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Tommaso Masi"L'altra faccia del mondo"Capire cosa succede intorno a noi per non aver paura di cosa accadràSperling & Kupferwww.sperling.itViviamo in un mondo in cui tutto sembra accadere contemporaneamente: guerre, crisi energetiche, crolli finanziari, rivoluzioni tecnologiche. Le notizie corrono veloci, i titoli dei giornali cambiano a ogni ora, e sembra sempre più difficile capire cosa succede, distinguendo cosa è vero da cosa non lo è. L'altra faccia del mondo nasce da qui: dal bisogno di andare oltre la superficie, per leggere la realtà con uno sguardo più consapevole. Perché dietro ogni notizia ci sono sempre interessi, strategie e scelte che non vediamo, e dietro ogni fatto c'è sempre una storia più grande - quella che nessuno racconta - che spiega il perché di ciò che accade. Dai dazi imposti da Trump alle nuove rotte commerciali, dalla drammatica situazione del Medio Oriente alle crescita della Cina come superpotenza, Tommaso Masi, divulgatore di geopolitica tra i più seguiti in Italia, ci porta dietro le quinte del mondo, in un viaggio attraverso le trame del potere, alla scoperta dei meccanismi invisibili che regolano il pianeta. Con uno stile chiaro, diretto e accessibile a tutti, ci aiuta a orientarci nel caos degli equilibri internazionali, smontando falsi miti e semplificazioni. Un libro utile in questo momento storico, un invito a sviluppare un pensiero critico, osservando i fatti senza pregiudizi. Ma soprattutto un racconto che parla a chi non vuole solo credere, ma desidera conoscere davvero. Perché capire il mondo è difficile, ma non è mai stato così necessario.Tommaso Masi è un esperto del settore finanziario con un Master of Science alla Bocconi e divulgatore di geopolitica tra i più seguiti in Italia, con oltre 160.000 follower sui social. Con uno stile diretto e chiaro, sui suoi canali racconta le dinamiche del potere globale, spiegando con parole semplici ciò che spesso viene raccontato in modo complesso.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il tema della violenza dei tifosi diventa centrale nel calcio, a partire dagli anni Ottanta e in particolare dopo la tragedia dell'Heysel. Il governo britannico, sotto la guida di Margareth Thatcher, è il primo ad affrontare la questione da un punto di vista politico, con risultati in realtà molto contraddittori, ma di lì poco anche in altri paesi ci si troverà a discutere di come comportarsi con i tifosi negli stadi.Per parlare di questo argomento, è stato invitato il giornalista e scrittore Indro Pajaro.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:LOUIS Sébastien, Ultras. Gli altri protagonisti del calcio, MeltemiPAJARO Indro, Hooligan. Storia violenta del tifo inglese, Ultra SportPAJARO Indro, No, non dobbiamo fare come la Thatcher, l'Ultimo UomoRICCA Jacopo, RUSSO Gabriele, Heysel - Finale maledetta, RaiPlay SoundTARGIA Emilia, Dentro l'Heysel, Mondadori StudiosLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Da quanto non vedevate due compagni prendersi a schiaffi in campo? Ma anche la crisi del Liverpool, la strana sconfitta del City a Newcastle e ovviamente il North London Derby che spacca la redazione.Britannia è il podcast dedicato alla Premier League, pensato per chi vuole restare aggiornato su tutto quello che succede nel calcio d'Oltremanica con il giusto mix di analisi, curiosità e ironia.Ogni settimana, Alessandro Giura, Federico Sborchia e Nicola Lozupone raccontano storie, statistiche e retroscena del campionato più seguito al mondo.Dai top club alle neopromosse, dalle leggende alle giovani promesse: ti raccontiamo tutto quello che accade in Premier League prima degli altri per bullarti con gli amici.Seguici anche su:YouTube: @BritanniaPodcastTwitter/X: @BritanniaPodInstagram: @BritanniaPodcastMusic track: City Lights by AylexSource: https://freetouse.com/music
Ti sei mai chiesto perché in italiano diciamo "Che tu sia benedetto!" oppure "Magari avessi più tempo!"? In questi casi il congiuntivo appare in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da nulla. Questo è il congiuntivo indipendente, molto diffuso nella lingua italiana per esprimere desideri, ordini, dubbi e supposizioni. Con questa guida completa, imparerai a usarlo come un vero madrelingua italiano. Il Congiuntivo INDIPENDENTE: Quando usarlo da solo Cos'è il Congiuntivo Indipendente? Facciamo chiarezza su questo concetto. Normalmente, quando studi il congiuntivo, lo vedi sempre in frasi dipendenti, giusto? Per esempio: "Penso che tu abbia ragione" oppure "Voglio che tu venga con me". In questi casi, il congiuntivo dipende da un verbo principale (penso, voglio) che regge l'intera costruzione. Tuttavia, il congiuntivo può anche essere indipendente, cioè può apparire in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da un'altra frase. Ecco perché si chiama "indipendente" – è autonomo nella sua funzione comunicativa. Queste frasi esprimono emozioni, desideri, dubbi, ordini o supposizioni in modo diretto e immediato. Il congiuntivo indipendente è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente nelle espressioni emotive e colloquiali. Una volta che padroneggerai questo uso, il tuo italiano suonerà molto più naturale e autentico. I Diversi Tipi di Congiuntivo Indipendente Vediamo ora tutti i casi principali in cui si usa il congiuntivo indipendente. Presta attenzione, perché sono diversi e ognuno ha una funzione comunicativa specifica. Analizzeremo ogni tipo nel dettaglio con numerosi esempi pratici che potrai utilizzare fin da subito nelle tue conversazioni quotidiane. 1. Congiuntivo Esortativo (per Dare Ordini o Inviti) Il congiuntivo esortativo si usa per dare ordini, inviti o esortazioni. Si usa in sostituzione dell'imperativo per le persone mancanti (terza persona singolare/plurale, prima persona plurale) o per il Lei con cortesia. È molto formale ed elegante, perfetto per situazioni professionali o quando si vuole mantenere un tono rispettoso. Quando si Usa il Congiuntivo Esortativo? Si utilizza questa forma quando si vuole: Dare ordini formali alla terza persona singolare o plurale Fare inviti cortesi usando il "Lei" formale Proporre azioni di gruppo alla prima persona plurale (noi) Esortare qualcuno a fare qualcosa con eleganza Esempi Pratici con la Terza Persona Singolare (Lei Formale) "Entri pure, signora!" (Lei formale – equivale a "entra!" ma con cortesia)"Venga con noi, professore!" (invito formale a una persona di riguardo)"Si accomodi, prego!" (ordine/invito cortese molto comune in contesti formali)"Stia attento!" (ordine alla terza persona singolare)"Prenda questa strada e poi giri a destra!" (indicazioni formali)"Mi dica pure tutto, dottore!" (invito a parlare liberamente) Esempi con la Terza Persona Plurale (Loro Formale) "Si accomodino, prego!" (ordine/invito cortese al plurale)"Entrino pure, signori!" (invito formale a più persone)"Facciano ciò che vogliono!" (permesso totale con tono formale)"Abbiano pazienza, per favore!" (richiesta cortese di attesa) Attenzione alla Prima Persona Plurale (Noi)! Alla prima persona plurale (noi), il congiuntivo esortativo è comunissimo nella lingua parlata italiana: "Andiamo al cinema!" (proposta di attività)"Facciamo una pausa!" (suggerimento di riposare)"Parliamo di questo problema!" (invito alla discussione)"Usciamo a cena stasera!" (proposta per la serata)"Vediamo cosa possiamo fare!" (esortazione a trovare soluzioni) Nota importante: In questo caso, congiuntivo e indicativo hanno la stessa forma per la prima persona plurale, ma la funzione è esortativa, quindi si sta di fatto usando il congiuntivo. La differenza si percepisce dal contesto e dall'intonazione: quando si propone o si invita, si usa il congiuntivo esortativo. 2. Congiuntivo Ottativo (per Esprimere Desideri) "Ottativo" deriva dal latino "optare" e significa "desiderare". Si usa questo congiuntivo per esprimere un desiderio, un augurio o una speranza. Spesso è introdotto da parole come "magari", "se solo", "oh se", "almeno" oppure "che". Questo è probabilmente l'uso più emotivo e personale del congiuntivo indipendente. Funzione e Uso del Congiuntivo Ottativo Esprime un desiderio realizzabile nel presente o futuro: "Magari venisse!" (desiderio che potrebbe avverarsi) Esprime un rimpianto per il passato: "Oh, se avessi studiato di più!" (rimpianto per qualcosa che non è accaduto e ora è troppo tardi) Esprime auguri e benedizioni: "Che Dio ti benedica!" (augurio formale) Esprime fantasie irrealizzabili: "Se fossi un uccello!" (desiderio impossibile) Esempi con "Magari" (Molto Comune!) Desideri per il presente/futuro (congiuntivo imperfetto):"Magari piovesse un po'!" (desiderio che piova)"Magari vincessi alla lotteria!" (desiderio di vincere soldi)"Magari ci fosse un corso sui verbi pronominali!" (desiderio di avere qualcosa che non c'è)"Magari smettesse di nevicare!" (desiderio per il presente)"Magari tornasse presto!" (speranza che qualcuno ritorni) Rimpianti per il passato (congiuntivo trapassato):"Magari avessi studiato di più!" (rimpianto per non aver studiato abbastanza)"Magari avessi ascoltato i tuoi consigli!" (rimpianto per non aver seguito i consigli)"Magari avessimo preso l'altra strada!" (rimpianto per una scelta passata)"Magari non fossi andato a quella festa!" (rimpianto per un'azione passata) Esempi con "Che" (Auguri Formali) "Che Dio ti benedica!" (augurio religioso)"Che tu possa essere felice!" (augurio di felicità)"Che il cielo ti aiuti!" (augurio solenne)"Che la fortuna ti assista!" (augurio di buona sorte)"Che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni!" (augurio per il futuro)"Che vada tutto bene!" (augurio comune prima di un evento importante) Esempi con "Se" o "Se Solo" (Desideri Impossibili) "Se solo avessi più tempo!" (rimpianto per la mancanza di tempo)"Oh se potessi tornare indietro!" (desiderio impossibile di cambiare il passato)"Se fossi ricco!" (fantasia sulla ricchezza)"Se avessi le ali!" (desiderio impossibile di volare)"Oh se potessi leggere nel pensiero!" (fantasia sui superpoteri) Esempi con "Almeno" (Desiderio Minimo) "Almeno smettesse di piovere!" (desiderio minimo sul tempo)"Almeno mi avesse avvertito!" (rimpianto per mancanza di comunicazione)"Almeno provasse a capirmi!" (desiderio di comprensione)"Almeno facesse silenzio!" (richiesta di tranquillità) 3. Congiuntivo Concessivo (per Fare Concessioni) Il congiuntivo concessivo si usa per ammettere o concedere qualcosa, spesso seguito da un'opposizione o da un'obiezione. È accompagnato da parole come "pure", "anche" o semplicemente senza introduttori, oppure introdotto da espressioni come "ammettiamo che", "sia pure che" o "anche se". Come Funziona? È come dire: "Ok, ammetto questo punto, MA..." – è una concessione seguita spesso da un'opposizione. Si usa quando si vuole riconoscere un punto di vista altrui pur mantenendo la propria posizione. È molto utile nelle discussioni e nei dibattiti per apparire ragionevoli pur non cedendo completamente. Esempi Pratici "Sia anche come dici tu, ma io non sono d'accordo!" (va bene, ammetto che potrebbe essere così, ma...)"Dica quello che vuole, a me non interessa!" (può dire tutto ciò che vuole, ma non mi importa)"Faccia pure come crede!" (libertà totale, fai come vuoi)"Venga pure, tanto non cambierà nulla!" (può venire, ma sarà inutile)"Ammettiamo pure che la tua casa sia più piccola della mia: non per questo devi provare odio nei miei confronti!" (concessione seguita da obiezione)"Siano pure più bravi di noi, ma noi abbiamo più esperienza!" (ammissione con riserva)"Dica quel che vuole, io non cambio idea!" (concessione di libertà di parola ma mantenimento della propria posizione) 4. Congiuntivo Dubitativo (per Esprimere Dubbi e Incertezze) Il congiuntivo dubitativo esprime dubbio, incertezza o perplessità. Spesso è introdotto da "che", "non" oppure appare in domande retoriche. Questo tipo di congiuntivo è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente quando si pensa ad alta voce o si esprime preoccupazione. Quando si Usa? Quando usi il congiuntivo dubitativo, stai fondamentalmente pensando ad alta voce, esprimendo un'ipotesi o un'incertezza su qualcosa. È il modo più naturale per un italiano di esprimere dubbi senza fare affermazioni categoriche. Molto usato in contesti informali tra amici e familiari. Esempi con "Che" (Forma più Comune) "Che sia lui il colpevole?" (mi chiedo se sia lui...)"Che abbiano dimenticato l'appuntamento?" (dubbio, perplessità sul motivo della loro assenza)"Che abbia detto la verità?" (incertezza sulla veridicità)"Che stia male?" (preoccupazione e dubbio sulla salute di qualcuno)"Che siano già partiti?" (dubbio su un'azione già compiuta)"Che abbia perso il treno?" (ipotesi sul ritardo di qualcuno)"Che siano troppe informazioni?" (dubbio sulla quantità di informazioni fornite) Esempi con "Non" (Dubbio con Negazione) "Non sappia lui la risposta?" (domanda dubitativa con tono di sorpresa)"Non abbia capito bene?" (dubbio sulla comprensione)"Non sia il caso di chiamare un medico?" (dubbio che suggerisce un'azione) Contesto d'Uso Il congiuntivo dubitativo è particolarmente utile quando: Non si vuole fare un'affermazione diretta Si cerca di essere diplomatici Si esprime preoccupazione in modo delicato Si vuole coinvolgere l'interlocutore nel ragionamento 5. Congiuntivo Suppositivo (per Fare Supposizioni) Il congiuntivo suppositivo è simile al dubitativo, ma si usa per fare supposizioni e ipotesi più che per esprimere veri dubbi. Spesso è introdotto da "che" oppure da espressioni come "poniamo che", "ammesso che", "supponiamo che",
Domani inizieranno i quarti di finale dell'Australian Championship, che riproporranno un'antica rivalità tra le squadre più rappresentative della comunità italiana in Australia.
Il Messaggio di Oggi: "GIOSUÈ CADDE CON LA FACCIA A TERRA" • Giosuè 5: 14-15 • Giosuè 6: 1 • Giosuè 2: 8 (9-11) • Matteo 16 :16-17 • Matteo 28: 18 • Giosuè 2: 12 • Romani 5: 12 • Romani 5: 18 • Giosuè 2: 13 • Giosuè 2: 17-18 • Giosuè 6: 2 • Giosuè 5: 13 • Atti 9: 4-6 • Atti 9: 17-20--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Le guerre jugoslave degli anni Novanta sono anche guerre di tifosi di calcio: dopo un decennio di conflitti negli stadi, i gruppi ultras serbi, croati e bosniaci si ritrovano sul campo di battaglia, impegnati nelle varie formazioni paramilitari. Su tutti, emerge una figura in particolare: quella di Željko Ražnatović, conosciuto anche come "Arkan".LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:MILLS Richard, The Politics of Football in Yugoslavia: Sport, Nationalism and the State, I.B. TaurisPAOLUCCI Valerio, La politica nella Repubblica federale socialista di Jugoslavia: il calcio come strumento di propaganda e di controllo sociale, LUISS Guido CarliPIRJEVEC Jože, Serbi, croati, sloveni. Storia di tre nazioni, Il MulinoPIRJEVEC Jože, Le guerre jugoslave, 1991-1999, EinaudiLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Il 29 maggio 1991, la Stella Rossa di Belgrado conquista la Coppa dei Camponi: solo un mese più tardi, con le indipendenze unilaterali proclamate da Slovenia e Croazia, inizieranno le guerre jugoslave. Nel giro di un anno appena, gli eventi precipiteranno in maniera così rapida da portare alla clamorosa esclusione della Jugoslavia dal calcio internazionale, pochi giorni prima dell'inizio degli Europei.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:MILLS Richard, The Politics of Football in Yugoslavia: Sport, Nationalism and the State, I.B. TaurisPAOLUCCI Valerio, La politica nella Repubblica federale socialista di Jugoslavia: il calcio come strumento di propaganda e di controllo sociale, LUISS Guido CarliQADRAKU Gëzim, La risoluzione ONU che uccise la nazionale jugoslava, Sport e GeopoliticaPIRJEVEC Jože, Serbi, croati, sloveni. Storia di tre nazioni, Il MulinoPIRJEVEC Jože, Le guerre jugoslave, 1991-1999, EinaudiLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Il caso di due appartamenti sgomberati violentemente per trasformarli in bnb è solo l'ultimo caso di cronaca - a volte nera - legato agli sfratti: ma che cosa ci dicono davvero queste storie sul diritto all'abitare? Poi voliamo in Sudan: le RSF dentro la base di Al Fashir, rischio pulizia etnica e un Paese di fatto spaccato in due. In Irlanda svolta simbolica: Catherine Connolly presidente con una valanga di voti… ma con un'astensione record. E infine l'Atlantico: l'uragano Melissa sale a categoria 5 e minaccia la Giamaica con piogge estreme. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:55 - La cronaca degli sfratti00:14:06 - Dsarfur: Al Fashir è caduta00:17:34 - Chi è la nuova Presidente irlandese00:19:08 - L'attesa dell'Uragano Melissa in GiamaicaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/sfratti-emergenza-casa/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8Vuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Zuppa di Porro del 27 ottobre 2025: rassegna stampa quotidiana
Il 13 maggio 1990, i tifosi della Dinamo Zagabria e della Stella Rossa si scontrano allo stadio Maksimir, in un evento che, a posteriori, verrà indicato come l'inizio simbolico delle guerre jugoslave. Ma la storia dei conflitti etnici nei Balcani e del ruolo del calcio nella loro evoluzione è molto più complessa.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:MILLS Richard, The Politics of Football in Yugoslavia: Sport, Nationalism and the State, I.B. TaurisMOGGIA Valerio, La guerra nei Balcani non cominciò al Maksimir, Pallonate in FacciaPAOLUCCI Valerio, La politica nella Repubblica federale socialista di Jugoslavia: il calcio come strumento di propaganda e di controllo sociale, LUISS Guido CarliPIRJEVEC Jože, Serbi, croati, sloveni. Storia di tre nazioni, Il MulinoPIRJEVEC Jože, Le guerre jugoslave, 1991-1999, EinaudiLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Da ormai due anni, Israele sta attuando in Palestina ciò che una commissione indipendente dell'ONU ha definito un "genocidio". Nel frattempo, nel calcio stanno crescendo le proteste per chiedere l'esclusione delle squadre israeliane dalle competizioni internazionali. FIFA e UEFA, però, ancora non hanno voluto esprimersi chiaramente sulla questione. E il 14 ottobre, a Udine, si gioca Italia-Israele delle qualificazioni mondiali.ARTICOLI CITATI:Israel/Palestine: FIFA Sponsoring Games on Seized Land, Human Rights WatchMOGGIA Valerio, Il Times: «La Uefa pronta a escludere Israele». Cosa sta succedendo, DomaniMOGGIA Valerio, Le tifoserie per Gaza: cartellino rosso al genocidio dei palestinesi, InsideOverMOGGIA Valerio, Un calciatore nelle prigioni di Israele, Pallonate in FacciaZIDAN Karim, The systematic destruction of Gaza's football stadiums, Sports PolitikaPotete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com
Ci sono tre indagati per il pestaggio ai danni di Zakaria Hasnabi, 45enne residente a Chiuppano, picchiato a sangue il 13 luglio scorso a Padova durante la serata finale del Sherwood festival e rimasto in coma farmacologico per tre giorni, dopo essere finito in ospedale con il volto tumefatto e una prognosi di 40 giorni.
Gli anni Novanta sono quelli dell'inaspettata ribalta internazionale della Repubblica d'Irlanda, la "Tigre Celtica" che inizia a crescere economicamente e socialmente. In parallelo, quest'epoca di riforme e ottimismo è accompagnata dai successi della nazionale di calcio, guidata da un inglese e infarcita di oriundi.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:-FREE Marcus, Keeping Them Under Pressure: Masculinity, Narratives of National Regeneration and the Republic of Ireland Soccer Team, Routledge-MOGGIA Valerio, L'Irlanda inglese di Jack Charlton, Pallonate in FacciaLa musica è "Galway" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Nel 1990, i Mondiali tornano in Italia, in un paese che sta vivendo una fase di crescita economica e di rinnovamento sociale, in cui il calcio si è definitivamente imposto come elemento centrale della vita quotidiana degli italiani. Ma, oltre a essere la celebrazione di quest'epoca spensierata, la Coppa del Mondo ne segnerà anche l'inizio della fine, aprendo a un decennio molto più travagliato.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:-LANFRANCHI Pierre, Italy and the World Cup, Berghahn Books-MOGGIA Valerio, Roberto Baggio e la guerra civile, Pallonate in Faccia-PAPA Antonio, PANICO Guido, Storia sociale del calcio in Italia, Il Mulino-PORRO Nicolo, MARTELLI Stefano, RUSSO Giovanna (a cura di), Il Mondiale delle meraviglie. Calcio, media e società da «Italia '90» a oggi, Franco Angeli EditoreLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Nel 1986 la Steaua Bucarest conquista a sorpresa la Coppa dei Campioni: è la prima volta che un club dell'Europa socialista vince il massimo titolo europeo di calcio. La squadra è uno dei simboli dello sport della Romania, un paese governato da uno dei più controversi leader del mondo comunista, Nicolae Ceaușescu.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:ADAM Robert, Football and authoritarianism in twentieth century Romania: between propaganda and subversion, Soccer & SocietyBORISOV Teodor, Football in Romania, Yugoslavia and Bulgaria during Stalinism (1944-1953), Hiperboreea. Journal of HistoryGALLERI Gianni, Le mani spezzate di Helmuth Duckadam: una bugia divenuta verità, Mediriano 13La musica è "Lord of the Land" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
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Diego Armando Maradona è stato molto più di un calciatore eccezionale: negli anni Ottanta è diventato il catalizzatore della frustrazione sociale del Sud del mondo, finendo per portarne le istanze sui campi da gioco. Una figura discussa e polarizzante, che è ha incarnato un'epoca, diventando un vero e proprio fenomeno della cultura popolare.Gli interventi sono, nell'ordine, di Luigi Gallucci, Vincenzo Corrado e Marvin Trinca.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:BRESCIA Pablo, PAZ Mariano (a cura di), Diego Maradona: A Socio-Cultural Study, RoutledgeHUGHSON John, MOORE Kevin, ‘Hand of God', Shirt of the Man: The Materiality of Diego Maradona, CostumeMARADONA Diego Armando, Io sono El Diego, Fandango LibriLa musica è "Tango de Manzana" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Gli estratti audio sono tratti da:Coro dei tifosi del Boca Juniors per MaradonaCoro dei tifosi del Napoli per MaradonaPotete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Tap tap.Sai quel suono che senti quando qualcuno del Team ti tocca la spalla con la solita, identica domanda?“È arrivato qualcuno senza appuntamento… cosa faccio?”“Il signor Rossi vuole spostare… dove lo metto?”“Quanto costa questo servizio… cosa le dico?”E tu molli tutto, per rispondere. Ancora. Ancora. E ancora.Ma se ogni giorno si ripetono le stesse identiche attività, perché servono sempre le tue risposte?In questa puntata scoprirai:•La differenza tra Processi, Protocolli e POS (e perché ti cambia la vita)•Come smettere di essere il collo di bottiglia del tuo Studio•Il principio base per organizzare uno Studio che funziona anche senza di te•Il metodo più semplice per mappare i processi senza impazzire•Gli errori da evitare se vuoi creare sistemi replicabiliAscolta subito per scoprire come eliminare l'improvvisazione e costruire una macchina che lavora per te, non contro di te.Se preferisci fruire il contenuto della puntata leggendo l'articolo di Blog dedicato, clicca qui → https://bit.ly/processi-e-protocolli-studio-dentisticoBuon ascolto o buona lettura,AndreaGrazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti
Noi tutti agiamo nel mondo come se fossimo su un palco: basti pensare a quando siamo per strada, imbocchiamo la via sbagliata o ci dimentichiamo qualcosa a casa e ci diamo una piccola bottarella sulla fronte quasi che qualcuno fosse li, tra il pubblico, a vederci. Siamo immerso in uno spazio teatrale che sui social ha visto un'estensione infinita. Ma quando facciamo questi gesti e queste facce siamo sempre noi? Oppure siamo la nostra rappresentazione? Ne parliamo con Loris Fabiani, in arte Lunanzio, attore comico che con il suo corpo, il suo viso e le sue parole riporta in scena il teatro dell'assurdo.
Nel 1974 la FIFA assegnò la Coppa del Mondo del 1986 alla Colombia: fu una decisione a sorpresa, che doveva per la prima volta dare risalto a un paese povero e marginale. Invece, si rivelò un disastro su tutta la linea. Otto anni dopo, la Colombia fu costretta a rinunciare a ospitare la competizione.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:MOGGIA Valerio, Sogno al sapore di coca e caffé: Colombia 1986, il Mondiale mai giocato, Pallonate in FacciaTOVAR Jorge, Colombia's failure to host the 1986 FIFA World Cup, in The Geopolitical Economy of Football, Edited by Simon Chadwick, Paul Widdop and Michael M. Goldman, RoutledgeLa musica è "Lord of the Land" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Stanchi di leggere fandonie sui licenziamenti di Microsoft? anzi come direbbe qualcuno di XBOX? Anche noi e cerchiamo di portare un punti di vista diverso al dibattito! OVVIAMENTE nessuno ha la verità in tasca , se non i diretti interessati . Buttiamo solo altra carne al fuoco ma cercando di vedere il tutto da un'altra prospettiva!
La Polonia è una delle squadre più temibii e affascinanti del calcio degli anni Settanta e Ottanta, grazie a campioni come Lubański, Deyna, Lato e Boniek. Ma al tempo stesso è anche uno dei paesi più problematici e instabili del blocco comunista: quello dove maturerà la caduta del socialismo est-europeo.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:FRYC Adam, PONCZEK Mirosław, The Communist Rule in Polish Sport History, The International Journal of the History of SportSLOMINSKI Maciej, The power of football: the night Lech Wałęsa changed Poland for ever, The GuardianWOŹNIAK Wojciech, Match-Fixing in Polish Football: Historical Perspectives and Sociological Interpretations, The International Journal of the History of SportLa musica è "Lord of the Land" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Negli ultimi dieci anni, in Italia è aumentato il livello medio di istruzione dei lavoratori, ma la domanda di lavoro non si è adeguata di pari passo. Questo ha generato una crescente diffusione della sovraqualificazione, in particolare tra giovani e donne, ovvero situazioni in cui i lavoratori svolgono mansioni inferiori rispetto al proprio titolo di studio o ambito di formazione. Il fenomeno, analizzato dal rapporto "Il mismatch di qualifiche nel mercato del lavoro italiano" realizzato da Area Studi Legacoop con Prometeia, evidenzia come il disallineamento tra competenze offerte e richieste dal sistema produttivo comporti conseguenze rilevanti anche sul piano salariale. Nel 2022 i lavoratori italiani avevano in media 12,6 anni di istruzione, contro gli 11,3 del 2011, con un aumento particolarmente marcato tra i 35-44enni. Tuttavia, l'incremento dell'istruzione non è stato accompagnato da un pari aumento nei requisiti formativi richiesti dalle imprese. Di conseguenza, la quota di lavoratori sovraqualificati è salita dal 7,8% al 12,7%, mentre quella dei sottovalutati è scesa all'8,1%. In media, nel 2022, si registra un eccesso di istruzione di 0,8 anni per lavoratore. I settori che maggiormente hanno trainato la domanda di lavoro - agricoltura, attività minerarie, manifattura, commercio, trasporti, logistica, alloggio e ristorazione - sono anche quelli dove più si riscontra questa discrepanza. In particolare, nei settori industriali ogni anno di studio in eccesso viene remunerato solo al 67% del valore che avrebbe se perfettamente allineato alla posizione lavorativa. Al contrario, chi è sottoqualificato subisce una penalizzazione salariale con un rendimento marginale negativo, pari al 50%. Questo scenario conferma come il mismatch tra formazione e occupazione rappresenti una sfida strutturale per l'economia italiana, con effetti diretti sull'efficienza del mercato del lavoro e sulla valorizzazione del capitale umano. Ne parliamo proprio con Stefania Tomasini, Senior Partner responsabile analisi per l'Italia di Prometeia
Dal 2 al 27 luglio 2025 si svolgono gli Europei femminili in Svizzera, il primo grande torneo organizzato in solitario dal paese elvetico dal 1954. Tra calcio, diritti e buon giornalismo, questo evento segna un'altra tappa nello sviluppo del calcio femminile in Europa. Ne parliamo con la giornalista ed esperta di calcio femminile Marialaura Scatena.ARTICOLI CITATI:BRAMBILLA Laura, Cosa cambia davvero tra calcio maschile e femminile?, L'Ultimo UomoLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com
Quali sono le tifoserie tedesche che si sono schierate per la Palestina? E cosa c'è dietro il progetto sportivo dell'Uzbekistan, che l'anno prossimo giocherà per la prima volta la fase finale di un Mondiale? Oggi rispondiamo a queste e altre domande, per celebrare il quarto compleanno del podcast di Pallonate in Faccia.La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comCOME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
All'inizio degli anni Ottanta la Nuova Zelanda è conosciuta soprattutto per gli All Blacks, la sua fortissima squadra di rugby. Eppure ai Mondiali di calcio del 1982 il piccolo paese dell'Oceania vive una incredibile ribalta internazionale, in una storica di grande cambiamento. Rugby e calcio, in Nuova Zelanda, rappresentano due prospettive diverse sulla società.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:GOUTH Nick, Loss of Identity: New Zealand Soccer, its Foundations and its Legacies, Soccer & SocietyKEANE W. F., 'Ex-pats' and 'Poofters': The New Zealand All Whites, Sport in SocietyLITTLE Charles, The Forgotten Game? A Reassessment of the Place of Soccer within New Zealand Society, Sport and Historiography, Soccer & SocietyLa musica è "Lord of the Land" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Giovedì sera Israele ha cominciato a bombardare l'Iran colpendo siti nucleari e missilistici, uccidendo alcuni dei militari di più alto rango nel Paese e scienziati impegnati nei programmi di ricerca nucleare. Quando e come reagirà l'Iran? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” di IAI (Istituto Affari Internazionali).
Il 14 giugno inizia il nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, ospitato interamente negli Stati Uniti. In questi stessi giorni il Paese sta però facendo discutere per le proteste di Los Angeles e la repressione militare del governo di Donald Trump, in un'America che sta diventando sempre più autoritaria. Per capire meglio cosa sta avvenendo negli Stati Uniti, in questa puntata è stato invitato Martino Mazzonis, giornalista e ricercatore esperto di USA.Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Il dottor Nicola Triglione torna al Marketers Podcast per parlare della paura più grande di ogni professionista: metterci la faccia online. Da cardiologo in ospedale a 200k follower, Nicola condivide: - Come ha superato il giudizio dei colleghi - La gestione della sindrome dell'impostore - Perché delegare tutta l'operatività dal primo giorno - Come mantenere equilibrio tra lavoro e vita - La regola del "sempre la stessa cosa ma in modo diverso" Una conversazione onesta su cosa significa uscire dalla zona di comfort quando hai tutto da perdere. Per ogni professionista che sta rimandando quel progetto per paura di quello che penseranno gli altri. Abbiamo registrato questa puntata al 21 House of Stories, la nostra base milanese. Se passate da Milano è il posto perfetto per lavorare, dormire, mangiare e date anche un occhio ai tanti eventi che fanno ogni sera. Qui tutte le informazioni e gli sconti riservati alla community marketers: https://wearemarketers.net/21houseofstories/ Trovi il 21 su IG: https://www.instagram.com/21houseofstories ------------------------------
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Ho posto ad alcuni Gen-AI la stessa domanda:"Perché in Svizzera i referendum sono presi sul serio e hanno un'elevata partecipazione, mentre in Italia negli ultimi decenni si sta verificando esattamente l'opposto?"Ecco le risposte:
Mentre la rivolta dell'occhio della verità infiamma le strade della città, nel cuore del palazzo imperiale di Azmeria è arrivato il momento dello scontro finale. Saliud, Leipang e Losten si ritrovano finalmente faccia a faccia con Michel e Girand. E' tempo di stabilire una volta per tutte chi è il falso e chi è il vero imperatore. E Beathe, sarà davvero morta?Giocatori: Daniele, Stefano, Nonno NerdNarratore: AlessandroMontaggio: Stefano, AlessandroMusiche: Alexander Nakarada, Kevin McLeodRemote è il podcast di Fumblecast nato dalla community per giocare di ruolo anche da remoto.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #azmes #magehunter
Negli anni Ottanta l'Irlanda del Nord vive il suo miglior momento nel calcio, qualificandosi due volte alla Coppa del Mondo. Nel frattempo, fuori dagli stadi la regione è sostanzialmente in guerra civile: sono i Troubles, trent'anni di conflitto etnico nel cuore dell'Europa occidentale.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:BAIRNER Alan, WALKER Graham, Football and Society in Northern Ireland: Linfield Football Club and the Case of Gerry Morgan, Soccer & SocietyBLEAKNEY Judith, DARBY Paul, The pride of east Belfast: Glentoran Football Club and the (re)production of Ulster unionist identities in Northern Ireland, International Review for the Sociology of SportCETTINEO Gianluca, The Poppy and the Lilly. Calcio ed etnia a Belfast, Urbone PublishingHASSAN David, A People Apart: Soccer, Identity and Irish Nationalists in Northern Ireland, Soccer & SocietyPER APPROFONDIRE IL CONTESTO STORICO:SCIARRILLO SAMUELE, Troubles - Una storia irlandese [podcast]La musica è "Lord of the Land" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Zuppa di Porro del 15 maggio 2025: rassegna stampa quotidiana
In conduzione questa settimana ci sono Ilaria e Giorgio.Ilaria ci parla di uno studio riguardanti la scelta di alternare ora legale e ora solare. Quali sono gli effetti sulla nostra salute? Ed è effettivamente utile per le nostre attività quotidiane?Nell'intervento esterno Anna intervista Fabio Crepaldi ricercatore alla University of Portsmouth. Fabio studia le espressioni facciali in primati non umani. La sue ricerca mostra che, come per gli esseri umani, anche altre specie di primati sorridono in modo "sociale", per indicare intenzioni non aggressive durante le interazioni con altri membri del gruppo e adattano questo sorriso sociale al partner con cui stanno interagendo. Un' ulteriore risultato che va a supportare l'idea che in fondo noi umani non siamo così speciali come ci piace credere.Tornati in studio Ilaria racconta la barzelletta suggerita da Amedeo D. che forse è fin troppo bella per questa rubrica.Nell'ultima parte della puntata, Giorgio racconta di uno studio di matematica applicata al traffico che mischia un'analisi teorica e una sperimentale. In particolare lo studio si concentra sull'attraversamento di una strada da parte di due gruppi opposti di pedoni, e di quando questo movimento passa dall'essere ordinato all'essere disordinatoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Giovanni Mancuso, 31enne carpentiere genovese col pallino per la musica, dopo sette anni Down Under è ad un passo dalla residenza permanente. "Ho firmato tante, tante, carte. Ma ne è valsa la pena".
La diagnosi di un tumore cerebrale ha cambiato per sempre la vita di uno chef toscano di Sydney, ma non solo in modo negativo.
Eddie Feldmann joined me to discuss growing up in Saugerties, NY; comedy albums and cartoons being his entree into comedy; a 3rd grade Catholic school essay gone awry; working in his families deli; getting a criminal justice degree from SUNY Oswego; trying an open mic in Virginia; moving to Virginia Beach to pursue comedy; Bob Saget & Joe Bolster get him to come to NYC; not getting passed at Comic Strip b/c booker was attacked while he was performing; political humor; meeting Dennis Miller in 1984 when Dennis was practicing for Letterman debut; opening for Dennis on the road; tossing out a Clarence joke that Dennis used on Letterman and killed; Dennis asking him to submit jokes to his new Tribune talk show; Norm quits to go to Roseanne, Eddie moves to LA to join Dennis's staff; a typical day at the Dennis Miller Show; playing the "science guy" on Dennis Miller Show; the other writers; Larry Jacobson gets him and Peter Gaulke a freelance Married with Children; Fred Wolf hires him on Chevy Chase Show for 14 weeks, lasts 6; he joins Dennis Miller live as head writer for 10 years; my favorite rant; crafting the rant; how it was a once weekly show written as a daily show; Dennis telling writers not to watch other talk shows; freelancing his Law & Order; being a fan of Jerry Orbach; his episodes including Harm & Faccia y Faccia; being EP of The Showbiz Show with David Spade; working on Norm MacDonald is trending; how he would give Norm monologue jokes every day and Norm checking the ones he liked and they were all prison rape jokes; what he's working on now; attempting to reboot Comic Relief; and how Dennis Miller made his references.
Venerdì 18 ottobre, in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, si terrà ad Adelaide un evento dedicato a Christine de Pizan, una scrittrice e poetessa francese di origine italiana, attiva alla corte dei re di Francia e considerata la prima scrittrice ed editrice di professione in Europa.
Marco Belpoliti"Scarabocchi"Il mio primo festivalDal 13 al 15 settembre, la 7. edizione del festival della Fondazione Circolo dei lettori e Doppiozero A Novara Scarabocchi disegna Facce visi voltiTra gli ospiti Rachele Bastreghi, Altan, Giovanni Muciaccia, Marco Aime, Laura Pigozzi, Tolja Djokovic, Federico Vullo, Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti, Elena Tognoli... Novara, 5 settembre 2024. Scarabocchi, il festival dedicato al gesto primordiale dell'esistenza,torna per la 7. edizione, disegnando i contorni di Facce visi volti, in programma a Novara da venerdì 13 a domenica 15 settembre.La visione e l'incontro con l'altro sono i fili conduttori del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori con Doppiozero: tre giorni di eventi, laboratori e performance animate da grandi nomi dell'illustrazione, dell'arte e della cultura, nel cuore di Novara al Complesso Monumentale del Broletto.Tra gli ospiti, Rachele Bastreghi insieme ad Alessandro Baronciani e Mario Conte inaugura Facce visi volti con il concerto disegnato Un giorno da Psychodonna. E ancora: incontri e laboratori con il papà della Pimpa Francesco Tullio Altan, lo storico conduttore di Art Attack Giovanni Muciaccia, l'antropologo Marco Aime, la psicologa Laura Pigozzi, la drammaturga Tolja Djokovic, lo stencil artist Federico Vullo, illustratori e illustratrici come Pierre Bourrigault, Margherita Mattotti, Elena Tognoli. «Facce visi volti. Tre parole diverse per indicare la nostra visione dell'altro. Facce si riferisce direttamente all'azione del “fare”; visi indica l'aspetto dell'apparire e anche dell'immaginare; volti riguarda l'atto stesso del vedere. Noi guardiamo gli altri mobilitando innumerevoli aspetti del nostro carattere e, da quando abbiamo inventato lo specchio, ci guardiamo come se fossimo un altro. L'alterità è uno degli aspetti fondamentali della relazione umana. Un festival dedicato prima di tutto al disegno: laboratori per bambini e adulti, e incontri per scoprire con le mani e con gli occhi tanti aspetti: io, noi, essi» racconta Marco Belpoliti, curatore di Scarabocchi. Scarabocchi inaugura venerdì 13 settembre alle h 21 nella Sala Arengo del Complesso Monumentale del Broletto con Un giorno da Psychodonna. Lo show è un concerto disegnato a partire dall'album solista di Rachele Bastreghi, voce dei Baustelle, con l'illustratore Alessandro Baronciani e l'artigiano acustico Mario Conte: un'esperienza che unisce voce, pianoforte ed elettronica per esplorare il potere della creatività attraverso un format intimistico e coinvolgente. Sabato, il festival si anima fin dalla mattina con Macchie di colore, una performance di live painting di gruppo: tre grandi tele sono a disposizione di chiunque passi dal Cortile del Broletto e voglia lasciare la sua impronta di colori e personalità, per poi, alle h 17.30, lasciare spazio all'artista Federico Vullo che trasformerà questi segni creativi collettivi in un'opera d'arte unica. La giornata prosegue con laboratori dedicati ai più piccoli, come gli appuntamenti Le mille facce dell'arte curato da Cappuccetto Giallo e Visi comunicanti a cura di CreAttivi, che accompagnano i bambini e le bambine a esplorare l'arte in modo interattivo e divertente, scoprendo i segreti di artisti come Pablo Picasso e creando maschere colorate. Per gli adulti la Galleria Giannoni ospita Profili geologici con Elena Tognoli, un laboratorio che invita i partecipanti a rileggere il proprio viso come fosse un paesaggio, creando autoritratti stratificati con la tecnica della pittura a tempera. Margherita Mattotti in Giravolto riporta l'animazione artigianale alla dimensione della meraviglia da illusione ottica attraverso volti elaborati dai più piccoli e una trottola, mentre Alessandro Barbaglia in Sala Arengo ci conduce dentro una storia coloratissima con gli amici Tratto e Ritratto. Con Giuseppe Di Napoli torniamo in Galleria Giannoni per una lezione interattiva dal titolo Dove sono io?, esplorazione grafica e filosofica dell'identità personale, mentre Giovanna Durì, seguendo le tre maschere di Saul Steinberg, ci fa fare un viaggio nell'essenza di una faccia. Volto pagina! è invece il laboratorio kids del celebre illustratore francese di libri per l'infanzia e film di animazione Pierre Bourrigault diviso in due parti: la mattina cattura rabbia, felicità, sorpresa e tristezza, il pomeriggio dà vita a una divertente animazione. Il sabato continua con Laura Pigozzi e la sua lezione interattiva su racconti e analisi di un riconoscimento di sé; la messa in pratica di diverse tecniche pittoriche per rappresentare l'altro insieme a Francesca Rizzato e l'esperimento laboratoriale a coppie di Stefano Ricci. La domenica comincia con laboratori per bambine e bambini come Ogni faccia al suo posto e Disegnare sul volto con Monica Rossi, mentre gli adulti possono partecipare a Mestieri e talenti scritti in faccia con Manuela Bertoli, che analizza l'arte del ritratto come strumento di auto-espressione e scoperta dei talenti nascosti. Segue poi l'incontro Sguardi dall'Africa con l'antropologo Marco Aime, che condivide le storie e i volti delle persone incontrate durante i suoi viaggi, offrendo una prospettiva unica sulle culture e le tradizioni di questo vasto continente. La mattinata si conclude con Tolja Djokovic e il suo laboratorio per bambini con cui esplora quella linea continua e magica che racchiude il profilo di una persona e con Roberto Papetti e Stefano Tedioli che animano il sottoportico dell'Arengo con giochi di cattura della luce e raffigurazioni totemiche. Il pomeriggio comincia in compagnia di Francesca Zoboli che a partire da Dame e cavalieri (Topipittori) riscopre i profili di antichi personaggi dell'arte e della storia. Poi è l'ora di Francesco Tullio Altan che in Ritratti, facce ed espressioni condivide con il curatore del festival Marco Belpoliti e Giovanna Durì una riflessione critica e umoristica sui tratti fisionomici della nostra società. Michela Dezzani conduce Faccia a faccia con Bruno Munari, un laboratorio sulle molteplici ricerche visive dell'artista Munari attraverso il disegno delle facce. Antonio Laponeragiona sulla fisiognomica, la capacità di dedurre il carattere di un individuo attraverso l'aspetto esteriore, a partire da supereroi e maschere. Guido Scarabottolo guida una creazione artistica collettiva attraverso il movimento con esercizi acrobatici e clowneschi. In tutto questo non mancano nel week end angoli per disegnare e giocare grazie a Non si finisce mai di giocare nel Cortile del Broletto dove potersi rilassare tra un laboratorio e l'altro. Inoltre, pensato come una festa per tutta la città, Scarabocchi offre occasioni di crescita per i bambini e le bambine della scuola primaria con un calendario di attività in programma nei giorni precedenti all'inizio del festival, nelle scuole e all'aperto. I tre giorni di giochi, esplorazioni e riflessioni si concludono con il mitico Giovanni Muciaccia che presenta uno show di arte astratta e figurativa, di una carica espressiva, inedita e coinvolgente, che si domanda: lo scarabocchio può essere considerato un'opera d'arte? IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
INSTANT GEOPOLITICA, il libro sulla Geopolitica di Nova Lectio: https://amzn.to/40RLZsi Testo e ricerca, Paolo Arigotti Voce, Simone Guida Fonti: unipd-centrodirittiumani.it/public/docs/a-hrc-55-73-auv.pdf unipd-centrodirittiumani.it/en/news/United-Nations-Anatomy-of-a-genocide-Report-of-the-Special-Rapporteur-on-the-situation-of-human-rights-in-the-Palestinian-territories-occupied-since-1967-Francesca-Albanese-2024/6900 www.ohchr.org/en/special-procedures/sr-palestine it.insideover.com/schede/guerra/che-cosa-si-intende-per-territori-occupati.html www.lantidiplomatico.it/dettnews-gaza_e_cisgiordania_tra_massacri_e_doppi_standard/49440_54830/ www.paperfirst.it/libri/ucraina-palestina-il-terrorismo-di-stato-nelle-relazioni-internazionali/ www.haaretz.com/israel-news/2024-07-04/ty-article/.premium/israel-approves-nearly-5-300-west-bank-homes-ngo-calls-out-largest-land-grab-in-decades/00000190-7f66-da1d-a19a-ff7e671e0000 www.limesonline.com/rivista/la-marcia-dei-coloni-e-la-sfilata-di-ramallah-14647578/ www.reuters.com/world/middle-east/israel-carries-out-biggest-ramallah-raid-years-witnesses-say-2024-03-04/ archive.is/QXqsx#selection-3417.0-3457.106 www.limesonline.com/carte/carta-inedita-della-settimana/l-avanzata-dei-coloni-israele-cisgiordania-palestina-16116720/ www.limesonline.com/carte/carta-inedita-della-settimana/l-avanzata-dei-coloni-israele-cisgiordania-palestina-16116720/ www.ilgiornale.it/news/politica/negoziati-pressing-su-hamas-raid-dei-coloni-cisgiordania-2359250.html www.avvenire.it/mondo/pagine/coloni-attaccano it.insideover.com/guerra/cisgiordania-sui-palestinesi-le-violenze-dei-coloni-senza-legge.html www.ilpost.it/2024/08/16/attacco-coloni-jit-cisgiordania/ www.ilpost.it/2024/03/06/approvazione-colonie-cisgiordania-israele/ www.aljazeera.com/news/2024/8/16/end-game-what-is-israels-plan-in-the-occupied-west-bank www.aljazeera.com/news/2024/8/16/pure-terrorism-world-reacts-to-israeli-settler-attack-in-west-bank www.aljazeera.com/news/2024/8/16/palestinian-killed-in-attacks-by-israeli-settlers-in-occupied-west-bank www.haaretz.com/israel-news/2024-07-04/ty-article/.premium/israel-approves-nearly-5-300-west-bank-homes-ngo-calls-out-largest-land-grab-in-decades/00000190-7f66-da1d-a19a-ff7e671e0000 apnews.com/article/icj-court-israel-palestinians-settlements-2d5178500c0410341b252335859f2316?taid=669a706ff2c9100001699511&utm_campaign=TrueAnthem&utm_medium=AP&utm_source=Twitter www.infopal.it/dal-7-ottobre-273-incendi-provocati-dalle-iof-e-dai-coloni-in-cisgiordania/ it.insideover.com/guerra/dal-furto-di-terre-al-piano-smotrich-cosi-netanhyahu-punta-ad-annettere-la-cisgiordania.html www.monde-diplomatique.fr/2002/11/BRUBACHER/9625 www.middleeasteye.net/news/israeli-forces-shoot-us-citizen-occupied-west-bank Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il punto di Giampiero Gramaglia sulla politica statunitense, tra diplomazia internazionale e corsa alla Casa Bianca.
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.
Il derby è stato lo specchio del momento diametralmente opposto che stanno vivendo le due squadre di Milano: da un lato l'Interstellar di Inzaghi che ancora non finisce di far festa, dall'altro il Milan del quasi esonerato Pioli e i suoi tifosi scontenti che rievocano un Diavolo d'altri tempi. Ne parliamo col cuore nerazzurro Beppe Severgnini e Riccardo Gentile di Sky Sport.Un eccezionale cambio di location per Leo Turrini: cosa ci farà sui Campi Elisi? Di certo, non starà inseguendo la carovana del Giro d'Italia con il nostro inviato Pier Augusto Stagi, oggi in Liguria per la tappa Acqui Terme-Andora.
Connecticut history was made with a face transplant recently. The guys examine all aspects of face transplants right down to which celebrity face you'd choose if you could. Lou and Dave keep using the word faccia and a dude from Southbury named Geoff warns against using it. Lou & Dave school him on the Italian language and learn something new about the Urban Dictionary. The boys play "Most Dead" to give away tickets to Judas Priest. They also played the Mix game for a chance at Roger Daltry tickets. Elmo & Cookie Monster drop in to play the celebrity match game.