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Il PKK si scioglie e segna la fine di un'era per la lotta armata curda, mentre resta aperta la questione dell'autodeterminazione. In Albania Edi Rama vince nettamente le elezioni e punta a una maggioranza che gli consenta le riforme europee. L'UE registra un calo dei rifiuti sulle spiagge, ma i mari restano inquinati e sotto pressione. Infine, uno studio americano mostra un legame fra campi da golf e aumento dei casi di Parkinson, con i pesticidi sotto accusa.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:48 - Cosa succede ai curdi dopo lo scioglimento del PKK?00:14:12 - Edi Rama ha vinto le elezioni in Albania00:17:30 - Le spiagge europee sono sempre più pulite00:21:05 - Abitare vicino ai campo da golf aumenta il rischio Parkinson00:25:21 - La nuova puntata di CCC su abitare e lavoroFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/pkk-curdi-si-scioglie/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVieni ad incontrarci online! Italia che Cambia - Un'ora esclusiva con la redazione di Italia che Cambia https://bit.ly/incontra-redazione
Progettare il verde urbano non è facile, ma è fondamentale per vivere bene ed in sicurezza nelle nostre città. Ne parliamo grazie ai tanti studi presentati sul tema a Euroflora, fiera di riferimento del settore florovivaistico in corso a Genova.Gli ospiti di Oggi:Luca de Michelis - presidente federazione nazionale Florovivaistica di Confagricoltura e presidente Confagricoltura LiguriaBarbara Negroni - Dottore Agronomo e ForestaleGianni Tartari - ambasciatore dell'European Climate Pact, è tra i promotori del progetto MICLIMI (Migrazioni climatiche e mobilità interna nella metromontagna padana)Andrea Mati - Fondatore di Mati 1909 - Giardini Terapeutici
Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, mercoledì 2 aprile è a cura di Lorenzo BoffaDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Sul Corriere le indagini sullo spaccio di cocaina allo stadio Olimpico e i legami con la Curva Sud, mentre Agi riporta la voce del Coordinamento Si Parco, Si Ospedale, No stadio: il Comune dovrà finalmente accertare la presenza dell'area boschiva fino ad ora negata, là dove si vorrebbe costruire il nuovo stadio dell'AS Roma, a PietralataSul Manifesto, l'inaugurazione del Social Hub a San Lorenzo: studentato, residenze per turisti e professionisti, co-working, co-living… ma solo per portafogli gonfi. Eppure ci sono di mezzo i fondi del PNRR. Su Roma Today, la cronaca della manifestazione al Colosseo per il diritto alla casa: nuova mobilitazione il 4 aprileSu Repubblica il piano del Comune presentato al convegno internazionale a Tor Bella Monaca: 60 milioni in 3 anni per la manutenzione delle case popolari. Il Tempo dà conto della contestazione avvenuta nello stesso convegnoSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.Foto di Miriam AlyLa sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani!
Maria Giulia Bernardini"Judith Butler"Carocci Editorewww.carocci.itIcona della teoria femminista, queer e nonviolenta, Judith Butler è una delle voci più influenti del panorama internazionale contemporaneo. Il volume, concepito come un'agile introduzione alla sua figura e alla sua prospettiva politica, ne intreccia il percorso biografico con l'itinerario intellettuale, soffermandosi su alcuni degli aspetti più rilevanti di un pensiero in continuo movimento e in costante dialogo con gli avvenimenti dei nostri giorni, di cui fornisce chiavi di lettura originali e spesso provocatorie. Attraverso le proprie riflessioni sulla performatività del genere, sulla vulnerabilità e sulla violenza, Butler incrina infatti alcune delle nostre granitiche certezze ponendo domande sempre più radicali, che ci spingono a chiederci se questo, in fin dei conti, sia davvero il mondo in cui vogliamo vivere.Maria Giulia BernardiniInsegna Diritto e genere, Teorie dei diritti umani, Bioetica e tecnologie emergenti e Cliniche legali all'Università degli Studi di Ferrara. I suoi principali interessi di ricerca vertono sulle teorie critiche del diritto, con particolare riferimento a Disability, Elder, Feminist e Gender Studies. Tra le sue pubblicazioni: Disabilità, giustizia, diritto (Giappichelli, 2016), La capacità vulnerabile (Jovene, 2021); con Orsetta Giolo ha curato Le teorie critiche del diritto (Pacini, 2017), Abitare i diritti (Pacini, 2021) e Giudizio e pregiudizio (Giappichelli, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa di oggi, venerdì 21 febbraio 2025, è a cura di Miriam Aly.Su RomaToday e sul Messaggero troviamo le nuove disposizioni e i posizionamenti capitolini sul tema della crisi abitativa, da Roma a Bruxelles. Sulle pagine online di Fanpage.it: aggressione omofobica in zona Piramide. La testimonianza e l'intervento del Gay Help Line.Sulla stessa testata, gli aggiornamenti sul futuro della Metro C, arrivata per la prima volta fino al Colosseo.Condannato a tre anni di carcere l'aggressore di don Coluccia.Un approfondimento su asili nido, tra chiusure e cantieri aperti, tra liste di attesa e nuove apertura: la notizia su Repubblica.Infine, un'analisi del Tempo sulle conseguenze per ambiente e automobilisti del manto stradale della Capitale spesso dissestato.Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Questo e tanto altro sul nostro sito: www.sveja.it
Il margine è uno spazio di cui il femminismo deve occuparsi, ma cosa si intende per margine? Quali spazi possiamo considerare al margine? E quali esseri viventi? Chi vive al margine? Chi incarna il margine? Dall'antispecismo, all'antirazzismo, all'abolizionismo, ci immergeremo in un percorso lungo ma estremamente interessante con Martina Micciché.
In un'epoca sempre più standardizzata, è ancora possibile immaginare nuove strade per la creatività, la riflessione e l'autonomia intellettuale? Nel corso di questa puntata di Moby Dick intitolata Il pensiero fai-da-te. Idee fuori dal coro, vogliamo dare spazio al pensiero non convenzionale e indipendente per capire che influsso possa avere in ambito culturale e come possa trasformare il nostro modo di vivere. Gli ospiti - esperti e intellettuali di diversi ambiti al microfono di Lina Simoneschi Finocchiaro - si confrontano sul valore della libertà creativa, sulla riscoperta del fare come pratica culturale e sulla capacità di rompere gli schemi. Con noi – nell'ora centrale della trasmissione :Bertram Niessen, presidente e direttore scientifico di CheFare, si occupa di come la cultura trasforma lo stato delle cose. I temi principali che muovono le sue ricerche sono l'interesse per l'intersezione tra cultura, tecnologia e società, con la convinzione che ci sia bisogno di nuove forme di azione sociale e politica. Il suo ultimo libro si intitola Abitare il Vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo (UTET 2023).Alberto Saibene, saggista e storico della cultura, è autore di L'Italia di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità 2017) e Il paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un'Italia migliore (UTET 2019). Per Casagrande ha curato nel 2016 Che razza di ebreo sono io di Bruno Segre e nel 2021 Milano fine Novecento. Storie, luoghi e personaggi di una città che non c'è più. Nicla de Carolis, direttrice editoriale di Edibrico, e autrice di Rifare casa. Costruire e ristrutturare ecologicamente.Ospite dell'ultima mezz'ora Silvia Botti, architetta e giornalista indipendente specializzata nel campo del design e dello sviluppo urbano. Ha diretto la rivista internazionale di architettura e design Abitare. É presidente della Fondazione Giovanni Michelucci, centro di studi e ricerche sull'urbanistica, l'architettura moderna e l'habitat sociale. Con Silvia Botti vogliamo parlare di architettura sostenibile e del legame fra spazio, sostenibilità e libertà progettuale.
Torniamo a parlare del progetto “Abitare le parole – Suggestioni semiserie sulla vita dalla A alla Z”, partito come rubrica in Voce delle Chiese, nel dicembre 2020, diventato poi l'anno successivo, nell'inverno 2021, un libro per le edizioni Claudiana.Un libro che propone un incontro tra Bibbia, filosofia, letteratura, musica, cinema… percorsi inediti con le parole, origini e curiosità in dialettica con l'attualità.A come Attesa, B come Bacio, D come Desideri e Deserto, I come Ironia, L come Limiti e Libertà, S come Scelte…I podcast della rubrica andata in onda su RBE sono ascoltabili sul sito www.rbe.it.Ora il progetto “Abitare le parole", come ci spiegano gli ideatori Luca Margaria e Maria Teresa Milano, si propone anche con una versione in lingua inglese del podcast.
Dalle 2 di stanotte è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e i miliziani di Hezbollah in Libano. Mediato da Stati uniti e Francia, dovrà durare almeno 60 giorni.Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta di Abitare la terra del filosofo Bruno Latour, di una lettera dal futuro e della breve parentesi storica in cui potremmo trovarci. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: A Busan, ultima chiamata per il trattato globale sulla plastica, Maurizio Bongioanni
Franco La Cecla"Addomesticare l'architettura"L'Occidente e la distruzione dell'abitareUtet Libriwww.utetlibri.itDa millenni l'umanità ha sempre saputo abitare. Ma è bastato un secolo di edilizia, cemento armato e architettura “moderna” per cancellare questa straordinaria capacità di vivere bene in un luogo, rispettandolo.All'inizio del secolo scorso, quando gli olandesi conquistarono l'Indonesia rimasero sconcertati dalle abitazioni dei popoli locali. Quelle case senza pareti, fatte di tetti e piloni per favorire la circolazione dell'aria mettevano in discussione uno dei principi cardine dell'abitare borghese ottocentesco, ovvero i muri e la loro capacità di delimitare le proprietà e chiudersi all'esterno. Gli usi locali furono giudicati selvaggi, la convivenza di più famiglie una scandalosa promiscuità, le case tipiche, le karo batak, vennero descritte come luoghi bui e inospitali. Gli olandesi sovrapposero il proprio stile di vita a quello degli indigeni, ignorando totalmente le forme di vita locali che avevano generato quegli usi. Lo stesso è avvenuto in tutti i mondi raggiunti dalla modernizzazione occidentale, dall'Africa alla Cina. I costumi del luogo sono sempre primitivi, le popolazioni autoctone vanno rieducate. Tra le armi utilizzate dall'imperialismo coloniale la meno discussa è sicuramente l'architettura, ma è attraverso l'imposizione urbanistica che si nega la legittimità indigena, si ignorano usi millenari, si cancellano culture. Per secoli, a volte seguendo un impulso messianico, i colonizzatori hanno edificato e stravolto, demolito e progettato secondo canoni validi per l'Occidente. Decenni dopo quello che rimane è un appiattimento dei modi di abitare, ormai snaturati, piegati alle volontà coloniali prima, alle speculazioni delle compagnie di real estate e del cemento armato oggi. L'individuo e il suo rapporto con il mondo sono subordinati all'architettura. Lo spazio domestico è svuotato delle sue funzioni vitali.Dopo il successo di Contro l'architettura, Franco La Cecla ci invita a sottrarre l'abitare alla tirannia di architetti e urbanisti, a recuperare i gesti della domesticità, a difendere il nostro diritto di modellare gli spazi in cui viviamo.Franco La Cecla, antropologo e architetto, ha insegnato in varie università italiane ed estere. Insegna Antropologia del consumo allo IULM di Milano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Contro l'architettura (Bollati Boringhieri 2008), Contro l'urbanistica (Einaudi 2015), e più re- centemente Scambiarsi le arti. Arte e antropologia (con Anna Castelli, Bompiani 2022) e Convincere Dio. Note sul pregare (Einaudi 2024). È stato consulente del Renzo Piano Building Workshop ed è attualmente consulente dell'Istituto italiano di cultura a Delhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un'indagine condotta dal gruppo Soloaffitti restituisce una fotografia molto significativa del mercato della locazione in Italia e, in particolare, del fenomeno della morosità. Un inquilino su due lascia l’immobile senza aver pagato l’affitto e la percentuale di chi paga in ritardo, in Italia, si attesterebbe al 62%. Anche il 17° Rapporto sull’Abitare 2024 realizzato da Nomisma con il supporto di CRIF mette in evidenza la difficoltà sperimentata dagli italiani nel trovare soluzioni abitative. L'inflazione ha eroso il reddito disponibile e aumentano le difficoltà di acquisto dell'abitazione. Questo porta a rivolgersi alla locazione, ma spesso i canoni vedono aumenti dei prezzi ancor più sostenuti ed è quindi ugualmente difficile sostenerli. Partiamo da questi dati per una puntata di approfondimento sul tema degli affitti, chiedendoci quale sia il profilo dell'inquilino in difficoltà, senza dimenticare le fatiche dei piccoli proprietari che spesso vedono nell'affitto una fonte di reddito essenziale per il proprio sostentamento.Intervengono Francesca Cantoni - Responsabile Franchising Soloaffitti - e Luca Dondi, Responsabile Area Immobiliare di Nomisma.
Mercoledì 06 novembre 2024, la rassegna è letta da Ciro Colonna-Il Corriere della Sera dedica ampio spazio ai problemi di mobilità accentuati dalla presenza di decine di cantieri aperti in città. Parallelamente dà conto della presenza del sindaco Gualtieri alla fiera delle Smart Cities di Barcelona, occasione che ha visto il primo cittadino proiettare la città in un futuro di mobilità sostenibile grazie alla IA-La Repubblica racconta ancora del sindaco Gualtieri a Barcelona, questa volta impegnato nella chiusura di un accordo con il suo omologo catalano con l'intenzione di chiedere all'Europa fondi per sostenere l'abitare della classe media. Nella pagina accanto troviamo le richieste delle associazioni di categoria dell'edilizia, che nonostante il settore sia in attivo, chiedono alle istituzioni di continuare a sostenere il comparto anche dopo la fine del Giubileo-Il Tempo offre molta risonanza al bando per la gestione dell'Ippodromo di Capannelle, andato a vuoto-Il Messaggero racconta l'arresto di tre minorenni per l'incendio del Liceo Gullace-Su Roma Today troviamo la notizia della protesta degli abitanti di Rocca Cencia, che bloccano i camion in entrata nel centro di trasferenza e chiedono di non essere le vittime del presumibile incremento dei rifiuti in vista del GiubileoLa rassegna torna domani con Luca DammiccoMusiche e jingle di Mattia CarratelloFoto di Miriam AlySveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Un ringraziamento va all'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.
Buongiorno da Sveja, lunedì 28 ottobre la rassegna stampa è condotta da Ylenia Sina, giornalista.La rassegna parte con una carrellata delle prime pagine dei giornali e poi affonda sul tema del disagio abitativo, affrontato oggi e nel fine settimana da molti giornali.- Sul Corriere della Sera un aggiornamento sul nuovo Stadio della Roma: documenti del comune rischiano di bloccare l'iter autorizzativo perché non solo certificano la presenza di un bosco da tutelare per legge, ma prevedono anche la realizzazione del «parco di Pietralata».- Su Fanpage la protesta di un gruppo di attivisti del Forum sociale dell'abitare che sabato mattina ha occupato la sede della piattaforma Booking contro gli effetti del proliferare di B&B e affitti brevi in vista del Giubileo. - Sul Corriere della Sera un articolo e un'intervista sulla scomparsa del mercato dell'affitto per i residenti, sempre in vista del Giubileo. Repubblica si dedica al tema considerando invece che il numero di persone costrette a essere pendolari è in aumento.- Su Dossier di Romatoday tre reportage/inchieste, sempre sul tema abitativo: l'aumento dei pignoramenti per i mutui per la prima casa, la scomparsa del mercato dell'affitto e un affondo sulle dinamiche di gentrificazione al Pigneto.- Sul Manifesto un aggiornamento sul caso di Hasib Omerovic: il ministero dell'Interno è stato indicato dal Gup di Roma come responsabile civile nel processo a carico dei tre poliziotti accusati a vario titolo di tortura e falso. Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa fotografia proviene dal profilo Facebook di Nonna Roma.
Abitare nel centro di Milano anziché nelle periferie fa la differenza, anche per quanto riguarda la salute. Nella puntata dell'11 ottobre abbiamo parlato del report "Disuguaglianze sociali nella salute all'interno della città di Milano" con il dottor David Consolazio, che è primo autore del lavoro e Ricercatore che collabora l'Unità di Epidemiologia di Ats Milano
Mary Jo e Daniele Di Ianni raccontano cosa è accaduto al cantante.
Io sono Francesco Cecchetti, consulente e garden designer e aiuto le persone a fiorire insieme al proprio giardino. Stai ascoltando Giardino Rivelato, da cinque anni il podcast per chi crede fermamente che tutte le persone hanno bisogno di un giardino.Cosa significa abitare un paesaggio? Quali diritti e doveri abbiamo verso i luoghi che chiamiamo casa? Come i Fratelli Cervi hanno influenzato il loro paesaggio? Nell'episodio di oggi, esploriamo le discussioni della Scuola del Paesaggio Emilio Sereni dedicata al tema “Paesaggi migranti”, nella Casa Museo Fratelli Cervi come esempi di connessione profonda tra persone e paesaggio. Parliamo insieme del fatto che i paesaggi non sono solo luoghi statici, ma spazi vivi che chi li abita ha il diritto di trasformare e non solo il dovere di custodire.Sostieni e finanzia Giardino Rivelato: https://www.patreon.com/francescocecchetti Vieni a trovarmi su giardinorivelato.it
Il decreto Casa si avvicina alla conversione del Parlamento. È arrivato il via libera della Camera al dl dopo la fiducia.
Poche settimane fa, il decreto salva casa, ha reso abitabili locali che prima non erano considerati tali, ossia di 20 mq e con soffitti di 2,4 metri. Una scelta motivata forse dalla volontà di aumentare la disponibilità da case. Ma che dice molto su come sia cambiata, negli anni, la nostra società.
Ester Armanino"Abitare lo spazio delle emozioni"Festival della Mente, Sarzanawww.festivaldellamente.itSabato 31 agosto, ore 11:15 e ore 16:00"Abitare lo spazio delle emozioni"Laboratorio: bambini dai 6 ai 10 anniA volte ci sono emozioni così ingombranti che sembrano non lasciare spazio ad altro. Ma gli amici, le storie e le opportunità che incontriamo ci possono aiutare a trovare loro un posto e proseguire il nostro viaggio. Con una piccola barca e un filo si esplorerà il nostro spazio interiore e quello fuori da noi. Siete pronti a immergervi in questa straordinaria avventura?Ester Armanino è architetto, scrittrice e illustratrice e vive a Genova. Suoi i romanzi Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011), L'arca (Einaudi, 2016) e Contare le sedie (Einaudi, 2021). Fra i titoli per bambini e ragazzi, Una balena va in montagna (Salani, 2019; con illustrazioni di Nicola Magrin) e gli albi illustrati Mia mamma è una matrioska e Dolores e io (Rizzoli, 2023).Ester Armanino"Dolores e io"Rizzoli Editorewww.rizzolilibri.itUna bambina fa i conti con un dolore che sembra invincibile. E che non rimpicciolisce mai. Ma anno dopo anno è lei a crescere, e a trovare lo spazio che prima non c'era.Un albo poetico e luminoso, sulla cura più difficile."La prima volta che ho sentito il grande dolore dentro di me ero molto giovane: il mio spazio era piccolo e il grande dolore lo occupava tutto. Tutto o quasi."IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Voci d'Italia - Case da sogno Una casa in Italia è un sogno o un progetto realizzabile? Incontriamo Salomè, agente immobiliare di Roma e scopriamo i vantaggi per chi acquista casa in Italia, come investimento o come scelta di vita. Se vuoi sapere di più su tradizioni e usanze italiane, scrivi a italianoperstranieri@loescher.it
La giornata di ieri è stata caratterizzata da un massiccio attacco missilistico russo sulla capitale ucraina Kiev, uno dei più violenti dell'anno e forse dell'intero conflitto, che ha colpito persino un ospedale pediatrico. Sullo sfondo di questo fatto tremendo, si fanno strane mosse e negoziati particolari. Soprattutto quelli di cui si sta rendendo protagonista il leader ungherese Orban, autoproclamatosi missionario di pace dell'Ue, che dopo Zelensky ha incontrato Putin e ora Xi, senza però alcun tipo di mandato. Parliamo anche di nuovo del voto in Francia, della svendita di Air Ita a Lufthansa, della folle soluzione turca contro i cani randagi (che ancora fortunatamente è solo una proposta) e infine di abitare collaborativo. INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:00 - Un violento bombardamento russo su Kiev00:08:18 - La strana estate di Orban00:13:13 - Le mosse di Macron dopo le elezioni in Francia00:16:18 - L'Italia non ha più una compagnia aerea di bandiera00:19:43 - La folle idea sulla gestione dei cani randagi in Turchia00:23:13 - Abitare condiviso: come farlo per davveroFONTI E ARTICOLI: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/missili-russi-kiev-orban-964Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8
Il disagio abitativo è un tema che sta acquistando dimensioni sempre più drammatiche, soprattutto nelle grandi città a causa dei costi proibitivi delle case e della trasformazione delle periferie in una sorta di distopica fabbrica del degrado sociale. A parlare di temi così delicati questa sera è venuta a trovarci Federica Verona, architetto e urbanista che da molti anni si occupa di disagio abitativo attraverso ricerche sul campo e progetti di social housing e servizi all’abitare. Playlist: Pearl Jam - "Even Flow" Arcade Fire - "The Suburbs" Talking Heads - "Houses In Motion"
Nella puntata di oggi di Start parliamo dei piani della Nasa per portare l'uomo sulla Luna, di 35mila biglietti gratis per viaggiare in treno in Europa e del surriscaldamento dei mari che crea danni sempre più gravi alla barriera corallina
Nella puntata di oggi di Start parliamo dei piani della Nasa per portare l'uomo sulla Luna, di 35mila biglietti gratis per viaggiare in treno in Europa e del surriscaldamento dei mari che crea danni sempre più gravi alla barriera corallina
Durante la settimana a Roma ci si divide in due categorie: chi sta in casa e chi in albergo. Ci son poi quelli che devono tornare sempre entro la mezzanotte...
Insieme a Michela Gorini analizziamo tre capolavori del regista Roman Polanski che delineano due elementi chiave del suo cinema: la reclusione e lo spazio chiuso. Definita anche come "La trilogia dell'appartamento" parleremo di "Repulsion" (1965), "Rosemary's Baby" (1968) e "L'inquilino del terzo piano" (1976) tre storie che raccontano in modo lucido l'orrore claustrofobico dell'individuo imprigionato all'interno della comunità e nel contempo all'interno dei propri fantasmi interiori. E dopo la puntata non perdere lo speciale dedicato a James Horner e alle musiche dello storico "Titanic" diretto da James Cameron che puoi trovare su "CineScore" le musiche nel cinema FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rss Spotify: https://goo.by/mHApwF Apple Podcast: https://goo.by/aWLxWt Amazon Music: https://goo.by/mNGefT
Omelia della s. Messa del 13 Gennaio 2024, II Domenica del Tempo Ordinario, Anno B, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.
La decisione più importante che un Cristiano potrà mai prendere: soddisfare Dio o fidarsi di Lui? Abitare nella casa delle Buone Intenzioni o nella casa della Grazia?
Cominciamo con la terza e ultima puntata del podcast "Community center. La casa di todes", un progetto in tre parti per raccontare la storia la sede della sede di Coming-Aut LGBTI+ Community Center di Pavia, che si trova in Corso Garibaldi 20. L'episodio di oggi si intitola "Abitare". Nella seconda parte parliamo di una nuova collana di Mimesis edizioni, che si intitola Selene, e della giuda di Aidos "Comunicare oltre gli stereotipi".
L'ASSEDIO A GAZA IN MO Ori Givati, Advocacy Director del movimento di ex militari israeliani Breaking the Silence Vittorio Da Rold, giornalista, redazione esteri de Il Domani UN ATTENTATO PIOMBA SULL'ACCORDO PER IL GOVERNO SPAGNOLO Miguel Mora Diaz, direttore di Contexto Y Action, settimanale di informazione digitale indipendente già corrispondente dall'Italia e dalla Francia per El Pais, COME NON PARLARE DI STUPRI IN TELEVISIONE Valentina Mira, giornalista e scrittrice. "X", il libro pubblicato per Fandango nel 2021, in cui affronta il tema della violenza sessuale e di genere attraverso il racconto di quella subita da lei stessa. COME CAMBIERA' PIAZZALE LORETO. UN INCONTRO A MILANO Guido Cavalca ricercatore universitario, attivista del comitato Abitare in Via Padova In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti
Cementificare non è l`unica soluzione alla crisi abitativa. Parliamo delle molte case vuote inutilizzate, di proprietà di privati, con Claudio Campedelli e Federica Franchi di Bozen Solidale e Philipp Rier di LIA Collective. Per diffondere questo podcast: https://www.radiotandem.it/diritto-allabitare-vuoti-urbani
Cementificare non è l`unica soluzione alla crisi abitativa. Parliamo di spazi pubblici inutilizzati con Claudio Campedelli, di Bozen Solidale, e Marzia Bona di Eurac research. Per diffondere questo podcast: https://www.radiotandem.it/diritto-allabitare-spazio-pubblico
Parliamo dell`emergenza abitativa estrema che costringe moltə a ripari di fortuna con Federica Franchi, Bozen Solidale, e Marzia Bona, Eurac research. Per diffondere questo podcast: https://www.radiotandem.it/diritto-allabitare
Le politiche di rigenerazione urbana nascono dall’illusione che le strategie di gentrificazione possano rendere carine le zone abbandonate e le aree degradate delle grandi città. Si tratta però di pratiche spesso viziate da una scarsa visione critica e dalla mancanza di coraggio nelle proprie scelte - commenta Giovanni Semi, autore del libro “Breve manuale per una gentrificazione carina” (Mimesis, 108 p., € 9,50) ().RECENSIONI“Abitare il vortice. Come le città hanno perduto il senso e come fare per ritrovarlo” di Bertram Niessen (Utet, 256 p., € 18,00)“Central Park. Un’isola di libertà” di Marco Sioli (Eleuthera, 160 p., € 15,00)“Cleopatra e Frankenstein” di Coco Mellors (Einaudi, 488 p., € 19,00)“Il saldatore del Vajont” di Antonio G. Bortoluzzi (Marsilio, 144 p., € 15,00)“Magnificat” di Sonia Aggio (Fazi, 202 p., € 17,00)IL CONFETTINO“La storia di Marinella, una bambina del Vajont” di Emanuela Ros (Feltrinelli, 128 p., € 9,50)
Si è appena conclusa l'edizione numero 99 dell'Ifa, la fiera di Berlino dedicata alla tecnologia. Paolo Ottolina e Cecilia Mussi della redazione di Login raccontano le novità principali che sono state presentate, tutte incentrate su due aspetti fondamentali: il risparmio energetico e la riduzione dell'impatto sull'ambiente. Ecco perché le powerbank non serviranno solo a ricaricare i telefonini e le lavatrici avranno il filtro per le microplastiche.Per altri approfondimenti:Ifa 2023, le migliori soluzioni per la smart home: la casa connessa guarda al risparmio in bollettaGli smartphone a Ifa 2023Gli aspirapolvere e i robot del futuro a Ifa 2023
Si svolge dal 15 luglio al 6 agosto la 9° edizione di “Scritto Misto” Festival letterario itinerante in Val Chisone.L'apertura sarà a Villa Willy a Perosa Argentina, si proseguirà il 22-23 luglio al Forte di Fenestrelle, successivamente il 29-30 luglio ad in frazione Laux di Usseaux e infine il 5-6 agosto nuovamente al Forte di Fenestrelle.Il tema di quest'anno è ”Abitare i confini - Storie di umanità”: scrittori e musicisti si confronteranno sul concetto di confini geografici ed umani, limiti personali e occasioni di confronto e di sviluppo. Novità di questa edizione inoltre sarà la nuova sezione "Scritt Art" dedicata a giovani artisti che potranno esporre le proprie opere.Ne parliamo con la curatrice Deborah Severini.
Wie stellen wir uns die Städte der Zukunft vor? Was noch fehlt und welche technologischen Lösungen gibt für eine Smart City? Diesen Fragen geht Rossana mit verschiedenen Expert*innen nach. Unter anderem spricht sie mit dem Stadtplaner Marco Cappelletti, mit der Lehrerin für Kunst und Grafik Sara Inglese, mit dem Umweltpädagogen Matteo Dosso, mit der Forscherin für nachhaltige Mobilität Monica Vercesi und dem Geographen Elia Vettorato. Viel Spaß beim Zuhören!
Come far rinascere e fiorire le nostre case, rendendole confortevoli e funzionali, attraverso l'armonizzazione dei loro spazi? Bella domanda, molto spesso partiamo con una buonissima intenzione e poi via via facciamo dei nostri spazi abitativi dei posti troppo pieni di cose di cui non riusciamo a liberarcene oppure li manteniamo snelli, sgombri, senza personalità. Peggio ancora ne facciamo case-museo. La casa che ci fa stare bene è invece quella al passo con noi e le nostre esigenze.
In questa puntata la protagonista è la nostra penisola. Perché ci sono regioni con un ugual numero di abitanti e un numero di comuni molto differente? E per quale motivo ad alcuni di noi l'identità italiana non sembra bastare?
Andrea StaidDialoghi di Pistoiahttps://dialoghidipistoia.itDialoghi di Pistoia: l'antropologo Andrea Staid terrà la lezione Cosa significa sentirsi parte della natura? Uno sguardo antropologico Venerdì 24 marzo ore 11 al teatro Bolognini | ore 11.15 in streaming su Fb e YTDopo il primo incontro propedeutico alla XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia, che ha registrato il tutto esaurito, venerdì 24 marzo alle ore 11, sempre al teatro Bolognini, sarà l'antropologo Andrea Staid a tenere la seconda lezione dal titolo: Cosa significa sentirsi parte della natura? Uno sguardo antropologico (www.dialoghidipistoia.it).L'appuntamento, pensato per le scuole secondarie di secondo grado di Pistoia e della provincia, è aperto gratuitamente anche al pubblico (con prenotazione obbligatoria a dialoghi@comune.pistoia.it). La conferenza sarà trasmessa anche in streaming, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dei Dialoghi, a partire dalle 11.15. Il festival di antropologia del contemporaneo mantiene così vivo il legame con le scuole di tutta Italia, che da 13 anni seguono le lezioni preparatorie alla manifestazione, e con gli appassionati che desiderano approfondire i grandi temi della contemporaneità. Negli ultimi anni l'ambiente e la crisi climatica sono tra i temi più narrati e discussi: come può contribuire l'antropologia a questo dibattito? Cosa si intende quando si parla di pluralità eco-sistemica? Risponde Andrea Staid, tentando di fornire una piccola guida utile a orientarsi tra concetti nuovi, ma soprattutto funzionale alla presa di coscienza che per cambiare il mondo da un punto di vista ecologico e sociale, per salvarci dal “disastro”, è necessario un modo differente di guardare e pensare alla “natura”. L'antropologia, raccontando e narrando altri modi di vivere – che per lungo tempo abbiamo erroneamente considerato “primitivi” o “selvaggi” – può insegnarci a decentrare il nostro sguardo: molte società, mantenendo legami di complicità e d'interdipendenza con gli abitanti non umani del mondo, hanno saputo preservarsi dal saccheggio irresponsabile del pianeta, nel quale gli occidentali si sono impegnati senza sosta negli ultimi tre secoli.Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba di Milano, di Antropologia culturale all'Università statale di Genova, di Letterature comparate all'Università Insubria e ricercatore all'Universidad de Granada. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Ha scritto: I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Gli arditi del popolo (Milieu, 2015), Le nostre braccia (Milieu, 2015), Abitare illegale (Milieu, 2017), Senza Confini (Milieu, 2018), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi, 2018), Dis-integrati (Nottetempo, 2020), La casa vivente (ADD, 2021), Essere natura (UTET, 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali Il Tascabile e Left.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Andrea Staid"Essere natura"Utet LibriDialoghi di Pistoiahttps://utetlibri.ithttps://dialoghidipistoia.itUno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l'ambientePer secoli abbiamo considerato il pianeta come una risorsa inesauribile, da sfruttare e piegare per i nostri interessi: abbiamo deviato fiumi, estratto dal suolo combustibili, ricoperto il terreno di cemento e riempito l'aria di sostanze chimiche, non curandoci delle conseguenze che questa attività forsennata aveva sulle altre specie che popolano la Terra. In preda a un'avida sete di devastazione abbiamo proclamato il nostro dominio, trasformandoci in predatori del mondo intero. Ma siamo davvero così diversi e superiori rispetto a tutti gli altri esseri viventi? L'antropologo Andrea Staid, intrecciando la storia del pensiero occidentale con esempi di vita quotidiana, ripercorre l'evoluzione dell'antropocentrismo europeo che ha determinato il dualismo tra natura e cultura, permettendo così all'uomo di servirsi degli ecosistemi come risorse produttive per arricchire se stesso. Colonialismo ed estrattivismo diventano le chiavi per capire come abbiamo agito sull'ambiente in nome di un progresso sfrenato, che ha rotto equilibri sociali e naturali. La sfida del nostro secolo consiste nello sviluppare un approccio differente, ecologista, che tuteli davvero l'ambiente anche a costo di ridurre sensibilmente la crescita economica; il pianeta appartiene a tutti e ciascuno di noi è chiamato a cambiare il proprio stile di vita, facendo di giorno in giorno piccole scelte davvero sostenibili. Il critical gardening, la spesa responsabile e il riciclo dei rifiuti sono solo alcune delle possibilità che Staid propone per iniziare a declinare nel quotidiano un'idea di mondo e di ecosistema interconnessi con le nostre vite: un'idea da preservare, se vogliamo salvaguardare la nostra stessa sopravvivenza sulla Terra.Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale alla Naba di Milano e di Antropologia culturale all'Università di Genova. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra i suoi libri, tradotti in Grecia, Germania, Spagna e Cina, ricordiamo Abitare illegale. Etnografia del vivere ai margini in Occidente (2017), Contro la gerarchia e il dominio. Potere, economia e debito delle società senza stato (2018) e La casa vivente. Riparare gli spazi, imparare a costruire (2021). Collabora con diverse testate giornalistiche, tra le quali “Il Tascabile”.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
E' la struttura suburbana a determinare i comportamenti e a creare disagio: insieme a Gabriele Tagliaventi, architetto e urbanista, parliamo di questo tema, pensando a quali siano le possibili azioni da intraprendere per appianare le differenze tra centro e periferia. Un primo segnale di rinascita per Scampia è rappresentato dall'inaugurazione di una sede distaccata dell'Università Federico II di Napoli in quel quartiere: grazie alle parole del rettore Matteo Lorito, scopriamo in cosa consista il progetto e cosa potrebbe significare per la riqualificazione della zona. UniAbita, di cui Pierpaolo Forello è presidente, racconta il progetto della biblioteca degli oggetti che la cooperativa di abitanti italiane ha pensato di realizzare a Cinisello Balsamo, appena fuori Milano. Federico Bomba, direttore artistico e co-founder di Sineglossa, che ha ideato e curato Frontignano Art Walks, pone una riflessione su quale sia il senso di vivere nelle cosiddette "Terre Alte". Quali possono essere le soluzioni per aumentare il senso di comunità lontano dal centro città? Lo chiediamo a Vittorio Cogliati Dezza, membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità. Per la rubrica "Si può fare nel sociale", questa settimana la nostra Cristina Carpinelli ci porta ad Abbiategrasso (provincia di Milano) per conoscere "Dementia Friendly Italia", un progetto pilota, unico nel suo genere in Italia, per rendere l'intera città istruita e attrezzata sul tema della demenza senile: dai negozianti, alle forze dell'ordine, passando per gli studenti delle scuole alla segnaletica stradale.
Bologna è la seconda città in Italia per numero di studenti universitari. Il tempo medio per cercare casa supera i due mesi: che cosa sta succedendo?
Città è il podcast di Will che esplora le trasformazioni sui nostri centri urbani, un viaggio alla scoperta delle città che cambiano, insieme a esperti di urbanistica e di housing, architetti, professionisti della sostenibilità, come pure dello sport e della ristorazioni: le persone che inventano, oggi, il luoghi del futuro che abiteremo.Ascoltalo qui: https://shor.by/9CiW
La capacità di abitare, è secondo una citazione attribuita a Martin Heidegger, il requisito indispensabile per costruire. L'ospite di questo podcast non cita direttamente il filosofo tedesco, ma l'assunto di Heidegger è perfetto per introdurre il tema di questa puntata di Start Me Up. Il costruire. Un costruire visto però non come azione da demandare ad altri, ma come qualcosa da fare in prima persona, cioè l'autocostruzione. E chi può spiegare meglio questi concetti se non Marco Terranova, architetto, artigiano e facilitatore di cantieri collettivi?***Se ti piace quello che hai ascoltato e vuoi che le storie del Sud Italia che innova continuino ad essere raccontate sostieni Start Me Up attraverso:> Patreon https://www.patreon.com/fabbruno> Satispay https://tag.satispay.com/radiosmu****Lo hanno già fatto:- Angela- Chiara- Cristiana- Daniela di http://dasminierollado.it/- Dino- Francesco di https://www.francescodemento.it/- Francesco di https://ecofactory.eu/- Francesco di https://francesco-rigoni.com/- Francesco di https://idibgroup.com- Ganzo Bello- Giuseppe- Mattia di http://unevent.co/- Michele- Riccardo di https://refacturing.it- Sonia di https://it.lita.co/- Thamara- Toti di https://www.muvgame.com/Sponsor tecnico: http://www.ardeek.com/****Trascrivi il tuo podcast con https://transcribe.refacturing.com/Scopri di più https://bit.ly/terranova_smu
Andrea Staid"La Grande Invasione"https://www.lagrandeinvasione.it/La Grande Invasione, Festival della Lettura, Ivreacon Andrea StaidAntropologia? Istruzioni per l'uso.Venerdì 3 giugno, ore 11:45 - debito, economia, donoSabato 4 giugno, ore 11:45 - decolonizzare la culturaDomenica 5 giugno, ore 11:45 - può esistere una società senza potere?Andrea Staid"La casa vivente"Riparare gli spazi, imparare a costruireAdd Editorehttps://www.addeditore.it/La casa vivente unisce antropologia ed esperienza personale, viaggio ed etnografia e ci invita a ripensare il nostro modo di immaginarci nello spazio.«Abitare è una parola con un ampio campo semantico: si abita un Paese, una città, una casa. E non si tratta solo di un passivo "stare" in un luogo: abitare significa sviluppare delle abitudini, indossare abiti specifici (reali e metaforici)» - Adriano Favole, la LetturaAbitare è una delle principali caratteristiche dell'essere umano e la casa è il luogo umano per eccellenza. Domandare a qualcuno «dove vivi?» vuol dire chiedere notizie sul posto in cui si svolge la sua attività quotidiana, ma soprattutto su quello che dà senso alla sua vita. Servendosi anche di un suggestivo giro del mondo tra le architetture vernacolari, il libro va in cerca del senso profondo dell'abitare. Dalle Ande peruviane alle montagne indiane, passando per il Vietnam e la Mongolia, Andrea Staid ci racconta che una palafitta sul lago Inle in Myanmar si regge su pali di bambù che vanno controllati e spesso cambiati, oppure che le travi del pavimento di una casa nelle montagne del Laos invecchiano, respirano e vanno revisionate. Ci racconta quindi che le case sono vive. In questo libro non ci sono solo esperienze lontane, perché dai viaggi c'è sempre un ritorno e ovunque sta nascendo la consapevolezza di quanto sia importante vivere (dunque abitare) in un modo più sostenibile ed ecologico. Da questa necessità nascono le esperienze di autocostruzione che stanno crescendo in tutta Italia e la scelta dell'autore di abitare in un rapporto diretto con la natura, in una casa che di natura si nutre e che è stata costruita assecondandone i ritmi e gli spazi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
I Cristiani quando partono dal corpo vanno ad abitare con il Signore in Paradiso
Abitare nei pressi di un impianto petrolchimico, ma anche accanto a un depuratore o una discarica, può comportare una serie di problemi legati agli odori molesti. È stato appena presentato un libro dal titolo ‘Molestie olfattive', edito da ETS, che analizza diversi contesti e descrive la ricerca scientifica su questa tematica. Gli autori sono 42, a Darwin interviene il curatore Paolo Bonasoni, dirigente di ricerca presso l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del CNR. Un gruppo di neurologi e psicologi ha raggiunto l'Ucraina durante il periodo di Pasqua. È l'inizio di un progetto di assistenza a genitori, bambini e disabili fuggiti dalle zone di guerra. I racconti del gruppo di aiuto, e in particolare di Matilde Leonardi, primario all'Istituto Neurologico Besta di Milano, sono tragicamente sorprendenti per comprendere i traumi dei rifugiati.
Episodio 035 Carmelo RodríguezCarmelo Rodríguez, doctor arquitecto y cofundador de PKMN Architectures y ENORME Studio.Gusta de compaginar sus investigaciones personales como Arqueología del Futuro, Bizarre Columns o I BOOK ON SUNDAYS con su trabajo junto a Rocío Pina en ENORME Studio. Durante años se han especializado en trabajos con Instalaciones Efímeras, intervenciones urbanas, espacios flexibles y enseñanza en torno al diseño y la arquitectura. Han trabajado con marcas como MINI, FINSA, AENA o IKEA y con centros culturales y artísticos como el museo Thyssen, Matadero o La Casa Encendida en Madrid.Su trabajo ha sido publicado en revistas como MARK en Holanda, L'Architecture d'aujourd'hui en Francia, Domus y Abitare en Italia, Arquine en México o Arquitectura Viva en España. Han impartido conferencias por varias universidades y centros artísticos y culturales en España, Francia, Italia, Colombia, Argentina, Venezuela, USA, Suecia, Noruega, Alemania, México, Ecuador y Portugal.https://enormestudio.es/instagram: @enormestudiofacebook: https://www.facebook.com/enormestudiotwitter: https://twitter.com/enormestudioMUSICA INTROWritten by Alexander Nakarada. Motivational, investigating and driving electronic track. This music is available for commercial and non-commercial purposes MUSICA OUTRO Written by Kevin MacLeod. You know those lines on the highways? If you go exactly 70 miles per hour in the US, the lines will match up perfectly with this piece. I did the math. The actual tempo of this piece is 102.65 beats per minute. This music is available for commercial and non-commercial purposes.