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1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista) 2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto) 3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l'impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia) 4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia) 5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini) 6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l'unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Marco Magnano , giornalista cooperante e indipendente; Giuseppe Navoni , vicepresidente nazionale Ail; Salvatore Geraci, responsabile della Medicina per Migranti del poliambulatorio Caritas di Roma; Giulia Civitelli , missionaria secolare scalabriniana, responsabile del poliambulatorio Caritas di Roma. Conducono Silvia Giovanrosa e Stefania Ferretti A cura di Silvia Giovanrosa e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marco Guerra, Francesco de Remigis, Padre Adrian Dancan e don Andrea Vena Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Marco Magnano, giornalista indipendente con base in Medio Oriente; Mario e Marco Agrestini, maestri presepisti; Salvatore Angelico, presidente della Fondazione L'Albero della Vita; Luca Bartoli, fondatore della casa editrice Vydia editore; Giulio Alfano, Delegato ciclo di studi Scienze della pace e cooperazione internazionale, docente di istituzioni di filosofia politica e storia delle dottrine politiche Pontificia Università Lateranense; Giovanni Rizzi, studente del primo anno Magistrale Scienze della Pace e Cooperazione Internazionale. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marina Tomarro, Luca Collodi, Marco Guerra, don Andrea Vena, Roberta Barbi, Giulia Galeotti e Silvonei Protz Tecnici del suono Alberto Giovannetti, Bruno Orti e Gustavo Messina
1) Della striscia di Gaza non si parla più, ma ogni giorno decine di persone vengono uccise e il governo israeliano prepara il terreno per un'occupazione a lungo termine. 2) Siria, i ribelli jihadisti entrano ad Aleppo. In meno di tre giorni i combattenti hanno riacceso un fronte che sembrava congelato, aprendo ad un'altra ampia destabilizzazione nella regione. (Marco Magnano) 3) Dopo 5 ore di dibattito il parlamento britannico approva una storica legge sul fine vita. Il processo legislativo sarà ancora lungo, ma è una prima speranza per migliaia di persone. (Daniele Fisichella) 4) La Francia perde anche il Ciad. Il ministro degli esteri ha annunciato la fine degli accordi di cooperazione in materia di sicurezza e difesa con Parigi (Francesco Giorgini) 5) Oggi è il Black Friday, la sagra del consumismo globale che racconta la nostra epoca. (Alfredo Somoza) 6) Storie estreme. La rinascita della capitale dello Sri Lanka: dalle montagne di rifiuti, alle zone umide. (Sara Milanese)
A cura di Claudio Jampaglia Marina Catucci e Roberto Festa da Chicago ci raccontano protagonisti ed eventi della Convention democratica. Martina Stefanoni ci offre il punto della giornata a Gaza e Marco Magnano approfondisce l'escalation nel Sud del Libano. Tensione, disagi e un clima infuocato nei penitenziari torinesi, il racconto di Monica Gallo, garante dei detenuti della città. Le aggressioni ai lavoratori d'agosto, non solo medici e infermieri, ma anche postini e hostess come successo a Orio al Serio nel racconto di Nicola Priore Fit-Cisl. In chiusura, Francesco Strazzari della Scuola Sant'Anna di Pisa, sugli scenari tra Ucraina e Russia.
1- Intelligenza artificiale. Monito del papa ai leader del G7 : “ No alle armi letali autonome, nessuna macchina tolga la vita umana “ ( Brani dell'intervento del Papa e commento di marco Schiaffino) 2-Francia. Le Sinistre unite dietro il Nuovo Fronte Popolare per battere l'estrema destra il prossimo 30 giugno. Nel programma elettorale l'aumento del salario minimo e il ritiro della riforma delle pensioni di Macron. ( Francesco Giorgini) 3- medio oriente. Continua la guerra a bassa intensità tra Hezbollah libanesi e l'esercito israeliano. ( Marco Magnano) 4-Verso le Presidenziali americane. Intervista al saggista Marco D'Eramo autore del libro “ I terroni dell'impero. Viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti” 5- Mondialità. Gli indios con lo smartphone, storia del razzismo che dilaga sui giornali mainstream ( Alfredo Somoza) 6- Euro 2024 di calcio, inizia questa sera con Germania – Scozia ( Luca Parena)
1- Medio Oriente. La vittoria degli estremismi. A Gerusalemme la marcia delle bandiere, per ricordare la conquista di tutta la città da parte di Israele. La manifestazione passa anche dai quartieri arabi. Netanyahu sul confine con il Libano: pronti alla guerra con Hezbollah (Gabriele Segre, autore del libro la Cultura della convivenza, Marco Magnano da Beirut) 2- Diario americano. L'immigrazione sarà al centro delle elezioni del prossimo novembre. Dopo il decreto di Biden per restringere l'asilo, i repubblicani dell'Arizona hanno approvato la criminalizzazione dei migranti irregolari. La misura verrà sottoposta a referendum (Roberto Festa) 3- Gran Bretagna. I conservatori all'attacco dei laburisti per colmare lo svantaggio in vista delle elezioni di luglio. Sunak uso lo spauracchio dell'aumento delle tasse. In campo anche Nigel Farage, il campione della Brexit (Daniele Fisichella) 4- Progetti sostenibili. Il Madrid Rio Park, un parco lineare nei quartieri che costeggiano il fiume Manzanares che attraversa la capitale spagnola (Fabio Fimiani) 5- Graphic novel. Io e Melek, il romanzo a fumetti di Lina Ehrentraut (Luisa Nannipieri)
GUERRA A GAZA, LE TRATTATIVE FERME AL CAIRO E I RAID ISRAELIANI SUL LIBANO con Laura Cappon e Marco Magnano giornalista da Beirut NUOVE REGOLE PER I GIORNALISTI DI CRONACA GIUDIZIARIA, E' BAVAGLIO? un confronto tra Eugenio Losco avvocato penalista e Cesare Giuzzi giornalista del Corriere della Sera IL RAPPORTO PENDOLARIA SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ITALIA spiegato dal curatore Gabriele Nanni, Legambiente VENT'ANNI FA MORIVA MARCO PANTANI un ricordo di Marco Pastonesi, autore di “Pantani era un Dio” In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti
GUERRA, AGGIORNAMENTI ANALISI E COMMENTI commentiamo l'attacco agli ospedali di Gaza con Nicoletta Dentico responsabile del programma di salute globale per la Sid, Society for International Development e con Marco Magnano cooperante che lavora a Beirut parliamo del rischio di allargamento del conflitto al Libano - AMIANTO, UN INCUBO CHE NON FINISCE Oggi a Roma la Conferenza Internazionale. Ne parliamo con Giampiero Rossi, giornalista del Corriere della Sera e autore di “Amianto, processo alle fabbriche della morte” e “La lana della salamandra. La vera storia della strage dell'amianto a Casale Monferrato” e Giuliana Busto Presidente dell'associazione familiari delle vittime dell'amianto di Casale Monferrato - "NON AUTORIZZO..." L'ENNESIMA BUFALA SU FACEBOOK spiegata da Marco Schiaffino - TAXI A MILANO, NUOVE LICENZE IN ARRIVO E LA PROTESTA DEI TAXISTI le interviste di Michele Crosti a Massimo Pagani presidente del sindacato Satam e Filippo Barberis capogruppo PD in consiglio comunale. In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti
Quella di oggi era una giornata molto importante per la striscia di Gaza e per il Medio Oriente. Perché c'erano da seguire due grossi eventi: da una parte la nuova missione del Segretario di Stato americano Anthony Blinken in Israele e dall'altra l'atteso discorso di Hassan Nasralllah il leader di Hezbollah. ( Marco Magnano, Alfredo Somoza ) - Tel Aviv 4 novembre 1995. Ricorre domani l'anniversario della morte di Yitzhak Rabin Intervista a Claudio Vercelli per Rights Now. - G2 in vista della Cop 28. Stati Uniti e Cina discutono di Clima ( Gabriele Battaglia)
1-Israele, il giorno la grande mobilitazione contro la riforma giudiziaria. Stasera primo incontro tra maggioranza e opposizione sulla controversa riforma giudiziaria. Il movimento, che da 12 settimane scende in piazza, non si fida del premier Netanyahu nonostante la decisione di posticipare la riforma. ( Marco capponi – Milano Finanza) 2-La disputa sull'ora legale un ulteriore segnale del caos politico che regna in Libano. Quasi nessuno sentiva il bisogno del pasticcio politico in un paese afflitto dalla peggiore crisi finanziaria della sua storia ( Marco Magnano ) 3-Birmania. La giunta militare ha sciolto la Lega nazionale per la democrazia , il partito di Aung San Suu Kyi. 4-Conferenza mondiale sull'acqua. Il risultato più importante raggiunto all'Onu è un'agenda d'azione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse idriche. ( Sara Milanese) 5-Vertice iberoamericano a Santo Domingo. Verso un'alleanza perm la transizione energetico. Al centro del progetto le risorse di litio dei paesi andini. ( Giulio Maria Piantadosi)
Uno sguardo sulla Siria Torniamo a contattare Marco Magnano, che dopo il Libano sta visitando la Siria nel corso di un viaggio insieme alla Ong Armadilla. A Damasco si percepisce una sicurezza relativa, visto che i fronti ancora aperti dalla guerra civile sono molto lontani. Ma le difficoltà sono comunque diffuse. Non si è visto un rapido tracollo economico come quello avvenuto in Libano, ma la direzione sembra comunque essere quella, per via sia delle sanzioni decennali nei confronti del paese sia delle recenti conseguenze della guerra in Ucraina. In questo momento, in particolare, spicca il prezzo del carburante e la difficoltà di procurarselo. Marco ci racconta anche dei moltissimi profughi palestinesi nella capitale Damasco, che ospita anche una grandissima quantità di sfollati dal resto della stessa Siria.
Stallo libanese Abbiamo parlato con Marco Magnano che in questi giorni è in viaggio tra Libano e Siria con la ong Armadilla. Lo raggiungiamo per tastare il polso della situazione libanese, da cui riceviamo notizie molto preoccupanti. Marco ci conferma che le ramificazioni della guerra in Ucraina stanno aggravando la crisi, portando ad esempio una grande carenza di beni alimentari. Intanto ci sono state delle elezioni, che però non hanno risolto il lungo stallo politico del paese, sebbene sia cruciale portare avanti delle riforme importanti per ottenere aiuti internazionali. Prosegue infine la diatriba territoriale con Israele, riaccesa dal ritrovamento di un giacimento di petrolio e gas in un'area di mare contesa.
Il numero di febbraio 2020 de La Beidana si chiama "Valli non solo valdesi" ed è un monografico su fedi e confessioni diverse dal valdismo presenti nelle Valli. La rivista di cultura e storia nelle valli valdesi, nel n. 97, propone cinque contributi eterogenei per periodo e approccio.Simone Baral sui primi salutisti nelle Valli a fine Ottocento.David e Bruna Terracini con una microstoria sugli ebrei nelle Valli durante la seconda guerra mondiale.Marco Magnano sull'Islam in val Pellice oggi.Luca Bossi sulla comunità ortodossa a Pinerolo.Davide Rosso sulla situazione attuale delle comunità cristiane di base.Ci presenta il numero Giovanni Jarre, coordinatore della pubblicazione.
Sulle orme dell'ultimo viaggio di Gabriele, oggi vi raccontiamo un luogo a cui in Italia associamo al massimo il concetto di "made in..." figlio degli anni Novanta e dei primi Duemila. Parliamo di #Taiwan, un luogo dall'identità complessa, uno spazio che ci regala moltissimi spunti e che si prepara a una possibile nuova stagione politica. Insieme a Marco Magnano e a Gabriele Battaglia, un grande ritorno: l'editor Asia e Pacifico di Internazionale, Junko Terao.
Oggi è un giovedì speciale, e anche la puntata di Kiosk lo è. Il nostro viaggio va nella direzione opposta rispetto al solito: invece di dirigerci verso l'Est Europa, ripercorriamo le storie e i sentieri di chi dall'Est Europa, e non solo, ha partecipato alla Resistenza antifascista in Italia tra il 1943 e il 1945.Raccontiamo degli slavi delle valli Casotto e Tanaro, della brigata internazionale italo-slavo-francese delle Langhe, dei partigiani sovietici e dei loro nipoti che oggi vengono in Italia sulle loro tracce. Ricordiamo le storie di Krešimir "Cresci" Stojanović, nato a Slavonski Brod e partigiano ad Ormea; di Pore Mosulishvili, venuto da Kvemo Machkhaani in Caucaso e caduto a Lesa sul Lago Maggiore.
Mobilitazioni, mediazioni, migrazioni al centro della puntata.Proseguono le manifestazioni anti-governative in Serbia, ma si muove anche il paese che appoggia il presidente, approfittando della nuova visita di Putin a Belgrado. E si aprono le prime fratture nel movimento. Giorgio Fruscione di EaST Journal ci aiuterà a fare Il punto sulle "due Serbie"Macedonia-Grecia: è l'ora dell'accordo definitivo sul nome "Macedonia del Nord"? Skopje ha mantenuto (a caro prezzo) i patti. Ora tocca a Atene accettare, tra le proteste della destra nazionalista e le frustrazioni irrisolte della crisi economica.Un compromesso virtuoso o l'ennesima trappola "storicista" in cui cadranno i Balcani?Mentre l'attenzione dell'Europa si concentra sulle migrazioni, c'è un esodo di cui si parla poco, persino negli stessi paesi d'origine: i Balcani si stanno spopolando. Facciamo chiarezza, numeri e analisi alla mano. E qualche elemento sul flusso contrario, ovvero sugli italiani che prendono la via dell'Est Europa, insieme al ricercatore Nicola Pedrazzi.Musica di ogni genere e decade: la freschezza di Sara Renar, l'impeto dei Dubioza kolektiv, l'eleganza dei Dorian Gray e altro ancoraAlla consolle Marco Magnano e Alfredo Sasso
Marco Magnano ci racconta la storia dei rifugiati siriani ad Amman (Giordania) resi disabili dalla guerra che stanno ricostruendo la propria vita usando l’attività fisica come punto di partenza per acquisire competenze
Il gruppo è il più numeroso di quelli arrivati in Italia. «Questo corridoio è percepito come qualcosa di naturale – dice l'operatore Simone Scotta della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia – a febbraio 2016 fu una battaglia portare la prima famiglia in Italia, oggi siamo in grado di portare 125 persone senza dover muovere mari e monti, ma grazie alle relazioni con il ministero dell'interno e degli Esteri».Marco Magnano dice «da dietro le quinte colpisce la lunghezza dei controlli che devono subire i profughi all'aeroporto di Beirut, quasi 5 ore. Oppure che, anche dall'altra parte del confine, noi occidentali siamo sempre viaggiatori di serie A, siamo stati gli ultimi a fare il check in ma gli ultimi ai controlli passaporti, mentre la coda dei siriani si allungava e venivano interrogati singolarmente, problemi risolti grazie all'intervento del console». Piccoli e grandi problemi quotidiani che ci fanno capire quanto è difficile costruire un progetto come questo.Tutti vogliono imparare l'italiano, andare a scuola e hanno un'idea molto chiara di dove arriveranno.
Il gruppo è il più numeroso di quelli arrivati in Italia. «Questo corridoio è percepito come qualcosa di naturale – dice l'operatore Simone Scotta della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia – a febbraio 2016 fu una battaglia portare la prima famiglia in Italia, oggi siamo in grado di portare 125 persone senza dover muovere mari e monti, ma grazie alle relazioni con il ministero dell'interno e degli Esteri».Marco Magnano dice «da dietro le quinte colpisce la lunghezza dei controlli che devono subire i profughi all'aeroporto di Beirut, quasi 5 ore. Oppure che, anche dall'altra parte del confine, noi occidentali siamo sempre viaggiatori di serie A, siamo stati gli ultimi a fare il check in ma gli ultimi ai controlli passaporti, mentre la coda dei siriani si allungava e venivano interrogati singolarmente, problemi risolti grazie all'intervento del console». Piccoli e grandi problemi quotidiani che ci fanno capire quanto è difficile costruire un progetto come questo.Tutti vogliono imparare l'italiano, andare a scuola e hanno un'idea molto chiara di dove arriveranno.
In prima pagina troviamo un articolo di Simone De Giuseppe, dedicato alla prolusione di apertura dell'anno accademico della Facoltà valdese di Teologia di Roma.Approfondimento dedicato anche alle sfide attuali della Spagna, nell'intervista di Marco Magnano e Sara Tourn ad Alfredo Abad, pastore della Iglesia Evangélica Española e presidente della Cepple, Conferenza delle Chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa.Nella pagina "Vita delle Chiese" l'approfondimento sui culti di inizio attività nelle chiese evangeliche, momento di ripartenza delle attività legate all’educazione alla fede.
In prima pagina troviamo un articolo di Simone De Giuseppe, dedicato alla prolusione di apertura dell'anno accademico della Facoltà valdese di Teologia di Roma.Approfondimento dedicato anche alle sfide attuali della Spagna, nell'intervista di Marco Magnano e Sara Tourn ad Alfredo Abad, pastore della Iglesia Evangélica Española e presidente della Cepple, Conferenza delle Chiese protestanti dei Paesi latini d'Europa.Nella pagina "Vita delle Chiese" l'approfondimento sui culti di inizio attività nelle chiese evangeliche, momento di ripartenza delle attività legate all'educazione alla fede.
Il Kirchentag 2017 si è aperto ufficialmente ieri con il culto di apertura alla porta di Brandeburgo, seguito da migliaia di persone. Un culto internazionale, condotto in lingue diverse e particolarmente coreografico con la partecipazione di gruppi canori e di teatro. Oggi l'evento principale è stato l'incontro tra Angela Merkel e Barak Obama:tra i vari punti toccati nel loro discorso anche la crisi dei rifugiati e la preoccupazione per i vari nazionalismi che stanno crescendo nel mondo.Il report è curato da Susanna Ricci e Marco Magnano.
Primo giorno di Kirchentag, con tre culti previsti in contemporanea alle ore 18: il primo alla porta di Brandeburgo con una grande apertura ecumenica, in piazza della Repubblica e un terzo dedicato a bambini e famiglie. La serata riprenderà il fil rouge che accompagna il programma del Kirchentag: "Du siehst mich", ovvero "Tu mi vedi", tratto da Genesi 16, 13.Presentazione di Susanna Ricci e Marco Magnano.
Il Kirchentag 2017 si è aperto ufficialmente ieri con il culto di apertura alla porta di Brandeburgo, seguito da migliaia di persone. Un culto internazionale, condotto in lingue diverse e particolarmente coreografico con la partecipazione di gruppi canori e di teatro. Oggi l'evento principale è stato l'incontro tra Angela Merkel e Barak Obama:tra i vari punti toccati nel loro discorso anche la crisi dei rifugiati e la preoccupazione per i vari nazionalismi che stanno crescendo nel mondo.Il report è curato da Susanna Ricci e Marco Magnano.
In attesa dell'inizio del Kirchentag 2017, Susanna Ricci e Marco Magnano ci raccontano quali atmosfere si respirano a Berlino, città che ospita la grande assemblea delle chiese protestanti tedesche.Un edizione particolarmente attesa, nell'anno in cui si celebrano i 500 anni della Riforma Protestante.
Primo giorno di Kirchentag, con tre culti previsti in contemporanea alle ore 18: il primo alla porta di Brandeburgo con una grande apertura ecumenica, in piazza della Repubblica e un terzo dedicato a bambini e famiglie. La serata riprenderà il fil rouge che accompagna il programma del Kirchentag: "Du siehst mich", ovvero "Tu mi vedi", tratto da Genesi 16, 13.Presentazione di Susanna Ricci e Marco Magnano.
In attesa dell'inizio del Kirchentag 2017, Susanna Ricci e Marco Magnano ci raccontano quali atmosfere si respirano a Berlino, città che ospita la grande assemblea delle chiese protestanti tedesche.Un edizione particolarmente attesa, nell'anno in cui si celebrano i 500 anni della Riforma Protestante.