Podcasts about stallo

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Best podcasts about stallo

Latest podcast episodes about stallo

The PulpMX.com Show
Show #625 - Jordon Smith, Jess Pettis, Kellen Brauer, Marshall Weltin, Phil Nicoletti with Wes Williams and Brent Stallo In-Studio

The PulpMX.com Show

Play Episode Listen Later May 6, 2025 314:11


Denver SX has passed and we have the always fast Jordon Smith on the line to talk about his eventful race. Phil Nicoletti is on to talk about the PulpMX Privateer Race as well as racing the Canadian Nationals this summer. Jess Pettis is a super fast Canadian who will be going head to head with Phil this summer and we of course. get into the 2025 PulpMX Privateer race as well as give away a2025 Yamaha YZ450F to a lucky listener! Brent Stallo and Wes Williams of Curb are in studio!!

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 06.05.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later May 6, 2025 10:00


I TITOLI: Appello dei cardinali a margine della 12ma congregazione: costruire, senza indugi, una pace giusta e duratura nelle aree di conflitto Stallo politico in Germania. Il leader della CUD Merz non ottiene la maggioranza per la cancelleria Il piano di Israele per l'occupazione di Gaza indigna Hamas che ribadisce: nessun nuovo negoziato per una tregua se la popolazione continua a morire

Corriere Daily
Stallo sull'Ucraina. Trump contro Harvard. Richiamo di Mattarella

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 20:38


Giuseppe Sarcina spiega perché le trattative per il cessate il fuoco procedono a fatica sia tra Stati Uniti e Russia sia per quanto riguarda la linea che l'Europa dovrebbe adottare. Marilisa Palumbo racconta la battaglia tra il presidente Usa e la celebre università, che ha rifiutato di conformarsi alle richieste del governo. Claudio Del Frate parla dei rilievi di incostituzionalità segnalati dal Capo dello Stato nella legge sui risarcimenti per le vittime del Ponte Morandi.I link di corriere.it:Berlino apre all'invio dei supermissili Taurus in Ucraina e la Russia torna alle minacce: «Statene fuori»Obama si schiera con Harvard contro Trump: «Ha dato l'esempio»Mattarella e la legge sul Ponte Morandi: «A rischio incostituzionalità, discrimina tra figli»

Sognandoilpiano: la musica, nel profondo.
Uscire da un momento di stallo con la musica

Sognandoilpiano: la musica, nel profondo.

Play Episode Listen Later Mar 23, 2025 15:55


La settimana scorsa ho mandato una mail agli allievi del corso di piano chiedendo loro se avessero bisogno di una mano per superare un momento di blocco.Alcuni di loro mi hanno risposto che per varie vicissitudini avevano interrotto e non erano più riusciti a trovare la forza per ripartire. Per questo dedico a tutti loro questo episodio del podcast e il video su Youtube.

ADAPT
ADAPT - La pillola. Rinnovo del contratto dei metalmeccanici: lo stallo e le proteste - Puntata del 18/02/2025

ADAPT

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 5:13


SBS Italian - SBS in Italiano
Tregua tra Israele e Hamas in stallo

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 12:09


La tregua tra Israele e Hamas, prevista per questa domenica, è attualmente in stallo a causa del veto imposto da alcuni membri del governo Netanyahu. Il giornalista Michele Giorgio approfondisce i dettagli dell'accordo.

La cultura del benessere con il Dott.Mattia Pieri
RICOMPOSIZIONE CORPOREA - la soluzione definitiva allo stallo

La cultura del benessere con il Dott.Mattia Pieri

Play Episode Listen Later Dec 26, 2024 12:39


Si sente tanto parlare di ricomposizione corporea, ma non si comprende quanto in realtà sia adatta a poche categorie di persone. Per loro, può essere la soluzione definitiva a un problema di stallo durato per anni. Tutti gli altri però, stanno solo cercando una soluzione veloce per raggiungere un risultato che necessita di tempo e impegno.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Perché il mio italiano non migliora? Scopri i CONSIGLI più UTILI

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 8, 2024 17:24


Studi l'italiano già da un po' di tempo, ma ti senti bloccato perché non vedi più alcun progresso? Non preoccuparti, è una situazione comune! Qui troverai consigli pratici per uscire dalla fase di stallo e tornare a vedere progressi nel tuo studio della lingua. Come Superare una Fase di Stallo durante lo Studio 1. Come si dice?! Ti capita di incontrare la stessa parola tante volte, ma proprio non riesci a memorizzarla? Oppure, durante una conversazione, hai una parola sulla punta della lingua, ma non riesci a ricordarla? Succede a tutti! Ecco cosa fare: Memorizza nuovi vocaboli nel contesto: usa intere frasi anziché semplici liste di parole. Utilizza strumenti come Reverso Context o Dizy.com per trovare esempi pratici. Scegli frasi utili per le tue conversazioni e memorizzale. Cerca vocaboli in canzoni o film italiani. Ad esempio, per imparare il verbo "fregarsene", puoi ascoltare la canzone "Me ne frego". 2. Non ho nessuno con cui parlare! Comunicare è il modo migliore per imparare una lingua. Come iniziare se non conosci nessuno con cui farlo? Trova partner linguistici attraverso app o siti web appositi. Fai scambi linguistici con madrelingua italiani che stanno imparando la tua lingua: dedicate parte della conversazione all'italiano e parte alla tua lingua madre. All'inizio, se parlare ti crea imbarazzo, usa chat e messaggi per scrivere con calma. Prova giochi di ruolo per simulare situazioni reali. 3. Sempre gli stessi errori! Se noti che ripeti sempre lo stesso errore: Segnati gli errori più frequenti. Rivedi la regola e pratica con frasi che contengano la forma corretta, ogni singolo giorno. Registrati mentre parli e analizza gli errori. Consiglio: la ripetizione aiuta! Repetita iuvant! Roma non è stata costruita in un giorno: serve tempo, pazienza e soprattutto costanza! 4. La regola dei 15-30 minuti al giorno Hai poco tempo? Nessun problema! Dedicare 15-30 minuti al giorno può fare comunque una grande differenza. Ecco alcune idee: Combina lo studio con attività quotidiane (es. pulizie o doccia) ascoltando video, podcast o audiolibri in italiano. Fingi di chiacchierare in italiano (sì, da solo!) mentre guidi o fai una passeggiata. 5. Trova il tuo metodo Non esiste un unico metodo efficace e valido per tutti. Sperimenta! Alterna tra scrittura, conversazione, lettura e ascolto. Non trascurare attività che ti piacciono meno: a volte è proprio quello a impedirti di fare progressi! Prova a guardare video in italiano con sottotitoli in un'altra lingua che stai imparando, per avere uno stimolo in più. Ricorda: il tuo metodo potrebbe non essere perfetto, ma con perseveranza troverai ciò che funziona meglio per te. 6. Sforzati di usare l'italiano Anche se non vivi in Italia, puoi creare occasioni per usare la lingua: Imposta il cellulare in italiano. Fai ricerche su Google in italiano. Guarda video su YouTube o altre piattaforme in italiano. Parla con assistenti vocali come Siri o Alexa. Descrivi ciò che ti circonda o pensa a voce alta in italiano. 7. Obiettivi realistici Definisci obiettivi raggiungibili e suddividili in tappe intermedie. Inizia con piccoli traguardi e aumenta gradualmente la difficoltà. Esempio: Livello base: imparare 10 parole nuove a settimana. Livello intermedio: tenere una breve conversazione con un madrelingua o con un assistente vocale. Livello avanzato: leggere un libro o scrivere un articolo in italiano. 8. Materiali adatti Utilizza risorse adeguate al tuo livello: Scegli libri di testo o letture semplificate, appropriati al tuo livello o di poco superiori. Evita materiali troppo difficili, che rischieranno di scoraggiarti. 9. Mi sembra di non migliorare mai! Tieni traccia dei tuoi progressi: Annota i tuoi traguardi, anche quelli più piccoli.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Commissioni Ue: raggiunto l'accordo dopo ore di stallo. Via libera alle nomine dei vicepresidenti Fitto e Ribera

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 1:29


Il via libera è arrivato dopo ore di stallo. I coordinatori della commissione Affari regionali dell'Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Titoloni
Ep. 105 | La fine dello stallo in Ucraina.

Titoloni

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 16:30


di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 18 11 2024 Kyiv potrà utilizzare i missili Atacms contro le postazioni militari sul territorio russo. La svolta ieri quando Joe Biden ha autorizzato il governo ucraino a colpire con le proprie armi gli obiettivi militari di Mosca.  La fine della politica dello stallo arriva tardivamente ma può essere la svolta del conflitto.

Prima Pagina
14 novembre : L'Italia chiede a Musk più rispetto; Stallo a Bruxelles per Fitto ; Corruzione a Roma per gli appalti. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 19:55


E oggi parleremo dell'effetto Elon Musk con l'analisi di @LorenzoVita, quindi andremo a Bruxelles con il corrispondente @GabrieleRosana che ci parla delle spine di Ursula Von der Leyen; per la cronaca andiamo Roma con l'inviata @ValeriadiCorrado che si è occupata dell'indagine sul sistema corruttivo innescato per le gare degli interventi stradali, mentre l'inviata di cronaca @CamillaMozzetti ci parla del caso della ragazza siciliana morta a Roma per un intervento estetico al naso e dei dettagli decisivi per l'inchiesta, quindi l'inserto gratuito del Messaggero che oggi è Moltosalute con le anticipazioni @AlessandraCamilletti e chiudiamo con una pagina dedicata allo spettacolo con l'intervista a Antonello Venditti dell'esperto di musica @MattiaMarzi

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Commissione Ue, in stallo il voto sui vicepresidenti. Rischia anche Fitto

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 1:26


A Bruxelles tira una brutta aria dopo lo stallo sulle nomine dell'esecutivo Ue. Nelle ultime ore è slittato il voto sui 6 vicepresidenti della Commissione europea, tra cui l'italiano Raffaele Fitto.

Prima Pagina
12 ottobre : Meloni: basta attacchi a postazioni Onu ; Presidente Rai, ancora stallo ; Cinema: Joker un flop?

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Oct 12, 2024 16:32


L'unione europea chiede a Israele di interrompere gli attacchi alle postazioni Unifil ; Iran, la grande crisi interna di Lorenzo Vita ; Il nuovo brevetto Tesla per ora non ha successo di Angelo Paura ; Rai e Corte Costituzionale , la politica italiana è in stallo, il commento è di Mario Ajello ; il sequel di Joker per l'America è un flop, ma in Italia funziona di Gloria Satta

Mamma Superhero
Ep. 271: Sei in stallo dietro uno di questi ostacoli?

Mamma Superhero

Play Episode Listen Later Oct 3, 2024 23:40


** Iscrizioni aperte ancora per pochi giorni: Cresci con il respectful parentingVieni a scoprire tutti i dettagli e riserva il tuo posto: https://corsi.mammasuperhero.com/cresci Hai mai avuto la sensazione di essere bloccato davanti a un problema che sembra insormontabile? Come se nella tua genitorialità, carriera o vita personale ci fosse un grande ostacolo, un masso immenso che ti impedisce di andare avanti? In questo episodio, esploreremo perché a volte restiamo fermi di fronte a queste difficoltà, incapaci di vedere soluzioni o strumenti già presenti nelle nostre vite. Imparerai a riconoscere quei blocchi mentali e pratici che ostacolano la tua crescita come genitore e come trasformare la tua prospettiva per vedere nuove possibilità.  Scopriremo insieme che spesso la chiave per superare questi ostacoli non è avere più forza, ma sviluppare una visione più chiara e strumenti giusti per affrontare il percorso. Se ti senti in stallo, questo episodio ti aiuterà a riflettere e a fare il primo passo verso un cambiamento significativo. ** Le iscrizioni al nuovissimo corso sul respectful parenting sono aperte solo per qualche giorno! Info e dettagli qui: https://corsi.mammasuperhero.com/cresci

Effetto Mondo
Francia e Germania sempre in stallo (di fatto)

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Sep 24, 2024


Francia e Germania sempre in stallo (di fatto)

Titoloni
Ep. 64 | Rompere lo stallo per battere Putin.

Titoloni

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 23:49


di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 12 09 2024 “Le azioni barbariche di Putin sono l'ultimo esempio di una storia molto vecchia e malvagia” ha esordito così il ministro degli Esteri britannico David Lammy in Ucraina. Arrivato a Kyjiv con il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken ha tracciato una road map per battere Putin uscendo così dallo stallo indotto dal conflitto. E in Italia?  Si accende a sinistra il dibattito sul futuro degli aiuti militari e sulle prospettive di maturità.

Hellwinter
DONNA DI CUORI EP.04 - Stallo

Hellwinter

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 8:37


Lady Layla gioca una partita pericolosa nel tentativo di rallentare le macchinazioni del Conte d'Orsay. Lady Layla Frazer è Vir. Il Conte Brahm d'Orsay è Davide Murmora.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
In Medio Oriente stallo per i negoziati. L'Idf attacca una scuola e recupera i corpi di 6 ostaggi

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Aug 20, 2024 1:23


Continua il tira e molla per una tregua in Medio Oriente. I negoziati restano in stallo tra dichiarazioni e smentite.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 14, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 10, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 9, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 7, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 6, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Radio Rossonera
STALLO FOFANA E...EMERSON? MILAN DEVI MUOVERTI | Obbligo di Riscatto

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Aug 5, 2024 15:22


Il #milan è ancora fermo sul #calciomercato dopo #pavlovic . La questione mediano non prende quota (#fofana ancora in stallo), e per #emersonroyal manca ancora qualcosa, a meno di due settimane dall'inizio della #serieaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 5, 2024 2:52


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 3, 2024 2:19


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lo stallo della Guida Suprema | 03/08/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Aug 3, 2024 2:19


A cura di Ferruccio Bovio Nella sua  ultima apparizione pubblica – che ha coinciso con il funerale del leader di Hamas, Ismail Hanyeh - la Guida  Suprema della repubblica iraniana, Ali Khamenei, è sembrato, ad alcuni commentatori, piuttosto agitato ed incerto nei suoi movimenti. Che temesse forse l'arrivo di un drone destinato appositamente alla sua persona? Del resto, anche all'interno del Paese che governa con ferrea determinazione dalla morte del suo predecessore Khomeyni, non sarebbero certo in pochi a stappare una bottiglia di vino buono (ammesso e non concesso che se possa, clandestinamente, trovare ancora almeno una da qualche parte) se qualche anima caritatevole si decidesse a fargli raggiungere in paradiso il mitico generale Soleimani, eliminato  da Donald Trump all'inizio del 2020. Dopo quanto avvenuto a Beirut e a Teheran - dove, nel giro di sole otto ore, si è passati da un omicidio mirato all'altro - è molto probabile che adesso i capi politici e militari delle organizzazioni che, a vario titolo, fanno rifermento alla repubblica islamica, non vivano affatto momenti di beata spensieratezza: l' inadeguatezza dell'intelligence e della sicurezza iraniane è stata messa in evidenza in maniera troppo clamorosa per consentire a chiunque di loro di sentirsi davvero al riparo da una minaccia israeliana che, invece, ha dimostrato di poterli colpire ovunque e con chirurgica precisione. Khamenei parla di una “dura punizione” per Israele, verso il quale ha ordinato un attacco diretto: ed è ovvio che una “punizione” – anche se sostanzialmente innocua come fu quella tentata nell'aprile scorso – dovrà assolutamente sforzarsi di infliggerla, se non vuole del tutto perdere la faccia di fronte al mondo intero. D'altra parte, al di là dei proclami ufficiali, la repubblica sciita è ben consapevole del fatto che una eventuale escalation sul campo di battaglia sarebbe, inevitabilmente, destinata all'insuccesso, vista la disparità di potenziale bellico che la separa ancora dallo Stato ebraico. Inoltre, sono anche le condizioni economiche disastrose in cui versa il Paese a sconsigliare avventure militari che andassero al di là del puro effetto dimostrativo: infatti, specialmente da quando nel 2018 l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, denunciando l'accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 dall'Iran con i Paesi del P5+1, impose agli ayatollah delle sanzioni finanziarie e commerciali particolarmente severe, l'Iran è caduto in una crisi profonda dalla quale non è mai più riuscito a riprendersi. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Myths and Legends
378: Norse Sagas: Snowfell (part 1 of 2)

Myths and Legends

Play Episode Listen Later Jul 31, 2024 46:11


The first part of the story of Bard, a medieval Icelandic dad who goes full Batman. The creature is Stallo. It's made of turf and magic, but it takes half your remaining life as soon as it's born, so it's kind of like a real human child in that way. Links: Poll/disclaimer: https://myths.link/378 Source for these episodes: https://myths.link/bardsaga --- Sponsors: Greenlight: This show is sponsored by Greenlight. Shine a light on the world of money and be empowered to raise financially smart kids as a family with Greenlight. Sign up today and get your first month free at https://greenlight.com/legends BetterHelp: Myths and Legends is sponsored by BetterHelp. Start focusing and start living your best life, with BetterHelp. Go to https://betterhelp.com/myths for 10% off your first month. Shopify: Businesses that grow, grow with Shopify. Get started with the global commerce platform that helps you sell at every stage of your business at https://shopify.com/legends --- Music: "Hiking Cluster" by Blue Dot Sessions  "Greycase" by Blue Dot Sessions  "An Unwitting Invitation" by Blue Dot Sessions

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Vaccinazioni pediatriche in preoccupante stallo. Unicef e Oms lanciano l'allarme

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 1:18


Le Nazioni Unite, l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Unicef lanciano l'allarme: si evidenzia un preoccupante stallo delle vaccinazioni pediatriche nel mondo, con le coperture che restano sotto a quelle pre-Covid.L'anno scorso, rispetto al 2019, si stimano 2,7 milioni di bimbi in più non vaccinati o sottovaccinati.

Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 13 luglio 2024

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later Jul 13, 2024 80:36


(00:00) Sigla iniziale(00:49) Stallo alla francese, tra casting e coperture letali(15:07) Contribuenti caritatevoli cercansi(30:30) Tigri di cartone con anello al naso(41:04) Elly e Giorgia, unite nell'euro-lotta(50:53) Ingegno italiano: tornano i prestiti-ponte(01:03:25) Le costose frenate delle auto elettricheI fatti più interessanti della settimana, a giudizio del vostro Titolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

Effetto Mondo
Starmer accelera in patria e all'estero, a Parigi è stallo

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Jul 10, 2024


Starmer accelera in patria e all’estero, a Parigi è stallo

Effetto Mondo
A Parigi è stallo, a Bruxelles anche. Sullo sfondo, il vertice Nato

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Jul 9, 2024


A Parigi è stallo, a Bruxelles anche. Sullo sfondo, il vertice Nato

Radio Rossonera
ZIRKZEE-MILAN: STALLO O STUDIO? | Talk con Monica Colombo

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 24, 2024 63:36


Fase di stallo nella trattativa di #calciomercato tra #zirkzee e il #milan . Il giocatore attende la fine di #euro2024 , mentre i #rossoneri continuano a studiare una soluzione relativa alle commissioni di Kia JoorabchianDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Radio Rossonera
CALCIOMERCATO MILAN: ZIRKZEE IN STALLO E HOJBJERG...

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 21, 2024 11:37


Mentre ancora non si sblocca l'affare #zirkzee al #milan, ritorna in auge un nome per la mediana: #hojbjerg del TottenhamDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Radio Rossonera
ZIRKZEE IN STALLO | Lunch Press con Daniele Triolo (Pianeta Milan)

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 14, 2024 63:09


Kia Joorabchian, l'agente di Zirkzee, continua a chiedere 15 milioni di commissione, cifra che il Milan non ha assolutamente intenzione di pagare. E così si comincia a guardare alle alternative in caso la situazione non si sbloccasse...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. Lo stallo del Consiglio di sicurezza e le proposte di riforma - Puntata del 6/06/2024

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 10:17


La variante Parenzo
Francia pronta al divieto smartphone fino ai 13 anni - Stallo Hamas / Israele: invasione Rafah imminente

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later May 2, 2024


Francia pronta al divieto smartphone fino ai 13 anniStallo Hamas / Israele: invasione Rafah imminente

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. Dopo mesi di stallo, la Camera Usa approva gli aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan - Puntata del 22/04/2024

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Apr 22, 2024 12:16


Dentro alla storia
L'entrata in guerra dell'Italia e lo stallo

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 22:32


Alla fine, nel maggio 1915, l'Italia decise di entrare in guerra, anche se le prime operazioni militari non andarono affatto bene.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.

Radio Rossonera
INVESTITORI ARABI: FASE DI STALLO...O NO? | Mattino Milan

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 14:25


Cosa succede al #milan per quanto riguarda l'arrivo di possibili investitori arabi? C'è una fase di stallo data dall'indagine sul passaggio da Elliott a RedBird, oppure si va avanti sotto traccia?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Nessun luogo è lontano
Hamas-Israele: lo stallo continua

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 26, 2024


Mentre ancora sono in corso i negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, il primo ministro palestinese Muhammad Shtayyeh ha ufficialmente annunciato le dimissioni. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme.

Une blonde en Norvège
154 - Aslak et les aurores boréales (2/2)

Une blonde en Norvège

Play Episode Listen Later Feb 16, 2024 25:41


Une merveilleuse légende rapportée des territoires du Nord par Laurent Peyronnet et mise magistralement en images par Rebecca Romeo.L'hiver est arrivé en Laponie. Sous la neige, Aslak découvre son amie qui a succombé au froid.Seul le Stallo, redoutable personnage de la taïga scandinave, peut la ramener à la vie.Accompagné par les animaux de la forêt, Aslak se lance à l'aventure... Au bout du chemin, une merveilleuse découverte l'attend.A travers l'aventure d'Aslak, cette histoire relate la véritable légende sami des aurores boréales.Achetez le livre illustréSuivre l'illustratrice Rebecca sur InstagramSuivre l'auteur Laurent PeyronnetSuivre la maison d'édition Dadoclem---------------Apprendre le Norvègien avec des cours en français Apprenez le norvégien en ligne à votre rythme avec toutes les règles de grammaire en français, 2h d'explications vidéo, 2h d'audio, + de 350 exercices, liste de vocabulaire en pdf....Parlez quelques mots de norvégien lors de votre voyage + Ebook de mots et phrases -------------------------En savoir plus sur Systeme.io Devenir Affilié et gagner 20% du prix des formations en 1 clic Ma musique sur Spotify (ou Deezer ou toutes le s autres plateformes d'écoute)--------------------   Consultez le site Une blonde en Norvège ---------------------  Soutenir le podcast sur Patreon et accéder aux épisodes bonus  à partir de 2€ ---------------------     Tous les liens utiles  

Une blonde en Norvège
153 - Aslak et les aurores boréales (1/2)

Une blonde en Norvège

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024 40:40


Une merveilleuse légende rapportée des territoires du Nord par Laurent Peyronnet et mise magistralement en images par Rebecca Romeo.L'hiver est arrivé en Laponie. Sous la neige, Aslak découvre son amie qui a succombé au froid.Seul le Stallo, redoutable personnage de la taïga scandinave, peut la ramener à la vie.Accompagné par les animaux de la forêt, Aslak se lance à l'aventure... Au bout du chemin, une merveilleuse découverte l'attend.A travers l'aventure d'Aslak, cette histoire relate la véritable légende sami des aurores boréales.Achetez le livre illustréSuivre l'illustratrice Rebecca sur InstagramSuivre l'auteur Laurent PeyronnetSuivre la maison d'édition Dadoclem---------------Apprendre le Norvègien avec des cours en français Apprenez le norvégien en ligne à votre rythme avec toutes les règles de grammaire en français, 2h d'explications vidéo, 2h d'audio, + de 350 exercices, liste de vocabulaire en pdf....Parlez quelques mots de norvégien lors de votre voyage + Ebook de mots et phrases -------------------------En savoir plus sur Systeme.io Devenir Affilié et gagner 20% du prix des formations en 1 clic Ma musique sur Spotify (ou Deezer ou toutes le s autres plateformes d'écoute)--------------------   Consultez le site Une blonde en Norvège ---------------------  Soutenir le podcast sur Patreon et accéder aux épisodes bonus  à partir de 2€ ---------------------     Tous les liens utiles  

Nessun luogo è lontano
Israele e Hamas: stallo con armi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023


Ieri in Argentina si è votato per il primo turno delle elezioni presidenziali e per rinnovare parte del Congresso. Il candidato peronista di centrosinistra Sergio Massa del partito Unión por la Patria ha superato i pronostici, ottenendo il 36,6% dei voti. Il favorito, l'economista ultraliberista dell'estrema destra Javier Milei, leader de La Libertad Avanza, ha preso il 29,98% dei voti, accedendo così al ballottaggio, che si terrà il prossimo 19 novembre. Ne parliamo con Federico Larsen, giornalista italo-argentino, collegato da La Plata.Seconda pagina dedicata alla guerra in Medio Oriente con la voce di Najla Shawa, country relations manager for Middle East and North Africa per Oxfam, collegata da Zawaida, nella zona centrale della Striscia di Gaza.Analizziamo poi il ruolo dell'Iran con Eleonora Ardemagni, ricercatrice e analista di Ispi, esperta di Medio Oriente e docente dell’ASERI, all’Università Cattolica del Sacro Cuore.Infine, il punto sulla situazione in Libano con Matthieu Karam, co-direttore della sezione web del quotidiano libanese L’Orient-Le Jour.

Anesthesia Guidebook
#96 – Virtual Reality in Anesthesia Education: SIMVANA with Peter Stallo

Anesthesia Guidebook

Play Episode Listen Later Aug 4, 2023 61:43


What up yall this is Jon Lowrance and this is episode 96 – virtual reality in anesthesia education: SIMVANA with Peter Stallo.   This show is coming out in early August of 2023. First up: I want to give a quick heads up that our team from Maine Medical Center where I currently serve as […]

Effetto Mondo
Conferenze internazionali e diplomazia, ma in Ucraina è sempre stallo

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Jun 22, 2023