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GUERRA, NUOVA ESCALATION IN ARRIVO DOPO L'ATTENTATO AL PONTE DI KERCH? L'opinione di Mara Morini docente di politica dell'Europa Orientale all'Università di Genova e di Giovanni Savino docente di Storia all'Università di Mosca - DESTRA, SINISTRA, DISEGUAGLIANZE intervista con Fabrizio Barca, economista, ex ministro e coordinatore del Forum Diseguaglianze Diversità - RICERCA E UNIVERSITA': LE PROSPETTIVE COL NUOVO GOVERNO con Rosa Fioravante, neo portavoce dell'ADI, l'Associazione nazionale di rappresentanza di dottorandi e dottori di ricerca e Alberto Baccini Docente di Economia all'Università di Siena, tra i fondatori dell'associazione Roars, che si occupa di università, istruzione, ricerca. Prisma è condotto da Lorenza Ghidini. In redazione Massimo Alberti
Il Fatto di domani 6 ottobre. L'incubo nucleare mette "in marcia" la pace. Il Pd tra "scelgo" e "sciolgo": il nodo del progressismo. Parlano Roberto Fico e Fabrizio Barca. E le altre notizie che troverete in edicola
Donatella Gnetti"Passepartout"http://www.passepartoutfestival.it/2021/“Inferni & Paradisi” è il titolo del Festival Passepartout 2021, giunto alla diciottesima edizione. Si svolgerà ad Asti da sabato 5 a domenica 13 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l'appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. Protagonisti gli storici Alessandro Barbero, Franco Cardini, Gianni Oliva, Tomaso Montanari, Mario Renosio; gli economisti Fabrizio Barca e Carlo Cottarelli; i magistrati Nicola Gratteri e Carlo Nordio; il produttore cinematografico e imprenditore sportivo Aurelio De Laurentiis; il sociologo Marco Revelli; il presidente dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini; il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco; i filosofi Donatella Di Cesare e Alberto Banaudi; la pastora battista Lidia Maggi; la direttrice della Fondazione Gran Paradiso Luisa Vuillermoz; gli scrittori e saggisti Manlio Graziano, Dario Fabbri, Massimo Franco, Carlo Ossola; lo scenografo Ottavio Coffano; il curatore del Museo Luzzati Sergio Noberini, il fotografo Franco Rabino; i giornalisti Alessia Conti, Beppe Gandolfo, Tarcisio Mazzeo, Azzurra Meringolo, Domenico Quirico, Antonio Rinetti, Beppe Rovera; il gruppo di musica antica La Ghironda. Così Alberto Sinigaglia presenta Passepartout 2021: "Un festival culturale che ha la cabina di regia in una grande biblioteca non può snobbare l'anno dantesco. Semmai deve onorare in Dante il primo intellettuale che ha parlato dell'Italia come patria e ha teorizzato l'impegno civile. Perciò, rispettando la formula tradizionale, continuiamo a ripassare la storia, confrontandola con il tempo presente: tra inferni vissuti e paradisi sognati. Come forse sognarono coloro che nel 1921 fondarono il partito comunista italiano e il partito nazionale fascista, inaugurando cent'anni di estremismi. Ma questo 2021 richiede di approfondire con urgenza cruciali temi di attualità. I limiti di movimento e di lavoro decisi dai governi con gli scienziati per il Covid-19 sono compatibili con la democrazia? La pandemia ha aggravato povertà, privilegi, ingiustizie, le differenze tra Nord e Sud: come uscire dalla trappola? Il male, il pericolo e la paura hanno nuociuto al dialogo tra le religioni? Papa Francesco ha più nemici come capo della Chiesa o per le profezie ecologiche? A che punto è la salute ambientale della Terra? E a che punto è la salute geopolitica del pianeta con America contro Russia e Cina, con le debolezze dell'Europa, con le popolazioni sterminate in Africa? Che cosa resta delle Primavere arabe, dieci anni dopo? Altri due scenari si impongono: la giustizia e la scuola. La prima pretende una riforma della magistratura che la renda più rapida e indipendente dalla politica. La seconda deve in fretta adeguarsi a una rivoluzione già in atto, che vede le nuove società affidate a professionisti fortemente dotati d'un insieme di saperi tecnologici e di umanesimo. Storici, economisti, scrittori, filosofi, sociologi, giornalisti ci aiuteranno ad approfondire questi argomenti, ci aiuteranno a ragionare, condividendo l'ecologia della mente che in tanti cercano a Passepartout".Gli incontri, introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca, si terranno nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e al Palco 19 (via Ospedale 19, a pochi passi da Piazza Alfieri). In conformità alle attuali disposizioni sanitarie, i posti saranno limitati e si potrà entrare esclusivamente previa prenotazione. Due le anteprime di introduzione a Passepartout: la presentazione del volume “All'inferno e ritorno” di Carlo Cottarelli il 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri; la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, il 4 giugno alle 21 allo Spazio Kor. E due gli appuntamenti finali extra: lunedì 14 giugno alle 18 nel cortile di Palazzo Mazzola per “La Grande Storia a… Palazzo Mazzola” l'incontro con Domenico Quirico “Da un inviato di guerra sul fronte di Marengo”, dedicato alla figura di Napoleone Bonaparte; a seguire alle 21 nel cortile della Biblioteca il Gruppo di musica antica La Ghironda metterà in scena la “Farsa del bracho et del milaneiso inamorato in Ast” di Giovan Giorgio Alione, per celebrare i 500 anni dalla pubblicazione a stampa dell'Opera Jocunda di Alione, di cui la Farsa fa parte.“Non potrebbe esserci modo migliore di Passepartout per inaugurare la lunga estate culturale astigiana – commentano il sindaco Maurizio Rasero e l'assessore alla cultura Gianfranco Imerito – con un programma interdisciplinare, come sempre ricco di ospiti e spunti di confronto, che ogni anno porta la nostra città alla ribalta, anche nazionale, grazie a un'offerta di qualità che da ben 18 anni è una garanzia. Anche in questa ottica ci è sembrato ideale inserire a chiosa del calendario l'incontro con Domenico Quirico che funge anche da anteprima alla ripresa degli appuntamenti della Grande Storia a Teatro, sempre molti seguiti”.Molto atteso il ritorno di Carlo Cottarelli, che giovedì 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri presenta il libro “All'Inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica” (Feltrinelli). Lo affiancherà sul palco Antonio Rinetti. Precipitati nel baratro dell'emergenza, abbiamo una grande opportunità: correggere molti errori ripetuti nel passato per aprire strade che accompagnino il nostro Paese in un futuro migliore. L'Italia ha bisogno di tornare a crescere, ma in modo sostenibile dal punto di vista sociale, finanziario e ambientale. Quali sono le sfide che dobbiamo raccogliere per raggiungere una crescita del 2 per cento l'anno? E che tipo di giustizia sociale vogliamo? Dobbiamo salvare la nostra economia, ma per farlo abbiamo bisogno di più uguaglianza, soprattutto nelle opportunità che vengono fornite alle nuove generazioni. Dopo essersi laureato in Economia a Siena e aver conseguito il Master presso la London School of Economics, Carlo Cottarelli ha lavorato nel dipartimento ricerca della Banca d'Italia e poi all'Eni. Dal 1988 lavora per il Fondo Monetario Internazionale, per cui ha ricoperto vari incarichi in diversi dipartimenti. Dal 2013 al 2014 è stato Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, e dal 2014 al 2017 è stato direttore esecutivo del FMI. Dal 2017 è direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici Italiani dell'università Cattolica di Milano e visiting professor presso l'università Bocconi. È autore di numerosi saggi sulle politiche e istituzioni fiscali e monetarie, e sull'inflazione.Antonio Rinetti, astigiano, dopo la laurea in giurisprudenza ha ricoperto posizioni apicali nell'ambito della gestione delle risorse umane presso numerose aziende e istituzioni bancarie internazionali. Editorialista del mensile ‘Persone e conoscenze', dal 2015 è membro del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca Astense.Un'altra anteprima del festival si terrà venerdì 4 giugno alle 21 allo Spazio Kor di Piazza San Giuseppe, con la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna. Lo presenteranno Mario Renosio e Franco Rabino. Si tratta di un raro documento filmato del XXVII Congresso del Partito Socialista Italiano svoltosi a Livorno, al Teatro Goldoni, dal 15 al 21 gennaio 1921, che portò alla scissione e alla nascita del Partito Comunista d'Italia. Il film, della durata di 30 minuti, non ebbe mai un visto di censura.Mario Renosio, direttore dell'Israt, ha pubblicato saggi e articoli e curato percorsi didattici di storia locale sulla società contadina, sulla storia del movimento partigiano, della deportazione, dei partiti politici e dei movimenti sindacali nell'Astigiano, sul terrorismo e sulla lotta armata in Italia. Per l'Israt è autore o coautore di numerosi volumi, oltre che co-curatore dell'allestimento di vari progetti museali. Franco Rabino, fotografo professionista e studioso di storia ed estetica della fotografia, alterna il lavoro professionale con l'insegnamento e l'attività di divulgazione attraverso incontri e conferenze. Dal 2004 è impegnato in un lavoro di ricerca sulla ridefinizione dell'identità territoriale attraverso la rilettura del paesaggio urbano ed agrario. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
ono le disuguaglianze la causa delle proteste a Capitol Hill dei supporters di Trump? Questo Debunking prende spunto da un tweet di Fabrizio Barca del 6 gennaio che, in merito agli accadimenti in parlamento a Washington, dice: "Scene che ci fanno riflettere su estrema fragilità democrazia USA Ma, attenzione, è un segnale per tutte le democrazie. A quale risentimento arriva un popolo colpito da enormi disuguaglianze, che non crede più che esista un'alternativa. E lo spazio che ciò apre all'autoritarismo" Costantino De Blasi con Simona Ferrero e Nazareno Lecis, dati alla mano, mostrano perchè non sembra propri esserci questa presunta correlazione tra diseguaglianze di reddito e proteste negli stati uniti d'america #capitolhill #diseguaglianza #reddito #USA http://www.sas.rochester.edu/psc/clarke/214/Krueger03.pdf https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/roiw.12014
C'è uno slogan: "Tra il merito e i bisogno". Un luogo: la Conferenza programmatica del Partito Socialista Italiano a Rimini. Una data: tra il 31 marzo e il 4 aprile 1982. E' lì che la Sinistra italiana ha iniziato a perdere la strada e, poco per volta, ad assumere, con ben pochi correttivi, la visione neoliberista del mondo. Dimenticando le radici e il tema, fino a quel momento centrale, della lotta alla disuguaglianza. Il Direttore Tagliati, il Luminiso segretario di Una foto diversa della Prima repubblica. Ogni giorno, il professor Roberto Grandi, il professor Marco Valbruzzi e il Collega Longhi hanno ragionato di disuguaglianze con l'economista Patrizia Luongo, del Forum Disuguaglianze e Diversità e coautrice insieme all'ex ministro Fabrizio Barca di Un futuro più giusto - Rabbia, Conflitto e Giustizia sociale.
Saverio Cuoghi conversa con Patrizia Luongo, ricercatrice Forum Disuguaglianze e Diversità e co-autrice con Fabrizio Barca del libro "Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale"Anteprima delle Giornate di Bertinoro 2020 " World-Making | Per un nuovo protagonismo del Terzo Pilastro"https://www.legiornatedibertinoro.itSaverio Cuoghi | https://www.linkedin.com/in/saveriocuoghi/ | www.innovazione20202.itPatrizia Luongo | https://www.linkedin.com/in/patrizia-luongo-402914109/
Patrizia Luongo, Fabrizio Barca"Un futuro più giusto"Rabbia, conflitto e giustizia socialeIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/È urgente imboccare la strada di un futuro più giusto, prendendo di petto il problema dei problemi: le gravi disuguaglianze e il senso di ingiustizia e impotenza che mortificano il paese. La crisi Covid-19 ha reso ancora più evidente questo stato di cose e ha aperto molteplici scenari. Come evitare che gli squilibri di potere e di ricchezza crescano ancora? O che prevalga una dinamica autoritaria? Quali sono le cause delle disuguaglianze e le responsabilità della politica e delle politiche? È possibile indirizzare l'accelerazione della trasformazione digitale alla diffusione di conoscenza e alla creazione di buoni lavori? E come? Come far funzionare la «macchina pubblica» e assicurare il confronto democratico sulle decisioni? Come assicurare dignità e partecipazione strategica al lavoro? Come affrontare la crisi generazionale? Sviluppando le «15 proposte per la giustizia sociale» elaborate dal Forum Disuguaglianze Diversità, alleanza originale di cittadinanza attiva e ricerca, il volume offre una risposta a queste domande, fornendo uno schema concettuale per affrontare l'incertezza e soluzioni operative per cambiare rotta.Fabrizio Barca è il coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità. È stato dirigente di ricerca in Banca d'Italia, Capo Dipartimento nel Ministero Economia e Finanze, Presidente del Comitato OCSE per le politiche territoriali, advisor della Commissione Europea, Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti. Ha insegnato in Università italiane e francesi ed è autore di numerosi saggi e volumi. Patrizia Luongo è economista e lavora come ricercatrice per il Forum Disuguaglianze Diversità. Ha conseguito un Master in Economia all'Università di Essex (UK) e un Dottorato in Economia all'Università di Bari. Ha lavorato per l'Università di Bari e come consulente per l'OCSE, la Banca Mondiale e lo Human Development Report Office delle Nazioni Unite.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Progetti, politiche, azioni per uscire dalla crisi economica e sociale causata dai blocchi anti-Covid-19. Non solo gli Stati Generale dell'Economia in corso a Roma e voluti dal capo del governo Conte. Memos oggi ha ospitato l'economista Patrizia Luongo, ricercatrice presso il Forum Diseguaglianze e Diversità, co-autrice con Fabrizio Barca del libro “Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale” (Il Mulino, 2020). Ospite anche Enrico Giovannini, economista e statistico, ex presidente dell'Istat, portavoce dell'ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), ha fatto parte del Comitato di esperti del governo presieduto da Vittorio Colao.
Progetti, politiche, azioni per uscire dalla crisi economica e sociale causata dai blocchi anti-Covid-19. Non solo gli Stati Generale dell’Economia in corso a Roma e voluti dal capo del governo Conte. Memos oggi ha ospitato l’economista Patrizia Luongo, ricercatrice presso il Forum Diseguaglianze e Diversità, co-autrice con Fabrizio Barca del libro “Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale” (Il Mulino, 2020). Ospite anche Enrico Giovannini, economista e statistico, ex presidente dell’Istat, portavoce dell’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), ha fatto parte del Comitato di esperti del governo presieduto da Vittorio Colao.
Progetti, politiche, azioni per uscire dalla crisi economica e sociale causata dai blocchi anti-Covid-19. Non solo gli Stati Generale dell’Economia in corso a Roma e voluti dal capo del governo Conte. Memos oggi ha ospitato l’economista Patrizia Luongo, ricercatrice presso il Forum Diseguaglianze e Diversità, co-autrice con Fabrizio Barca del libro “Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale” (Il Mulino, 2020). Ospite anche Enrico Giovannini, economista e statistico, ex presidente dell’Istat, portavoce dell’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), ha fatto parte del Comitato di esperti del governo presieduto da Vittorio Colao.
Fabrizio Barca, ex ministro ed economista, sulle diseguaglianze sociali; Bellezza e bizzarria: Il cavaliere misterioso (1948) di Riccardo Freda; Viaggio in Italia di Guido Piovene fa tappa in Puglia con lo scrittore...
Che cosa sta succedendo all'economia? O, meglio, che cosa succederà all'economia? Lo abbiamo chiesto a Raul Caruso, professore di economia internazionale e economia della pace all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e a Fabrizio Barca, economista, politico e cofondatore del Forum disuguaglianze e diversità.
..Intervista con Fabrizio Barca del Forum delle Diseguaglianze e delle Diversità che presenta due proposte per far fronte alla pandemia: dati e analisi per combattere la diffusione dell'epidemia e disegnare le modalità di uscita dall'emergenza; l'elaborazione di misure integrative al reddito dei cittadini per attenuare le conseguenze economiche dell'epidemia
..Intervista con Fabrizio Barca del Forum delle Diseguaglianze e delle Diversità che presenta due proposte per far fronte alla pandemia: dati e analisi per combattere la diffusione dell'epidemia e disegnare le modalità di uscita dall'emergenza; l'elaborazione di misure integrative al reddito dei cittadini per attenuare le conseguenze economiche dell'epidemia
Cina, sanità ospedaliera tra pubblico (poco) e privato (tanto). A Memos l'economista Francesca Spigarelli dell'università di Macerata, direttrice del China Center presso lo stesso ateneo, spiega come funziona la sanità nel paese del virus Covid-19. «La sanità privata – racconta la professoressa Spigarelli - è diffusa soprattutto negli ospedali. Nel 2018 la percentuale di ospedali privati era del 60%. Negli ospedali pubblici i cittadini pagano il 30% delle cure». Il sistema sanitario cinese è nel pieno di una grande riforma, racconta l'economista dell'università di Macerata. Dopo lo smantellamento della copertura pubblica dell'era Deng, alla fine degli anni ‘70, ora il progetto di riforma Healthy China 2030 punta ad estendere la copertura sanitaria pubblica ad oltre il 90% della popolazione. A Memos oggi anche la sociologa dell'università Milano-Bicocca Giorgia Serughetti con il suo messaggio sulla denatalità: “un filo spezzato tra presente e futuro”, dice Serughetti. Infine Arturo Lanzani, urbanista e geografo del Politecnico di Milano (Polimi), ha presentato il convegno “Ricomporre i divari”. Si parlerà di disuguaglianze sociali, territoriali e ambientali e delle politiche per superarle. Il convegno si terrà il 17-18 febbraio prossimi @Polimi ed è organizzato con il Forum Disuguaglianze e Diversità di Fabrizio Barca.
Cina, sanità ospedaliera tra pubblico (poco) e privato (tanto). A Memos l’economista Francesca Spigarelli dell’università di Macerata, direttrice del China Center presso lo stesso ateneo, spiega come funziona la sanità nel paese del virus Covid-19. «La sanità privata – racconta la professoressa Spigarelli - è diffusa soprattutto negli ospedali. Nel 2018 la percentuale di ospedali privati era del 60%. Negli ospedali pubblici i cittadini pagano il 30% delle cure». Il sistema sanitario cinese è nel pieno di una grande riforma, racconta l’economista dell’università di Macerata. Dopo lo smantellamento della copertura pubblica dell’era Deng, alla fine degli anni ‘70, ora il progetto di riforma Healthy China 2030 punta ad estendere la copertura sanitaria pubblica ad oltre il 90% della popolazione. A Memos oggi anche la sociologa dell’università Milano-Bicocca Giorgia Serughetti con il suo messaggio sulla denatalità: “un filo spezzato tra presente e futuro”, dice Serughetti. Infine Arturo Lanzani, urbanista e geografo del Politecnico di Milano (Polimi), ha presentato il convegno “Ricomporre i divari”. Si parlerà di disuguaglianze sociali, territoriali e ambientali e delle politiche per superarle. Il convegno si terrà il 17-18 febbraio prossimi @Polimi ed è organizzato con il Forum Disuguaglianze e Diversità di Fabrizio Barca.
Cina, sanità ospedaliera tra pubblico (poco) e privato (tanto). A Memos l’economista Francesca Spigarelli dell’università di Macerata, direttrice del China Center presso lo stesso ateneo, spiega come funziona la sanità nel paese del virus Covid-19. «La sanità privata – racconta la professoressa Spigarelli - è diffusa soprattutto negli ospedali. Nel 2018 la percentuale di ospedali privati era del 60%. Negli ospedali pubblici i cittadini pagano il 30% delle cure». Il sistema sanitario cinese è nel pieno di una grande riforma, racconta l’economista dell’università di Macerata. Dopo lo smantellamento della copertura pubblica dell’era Deng, alla fine degli anni ‘70, ora il progetto di riforma Healthy China 2030 punta ad estendere la copertura sanitaria pubblica ad oltre il 90% della popolazione. A Memos oggi anche la sociologa dell’università Milano-Bicocca Giorgia Serughetti con il suo messaggio sulla denatalità: “un filo spezzato tra presente e futuro”, dice Serughetti. Infine Arturo Lanzani, urbanista e geografo del Politecnico di Milano (Polimi), ha presentato il convegno “Ricomporre i divari”. Si parlerà di disuguaglianze sociali, territoriali e ambientali e delle politiche per superarle. Il convegno si terrà il 17-18 febbraio prossimi @Polimi ed è organizzato con il Forum Disuguaglianze e Diversità di Fabrizio Barca.
Giovedì 23 gennaio a Roma si svolge il convegno "Oltre le parole", organizzato dalla Diaconia Valdese.Un incontro per tornare a parlare di diseguaglianza, accoglienza, inclusione. Come racconta Gianluca Barbanotti, segretario esecutivo della Diaconia Valdese: "Dopo gli incontri sul tema dell'abitare che abbiamo proposto a Torino e Milano negli anni passati, quest'anno a Roma ci concentreremo su un ampliamento della prospettiva, andando ad interrogarci in modo più ampio sul tema della diseguaglianza".Durante la giornata interverranno Fabrizio Barca, presidente del Forum Disuguaglianze Diversità, mons. Nunzio Galantino, la pastora valdese Letizia Tomassone e Franco Salvatori, professore ordinario di geografia presso l'università Tor Vergata di Roma, Claudio Paravati, direttore di Confronti, Walter Tocci, Senatore della Repubblica, Loretta Malan, Direttrice di Servizi Inclusione della Diaconia valdese, Camillo Ripamonti, Direttore del Centro Astalli, Antonio Mumolo, Presidente di Avvocati di strada Onlus.Il convegno si terrà presso il Centro Congressi Frentani a Roma.Intervista con Gianluca Barbanotti
Giovedì 23 gennaio a Roma si svolge il convegno "Oltre le parole", organizzato dalla Diaconia Valdese.Un incontro per tornare a parlare di diseguaglianza, accoglienza, inclusione. Come racconta Gianluca Barbanotti, segretario esecutivo della Diaconia Valdese: "Dopo gli incontri sul tema dell'abitare che abbiamo proposto a Torino e Milano negli anni passati, quest'anno a Roma ci concentreremo su un ampliamento della prospettiva, andando ad interrogarci in modo più ampio sul tema della diseguaglianza".Durante la giornata interverranno Fabrizio Barca, presidente del Forum Disuguaglianze Diversità, mons. Nunzio Galantino, la pastora valdese Letizia Tomassone e Franco Salvatori, professore ordinario di geografia presso l'università Tor Vergata di Roma, Claudio Paravati, direttore di Confronti, Walter Tocci, Senatore della Repubblica, Loretta Malan, Direttrice di Servizi Inclusione della Diaconia valdese, Camillo Ripamonti, Direttore del Centro Astalli, Antonio Mumolo, Presidente di Avvocati di strada Onlus.Il convegno si terrà presso il Centro Congressi Frentani a Roma.Intervista con Gianluca Barbanotti
A conversation between Fabrizio Barca, coordinator of the Forum on Inequalities and Diversity, and Justin Nogarede, Digital Policy Adviser at FEPS. Why do we see different forms of inequality rising? What is the role of digital technology and inequality? And what policies at local, national and EU level can help address this? Listen in to learn more about the solutions proposed by the Forum on Inequalities and Diversity.
Le alternative possibili alle disuguaglianze. La redistribuzione del reddito non basta, bisogna cambiare i meccanismi di produzione della ricchezza. A Memos il fondatore del Forum Disuguaglianza e Diversità, Fabrizio Barca, racconta le 15 proposte elaborate dal Forum in oltre un anno di ricerche e studi. Barca ha anche commentato un paio di passaggi di un'intervista che abbiamo fatto all'economista americano James Galbraith (Memos la proporrà integralmente il prossimo 15 ottobre). Chiude la puntata di oggi un doppio messaggio, eccezionalmente doppio visto che ieri Memos non è andata in onda. Le autrici dei due messaggi sono Giorgia Serughetti (sociologa dell'università Bicocca di Milano) e Anna Stefi (vicedirettrice di “Doppiozero”, rivista online di cultura, e insegnante di filosofia).
Le alternative possibili alle disuguaglianze. La redistribuzione del reddito non basta, bisogna cambiare i meccanismi di produzione della ricchezza. A Memos il fondatore del Forum Disuguaglianza e Diversità, Fabrizio Barca, racconta le 15 proposte elaborate dal Forum in oltre un anno di ricerche e studi. Barca ha anche commentato un paio di passaggi di un’intervista che abbiamo fatto all’economista americano James Galbraith (Memos la proporrà integralmente il prossimo 15 ottobre). Chiude la puntata di oggi un doppio messaggio, eccezionalmente doppio visto che ieri Memos non è andata in onda. Le autrici dei due messaggi sono Giorgia Serughetti (sociologa dell’università Bicocca di Milano) e Anna Stefi (vicedirettrice di “Doppiozero”, rivista online di cultura, e insegnante di filosofia).
Le alternative possibili alle disuguaglianze. La redistribuzione del reddito non basta, bisogna cambiare i meccanismi di produzione della ricchezza. A Memos il fondatore del Forum Disuguaglianza e Diversità, Fabrizio Barca, racconta le 15 proposte elaborate dal Forum in oltre un anno di ricerche e studi. Barca ha anche commentato un paio di passaggi di un’intervista che abbiamo fatto all’economista americano James Galbraith (Memos la proporrà integralmente il prossimo 15 ottobre). Chiude la puntata di oggi un doppio messaggio, eccezionalmente doppio visto che ieri Memos non è andata in onda. Le autrici dei due messaggi sono Giorgia Serughetti (sociologa dell’università Bicocca di Milano) e Anna Stefi (vicedirettrice di “Doppiozero”, rivista online di cultura, e insegnante di filosofia).
“Uguaglianza sostenibile” è il titolo di un programma di governo scritto da una trentina di studiosi ed esperti europei su richiesta del gruppo socialista al parlamento di Strasburgo (https://tinyurl.com/uguaglianza-sostenibile). E' un documento di un centinaio di pagine presentato la settimana scorsa a Bruxelles. Nel documento si parla di “svolta radicale nelle politiche nazionali ed europee”, di “alternativa al neoliberismo e alla dinamica autoritaria”, si elencano cinque aree di azione: giustizia sociale, progresso socio-ecologico, ridefinire il capitalismo, potere alle persone, innescare il cambiamento. Uno degli estensori del documento, l'economista Fabrizio Barca, vede quel testo come una bozza di programma non solo dei partiti riformisti (come il Pd in Italia), ma anche dei soggetti a sinistra del Pd, un “documento terzo” su cui “trovare un'intersezione fra diversi percorsi”. Memos ne ha parlato oggi con Enrico Giovannini, uno degli autori del documento, economista ed ex ministro del lavoro nel governo Letta; e con Lorenzo Marsili, giornalista, saggista, direttore di European Alternatives, fondatore insieme a Janis Varoufakis di DiEM25 (Movimento per la Democrazia in Europa). Marsili segnala l'esistenza di un vero e proprio “ecosistema di documenti programmatici”: European New Deal Diem25 (https://tinyurl.com/EuropeanNewDeal), Green New Deal di Sanders e Ocasio-Cortez negli Usa (https://tinyurl.com/GreenNewDeal-Sanders-Ocasio); Universal Basic Services UCL London (https://tinyurl.com/UBS-UCL-London)
“Uguaglianza sostenibile” è il titolo di un programma di governo scritto da una trentina di studiosi ed esperti europei su richiesta del gruppo socialista al parlamento di Strasburgo (https://tinyurl.com/uguaglianza-sostenibile). E’ un documento di un centinaio di pagine presentato la settimana scorsa a Bruxelles. Nel documento si parla di “svolta radicale nelle politiche nazionali ed europee”, di “alternativa al neoliberismo e alla dinamica autoritaria”, si elencano cinque aree di azione: giustizia sociale, progresso socio-ecologico, ridefinire il capitalismo, potere alle persone, innescare il cambiamento. Uno degli estensori del documento, l’economista Fabrizio Barca, vede quel testo come una bozza di programma non solo dei partiti riformisti (come il Pd in Italia), ma anche dei soggetti a sinistra del Pd, un “documento terzo” su cui “trovare un’intersezione fra diversi percorsi”. Memos ne ha parlato oggi con Enrico Giovannini, uno degli autori del documento, economista ed ex ministro del lavoro nel governo Letta; e con Lorenzo Marsili, giornalista, saggista, direttore di European Alternatives, fondatore insieme a Janis Varoufakis di DiEM25 (Movimento per la Democrazia in Europa). Marsili segnala l’esistenza di un vero e proprio “ecosistema di documenti programmatici”: European New Deal Diem25 (https://tinyurl.com/EuropeanNewDeal), Green New Deal di Sanders e Ocasio-Cortez negli Usa (https://tinyurl.com/GreenNewDeal-Sanders-Ocasio); Universal Basic Services UCL London (https://tinyurl.com/UBS-UCL-London)
“Uguaglianza sostenibile” è il titolo di un programma di governo scritto da una trentina di studiosi ed esperti europei su richiesta del gruppo socialista al parlamento di Strasburgo (https://tinyurl.com/uguaglianza-sostenibile). E’ un documento di un centinaio di pagine presentato la settimana scorsa a Bruxelles. Nel documento si parla di “svolta radicale nelle politiche nazionali ed europee”, di “alternativa al neoliberismo e alla dinamica autoritaria”, si elencano cinque aree di azione: giustizia sociale, progresso socio-ecologico, ridefinire il capitalismo, potere alle persone, innescare il cambiamento. Uno degli estensori del documento, l’economista Fabrizio Barca, vede quel testo come una bozza di programma non solo dei partiti riformisti (come il Pd in Italia), ma anche dei soggetti a sinistra del Pd, un “documento terzo” su cui “trovare un’intersezione fra diversi percorsi”. Memos ne ha parlato oggi con Enrico Giovannini, uno degli autori del documento, economista ed ex ministro del lavoro nel governo Letta; e con Lorenzo Marsili, giornalista, saggista, direttore di European Alternatives, fondatore insieme a Janis Varoufakis di DiEM25 (Movimento per la Democrazia in Europa). Marsili segnala l’esistenza di un vero e proprio “ecosistema di documenti programmatici”: European New Deal Diem25 (https://tinyurl.com/EuropeanNewDeal), Green New Deal di Sanders e Ocasio-Cortez negli Usa (https://tinyurl.com/GreenNewDeal-Sanders-Ocasio); Universal Basic Services UCL London (https://tinyurl.com/UBS-UCL-London)
Dimissioni Marino il giorno dopo. Fabrizio Barca, economista e politico, Fabrizio Bonanni, Comitato pendolari Roma Nord.
Fabrizio Barca dibatte con Pippo Civati, Paolo Madron e Michele Salvati sul libro "La traversata" @ laFeltrinelli di Piazza Duomo, Milano, 23/10/2013 Per altre info: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-traversata/
Fabrizio Barca, Matteo Renzi e Sergio Staino presentano "La traversata", Feltrinelli editore. 8 ottobre 2013, Libreria Feltrinelli Firenze. "Questi giovani, queste donne, questi uomini che incontro ogni giorno vogliono ancora dare battaglia. Il Pd ha davanti una lunga marcia." Il libro: Fabrizio Barca è salito alla ribalta mediatica come ministro tecnico del governo Monti. Ma, conclusa questa esperienza, è iniziata per lui una nuova fase: ha preso la tessera del Partito democratico, ha elaborato un documento di intervento politico (la famosa "Memoria", disponibile in Rete da aprile 2013) e ha iniziato un lungo viaggio in Italia, tra circoli, convegni, fondazioni, per raccogliere suggerimenti, critiche, spunti di riflessione. Questo libro è il tentativo di elaborare una sintesi di tutto il lavoro fatto fin qui. In una lunga intervista a Stefano Feltri, Barca racconta le sue proposte ma anche la sua storia personale. Viene poi presentata, in una versione aggiornata (in particolare sulla questione dell'identità della sinistra), la sua "Memoria" scritta a conclusione dell'esperienza di governo: una riflessione su quello che non va nel sistema dei partiti italiani, e la proposta di una visione politica, apertamente "di sinistra", del Pd. Due capitoli tentano di dare conto, in maniera necessariamente parziale, del dibattito scaturito dalle tesi della "Memoria", sia tra esperti e politologi (appaiono qui contributi originali di Piero Ignazi, Salvatore Biasco e altri), ma anche tra iscritti, simpatizzanti, curiosi che hanno potuto discutere con Barca nelle varie tappe del suo percorso sul territorio: dalla sede di via dei Giubbonari a Roma, a cui Barca è iscritto, a Milano, da Torino e Saluzzo a Bari e Maglie, da Figline Valdarno a Montebelluna. A conclusione del libro, Barca ritorna sui punti qualificanti della sua proposta, lavorando a una sintesi dei multiformi stimoli venuti dal viaggio e delle sue proposte originali, in vista di una ripresa della discussione a partire dall'autunno del 2013. Perché solo dalla discussione e dalla messa in comune dei saperi senza tentazioni personalistiche può scaturire una nuova cultura politica che trasformi il Pd da com'è oggi a come serve che sia. http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-traversata/
Ciò che manca ai partiti italiani. Cosa significa essere un partito di sinistra. Cosa richiedono i "territori". Il "congresso". Gli effetti del suo libro "La traversata" sulla comunità politica. Registrata il 23/10/2013, Per altre info: http://www.feltrinellieditore.it/autori/autore/barcafabrizio/