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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Mps e Mediobanca, Trump e i deportati, l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Con la direttrice di Confidenze, Angelina Spinoni abbiamo parlato di fatti di cronaca che parlano spesso di truffe amorose on line. Una donna ha mandato tanti soldi ad un utente che si spacciava per Brad Pitt. Ma come è possibile cascarci? Lirio Abbate, autore del libro “I diari del boss: parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro” edito da Rizzoli. Nel saggio, in libreria da pochi giorni, sono riportati ampi stralci dei diari dell'ultimo superboss di cosa nostra. Arrestato il 16 gennaio del 2023 dopo quasi trent'anni di latitanza, Messina Denaro è stato ucciso da un tumore al colon dopo appena nove mesi trascorsi in carcere. Durante le perquisizioni nel suo ultimo covo, la procura di Palermo – guidata da Maurizio De Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido, ha trovato anche quelli che il boss definiva i “Libricini“: due quaderni in cui Messina Denaro ha appuntato le sue annotazioni per tredici anni. Si tratta di scritti risalenti al periodo compreso tra il 2003 e il 2016, destinati alla sua unica figlia, Lorenza. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.
Picciotti è il racconto dell'ascesa del clan dei Corleonesi, la più potente associazione criminale in seno a Cosa nostra, dall'assassinio del sindacalista Placido Rizzotto agli ultimi giorni di libertà di Totò Riina. Condotto da Lirio Abbate, arricchito da testimonianze di magistrati, collaboratori di giustizia e da reali deposizioni nelle aule dei tribunali, Picciotti è un racconto che aderisce ai fatti come un saggio e affascina come un romanzo.See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
La “camera della morte”, l'omicidio del sindacalista Placido Rizzotto e l'iniezione letale che uccise il dodicenne Giuseppe Letizia. Lirio Abbate si addentra subito nel vivo del racconto narrando la spietata ascesa criminale di Luciano Liggio, il punto di riferimento di un gruppo di giovani corleonesi: Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella e Salvatore Riina. Criminali desiderosi di emergere a qualunque costo e in qualunque modo. See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Lirio Abbate ci racconta l'ascesa dei Corleonesi, svelandoci tutte le verità nascoste di Cosa Nostra.See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Inizieremo la prima parte del nostro programma rivedendo alcune delle notizie più importanti di questa settimana. Commenteremo l'accordo commerciale raggiunto lunedì dalla Gran Bretagna e dall'Unione Europea per risolvere la controversia commerciale dell'Irlanda del Nord. Successivamente, discuteremo delle forti differenze, nelle diverse parti del mondo, delle opinioni sulla guerra in Ucraina, a un anno dall'invasione russa. In seguito, nella parte scientifica del nostro programma, parleremo del futuro dell'automazione domestica, secondo le previsioni degli esperti di intelligenza artificiale. Infine, discuteremo delle polemiche che si sono scatenate per le modifiche di certe parole nelle nuove edizioni di noti libri per bambini dell'autore britannico Roald Dahl. Continuiamo con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Commenteremo innanzitutto il concerto di Paolo Conte, il primo cantautore italiano nella storia ad esibirsi sul palcoscenico del prestigioso Teatro alla Scala di Milano. Parleremo, infine, del film sulla vita del superboss della mafia siciliana Matteo Messina Denaro, la cui trama sarà tratta dal libro “U siccu” del giornalista italiano Lirio Abbate. - L'UE e il Regno Unito raggiungono un accordo commerciale - Guerra in Ucraina: opinioni e atteggiamenti contrastanti in tutto il mondo - Gli esperti di intelligenza artificiale prevedono il futuro dell'automazione domestica - Modifiche ai libri di Roald Dahl: alcune parole sono ritenute offensive - Le polemiche sul concerto di Paolo Conte al Teatro la Scala - Il libro “U Siccu” ispira il film sul boss Matteo Messina Denaro
Ha detto il procuratore Nino Di Matteo: "L'arresto di Matteo Messina Denaro è una tappa importante nella lotta alla mafia ma è oggettivamente scandaloso che oggi, in un'epoca di tecnologie avanzate e con la preparazione delle nostre forze di polizia, un soggetto resti latitante per 30 anni” ha sottolineato ancora Di Matteo, concludendo: In questi anni sulla latitanza di Messina Denaro si è detto di tutto ma le cronache di questi giorni ci dicono invece che è stato rintracciato a casa sua, il suo volto è uguale a quello delle foto della polizia. Ha abitato a Campobello di Mazara, ha girato con il documento di un'altra persona che abitava nello stesso posto, è stato arrestato in una clinica frequentata da centinaia di persone, aveva un cellulare con cui scambiava messaggi con altri pazienti e si scattata selfie. Lo Stato deve mostrare di non avere paura di fare certe domande e di indagare su cose molto scomode”. E dunque chi ha protetto Matteo Messina Denaro, l'ultimo dei Corleonesi? Ne parliamo con uno dei più noti giornalisti italiani esperti di mafia, sotto scorta da anni per il suo lavoro d'inchiesta, Lirio Abbate.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il gas algerino sostituirà quello russo, BCE e lo scudo anti-spread. In Italia questo periodo è ancora contraddistinto dal triste fenomeno dell'abbandono dei nostri animali da affezione. Ne abbiamo parlato questa mattina con Giusy D'Angelo, esperta cinofila Enpa (Ente nazionale protezione animali) e membro della Giunta Nazionale. Il 19 luglio 1992 veniva ucciso a Palermo in un attentato in Via D'Amelio il magistrato Paolo Borsellino. Ne abbiamo parlato questa mattina con Lirio Abbate. Il diretore del settimanale l'Espresso. Gossip sotto l'ombrellone. Quali sono gli ultimi scoop e quale sarà il personaggio più "paparazzato" quest'estate. A questa e ad altre domande sulle letture dei settimanali estivi, ci ha riposto Massimo Borgnis, vice direttore del settimanale Chi. Nelle prossime ore il presidente del Consiglio Draghi tornerà in Parlamento e la crisi di governo potrebbe arrivare a una svolta. Quali sono i possibili scenari a questo punto? Lo abbiamo chiesto a Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere della sera. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Kiev non cede i territori a Mosca e la guerra rende l'Italia più povera. Il punto sullo sport del lunedì mattina, con Umberto Zapelloni, giornalista sportivo, responsabile delle pagine sportive de Il Foglio. Un punto che coincide con la chiusura del Campionato e la festa per lo scudetto. 30 anni dopo la strage di Capaci, in cui la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e 3 agenti della scorta, con Lirio Abbate, direttore de L'Espresso, ripercorriamo questa pagina tragica della nostra storia. Abbate è in libreria con "Stragisti, da Giuseppe Graviano a Matteo Messina Denaro, uomini e donne delle bombe di mafia". Oggi ricorrono i 30 anni dalla strage di Capaci, quando la mafia uccise il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. In diretta con noi, questa mattina, Giuseppe Ayala, vice presidente della Fondazione Giovanni Falcone ed ex magistrato del pool antimafia di Palermo. Massimiliano Messina oggi è un infermiere. Ma il 23 maggio del 1992 fu il primo operatore televisivo a riprendere sull'autostrada di Capaci le immagini dell'auto di Giovanni Falcone e della sua scorta rovesciate dall'esplosione. I temi di stretta attualità con il direttore di Famiglia Cristiana, Stefano Stimamiglio. Il nostro ospite ha parlato della guerra in Ucraina, ma anche dei temi legati alla famiglia e al Papa. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Questa settimana ai microfoni di Pensa Liberamente è intervenuto Lirio Abbate, vicedirettore de L'Espresso. Nelle ultime settimane il dibattito intorno alla scarcerazione di Giovanni Brusca ha riaperto la discussione sul rapporto tra lo stato e le pene inflitte ai mafiosi, e ai collaboratori di giustizia. E' giusto applicare un trattamento differente a chi aiuta a combattere la mafia e chi invece, nonostante sia già scarcerato, decide di difendere le proprie scelte criminali?
Come l'ANSA raccontò l'arresto di Bernardo Provenzano, lo scoop di Lirio Abbate.
«Giovanni Falcone fu un uomo di Stato che a fronte di un fenomeno così complesso come Cosa nostra riuscì a concepire una reazione altrettanto organizzata e forte, sia da giudice a Palermo e con altrettanta efficacia da direttore degli Affari penali a Roma. Dove concepì un sistema normativo e ispirò una normativa approvata tra il 1991 e il 1992, che purtroppo oggi, anche in esito di alcune sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e della nostra corte costituzionale, stanno smantellando». Così il consigliere del Csm Nino Di Matteo, intervenendo ad una trasmissione del Tg2 sul ventinovesimo anniversario della strage di Capaci, insieme con i giornalisti Lirio Abbate e Francesco Vitale. «Quello di quest'anno è un anniversario particolare. Dobbiamo avere il coraggio di dire che - ha proseguito Di Matteo - qualcuna delle idee più forti e importanti di Giovanni Falcone viene forse tradita. E si stanno realizzando degli obiettivi che erano quelli propri anche di chi quell'attentato organizzò ed eseguì. Tra questi l'abolizione dell'ergastolo inteso veramente come fine pena ma». «Ci sono molti di quei mafiosi che hanno fatto le stragi che sono ancora vivi, hanno dei seguaci in Cosa nostra e sperano anche di potere uscire dal carcere, quanto meno di potere ottenere dei benefici come la liberazione condizionale», ha aggiunto.
Crisi di governo in Italia: Laura Garavini, senatrice di Italia Viva, sulle ragioni che hanno portato il suo partito a non appoggiare più Conte. Aperto in Calabria il più grande processo alla 'Ndrangheta, ne parliamo con il giornalista Lirio Abbate. E infine il calendario con gli appuntamenti, tra film e documentari.
«Chi fa il mio lavoro mette in conto che ci possano essere delle situazioni pericolose, ma in quelle frasi c'è un passaggio pesantissimo perché Graviano dice il ministro fa il suo lavoro e ad oggi non ho visto una presa di distanza netta di Bonafede: se io fossi ministro della Giustizia e un boss mafioso dicesse di me una cosa del genere, dopo due minuti direi prenderei le distanze». Lo ha detto il conduttore della trasmissione 'Non è l'Arena, Massimo Giletti, a 'In Onda' su La7, a proposito delle dichiarazioni del boss Filippo Graviano, condannato per le stragi del '92 e del '93, riportate nel libro di Lirio Abbate, autore del libro 'U Siccu. Matteo Messina Denaro: l'ultimo capo dei capi'. Giletti ha detto di aver avuto «solidarietà da molte parti della politica, tranne una: non ho visto una presa di posizione pubblica del Movimento 5 Stelle».
Nella puntata del 13 maggio 2020, condotta da Giusi Legrenzi, Fulvio Giuliani e Pierluigi Diaco e intervenuto Davide Giacalone con la sua rubrica L’opinione di Davide Giacalone che ha trattato i temi di : Governo: Le liti fermano il decreto. Turismo: Grandi hotel al collasso. Rischi penali per le imprese. Tutto gira intorno all’inail. Le multe fruttano 150milioni, controllato un Italiano su quattro, In arrivo una stretta sull’uso del contante. I finanziamenti fino a 25mila euro, regolarmente erogati, oltre, manca ancora una normativa. La mamma di Silvia Romano: come volete che stia mia figlia, provate a mandare un vostro parente per 2 anni la e voglio vedere se non torna convertito. Per la rubrica #ILPOSTINFABBRICA è intervenuta Marta Piccini, hr business partner dell’azienda Copan, leader al mondo per la produzione di sistemi di prelievo e conservazione di campioni per la microbiologia. Don Antonio Mazzi ha regalato un pensiero della vita, agli ascoltatori di RTL 102.5. Leo Turrini, grande esperto e narratore della formula 1, ha parlato dell’addio fra Sebastian Vettel e la Ferrari. Lirio Abbate, giornalista e grande conoscitore del fenomeno mafia in Italia, ha parlato del caso Bonafede - Di Matteo. È intervenuto il direttore de Il Corriere Della Sera, Luciano Fontana, che ha parlato del governo e della gestione della fase due.
LA STRAGE DI VIA DEI GEORGOFILI raccontata da Lirio Abbate
Arianna Ciccone, organizzatrice Festival ; Lirio Abbate, L'Espresso ; Davide Vecchi, Corrierini ; Jaff Jarvis, City University New York .
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
JOE PETROSINO raccontato da Lirio Abbate
Lirio Abbate inviato L'Espresso.
L'OMICIDIO DI GIUSEPPE FAVA raccontato da Lirio Abbate
Ostia a cinque mesi dallo scioglimento del municipio per mafia. Carla Manzocchi, inviata di "Restate Scomodi", Lirio Abbate, "L'Espresso", Mario Genovese, esponente di "Libera Ostia".
con: Lirio Abbate giornalista de L'Espresso, Giosuè Naso avvocato di Massimo Carminati
con: Lirio Abbate giornalista de L'Espresso, Giosuè Naso avvocato di Massimo Carminati, Giancarlo DeCataldo magistrato, Giovanni Bianconi giornalista de ilCorriereDellaSera
con: Lirio Abbate giornalista de L'Espresso, Alessandro Diddi avvocato di Salvatore Buzzi, Salvatore Fachile avvocato del Comune di Roma e segretario dell'ASGI
Al via il processo su Mafia Capitale. Francesco Tagliaferri, Presidente della Camera Penale di Roma, Lirio Abbate, "L'Espresso".
Trieste: Premio "Luchetta". Carla Manzocchi, inviata di "Restate Scomodi", Lirio Abbate, giornalista, Paolo Rumiz.
con: Alfonso Sabella assessore alla legalità del comune di Roma, Lirio Abbate de L'Espresso, Bruno Sokolowicz
Nella giornata mondiale della legalità, Lirio abbate il giornalista dell'espresso sotto scorta da anni per l'impegno contro la mafia, presenta il libro con Marco Lillo, i Re di Roma.
con: Marco Lillo, Lirio Abbate, Giuliano Ferrara
con: Marco Lillo, Lirio Abbate e Giuliano Ferrara
con: Marco Lillo, Lirio Abbate, Alfonso Sabella assessore legalità Comune di Roma
con: Marco Lillo, Lirio Abbate, Danilo Chirico portavoce Associazione Antimafie del Sud
Mafia Capitale. Lirio Abbate, giornalista de "L'Espresso" - Le condizioni del medico di Emergency ricoverato allo Spallanzani. Dr. Giuseppe Ippolito, direttore dell'Istituto per la cura delle malattie infettive presso il Lazzaro Spallanzani.
con: Lirio Abbate inviato de L'Espresso, Giovanni Tizian autore di Il clan degli invisibili, Pietro Orsatti giornalista e scrittore
con: Lirio Abbate inviato de L'Espresso, Pietro Orsatti giornalista e scrittore, Otello Lupacchini magistrato, Franco Roberti procuratore nazionale antimafia, Ippolita Naso legale Carminati
con: Lirio Abbate inviato de L'Espresso, Rosy Bindi presidente commissione antimafia
Mafia e politica alla conquista di Roma. Lirio Abbate, giornalista de "L'Espresso" - La scuola dove il libro di testo lo scrivono i professori - Salvatore Giuliano, Preside dell'Istituto "Majorana" di Brindisi - Liceo "Montessori", Roma: i ragazzi fanno una colletta e ridipingono la scuola. Michelangelo, studente della Montessori.
Conduce Giancarlo Loquenzi. Ospiti: Walter Siti (scrittore), Lirio Abbate (giornalista),ascoltatori.
Conduce Giancarlo Loquenzi scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Walter Siti (scrittore), Lirio Abbate (giornalista).
Marzio Breda. inviato de "Il Corriere della Sera", Lirio Abbate, giornalista de "L'Espresso".
Lirio Abbate, giornalista de "L'Espresso", Ester Càstano, Freelance
CARLO ALBERTO DALLA CHIESA raccontato da Lirio Abbate
Intervista a Lirio Abbate giornalista de l'Espresso , Carmela Giglio giornalista del GRR esteri a Dohuk ai confini con la Turchia.
PARLA IL PENTITO GALLEANO. Lirio Abbate, giornalista de "L'Espreso" - L'IMPEGNO DELL'ORDINE DI MALTA NEL SOCCORSO AI MIGRANTI. Mauro Casinghini, Direttore del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta - IMMIGRATI E IMPRENDITORI DI SUCCESSO. Reina Terrones Castro - ALLARME DEPRESSIONE IN ITALIA. SI CONTANO 2,6 MILIONI DI PERSONE INTERESSATE. Prof. Vittorino Andreoli, psichiatra.
CASAL DI PRINCIPE: ELETTO IL SINDACO ANTI CAMORRA. Renato franco Nataler, Sindaco di Casal di principe, Don Tonino Palmese, responsabile di "Libera" in Campania - LE ULTIME CONFESSIONI DEL BOSS PENTITO ANTONIO IOVINE. Don Tonino Palmese, Lirio Abbate, giornalista de "L'Espresso" - RENZI: "BISOGNA INTRODURRE IL REATO DI OMICIDIO STRADALE". Giordano Biserni, Presidente Associazione Amici Polizia Stradale - BRANI TRASMESSI: "She's on fire" - BO SARIS - "Stay with me" - SAM SMITH.
Ultime dagl U.S.A.. GIOVANNA BOTTERI, CORRISPONDENTE RAI DA NEW YORK - La vera faccia di Genny 'a carogna. LIRIO ABBATE, GIORNALISTA DE "L'ESPRESSO". BRANI TRASMESSI: "Eleonore" - THE TURTLES - "Scrivimi quello che fai" - VELVET E FABRIZIO BOSSO.
L'omicidio di Pio La Torre raccontato da Lirio Abbate
Placido Rizzotto raccontato da Lirio Abbate
ROSARIO LIVATINO raccontato da Lirio Abbate