POPULARITY
La Commonwealth Bank stima che tenere Sydney ferma costi un miliardo di dollari alla settimana all'economia nazionale — cifra che raddoppia quando si ferma l'industria edile. Il docente di Finanza di UNSW di Canberra Massimiliano Tani analizza che cosa ci dicono questi numeri dell'economia australiana.
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.
Durante la trasmissione "Don't Worry Be Happy" in onda giovedì 22 luglio Luca Marchesi, Presidente di aCourma, racconta il calendario, gli incontri, gli appuntamenti della quinta edizione del Forum di Courmayeur in programma dal 22 al 25 luglio.
Ondazzurra inizia una nuova serie intitolata L'economia a testa in giù conversazioni con specialisti di settore su temi riguardanti l'economia. In questo primo incontro abbiamo intervistato Simona Fabrizi per parlare principalmente di piattaforme digitali. Simona è Senior Lecturer all'Università di Auckland specializzata in economia industriale, politica della concorrenza, teoria dell'innovazione, teoria dei contratti, economia pubblica. Google, Facebook, Amazon, Microsoft, Apple sono le piattaforme digitali più note e permettono di far interagire utenti, imprese e fornitori di contenuti. Con Simona abbiamo parlato di come queste piattaforme sono diventate i giganti del web e quali problemi potrebbero esserci per gli utenti. Inoltre, si è parlato di come la Nuova Zelanda abbia un ruolo fondamentale nel testare nuovi servizi (il settimanale The Economist ha parlato di Kiwi as guinea pigs) e di come l'Europa abbia difficoltà nel creare i suoi giganti del web. Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: l'Ambasciata d'Italia a Wellington www.ambwellington.esteri.it e l'azienda Casamassima www.casamassima.co.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6
Un rapporto pubblicato dal Ministero del Tesoro guarda alle sfide economiche che stanno emergendo per immaginare un futuro più equo.
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.
In questo episodio del podcast Massimo Folador ci aiuta a comprendere il si-gnificato della parola economia. Il futuro della nostra economia sarà integrale oppure non sarà… Un'economia intesa nel suo significato originale: la nostra casa comune. In questa direzione va anche il nuovo corso di laurea che partirà a ottobre presso la Pontificia Università Antonianum dedicata all' “Ecologia e all'Economia integrale”, il cui obiettivo sarà contribuire a generare riflessioni, prassi e strumenti per le imprese che puntano a divenire sostenibili integrando nella propria strategia le istanze sociali ed ambientali.Leggi il libro di Massimo Folador e Giuseppe Buffon:“Verso un'economia integrale. La via italiana alla ripresa”Se vuoi conoscerci meglio visita il nostro sito:www.askesis.euPuoi scriverci a questo indirizzo:podcast@askesis.eu
Decarbonizzare l'economia entro il 2050. Questo l'obiettivo fondamentale della nuova Strategia nazionale sull'idrogeno lanciata dal governo tedesco, che punta sull'elettrolisi alimentata dalle rinnovabili con l'intento di raggiungere l'indipendenza dal nucleare (entro il 2022) e dal carbone (entro il 2038). Due obiettivi ambiziosi rispetto ai quali anche l'Italia può giocare un ruolo importante. Voce: Lorenzo Angeloni, Direttore Generale della Direzione Generale per il Sistema Paese
Aliança de l'Ajuntament, les patronals i els sindicats per reactivar l'economia després de la pandèmia
Il Governatore di Bankitalia ha tracciato le linee guida dell'economia italiana oltre il Recovery. Per il 2021 prevede un rialzo del Pil di oltre il 4%. Ma basterà a bilanciare le gravi perdite subite in un anno di pandemia da Covid-19?Il Recovery metterà in campo una cifra eccezionale, mai ottenuta da nessun Governo italiano dopo il piano Marshall. Per Visco dopo la pandemia deve aprirsi una nuova epoca, fatta di cooperazione multilaterale intensa, di riduzione delle ingiustizie diffuse, di creazione di nuove opportunità. E non dovrà mancare la partecipazione, responsabile ed equilibrata, dell'Europa. Ma con quali strumenti? La recessione ha rilanciato l'azione economica dello Stato che però totalizza ancora oggi un debito impressionante, il più alto d'Europa. La ricetta di Bankitalia è ancora un mix di Stato e privati, perché, dice Visco, un'economia sana ha bisogno di entrambi con buone regole, servizi pubblici di qualità e interventi in aree in cui i rendimenti sociali sono alti, ma l'attività privata è insufficiente. La verità è che l'economia italiana presenta debolezze strutturali che la pandemia ha ancor più evidenziato: un sistema bancario che dovrebbe rivedere i suoi modelli di attività; i dati disastrosi sull'occupazione, specie quella giovanile, con oltre 3 milioni di ragazzi senza lavoro e senza futuro; una giustizia civile lenta e farraginosa.Una ripresa robusta della domanda nella seconda metà del 2021 è quindi possibile, ma non siamo in grado di prevedere fino a quando sarà risolta l'incapacità della classe politica di avere una visione del Paese che possa guardare oltre il Recovery.
Il Governatore di Bankitalia ha tracciato le linee guida dell'economia italiana oltre il Recovery. Per il 2021 prevede un rialzo del Pil di oltre il 4%. Ma basterà a bilanciare le gravi perdite subite in un anno di pandemia da Covid-19?Il Recovery metterà in campo una cifra eccezionale, mai ottenuta da nessun Governo italiano dopo il piano Marshall. Per Visco dopo la pandemia deve aprirsi una nuova epoca, fatta di cooperazione multilaterale intensa, di riduzione delle ingiustizie diffuse, di creazione di nuove opportunità. E non dovrà mancare la partecipazione, responsabile ed equilibrata, dell'Europa. Ma con quali strumenti? La recessione ha rilanciato l'azione economica dello Stato che però totalizza ancora oggi un debito impressionante, il più alto d'Europa. La ricetta di Bankitalia è ancora un mix di Stato e privati, perché, dice Visco, un'economia sana ha bisogno di entrambi con buone regole, servizi pubblici di qualità e interventi in aree in cui i rendimenti sociali sono alti, ma l'attività privata è insufficiente. La verità è che l'economia italiana presenta debolezze strutturali che la pandemia ha ancor più evidenziato: un sistema bancario che dovrebbe rivedere i suoi modelli di attività; i dati disastrosi sull'occupazione, specie quella giovanile, con oltre 3 milioni di ragazzi senza lavoro e senza futuro; una giustizia civile lenta e farraginosa.Una ripresa robusta della domanda nella seconda metà del 2021 è quindi possibile, ma non siamo in grado di prevedere fino a quando sarà risolta l'incapacità della classe politica di avere una visione del Paese che possa guardare oltre il Recovery.
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.
Concludiamo la nostra trilogia su "problemi mondiali e come risolverli" affrontando una questione fin troppo attuale: come sistemi l'economia allo sbando di un paese? www.proxiluminale.com
Nel giro di pochi anni è passata dalle formulazioni teoriche all'applicazione pratica in molti settori. Perché è in grado di ridurre il consumo di materiali, l'emissione di gas serra e può dare un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. E anche perché in alcuni casi dà vantaggi economici. Stiamo parlando dell'economia circolare, questo nuovo modello, così centrale nel processo di transizione ecologica in cui la nostra società si sta immergendo. Quali sono le sue caratteristiche, come si sta muovendo questo nuovo settore? Ne parliamo con lo storico ambientalista Ermete Realacci, presidente di Symbola e presidente onorario di Legambiente. E con Emanuele Bompan, autore del volume “Che cos'è l'economia circolare”, edizioni Ambiente. Conduce Stefano Minnucci.
Oggi in diretta su Allatra Tv Italia, la nostra ospite Claudia Morselli. Parleremo insieme di Società Creativa. Come vediamo una società in cui ogni persona al mondo potrebbe vivere confortevolmente? Su quali valori dovrebbe basarsi una Società Creativa dove tutto va fatto per il bene di ogni cittadino? Quali sono le differenze fondamentali tra il formato consumistico della società e quello creativo? Condividi la tua visione della Società Creativa nella quale ti piacerebbe vivere e manda il tuo filmato e noi lo condividiamo: Italia@allatra.tv 8 PRINCIPI DELLA SOCIETÀ CREATIVA: https://allatraunites.com/it/8-fondam Conferenza online internazionale | Società Creativa. Che cosa sognavano i Profeti | 20 Marzo 2021 https://www.youtube.com/watch?v=upl8J... SOCIETÀ CREATIVA https://youtu.be/A8bXcdEop00 SOCIETÀ CREATIVA Nuovo progetto del Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” https://allatraunites.com/it Se volete unirvi a noi nella nostra conversazione e condividere le vostre idee, o se avete domande o suggerimenti sulla società in cui vorreste vivere, scriveteci: italia@allatra.tv oppure chat Facebook: https://m.me/ALLATRA.TV.ITALIA
Nel giro di pochi anni è passata dalle formulazioni teoriche all'applicazione pratica in molti settori. Perché è in grado di ridurre il consumo di materiali, l'emissione di gas serra e può dare un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. E anche perché in alcuni casi dà vantaggi economici. Stiamo parlando dell'economia circolare, questo nuovo modello, così centrale nel processo di transizione ecologica in cui la nostra società si sta immergendo. Quali sono le sue caratteristiche, come si sta muovendo questo nuovo settore? Ne parliamo con lo storico ambientalista Ermete Realacci, presidente di Symbola e presidente onorario di Legambiente. E con Emanuele Bompan, autore del volume “Che cos'è l'economia circolare”, edizioni Ambiente. Conduce Stefano Minnucci.
La legge per la protezione del clima, approvata dal governo federale, è un pericolo per l'economia tedesca. Ad affermarlo sono i presidenti della VDA, l'Associazione dell'industria automobilistica tedesca e della Vdma, l'Associazione dell'ingegneria meccanica, rispettivamente Hildegard Mueller e Karl Haeusgen. Intervistata dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, Mueller ha affermato che distruggere la produzione innovativa in Germania o spostarla in altre regioni in cui viene emessa molta più anidride carbonica non aiuta certo il clima mondiale.Ryanair annuncia una perdita netta di 815 milioni di euro a causa di quella pandemia che ha messo in crisi l'intero settore dell'aviazione globale.Tenendo conto delle variazioni dei prezzi del petrolio e dei cambi - spiega la compagnia aerea in un comunicato – la perdita al netto delle tasse raggiunge 1 miliardo di euro, mentre il fatturato crolla del 81% a 1,64 miliardi.Ad aprile l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un +0,4% su base mensile. L'inflazione è pari al'1,1% (da +0,8% di marzo), confermando la stima preliminare. Lo rende noto l'Istat nella stima definitiva, in cui spiega che, ad aprile, è l'accelerazione dei prezzi dei beni energetici a trainare l'ulteriore crescita dell'inflazione, precisando che "questa accelerazione è dovuta in buona misura, al confronto con aprile 2020, quando i prezzi di questi prodotti, anche per l'emergenza sanitaria, avevano subito una diminuzione marcata rispetto al mese precedente".
con Antonio Messeni Petruzzelli Professore in Gestione dell'Innovazione al Politecnico di BariLa spaceconomy sta vivendo un cambiamento rapido e profondo per il ruolo giocato da imprese e attori privati. Non solo lo sviluppo tecnologico ma capacità di tradurre queste tecnologie in #business e servizi. Come fa l'università a supportare questo processo di transizione nell'ambito della formazione, ricerca e trasferimento tecnologico?
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.Con la partecipazione di Marco Gambaro, docente di economia dei media all'Università degli Studi di Milano, giornalista, autore di libri e pubblicazioni su radio, tv e nuovi media.
Abbiamo intervistato alcuni esercenti e lavoratori fortemente penalizzati dalle restrizioni pandemiche, alla viglia della manifestazione di piazza del 23 Aprile.
Xantal Llavina entrevista l'exconseller d'Economia de la Generalitat de Catalunya Antoni Castells, que acusa de falta de mod
Su Repubblica, l'analisi e il commento dell'economista Carlo Cottarelli, secondo il quale la ripresa è possibile, ma occorrono aiuti e vaccinazioni in tempi rapidi. "La parola magica di questa settimana è ripartenza. Tutti ne parlano, tutti la vogliono. Ma che prospettive ci sono effettivamente per una rapida ripresa? Possiamo essere ottimisti? Chiarisco: non mi riferisco a quello che serve per mettere l'Italia su un sentiero di crescita di medio termine che ci porti fuori dal pantano del ventennio pre-Covid. Per quello servono le mitiche riforme strutturali, quelle che saranno incluse nel nostro Pnrr [...]".Sul Corriere, invece, Massimo Gramellini con "Siete Gassmann o Ruggeri?" racconta a suo modo il litigio fra i due...
«Finora, Speranza e CTS hanno deciso le chiusure di palestre e piscine su mere supposizioni e credo che dopo più di un anno di errori e illogicità bisogna stabilire un principio: per imporre delle chiusure, lo Stato ha il dovere di dimostrare scientificamente quali sono le probabilità di contagio in una piscina o in una palestra che segue i protocolli di sicurezza, e se queste sono superiori a quelle di viaggiare sui mezzi pubblici». Lo ha scritto in un post su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Non è più tollerabile utilizzare il mondo dello sport come capro espiatorio per cercare di nascondere le proprie incapacità. Fare sport aumenta le difese immunitarie, crea benessere psicofisico e mette in moto l'economia. È davvero così pericoloso? Il Governo provi a dimostrarlo», ha concluso Meloni.
☀️ Per partecipare a questa grande impresa dona a questi indirizzi: ☀️ PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/casadelsoletv ☀️ IBAN: IT63P0326822300052392596590 SWIFT: SELBIT2BXXX (c/c intestato a La Casa Del Sole Edizioni) - Introduzione Margherita Furlan - La fine del petrodollaro è arrivata di Gionata Chatillard - L'esercito ucraino colpisce prima i bambini di Gionata Chatillard - Ucraina: sale la tensione di Jeff Hoffman e Margherita Furlan - Mosca: verifica di prontezza al combattimento di Margherita Furlan - L'Italia protesta: la pazienza è morta di Jeff Hoffman - Ecatombe Italia: 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta di Gianmarco Maotini - Francia: cene di lusso per l'élite di Gionata Chatillard - L'oroscopo astrazenico non è dei migliori ma forse si sopravvive di Jeff Hoffman - Immunizzati ma non ancora abilitati al volo di di Jeff Hoffman - Draghi prepara strutture per isolare 160mila italiani di Gionata Chatillard - L'autostrada dell'assegno universale per cittadini quarantenati di Jeff Hoffman - L'industria bellica diventa ecologica di Fabio Belli - Siamo come carte da gioco nel mazzo di Facebook di Fabio Belli - Pipì in bottiglia, la realtà di Amazon di Gianmarco Maotini ☀️ A cura di Margherita Furlan ☀️ Con la collaborazione di Fabio Frabetti, Jeff Hoffman, Gianmarco Maotini, Fabio Belli, Gionata Chatillard ☀️ Editing di Gennaro Gargiulo e Mattia Di Nunzio In un'epoca di straordinaria censura siamo costretti a difenderci. La nostra prima e unica linea di difesa siete voi. Unirsi ai cacciatori di verità significa prepararsi ad una battaglia continua per uscire dalle secche del mainstream. ☀️ ☀️ ☀️ Non cediamo alla pressione di chi ci vuole schiavi. Sveglia un amico e unisciti alla caccia. L'obiettivo è raggiungere 40mila euro per il primo maggio. Sappiamo che con voi nulla è impossibile. Farcela ci consentirà di sopravvivere al primo round di censura e guardare più fiduciosi al futuro! ☀️ ☀️ ☀️ ☀️ Abbonamento Mercurio: 2 € al mese ☀️ Abbonamento Venere: 5 € al mese ☀️ Abbonamento Luna: 10 € al mese ☀️ Abbonamento Sole: 25 € al mese Per restare aggiornati: ☀️ Facebook https://www.facebook.com/casadelsole.tv/ ☀️ Twitter https://twitter.com/CasadelsoleTv ☀️ Telegram https://t.me/CASADELSOLETV ☀️ Instagram: https://instagram.com/casadelsoletv
podcast recorded with enacast.com
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.Con la partecipazione di Marco Gambaro, docente di economia dei media all'Università degli Studi di Milano, giornalista, autore di libri e pubblicazioni su radio, tv e nuovi media.
Lo scorso 24 marzo Stroncature ha ospitato una nuova puntata della trasmissione “Transatlantica” diretta da Vincenzo Pascale da titolo “L'economia di San Benedetto” con Luigi Gravagnuolo, Giuseppina Spina e Guglielmo de Giovanni Centelles.
Durante la trasmissione “Don't Worry Be Happy” in onda giovedì 11 marzo Vilma Gaillard (Segretaria Generale Cgil Valle d'Aosta) racconta l'attualità conseguente ad un anno di pandemia e restrizioni, oltre che le speranze e i timori per i prossimi mesi.
Si può avere una crescita verde ? Che differenza c'è tra sviluppo e crescita ? A che benefici ambientali porta una crescita economica ? Fino a che punto ci si può spingere senza avere impatti ambientali irreversibili ?Proviamo a rispondere a una delle domande del secolo con l'economista ambientale Tommaso Felici, con cui ripercorriamo in brevissimo tutto quello che l'economia ambientale ha studiato a proposito dei benefici che la crescita può portare, e i danni che provoca, scoperti grazie alle ricerche empiriche. LA puntata.
L'economia con Con M. Boldrin. Teoria della crescita: Schumpeter e Solow Riproponiamo un format che cerca di fare luce sul pensiero degli economisti del passato e del presente. Questa sera tocca a Schumpeter e Solow, due economisti che vengono ricordati per i loro modelli dedicati alla teoria della crescita economica. #Economia #Schumpeter #Solow
Quanto condiziona le nostre scelte l'economia nascosta dietro le piccole cose? Si moltiplicano gli aeroporti e voliamo low cost. A teatro spopolano i monologhi perché sono una moda, ma anche perché un attore cosa meno di una compagnia. Anche nell'aumento o nella diminuzione delle nascite o dei matrimoni ci sono dinamiche economiche. Come per la tv che guardiamo o i libri che compriamo, indirizzati dagli algoritmi del web.Con ironia e semplicità partendo da storie e casi concreti vogliamo raccontare quali meccanismieconomici giocano nella nostra vita per capire quanto siamo liberi di scegliere.Con la partecipazione di Marco Gambaro, docente di economia dei media all'Università degli Studi di Milano, giornalista, autore di libri e pubblicazioni su radio, tv e nuovi media.
Perché l'economia si chiama scienza e perché è una scienza triste? Siamo nel 1800 in Inghilterra e scopriamo le figure di Thomas Robert Malthus e David Ricardo. #Economia #EconomiaPerTutti #Pianoinclinato http://www.pianoinclinato.it/ Sottofondo musicale composto da Enrico Marani Sigla: Sweeter Vermouth by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/4450-sweeter-vermouth License: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Cambiare tutto con le azioni ETF investimenti risparmio finanza personale business soldi economia
Iscriviti:https://www.patreon.com/cambiaretuttohttps://www.facebook.com/groups/244662280228532/https://www.facebook.com/cambiare.tutto.56Mail: cambiaretuttocambiaresubito@gmail.com
Andrea Bonanni, su Repubblica, fa il punto sulla relazione tra economia e clima: "Con una qualche sorpresa, il mondo politico italiano scopre che avere un autentico europeista alla guida del governo vuol dire anche avere un primo ministro ecologista. Solo chi ancora confonde la sensibilità ambientalista con certe forme di radicalismo “verde”, ormai superate in tutta Europa, può stupirsi che un grande banchiere e un esperto di finanza internazionale possa fare della «transizione ecologica» un caposaldo del proprio programma, così come ha fatto con l'istruzione, altra cenerentola della politica italiana. [...]".Su La Stampa, Sara Perria racconta di come in Birmania la rivoluzione passi anche per i social network: "Sta diventando una rivoluzione come nessun'altra vista finora, quella contro il colpo di Stato dei militari in Birmania. In questo Paese di 54 milioni di abitanti e molte etnie, ogni piccola parte della società è determinata a esprimere il suo dissenso qualunque sia il costo, tragedia o satira. [...]".
Mare, montagne, una natura antica e straordinarie infrastrutture. L'Oman sta avviando una diversificazione economica che lo rende terreno fertile per le aziende italiane in varia altri settori: la logistica, l'agricoltura, la pesca, ma anche Information and Communication Technology, aerospazio, design, settore minerario e archeologia.
L'economia ai tempi del fascismo
Michele Bernasconi è professore ordinario di Scienza delle Finanze e attualmente direttore del Dipartimento di Economia di Ca' Foscari. I suoi interessi di ricerca riguardano tra l'altro l'analisi economica del settore pubblico, con studi sia teorici che empirici. Ha coordinato il Master in Analisi e Valutazione Economica delle Politiche Pubbliche presso il Senato della Repubblica ed è stato presidente della SIEP, la Società Italiana di Economia Pubblica.
Vanni Mengotto è capo della divisione di analisi e ricerca territoriale della Banca d'Italia Sede di Venezia.
Emma Galli è professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l'Università Sapienza di Roma. Si occupa di politica economica, economia delle istituzioni, economia della corruzione, politiche pubbliche e decentramento fiscale. È direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi e membro della Commissione del Ministero dell'Economia e delle Finanze per la redazione della Relazione sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva.È responsabile scientifico dell'unità di ricerca del DiSSE sulla qualità delle istituzioni (QUAL.IST.) e Editor in Chief del Journal of Public Finance and Public Choice (Bristol University Press).
Marzia Romanelli è Senior Economist nella Fiscal Policy division della Banca d'Italia. Ha un Ph.D. in Economics and Management dalla Scuola Superiore Sant'Anna ed è un'esperta in ambito di tassazione e fiscalità. È membro della Commissione del Ministero dell'Economia e delle Finanze per la redazione della Relazione sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono anche l'economia della salute, lo studio delle diseguaglianze economiche e analisi di governance europea.
Domenico Siniscalco, Su Repubblica, racconta il monito che è arrivato da Christine Lagarde e delle politiche economiche sempre più interconnesse a livello internazionale, per l'attuazione delle quali, qualcosa si dovrà cambiare... "[... ] la Banca Centrale Europea ha lasciato la politica monetaria invariata, riservandosi di valutare se lo stimolo varato lo scorso mese è sufficiente per contrastare gli effetti negativi dell' ultima ondata di Coronavirus. Al tempo stesso, la presidente Lagarde ha lanciato una critica ai Paesi che sono in ritardo con la presentazione dei Recovery plans nazionali. Senza nominare nessun Paese [...].Massimo Gramellini, invece, sul Corriere della Sera racconta la tristissima vicenda della bambina morta a seguito di una sfida partita dal social network TikTok
Nell'approfondimento di venerdì 8 gennaio ospite Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario per i beni e le attività culturali con delega al turismo. Il 2020 è stato un anno durissimo per il turismo, tolta la parte estiva che comunque ha rialzato un po' i vari numeri. Ma in generale la pandemia ha messo in ginocchio città o regioni intere dal punto di vista dell'arte e, appunto, del turismo.
La rivista specializzata Journal of Economic Inequality ha pubblicato recentemente una ricerca sugli effetti in economia della progressività dell'imposta dei redditi. Secondo questa ricerca, ridurre il peso fiscale sui redditi più elevati non porterebbe uno stimolo significativo all'economia e contribuirebbe all'allargamento del divario tra chi ha e chi non ha.
Un articolo scritto a quattro mani su Repubblica da Tito Boeri, Daniela Paolotti, Roberto Perotti e Alessandro Vespignani che fanno un'interessante analisi della situazione pandemica ed economica: "Mentre altrove si varano robusti lockdown pur con meno morti e contagi di noi, il governo italiano ha prima allentato le restrizioni, e ora sembra orientato ad adottarne di nuove, ma ad intermittenza. Gli allentamenti (oltre che il cashback per gli acquisti in presenza) hanno riempito le strade e i negozi" [...].Sul Corriere della Sera, con Riso amaro Massimo Gramellini riflette ironicamente sulle contraddizioni e i paradossi del vivere in una società divisa tra ipersensibili ed emarginati
Uno smart break con Valentina Bosetti, Prof.ssa Ordinaria di Economia ambientale e economia dei cambiamenti climatici presso l’Università Bocconi, che fornisce una panoramica del dibattito attorno agli impatti economico-sociali dei cambiamenti climatici. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Di economia dell'idrogeno sentiamo ormai discutere da anni. Lo scenario più o meno è questo: in un mondo in cui l'energia sarà fornita ampiamente da fonti rinnovabili quali sole e vento, l'elettricità in eccesso prodotta, per esempio, nelle ore centrali della giornata in cui il sole splende, verrà usata per produrre idrogeno dall'acqua. Idrogeno che potrà poi essere utilizzato nei processi industriali, nei trasporti o riconvertito in elettricità da immettere in rete quando sole e vento scarseggiano.Ma questo scenario è oggi lontano: i 71 milioni di tonnellate di idrogeno prodotte ogni anno nel mondo sono tutti di origine fossile (si parla di idrogeno grigio) mentre l'idrogeno verde, ricavato cioè dall'acqua e da fonti rinnovabili, attualmente ha un costo di 10 euro al kilo contro meno di un euro dell'idrogeno grigio.Tuttavia le previsioni per il 2030 disegnano uno scenario con l'idrogeno in grande ascesa, mentre guardando ancora un po' più in là, la commissione europea prevede che l'idrogeno coprirà nel 2050 ben il 14% della domanda europea di energia. Ospite Salvatore Aricò, Direttore del CNR-ITAE e rappresentante italiano presso la commissione europea per l'FCH JU
La Cina superata la crisi causata dal coronavirus ha ripreso a crescere, cerchiamo di capire le ragioni del miracolo economico cinese. L'analisi di Pasquale Angius su Economicando, il podcast di economia su Radio Bullets
Per le imprese, associazioni o enti che vogliono offrire i servizi in modo gratuito occorre consultare il sito https://solidarietadigitale.agid.gov.it/iniziative/
L'economia segnata dalla pandemia del coronavirus necessita di sostegno. Il NSW ci prova, introducendo dei voucher a sostegno di bar e ristoranti. E si comincia a pensare agli acquisti di Natale.