta l'inizio ufficiale della Diwali. A seguire, alle 18, la Nishrinkala Dance Academy di Hyderabad porterà in scena in prima nazionale lo spettacolo “Triveni”, un'opera che mescola danza e spiritualità, interpretata dai celebri ballerini Sai Venkata Gangadhar e Lakshmi Vempadappa, per la prima volta in Italia, accompagnati da Atmananda Talavidya.Il programma serale culminerà nel concerto di musica classica indiana con la partecipazione del famoso flautista Rakesh Chaurasia, vincitore di un Grammy Award nel 2024, insieme a Sanjay Kansa Banik alle percussioni tabla e Nicolò Melocchi al bansuri. Il concerto, che si terrà alle 20:30, rappresenta una rara opportunità per il pubblico italiano di assistere a un'esibizione di musicisti di fama internazionale, capaci di fondere la tradizione classica indiana con sfumature moderne, offrendo un'esperienza musicale unica e coinvolgente.Alle 21:45, la Punyah Dance Company proporrà lo spettacolo di danza Bharatanatyam “Atah”, un'esibizione che unisce tradizione e sperimentazione, interpretata dagli artisti Parshwanath Upadhye e Adithya PV. La compagnia, già ospite alla Diwali 2019, è conosciuta per la sua capacità di innovare partendo dalle antiche danza indiane. La giornata si concluderà in un'esplosione di colori e gioia con lo spettacolo di Bollywood “Rang-Raas” messo in scena dalla Aayana Dance Company alle 22:45. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In this episode we were joined again by Station Manager of Radio Italiana 531, our friend Marco Petta. Marco recently had an amazing experience attending the Melbourne Italian Festa and we loved hearing his stories, especially about 'Turismo delle Radici' which is an organisation which helps to connect Italian Australians with their Italian heritage- check out their Instagram profile for more information. Another festival coming up soon is the Adelaide Italian Festival- 1st November- 10th November- and we heard some details about what to expect at this festival from Marco. As always it's a great pleasure to chat with Marco about things happening across the country that help keep our connection to our Italian heritage strong. This time Marco also had some questions for us- 'What is our favourite place to visit in Italy?' and -'These days- what counts as a 'big night'?' Listen to the episode to hear our answers....!
Che ruolo ha la lingua italiana nel farvi sentire italiani? Parlare l'italiano ha ancora un ruolo importante nella vostra vita e nelle vostre famiglie, oppure sono altri gli aspetti che vi fanno sentire legati all'Italia?
La settimana scorsa abbiamo incontrato a Melbourne la folta delegazione di rappresentanti di Italea, il progetto italiano che promuove il turismo delle radici tra le comunità italiane nel mondo.
Maurizio Bettini"Per un punto Orfeo perse la cappa"Dieci lezioni di antropologia del mondo anticoEdizioni del Mulinowww.mulino.itFestival del Mondo AnticoRiminiGiovedì 24 ottobre 2024Maurizio Bettini e Aglaia McClintockPer un punto Orfeo perse la cappa e altre storieBiblioteca Civica GambalungaPer un punto Martin perse la cappa. Così suona il detto popolare che indica coloro che, per un nonnulla, falliscono in un'impresa importante. Come il monaco Martino perse la cappa, che lo avrebbe promosso a canonico, perché aveva dimenticato di mettere un punto nel testo che stava scrivendo, allo stesso modo Orfeo, per un fuggevole sguardo rivolto a Euridice uscendo dall'Ade, la perse per sempre. Perché Orfeo si voltò a un passo dal portare a compimento la sua impresa? L'antropologia del mondo antico ci spiega il significato del fallimento di Orfeo, come di tanti altri aspetti della classicità che ci appaiono bizzarrie, ma che grazie al loro contesto di riferimento illuminano i meandri di una cultura e di una struttura sociale lontane dalla nostra. Questo libro è un percorso in dieci lezioni che vanno dal ruolo del silenzio al valore vincolante degli incantamenti e della magia, dalla giustizia popolare alla fluida identità delle divinità e alla biologia selvaggia. Per rispondere alle domande poste dai testi e dalle tradizioni classiche senza pregiudizi, uscendo dai nostri quadri mentali.Maurizio Bettini, classicista e scrittore, dirige il Centro Antropologia e Mondo Antico dell'Università di Siena. Tra i suoi libri recenti ricordiamo «Roma, città della parola» (2022), «Chi ha paura dei Greci e dei Romani?» (2023) e con il Mulino «Il grande racconto dei miti classici» (nuova ed. 2018), «Dai Romani a noi» (con F. Prescendi e D. Morresi, 2019), «Hai sbagliato foresta. Il furore dell'identità» (2020), «Radici» (nuova ed. 2022) e «Romolo. La città, la legge, l'inclusione» (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Prosegue in Victoria il Segmento Tarantella Festival. Abbiamo ospitato Ciccio Nucera e Emy Vaccari, due degli artisti coinvolti, Giuseppe Marasco di Calabria Sona e l'organizzatore dell'evento, Giovanni Butera.
Saranno presenti diverse delegazioni regionali del progetto del Ministero degli Esteri alla Melbourne Italian Festa 2024.
Cristina Converso"A radici nude"Buendia Bookswww.buendiabooks.itMia, Sergio, Emma: tre storie, tre vite che si intrecciano come radici. Come radici nude, che mostrano la loro bellezza e fragilità, la loro tenacia e il legame fortissimo con la terra e le presenze che la abitano. Con un ritmo cadenzato e affascinante come la voce di un tamburo sciamanico, Cristina Converso ci accompagna nel cuore della Val di Susa, dove un contesto naturale unico come l'orrido di Chianocco rischia di essere minacciato dalla sete di potere e dall'ambizione, da un presunto progresso che avanza spietato senza vedere né ascoltare. Dove segreti sepolti, non detti e antichi incanti ancora sussistono, in una danza silenziosa e potente che si rinnova generazione dopo generazione.Cristina Converso è nata a Torino, vive in valle di Susa, e come Dottore forestale ha collaborato alla pubblicazione di rapporti scientifico- divulgativi su temi ambientali. Nel tempo libero si dedica alla lettura, all'esplorazione e alla scrittura di narrativa ambientale, volta alla conoscenza e alla tutela del territorio. Opera finalista nel 2022 al Green Book e terzo posto nel 2023. Quest'anno passa dall'altra parte della barricata ed entra in giuria. Con Buendia Books ha pubblicato: L'uomo della radura, La foresta fossile e testimoni silenziosi. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Myself and Tim have been threatening each other with a podcast taping for over a year, and we finally found time to sit down, beverages to hand, and make it happen!(This is a satisfyingly lengthy episode, clocking in at over 2.5 hours, and we'll do more of such chat fests in the future, too). We talk about Tim's path into the industry as a cook and chef in some very high-profile restaurants in his native UK and then in Argentina, moving into drinks writing, the rise of spirits designed to be mixed, the delusions we must all buy in to that make hospitality pleasant, changing tides of kitchen culture, why we don't have (but probably need) reviews of bars and spirits that are critical where deserved, the sparkling repartee that legendary restaurant AA Gill exchanged with Gordon Ramsay one evening in a restaurant where Tim worked, the anonymity dilemma of modern bars, our respective roles spreading COVID in early 2020 and our shared experience of the deli-counter / conveyor-belt marriages at Manhattan City Hall. Enjoy!(Oh, and the place Tim couldn't remember the name of, when I asked him for a place outside the US that had impressed him recently? It's Radici in Italy: https://www.instagram.com/____radici____?igsh=eW45YnpteTNsaDAy )Tim on IG: https://www.instagram.com/timmckirdy/?hl=enTim on X/Twitter: https://x.com/timmckirdy?s=11&t=kTsTPMPK0kgHLvK8ldrFXQCocktail College on Spotify: https://open.spotify.com/show/5MLIRt8RnvTdfp1vFtVtI7VinePair on IG: https://www.instagram.com/vinepair/?hl=en Get in touch with Duff!Podcast business enquiries: consulting@liquidsolutions.org (PR friends: we're only interested in having your client on if they can talk about OTHER things than their prepared speaking points or their new thing, whatever that is, for a few hours. They need to be able to hang. Oh, plus we don't edit, and we won't supply prepared or sample questions, or listener or “reach” stats, either.) Retain Philip's consulting firm, Liquid Solutions, specialised in on-trade engagement & education, brand creation and repositioning: philip@liquidsolutions.orgPhilip on Instagram: https://www.instagram.com/philipsduff/ Philip on Facebook: Philip Duff Philip on X/Twitter: Philip Duff (@philipduff) / Twitter Philip on LinkedIn: linkedin.com Old Duff Genever on Instagram: Old Duff Genever (@oldduffgenever) • Instagram photos and videos Old Duff Genever on Facebook: facebook.com Old Duff Genever on X/Twitter: https://twitter.com/oldduff...
Benvenuti a un nuovo episodio di "Giardino Futuro", dove oggi abbiamo il piacere di ospitare Alessandro Bari, noto anche come "L'elettricista felice".Alessandro condivide con noi la sua straordinaria avventura nell'universo dei podcast e dei contenuti video, mostrandoci come ha trasformato la sua passione e la sua curiosità in un format innovativo e coinvolgente.Scopriremo insieme come ha deciso di avviare il suo progetto multimediale per colmare una lacuna nel settore dell'elettricità, portando una ventata di freschezza e novità grazie all'aiuto di esperti in vari ambiti.In questo episodio, Alessandro racconta di come la sua iniziativa sia diventata una risorsa preziosa per i professionisti del settore, offrendo non solo consigli tecnici ma anche strategie di marketing e gestione del lavoro quotidiano.Sarà un'occasione per esplorare il mondo dell'elettricità da molteplici prospettive, comprendendo l'importanza della specializzazione e dell'evoluzione continua.Alessandro ci regala anche un'analisi personale sulle sfide e le soddisfazioni del suo lavoro, sottolineando come il suo approccio possa essere un modello per chiunque desideri reinventarsi e adattarsi alle richieste di un mercato in costante cambiamento.Preparati a una moltitudine di spunti, aneddoti e riflessioni che potranno ispirarti a guardare il tuo mestiere con occhi nuovi.Che tu sia un elettricista, un appassionato di podcast o semplicemente curioso di conoscere storie di successo professionali, questo episodio è per te.BUon ascolto.
Ci sono calciatori che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.Se c'è stato un momento in cui il calcio è stato ingrato con Diego Perotti, allora va individuato anche il momento in cui il calcio gli ha restituito tutto, con gli interessi. Uno dei ricordi più intensi della nostra storia, il 28 maggio 2017, sarà legato a lui per sempre.
Oggi vi parlo di tre notizie molto discusse nelle ultime settimane in Italia. Stivale Italiano è un podcast di lingua italiana per stranieri, esplora e impara la lingua italiana con i nostri episodi di italiano naturale. Vuoi migliorare il tuo italiano? Scrivici a info @stivaleitaliano.com
Ci sono calciatori che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.Julio Sergio arriva alla Roma su consiglio di Zago ma per 3 anni e mezzo non vede mai il campo, nonostante Spalletti lo definisca "il miglior terzo portiere mai allenato". Poi arriva la sua chance e lui si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Negli anni romanisti ha imparato ad amare la città, i musei e soprattutto i derby contro la Lazio.
Ci sono calciatori che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.Ruggiero Rizzitelli è uno di noi. Non ci sono altri modi per descriverlo. Quando la Roma vinceva, lui vinceva due volte, quando la Roma perdeva lui perdeva due volte. Da calciatore e da tifoso. Ruggiero Rizzitelli è uno di noi perché ancora oggi se gli dici "Forza Roma" risponde "Sempre".
Uscirà formalmente il 2 luglio la nuova graphic novel di Joshua Santospirito, che racconta un suo viaggio alla scoperta delle radici della sua famiglia nell'arcipelago delle isole Eolie.
diario emotivo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ci sono calciatori che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.David Pizarro è il protagonista del terzo episodio: un calciatore ricordato qui a Roma soprattutto per il suo magnetismo. Riusciva ad attrarre, oltre ai palloni di compagni e avversari, tutto il nostro affetto. Ci piaceva sinceramente, da prima che arrivasse alla Roma. E anche quando è andato via, pensare a lui ci ha sempre fatto stare bene.NUN SE PÒ SPIEGÀ: Abbonamenti 2024/25 - Acquista ora!
In questo appassionante episodio di "Giardino Futuro," ascoltiamo la seconda parte dell'intervista a Guido Damini, il quale condivide una visione del futuro carica di preoccupazioni ma anche di speranza. Guido espone una visione distopica del domani, dove vede una società sempre più scollegata dalla natura, dai legami familiari e dalle interazioni sociali, spingendo verso un'atomizzazione crescente degli individui.Tuttavia, suggerisce che un futuro più roseo è possibile se ci ricolleghiamo alle nostre radici, valorizzando la connessione con la natura e i veri valori umani per combattere l'isolamento e l'alienazione che minacciano il nostro mondo.Durante l'intervista, Damini tocca anche il ruolo storico degli imperi, illustrando come la pace sia stata spesso una conseguenza del controllo imperiale e come ogni impero si basi su una narrazione convincente per prosperare.Le sue riflessioni si estendono al concetto di narrazione come strumento di potere e coesione sociale.Il consiglio centrale di Guido per affrontare il futuro è radicale ma profondamente umano: fare figli.Nonostante riconosca le sfide economiche di mantenere una famiglia numerosa nell'era moderna, sostiene che la procreazione è un traguardo vitale e un atto di fede che assicura la continuità personale e contribuisce positivamente alla società.Ascolta"Giardino Futuro" per esplorare queste tematiche profonde e scoprire come possiamo individuare e nutrire i collegamenti che definiscono l'essenza stessa della vita umana, in un mondo che cambia rapidamente.Non dimenticate di condividere il podcast, lasciare una recensione a 5 stelle e iscrivervi alla newsletter su www.giardinofuturo.it
Ci sono calciatori che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.Il secondo episodio è dedicato a Kevin Strootman: un calciatore a cui vorremo sempre bene perché ha trattato seriamente la Roma, considerato Roma la sua città e l'Olimpico la sua casa, come solo un posto che fa sentire vivo e sicuro allo stesso tempo può essere chiamato casa.NUN SE PÒ SPIEGÀ: Abbonamenti 2024/25 - Rinnova ora!
Ce ne sono altri che trovano Roma e la Roma da lontano, magari anche per caso, arrivando a sentire Roma e la Roma come una cosa anche loro. È un sentimento che cresce dal profondo e crea storie bellissime. Come Nuove radici.Il primo episodio è dedicato ad Abel Balbo, nel giorno del suo compleanno, uno che ha trovato Roma nell'estate del 1993 e non l'ha più lasciata.
Pier Vincenzo Gigliotti"Aria d'estate"La Rondine EdizioniGiovanni è un bambino come tanti: passa le sue giornate a rincorrere un pallone sgonfio, in un tempo in cui non ci sono social e le vetrine dei negozi mostrano i walkie-talkie al posto degli smartphone. Ben presto, si trova a fronteggiare la prima delle tante sfide che la vita gli porrà davanti: la scuola elementare. Tra quei banchi, insieme ai suoi compagni, scoprirà l'importanza dei legami affettivi e dell'altruismo, in un mondo in cui non tutto va come dovrebbe. Nella cornice dell'Italia degli anni Settanta, "Aria d'estate" racconta un viaggio lungo una vita; un viaggio costellato di prime volte, vissute con l'entusiasmo tipico dei giovani, ma anche di momenti duri, che insegnano a crescere. I temi della discriminazione e della violenza, in un ambiente scolastico retaggio di un'epoca in cui l'educazione andava di pari passo con l'austerità, sono trattati da Pier Vincenzo Gigliotti con una penna delicata. L'autore si pone nei panni di tutti quei bambini che hanno vissuto le stesse esperienze: per tutti i Claudio, i Giacinto, le Giorgia, i Giovanni, perché non riaccada, per non dimenticare.Pier Vincenzo Gigliotti scrive per passione, tratteggiando con una penna delicata pagine di vita e racconti che “dipinge” con le parole. Osservatore attento di un mondo che cambia rapidamente e testimone di un passato prossimo, con i suoi colori, i sentimenti ed anche tante problematiche che non nasconde mai. Un punto di vista il suo, lucido e obiettivo che mette in luce, tuttavia, quale sia l'antidoto: l'Amore. Un sentimento che Pier Vincenzo ha il coraggio di mettere al centro della narrazione, senza nascondere la sua vena romantica e delicata. Una scrittura che non cerca di adeguarsi forzatamente ad un linguaggio “modaiolo”, ma si rivolge ai giovani come agli adulti con semplicità e tutta l'eleganza della lingua italiana. Pier Vincenzo Gigliotti è nato a Catanzaro nel 1971, città nella quale vive. È avvocato dal 2001 e dal 2018 è responsabile dei Progetti Speciali dell'US Catanzaro 1929. Sposato dal 2007 ha due figlie adolescenti. Ha pubblicato due romanzi: Radici nel vento (Local Genius, 2019) e L'anno più bello (La Rondine, 2020) con il quale esordisce nella narrativa ragazzi, testo scelto nel Progetto Gutenberg Calabria 2022. Aria d'Estate (La Rondine, 2022) è il terzo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ITALIAN, FOR SURE | Italian Culture Guide via Conversations with Italians in Italy
Master eating like a local in Italy by understanding how Italian food is regional, the differences between a trattoria, an osteria, and a restaurant, what Km0 and Slow Food mean on a menu, and when to cut the spaghetti (...never... the answer is never). Join host Catrin Skaperdas and Piedmont Cook and Restauranteur Marco Massaia as they have an entertaining chat about Italian restaurant culture inclusive of: Tipping Norms How to Tell if an Italian Restaurant is Authentic Waiter Culture (Italy vs U.S.) What You Find on a Traditional Piedmont Menu Paying for Your Meal at a Cash Register How Food is a Big Part of Italian Culture Where to Put the Bread When There is no Bread Plate If Italians Use a Spoon to Twirl Spaghetti Details on the Menu When to Leave your Cutlery on the Plate -- For more information about Marco's restaurant Radici, check out the website https://www.radiciristoranteinvigna.it/it. This interview is also available to watch on YouTube. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Angela Caputo offre alle residenti di una casa di riposo un'occasione per stare insieme e riconnettersi al loro essere italiane grazie a farina, acqua, sale e olio di gomito.
Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli. Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio: