POPULARITY
L'Asia centrale è una regione incastonata tra la Russia, la Cina e l'Iran ed è composta da 5 Paesi (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan). È una regione caratterizzata da forti dinamiche migratorie sia interne che internazionali, è estremamente vulnerabile al cambiamento climatico, è esposta a importanti sfide economiche, conflitti latenti e tensioni politiche. In particolare, è una delle regioni più scarse d'acqua al mondo. Attualmente, 82 milioni di persone in questa regione soffrono di insicurezza idrica. Per accaparrarsi la poca acqua che rimane, gli Stati dell'Asia Centrale stanno ricorrendo sempre più spesso alle armi. Scontri armati, instabilità politica e cambiamento climatico stanno già influenzando le migrazioni dentro e fuori l'Asia Centrale.
Questo è l'episodio 16 di ElDorado, la rubrica mensile di Valentina Brinis per Sveja. Qui si parla di immigrazione e integrazione, nel mondo, in Europa, in Italia e a Roma. Migrazioni, crisi ambientali, diritti: tutto è connesso.Questa nuova puntata nasce da un'occasione speciale: la seconda edizione del Festival Le Parole Giuste, che ci ha offerto lo spunto per esplorare una relazione troppo spesso ignorata il legame tra cambiamento climatico e migrazione.Ne abbiamo parlato con Alessandro Rocca (ResQ, Premio Morrione) e con le vincitrici del Premio Laganà, Francesca Sapio e Caterina Tarquini, che ci raccontano una storia di impegno, ricerca e memoria. A guidarci nella comprensione di questo intreccio profondo tra esseri umani e ambiente è Giovanni Moratti, esperto di climate change ed economia rigenerativa.Ma torniamo anche all'attualità più urgente: In Italia si lavora al trasferimento dei primi migranti verso il Cpr di Gjader, in Albania.Intanto a Lampedusa sono sbarcate 1.400 persone in pochi giorni.E a Latina è iniziato il processo per la morte di Satnam Singh, il bracciante lasciato morire con un braccio amputato. I sindacati chiedono giustizia.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne e di LUSH.
El Dorado è uno spazio curato da Valentina Brinis dove si passano in rassegna i principali accadimenti in materia di immigrazione e di integrazione nel mondo, in Europa, in Italia e a Roma.La puntata di oggi va in onda con un formato speciale, tutto incentrato sul tema del cambiamento climatico e le sue conseguenze. La fonte di ispirazione, e anche quella da cui ho preso gran parte del materiale, è il Festival LE PAROLE GIUSTE organizzato dall'associazione A Sud e tenutosi a Roma dal 27 al 29 marzo, appena qualche giorno fa.Qui ho chiacchierato con Valerio Nicolosi che ha raccontato della sua esperienza con l'organizzazione umanitaria CESVI a Borena, in Etiopia, dove non pioveva da sei anni. Ha realizzato un podcast omonimo, prodotto da Lifegate.El Dorado è una rubrica di Sveja, un progetto di comunicazione indipendente realizzato con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne e di LUSH.
Secondo l'Irena, di tutta l'energia installata nel 2024 ben il 93,3% è rinnovabile, principalmente solare e eolico. Questo aiuta a far scendere le emissioni, ma serve soprattutto sostituire il prima possibile le fonti fossili. Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta di Tempo di ritorno, il nuovo libro di Ferdinando Cotugno in cui trasforma la storia della sua famiglia in un racconto collettivo che ci riporta alle origini della crisi ambientale che conosciamo. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it.
Nel gennaio 2025 è ufficialmente iniziata la seconda amministrazione Trump. In 3 mesi, il presidente statunitense ha ordinato (di nuovo) il ritiro degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi sul Clima e ha dichiarato di voler smantellare la politica climatica statunitense. Nonostante gli ultimi inconfutabili dati sul riscaldamento globale, Trump ha definito il cambiamento climatico una “bufala” e ha annunciato di voler mettere mano alle norme statunitensi che regolano l'inquinamento e l'emissione di gas serra. Nel frattempo, Trump ha congelato per 90 giorni i finanziamenti alla cooperazione e allo sviluppo, il cui scopo era quello di rispondere ai bisogni umanitari di comunità fragili, mitigando la migrazione verso gli Stati Uniti.“Clima e Migrazioni” è un podcast dell'Istituto Affari Internazionali scritto da Chiara Scissa, ricercatrice del programma Clima, energia e risorse dello IAI, che analizza il legame tra cambiamento climatico e migrazione. La supervisione tecnica è a cura di Alessandra Darchini, Ufficio Stampa dello IAI.
Storia della comunità marocchina in Belgio, fra le più grandi di tutta la diasporaIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
ROMA (ITALPRESS) - Nella seconda puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Anila Bitri Lani, ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia, e Sergio Fontana, presidente di Confindustria Albania. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra in Ucraina e la strategia sulla quale si sta confrontando l'Europa, anche in un'ottica di riarmo.Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo parla delle sfide geopolitiche sempre più impegnative che deve affrontare l'Europa, anche alla luce della svolta impressa da Donald Trump alla politica estera degli Stati Uniti.mrv/sat
ROMA (ITALPRESS) - Nella seconda puntata di "Diplomacy Magazine - Il racconto della geopolitica", il nuovo format tv dell'Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Anila Bitri Lani, ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia, e Sergio Fontana, presidente di Confindustria Albania. In studio anche l'ambasciatore Ettore Sequi che analizza gli sviluppi della guerra in Ucraina e la strategia sulla quale si sta confrontando l'Europa, anche in un'ottica di riarmo.Nella rubrica "Realpolitik" l'ambasciatore Giampiero Massolo parla delle sfide geopolitiche sempre più impegnative che deve affrontare l'Europa, anche alla luce della svolta impressa da Donald Trump alla politica estera degli Stati Uniti.mrv/sat
ROMA (ITALPRESS) - Tra Italia e Albania ci sono ottimi rapporti di amicizia tra i popoli e sul piano della diplomazia. A confermarlo Anila Bitri Lani, ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress.“Tra i due Paesi c'è un ottimo, eccellente rapporto che abbiamo saputo costruire anche sul piano storico e che è stato rafforzato recentemente con accordi di partenariato strategico. L'Italia è un Paese amico e fratello. Il nostro è il migliore dei rapporti, è il modello da promuovere nelle relazioni bilaterali anche nel mondo diplomatico”.sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Tra Italia e Albania ci sono ottimi rapporti di amicizia tra i popoli e sul piano della diplomazia. A confermarlo Anila Bitri Lani, ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia, in un'intervista a Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress.“Tra i due Paesi c'è un ottimo, eccellente rapporto che abbiamo saputo costruire anche sul piano storico e che è stato rafforzato recentemente con accordi di partenariato strategico. L'Italia è un Paese amico e fratello. Il nostro è il migliore dei rapporti, è il modello da promuovere nelle relazioni bilaterali anche nel mondo diplomatico”.sat/mrv
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo settimo episodio analizzeremo l'intrecciarsi delle dinamiche di sfruttamento, abusi e gravi crimini come la tratta degli esseri umani con i fattori climatico-ambientali, insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Cristina Patriarca (Anti-Slavery International), esperta di diritti umani, migrazione e cambiamento climatico.
Quali sono le sfide di una migrazione tra cloud? Quali le best practice per modernizzare un'applicazione su AWS? Quale è il valore che porta ad un progetto la creazione di una landing zone? Oggi ne parliamo con Ehsan Esteki, founder Eetech, che ci racconta la loro esperienza nel modernizzare applicazioni.Link utili:AWS Landing zone
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo sesto episodio esploreremo l'impatto del cambiamento climatico sui conflitti e sulle possibili ricadute in termini di flussi migratori insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Giulia Caroli, ricercatrice e Policy Specialist presso l'Alliance of Bioversity International and CIAT.
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio, Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Elena Giacomelli, ricercatrice in Tenure Track (RTT) dell'Università di Bologna, esplorano il ruolo degli Stati nella governance della migrazione ambientale, con un particolare focus sulle narrazioni mediatiche e politiche del fenomeno.
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio, Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Elena Giacomelli, ricercatrice in Tenure Track (RTT) dell'Università di Bologna, esplorano il ruolo degli Stati nella governance della migrazione ambientale, con un particolare focus sulle narrazioni mediatiche e politiche del fenomeno.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Francesca Dal Monte, Professoressa associata in Diritto Costituzionale presso la Scuola Superiore Sant'anno di Pisa, analizzano gli strumenti di protezione di cui dispone l'Italia nell'ambito della migrazione climatico-ambientale.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Francesca Dal Monte, Professoressa associata in Diritto Costituzionale presso la Scuola Superiore Sant'anno di Pisa, analizzano gli strumenti di protezione di cui dispone l'Italia nell'ambito della migrazione climatico-ambientale.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio esploreremo insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, quali strumenti di protezione a livello internazionale e nazionale sono disponibili nell'ambito della migrazione ambientale.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo episodio esploreremo insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, quali strumenti di protezione a livello internazionale e nazionale sono disponibili nell'ambito della migrazione ambientale.
Alessandro Barbero è ospite del Festival delle Migrazioni e discute con il musicista Thoni Sorano sui confini geografici e il loro ruolo nella Storia. Evento organizzato dal Festival delle Migrazioni: https://www.festivaldellemigrazioni.it/ Si ringrazia Thoni Sorano per la gentilezza e la concessione dell'audio dell'evento. --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte e i dovuti crediti. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno dei grandi problemi del cambiamento climatico saranno le migrazioni. Saremo costretti anche noi a spostarci a causa del cambiamento climatico? In molti paesi succede già. Ospiti:Anna Pirani, ricercatrice senior presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) nella divisione sui rischi climatici e le strategie di adattamento (RAAS)Cristina Cattaneo, Director of SEME. Gianni Tartari, ambasciatore dell European Climate Pact, è tra i promotori del progetto MICLIMI ( Migrazioni climatiche e mobilità interna nella metromontagna padana). Ha scritto insieme a Andrea Membretti e Filippo Barbera, "Migrazioni verticali - La montagna ci salverà?" edito da Donzelli EditoreOlivier Turquet, Attualmente coordina la redazione italiana di Pressenza.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è il nuovo podcast dello IAI dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. AffarInternazionali vi propone il secondo episodio in cui Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e a Francesca Rosignoli, Assegnista di ricerca presso l'Università Rovira i Virgili in Spagna, analizzano il nesso tra migrazione e cambiamento climatico da una prospettiva di genere.
Monica Poggi"Sguardi plurali sull'Italia plurale"Festival delle MigrazioniMercoledì 18 settembre ore 19.00 - chiostro di San Pietro in Vincoli (via San Pietro in Vincoli, 28, Torino).Il concorso, giunto alla seconda edizione, racconta l'Italia in una prospettiva plurale e inclusiva, attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa.L'iniziativa è stata promossa da Fieri Torino, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Università di Bologna e Camera Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di Arci NazionaleL'inaugurazione della mostra sarà in corrispondenza della serata di apertura del Festival delle Migrazioni. Dopo la premiazione seguirà il TALK "La fotografia per raccontare l'Italia che cambia. Sguardi di giovani con background migratorio"Interverranno i vincitori e le vincitrici del concorso:Pietro Cingolani – Antropologo, Università di Bologna e FIERIMonica Poggi – Curatrice per CAMERA – Centro Italia per la fotografia, TorinoViviana Gravano – Accademia di Brera e AttitudesWissal Houbabi – Artista e PerformerIl Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato da Gabriella Bordin, Beppe Rosso e Simone Schinocca, direttori artistici rispettivamente delle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà. È sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7, Legacoop Piemonte e Iren. Equilibri, disequilibri, cadute è il tema scelto per questo sesto anno di festival, la chiave di lettura attraverso cui si svilupperanno gli eventi di questa edizione, che torna a indagare alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano il fenomeno migratorio quali politiche transnazionali, crisi climatica, tematiche di genere, il rapporto tra lavoro e sfruttamento, i diritti. L'opening del festival il 18 settembre alle 18 è l'occasione per inaugurare all'ex Cimitero di San Pietro in Vincoli la mostra Sguardi plurali sull'Italia plurale, prima tappa di un tour che la vedrà esposta in tutta Italia. Si tratta della restituzione dell'omonimo concorso, giunto alla seconda edizione, rivolto a giovani fotografi con background migratorio. L'esposizione racconta l'Italia attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa. L'iniziativa è promossa da FIERI, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell'Università di Bologna e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di ARCI nazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult: Riccardo Chailly e Damiano Cottalasso introducono la stagione 2025 della Filarmonica della Scala; Giacomo Poretti e Gabriele Allevi presentano la nuova stagione del Teatro Oscar di Milano; Iante Roach di AZ Theatre è cocuratrice della lettura collettiva per Gaza al Festival delle Migrazioni di Torino; Barbara Sorrentini dalla conferenza stampa del Mix Festival 2024; la rubrica di cultura d'oltreconfine ExtraCult, a cura di Chawki Senouci...
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è il nuovo podcast dello IAI dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. AffarInternazionali vi propone il secondo episodio in cui Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e a Francesca Rosignoli, Assegnista di ricerca presso l'Università Rovira i Virgili in Spagna, analizzano il nesso tra migrazione e cambiamento climatico da una prospettiva di genere.
-Anne Zell, pastora della Chiesa valdese di Como, propone una riflessione biblica nel quadro del “Tempo del Creato”: le chiese cristiane, dal 1. settembre al 4 ottobre, dedicato un periodo speciale alla riflessione e all'azione a favore dell'ambiente. Se il creato soffre con noi e a causa nostra – spiega la pastora nella sua meditazione -, la speranza delle cose nuove volute da Dio non viene meno.-10 anni fa nasceva il progetto “Mediterranean Hope”, a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), per il sostegno delle persone migranti. Fulcro di questa iniziativa sono i “corridoi umanitari”, vie sicure e legali per l'accesso in Italia di profughi vulnerabili. In questi anni sono giunti in questo modo migliaia fra siriani, iracheni, palestinesi, afghani, subsahariani. Un'intervista a Francesco Piobbichi, operatore di “Mediterranean Hope”, consente di fare un bilancio del progetto e guardare alle sue prospettive future.
Prende il via oggi a Santorso "Intrecci meticci, l'accoglienza possibile", una tre giorni di eventi tra parole e musica per raccontare le migrazioni che caratterizzano il mondo contemporaneo e i progetti di integrazione che funzionano
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è il nuovo podcast dello IAI dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. AffarInternazionali vi propone il primo episodio in cui Chiara Scissa, ricercatrice del programma "Energia, clima e risorse" dello IAI, analizza cause, numeri e flussi legati alla migrazione indotta da fattori climatico-ambientali.
"Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere" è il nuovo podcast dello IAI dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo primo episodio Chiara Scissa, ricercatrice del programma "Energia, clima e risorse" dello IAI, analizza cause, numeri e flussi legati alla migrazione indotta da fattori climatico-ambientali.
Oggi la diffusione pandemica dei virus è favorita dai viaggi aerei intercontinentali, ma i virus dell'influenza hanno da sempre usato un mezzo di trasporto veloce ed efficiente: gli uccelli. Negli ultimi mesi si è tornato a parlare di influenza aviaria. I virus dell'influenza aviaria appartengono allo stesso genere e specie dei virus dell'influenza stagionale, si tratta solo di ceppi diversi. Si definiscono aviari perchè normalmente si diffondono fra gli uccelli e solo raramente infettano altri animali come mammiferi e l'uomo. I virus dell'influenza aviaria sono da tempo sotto stretta osservazione perchè da una loro mutazione, se dovessero appunto acquisire la capacità di trasmettersi all'Uomo e poi da persona a persona, potrebbero essere responsabili di una nuova pandemia. In questa puntata del podcast parleremo dell'influenza aviaria e del rischio posto dall'ultima vasta epidemia che sta coinvolgendo in questo periodo il Nord America in cui si è assistito ad un passaggio del virus alle mucche. Qual è il rischio reale per l'uomo?
Migrazioni e file dimenticati, ritrovati da un hacker. Sanzionata la Camera di Commercio, vediamo perche'.
Franco Brevini"La conquista della lontananza"Viaggi, incontri, scoperteLe Edizioni del Mulinowww.mulino.itDal Polo Nord a Capo Horn, dal Sahara all'Himalaya, dalle giungle tropicali agli arcipelaghi del Pacifico, le storie di donne e di uomini che, mettendosi in viaggio, hanno cambiato la loro vita e a volte anche la nostra.Muoversi sul nostro Pianeta e, negli ultimi decenni, anche fuori di esso, è una delle grandi esperienze della nostra specie. Migrazioni, esplorazioni, traversate: dalla prima uscita dall'Africa al turismo spaziale, da Erodoto ai tour operator, ciò che chiamiamo viaggio è incessantemente mutato attraverso i tempi nella sua dimensione culturale e simbolica. Franco Brevini, studioso ma anche viaggiatore di lungo corso, ci guida tra viaggi reali e fantastici, cammini di fede e imprese mercantili, vacanze, pedestrian tour, mode esotiche. Una lettura avvincente che ci mette in contatto con la nostra natura di viaggiatori, invitandoci a spingere la nostra immaginazione un poco più in là, a mescolarci al mondo, a esplorare le frontiere della lontananza.Franco Brevini insegna Letteratura italiana nell'Università di Bergamo e collabora al «Corriere della Sera». Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: «La letteratura degli italiani» (2011); «L'invenzione della natura selvaggia» (2013); «Così vicini, così lontani» (2017); «Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali?» (2021). Con il Mulino: «Alfabeto verticale» (2015), «I simboli della montagna» (2018) e «Il libro della neve» (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Valentina Solinas, Dario La Stella"Overlap"www.senzaconfinidipelle.comNegli spostamenti tra l'Africa e l'Europa, le migrazioni degli uccelli e le rotte delle persone migranti coincidono. A partire da questa constatazione, nel 2019 è nato il progetto internazionale Overlap - Eventi tra arte e scienza su biodiversità e migrazione, realizzato dall'associazione Senza Confini Di Pelle, che vede il coinvolgimento di artisti, scienziati e richiedenti asilo. Il libro che racconta i primi tre anni di questa iniziativa verrà presentato a Torino venerdì 22 dicembre alle 19.30, al Teatro Bellarte, in collaborazione con il Festival delle Migrazioni. L'evento avrà carattere performativo, con esibizioni live, e proiezioni di videodanza e foto. Saranno presenti i due direttori artistici di Senza Confini Di Pelle e curatori del volume, Valentina Solinas e Dario La Stella, in dialogo con Maurizio Menicucci, per anni inviato speciale del telegiornale scientifico e tecnologico Leonardo. Ingresso libero; non è necessaria la prenotazione. I workshop multidisciplinari residenziali, fulcro del progetto Overlap, si svolgono all'interno del Parco Nazionale dell'Asinara, in Sardegna. L'iniziativa pone in dialogo un gruppo di lavoro composto da artisti, studenti e docenti universitari di differenti discipline, quali danza, fotografia, arte visiva, urbanistica, antropologia, geografia, biologia, insieme a cittadini e richiedenti asilo. Ognuna di queste figure mette a disposizione degli altri le proprie capacità e conoscenze per portare avanti la ricerca sui temi della migrazione, della biodiversità e della residenza, partendo dall'osservazione delle rotte migratorie compiute dagli esseri umani e uccelli, le quali sono sovrapponibili.Con Overlap, dall'inglese “sovrapposizione”, arte e scienza sono le indissolubili lenti di lettura di un processo universale quale è la migrazione degli esseri viventi attraverso confini tangibili o impalpabili. Le attività compiute sull'isola dell'Asinara sono lo strumento d'elezione della ricerca e i risultati vengono trasmessi al pubblico attraverso eventi performativi, espositivi e scientifici (mostre, spettacoli, conferenze) e la pubblicazione in questione. La presentazione è realizzata da Senza Confini Di Pelle nell'ambito del progetto Icemura con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna, e del MIC - Direzione Generale Spettacolo e condotto in collaborazione con 23 partner. L'evento si inserisce all'interno del programma OFF del Festival delle Migrazioni, che durante tutto l'anno organizza incontri e il percorso ‘Il mondo nelle scuole: il Festival delle Migrazioni incontra i giovani', tutti volti ad analizzare la complessità del fenomeno migratorio, con le sue contraddizioni e problematiche, ma anche la sua bellezza e ricchezza. Il libro. Con ben 106 immagini a corredo della narrazione, la pubblicazione è arricchita da contenuti multimediali video, videodanze, approfondimenti e fotografie, fruibili attraverso QR CODE. Il volume, pubblicato a dicembre 2022, rappresenta la prima monografia della collana ICEMURA che ha l'obiettivo di produrre pubblicazioni scientifiche con una veste artistica.Questo testo è un'opera corale che si avvale del contributo di 14 autori afferenti alle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, alle associazioni Cult, MEDU – Medici per i Diritti Umani, Senza Confini Di Pelle, Tusitala e all'Ente Parco Nazionale dell'Asinara, tutti partner del progetto. Overlap. Eventi tra arte e scienza su biodiversità e migrazioneAAVV: Cinzia Atzeni, Alberto Barbieri, Gabriele Bennati, Raffaele Cattedra, Coulibaly Bakary, Gianluca Gaias, Vittorio Gazale, Rosi Giua, Dario La Stella, Valentina Piredda-Sardinia, Margherita Riva, Silvia Serreli, Siranding Mady Sissoko, Valentina SolinasEdito da Senza Confini Di Pelle; collana ICEMURA; 2022; 213 pp.A cura di Dario La Stella e Valentina SolinasItaliano con traduzione inglese a fronteIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quest'anno, nel nostro Paese, sono sbarcati finora più di 144.000 migranti, contro gli 85.000 del 2022 e i 53.000 del 2021. C'è però anche un fenomeno inverso: persone nate qui oppure che ci hanno vissuto per anni dopo esserci arrivate in vari modi, che decidono di andarsene scegliendo come meta proprio il continente da cui sempre più persone fuggono. Livia Grossi racconta le storia di alcuni di loro e le ragioni di questa scelta.Per altri approfondimenti:C'è sempre un Sud più a sud, ora a sperare sono i “penultimi”Immigrazione: l'Africa che sfugge alla vistaSono tre i fronti possibili per gestire l'immigrazione
Nella riunione dei ventisette ambasciatori di stamattina è stato raggiunto l'accordo sul nuovo testo del Regolamento su migrazioni e asilo. Stralciato il capitolo sulle Ong: è questa la soluzione accettata dalla Germania che ha permesso di superare l'impasse incontrata lo scorso luglio. Ne abbiamo parlato con Beda Romano del Sole 24Ore, Flavio di Giacomo di Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) e con Matteo Garavoglia, giornalista del Centro di giornalismo permanente a Tunisi.
"Diapora Italia" è una serie podcast condotta dalla voce comica di Triple J, Concetta Caristo, sul concetto di appartenenza culturale e sull'identità italiana in Australia.
Simone Schinocca"Festival delle Migrazioni"Che clima c'è?Torino, dal 20 al 24 settembre 2023 www.festivaldellemigrazioni.itUn festival diffuso tra San Pietro in Vincoli, Scuola Holden, Valdocco, Ufficio Pastorale Migranti, Polo del '900, Giardino Pellegrino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.Più di quaranta ospiti e oltre trenta eventi in cinque giorni, tutti a ingresso gratuito, tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, incontri interattivi, laboratori, mostre e momenti conviviali: torna a Torino il Festival delle Migrazioni, quest'anno alla quinta edizione, dal 20 al 24 settembre 2023.Il Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato dalle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà, è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7.Che clima c'è è il fil rouge scelto per questa edizione, con “clima” inteso con un'accezione doppia, in rapporto all'ambiente e alla politica: due argomenti particolarmente urgenti, considerata da un lato la drammatica situazione legata all'accoglienza e dall'altro la rapidità dei cambiamenti atmosferici in tutto il mondo, che va inevitabilmente a incidere su nuovi flussi migratori.Il Mali. Novità di questa edizione, la scelta di approfondire le questioni che riguardano un Paese o un'area geografica specifica, che cambierà di anno in anno. In questa edizione, diversi eventi avranno come focus il Mali, paese cruciale di cambiamenti ed equilibri politico sociali dell'Africa sub sahariana. Tra questi, Raccontare il Mali oggi con esperti quali Andrea De Georgio, Nicola Gallino, Nouhoum Traoré e il concerto Ma Lì? Visioni e suoni dal Mali di Trio Suoni d'Africa con la voce di Silvia Papa e le immagini del suo reportage.Nell'ambito della tradizionale Cena delle cittadinanze di sabato 23, sarà inoltre proposto un piatto della tradizione culinaria maliana.Clima e politica sono al centro dell'incontro tra Gad Lerner e Massimo Giannini; temi che saranno affrontati anche da Marzio Mian, giornalista di Internazionale, Giorgio Brizio (Fridays for Future), Stefania Tamea e Marta Tuninetti (rispettivamente professoressa e ricercatrice al Politecnico di Torino), moderati da Gabriele Proglio, nell'appuntamento Acqua, risorse alimentari e migrazioni nell'era dei cambiamenti climatici che coinvolgerà alcune persone migranti, che hanno dovuto lasciare il proprio Paese a causa dei cambiamenti del territorio da cui provengono. Quella Libia così difficile da raccontare è il titolo del dibattito tra Nancy Porsia, giornalista freelance e producer specializzata in Medio Oriente e Nord Africa e Maria Luisa Coppo, di Stop Border Violence. Tunisia: porto sicuro? è un dialogo sull'attuale e contrastato tema della frontiera tunisina, tra Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Bintou Touré, attivista di FreeFemmes e Luca Ramello, ricercatore per FTDES e OnBorders; l'incontro è organizzato in collaborazione con Melting Pot.Scopri tutto il programma su www.festivaldellemigrazioni.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quanto sta succedendo a Lampedusa in questi giorni è il fallimento evidente delle politiche sovraniste nella gestione del fenomeno migratorio. Il primo decreto Piantedosi, infatti, intralciando il lavoro delle ong, ha reso più complicato trasportare i migranti in un porto sicuro diverso da quello di Lampedusa. E con il decreto naufragi, che ha tolto soldi ai comuni, si è smantellata quel poco di accoglienza diffusa che era rimasta in Italia.
Nella stragrande maggioranza d’Italia in questi giorni è iniziato il nuovo anno scolastico e i nostri studenti, come testimonia uno studio del portale Skuola.net, di cui Daniele Grassucci è direttore, sono sempre più in ansia. Con la divulgatrice ambientale Sofia Pasotto parliamo dell’eco-ansia che viene trasmessa alle generazioni più giovani dai mezzi di informazione e come combattere la preoccupazione per il futuro.Fondazione Vodafone Italia ha promosso LV8, un’app-videogame che consente ai NEET di uscire dalla loro apatia, fornendo loro delle certificazioni digitali spendibili a CV e alcune opportunità per iniziare ad entrare nel mondo del lavoro. Ne parliamo con la presidente Adriana Versino.Ansia e relazioni, non solo amorose, ma anche affettive . Un tema che affrontiamo insieme alla psicologa Laura Pigozzi, autrice di “Amori Tossici. Alle radici delle dipendenze affettive in coppia e in famiglia”.Simone Schinocca, uno dei direttori artistici del Festival delle Migrazioni, che si svolge dal 20 al 24 settembre a Torino, spiega quale sia il legame tra cambiamenti climatici e flussi migratori.Consueto appuntamento con "Si può fare nel sociale". Questa settimana Cristina Carpinelli racconta il Festival delle Abilità, un evento che si apre sabato 16 settembre a Milano che prevede incontri, mostre, spettacoli teatrali e concerti accessibili a tutti. Di questo festival fa parte anche anche Descrivedendo, che consente anche a chi è ipovedente o non vedente di ”vedere" un'opera d'arte”.
L'hot spot dell'isola rischia il collasso, visto che ha una capienza di 400 persone e ne deve gestire quasi settemila. Un anno fa la morte di Masha Jina Amini dava il via alla più grande sollevazione contro il potere in Iran dai tempi della rivoluzione islamica del 1979. CONAnnalisa Camilli, giornalista di Internazionale Paola Rivetti, professoressa associata alla Dublin City University LINKVideo Lampedusa: https://www.internazionale.it/reportage/annalisa-camilli/2023/09/12/sfax-tunisia-migranti Intervista Satrapi: https://edition.cnn.com/videos/tv/2022/09/26/amanpour-iran-protests-marjane-satrapi-persopolis.cnnSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcast Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Today we will talk about the difficulties facing the population of Southern Italy. We will also discuss Franco Arminio, a poet who has ideas on how to create a better and sustainable future for Southern Italy..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://en.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/168059.https://www.patreon.com/posts/86677206.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli
Oggi parliamo della conferenza su sviluppo e migrazioni organizzata da Giorgia Meloni, della non vittoria della destra in Spagna e del ritorno di Patrick Zaki in Italia. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A sorpresa il partito più votato è stato il partito progressista Phak Kao Klai, conosciuto con il nome inglese Move Forward, molto popolare tra i giovani. Con la fine delle leggi d'emergenza introdotte durante la pandemia, gli arrivi di migranti e richiedenti asilo negli Stati Uniti non sono aumentati. Video Pita Limjaroenrat: https://www.youtube.com/watch?v=Fffidzy6miEVideo Usa: https://edition.cnn.com/2023/05/13/us/title-42-border-immigration-saturday/index.htmlScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Il governo parla di un numero record di sbarchi ma la vera novità è lo smantellamento dei soccorsi e dell'accoglienza. Il leader dell'opposizione indiana è stato condannato per aver diffamato il primo ministro Narendra Modi.Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale esperta di migrazioniFilippo Menci, editor di Asia di InternazionaleScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.manifestazione per Rahul Gandhi: https://time.com/6265971/india-rahul-gandhi-disqualified-congress/
Perché i migranti non prendono l'aereo per raggiungere l'Europa? Non sanno che è pericoloso partire con imbarcazioni di fortuna o camminare per chilometri e chilometri tra le foreste balcaniche? Lo sanno, ma il sistema burocratico che abbiamo messo su negli anni di fatto non dà loro alternative e favorisce gruppi criminali che da decenni controllano e gestiscono i flussi migratori.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.Per altri approfondimenti:Maurizio Costanzo inventò la tv popolare e capì il gusto della chiacchiera in pubblicoDa Obama a Varoufakis, chi c'è nel pantheon di Elly SchleinIran, bambine avvelenate nelle scuole: “E' per tenerle a casa”
Tra le tante pubblicazioni dedicate al racconto e all'analisi del fenomeno migratorio, ce n'è una uscita recentemente che si mostra attualissima e che merita senz'altro un approfondimento con l'autore, Valerio Nicolosi, nostro ospite oggi.
E' stato raggiunto l'accordo tra Regno Unito e Unione europea per l'Irlanda del Nord che permette di lasciare aperto il confine con l'Irlanda. Ne abbiamo parlato con Giorgia Scaturro, collaboratrice a Londra. A Cutro, località a una ventina di chilometri da Crotone, un peschereccio carico di migranti si è spezzato in due a causa della forte mareggiata. Il naufragio ha causato un centinaio di morti. Ne abbiamo parlato con Flavio Di Giacomo, portavoce di Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).
Oggi parleremo delle migrazioni indoeuropee, delle lingue che sono nate da questi spostamenti di popoli e finalmente scopriremo da dove vengono gli italiani. The post 83: Da dove vengono gli italiani? Le migrazioni indoeuropee first appeared on .
In questa puntata, come preannunciato, affronteremo un argomento che è la vera frontiera della ricerca storico-archeologica contemporanea. Il nostro ospite è Guido Alberto Gnecchi Ruscone, ricercatore del Max Planck institute di Lipsia, nel dipartimento di archeogenetica guidato da Svante Pääbo, novello nobel per la Medicina e uno dei pionieri dello studio del DNA antico. Con Gnecchi Ruscone, autore di un importante paper sull'origine degli Avari, esploreremo le basi scientifiche delle nuove scoperte sul DNA antico e parleremo di alcuni esempi di ricerca, dal rivoluzionario paper che ha stabilito un link tra il cimitero longobardo di Collegno e un cimitero longobardo in Pannonia, passando per una ricerca che ha evidenziato la composizione genetica della popolazione romana attraverso diversi millenni di storia, per finire appunto sull'origine degli Avari. ---Canale YouTube del progetto HistoGenes:https://www.youtube.com/watch?v=myla0_cCEWU---PER PRENOTARE "IL MIGLIOR NEMICO DI ROMA":- Amazon (link affiliato): https://amzn.to/3DG9FG5- IBS: https://www.ibs.it/miglior-nemico-di-roma-storia-libro-marco-cappelli/e/9788828210085- Feltrinelli: https://www.lafeltrinelli.it/miglior-nemico-di-roma-storia-libro-marco-cappelli/e/9788828210085- Mondadori: https://www.mondadoristore.it/miglior-nemico-Roma-Storia-Marco-Cappelli/eai978882821008/---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:Patreon: https://www.patreon.com/italiastoria Tipeee: https://it.tipeee.com/storia-ditaliaPer una donazione: https://italiastoria.com/come-sostenere-il-podcast/---►Informazioni sul mio libro "Per un pugno di barbari":https://italiastoria.com/libro/►Registrarsi alla mia mailing list:https://italiastoria.com/mailing-list/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Canale Discord:https://discord.gg/cyjbMJe3Qk►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Giuseppe Verdi: Massimiliano PastoreLivello Dante Alighieri: Musu Meci, Manuel Marchio, Mauro, Marco il Nero, Massimo Ciampiconi, Mike Lombardi, David l'Apostata, Luca Baccaro. Livello Leonardo da Vinci: Paolo, Pablo, Simone, i due Jacopo, Riccardo, Frazemo, Enrico, Alberto, Davide, Andrea Vovola e D'agostini, Settimio, Giovanni, Cesare, Francesco Favazza e Cateni, Jerome, Diego, Alanchik, Flavio, Edoardo Vaquer e De Natale, Stefano, Luca, Arianna, Mariateresa, John, Fasdev, Norman, Claudio, Marko, Barbaking, Alfredo, Manuel, Lorenzo, Corrado e Piernicola. Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo T., Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, Giorgio, Francesco G., Francesco B., Emanuele, Giacomo, Francesco M, Giacomo, Martina, Yuri, Lorenzo, Jamie, Gianluca, Danilo, Echtelion, Matteo, Valerio P., Guglielmo, Michele, Massimo, Tommaso J, e Francesco C., Stefano, Giulio S., Davide P., Elisabetta C., Don Fabrizio, Massimo S., Luca F, Luca M., Dario P, Venus Schiavonia, Annalaura B., Marcus Walker, Michael Kain, Nicola De Gasperi, Pietro Sancassani, Andrea Silimbani, Anna, Marco M., Danilo R., Luca B., Paola C., Francesco C., Stefano S., Nicola L., Enrico C., Andrea F., Remo A., PortaKiTeppare, Lapo S., Mauro, Paolo G., Gaetano R., Matteo D., Lorenzino, Gabriele B., Michele P., Valerio M.Grazie anche a tutti i miei sostenitori al livello Marco Polo!---Musiche di Riccardo Santato