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Si è svolta alla Casa Bianca la prima riunione di gabinetto, a cui ha preso parte anche Elon Musk. Durante l'incontro, Donald Trump ha annunciato che i prodotti europei saranno "presto" soggetti a dazi del 25%.
Nel nuovo episodio della serie "Storia orale della diplomazia italiana" ascoltiamo l'Ambasciatore Giancarlo Aragona, che ci offre uno sguardo approfondito sulla sua lunga esperienza in carriera diplomatica. Dopo aver superato il concorso diplomatico, Aragona ha ricoperto incarichi di rilievo, dal consolato di Friburgo in Germania, al suo incarico di Capo di Gabinetto nel delicato periodo della guerra nei Balcani, fino ad essere Ambasciatore d'Italia a Mosca e Londra. La sua testimonianza evidenzia il ruolo cruciale dell'Italia in alcuni contesti internazionali e la complessità delle sfide diplomatiche che l'Amb. Aragona ha dovuto affrontare
Sono state diffuse notizie sensibili per la sicurezza dello Stato e per questo gli inquirenti della Procura di Roma devono essere perseguiti. È il contenuto di un esposto in relazione a quanto avvenuto rispetto all'informativa dell'Aisi sul caso di Gaetano Caputi, capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni.
Ministero della Cultura: si dimette Spano, il capo di gabinettoBRICS: cosa succede se le autocrazie si uniscono
Cultura, nuove dimissioni: lascia Spano. Giuli: “Clima di mostrificazione”.
Nuova bufera al ministero della Cultura. Il capo di Gabinetto Spano si dimette. Ed è solo l'inizio. Il servizio annunciato da Sigfrido Ranucci nella puntata di Report di domenica non è ancora andato in onda e il ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli, dopo lo scandalo Gennaro Sangiuliano/Maria Rosaria Boccia, piomba nuovamente nel caos. Il mandato di Francesco Spano come Capo di Gabinetto del ministro, giunto dopo il durissimo siluramento di Francesco Gilioli, è durato neanche dieci giorni, poi sono giunte le sue dimissioni. Scrive Spano nella sua lettera spedita a Giuli: "Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante”. Ma Ranucci parlerà di due casi analoghi a quello di Sangiuliano/Boccia. Si deduce dunque che gli scandali siano sono all'inizio e che coinvolgono personaggi influenti del partito di maggioranza, cioè Fratelli d'Italia, e, con ogni probabilità, perfino l'attuale ministro. Il caso Spano Francesco Spano diventa segretario generale del Museo nazionale delle arti del XXI secolo già con Giovanna Melandri. Viene poi confermato dal neo-presidente Giuli nell'autunno del 2022, e sceglie fra i collaboratori retribuiti suo marito, l'avvocato Marco Carnabuci come consulente specialistico per la predisposizione del Mog (Modello organizzazione di gestione) a 14mila euro trimestrali. Visto lo stretto legame tra l'attuale ministro della Cultura e Spano, è difficile che il primo non conoscesse la natura dei rapporti che allora intercorrono fra il suo segretario generale e il neo-assunto. La nomina di Spano da parte di Giuli era stata criticata dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dai vertici di Fratelli d'Italia. Il neo-ministro Giuli ha rivendicato la sua autonomia, e ora rischia il posto. Pensare che volevano affermare l'egemonia culturale della destra italiana. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Nuova bufera al ministero della Cultura. Il capo di Gabinetto Spano si dimette. Ed è solo l'inizio. Il servizio annunciato da Sigfrido Ranucci nella puntata di Report di domenica non è ancora andato in onda e il ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli, dopo lo scandalo Gennaro Sangiuliano/Maria Rosaria Boccia, piomba nuovamente nel caos. Il mandato di Francesco Spano come Capo di Gabinetto del ministro, giunto dopo il durissimo siluramento di Francesco Gilioli, è durato neanche dieci giorni, poi sono giunte le sue dimissioni. Scrive Spano nella sua lettera spedita a Giuli: "Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante”. Ma Ranucci parlerà di due casi analoghi a quello di Sangiuliano/Boccia. Si deduce dunque che gli scandali siano sono all'inizio e che coinvolgono personaggi influenti del partito di maggioranza, cioè Fratelli d'Italia, e, con ogni probabilità, perfino l'attuale ministro. Il caso Spano Francesco Spano diventa segretario generale del Museo nazionale delle arti del XXI secolo già con Giovanna Melandri. Viene poi confermato dal neo-presidente Giuli nell'autunno del 2022, e sceglie fra i collaboratori retribuiti suo marito, l'avvocato Marco Carnabuci come consulente specialistico per la predisposizione del Mog (Modello organizzazione di gestione) a 14mila euro trimestrali. Visto lo stretto legame tra l'attuale ministro della Cultura e Spano, è difficile che il primo non conoscesse la natura dei rapporti che allora intercorrono fra il suo segretario generale e il neo-assunto. La nomina di Spano da parte di Giuli era stata criticata dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dai vertici di Fratelli d'Italia. Il neo-ministro Giuli ha rivendicato la sua autonomia, e ora rischia il posto. Pensare che volevano affermare l'egemonia culturale della destra italiana. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Altre dimissioni dal Ministero della Cultura: questa volta si dimette il capo di gabinetto Francesco Spano, dopo l’annuncio di Sigfrido Ranucci di nuove rivelazioni sul suo conto. Con noi Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.La Manovra arriva alla Camera. Sentiamo Alberto Orioli, vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore. IT Wallet: arriva il portafoglio digitale. Ci spiega di che si tratta Giorgia Dragoni, Direttrice Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano. Serata di Champions League. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Caos al Ministero della Cultura. Francesco Spano si è dimesso dal ruolo di capo di gabinetto del Dicastero.
Il primo ministro Anthony Albanese ha effettuato il suo primo rimpasto di governo da quando è entrato in carica, rimuovendo e nominando diversi ministri in differenti portafogli.
Oggi parliamo della prima legge europea sul ripristino della natura; il rapporto Ue sulla libertà di stampa in Italia; il gabinetto di guerra sciolto in Israele. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cos'è il “gabinetto di guerra” israeliano e perché Netanyahu ha scelto di scioglierlo. La contestata New Restoration Law approvata dal consiglio UE Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bruxelles: Il dilemma di Giorgia, Ursula o no?Netanyahu: scioglie il gabinetto di guerra e il figlio è nei guai in Florida
(00:44) Francesco Battistini spiega perché il primo ministro israeliano Netanyahu ha sciolto l'organismo ristretto per la gestione del conflitto con Hamas a Gaza.(07:06) Lorenzo Cremonesi racconta il miglioramento della situazione nella città bombardata dai russi, dopo l'arrivo delle armi a lungo raggio fornite dalla Nato.(12:53) Giorgia Bollati parla della normativa europea che impone il ripristino degli ambienti, con importanti ricadute sull'economia.I link di corriere.it:Israele, Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra dopo 240 giorniKharkiv, dentro la città colpita che adesso può difendersiChe cosa prevede la legge sul ripristino della natura e perché l'Italia è contraria
Piccola svolta nella guerra in Medio Oriente. Benyamin Netanyahu ha annunciato lo scioglimento del gabinetto di guerra.
Le dimissioni del ministro del gabinetto di Guerra israeliano e Il blitz con cui sono stati liberati 4 ostaggi di Hamas Sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
State rifacendo il bagno e pensate di metterci dentro uno di quei gabinetti giapponesi pieni di gadget e opzioni ma non sapete cosa aspettarvi? Bene, li ho provati io per voi e qui faccio il confronto con il nostro bidet. .TRASCRIZIONE [ENG translation below]In tutti gli anni che ho abitato all'estero, fuori dall'Italia, una delle cose che mi è mancata di più in assoluto è il bidet.Ci sono delle nazioni che non usano il bidet, anzi, a pensarci bene penso che la grande maggioranza delle nazioni non usino il bidet e siano veramente poche quelle che invece ce l'hanno.Quando una persona si abitua ad avere il bidet poi è difficile disabituarsi. È chiaro che per tutti gli anni che ho vissuto all'estero mi arrangiava come potevo, quindi docce, bacinelle eccetera, però diciamo che la comodità di avere il bidet, non capisco perché ci siano ancora società che non abbracciano questa tecnologia così antica, però così così utile.Ora, durante il mio recente viaggio in Giappone, ho avuto modo di sperimentare, ancora una volta, i gabinetti giapponesi che hanno il bidet incorporato, non solo hanno il bidet ma hanno un sacco di altre cose incorporate. Purtroppo non ho mai visto un gabinetto giapponese con le istruzioni con la traduzione in inglese, per cui diciamo che sono sempre un po' andata a indovinare.Tutti i gabinetti giapponesi hanno lo spruzzo per bidet che può essere regolato a fontana oppure a bidet, c'è proprio il disegno del sedere, due mezzi cerchi una a fianco all'altro, poi alcuni hanno quello che si chiama 'privacy' perché si erano accorti in Giappone che si stava sprecando un sacco d'acqua, perché la gente per non far sentire che faceva la pipì o altre cose continuava a far scendere lo sciacquone, quindi si sprecava un sacco di acqua, adesso c'è un pulsante che tu lo schiacci e fa il rumore dell'acqua che scende dallo sciacquone, quindi copre altri rumori corporei, poi c'è anche il volume, puoi aumentare il volume, abbassare il volume. Poi un'altra cosa che tutti i gabinetti giapponesi hanno è una cosa che da principio ti lascia un po così, poi però ci si abitua, è la tavoletta riscaldata che quando ti alzi la notte per andare a fare pipì diciamo che fa piacere trovare la tavoletta riscaldata.Anche qua puoi regolare, mi ricordo che in un albergo la tavoletta era troppo calda, cioè non scottava, però era decisamente più calda di quanto non volessi provare, quindi l'ho abbassato.Quindi il bidet è incorporato nel gabinetto giapponese, però secondo me non sostituisce, almeno per la fisiologia, per come siamo fatte noi donne, non sostituisce il bidet nostro perché se voi visualizzate noi ci sediamo nel bidet a cavalcioni, quindi l'acqua ci viene davanti, invece nel bidet giapponese c'è questo spruzzo che ti viene da dietro, e per noi donne è difficile pulire la parte davanti, quindi dovendo scegliere scelgo sempre gabinetto e bidet, però se non c'è spazio per mettere il bidet meglio il gabinetto giapponese di niente.TRANSLATIONIn all the years that I have lived abroad, outside of Italy, one of the things that I havemissed most of all is the bidet.There are some nations that don't use bidets, in fact, come to think of it I think the greatmajority of nations do not use bidets and there are very few that do.When a person gets used to having a bidet then it is hard to get unused to it. It is clear that for all the years I lived abroad I was getting by as best I could, so showers, basins, etc., however, let's say the convenience of having the bidet, I don't understand why there are still companies that don't embrace this technology so ancient, yet so-so useful.Now, during my recent trip to Japan, I had a chance to experiment, Once again, Japanese toilets that have built-in bidets not only have the bidet but they have a lot of other things built in.Unfortunately, I have never seen a Japanese toilet with instructions with the English translation, so let's say I always kind of guessed. All Japanese toilets have bidet spray that can be adjusted to fountain or bidet mode there is just the design of the butt, two half circles one to the side to the other, then some have what is called 'privacy' because they had noticed in Japan that a lot of water was being wasted, because people in order not to make people feel peeing or other things kept flushing down the toilet, so he would wasted a lot of water, now there is a button you push it and it makes the noise of water coming down the toilet flush, so it covers other body noises, then there is even the volume, you can turn up the volume, turn down the volume.Then another thing that all Japanese toilets have is something that from the beginningleaves you a little bit like that, but then you get used to it, it's the heated tablet that when youyou get up at night to go pee let's say it's good to find the tablet heated. Even here you can adjust, I remember in one hotel the tablet was too hot, that is, it was not hot, however, it was definitely hotter than I wanted it to be try, so I lowered it.So the bidet is incorporated into the Japanese toilet, however, in my opinion, it does not replace, at least for physiology, the way we women are, it doesn't replace the bidet our because if you visualize we sit in the bidet straddling, so water comes in front of us, whereas in the Japanese bidet, there is this spray that comes to you from back, and it is difficult for us women to clean the front, so having to choose I always choose to have toilet and bidet, however if there is no space to put the bidet better the Japanese toilet than nothing.
Questa sera Netanyahu ha tenuto un discorso alla nazione, in cui ha affermato che "la data dell'ingresso nella Striscia sarà decisa a breve dal Gabinetto di Guerra". Con noi Alberto Negri, editorialista de Il Manifesto.Sgarbi indagato, la Meloni pronta a intervenire. Facciamo il punto con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole24Ore. Continua anche la guerra in Ucraina. Sentiamo Maurizio Fioravanti, generale di divisione, già comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali). Serata di Champions per Milan e Lazio. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
In questo audio il prezioso incontro con Stefano Ravagnan Ambasciatore e Michela Milano Direttrice ALMA AI. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.itIn Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Stefano Ravagnan e Michela Milano ci parlano di diplomazia e intelligenza artificiale. Un incontro denso e intenso tra racconti di guerre e ricerche scientifiche, italiani amati nel mondo e sinergie tra molteplici dipartimenti universitari. Il diplomatico lavora al servizio diretto di cittadini, come in ambiti geopolitici di rilevanza internazionale, tra Siria, Turchia, Kazakhstan e molto altro. L'intelligenza artificiale prevede sistemi di supporto decisionale e analisi documentale che possono indirizzare decisori politici, sistema sanitario. Ma chat gpt non capisce nulla di ciò che dice, e molto altro.GUARDA IL BREVE VIDEO!! https://youtu.be/DzapGay0zyA BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIStefano Ravagnan è ambasciatore italiano e Ministro Plenipotenziario, laureato Giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova nel 1991. Diplomatico dal 1993 nel Desk Balcani, dove si occupa tra l'altro della crisi bosniaca e dei rapporti bilaterali con i Paesi della Regione.Poi, è Console a Izmir, Turchia, 1996-2000; dal 2000 al 2004 Consigliere all'Ambasciata d'Italia di Rabat, Marocco, capo sezione consolare e poi della sezione commerciale. Quindi, fino al 2009, è Responsabile Desk Sud Europa: relazioni bilaterali con Spagna, Portogallo, Francia, Turchia, Grecia, Cipro, Malta, Santa Sede, San Marino e Monaco. Dal 2009 Capo della Sezione Politica presso l'Ambasciata d'Italia a Mosca. Federazione Russa; dove è Ministro Consigliere dal 2013 al 2014. Successivamente è Ambasciatore d'Italia in Kazakhstan 2014-2018, accreditato anche in Kirghizistan, e Commissario per la Sezione Italiana a ExpoAstana 2017. Rientrato a Roma nel 2018, è Vice Commissario per la Sezione Italia a ExpoDubai; poi, nel 2018-2021 Capo di Gabinetto del Sottosegretario Merlo: Italiani all'estero e America Latina. Infine, nel 2021 è nominato Inviato Speciale per la crisi siriana, e Inviato Speciale per la coalizione globale anti-ISIS.Michela Milano è professore ordinario di Intelligenza Artificiale presso il DISI – Università di Bologna da aprile 2016. Responsabile del Centro Interdipartimentale Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence “Alma AI”.È stata Vice Presidente dell'Associazione Europea di Intelligenza Artificiale (EurAI) ed ex Consigliere Esecutivo dell'Associazione per gli Avanzamenti dell'Intelligenza Artificiale (AAAI), ex membro del Comitato Esecutivo dell'Associazione per la Programmazione dei Vincoli e dell'Associazione Italiana di Intelligenza Artificiale. Inoltre, è Editor in Chief del Constraints Journal, Membro dell'Editorial Board di ACM Computing Surveys per l'area dell'Intelligenza Artificiale. Precedentemente, Area Editor di INFORMS Journal on Computing nell'area Logic, Constraint and Optimization. Autrice di oltre 170 articoli su conferenze e riviste internazionali peer reviewed, ha curato due raccolte sull'ottimizzazione ibrida. Ha coordinato numerosi progetti europei, italiani e regionali, collabora con industrie e gruppi di ricerca internazionali, interviene nelle principali conferenze sull'Intelligenza Artificiale. Nel 2016 ha ricevuto il Google Faculty Research Award sull'uso della rete profonda nell'ottimizzazione combinatoria.
Il numero 10 Downing Street è la residenza e la sede del primo ministro del Regno Unito. È ubicata in Downing Street nella City of Westminster a Londra. Comprende sale per riunioni, conferenze, rappresentanza e da pranzo, dove il Premier riceve ed intrattiene i capi di Stato e di Governo, ambasciatori e dignitari degli Stati stranieri. Potete quindi immaginare l'imbarazzo se fra i piedi di cotante autorità scorrazzassero allegri topolini. Dal 1924 ad oggi sono davvero numerosi i gatti che hanno prestato qui servizio alternandosi accanto al primo Ministro britannico di turno. I felini in questione, non si trovavano li per caso ma hanno ricoperto una vera e propria carica proprio nel quartier generale del Governo del Regno Unito. Si è pensato bene quindi di dare loro un incarico preciso e di grande responsabilità, ovvero il titolo di “Capo cacciatore di topi per l'Ufficio di Gabinetto”, e alcuni sono addirittura stati investiti ufficialmente della suddetta carica. In questo podcast vi raccontiamo la storia dei felini più celebri che hanno frequentato Downing Street.Voce di Mario Cagol.A cura di Francesco De Leo.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Emanuela Fontana"La correttrice"L'editor segreta di Alessandro ManzoniMondadori Editorehttps://mondadori.itIn che modo sono legate le sorti di una giovane bambinaia e del romanzo più celebre della storia della letteratura italiana? Per scoprirlo bisogna calarsi in un palazzo nobile della Firenze del 1838, dove quella ragazza di nome Emilia Luti, nubile e orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di biblioteca. Quando Massimo d'Azeglio la incontra nel salotto dell'amico rimane colpito dai suoi modi schietti e dal suo fiorentino purissimo e le propone di seguirlo a Milano per occuparsi della piccola Rina, la bambina avuta dalla prima moglie Giulietta, figlia di Alessandro Manzoni. È così che Emilia fa il suo timoroso ingresso nella casa dello scrittore che con i suoi Promessi sposi ha già conquistato il cuore di migliaia di lettori. Il romanzo ha avuto successo, ma lui non è soddisfatto, si è messo in testa di ristamparlo in un'edizione illustrata e di rivederne completamente la lingua, per avvicinarla ancora di più a un fiorentino capace di parlare a tutti, “una lingua che diventi la lingua degli italiani”. Quasi per scherzo, sottopone a Emilia qualche frase, e impressionato dalle sue osservazioni comincia a mandarle dei bigliettini per chiederle aiuto. I due finiranno per rileggere e correggere insieme l'intero romanzo, tra lo studio di Milano e la villa di campagna a Brusuglio, circondati e spesso distratti dalle vicissitudini dell'ingombrante famiglia Manzoni. Capitolo dopo capitolo, fiorirà tra loro la confidenza che nasce quando si cammina insieme in quel luogo spaventoso e pieno di meraviglia che sono le parole di uno scrittore. Don Alessandro rivelerà a Emilia le sue paure, e a sua volta Emilia si aprirà con lui fino a raccontargli il suo più grande segreto.Prendendo le mosse da una storia vera rimasta finora nell'ombra e attingendo dalla corrispondenza tra il Manzoni e la Luti e da materiali inediti emersi dalle sue ricerche, Emanuela Fontana traccia un ritratto profondamente umano dello scrittore più idealizzato di tutti i tempi e trasforma Emilia in un grande personaggio letterario, sagace e libero, rendendo così giustizia al contributo dato da una giovane donna al romanzo più famoso di sempre, nella versione che tutti noi abbiamo letto e studiato.Emanuela Fontana è nata a Milano ma vive da molti anni a Roma. È insegnante, giornalista e guida escursionistica, ed è stata finalista alla XXI edizione del premio Calvino. Il suo esordio, pubblicato da Mondadori nel 2021, è Il respiro degli angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi, il primo romanzo che ricostruisce la vita del geniale compositore delle Quattro stagioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Roma, 25 luglio 2019. Senato della Repubblica, Palazzo della Minerva. Presentazione del volume «Il caso Moby Prince. La strage impunita» di Francesco Sanna e Gabriele Bardazza (Chiarelettere, 2019). Sono intervenuti, insieme agli autori: l'on. Andrea Frailis, Pierpaolo Ianni (Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Commissione per la Biblioteca e per l'Archivio storico), Sara Paglini (già senatrice della XVII legislatura e componente della Commissione monocamerale d'inchiesta sul caso Moby Prince), Luchino Chessa (presidente Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince Onlus), Carlo Melis Costa (legale dei familiari delle vittime), Paolo Mastino (giornalista TGR Sardegna, autore del documentario «Buonasera, Moby Prince»); Giuseppe Tagliamonte (fratello di Giovanni Tagliamonte, una delle vittime).Tra gli argomenti toccati durante il dibattito: 1) Il tema delle «cose non vere» dette e scritte sul caso Moby Prince; 2) «Che cosa avvenne di inconfessabile nella rada di Livorno» quel 10 aprile 1991?; 3) Un caso «volutamente nascosto dai più importanti media»; 4) Il lavoro di una Commissione «che ha storicamente ribaltato il caso Moby Prince»; 6) «Non è vero che fu la nebbia la causa della collisione»; 7) «Non è vero che fu colpa dell'equipaggio e del comandante Chessa»; 8) «Non è vero che le persone» all'interno della nave «morirono tutte nell'arco di trenta minuti»; 9) Il tema del disinteresse, anche attuale, mostrato dai grandi media sulla vicenda e i lavori della Commissione; 10) «Perché i soccorsi non partirono per tempo?»; 11) «Lì c'è stata una omissione di soccorso»; 12) «L'equipaggio distratto dalla partita? Una post-verità nazionalpopolare abilmente costruita»; 13) «Arriverà qualche querela? Macché...»; 14) «Com'è possibile che uno Stato abbia abdicato alle sue funzioni di sicurezza e all'accertamento della verità?»; 15) Le parole «tombali» contenute nella richiesta di archiviazione della Procura di Livorno (2010); 16) Il tema delle navi militarizzate americane che «non aiutarono i soccorsi»Senato della Repubblica, reperto rilasciato con licenza Creative Commons 3.0Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4704678/advertisement
1-” conto sulla Cina per portare la Russia alla ragione” La speranza del Presidente Macron dopo i primi colloqui con XI Jinping a Pechino. Il leader cinese sarebbe pronto a chiamare Zelensky. “ Per ora non ci sono prospettive per una soluzione pacifica “ afferma il portavoce del Cremlino. 2- Israele. Il premier Netanyahu convoca il Gabinetto di sicurezza dopo i razzi sparati dal sud del Libano. L'attacco più grave dal 2006 sarebbe la risposta dei gruppi palestinesi al blitz della polizia dentro la moschea Al Aqsa di Gerusalemme 3-Gran Bretagna. Re Carlo III sostiene la ricerca storica sul legame tra monarchia e schiavismo in epoca coloniale Ha promesso pieno accesso agli archivi reali e alla Collezione reale. ( Martina Stefanoni) 4-Lettera 22 compie 30 anni. La storica associazione indipendente di giornalisti lancia una raccolta fondi per una nuova scommessa: una rivista cartacea con reportage scritti e illustrati. ( Giuliano Battiston) 7-World Music. “Where water meets water: bird songs & lullabies”. Da Tuva il nuovo album della cantante Sainkho Namtchylak. ( Marcello Lorrai )
Tutti defechiamo, però è un tabù parlarne. Ora però c'è una app che aiuta, se non a parlarne, almeno a 'posizionare' la conversazione. Il link per scaricare la app lo trovate in fondo alla pagina, dopo la trascrizine e dopo la traduzione in inglese. E grazie al mio amico Alessio, fonte inesauribile di ispirazione!TRASCRIZIONE [Eng. translation below]Puntata difficile quella di oggi perché parlo di un tabù e sebbene faccia questa puntata per sfatare un tabù, rimane comunque un tabù, ed è difficile parlare di questo argomento senza scendere nel volgare nè nello scientifico.Stiamo parlando, così come avete visto dal titolo, della defecazione, e mi sono chiesta perché mai è un tabù? una funzione normale del nostro organismo, anzi una funzione necessaria. Però è una cosa di cui si parla poco, se non per niente, questo è un problema perché, secondo i dati che sono andato a cercarmi nei giornali scientifici, circa il 40% della popolazione mondiale soffre di disturbi intestinali, che non si chiamano nemmeno più disturbi dell'apparato gastro intestinale, adesso si parla invece di interazione molecolare tra sistema nervoso e apparato digerente, perché l'atto della defecazione, è un'operazione molto complessa che richiede l'intervento di diversi sistemi del nostro corpo: il sistema neuro muscolare, quello ormonale e quello cognitivo, ed è una procedura che inizia anche 1 ora prima del suo compimento.Però, a parte queste queste nozioni diciamo tecniche, il defecare rimane un tabù nonostante sia una cosa che noi tutti dobbiamo fare, e lo sappiamo bene, basti pensare all'imbarazzo che si prova quando si deve defecare e ci si trova a scuola oppure al lavoro, si cerca almeno di farlo a casa propria tra le quattro pareti del proprio bagno, e l'avrete provata tutti questa sensazione quando si torna da un lungo viaggio, il grande senso di sollievo che si ha quando finalmente si può usare di nuovo il gabinetto di casa.Anche l'uso dei gabinetti è un problema, perché ci sono tantissime persone che non hanno accesso a un gabinetto, con tutto quello che ne consegue, quindi la tranquillità di poter compiere l'operazione senza nessuno che disturbi. Pensiamo ai senzatetto, pensiamo alle persone che non hanno accesso a un gabinetto.Perché vi sto parlando della defecazione? Perché il mio amico Alessio, mentre mi dava la soluzione del problema del sacchetto [ved. episodio 460], mi ha anche segnalato una app che si chiama Poop Map, che possiamo tradurre come mappa della cacca. È una mappa dove ogni volta che voi andate al gabinetto a farla mettete un segno e nella mappa a comparite voi, e Alessio mi ha detto Cristina nessuno la usa in Sardegna, scaricala così sarai tu la prima a usarla. E io così ho fatto, l'ho scaricata e se andate poi a vederla, vi metto il link nelle note del programma, vedete che ce lì un un segnaposto? Ebbene, quello è il mio segnaposto, vi invito a scaricarla e a usarla anche voi.TRANSLATIONDifficult episode today because I am talking about a taboo, and although I am doing this episode to dispel a taboo, it is still a taboo, and it is difficult to talk about this topic without descending into the vulgar or the scientific.We are talking, so as you have seen from the title, about defecation, and I wondered why on earth is it a taboo? A normal function of our body, indeed a necessary function. But it is something that is talked about very little, if at all, this is a problem because, according to the data that I went looking for in the scientific journals, about 40% of the world's population suffers from intestinal disorders, which are not even called gastrointestinal disorders anymore, now we talk instead about molecular interaction between the nervous system and the digestive system, because the act of defecation, is a very complex operation that requires the intervention of several systems of our body: the neuro-muscular system, the hormonal system, and the cognitive system, and it is a procedure that begins even 1 hour before its completion.However, apart from these these let's say technical notions, defecating remains a taboo despite the fact that it is something we all have to do, and we know it well, just think of the embarrassment you feel when you have to defecate and you are at school or at work, you at least try to do it at home within the four walls of your own bathroom, and you will have experienced this feeling when you come back from a long trip, the great sense of relief you have when you can finally use the toilet at home again.The use of toilets is also an issue, because there are so many people who do not have access to a toilet, with all that goes with it, so the peace of mind of being able to perform the operation without anyone disturbing. Think of the homeless, think of people who do not have access to a toilet.Why am I telling you about defecation? Because my friend Alessio, while giving me the solution to the bag problem [see episode 460], also pointed me to an app called Poop Map, which we can translate as poop map. It is a map where every time you go to the toilet to do it, you put a mark and in the map it appears, and Alessio told me, Cristina nobody uses it in Sardinia, download it so you will be the first one to use it. And so I did, I downloaded it and if you go then to see it, I'll put the link in the program notes, you see there a placeholder? Well, that is my placeholder, I invite you to download it and use it as well.LINKSPoop Map la app per localizzare i vostri movimenti intestinali https://www.poopmap.net/Break the taboo with poo un articolo (in inglese) pubblicato sulla rivista scientifica Nature Reviews Gastroenterology & Hepatology https://www.nature.com/articles/s41575-021-00528-z
Quando traduco dall'inglese all'italiano a volte mi scontro con neologismi finto-inglesi che rendono tutto più complicato. Avete presente il 'baby parking'?TRASCRIZIONE [ENG translation below]Non mi piace fare la spocchiosa, a meno che non mi si chieda espressamente non correggo mai la pronuncia inglese delle persone. Però è inevitabile che essendo laureata in lingue ed avendo vissuto 23 anni in Australia, e avendo lavorato soprattutto in Australia sempre in professioni che richiedevano l'uso della lingua inglese, non posso fare a meno di notare alcune anomalie che diventano un problema quando devo tradurre qualcosa, soprattutto quando devo tradurre un concetto che in italiano viene descritto usando a sproposito un termine inglese.Ora non parlo di quei termini che noi ci siamo inventati e che nella lingua inglese non vengono usati, tipo pullover che noi usiamo per dire maglione, ma che in inglese significa tirare su, oppure il modo in cui noi usiamo la parola mister che in inglese significa semplicemente signore che noi invece usiamo come l'allenatore del calcio, o lo smoking, che in inglese significa semplicemente l'atto di fumare.No, parlo di espressioni che noi abbiamo in qualche modo boh, che ci siamo inventati di sana pianta e che in inglese proprio non vengono usate per niente. Pensate un po' come si usa il body, body in inglese significa corpo, per noi invece è la tutina che si usa per fare attività, attività di ginnastica.Oppure quando noi ci riferiamo a uno spot, se io dico spot tutti pensano lo spot pubblicitario, in inglese spot vuol dire macchia, o addirittura il water, il gabinetto. Water immagino che sia la parola inglese che significa acqua, che viene pronunciata water, però vabbè, ripeto questi sono casi che sono entrati ormai a far parte della lingua italiana, nel bene e nel male, e la lingua è un essere vivente, quindi si evolve.No, oggi mi sono confrontata con la traduzione di childcare, un childcare particolare, sono quei posti dove chi va in piscina a fare ginnastica ecc. lascia il bambino, la bambina per il tempo necessario, qualcuno glielo guarda.Ecco, in italiano questa cosa qua si chiama baby parking, che il parcheggio dei bambini. Io come faccio a tradurre childcare con baby parking? Io non ce la faccio. Io lo so che in Italia si usa, ma è una cosa orribile un parcheggio infantile e i bambini non sono dei pacchi che si parcheggiano, anche perché chi offre questo servizio mette a disposizione personale qualificato. Non va bene, bisogna che ci inventiamo qualcos'altro. Non mi piace il baby parking. Io non lo traduco baby parking, mi rifiuto.TRANSLATIONI don't like to be snooty, and unless I'm specifically asked, I never correct people's English pronunciation. However, it is inevitable that having a degree in languages and having lived 23 years in Australia, and having worked in Australia always in professions that required the use of the English language, I cannot help but notice some anomalies that become a problem when I have to translate something, especially when I have to translate a concept that in Italian is described using an English term inappropriately.Now, I'm not talking about those terms that we have made up and that are not used in English, such as pullover that we use to say sweater, but in English means to pull over, or the way in which we use the word mister which in English simply means sir but we instead use is for football coach, or smoking, [tuxedo] which in English simply means the act of smoking.No, I'm talking about expressions that we somehow have IDK, made up from scratch and that in English are not used at all. Think about how to use body [leotard] in English means body, for us instead it is the onesie that is used to do activities, gymnastic activities. Or when we refer to a spot, if I say spot everyone thinks of the commercial, in English spot means (among other things) stain, or even the toilet bowl, the water, water I guess is the English word that means water, which is pronounced /ˈwoːtə/, but oh well, I repeat these are cases that have now become part of the Italian language, for better or for worse, and the language is a living being, so yes it evolves.No, today I dealt with the translation of childcare, a particular childcare, those places where people going to the pool to do gymnastics etc. leave the child for the necessary time, and someone is taking care of them. Here, in Italian this thing here is called baby parking, which is a parking lot for children. How do I translate childcare with baby parking? I can't do it. I know that it is used in Italy, but it is a horrible thing to park children, children are not packages to be parked, also because those who offer this service make qualified personnel available. It's not good, we need to come up with something else. I don't like baby parking. I won't use baby parking, I refuse.
Un update del cosiddetto “pacchetto ispettori” è stato illustrato il 21 febbraio 2023, in via Arenula, alla presenza del Ministro della Giustizia, del Vice Ministro, del capo di Gabinetto, dei vertici dei Dipartimenti del Ministero, nonché dei membri del tavolo tecnico.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3ZqKWOt>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7282ORA AI MEDICI INSEGNANO COME ASSISTERE I NEONATI LGBT (?!) di Giuliano GuzzoPressoché terminata la conquista dei grandi mass media - quindi delle redazioni di giornali e case editrici - nonché di larga parte del mondo accademico, l'ideologia gender ora si sta interessando ad un nuovo versante: quello dei reparti di neonatologia. Non è uno scherzo, ma quanto sembra vedendo ciò che si intende insegnare alla Harvard Medical School, facoltà di medicina della mitica Università di Harvard con sede a Boston, nel Massachusetts, uno dei templi del sapere nonché uno dei luoghi di formazione per futuri dottori più prestigiosi del pianeta.In tale facoltà, infatti, è da qualche tempo disponibile l'iscrizione ad un corso facoltativo finalizzato alla «cura di pazienti con diversi orientamenti sessuali, identità di genere e sviluppo sessuale». Il programma - che prevede partnership con strutture quali il Boston children's Hospital, il Massachusetts general hospital e la Cambridge health alliance - offre un iter di quattro settimane, volto a far sì che i futuri medici possano essere più preparati a seguire «pazienti» che «si identificano come lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuale o asessuale». Una descrizione, quella riportata fino a questo punto, che non solleva particolari allarmi.Anzi, per quanto opinabile tale corso si potrebbe perfino definire "normale", in un mondo in cui vengono strutturati programmi analoghi - ancorché di taglio non medico - da parte, tanto per fare un esempio, dei Comuni italiani, come mostra, Per una capitale dei diritti. Il podcast sulle politiche Lgbt+, un progetto frutto della collaborazione tra l'Ufficio Radio della direzione Comunicazione istituzionale del Gabinetto del sindaco e l'U.o. Diritti Lgbt+ del Dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale. Se perfino ai dipendenti comunali vengono proposti corsi in salsa arcobaleno, perché stupirsi se ciò avviene negli atenei?Il punto però qua è diverso. Infatti, se si va a leggere il sito della Harvard Medical School si scopre come il corso in parola tenterà di offrire ai futuri medici indicazioni su come meglio servire «persone di genere e appartenenti a minoranze sessuali nel corso della vita, dai neonati agli adulti più anziani». Avete letto bene: secondo la celebre facoltà di medicina americana, si può nascere Lgbt, ovvero «appartenenti a minoranze sessuali». Che si sia arrivati questo punto, come fa notare il sito Christianpost, non è un caso. Infatti questo corso non è tenuto da due medici qualsiasi, bensì da Alex Keuroghlian e Alberto Puig. Ora, c'è da dire che Keuroghlian è uno psichiatra e sostenitore Lgbt e sia lui sia Puig lavorano presso il Massachusetts General Hospital di Boston, il quale a sua volta non è un ospedale qualunque.Parliamo infatti di una struttura che offre interventi chirurgici transgender. Addirittura, nel 2020 i medici di tale ospedale chiesero, ricorda sempre Christianpost, l'approvazione per eseguire un intervento chirurgico unico nel suo genere: quello di attaccare il pene di un uomo morto a una donna che si identifica come trans. L'humus di riferimento, su cui è germogliata l'idea di un corso dove si contempla la possibilità che esistano «neonati Lgbt», non è dunque frutto di caso, neppure per un po'.Va detto che tuttavia alcuni osservatori hanno comunque tentato di buttare acqua sul fuoco, dicendo che quella attorno a questo corso è una polemica senza basi, dato che i «neonati» in questione altro non sarebbero che quelli classificabili come intersessuali. Come dire: nulla di strano, tutto a posto. Sarà. Sta di fatto che, anche così fosse, il percorso della Harvard Medical School, com'è presentato, suona comunque ambiguo. E, dato che esso è tenuto da professionisti totalmente favorevoli alla transizione di genere tra i minori, a pensare male si farà senz'altro peccato: ma non è detto che non si indovini.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.IL DOCUMENTO CHOC DELL'ISTAT, CHE APRE AL GENDER FLUIDNoi possiamo pure, ovviamente, non occuparci dell'ideologia gender, ma possiamo stare tranquilli, si fa per dire, di una cosa: l'ideologia gender si occuperà di noi. Verrebbe da commentare ciò che propone, in una sua recente indagine, l'Istituto nazionale di statistica, l'Istat. Sì, perché in tale indagine, come peraltro segnalato da più cittadini all'attenzione di Pro Vita & Famiglia, vi sono almeno un paio di quesiti che, nella loro formulazione, sembrano strizzare l'occhio alle rivendicazioni Lgbt.Nel primo, infatti, si indaga l'appartenenza sessuale utilizzando come paradigma l'identità percepita - «Lei si percepisce (sente) dello stesso sesso registrato alla nascita?», è il quesito -, il che non può non suscitare un minimo di perplessità. Il secondo quesito di Istat, tuttavia, appare ancora più esplicito e allineato a linguaggio arcobaleno: «Scriva liberamente il genere a cui si sente di appartenere». Ora, non occorre essere veggenti per immaginare che - in particolare da parte della popolazione più giovane, e quindi più esposta agli slogan e talvolta all'indottrinamento dei mass media e degli influencer - in particolare questo secondo quesito possa risultare insidioso.Se infatti, per apparire "alla moda" o semplicemente sovrastimando un disagio che si vive, da tale indagine emergesse che, poniamo il caso, il 50% dei giovani sotto i 30 anni non si dichiarasse eterosessuale o si dichiarasse non-binary ecco che - possiamo scommetterci - i vari attivisti e giornalisti pro Lgbt faranno proprio all'istante questo dato, per rilanciare il mantra di un «Paese che cambia», della «società che arriva prima della politica» e via discorrendo, con assolute banalità di questo tipo. Non è perfino escluso che un esito come quello ipotizzato possa far risorgere dalle ceneri l'«urgenza» del ddl Zan: mai direi mai. Chissà.Quel che è sicuro, tornando all'Istat è che formulare simili quesiti costituisce sempre un rischio ideologico. Per un motivo semplice: è già successo. Basti ricordare quando, nel marzo 2019, fece il giro del web la notizia per cui «secondo la Coop» 4 italiani su 10 «si identificano in una identità piuttosto liquida». Si trattava, allora, dell'esito di questa ricerca, chiamata Uomo o donna? Non saprei e contenente la seguente domanda: «Come definirebbe la sua identità sessuale in una scala da 1 a 10 dove 1 è esclusivamente maschile e 10 esclusivamente femminile?».Ora, è chiaro che ponendo i quesiti in questo modo si possono solo - per le ragioni poc'anzi esposte - ottenere risultati bizzarri. [...] E si rischia di consegnare ai mass media e ai ultrapoliticizzati movimenti Lgbt un formidabile asso nella manica per tornare a rilanciare la loro assai discutibile agenda.(Giuliano Guzzo, Provita & Famiglia, 18 gennaio 2023)ARMANI SPIEGA CHE LA VERA TRASGRESSIONE È ESSERE ETEROChe poi Giorgio Armani ha detto una cosa così banale che pare strano la si debba considerare straordinaria. Eppure, in tempi di fluidismi vari, di Lgbtqxyz, di schwa, di gender, di ragazzi che si vestono da ragazze e ragazze che si vestono da maschietti, negli anni del "oggi scelgo come percepirmi", di smalti da uomo, di gambe pelose delle donne (chiedere alla fidanzata di Damiano dei Maneskin), ecco: in mezzo a tutto questo c'è un signore, di una certa età, capo di una casa di moda mica da niente, che piazza una coppia etero nella sua sfilata e dice: avevo bisogno di un po' di normalità.La vera trasgressione oggi è essere etero. Non l'ha detta così Armani, ma è quello che arriva al lettore. "È stata una scelta precisa", quella di impostare la sfilata della collezione uomo attorno a una coppia standard, perché banalmente "si parla di un uomo e di una donna che si vogliono bene, che si amano". Giorgio ha fatto sfilare in chiusura dello show, sulle note di Ludovico Einaudi, cinque coppie di innamorati che si abbracciano guardandosi negli occhi. Hai capito che rivoluzione? Voleva far "vedere questa realtà che piace a tutti, poi ci sono le trasgressioni, le varianti, le modernità, vanno bene, non dico nulla naturalmente, ma mi piaceva rivedere una coppia carina". Capito? Gli piaceva vedere "una coppia carina", una roba "normale", non nel senso che tutto il resto non esista o non debba esistere, ma nel senso che poi a fare i conti la maggioranza degli italiani, e non solo, si accoppia ad una persona di sesso opposto. Non fosse tanto per una questione di continuità della specie, basterebbe la statistica a spiegarlo.C'è poi un'altra lezione da imparare e mettere da parte. Quella sul "bello". Armani ha scelto dei modelli di una "bellezza imbarazzante", perché "il bello piace a tutti": "Forzare sul brutto, forzare sullo strano non mi appartiene".
Sta passando largamente inosservata la notizia che all'Archivio centrale dello Stato mancano tutti i documenti prodotti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 1968 al 1980 — per coincidenza, lo stato non ha un solo foglio su stazioni, aerei, ferrovie, ponti degli anni delle StragiNell'archivio del ministero dei Trasporti non ci sono documenti che riguardano gli anni “delle Stragi” — dal 1968 al 1980 — e mancano addirittura tutte le documentazioni del ministero e del rispettivo gabinetto. La rivelazione arriva dalla relazione annuale del Comitato consultivo sulle attività di versamento all'Archivio Centrale dello Stato della documentazione relativa alla direttiva Renzi/Draghi. La conferma è arrivata dalla sottosegretaria del ministero Fausta Bergamotto (FdI) che ha ammesso quanto aveva anticipato già la presidente dell'Associazione familiari vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti. Bergamotto ha risposto, facendo le veci di Salvini, all'interrogazione di Luigi Marattin, che ha presentato un'interpellanza analoga a quella della settimana scorsa di Federico Fornaro. Tra i documenti riversati nell'Archivio centrale dello Stato, in realtà, mancano completamente tutti i documenti relativi al periodo 1968–1989 del Mit, nonché tutta la documentazione del ministro e del capo di Gabinetto. Bonfietti sottolinea che la mancanza di documenti “è contro la legge,” legge che però è “purtroppo totalmente disattesa non contemplando alcun tipo di sanzione.”Tra gli altri argomenti della puntata:I dati della disuguaglianza in Italia, presentati da Oxfam in occasione del Forum economico mondiale;L'emendamento al Milleproroghe per eliminare la scadenza delle concessioni balnerari;Le miniere di Litio e Cobalto in ItaliaSostieni the Submarine e ricevi la newsletter tutte le mattine, abbonati
Il signor Gianni ha un problema gravissimo! Le sue puzzette sono molto rumorose, ma che dico, rumorosissime! Come farà a risolvere questo problemino? --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/lorenzostivani/message
Nel nuovo Outcast Popcorn, ci siamo accollati l'anteprima di Dampyr (02:12). Ma abbiamo anche salutato come un vecchio amico il ritorno di Boris (23:00). E abbiamo indagato sul passato dei jedi con Star Wars: Tales of the Jedi (47:00). E pure bussato al Cabinet of Curiosity di Del Toro (52:28). In chiusura, abbiamo fatto il punto della situazione a freddo sulla prima stagione di House of the Dragon (59:40). Buon ascolto! Soundtraccia: Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich
#gdb2022 | Saverio Cuoghi conversa con ROBERTO COVOLO , Imprenditore sociale, attivista, esperto di politiche pubbliche e fondatore del laboratorio di innovazione urbana Ex Fadda a San Vito. Ora membro dell'Ufficio di Gabinetto del Sindaco del Comune di Bari.Le parole chiave di questo episodio:GDB22 | Città | Economia di Prossimità | Commercio | Comune di Bari | Tempesta perfetta | Digitale | GDO | Pandemia | Accessibilità ai Bandi | Socialità | Nuovo e vecchio commercio | Servizi alla Città | Co- Produzione di Politiche Pubbliche | Comunità di commercianti | Networking | ImpattoQuesto episodio, insieme agli altri della Serie Speciali, sono curati e realizzati da Innovazione2020.it in esclusiva con e per le Giornate di Bertinoro 2022, promosse da AicconRiconoscersi. Includere per trasformare l'esistenteNel corso degli ultimi anni si è osservata una progressiva riscoperta e domanda di riconoscimento in relazione a due questioni principali: da un lato, il crescente bisogno di inclusione come risposta all'aumento della vulnerabilità, insicurezza e precarietà; dall'altro, la presa di consapevolezza che per far fronte a trasformazioni di carattere sistemico occorre costruire nuove alleanze tra soggetti di natura diversa. Riconoscersi diventa dunque quel principio che abilita il passaggio dalla fase della “diagnosi” a quella della “terapia”, dando il via ad un agire realmente trasformativo grazie al quale sviluppare proposte e progettualità che lasciano da parte rigidi modelli calati dall'alto, per adottare un approccio sperimentale che fa dell'innovazione una prassi non più eccezionale ma quotidiana.
ALLA VIGILIA DEL NUOVO PARLAMENTO. LA DESTRA HA GIA' UN ACCORDO PER I PRESIDENTI DELLE CAMERE? Marco Cremonesi, cronista politico del CDS e Luigi Di Gregorio, Professore di Scienza Politica presso l'Università della Tuscia di Viterbo e consulente politico della destra e di Fratelli D'Italia. LA GUERRA IN UCRAINA, AGGIORNAMENTI ED ANALISI Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, parleremo del suo libro "Un giorno senza fine. Storie dall'Ucraina in guerra". Gianpaolo Scarante insegna Teoria e Tecnica della Negoziazione Internazionale alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova. E' stato Capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio, Rappresentante Speciale per la Ricostruzione dei Balcani e Ambasciatore in Grecia e in Turchia. LA RECESSIONE MONDIALE E L'AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE Francesco Saraceno insegna Macroeconomia Internazionale ed Europea a Sciences Po e alla Luiss. È vicedirettore dell'OFCE, l'Osservatorio Francese di Congiunture Economiche. Misha Mashlenikov, Policy Advisor sulla Giustizia Economica di Oxfam Italia.
Si è chiuso con le dimissioni il caso del video che ha visto protagonista Albino Ruberti, capo di gabinetto e braccio destro del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intercettato mentre urlava e minacciava di morte qualcuno una notte di alcune settimane fa a Frosinone.
Il mondo dell'autotrasporto continua a pagare in modo diretto le conseguenze dell'aumento del costo dei carburanti. Per questo il Governo, nei mesi scorsi, ha approvato misure compensative per ristorare le spese extra per l'acquisto di gasolio, LNG e AdBlue. Per fare il punto sull'attuazione degli interventi, lo scorso 16 giugno, si sono incontrati rappresentati delle associazioni di categoria del settore e del Gabinetto del MIMS. Sergio Lo Monte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, ne parla con Massimo De Donato ai microfoni di Container. Il Ministero ha fatto sapere che sono state definite le procedure per l'erogazione dei contributi, riconosciuti sotto forma di credito d'imposta, in accordo con Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane, e che a breve le misure saranno rese operative. Nel frattempo è stata anche inviata a Bruxelles la documentazione necessaria all'avvio della notifica relativa agli aiuti di Stato; aiuti autorizzati nel quadro temporaneo di sostegno delle imprese istituito dall'Europa a seguito della guerra in Ucraina.
Il CINEMA. Punto. Non a caso, l'ho scritto in maiuscolo. Questo film, di ben 102 anni fa, porta strabene i suoi anni. Il gabinetto del Dottor Caligari è una pellicola ancora visivamente potentissima, massimo esempio dell'espressionismo tedesco. Una storia inquietante, sorprendente, struggente e romantica, che si segue perfettamente e senza mai annoiarsi, nonostante stiamo parlando di un film muto. Settantasette minuti di rara perfezione. Le scenografie, la musica, la recitazione incantano e regalano brividi ed emozioni a non finire. Il Dottor Caligari e Cesare sono personaggi che non dimenticherete mai più. Chi non ha mai visto questo film lo recuperi immediatamente, se dice di amare il cinema in tutte le sue sfaccettature, altrimenti beccatevi pure Emmerich e Bay o l'MCU senza colpo ferire, contenti voi... Tra l'altro, questo film è il preferito del Professor Guidobaldo Maria Riccardelli, come dimenticarlo? Restaurato egregiamente dalla Cineteca di Bologna e disponibile in una edizione in DVD e Blu-Ray assolutamente da collezionare.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Questo è Halloween, grida insieme a noi, fate largo a chi è speciale più di voi! E' il turno della Germania e di uno dei capolavori del Cinema Espressionista Tedesco: "Il Gabinetto del Dottor Caligari" di Robert Wiene. Cosa rende questo film ancora oggi molto importante, affascinante e tenebroso? Scopriamolo insieme.
Mancano ormai pochi giorni al vertice mondiale atteso a Roma il 30 e il 31 ottobre e la Questura sta ultimando il piano di sicurezza per un evento che non conosce precedenti. Il vertice avrà come fulcro il centro congressi La Nuvola all'Eur intorno cui sarà definita una zona di sicurezza con bonifiche, divieti di sorvolo e tiratori scelti alle sommità dei palazzi. In campo migliaia di uomini e un impegno - in termini di risorse e forze dell'ordine che mai ci è stato prima a Roma. Il vice capo di Gabinetto della Questura Marco Germani spiega come si procederà, quali i rischi calcolati e le misure da adottare anche per controllare le manifestazioni e i sit-in che ci saranno in città sabato.
Secondo Fuorionda breve della prima stagione di A noi le orecchie, pliz!, condotta da Michael Timaco e Ale Bellotto.
Oggi incontro Biden-Putin a Ginevra che segna l'inizio del disgelo. Il commento dell'Ambasciatore Giancarlo Aragona, membro del Comitato Scientifico dell’ISPI (e già consigliere diplomatico del Ministro della Difesa, capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri, Segretario generale OSCE, Ambasciatore a Mosca e Londra, Direttore Generale per gli affari politici multilaterali e i diritti umani, Presidente ISPI). Mottarone: diffuso il video dell’incidente. Proteste da pm e sindaca di Stresa. Ci colleghiamo con Ettore Colli Vignarelli, corrispondente AGI Piemonte orientale. Francia: da domani via all’obbligo di mascherina all’aperto. Sentiamo Danilo Ceccarelli. Euro 2020: secondo impegno degli Azzurri a Roma, questa volta contro la Svizzera. Allo Stadio Olimpico c'è il nostro Dario Ricci.
Negli anni Settanta si rivendicava il diritto di far diventare politico anche un fatto strettamente personale.Tutto era politico: l'amore, l'amicizia, un dolore privato, la morte. Poi dagli anni Ottanta il personale è tornato ad essere personale. Ma in politica si sa tutto può cambiare e anche una vicenda come quella di Ciro, figlio del garante del M5s Beppe Grillo, accusato di stupro di gruppo, diventa un caso che irrompe persino nell'aula della Camera dei Deputati. La famiglia della ragazza coinvolta in questa vicenda si dice distrutta e critica il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui. Invece di lasciare che questa storia resti una vicenda privata, la politica che avrebbe anche cose più importanti a cui pensare, si lancia nella mischia. Così la Lega accusa il fondatore del M5s di "garantismo a giorni alterni", il Pd chiede di non colpevolizzare una vittima, e Leu deplora il video di Grillo. Non solo. Giulia Bongiorno.annuncia la sua intenzione di portare in Procura il messaggio di Grillo come prova a carico. La verità è che tutti sono garantisti con parenti e amici e forcaioli con gli avversari. Per la Lega se di mezzo c'è il processo a Salvini, vale la presunzione di innocenza. Se tocca al capo di Gabinetto di Giani è condanna istantanea. Il Pd applica esattamente lo schema opposto, tifando per la condanna di Salvini e difendendo i compagni di partito. Di Grillo abbiamo ascoltato l'appassionato intervento, dopo anni a difendere il giustizialismo più sfrenato. Siamo rimasti in pochi ad essere garantisti a prescindere e a lasciare fuori la politica dal personale.
Negli anni Settanta si rivendicava il diritto di far diventare politico anche un fatto strettamente personale.Tutto era politico: l'amore, l'amicizia, un dolore privato, la morte. Poi dagli anni Ottanta il personale è tornato ad essere personale. Ma in politica si sa tutto può cambiare e anche una vicenda come quella di Ciro, figlio del garante del M5s Beppe Grillo, accusato di stupro di gruppo, diventa un caso che irrompe persino nell'aula della Camera dei Deputati. La famiglia della ragazza coinvolta in questa vicenda si dice distrutta e critica il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui. Invece di lasciare che questa storia resti una vicenda privata, la politica che avrebbe anche cose più importanti a cui pensare, si lancia nella mischia. Così la Lega accusa il fondatore del M5s di "garantismo a giorni alterni", il Pd chiede di non colpevolizzare una vittima, e Leu deplora il video di Grillo. Non solo. Giulia Bongiorno.annuncia la sua intenzione di portare in Procura il messaggio di Grillo come prova a carico. La verità è che tutti sono garantisti con parenti e amici e forcaioli con gli avversari. Per la Lega se di mezzo c'è il processo a Salvini, vale la presunzione di innocenza. Se tocca al capo di Gabinetto di Giani è condanna istantanea. Il Pd applica esattamente lo schema opposto, tifando per la condanna di Salvini e difendendo i compagni di partito. Di Grillo abbiamo ascoltato l'appassionato intervento, dopo anni a difendere il giustizialismo più sfrenato. Siamo rimasti in pochi ad essere garantisti a prescindere e a lasciare fuori la politica dal personale.
Negli anni Settanta si rivendicava il diritto di far diventare politico anche un fatto strettamente personale.Tutto era politico: l'amore, l'amicizia, un dolore privato, la morte. Poi dagli anni Ottanta il personale è tornato ad essere personale. Ma in politica si sa tutto può cambiare e anche una vicenda come quella di Ciro, figlio del garante del M5s Beppe Grillo, accusato di stupro di gruppo, diventa un caso che irrompe persino nell'aula della Camera dei Deputati. La famiglia della ragazza coinvolta in questa vicenda si dice distrutta e critica il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui. Invece di lasciare che questa storia resti una vicenda privata, la politica che avrebbe anche cose più importanti a cui pensare, si lancia nella mischia. Così la Lega accusa il fondatore del M5s di "garantismo a giorni alterni", il Pd chiede di non colpevolizzare una vittima, e Leu deplora il video di Grillo. Non solo. Giulia Bongiorno.annuncia la sua intenzione di portare in Procura il messaggio di Grillo come prova a carico. La verità è che tutti sono garantisti con parenti e amici e forcaioli con gli avversari. Per la Lega se di mezzo c'è il processo a Salvini, vale la presunzione di innocenza. Se tocca al capo di Gabinetto di Giani è condanna istantanea. Il Pd applica esattamente lo schema opposto, tifando per la condanna di Salvini e difendendo i compagni di partito. Di Grillo abbiamo ascoltato l'appassionato intervento, dopo anni a difendere il giustizialismo più sfrenato. Siamo rimasti in pochi ad essere garantisti a prescindere e a lasciare fuori la politica dal personale.
Negli anni Settanta si rivendicava il diritto di far diventare politico anche un fatto strettamente personale. Tutto era politico: l'amore, l'amicizia, un dolore privato, la morte. Poi dagli anni Ottanta ilpersonale è tornato ad essere personale. Ma in politica si sa tutto può cambiare e anche una vicenda come quella di Ciro, figlio del garante del M5s Beppe Grillo, accusato di stupro di gruppo, diventa un caso che irrompe persino nell'aula della Camera dei Deputati. La famiglia della ragazza coinvolta in questa vicenda si dice distrutta e critica il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui. Invece di lasciare che questa storia resti una vicenda privata, la politica che avrebbe anche cose più importanti a cui pensare, si lancia nella mischia. Così la Lega accusa il fondatore del M5s di "garantismo a giorni alterni", il Pd chiede di non colpevolizzare una vittima, e Leu deplora il video di Grillo. Non solo.Giulia Bongiorno annuncia la sua intenzione di portare in Procura il messaggio di Grillo come prova a carico. La verità è che tutti sono garantisti con parenti e amici e forcaioli con gli avversari.Per la Lega se di mezzo c'è il processo a Salvini, vale la presunzione di innocenza. Se tocca al capo di Gabinetto di Giani è condanna istantanea. Il Pd applica esattamente lo schema opposto, tifando per la condanna di Salvini e difendendo i compagni di partito. Di Grillo abbiamo ascoltato l'appassionato intervento, dopo anni a difendere il giustizialismo più sfrenato. Siamo rimasti in pochi ad essere garantisti a prescindere e a lasciare fuori la politica dal personale.
This episode we discuss: * The PlayStation State of Play * A Tweet by Jak Trilogy composer Josh Mansell * Our favourite TPL tracks * Daxtoms - including Pax's creations and a plushy doll - woo! * Jak'D Recommendations Brien's Dark-Eco-Crystal Challenge video: https://youtu.be/uto8fzmW4PM Sentinel Beach track: *https://www.youtube.com/watch?v=ZCCqkv5xPn8&list=PLF6495945D5CC5DD4&index=23* ( https://www.youtube.com/watch?index=23&list=PLF6495945D5CC5DD4&v=ZCCqkv5xPn8 ) Forbidden Forest track: https://www.youtube.com/watch?v=oICBQeJ0tX4 Boggy Swamp track: https://www.youtube.com/watch?v=bOtrwYBUul0&t=125s ( https://www.youtube.com/watch?t=125s&v=bOtrwYBUul0 ) Link to Derrin's J&D Lore Discord: https://discord.com/channels/785284234575085568/785284235040260108 Or find the Discord invite on the ‘About' page on Derrin's YouTube channel: https://www.youtube.com/channel/UCF7Rqsfv3FoVXTBGV6XzkRw/about Jak and Daxter Archive website (PowerCell Zeke): https://jakanddaxterarchive.home.blog ( https://jakanddaxterarchive.home.blog/ ) Pex's fan-made Savannah track: https://www.youtube.com/watch?v=AeDfPS-vXEI&fbclid=IwAR0jJ7yEEFAjzpK9fjh1mdKIWuzbsFt_KLN2ATHNqMzWX54OocO0-nPjAl4 ( https://www.youtube.com/watch?fbclid=IwAR0jJ7yEEFAjzpK9fjh1mdKIWuzbsFt_KLN2ATHNqMzWX54OocO0-nPjAl4&v=AeDfPS-vXEI ) Cherry's recommendation - *Cave Under Falls by Pex:* https://www.youtube.com/watch?v=BjpIlgJJ2S0&t=137s ( https://www.youtube.com/watch?t=137s&v=BjpIlgJJ2S0 ) Derrin's recommendation - Jak and Daxter Archive website (PowerCell Zeke): https://jakanddaxterarchive.home.blog ( https://jakanddaxterarchive.home.blog/ ) Gabinetto's art thing: email your creations to jakd.podcast@gmail.com If you have anything you want to add to the conversation then email jakd.podcast@gmail.com (voice notes are welcome) and we might read it out on the show!
La sintesi della discussione, durante il Consiglio comunale di Aosta di mercoledì 24 febbraio, sulla nomina di Fabio Molino, assunto il 1° febbraio "in via sperimentale e per la durata di tre mesi", nel ruolo di capo di Gabinetto, nella struttura temporanea "supporto al sindaco", con le valutazioni dei consiglieri comunali Sylvie Spirli e Renato Favre e la risposta del sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
This episode we chew over: * Some Jak'D Mail asking about our favourite J&D game covers. * Area by Area: Spider Caves * J&D related GIFS If you want to share your opinions or have any questions then email the show at jakd.podcast@gmail.com This episode's hosts were Cherry, Derrin and Gabinetto.
Merry Christmas, cherries! In our Christmas edition of the Jak and Daxter podcast we discuss: * YouTuber Derrin Maloney's new J&D lore theories videos * Area by Area of Snowy Mountain We also play Gabinetto's PreQuizzitor and have a Jak'D Joke from Jack! We're taking a break for Christmas and New Year's but will be releasing our Jak and Daxter: the Precursor Legacy 'movie' commentary in place of our usual scheduled episode before returning for episode 17 in the new year. If you want to have your own opinions discussed on the show or just have something you want to email in about, then write in to us at jakd.podcast@gmail.com Episode 16 of Jak'D is hosted by Cherry, CJ, Gabinetto and Jesi.
This episode we talk about: - Jak and Daxter feature on the PS5 Astro game - New icons for the 8.0.0 update - It's light eco, not white! - Updates on Gab's MIKE ERWIN AKA THE VOICE OF JAK interview Our Level- by- Level: Mountain Pass Jak'D Joke - delivered by Derrin! The hosts for this episode were Cherry, Derrin, Gabinetto and Orestis. If you have anything you'd like to add to the conversation then email the show or leave a voice message at jakd.podcast@gmail.com
This week we discuss the latest news and updates in the Jak and Daxter franchise as well as chew over this episode's Mission-by-Mission of the Lost Precursor City. This episode was hosted by Cherry, CJ, Orestis, Gabinetto and Jesi. If you want to share your thoughts on anything discussed (or something else) then email the show at jakd.podcast@gmail.com It turns out this is in fact #11 - whoops!
Regna una rogna d'ingiustizia su Facebook che mi censura per un immagine senza tempo.
This week on the Jak and Daxter podcast we talk about the latest updates for the podcast and our new introductions/outtros by CUTTER GARCIA! Our Mission-by-Mission this week is based on the Boggy Swamp and we round off the show with Gabinetto's PreQuizzitor. Orestis also brings up a little gem in the game and stick around until the end to hear our first outtro by Torn (Mr Cutter Garcia)!!! You can email the show at jakd.podcast@gmail.com Episode 10's hosts were Cherry, Orestis, CJ, Gabinetto and Ian.
"Passione" è il tema della 16^ edizione del festival Vicino/lontano 2020, al via in presenza a Udine, venerdì 25 settembre, con la performance del narratore-affabulatore Stefano Massini, in scena con la sua passione per le storie che servono a vivere meglio (Chiesa di S. Francesco, ore 21.30). Con i suoi affreschi narrativi Stefano Massini “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti grazie a uno stile unico che intreccia vicende, personaggi, eventi quotidiani e fatti di cronaca con gli stati d'animo dell'essere umano. Sarà un evento scenico legato alle storie che servono a vivere meglio, piccoli manuali di sopravvivenza per affrontare la giungla di tutti i giorni. IL PROGRAMMA Promosso dall'Associazione Vicino/lontano a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni – con la supervisione scientifica di Nicola Gasbarro – Vicino/lontano 2020 racconterà la passione nelle sue diverse forme: momento culminante la serata-evento del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani che sarà consegnato allo scrittore franco-libanese Amin Maalouf dalla presidente di Giuria Angela Terzani Staude, insieme ai figli Folco e Saskia, domenica 27 settembre (ore 21). In sintonia con il filo conduttore del festival 2020, la Giuria ha assegnato quest'anno il premio per la sua “com-passione” per le sorti umane, quella espressa nel saggio “Il naufragio delle civiltà” (La nave di Teseo). Maalouf dialogherà con la giornalista di RadioRai 3 Anna Maria Giordano, interverrà il direttore di Limes Lucio Caracciolo e protagonista della serata sarà una grande interprete della canzone d'autore italiana: Tosca, artista eclettica e raffinata, da sempre appassionata cultrice delle musiche popolari del mondo. Le sue atmosfere sapranno restituire al pubblico la sensibilità di Tiziano Terzani, la sua curiosità appassionata e la sua profonda vocazione di “cittadino del mondo”. Vicino/lontano 2020 si chiederà innanzitutto se “Politica è passione?” (venerdì 25, ore 19.00, Chiesa di san Francesco), tema del confronto inaugurale, che impegnerà uno dei maggiori esperti italiani di politica internazionale, Vittorio Emanuele Parsi, i filosofi Giacomo Marramao e Annarosa Buttarelli insieme alla giornalista e documentarista Francesca Mannocchi. La discussione sarà coordinata dal presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, l'antropologo Nicola Gasbarro. Il confronto sarà preceduto, alle 18.30, da “Invisible blues”, breve e suggestivo concerto per theremin - strumento “invisibile” dai magici effetti sonori - con il polistrumentista Leo Virgili. Al festival si parlerà anche di “Passione civile, etica, responsabilità” (sabato 26, alle 18.00), con il magistrato Francesco Crisafulli, il direttore dell'Ufficio di Servizio sociale per i minorenni di Palermo Salvatore Inguì, il medico anestestista di MSF Stefano Di Bartolomeo e l'avvocato Umberto Ambrosoli, premio Terzani 2010. A moderare l'incontro sarà l'avvocato del Foro di Udine Maddalena Bosio. Di un'altra passione, che ha conosciuto anni di grande speranza ed entusiasmo, identificandosi nel “sogno europeo”, discuteranno, in un confronto dal titolo “Perché l'Europa non scalda più i cuori?” (domenica 27, alle 15.00), lo storico Guido Crainz, il filosofo della politica e germanista Angelo Bolaffi e Riccardo Perissich, senior fellow della School of European Economy della Luiss, già Capo di Gabinetto di tre commissari europei, moderati da Nicola Gasbarro. La sfida ecologica e geoclimatica, imposta dall'urgente necessità di conciliare consumi e sostenibilità in un pianeta sempre più “antropizzato”, sarà affrontata in “Antropocene, istruzioni per l'uso” (sabato 26, alle 15.00), un confronto di taglio economico-ambientale che vedrà sul palco della chiesa di San Francesco l'economista Antonio Massarutto, direttore di ricerca allo Iefe della Bocconi e ordinario all'Università di Udine, il docente di Ecologia all'Università di Milano-Bicocca Emilio Padoa Schioppa e la filosofa sociale all'U...
This episode we talk about: Some recent fan projects by Jack, CJ and Jesi. Part 2 of our Misty Island Mission-by-Mission. Who would play Keira in a live-action film. Diversity within the games. Gabinetto's PreQuizitor (hosted by Jesi). Email the show at jakd.podcast@gmail.com if you want to give your own opinions and theories- we might read them out! Jack's mash-up - https://www.youtube.com/watch?v=hpv3uEhvWis&feature=youtu.be&fbclid=IwAR18Im6SHjmasBUYHRjvZv6i-DUfmv3jAihVEE8Tu3QJIEjOhNuDqbukI6c CJ's mash-up - https://www.youtube.com/watch?v=84dRr8c6xWM
Jak'd: the Jak and Daxter Podcast is back this week with the rumours circling before the State of Play Conference (August 2020). Together we discuss rumours, fan theories, gameplay of Sandover Village and Gabinetto hosts the PreQuizzitor! If you want to share your own opinion on any of the topics discussed then email the show at jakd.podcast#gmail.com - we might read it out in our listener feedback segments!
Riapre il WEGIL! Giovedì 2 luglio alle ore 11.30, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; il Capo di Gabinetto della Regione Lazio Albino Ruberti e la Consigliera regionale Marta Leonori presentano gli Avvisi pubblici “Lazio Contemporaneo” e “Lazio Street Art”: due nuovi bandi per sostenere nel Lazio la realizzazione di opere d’arte contemporanea e di street art.
https://odioh.wordpress.com/2020/05/11/alberto-bagnai-guerre-dindipendenza-e-capi-di-gabinetto-11-maggio-2020/ https://anchor.fm/odioh/episodes/Le-tre-guerre-di-indipendenza-italiane---di-Alessandro-Barbero-edtn1i
In un cantiere italiano non lontano dal lago Tana, in Etiopia, vengono rapiti due tecnici di una ditta di costruzioni italiana. A cercare di liberarli vengono inviati due diplomatici: Francesco Alberighi e Paola Monti, funzionari dell’unità di crisi del ministero degli esteri. Fin dalla prima raccolta di informazioni, i due diplomatici comprendono che la vicenda ha contorni strani, molti misteri infatti avvolgono la costruzione della diga; e poi in Etiopia non ci sono terroristi, guerre civili o conflitti armati in corso. A complicare la vicenda, insieme a loro, viene inviato dal Gabinetto del ministro un suo stretto collaboratore, Crapanzano, personaggio ambiguo, che prova a boicottare ogni iniziativa dei due diplomatici. Intanto per conto proprio indaga il cronista d’assalto Antonio Faiola, arrivato anche lui sul lago Tana con l’idea che dietro questa vicenda si nasconda qualcosa che lo stesso governo italiano vuole nascondere agli uomini del ministero degli esteri… ma alla fine, con intelligenza e diplomazia, Alberighi e la Monti ne verranno a capo. Un intrigo internazionale, con molto fuoco amico. Un racconto a metà tra un giallo e una spy story, con protagonisti poco usati in letteratura: i diplomatici italiani.
Carlo Bonini, inviato de La Repubblica ; Bruno Socolowicz, cronaca del Gr ; Roberto Massucci, Capo di Gabinetto, Primo dirigente Polizia di Stato ; Francesco Marone, ricercatore dell'Osservatorio radicalismo e terrorismo internazionale dell'ISPI.
Roberto Masucci, Capo di Gabinetto, Primo dirigente della Polizia di Stato ; Roberto Fiore, segretario nazionale Forza Nuova e candidato premier per l'Italia agli italiani ; Luca Blasi, centro sociale Astra ; Roberto Chiarini, già professore ordinario di storia contemporanea Università degli Studi di Milano.
Ecco la telefonata all'Ufficio di Gabinetto della Questura di Firenze che cinferma l'autorizzazione per la manifestazione a Firenze contro Abusivismo e Degrado
con: CARLA RAINERI (ex Capo di Gabinetto della giunta Raggi), EMILIANO FITTIPALDI (L'Espresso), DIEGO FUSARO (Il Fatto Quotidiano), FEDERICA ANGELI (La Repubblica)
Colloquio con Ufficio di Gabinetto di Roma per autorizzare Manifestazione a Roma di Cittadini italiani contro il Governo illegittimo.
La nuovissima puntata dell'antenna di Bologna! Oggi vi presentiamo una new entry e vi esponiamo i nostri sogni. Lucia di Castel Guelfo ci ha inviato un grazioso servizio sui gabinetti e Pietro Focs ci ha predetto l'Oroscopo. Buon ascolto!
Dalla Sala della toeletta raggiungete adesso, come Elisabetta un tempo, i servizi igienici dell‘imperatrice. Nel passetto sulla destra potete sbirciare nel gabinetto dell‘imperatrice. Il gabinetto di porcellana dipinta è a forma di delfino, lì accanto si vede un piccolo lavabo. www.hofburg-wien.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
Schloß Schönbrunn - Gli Appartamenti imperiali al piano nobile
Su entrambi i lati della Piccola Galleria si affacciano i Gabinetti cinesi, a sinistra quello ovale, a destra quello rotondo. Maria Teresa nutriva una grande passione per l‘arte proveniente dalla Cina e dal Giappone, all’epoca molto in voga. Entrambi i Gabinetti sono rivestiti di pannelli di lacca cinese di enorme valore, incassati nell‘intelaiatura di legno bianco. Dalle loro intelaiature dorate emergono piccole consolle, su cui poggiano vasi di porcellana bianca e blu. Notevole è anche il parquet di legno, con preziosi lavori a intarsio. I due Gabinetti fungevano da salette da gioco e dei colloqui. Nel Gabinetto cinese rotondo si svolgevano le conferenze segrete di stato e i colloqui fra Maria Teresa e il suo cancelliere di stato, principe Kaunitz. www.schoenbrunn.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
La nuova stagione di Finestre sull'Arte si apre con una puntata speciale dedicata alla mostra "Innocente e calunniato. Federico Zuccari e le vendette d'artista", che si tiene a Firenze, presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, fino al 28 febbraio. Nella prima puntata del 2010, Ilaria e Federico approfondiscono alcuni degli aspetti dell'arte di Federico Zuccari che emergono dalla mostra, volta ad analizzare i modi in cui l'artista rispondeva alle critiche e alle ingiustizie subite. L'unico modo che Federico Zuccari aveva per vendicarsi delle calunnie era dipingere: scopriamo quindi alcuni dei capolavori di un pittore affascinante e indipendente che cercava di affermare la propria libertà di espressione.
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
La nuova stagione di Finestre sull'Arte si apre con una puntata speciale dedicata alla mostra "Innocente e calunniato. Federico Zuccari e le vendette d'artista", che si tiene a Firenze, presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, fino al 28 febbraio. Nella prima puntata del 2010, Ilaria e Federico approfondiscono alcuni degli aspetti dell'arte di Federico Zuccari che emergono dalla mostra, volta ad analizzare i modi in cui l'artista rispondeva alle critiche e alle ingiustizie subite. L'unico modo che Federico Zuccari aveva per vendicarsi delle calunnie era dipingere: scopriamo quindi alcuni dei capolavori di un pittore affascinante e indipendente che cercava di affermare la propria libertà di espressione.