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È iniziato in Canada il vertice G7, con focus su crisi geopolitiche (Israele-Iran, Ucraina, Gaza). Il premier canadese Carney punta su sicurezza, catene di approvvigionamento e lavoro. Meloni, Macron, Merz, Starmer e Carney hanno tenuto un colloquio informale in vista di una posizione europea unitaria. Il Giappone e la Corea del Sud interverranno sui dazi Usa. Intanto, la Commissione Ue valuta un accordo con Washington per fissare i dazi reciproci al 10%, limitando l'impatto su settori chiave. Trump non ha ancora confermato l'intesa, ma von der Leyen e il presidente Usa stanno trattando. Intervengono Nicola Filippone, Radiocor e Marco Buti, professore all'Istituto Universitario Europeo, è stato Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea dal 2008 al 2019.Caritas: “Sempre più assistiti in Italia. E il carrello della spesa è sempre più costoso”. Secondo Caritas e ISTAT, la povertà in Italia cresce anche tra i lavoratori. Nel 2024, oltre 277mila persone assistite, con un +62,6% rispetto a dieci anni fa. Il fenomeno dei “working poor” è sempre più diffuso, anche al Nord. Il 23,1% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale. Sebbene l'inflazione generale rallenti, i beni essenziali continuano a rincarare: +2,7% annuo per alimentari e prodotti per la casa e la persona. Commentiamo questi dati con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Israele-Iran, con la guerra la benzina torna sopra quota 1,7 euro a litro. La guerra tra Israele e Iran fa schizzare i prezzi del petrolio e dei carburanti. Il Brent è salito del 10%, con la benzina self sopra 1,7 euro/litro e il diesel sopra 1,6. Gli aumenti riflettono i timori di blocchi all'offerta iraniana o escalation militare. L'AIE dispone di scorte d'emergenza, ma gli investitori temono nuove tensioni. Prezzi alla pompa in rialzo, con rincari anche da Eni, IP e Q8. Facciamo il punto con Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana - Quotidiano delle fonti di energia.Il cda di Mediobanca rinvia l'assemblea per l'Ops su Banca Generali. Mediobanca ha rinviato l'assemblea sull'Ops su Banca Generali al 25 settembre. Il rinvio è motivato dalla mancanza di una posizione ufficiale di Generali sull'offerta. Alcuni soci, tra cui Delfin e il gruppo Caltagirone, avevano espresso dubbi o chiesto chiarimenti. Il quorum rischiava di non essere raggiunto. L'offerta resta formalmente valida, ma il suo futuro è legato anche alla possibile Opa di Mps su Mediobanca, attesa a breve. Il commento è di Antonella Olivieri, Il Sole 24 Ore.
Il nuovo Data Act europeo è alle porte e cambierà profondamente il modo in cui i dati vengono generati, condivisi e utilizzati, soprattutto nel mondo dell'Internet of Things (IoT). Questo webinar è pensato per tutte le aziende, startup, professionisti e stakeholder che operano in ambito digitale e vogliono capire cosa cambierà concretamente a livello normativo, operativo e strategico.Argomenti trattati durante il webinar:1. Il contesto: Il punto di vista della Commissione Europea. Perché nasce il Data Act e quali sono le sue differenze rispetto a GDPR e Data Governance Act2. Il punto di vista legale: le nuove regole per la condivisione dei dati generati da dispositivi connessi3. I diritti degli utenti e gli obblighi per produttori e fornitori di servizi4. Gli impatti tecnologici del Data Act5. Le opportunità di business legate a una gestione più trasparente e condivisa dei datiTrovate qui la registrazione del webinar organizzato da IoTItaly, insieme con Servitly e lo studio legale DLA Piper in cui sono intervenuti: - Alessandro Bassi, Presidente IotItaly, program manager Euroscom- Federico Milani, Deputy Head of the Data Policy and Innovation Unit of CNECT Directorate General, European Commission- Giulio Coraggio, Avvocato, Partner, Head of Intellectual Property & Technology, Studio Legale DLA Piper - Stefano Butti, Servitly Co-founder & CEO- Cristina Criscuoli, Avvocato, Senior Associate, Studio Legale DLA PiperSend us a text
Dalla Cina il primo chip non-binario. La privacy secondo la Commissione Europea. IA e scienze umanistiche. Mandela Effect. Il self-hosting è pericoloso secondo YouTube. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.Dallo studio distribuito di digitalia:Franco Solerio, Michele Di Maio, Massimo De SantoProduttori esecutivi:Marco Ceccon, Davide Tinti, Alessio Conforto, @Stefano, Massimiliano Saggia, Roberto Barison, Francesco Paolo Sileno, Danilo Sia, Davide Fogliarini, Consultech Srl, Matteo Arrighi, Andrea Sinigaglia, Davide Corradini, Giulio Gabrieli, Maurizio Verrone, Antonio Turdo, Alex Ordiner, Massimo Passerini, Simone Pignatti, Nicola Carnielli, ma7u, Marcello Piliego, Federico Bruno, Arzigogolo, Arnoud Van Der Giessen, Matteo Capello, Marco Chizzini, Fabio Nascimbeni, Manuel Zavatta, Massimiliano Casamento, Christian Fabiani, Matteo De Lucia, Massimo Dalla Motta, Stefano Orso, Matteo Carpentieri, @Jh4Ckal, Yoandi Herrera, Fiorenzo Pilla, Pasquale Maffei, Paolo Lucciola, Nicola Gabriele Del Popolo, Paolo Bernardini, @User86143201, Alessandro Lazzarini, Christian Masper, Maurizio Galluzzo, Edoardo Zini, Matteo Masconale, Nicola Pedonese, @Akagrinta, Stefano CutellèSponsor:Links:Meta found a new way to violate your privacyMeta and Yandex are de-anonymizing Android usersCovert Web-to-App Tracking via Localhost on AndroidOpenAI confronts user panic over court-ordered retention of ChatGPT logsChina starts mass production of world's first non-binary AI chipThe EU Commission refuses to disclose the orchestrators...Le auto cinesi ci spiano? In UK parcheggiarle a 3 km dalle zone militariHow Different Cultures View TechnologyAI makes the humanities more important but also a lot weirderMandela EffectSamsung + Glance use your face in AI-generated lock screen adsAI Startup Revealed to Be 700 Indian Employees Pretending to Be ChatbotsSelf-hosting your own media considered harmful26 milioni di italiani rischiano di non poter più sentire la radio in macchinaAddio all'autoradio? Agcom è pronta a intervenireCavi sottomarini, l'UE vuole far fuori HuaweiPornhub autosospensione in Francia: registrazioni VPN al 1000%Gingilli del giorno:Live Tube Map - mappa live e interattiva della metropolitana di LondraConfidenze Digitali - vizi e virtù dell'innovazione tecnologicaTabby - un terminale moderno e multipiattaformaSupporta Digitalia, diventa produttore esecutivo.
Il pacchetto Omnibus della Commissione Europea, che introduce semplificazioni nel quadro normativo su due diligence, reporting di sostenibilità e tassonomia, è accolto con attenzione dal settore moda ma non cambia la direzione di marcia delle aziende che hanno messo la sostenibilità alla base del loro vantaggio competitivo: la sostenibilità nella filiera non è solo una questione normativa, ma anche etica e strategica. Ciò che serve ora è un contesto regolatorio chiaro e coerente, che dia stabilità agli investimenti. In questo podcast Francesca Romana Rinaldi, Direttrice del Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi School of Management, Elena Scoccianti e Francesca Boni parlano dei principali risultati presenti nel report “Navigating Change” del Monitor.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Orsini: serve un Piano industriale straordinario per l'Italia e l'Ue per rilanciare gli investimenti Nel corso dell'assemblea nazionale di Confindustria 2025 a Bologna, il presidente Emanuele Orsini ha lanciato un appello forte e diretto: sia l'Italia che l'Unione Europea affrontano un rischio concreto di deindustrializzazione, aggravato dalla guerra dei dazi e da un pregiudizio diffuso contro l'industria. Per contrastare questa tendenza, Confindustria propone un Piano industriale straordinario, articolato su due leve principali. La prima riguarda gli investimenti per potenziare la capacità innovativa del sistema industriale, attraverso un nuovo piano europeo simile al Next Generation EU ma dedicato all'industria e sostenuto da un mercato dei capitali unico e integrato. La seconda leva è normativa: occorre semplificare le regole, ridurre gli oneri burocratici e unire le dimensioni della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Orsini ha chiesto con forza il potenziamento di Industria 4.0 – o 6.0 – e dei contratti di sviluppo, strumenti già collaudati dalle imprese. Ma ha anche puntato i riflettori sull'urgenza di affrontare l'emergenza energetica, definendola un “dramma quotidiano” per famiglie, imprese e per l'intero Paese. La premier Giorgia Meloni, presente all'assemblea, ha espresso condivisione per le istanze di Orsini, dichiarandosi pronta a intervenire sul piano Transizione 5.0, che nella prima versione era troppo restrittivo. La premier ha anche aperto alla possibilità di includere le misure Transizione 4.0 e 5.0 nella revisione del Pnrr, con l'obiettivo di renderle più semplici e accessibili, in condivisione con le imprese e in dialogo con la Commissione Europea.Bancari, quasi 45mila assunzioni con il Fondo occupazioneDurante il 129° Consiglio nazionale della FABI, tenutosi a Milano, il segretario generale Lando Maria Sileoni ha rivendicato con orgoglio i risultati ottenuti dal sindacato negli ultimi 18 mesi. Tra questi spicca il Fondo per l'occupazione, che ha consentito l'assunzione di quasi 45mila giovani nelle banche, con accordi sindacali mirati, in un settore segnato da piani di ristrutturazione, prepensionamenti e fusioni. Il contratto chiuso a fine 2023 – con l'aumento medio più alto tra tutti i rinnovi contrattuali, pari a 435 euro – viene descritto da Sileoni come un atto politico, non solo sindacale: un'affermazione del valore del lavoro e del rispetto che gli va riconosciuto. In un contesto di forte instabilità, dove in pochi mesi sono state lanciate cinque operazioni di M&A che coinvolgono oltre 100mila lavoratori – tra cui Unicredit-Banco Bpm e Mps-Mediobanca – Sileoni invita a guardare il cambiamento organizzativo e tecnologico senza paura ma con consapevolezza, per non subirlo passivamente. A questo proposito sottolinea che i sindacati si sono dotati di strumenti propri per gestire i cambiamenti in autonomia, evitando licenziamenti. Sul tema delle aggregazioni, è intervenuto anche il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ha criticato la modalità con cui si stanno conducendo molte delle operazioni, definite “ostili” e potenzialmente dannose per l'immagine del Paese. Messina ha anche difeso il ricorso alla Golden Power da parte del governo, pur riconoscendo che Bruxelles potrebbe intervenire per limitarne l'uso. Intanto Andrea Orcel, ceo di UniCredit, ha smentito qualsiasi interesse per Generali e ha definito l'operazione con Banco Bpm strategicamente valida ma bloccata da ostacoli legali e costi troppo alti legati proprio ai vincoli del Golden Power. Se le condizioni non cambieranno, ha detto, “la valutazione è definitiva”. Interviene a Focus Economia Lando Maria Sileoni - segretario generale FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani)Auto, il mercato Ue stabile ma Tesla dimezza le immatricolazioni ad aprileIl mercato dell'auto in Europa continua a mostrare segni di stagnazione: ad aprile le immatricolazioni sono calate dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2024 e, nel primo quadrimestre, l'incremento è stato appena dello 0,4%. I volumi restano inferiori del 20% rispetto ai livelli pre-Covid. Tra i cinque principali mercati europei, la Francia registra la maggiore contrazione rispetto al 2019 (-26%), seguita da Germania, Regno Unito, Italia e Spagna. Sul fronte dei costruttori, Volkswagen tiene le posizioni, mentre Stellantis perde il 9,6% da inizio anno, pur mostrando segnali di ripresa grazie a modelli come Citroën C3/Aircross e Peugeot 3008. Renault consolida la terza posizione per volumi, mentre Saic Motor cresce fortemente (+31%), al contrario di Tesla, che dimezza le immatricolazioni e scende allo 0,7% di quota mensile. L'elettrico rappresenta il 17% delle immatricolazioni complessive, ma con forti differenze tra paesi: guida il Regno Unito (20,7%), seguita da Francia e Germania, mentre l'Italia è fanalino di coda con appena il 5,1%. Gli ibridi restano la scelta prevalente. Secondo Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, i risultati raggiunti grazie a incentivi e sconti non fanno pensare che l'obiettivo della completa elettrificazione entro il 2035 sia realistico, anche perché la misura incontra sempre meno il favore dell'opinione pubblica. Ne parliamo con Filomena Greco, Sole24ore.
L'ex Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha frantumato il muro di ipocrisia europeo sui morti di Gaza. “Se credete che il bilancio delle vittime sia troppo alto, forse dovreste fornire meno armi per evitare che così tante persone vengano uccise”, ha detto Borrell. Il 50% delle bombe che cadono sulle teste dei bambini a Gaza è spedito dall'Unione Europea. Il 30% arriva dall'Italia. Sono numeri di Borrell, mica di Hamas. Sono gli stessi concetti che quindici mesi e trentamila morti fa sollevarono Madrid e Dublino. I governi di Spagna e Irlanda, per voce dei rispettivi ministri degli Esteri, avevano chiesto formalmente alla Commissione Europea di rivedere l'accordo di associazione tra l'Unione Europea e Israele, sostenendo che Israele stesse violando l'articolo 2 dell'accordo, che obbliga le parti a rispettare i diritti umani e i principi democratici. Il sangue che si versa quotidianamente a Gaza ha le impronte della Commissione von der Leyen e del governo italiano. Per questo, ora che l'indifferenza non è più possibile — vista l'ondata emotiva (e tardiva) — spuntano sgherri che provano a sotterrare la realtà. Rula Jebreal, dopo avere incrociato Italo Bocchino, li chiama “arrampicatori di specchi e rimestatori nel torbido”, che “si affannano per cercare di chiudere gli occhi al mondo”. Sono sgherri che si affannano per rendere potabile l'indicibile. E ne risponderanno anche loro, insieme ai governi, di fronte alla storia. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Lavinia Monti"Ma l'incertezza è più bella"Giacovelli Editorewww.giacovellieditore.comLudovica, ventiseienne romana, approda a Bruxelles alla Commissione Europea tra entusiasmo e incertezze. Uno stage che la coinvolge sempre di più, amicizie variopinte e traslochi frenetici rendono la sua vita dinamica e stimolante. Ma il pensiero torna costantemente a Roma, dove l'aspettano un fidanzato sfuggente e un dottorato vinto quasi per caso, che sembra la chiave per dare solidità alla loro relazione. Il rientro alla base, tuttavia, non è l'atterraggio morbido che sperava: una professoressa tirannica, una vecchia fiamma che riemerge, il senso di inadeguatezza nel ritrovarsi sotto il tetto dei genitori fanno a gara nell' alimentare dubbi e rimpianti per aver lasciato anzitempo la capitale della UE. Da Bruxelles a Roma, fino alla magnetica New York, Ludovica diventa il ritratto di una generazione sospesa tra ambizioni globali e legami profondi. Nei corridoi della Commissione Europea, tra i rituali del Ministero degli Esteri e i negoziati dell'ONU, il romanzo esplora con passione e disincanto il fascino dell'incertezza e il coraggio di affrontare risposte che si trasformano in nuove domande. Una storia che, con raffinata ironia, celebra la bellezza di una vita in divenire, fatta di scelte, errori e, soprattutto, di crescita personale.Lavinia Monti, romana, coltiva da sempre un legame profondo con l'Europa. Un Erasmus in Francia, un Master al Collège d'Europe, uno stage all'ONU, un tirocinio alla Commissione Europea e un dottorato in diritti umani hanno contribuito a forgiare sin da giovanissima la visione internazionale che oggi anima il suo lavoro e la sua scrittura. Il suo percorso professionale è iniziato con attività di insegnamento e di ricerca, per proseguire al Ministero degli Esteri come funzionaria della cooperazione allo sviluppo. Nel 2010, dopo aver superato il corso-concorso per dirigenti dello Stato della Scuola Nazionale dell'Amministrazione, è entrata al Ministero dell'Economia e delle finanze, dove ha svolto numerosi incarichi dirigenziali, accomunati dalla dimensione europea, internazionale e di policy making. Dal febbraio 2025 si è spostata al Ministero per l'Università e la ricerca, dove dirige l'Ufficio per la internazionalizzazione del sistema universitario. Dopo alcune pubblicazioni di carattere saggistico, ha esordito nel 2022 nella narrativa con “La Ragazza con l'Europa in tasca” (ed. Bookabook).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Intervista a Roberto Santaniello, funzionario della Commissione europea, oggi responsabile di Eurobarometro. Ha ricoperto diversi ruoli negli uffici della Commissione in Italia. È autore di saggi e manuali dedicati all'UE.https://europa.eu/eurobarometer/about/eurobarometer?etrans=itChe cosa è l'Eurobarometro?Eurobarometro è lo strumento di sondaggio utilizzato dalla Commissione Europea, dal Parlamento Europeo e da altre istituzioni e agenzie dell'UE per monitorare regolarmente lo stato dell'opinione pubblica in Europa su questioni relative all'Unione Europea, nonché gli atteggiamenti su argomenti di natura politica o sociale. Eurobarometro fornisce dati di qualità e pertinenti per esperti di opinione pubblica, ricercatori, media e il pubblico.Il progetto Eurobarometro è stato avviato nel 1974 all'interno della Commissione europea https://europa.eu/eurobarometer/about/eurobarometer_____________Podcast EUZONE 2025 La nuova rubrica di podcast realizzata da Radio FSC-Unimore in collaborazione con il Centro EUROPE DIRECT di Modena, per approfondire i grandi temi di attualità europea e per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio parlando di come le politiche europee influenzano la quotidianità dei cittadini. Cinque puntate nelle quali coinvolgere sia gli esperti delle iniziative che il centro Europe Direct organizza che gli stessi esperti del centro. EUZONE - Per approfondire i grandi temi di attualità europea - Per capire come le politiche europee influenzano la vita dei cittadini - Per conoscere da vicino l'azione dell'Unione europea sul territorio - Per sfatare i falsi miti sull'UE ___________Seguici su Instagram!https://www.instagram.com/radiofsc_unimore/www.radiofsc.it
Quali risultati ha sortito la visita di Meloni alla Casa Bianca? A parte i complimenti personali e il clima gioviale, non si deducono risultati consueti dai resoconti ufficiali. Però è probabile che Trump abbia affidato a Meloni il messaggio da recapitare alla Commissione Europea e alle capitali europee: unitevi all'America nel contrasto alla Cina e sui dazi vi faremo uno sconto.Difficilmente verrà considerata una proposta allettante, dal momento che di Trump nessuno si fida e in ogni caso i dazi infliggono danni all'economia americana ma soprattutto politici alla Presidenza Trump. Per cui i governi europei, che non esprimono una linea comune, proveranno a tergiversare il più a lungo possibile.Questo è il post di Meloni sui socialLavorare insieme per costruire un Occidente più forte. Oggi a Washington ho incontrato il Presidente Donald J. Trump. Un confronto leale e costruttivo su temi strategici: dalla sicurezza alla difesa, dalla lotta all'immigrazione illegale ai rapporti commerciali. Ho colto l'occasione per invitarlo a Roma, e sono lieta che abbia accettato. Sarà un'ulteriore occasione per rafforzare il dialogo tra le nostre Nazioni. L'Italia è sempre più protagonista in uno scenario internazionale che cambia rapidamente.E oggi, anche grazie al lavoro fatto in questi anni, il nostro punto di vista viene ascoltato e rispettato. Il legame tra Italia e Stati Uniti resta solido, vitale e decisivo per affrontare insieme le grandi sfide globali
Oggi iniziamo parlando del fatto che un gruppo di ricercatori avrebbe rinvenuto a Baunei le impronte del primo dinosauro scoperto in Sardegna. Una notizia della quale si è parlato tanto ma che non convince proprio tutto il mondo scientifico: ne parliamo infatti con paleontologo Daniel Zoboli secondo cui di dinosauri in sardegna, ancora, non si può ufficialmente parlare. Parliamo poi del fatto che la Sardegna si conferma Isola generosa per la donazione di organi con dati che vanno in controtendenza rispetto al calo italiano di consensi sulla donazione, e ci soffermiamo poi sulla denuncia portata avanti dall'associazione ecologista Gruppo di Intervento Giuridico in merito a quanto accade alla Sella del Diavolo a Cagliari: l'area è finita sotto la lente della Commissione Europea ed è oggetto di investigazione rispetto alle direttive europee in materia ambientale, in particolare all'applicazione della normativa sulla tutela degli habitat naturali e della biodiversità. Infine, per quanto riguarda la parte di cronaca ci soffermiamo sulla mozione presentata da Sinistra Futura in Consiglio Regionale contro le politiche di riarmo. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend con anche qua un commento audio, quello di Riccardo Pisu Maxia di ANS sugli eventi legati a Sa Die.
In questa puntata parliamo dell'offensiva commerciale di Trump, che ha imposto dazi generalizzati su quasi tutte le merci estere, generando il caos sui mercati globali e rischiando di far crollare il sistema finanziario. Analizziamo le implicazioni economiche, sociali e geopolitiche di questa mossa, tra crisi delle big tech, guerra in Ucraina e sfiducia nel capitalismo americano. Parliamo anche dell'arrivo in Europa di Meta AI, l'assistente virtuale non disattivabile di Zuckerberg, che potrebbe violare il Gdpr. Infine, raccontiamo la causa contro la Commissione Europea per il rinnovo dell'autorizzazione al glifosato, contestato per i suoi effetti sulla salute e sull'ambiente.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:54 - I dazi di Trump e le loro possibili conseguenze00:16:13 - Quello strano (e forse illegale) assistente Ia sulle app Meta00:18:46 - La battaglia legale contro il glifosato in UeFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/dazi-di-trump-fine-globalizzazione/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Parlando al Corriere della Sera del piano europeo Readiness 2030, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ribadisce: "L'Europa è sempre stata e sarà un progetto di pace. Ma bisogna essere forti per mantenere la pace".
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La ricchezza delle famiglie italiane è ancora fortemente concentrata nel mattone, ma i rendimenti del settore immobiliare sono deludenti da anni.Nonostante ciò, gli italiani continuano a preferire liquidità e investimenti considerati “sicuri” come i conti correnti, che però offrono rendimenti reali spesso nulli o negativi.In questo episodio analizziamo lo stato attuale della ricchezza nel nostro Paese, la sua distribuzione con un 10% della popolazione che detiene il 60% del patrimonio complessivo e le nuove proposte della Commissione Europea per rendere gli investimenti più accessibili e convenienti.Si parlerà di strumenti fiscali simili ai PIR, ma finalmente pensati nell'interesse dei cittadini e non delle solite lobby, sull'esempio di ciò che già funziona in Paesi come Francia, Gran Bretagna, Svezia e Stati Uniti.Riuscirà l'Europa a passare dalla teoria alla pratica prima della fine della legislatura? Oppure i veti e le pressioni delle lobby prevarranno ancora una volta?Iscriviti a letterasettimanale.it
ROMA (ITALPRESS) - Nei fondali del Mar Mediterraneo c'è una vera e propria discarica. Secondo un recente studio del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea, pubblicato sulla rivista scientifica Marine Pollution Bulletin, ad una profondità di oltre 5 chilometri nell'abisso Calipso, situato nel Mar Ionio sud-orientale, nonché punto più profondo del Mar Mediterraneo, ci sono ben 26.715 rifiuti per ogni chilometro quadrato. La ricerca è stata condotta con un veicolo sommergibile della Caladan Oceanic, che ha esplorato il fondo marino, utilizzando telecamere ad alta definizione, le cui immagini sono state successivamente analizzate per identificare e contare i detriti. I dati hanno rivelato che il sito sottomarino ospita una delle maggiori concentrazioni di rifiuti marini. Tra questi, circa l'88% erano oggetti di plastica, tra cui sacchetti pesanti, buste della spesa e bicchieri. Oltre alla plastica, sono stati trovati anche piccoli quantitativi di vetro (4,5%), carta e metallo (3%). La maggior parte dei rifiuti proviene da detriti galleggianti, che arrivano sia da fonti meridionali che settentrionali, con molti rifiuti derivanti da scarichi diretti delle navi. Per i ricercatori questi risultati dovrebbero spingerci ad affrontare con urgenza l'inquinamento dei nostri oceani, lanciando un messaggio forte alla società riguardo le abitudini di consumo, lo smaltimento dei rifiuti e la coscienza ambientale.È fondamentale agire ora per proteggere i nostri mari e oceani per le generazioni future – ribadisce il team di ricerca - tenendo conto delle difficoltà politiche e dei conflitti che potrebbero ostacolare le misure di mitigazione.mgg/mrv
Il Libro Bianco sulla Difesa della Commissione Europea, il ruolo dell'Ungheria e il riavvicinamento dei paesi extra UE: Canada, Regno Unito, e Turchia. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24ore da Bruxelles e Antonio Missiroli, senior Advisor di ISPI.All'indomani della chiamata con il presidente Putin, Donald Trump informa Volodimir Zelensky dei progressi nei negoziati. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, giornalista freelance, collabora con il Domani e la radio nazionale svizzera. Colloqui a Gedda previsti per il prossimo lunedì 24 marzo tra la delegazione statunitense e quella russa. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.
PALERMO (ITALPRESS) - "Come principio, io ho un ruolo che non è nazionale, quindi non in Italia - ma in ogni Stato membro - non sono mai entrato né mai entrerò nel dibattito politico nazionale". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", a Villa Igiea, a Palermo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se si riconosca nell'Europa disegnata dal Manifesto di Ventotene. xd6/vbo/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "Come principio, io ho un ruolo che non è nazionale, quindi non in Italia - ma in ogni Stato membro - non sono mai entrato né mai entrerò nel dibattito politico nazionale". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", a Villa Igiea, a Palermo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se si riconosca nell'Europa disegnata dal Manifesto di Ventotene. xd6/vbo/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "Bisogna trovare il modo per rafforzare anche i rapporti, i legami con i Paesi terzi per cercare di strutturare una politica in grado di poter affrontare il tema dell'immigrazione. Mi sembra, comunque, che i dati nell'ultimo periodo si siano ridotti, un elemento che non è di conforto assoluto però è indicativo. Penso sia un segnale positivo: che la strada che si sta perseguendo è quella giusta". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", a Villa Igiea, a Palermo. xd6/vbo/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "Bisogna trovare il modo per rafforzare anche i rapporti, i legami con i Paesi terzi per cercare di strutturare una politica in grado di poter affrontare il tema dell'immigrazione. Mi sembra, comunque, che i dati nell'ultimo periodo si siano ridotti, un elemento che non è di conforto assoluto però è indicativo. Penso sia un segnale positivo: che la strada che si sta perseguendo è quella giusta". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", a Villa Igiea, a Palermo. xd6/vbo/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "La possibilità di utilizzare le risorse della politica di coesione per la difesa, già presente nella lettera che la Presidente von der Leyen ha scritto prima del precedente Consiglio europeo agli Stati membri, è collegata esclusivamente alla volontarietà degli Stati membri. Vale a dire se un governo richiede di utilizzarle lo può fare questo dal punto di vista dell'immediatezza. In ogni caso la scelta è rimessa alla valutazione degli Stati membri e quindi ogni Governo deciderà se utilizzarlo o meno. Anche perché, come è evidente, ci sono delle diverse valutazioni. La valutazione che fanno i Paesi del nord-est Europa non è la stessa valutazione che fanno magari i Paesi del sud Europa". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", in corso a Villa Igiea a Palermo. xd6/vbo/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "La possibilità di utilizzare le risorse della politica di coesione per la difesa, già presente nella lettera che la Presidente von der Leyen ha scritto prima del precedente Consiglio europeo agli Stati membri, è collegata esclusivamente alla volontarietà degli Stati membri. Vale a dire se un governo richiede di utilizzarle lo può fare questo dal punto di vista dell'immediatezza. In ogni caso la scelta è rimessa alla valutazione degli Stati membri e quindi ogni Governo deciderà se utilizzarlo o meno. Anche perché, come è evidente, ci sono delle diverse valutazioni. La valutazione che fanno i Paesi del nord-est Europa non è la stessa valutazione che fanno magari i Paesi del sud Europa". Così Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, a margine del convegno "Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo", in corso a Villa Igiea a Palermo. xd6/vbo/mca2
ROMA (ITALPRESS) - "Credo sia arrivato il tempo in cui l'Europa abbandoni il suo status di 'adolescente' geopolitico e pensi e alla propria difesa. Per molto tempo ha affidato ad altri la sua protezione. Da molti anni sostegno la necessità di una difesa comune, ovviamente con i nostri valori, ma dobbiamo difendere i nostri interessi, la nostra sicurezza sia interna che esterna". Così Jose Manuel Barroso, già presidente della Commissione europea, a margine di una "Lectio sui valori dell'Europa. A tribute to Franco Frattini" promosso dalla Fondazione inGENIO.(ITALPRESS)xb1/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Franco Frattini è stato un grande amico, un vero e grande patriota perché lui amava molto l'Italia, è stato un grande servitore dello Stato. Ma lui è stato anche un grande europeista e questo non è in contraddizione con l'essere un patriota. Un uomo intelligente e un grande intellettuale”. Così Jose Manuel Barroso, già presidente della Commissione europea, a margine di una “Lectio sui valori dell'Europa. A tribute to Franco Frattini” promosso dalla Fondazione inGENIO.(ITALPRESS)xb1/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Franco Frattini è stato un grande amico, un vero e grande patriota perché lui amava molto l'Italia, è stato un grande servitore dello Stato. Ma lui è stato anche un grande europeista e questo non è in contraddizione con l'essere un patriota. Un uomo intelligente e un grande intellettuale”. Così Jose Manuel Barroso, già presidente della Commissione europea, a margine di una “Lectio sui valori dell'Europa. A tribute to Franco Frattini” promosso dalla Fondazione inGENIO.(ITALPRESS)xb1/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Credo sia arrivato il tempo in cui l'Europa abbandoni il suo status di 'adolescente' geopolitico e pensi e alla propria difesa. Per molto tempo ha affidato ad altri la sua protezione. Da molti anni sostegno la necessità di una difesa comune, ovviamente con i nostri valori, ma dobbiamo difendere i nostri interessi, la nostra sicurezza sia interna che esterna". Così Jose Manuel Barroso, già presidente della Commissione europea, a margine di una "Lectio sui valori dell'Europa. A tribute to Franco Frattini" promosso dalla Fondazione inGENIO.(ITALPRESS)xb1/trl/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Quello che gli occhi della Von der Leyen non vedono! Follia spendere 800miliardi in armi. Per Sud chiama Nord le priorità sono altre. A partire dalla sanità”. Queste le parole di Laura Castelli, Presidente di Sud chiama Nord intervenuta sulla posizione della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, in merito al piano di riarmo europeo. gsl/mca3/mgg
In un momento di rallentamento dell'economia nazionale, la logistica portuale può rappresentare un volano per la crescita del Paese. L'Italia, per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, ha nei porti un'infrastruttura chiave per il commercio internazionale, ma per poter competere con i principali hub europei e globali è necessario un sistema più efficiente, integrato e moderno.Proprio in questa direzione si muove la nuova riforma portuale, attualmente in discussione, che punta a riorganizzare la governance del settore attraverso l'istituzione di una società pubblica per la gestione degli investimenti, la semplificazione burocratica e un maggiore coinvolgimento del settore privato.Ne parliamo con Mario Zanetti, delegato del presidente di Confindustria per l'economia del mare, presidente di Confitarma e AD di Costa Crociere.L'Europa trova l'accordo sulla difesaLa proposta della Commissione Europea, che prevede un aumento delle spese per la difesa dell'1,5% del PIL di ogni Paese, potrebbe comportare per l'Italia un incremento fino a 30-35 miliardi di euro. Nel pacchetto esaminato ieri dal Consiglio europeo è prevista anche una quota di risorse comuni, che per Roma potrebbe valere fino a 18 miliardi di euro sotto forma di prestiti da restituire.Cifre impegnative per un Paese ad alto debito, che spiegano la cautela del ministro Giorgetti: prima di definire cifre e parametri, sostiene, sono necessari piani precisi.L'intesa prevede maggiore flessibilità per gli Stati membri sulle spese per la difesa e un fondo da 150 miliardi di euro raccolti sul mercato. Su spinta della Germania, i leader UE hanno aperto alla possibilità di riformare il Patto di stabilità per consentire ai Paesi di destinare più risorse alla difesa.Ventisei Stati membri hanno firmato una dichiarazione di sostegno all'Ucraina, con l'unica eccezione dell'Ungheria (fonte: Politico), ribadendo la volontà di rafforzare la posizione di Kiev nei negoziati. Durante il vertice, la premier Giorgia Meloni ha proposto l'introduzione di una garanzia europea per gli investimenti nel settore della difesa, in modo da non gravare sul debito pubblico, come riportato da Il Corriere. Allo stesso tempo, Meloni ha espresso la sua contrarietà all'utilizzo dei fondi di coesione per finanziare le spese militari.Affrontiamo il tema con Fabrizio Pagani, partner di Vitale & Co e docente a Sciences Po di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di capo della segreteria tecnica del MEF.Associazioni e ministero a confronto sul settore dell'autotrasportoAffrontare le regole del settore dell'autotrasporto, risolvere l'emergenza della carenza di autisti, intervenire sull'aumento dell'ETS, che sta mettendo in ginocchio le imprese siciliane: questi sono i temi che Assotir ha chiesto di affrontare nell'incontro con le associazioni di categoria organizzato dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, lo scorso 26 febbraio.L'incontro si è svolto in un contesto particolarmente teso, anche a causa del prolungato stallo dei lavori, che dura ormai da sette mesi. Le associazioni lamentano forti pressioni sui costi del settore (veicoli, pedaggi, noli marittimi), non adeguatamente compensate da un adeguamento delle tariffe di trasporto.Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Dal 31 marzo obbligo di polizze anti-calamitàLe catastrofi naturali sono sempre più frequenti e devastanti a causa del cambiamento climatico. Nel 2024, l'anno più caldo mai registrato, le perdite economiche globali sono ammontate a 368 miliardi di dollari, in calo del 7% rispetto ai 397 miliardi del 2023, ma in aumento del 14% rispetto alla media del XXI secolo.Il 2024 è stato il nono anno consecutivo con perdite economiche superiori ai 300 miliardi di dollari e il sesto più costoso mai registrato per i danni assicurati, che hanno raggiunto i 145 miliardi di dollari, superando del 54% la media del XXI secolo. Nonostante ciò, il divario di protezione resta elevato: il 60% delle perdite non è stato coperto da assicurazione (contro il 68% del 2023), rappresentando un freno significativo per comunità, imprese e governi.Le perdite non assicurate mettono a dura prova la capacità di ricostruire, recuperare e creare maggiore resilienza. Secondo il report 2025 Climate and Catastrophe Insight di Aon, leader globale nell'intermediazione assicurativa e riassicurativa, le economie mondiali possono ridurre danni e perdite di vite umane attraverso misure di mitigazione e una maggiore resilienza.Nel 2024, 18.100 persone hanno perso la vita a causa di eventi naturali, principalmente ondate di calore e inondazioni. Sebbene il dato resti drammatico, è inferiore alla media del XXI secolo (pari a 72.400 vittime), un miglioramento attribuibile all'efficacia dei sistemi di allerta, alle previsioni meteo e alla pianificazione delle evacuazioni basate su dati climatici affidabili.Il commento di Laura Serafini, Il Sole 24 Ore.
È stata presentata l'edizione 2024 dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano. “È andata a maturazione l’ondata di GenAI e il mercato dei progetti è cresciuto quasi del 60% arrivando ad un valore di 1.2 miliardi di euro” spiega Giovanni Miragliotta, Direttore dell’Osservatorio. Il rapporto fotografa anche alcune criticità tra cui “la scarsa attrattività del Paese per i talenti che si occupano di IA, le difficoltà delle PMI nell’adozione di queste tecnologie, il valore medio dei finanziamenti raccolti dalle startup”. Con Nicola Gatti, docente di Informatica e Intelligenza artificiale al Politecnico di Milano, torniamo sul valore innovativo delle novità introdotte da DeepSeek.Ci occupiamo di tecnologie indossabili perché i Nuance Audio, gli occhiali Luxottica che aiutano a mettere a fuoco l’audio e a sentire meglio, hanno ottenuto le autorizzazioni per essere venduti negli Stati Uniti e in Europa senza prescrizione medica. “Parliamo di 5 microfoni, 2 altoparlanti e una batteria ma soprattutto di un processore capace di far girare un algoritmo che permette di amplificare solo cosa guardiamo e restituircelo in tempo reale senza latenza”, spiega Federico Buffa, Chief Product and Marketing Officer di EssilorLuxottica.GFK ha pubblicato i dati sull’andamento della Consumer Technology nel corso del 2024 e allora facciamo il punto con Fabrizio Marazzi, responsabile delle ricerche di mercato per l’Italia in GfK.In questi giorni sta facendo discutere la pubblicazione da parte della Commissione Europea delle linee guida sulle pratiche di intelligenza artificiale esplicitamente vietate dall’AI Act. Ne parliamo con Valentina Frediani, avvocata esperta di diritto e tecnologia, Ceo e fondatrice dello studio legale Colin & Partners.E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
"Di sicuro l'Italia farà parte del progetto Iris2", ha affermato oggi un portavoce della Commissione Europea dopo le indiscrezioni di Bloomberg in merito all'accordo tra l'Italia e SpaceX di Elon Musk per le telecomunicazioni e i servizi internet con banda ultralarga. Il caso italiano fa riflettere sul ruolo dei privati nella fornitura di infrastrutture strategiche agli stati. Ne parliamo con Emilio Cozzi, autore di “Geopolitica dello Spazio. Storia, economia e futuro di un nuovo continente” (Il Saggiatore).
Dai rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati al rapporto cibo e salute, dall uso dell intelligenza artificiale alla transizione energetica e al nucleare, dai destini dell Europa fino al Piano Africa. Questi sono alcuni dei temi al centro dell edizione 2024 del Forum Internazionale dell Agricoltura e dell Alimentazione, organizzata da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House Ambrosetti, che si tiene presso Villa Miani a Roma, dalle ore 9:30 di giovedì 28 fino a venerdì 29 novembre.In questo contesto è stato presentato oggi il rapporto Coldiretti/Censis secondo il quale oltre sei italiani su dieci temono che la proliferazione delle guerre e gli effetti dei cambiamenti climatici finiscano per ridurre la quantità di cibo disponibile. Ritorna dunque la paura di una carestia globale dinanzi alla quale occorre razionalizzare l'utilizzo delle risorse, a partire dalla necessità di destinare i fondi agricoli europei della Pac solo ai veri agricoltori per continuare a garantire in futuro la produzione alimentare.Tra i messaggi lanciati durante il Forum c'è anche la necessità di raddoppiare gli investimenti a 6 miliardi entro il 2030 per sostenere l'innovazione in agricoltura per contrastare i cambiamenti climatici e assicurare la produzione alimentare.L'intervento di Ettore Prandini Presidente Coldiretti ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Energia e politica al centro della decima edizione di MED Dialoghi MediterraneiSi è conclusa ieri la decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei iniziata lunedì 25 novembre. La conferenza, promossa dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Roma presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria HotelTra i temi dibattuti, la politica e le scelte strategiche in materia energetica nell'area del Mediterraneo e del Vecchio Continente. Con la regione dei Balcani che si candida a giocare un ruolo di primo piano, l'intesa tra Simest e Libyan foreign bank, la richiesta della Somalia per un aumento degli investimenti italiani diretti verso il Corno d'Africa. E, chiaramente, la guerra a Gaza, la crescente violenza in Libano e le tensioni crescenti tra Iran e Israele stanno portando il Medio Oriente e il Mediterraneo sull'orlo di una gravissima crisi.Il commento di Franco Bruni, presidente dell Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell Università Bocconi.Urso all'Ue, sull'auto tempesta perfetta, agire subito"Quello che sta accadendo in Europa" all'automotive "è particolarmente drammatico: la rinuncia a realizzare in Europa le gigafactory e nel contempo la chiusura di stabilimenti sull'endotermico. E' in corso una tempesta perfetta: si rinuncia alla via dell'elettrico e nel contempo si chiudono gli stabilimenti per non pagare le penali" al via il prossimo anno con il regolamento Ue. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Consiglio Ue competitività. "Dobbiamo agire e subito", ha rimarcato Urso, che ha promosso con la Repubblica Ceca un non paper sul futuro dell'automotive, sostenuto da altre 5 capitali (Austria, Slovacchia, Bulgaria, Polonia, Malta e Romania), che è stato al centro del dibattito in queste ore. Ai firmatari, nel corso del dibattito si sono aggiunti una serie di interventi da parte di altri Paesi a sostegno della posizione italiana."Siamo particolarmente soddisfatti - ha aggiunto Urso - dell'ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell'agenda della Commissione Europea. Come sottolineato oggi dalla vicepresidente Margrethe Vestager, la presidente Ursula von der Leyen ha confermato il suo impegno diretto su questo dossier. Questo rafforza l'importanza strategica del tema, cruciale per l'industria e l'occupazione in Europa, e ci rassicura sul fatto che sarà una delle priorità chiave nei primi 100 giorni della nuova Commissione".Il punto di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles a Focus Economia.Per il Black Friday in Italia attese spese per oltre 2 miliardiSecondo le stime dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online oltre 2 miliardi di euro (+9% rispetto al 2023). In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 10 volte il fatturato di un giorno medio, il doppio rispetto al 2023.Nato negli Stati Uniti negli anni '20 dalla catena di distribuzione Macy's per dare impulso alle spese all'indomani del giorno del Ringraziamento, il Black Friday è oggi un fenomeno globale che da il via alla stagione delle compere natalizie anche nel nostro paese. Le categorie più interessate da queste iniziative nel 2024, secondo lo studio dell'Osservatorio, saranno Abbigliamento, Beauty, Enogastronomia, Giocattoli, Informatica ed elettronica e poi ancora esperienze legate al mondo dei viaggi e degli eventi. Viene però evidenziato un trend decrescente per l Elettronica (-14% rispetto al 2023 ), che se un tempo rappresentava una delle categorie più performanti, oggi vede un calo delle vendite in favore di acquisti in altre categorie merceologiche.Le iniziative di sconto più comuni si suddividono equamente tra sconti applicati all intero catalogo e sconti riservati a una selezione di prodotti. Non mancano promozioni che sono finalizzate a premiare un target di clienti specifico: tra queste spiccano le iniziative di sconto anticipato per i clienti più fedeli. La maggior parte dei merchant manterrà una politica di sconti in linea con quella dell anno passato: su determinati prodotti i risparmi per il consumatore potranno superare anche il 30%. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, ci aspettiamo che quasi la totalità degli eShopper acquisti online durante questo periodo di promozioni, beneficiando di un risparmio medio di circa 20 ogni 100 spesi dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.Il commento di Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.
(00:00) Intro (01:14) Le nuove geometrie politiche della Commissione Europea (18:01) Meloni & Milei (27:36) La Trilaterale dell'industria ripensa l'Europa (44:17) Missili & menzogne . Dal 28 al 30 novembre a Milano ci sarà Future4Cities, il festival di Will e FROM dedicato al futuro delle città: scopri il programma completo e iscriviti gratuitamente agli eventi su future4cities.willmedia.it . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it . Episodio registrato il 21 Novembre Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Elisabetta Chiodini"Realtà Impressione Simbolo"PaesaggiDa Migliara a Pellizza da VolpedoCastello di NovaraOltre settanta opere straordinarie, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, fanno luce sull'evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dagli anni Venti dell'Ottocento al primo decennio del Novecento. Un aspetto poco noto, ma peculiare per la storia dell'arte, di cui sono stati protagonisti alcuni dei più importanti artisti attivi in Italia e in Europa in quel periodo.Dalla campagna all'alta montagna, dai laghi al mare fino ad arrivare ai paesaggi urbani del cuore di Milano, ai Navigli e al Carrobbio, METS Percorsi d'Arte porta al Castello di Novara un tema sempre molto amato e foriero di nuovi approfondimenti.La rassegna, a cura di Elisabetta Chiodini, giunge dopo il grande successo di pubblico e critica registrato dalle mostre Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris (2023-2024); Milano da Romantica a Scapigliata (2022-2023); Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale (2021-2022); Divisionismo. La rivoluzione della luce (2019-2021) e Ottocento in collezione. Dai Macchiaioli a Segantini (2018-2019) ed è organizzata da METS congiuntamente a Comune di Novara e Fondazione Castello di Novara, con il patrocinio e il contributo di Regione Piemonte, il patrocinio di Commissione Europea e Provincia di Novara, ed è realizzata grazie al sostegno di Banco BPM (Main sponsor), Esseco S.r.l. e De Agostini Editore S.p.A. (Sponsor), con il contributo di Artekasa S.r.l., Camporelli S.N.C., Comoli Ferrari & C. S.p.A., IGOR s.r.l. e Mirato S.p.A. Si avvale inoltre della collaborazione di Ad Artem, Ente Turismo Terre dell'Alto Piemonte, Big/Ciaccio Arte, EnjoyMuseum S.r.l. e del supporto di Enrico Gallerie d'Arte e Gallerie Maspes Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il blocco della Commissione Europea. Come cambia l'autonomia differenziata . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Iniziamo questa puntata da una notizia arrivata nel tardo pomeriggio: la Corte Costituzionale ritiene illegittime alcune disposizioni della legge Calderoli. Ci facciamo spiegare tutto da Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Margaret Spada, morta a 22 anni dopo un intervento al naso. Ne parliamo con Maurizio Ressa, Presidente della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica).A Bruxelles nel frattempo è stallo per le nomine della nuova Commissione Europea. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava.Infine, il nostro Dario Ricci ci aggiorna sulla Nations League: in campo Belgio-Italia e Francia-Israele, con Parigi blindata.
Oggi le audizioni alla Commissione Europea per le nomine dei commissari. Su Fitto è scontro tra popolari e socialisti. Sentiamo Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24 Ore a Bruxelles. Controlli dei Nas nelle mense scolastiche: irregolari una su quattro. Ne parliamo con Claudia Paltrinieri, direttrice di Foodinsider, che ieri ha presentato alla Camera il report relativo al 9° rating dei menù scolastici a cura della stessa associazione. Sanità: nuove cure gratuite da dicembre, ma è scontro sulle tariffe. Ne scrive oggi su Il Sole 24 Ore Marzio Bartoloni.
Ursula von der Leyen presenta la lista che dovrà essere approvata dal Parlamento di Strasburgo. Esulta Giorgia Meloni: "Quella nomina era il nostro obiettivo".
Mario Draghi ha messo in evidenza alla Commissione Europea la necessità di investimenti in tecnologie e riforme politiche per mantenere la competitività dell'Europa. Ne abbiamo parlato con il professore di Finanza della UNSW di Canberra Massimiliano Tani.
Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. La crescita acquisita per il 2024 è pari allo 0,6%. Lo comunica Istat, dopo la conferma delle stime per il secondo trimestre sull andamento del Pil. La stima completa dei conti economici trimestrali, spiega l ente statistico, fornisce una sostanziale conferma delle stime preliminari del Pil del secondo trimestre 2024, con una crescita congiunturale dello 0,2% e una crescita tendenziale dello 0,9%. La crescita acquisita per il 2024 risulta dello 0,6% a fronte della stima dello 0,7% fornita a fine luglio.ùLa crescita è dovuta in lieve parte alle componenti della domanda nazionale, grazie al contributo positivo per 0,1 punti percentuali sia dei consumi delle famiglie, sia degli investimenti e di quello negativo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche per 0,1 punti. Invece, più consistente il contributo positivo fornito della variazioni delle scorte, pari a 0,4 punti percentuali, che contrasta quello negativo della domanda estera netta, che sottrae 0,3 punti alla crescita del Pil.Nel complesso, dai servizi arriva un contributo positivo dello 0,4% al Pil del secondo trimestre mentre segnano un calo del valore aggiunto l agricoltura e l industria in senso stretto. «Nel secondo trimestre - scrive l Istat - si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell agricoltura, silvicoltura e pesca dell 1,7% e nell industria in senso stretto dello 0,8%. In crescita il comparto delle costruzioni, cresciuto dello 0,6%, quello del commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristorazione (+0,5%), quello dei servizi di informazione e comunicazioni (+0,6%), delle attività finanziarie e assicurative (+0,2%), delle attività immobiliari (+0,8%), del comparto dell amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità, cresciuto dello 0,1%, e quello delle attività artistiche, di intrattenimento e degli altri servizi (+0,1%). Stazionario il valore aggiunto delle attività professionali». Ne parliamo con Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Elezioni americane, quanto pesa l'economiaA poco più di due mesi dalle elezioni statunitensi (martedì 5 novembre), si infiamma la campagna elettorale. A differenza delle tornate precedenti però sembra esserci ancora un grande assente: l'andamento dell'economia a Stelle e strisce. La scorsa settimana sono usciti un paio di dati che confermano la buona salute degli Usa. l'inflazione e l'andamento del Pil. L'economia americana nel secondo trimestre è cresciuta del 3,0%, più delle attese e del 2,8% previsto inizialmente e l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali in Usa è aumentato dello 0,2% in luglio e dello 2,5% su base annuale, come prevedevano gli analisti. Anche l'inflazione Pce, depurata dalle componenti alimentari ed energetiche, e l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, è aumentata dello 0,2% nel mese ma è cresciuta del 2,6% rispetto all'anno scorso. La cifra a 12 mesi è stata leggermente più debole della stima del 2,7%.Due dati che potrebbero essere sfruttati da Kamala Harris, che essendo parte dell'attuale amministrazione, potrebbe rivendicare il successo dell'amministrazione uscente.Al momento però non si registra nessun rimbalzo dopo la convention per Kamala Harris in un nuovo sondaggio nazionale di Abc News e Ipsos, dove mantiene un leggero vantaggio su Donald Trump con numeri quasi identici a quelli di un sondaggio pre convention. Nel complesso, la vicepresidente supera Trump col 50% contro il 46% tra gli elettori registrati in un confronto a due, più o meno con la stessa percentuale della rilevazione prima della kermesse (49% a 45% ). I risultati suggeriscono un vantaggio leggermente più ampio per Harris tra i probabili elettori, 52% a 46% (51% a 45% prima della convention. Ne parliamo conAlessandro Plateroti nuovo Direttore di NewsMondo.it Tavolo manovra, il governo alla ricerca di fondi. Il concordato uno degli strumenti?Inizia una settimana decisiva per la manovra economica: mercoledì un primo cdm e venerdì potrebbe già essere approvato dal Consiglio dei ministri il Piano strutturale di bilancio, che verrà poi trasmesso alla Commissione Ue. Il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti prova a mantenere la spesa pubblica sotto controllo. L'impatto della manovra sarà di 25 miliardi come quella di un anno fa. Così Federico Freni, sottosegretario all Economia, a 24 Mattino su Radio 24 a proposito della cubatura della manovra finanziaria del 2025 e aggiunge: prima della manovra però, sarà licenziato il piano strutturale di bilancio (che deve essere presentato alla Commissione Europea entro il 20 settembre ndr) che deve passare dall approvazione del Consiglio dei Ministri e soprattutto dall approvazione del Parlamento con un procedimento simile a quello della NADEF e del DEF, sarà esaminato e con il sistema delle mozioni auspicabilmente sarà approvato.Per recuperare i fondi necessari il governo farà sicuramente affidamento sul gettito fiscale. Uno degli strumenti potrebbe essere: il concordato preventivo, che viene definito come una delle fonti primarie di finanziamento per gli sgravi fiscali. Ne parliamo con Jean Marie Del Bo' vicedirettore de Il Sole 24 Ore