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Il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” è un fenomeno scientifico e umanitario unico del nostro tempo.Questo video presenta le pietre miliari e i risultati chiave dei 30 anni di attività internazionale di “ALLATRA”, dalla ricerca innovativa sul clima e la creazione di un modello unico per il monitoraggio dei disastri naturali allo sviluppo di soluzioni in grado di salvare milioni di vite.
Un confronto aperto e concreto sull'inclusione sociale dei giovani con background migratorio, tra discriminazioni vissute, sfide normative e il ruolo cruciale di scuole, social e istituzioni locali. Durante la conferenza si è discusso dell'esperienza quotidiana dei giovani con background migratorio. Questi ragazzi affrontano spesso pregiudizi, emarginazione e aggressioni, causati da credenze radicate nella società. Tali stereotipi si trasmettono di generazione in generazione, alimentando discriminazioni ancora presenti. Il messaggio principale è che la società deve mettere in atto un cambiamento culturale profondo. Sensibilizzazione nelle scuole È emersa la necessità di promuovere interventi educativi dedicati all'integrazione e al rispetto. Si è sottolineato il ruolo di conferenze, laboratori e momenti di socializzazione, gestiti da esperti o da giovani testimoni, per mostrare che i migranti non sono una minaccia ma alleati e compagni di vita. Social media come strumento educativo I social media sono stati identificati come canale strategico per veicolare messaggi di inclusione sociale. Non più solo strumenti di intrattenimento, ma piattaforme per dare visibilità a progetti regionali e nazionali, informare i giovani e diffondere valori importanti come il rispetto, la solidarietà e la comprensione inter-culturale. Partecipazione attiva e consulte giovanili È stato evidenziato l'importanza dei tavoli di coprogettazione e delle consulte giovanili, sia scolastiche sia comunali e regionali. Soltanto coinvolgendo giovani migranti si può superare la contraddizione di "parlare di loro senza di loro". L'inclusione attiva è la chiave per politiche più efficaci e aderenti alla realtà vissuta. Ostacoli normativi e ingiustizie familiari La relatrice ha denunciato la rigidità della legislazione nazionale sull'immigrazione, che limita l'accesso alla cittadinanza, i ricongiungimenti familiari e la regolarizzazione dei minori. È stato richiamato l'esempio della recente modifica della normativa sulla cittadinanza, che ancora limita i diritti dei figli conviventi per meno di due anni. Ruolo della Regione e delle istituzioni locali A questo punto, il testo ha evidenziato come le Regioni e le istituzioni locali possano intervenire su temi come istruzione, formazione professionale e lavoro – tutte aree di loro competenza – per alleggerire gli effetti delle norme nazionali e rispettare il dettato costituzionale, in particolare l'art. 3, che impone allo Stato di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale allo sviluppo delle persone.
Il divario digitale è una delle grandi questioni che oggi ci troviamo ad affrontare, proprio perché la tecnologia sta prendendo sempre più il sopravvento. Si trasforma inevitabilmente in una forma di esclusione sociale, più culturale che economica, che riguarda tutti noi come società, non solo come singolo paese.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownIstat: un terzo delle famiglie italiane non ha un computer in casa - WeCanJob.itV Rapporto Auditel CensisDigitalization of Italian SMEs: current status, European comparison and development strategies | LinkedIn2025, anno zero per la scuola digitale: ecco le sfide educative - Agenda DigitaleDigital Divide, l'inclusione digitale oggi | EPALERiduzione del Digital Divide: una sfida per creare un nuovo concetto di qualità della vita - Smart MarketingDigital divide: cos'è il divario digitale e come si affronta in Italia - Agenda DigitaleSmart working nel pubblico, Brunetta a lavoro sulla piattaforma informatica - CorComIstat: un terzo delle famiglie non ha pc o tablet in casa, Sud penalizzato - la RepubblicaRiscriviamo il Futuro: una rilevazione sulla povertà educativa digitale | Save the ChildrenIl 29,3% dei giovani studenti non sa scaricare file da piattaforma scuola - Cronaca - ANSATELEGRAM - INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
L'architetto e fondatore di MCA Mario Cucinella è tornato nel “nido” della Unipol Tower, da lui progettata, per parlare di architettura, di futuro e di partecipazione. Perché solo con la partecipazione attiva di chi vive davvero “quegli” spazi, si può pensare di progettare un “villaggio” umano, di consentire a una comunità fatta di persone di far rete per vivere meglio. Un esempio? Se chiedessimo alle bambine e ai bambini come ristrutturare la loro scuola? Quello stesso spazio dove sono passati i loro genitori, i loro nonni e che oggi – succede in gran parte del territorio italiano – ha bisogno di cura. A partire da cose semplici, come una finestra, che per avere un senso deve essere realizzata ad altezza bambino.Di tutto questo si parla in questa puntata speciale del podcast News dal pianeta Terra e realizzata in collaborazione con Unipol.
Per la prima volta, la Regione Sardegna organizza una conferenza interamente dedicata all'immigrazione, con l'obiettivo di affrontare i cambiamenti demografici, costruire politiche inclusive e valorizzare il contributo delle comunità straniere attraverso il dialogo e la partecipazione attiva. Si terrà il 3 e 4 luglio a Olbia la prima Conferenza Regionale dell'Immigrazione organizzata dalla Regione Sardegna, un momento storico che sancisce una nuova fase di dialogo, ascolto e pianificazione condivisa. Il dottor Marco Sechi, responsabile delle politiche migratorie per l'Isola, spiega le motivazioni di questa iniziativa: dopo anni segnati da emergenze e da una gestione spesso reattiva, oggi c'è finalmente la possibilità di affrontare il fenomeno con uno sguardo strategico. Inclusione, reciprocità e partecipazione sono le parole guida, non solo per l'evento ma per la futura agenda politica regionale. La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, è oggi anche terra di approdo e radicamento per oltre 55.000 cittadini di Paesi terzi, pari a circa il 3% della popolazione. Numeri contenuti rispetto alla media nazionale, ma in forte crescita e, soprattutto, significativi in termini di trasformazione sociale e culturale. Le comunità senegalesi, indiane, bangladesi e argentine sono tra le più rappresentate, e molte di esse sono ormai parte attiva della vita economica e sociale dell'Isola. Una conferenza partecipata: protagonisti migranti e territori La partecipazione attiva delle comunità migranti rappresenta uno dei cardini dell'evento. Non si tratterà di un semplice tavolo istituzionale, ma di un vero e proprio processo condiviso, già avviato dalla Regione nei mesi precedenti. Saranno presenti oltre dieci comunità straniere, amministrazioni locali, università, associazioni del terzo settore e rappresentanti delle categorie professionali. Il tema del lavoro emerge come priorità assoluta. L'inclusione socio-lavorativa rappresenta infatti la chiave per una vera integrazione, ma anche per affrontare un'altra emergenza: la mancanza di manodopera in molti settori produttivi. Le stime indicano che la Sardegna avrà bisogno nei prossimi mesi di migliaia di lavoratori, che attualmente non riesce a reperire. Investire sull'inclusione lavorativa dei migranti significa dunque anche sostenere lo sviluppo economico regionale. Durante la conferenza verranno presentati e discussi quattro documenti strategici su lavoro, salute, scuola e seconde generazioni. Temi cruciali per definire strumenti di intervento concreti. Gran parte delle risorse, come sottolinea Sechi, arrivano da fondi europei e ministeriali, un segnale importante della capacità della Regione di attrarre e gestire finanziamenti mirati. Costruire insieme il futuro: il valore della reciprocità L'obiettivo finale è chiaro: superare la logica emergenziale, valorizzare la reciprocità e riconoscere il contributo delle persone migranti non come utenti passivi, ma come attori protagonisti del cambiamento. Il 3 e 4 luglio a Olbia
L'incognita del referendum tra astensione, partecipazione e distinguo. Si conclude una tra le peggiori campagne referendarie della storia repubblicana, dove sul tavolo delle polemiche c'è tutto e il suo contrario, tranne il contenuto dei quesiti. Il centrodestra invita gli elettori ad andare al mare, a non recarsi ai seggi. La premier Giorgia Meloni riscopre una norma della circolare del Viminale che offre la possibilità di recarsi nella sezione senza ritirare la scheda. Tutti i ministri sostengono l'opzione astensionistica. Pd e Avs sono schierati per i cinque si. Più sfumate restano le posizioni di Azione, Italia Viva, M5s, che, da visioni diverse, comunque si recheranno alle urne. Divisi i sindacati. La CGIL sostiene i referendum per la tutela dei lavoratori e contro la precarietà. Altre organizzazioni sindacali, come la CISL, esprimono posizioni critiche riguardo alla loro adeguatezza rispetto alle attuali necessità del mondo del lavoro. L'appello di artisti e sportivi per la partecipazione. Dalla società civile ma anche da testimonial del mondo artistico o sportivo si moltiplicano gli appelli alla partecipazione. Scende in campo per il referendum sulla cittadinanza il cantante di origini tunisine Ghali. E ancora Malika Ayane, Giorgia, Brunori Sas e Marco Mengoni. Dal mondo sportivo arriva anche l'invito al voto dell'allenatore della nazionale di volley femminile vincitrice delle Olimpiadi di Parigi, Julio Velasco. Il peso politico del referendum. L'unica incognita resta ovviamente il quorum, ma anche se non lo si raggiungesse, un conto sarebbe registrare una partecipazione intorno al 30%, cosa diversa potrebbe toccare quote più alte di elettori, magari intorno al 40-45%. In quel caso la campagna per l'astensione non avrebbe influito granchè sul risultato finale. Noi pensiamo, pur rispettando le idee di tutti, che non esercitare il diritto di esprimersi attraverso il voto faccia male alla democrazia. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
L'eredità dei 2 giugno è la partecipazione Tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelgono attraverso un referendum la Repubblica costituzionale come sistema politico italiano. In quelle ore, partecipano 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, l'89,08% degli allora 28 005 449 aventi diritto al voto. Il 10 giugno 1946 la Corte Suprema di Cassazione comunica le percentuali: 54,27% per la Repubblica, 45,73% per la monarchia. Dunque l'opzione monarchica viene definitivamente sconfitta, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, di cui venti di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra mondiale. Dal referendum alla Costituzione Il nuovo corso determina la scelta dei componenti dell'Assemblea Costituente a cui viene affidato il difficile compito di redigere la Carta Costituzionale che entra in vigore il 1 gennaio 1948. A distanza di tutti questi anni, la Costituzione rimane ancora un faro, ma i suoi articoli non vengono applicati in modo completo. Anzi, in molti hanno tentato di renderli inefficienti, nel corso del tempo, con leggi imbrigliate da lacci e lacciuoli, con progetti di riforma dello Stato come il premierato e la nuova ipotetica legge elettorale che, nella sostanza, mettono in crisi il delicato sistema di pesi e contrappesi, la divisione dei poteri, il ruolo del Parlamento e del presidente della Repubblica, che introducono le preferenze. La partecipazione Tra pochi giorni, 8 e 9 giugno, saremo chiamati a scegliere su cinque referendum che riguardano lavoro e diritti, due temi fondamentali che condizionano la nostra vita quotidiana. Comunque la si pensi, quale sia l'orientamento politico, è importante che ci sia una grande partecipazione popolare. Questa è l'eredità che ci giunge dal passato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Inoltre, la proposta di modifica del GDPR, il richiamo della Consulta in tema di suicidio assistito e la storica sentenza su genitorialità intenzionale e PMA.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/mr4crmwb>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
L'approvazione del Ddl sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, il termine del 30 maggio per la comunicazione ZES unica, i chiarimenti dell'Agenzia sulla cessione di usufrutto e nuda proprietà ai fini delle dirette. A cura di Ludovica Lopetti
Referendum, eredità della Costituzione, partecipazione. Un giorno ebbi l'occasione di intervistare Tina Anselmi, prima ministra donna, esponente democristiana, presidente della Commissione P2, staffetta durante gli anni della lotta di Liberazione. Le chiesi qual era la sua eredità politica. Mi rispose così: " Il valore più importante resta la partecipazione. Battersi perché questa libertà permanesse nel tempo, per le generazioni a venire, a futura memoria". Si riferiva alla Resistenza e a quella partecipazione negata dal fascismo e che esponenti politici di Governo e delle istituzioni vorrebbero escludere con la campagna di astensione per il referendum dell'8 e 9 giugno sui diritti del lavoro e sulla cittadinanza. L'astensione e il potere del voto. In generale penso male dell'astensionismo nelle consultazioni elettorali, anche se rispetto chi, deluso dalla rappresentanza politica, dai partiti, preferisce andare al mare. Ogni volta che preferiamo voltarci da un'altra parte, siamo già sconfitti. Figuriamoci quando a chiamarsi fuori dalla competizione politica sono membri delle istituzioni. Almeno in teoria, l'invito a disertare le urne è in contrasto con l'art. 48 della Costituzione e con l'art. 98 del testo per l'elezione della Camera che vieta di indurre gli elettori all'astensione. I presidenti di Regione Eugenio Giani (Toscana), Michele De Pascale (Emilia-Romagna), Michele Emiliano (Puglia), Stefania Proietti (Umbria) e Alessandra Todde (Sardegna), chiedono, da punti di vista diversi, la partecipazione degli italiani al voto di giugno. Hanno ragione. Comunque la si pensi, qualsiasi sia la propria posizione, non esercitare l'arma del voto è già una sonora sconfitta dello Stato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
29 marzo 2025 - Silvia Bottiroli
Nel giorno in cui inizia il conclave, andiamo a fare il punto su coloro che sono i possibili papabili (letteralmente). Intanto in Germania Merz viene eletto Cancelliere solo al secondo turno, mentre in Italia i partiti di maggioranza invitano a non partecipare al voto dei referendum. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Verso la manifestazione del 15 marzo: partiti e associazioni divisi sulla partecipazione. L'appello di Michele Serra sulle pagine di La Repubblica per l'organizzazione della manifestazione a sostegno dell'Europa non unisce le associazioni della società civile, anzi provoca laceranti divisioni soprattutto nel centrosinistra e nel suo potenziale bacino di riferimento. Lo dice senza tanti fronzoli il segretario della Cgil Maurizio Landini: l'Unione Europea o è per la pace, i diritti e il lavoro o non è. La Cgil rifiuta l'idea di Europa che agisce come se la guerra fosse uno strumento giusto di regolazione dei conflitti, dunque porterà in piazza le domande di un'Europa alternativa. Qui sta il punto di non ritorno. L'Arci, associazione del volontariato laico con 1 milione e mezzo di iscritti, non sarà presente all'iniziativa del 15 marzo, nemmeno con le storiche bandiere della pace. L'Anpi invece non rifiuta l'invito, ma ha dato libertà di scelta ai comitati provinciali, e già molti, tra cui Roma e Rieti, non saranno presenti. Libera di don Ciotti, impegnata da sempre nelle battaglie dell'antimafia, garantisce la sua partecipazione perché si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi, così come Cisl, Uil, Coop, Agesci, Legambiente, e numerosi intellettuali. La divisione dei partiti. Sul piano politico, c'è un fronte che difende il piano di difesa europeo e che mette insieme Azione, Italia Viva e +Europa. C'è Avs che sarà in manifestazione con le bandiere della pace. C'è il Pd spaccato tra chi è favorevole e chi è contrario al riarmo, e chi il 15 marzo farà altro come il M5s. Insomma, le frizioni tra le associazioni del volontariato e le loro articolazioni territoriali sul corteo del 15 marzo sono il riflesso di una più generale mancanza di visione e di leadership dei partiti del centrosinistra a loro volta divisi sul piano di riarmo europeo da 800 miliardi e la destinazione degli investimenti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Gli esiti delle ricerche, commissionate dal Comites del Victoria e della Tasmania, sono stati presentati mercoledì 19 presso il Consolato di Melbourne.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Andrea Catarci, responsabile dell'Ufficio 'Giubileo delle Persone e Partecipazione' di Roma Capitale (Giubileo e Territorio); Riccardo Rossi, giornalista, comunità 'Piccoli FIgli della Divina Volontà' di Palermo (Giubileo e Territorio); monsignor Jules Boutros, vescovo siro-cattolico del Patriarcato di Antiochia; Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord; padre Fabrizio Cambi, Priore del Convento di Santa Maria Sopra Minerva a Roma; Fabrizio D'Alba, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I di Roma. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Luca Collodi, Marco Guerra, Marina Tomarro, Valerio Palombaro, Fabio Colagrande, Salvatore Cernuzio, Benedetta Capelli, Jean-Charles Potzolu e Amedeo Lomonaco Tecnici del suono Alberto Giovannetti, Patrizio Ciprari e Bruno Orti
ROMA (ITALPRESS) - "Siamo all'ultimo miglio per quanto riguarda l'approvazione della legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, un grande obiettivo storico. Non possiamo che rivolgere un appello forte a tutte le forze politiche e parlamentari a unirsi in un clima bipartisan per approvare una legge che è una grande impostazione, una sfida per affrontare nella modernità i cambiamenti della produzione e del mondo del lavoro". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine dell'assemblea nazionale.xb1/ads/mrv
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Antonio Lissoni, presidente Aifo, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau; Andrea Catarci, direttore dell'Ufficio del Giubileo delle Persone e della Partecipazione del Comune di Roma; Carlo Bartoli, presidente Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti; Giuseppe Antonelli, linguista, scrittore, autore del libro Il mago delle parole, edito da Einaudi; don Luca Peyron, direttore della Pastorale Universitaria di Torino, coordina il servizio per l'Apostolato Digitale; Tornike, studente Rondine Cittadella della Pace; don Ampelio Crema, responsabile Centro culturale San Paolo. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marina Tomarro, Gianmarco Murroni, Luca Collodi, fra Marco Valletta, Fabio Colagrande, Benedetta Capelli, Amedeo Lomonaco, Olivier Bonnel e Roberto Paglialonga Tecnici del suono Alberto Giovannetti e Bruno Orti
ROMA (ITALPRESS) - "Chiediamo che lo spirito e i contenuti del nostro testo siano preservati dalla tentazione di farne l'ennesimo campo di battaglia di uno scontro tutto politico". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al convegnoorganizzato dal Dipartimento Lavoro di Forza Italia "Partecipazione dei lavoratori all'impresa: un traguardo vicino".xb1/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Promuovere l'interazione tra la ricerca e le priorità di attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: è l'obiettivo dell'Avviso pubblico, pubblicato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. A disposizione di università, enti e istituti di ricerca, consorzi e fondazioni è previsto uno stanziamento di 3,15 milioni di euro per realizzare progetti di ricerca che supportino le istituzioni territoriali nell'attuazione dei tre Vettori di sostenibilità: Coerenza delle politiche, Cultura e Partecipazione per lo sviluppo green. I progetti contribuiranno a potenziare le capacità delle Amministrazioni di attuare i tre Vettori, in sinergia con gli ambiti di attività previsti dagli Accordi di collaborazione stipulati tra il Ministero e diverse Regioni, Province autonome e Città metropolitan. Le proposte dovranno essere presentate da un partenariato che includa almeno un'istituzione di livello territoriale, impegnata nei processi per l'attuazione delle strategie e delle agende per lo sviluppo sostenibile./gtr
ROMA (ITALPRESS) - Promuovere l'interazione tra la ricerca e le priorità di attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: è l'obiettivo dell'Avviso pubblico, pubblicato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. A disposizione di università, enti e istituti di ricerca, consorzi e fondazioni è previsto uno stanziamento di 3,15 milioni di euro per realizzare progetti di ricerca che supportino le istituzioni territoriali nell'attuazione dei tre Vettori di sostenibilità: Coerenza delle politiche, Cultura e Partecipazione per lo sviluppo green. I progetti contribuiranno a potenziare le capacità delle Amministrazioni di attuare i tre Vettori, in sinergia con gli ambiti di attività previsti dagli Accordi di collaborazione stipulati tra il Ministero e diverse Regioni, Province autonome e Città metropolitan. Le proposte dovranno essere presentate da un partenariato che includa almeno un'istituzione di livello territoriale, impegnata nei processi per l'attuazione delle strategie e delle agende per lo sviluppo sostenibile./gtr
Il discorso di fine anno di Mattarella tra pace, democrazia, partecipazione. Pace, difesa della democrazia, lavoro, sicurezza, partecipazione, bene comune. Si muove su questa linea ampia il tradizionale discorso di fine anno 2024 del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il suo decimo messaggio agli italiani è in continuità con gli altri interventi tenuti dal presidente della Repubblica nei tradizionali appuntamenti per lo scambio di auguri nel mese di dicembre: il discorso alle alte cariche, rivolto alla classe politica e dirigenziale del Paese, il discorso agli ambasciatori italiani e il discorso agli ambasciatori esteri. I temi trattati da Mattarella. In primis c'è la grave situazione internazionale con i conflitti più recenti e drammatici: l'Ucraina e il Medio Oriente. Per Mattarella bisogna indicare una via per la pace che però non sia solamente la sterilizzazione del conflitto, ma capace di difendere i diritti e di restituire giustizia. Mattarella non trascura il tema centrale del lavoro: la sicurezza, il dramma delle morti sul lavoro, l'occupazione e il precariato, i giovani costretti a far fortuna all'estero. Ma ciò che preoccupa di più Mattarella è l'astensionismo e la mancanza di partecipazione agli appuntamenti elettorali delle europee e regionali. Secondo il Capo dello Stato la democrazia può vivere solo attraverso la partecipazione di tutti i cittadini. Mattarella invita gli italiani a occuparsi della cosa pubblica, in tutte le sue articolazioni, perché la Repubblica si nutre dello slancio senza pause delle donne e degli uomini. Dieci anni di discorsi, di appelli di buon senso, di rilancio del bene comune, quasi mai ascoltati dalla classe politica di Governo e di opposizione. Per smuovere una partecipazione, con il 50% dei votanti ci vuole ben altro: i cittadini devono sentirsi rappresentati dalla classe dirigente. E questo purtroppo non avviene. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il discorso di fine anno di Mattarella tra pace, democrazia, partecipazione. Pace, difesa della democrazia, lavoro, sicurezza, partecipazione, bene comune. Si muove su questa linea ampia il tradizionale discorso di fine anno 2024 del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il suo decimo messaggio agli italiani è in continuità con gli altri interventi tenuti dal presidente della Repubblica nei tradizionali appuntamenti per lo scambio di auguri nel mese di dicembre: il discorso alle alte cariche, rivolto alla classe politica e dirigenziale del Paese, il discorso agli ambasciatori italiani e il discorso agli ambasciatori esteri. I temi trattati da Mattarella. In primis c'è la grave situazione internazionale con i conflitti più recenti e drammatici: l'Ucraina e il Medio Oriente. Per Mattarella bisogna indicare una via per la pace che però non sia solamente la sterilizzazione del conflitto, ma capace di difendere i diritti e di restituire giustizia. Mattarella non trascura il tema centrale del lavoro: la sicurezza, il dramma delle morti sul lavoro, l'occupazione e il precariato, i giovani costretti a far fortuna all'estero. Ma ciò che preoccupa di più Mattarella è l'astensionismo e la mancanza di partecipazione agli appuntamenti elettorali delle europee e regionali. Secondo il Capo dello Stato la democrazia può vivere solo attraverso la partecipazione di tutti i cittadini. Mattarella invita gli italiani a occuparsi della cosa pubblica, in tutte le sue articolazioni, perché la Repubblica si nutre dello slancio senza pause delle donne e degli uomini. Dieci anni di discorsi, di appelli di buon senso, di rilancio del bene comune, quasi mai ascoltati dalla classe politica di Governo e di opposizione. Per smuovere una partecipazione, con il 50% dei votanti ci vuole ben altro: i cittadini devono sentirsi rappresentati dalla classe dirigente. E questo purtroppo non avviene. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il discorso di fine anno di Mattarella tra pace, democrazia, partecipazione. Pace, difesa della democrazia, lavoro, sicurezza, partecipazione, bene comune. Si muove su questa linea ampia il tradizionale discorso di fine anno 2024 del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il suo decimo messaggio agli italiani è in continuità con gli altri interventi tenuti dal presidente della Repubblica nei tradizionali appuntamenti per lo scambio di auguri nel mese di dicembre: il discorso alle alte cariche, rivolto alla classe politica e dirigenziale del Paese, il discorso agli ambasciatori italiani e il discorso agli ambasciatori esteri. I temi trattati da Mattarella. In primis c'è la grave situazione internazionale con i conflitti più recenti e drammatici: l'Ucraina e il Medio Oriente. Per Mattarella bisogna indicare una via per la pace che però non sia solamente la sterilizzazione del conflitto, ma capace di difendere i diritti e di restituire giustizia. Mattarella non trascura il tema centrale del lavoro: la sicurezza, il dramma delle morti sul lavoro, l'occupazione e il precariato, i giovani costretti a far fortuna all'estero. Ma ciò che preoccupa di più Mattarella è l'astensionismo e la mancanza di partecipazione agli appuntamenti elettorali delle europee e regionali. Secondo il Capo dello Stato la democrazia può vivere solo attraverso la partecipazione di tutti i cittadini. Mattarella invita gli italiani a occuparsi della cosa pubblica, in tutte le sue articolazioni, perché la Repubblica si nutre dello slancio senza pause delle donne e degli uomini. Dieci anni di discorsi, di appelli di buon senso, di rilancio del bene comune, quasi mai ascoltati dalla classe politica di Governo e di opposizione. Per smuovere una partecipazione, con il 50% dei votanti ci vuole ben altro: i cittadini devono sentirsi rappresentati dalla classe dirigente. E questo purtroppo non avviene. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Peter Waldenberger spricht mit Harald Trapp und Susanne Mariacher vom Architekturkollektiv AKT. Das Kollektiv hat 2023 für die 18. Architektur-Biennale di Venezia mit dem Wiener Architekten Hermann Czech einen temporären Umbau des Österreichischen Pavillons konzipiert, der den Venezianer:innen das Biennale Areal öffnen sollte. „Partecipazione“ war bereits in den 1970er-Jahren eine der Kernforderungen an die ersten Architekturausstellungen der Biennale, ebenso wie die Forderung nach deren Auseinandersetzung mit den politischen, sozialen und räumlichen Realitäten Venedigs.
MILANO (ITALPRESS) - Nella stagione delle celebrazioni del 125esimo anniversario dell'Associazione Calcio Milan, il Comune di Milano ha attribuito a Herbert Kilpin, Fondatore del Club, gli onori della tumulazione nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo. Si tratta del luogo che accoglie le personalità illustri, benemerite e distinte nella storia patria legate a Milano. La cerimonia di commemorazione e onorificenza si è tenuta alla presenza delle istituzioni, a partire dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi Civici Generali Gaia Romani, del Presidente del Milan Paolo Scaroni, di rappresentanti del Senior Management rossonero e di Helen Stirland, discendente del Fondatore del Club. f12/sat/mgg/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Nella stagione delle celebrazioni del 125esimo anniversario dell'Associazione Calcio Milan, il Comune di Milano ha attribuito a Herbert Kilpin, Fondatore del Club, gli onori della tumulazione nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo. Si tratta del luogo che accoglie le personalità illustri, benemerite e distinte nella storia patria legate a Milano. La cerimonia di commemorazione e onorificenza si è tenuta alla presenza delle istituzioni, a partire dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi Civici Generali Gaia Romani, del Presidente del Milan Paolo Scaroni, di rappresentanti del Senior Management rossonero e di Helen Stirland, discendente del Fondatore del Club. f12/sat/mgg/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Nella stagione delle celebrazioni del 125esimo anniversario dell'Associazione Calcio Milan, il Comune di Milano ha attribuito a Herbert Kilpin, Fondatore del Club, gli onori della tumulazione nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo. Si tratta del luogo che accoglie le personalità illustri, benemerite e distinte nella storia patria legate a Milano. La cerimonia di commemorazione e onorificenza si è tenuta alla presenza delle istituzioni, a partire dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi Civici Generali Gaia Romani, del Presidente del Milan Paolo Scaroni, di rappresentanti del Senior Management rossonero e di Helen Stirland, discendente del Fondatore del Club. f12/sat/mgg/gsl
Ci dice Francesca Longobardi:Fare politica è un impegno importante,un viaggio per tutti, non per un istante.Vuol dire ascoltare, capire, agire,per il bene comune faticare e gioire.È stare nei partiti o nei movimenti,combattere ingiustizie, affrontare tormenti.È dar voce al popolo, cercar soluzioni,creare un futuro con nuove visioni.Si fa tra i palazzi o in mezzo alla gente,con penna, parola, o mano presente.Fare politica è arte e passione,un sogno che vive in ogni azione.Risponde Fabio MattisLa politica è viva, non ha confinamenti,non servono partiti né opposimenti.Basta avere valori e forte visione,per dar forma al mondo con ispirazione.Così nasce IO SONO POLITICA, l'idea,che guarda il futuro con mente che crea.Una rubrica per chi vuole capire,dove il mondo cammina e dove vuol dire.*****************Un podcast quotidiano su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Io sono Francesco Cecchetti, consulente paesaggistico e agronomico e aiuto le persone a fiorire insieme al proprio giardino. Stai ascoltando Giardino Rivelato, da cinque anni il podcast per chi crede fermamente che tutte le persone hanno bisogno di un giardino.Come possiamo aiutare le piante a sopravvivere ai rapidi cambiamenti climatici? In che modo la migrazione assistita può fare la differenza per le foreste europee e i nostri giardini? E quali sono i rischi e le sfide di trasferire le specie al di fuori del loro habitat naturale? Esploriamo il potenziale della migrazione assistita come strategia di adattamento, dalle grandi foreste alle nostre case.Sostieni e finanzia Giardino Rivelato: https://www.patreon.com/francescocecchetti Vieni a trovarmi su giardinorivelato.it
Andre Musso, illustratore alessandrino, ci spiega gli eventi che lo vedranno coinvolto all'interno della celebre rassegna "Lucca Comics and Games" che avrà inizio il 30 ottobre.
Estate Rover! (feat. Dani, Sergio & Tempesta)Cosa vuoi di più dalla tua Estate Rover? Servizio? Cultura? Strada? Combo delle tre?! Lasciati ispirare dalle esperienze raccontate in questa puntata ed inizia anche tu a sognare in grande per la tua prossima estate! Ci vediamo dentro!p.s.: Durante l'ER23 rover da tutta Italia hanno avuto la possibilità di dare il proprio contributo per la creazione di Speak Up – la nostra voce, un documento che è stato co-costruito dai rover presenti e che raccoglie gli obiettivi, le competenze e le occasioni che i rover vogliono vedere e creare nel mondo del futuro.Dopo l'evento, il documento ha guidato l'organizzazione di eventi a partecipazione individuale sul territorio, come Officine e Cantieri dedicati ai temi fondamentali verso cui incamminarsi per creare impatto nel mondo: benessere psicologico e relazionale, ambiente, inclusione sociale, scuola, formazione e futuro.Durante il Cantiere Agorà – Partecipazione a 360°, i rover e le rover partecipanti hanno revisionato il documento rendendolo sempre più attuale e attuabile nei propri territori di appartenenza. Infatti, sono stati aggiornati gli obiettivi e sono state identificate occasioni a livello locale, regionale e nazionale con cui si possono perseguire gli obiettivi e coltivare le competenze fondamentali per vivere una cittadinanza attiva e consapevole. Qui
Beatrice Verri"I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione"www.radis-crt.itIl convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC sabato 14 settembre 2024, ore 10-17.30Borgata Paraloup (1.360 mt Rittana, CN), Baita BarberisI paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione Ecomemoria e progetti di futuro sostenibileSguardi e parole ripensate devono raccontare i nostri paesaggi segnati come sono sempre più dalle minacce della società del rischio, ecologico in primis, con i suoi mantra della crescita infinita e del progresso ineluttabile. Tanto più in un Paese, l'Italia, stretto tra i troppo pieni delle città e delle coste e i troppo vuoti delle aree interne e della montagna povera. I nostri sono paesaggi resi fragili dalle dinamiche accelerate della finanziarizzazione come dall'abbandono. Dove tuttavia l'Ecomemoria, fin dalla sua etimologia (richiama l'abitare anche nella sua dimensione ecocompatibile) tenta di ridare una forma al paesaggio smarrito nel tempo, ridisegna il senso degli antichi abitati, ricostruisce anzitutto il «lavoro» della convivenza di uomini e donne con l'ambiente circostante. Ricorda, al nostro futuro, orientando piani e progetti, le forme della coevoluzione tra gli uomini e la natura circostante nel rispetto dei limiti e delle risorse ambientali.Il convegno si propone come un'occasione di confronto a livello nazionale e interdisciplinare fra studiose, studiosi, istituzioni e associazioni che a vario titolo oggi sono impegnati nel campo della lotta al cambiamento climatico, della protezione del paesaggio e della valorizzazione della memoria ed è significativo il suo svolgersi nella Borgata Paraloup, luogo alpino che nel settembre 1943 vide riunirsi quasi duecento giovani partigiani (fra i primi, quelli appartenenti alla Banda Italia Libera di Giustizia e Libertà) oggi recuperato a nuova vita dalla Fondazione Nuto Revelli, si propone come laboratorio di cambiamento per un futuro giusto, consapevole e sostenibile. Il convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC (www.radis-crt.it). Salvatore SettisHa diretto il Getty Research Institute di Los Angeles (1994-99) e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010) e ha presieduto il Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-09) e il Consiglio Scientifico del Louvre (2010-23). Ha avuto a Madrid la Cátedra del Prado, a Mendrisio (Svizzera) la Cattedra Borromini, è stato Warburg Professor ad Amburgo e ha tenuto le Isaiah Berlin Lectures a Oxford e le Mellon Lectures alla National Gallery of Art in Washington. Ha scritto di arte classica (La Colonna Traiana, 1988; Laocoonte. Fama e stile, 1999), moderna (La Tempesta interpretata, 1978; Raffaello tra gli sterpi, 2022) e contemporanea (Incursioni, 2020). Fra i suoi libri di politica culturale, Futuro del ‘classico', 2004; Paesaggio Costituzione cemento, 2010; Se Venezia muore, 2014; Architettura e democrazia, 2017. Suoi scritti sono stati tradotti in diciotto lingue.Vanda BonardoAmbientalista fin dalla giovane età, è laureata in Scienze Naturali. È stata presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta dal 1995 al 2011. Formatrice ed educatrice, è stata insegnante di materie scientifiche e Consigliere Nazione della Pubblica Istruzione. Ha pubblicato testi e articoli di carattere ambientale e dossier su temi come la montagna, le risorse idriche e i ghiacciai, i trasporti, la difesa del suolo, il turismo montano, lo sviluppo locale in montagna e l'educazione ambientale. Attualmente è Copresidente del Comitato Scientifico Nazionale di Legambiente, Responsabile nazionale Alpi di Legambiente e Presidente CIPRA Italia.Giorgio Brizio, 22 anni, è autore e attivista. Ha vissuto a Berlino, Istanbul e Torino, dove frequenta un corso di laurea in Scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione. Da quattro anni si occupa di crisi climatica e migrazioni portando avanti battaglie politiche e opere di sensibilizzazione. I suoi articoli e commenti sono apparsi su «La Stampa», «Domani», «TPI». Maurizio DematteisSi è laureato in Scienze politiche Indirizzo sociologico presso l'Università di Torino. Giornalista e scrittore, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Attualmente dirige l'Associazione Dislivelli ed è direttore responsabile della rivista web mensile Dilsivelli.eu.Pubblicazioni: Mamma li turchi. Le comunità straniere delle Alpi si raccontano, 2010; Via dalla città. La rivincita della montagna, 2017; Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana, (di M. Dematteis, A. Di Gioia, A. Membretti), 2018; Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa, premio speciale Leggimontagna Dolomiti Unesco 2023.Andrea FenoglioDocumentarista. Ha al suo attivo diversi progetti culturali multidisciplinari. In questi anni ha raccontato Nuto Revelli e la memoria contadina, le origini dell'artista svizzero Alberto Giacometti e, nel lavoro dal titolo La Terra che connette, storie di braccianti africani nelle campagne del cuneese. Tra i suoi documentari L'isola deserta dei carbonai, Il popolo che manca e Su campi avversi hanno conseguito diversi riconoscimenti nei festival del documentario italiano. Dal 2022 è socio della Cooperativa di comunità Viso a Viso di Sant'Antonio di Ostana.Anna MarsonProfessoressa Ordinaria di Pianificazione e progettazione del territorio all'Università Iuav Venezia, dove coordina l'ambito di dottorato in pianificazione territoriale e politiche pubbliche. Componente del Consiglio scientifico della Fondazione nazionale Scuola beni attività culturali. Dal 2010 al 2015 è stata Assessore della Regione Toscana, ricevendo molteplici riconoscimenti per il Piano paesaggistico approvato nel 2015 e per la legge sul Governo del territorio 65/2014. Dal 2018 coordina per la Fondazione Compagnia di San Paolo una Sperimentazione sull'attuazione dei contenuti strategici del Piano paesaggistico per il Piemonte. È tra i soci fondatori della Società dei territorialisti/-e. Tra i suoi libri: Barba Zuchòn Town (Angeli 2001); Archetipi di territorio (Alinea 2008); a cura di, La struttura del paesaggio. (Laterza 2016); a cura di, Urbanistica e pianificazione nella prospettiva territorialista (Quodlibet 2020).Bruno MurialdoFotografo, collabora come freelance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta e comprende foto reportage dall'America Latina - in particolare Cuba, Argentina e Cile - dagli Stati Uniti, dalla Russia e da diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta, accompagnando Nuto Revelli nella raccolta delle testimonianze. Diversi sono i reportage realizzati anche su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Mario Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Si è cimentato in racconti fotografici dedicati alla letteratura tra i quali Tartarino sulle Alpi e I raccolti di Cerkaski di Giordan Radickov pubblicati sulla rivista Infinito. Tantissimi sono i libri fotografici pubblicati. Collabora con l'Alba USA Music Festival, diverse mostre dedicate alla musica e ai suoi protagonisti sono in mostra negli USA in Giappone e in siti o gallerie private.Marco RevelliHa insegnato Scienza della politica all'Università del Piemonte orientale. Fra i suoi libri: Le due destre: le derive politiche del postfordismo e La sinistra sociale, 1996 e 1997; Sinistra destra, l'identità smarrita e Post-Sinistra, 2009 e 2014. Per Einaudi ha pubblicato Oltre il Novecento, 2001; La politica perduta, 2003; Poveri, noi, 2010; Finale di partito, 2013; Non ti riconosco, 2016; Populismo 2.0, 2017; La politica senza politica, 2019 e Umano Inumano Postumano, 2020. È presidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.Giulia SeraleOperatrice nel terzo settore dal 2013, prima con esperienza di animazione giovanile in Estonia, poi presso l'ong LVIA Cuneo con esperienze in fundraising e progettazione nella cooperazione internazionale allo sviluppo e laboratori di Educazione alla mondialità nelle scuole. Dal 2017 ad oggi operatrice culturale presso la Fondazione Nuto Revelli: segreteria, comunicazione e fundraising, coordinamento del concorso Scrivere altrove. Partecipazione a numerosi scambi europei e progetti di mobilità internazionale. Laureata in Comunicazione interculturale, master in europrogettazione.Antonella TarpinoÈ storica, saggista ed editor. Tra i suoi libri: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (Einaudi 2008); Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro (Einaudi 2012, Premio Bagutta 2013); Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini (Einaudi 2016, premio internazionale The Bridge Book Award 2017 per la saggistica italiana) Memoria imperfetta. La Comunità Olivetti e il mondo nuovo (Einaudi 2020). L'ultimo, Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano (Einaudi 2023). È vicepresidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ansa - di Tullio Giannotti.Dalla 'discorde' alla 'Concorde'. 'Non siamo eroi ma atleti'.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Polemiche e accuse a Roma, dove mancano 78 sezioni a quasi due settimane dalle elezioni Europee dello scorso 8 e 9 giugno. Il Comune aveva parlato di un bug, che avrebbe mandato in tilt le operazioni di scrutinio, chiamando in causa anche la multinazionale che, dal 2018, gestisce i flussi dei dati del Comune. Cerchiamo di fare il punto della situazione insieme a Andrea Catarci, Assessore al Personale, Decentramento, Partecipazione e Servizi al territorio per la città dei 15 minuti di Roma.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Da nord a sud si registra da parte dei Comuni una certa difficoltà nel reperire scrutatori e presidenti di seggio. Tra le cause anche il compenso ritenuto troppo basso. Ne parliamo con Gaia Romani, assessora ai Servizi civici, Partecipazione e Trasparenza, Politiche del decentramento del Comune di Milano.
Alberto Dellacroce"Start. Storia e Arte a Saluzzo"www.startsaluzzo.itMercoledì 24 aprile 2024 alle ore 17.30 nella sede di Casa Cavassa e poi a seguire a Palazzo Monterosso inaugura la Mostra Nazionale dell'Artigianato, in programma dal 24 aprile all'1 maggio, primo appuntamento del ricco cartellone di START giunta quest'anno alla sua 86ma edizione. Rifacendosi a una tradizione radicata nel territorio, dal centro di Saluzzo alle terre e valli del Monviso, la manifestazione muta ancora, così come mutevole è l'artigianato contemporaneo, capace di scoprire spazi, collaborazioni, idee e adattarsi ai tempi. In questa edizione sono oltre sessanta tra artigiani, ditte artigiane e associazioni del territorio che si occupano di artigianato, con il supporto fondamentale delle Associazioni del territorio, che hanno deciso di raccontarsi a Start 2024 popolando con le loro migliori creazioni gli spazi aulici di Casa Cavassa (la “Casa dell'Artigianato"), le Scuderie del Quartiere, il Porticato dell'Antico Palazzo Comunale e Palazzo Saluzzo di Monterosso, l'ex Istituto d'Arte - fucina di idee e saper fare - in un continuo scambio fra meraviglia, esperienza e possibilità di laboratori e di acquisto per adulti, ragazzi e bambini. La loro storia e le loro esperienze saranno materia vivente sul sito di START, uno spazio dedicato on line che mette in primo piano il loro lavoro e offre la possibilità di entrare in contatto con il pubblico. Diversi i laboratori creativi per adulti e bambini, in particolar modo quelli sulla ceramica e per la valorizzazione dell'arte del filare a mano con il sostegno a donne e famiglie immigrate.START è anche l'occasione per dare visibilità alla formazione professionale svolta all'interno dell'istituto penitenziario “Rodolfo Morandi” di Saluzzo con uno spazio dedicato. La Mostra Nazionale Artigianato oggi è tanti e diversi argomenti: i laboratori e la partecipazione, le sfide formative, la produzione in serie che entra nella quotidianità dell'artigianato con Barbero/Bouquet, una sorta di sublimazione della globalizzazione come a cogliere il meglio della modernità e del progresso senza snaturare l'artigianato come frutto di un processo creativo. Anche questo è innovare.Lo spazio KIDS perché un gioco ed un abito possono anche essere cultura e formazione per le nuove generazioni. L'arte del creare dalla lana e dal feltro. I lavori di un tempo - dai coltelli alle campane - e la formazione perché questi saperi non si disperdano. La falce, la sedia, il tessuto: e sarà ancora hackathon. Sessanta tra artigiani, ditte artigiane e associazioni del territorio che si occupano di artigianato, con il supporto fondamentale delle Associazioni del territorio che legano saper fare a solidarietà e sostegno, hanno deciso di raccontarsi a Start 2024. Ecco l'occasione per scoprirle.● Partage e la sedia Barocca PiemonteseChe condivisione sia. Sarà l'artigianato a dare vita, insieme ad una giovane start up, al simbolo di Start 2024. 8 le sedute, unite in maniera curiosa dai giovani studenti dell'Istituto Denina come progetto di costruzione partecipata, che verrà mostrato durante il mese di Start e arricchito con parti in materiali riciclate. Poste in centro alla Città saranno un luogo dove sedersi, parlare, guardare, condividere appunto. START chiama all'arte, alla partecipazione, al gusto del bello. ● Arrediamo la ForesteriaUltimo tassello de IL QUARTIERE, la casa della Partecipazione alla quale START ha molto collaborato in questi anni, una Foresteria. Ecco allora l'ultima sfida. Insieme ad un giovane artigiano - Simone Garnero - e ad uno “della vecchia guardia” - Bruno Arnaudo, una serie di laboratori partecipati da giovani e non, aperti a tutti (non solo a studenti di uno specifico percorso), e costruzione di un mobilio semplice e seriale ma capace di dare identità ad un luogo che sarà residenza, casa, spazio comune. Importante in questa fase, e da segnalare per l'impegno produttivo, i giovani studenti di creazione, progettazione e costruzione di due diversi Istituti. ● PlastizÈ ora di fare un nuovo passo in avanti. Da anni la FAB collabora con IZMADE, gruppo torinese che ha pensato di rendere accessibile artigianato del legno e manualità aprendo uno spazio dove vedere il lavoro, chiedere, progettare, co-realizzare e, nel caso, anche acquistare.Oggi IZMADE - che nel frattempo ha aggiunto il ferro al suo saper fare - condivide un percorso Green con una start up estremamente interessante e START non poteva che accettare la sfida. Plastiz è una startup italiana che nasce come risposta all'emergenza ambientale e sociale derivante dalla crescente invasione di rifiuti plastici. Un contributo concreto ai processi dell'economia circolare attraverso la valorizzazione degli scarti di materiale plastico e la produzione di lastre e barre compatte di alta qualità e valore estetico.A Saluzzo - in collaborazione con la Green Community Terre del Monviso - l'occasione per conoscere questa ditta, il suo pensiero sostenibile, ma anche il suo saper fare. ● Artigianato & Sound StorytellingSe le opere devono approdare online, anche il loro racconto deve essere fruibile da chiunque, sia da chi visita START dal vivo, che da chi la scopre navigando nel web. Ogni artigiano sarà protagonista del racconto del proprio lavoro. Video individuali al fianco di una narrazione che unisce suono, parola, gesto attraverso i tre bellissimi video confezionati grazie alla collaborazione con la Scuola Alto Perfezionamento di Saluzzo. ● Design & HackathonContinua la collaborazione con Ditte e Artigiani per ridisegnare spazi e renderli fruibili ai cittadini. Ora, dopo il gioco di colori e forme del dehor dell'Antico Palazzo Comunale, si entra negli spazi del Bistrot per una nuova sfida che vedrà impegnati Architetti, designer, Professori Universitari, insieme ad alcune Classi del Liceo Artistico Soleri Bertoni.Il RISTO-LAB sarà la sfida: ridisegnare uno spazio che nella Caserma Musso sarà messo a disposizione per i giovani, uno spazio di ristoro ma, e soprattutto, di condivisione. ● Incontri, formazione e filiere | i giardini e la lanaStart darà corpo anche ad una serie di interessanti momenti di confronto. Manuela Cavallo - interessante artigiana che con Produzione Lenta e Claudia Comar ha avviato la scorsa edizione un percorso di confronto - sarà protagonista di un workshop/incontro in cui raccontare una filosofia di vita e spiegare gli aspetti negativi del Fast Fashion. Durante la settimana, poi, spazio anche agli incontri dedicati questa volta ai giardini di una Saluzzo che cambia, ma che mantiene radici ben salde. Saranno due i momenti in cui storia d'un tempo e nuovi disegni del verde verranno narrati al pubblico: mercoledì 1° maggio ore 15.30 racconto dei giardini e degli spazi di Palazzo Monterosso a cura del Prof. Aldo Molinengo;- giovedì 2 maggio ore 18 presentazione dei lavori di recupero del giardino di Villa Belvedere Radicati a cura dei progettisti.● KidsI bambini, i loro sogni a misura di territorio, sostenibili e riutilizzabili, in legno ed in tessuto. Giochi, abbigliamento con le ditte di Start, Lab con il nuovo percorso della Fondazione APM dedicato ai piccolissimi. Insomma, nessun dettaglio lasciato al caso per uno START che guarda a 360°, ma, soprattutto, che guarda al futuro. ● Palazzo Monterosso e i Workshop di eccellenzaPalazzo Monterosso sarà la sede di un palinsesto di eventi da vivere in prima persona. Primi fra tutti i workshop che daranno la possibilità al pubblico di toccare con mano il lavoro in bottega. Gli appuntamenti saranno inseriti su piattaforme online di settore, che contribuiranno a promuoverli in Italia e all'estero. Saranno calendarizzati per tipologie e quindi prenotabili dal pubblico.Ci sarà anche la possibilità di incontrare realtà come quella svolta all'interno dell'istituto penitenziario “Rodolfo Morandi” alla città di Saluzzo: fare in modo di portare fuori dalle mura carcerarie le competenze apprese durante i vari corsi di formazione. ● PodcastLorenzo Baravalle è autore, startupper e divulgatore di cultura pop. Ama le storie, dallo sport alla politica, e con "Qui Si Fa L'Italia", il podcast di enorme successo prodotto da Spotify, ha raccontato i momenti che hanno segnato un prima e un dopo nella storia italiana contemporanea. “Lollo” è saluzzese e - dato che START ama raccontare “profeti in patria”, giovani e innovativi - e ha deciso di partecipare all'avventura. si è imbarcato proponendo un podcast live che, grazie al supporto tecnico di Fondazione Scuola APM, percorrerà 8 storie, storie che hanno un filo, o che questo filo lo spezzano, per fare di START uno spazio di confronto, una scintilla per ciò che verrà. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi parliamo deli italiani che vogliono la sanità pubblica, della partecipazione al voto per eleggere il successore di Berlusconi al Senato e di Alfredo Cospito che rimane al 41-bis. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel corso delle scorse settimane Venezia ha assistito allo storico sorpasso del numero dei posti letto a disposizione di turisti e visitatori rispetto a quello degli abitanti del centro storico.Un sorpasso che rimarca il problematico rapporto della città con il turismo, o piuttosto l'iperturismo, e che tocca per alcuni aspetti anche la Biennale, probabilmente la più importante istituzione culturale della città.La Biennale, che attualmente ingloba oltre alle due lunghe mostre dedicate alternativamente ad architettura e arti visive, la Mostra del cinema e i festival dedicati a musica teatro e danza, intreccia fin dalla sua fondazione nel 1895 la sua storia con quella della città. E la relazione tra Venezia e Biennale è stata indagata a più riprese da Biennale Urbana un progetto nato nell'ambito del Padiglione Svizzera nel 2014.In questa Biennale 2023 - inaugurata lo scorso 20 maggio e aperta fino al 26 novembre - il rapporto della Biennale con la città e i suoi abitanti, e la sostenibilità delle attuali forme di produzione culturale a Venezia sono al centro della riflessione proposta da uno dei padiglioni nazionali. Un padiglione che però è rimasto monco. Questo Laser ne racconta la storia e gli intenti.
Saimon Gaiotto, sindaco di Pioltello, ci racconta di Decidilo tu, il bilancio partecipato della sua città - fra la poco convenzionale proposta di realizzare un "parcheggio dell'amore" per coppie che desiderano appartarsi e il percorso per rendere questa o altre proposte una realtà. Maddalena De Luca, past president del Rotary club Roma Giulio Cesare, ci racconta i risultati della seconda edizione di Questa è la mia strada, iniziativa dedicata a bambini e ragazzi per l'educazione alla sicurezza stradale. Marta Mez, la "pittrice di Via Sangallo", ci parla della sua idea di trasformare la via, chiusa per lavori, in un posto d'incontro per i residenti, fra aperitivi e iniziative culturali e di aggregazione. Antonio Floridia, dirigente del settore Politiche per la partecipazione della Regione Toscana, spiega la necessità della partecipazione attiva della cittadinanza al processo democratico.
Secondo le ultime analisi del governo sul mondo del lavoro, in Australia l'occupazione femminile ha raggiunto livelli da record.
Esodo 36:1-8, I Pietro 2:5
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il prof. Barbero è ospite della Cooperativa Social Infrangibile di Piacenza, per una chiacchierata a tema diritti, democrazia e partecipazione. Registrato nell'aprile 2023.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=gWpzdnOfbzYCommunity Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcasFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Nel fosco futuro che ci aspetta, cosa accadrà? E cosa dovremmo fare? LOGONAUTI: impara a parlare e argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 1 mese extra gratuito. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Leggi il mio ultimo libro "Seneca tra gli zombie" ➤➤➤ https://amzn.to/3J0cPE2 I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi In Live ogni giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogito Gli eventi dal vivo ➤➤➤ https://dailycogito.com/eventi/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro La mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2k Instagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/ Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libdufer Il nostro negozio ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ Daily Cogito: il podcast per tutti e per nessuno. Ogni giorno un nuovo episodio, a cura di Rick DuFer. La voce della sigla è di Gianluca Iacono. La musica è di Jules Gaia, da Epidemic Sound. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices