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I 9,5 milioni di euro destinati ai Comuni colpiti da ravvicinate ondate di maltempo 10 mesi fa, nel maggio del 2024, non bastano. I danni rilevati dopo i nubifragi di allora e certificati dalle perizie ammontano a dieci volte tanto. Stamattina il faccia a faccia tra i primi cittadini e il Commissario, che ha spiegato ai presenti lo stato dei ristori promessi in rapporto alle risorse statali disponibili.
Amanda Colombo"La storia tra le righe"Festival di Letteratura Storicawww.lastoriatralerighe.fondazionepalio.orgSi terrà dal 4 al 7 aprile 2025 la terza edizione del Festival di Letteratura Storica "La storia tra le righe" di Legnano, che dopo il successo della seconda edizione, con tutti gli eventi sold-out e oltre 2000 presenze, si conferma un appuntamento molto atteso, in cui autori, editori e lettori possono condividere l'interesse e la passione per la Storia, nelle sue più articolate declinazioni, per tutte le età.Quattro giorni di eventi, tutti gratuiti, che coinvolgono l'intera città e hanno luogo nello storico Castello Visconteo e a Villa Jucker, sede della Fondazione Famiglia Legnanese, con una tappa al Teatro Tirinnanzi.Sarà Marco Buticchi ad inaugurare il Festival, venerdì 4 aprile a Villa Jucker, con il racconto della carriera dell'inventore Nikola Tesla, intrecciato all'attualità del conflitto israelo-palestinese (Il figlio della tempesta, ore 21).Il Castello Visconteo ospiterà invece gli incontri del sabato e della domenica. Sabato 5 aprile la mattinata si apre con Laura Pepe e la sua storia di Sparta, tutta ancora da raccontare (Sparta, Sala Previati, ore 11). Maria Novella Viganò, in dialogo con Valentina Zavoli, narrerà la storia della famiglia Lissi e della loro villa, teatro di numerose trasformazioni e accadimenti (La Superba, Cenobio, ore 11.30). A seguire tre incontri dedicati alle donne con Franca Pellizzari sull'eroina della Resistenza francese Rose Valland, che spiò i nazisti per recuperare 60.000 opere d'arte trafugate alle famiglie ebree (Rose Valland, Sala Crivelli, ore 12); Marina Marazza e il suo thriller storico incentrato sul mistero della Gertrude manzoniana (Il segreto della Monaca di Monza, Sala Cornaggia, ore 15); e David Salomoni sull'educazione militare che nel Medioevo veniva impartita anche alle donne. (Leonesse, Cenobio, ore 15).Il pomeriggio prosegue con Alessandra Selmi e la storia di Nina e Margherita, due donne agli estremi opposti della scala sociale che avranno il coraggio di battersi per forgiare il proprio destino (La prima regina, Sala Previati, ore 16), mentre Katia Tenti ricorderà come dopo uno dei processi più drammatici del Cinquecento trenta donne innocenti, le streghe dello Sciliar, abbiano perso la vita sul rogo (E ti chiameranno strega, Sala Crivelli, ore 17). Protagonisti dell'incontro con Luca Fezzi e Marco Rocco sono invece i gladiatori, il cui mito ha saputo resistere al tempo nella letteratura, nelle arti figurative, nel cinema e, oggi, nei videogiochi (Morituri – la vera storia dei gladiatori, Sala Cornaggia, ore 16.30), mentre Tommaso Braccini con la storia degli Argonauti ricostruirà la geografia e l'etnografia mitica del cuore dell'Europa, del Mediterraneo e delle sue sponde, e dell'Oceano illimitato (Il viaggio più pericoloso della storia, Cenobio, ore 17). Ancora, Marco Balzano con la sua storia di Mattia che, alla ricerca di una madre che non ha mai conosciuto, decide di indossare la camicia nera (Bambino, Sala Previati, ore 18) e Chiara Montani alle prese con un assassino da smascherare e una donna pronta a dipingere il volto della verità (L'artista e il signore di Urbino, Cenobio, ore 18.30). Infine, un insolito abbecedario dei cliché “medievali” nei media sarà il tema dell'incontro con Marco Brando (Medi@evo, Sala Crivelli, ore 18.30). La seconda giornata di Festival si conclude con Maurizio De Giovanni e il ritorno del commissario Ricciardi (Volver, Sala Capriate, ore 21). L'evento sarà accompagnato da una sessione di disegno live di Gianmauro Cozzi, art director di Sergio Bonelli Editore.Domenica 6 aprile si inizia con un'indagine piena di tensione ambientata nella Roma di Augusto assieme a Pino Imperatore (I demoni di Pausilypon, Sala Cornaggia, ore 11). Si prosegue catapultati nel Medioevo con Beatrice Del Bo e la storia dell'arsenico, all'epoca uno dei veleni più utilizzati per uccidere (Arsenico e altri veleni, Sala Previati, ore 11.30) e con Fabiano Massimi che racconterà invece un mistero legato alla prima presunta moglie di Mussolini su cui indagano l'ex commissario di polizia Sigfried Sauer e il suo collega Mutti (Le furie di Venezia, Cenobio, ore 12).Nel pomeriggio Duccio Balestracci condurrà alla scoperta di un Medioevo diverso, quello raccontato da una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati', persone comuni, non acculturate, che si esprimono in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti (L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie, Sala Previati, ore 15) e poi si tornerà ai tempi dell'Impero Romano con Cristina Fantini che, in dialogo con Pietro Sorace, narrerà le gesta di Lucio Avidio Corvo (L'ultima notte di Ercolano, Cenobio, ore 15.30). Alessia Gazzola coinvolgerà il pubblico nelle indagini della sua investigatrice improvvisata nella Londra degli anni Venti (Miss Bee e il fantasma dell'ambasciata, Sala Capriate, ore 16) e Marco Scardigli narrerà la storia del patriota Luciano Manara, che lottò per un'Italia che non riuscì a vedere (Storia di un memorabile perdente, Sala Cornaggia, ore 17). Aneddoti e pettegolezzi sul Settecento inglese arriveranno nelle sale del Castello Visconteo grazie a Francesca Sgorbati Bosi e Irene Merli (Guida pettegola al Settecento inglese, Cenobio, ore 17). Si proseguirà con una visita immaginaria degli edifici di Padova in cui hanno vissuto grandi personaggi ripercorrendo le vie della città insieme a Silvia Gorgi (Le case straordinarie di Padova, Sala Crivelli, ore 16.30) e successivamente Franco Cardini accompagnerà il pubblico in un viaggio storico nella capitale austriaca (Vienna, Sala Previati, ore 17.30). Il pomeriggio si concluderà con Marilù Oliva che racconterà le donne della Bibbia dando loro la parola per narrare un altro punto di vista, quello femminile (La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre, Cenobio, ore 18.30).Matteo Strukul chiuderà la terza giornata della manifestazione trasportando il pubblico in una Venezia sotterranea e inedita, teatro di due brutali omicidi (La cripta di Venezia, Sala Capriate, ore 21).Lunedì 7 aprile alle 21 al Teatro Tirinnanzi avrà luogo la chiusura ufficiale del Festival, affidata a Beppe Severgnini che, partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro, farà una riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo vivendo.Un'attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Il programma del sabato prevede un incontro con Lodovica Cima che racconta il suo libro Sylvie sogni di seta (Sala Fiamma, ore 11) e uno con Fabrizio Altieri sul libro Omicidio sull'Hindenburg (Sala Fiamma, ore 16). Due anche gli appuntamenti della domenica, un incontro in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per raccontare i grandi miti dell'opera e la storia del teatro d'opera alle giovani generazioni (Sala Fiamma, ore 11) e un laboratorio a cura di Fortuna Nappi (Sala Fiamma, ore 16).Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra "Immaginare il Commissario Ricciardi" a cura di Luca Crovi, Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante con illustrazioni di Daniele Bigliardo per immergersi nel mondo del famoso Commissario nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.Nata nel 2023 su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideata e curata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze, la manifestazione intende consolidare il legame con la Storia della città di Legnano, già dal 1935 sede della tradizionale rievocazione del Palio, che celebra la leggendaria battaglia del maggio del 1176 in cui le truppe della Lega Lombarda arrestarono la calata dell'esercito imperiale di Federico Barbarossa, evento ricordato anche in un'opera di Giuseppe Verdi e nell'Inno di Mameli.Amanda Colombo è laureata in Filosofia con indirizzo in Comunicazioni sociali. Nel 1999 ha sposato il suo libraio di fiducia e oggi gestisce con lui la libreria di famiglia a Legnano. I libri sono la sua casa. Meno male che ci siete voi è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - Un settore cruciale per l'Italia e per l'Europa, tra sfide globali e politiche di tutela: questo il tema al centro del convegno che si è svolto a Roma e che ha visto protagonisti il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis.L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee, con la partecipazione degli assessori regionali alla pesca e dei principali rappresentanti del comparto ittico nazionale. Al centro del dibattito, temi chiave come la sostenibilità ambientale, la difesa delle marinerie italiane e la competitività delle imprese del settore. Nel suo intervento, Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di un'Europa capace di tutelare la propria sovranità alimentare, garantendo un equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia delle risorse marine. Il Commissario europeo Costas Kadis ha riconosciuto il ruolo di primo piano dell'Italia nella gestione delle politiche ittiche nel Mediterraneo.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Un settore cruciale per l'Italia e per l'Europa, tra sfide globali e politiche di tutela: questo il tema al centro del convegno che si è svolto a Roma e che ha visto protagonisti il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis.L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee, con la partecipazione degli assessori regionali alla pesca e dei principali rappresentanti del comparto ittico nazionale. Al centro del dibattito, temi chiave come la sostenibilità ambientale, la difesa delle marinerie italiane e la competitività delle imprese del settore. Nel suo intervento, Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di un'Europa capace di tutelare la propria sovranità alimentare, garantendo un equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia delle risorse marine. Il Commissario europeo Costas Kadis ha riconosciuto il ruolo di primo piano dell'Italia nella gestione delle politiche ittiche nel Mediterraneo.mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Un settore cruciale per l'Italia e per l'Europa, tra sfide globali e politiche di tutela: questo il tema al centro del convegno che si è svolto a Roma e che ha visto protagonisti il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e il Commissario europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis.L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee, con la partecipazione degli assessori regionali alla pesca e dei principali rappresentanti del comparto ittico nazionale. Al centro del dibattito, temi chiave come la sostenibilità ambientale, la difesa delle marinerie italiane e la competitività delle imprese del settore. Nel suo intervento, Lollobrigida ha sottolineato l'importanza di un'Europa capace di tutelare la propria sovranità alimentare, garantendo un equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia delle risorse marine. Il Commissario europeo Costas Kadis ha riconosciuto il ruolo di primo piano dell'Italia nella gestione delle politiche ittiche nel Mediterraneo.mgg/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Il Commissario è arrivato il 5 di febbraio e la prima urgenza che è stata rappresentata nella stessa giornata del suo insediamento è stata quella di mettere subito mano a quest'opera perché questa è un'opera di vitale importanza per tutta la città di Palermo, ma non solo per la città di Palermo. Noi ricordiamo che questo ospedale è stato un ospedale di riferimento per decenni anche di altre province della nostra regione. Quindi, il Commissario ha preso in carico questo compito e attuando anche modalità operative anche un pò al di fuori di quella che è la normale attività, ha potuto realizzare tutto questo in pochissimi giorni: hanno fatto turni domenicali, festivi, notturni, pomeridiani, tutto in un'intensità di interventi che ha potuto portare così alla realizzazione dell'opera in breve tempo. Quindi da parte dell'assessorato, ma penso anche da parte della Presidenza, va il riconoscimento al Commissario straordinario Alessandro Mazzara, ma va un riconoscimento anche a tutta la platea degli operatori che lo hanno collaborato nel compimento di quest'opera e va il nostro riconoscimento anche alle maestranze che hanno messo in atto il proprio lavoro condividendo con noi la necessità di un momento di urgenza e di immediatezza di risultato di cui avevamo bisogno per dare una risposta concreta e immediata alla popolazione". Così l'assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, a margine dell'inaugurazione dei locali destinati all'Osservazione Breve Intensiva nel Pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia di Palermo. xd6/mca3/Italpress
ROMA (ITALPRESS) - "Esistono Stati nei quali l'idea di poter utilizzare i fondi della coesione per la difesa non è fra le priorità. Per altri Stati, soprattutto quelli del nord-est europeo, che hanno questa esigenza, possono cogliere questa opportunità. La revisione del medio termine sarà un'occasione affinché con i singoli Stati membri si possano definire in modo specifico dei progetti su misura in riferimento alle priorità". Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell'incontro con l'Anci. xb1/ads/mca3
ROMA (ITALPRESS) - "Esistono Stati nei quali l'idea di poter utilizzare i fondi della coesione per la difesa non è fra le priorità. Per altri Stati, soprattutto quelli del nord-est europeo, che hanno questa esigenza, possono cogliere questa opportunità. La revisione del medio termine sarà un'occasione affinché con i singoli Stati membri si possano definire in modo specifico dei progetti su misura in riferimento alle priorità". Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell'incontro con l'Anci. xb1/ads/mca3
ROMA (ITALPRESS) - "La Conferenza delle Regioni manderà una proposta" sulle politiche di coesione "per entrare nel merito dei passaggi che oggi purtroppo rischiano di rallentare la messa a terra delle risorse disponibili. Nei prossimi giorni siamo più che disponibili a intervenire, vorremmo fare delle proposte di modifica normativa europea per arrivare a una messa a terra rapida delle risorse disponibili". Così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, al termine dell'incontro con il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto. "Vogliamo difendere non l'immutabilità delle politiche di coesione, ma i finanziamenti delle politiche di coesione europee come Regioni. Siamo disponibili a una riflessione, anzi favoriamo un ammodernamento delle politiche di coesione che, oltre al merito che è fondamentale, guardino anche una semplificazione e su questo abbiamo trovato una totale apertura del vicepresidente Fitto", aggiunge.xb1/mgg/mca3
ROMA (ITALPRESS) - "Il piano europeo ha diverse fonti di finanziamento, una opportunità che viene data agli Stati membri è quella di utilizzare anche le risorse della coesione in questa direzione, ma è una scelta volontaria dello Stato membro e come è evidente questo aspetto riguarda diversi Stati che hanno diverse esigenze, i Paesi del Nord e dell'Est Europa hanno priorità diverse rispetto a quelli del Sud. Mi sembra fuorviante costruire una polemica su questo, è una esigenza che c'è e ci sono Stati che la vogliono e la possono utilizzare". Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell'incontro con la Conferenza delle Regioni, a chi gli domanda sulla possibilità di usare i fondi di coesione per la spesa in difesa. xb1/mgg/mca3
ROMA (ITALPRESS) - "Il piano europeo ha diverse fonti di finanziamento, una opportunità che viene data agli Stati membri è quella di utilizzare anche le risorse della coesione in questa direzione, ma è una scelta volontaria dello Stato membro e come è evidente questo aspetto riguarda diversi Stati che hanno diverse esigenze, i Paesi del Nord e dell'Est Europa hanno priorità diverse rispetto a quelli del Sud. Mi sembra fuorviante costruire una polemica su questo, è una esigenza che c'è e ci sono Stati che la vogliono e la possono utilizzare". Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell'incontro con la Conferenza delle Regioni, a chi gli domanda sulla possibilità di usare i fondi di coesione per la spesa in difesa. xb1/mgg/mca3
ROMA (ITALPRESS) - “È una sorta di Zibaldone”, ha spiegato il Commissario Straordinario alla ricostruzione per il Sisma 2016 Guido Castelli rispetto al suo libro Mediae Terrae - Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia Centrale oltre la fragilità del territorio, presentato oggi, tramite il quale ha potuto visualizzare “il tema del terremoto che ha una caratteristica: anticipa nei territori che lo subiscono effetti che possono riguardare anche altri territori”. Sul tema della desertificazione demografica, che colpisce gli amministratori locali, il libro offre “alcuni spunti per mitigare questo effetto”. C'è una soluzione? “Non pensiamo di risolvere radicalmente un tema antropologico, sociale ed economico, però abbiamo dato un'idea: rendere i territori sicuri e attrattivi, persuadendo i ragazzi a restare, cercando di dare chance collegate all'innovazione”.xl5//tvi/gsl
ROMA (ITALPRESS) - “È una sorta di Zibaldone”, ha spiegato il Commissario Straordinario alla ricostruzione per il Sisma 2016 Guido Castelli rispetto al suo libro Mediae Terrae - Dopo il terremoto: la rinascita dell'Italia Centrale oltre la fragilità del territorio, presentato oggi, tramite il quale ha potuto visualizzare “il tema del terremoto che ha una caratteristica: anticipa nei territori che lo subiscono effetti che possono riguardare anche altri territori”. Sul tema della desertificazione demografica, che colpisce gli amministratori locali, il libro offre “alcuni spunti per mitigare questo effetto”. C'è una soluzione? “Non pensiamo di risolvere radicalmente un tema antropologico, sociale ed economico, però abbiamo dato un'idea: rendere i territori sicuri e attrattivi, persuadendo i ragazzi a restare, cercando di dare chance collegate all'innovazione”.xl5//tvi/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dei Ministri, ha nominato il Generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico nazionale per la bonifica dell'area denominata "Terra dei Fuochi", l'area in Campania tra Napoli e Caserta in cui per decenni sono stati interrati i rifiuti tossici, il cui smaltimento era in mano alla criminalità organizzata.Ad annunciarlo, nel corso del Consiglio dei Ministri, è stata la Premier Giorgia Meloni.La nomina – secondo quanto riportato – fa parte di un pacchetto di norme che punta ad affrontare e risolvere l'annosa questione legata all'inquinamento ambientale della Terra dei Fuochi e mira a garantire che venga attuato quanto previsto dalla sentenza del 31 gennaio 2025 della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.Una condanna pesante quella della Cedu, secondo la quale, le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi. Pur riconoscendo il problema, non hanno fatto nulla per proteggere i cittadini dai danni prodotti dai rifiuti interrati illegalmente. La Corte ha quindi riconosciuto un rischio per la vita “sufficientemente grave, reale e accertabile”, che può essere qualificato come “imminente” per i cittadini. Nel dettaglio – si legge in un comunicato del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - al Commissario unico sarà attribuito il potere di ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonché delle iniziative volte a garantire la salubrità dei prodotti agroalimentari, il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell'area interessata”. Spetterà sempre al Commissario anche la ricognizione delle risorse stanziate e di quelle disponibili per l'attuazione degli interventi di bonifica necessari, come pure l'individuazione e perimetrazione dei siti oggetto di contaminazione. Il Commissario avrà sessanta giorni di tempo dalla data di entrata in vigore del decreto, per trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri una relazione sulla ricognizione degli interventi.mgg/gtr/col
Habemus podcast! CLXXX puntata di Anima Latina con don Giacomo Cardinali, della Biblioteca Apostolica Vaticana, che ricorda come, per il principio dell'incarnazione, l'apertura umanistica della BAV sia anche la più profondamente cattolica, e don Mario Popovic, dell'Ufficio Lettere Latine, che riflette sul motto tratto dall'Eneide - per la verità un po' arbitrario - "ab uno disce omnes". Ospiti: Don Mario Popovic, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato vaticana Don Giacomo Cardinali, filologo e paleografo, Commissario della Sala Espositiva della Biblioteca Apostolica Vaticana Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
PALERMO (ITALPRESS) - La Regione Siciliana compie un passo decisivo nella gestione sostenibile dei rifiuti. È stata sottoscritta questa mattina a Roma la convenzione che affida a Invitalia il ruolo di centrale di committenza per la preparazione dei bandi e la gestione delle gare di appalto per la costruzione dei due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo e a Catania. A firmare l'accordo il presidente Renato Schifani, nella qualità di Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, e l'amministratore delegato dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti Bernardo Mattarella."Questo accordo segna una svolta epocale per la nostra regione - dice Schifani -. La collaborazione con Invitalia ci permette di accelerare l'iter e di accedere a competenze e soluzioni che garantiranno efficienza, economicità e tracciabilità in ogni fase del progetto. Ad ulteriore garanzia della correttezza dell'intero procedimento, abbiamo chiesto all'Autorità nazionale anticorruzione di attivare la vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici, assicurando che tutte le operazioni siano condotte con il massimo livello di trasparenza e legalità. Il nostro obiettivo è non solo quello di costruire questi termovalorizzatori, ma farlo nel miglior modo possibile. Un traguardo che porrà fine a decenni di criticità nella gestione dei rifiuti in Sicilia".Con un investimento complessivo di 800 milioni di euro, finanziato attraverso l'Accordo per la coesione stipulato con il governo nazionale, l'iniziativa mira a trasformare radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti nella regione, riducendo al minimo il ricorso alle discariche e valorizzando le risorse attraverso il recupero energetico. Nel dettaglio, la convenzione, che si estenderà fino al febbraio 2026, prevede una collaborazione tra il Commissario straordinario e Invitalia per tutte le fasi del progetto: dall'analisi preliminare dei fabbisogni, fino alla gestione delle fasi della gara per l'affidamento dei lavori di costruzione.Primo passaggio fondamentale sarà l'assistenza che Invitalia fornirà alla Regione nella predisposizione della gara, da circa 16 milioni di euro, per la redazione dei Progetti di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà rivolta agli studi professionali di tutta Europa. Il documento dovrà poi essere approvato e sottoposto al vaglio della Commissione tecnico-specialistica che dovrà dare l'autorizzazione di impatto ambientale (Via). A seguire, sarà la volta delle gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione dell'opera. Nella fase di monitoraggio, infine, il supporto sarà indirizzato al controllo sullo stato di avanzamento del progetto.L'utilizzo della piattaforma digitale “InGate”, gestita da Invitalia, rappresenterà un valore aggiunto in termini di trasparenza e interoperabilità con i sistemi nazionali di monitoraggio dei contratti pubblici. I termovalorizzatori, che saranno localizzati a Bellolampo, per Palermo, e nella zona industriale di Catania, saranno utilizzati per il trattamento dei rifiuti urbani non riciclabili, provenienti dalle piattaforme regionali di pretrattamento, biodigestione e compostaggio. L'entrata in funzione è prevista per il 2028.pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - La Regione Siciliana compie un passo decisivo nella gestione sostenibile dei rifiuti. È stata sottoscritta questa mattina a Roma la convenzione che affida a Invitalia il ruolo di centrale di committenza per la preparazione dei bandi e la gestione delle gare di appalto per la costruzione dei due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo e a Catania. A firmare l'accordo il presidente Renato Schifani, nella qualità di Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, e l'amministratore delegato dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti Bernardo Mattarella."Questo accordo segna una svolta epocale per la nostra regione - dice Schifani -. La collaborazione con Invitalia ci permette di accelerare l'iter e di accedere a competenze e soluzioni che garantiranno efficienza, economicità e tracciabilità in ogni fase del progetto. Ad ulteriore garanzia della correttezza dell'intero procedimento, abbiamo chiesto all'Autorità nazionale anticorruzione di attivare la vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici, assicurando che tutte le operazioni siano condotte con il massimo livello di trasparenza e legalità. Il nostro obiettivo è non solo quello di costruire questi termovalorizzatori, ma farlo nel miglior modo possibile. Un traguardo che porrà fine a decenni di criticità nella gestione dei rifiuti in Sicilia".Con un investimento complessivo di 800 milioni di euro, finanziato attraverso l'Accordo per la coesione stipulato con il governo nazionale, l'iniziativa mira a trasformare radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti nella regione, riducendo al minimo il ricorso alle discariche e valorizzando le risorse attraverso il recupero energetico. Nel dettaglio, la convenzione, che si estenderà fino al febbraio 2026, prevede una collaborazione tra il Commissario straordinario e Invitalia per tutte le fasi del progetto: dall'analisi preliminare dei fabbisogni, fino alla gestione delle fasi della gara per l'affidamento dei lavori di costruzione.Primo passaggio fondamentale sarà l'assistenza che Invitalia fornirà alla Regione nella predisposizione della gara, da circa 16 milioni di euro, per la redazione dei Progetti di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà rivolta agli studi professionali di tutta Europa. Il documento dovrà poi essere approvato e sottoposto al vaglio della Commissione tecnico-specialistica che dovrà dare l'autorizzazione di impatto ambientale (Via). A seguire, sarà la volta delle gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione dell'opera. Nella fase di monitoraggio, infine, il supporto sarà indirizzato al controllo sullo stato di avanzamento del progetto.L'utilizzo della piattaforma digitale “InGate”, gestita da Invitalia, rappresenterà un valore aggiunto in termini di trasparenza e interoperabilità con i sistemi nazionali di monitoraggio dei contratti pubblici. I termovalorizzatori, che saranno localizzati a Bellolampo, per Palermo, e nella zona industriale di Catania, saranno utilizzati per il trattamento dei rifiuti urbani non riciclabili, provenienti dalle piattaforme regionali di pretrattamento, biodigestione e compostaggio. L'entrata in funzione è prevista per il 2028.pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - La Regione Siciliana compie un passo decisivo nella gestione sostenibile dei rifiuti. È stata sottoscritta questa mattina a Roma la convenzione che affida a Invitalia il ruolo di centrale di committenza per la preparazione dei bandi e la gestione delle gare di appalto per la costruzione dei due termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo e a Catania. A firmare l'accordo il presidente Renato Schifani, nella qualità di Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, e l'amministratore delegato dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti Bernardo Mattarella."Questo accordo segna una svolta epocale per la nostra regione - dice Schifani -. La collaborazione con Invitalia ci permette di accelerare l'iter e di accedere a competenze e soluzioni che garantiranno efficienza, economicità e tracciabilità in ogni fase del progetto. Ad ulteriore garanzia della correttezza dell'intero procedimento, abbiamo chiesto all'Autorità nazionale anticorruzione di attivare la vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici, assicurando che tutte le operazioni siano condotte con il massimo livello di trasparenza e legalità. Il nostro obiettivo è non solo quello di costruire questi termovalorizzatori, ma farlo nel miglior modo possibile. Un traguardo che porrà fine a decenni di criticità nella gestione dei rifiuti in Sicilia".Con un investimento complessivo di 800 milioni di euro, finanziato attraverso l'Accordo per la coesione stipulato con il governo nazionale, l'iniziativa mira a trasformare radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti nella regione, riducendo al minimo il ricorso alle discariche e valorizzando le risorse attraverso il recupero energetico. Nel dettaglio, la convenzione, che si estenderà fino al febbraio 2026, prevede una collaborazione tra il Commissario straordinario e Invitalia per tutte le fasi del progetto: dall'analisi preliminare dei fabbisogni, fino alla gestione delle fasi della gara per l'affidamento dei lavori di costruzione.Primo passaggio fondamentale sarà l'assistenza che Invitalia fornirà alla Regione nella predisposizione della gara, da circa 16 milioni di euro, per la redazione dei Progetti di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà rivolta agli studi professionali di tutta Europa. Il documento dovrà poi essere approvato e sottoposto al vaglio della Commissione tecnico-specialistica che dovrà dare l'autorizzazione di impatto ambientale (Via). A seguire, sarà la volta delle gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione dell'opera. Nella fase di monitoraggio, infine, il supporto sarà indirizzato al controllo sullo stato di avanzamento del progetto.L'utilizzo della piattaforma digitale “InGate”, gestita da Invitalia, rappresenterà un valore aggiunto in termini di trasparenza e interoperabilità con i sistemi nazionali di monitoraggio dei contratti pubblici. I termovalorizzatori, che saranno localizzati a Bellolampo, per Palermo, e nella zona industriale di Catania, saranno utilizzati per il trattamento dei rifiuti urbani non riciclabili, provenienti dalle piattaforme regionali di pretrattamento, biodigestione e compostaggio. L'entrata in funzione è prevista per il 2028.pc/gsl
Buon venerdì Stupefan!Sono gli ultimi episodi dell'anno e stiamo arrivando al fondo di questo 2024, quindi servono buone notizie per chiudere tutto con la speranza necessaria ad affrontare il 2025. Abbiamo per voi raccolto quelli che sono i migliori auspici nel campo delle sostanze stupefacenti. Partiamo da casa e dal nostrano settore della canapa, perché questa è stata una settimana di grande mobilitazione del settore della canapa industriale, in particolare il Nic, un neo comitato di negozianti, è riuscito a contaminare persino la Coldiretti. Non finisce qui perché abbiamo dichiarazioni stupefacenti dall'altissimo commissario ONU per i diritti umani che sentenzia il totale fallimento della guerra alla droga. Lo sappiamo che non vi basta, per questo vi diamo altre speranze con il report di Health Canada sugli effetti di 5 anni di Cannabis Act.Altri extra, bonus e cotillon al play! Note dell'episodio: La conferenza stampa di Negozianti Italiani Cannabis: https://www.dolcevitaonline.it/dal-campo-negozianti-coltiviamo-economia/ - Scopri come aiutare Canapa Sativa Italia: https://www.canapasativaitalia.org/- Noi bimbe di Volker Türk: https://idpc.net/news/2024/12/war-on-drugs-has-failed-completely-and-utterly-un-human-rights-chief#- Cosa dice Health Canada: https://droghe.aduc.it/articolo/canada+legalizzazione+della+marijuana+allontana_38520.php Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Io confido che quella del 26 novembre sarà l'ultima conferenza stampa e quindi auspico che le difficoltà e i problemi vengano superati e si trovi un'intesa. Le cose di cui parliamo oggi, la situazione economica, non sarebbero meno serie se parlassimo della situazione geopolitica. Il mondo non aspetta la Commissione Europea, quindi sono convinto che ci siano le condizioni perchè la nuova Commissione europea entri in funzione come è necessario il primo dicembre”. Lo dice il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda dei giornalisti a Bruxelles sulle divisioni nella maggioranza Popolari-Socialisti-Liberali in merito alle nomine per la nuova Commissione Ue guidata da Ursula Von der Leyen.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Io confido che quella del 26 novembre sarà l'ultima conferenza stampa e quindi auspico che le difficoltà e i problemi vengano superati e si trovi un'intesa. Le cose di cui parliamo oggi, la situazione economica, non sarebbero meno serie se parlassimo della situazione geopolitica. Il mondo non aspetta la Commissione Europea, quindi sono convinto che ci siano le condizioni perchè la nuova Commissione europea entri in funzione come è necessario il primo dicembre”. Lo dice il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda dei giornalisti a Bruxelles sulle divisioni nella maggioranza Popolari-Socialisti-Liberali in merito alle nomine per la nuova Commissione Ue guidata da Ursula Von der Leyen.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Dalle nostre previsioni di autunno si vede un'economia europea che dopo un 2023 molto difficile è tornata a crescere ma a un ritmo modesto, molto moderato". Lo dice il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles."In questo quadro la situazione italiana è nella media europea, con un livello di crescita più o meno analogo a quello dell'Eurozona e con una chiara necessità di rafforzare questa crescita in particolare nei prossimi anni - ha aggiunto -. Se devo dire un elemento su cui a mio avviso bisognerebbe soprattutto far leva per rafforzare la crescita nei prossimi anni sia il Pnrr". xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Dalle nostre previsioni di autunno si vede un'economia europea che dopo un 2023 molto difficile è tornata a crescere ma a un ritmo modesto, molto moderato". Lo dice il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles."In questo quadro la situazione italiana è nella media europea, con un livello di crescita più o meno analogo a quello dell'Eurozona e con una chiara necessità di rafforzare questa crescita in particolare nei prossimi anni - ha aggiunto -. Se devo dire un elemento su cui a mio avviso bisognerebbe soprattutto far leva per rafforzare la crescita nei prossimi anni sia il Pnrr". xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Fitto è un candidato eccezionale per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione Europea". Lo dice l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Pietro Fiocchi.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Fitto è un candidato eccezionale per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione Europea". Lo dice l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Pietro Fiocchi.xf4/sat/gsl
La scorsa settimana, il commissario europeo per il Clima e responsabile anche in materia di tassazione, Wopke Hoekstra (nella foto), in occasione della sua riconferma all'Euparlamento ha riaffermato i piani della Ue di porre fine alle vendite di automobili che emettono CO2 nel 2035 e di inasprire i limiti di emissioni il prossimo anno, il che equivale a vietare i nuovi motori diesel e benzina. A una domanda dell'eurodeputata Silvia Sardone, ha escluso qualsiasi modifica alle attuali norme sulle emissioni ed è stata questa anche la sua risposta alla richiesta dei governi e delle case automobilistiche di riconsiderate urgentemente le politiche green. L'olandese, che era subentrato al connazionale Frans Timmermans, ha partecipato all'audizione di conferma al Parlamento europeo organizzata dalle commissioni per l'Ambiente, l'Industria e gli Affari economici. Ne parliamo con David Chiaramonti, docente di Ingegneria energetica e nucleare e vice prorettore per l'Internazionalizzazione del Politecnico di Torino.Si raffredda ancora il settore del turismo in ItaliaLe previsioni per l'imminente stagione invernale segnano secondo Demoskopica un andamento in lieve ribasso dei flussi turistici in Italia: 26,7 milioni di arrivi e 78 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente pari all'1,3% e al 2,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (gli arrivi corrispondono al numero di clienti, residenti e non residenti, ospitati negli esercizi ricettivi - alberghieri o extra-alberghieri- nel periodo considerato. Le presenze, invece, corrispondono al numero delle notti trascorse dai clienti, residenti e non residenti, negli esercizi ricettivi). È quanto emerge dalla nota previsionale "Tourism Forecast Winter 2025" dell'Istituto Demoskopika che ha stimato, per il periodo dicembre 2024-marzo 2025, i principali indicatori turistici: arrivi, presenze, spesa turistica e appeal delle destinazioni turistiche provinciali. L'andamento dei flussi turistici, rispetto al 2019, sarebbe stabile per gli arrivi (-0,6%) e in crescita per le presenze (+5,1%). I movimenti turistici in Italia, inoltre, potrebbero generare una spesa turistica di 20,5 miliardi di euro registrando una contrazione pari al 4,4% rispetto alla scorsa stagione invernale. Ne parliamo con Raffaele Rio, presidente di Demoskopika.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nel merito l'audizione di Fitto ha fornito alcune risposte che giudichiamo positivamente. Il giudizio finale però lo daremo in relazione al segnale che ci verrà dato dalla presidente Von der Leyen sull'assetto complessivo della Commissione, che per noi è troppo sbilanciato su posizioni conservative, influenzato da partiti nazionalisti e antieuropei". Lo dice l'eurodeputato del Pd Dario Nardella, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Nel merito l'audizione di Fitto ha fornito alcune risposte che giudichiamo positivamente. Il giudizio finale però lo daremo in relazione al segnale che ci verrà dato dalla presidente Von der Leyen sull'assetto complessivo della Commissione, che per noi è troppo sbilanciato su posizioni conservative, influenzato da partiti nazionalisti e antieuropei". Lo dice l'eurodeputato del Pd Dario Nardella, in merito all'audizione di Raffaele Fitto, vicepresidente designato della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "The Left anche oggi ha dimostrato che tipo di partito è, con domande arroganti e maleducate che non hanno pari rispetto a quelle poste agli altri candidati." Queste le parole di Anna Maria Cisint, eurodeputata della Lega, che ha criticato il comportamento dei colleghi di The Left, gruppo europeo del Movimento 5 stelle, durante l'audizione del vicepresidente designato della Commissione europea Raffaele Fitto."Fitto comunque non è caduto nel tranello e ha risposto con la competenza propria di chi ha un passato nell'amministrazione", ha aggiunto.xf4/sat/gsl
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "The Left anche oggi ha dimostrato che tipo di partito è, con domande arroganti e maleducate che non hanno pari rispetto a quelle poste agli altri candidati." Queste le parole di Anna Maria Cisint, eurodeputata della Lega, che ha criticato il comportamento dei colleghi di The Left, gruppo europeo del Movimento 5 stelle, durante l'audizione del vicepresidente designato della Commissione europea Raffaele Fitto."Fitto comunque non è caduto nel tranello e ha risposto con la competenza propria di chi ha un passato nell'amministrazione", ha aggiunto.xf4/sat/gsl
Donna Leon, creator of the Brunetti novels, receives the Honorary Prize of the Minister President at the Bavarian Book Prize 24. She explains why her Commissario would never investigate in Munich and how she played tennis in Iran.
Donna Leon, die Schöpferin der Brunetti-Romane, erhielt den Ehrenpreis des Ministerpräsidenten beim Bayerischen Buchpreis 2024. Warum ihr Commissario nie in München ermitteln würde, erzählt sie in "Eins zu Eins. Der Talk".
In dieser Episode widmen wir uns der Rezension des fesselnden Krimis "Tödliche Sonate" von Natasha Korsakova. Der Klappentext eröffnet einen spannenden Fall in der Welt der klassischen Musik, in dem die gefürchtete Musikagentin Cornelia Giordano brutal ermordet wurde. Commissario di Bernado, frisch von Kalabrien nach Rom versetzt, taucht in die intrigante Welt der Musikagenten, Opernhäuser und aufstrebenden musikalischen Talente ein. Die Frage nach dem Mörder wird mit jedem Kapitel brisanter, während di Bernado die unliebsame Vergangenheit der Giordano beleuchtet. Die persönliche Rezension beginnt mit der Reflexion über das Verlangen, ein Buch voller Begeisterung zu lesen, und dem ständigen Kampf gegen äußere Ablenkungen. Es wird deutlich, dass die Auseinandersetzung mit dem Geigenbau und klassischer Musik für den Rezensenten von großer Bedeutung ist, wobei die Handlung des Buches in den Hintergrund gedrängt wird durch die Hektik des Alltags. Der Rezensent teilt die Herausforderungen beim Lesen angesichts der zahlreichen italienischen Namen, ähnlich seiner Erfahrungen mit der Autorin Donna Leon, doch schnell wird die Faszination für die Thematik erweckt. Besonders faszinierend sind die historischen Einblicke in die Welt von Antonio Stradivari und die Handwerkskunst der Geigenbauer. Die Kreation der "Messias"-Violine und die Art, wie Korsakova die Violine in die Handlung integriert, wird als erfrischend und einzigartig hervorgehoben. Die Charaktere, insbesondere di Bernado und sein Team, werden als vielschichtig und ansprechend beschrieben, mit persönlichen Konflikten und einem besonderen Charme, der sie lebendig macht. Eine charmante Kulisse wird durch die Erwähnung von Roms Schönheit geschaffen, während die kulinarischen Elemente des Buches dem Rezensenten das Wasser im Mund zusammenlaufen lassen. Die schmackhaften Gerichte schaffen eine Atmosphäre der Vertrautheit und ziehen den Rezensenten tiefer in die Welt des Kommissars. Diese Verbindung zur Stadt Rom und ihre kulturellen Schätze verleiht der Rezension eine zusätzliche Dimension. Das Buch zeichnet sich durch seine spannenden Wendungen und die Fähigkeit aus, den Leser bis zur letzten Seite im Unklaren über die Identität des Mörders zu lassen. Trotz des Krimi-Genres wird die Geschichte nicht als blutrünstig oder überwältigend empfunden; vielmehr erinnert sie an die Komplexität und Schönheit klassischer Musik. Es entsteht eine Sehnsucht nach mehr, sowohl nach den Abenteuern von Commissario di Bernado als auch nach der herzlichen und musikalischen Erzählweise der Autorin. Die Schlussfolgerungen der Episode regt zum Nachdenken an über die zukünftigen Werke der Autorin und die Möglichkeiten, die über die Grenzen der Musik hinausgehen. Der blendende Stil und das Talent von Natascha Korsakova lassen darauf hoffen, dass sie ihr Können nicht nur innerhalb der Musikszene, sondern auch in anderen Genres beweisen kann. Der Rezensent ist überzeugt davon, dass Korsakova mit ihrem feinen Gespür für Sprache und Charaktere auch in anderen Bereichen spannendere Geschichten erzählen könnte. "Tödliche Sonate", erschienen 2018 im Heyne Verlag und nun als E-Book im Penguin Verlag erhältlich, lädt zu einer aufregenden Lesereise ein, die sowohl Musikliebhaber als auch Krimifans begeistert.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Maros Sefcovic ha saputo ben rispondere alle nostre preoccupazioni, non solo sul commercio ma anche sui rapporti internazionali". Queste le parole dell'eurodeputato di Forza Italia Salvatore De Meo,in merito alle audizioni di Maros Sefcovic, commissario designato al Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Maros Sefcovic ha saputo ben rispondere alle nostre preoccupazioni, non solo sul commercio ma anche sui rapporti internazionali". Queste le parole dell'eurodeputato di Forza Italia Salvatore De Meo,in merito alle audizioni di Maros Sefcovic, commissario designato al Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Bene il commissario, anche se rimangono delle perplessità su alcuni temi come automotive e porti”. Lo ha dichiarato l'eurodeputata della Lega Anna Maria Cisint a margine dell'audizione di ApostolosTzitzikostas, il commissario designato per i Trasporti.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Bene il commissario, anche se rimangono delle perplessità su alcuni temi come automotive e porti”. Lo ha dichiarato l'eurodeputata della Lega Anna Maria Cisint a margine dell'audizione di ApostolosTzitzikostas, il commissario designato per i Trasporti.xf4/sat/gtr
Martedì 12 novembre il ministro Raffaele Fitto sarà interrogato in audizione al Parlamento europeo sulle sue posizioni che si sono rivelate molto più in linea con le politiche di Ursula von der Leyen che con quelle di Giorgia Meloni. Intanto il tribunale di Catania ha emesso una sentenza con cui non convalida il trattenimento di un migrante egiziano in quanto non considera l'Egitto un "paese sicuro", mentre proviamo a elencare i fattori che hanno causato le alluvioni a Valencia. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal primo novembre entra in vigore in Germania la legge sull'autodeterminazione che rende più semplice il cambio di genere e di nome all'anagrafe, tutti i dettagli da Cristina Giordano. Abbiamo raggiunto Jenny Wilken che a Berlino offre consulenza per persone trans e intersessuali. Alfonso Pantisano, Commissario per le tematiche LGBTQ del Senato della città di Berlino, inquadra questa nuova legge alla luce delle battaglie storiche di questa comunità. Von Luciana Caglioti.
Siamo davanti alla terza alluvione in Emilia-Romagna in meno di 17 mesi, ma questa alluvione parla anche molto di come funziona la propaganda del governo.
Nel weekend la politica economica internazionale si è incontrata a Villa d'Este, a Cernobbio, in provincia di Como. Presente mezzo governo italiano, compresa la premier Giorgia Meloni, i grandi assenti sono stati proprio il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il prossimo probabile Commissario europeo Raffaele Fitto. Con la giornalista di Class Cnbc Elisa Piazza facciamo il punto di quanto emerso dalla tre giorni della 50esima edizione del The European House - Ambrosetti. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Biden dice che Netanyahu "non sta facendo abbastanza" per il cessate il fuoco a Gaza. Quali sono i motivi? Intanto la Turchia fa richiesta di entrare nei Brics: è il primo Paese della Nato a farlo. Infine vediamo l'ancora lungo percorso di Raffaele Fitto per diventare Commissario Ue. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi è stato convocato il Consiglio dei ministri alle 17.30 a palazzo Chigi. La bozza del Dl carburanti in arrivo oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri introduce incentivi ad hoc per la riconversione degli impianti in chiave green. A tal proposito, viene istituito un Fondo presso il ministero dell Ambiente con una dote di 140 milioni per tre anni che servirà a finanziare gli incentivi per la trasformazione degli impianti.La bozza del Ddl sulle concessioni balneari non è all ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Ma non è escluso che arrivi un via libera fuori sacco . La decisione finale sarà presa in Cdm. Il compromesso che il ministero degli Affari Ue, come anticipato dal Sole 24 Ore il 1° settembre, ha individuato con Bruxelles prevede l obbligo di avviare le gare entro giugno 2027 e fino al 30 settembre dello stesso anno la proroga delle concessioni già in essere, ma con la facoltà di anticipare i bandi per i Comuni che intenderanno farlo e motiveranno adeguatamente la loro scelta. Solo «in presenza di ragioni oggettive», come la pendenza di un contenzioso o «difficoltà oggettive legate all espletamento della procedura stessa», la scadenza può essere posticipata fino al 31 marzo 2028. Niente prelazioni per i concessionari uscenti, mentre dovrebbero entrare indennizzi per i subentranti ma con un perimetro limitato.Tra il caso Sangiuliano e i due dossier, balneari e carburanti, sarà anche l'occasione per il governo per iniziare a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti risponde, uscendo dal vertice della Lega alla Camera, a chi gli chiede quando il piano strutturale sarà approvato in Cdm. Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.La Davos dell'Est EuropaE' in corso e si conclude domani, la 33/a edizione del Forum Economico di Karpacz in Polonia, la cosiddetta "Davos dell'Est", la più importante conferenza dell'Europa centro-orientale, organizzata dalla Fondazione istituto per gli studi orientali. Tema di quest'anno, "Il tempo di nuovi leader: plasmare insieme il futuro'.Organizzato da oltre trent'anni, il Forum Economico è un luogo di incontro per rappresentanti del mondo della politica, dell'impresa e della scienza: tra gli ospiti, presidenti, capi di governo, ministri, politici, presidenti di aziende e rappresentanti di organizzazioni non governative. Sono attesi in oltre seimila da oltre 60 paesi, in particolare da Europa dell'Est, del Nord (Danimarca, Finlandia) e Ucraina - con una rappresentanza maggioritaria dalla Polonia a cominciare dal presidente Andrzej Duda. Tra gli speaker anche il nostro ospite, Patrizio Bianchi, già Ministro tecnico del Governo Draghi oggi professore, economista industriale internazionale che interverrà in un panel dedicato proprio alla "nuova leadership del cambiamento". Tra i temi all'ordine del giorno l'impatto della guerra in Ucraina sull'architettura della sicurezza globale, le questioni legate al futuro green, l'intelligenza artificiale. Sullo sfondo però emerge in modo sempre più deciso una percezione di insoddisfazione e sfiducia dei paesi dell'est che hanno aderito all'UE, e che vedono la loro crescita apparire lenta. C'è insomma una delusione palpabile per un'Europa che sembra diventare sempre meno credibile anche alla luce delle incertezze politiche di Germania e Francia. Questo nel giorno in cui l'ex presidente della Bce Mario Draghi interviene alla riunione dei Rappresentanti Permanenti degli Stati Ue per un confronto sul report sulla competitività - che gli è stato affidato dalla Commissione e la cui presentazione ufficiale è prevista nei prossimi giorni a Bruxelles. Nel corso dell'incontro con i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Ue, a quanto si apprende da più fonti diplomatiche, Mario Draghi avrebbe parlato della necessità di riforme senza precedenti per l'Ue, nelle quali siano coinvolti tutti gli attori del continente. Il Rapporto Draghi, secondo le anticipazioni che stanno circolando in questi giorni, ha al centro proprio l'idea di una sempre più forte integrazione dei paesi Ue, che per molti resta ancora un Tabù. Ne parliamo con Patrizio Bianchi professore, economista industriale internazionale, ex ministro tecnico del governo Draghi.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop. Ne parliamo con Giovanni Filippini, Commissario Straordinario alla Peste suina africana.
Il reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 diminuisce, soprattutto a causa della crescita elevata dei prezzi, e si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008. Questa è la fotografia che emerge dalle tabelle Eurostat sul "Quadro di valutazione sociale" secondo il quale migliorano invece i punteggi per l'Italia sul fronte dell'occupazione e della disoccupazione e sulla povertà di chi lavora che scende sotto il 10% per la prima volta dal 2010. Per quanto riguarda i redditi in Ue la media sale da 110,12 a 110,82 (2008 pari a 100) mentre l'Italia cala da 94,15 a 93,74.Per quanto riguarda il reddito l'Italia rispetto al 2008 ha fatto meglio solo della Grecia (nel 2022 il reddito lordo disponibile era al 72,1% rispetto a quello del 2008) mentre resta lontana dalla Germania con il 112,59% nel 2023. La Francia supera il 2008 (108,75 nel 2022) mentre la Spagna è ancora indietro (95,85).Eurostat segnala che migliorano i marcatori dell'Italia sul lavoro e sull'istruzione anche se i dati restano al di sotto di quelli medi dell'Ue. In particolare il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni in Italia sale dal 64,8% del 2022 a 66,3 nel 2023 con una crescita di 1,5 punti mentre in media in Ue l'aumento è di 0,7 punti, dal 74,6% al 75,3%. Nonostante questo aumento l'Italia resta ultima in classifica.Sulla disoccupazione l'Italia registra un calo di 0,4 punti percentuali (dall'8,1% al 7,7%), tendenza ancora rafforzata nel 2024, mentre l'Ue segna in media una riduzione di 0,1 punti (dal 6,2% al 6,1%). Il nostro Paese registra un crollo anche per i Neet (i giovani che non sono in un percorso di istruzione e formazione e non lavorano con il passaggio dal 19% al 16,1%), il dato più basso dall'inizio delle serie storiche nel 2009. In Europa in media si è registrato un calo di 0,5 punti, dall'11,7% all'11,2%. Diminuisce sensibilmente anche la disoccupazione di lunga durata (almeno un anno senza trovare lavoro) con il passaggio dal 4,6% al 4,2% della forza lavoro, il dato più basso dopo il 2009 anche se ancora superiore alla media Ue (2,1%). Ne parliamo con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.L'Offensiva del Dragone punta a destabilizzare l'economia mondialeSecondo i dati della Banca mondiale, nel 2022 il 30% dell output manifatturiero mondiale originava dalla Cina, mentre i consumi privati cinesi rappresentavano solo il 13% di quelli globali. Ciò implica che le aziende cinesi riversano sui mercati internazionali il 60% delle loro produzioni, spesso a prezzi di realizzo, destabilizzando l economia mondiale. In un contesto normale per assorbire questo squilibrio il Paese dovrebbe stimolare i consumi interni o rivalutare il cambio. Ma il Partito Comunista Cinese da oltre venti anni rifiuta di applicare queste misure, di espandere i servizi pubblici (specialmente la sanità) e estendere la sicurezza sociale per i cittadini. Un Paese che ha costruito 45mila chilometri di linee ferroviarie ad alta velocità spendendo l equivalente di 750 miliardi di euro e che impegna cifre colossali per il riarmo, mantiene ospedali pubblici di infimo livello.Sono state formulate ipotesi più o meno fantasiose, per spiegare questo rifiuto: la mistica confuciana, (in salsa neo-maoista) di vita parca ed austera; il bias ideologico contro un economia orientata ai consumi che sfugge al controllo statale; la preoccupazione che un welfare generoso inoculi il virus dell indolenza nelle nuove generazioni. Tuttavia la motivazione più plausibile è inquietante e gravida di conseguenze. Innanzitutto occorre rottamare l idea che il regime cinese persegua la prosperità e il benessere della popolazione. L accumulo di capacità produttiva, lo spionaggio industriale, l appropriazione indebita di proprietà intellettuale, il dumping compongono una precisa strategia predatoria, una forma di guerra ibrida contro il resto del mondo. Il fine ultimo è ri-assurgere al ruolo egemonico di stampo imperiale che secondo Xi Jinping fu usurpato alla Cina durate il secolo delle umiliazioni. Del resto il Partito Comunista non fa mistero che l obiettivo primario è l ampliamento del potere su scala globale. Infatti sin dal 2015 con il programma Made in China 2025, il governo ha formulato un piano ambizioso, che punta alla primazia economica mondiale entro il 2049, sfruttando le economie di scala e il legame simbiotico tra apparato industriale e militare. Quindi le scelte di politica economica a Pechino puntano esplicitamente alla conquista dei settori più avanzati o strategici utilizzando sussidi, prestiti agevolati, restrizioni alle importazioni, manipolazioni valutarie e pratiche illegali. Ne parliamo con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop.La scorsa primavera ad essere particolarmente colpita è stata l'area del Piacentino, culla di molti allevamenti e di importanti produzioni di salumi Dop. Ora, nell'occhio del ciclone, c'è soprattutto la Lombardia: prima Pavia, poi Lodi. In Lombardia, dove si alleva il 50% di tutta la produzione suinicola nazionale, la preoccupazione è altissima: se la peste suina si diffonderà , sarà un'ecatombe.Gli allevatori sottolineano il peso dei danni indiretti, che vanno ad aggiungersi a quelli diretti (la perdita del capo che viene soppresso) e si pone quindi il tema dei possibili indennizzi. Il Commissario ha specificato che "Il governo sta prendendo in seria considerazione la situazione verificando quali sono gli indennizzi in termini di risarcimenti dei danni diretti e indiretti che gli allevatori stanno subendo"La fauna selvatica (cinghiali) rappresenta il principale veicolo di diffusione della Psa. Coldiretti evidenzia infatti la necessità di ridurre la pressione dei 2,3 milioni di cinghiali considerati ormai "fuori controllo" sul territorio nazionale. L'associazione si è mobilitata per chiedere anche un monitoraggio costante sui prezzi dei suini pagati agli allevatori per evitare le speculazioni e lo stop a mutui e contributi per le aziende colpite. Ne parliamo con Gianfranco Comincioli - presidente di Coldiretti Lombardia.
Paradoxe, a Parigi la festa delle Paralimpiadi.
Il delitto di Sharon, identificato l'uomo in bici.
Alla Camera il voto su tre missioni internazionali tra Mar Rosso, Gaza e Ucraina. Sentiamo Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana di Difesa. Secondo rapporto annuale del Viminale, nel 2023 le persone scomparse in Italia sono circa 29mila. Con noi il prefetto Maria Luisa Pellizzari, Commissario straordinario del governo per le persone scomparse. In arrivo lo psicologo di base: lavorerà nelle case di comunità. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.