Podcast appearances and mentions of angelo bolaffi

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COSMO Radio Colonia
La coalizione semaforo in crisi

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Aug 26, 2024 22:05


Continuano i conflitti e le provocazioni all'interno della coalizione semaforo, il leader verde Omid Nouripour parla addirittura di "governo di transizione", i dettagli da Giulio Galoppo. Abbiamo chiesto a Angelo Bolaffi, filosofo della politica e germanista, una valutazione dello stato di salute del governo tedesco. Von Luciana Caglioti.

il posto delle parole
Guido Crainz "Ombre d'Europa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 6, 2023 21:03


Guido Crainz"Ombre d'Europa"Nazionalismi, memoria, usi politici della storiaDonzelli Editorewww.donzelli.it«Come immaginare il futuro dell'Europa dopo un'invasione dell'Ucraina che l'ha costretta a interrogarsi ancora sulla propria ragion d'essere e sul proprio ruolo? E quale può essere l'impegno della cultura in questo scenario?».Come immaginare il futuro dell'Europa nel vivo delle tensioni che la attraversano e dopo un'invasione dell'Ucraina che l'ha costretta a interrogarsi ancora sulla propria ragion d'essere e sul proprio ruolo? E quale può essere l'impegno della cultura in questo scenario? È necessario interrogarsi a fondo sulle incrinature e sulle tensioni che avevano preso corpo già prima del 1989 e poi all'indomani di esso, nella difficile transizione dei paesi ex comunisti e nell'emergere – non solo in essi – di nazionalismi illiberali e antieuropei. Nazionalismi che portano la loro sfida su ogni terreno, con un massiccio e deformato «uso politico» della storia che inizia fin dai banchi di scuola. Talora un uso della storia come arma da guerra, come era stato nella ex Jugoslavia e come è nella Russia di Putin: strumento, qui, per legittimare politiche imperiali aggressive e costruito da tempo nella sostanziale disattenzione dell'Occidente. Casi estremi, ma analoga disattenzione ha riguardato le «politiche della storia» perseguite dai governi sovranisti in Ungheria, in Polonia e altrove attaccando duramente chi vi si oppone. Per altri versi sembra pesare ancora «l'ombra del Muro», nel permanere di «memorie incompatibili» (o comunque di aree di reciproca estraneità e insensibilità: si pensi ai differenti modi di guardare alla Shoah e al Gulag). Se si esplorano le narrazioni pubbliche che segnano i differenti paesi è forte l'impressione che le dissonanze siano cresciute talora più delle sintonie, e che sia urgente invertire la tendenza. Che anche da questo dipenda il futuro dell'Europa. Questo piccolo libro vuole essere un sommesso grido di allarme e il richiamo a un impegno talora disertato.Guido Crainz ha insegnato Storia contemporanea all'Università di Teramo. Per la casa editrice Donzelli ha pubblicato: Padania. Il mondo dei braccianti dall'Ottocento alla fuga dalle campagne (1994, 2007); Storia del miracolo italiano (1997, 2003); Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta (2003, 2011); Il dolore e l'esilio. L'Istria e le memorie divise d'Europa (2005); L'ombra della guerra. Il 1945, l'Italia (2007); Autobiografia di una Repubblica. Le radici dell'Italia attuale (2009); Il paese reale. Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi (2012, 2013); Diario di un naufragio. Italia, 2003-2013 (2013); Storia della Repubblica. L'Italia dalla Liberazione ad oggi (2016); Il Sessantotto sequestrato. Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni (2018). Ha curato con Angelo Bolaffi il progetto Calendario civile europeo. I nodi storici di una costruzione difficile (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Weltzeit - Deutschlandfunk Kultur
Fabrikbesetzung in Italien - Grüne Revolte in Campi Bisenzio

Weltzeit - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 24:45


2021 entließ der Autozuliefer GKN alle Beschäftigen im italienischen Campi Bisenzio. Viele blieben und besetzen bis heute die Fabrik. Ihr Ziel: Sie wollen dort künftig Solaranlagen und Cargobikes produzieren. An ihrer Seite ist Fridays for Future.Hend Hussein, Angelo Bolaffi, Andre Zantowwww.deutschlandfunkkultur.de, WeltzeitDirekter Link zur Audiodatei

COSMO Radio Colonia - Beiträge
Intervista a Angelo Bolaffi

COSMO Radio Colonia - Beiträge

Play Episode Listen Later Dec 20, 2021 6:41


COSMO Radio Colonia
COSMO Radio Colonia Ganze Sendung (19.08.2021)

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Aug 19, 2021 21:56


Nei sondaggi la Spd sta recuperando sull'Unione CDU/CSU. A poco più di un mese dalle elezioni si rafforza la candidatura a cancelliere del leader socialdemocratico Olaf Scholz. Ne parliamo con l'esperto di Germania e politica tedesca, Angelo Bolaffi. Dopo la lunga crisi di Alitalia, nasce la nuova compagnia di bandiera ITA. Il giornalista di Repubblica Ettore Livini ha seguito le tappe della vicenda. Infine il nostro calendario di appuntamenti italiani in Germania.

Radio Punto Zero Tre Venezie
Vicino Lontano apre le sue porte al pubblico

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later Sep 25, 2020 11:36


Nel segno della “passione” riparte in presenza il festival Vicino/lontano 2020, in programma a Udine da venerdì 25 a domenica 27 settembre, con la 16^ edizione del Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani, che sarà consegnato da Angela Terzani allo scrittore franco-libanese Amin Maalouf nella Chiesa di San Francesco, nella serata conclusiva di domenica 27 settembre. L'evento verrà trasmesso anche in diretta streaming, dalle 21, sul sito di vicino/lontano, su Facebook e sul canale YouTube. La cantante Tosca sarà colonna sonora della serata e con la presidente di Giuria Angela Terzani interverrà il direttore di Limes Lucio Caracciolo. Fra i protagonisti del week end anche Guido Crainz, Angelo Bolaffi e Riccardo Perissich che dialogheranno del sogno europeo. E poi ci sono le passioni tipiche del nostro tempo: l'interesse bulimico per l'“io”, raccontata da Pier Aldo Rovatti, e la passione moderna per il cibo, con Antonio Pascale, Stefano Minin, Emanuele Scarello e Paolo Scarpi. Il tema delle passioni malate affiorerà nello spettacolo “Se non avessi più te” dedicato alla violenza sulle donne e nel romanzo di Francesco de Filippo “Le visioni di Joanna”. Del funzionamento neuropsichico delle emozioni si occuperà il confronto di taglio scientifico, con Raffaella Rumiati, Pietro Pietrini e Mario De Caro. Su antropocene ed “economia circolare” si confronteranno Emilio Padoa Schioppa, Elena Pulcini e Antonio Massarutto. La partecipazione a tutti gli eventi del festival è libera e gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili, che quest'anno è obbligatorio prenotare, nel rispetto delle norme anti-Covid. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito vicinolontano.it Ai nostri microfoni ad approfondire gli argomenti trattati nei tanti appuntamenti di questo fine settimana il Presidente del Comitato Scientifico Nicola Gasbarro:  

Radio Punto Zero Tre Venezie
Vicino/Lontano 2020: il programma completo

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later Sep 24, 2020 9:41


"Passione" è il tema della 16^ edizione del festival Vicino/lontano 2020, al via in presenza a Udine, venerdì 25 settembre, con la performance del narratore-affabulatore Stefano Massini, in scena con la sua passione per le storie che servono a vivere meglio (Chiesa di S. Francesco, ore 21.30). Con i suoi affreschi narrativi Stefano Massini “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti grazie a uno stile unico che intreccia vicende, personaggi, eventi quotidiani e fatti di cronaca con gli stati d'animo dell'essere umano. Sarà un evento scenico legato alle storie che servono a vivere meglio, piccoli manuali di sopravvivenza per affrontare la giungla di tutti i giorni. IL PROGRAMMA Promosso dall'Associazione Vicino/lontano a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni – con la supervisione scientifica di Nicola Gasbarro – Vicino/lontano 2020 racconterà la passione nelle sue diverse forme: momento culminante la serata-evento del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani che sarà consegnato allo scrittore franco-libanese Amin Maalouf dalla presidente di Giuria Angela Terzani Staude, insieme ai figli Folco e Saskia, domenica 27 settembre (ore 21). In sintonia con il filo conduttore del festival 2020, la Giuria ha assegnato quest'anno il premio per la sua “com-passione” per le sorti umane, quella espressa nel saggio “Il naufragio delle civiltà” (La nave di Teseo). Maalouf dialogherà con la giornalista di RadioRai 3 Anna Maria Giordano, interverrà il direttore di Limes Lucio Caracciolo e protagonista della serata sarà una grande interprete della canzone d'autore italiana: Tosca, artista eclettica e raffinata, da sempre appassionata cultrice delle musiche popolari del mondo. Le sue atmosfere sapranno restituire al pubblico la sensibilità di Tiziano Terzani, la sua curiosità appassionata e la sua profonda vocazione di “cittadino del mondo”. Vicino/lontano 2020 si chiederà innanzitutto se “Politica è passione?” (venerdì 25, ore 19.00, Chiesa di san Francesco), tema del confronto inaugurale, che impegnerà uno dei maggiori esperti italiani di politica internazionale, Vittorio Emanuele Parsi, i filosofi Giacomo Marramao e Annarosa Buttarelli insieme alla giornalista e documentarista Francesca Mannocchi. La discussione sarà coordinata dal presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, l'antropologo Nicola Gasbarro. Il confronto sarà preceduto, alle 18.30, da “Invisible blues”, breve e suggestivo concerto per theremin - strumento “invisibile” dai magici effetti sonori - con il polistrumentista Leo Virgili. Al festival si parlerà anche di “Passione civile, etica, responsabilità” (sabato 26, alle 18.00), con il magistrato Francesco Crisafulli, il direttore dell'Ufficio di Servizio sociale per i minorenni di Palermo Salvatore Inguì, il medico anestestista di MSF Stefano Di Bartolomeo e l'avvocato Umberto Ambrosoli, premio Terzani 2010. A moderare l'incontro sarà l'avvocato del Foro di Udine Maddalena Bosio. Di un'altra passione, che ha conosciuto anni di grande speranza ed entusiasmo, identificandosi nel “sogno europeo”, discuteranno, in un confronto dal titolo “Perché l'Europa non scalda più i cuori?” (domenica 27, alle 15.00), lo storico Guido Crainz, il filosofo della politica e germanista Angelo Bolaffi e Riccardo Perissich, senior fellow della School of European Economy della Luiss, già Capo di Gabinetto di tre commissari europei, moderati da Nicola Gasbarro. La sfida ecologica e geoclimatica, imposta dall'urgente necessità di conciliare consumi e sostenibilità in un pianeta sempre più “antropizzato”, sarà affrontata in “Antropocene, istruzioni per l'uso” (sabato 26, alle 15.00), un confronto di taglio economico-ambientale che vedrà sul palco della chiesa di San Francesco l'economista Antonio Massarutto, direttore di ricerca allo Iefe della Bocconi e ordinario all'Università di Udine, il docente di Ecologia all'Università di Milano-Bicocca Emilio Padoa Schioppa e la filosofa sociale all'U...

COSMO Radio Colonia
COSMO Radio Colonia Ganze Sendung (16.06.2020)

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jun 16, 2020 19:59


Ai nostri microfoni Luca Paladini, portavoce del movimento "Sentinelli" di Milano che chiede la rimozione della statua di Indro Montanelli, che negli anni '30 "comprò" e stuprò una dodicenne in Etiopia. Ma il peso del passato coloniale si fa sentire anche in Germania, dove non mancano le proteste antirazziste sulla scia del movimento Black Lives Matter, ne parliamo con lo storico Angelo Bolaffi. In chiusura il ritratto della vulcanologa Eleonora Rivalta.

Memos
Memos di mercoledì 22/01/2020

Memos

Play Episode Listen Later Jan 22, 2020 27:51


«La memoria che rifiuta il nazismo, il razzismo, la violenza. Nella giornata del 27 gennaio è questa la memoria che noi richiamiamo», ha raccontato a Memos la storica Anna Foa, tra le massime esperte di storia ebraica. Ospite anche Guido Crainz, storico e curatore insieme al germanista Angelo Bolaffi di un volume prezioso dal titolo “Calendario Civile Europeo”, un progetto dell'editore Donzelli. Crainz spiega che dietro la crisi dell'Europa di oggi c'è una responsabilità della cultura, oltre che della politica, nel non aver costruito un dialogo tra le diverse culture europee, una pubblica opinione europea. Il libro è un'antologia di analisi attraverso date storiche (c'è anche il 27 gennaio del 1945). Chiude la puntata di oggi l'assessora alla cultura e vice-presidente della regione Toscana, Monica Bardi, che racconta l'iniziativa con gli studenti di Firenze al Mandela Forum per il Giorno della Memoria.

Memos
Memos di mer 22/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 27:52


«La memoria che rifiuta il nazismo, il razzismo, la violenza. Nella giornata del 27 gennaio è questa la memoria che noi richiamiamo», ha raccontato a Memos la storica Anna Foa, tra le massime esperte di storia ebraica. Ospite anche Guido Crainz, storico e curatore insieme al germanista Angelo Bolaffi di un volume prezioso dal titolo “Calendario Civile Europeo”, un progetto dell’editore Donzelli. Crainz spiega che dietro la crisi dell’Europa di oggi c’è una responsabilità della cultura, oltre che della politica, nel non aver costruito un dialogo tra le diverse culture europee, una pubblica opinione europea. Il libro è un’antologia di analisi attraverso date storiche (c’è anche il 27 gennaio del 1945). Chiude la puntata di oggi l’assessora alla cultura e vice-presidente della regione Toscana, Monica Bardi, che racconta l’iniziativa con gli studenti di Firenze al Mandela Forum per il Giorno della Memoria.

Memos
Memos di mer 22/01

Memos

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 27:52


«La memoria che rifiuta il nazismo, il razzismo, la violenza. Nella giornata del 27 gennaio è questa la memoria che noi richiamiamo», ha raccontato a Memos la storica Anna Foa, tra le massime esperte di storia ebraica. Ospite anche Guido Crainz, storico e curatore insieme al germanista Angelo Bolaffi di un volume prezioso dal titolo “Calendario Civile Europeo”, un progetto dell’editore Donzelli. Crainz spiega che dietro la crisi dell’Europa di oggi c’è una responsabilità della cultura, oltre che della politica, nel non aver costruito un dialogo tra le diverse culture europee, una pubblica opinione europea. Il libro è un’antologia di analisi attraverso date storiche (c’è anche il 27 gennaio del 1945). Chiude la puntata di oggi l’assessora alla cultura e vice-presidente della regione Toscana, Monica Bardi, che racconta l’iniziativa con gli studenti di Firenze al Mandela Forum per il Giorno della Memoria.

Fokus Europa
FE033 Italien in der Euopäischen Union

Fokus Europa

Play Episode Listen Later May 14, 2019 111:10


Seit der Wahl der neuen italienischen Regierung im März 2018 hat das Interesse an, um nicht zu sagen die Besorgnis über Italien stetig zugenommen. Angesichts der offensichtlichen Spaltungslinien in der EU wird man aber auch nicht davon sprechen können, dass Italien eine Außenseiterposition innehabe. Eher hat Italien eine marginalisierte Position innerhalb der Eurozone inne - und die gegenwärtige italienische Regierungskoalition bringt radikal zum Ausdruck, dass die italienischen Wähler und Wählerinnen mit dieser Position nicht länger zufrieden sind. Im Interview mit Angelo Bolaffi geht es um Italien als ein rebellisches Mitgliedsland der EU, das im System der EU und der EWU nicht gut zurechtkommt, dass sich aber Belehrungen und Vorschriften durch EU oder einzelne Mitgliedsstaaten der EU verbittet. Angelo Bolaffi bekleidete Professuren für Philosophie in Rom und an der Freien Universität Berlin. Er hat viel für den Austausch politischer Ideen der Linken zwischen Deutschland und Italien getan. Von 2007 bis 2011 leitete er das Italienische Kulturinstitut in Berlin. Er lebt heute als Prof. Emeritus für politische Philosophie in Rom, reist aber immer wieder nach viel zu Vorträgen nach Deutschland. Als Mitglied der Grünen Akademie ist er auch der Heinrich Böll Stiftung verbunden. Im aktuellen italienischen Europawahlkampf wird die marginalisierte Stellung Italiens sehr deutlich: Die Italiener wollen auf jeden Fall in EU und Währungsunion bleiben, sind aber nicht bereit, die dafür notwendigen Reformen und Kosten zu tragen. Die Mitgliedschaft in der Währungsunion sollte diese Reformen auf technokratischem Wege durch die EU erzwingen. Entsprechend sehen sich viele Italiener heute eher als Opfer der EU. Weil es too big to fail ist, gilt das Land als das größte Risiko für die Währungsunion. Zugleich ergibt sich daraus für die italienische Politik aber auch ein viel größerer Spielraum als beispielsweise für das kleine Griechenland, das sich dem Diktat der inneren Abwertung und sozialer Kahlschläge unterwerfen musste. Dieser Spielraum wird heute, so Bolaffi, von einer proto-faschistischen, stark von den sozialen Medien geprägten Bewegung auf der Suche nach dem europäischen Platz Italiens genutzt.

Radio Feltrinelli
Wittgenstein, Heidegger, Benjamin e Cassirer

Radio Feltrinelli

Play Episode Listen Later Oct 1, 2018 78:00


Wolfram Eilenberger presenta, con Angelo Bolaffi, il suo libro "Il tempo degli stregoni". Anni venti, Repubblica di Weimar. Protagonisti di questa storia sono gli ultimi grandi filosofi: Wittgenstein, Heidegger, Benjamin e Cassirer. Seducenti e geniali, sono gli attori di una rivoluzione senza precedenti. Un racconto travolgente che ci rivela come siamo diventati quello che siamo. Feltrinelli Editore.

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 10/07/2017 - parte 2 - G20: cambiamenti climatici

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jul 10, 2017 23:13


con: PAOLO MAGRI (Ispi), ANGELO BOLAFFI (filosofo della politica), GIANNI SILVESTRINI (Kyoto Club), CARLO CARRARO (economista)

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 21/12/2016 - parte 1 - ANKARA e BERLINO: le reazioni tedesche

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Dec 21, 2016 22:30


con: PAOLO MAGRI (direttore I.s.p.i.), CARMELA GIGLIO (inviata a Berlino del Gr Rai), ANGELO BOLAFFI (filosofo della politica)

cultura ankara notizie berlino reazioni angelo bolaffi carmela giglio
Hollywood Party
HOLLYWOOD PARTY del 29/04/2016 - Lo stato contro Fritz Baur e La foresta dei sogni

Hollywood Party

Play Episode Listen Later Apr 29, 2016 40:05


Lo stato contro Fritz Baur e La foresta dei sogni con Gus Van Sant e Mattew McConaughey, Le voci del cinema con Angelo Bolaffi, Lodovica Modugno e Andrea Lattanzio,

Memos
Angela Merkel, è in bilico il potere della cancelliera? Intervista con Angelo Bolaffi.

Memos

Play Episode Listen Later Oct 28, 2015 28:25


Vacilla il potere della cancelliera tedesca Angela Merkel? Tre mesi fa, nel pieno della crisi greca, niente lo avrebbe fatto supporre. La cancelliera tedesca aveva avuto la forza di imporre la sua linea a tutta l'Europa con un nuovo piano di austerità scaricato sulla spalle del governo di Atene, e dei greci. I sondaggi davano Merkel e la Cdu-Csu in crescita: a metà agosto avevano raggiunto il massimo dalle elezioni del 2013 del 42,6%. Oggi la situazione è diversa. Gli ultimi sondaggi danno la Cdu-Csu al 36,9%, un crollo rispetto ad agosto, anche se il partito della cancelliera resta saldamente il primo in Germania. Cosa è successo in questi tre mesi? Due fatti molto importanti. Il primo, lo scoppio dello scandalo Volkswagen, la truffa sui dati delle emissioni inquinanti delle auto prodotte dal colosso di Wolfsburg. Il secondo: la guerra intestina alle dc tedesche (la Cdu nazionale e la Csu bavarese) sulle politiche di accoglienza dei profughi in fuga dalla Siria decise dalla cancelliera Merkel. Il capo della Csu e presidente della Baviera, Horst Seehofer, ha minacciato di bloccare unilateralmente il flusso di profughi che entrano nel land dal confine austriaco se il governo di Berlino non interverrà nei prossimi giorni con misure analoghe. Vacilla, dunque, il potere di Angela Merkel? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Bolaffi, germanista, filosofo della politica, ospite oggi a Memos. «Se la Germania dovesse entrare in crisi – dice Bolaffi - allora non ci sarà un piano B e il discorso europeista è destinato a finire. Dobbiamo sapere che storicamente esiste una connessione tra Europa e questione tedesca, dai tempi di Bismarck. Allora esisteva in senso negativo: la Germania era il problema dell'Europa. Da anni, invece, la Germania è diventata, potrebbe diventare, la soluzione del problema. Se questo dato dovesse entrare in discussione, certamente si aprirebbero scenari non proprio tranquillizzanti, né augurabili, e che nessuno può escludere».

Memos
Angela Merkel, è in bilico il potere della cancelliera? Intervista con Angelo Bolaffi.

Memos

Play Episode Listen Later Oct 27, 2015 28:26


Vacilla il potere della cancelliera tedesca Angela Merkel? Tre mesi fa, nel pieno della crisi greca, niente lo avrebbe fatto supporre. La cancelliera tedesca aveva avuto la forza di imporre la sua linea a tutta l'Europa con un nuovo piano di austerità scaricato sulla spalle del governo di Atene, e dei greci. I sondaggi davano Merkel e la Cdu-Csu in crescita: a metà agosto avevano raggiunto il massimo dalle elezioni del 2013 del 42,6%. Oggi la situazione è diversa. Gli ultimi sondaggi danno la Cdu-Csu al 36,9%, un crollo rispetto ad agosto, anche se il partito della cancelliera resta saldamente il primo in Germania. Cosa è successo in questi tre mesi? Due fatti molto importanti. Il primo, lo scoppio dello scandalo Volkswagen, la truffa sui dati delle emissioni inquinanti delle auto prodotte dal colosso di Wolfsburg. Il secondo: la guerra intestina alle dc tedesche (la Cdu nazionale e la Csu bavarese) sulle politiche di accoglienza dei profughi in fuga dalla Siria decise dalla cancelliera Merkel. Il capo della Csu e presidente della Baviera, Horst Seehofer, ha minacciato di bloccare unilateralmente il flusso di profughi che entrano nel land dal confine austriaco se il governo di Berlino non interverrà nei prossimi giorni con misure analoghe. Vacilla, dunque, il potere di Angela Merkel? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Bolaffi, germanista, filosofo della politica, ospite oggi a Memos. «Se la Germania dovesse entrare in crisi – dice Bolaffi - allora non ci sarà un piano B e il discorso europeista è destinato a finire. Dobbiamo sapere che storicamente esiste una connessione tra Europa e questione tedesca, dai tempi di Bismarck. Allora esisteva in senso negativo: la Germania era il problema dell'Europa. Da anni, invece, la Germania è diventata, potrebbe diventare, la soluzione del problema. Se questo dato dovesse entrare in discussione, certamente si aprirebbero scenari non proprio tranquillizzanti, né augurabili, e che nessuno può escludere».

Memos
Angela Merkel, è in bilico il potere della cancelliera? Intervista con Angelo Bolaffi.

Memos

Play Episode Listen Later Oct 27, 2015 28:26


Vacilla il potere della cancelliera tedesca Angela Merkel? Tre mesi fa, nel pieno della crisi greca, niente lo avrebbe fatto supporre. La cancelliera tedesca aveva avuto la forza di imporre la sua linea a tutta l'Europa con un nuovo piano di austerità scaricato sulla spalle del governo di Atene, e dei greci. I sondaggi davano Merkel e la Cdu-Csu in crescita: a metà agosto avevano raggiunto il massimo dalle elezioni del 2013 del 42,6%. Oggi la situazione è diversa. Gli ultimi sondaggi danno la Cdu-Csu al 36,9%, un crollo rispetto ad agosto, anche se il partito della cancelliera resta saldamente il primo in Germania. Cosa è successo in questi tre mesi? Due fatti molto importanti. Il primo, lo scoppio dello scandalo Volkswagen, la truffa sui dati delle emissioni inquinanti delle auto prodotte dal colosso di Wolfsburg. Il secondo: la guerra intestina alle dc tedesche (la Cdu nazionale e la Csu bavarese) sulle politiche di accoglienza dei profughi in fuga dalla Siria decise dalla cancelliera Merkel. Il capo della Csu e presidente della Baviera, Horst Seehofer, ha minacciato di bloccare unilateralmente il flusso di profughi che entrano nel land dal confine austriaco se il governo di Berlino non interverrà nei prossimi giorni con misure analoghe. Vacilla, dunque, il potere di Angela Merkel? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Bolaffi, germanista, filosofo della politica, ospite oggi a Memos. «Se la Germania dovesse entrare in crisi – dice Bolaffi - allora non ci sarà un piano B e il discorso europeista è destinato a finire. Dobbiamo sapere che storicamente esiste una connessione tra Europa e questione tedesca, dai tempi di Bismarck. Allora esisteva in senso negativo: la Germania era il problema dell'Europa. Da anni, invece, la Germania è diventata, potrebbe diventare, la soluzione del problema. Se questo dato dovesse entrare in discussione, certamente si aprirebbero scenari non proprio tranquillizzanti, né augurabili, e che nessuno può escludere».

Esteri
Esteri di domenica 05/01/2014

Esteri

Play Episode Listen Later Jan 5, 2014 18:52


L'Europa che verrà : lo speciale di RP a cura di Alessandro Principe. L'Europa che verrà: un anno decisivo per il Vecchio Continente, stretto tra la crisi economica e il ritorno delle Destre populiste. Le elezioni europee del prossimo maggio saranno un importante punto di svolta. Che potrebbe gettare le basi per il rilancio di un'Europa più democratica. Ma anche - al contrario - segnare il trionfo delle formazioni xenofobe e anti-europee. Due intellettuali a confronto: Angelo Bolaffi, filosofo della politica, germanista, già direttore dell'Istituto italiano di cultura di Berlino. E Daniel Cohn-Bendit, uno dei leader storici della sinistra europea.

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Esteri
Esteri di dom 05/01

Esteri

Play Episode Listen Later Jan 4, 2014 18:52


L'Europa che verrà : lo speciale di RP a cura di Alessandro Principe. L'Europa che verrà: un anno decisivo per il Vecchio Continente, stretto tra la crisi economica e il ritorno delle Destre populiste. Le elezioni europee del prossimo maggio saranno un importante punto di svolta. Che potrebbe gettare le basi per il rilancio di un'Europa più democratica. Ma anche - al contrario - segnare il trionfo delle formazioni xenofobe e anti-europee. Due intellettuali a confronto: Angelo Bolaffi, filosofo della politica, germanista, già direttore dell'Istituto italiano di cultura di Berlino. E Daniel Cohn-Bendit, uno dei leader storici della sinistra europea.

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Esteri
Esteri di dom 05/01

Esteri

Play Episode Listen Later Jan 4, 2014 18:52


L'Europa che verrà : lo speciale di RP a cura di Alessandro Principe. L'Europa che verrà: un anno decisivo per il Vecchio Continente, stretto tra la crisi economica e il ritorno delle Destre populiste. Le elezioni europee del prossimo maggio saranno un importante punto di svolta. Che potrebbe gettare le basi per il rilancio di un'Europa più democratica. Ma anche - al contrario - segnare il trionfo delle formazioni xenofobe e anti-europee. Due intellettuali a confronto: Angelo Bolaffi, filosofo della politica, germanista, già direttore dell'Istituto italiano di cultura di Berlino. E Daniel Cohn-Bendit, uno dei leader storici della sinistra europea.

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015
WIKIRADIO del 03/10/2012 - LA RIUNIFICAZIONE TEDESCA raccontata da Angelo Bolaffi

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015

Play Episode Listen Later Oct 3, 2012 28:33


LA RIUNIFICAZIONE TEDESCA raccontata da Angelo Bolaffi