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Non tutte le giornate vanno come vorremmo. A volte basta poco per sentirsi in ritardo, scarichi, fuori fase. In questa puntata ti racconto cosa possiamo imparare dalle giornate storte, come il nostro stile ottimistico o pessimistico influenza la spiegazione che diamo agli eventi, e perché anche la giornata “no” di oggi può insegnarti qualcosa che farà la differenza domani.
In questa puntata speciale del 1° maggio ti propongo un piccolo bilancio personale: tre domande pratiche per riflettere sul tuo percorso lavorativo, su cosa funziona, su cosa vorresti cambiare e su dove vuoi andare. Un'occasione per fermarti, ascoltarti e ripartire con più consapevolezza.
Oggi è la Giornata Internazionale del Jazz. In questa puntata ti porto dentro alcune delle frasi più belle di grandi jazzisti — che parlano di musica, sì, ma in realtà parlano di scelte, rischi, libertà e vita vera. Una jam session di parole e spunti da portare nel quotidiano.
Il 29 aprile per me è una data brutta, ma speciale. In questa puntata ti invito a riflettere sull'importanza di vivere davvero il presente, di dedicare il nostro tempo a chi conta, di non sprecare energie dietro a ciò che non merita. Perché un giorno non ricorderemo le mail, le polemiche, le corse... ma i gesti semplici e autentici che ci hanno riempito la vita.
Hai un progetto nel frigo? Forse è il momento di scongelarlo. Ci sono idee che hai iniziato con entusiasmo… e poi messo in pausa. Non buttate via, solo congelate. In questa puntata ti propongo una riflessione (e qualche strategia pratica) per capire se vale la pena rimetterle in circolo. Perché magari non ti serve più tempo o ispirazione. Magari ti basta un primo passo, anche piccolo, anche oggi.
Oggi, che in Italia celebriamo la libertà, ti invito a fare una riflessione personale: che cos'è davvero libertà per te? Non quella dei libri di storia, ma quella che vivi (o eviti) ogni giorno. In questa puntata parliamo di scelte, di coraggio e di tutte quelle catene invisibili che ci mettiamo da soli. Se c'è un'area della tua vita in cui senti di non essere pienamente libera/o, questa è l'occasione giusta per fermarti e ascoltarti.
E se nessuno ti stesse giudicando? Quante cose faresti se non avessi paura del giudizio degli altri? In questa puntata parliamo proprio di questo: di tutte quelle volte in cui restiamo fermi non per mancanza di idee, ma per paura di sembrare sbagliate, incoerenti o “troppo”. Se c'è qualcosa che ti frena solo perché temi cosa penseranno gli altri… questa puntata potrebbe darti la spinta per liberartene.
Da quattro anni, ogni lunedì, scrivo una newsletter. Da 342 giorni pubblico una puntata del mio podcast ogni mattina. Non perché sia sempre facile o perfetto, ma perché ho capito una cosa: la motivazione non arriva… si costruisce. In questa puntata ti racconto la mia ricetta per non mollare e per ritrovare motivazione anche nei momenti in cui vorresti solo chiudere tutto e rimandare. Se anche tu ogni tanto perdi il senso di quello che fai, ti manca la spinta, o ti chiedi: “Ma chi me lo fa fare?”, questa puntata fa al caso tuo.
Quante volte ti sei detta/o: "Vorrei iniziare, ma non è ancora il momento giusto"? Aspetti di sentirti più pronta, di avere più tempo, più chiarezza… e intanto passano i mesi. In questa puntata parliamo proprio di questo: del momento perfetto che non arriva mai e di cosa succede quando smetti di aspettare e inizi a muoverti, anche con un po' di paura. Se hai un progetto nel cassetto o un sogno che continua a bussare, questa puntata è per te.
Non serve inventare l'iPhone per essere innovativi. In questa puntata scopri come anche tu - sì, proprio tu che stai andando al lavoro o preparando un caffè - puoi esercitare creatività e innovazione nella tua vita di ogni giorno. Parliamo di piccoli gesti, cambi di prospettiva, abitudini da riscrivere. Perché ogni volta che scegli consapevolmente un nuovo modo di fare qualcosa… stai già innovando. E allenando il tuo potere di cambiare le cose, un passo alla volta.
Hai la testa piena, ma non riesci a dire esattamente di cosa? Forse hai troppi “file aperti” nella mente: pensieri sospesi, compiti incompleti, decisioni rimandate. In questa puntata scopriamo l'effetto Zeigarnik, il meccanismo per cui la mente trattiene tutto ciò che non è stato concluso… e come puoi liberare spazio mentale con piccoli gesti consapevoli.
Ti senti bloccata su un problema che sembra irrisolvibile? Forse non è la risposta che manca… ma una domanda diversa. In questa puntata esploriamo il potere della riformulazione: uno shift semplice ma profondo che può aprire spazi nuovi dove prima vedevamo solo muri. Perché a volte basta cambiare prospettiva – anche solo un po' – per ritrovare il respiro, la direzione e il prossimo passo.
In questa puntata ti porto alla scoperta del Wu Wei, l'antico principio taoista dell'“agire senza sforzo”. Un invito a lasciar andare il controllo, ascoltare il ritmo giusto delle cose e ritrovare un modo di fare che nasce dall'essere, non dall'urgenza. Scoprirai come creare spazio, fidarti del tempo e coltivare un'efficacia più fluida e profonda. Un episodio da ascoltare… senza fretta.
Ti è mai capitato di avere una bella idea… e lasciarla andare? In questa puntata ti porto dentro il metodo Pixar per superare l'autocensura creativa e trasformare anche un'intuizione incerta in qualcosa di concreto. Scoprirai strategie pratiche per proteggere le tue idee, nutrirle, condividerle prima che siano perfette… e farle crescere nel modo giusto.
Il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo che gli lasci. In questa puntata scopriamo come usare la Legge di Parkinson a tuo vantaggio, evitando di cadere nella trappola della procrastinazione e del perfezionismo. Se vuoi lavorare meglio, non di più, e recuperare spazio per ciò che conta davvero, questo episodio fa per te.
"Perché riesco a essere disciplinata a lavoro… ma non per ciò che conta davvero per me?" Se sul lavoro rispetti scadenze, consegni report e mandi mail anche quando non ne hai voglia, ma poi rimandi sempre quel progetto personale a cui tieni tanto… questa puntata è per te. Parliamo di quella frustrazione che nasce quando ti senti affidabile con gli altri ma incostante con te stesso. E scopriamo insieme i tre veri motivi per cui succede – e come iniziare a cambiare rotta, un piccolo passo alla volta.
...se avessi iniziato mesi fa, anni fa! Quante volte ce lo siamo detti. Ci sono obiettivi, fatti di progetti e abitudini, che si realizzano solo nel lungo periodo. Ne parliamo oggi?
Hai mai pensato dove vuoi essere tra cinque anni? Quando hai una visione chiara, anche le decisioni quotidiane diventano più semplici e allineate con ciò che conta davvero. In questa puntata ti accompagno a riflettere su come il lungo termine possa diventare la bussola per le tue scelte di oggi. Per iniziare a camminare nella direzione che hai davvero scelto.
Ida Amlesù"Io, Casanova"Sonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.itDue figure si aggirano nei corridoi del palazzo di un pascià di Costantinopoli. Devono rubare il quadro di un pittore francese scomparso nel nulla. Entrambi si fanno chiamare Giacomo Casanova, ma solo uno è il giovane abate in cerca di fortuna, che vorrebbe conquistare il mondo con la sua erudizione e i modi forbiti. L'altro è una serva travestita, che lui aveva sedotto distrattamente ad Ancona, senza cogliere che anche Anna era animata dalla sua stessa sete di vita e di luce, tanto da arrivare a rubargli l'identità. Da quel momento, i loro destini si intrecciano in modo indissolubile: ora amici e amanti, più spesso nemici e rivali, ugualmente impostori e inventivi, dovranno unire le forze per dipanare l'enigma che lega otto tele quasi identiche disseminate per tutta Europa e una setta che vuole mettere in pratica gli insegnamenti di Paracelso. Fra esorcismi e voyeurismi, la storia di due anime affini che non smettono di perdersi e ritrovarsi, aiutarsi e torturarsi, condannandosi e salvandosi a vicenda, sullo sfondo di un Settecento libertino ed esoterico, già intriso di decadente malinconia. Fra precisione filologica e sfolgorante fantasia, Ida Amlesù investiga con acume e passione le radici di un uomo poliedrico, spezzandolo in due metà: il brillante e seducente Giacomo e il suo alter ego oscuro, l'irrequieta trasformista Anna.Ida Amlesù(Milano, 1990) è traduttrice, interprete, slavista e cantante d'opera. Dopo due lauree in Lingue e letterature europee e americane, si è dedicata per anni al canto lirico e ad altre cose estrose: cucina futurista, vagabondaggi, rocambolesche avventure sentimentali, racconti. Ha pubblicato i romanzi Perdutamente (nottetempo 2017), vincitore del premio internazionale Salerno Libro d'Europa, Cinema di Babele (fve 2022) e Julie (Sonzogno 2022). Collabora con diverse testate, tra cui The Collector, Nazione Indiana e Nuovi Argomenti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ti sei mai sentito inadeguato guardando le giornate perfette degli altri sui social? In questo carosello ti racconto cosa ho risposto a un ragazzo che mi ha fatto proprio questa domanda. Un invito a guardarci dentro, a filtrare fuori e a ricordarci che non siamo qui per partecipare a una gara.
"Una questione di soldi" di Gabriella Genisi e "L'estate che ho ucciso mio nonno" di Giulia Lombezzi "Una questione di soldi" (Sonzogno) è il nuovo romanzo di Gabriella Genisi con protagonista Lolita Lobosco, commissaria della sezione omicidi di Bari che ha ispirato anche una serie tv. Su Lolita pesa la morte del padre, ucciso quando lei era piccola. Lolita è arrivata ai 50 anni, accanto a lei c'è sempre l'amica di una vita, Marietta, procuratore capo, mentre dal punto di vista sentimentale ha lasciato Giancarlo Caruso a causa dei suoi ripetuti tradimenti. Sul fronte professionale deve indagare sulla morte di una donna, Margherita, caduta dal balcone di casa: fin da subito Lolita intuisce che si tratti di omicidio ed è particolarmente turbata da questa indagine perché la vittima le somiglia fisicamente e anche un po' caratterialmente. Nella seconda parte parliamo di "L'estate che ho ucciso mio nonno" (Bollati Boringhieri) di Giulia Lombezzi. Alice è una sedicenne molto legata alla madre Marta. Questo equilibrio è rotto con l'arrivo in casa del nonno materno che deve passare un periodo di convalescenza dopo un intervento. Un uomo esponente di una cultura maschilista e patriarcale e che, a causa della malattia, diventa un despota capriccioso: fa andar via una badante dopo l’altra e tutto l'accudimento alla fine ricade sulla figlia Marta, cosa che fa infuriare la giovane Alice, che soffre per la remissività della madre. Un romanzo dai sentimenti forti che parte dalla rabbia di un'adolescente per arrivare poi a scoperchiare segreti di famiglia, una famiglia in cui quest'uomo si è sempre imposto.
Ti senti in ritardo rispetto agli altri? Pensi che ormai certe strade non siano più per te? In questa puntata parliamo di quel momento in cui vorresti ricominciare… ma ti blocchi perché pensi che sia troppo tardi. Un invito a cambiare prospettiva, a riprendere il cammino, e a scoprire che forse – proprio adesso – è il momento giusto per continuare. Anche se pensi che sia tardi.
Hai la sensazione di dover ricominciare da capo? Questa puntata è per te. Che tu abbia interrotto un'abitudine, lasciato un lavoro o semplicemente perso la spinta, ricominciare non è un fallimento. È un atto di coraggio. In pochi minuti, ti accompagno in quello spazio fragile ma pieno di possibilità, dove tutto può – ancora una volta – iniziare.
Ti è mai capitato di portare avanti qualcosa con impegno… ma avere la sensazione che non stia cambiando nulla? In questa puntata parliamo di quei momenti silenziosi in cui sembra che non succeda niente, ma in realtà sta succedendo tutto. Una riflessione per ritrovare fiducia nel processo, anche quando i risultati non si vedono ancora.
Oggi ti presento la puntata n. 99 di Valorizza il tuo tempo. Spesso ti parlo dei poteri che abbiamo: il potere delle scelte, il potere delle domande, il potere di cambiare l'abitudine del pensiero, il potere delle parole… Una delle qualità che sicuramente, in quanto esseri umani, non abbiamo innate, è quella della previsione. La buona notizia, però, è che possiamo allenarci e migliorare.
Il 31 marzo si celebra in tutto il mondo il Backup Day. Sì, esiste davvero! Ma invece di parlare solo di dati e tecnologia, oggi ti propongo un'altra lettura: e se il backup fosse una metafora? Un invito a salvare ciò che conta, a lasciar andare il superfluo e a prenderti cura della tua memoria, della tua energia e del tuo tempo. Una puntata per fare ordine dentro e fuori. Nei podcast testo daily libro
E se il nostro punto di vista non fosse l'unico possibile? In questa puntata proviamo a vedere il mondo con gli occhi di un cavallo, di una formica… o di chiunque non sia noi. Un invito semplice ma rivoluzionario: uscire da noi stessi per scoprire nuovi modi di abitare il mondo. Nei podcast testo daily libro
In questa puntata, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, riflettiamo su due grandi insegnamenti che il palco ci offre: la presenza e la vulnerabilità. Anche se non tutti siamo attori, ognuno di noi conosce quella sensazione che si prova prima di fare qualcosa di importante. Il teatro ci ricorda che la magia accade solo nel qui e ora, e che mostrarsi per ciò che siamo – fragilità compresa – può essere il gesto più coraggioso e trasformativo.
Come mantenere la motivazione quando i risultati sono lontani e il tempo è poco? Parliamo di priorità, piacere del percorso, piccoli successi e della mentalità dello scienziato. Se anche tu hai un obiettivo difficile da misurare, non prioritario ma importante per te, questa puntata fa al caso tuo.
Quante volte hai evitato di fare qualcosa per paura di sbagliare? In questa puntata ti racconto la storia di Faisal e l'intuizione di Marianna Pascal: non serve essere perfetti per avere impatto. Serve cambiare approccio. Scopri come spostare il focus dalla performance all'efficacia, superare la paura del giudizio e allenare la tua mentalità di crescita.
Oggi ti invito a prenderti cinque minuti per fare una riflessione: dove sono finiti i tuoi obiettivi, i tuoi propositi, i tuoi “vorrei”? Ti guiderò con alcune domande mirate.
Cosa possiamo imparare dalla natura? Oggi è la Giornata Internazionale delle Foreste e voglio approfittare di questa occasione per esplorare una domanda affascinante: cosa possono insegnarci le piante? Le piante non parlano come noi, ma comunicano, si adattano e si sostengono a vicenda. Se imparassimo ad ascoltarle, potremmo trovare risposte sorprendenti anche per la nostra vita quotidiana. Ne parliamo oggi con un ospite speciale: Riccardo Rizzetto. Riccardo Rizzetto è dottore forestale, docente, esperto di botanica e divulgatore appassionato del mondo vegetale. Seguitissimo su Instagram sul suo profilo @from.roots.to.leaves Con il suo libro Quello che le piante non dicono, edito da Sonzogno, esplora il linguaggio nascosto delle piante e le sorprendenti strategie con cui si adattano, comunicano e sopravvivono. Il suo lavoro unisce scienza e narrazione per aiutarci a riscoprire il legame profondo tra esseri umani e natura. Ecco qui il link del suo libro https://amzn.to/3DQtcq5 (affiliato) -
Oggi, 20 marzo, è l'equinozio di primavera: un giorno di perfetto equilibrio tra luce e buio, simbolo di rinascita e rinnovamento in molte culture. Oltre all'aspetto astronomico, questa giornata può offrirci un'opportunità per riflettere sul nostro equilibrio personale, lasciar andare ciò che non serve più e accogliere nuovi inizi. In questa puntata esploreremo il significato simbolico dell'equinozio e come possiamo applicarlo nella nostra quotidianità per ritrovare armonia e slancio.
Capita di lavorare ad un progetto, di avere un'idea, sia personale che sul lavoro, sia che tu lavori in proprio o in team e di avere persone che remano contro, così tanto da farti desistere… e anche se è buona pratica raccogliere i feedback degli altri, talvolta vale la pena perseguire la nostra idea, se la riteniamo valida. Oggi ti racconto la storia di un orologiaio proveniente da un contesto umile che cambiò il corso della storia della navigazione. Da Valorizza il tuo tempo - puntata n. 171
Questa puntata è sponsorizzata da Ambrosia. Trovi Ambrosia nei migliori ortofrutta d'Italia e sulla sua pagina Instagram @melambrosia. Segui il suo nuovissimo Canale Broadcast 'The Sweetest Group' Aspettare il piano perfetto ti blocca? Quante volte hai rimandato qualcosa perché mancava ancora un dettaglio, quella sicurezza in più, l'ultimo tassello per sentirti pronto? Spesso pensiamo di dover avere tutto sotto controllo, prevedere ogni passo e ogni ostacolo prima di iniziare. Ma la verità è che ciò che funziona davvero nella vita raramente nasce da un piano perfetto. Nasce da un primo passo.
Hai mai immaginato la versione di te che ha già raggiunto il suo obiettivo? Spesso vediamo i nostri traguardi come qualcosa di lontano, separati da una distanza che sembra insormontabile. Ma cosa accadrebbe se, invece di focalizzarci su ciò che manca, ci chiedessimo: Cosa farebbe oggi la versione di me che ha già ottenuto ciò che desidero? Questo semplice cambio di prospettiva può trasformare il nostro approccio quotidiano e le scelte che facciamo.
Studi dimostrano che il sonno – e persino i micro-sonni – influenzano produttività, umore e creatività. Un recente studio rivela che fare un pisolino al lavoro potrebbe migliorare le performance. Mentre in molte culture il sonno è considerato una perdita di tempo, alcune grandi aziende negli Stati Uniti hanno già introdotto le nap rooms, spazi dedicati al riposo dei dipendenti. Ma qual è il vero motivo dietro questa scelta?
Vorrei, ma non ho tempo. L'hai mai detto? O magari l'hai sentito dire da qualcuno vicino a te. È una frase così comune che la usiamo senza pensarci troppo. Ma cosa succederebbe se scavassimo un po' più a fondo? Se il problema non fosse davvero il tempo?
Si nasce disciplinati? No, ci si allena. E lo stesso vale per tutto il resto. Il coraggio? Ci si allena. La pazienza? Ci si allena. Come? Con le abitudini. Oggi scopriamo come Aristotele, più di 2000 anni fa, aveva già capito che le abitudini sono il vero motore del cambiamento personale. ✨
Se non sai esattamente cosa vuoi, sarà difficile ottenerlo. Spesso siamo vaghi nei nostri obiettivi, proprio come quando qualcuno ci chiede aiuto senza spiegarsi bene, lasciandoci nell'incertezza. In questa puntata parliamo di come la chiarezza sia la chiave per trasformare i desideri in realtà e di come definire con precisione ciò che vogliamo ci aiuti a trovare le risorse giuste e a creare un percorso concreto per raggiungerlo. ✨
Questa puntata è sponsorizzata da Ambrosia. Trovi Ambrosia nei migliori ortofrutta d'Italia e sulla sua pagina Instagram @melambrosia. Segui il suo nuovissimo Canale Broadcast 'The Sweetest Group' Oggi parliamo di un concetto che ho trattato spesso ma di cui è necessario parlarne perché vedo - parlando soprattutto con chi si rivolge a me - che ce n'è bisogno: l'importanza di fare le pause mentre lavoriamo. Siamo abituati a scrivere lunghe "to-do list" per organizzare il nostro tempo, ma raramente pensiamo a una "break list". Spesso viste come un lusso o come una perdita di tempo, in realtà prendersi delle pause strategiche aumenta la produttività e la qualità delle nostre performance. ✨
Dal primo cellulare del 1983 fino agli smartphone di oggi, il telefono ha trasformato il nostro modo di comunicare, organizzare il tempo e vivere le relazioni. In questa puntata ripercorriamo le tre fasi di questa rivoluzione: la vita prima del cellulare, l'era dei telefoni senza internet e l'avvento degli smartphone. Quali aspetti della vita “pre-smartphone” vale la pena recuperare? E come possiamo usare la tecnologia con più consapevolezza? ✨
Aspettare il momento giusto è una delle scuse più comuni per rimandare un progetto o un cambiamento. Ma quel momento perfetto non arriverà mai da solo: sei tu a crearlo. In questa puntata esploriamo perché procrastiniamo, come superare questa trappola mentale e quali strategie pratiche adottare per iniziare subito. Un piccolo passo oggi può fare la differenza. Pronto/a a smettere di aspettare? ✨
Se dici che “non hai tempo”, hai torto. Ma anche ragione. Oggi ti leggo un estratto dal mio libro La forza nascosta dei piccoli cambiamenti, in cui esploro il paradosso del tempo e ti mostro come passare dalle intenzioni all'azione con strategie concrete. ✨
Di solito ci viene detto di evitare la rabbia, ma e se invece potesse darci la spinta giusta per superare un ostacolo? I ricercatori dell'Università del Texas hanno indagato proprio questo: la rabbia può migliorare le nostre performance? Gli esperimenti hanno dimostrato che, in alcune situazioni, questa emozione ci rende più determinati e motivati. Ma come possiamo usarla a nostro vantaggio nella vita quotidiana? In questa puntata scopriamo come trasformare la rabbia in un'energia costruttiva per raggiungere i nostri obiettivi. ✨
Questo episodio è sponsorizzato da Serenis. Usa il codice UNPASSOALGIORNO7 per iniziare il tuo percorso ad un prezzo agevolato e scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/un-passo-al-giorno?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_cam paign=un passo al giorno&utm_content=podcast&utm_term=host read Ogni giorno prendiamo decisioni che sembrano irrilevanti, ma sono proprio quelle a plasmare chi diventiamo. Cinque minuti in più a letto, una pagina di un libro, uno sguardo al telefono… piccoli gesti che, ripetuti, costruiscono la nostra realtà. In questa puntata voglio parlarti di un principio potente: il vero cambiamento nasce dalle azioni quotidiane, perché non è il caso a determinare chi siamo, ma le scelte che facciamo, ogni giorno. ✨
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L’intestino è un organo complesso e complicato che a volte si può irritare tanto che si parla di colon irritabile. Quali sono le cause? Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con il prof. Silvio Danese, Direttore della divisione di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del San Raffaele di Milano e autore de “L’intestino e le sue diete” (Sonzogno).
Paolo Roversi"Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival"Dal 7 al 9 febbraio torna l'atteso appuntamento con il NebbiaGialla Suzzara Noir Festival. Nato dall'idea dello scrittore e giornalista Paolo Roversi e portato avanti negli anni con il fondamentale contributo del Comune di Suzzara e di Piazzalunga Cultura, si riconferma anche quest'anno come un insostituibile crocevia tra letteratura e tradizione che chiama a raccolta i numerosissimi appassionati della letteratura di genere. Le giornate saranno ricche di incontri e sul palco della manifestazione si alterneranno grandi nomi del panorama italiano e internazionale: Marco Azzalini, Paola Barbato, Alice Bassoli, William Bavone, Marco Bocci, Elisabetta Cametti, Luca Crovi, Maurizio De Giovanni, Jacopo De Michelis, Flumeri & Giacometti, Alessia Gazzola, Gaspare Grammatico, Jordan Harper, Davide Longo, Carlo Lucarelli, Bruno Morchio, César Pérez Gellida, Paolo Roversi, Flavio Santi, Marcello Simoni, Rosa Teruzzi, Valerio Varesi. Tutti gli eventi del NebbiaGialla si svolgeranno presso il Cinema Dante e saranno trasmessi anche in streaming su http://www.nebbiagialla.eu e sulle pagine Facebook NebbiaGialla e MilanoNera. Il festival promuove inoltre l'assegnazione di tre Premi: il Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca per romanzi editi che nel corso degli anni ha premiato autori come Maurizio de Giovanni, Claudio Paglieri, Giovanni Negri, Massimo Polidoro, Giuliano Pasini, Gianni Farinetti, Barbara Baraldi, Fabrizio Roncone, Barbara Perna e Leonardo Gori, il Premio NebbiaGialla per racconti inediti realizzato in collaborazione con il Giallo Mondadori e il Premio NebbiaGialla per romanzi inediti in collaborazione con la casa editrice Laurana – Calibro 9. I nuovi bandi saranno disponibili sul sito entro fine gennaio e le premiazioni avranno luogo a settembre 2025.Venerdì 7 febbraio21:00 – Inaugurazione del festival21:15 – Davide Longo Requiem di provincia (Einaudi)22:00 – Paola Barbato La torre d'avorio (Neri Pozza), Bruno Morchio La badante e il professore (Mondadori), Valerio Varesi Vuoti di memoria (Mondadori)Sabato 8 febbraio10:00 – Marco Azzalini La notte ha il suo profumo (Laurana) William Bavone Il morso del varano (Newton Compton) Flumeri & Giacometti Nessun perdono (Guanda)11:00 – Alice Basso Le streghe non dormono (Corbaccio) Elisabetta Cametti I dettagli del male (Piemme) Gaspare Grammatico Le spine del ficodindia (Mondadori)12:00 – Luca Crovi La velocità della tartaruga (Rizzoli) Flavio Santi L'autunno del sultano (Solferino)16:00 – Marco Bocci Vengo a prenderti (Salani)16:45 – Marcello Simoni L'angelo di pietra (Einaudi)17:30 – César Pérez Gellida Terra bruciata (Ponte alle Grazie)18:15 – Alessia Gazzola Miss Bee e il cadavere in biblioteca (Longanesi) 21:00 – Maurizio De Giovanni Volver (Einaudi) Domenica 9 febbraio10:00 – Jacopo De Michelis La montagna nel lago (Giunti)10:45 – Paolo Roversi L'innocenza dell'iguana (Marsilio) e Rosa Teruzzi La ballata dei padri infedeli (Sonzogno)11:30 – Jordan Harper Tutti sanno (Neri Pozza)12:15 – Carlo Lucarelli Nero come l'abisso. Storia dell'omicidio nell'antichità (Solferino)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.