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Disuguaglianze sociosanitarie a Milano. Com'è possibile che venga permesso al più grande polo ospedaliero privato di non fare più prenotazioni ai suoi sportelli per visite ed esami. L'importanza dei Medici di famiglia. E infine, come si racconta la malattia.
Da ieri più di mezzo milione di venezuelani, nicaraguensi, haitiani e cubani che vivevano legalmente negli Stati Uniti sono diventati irregolari. Con Stefano Pozzebon, corrispondente della Cnn, da Bogotá.In Italia i salari reali sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008, la più forte perdita di potere d'acquisto tra i paesi a economia avanzata del G20. Con Elena Granaglia, economista e co-cordinatrice del Forum disuguaglianze e diversità.Oggi parliamo anche di:Disco • Private dancer (40th anniversary) di Tina TurnerCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
FarisTALK 2025: ospite Silvia Stilli. Disuguaglianze, povertà, conflitti: Quale cooperazione per la giustizia sociale?
Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, lunedì 11 novembre è a cura di Lorenzo Boffa.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Sul Messaggero alcuni dati sul calo della dispersione scolastica a Roma, ma restano forti divari tra i MunicipiSu Fanpage il racconto della piazza in sostegno a Christian Raimo, professore romano sospeso per 3 mesi per aver criticato Valditara Sul Tempo, la classifica degli ospedali nel Lazio che conferma le disuguaglianze tra Roma e le provinceSu Repubblica i neofascisti in rivolta per un parco a Torre Angela intitolato alle staffette partigiane: solidale la giunta del VI Municipio, che vorrebbe intitolarlo alle vittime delle foibeSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Matteo CarratelloFoto di Luca DammiccoVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani!
Abitare nel centro di Milano anziché nelle periferie fa la differenza, anche per quanto riguarda la salute. Nella puntata dell'11 ottobre abbiamo parlato del report "Disuguaglianze sociali nella salute all'interno della città di Milano" con il dottor David Consolazio, che è primo autore del lavoro e Ricercatore che collabora l'Unità di Epidemiologia di Ats Milano
Un'analisi profonda delle disuguaglianze economiche e sociali a livello globale. Esploriamo le cause del divario crescente e se esistano soluzioni reali a uno dei problemi più complessi del nostro tempo.#DisuguaglianzeGlobali #Povertà #CrescitaEconomica #SviluppoSostenibile #DivarioSociale #ParitàDiGenere #ObiettiviONU #EconomiaGlobale #Globalizzazione #InnovazioneDigitale
Due nuove segnalazioni su esami disdetti e non riprogrammati; il report "Disuguaglianze sociali nella salute all'interno della città di Milano"; il G7 Salute di Ancona.
L'antifragilità è una caratteristica che dovremmo riscoprire, a livello non solo personale, ma anche politico. È la caratteristica per cui un sistema complesso come l'economia a fronte di squilibri inattesi, caotici, tipici di quando «si perde la bussola» riesce ad apportare adattamenti, a individuare le cause delle crisi e a volgere in positivo ciò che sta accadendo. Un sistema antifragile migliora quando è esposto a sfide: è la scommessa del nostro mondo postglobale. In un mondo alla ricerca di nuove rotte, una direzione possibile è tracciata dall'Agenda 2030. L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Sustainable Development Goals, SDGs in un grande programma d'azione per un totale di 169 target o traguardi. L'avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. L'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) tiene sotto controllo l'avanzamento del nostro Paese per raggiungere i target dell'Agenda. Da uno degli ultimi report che hanno stilato emerge come l'Italia avrebbe tutte le ragioni per accelerare sulla sostenibilità ambientale. Inoltre il terzo obiettivo delle Nazioni Unite punta ad assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. Un aspetto tutt'altro che scontato nel nostro Paese. Infine nel 2023 il Pil del Mezzogiorno è aumentato dell 1,3% contro una media nazionale del +0,9% secondo le stime della Svimez. Non accadeva dal 2015. Altrettanto favorevole al Sud è la dinamica occupazionale. Gli occupati nel Mezzogiorno sono aumentati del +2,6% su base annua, più che nelle altre macro-aree e a fronte di una media nazionale del +1,8%.Ne abbiamo parlato con:Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di TorinoEnrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13)Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBELuca Bianchi, Direttore di Svimez
ROMA (ITALPRESS) - “Noi ci chiamiamo Partito Democratico, significa inclusivo e articolato. O il Pd chiede una disciplina in ogni passaggio delle sue decisioni all'insieme del partito, come si faceva con il centralismo democratico del Pci, ma questo logora i rapporti, oppure fa un'altra operazione: di fronte agli avversari si sta insieme, nei passaggi legislativi decisivi si sta insieme, ma queste anime diverse in maniera permanente devono potersi rivolgere alla società. Abbiamo buoni sondaggi per le Europee, perché abbiamo buone liste, aperte anche a forze indipendenti, con personalità e messaggi diversi. Questo accade anche nel Partito Democratico americano. Biden e Sanders non si eliminano, si sommano. E noi dobbiamo fare la stessa cosa”. Lo ha detto Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell'agenzia Italpress.sat/mrv
15 aprile 2024 - Andrea Rinaldo e Anjali Goswami
Ci sono elementi invisibili che determinano i cambiamenti nelle grandi città, in particolare il mutamento climatico, le disuguaglianze sociali e l’invecchiamento della popolazione. Le nostre città si estendono su un territorio sempre più vasto, ma la politica non se ne rende conto, con il risultato che cerchiamo di governare le città del XXI secolo con i governi del XX secolo e con i confini amministrativi del XIX secolo - commenta Alessandro Balducci, curatore del libro “La città invisibile. Quello che non vediamo sta cambiando le metropoli” (Feltrinelli, 400 p., € 50,00). RECENSIONI“Nel concerto del tempo” di Marco Pelliccioli(Mondadori, 160 p., € 16,00)“Stròlegh - Teater” di Franco Loi(Einaudi 282 p, € 16,00)“La casa di tutti. Città e biblioteche” di Antonella Agnoli(Laterza, 160 p., € 18,00)“Londra” di Henry James(Ibis, 214 p., € 12,00)“L’assedio di Roma e altri scritti inediti” di Jules Verne(Edizioni Clichy, 472 p., € 25,00)“La tentazione di Sant’Antonio” di Gustave Flaubert(Carbonio editore, 176 p., € 16,50)“Boule de suif” di Guy de Maupassant(Mattioli1885, 112 p., € 10,00)IL CONFETTINO“Viaggio al centro della terra” di Jules Verne(Mondadori, 312 p, € 12,00)
L'italia è una delle nazioni europee con il più alto tasso di disuguaglianze: l'1% delle persone possiede il 13,6% dei redditi nazionali, e la forbice continua ad allargarsi dagli anni ‘80. Gianumberto Accinelli, entomologo, ci racconta della rottura dell'alleanza tra le formiche kenyote e l'acacia: le formiche mauritane hanno invaso il loro areale. In tutto questo domino, a rimetterci è il leone a cui ora tocca cacciare i difficili bufali.
ROMA (ITALPRESS) - Nel dibattito sull'autonomia differenziata delle Regioni, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri mette in guardia dal rischio di aumento delle disuguaglianze.sat/gsl
Da sempre il degrado ambientale colpisce più gravemente la gente povera e i paesi poveri, e il cambiamento climatico non fa eccezione. La lotta al cambiamento climatico è per questo anche lotta alle disuguaglianze. Ma a patto di fare attenzione. Nell'articolo "Inequality repercussions of financing negative emissions", pubblicato su Nature Climate Change, i ricercatori del Politecnico di Milano e del CMCC - Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno dimostrato che, se mal regolate, alcune tecnologie a emissioni negative - sistemi per estrarre attivamente CO2 dall’atmosfera che dovrebbero entrare in azione tra 15 o 20 anni - possono avere effetti sociali deleteri e aumentare le disuguaglianze. Ne parliamo con Massimo Tavoni, Professore di Climate Change Economics e Direttore scientifico dello European Institute on Economics and the Environment.
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo una responsabilità di aiutare il Paese a ridurre le disuguaglianze. Abbiamo ancora tanta strada da percorrere per la parità di opportunità tra i sessi. Ci stiamo impegnando con oltre 600 farmaci in fase di ricerca e sviluppo per essere più funzionali rispetto a fisiologia e genetica”, ha sottolineato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani. xl5/ads/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo una responsabilità di aiutare il Paese a ridurre le disuguaglianze. Abbiamo ancora tanta strada da percorrere per la parità di opportunità tra i sessi. Ci stiamo impegnando con oltre 600 farmaci in fase di ricerca e sviluppo per essere più funzionali rispetto a fisiologia e genetica”, ha sottolineato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani. xl5/ads/gsl
Il potere al servizio di pochi. Da sempre.
Quando si parla di disuguaglianze tra territori in Italia, pensiamo subito al divario tra Nord e Sud. Ma c'è un altro nervo scoperto che attraversa la nostra penisola, ed è quello delle aree interne.Lontane dai servizi essenziali, queste zone hanno subito decenni di spopolamento, disgregazione del tessuto economico e sociale.Ma le cose stanno cambiando, ed è un errore pensare che oggi i giovani se ne vogliano andare dai paesi. Molti rimangono per scelta, altri ritornano dopo aver studiato e visto il mondo, altri ancora vi si trasferiscono alla ricerca di una vita più lenta, a contatto con la natura e con le persone.Le aree interne, da questo punto di vista, sono una risorsa per un futuro non lontano, in cui i grandi centri urbani mostrano i loro limiti.In questo episodio ascoltiamo l'esperienza di Simone, giovane gestore di una fattoria didattica, che dopo aver vissuto a Bologna durante gli studi ha deciso di tornare al suo paese natale, sull'Appennino Modenese. A partire dalla sua storia cerchiamo di capire, questa volta dal punto di vista interno, in che direzione stiamo andando rispetto all'obiettivo 10 dell'Agenda 2030; "Ridurre l'ineguaglianza all'interno e fra le nazioni."Ospiti: Giulia Urso, professoressa associata di geografia economico politica presso il Gran Sasso Science Institute de L'Aquila e socia fondatrice di Riabitare l'ItaliaSimone Gualmini: gestore di Asineria di Gombola
MILANO (ITALPRESS) - "Tutte le date segnano un momento importante perché rappresentano una riflessione sulla storia. In questo caso è la storia di una istituzione che nasce 200 anni fa per consentire alla nostra società una ripresa dopo un periodo di carestia. Una società che ha trovato la forza e la capacità di reagire creando una rete di sostegno che nasce proprio nella storia di Cariplo. Da questa rete di sostegno abbiamo avuto un accompagnamento continuo allo sviluppo di questa società creando una grande banca, una fondazione di origine bancaria e credo continui a fare il bene e gli interessi di questa comunità". A dirlo il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, in occasione della celebrazione dei duecento anni dalla costituzione della "Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde". xh7/fsc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "Tutte le date segnano un momento importante perché rappresentano una riflessione sulla storia. In questo caso è la storia di una istituzione che nasce 200 anni fa per consentire alla nostra società una ripresa dopo un periodo di carestia. Una società che ha trovato la forza e la capacità di reagire creando una rete di sostegno che nasce proprio nella storia di Cariplo. Da questa rete di sostegno abbiamo avuto un accompagnamento continuo allo sviluppo di questa società creando una grande banca, una fondazione di origine bancaria e credo continui a fare il bene e gli interessi di questa comunità". A dirlo il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, in occasione della celebrazione dei duecento anni dalla costituzione della "Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde". xh7/fsc/gtr
Le disuguaglianze economiche si riferiscono alla distribuzione ineguale delle risorse finanziarie, dei beni materiali e delle opportunità economiche tra le persone e le nazioni. Queste disuguaglianze possono manifestarsi in diverse forme, come differenze di reddito, ricchezza, occupazione, accesso all'istruzione e alle cure mediche. Le disuguaglianze economiche possono avere conseguenze negative sulla società e sull'economia nel suo complesso. Ad esempio, quando una piccola élite possiede la maggior parte delle risorse economiche, si può creare un circolo vizioso di disuguaglianza in cui le persone svantaggiate hanno meno opportunità di migliorare la propria situazione economica e sociale. Le disuguaglianze economiche possono anche portare a tensioni sociali, instabilità politica e disintegrazione sociale. Inoltre, le disuguaglianze possono ostacolare la crescita economica a lungo termine poiché limitano l'accesso alle risorse e all'istruzione necessarie per lo sviluppo di competenze e capacità. Per affrontare le disuguaglianze economiche, molti governi adottano politiche di redistribuzione del reddito attraverso la tassazione progressiva e i programmi di welfare. Inoltre, l'istruzione di qualità, l'accesso all'assistenza sanitaria e l'opportunità di lavoro equo sono considerati importanti strumenti per ridurre le disuguaglianze. Tuttavia, l'affrontare le disuguaglianze economiche è un compito complesso che richiede una combinazione di politiche economiche, sociali e politiche. È importante promuovere la giustizia sociale e l'uguaglianza di opportunità per garantire una società equa ed inclusiva. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Le disuguaglianze economiche si riferiscono alla distribuzione ineguale delle risorse economiche tra individui, gruppi sociali o regioni. Queste disuguaglianze possono essere il risultato di diversi fattori, tra cui differenze di reddito, accesso all'istruzione, opportunità di lavoro e accesso ai servizi pubblici. Ci sono diverse possibili soluzioni per affrontare le disuguaglianze economiche: 1. Politiche fiscali progressive: una politica fiscale progressiva implica l'applicazione di aliquote fiscali più elevate per le persone ad alto reddito, al fine di ridistribuire la ricchezza e ridurre le disuguaglianze. 2. Investimenti nell'istruzione e nelle competenze: garantire un accesso equo all'istruzione di qualità può aiutare ad abbattere le barriere socio-economiche e fornire ai meno privilegiati maggiori opportunità di lavoro e di miglioramento della propria condizione economica. 3. Migliorare l'accesso ai servizi pubblici: garantire un accesso equo ai servizi pubblici come l'assistenza sanitaria, l'educazione, l'alloggio e l'assistenza sociale può contribuire a ridurre le disuguaglianze e garantire un livello minimo di benessere per tutti i cittadini. 4. Promuovere l'inclusione finanziaria: garantire l'accesso ai servizi finanziari di base, come i conti bancari, i prestiti e le assicurazioni, può aiutare a ridurre le disuguaglianze economiche e promuovere l'inclusione economica. 5. Politiche di ridistribuzione della ricchezza: politiche come il reddito minimo garantito, i sussidi per i redditi bassi e la redistribuzione delle risorse possono aiutare a ridurre le disuguaglianze economiche e garantire una maggiore equità nella distribuzione delle risorse. 6. Promuovere l'equità di genere e l'uguaglianza delle opportunità: le disuguaglianze economiche spesso si riflettono anche nelle disuguaglianze di genere. Promuovere l'uguaglianza di genere e garantire pari opportunità per le donne nel campo dell'istruzione, dell'occupazione e dei salari può contribuire a ridurre le disuguaglianze economiche. È importante notare che non esiste una soluzione unica per affrontare le disuguaglianze economiche e che spesso è necessario adottare un approccio olistico che consideri diversi fattori e politiche. Inoltre, è fondamentale coinvolgere tutti gli attori della società, compresi i governi, le imprese, la società civile e gli individui, per lavorare insieme verso una maggiore equità economica. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Leo è un ragazzo che impara in modo diverso dagli altri. A scuola non sempre troverà chi è disposto ad andare incontro al suo stile di apprendimento, a valorizzare le sue competenze e a dargli l'opportunità di esprimerle con successo. Per questo si convincerà di non essere capace ed entrerà a far parte dei molti giovani che ogni anno abbandonano la scuola precocemente.Sarà l'incontro con un adulto disposto a credere in lui che, forse, gli darà un'opportunità di riscatto.In questo episodio si affronta il tema della dispersione scolastica e delle disuguaglianze all'interno della scuola italiana. Vedremo come il nostro paese si sta muovendo in merito all'obiettivo 4 dell'Agenda 2030 dell'ONU, che prevede di “Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.”Ospite: Paolo Galeffi, direttore di Piazza dei mestieri di Milano.
In questa puntata di Radio CICAP siamo tornati a parlare di genere. Lo abbiamo fatto cercando di capire quando i bias influiscano sui risultati della ricerca e quante volte le donne siano rimaste presenze ai margini della storia. La domanda di fondo è sempre la stessa: quanto ci costano le disuguaglianze? Con Nicole Ticchi e Serena Fabbrini di She Is A Scientist.Ospiti: Serena Fabbrini e Nicole TicchiRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliAltri riferimenti:https://sheisascientist.com/ sito di She is a scientisthttps://www.instagram.com/she_is_a_scientist/ profilo instagram di She is a scientisthttps://www.facebook.com/sheisascientist pagina facebook di She is a scientistMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
È uscita l'esortazione apostolica sulla crisi climatica di papa Francesco: si chiama Laudate Deum, mette in guardia dal negazionismo e pone l'accento sulle forti disuguaglianze sociali ed economiche. La degna conclusione dell'enciclica del 2015.Giorgio Vacchiano, forestale, ci racconta dell'aumento delle foreste italiane e la creazione di crediti di carbonio; allo stesso tempo, ci sono nuovi strumenti per ricavare biomassa rinnovabile. Rassegna stampa: Papa Francesco: la crisi climatica è colpa dell'uomo, ma non agiamo per risolverla, Andrea BaroliniChi sono i vincitori del premio Nobel 2023. Segui la diretta Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate.
Gli effetti del cambiamento climatico non impattano su tutti i Paesi del mondo allo stesso modo. E soprattutto, non tutti i Paesi hanno contribuito nella stessa misura al cambiamento che stiamo vivendo. Ecco perché oggi si parla di giustizia climatica, e di collaborazioni tra Paesi poveri e grandi potenze industriali.Con Alberto Agliotti ed Enrica FavaroFONTISulla giustizia climatica:https://www.treccani.it/vocabolario/giustizia-climatica_%28Neologismi%29/https://www.corpwatch.org/article/bali-principles-climate-justicehttps://www.ispionline.it/it/pubblicazione/cose-la-giustizia-climatica-e-perche-e-importante-31232https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg2/downloads/report/IPCC_AR6_WGII_SummaryForPolicymakers.pdfSui Paesi più a risco a causa dei cambiamenti climatici:http://www.mondopoli.it/2022/01/20/sids-innalzamento-mari/https://www.ispionline.it/en/publication/how-climate-change-affects-africa-30941https://www.lifegate.it/cop26-ministro-tuvalu#:~:text=Lui%20si%20chiama%20Simon%20Kofe,degli%20Esteri%20dello%20stato%20insulare.https://www.ipcc.ch/srocc/chapter/chapter-4-sea-level-rise-and-implications-for-low-lying-islands-coasts-and-communities/ https://sealevel.nasa.gov/ https://www.un.org/sustainabledevelopment/blog/2019/05/climate-justice/ Sulle responsabilità storiche per le emissioni:https://www.nature.com/articles/s41597-023-02041-1https://www.nytimes.com/interactive/2021/11/12/climate/cop26-emissions-compensation.htmlhttps://www.cdp.net/en https://wid.world/wp-content/uploads/2023/01/CBV2023-ClimateInequalityReport-1.pdf Sulle emissioni dei jet privati: https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2023/03/311b58b3-co2_emissions_of_private_aviation_in_europe_def.pdfhttps://www.ilpost.it/2022/08/30/abolire-jet-privati-inquinamento-emissioni/https://www.transportenvironment.org/discover/private-jets-can-the-super-rich-supercharge-zero-emission-aviation/https://www.ilpost.it/2022/08/25/francia-regolamentare-voli-jet-privati/ Sui WEIRD: https://www.ibs.it/altro-mondo-vita-in-pianeta-libro-fabio-deotto/e/9788830105157?gclid=CjwKCAjwkeqkBhAnEiwA5U-uM_MN0dcdmc-eJA_ASdYorkI9hxTzKfAa3d8Dvkwm4UFKHhcP2G1bhRoCLIYQAvD_BwE
Dal 10 al 14 luglio il COA di Milano ha organizzato la prima edizione della Talk to the Future week, la manifestazione dedicata al tema della intelligenza artificiale e della giustizia. Presente all'apertura della settimana il Presidente del CNF, Francesco Greco, che ha annunciato la prossima realizzazione del Portale dell'avvocatura italiana basato sull'intelligenza artificiale.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2adw26az>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Dei ricercatori hanno trovato in un lago in Canada la “punta d'oro” della nuova epoca geologica creata dall'uomo: tra il 1950 e il 1954 c'è infatti un forte accumulo di nuove sostanze, tra cui anche isotopi provenienti dalla Bomba H.Giovanni Ansaldo, giornalista musicale, ci racconta di I inside the old year dying, nuovo album di PJ Harvey, disco di folk e elettronica, tra i dischi più stimolanti del 2023.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate
Oggi i giornali li legge Ylenia Sina, giornalista freelance.La rassegna stampa oggi si apre con un approfondimento di Mappa Roma che ha pubblicato l'analisi sui dati dei redditi dei romani rilevando come, con la ripresa economica del 2021, la forbice tra la città ricca e la città del disagio si sia allargata.Poi un articolo, scritto per Altreconomia dalla "nostra" Cecilia Ferrara, in merito al fatto che a molti richidenti asilo, a Roma come nel resto d'Italia, non venga permesso di aprire un conto corrente. Una pratica frequente, ma illegittima, che spinge queste persone verso il lavoro nero.Sui quotidiani di oggi ancora tanti articoli sui disservizi legati alla raccolta dei rifiuti, gli aggiornamenti sul caso del femminicidio di Michelle a Primavalle e sul mistero dello scheletro ritrovato a Casalbertone. E ancora un aggiornamento sulla vertenza del Pratone di Torre Spaccata, tra i quartieri di Centocelle, Don Bosco e Cinecittà, che rischia di essere invaso dal cemento mentre gli abitanti vogliono un parco archeologico. Infine il ritrovamento di una testa di statua, una "meravigliosa Afrodite", che ci ricorda quanto sia importante non abituarci mai alla bellezza. La fotografia di copertina è di Luca Dammicco.
"Se la crescita dell'economia globale negli ultimi decenni ha riversato qualche stilla di risorse verso le aree meno fortunate, pandemia e rinnovate tensioni internazionali hanno provocato un rallentamento". Lo ha detto il presidente della Repubblica, al Teatro Massimo di Palermo, nel suo intervento al XVI Simposio COTEC Europa, quest'anno dedicato al tema “Innovazione nella finanza sostenibile”.sat/gsl (Fonte video: Quirinale)
Considerando che alla vigilia del budget si prevedeva che le cosidette misure di aiuto ai più deboli sarebbero dovute essere il fulcro della finanziaria, che valutazione si può dare? Lo abbiamo chiesto al professore di Finanza alla UNSW di Canberra Max Tani.
In Italia ci sono 23 milioni di lavoratori attivi, aumentati di 300 mila unità nell'ultimo periodo di rilevazione, mentre a quasi parità di popolazione in Francia i lavoratori attivi sono 30 milioni. Un gap che reca con sé tre grandi questioni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Stroncature ha ospitato una nuova puntata della rubrica "Focus disuguaglianze" diretta dal prof. Franzini.
Dell'Intelligenza artificiale si parla tanto, dei limiti politici meno. Le AI (intelligenze artificiali) sono innanzitutto problematiche perché, contrariamente a quanto accadeva nei cult Anni Ottanta, non si ribellano mai. E così rischiano di replicare la disuguaglianza
Lo scorso 22 marzo, Stroncature ha ospitato il quinto appuntamento della rubrica diretta da Maurizio Franzini “Focus disuguaglianze”. Ospite della puntata Andrea Boitani che è intervenuto su tema “Disuguaglianze e Merito”. #Stroncature #FocusDisuguaglianze #MaurizioFranzini #AndreaBoitani #Disuguaglianze #mérito
Lo scorso 8 marzo Stroncature ha ospitato una nuova puntata della rubrica “Focus disuguaglianze” diretta da Maurizio Franzini. Ospite della puntata Dario Guarascio che interverrà su "Disuguaglianze e piattaforme digitale". Per partecipare è necessario registrarsi.
Nel 2022 il debito globale ha invertito la rotta ed è calato. Ma non nei Paesi emergenti, sempre più a rischio
Nel 2022 il debito globale ha invertito la rotta ed è calato. Ma non nei Paesi emergenti, sempre più a rischio
Oggi, mercoledì 18 gennaio, a Notizie a colazione parliamo dei dati sulle disuguaglianze economiche in Italia elaborati dalla ong Oxfam, della possibile (ulteriore) stretta sul fumo proposta dal Ministro della salute Orazio Schillaci e del 33% di beni confiscati alla mafia che non trova una nuova destinazione. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Parto dalla Cina e vado sul vertice di Davos, sulle grandi disuguaglianze del mondo. Vi aspetto
Paolo Pagliaro"Cinque domande sull'Italia"Edizioni Il Mulinohttps://www.mulino.it/Scrittori in Città, Cuneo"Dilemmi di un paese inquieto"Domenica 20 novembre, ore 18.30 • cinema Monviso • € 3Dal 2008 ogni sera, nel programma Otto e Mezzo, Paolo Pagliaro (Cinque domande sull'Italia, Il Mulino) commenta in due minuti un fatto particolarmente significativo della giornata e si interroga sulle grandi e piccole trasformazioni che hanno riguardato l'economia, la comunicazione, le abitudini sociali, la demogra- fia e l‘ambiente nel nostro paese. Siamo ricchi o siamo poveri? È vero che il lavoro ci sarebbe per tutti, se solo volessimo? Dove ci sta portando e come si arresta il declino demografico? Ambientalismo significa pale eoliche e pannelli solari, oppure nulla di tutto questo, se il prezzo è una modifica del paesaggio? Quanta par- te della nostra vita si sta trasferendo online? Domande che si prestano a innumerevoli esercizi ideologici e che costituiscono altrettanti aspetti controversi, ma essenziali, della nostra autoconsapevolezza di italiani. Dialoga con lui Paolo Griseri.«Assemblando i pezzi del mio racconto, come raccogliendo in un album le istantanee scattate in questi anni, mi accorgo che ho a che fare con tante narrazioni contrastanti, ciascuna contenente uno scampolo di verità. E ho la conferma che i nostri umori e la nostra sorte sono nelle mani dell'informazione».Dal 2008 ogni sera, nel programma Otto e Mezzo, Paolo Pagliaro seleziona e commenta in due minuti un fatto particolarmente rilevante o significativo della giornata. Una sorta di diario pubblico che si interroga sulle grandi e piccole trasformazioni che hanno riguardato l'economia, la comunicazione, le abitudini sociali, la demografia e l‘ambiente nel nostro paese. Siamo ricchi o siamo poveri? È vero che il lavoro ci sarebbe per tutti, se solo volessimo? Dove ci sta portando e come si arresta il declino demografico? Ambientalismo significa pale eoliche e pannelli solari, oppure nulla di tutto questo, se il prezzo è una modifica del paesaggio? E quanta parte della nostra vita si sta trasferendo online? Domande che si prestano a innumerevoli esercizi ideologici e che costituiscono altrettanti aspetti controversi, ma essenziali, della nostra autoconsapevolezza di italiani.Paolo Pagliaro, giornalista, è stato redattore capo de «la Repubblica» e vice-direttore de «L'Espresso». Ha diretto «l'Adige» e altre testate quotidiane locali. Nel 1996 ha fondato l'Agenzia giornalistica «9Colonne», di cui è direttore. Dal 2008 cura l'editoriale «Il punto di Paolo Pagliaro» nella trasmissione «Otto e Mezzo» su La7. Per il Mulino ha pubblicato nel 2017 «Punto. Fermiamo il declino dell'informazione».IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Carlo Trigilia"La sfida delle disuguaglianze"Contro il declino della sinistraIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Perché le classi deboli si stanno allontanando dai partiti di sinistra? La sinistra di oggi saprà contrastare le disuguaglianze e difendere la democrazia?Le disuguaglianze sono molto cresciute nelle democrazie avanzate. Le conseguenze della pandemia e l'invasione dell'Ucraina contribuiscono ad aggravare il quadro. La sinistra europea e quella italiana si trovano così ad affrontare una nuova sfida, decisiva non solo per il loro futuro, ma anche per quello del capitalismo democratico. L'elettorato popolare, che ne costituiva il fulcro, alimenta infatti l'esodo verso l'astensionismo e verso la nuova destra radicale, attratto dalla protesta e dal populismo. A fronte del peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, vecchi e nuovi gruppi più a disagio non si sentono oggi rappresentati. Questo volume, valendosi di un ampio materiale di ricerca, indaga sulle difficoltà della sinistra europea - con l'eccezione interessante dei paesi nordici - nel contrastare le nuove disuguaglianze come aveva fatto negli anni del grande sviluppo post-bellico. Ma mette anche in luce come la sfida non sia persa. C'è ancora un futuro per il capitalismo democratico: passa da un riorientamento dell'offerta politica della sinistra di cui vengono qui discusse condizioni e possibilità.Carlo Trigilia è professore emerito di Sociologia Economica nell'Università di Firenze. È membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei ed è stato ministro per la coesione territoriale nel 2013-14. Fra i suoi libri con il Mulino: «Grandi partiti e piccole imprese» (1986); «Sviluppo senza autonomia. Effetti perversi delle politiche nel Mezzogiorno» (1992). Da ultimo ha curato «Capitalismi e democrazie. Si possono conciliare crescita e uguaglianza?» (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
È fine estate e Sino e Dom fanno il resoconto tra vacanze esagerate, costi dell'energia fuori controllo, campagna elettorale e claim irrealizzabili, il mondo della finanza scommette contro l'Italia, Banca Centrale Europea, benessere giovani italiani di oggi vs anni 90, l'impossibilità di mettere un tetto sul prezzo dell'energia e molto altro. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/expatriati/message Support this podcast: https://anchor.fm/expatriati/support
Secondo il World Inequality Report del 2022 sono ulteriormente aumentate le disuguaglianze economiche a livello mondiale. "I mercati sono costantemente in uno stato d'incertezza e di fluttuazione e i soldi si fanno scommettendo sulle cose improbabili." George Soros Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare il libro, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/finanza-amichevole-Semplificare-concetto-renderlo/dp/B08DSSZHS9/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La ricerca economica ha dimostrato in maniera ormai inequivocabile che un aumento delle disuguaglianze riduce la crescita economica. L'analisi di Pasquale Angius per il podcast Economicando su Radio Bullets
La concentrazione delle ricchezze porta a un aumento delle disuguaglianze economiche, come viene giustificato questo fenomeno storico? L'analisi di Pasquale Angius per il podcast Economicando.
L'ascensore sociale si è rotto e molti indicano la meritocrazia come soluzione a questo problema, ma la realtà è più complessa ed articolata. Di Pasquale Angius su Economicando