Podcasts about rifondazione comunista

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Vitamine
THE FACTANZA SHOW N.1: Livio Ricciardi, muffe, dibattiti presidenziali e libertà di stampa

Vitamine

Play Episode Listen Later Jun 29, 2024 38:49


Vi diamo il benvenuto al primo episodio del Factanza Show! In questa puntata parleremo di cosa succede nella nostra testa quando facciamo sesso, insieme a Livio Ricciardi. Vi spiego cosa potete mangiare quando ammuffisce. Scopriamo l'importanza della libertà di stampa con un approfondimento sulla liberazione di Julian Assange. Vi faccio scoprire i prossimi appuntamenti culturali italiani. Vi spiego cosa è successo con i fascistelli di Gioventù Nazionale, la costola young di Fratelli d'Italia. E vi stuzzico con un indovinello: Dovete scappare dai pischelli di Rifondazione Comunista attraverso un sottopassaggio. Siete voi, vostra sorella, vostra mamma e vostro nonno. Dovete tutti e 4 per forza attraversare in due alla volta, perché il sottopassaggio è stretto, e avete solo una torcia per passare senza morire, quindi in due vanno, e poi uno deve tornare indietro per riportare la torcia al punto di partenza, per permettere a tutti e quattro di arrivare dall'altra parte. Voi ci mettete un minuto a superare il sottopassaggio, vostra sorella ce ne mette 2, vostra madre 5 e vostro nonno, mortacci sua, ce ne mette 10. Avete calcolato che i pischelli di Rifondazione Comunista ci metteranno circa 17 minuti per raggiungervi. E ovviamente ogni coppia supera il sottopassaggio alla velocità della persona più lenta.  La domanda è, in che ordine andrete avanti e indietro nel sottopassaggio, per permettere a tutti e 4 di arrivare alla fine del sottopassaggio, prima che vi raggiungano i giovani sognatori comunisti? The Factanza Show è un podcast di Factanza Media. Voce e autore: Matteo Cellerino Musiche: Michele Caiati e Marco Carboni Un grazie speciale al Teatro Franco Parenti per la disponibilità dei suoi spazi. Per scriverci storie, domande, risposte o problemi di cuore, contattateci su Whatsapp: 331 428 6935. Oppure cliccate su questo link.

RadioPNR
Stefanella Ravazzi candidata sindaca con la lista Tortona Popolare

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 24, 2024 10:48


Nasce una lista civica di sinistra, che sostiene la candidatura della segretaria di Rifondazione Comunista. Nello spazio condotto da Stefano Brocks su Radio Pnr (Lun-ven 16-18), conosciamo la candidata e i presupposti della sua lista.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Come si può definire imprescindibile un partito così?

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Mar 19, 2024 1:56


In Sardegna il partito Azione guidato da Carlo Calenda era alleato con Progetto Sardegna, +Europa, Rifondazione Comunista, Unione Popolare Cristiana, Indipendenza Repubblica Sardegna, ProgRes, Liberu. In Abruzzo nelle ultime lezioni era alleato con PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Sinistra Italiana, Europa Verde, +Europa, DemoS, PSI. Per le prossime elezioni in Basilicata sarà alleato con Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Italia Viva, Noi Moderati, UdC, DC di Rotondi. Nel giro di qualche mese il partito di Calenda che si propone come antipopulista, anticomunista, antifascista e che fin dalla nascita vuole testimoniare l'inderogabile urgenza di avere uno spazio politico al centro indipendente si è attaccato ai pantaloni di partiti che giudica comunisti, fascisti, populisti. Anche all'osservatore più superficiale appare chiaro che per ora la missione di aprire uno spazio nuovo al centro si riduce ad attaccarsi allo spazio utile per incassare un piccolo spazio di trattativa. Non è niente di nuovo. Dopo la Democrazia cristiana lo spazio i tanti centri che si sono succeduti sono stati cespugli furbi impegnati nella politica dei due forni, balzando talvolta di qua e talvolta di là in base alle convenienze elettorali, raramente in base a questioni politiche nel senso nobile del termine. Calenda legittimamente deciderà come muovere il proprio partito, se spostarsi più a destra, se spostarsi più a sinistra, se davvero e sul serio essere un terzo polo. La domanda sarebbe da porre piuttosto a certi commentatori e politici del cosiddetto campo largo: come si può definire imprescindibile un partito così? #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

L'Onda Verde
Io Coltivo | S02E05 [LIVE]

L'Onda Verde

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024 19:36


Puntata Live de l'Onda Verde in occasione dei Cannabis Caffè, la mobilitazione dal basso per parlare di cannabis e sostenere Io Coltivo, la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla coltivazione ad uso personale di cannabis anche in forma associata. L'episodio è stato registrato a Ferrara il 4 febbraio scorso, presso Empatia Canapa Bar, ed è stato diviso in due parti. Nella prima parte (S02E05) Leonardo Fiorentini insieme a Irene Bregola fanno il punto sulla situazione della cannabis in Italia e presentano la proposta di legge popolare. La seconda parte (S02E06) è invece dedicata al passato e al presente della canapa nella provincia estense, con il dialogo con Maurizio Andreotti, Sofia Blè, Marco Guandalini e Ilaria Baraldi.La proposta di legge Io Coltivo, che ha bisogno di almeno 50.000 firme per essere depositata in Parlamento, in caso di successiva approvazione da parte di Camera e Senato consentirebbe la coltivazione e detenzione di massimo “quattro piante femmine di cannabis, idonee e finalizzate alla produzione di sostanza stupefacente, e del prodotto da esse ottenuto”. Istituirebbe inolte un regime autorizzativo per la creazione di cannabis social club, con un massimo di 200 membri, che potrebbero coltivare fino a 4 piante per associato e distribuire ai membri il raccolto. Per farlo sarebbe necessaria un'autorizzazione da parte del Ministero dell'Agricoltura. I Cannabis Social Club non potranno essere ubicati nei pressi di luoghi sensibili, come scuole, parchi o centri giovanili. La sottoscrizione della proposta è possibile online con l'Identità Digitale (SPID) al sito https://www.iocoltivo.org/.Io Coltivo è una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Meglio Legale insieme a Associazione Luca Coscioni; Eumans; Forum Droghe; Aduc; Antigone; Volt; Cannabis Service; Radicali Milano; Cannabis For Future; Be Leaf; Soft Secrets; Giovani Socialisti; Giovani Democratici Roma; Rifondazione Comunista; Giovani Verdi Europeisti; Piu Europa; Generazione; Giovani Democratici Lombardia; Radicali Cuneo; Canapa Sativa Italia; Radicali Rimini; A buon diritto; Potere al popolo; Comitato Ventotene; Dolce Vita; UDU Catania; Cattolica Futura; Unione Popolare; Universitari Liberi e Possibile.CollegamentiIo Coltivo: https://www.iocoltivo.org/EstrattiNicola Lodi, Vicesindaco di Ferrara, Consiglio Comunale del 23 marzo 2021 https://www.youtube.com/live/SsXJJmgKDpI?si=z-8Tf23hOVdsrqaD&t=11477

L'Onda Verde
La canapa a Ferrara | S02E06 [LIVE]

L'Onda Verde

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024 39:28


Puntata Live de l'Onda Verde in occasione dei Cannabis Caffè, la mobilitazione dal basso per parlare di cannabis e sostenere Io Coltivo, la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla coltivazione ad uso personale di cannabis anche in forma associata. L'episodio è stato registrato a Ferrara il 4 febbraio scorso, presso Empatia Canapa Bar, ed è stato diviso in due parti. Nella prima parte (S02E05) Leonardo Fiorentini insieme a Irene Bregola fanno il punto sulla situazione della cannabis in Italia e presentano la proposta di legge popolare. La seconda parte (S02E06) è invece dedicata al passato e al presente della canapa nella provincia estense, con il dialogo con Maurizio Andreotti, Sofia Blè, Marco Guandalini e Ilaria Baraldi.La proposta di legge Io Coltivo, che ha bisogno di almeno 50.000 firme per essere depositata in Parlamento, in caso di successiva approvazione da parte di Camera e Senato consentirebbe la coltivazione e detenzione di massimo “quattro piante femmine di cannabis, idonee e finalizzate alla produzione di sostanza stupefacente, e del prodotto da esse ottenuto”. Istituirebbe inolte un regime autorizzativo per la creazione di cannabis social club, con un massimo di 200 membri, che potrebbero coltivare fino a 4 piante per associato e distribuire ai membri il raccolto. Per farlo sarebbe necessaria un'autorizzazione da parte del Ministero dell'Agricoltura. I Cannabis Social Club non potranno essere ubicati nei pressi di luoghi sensibili, come scuole, parchi o centri giovanili. La sottoscrizione della proposta è possibile online con l'Identità Digitale (SPID) al sito https://www.iocoltivo.org/.Io Coltivo è una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Meglio Legale insieme a Associazione Luca Coscioni; Eumans; Forum Droghe; Aduc; Antigone; Volt; Cannabis Service; Radicali Milano; Cannabis For Future; Be Leaf; Soft Secrets; Giovani Socialisti; Giovani Democratici Roma; Rifondazione Comunista; Giovani Verdi Europeisti; Piu Europa; Generazione; Giovani Democratici Lombardia; Radicali Cuneo; Canapa Sativa Italia; Radicali Rimini; A buon diritto; Potere al popolo; Comitato Ventotene; Dolce Vita; UDU Catania; Cattolica Futura; Unione Popolare; Universitari Liberi e Possibile.CollegamentiIo Coltivo: https://www.iocoltivo.org/EstrattiNicola Lodi, Vicesindaco di Ferrara, Consiglio Comunale del 23 marzo 2021 https://www.youtube.com/live/SsXJJmgKDpI?si=z-8Tf23hOVdsrqaD&t=11477

COSMO Radio Colonia
Sahra Wagenknecht lascia la Linke e fonda un nuovo partito

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 21:52


Si chiamerà Bündnis Sahra Wagenknecht il nuovo partito di sinistra in cui dovrebbero confluire alcuni deputati della Linke al Bundestag, i dettagli da Enzo Savignano. Ad Alfonso Pantisano, del direttivo federale della Linke, abbiamo chiesto come sta vivendo il partito questa scissione. Con Alfonso Gianni, ex parlamentare di Rifondazione Comunista, facciamo alcune riflessioni sul futuro della sinistra in Europa. Von Francesco Marzano.

Quarto potere
Ep. 256 | Le cariche in piazza e le pizze in faccia

Quarto potere

Play Episode Listen Later Sep 21, 2022 18:40


Rassegna stampa del 21 09 22 | Giorgia Meloni qualche giorno fa ha criticato la ministra Lamorgese perché alcuni contestatori avrebbero disturbato i suoi comizi. Ieri la polizia ha caricato a Palermo alcuni contestatori. Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, si schiera per la pace in Ucraina e poi dice che Calenda andrebbe menato per la strada. Il leader di Azione siccome è un moderato gli risponde dandogli l'indirizzo della sede del terzo polo e dice di aspettarlo per regolare i conti perché è un macho vero. E mancano solo cinque giorni al voto.

La Miniera
CONFRONTO con SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

La Miniera

Play Episode Listen Later Jul 16, 2022 54:51


Seguimi live tutti i giorni su Twitch alle 12.00 e alle 18.30 (o 22.30 in IRL) - https://twitch.tv/ivan_grieco---Iscriviti al canale e attiva la campanella - https://bit.ly/3nIb6ZO---Link per codice sconto Cuffie ASTRO 5% : http://astro.family/rampageEMEA ---Instagram ►https://instagram.com/ivangriecoTwitter ► https://twitter.com/RampageInTheBox

BASTA BUGIE - Omosessualità
Dopo Cremona ecco gli altri gay pride, anticattolici come sempre

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 6:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7038DOPO CREMONA ECCO GLI ALTRI GAY PRIDE, ANTICATTOLICI COME SEMPRE di Mauro FaverzaniDopo la pioggia di critiche ricevute al Cremona Pride per l'immagine blasfema e la parzialissima retromarcia, cui di conseguenza sono state costrette le istituzioni locali, a Bergamo, dove sabato scorso è stato rimesso in scena un analogo corteo variopinto, ci sono andati più cauti, limitandosi ad un opinabilissimo Francesco versione Lgbt in vena di selfie, ad un angelo caduto con alucce arcobaleno e ad uno stuolo di bambini "arruolati" per la circostanza. Il che non ha reso l'evento meno critico per i cattolici, restando intrinsecamente inaccettabile a norma del Catechismo, numero 2357. Il che andrebbe ricordato a quei vescovi, a quei sindaci (specie se cattolici...) ed a quelle amministrazioni provinciali, che sostengono implicitamente tali manifestazioni, limitandosi a biasimarne gli eccessi.SPOT ELETTORALENé tutto questo ha reso meno problematico l'evento, sia pure per altri motivi. L'11 giugno era giorno di silenzio pre-elettorale tanto a Bergamo quanto a Roma ed a Genova, dove contemporaneamente si sono svolti cortei-arcobaleno analoghi. Questo non ha impedito tuttavia ad esponenti politici con i loro simboli e le loro bandiere di tener pubblici comizi, col pretesto del Gay Pride locale, peraltro promosso ufficialmente, con tanto di patrocinio di Comune e Provincia, da partiti e sigle come Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti Bergamo, Giovani Democratici Bergamo, Partito Socialista Italiano, Patto per Bergamo, Sinistra Classe Rivoluzione Bergamo, Sinistra Italiana Bergamo e Cgil. Una violazione delle regole (valide per tutti, evidentemente, meno che per gli Lgbtqia+,...), giudicata «inaccettabile» dal consigliere comunale Filippo Bianchi di Fratelli d'Italia, che ha biasimato come «inopportuna, scorretta e censurabile» la partecipazione alla pubblica manifestazione di un assessore comunale, Marzia Marchesi, e di un consigliere provinciale, Romina Russo, entrambe del Pd, «addirittura tenendo comizi pubblici», come evidenziato in un'interpellanza a risposta scritta, inviata da Bianchi al presidente del consiglio comunale di Bergamo in data 10 giugno, alla vigilia della singolare kermesse arcobaleno, dove è stata notata dai media anche la presenza dell'on. Elena Carnevali, sempre del Pd, del segretario provinciale del Pd, Davide Casati, e del consigliere regionale dei Cinquestelle, Dario Violi. Alla fine, la kermesse arcobaleno si è rivelata un mega-spot per le Sinistre proprio nel giorno di silenzio pre-elettorale: all'indomani 832 mila bergamaschi avrebbero votato in 17 Comuni. Possibile che nessuno abbia avuto, né abbia tardivamente niente da dire? Possibile che i "soliti noti" possano serenamente infischiarsene del rispetto delle leggi, così rigidamente applicate al popolo? Davvero in Italia la legge per taluni è più uguale che per altri?LA DISTRUZIONE DELL'UMANO AVANZA INDISTURBATANon solo. Questa edizione del Bergamo Pride sin dal titolo, «Mille e una lotta», si è rivelata più militante di altre. A beneficio di quanti non se ne fossero avveduti, va specificato come non si sia trattato del solito corteo contro le discriminazioni; il significato dell'iniziativa, visceralmente politico, è andato ben oltre, non solo dando voce al Black Lives Matter di Bergamo. Ha invocato anche la «carriera alias» per gli studenti trans richiedenti, affinché a scuola vengano "riconosciuti" in un genere diverso da quello biologico; ha invocato l'equiparazione delle "nozze"-gay al matrimonio vero e proprio con tutto quanto ne consegue; soprattutto ha invocato l'antispecismo, per il quale tutte le specie viventi avrebbero il medesimo valore e lo stesso status morale, per cui si giungerebbe facilmente all'assurdo, che attribuisce ad una rana più diritti che ad un embrione umano, cui sempre le Sinistre vorrebbero viceversa togliere qualsiasi valore, qualsiasi status, qualsiasi tutela, per giustificare l'aborto, anche in fase avanzata di gestazione. Si noti, per inciso, come da una costola dell'antispecismo si sia generato anche l'altro mostro contemporaneo ovvero il transumanesimo. Sotto la bandiera arcobaleno, insomma, zitti zitti quatti quatti gli organizzatori hanno mosso pretese molto al di là della semplice lotta alle discriminazioni di qualunque tipo, pretese molto più spinte in senso politico e molto meno accettate, meno condivise, meno popolari forse anche tra i loro amici Lgbtqia+. Ma quanti se ne sono accorti? Quanti ne sono stati davvero coscienti tra coloro che hanno sfilato in corteo?

Muoviti Muoviti
Muoviti muoviti di mercoledì 02/02/2022

Muoviti Muoviti

Play Episode Listen Later Feb 2, 2022 51:45


Dove si saluta Monica Vitti e la sua grande capacità di farci sorridere, si parla dello spot per il voto di novembre di Michelle Obama fatto con molti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, di pizze che vengono denunciate dall'UEFA e del modo in cui Salvini considera sempre unici i propri interlocutori nei comizi. Nella seconda parte poi ci siamo collegato con Maurizio Acerbo segretario del partito della Rifondazione Comunista che ha salutato con piacere il pugno chiuso de "La Rappresentante di Lista" sul paco di Sanremo.

Prisma
Prisma di ven 22/10/21

Prisma

Play Episode Listen Later Oct 22, 2021 52:03


Cosa farà adesso il Movimento 5 Stelle? Con il giornalista Giuliano Santoro e la senatrice ex M5S Elena Fattori. Intervista al segretario Maurizio Acerbo in occasione del congresso di Rifondazione Comunista. Scuola, in Lombardia mancano ancora 5000 supplenti, e in molti istituti non si é riusciti a garantire prescuola né doposcuola. Con Tobia Sertori Flc-Cgil e Priorità alla scuola

Prisma
Prisma di venerdì 22/10/2021

Prisma

Play Episode Listen Later Oct 22, 2021 52:03


Cosa farà adesso il Movimento 5 Stelle? Con il giornalista Giuliano Santoro e la senatrice ex M5S Elena Fattori. Intervista al segretario Maurizio Acerbo in occasione del congresso di Rifondazione Comunista. Scuola, in Lombardia mancano ancora 5000 supplenti, e in molti istituti non si é riusciti a garantire prescuola né doposcuola. Con Tobia Sertori Flc-Cgil e Priorità alla scuola

Sunday Blues
Sunday Blues di dom 17/10/21

Sunday Blues

Play Episode Listen Later Oct 18, 2021 97:42


Dove si parla del post manifestazione sindacale di Roma, di congressi provinciali di Rifondazione Comunista poi ci si collega con il Bar Sottovento di Pavia, si affrontano i ritardi epocali di Johnny Depp alla Festa del Cinema di Roma in collegamento con Barbara Sorrentini e infine il ritorno di sua altezza Marina Catucci che ci annuncia il suo tour in Vermont, Maine e Massachusets di cui ci parlerà nel dettaglio domenica 24 ottobre. In conduzione con Luca Gattuso in via del tutto eccezionale e rientrante da Roma Alessandro Braga.

Sunday Blues
Sunday Blues di domenica 17/10/2021

Sunday Blues

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021 97:42


Dove si parla del post manifestazione sindacale di Roma, di congressi provinciali di Rifondazione Comunista poi ci si collega con il Bar Sottovento di Pavia, si affrontano i ritardi epocali di Johnny Depp alla Festa del Cinema di Roma in collegamento con Barbara Sorrentini e infine il ritorno di sua altezza Marina Catucci che ci annuncia il suo tour in Vermont, Maine e Massachusets di cui ci parlerà nel dettaglio domenica 24 ottobre. In conduzione con Luca Gattuso in via del tutto eccezionale e rientrante da Roma Alessandro Braga.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il corsivo di Daniele Biacchessi del 19/02/2021: Draghi e il rapporto con i partiti

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 18, 2021 1:55


Non esistono Governi tecnici in tempi di emergenze, figuriamoci in mezzo ad una pandemia sanitaria epocale. Quello di Mario Draghi è dunque un esecutivo che si basa sull'equilibrio tra conoscenza tecnica e schieramenti divergenti sul piano politico e ideologico. Viene sostenuto da quasi tutti i partiti rappresentati in Parlamento. Dove sta il punto di equilibrio? L'azione di Draghi senza la politica non è in grado di raggiungere risultati apprezzabili. E la politica senza l'apporto della conoscenza si annulla. Quindi per Draghi è una doppia sfida. Mettere al servizio del Paese un gruppo di tecnici in grado di riformare il Paese, senza intaccare il bilanciamento dei poteri, al contempo gestire il difficile rapporto tra esponenti politici divisi su tutto, anche all'interno del proprio partito. Alcuni esempi. Il M5s implode. C'è una minoranza che vota contro le indicazioni della maggioranza e viene espulsa. Alcune sigle che compongono Liberi e Uguali, come Sinistra Italiana, sono contro la fiducia a Draghi. C'è una opposizione variegata che va da Fratelli d'Italia ai dissidenti del M5s e frammenti della sinistra a sinistra del Pd. C'è una opposizione di piazza rappresentata da Rifondazione Comunista. Draghi dovrà avviare una complessa mediazione per evitare che, sulla strada della sua ormai designata prossima presidenza della Repubblica, si determini una opposizione organizzata in grado di contrastare i suoi obiettivi.

Prisma
Prisma di venerdì 27/03/2020

Prisma

Play Episode Listen Later Mar 27, 2020 56:15


Come si è arrivati alla situazione disastrosa in Lombardia e cosa fare ora. Intervista a Maurizio Cereda, professore associato di anestesiologia e terapia intensiva all'ospedale universitario della Pennsylvania, tra i firmatari di una lettera/appello scritta da un gruppo di medici dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il confronto tra decessi reali e ufficiali, il caso del comune di Nembro: intervista al sindaco Claudio Cancelli. Il contesto socio-economico dentro cui si è diffuso il virus nella bergamasca, ospite Francesco Macario, ex assessore al comune di Bergamo e segretario di Rifondazione Comunista. Da Cagliari Monia Melis ci racconta di alcuni manifesti sul Coronavirus affissi in città dal sindaco che hanno fatto molto discutere.

Prisma
Prisma di ven 27/03

Prisma

Play Episode Listen Later Mar 26, 2020 56:15


Come si è arrivati alla situazione disastrosa in Lombardia e cosa fare ora. Intervista a Maurizio Cereda, professore associato di anestesiologia e terapia intensiva all'ospedale universitario della Pennsylvania, tra i firmatari di una lettera/appello scritta da un gruppo di medici dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il confronto tra decessi reali e ufficiali, il caso del comune di Nembro: intervista al sindaco Claudio Cancelli. Il contesto socio-economico dentro cui si è diffuso il virus nella bergamasca, ospite Francesco Macario, ex assessore al comune di Bergamo e segretario di Rifondazione Comunista. Da Cagliari Monia Melis ci racconta di alcuni manifesti sul Coronavirus affissi in città dal sindaco che hanno fatto molto discutere.

Prisma
Prisma di ven 27/03

Prisma

Play Episode Listen Later Mar 26, 2020 56:15


Come si è arrivati alla situazione disastrosa in Lombardia e cosa fare ora. Intervista a Maurizio Cereda, professore associato di anestesiologia e terapia intensiva all'ospedale universitario della Pennsylvania, tra i firmatari di una lettera/appello scritta da un gruppo di medici dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Il confronto tra decessi reali e ufficiali, il caso del comune di Nembro: intervista al sindaco Claudio Cancelli. Il contesto socio-economico dentro cui si è diffuso il virus nella bergamasca, ospite Francesco Macario, ex assessore al comune di Bergamo e segretario di Rifondazione Comunista. Da Cagliari Monia Melis ci racconta di alcuni manifesti sul Coronavirus affissi in città dal sindaco che hanno fatto molto discutere.

Ascolta la Notizia
Bertinotti: "Meglio votare al più presto. La rinascita della sinistra oggi sta fuori dalla politica"

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2019 0:58


"La vedo malissimo. Meglio votare al più presto che incancrenirsi in questa condizione". È quanto affermato dallo storico leader di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, in un'intervista a "La Verità". "Lo spazio per la rinascita della sinistra oggi sta fuori dalla politica: nelle sardine, nei movimenti ambientalisti impropriamente definiti ‘gretini’, nei jilet jaunes," ha spiegato Bertinotti, secondo il quale tornando alle urne "si potrebbe rompere la coalizione governista che sta uccidendo il centrosinistra italiano". "Quello che hanno fatto in questi mesi, purtroppo, mi ha confermato in tutti miei peggiori timori. Dentro le acque di questa crisi il salvinismo naviga, prospera, cresce. Dentro la prigione del governismo la sinistra istituzionale si corrode e muore" ha detto ancora Bertinotti.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Per Cucchi vince la narrazione della Sinistra

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Apr 20, 2019 4:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5601PER CUCCHI VINCE LA NARRAZIONE DELLA SINISTRA di Rino CammilleriHanno perso le elezioni, si sono ridotti al lumicino dei voti ma la loro narrazione domina come sempre. Ci si faccia caso: lo spazio e l'importanza che si dà loro nei tiggì sono quasi gli stessi dei bei tempi in cui governavano (senza mandato popolare, tra l'altro), come se la vera e unica opposizione all'attuale governo gialloverde sia la loro.Tanti (ormai) anni fa, quando Berlusconi scippò il potere alla «gioiosa macchina» dei postcomunisti, a Firenze fui invitato a una giornata di riflessione e dibattito insieme a cinquecento intellettuali di centrodestra. Dissi che la priorità stava nella riconquista culturale, perché tutte le parole d'ordine erano da troppo tempo di sinistra. Non fui ascoltato, perché, come diceva la vecchia Dc, la cultura «non si mangia». Il risultato lo vediamo oggi: un partito punito dagli elettori e che quasi non conta più niente continua a dettare legge nelle menti e nelle coscienze, seguitando a fare dell'Italia un Paese cattocomunista pur se la gente vota Lega e M5S.Anche perché l'ideario comunista (pure nelle sue versioni ecologista e politicamente corretto) è ben presente in una delle principali anime dei grillini. La riprova, se mai ce ne fosse bisogno, è nella mozione del Comune di Roma, a guida pentastellata, a favore della proposta di intitolare una strada o una piazza a Stefano Cucchi. Per il quale continua a valere, fino a prova contraria, quel che va ripetendo l'ex senatore Giovanardi: le perizie negano che la sua morte sia dovuta alle percosse ricevute dai carabinieri. L'iniziativa, non a caso targata Sel, in Campidoglio ha avuto solo tre voti contrari. Lo stesso Comune ricordiamo, ha negato con indignazione analogo riconoscimento a Giorgio Almirante, che pur aveva avuto delle benemerenze per il Paese in una stagione particolarmente triste e difficile, benemerenze riconosciutegli anche da Indro Montanelli.Cucchi, invece, è un simbolo e basta. Un simbolo come Carlo Giuliani, morto nei moti del G8 a Genova e a cui fu intitolata un'aula del Senato quando presidente della Camera era il capo di Rifondazione Comunista. Simbolo di che? Della «polizia assassina» con le esse disegnate sui muri a mo' di SS hitleriane, al tempo in cui i graffiti siglavano quotidianamente gli Anni di Piombo. Il riflesso pavloviano è rimasto, anche dopo il crollo del Muro, anche dopo la batosta elettorale del 4 marzo. E il fatto che detto riflesso trovi schiaccianti maggioranze nella capitale d'Italia la dice lunga su chi e cosa comanda, ancora e malgrado tutto, nelle menti e nelle coscienze.Naturalmente, lo stesso riflesso impedisce che vie e piazze vengano intitolate a poliziotti e carabinieri caduti nell'adempimento del loro dovere. Nell'immaginario di sinistra, egemone, sono simboli «di destra», che è cattiva per definizione: l'eroe è il ribelle da centro sociale, o il tossicodipendente «vittima della società». Come Cucchi, il geometra che era stato arrestato per droga.Ogni scuola di pensiero, certo, ha i suoi eroi. Ma quando riesce a imporli a tutti, ecco il problema. Salvini ha molta strada da fare, ma se farà come la Dc e, dopo di lei, come Berlusconi, avrà vita breve. Perché la cultura, sì, non si mangia, ma di cultura si muore. Ed è inutile vincere le elezioni (Berlusca docet) se le chiavi della città (e della propaganda) restano saldamente in mani avverse.

Memos
Memos di martedì 19/03/2019

Memos

Play Episode Listen Later Mar 19, 2019 30:02


Quante saranno le liste di sinistra alle prossime elezioni europee? C'è chi, come Antonio Padellaro sul Fatto Quotidiano, ne ha contate otto. Ma mancano ancora diverse settimane prima della scadenza dei termini per la loro presentazione e quel numero potrebbe ridursi. «E' chiaro che la nostra base, la comunità che sta fuori dal Pd, si aspetta una proposta meno frammentata», racconta a Memos Paola Natalicchio, giornalista e saggista, facendo riferimento ai contatti ancora in corso per tenere insieme da un lato Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista con Italia in comune-Verdi-Possibile. A Memos ospite anche Giuseppe Provenzano, vice direttore di Svimez, già membro della direzione del Pd: «Il partito democratico con Zingaretti – dice Provenzano – si è ricollocato senza ambiguità nel campo del centrosinistra». Provenzano è autore di “La Sinistra e la scintilla” (Donzelli, 2019). Chiude la puntata Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia”, con il suo messaggio dedicato al nuovo filone di indagine aperto dalla procura di Reggio Calabria sull'omicidio del giudice Scopelliti nell'agosto del 1991.

Memos
Memos di mar 19/03

Memos

Play Episode Listen Later Mar 18, 2019 30:02


Quante saranno le liste di sinistra alle prossime elezioni europee? C’è chi, come Antonio Padellaro sul Fatto Quotidiano, ne ha contate otto. Ma mancano ancora diverse settimane prima della scadenza dei termini per la loro presentazione e quel numero potrebbe ridursi. «E’ chiaro che la nostra base, la comunità che sta fuori dal Pd, si aspetta una proposta meno frammentata», racconta a Memos Paola Natalicchio, giornalista e saggista, facendo riferimento ai contatti ancora in corso per tenere insieme da un lato Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista con Italia in comune-Verdi-Possibile. A Memos ospite anche Giuseppe Provenzano, vice direttore di Svimez, già membro della direzione del Pd: «Il partito democratico con Zingaretti – dice Provenzano – si è ricollocato senza ambiguità nel campo del centrosinistra». Provenzano è autore di “La Sinistra e la scintilla” (Donzelli, 2019). Chiude la puntata Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia”, con il suo messaggio dedicato al nuovo filone di indagine aperto dalla procura di Reggio Calabria sull’omicidio del giudice Scopelliti nell’agosto del 1991.

Memos
Memos di mar 19/03

Memos

Play Episode Listen Later Mar 18, 2019 30:02


Quante saranno le liste di sinistra alle prossime elezioni europee? C’è chi, come Antonio Padellaro sul Fatto Quotidiano, ne ha contate otto. Ma mancano ancora diverse settimane prima della scadenza dei termini per la loro presentazione e quel numero potrebbe ridursi. «E’ chiaro che la nostra base, la comunità che sta fuori dal Pd, si aspetta una proposta meno frammentata», racconta a Memos Paola Natalicchio, giornalista e saggista, facendo riferimento ai contatti ancora in corso per tenere insieme da un lato Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista con Italia in comune-Verdi-Possibile. A Memos ospite anche Giuseppe Provenzano, vice direttore di Svimez, già membro della direzione del Pd: «Il partito democratico con Zingaretti – dice Provenzano – si è ricollocato senza ambiguità nel campo del centrosinistra». Provenzano è autore di “La Sinistra e la scintilla” (Donzelli, 2019). Chiude la puntata Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia”, con il suo messaggio dedicato al nuovo filone di indagine aperto dalla procura di Reggio Calabria sull’omicidio del giudice Scopelliti nell’agosto del 1991.

Giorni Migliori Fatti
Giorni Migliori Fatti del sab 24/11/18

Giorni Migliori Fatti

Play Episode Listen Later Nov 23, 2018 26:42


Una storia operaia, quella di Gigi Malabarba operaio dell'Alfa Romeo per scelta negli anni'70, poi fondatore dei Cobas, sindacalista e senatore della Repubblica per Rifondazione Comunista, ritornato operaio di nuovo per scelta con l'esperienza RiMaFlow una fabbrica ri-inventata da operai, artigiani, con un sistema di autogestione e mutualismo.

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Giorni Migliori Fatti
Giorni Migliori Fatti del sab 24/11

Giorni Migliori Fatti

Play Episode Listen Later Nov 23, 2018 26:42


Una storia operaia, quella di Gigi Malabarba operaio dell'Alfa Romeo per scelta negli anni'70, poi fondatore dei Cobas, sindacalista e senatore della Repubblica per Rifondazione Comunista, ritornato operaio di nuovo per scelta con l'esperienza RiMaFlow una fabbrica ri-inventata da operai, artigiani, con un sistema di autogestione e mutualismo.

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Tutto Qui
Tutto Qui - martedì 7 settembre - Quale futuro per le amministrazioni di montagna?

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Play Episode Listen Later Sep 6, 2017 55:25


Nella prima parte siamo stati con Paolo Jarre, del servizio dipendenze dell'Asl To3 per continuare a dare aggiornamenti sulle disposizioni della legge regionale che limita l'utilizzo delle slot machine nei comuni piemontesi e nei luoghi sensibili. Nella seconda parte, siamo stati con Paolo Ferrero, consigliere comunale ad Angrogna e membro della segreteria di Rifondazione Comunista per presentare il ciclo di tre appuntamenti su come fare nuove e buone pratiche di amministrazione nei comuni di montagna cercando di non limitare i servizi e di rendere piacevole, pratica e vivibile la residenza nelle terre alte.

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Comunali 2017: Angrogna, Paolo Ferrero, sfidante

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Play Episode Listen Later May 25, 2017 11:49


Paolo Ferrero, della segreteria di Rifondazione Comunista, si candida a sindaco di Angrogna con una lista che vuole riportare alta l'attenzione ai problemi dei comuni di montagna.

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