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(00:00) Intro (03:14) La sagra di incapacità e irresponsabilità dei novelli Stranamore trumpiani (26:14) L'Europa prova a galleggiare nel Deep Tech (56:29) Lo Stato fa cassa sulle aliquote fiscali rapinose, la Nazione fa il pesce in barile sulla difesa Iscriviti a "Senza Pietà", la nuova newsletter settimanale in cui raccontiamo l'attualità economica in modo schietto e senza fronzoli. Don Chisciotte è un podcast di Will Media con Carlo Alberto Carnevale Maffè, Renato Cifarelli, Oscar Giannino e Clara Morelli. La post produzione è di Chora Media. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alice Sat, 22 Mar 2025 13:35:00 GMT RSI - Radiotelevisione svizzera false no Con Franco Forte al microfono di Michele R. Serra 00:
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Mi sono attivato per cercare di capire dove potevamo realizzare questo murale. Potevano essere tanti i posti da potere utilizzare, ma ho deciso di farlo in questo sito che è a pochi metri di distanza dall'ultimo covo di Messina Denaro, che ha rappresentato un momento nefasto per la nostra comunità". Così il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune del trapanese di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti dalla Fondazione Federico II. L'opera è stata collocata in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. "Oggi questo murale - aggiunge il primo cittadino - vuole rappresentare ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, il risveglio della città, anche con questo mezzo, così maestoso, che guarda proprio verso il covo di Messina Denaro per dire che lo Stato è più forte, che lo Stato vince e che la gente per bene sta da questa parte e non sicuramente dalla parte dove guarda il murale stesso. Questo è un significato che io voglio lanciare fortemente alla nostra città, ma soprattutto ai giovani. La scritta che ho deciso di fare appoggio sul murale è proprio rivolta ai giovani. Se i giovani negheranno la condivisione e il consenso, la mafia svanirà nell'obbligo. Questo è un messaggio forte e chiaro che io voglio lanciare ai giovani, su cui Campobello deve puntare e deve sperare per un futuro migliore della nostra Campobello". xa3/vbo/gtr
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Mi sono attivato per cercare di capire dove potevamo realizzare questo murale. Potevano essere tanti i posti da potere utilizzare, ma ho deciso di farlo in questo sito che è a pochi metri di distanza dall'ultimo covo di Messina Denaro, che ha rappresentato un momento nefasto per la nostra comunità". Così il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune del trapanese di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti dalla Fondazione Federico II. L'opera è stata collocata in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. "Oggi questo murale - aggiunge il primo cittadino - vuole rappresentare ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, il risveglio della città, anche con questo mezzo, così maestoso, che guarda proprio verso il covo di Messina Denaro per dire che lo Stato è più forte, che lo Stato vince e che la gente per bene sta da questa parte e non sicuramente dalla parte dove guarda il murale stesso. Questo è un significato che io voglio lanciare fortemente alla nostra città, ma soprattutto ai giovani. La scritta che ho deciso di fare appoggio sul murale è proprio rivolta ai giovani. Se i giovani negheranno la condivisione e il consenso, la mafia svanirà nell'obbligo. Questo è un messaggio forte e chiaro che io voglio lanciare ai giovani, su cui Campobello deve puntare e deve sperare per un futuro migliore della nostra Campobello". xa3/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Lo Stato deve alle imprese 58,6 miliardi- Terzo settore, dall'Ue via libera alla riforma fiscale- Mercato immobiliare in crescita in Italia- Sprechi e mala burocrazia costano 225 miliardi l'annosat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Tra i 27 Paesi dell'Unione Europea, l'Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Prodotto Interno Lordo più elevato di tutti. Se nel 2023 la Pubblica Amministrazione ha accumulato mancati pagamenti ai propri fornitori pari a 2,8 punti percentuali di Pil, al secondo posto c'è il Belgio con il 2,7 e al terzo il Lussemburgo con il 2,4. Lo rileva l'Ufficio studi della CGIA. In valore assoluto, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione ammontano a 58,6 miliardi di euro e sono in costante crescita dal 2020.Negli ultimi anni la situazione è comunque migliorata; le Amministrazioni dello Stato sono diventate più tempestive nel saldare le fatture entro i termini previsti dalla legge. Tuttavia, faticano a smaltire lo stock accumulato negli anni precedenti. A essere penalizzate, sottolinea la CGIA, sono soprattutto le piccole imprese che, a differenza delle grandi, hanno un potere negoziale molto contenuto.gsl
ROMA (ITALPRESS) - Tra i 27 Paesi dell'Unione Europea, l'Italia presenta lo stock di debiti commerciali in rapporto al Prodotto Interno Lordo più elevato di tutti. Se nel 2023 la Pubblica Amministrazione ha accumulato mancati pagamenti ai propri fornitori pari a 2,8 punti percentuali di Pil, al secondo posto c'è il Belgio con il 2,7 e al terzo il Lussemburgo con il 2,4. Lo rileva l'Ufficio studi della CGIA. In valore assoluto, i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione ammontano a 58,6 miliardi di euro e sono in costante crescita dal 2020.Negli ultimi anni la situazione è comunque migliorata; le Amministrazioni dello Stato sono diventate più tempestive nel saldare le fatture entro i termini previsti dalla legge. Tuttavia, faticano a smaltire lo stock accumulato negli anni precedenti. A essere penalizzate, sottolinea la CGIA, sono soprattutto le piccole imprese che, a differenza delle grandi, hanno un potere negoziale molto contenuto.gsl
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 05 03 2025 Mentre Donald Trump parla al Congresso e rivendica le scellerate azioni degli ultimi giorni in Europa è vivo il dibattito sul piano Rearm che dovrebbe portare 800 miliardi di euro investimenti per la difesa europea. In questa puntata spieghiamo come funzionerà e cerchiamo di smentire alcune fesserie scritte in questi giorni.
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Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCHelvétius è l'ultimo dei grandi filosofi materialisti dell'Illuminismo francese; e si concentrò soprattutto sulle conseguenze morali e politiche del suo pensiero.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
Matteo Renzi a Lo stato delle cose
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le elezioni in Germania, tre anni dall'invasione russa in Ucraina. Le partite del campionato di serie A del weekend commentate dal nostro Massimo Caputi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. Il punto sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, con la vaticanista Giovanna Chirri. L'attualità, commentata dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Lo stato dell'opposizione in Russia. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il presidente dello Sri Lanka Anura Kumara Dissanayake aveva promesso un'inversione radicale delle politiche economiche del paese, ma la realtà è più complessa di quanto si aspettasse. Con Ilaria Maria Sala, giornalista.Il 30 gennaio la Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia perché mette a rischio la vita degli abitanti della cosiddetta Terra dei fuochi, dove per decenni sono stati smaltiti illegalmente rifiuti tossici. Con Salvatore De Rosa, ricercatore e redattore di Napoli Monitor.Oggi parliamo anche di:Africa • "Dobbiamo preoccuparci dell'asteroide 2024 Yr4?" di Jonti Hornerhttps://www.internazionale.it/magazine/jonti-horner/2025/02/06/dobbiamo-preoccuparci-dell-asteroide-2024-yr4Musica • Paolo Giacometti, Tutta la musica per pianoforte di Gioachino Rossini, Channel classics Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Non si arresta lo sciame sismico che sta tenendo le isole Cicladi, in Grecia, con il fiato sospeso. Nella notte si sono verificate due scosse di terremoto di magnitudo 4.
L'annuale rapporto della Game Developers Conference ha fotografato la situazione generale, riassumendo i licenziamenti, le difficoltà dei finanziamenti e altro ancora. --------- SUPPORTA INSERT COIN con una donazione su PayPal. ABBONATI: Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. Puoi anche abbonarti alla newsletter. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Corte europea dei diritti umani ha emesso una sentenza che l'Italia non potrà ignorare: le persone che vivono nella Terra dei Fuochi sono state esposte a un pericolo concreto, reale e imminente per la loro salute. Lo Stato italiano, a conoscenza della situazione da decenni, non ha agito con la rapidità e la diligenza necessarie. Non servivano altre prove, non serviva dimostrare il nesso diretto tra quei roghi e l'aumento dei tumori: la Cedu ha stabilito che la sola esposizione a un rischio così grave è sufficiente per condannare l'Italia. Sono passati trent'anni da quando si è iniziato a parlare di veleni sepolti, di falde acquifere contaminate, di discariche abusive. Sette inchieste parlamentari hanno certificato il disastro. Eppure, si è sempre girato lo sguardo altrove. Le bonifiche promesse non sono mai arrivate, le discariche sono rimaste, i roghi non si sono fermati. La politica ha prodotto dichiarazioni indignate, piani di intervento mai attuati, tavoli tecnici senza soluzioni. La sentenza della Corte di Strasburgo non lascia più margine alle scuse. Oggi, come sempre, tutti i partiti si dicono d'accordo: è uno scandalo, bisogna agire. Lo dicono quelli che hanno governato e che in trent'anni non hanno mosso un dito. Lo dicono quelli che governano oggi, gli stessi che in quei territori hanno scelto di concentrare gli sforzi per incarcerare ragazzini invece di mettere fine a un crimine ambientale. Il rischio, ancora una volta, è che questa condanna diventi l'ennesima occasione per proclami senza conseguenze. Ma stavolta c'è una sentenza che impone scadenze e obblighi precisi. Vedremo chi avrà il coraggio di rispettarli. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Sai cosa provano le persone nel tuo Team? Qual è il loro livello di Energia?Avere queste informazioni è importante per chi gestisce un Team, nel corso dell'episodio esploriamo la Norma di TeamEI che affronta questo tema e capiamo quali sono alcuni modi in cui è possibile applicarla.Per info e materiali, unisciti al Gruppo Linkedin: https://www.linkedin.com/groups/9510042/?highlightedUpdateUrn=urn%3Ali%3AgroupPost%3A9510042-7112714500230832130&q=highlightedFeedForGroups#TeamEI
Stefano Binda è stato prima condannato e poi assolto per il delitto di Lidia.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Qual è, e soprattutto cos'è, lo stato dell'arte nei videogiochi? Non è una domanda così scontata perché in un primo momento la tentazione sarebbe quella di guardare all'oggi, ma in realtà l'evoluzione del medium non è stata lineare, segue delle mode che non necessariamente poi portano il prodotto finale ad essere la summa di tutto quello che i giochini sanno fare. E quindi tipo Metal Gear Solid 3 riesce a rimanere un pinnacolo per un sacco di anni, nonostante poi ne esca anche un quarto capitolo.
Una recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuta sulle targhe prova, un tema particolarmente dibattuto negli ultimi anni.Si tratta di targhe rilasciate in circostanze speciali, soprattutto nei casi in cui ci sia bisogno di effettuare prove tecniche su veicoli di vario genere.Negli anni però il loro utilizzo non sempre è stato così restrittivo: una targa prova, infatti, poteva essere richiesta da chiunque avesse una rivendita di autoveicoli senza nessun limite numerico.Il Governo era quindi intervenuto sulla questione già nel 2024, ma proprio negli ultimi giorni ha dato un ulteriore segnale - spiega Giuseppe Guarino, Segretario Nazionale Studi di Unasca.
Nizza24: Radio Nizza su Alexa - Subito minaccia di sfiducia per il nuovo governo - Lo Stato Francese spia tramite social media e AI
L'Iran ha eseguito 901 condanne a morte nel 2024, è il governo più letale al mondo – dopo la Cina che non dichiara alcun dato ufficiale in merito. Pietro Minto, esperto di tecnologia, ci racconta dell'epilogo di una delle tecnologie più innovative di Apple, ossia il visore in 3D Apple Vision Pro, e delle novità presentate al Ces di Las Vegas.Tutte le puntate speciali di News dal pianeta Terra raccolte in un'unica playlist. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: L'Iran ha confermato la condanna a morte per l'attivista curda Pakhshan Azizi, Luigi Mastrodonato
Tensione altissima a Roma durante il corteo "Giustizia e verità per Ramy e Fares" nel quartiere di San Lorenzo, con polizia e manifestanti che si sono scontrati. Gruppi di persone hanno rovesciato alcuni cassonetti all'altezza di piazza Immacolata e poi sono avanzati verso le forze dell'ordine lanciando fumogeni, bombe carta e oggetti contundenti.
Il primo femminicidio del 2025 si è consumato vicino a Perugia, a Gualdo Tadino, il 5 gennaio. Daniele Bordicchio ha sparato e ucciso la moglie Eliza Stefania Feru, ventinovenne cittadina italiana ma originaria della Romania, per poi suicidarsi.Bordicchio ha ucciso con l'arma di ordinanza. È una guardia giurata. Giorgio Beretta - analista ed esperto in armi, commercio di armamenti e politiche di disarmo - fa notare che il primo femminicidio con arma da fuoco del 2024 è stato compiuto con un'arma di ordinanza. Era il 13 febbraio e il maresciallo della Guardia di Finanza Christian Sodano dopo un litigio con la ex fidanzata Desiree Amato ha ucciso la mamma di lei, Nicoletta Zomparelli di 46 anni e la sorella Renèe di 19 anni. Beretta spiega che “il possesso di un'arma d'ordinanza non è un elemento secondario in questi femminicidi. L'arma da fuoco non costituisce infatti solo lo strumento per eseguire un assassinio, ma rappresenta un elemento centrale nell'ideazione e nella progettazione del femminicidio”. Il cosiddetto Decreto sicurezza (DdL 1660) in discussione in Parlamento permette a tutti gli agenti di pubblica sicurezza di acquistare una o più armi da tenere sempre con sé senza l'obbligo – attualmente in vigore – di ottenere una licenza di porto d'armi. Sono almeno 300 mila persone che potranno comprare un'arma senza comunicarlo alla consorte, alla convivente e ai familiari maggiorenni conviventi, senza l'obbligo di esami clinico-tossicologici e senza specifici controlli medici sullo stato di salute mentale o per accertare criticità nella la situazione di coppia. Disarmare i femminicidi sarebbe già una buona idea. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Il professore emerito di sociologia delle religioni valuta la laicità ai nostri giorni.
Dopo la fuga dalla Siria torna a parlare Bashar al-Assad. La Siria è “ormai nelle mani dei terroristi”, "non pensavo di lasciare il Paese fino alla mattina dell'8 dicembre".
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Parto dalle banche per raccontarvi cosa accade e gli scenari. Vado sulla settimana della BCE e poi finisco con la Siria, partendo dal contesto e facendo qualche riflessione con voi
Carlo Marconi, Serena Viola"Come d'estate il temporale"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itDagli autori del pluripremiato Poesie del camminare, una raccolta che ne è l'ideale proseguimento. Declinate in versi, le emozioni dell'infanzia.Dirompenti, sincere, impreviste, le emozioni sono fuochi d'artificio naturali, detonatori del nostro sentire quando incontriamo il mondo. Questo volume custodisce 28 poesie, accompagnate da splendide illustrazioni, per scoprire il quotidiano in un gioco di sensazioni, in cui ogni verso è un frammento di vita, un battito che risuona, un respiro che si fa parola. Non un semplice elenco di emozioni, ma rime che catturano attimi precisi in cui il cuore vibra e si espande, momenti che irrompono come un temporale estivo, portando con sé meraviglia e attesa.Un libro che unisce grandi e piccoli, intorno a un unico importante tema: crescere dando voce e spazio a ciò che sentiamo nel profondo.Carlo MarconiLivornese di origine, vive a Pavia, dove lavora come maestro in una scuola primaria. Oltre all'insegnamento, si dedica alla scrittura creativa e all'ideazione di progetti e laboratori per l'infanzia su temi come la cultura della legalità e l'integrazione. Dal confronto con i suoi alunni sono nati Lo Stato siamo noi (Emme Edizioni) e Di qua e di là dal mare. Filastrocche migranti (Edizioni Gruppo Abele).Serena ViolaIllustratrice e visual designer, vive e lavora a Milano. Le sue illustrazioni conservano l'origine pittorica della sua formazione, caratteristica che si manifesta nella compresenza di diverse tecniche: acrilico, chine, acquerelli, grafite e pastelli. Inserita nell'Annual dell'Illustrazione Italiana dal 2007 al 2020, vince l'Award Oro 2018 in editoria per l'infanzia con un'immagine tratta dal libro Haiku, poesie per quattro stagioni più una (testi Silvia Geroldi, Lapis Edizioni). Con le illustrazioni dell'Eneide (testi di Silvia Roncaglia, Lapis Edizioni) si aggiudica invece l'Honorable Mention Winner at 3x3 Illustration Annual 2019.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmC Torniamo in Italia e andiamo a vedere come si stava organizzando lo stato fascista tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Arturo Marzano"Questa terra è nostra da sempre"Israele e PalestinaEditori Laterzawww.laterza.itC'è una guerra reale con migliaia e migliaia di vittime e ce n'è un'altra virtuale, quella che sui social network e nel web vede contrapposti i sostenitori di Israele e quelli pro Palestina. Le fake news abbondano e la storia di questo conflitto è continuamente sottoposta a falsificazioni e strumentalizzazioni.È tempo di un “Fact Checking” che faccia finalmente chiarezza sulla questione.Tra israeliani e palestinesi chi ha torto e chi ha ragione? Chi sono i ‘buoni' e chi i ‘cattivi'? Gli israeliani, che ‘da vittime si sono trasformati in carnefici'? O i palestinesi, che ‘non vogliono altro che distruggere Israele'? E quando comincia il conflitto? A fine Ottocento, con la nascita del sionismo, negli anni Venti del Novecento o nel 1948, quando Israele viene attaccato dai paesi arabi ‘con l'obiettivo di annientarlo', o quando si verifica la ‘pulizia etnica dei palestinesi'? E perché la pace non è mai stata raggiunta? Si tratta di un ‘odio atavico' che rende questo conflitto ‘insanabile' oppure è solo questione di tempo e la pace sarà a portata di mano?Questo libro vuole provare a rispondere a tutte queste domande, mettendo in discussione una serie di luoghi comuni, la stragrande maggioranza dei quali del tutto errati. L'obiettivo è presentare la realtà di Israele/Palestina nella sua complessità, con l'ulteriore ambizione di farlo in modo semplice, senza tuttavia cadere nel semplicismo. Solo comprendendo le legittime rivendicazioni delle due parti è possibile orientarsi lungo le tante vicende, spesso violente e dolorose, che costituiscono la storia del conflitto.Arturo Marzano è professore associato di Storia e istituzioni dell'Asia all'Università di Pisa. Si occupa di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti tra Europa e Medio Oriente. Ha lavorato in Palestina nell'ambito della cooperazione internazionale. Tra le sue principali pubblicazioni: Quaranta anni dopo. Confini, barriere e limiti in Israele e Palestina (1967-2007) (a cura di, con M. Simoni, Il Ponte 2007); Attentato alla sinagoga. Roma, 9 ottobre 1982. Il conflitto israelo-palestinese e l'Italia (con G. Schwarz, Viella 2013); Onde fasciste. La propaganda araba di Radio Bari (1934-43) (Carocci 2015); Storia dei sionismi. Lo Stato degli ebrei da Herzl a oggi (Carocci 2017); Terra laica. La religione e i conflitti in Medio Oriente (Viella 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesco Erbani"Lo stato dell'arte"Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturaliManni Editoriwww.mannieditori.itIn questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri storici. Si mettono in evidenza gli elementi innovativi che tendono a configurare il bene culturale come un servizio pubblico. Si narrano gli sforzi di comunità e di associazioni che prendono in carica il recupero, la custodia e la messa a valore sociale e culturale di un bene mal curato o abbandonato e che invece può assicurare persino il riscatto di un territorio. Si prova a raccontare un fenomeno che rappresenta l'altra faccia della popolarità assunta dai beni culturali: il loro utilizzo, in certi casi l'indebito sfruttamento, a fini commerciali, cerimoniali o di mondanità o anche di pubblicità o di promozione aziendale. Si raccontano le sofferenze, i drammatici paradossi, le miserevoli dotazioni finanziarie o di personale messe a disposizione a dispetto di proclami e inconcludenti retoriche. Questo libro è un'indagine sul mondo dei beni culturali in Italia, Paese che si fa vanto di possedere il più grande patrimonio artistico del mondo. Francesco Erbani parte da un'analisi della situazione (i dati in forte crescita dei visitatori, gli scarsi finanziamenti, un contraddittorio susseguirsi di riforme) e conduce un'inchiesta che, attraverso esempi concreti, tocca i punti nodali: i musei e i siti archeologici, il paesaggio, gli archivi e le biblioteche, le soprintendenze. Racconta un sistema al limite del collasso per carenza di personale e che abusa del lavoro precario; lo sfruttamento anche a fini commerciali dei beni culturali; l'incontrollata pressione del turismo.Un reportage su un bene pubblico per eccellenza, su un'immensa risorsa spesso mal gestita, in cui si intrecciano questioni culturali e politiche, amministrative e giuridiche. Un lavoro che fa il punto su un settore di enorme rilevanza sociale e anche economica, proponendo soluzioni e raccontando esperienze virtuose che andrebbero replicate.Francesco ErbaniÈ nato a Napoli nel 1957, vive a Roma, trascorre molto tempo a Venezia.È stato per molti anni giornalista di “Repubblica”, dove ha lavorato nelle pagine culturali.Si occupa di inchieste sul degrado urbanistico e ambientale del territorio italiano.Nel 2003 ha vinto il premio di Giornalismo civile e nel 2006 il premio Antonio Cederna. È stato il curatore del Città territorio festival di Ferrara e di Leggere la città di Pistoia.Ha pubblicato L'Italia maltrattata (Laterza 2003), il libro-intervista con Tullio De Mauro La cultura degli italiani (Laterza 2004), Il disastro. L'Aquila dopo il terremoto: le scelte e le colpe (Laterza 2010), il libro-intervista con Leonardo Benevolo La fine della città (Laterza 2011), Roma. Il tramonto della città pubblica (Laterza 2013), Pompei, Italia (Feltrinelli 2015), Roma disfatta (con Vezio De Lucia, Castelvecchi 2016), L'Italia che non ci sta (Einaudi 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ospite principale della puntata è Daniele Coen, un medico che per quarant'anni ha operato in Pronto Soccorso, il reparto oggi più in crisi della sanità italiana. Nel suo libro intitolato "Corsia d'emergenza", descrive un sistema ormai in ginocchio, con sempre meno mezzi e risorse ed episodi di violenza contro gli operatori in continuo aumento.A seguire ci occupiamo del decreto legge Omnibus e dell'approvazione degli emendamenti "anti-pezzotto", che introducono il carcere per il reato di omissione di segnalazione di trasmissioni pirata, con la vicecapogruppo FdI al Senato Antonella Zedda.Infine, il Comune di Milano sta pensando di adottare il radar australiano, un sistema di telecamere collegato all'Intelligenza artificiale, in grado di individuare dall'alto chi guida col telefonino in mano. Ne parliamo con Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del comune meneghino.
Negli scorsi giorni alla stazione centrale di Milano un giovane studente é stato pestato e rapinato, e sta facendo molto discutere la vicenda accaduta a Viareggio, dove una donna ha investito volontariamente un algerino che solo pochi minuti prima le aveva scippato la borsa. C’è un problema di sicurezza in Italia? Ne parliamo con Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno e Michela Finizio, Il Sole 24 Ore.
In questo episodio parliamo di due decisioni dell'EU nei confronti di Apple e Google che rappresentano due vittorie storiche di Margarethe Vestager, commissaria europea alla concorrenza. Nella Big Story, insieme a Diyala D'Aveni, Head of Vento, parliamo dell'ecosistema startup in Italia, di come Vento sta supportando la prossima generazione di founder italiani e Ascolta 40 nodi, il podcast di Vento prodotto da Will Media in cui raccontiamo il viaggio per costruire una startup, attraverso le storie di chi come Michela, Luis e Flavio ha avuto il coraggio di lasciare la propria città, rinunciare a lavori e inseguire il proprio sogno: diventare imprenditori e imprenditrici e creare le prossime storie di successo italiane. Per il lavoro che ami scegli l'energia che ama il tuo lavoro! Repower propone alle piccole e medie imprese soluzioni per la mobilità elettrica e servizi di efficienza energetica, energia e gas inclusi. Riservando a ciascuna la consulenza continua e personalizzata di un personal trainer dell'energia dedicato. Scopri di più su repower.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In una conferenza stampa tenuta sotto la pioggia a Downing Street, il premier britannico Rishi Sunak ha annunciato di aver convocato le elezioni generali per il 4 luglio. Il riconoscimento da parte dei tre stati europei, che sarà ufficializzato il 28 maggio, è stato contestata da Israele, che ha richiamato i suoi ambasciatori nei tre paesi per consultazioni.CONJohn Foot, storicoLorenzo Kamel, docente di storia delle relazioni internazionali all'università di TorinoRishi Sunak: https://www.bbc.com/news/uk-politics-69050450Premier irlandese:https://www.youtube.com/watch?v=KeriLCk723gFilm della settimana: Furiosa: a Mad Max saga di George MillerSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
INSTANT GEOPOLITICA, il mio nuovissimo libro sulla Geopolitica: https://amzn.to/40RLZsi PROGETTO KIRGHIZISTAN: https://donorbox.org/reportage-kirghizistan-nova-lectio Testo e ricerca, Paolo Arigotti Fonti: www.unimondo.org/Guide/Sviluppo/Sviluppo-umano/Gibuti-un-paese-a-due-velocita-164137 www.arte.tv/it/videos/114573-009-A/dietro-le-mappe/ www.treccani.it/enciclopedia/gibuti_res-a8a846a5-a826-11e2-9d1b-00271042e8d9_(Atlante-Geopolitico)/ www.worldbank.org/en/country/djibouti/overview www.ansa.it/sito/notizie/mondo/news_dalle_ambasciate/2024/05/02/visita-italiana-a-gibuti-per-la-pace-nel-corno-dafrica_b3f644e2-bceb-4951-a83c-c5af96a13635.html www.ispionline.it/it/pubblicazione/corsa-al-corno-dafrica-interessi-globali-e-competizione-regionale-21371 mondointernazionale.org/focus-allegati/djibouti-una-nuova-dubai-cause-e-limiti-dellascesa-djiboutina www.africarivista.it/a-gibuti-gli-uomini-lottano-contro-le-mutilazioni-genitali-femminili/222133/ www.internazionale.it/ultime-notizie/2024/04/10/gibuti-naufragio-migranti www.africarivista.it/migrazioni-misure-gibutine-e-yemenite-riducono-i-flussi/219033/ www.africarivista.it/etiopia-730-milioni-dalla-banca-mondiale-per-il-corridoio-addis-gibuti/220817/ iari.site/2021/04/14/gli-scenari-geopolitici-ed-economici-del-gibuti-di-ismail-omar-guelleh/ www.notiziegeopolitiche.net/etiopia-gibuti-e-eritrea-contrarie-ad-accordi-per-i-porti/ www.limesonline.com/rivista/una-base-a-gibuti-non-si-nega-quasi-a-nessuno-14631168/ www.geopolitica.info/lascesa-di-gibuti-come-hub-militare-strategico/ www.analisidifesa.it/2023/12/la-crisi-del-mar-rosso-e-la-protezione-degli-interessi-italiani/ www.limesonline.com/rivista/il-caos-saheliano-danneggia-la-cina-14647272/ eritrealive.com/lafrica-e-come-la-raccontano-di-daniel-wedi-korbaria/ www.limesonline.com/limesplus/la-cina-investe-a-gibuti-e-punta-allo-spazio-14716407/ www.china-files.com/africa-rossa-in-attesa-del-piano-mattei-la-cina-si-allarga-in-africa/ it.insideover.com/difesa/il-filo-di-perle-cinese-la-rete-di-basi-per-lassalto-ai-mari.html www.limesonline.com/rivista/l-africa-e-strategica-per-gli-stati-uniti-ma-non-la-capiamo--14647268/ www.lindipendente.online/2021/06/10/litalia-aumenta-le-forze-in-gibuti-il-microstato-da-cui-si-controlla-il-corno-dafrica/ www.remocontro.it/2024/02/17/cina-basi-militari-dafrica-stati-uniti-e-occidente-in-allarme/ www.notiziegeopolitiche.net/gibuti-elezioni-omar-guelleh-e-stato-rieletto-presidente/ www.lindipendente.online/2022/01/17/gibuti-il-piccolo-stato-africano-dove-si-confrontano-le-potenze-mondiali/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices