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Tervetuloa mukaan erittäin kuplivaan kolmoskauden päätösjaksoon jossa shampanjasosialisti Tume kertoo hyvin aivokemiaa muuttaneesta Alppimatkastaan Kauppatieteen ylioppilaiden laskettelukerhon kanssa. Kai se Johanneskin pääsee jossain vaiheessa ääneen. Shampoota sun päällesi! (0:00) Intro(0:19) Sinä oot kaunis ja minä vain(0:55) Tuhannes on intellektuelli podcast(2:31) Tumen uusi persoona ja amisviikset(3:22) Missä on miesten legginsit!! Tuhannes ei oo niinku ne muut(6:08) Saako sanoa amistelu(7:39) Hassuja nimiä kuten Mallikarjun Kamalapalli(9:09) Jenkkien natsitervehdykset ja Elon Musk(14:01) Pissa ja meemi vuodelta 2005 Bear Grylls(21:51) Johanneksen milleniaalikuulumiset, sulkapalloa ja hääpukuja(26:07) TUMEN ALPPIREISSU-LORE LÄHTEE LIIKKEELLE(26:13) Menomatka, suoraa Oak Barreliin, lentokentällä lasitöitä kuudelta aamulla(28:22) Lentäminen on epämiellyttävää(29:07) Amsterdam - Lyon ja treenii lääkistä varten(29:35) Kamat hävis tottakai(32:02) Tume meni vanhanaikaiseen Grenoblessa(34:26) Johannes antoi suoraa palautetta ja siitä ei tykätty(38:17) Tumen ranskalaisviha ja kamojen palautus(43:29) Laskeminen oli niin kivaa, varokaa afterski - känniä(44:03) Tää olikin pariskuntamatka, cuck-tuolit(45:43) Tume rikkoi kamat(47:21) Kestikö tipaton?(49:22) This trip really made it out of the group chat!(50:46) Millainen on PARAS matkaseura?(51:42) Shampoota meni ja paljon(53:21) Johannes sai shampanjaa skumpan hinnalla kaverin polttareissa(55:48) Maailman halvin pullo Bollingeria(58:09) Kunnioituksen hinta on 2 pulloa shampanjaa(1:00:10) Fiilis ku blondilla Balilla, private-valokuvaaja(1:03:27) Umbrellan poket oli niin väkivaltaisia(1:06:50) Johannes ja erasmus-jenkit jotka ei suostu lähtee baarista(1:08:59) IBS Dinner ja ranskalainen ruoka(1:11:06) Kotimatka, teoilla on seuraukset(1:17:14) Statusalat ja - harrastukset(1:18:20) Tuhanneksen tulevaisuus(1:21:49) Julkinen anteeksipyyntö exälle(1:22:58) Kelatkaa me ollaa vielki tääl(1:24:46) Loppukevennys: hyvät ja huonot sanat(1:26:22) Penkkari-TikTok Soundi(1:28:15) Ei osata lopettaa tätä jaksoa
Lorenza BravettaDirettrice Museo Nazionale dell'Automobile di Torinowww.museoauto.comll Museo si racconta: letture trasversali e multidisciplinari della cultura dell'automobile è il titolo della giornata che vedrà succedersi esperti del settore – architetti, museografi, studiosi – che condivideranno esperienze, ricerche e buone pratiche relative al rinnovamento delle collezioni museali, al ruolo dei musei oggi e alla fruizione del patrimonio. Il MAUTO in particolare, con la sua vasta collezione che racconta l'evoluzione storica dell'invenzione che ha cambiato il mondo, si percepisce come organismo vivente, alla ricerca di nuovi linguaggi, per avviare un percorso di rinnovamento, in cui l'automobile è il pretesto per parlare delle invenzioni dell'uomo, di utopie, intuizioni guerre, creatività e interpretazioni artistiche. 125 Volte FiatLa modernità attraverso l'immaginario FIATMostra aperta fino al 4 maggio 2025In esposizione opere pittoriche, manifesti, bozzetti, documenti d'archivio, materiali grafici, fotografici e audiovisivi d'eccezione: un caleidoscopio di immagini per raccontare 125 anni dell'azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità a partire dal patrimonio visivo che ha prodotto o ispirato.Nove vetture iconiche completano l'esposizione: dalla mitica Eldridge Mefistofele del 1923 allapopolarissima Panda disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1982, dalla 508 Balilla del 1932 alla 124Abarth del 1973, la mostra è un viaggio attraverso decenni di sperimentazione e innovazione.Torino, 14 novembre 2024. In occasione dell'anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell'Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT. La modernità attraverso l'immaginario FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia, unica nel contesto industriale novecentesco, della fabbrica automobilistica torinese, offrendone una rilettura che ne evidenzia l'impatto sociale e la produzione artistica. Il progetto espositivo, curato da Giuliano Sergio e realizzato in collaborazione con CentroStorico FIAT e Heritage HUB, è visitabile dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025 negli spazi al piano terra del Museo. Nata nel 1899, la Fabbrica Italiana Automobili Torino ha saputo cogliere le opportunità della rivoluzione industriale e dell'unità nazionale italiana per imporsi quale principale interprete privato della modernizzazione del Paese nel secolo scorso. Attingendo al vasto patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra 125 VOLTE FIAT. La modernità attraverso l'immaginario FIAT ripercorre il legame che ha unito l'azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell'Italia. Un racconto – disseminato di approfondimenti su arte, cinema, comunicazione, design, architettura, pubblicità, musica e letteratura – che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni, non solo in campo automobilistico, offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un'azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità, esplorando linguaggi, settori produttivi e ambiti geografici.Il percorso espositivo si sviluppa a partire da un approccio polidisciplinare, ben rappresentato dal team di co-curatori che hanno affiancato Giuliano Sergio: Davide Lorenzone e Ilaria Pani, rispettivamente Conservatore e Responsabile del Centro di Documentazione del MAUTO; Maurizio Torchio, Responsabile Centro Storico Fiat e Roberto Giolito, Head of Heritage Stellantis Italy. Insieme a loro, in qualità di esperti dei rispettivi campi d'indagine e autori dei saggi in catalogo: Clino Trini Castelli, Designer, Maurizio Cilli, Architetto e Artista, Mauro Coppini, Giornalista, Manuel Orazi, ArchitettoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi FdI e Meloni che finalmente affrontano la questione Gioventú Nazionale, le nomine europee che lasciano fuori l'Italia e il dibattito Trump Biden negli Stati Uniti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
“State and regime music”Francesco Balilla Pratella (1880-1955)"Sogni", intermezzo dall'Opera "L'Aviatore Dro" (1913-1920) (11:39) Trio per violino, violoncello e pianoforte (1919)1. Allegro con fuoco2. Andante3. Allegro energico Trio BrahmsPierpaolo Maurizzi, pianoforteGabriele Raspanti, violinoMichele Ballarini, violoncello About Francesco Balilla Pratella
MILANO (ITALRPESS) - Cinquanta equipaggi hanno colorato le vie del centro storico di Milano nella tappa di Ruote nella Storia, il tour di ACI Storico che promuove i luoghi più belli d'Italia insieme al fascino delle vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Tra i modelli più ammirati da centinaia di milanesi accorsi per assistere alla parata, la Balilla 508 del 1934, la MG B del 1973, la Maserati 3500 GT del 1959, la Lancia Beta Montecarlo del 1976 e la Ferrari 355 GTS del 1996. Fascino e bellezza delle auto d'epoca si sono sposati alle creazioni e alle eccellenze delle più importanti e antiche pasticcerie e caffetterie della tradizione meneghina per festeggiare i 120 anni di Automobile Club Milano. Dopo essere partite dalla sede di Corso Venezia, le vetture d'epoca sono transitate davanti a sei locali storici simboli di milanesità.f01/mgg/gtr
MILANO (ITALRPESS) - Cinquanta equipaggi hanno colorato le vie del centro storico di Milano nella tappa di Ruote nella Storia, il tour di ACI Storico che promuove i luoghi più belli d'Italia insieme al fascino delle vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Tra i modelli più ammirati da centinaia di milanesi accorsi per assistere alla parata, la Balilla 508 del 1934, la MG B del 1973, la Maserati 3500 GT del 1959, la Lancia Beta Montecarlo del 1976 e la Ferrari 355 GTS del 1996. Fascino e bellezza delle auto d'epoca si sono sposati alle creazioni e alle eccellenze delle più importanti e antiche pasticcerie e caffetterie della tradizione meneghina per festeggiare i 120 anni di Automobile Club Milano. Dopo essere partite dalla sede di Corso Venezia, le vetture d'epoca sono transitate davanti a sei locali storici simboli di milanesità.f01/mgg/gtr
“Via Balilla is a small street in Rome where people gather together once a year to celebrate the local community. Back in the days the street was famous for containing […]
Tällä kertaa arvostelussa George Clooneyn ja Julia Robertsin tähdittämä romanttinen komedia Ticket to Paradise. Elokuvassa Clooneyn ja Robertsin esittämät David ja Georgia on eronneet vuosia sitten, eivätkä tule keskenään toimeen, mutta kun heidän tyttärensä päättää unohtaa laki urahaaveet ja mennä naimisiin Balilla, juuri tapaamansa miehen kanssa, täytyy hänen vanhempiensa koittaa estää tämä millä keinolla tahansa. Arvostelussa kerron hieman mitä mieltä olin tästä Kiinnostaako tämä elokuva? Oletko nähnyt leffan? Mitä mieltä? Mikä on paras Clooneyn leffa? Entä Robertsin?
Bacalao, cabra, el castillo, 4 latas, culos gordos, Chorizón, filete de los pobres, loca, Lola Flores, mira bragas, mofletes, pato, pera, soplillo, zapatilla… estos son solo algunos de los 35 coches con mote que os traemos… ¡la imaginación al poder! A veces hacemos vídeos técnicos, a veces otros muy sesudos sobre conducción, también sobre historia, sobre gestas deportivas… pero de vez en cuando, hay que vídeos simplemente divertidos. Pero, ¡ojo! que vídeos como éste no dejan de ser un repaso a la cultura automovilística y popular. Y una muestra de que la imaginación de los españoles, y no solo de los españoles, porque también hay motes “internacionales”. Tenía más, pero lo he dejado en 35 incluyendo motes que no hacen referencia a un coche, sino a un tipo de coche… pero que me apetecía que estuviesen en esta lista. Seguro que muchos de vosotros recordaréis, con cariño, muchos de estos motes y apodos. Y vamos con ellos por orden alfabético… 1. ALAS DE GAVIOTA. 2. BACALAO. 3. BATMOBILE. 4. BOCANEGRA. 5. BALILLA. 6. LA CABRA. 7. EL CASTILLO. 8. CIRILA. 9. COLA DE PATO. 10. CUBA. 11. CUATRO LATAS. 12. CULO GORDO. 13. CHORIZÓN. 14. DECAUVE. 15. ESCARABAJO. 16. EL FILETE DE LOS POBRES. 17. GODZILLA. 18. HAIGA. 19. HUEVO. 20. LA LOCA. 21. LOLA FLORES. 22. MILQUI. 23. MIRA BRAGAS. 24. MOFLETES. 25. MULA. 26. EL MONSTRUO. 27. OCHO Y MEDIO. 28. PATO. 29. PELOTILLA. 30. LA PERA. 31. RUBIAS. 32. LA SARDINA. 33. SOPLILLO. 34. TIBURÓN. 35. ZAPATILLA. Conclusión. Os invito a una reflexión: ¿Os dais cuenta de que hoy día los coches no tienen moto ni apodo? Yo creo que los coches diferente, que destacan y consiguen el cariño de la gente son los que se ganan un apodo… sacad vuestras propias conclusiones.
Hallituksen kiireinen viikko. Keskustelemassa ovat politiikan tutkimuksen tutkijatohtori Mikko Poutanen Tampereen yliopistosta sekä väitöskirjatutkija Theodora Helimäki Helsingin yliopistosta. Onko Euroopan unionin budjetista päästy yhteisymmärrykseen? Brysselistä raportoi Rikhard Husu. Maailman rikkaimmat G20-maat kokoustavat Balilla, mikä nousee agendalle. Kuinka Tyynenmeren alueen turvallisuustilanteen muutos vaikuttaa Eurooppaan? Keskustelemassa ulkopoliittisen instituutin ohjelmajohtaja Juha Jokela sekä professori Juha Vuori Tampereen yliopistosta. Läheteekö entinen presidentti Donald Trump presidenttikisaan? Yhdysvalloista välivaalien tuloksesta ja Trumpin suunnitelmien vaikutuksesta politiikkaan raportoi toimittaja Juri von Bondsdorf. Juontajana Atte Uusinko. Toimittajina Marja Ala-Kokko ja Mikko Haapanen. Tuottajana Marija Skara.
C'è un'Italia che da oggi gioca il mondiale: quello di Calcio Balilla!
In partenza un Mondiale per l'Italia, quello di Calcio Balilla!
Nella puntata di oggi, 19 maggio 2022 ai microfoni di Sveja c'è Alessandro Bernardini. Si parla ancora del caso Regeni e delle sue conseguenze politiche. Il romanzo criminale a La Rustica che di romanzo non ha nulla, la tragicomica parata dei vigili urbani simil balilla, l'inceneritore, la finale di Conference League che azzera i dissidi politici in Campidoglio, e l'uso del condizionale nella cronaca romana e molto altro…
Oggi abbiamo "finalmente" avuto ospite in studio il fondatore dell'azienda che produce la Pasta Balilla... ma non temete: abbiamo anche ospitato un nuovo episodio del Commissario Samara e Andrea Galeazzi ci ha presentato una nuovissima macchina elettrica! E per finire, Giulia Giovannini ci parla del film che ha vinto l'Oscar 2022...
Radioimmaginaria RomaPodcastCiao a tutti! Oggi Bruno ci spiega dei modi dire romani, faremo un'ode al biliardino e infine Alessandra vi racconterà di un'app meravigliosa che ha scoperto oggi e di consigli per svegliarsi presto.radioimmaginaria.it
Dopo la pubblicazione del video dedicato alla storia e all'analisi dei primi versi dell'Inno di Mameli, l'inno nazionale italiano, in tanti ci avete chiesto di pubblicare una seconda parte in cui spiegavamo il significato dei restanti versi. Pertanto, in questo articolo parleremo proprio di quei versi dell'inno nazionale italiano che nessuno conosce! Il Canto degli Italiani Cosa significa l'Inno di Mameli? Nello scorso video abbiamo analizzato le prime tre strofe dell'inno nazionale, ovvero le strofe che vengono cantate sempre in tutte le competizioni sportive e negli eventi ufficiali. Oggi, invece, ci concentreremo sulle strofe un po' meno... conosciute! Andiamo ad analizzarle: Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. [Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.] In questa strofa, Mameli sottolinea la necessità di formare un'Italia unica ed unita. Nel momento in cui l'inno viene scritto, l'Italia è divisa in sette stati: Regno delle due Sicilie (comprendeva l'odierno Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia per intero, Campania tranne Benevento, il Lazio orientale, il Lazio meridionale e l'arcipelago di Pelagosa), Stato Pontificio (l'odierno Lazio, Benevento, Umbria, le province di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna), Regno di Sardegna, Granducato di Toscana, Regno Lombardo-Veneto (Lombardia, Veneto e Friuli), Ducato di Parma, Ducato di Modena. Mameli fa notare come da secoli gli italiani siano schiacciati dal nemico (calpestati) e siano derisi, presi in giro proprio per via del fatto che ancora, nell'800, non sono un popolo unito. In questa strofa Mameli parla della speranza (“speme”) di vedere l'Italia unita sotto un'unica bandiera (“raccogliaci un'unica bandiera”), quindi non solamente una “fusione” a livello geografico-politico ma anche culturale, sotto gli stessi ideali. È ormai anche ora ("già l'ora suonò"), ci ricorda Mameli. Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? [Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.] In questa strofa Mameli richiama le idee di Giuseppe Mazzini: il politico italiano, infatti, era convinto che un'Italia non unita era un'Italia debole. Per questo il suo progetto della “Giovine Italia”, presentato nei giornali omonimi, includeva la fondazione di una repubblica democratica unitaria sul territorio italiano. La Giovine Italia era un'organizzazione politica insurrezionale che aveva l'obiettivo della Repubblica fondata sui principi di unità, indipendenza e libertà. Mameli richiama quindi la politica mazziniana, affermando che un'Italia unita è impossibile da sconfiggere (“chi vincer ci può?”). Inoltre, ci ricorda che un popolo invincibile non è soltanto unito, ma è anche legato da un sentimento d'amore, perché solo questo può condurci a Dio. Incita quindi gli italiani a liberare la propria terra “per Dio”: in questo caso non è un'imprecazione, ma significa “attraverso Dio”, con la forza che solo lui può donarci, in quanto sostenitore dei popoli oppressi. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. [Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.] Successivamente incontriamo quattro riferimenti storici a grandi rivolte della storia italiana: Legnano, Ferruccio, Balilla e Vespri. Il primo (Legnano) si riferisce alla battaglia di Legnano del 1176 in cui i Lombardi, guidati da Alberto da Giussano, sconfissero Federico Barbarossa. L'imperatore sconfitto dovette rinunciare alla propria autorità, concedendola alle province lombarde nel 1183. Il secondo,
https://astralcodexten.substack.com/p/book-review-modi-a-political-biography I. I have a friend who studied the history of fascism. She gets angry when people call Trump (or some other villain du jour) fascist. "Words have meanings! Fascism isn't just any right-winger you dislike!" Maybe she takes this a little too far; by a strict definition, she's not even sure Franco qualifies. Anyway, I mention this because she says Narendra Modi, the current prime minister of India, is absolutely, literally, a fascist. This is a strong claim, but Balakrishna Moonje helped found the precursor to Modi's party. He went on a fact-finding trip to fascist Italy, met Mussolini, decided he had the right idea, and told the Indian papers that he wanted to: "...imitate the youth movement of Germany and the Balilla and Fascist organisations of Italy. I think they are eminently suited for introduction in India, adapting them to suit the special conditions. I have been very much impressed by these movements and I have seen their activities with my own eyes in all details." So let's at least say this isn't the least fascist-inspired group around. It's not that there aren't extenuating circumstances. Indian independence movements of the time were fighting Britain, which made the fascist powers natural allies. And in 1934 when Moonje met Mussolini nobody had seen just how badly fascism could go. Still, not the sort of pedigree you want for your country's ruling party.
“Olet selkeästi paras hakija ja sinulla on paras koulutus sekä edellytykset työhön. En voi kuitenkaan palkata sinua, sillä et suostu ensin ilmoittautumaan työttömäksi työnhakijaksi.” Näin sanottiin tämän jakson vieraalle Mel Schmidtille, joka oli hakemassa markkinointiassistentin tehtäviin, eikä suostunut ilmoittautumaan työttömäksi. Hänen yritys, S-Com, sai alkunsa puhtaasti halusta työllistää itseään. Tässä jaksossa Mel ja Lana juttelevat siitä, että miten yrittäjyyteen liitetyt tarinat luovat meille kuvan siitä, että on mahduttava tietynlaiseen muottiin ollakseen hyvä yrittäjä. Pitääkö aina olla puku päällä sekä yliopistokoulutus takana? Entä, miten elävät alle 30-v miljonäärit Balilla? Seuraa Inspiroivat Naiset ohjelmaa: Instagram: www.instagram.com/inspiroivatnaiset iTunes: https://apple.co/31TgccL Spotify: https://spoti.fi/3dIUrSl YouTube: https://bit.ly/3dG1j2V Castbox: https://bit.ly/39kGI35 Seuraa Mel Schmidtiä: www.melschmidt.fi www.instagram.com/iammelschmidt www.facebook.com/brandininja www-s-com.fi www.brandininja.fi Juontaja: Lana Rynty @lanaleksandra
Cristian Chironi"Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni"Pinacoteca Agnelli, TorinoMostra aperta fino al 5 settembre 2021https://www.pinacoteca-agnelli.it/visit/La Pinacoteca Agnelli di Torino riapre finalmente le porte al pubblico martedì 27 aprile con lamostra “Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni” dedicata all'architetto franco-svizzero padredel Movimento Moderno.Per garantire la sicurezza del visitatore è assicurato il rispetto delle norme vigenti e l'accessoavviene tramite ingressi contingentati con prenotazione consigliata nei giorni feriali eobbligatoria nei giorni festivi tramite il sito web della Pinacoteca.L'esposizione è curata dall'artista Cristian Chironi ed è organizzata dalla Pinacoteca Agnelli incollaborazione con la Fondation le Corbusier di Parigi, che conserva gran parte dei documenti edegli oggetti appartenuti all'architetto. FIAT è main partner del progettoIl percorso espositivo si sviluppa lungo tutto il terzo piano della Pinacoteca e ripercorre la vita diLe Corbusier, incentrata sulla continua ricerca di idee e ispirazioni, raccontandola attraversooggetti, disegni e fotografie.Gli oggetti presenti in mostra sono stati riscoperti e valorizzati in seguito al restauro - curato dallaFondation - dell'appartamento parigino di Le Corbusier in Rue Nungesser et Coli. Si tratta di sassi,pezzi di legno, conchiglie, oggetti di metallo, vetri, materiali che egli raccoglieva considerandoli“objets à réaction poétique” (oggetti a reazione poetica) capaci di innescare in lui il processocreativo. Ad esempio, il carapace di granchio che è esposto in mostra, ha dato origine all'idea delcelebre tetto della Cattedrale di Ronchamp. Accanto a essi sarà visibile l'archivio cartaceo dellefonti di ispirazione in cui venivano conservati, meticolosamente classificati per soggetto, ritaglidi giornale, cartoline, biglietti del treno.La mostra comprende diverse fotografie e schizzi di automobili e mezzi di trasporto. Sappiamoche Le Corbusier era un grande appassionato di automobili. - spiegano Ginevra Elkann e MarcellaPralormo, rispettivamente presidente e direttrice della Pinacoteca; aveva raccolto molto materialesull'auto - proseguono- probabilmente perché gli era utile per realizzare uno dei suoi sogni piùgrandi: disegnare un'automobile. Era stata una sfida inseguita per molto tempo e con energia.Una sezione è completamente dedicata ai viaggi di Le Corbusier, anch'essi raccontati attraversobiglietti, dépliant turistici e cartoline di monumenti e paesaggi che l'artista amava raccogliere econservare accuratamente, in modo non molto diverso rispetto a quello con cui essi vengono oggiesposti al pubblico.Particolare attenzione è data ai tre viaggi che Le Corbusier fece a Torino: nel 1902, all'età di sedicianni, in occasione dell'esposizione Universale alla Promotrice delle Belle Arti dove il futuroarchitetto aveva esposto un orologio; nel 1934, quando venne ritratto a bordo di una Balilla sullapista del Lingotto e l'ultimo, nel 1961, quando fu invitato dall'ICOM a tenere un discorso sul temadel museo ideale in occasione della conferenza annuale dell'associazione durante le celebrazionidi Italia61.Centrale in questa mostra il ruolo dell'artista-curatore Cristian Chironi; il quale non si è limitatoalla mise en forme della collezione nello spazio espositivo, ma creerà attività educative,raccontando il suo progetto My house is a Le Corbusier, programma di residenza itinerante eautogestito che prevede soggiorni nelle abitazioni di Le Corbusier in tutto il mondo.La mostra è corredata da un catalogo edito da Corraini con il progetto grafico di Studio Radl.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Podcast Radioimmaginaria Praga eii gente! In questa puntata sentirete dibattiti, sclerate e risate. Se volete saperne di più ascoltateci!! #OkkinSu www.radioimmaginaria.it
Palasin hiljattain Balilta upealta Merenneitoretriitiltä! Olen aina kokenut olevani "merisielu" ja uidessani mantojen kanssa Balilla koin suuren elämää muuttavan kokemuksen. Se kuinka Bali aktivoi pyhää feminiinistä ja maskuluunista energiaa on aivan huikeaa! Tässä podcast jaksossa puhumme sielua ravitsevista feminiisistä meren ihmeitä sekä enemmän maskuliinisista toiminnan askeleista joita on nyt aika ottaa. Kuuntele ja liity seuraani!
Jolle vietti joululomansa Balilla ja sieltä jäi paljon kerrottavaa
Valokuvaaja-Tanja reissaa toimittajamiehensä Ismon kanssa ympäri maailmaa mielenkiintoisten juttuaiheiden perässä. Lyhyeksi aiottu reissu maailmalla on venähtänyt aiottua pidemmäksi: Nyt ollaan Balilla, huomenna Uudessa-Seelannissa. Parin elämä on sekoitus seikkailuja ja puurtamista.
Das Haus des Balilla steht gegenüber dem Novocomum, dem ersten Bauwerk im rationalistischen Stil in Como..
Balilla House is located in front of the Novocomum, the first rationalist building built in Como..
La Casa del Balilla si trova di fronte al Novocomum, il primo edificio razionalista realizzato a Como..
L'OPERA NAZIONALE BALILLA raccontata da Alessandra Tarquini