Il primo metodo specifico per impiantisti che ti aiuta a battere la concorrenza, avere più clienti, pagare le tasse giuste e non essere schiavi del proprio lavoro.paganti,
COME AVERE PIU’ TEMPO LIBERO?Questo argomento è dedicato a tutti gli Impiantisti che vogliono avere più tempo per fare altro.Se sei uno di questi continua a seguirmi.Se non ti senti oppresso dal tempo che passa, hai tempo a sufficienza da dedicare ai tuoi hobby, passioni, famiglia, amici, sport, divertimento, ecc… puoi smettere di seguire questo articolo perché perderesti tempo.Adesso partiamo con questo argomento tanto importante quando ostico.Immagino che per te il tempo sia un amico ma anche un nemico.A volte ti aiuta ma tante volte ti sfugge e non ne hai mai abbastanza.Alcuni Impiantisti mi hanno confessato che spesso non riescono a incastrare le richieste e spesso fanno brutte figure con i clienti.Tutto questo potremmo inserirlo in un mega argomento che si chiama Gestione del Tempo.Ovviamente è un argomento vastissimo e molto difficile da trattare in un singolo articolo come questo ma avremo modo di parlarne ancora.Tornando all’argomento in questione posso dirti che riuscire a ricavarsi tempo libero fa molto bene alla tua azienda perché hai la possibilità di svagarti oppure di pensare o affrontare la pianificazione di quei progetti nuovi che sono nel cassetto da tantissimo tempo.Infatti analizzando tantissimi imprenditori che hanno ottenuto risultati importanti ho notato che tutti avevano del tempo da dedicare alle cose importanti e non urgenti.Preciso che le cose importanti e non urgenti sono normalmente progetti che possono riguardare la tua azienda che come dice la parola sono molto importanti perché potrebbero migliorare la tua situazione.Ma non sono urgenti perché se non le fai non succede nulla di particolare.Non sono vitali per il proseguo dell’azienda ed è per questo che spesso non vengono considerate come urgenti.Ma per esperienza sappi che riuscire a ricavare del tempo per sviluppare i progetti che hai nel cassetto potrebbero farti fare il salto di qualità.Assodato l’importanza di avere più tempo libero adesso vorrai sapere come si fa.A volte le cose sono più semplici di quello che sembrano.La prima cosa da fare è analizzare le attività che potresti delegare.Delegare non vuol dire che devi assumere per forza una persona che faccia al posto tuo le tue attività.Tante volte non si pensa che alcune attività possono essere delega a collaboratori esterni.Io partirei dalle attività più noiose per te che ti portano via energia oltre che fisica anche psicologica.Fai un bel elenco di tutte le attività che fai e analizzale attentamente e vedrai che troverai alcune attività che puoi tranquillamente delegare.Anche solo 10 minuti al giorno in capo ad un mese fanno più di 3 ore che puoi dedicare ad un progetto che vorresti sviluppare oppure ad un hobby che hai dovuto rinunciare.Spesso non si considera l’importanza del tempo, di quanto è prezioso e se sfruttato bene quanto benessere economico, spirituale e di salute può portarci.Spesso siamo fagocitati dalle urgenze che tante volte non sono importanti che ci rubano quel tempo prezioso che potremmo dedicare ad altro.L’argomento Gestione del Tempo è molto vasto ed importantissimo per la salute della tua attività e ti prometto che lo affronterò anche prossimamente.Quindi se vuoi rimanere aggiornato continua a seguirmi sui sociale e vai su www.impiantistaimprenditore.it per scoprire cosa ho preparato per te.Non mi resta che salutarti CiaoA presto
PARLIAMO DI POSIZIONAMENTO NEL MERCATOParoloni altisonanti che tradotti non vogliono dire altro che spazio vuoi andare a riempire nel tuo settore.Ovviamente tu Impiantista operi in un settore ben specifico e ovviamente hai una concorrenza che a volte è leale e a volte è sleale.Per far si che la tua concorrenza influenzi in modo marginale la tua attività devi cercare di farti identificare dai tuoi clienti come speciale e diverso dagli altri.Ecco che cosi facendo la concorrenza diventa sempre meno e quindi le possibilità di guadagno aumentano.Il posizionamento nel tuo mercato di riferimento è importantissimo e sono le fondamenta del tuo successo.Lo spiego molto meglio nel corso base per Impiantisti Imprenditori.Se vuoi capire di più vai su www.impiantistaimprenditore.itAvendo un posizionamento molto chiaro come impiantista avrai la possibilità di attirare i clienti che vuoi ed inoltre verrai stimato come azienda anche da fornitori, banche perché trasmetterai fiducia.Anche in passato ti ho parlato di quanto sia importante trasmettere fiducia per attirare clienti.E’ anche importante avere fornitori che si fidano di te per far si che tu possa collaborare ed avere vantaggi commerciali che senza la fiducia non possono esistere.Anche il rapporto bancario è basato oltre che sui numeri anche sulla fiducia che trasmetti.Ne parleremo in modo più approfondito prossimamente, continua a seguirmi.Ricordati che tutte queste aziende sono fatte da persone e di conseguenza sensibili ed influenzabili.E quanto più sarà chiaro qual è il tuo posizionamento tanto più aumenterà la fiducia che ti daranno con le ovvie conseguenze del caso.Posizionarsi vuol dire riempire nella testa del tuo cliente lo spazio che è destinato al settore in cui operi.In poche parole quando pensa ad un Impiantista pensa a te.Non vieni paragonato ad altri perché tu sei diverso, unico, speciale con le tue caratteristiche.Tutto questo farà in modo di garantirti un portafoglio clienti nel tempo e se continuerai con costanza a divulgare il tuo posizionamento non avrai problemi di clientela.Cercherò di approfondire anche questo argomento in modo più ampio e dettagliato prossimamente.Il posizionamento come ti ho accennato sono le fondamenta della tua azienda.È ovvio che più le fondamenta sono state progettate bene e secondo lo scopo costruttivo che ti sei prefissato più tutta la struttura potrà reggere nel tempo. Quindi dedica tempo al tuo posizionamento, se non lo hai ancora fatto, chiediti che spazio vuoi riempire nella mente dei tuoi clienti comincia a progettare le tue fondamenta più solide possibili.Forse ti sembrerà un consiglio insignificante ed inutile ma ti posso garantire che tutti i progetti più importanti e che hanno avuto successo sono passati da un’attenta analisi e progettazione del posizionamento.Gli imprenditori a capo di questi progetti hanno investito molto tempo e anche denaro per cercare il posizionamento migliore per i loro progetti.E se loro hanno ottenuto successo perché non lo vuoi ottenere anche tu?Adesso tocca a te cominciare a pensare al tuo posizionamento.Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi e se vuoi scrivermi ti leggerò molto volentieri.Anche oggi siamo arrivati alla conclusione di questo argomento e ti invito a continuare a seguirmi su vari canali social.Se non l’hai ancora fatto vai sul sito www.impiatistaimprenditore.it e guarda cosa ho preparato per te.Detto questoCiaoA presto.
CONOSCI IL PRINCIPIO DI COERENZA?Proseguiamo con quei principi fondamenta che se applicati possono farti fare la differenza rispetta alla tua concorrenza e ti possono aiutare a stupire positivamente i tuoi clienti.Il principio trattato oggi spesso viene dato per scontato e poco considerato nella strategia che si applica in un’azienda.Non capisco perché questo principio venga poco considerato negli affari visto che è molto potente.Sono stati fatti studi che hanno rivelato che l’essere umano è molto sensibile e reattivo a questo principio.Questo principio potente che ci auto influenza viene dalla nostra cultura.Culturalmente associamo una persona che cambia spesso idea a un pasticcione, inaffidabile, poco serio.Invece associamo una persona che non cambia idea spesso a un individuo intelligente, serio, corretto e meritevole di fiducia.Avrai capito la potenza di questo principio e gli effetti che può avere sulla tua attività.A questo punto hai anche capito perché le persone cambiano difficilmente idea.E ti sarà venuto in mente qualche idea per applicarlo.Ti ricordi quando ti ho parlato di far firmare un contratto a tutti i tuoi clienti per cercare di fargli prendere un impegno? Ecco quello era un modo per applicare questo principio.Vuoi renderlo ancora più potente?Fagli compilare il contratto con i suoi dati al tuo cliente e il risultato sarà ancora più potente.L’impegno che si prenderà sarà ancora più vincolante psicologicamente e la percentuale di contestazioni calerà drasticamente.Mi raccomando questi meccanismi mentali possono essere sfruttati anche da mal intenzionati ma so che tu non sei fra quelli.Questo principio ha un riscontro molto forte anche su cosa pensi di te stesso o le persone pensano di te.Quindi attenzione…..Se pensi a degli impegni che ti sei preso e quanto hai cercato per coerenza di portarli a termine puoi verificare che non ti sto raccontando una favoletta.Questo principio può essere applicato in svariati modi e ti puoi divertire un sacco.Prova adesso a pensare di applicare tutti insieme i principi di cui ti ho parlato in precedenza in una unica strategia di comunicazione per la tua azienda.Prova a pensare a quanto potente potrebbe essere.Ovviamente se hai bisogno scrivimi pure.Sarei curioso di conoscere la tua strategia e se vorrai potrei dirti cosa ne penso.Immagino che starai pensando a come poterle applicare ma non ti preoccupare, questi contenuti gratuiti rimarranno a tua disposizione e ti potranno aiutare in futuro.Se non ti vuoi perdere i prossimi aggiornamenti vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it lascia la tua mail e guarda cosa ho preparato per te.Leggerò molto volentieri i tuoi commenti e cercherò di risponderti il più velocemente possibile per aiutarti.Anche oggi siamo arrivati alla conclusione di questo argomento.Continua a seguirmi.CiaoA presto
E’ IMPORTANTE AVERE UN AVVOCATO DI FIDUCIA?Quando si pensa all’avvocato la prima cosa che ci viene in mente è problemi.E spesso è cosi.Vorrei però riportarti un’affermazione del mio amico avvocato:Le persone non hanno capito che dall’avvocato bisogna andarci per evitare i problemi non per risolverli.In effetti la maggior parte delle persone vanno dall’avvocato quando ne sono costrette perché devono risolvere un problema.Spesso nel mondo del lavoro ci si va perché il cliente non ti ha pagato, oppure perché ti viene contestato un lavoro e ti devi difendere.Quindi oltre al danno anche la beffa.Di conseguenza l’avvocato viene visto come un essere da cui starci lontano e si prega tutte le sere di non doverlo mai incontrare.Questa modo di pensare non è cosi per tutti, infatti gli imprenditori di successo vedono l’avvocato come un collaboratore fidato.Mi sono permesso di studiare il comportamento di questi imprenditori e in effetti si comportano esattamente come ha detto il mio amico avvocato.Hanno un rapporto di collaborazione costruttivo con l’avvocato e spesso questi signori si avvalgono della consulenza di più avvocati per avere un parere più specifico.La legislazione italiana è vasta ed è normale che un avvocato specializzato nella tua esigenza possa aiutarti meglio.Ecco che ti rispondo io alla domanda iniziale.Si dovresti avere un avvocato di fiducia e specializzato.Se ovviamente ne hai bisogno posso aiutarti.Anche tu dovresti andare dall’avvocato per evitare i casini, quindi evitare di chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi.Spesso si cerca di risparmiare il costo della consulenza poi ci si trova a dover pagare per un recupero crediti e quindi incrementare la perdita su un lavoro già eseguito.Prova a pensare quanto spreco di tempo, fatica, stress psicologico può provocarti il dover affrontare un recupero crediti con i sistemi tradizionali.E prova a pensare se prima di accettare un lavoro tu fossi andato dal tua avvocato di fiducia per discutere come poterti tutelare in caso di contestazione fasulla o di ritardo nei pagamenti.Sicuramente eri a conoscenza dei possibili rischi ed eri preparato in caso ci fosse stato qualche problema.E ti posso garantire che a livello psicologico è meno stressante perché conoscevi già i rischi.Forse ho dato per scontato che tu sapessi già che io sono favorevolissimo a firmare un contratto per qualsiasi lavoro o servizio anche il più piccolo.Di questo ne ho parlato in un altro video ma te lo ripeto anche qui.Se il tuo cliente accetta di firmare un contratto automaticamente si espone e accetta le clausole del contratto ed è statisticamente provato che il numero di mancati pagamenti diminuisce.Quindi ti consiglio di far firmare sempre un contratto ai tuoi clienti ed è per questo che chi ha deciso di seguirmi ne riceve una bozza che può personalizzare e che gli permette già da subito di farlo firmare ai propri clienti.Inoltre risparmia il tempo di dover andare per la consulenza dall’avvocato e anche i soldini del contratto.Penso che sia chiaro quanto ci tengo alla categoria mettendo a disposizione tutti questi contenuti.Spero di averti aiutato anche oggi e se pensi possa essere utile a qualcuno condividi pure.Continua a seguirmi, vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it e guardati quello che ho preparato per te.Lascia la tua mail per rimanere sempre aggiornato e approffittare delle opportunità che ti ho riservato.Anche oggi siamo arrivati ai saluti.CiaoA presto.
CONOSCI IL PRINCIPIO DI RIPROVA SOCIALE?Continuiamo la spiegazione di meccanismi che influenzano le nostre decisioni e che tu puoi sfruttare a tuo vantaggio per migliorare la tua attività.Questo principio è tra i più conosciuti e sfruttati da tutti i grandi imprenditori.Potrei portarti alcuni esempi famosissimi ma penso sia meglio trattare l’argomento parlando di come ti comporti tu o persone vicino a te quando decidi di fare un acquisto, un viaggio o una cena al ristorante.Immagino che anche tu quando decidi per l’acquisto di un nuovo prodotto cerchi testimonianze o recensioni in giro per il web oppure chiedi a qualche tuo conoscente che l’ha già comprato.Oppure ascolti un amico quando ti consiglia un ristorante.Ci sono aziende che su questo principio ci hanno fondato un business come ad esempio Booking o TripAdvisor.Altro esempio di come viene sfruttato questo principio lo puoi trovare in alcune trasmissioni televisive dove il pubblico viene fatto applaudire a comando oppure ridere a comando per coinvolgere ed influenzare i telespettatori.Quando le discoteche erano di moda era molto frequente trovare la fila all’ingresso anche se la discoteca era mezza vuota.E’ arrivato il momento di rivelarti un ulteriore segreto sulla riprova sociale che ti potrà aiutare ad aumentare i tuoi clienti indecisi.Quando una persona è indecisa il principio di riprova sociale ha un’influenza maggiore, ecco perché viene utilizzato da tutti i grandi imprenditori ed ecco perché ti consiglio di adottarlo da subito.Inoltre il numero di persone che testimoniano in modo positivo o negativo il tuo prodotto o servizio influenzano tantissimo la decisione del tuo cliente.Più recensioni positive hai e più il tuo cliente si sente sicuro nell’accettare la tua proposta. Se decidi di fare un mix di questi 2 miei consigli il risultato sarà ancora migliore.Se stai pensando di creare queste recensioni in modo fasullo, attenzione perché potrebbe essere un’arma a doppio taglio e farti molto male.Qualche furbetto ci ha provato ma con il passare del tempo la verità è venuta a galla.Questo principio funzione in tutti i sensi, sia in positivo che in negativo.Quindi attenzione.Le persone sono più propense a lamentarsi per un servizio o un prodotto scadente che testimoniare in positivo.Infatti è molto difficile raccogliere delle testimonianze positive.Ma non disperare anche per questo ci sono delle tecniche e se continuerai a seguirmi te ne parlerò prossimamente.Oppure vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it e guardati quello che ho preparato per te.Spero vivamente di averti convinto ad approfondire l’argomento di questo principio perché è molto potente e se sfruttato bene può farti fare la differenza rispetto alla tua concorrenza.Pochissimi impiantisti lo sfruttano e tu potresti essere uno dei primi. Come ben sai a volte essere i primi è un vantaggio.Non devi far altro che pensare a come applicarlo e studiare una strategia.Ovviamente se hai bisogno di alcuni consigli scrivimi pure.Anche oggi siamo arrivati alla conclusione di questo argomento.Ovviamente se ti è piaciuto non esitare a condividere e continua a seguirmi e vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it e lascia la tua miglior mail per non perderti i prossimi aggiornamenti.CiaoA presto.
E’ IMPORTANTE CONOSCERE LA CONTABILITA’ ?La contabilità oramai è risaputa che è una cosa noiosa.Fatta di numeri, di partitari e altre cose del genere.Per contabilità intendo tutto quei passaggi, registrazioni che servono per redigere il bilancio.In poche parole serve a capire se hai guadagnato oppure no e di conseguenza quante tasse devi pagare.Quello è il riassunto ma se entriamo più in profondità sull’argomento e proviamo a capire come funziona scopriamo che il risultato finale, cioè il bilancio, è fatto di costi e di ricavi.I costi possono essere di varia natura e di conseguenza la normativa fiscale italiana in base alla tipologia di costo ti da la possibilità di dedurlo e in che modo.Ci sono costi che in parte non sono deducibili, costi che devono essere dedotti in più anni o altri che invece non sono per nulla deducibili.Per quanto riguarda i ricavi non ci sono cosi tante varianti perché tutto quello che incassi concorre ad aumentare il bilancio e a fare utile.La contabilità nei ricavi è importante per capire se e quanto guadagni, è un concetto diverso dalla contabilità ordinaria perché riguarda il controllo e l’analisi se i lavori o servizi che hai deciso di eseguire ti portano effettivamente il guadagno che ti meriti oppure no.Ecco perché non è importante conoscere la contabilità ma è fondamentale e vitale.Ho visto casi di Impiantisti che si sono ammazzati di lavoro per poi guadagnare poco più di un loro collaboratore con tutti i rischi che ne conseguono.Oppure ho visto altri che hanno dovuto chiudere sommersi dai debiti perché i costi erano superiori ai guadagni ma non se ne rendevano conto.Diciamo che andavano a sensazione, si lasciavano accecare dal fatturato senza considerare quello che era piu importante. Il guadagno e la liquidità.Anche nella contabilità rientra il controllo dei flussi di cassa che possono provocare gravi conseguenze per l’azienda se non gestiti con attenzione.Ho visto spesso impiantisti che delegano in toto questo aspetto al proprio consulente senza preoccuparsene per un intero anno e poi arrivare alla resa dei conti e lamentarsi della situazione.Spero che tu non faccia cosi ma dedichi qualche ora al mese a controllare i dati più importanti e che ti danno un quadro generale della tua situazione.Infatti non serve che ti occupi fisicamente della tenuta della tua contabilità.Ti basta identificare quali sono i dati fondamentali e controllarli periodicamente, sapere dove e come vanno dedotte le spese e gli investimenti che fai per avere un quadro più preciso e non dover pagare tasse inutili per scelte fatte d’istinto.Capisco benissimo che questo argomento sia noioso ma è giusto che te ne parli e ti dica le cose come stanno.Il mio scopo è di parlarti di tutti gli aspetti e competenze che ti servono per diventare un imprenditore di successo e questo è un tassello importantissimo per raggiungere tale scopo.Ovviamente in questo articolo non posso per ovvie ragioni approfondire più di tanto l’argomento ma voglio almeno metterti a conoscenza di questo fondamentale aspetto della tua attività.Adesso ne sei consapevole e spetta a te decidere cosa fare.Se vuoi approfondire questi argomenti vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it guardati i video e lascia la tua mail per essere aggiornato.Continua a seguirmi sui vari canali social.Detto questoCiaoA presto
CONOSCI IL PRINCIPIO DELLA SCARSITA’ ?Continuiamo a parlare di argomenti che ritengo fondamentali per un Impiantista per far si che possa diventare a tutti gli effetti un imprenditore che possa decidere come e dove vuole andare con la propria azienda.Questo principio fa parte di una serie di principi spiegati in un libro che ti ho consigliato anche qualche video fa e del quale ti rimetto il link qui sotto per sicurezza.Cosi in una sola lettura potrai conoscere i 6 principi che potrebbero aiutarti a essere migliore ed irresistibile agli occhi dei tuoi clienti. https://amzn.to/2M1DK6PSe invece non hai voglia di leggere continua a seguirmi perché ho intenzione di farci un video su ogni principio.In precedenza abbiamo parlato del principio di reciprocità, se te lo sei perso vai a guardarti i video precedenti.Adesso affrontiamo il principio della scarsità.Penso che questo metodo per creare urgenza nell’acquisto tu lo conosca già oppure l’hai subito sicuramente da qualche venditore preparato o da qualche spot pubblicitario.Il principio della scarsità è basato sulla domanda e sull’offerta.Normalmente desideriamo ciò che è esclusivo e di solito gli oggetti, i servizi o qualsiasi cosa di scarsa quantità diventa esclusiva perché più desiderata.Quando di un prodotto ce ne in abbondanza si perde il desiderio di possederlo.Il principio di scarsità può essere applicato in qualsiasi sfera della nostra vita.E a maggior ragione lo puoi utilizzare nella tua attività di Impiantista.Questo principio ha un potere enorme e può se usato bene far spendere soldi al cliente che non aveva preventivato oppure far decide se accettare un preventivo alla velocità della luce.Ci sono mille modi per applicare questo principio nella tua attività.Prova a pensarne alcuni e se ti fa piacere commenta sotto il post.Un esempio preso da altri settori che ti può far riflettere è la pubblicità di una nota marca di divani che esalta uno sconto con un tempo limitato per usufruirne.Oppure le vecchie televendite in cui il prezzo promozionale era solo per le prime 100 telefonate.Nessuno poteva sapere quante telefonate sarebbero arrivate e per paura di perdere l’opportunità la gente interessata si affrettava a chiamare.Adesso questa tecnica nel mondo del web è ben sfruttata e ha aiutato a sviluppare gli acquisti on line.Ti è venuto in mente come potresti applicare questo potentissimo principio nella tua attività?L’ultimo pezzo è sempre il più conteso.Oppure ad esempio su un tavolo ci sono 2 scatole di biscotti diverse, una con 2 biscotti e l’altra ancora praticamente piena. Molti penserebbero che i biscotti quasi finiti siano più buoni e di conseguenza più desiderati.Ti ho fatto alcuni esempi di settori completamente diversi per non influenzare i tuoi pensieri e su come poter applicarlo nella tua attivitàMi sento solo di consigliarti di cercare più soluzioni possibili e di provarle, applicarle e analizzare i risultati.Il principio funziona essendo adottato da tutte le agenzie pubblicitarie di marketing, devi solo trovare la forma per applicarlo.Se ovviamente avessi bisogno fammelo sapere e sarò felice di aiutarti.Arrivati a questo punto ti lascio alle tue riflessioni, non dimenticare di guardarti i video gratuiti su www.impiantistaimprenditore.it e continuare a seguirmi sui vari canali.Mi fa piacere che tu sia arrivato fino alla fine, adesso devi cercare di applicare.CiaoA presto.
COME PAGARE LE TASSE GIUSTE?Partiamo dal presupposto che ognuno di noi ha un concetto di quante e quali sarebbero le tasse giuste.E’ oramai assodato che le persone sono un po’ egoiste e le tasse sono sempre alte a prescindere.Cosa voglio dire?Se si analizza la storia si nota che quando chi era a capo del governo o il regime di un qualsiasi stato applicava una nuova tassa per uno scopo il popolo protestava a prescindere e la riteneva ingiusta.Ovviamente sono anch’io d’accordo con te che il nostro paese sta esagerando con il continuo aumento della pressione fiscale.E’ anche vero che siamo un paese con tantissima burocrazia e varianti alle regole.Ecco perché ritengo che avere una conoscenza di base di quali sono le regole per un imprenditore e soprattutto per un impiantista ti possa dare un vantaggio per fare le giuste domande al tuo consulente.Non voglio dire che ti devi mettere a studiare economia e commercio ma conoscere i meccanismi ti permetterebbe in tantissimi casi di risparmiare il pagamento di tasse che non vorresti pagare con un notevole aumento della tua marginalità.Ricordati che i grandi imprenditori cercano di pagare meno tasse possibili sempre rimanendo nella legalità e rispettando le regole che impone il paese dove decidono di creare la propria impresa.Dopo queste mie affermazioni ovviamente potresti contestarmi il fatto che con il tuo lavoro non puoi andare all’estero oppure il mio commercialista ti ha detto che cambiare ragione sociale non ne vale la pena.Potrebbe essere vero oppure no.Dico solo che conoscere anche superficialmente la materia ti permetterebbe di fare le giuste valutazioni e le domande al tuo consulente.E adesso vorrai sapere come pagare le tasse giuste o comunque meno di quelle che paghi adesso.Purtroppo ogni caso è a se perché ci sono diversi fattori che possono permetterti di fare delle scelte societarie diverse da quelle che attualmente hai oppure capire se adotti tutte le possibilità che la legislazione permette di applicare.In un video generico come questo è impossibile analizzare tutti i possibili casi.Ma il consiglio che ti do è di rimanere informato sulle varie possibilità e fare delle valutazioni sulla tua situazione.Ovvio che se hai vuoi il mio parere sulla tua specifica situazione sono ben disponibile a dartela.Oppure dopo esserti preparato bene puoi andare dal tuo consulente e chiedere che consigli ha darti.Ti ho consigliato di preparati prima dell’appuntamento con il tuo consulente perché cosi potrai valutare il suo grado di preparazione alle soluzioni che ti propone per il tuo caso specifico.Come nella medicina non c’è una cura per tutto anche in questo caso non c’è una unica ricetta per pagare meno tasse possibili in modo assolutamente legale ma in base al tuo caso si deve trovare la giusta soluzione.Sicuramente io preferisco la società di capitali a qualsiasi altra forma di P.iva.In particolare per la realtà dell’Impiantista la forma S.R.L. è la più azzeccata e se la metto a confronto con le altre formule che sono possibili oggi è la miglior soluzione in tantissimi aspetti.E quando mi dicono che ha una gestione più onerosa la mia risposta è sempre quella.Bisognava sempre valutare i pro e i contro e soprattutto conoscere tutti i vantaggi che può darti.Con questa mio pensiero ti saluto e continua a seguirmi per i prossimi aggiornamenti.Vai nel sito www.impiantistaimprenditore.it e lascia la tua mail e guardati i video omaggio.CiaoA presto
CONOSCI IL PRINCIPIO DI RECIPROCITA’?Qualche mese fa su un mio video ho toccato questo argomento insieme a tanti altri e ho pensato che fosse il caso di parlarne in maniera più approfondita.Ti avevo anche consigliato un libro sull’argomento e non so se lo hai letto.Ti rimetto il link di Amazon se lo vuoi comprare.https://amzn.to/2M1DK6PDetto questo torniamo al nostro principio di reciprocità.Fin da piccoli ci hanno insegnato che prendere senza dare qualcosa in cambio è sbagliato.Infatti chi lo faceva veniva additato come uno scroccone o approfittatore.Per questo motivo si è sviluppato dentro di noi un meccanismo checi fa sentire in obbligo nei confronti di chi ci dona qualcosa e ci spinge a dare in cambio qualcosa alla persona che ci ha fatto il dono.In poche parole ci sentiamo in debito con chi ci fa un favore.Questa teoria è stata confermata da diversi esperimenti e anche tu se vuoi puoi farne per avvalorare questa teoria.Un esperimento molto famoso che fu fatto in America tanti anni fa riguardava la mancia che di solito ricevono i camerieri nel ristorante.Premetto che da noi la mancia non è usuale ma in America si.L’esperimento consisteva nel considerare se ci sarebbero state differenze sulla mancia ricevuta in conseguenza a un gesto di cortesia.Quindi il cameriere quando portava il conto al cliente portava anche una mentita di fine pasto.Si notò un aumento del valore della mancia che i clienti lasciavano.Allora si decise di portare 2 mentine insieme al conto ed ecco che il valore della mancia in percentuale aumento quasi del doppio.In poche parole il cliente si sentiva in obbligo di ricambiare il gesto di gentilezza nei confronti del cameriere.Furono fatti tantissimi altri esperimenti per verificare la veridicità di questo principio e tutti diedero esito positivo.Adesso ti faccio una domanda, eri a conoscenza di questo principio?Se si come lo applicavi? Ma soprattutto se non lo conoscevi come potresti applicarlo per trarre vantaggio nella tua attività?Ti faccio anche questa importante premessa prima che tu risponda alle mie domande.La conoscenza di questo principio si è diffusa sempre di più e di conseguenza anche le persone sono diventate più diffidenti, ecco perché non ci sono più dei risultati cosi eclatanti come in passato.Inoltre si è appurato che questo principio ha ancora risultati eccezionali quando viene applicato con spontaneità, disinteresse e naturalezza.In poche parole senza aspettarsi nulla in cambio.Detto questo prova a rispondere alle mie domande e se vuoi ottenere ottimi risultati da questo principio fallo con per stupire i tuoi clienti.Spesso non serve un gesto eclatante e dispendioso.Di sbalordire le emozioni dei tuoi clienti e poi loro contraccambieranno.Anche se solo una persona contraccambierà il tuo gesto sarebbe un grande passo in avanti.Se ti va commenta questo post con le risposte che ti sei dato alle mie domande, le leggerò molto volentieri.Anche oggi siamo arrivati ai saluti e ricordati di continuare a seguirmi sui vari canali.Lascia la tua miglior mail sul sito se non lo hai già fatto per guardarti i video che ho preparato gratuitamente.Ecco il linkwww.impiantistaimprenditore.itNon mi resta che salutarti.CiaoA presto
PARLIAMO DI GESTIONE DEL PERSONALELo scopo di questi video è incentrato a farti conoscere i diversi aspetti che un imprenditore di successo conosce e come ben sai io li sto portando a te Impiantista riadattandoli per la categoria specifica.L’argomento di questo video è molto delicato, infatti il personale che compone un’azienda è un organo vitale per l’azienda stessa.Questo aspetto è ancor più accentuato in un’azienda di piccole dimensioni come la media degli impiantisti in Italia.Il grande fondatore della Ferrari diceva che:L’azienda è composta prima dagli uomini che ci lavorano, poi dai macchinari e infine dai muri. E chi non è d’accordo con questa frase?Ecco perché la gestione del personale per un Impiantista è fondamentale se vuole realizzare il suo obbiettivo aziendale.La gestione del personale si suddivide in altre micro aree che spaziano dalla organizzazione e pianificazione della giornata lavorativa, al mese o addirittura all’intero anno lavorativo.La gestione della formazione tecnica dei collaboratori, sei d’accordo con me che i collaboratori devono essere formati per far bene il proprio lavoro?La gestione operativa volta a massimizzare il lavoro del collaboratore per far si che riesca ad avere una produttività alta ma senza stressarlo.Questo aspetto fa parte della organizzazione a tavolino del lavoro che deve eseguire il tuo collaboratore per far si che abbia pochissime perdite di tempo, un’ottima resa senza farlo sentire pressato.La delega operativa, se vuoi crescere delegare attività è fondamentale. Imparare a delegare è un’altra competenza che si può imparare.Il controllo se la delega ha dato i frutti sperati.La gestione caratteriale dei collaboratori è molto importante e altrettanto delicata.Riuscire ad instaurare un buon rapporto lavorativo include anche instaurare un buon rapporto interpersonale.Vedo spesso dei disequilibri nella gestione dei rapporti interpersonali tra l’impiantista e il collaboratore e questo si verifica spesso se l’azienda è composta da poche persone.Lavorando per tanto tempo a stretto contatto spesso si creano delle situazioni di estrema confidenza che poi sfociano in dissapori, incomprensioni e aspettative ingiustificate.Ecco perché il grande Enzo Ferrari aveva ragione nel considerare i collaboratori cosi importanti.Ma ecco perché avere delle competenze di gestione del personale come aveva il patron della Ferrari ti permette di realizzare i tuoi scopi aziendali.Se non hai questo tipo di competenze è perché forse nessuno ti ha mai detto che possono essere imparate.Bene adesso sai che puoi impararle e cominciare ad applicarle.Non ti resta che decidere se voler gestire il tuo personale come i grandi imprenditori di successo fanno oppure no.Ci potrebbe anche essere un’altra soluzione ma non credo faccia al caso tuo. Assumere una persona che gestisca le risorse umane per te.Inoltre avere le competenze necessarie ti permette anche di poter valutare l’assunzione di una persona del genere quando ne avrai bisogno.Altrimenti andresti solo a simpatia o a sensazione e non sempre si ottengono degli ottimi risultati.Spero di essere riuscito a trasmetterti l’importanza della gestione del personale e di quanto è vasto questo argomento.Ovviamente sono a disposizione per eventuali approfondimenti.Nel salutarti ti ricordo di continuare a seguirmi sui vari canali social, sul podcast, ecc..Mi troverai sempre digitando Impiantista Imprenditore.www.impiantistaimprenditore.itCiaoA presto
COME INFLUENZARE IL TUO STATO D’ANIMO PER MIGLIORARE I TUOI RISULTATI?Oggi è molto più facile parlare di stato d’animo che un secolo fa.Oramai è già assodato che lo stato d’animo in cui ci si trova possa influenzare le nostra giornate, il nostro lavoro, i nostri rapporti con i collaboratori.Normalmente non ci facciamo caso ma il nostro stato d’animo spesso non è lo stesso tutti i giorni e in molti casi cambia anche durante il giorno in base a cosa ci accade, a cosa sentiamo o ci viene detto o anche da come cambia il tempo.Ad esempio io sono metereopatico e il tempo influenza tantissimo il mio stato d’animo.La cosa importante è intanto rendersi conto del proprio stato d’animo ed accettare il fatto che possa cambiare.La seconda cosa è capire che cosa più altre ci fa cambiare umore.Ognuno di noi è diverso e di conseguenza non è possibile dire che il tempo influenza tutti allo stesso modo. Una volta identificato quali possono essere le situazioni, le cause del nostro cambio di stato d’animo siamo già a buon punto.Oramai me lo avrai sentito dire diverse volte che la consapevolezza è il primo passo per il cambiamento.Se non ti rendi conto di una situazione come puoi cercare di cambiarla?Un vecchio detto dice, se non lo conosci non la eviti.E concordo al 100% con questo detto.Ovviamente come ci sono delle situazioni che ci creano uno stato d’animo negativo ci altre situazioni che ci provocano uno stato d’animo positivo.Una cosa importantissima è riconoscere anche le nostre reazioni positive perché ci possono aiutare nei momenti di difficoltà.Non voglio convincerti a prescindere ma voglio consigliarti di fare dei test e delle prove.Una volta che conosci chi e che cosa ti provoca negatività o positività, prova a utilizzarli per cercare di cambiare da solo il tuo stato d’animo.Se il fare sport ti aiuta a stare meglio potresti sforzarti di andare a fare una corsetta o qualche esercizio prima di dover affrontare un incontro con un cliente molto importante.Una cosa simile la puoi utilizzare per provare ad uscire da uno stato d’animo negativo provocato da una discussione.Sembra complicato ma dopo un pò di esercizio diventa facilissimo.Ci sono persone che fanno una telefonata ad una persona cara per uscire da quello stato di malessere che gli è stato provocato nel corso della giornata.Come ti dicevo all’inizio l’influenza del nostro stato d’animo, del nostro umore sul nostro lavoro oramai è stato sdoganato da diversi esperti ma diversi anni fa affrontare un argomento del genere poteva farti passare come non normale.Come avrai capito se mi segui da qualche tempo non ti parlo solo di un argomento in particolare come può essere la vendita o la gestione del personale oppure la gestione amministrativa ed aziendale.Questo perché ritengo che un impiantista debba conoscere tutti gli aspetti che riguardano un’azienda.Solo cosi può far crescere la propria azienda sempre che lo voglia, riuscire a beneficiare dei vantaggi economici, fiscali e di tempo che beneficiano gli imprenditori di successo.Continua a seguirmi perché ci sono ancora tantissimi argomenti da trattare sempre in modo gratuito.Se non l’hai ancora fatto vai sul sito e guardati i video che ho preparato per te.Condividi con altri impiantisti se ritieni possa essere utile alla categoria.CiaoA preso.
QUANTO INCIDE LA TUA DETERMINAZIONE, COSTANZA E ANALISI NEI TUOI RISULTATI?Oggi parliamo di un aspetto caratteriale dell’Impiantista.Oltre a tecniche importantissime da conoscere ci sono delle caratteristiche caratteriali, atteggiamenti mentali che fanno la differenza nel risultato che vuoi ottenere.Come dice il titolo la determinazione nel perseguire un obbiettivo è una caratteristica fondamentale per raggiungere un risultato.Come tanti sanno se Swan o Edison si fossero arresi dopo qualche centinaia di prove al test della lampadina non sarebbe riusciti a rivoluzionare il mondo dell’illuminazione.Ecco perché la determinazione nel perseguire gli obbiettivi che ti sei dato è direttamente proporzionale hai tuoi risultati.Più determinazione hai più è probabile che tu raggiunga l’obbiettivo che ti sei prefissato.Ovviamente questo vale anche nella vita di tutti i giorni ma qui stiamo parlando della tua attivitàUn altro aspetto importante da tenere in considerazione è la costanza nelle azioni che hai deciso di intraprendere.Se sei determinato ma poco costante molto probabilmente non riuscirai nel tuo intento.La costanza è una caratteristica molto difficile da adottare e da rispettare.Soprattutto in questi ultimi anni dove veniamo bombardati da stimoli sempre nuovi, da nuove opportunità e novità la nostra attenzione tende a sfuggire e di conseguenza la nostra costanza è messa a dura prova.Anche in questo caso ci sono tantissimi esempi che si possono portare per farti capire che la costanza insieme alla determinazione ha permesso anche difronte a momenti di sconforto di raggiungere risultati eccellenti.Non voglio portarti esempi di persone famose perché potrebbe sembrare scontato ma ti invito a guardare tra le tue conoscenze e a vedere quanto la costanza ha potuto far ottenere risultati eccellenti.L’esempio più semplice e banale è il bambino che cerca di camminare per imitazione.S si arrendesse alla prima o seconda caduta molto probabilmente non avrebbe mai imparato a camminare.Invece prova e riprova cercando di imparare dagli errori e alla fine ce la fa e compie i primi suoi passi.Con questo esempio voglio introdurre l’ultimo concetto che ho inserito nel titolo.L’analisi costante dei risultati che stai ottenendo è fondamentale per capire cosa stai facendo bene e cosa invece stai sbagliando per poi apportare le adeguate correzioni e andare avanti con tanta determinazione e costanza.Senza analisi molto probabilmente i tempi per ottenere i tuoi risultati si allungherebbero o forse non riusciresti e poi verresti da me a dirmi che la determinazione e la costanza non contano a nulla e mi accuseresti di averti raccontato una balla.Ecco perché ci tengo a puntualizzare l’importanza dell’analisi delle tue azioni, dei risultati che stai ottenendo.Poi ovviamente esistono anche i colpi di fortuna ma io non ci conterei tanto perché non sai se e quando arrivano.Mi sa che oggi ho affrontato un argomento molto particolare ed ostico ma come ben sai sono qui a rispondere alle domande che vorrai pormi.Nel salutarti come al solito ti invito se non l’hai ancora fatto a guardarti i video che ho preparato per te sul sito e a lasciare la mail per essere aggiornato sulle nuove uscite, a seguirmi sui social, su youtube o ascoltando il podcast .Detto questo….. CiaoA presto
L’IMPORTANZA DI AVERE UN ELENCO MOLTO DETTAGLIATO DEI TUOI VECCHI CLIENTIFaccio un preambolo prima di parlare di questo argomento.Come tu sai già il portare avanti un’azienda non è solo saper vendere ma è una cosa più complicata.Oramai bisogna avere più di una competenza se vuoi fare l’impiantista e tener aperto la p. iva.Quindi non serve solo saper vendere ma le competenze devono essere delle più trasversali.Vedo in giro persone che parlano spesso di vendita, come attrarre i clienti ma come tu ben sai lo questo non basta.Come dice un mio amico e cliente: dopo aver preso l’ordine bisogna anche farlo il lavoro….Bene detto questo ritorniamo all’argomento di questo video.Parliamo di una delle cose più importanti della tua attività, cioè l’elenco dettagliato dei tuoi vecchi clienti.E se non ce l’hai ti consiglio di farla e adesso ti spiego perché secondo me è importante.Come prima cosa sapere chi sono e quanti sono i tuoi clienti è importantissimo per il morale.Tante persone si demoralizzano per il calo del lavoro, per clienti che non li pagano, ecc… ma non guardano quanto invece c’è stato di buono nel passato della propria azienda.E guardare quanti clienti hai soddisfatto con il tuo lavoro può farti capire che non è cosi negativa la situazione.Oltre all’aspetto morale l’elenco dei tuoi clienti viene anche chiamato, e non a caso, Banca Dati o Portafoglio Clienti.Come ben sai in banca o nel portafoglio viene custodito il denaro.E infatti i tuoi clienti acquisiti sono la tua prima fonte di denaro.Spesso ci focalizziamo sulla ricerca di clienti nuovi e con questo non dico che sia sbagliato anzi, ma ci dimentichiamo di chi ci conosce già.Un grande venditore diceva che il compratore è compratore.Per spiegarmi meglio è più facile che chi ha potuto apprezzare il tuo servizio possa essere invogliato a lavorare ancora con te che cercare un nuovo impiantista.Questo è un meccanismo mentale umano fortissimo per chi sa sfruttarlo.Ovviamente la stessa cosa è anche il contrario…. Se gli hai tirato una fregatura ti starà lontano come non mai.Avere la lista più dettagliata possibile ti permette di avere delle informazioni del tuo cliente che a distanza di tempo ti possono servire per riagganciarlo e apparire attento alla sua persona o alla sua azienda.E questo fa sempre molto piacere.Sapere che tipo di lavoro gli hai eseguito a distanza di anni ti potrebbe permettere di proporgli servizi correlati o alternativi e nuovi.Hai clienti piacciono le novità e se non le proponi tu ci sarà qualcuno che lo fa al posto tuo e tu potresti perdere il cliente.Conoscere questo meccanismo e tecnica ti permette di avere una carta in più nel tuo mazzo rispetto al tuo concorrente e batterlo senza che riesca a capire perché.Rifletti sul quello che ti ho appena detto e valuta seriamente il mio consiglio.Detto questo spero di averti aiutato anche questa volta e come sempre ti invito a seguirmi sui vari social e se ti fa più comodo iscriviti al podcast Impiantista Imprenditore che trovi sulle varie piattaforme google apple o spotify.Vai sul sito e guardati i video che ho preparato per te.www.impiantistaimprenditore.itCiao A presto
I VARI METODI PER FINANAZIARE LA TUA AZIENDA. ( PRO E CONTRO )Immagino che sarai già a conoscenza dei vari metodi per finanziare la tua azienda, ma per comodità ne farò un elenco per poi andare ad analizzarli e dirti qual è il mio pensiero.Anzi diciamo che molto probabilmente alcuni di questi li stai già utilizzando.Premetto che menzionerò solo metodi legali.Finanziamenti a breve o medio termine, come ad esempio mutui chirografari bancari, finanziamenti statali.Leasing.Noleggi.Anticipo fatture anche chiamati salvo buon fine o castelletti.Fidi di cassa.Prestiti personali infruttiferi di parenti o amici con scrittura. Si un parente ti può prestare del denaro, io consiglio di fare una scrittura privata da mostrare in caso di controllo e possibilmente senza interessi per non avere problemi col fisco. Tanto non credo che il parente o amico ti presti i soldi per lucrarci.Inoltre ci sarebbe anche chi dilaziona nel tempo il pagamento delle imposte come ad esempio l’iva per utilizzare il denaro per finanziarsi.In passato era più conveniente perché i controlli e le relative richieste da parte dell’agenzia di riscossione poteva durare anche anni. Adesso con l’avvento della fatturazione elettronica i tempi si sono accorciati e di molto.Questi sono i principali metodi di finanziamento che un impiantista medio può sfruttare.Tutti questi tipi di finanziamenti possono essere divisi in 2 macro aree.I finanziamenti a revoca e a scadenza.Io preferisco i finanziamenti a scadenza e adesso ti spiego il perché.I finanziamenti a revoca come dice la parola sono revocabili in qualsiasi momento da parte dell’organo emittente. In poche parole dall’oggi al domani ti possono togliere la linea di credito e tu devi rientrare velocemente con le conseguenze del caso.Questo tipo di finanziamento con la crisi del 2008 ha creato grossissimi problemi a tante aziende ed alcune hanno dovuto chiudere.Invece il finanziamento a scadenza non può essere revocato e di conseguenza ti permette di fare una pianificazione molto più veritiera sui flussi di cassa e quindi anche sugli investimenti.Un mutuo chirografario a 60 mesi non può essere revocato dall’oggi al domani sempre che tu rispetti il contratto.Se come è successo nel 2008 le banche entrano in difficoltà e decidono di abbassare la loro esposizione con i clienti la prima mossa che possono fare è chiudere le linee di credito a revoca, ma non possono chiedere che venga saldato un mutuo.Con questo non ti dico che non devi utilizzare il classico anticipo fatture o fido di cassa ma stai molto attento a non contare solo su quello perché potresti avere brutte sorprese.Ti ricordi il video in cui ti ho parlato dei 3 elementi di sopravvivenza della tua azienda? Ti ricordi dell’ossigeno ?Avere una bombola di ossigeno da parte ti permettere di sopravvivere quando invece vai sott’acqua in un momento di difficoltà.Spero di esserti stato utile anche con questo video e ti invito a seguirmi e a guardarti i video sul sito:www.impiantistaimprenditore.itSe ritieni possa essere utile a qualche tuo amico del settore condividi il link.Non mi resta che salutarti.CiaoA presto.
OGNI QUANTO FAI L’ANALISI DELLA TUA AZIENDA?Continuiamo parlare dell’area di gestione aziendale.In questo video trattiamo il momento in cui fai l’analisi della tua azienda.Ovviamente do per scontato che tu la faccia perché se mi segui da tempo sai che ti ho consigliato di farla.Quindi se non lo stai facendo comincia a farla da subito e se non sai come farla fammelo sapere e ti aiuterò volentieri.Per quanto riguarda la frequenza con cui fai l’analisi penso sia meglio raccontarti come si comportano le multinazionali.Le aziende facente parte di multinazionali o comunque gruppi di società fanno il bilancio definitivo entro il quinto giorno del mese successivo.In poche parole entro il giorno 5 di ogni mese devono fare il bilancio e inviarlo alla casa madre.Quando l’ho saputo mi sono chiesto il perché e dopo varie ricerche ed approfondimenti sono arrivato alla conclusione che è importante per la casa madre avere sotto controllo le aziende controllate e conoscere i numeri in modo costante per non avere brutte sorprese.Capire come sta andando un’azienda e se sta rispettando i budget che sono stati prefissati è la base per la buona riuscita dell’obbiettivo.Dopo questo preambolo penso che imitare le multinazionali sia l’atteggiamento migliore ma capisco che tante volte sia molto difficile da attuare specialmente con aziende medio piccole dove tante volte la contabilità viene fatta da uno studio esterno.E’ anche vero che se ti sei fatto un budget interno, di cui ti ho già parlato in altri video, devi solo tenere monitorato i numeri che hai ipotizzato e vederne l’andamento.In poche parole anche tu se vuoi puoi controllare i numeri della tua azienda mese per mese basta organizzarsi per fare in modo che sia il tutto più automatico e semplice possibile.Cosi facendo puoi trarre tutti quei vantaggi di una multinazionale anche se sei una piccola realtà.Puoi avere i tuoi numeri sotto controllo e sapere mese per mese come sta andando la tua azienda.Se pensi che per fare questo controllo servirà molto tempo che non hai mi dispiace ma devo deluderti.Dopo una prima fase di organizzazione, assestamento ed allenamento vedrai che spesso basteranno poche decine di minuti e la soddisfazione sarà tanta.Avrai soprattutto un senso di tranquillità perché non vivrai nell’incertezza.Inoltre ti accorgerai immediatamente se le cose non vanno e potrai adottare i correttivi necessari per raddrizzare la situazione.Pensa che in un periodo della mia carriera imprenditoriale avevo istituito una procedura che mi permetteva di sapere giorno per giorno l’andamento e questo mi ha salvato diverse volte dai guai perché sono riuscito a vederli con largo anticipo.Ecco perché ho voluto condividere con te questo importante aspetto aziendale sperando che anche tu possa beneficiarne e farti dormire sonno tranquilli.Dopo che avrai instituito questa procedura ti sentirai come aver impostato il navigatore e ogni tanto dovrai solo preoccuparti di controllarlo.Come ti ho già accennato all’inizio non sarà semplice ma non ti preoccupare continua a seguirmi per avere altri consigli utili.Scrivimi se hai domande .Rimaniamo in contatto.Se ti è più comodo ho creato anche un podcast, in poche parole puoi ascoltarmi dove vuoi dal tuo cellulare invece di guardarmi in video.Anche oggi siamo arrivati ai saluti.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
COME ABBASSARE I COSTI FISSI NELLA TUA AZIENDA?Immagino che tu sappia che in qualsiasi azienda ci sono dei costi fissi e dei costi variali.E di conseguenza anche tu nella tua azienda hai dei costi fissi e dei costi variabili.I costi variabili come dice la parola sono dei costi che variano al variare dell’andamento dell’azienda e possono essere modificati con relativa semplicità e non sono vincolanti nel medio e lungo periodo.Per semplificare si dice che variano al variare del fatturato anche se non è precisissimo.Poi ci sono i cosiddetti costi fissi che invece ce li hai sul groppone che tu fatturi oppure no. Anzi meglio dire che tu guadagni oppure no.Perché c’è differenza tra fatturare e guadagnare. Ci ho fatto dei video e ti consiglio di andare a vederli perché molto interessanti.Nella tua attività immagino che avrai diversi costi fissi come la maggior parte degli impiantisti tradizionali. Normalmente per abitudine, mentalità siamo portati ad avere costi fissi e a non valutare la possibilità di trasformarli in costi variabili.Spesso per comodità lasciamo le cose come sono o come si facevano tantissimi anni fa senza valutare altre possibilità.A proposito sei d’accordo con me che i costi variabili sono meglio dei costi fissi?Io penso che bisognerebbe di fronte a qualsiasi costo porsi la domanda: Che tipo di costo è?Se la risposta è costo fissoFarsi la seconda domanda: C’è una possibilità di trasformarlo in costo variabile? Come?Facendo cosi si potrebbe scoprire che anche un piccolo costo fisso potrebbe diventare variabile liberandoti dalla morsa di dover per forza lavorare.I costi fissi ti obbligano a dover accettare tante volte un lavoro o dover rinunciare a qualche giorno di vacanza o poterti permettere di ammalare.Pensa se idealmente tutti i tuoi costi fosse parametrizzati ai tuoi guadagni.Sarebbe il massimo.Se guadagni paghi altrimenti no.Ovviamente questo non è fattibile ma puoi dedicare un po del tuo tempo a fare un elenco di tutti i tuoi costi e per ognuno farti le domande che ti ho citato sopra e cercare delle risposte.Penso che qualcosa nella tua azienda potresti migliorarla.E poter allentare quella morsa opprimente dei costi fissi che ti obbliga tutti giorni ad uscire di casa.Diciamo che anche solo un piccolo miglioramento potrebbe permetterti di coltivare un tuo hobby, potrebbe permetterti di riposare qualche giorno in più oppure smettere di correre come un criceto nella ruota.In poche parole decidere di più del tuo tempo.Anche questo è stato un video interessante?Fammelo sapere come meglio preferisci.Hai un argomento che vuoi venga trattato in un prossimo video?Fammelo sapere.Continua a seguirmi perché ci sono ancora tantissimi argomenti da trattare e che possono aiutarti a migliorare la tua attività.Siamo arrivati anche oggi ai saluti.Ciao e …A prestowww.impiantistaimprenditore.it
HAI DEI COLLABORATORI? COME LI GESTISCI?Parto dal presupposto come dice il titolo che questo video è dedicato a chi ha almeno un collaboratori o chi ha intenzione o sta pensando di averne uno in futuro.Diciamo che a parte qualche Impiantista la media delle aziende è composta al massimo da 4 persone.In molti casi l’Impiantista ha a che fare con collaboratori.A dir la verità si potrebbero inserire come collaboratori anche rapporti non continuativi con altri Impiantisti per la realizzazione di un progetto specifico.Spesso capita che tra Impiantisti ci sia uno scambio di manodopera per contenere i costi fissi ma allo stesso tempo poter acquisire e realizzare appalti importanti.Ecco che con quest’ultima soluzione di collaborazione il numero di Impiantisti che deve gestire collaboratori aumenta.Si perché questo modello di collaborazione sta aumentando e a mio parere è un’ottima soluzione per tenere i costi fissi bassi ma allo stesso tempo ti da la possibilità di testare il mercato e valutare se vale la pena fare un’assunzione a tutti gli effetti, con ovviamente tutto ciò che ne comporta.Si perché a parte un primo test iniziale se si intende fare sul serio nelle prospettive di crescita e diffondere la tua azienda con le sue caratteristiche aziendali è molto meglio farlo con dei collaboratori stabili o presunti tali.In ogni caso ritengo che in entrambi i casi, o collaboratori a busta paga o prestatori d’opera, tu debba far si che vengano rispettate le tue regole, le tue procedure lavorative, la tua immagine aziendale.Tutto questo ovviamente come sempre è il mio modesto parere e soprattutto è quello che fanno gli imprenditori di successo nelle proprie aziende.Prova ad analizzare imprenditori di successo che conosci ed analizza che politica hanno adottato con i propri collaboratori sia esterni che interni.Noterai che sono spesso in linea con quello che ti ho appena detto.Hanno stilato un regolamento comportamentale, procedure e metodi e poi lo fanno rispettare ai propri collaboratori per far si che ci sia una linea comune che porti a far crescere e confermare l’immagine dell’azienda.Non ti preoccupare non devi redigere migliaia di fogli ma un elenco di semplici regole da comunicare in forma scritta e soprattutto da far rispettare.Penso che un altro errore in questo caso che compiono molti imprenditori in tutti i settori e di conseguenza anche il tuo ( e anche io ci sono cascato ) è dimenticarsi di controllare in modo costante che le regole vengano applicate senza eccezione.Anche il più bravo collaboratore che smette di seguire le regole aziendali che hai deciso può diventare la causa di problemi futuri.Succede spesso nello sport , quando il fenomeno in una squadra di calcio comincia ad avere un comportamento non in linea con la società spesso succede che poi tutto lo spogliatoio ne risente e quindi anche i risultati.Ho usato appositamente l’esempio dello sport perché è sotto gli occhi di tutti.Penso e spero di averti trasmesso qualche spunto interessate su cui riflettere e su cui fare alcuni ragionamenti proattivi e indirizzati al miglioramento.Se cosi fosse fammelo sapere come meglio preferisci, puoi commentare sotto, scrivermi in privato via mail e se hai argomenti che vorresti trattassi in futuro non esitare a farmelo sapere.Non dimenticare di continuare a seguirmi, seguimi sui social e vai sul sito a guardarti i video.Ciao e …A presto.www.impiantistaimprenditore.it
HAI STUDIATO LA CONCORRENZA? PERCHE’ E’ UTILE?Cosa devo studiare?Si hai capito bene “ La Concorrenza”.Da che mondo è mondo in tutte le situazioni si studia la concorrenza o l’avversario.Nel mondo dello sport è oramai risaputo che oltre agli allenamenti gli atleti si riguardano video degli avversari che devono affrontare per carpire i punti di forza e i punti deboli.Anche nell’amore spesso si analizza il concorrente nella conquista di una ragazza.Tutto questo lo vedo fare pochissimo tra gli Impiantisti o comunque in modo molto superficiale.Analizzare la concorrenza non significa solo criticare e prendere in giro le disgrazie che possono capitare ad ognuno di noi negli affari.Questo invece lo vedo fare molto spesso.Come ti ho accennato prima studiare la concorrenza vuol dire analizzare senza giudizio i pregi e i difetti della tua concorrenza, prenderne atto e cercare le varie possibilità per riuscire a batterla.Questo concetto viene applicato ovviamente da tutti gli imprenditori di successo e serve per trovare il modo di differenziarsi e venire poi scelti dai clienti.Altra cosa che ci dobbiamo mettere in testa che non riusciremo mai a eliminare la concorrenza del tutto e questo è un aspetto positivo perché permette al mercato di svilupparsi e di cercare sempre di migliorarci ed evolverci.Se non ci fosse concorrenza non ci sarebbe sviluppo.E diciamoci la verità che mondo sarebbe senza evoluzione? Ovviamente è sempre il mio modesto parere.In parte ho anche già risposto alla seconda domanda.L’utilità di studiare la concorrenza sta nel riuscire a trovare un metodo, un approccio comunicativo e o lavorativo o altro per risultare differenti, migliori agli occhi dei clienti e potenziali clienti.Solo studiando chi sono i nostri concorrenti diretti possiamo fare la differenza e non buttarci nella mischia senza preparazione.A sto punto ti potresti chiedere come faccio ad analizzarli, che strumenti mi servono, che metodo di analisi devo adottare?Se ti stai già facendo queste domande vuol dire che hai capito l’importanza del studiare ed analizzare la concorrenza.La consapevolezza è il primo passo per il cambiamento.Rimani sintonizzato e vai sul sito Impiantista Imprenditore e guardati i video dove ti spiego quello che ho preparato e se ti va prosegui il percorso.Spero che con questi video di pochi minuti tu possa cominciare a vedere ed analizzare la tua professione con occhi diversi per far si che tu possa fare il salto di qualità.Penso anche che il solo fatto che tu stia guardando questi video ti da un vantaggio enorme rispetto a tuoi colleghi che brancolano nel buio e affrontano ogni giorno nello stesso modo in attesa che qualche suo concorrente con un approccio imprenditoriale gli faccia vedere i sorci verdi.Penso che anche questo video anche se di pochi minuti sia stato pieno di contenuti e spunti di riflessione.Non mi resta che salutarti, invitarti come al solito a continuare a seguirmi.Ciao e …..A presto. www.impiantistaimprenditore.it
TI SEI SPECIALIZZATO ? COME ?Immagino che mi risponderai, in che senso?E’ oramai risaputo che la tua professione di Impiantista è si specialistica ma non vieni riconosciuto come uno specialista e di conseguenza pagato come tale.Normalmente è risaputo che nei vari settori gli specialisti riescono ad ottenere un compenso superiore dal resto dei lavoratori.I casi più emblematici si possono trovare nella medicina, ma anche tra gli avvocati i prezzi cambiano in base al grado di specializzazione.Ma ci sono anche altri settori forse meno conosciuti dove il ragionamento funziona ugualmente, ad esempio i fotografi o i pasticceri.Ovviamente la specializzazione deve essere riconosciuta dai clienti per far si che tu possa riuscire ad alzare la tua remunerazione.Ma questo sarà argomento di un prossimo video.Quindi la specializzazione ti potrebbe permettere di differenziarti dai tuoi colleghi e farti percepire diverso, migliore agli occhi del tuo cliente.Questo aspetto potrebbe darti un vantaggio enorme e ti permetterebbe di essere scelto rispetto ad un altro a parità di preventivo oppure poter chiedere un importo superiore per la tua opera.Fin qui tutto molto bello e anche facile da fare giusto?Basta specializzarsi.Ma come tutte le medaglie ci sono 2 facce e anche le relative conseguenze e considerazioni da fare.La specializzazione comporta anche la diminuzione del numero dei potenziali clienti.Ad esempio nel settore medico chi decide di specializzarsi ad esempio in cardiologia verrà contattato solo da chi ha o presume di avere problemi al cuore.Difficilmente verrà contattato da chi ha problemi alla prostata.Stessa cosa capiterà nel tuo settore e di conseguenza per avere clienti sufficienti per sopravvivere potresti essere costretto a spostamenti importanti con un conseguente aumento dei costi ed altri relativi problemi logistici.Diciamo che la specializzazione nel tuo caso è sicuramente importante ma deve essere ragionata ed analizzata.Adesso voglio cercare di farti riflettere in modo diverso sulla parola specializzazione.La specializzazione viene vista come una maggior esperienza o capacità in campo lavorativo. Quindi in ogni campo lavorativo ma i tuoi campi lavorativi non riguardano solo la pura e semplice esecuzione dell’opera.Quindi potresti specializzarti in un processo per eseguire il lavoro a differenza della tua concorrenza. E come tutte le specializzazioni vanno comunicate.Se ci fai caso il cardiologo scrive la sua specializzazione ovunque per ricordarlo ai suoi clienti.Spero di averti fatto riflettere sulla specializzazione che potresti adottare per la tua azienda per far si che tu ti possa differenziare e attrarre i clienti che desideri.Anche oggi penso di averti dato dei contenuti di valore e averti fatto capire che c’è tanto spazio di miglioramento e di crescita. Come al solio continua a seguirmi e ci vediamo al prossimo video.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
HAI UN SISTEMA AUTOMATICO PER CERCARE CLIENTI NUOVI?In un video precedente ti ho parlato dell’importanza di cercare sempre clienti nuovi anche quando gli affari stanno andando a gonfie vele.Se non l’hai visto ti invito ad andarlo a vedere.Assodato che un’abitudine degli imprenditori è di cercare sempre clienti nuovi, un’altra caratteristica che gli accomuna è l’avere almeno un sistema il più automatico possibile per reperire i clienti.Per sistema intendo una procedura che ti porti dei clienti nuovi alla fine del processo.Ti faccio un esempio per cercare di essere più chiaro.Prendo un caso che penso ti capiti normalmente.Il tuo fornitore ti contatta attraverso un rappresentante che ti visita regolarmente portandoti sempre novità, promozioni o facendoti vedere campioni di prodotto, nello stesso tempo ti stimola e fa sentire la sua presenza con email o volantini via posta.Questo è un classico sistema di procedura impostato dal tuo fornitore.Di sistemi e procedure ce ne possono essere tanti e tutti diversi gli uni dagli altri.Tu ti puoi creare o inventare una tua procedura l’importante è che ti porti clienti nuovi.Con l’avvento dei social e di internet i mezzi da inserire nella procedura per raggiungere i tuoi clienti sono aumentati tantissimo e la fantasia ha trovato di che nutrirsi.Ma non bisogna ricordare i vecchi metodi che funzionano sempre.Ecco perché ti dico che una procedura può essere diverso dall’altra.Ritengo che la fatica più grande sia creare il sistema e poi controllarlo.Nel titolo ti ho parlato di sistema automatico perché nella progettazione dovresti far si che il tuo sistema funzioni praticamente senza il tuo intervento o che lo esegua direttamente tu.Ti faccio alcuni esempi per darti degli spunti di riflessione su questo argomento che è fondamentale per far si che la tua azienda sia sempre fiorente.Un procacciatore di affari, un sistema di email automatiche, una pagina social per tenere informati i tuoi clienti o sulla quale fare una campagna pubblicitaria, un spedizione massiva di pubblicitari ma in target, una presentazione della tua azienda sotto forma di gadget per colpire piacevolmente il cliente e rimanere sempre nei suoi pensieri e mi fermo qui perchè non vorrei confonderti troppo facendoti un elenco troppo lungo.Ovviamente come ti ho già detto puoi mescolare tutti questi sistemi e fartene uno personalizzato.Personalmente specialmente all’inizio consiglio di provare cose semplici ed analizzare i risultati e solo poi cercare soluzioni più complesse ed articolate.Se non hai un sistema o una procedura già crearne una anche se semplicissima ed analizzarne i risultati ti fa fare un salto rispetto alla tua concorrenza.L’altra cosa importantissima è non fare una prova e poi fermarsi perché il risultato non rispecchia le tue aspettative ma cercare di migliorare il sistema o la procedura.Assodato che gli imprenditori di successo hanno dei sistemi di vendita basta solo cercare di mettere a punto i tuoi.Penso che questo video sia stato pieno di informazioni utili e forse in un solo video ho un po esagerato.Anche questo potrebbe far parte di un sistema e di un processo per raggiungere uno scopo.Perché la vendita non riguarda solo la firma di un contratto.Ma anche cercare di migliorare la categoria degli Impiantisti come sto cercando di fare.Anche oggi sono arrivato ai saluti finali.Come al solito ti invito a rimanere sintonizzato e a continuare a seguirmi.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
CONOSCI LE TECNICHE DI VENDITA PER CONQUISTARE LA FIDUCIA DEI TUOI CLIENTI?Una risposta frequente che mi viene data è:Io sono un Impiantista mica faccio il venditore.Questo è vero, è anche vero che senza che tu te ne accorga anche tu sei un venditore e qualsiasi persona è il venditore di se stesso.Come ti ho gia accennato e non mi stancherò mai di dirtelo, Impiantista Imprenditore è stato ideato per mettere a conoscenza l’Impiantista, che vorrà ovviamente seguirmi, di tutte quelle aree, i segreti, le strategie e il metodo che gli imprenditori di successo utilizzano nelle loro aziende.Ovviamente riadattati per la tua realtà per far si che tutto ti risulti più facile e meno dispendioso.Ma tornando all’argomento del nostro video e dopo aver dato per scontato l’importanza della vendita cominciamo a capire che cosa sono le tecniche di vendita.Normalmente questo argomento veniva trattato nei corsi agli agenti di commercio o anche chiamati rappresentanti.Non sono altro che dei comportamenti, azioni e metodi comunicativi che ti possono aiutare a concludere la vendita.Partiamo dal presupposto che di certo non c’è nulla quindi che ti vende la panacea per tutti i mali sta utilizzando una tecnica per convincerti a comprare il suo prodotto.Io ritengo che non esista un metodo o tecnica che funziona più di un’altra ma che sia importante conoscerle tutte e pian piano cominciare ad inserirle nel processo di vendiata e nel protocollo di vendita aziendale ed analizzare i vari risultati per poi affinare la propria tecnica.Per conoscerle tutte voglio dire che devi conoscerle non essere un super esperto.Partiamo dal presupposto che il 99% dei tuoi concorrenti forse ha sentito parlare di tecniche di vendita e ne conosce forse alcune in modo superficiale.Quindi il solo conoscerle e cominciare ad applicarle ti può dare un vantaggio enorme e anche per diverso tempo.I principi base che devi iniziare a conoscere sono pochi e anche semplici, devi solo ricordarti di applicarli in continuazione.A forza di applicarli dopo un po ti diventerà automatico e naturale.I principi base sono scritti e ben spiegati in un libro di Cialdini, ecco il link di amazon dove lo puoi tranquillamente acquistare se ti piace leggere.https://amzn.to/2M1DK6PComunque i 6 principi te li elenco qui e ci farò dei video specifici, quindi continua a seguirmi.Il principio di ReciprocitàIl principio di ScarsitàIl principio di AutoritàIl principio di Coerenza Il principio di Riprova Sociale.Il principio di Simpatia.Già solo il titolo ti da un’idea di che cosa si tratta.Applicando solo questi principi in modo anche approssimativo si possono notare dei cambiamenti, nel tempo, dei risultati nelle tue trattative.Adesso non impazzire nella corsa allo studio frenetico e alla ricerca in giro per il web in cui potresti trovarti in un mare di informazioni che ti potrebbero solo confondere le idee.Continua a seguirmi rimani sintonizzato e se ti va scrivimi.Se vuoi leggerti il libro ti rimetto il link di amazon nei commenti e se invece non ti piace leggere a breve ci farò dei video sull’argomento.Anche questo video è giunto al termine.Ciao A prestowww.impiantistaimprenditore.it
COME FAI A SAPERE QUANTO FATTURERAI L’ANNO PROSSIMO?Un proverbio diceva fammi indovino e ti farò ricco.Diciamo che non lo puoi avere la certezza dell’importo al centesimo ma come le multinazionali e le grosse aziende fanno le previsioni future nulla ti impedisce di farle anche tu.Se non lo stai facendo è perché nessuno ti ha mai detto che è possibile farlo.O forse non ci hai mai pensato.Pensa a che vantaggio rispetto alla concorrenza ti darebbe sapere che l’anno prossimo fatturerai una cifra X. Potrebbe essere la cifra che desideri oppure una cifra che non ti soddisfa e di conseguenza con largo anticipo puoi fare delle azioni per cercare di migliorare le previsioni.Rispetto alla concorrenza sai come ti dovrai comportare quando sarai interpellato a discutere un preventivo oppure in una trattativa importante con un cliente nuovo.Potrai permetterti ovviamente dopo un’attenta analisi di rifiutare un lavoro o accettarlo perché sai con largo anticipo il risultato che otterrai.Per sapere come fatturerai l’anno prossimo ci sono diverse tecniche ma la più semplice è imparare dal passato.Mi capita che parlando con impiantisti non mi sappiano dire quanto fattureranno.Ma sanno con certezza quanto hanno fatturato gli anni precedenti e se l’azienda è stabile a parte qualche raro caso gli importi sono sempre molto simili.Però un’altra cosa che non sanno è perché il fatturato è sempre molto simile nell’arco degli anni passati.Non si sono mai fatti delle domande sul perché succedesse questo ed ecco perché non riescono a sapere il fatturato che faranno.Gli imprenditore di maggior successo studiano la storia della loro azienda o delle aziende simili o concorrenti per capire i meccanismi le le regolano.Analizzare i vari fatturati e metterli su un foglio se possibile elettronico tipo exell ti da una visione generale della situazione passata, chiedersi da dove sono usciti quei numeri, quali sono i clienti che hanno contribuito di più o di meno, la differenza se ovviamente c’è tra i vari anni dello stesso cliente.Anche solo con questi dati puoi fare una previsione per l’anno che verrà.Ovviamente non ne hai la certezza perché stiamo parlando del futuro ma spesso le statistiche si avverano e soprattutto servono a tener monitorata la situazione.Se hai gia visto i video in cui parlo di business plan e di budget previsionale sai già di cosa sto parlando.Se non li hai visti ti invito ad andarteli a vedere.Quindi sapere quanto fatturerai l’anno prossimo non è cosi impossibile e il primo passo è analizzare il passato.L’analisi è una componente fondamentale se vuoi fare il salto e diventare un imprenditore.Ovviamente se l’analisi fa gia parte del tuo cassetto degli attrezzi che utilizzi per svolgere al meglio la tua attività ne sono felicissimo. E se vuoi condividere il tuo pensiero potrebbe aiutare qualche tuo collega a migliorarsi.Come dissi in un video iniziale la mia mission è aiutare la categoria degli Impiantisti a fare quel salto che gli permetta ottenere i risultati che si merita.Anche oggi siamo giunti alla fine di questo video, rimaniamo in contatto e continua a seguirmi perché ho ancora tanti contenuti da condividere.CiaoA presto. www.impiantistaimprenditore.it
LO STATO D’ANIMO INCIDE SUI TUOI RISULTATI?Qualche video fa ho trattato l’argomento dello stato d’animo e ho notato che ha avuto un discreto successo, ecco perché sono qui per riparlarne.Oggi voglio parlarti di quanto può incidere il tuo stato d’animo sui risultati che vuoi ottenere.Spesso, anzi diciamo spessissimo si da la colpa degli insuccessi a componenti esterne e non si analizza con razionalità la situazione in tutti i suoi aspetti.Mi spiego meglio.Normalmente siamo portati a dare la colpa dei nostri risultati a fattori che non riguardano noi direttamente e questo a volte può anche capitare.Ma ritengo che la maggior parte delle volte i risultati che ottieni dipendono direttamente da te e dallo stato d’animo di che avevi quando hai fatto, deciso, pensato all’azione che ti ha permesso di riuscire oppure nel non riuscire in quello che ti eri posto come obbiettivo.Questo ragionamento capisco che è un po contro corrente ma ti invito ad analizzare il tuo passato e provare a pensare ad alcune situazioni in cui hai raggiunto il risultato che ti eri posto come obbiettivo e ad altre in cui hai fallito.Sono pronto a scommetterci che gli stati d’animo, le cose che pensavi, che ti dicevi dentro di te erano diverse e rispecchiavano poi il risultato che hai ottenuto.Riflettici bene e prenditi alcuni minuti per confrontare almeno 2 situazioni e se ti va fammi sapere se anche a te è capitata la stessa cosa.Ovviamente questo capita anche nella sfera personale non solo professionale.Già il fatto di rendersi conto di questa sinergia tra i risultati e lo stato d’animo ti permette di analizzare le varie situazioni che ti succedono in modo più razionale e poter arrivare alla vera verità.Questo non vale solo per gli insuccessi ma soprattutto per i successi.Se ne vogliamo ottenere altri dobbiamo replicare le situazioni che ci hanno permesso di ottenerli.E per replicare le situazioni dobbiamo conoscerle specialmente una componente fondamentale come lo stato d’animo.Sembra un ragionamento un po filosofico e forse lo è e chiamalo come vuoi ma ti posso garantire che per esperienza personale lo stato d’animo, l’umore con cui affronti i tuoi progetti incide sul risultato finale.Forse ti sarà capitato di riuscire in sfide difficilissime e fallire in altre che sembravano semplicissime.A me è capitato e spesso una delle componenti è stato lo stato d’animo.Ovviamente ci possono essere altre componenti come il livello di determinazione, costanza, analisi. Ma di queste ne parleremo in altri video.Il mio progetto non finisce con questo video anzi, ho ancora tantissimi argomenti di cui parlarti.Anche con questo video stiamo concludendo al termine e ti vglio invitare a fare un esperimento oltre a quello di prima.Per un periodo di tempo che puoi decidere tu ma ti consiglio di farlo per almeno una settimana, prova a fine giornata a ricavarti 10 minuti in assoluta solitudine a pensare alla tua giornata, a come è andata, quali sono stati i risultati e se sono in linea con quello che ti eri prefissato e solo dopo cerca di ricordare quale è stato lo stato d’animo che hai avuto durante la giornata e nei singoli momenti.Sarà bello scoprire quanto è potente il tuo stato d’animo.In un prossimo video ti parlerò anche di come è possibile influenzarlo e far si che tu abbia quello giusto per affrontare le sfide più importanti.Ma prima devi imparare a conoscerlo.Capisco che questo video sia un po ostico e contro intuitivo ecco perché ti invito a riguardarlo tutte le volte che vuoi per carpirne tutte le varie sfaccettature.Ovviamente sono pronto a leggere i tuoi commenti e se non l’hai già fatto iscriviti sul sito e continua a seguirmi.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
CHE MEZZI UTILIZZI PER RIMANERE IN CONTATTO CON I TUOI CLIENTI ?Scusami ho dato per scontato che tu stia comunicando in modo regolare con i tuoi clienti.Come avrai capito sto parlando dei già clienti.Esatto proprio quelli che hai soddisfatto con i tuoi servizi. Ovviamente dovresti avere un elenco di tutti i clienti che nella tua carriera hai servito e se non ce l’hai ti consiglio vivamente di farlo.Per esperienza so che sono pochissimi gli impiantisti che hanno un elenco ben ordinato e dettagliato di tutti i vecchi clienti e questo è molto negativo.Ma ne parleremo in un video specifico.Ritornando all’argomento di questo video, sapere che mezzi per comunicare con i propri clienti esistono e che mezzi meglio utilizzare per far si che il tuo messaggio arrivi ai tuoi client è fondamentale per non sprecare tempo e denaro.Fortunatamente con lo sviluppo tecnologico i mezzi per comunicare sono diventati tantissimi e i prezzi sono diventati accessibili a molti.Solo 30 anni fa i mezzi erano molto pochi con prezzi fuori portata per molti.Un’inserzione di una sola uscita su un giornale locale costava diverse centinaia di migliaia di lire e ripeto per una singola uscita.Ricordo che per avere l’ultima di copertina di una guida locale pagai 4,5 milioni di lire.Oggi con alcune tecniche e strategie si può diventare famosi con lo stesso bacino d’utenza con un investimento 10 volte inferiore a quanto si doveva spendere 30 anni fa.Ma ovviamente questo sviluppo ha anche portato a dover capire dove tra tutti questi nuovi mezzi si possono scovare i nostri clienti.Come ti ho già accennato se hai un elenco ben dettagliato saprai tante informazioni del tuo cliente, come minimo dovresti avere email, numero di telefono, se sei stato bravo lo hai convinto a seguirti sulla tua pagina istituzionale che hai sui social…Se non ce l’hai ti consiglio di farla subito.Mi sono segnato di parlare anche di questo aspetto.Inoltre se hai pianificato bene i dati da raccogliere e che ti interessano per poi rimanere in contatto con lui avrai anche delle scuse per fargli notare la tua presenza.Come ad esempio gli auguri di compleanno.E’ una cosa che fa sempre piacere ricevere e soprattutto se arrivano inaspettati.Se poi arrivano su un canale inusuale tante volte stupiscono.Tipo con un sms, perché oramai non vengono più utilizzati, oppure una mail o addirittura una lettera cartacea vecchio stile.In questo momento forse stai pensando che non hai tempo per seguire e fare fisicamente tutto questo.Diciamo che ci potrebbero essere dei software che ti possono aiutare facendoti risparmiare tantissimo tempo.E poi diciamoci la verità è solo una questione di abitudine e di organizzazione.10 minuti al giorno, ad esempio, per mandare gli auguri hai tuoi clienti che potrebbero essere una fonte di futuro guadagno penso che sia un ottimo investimento.Siamo arrivati anche oggi alla conclusione di questo video e spero ti sia piaciuto ma soprattutto ti sia stato utile.Fammi sapere il tuo pensiero se ti va commentando sotto o scrivendomi una mail.Ti ricordo che sul sito puoi iscriverti e ricevere gli aggiornamenti futuri e potrai guardarti i video gratuiti.Ciao A presto. www.impiantistaimprenditore.it
COME COMUNICHI CON I TUOI CLIENTI ?Domanda con la possibilità di tantissime risposte.Se facessi la stessa domanda a 10 persone diverse molto probabilmente riceverei 10 risposte diverse.E sarebbero tutte corrette.La cosa che però spesso le accomuna è che il tipo di comunicazione viene scelto dalle persone che decidono di comunicare senza preoccuparsi di cosa piace al proprio cliente ma a cosa piace a loro.Cerco di spiegarmi meglio perché mi rendo conto che il ragionamento è un pò complicato.Spesso anzi spessissimo c’è l’abitudine di comunicare con il proprio cliente senza preoccuparsi minimamente di capire cosa preferisce, cosa gli piace sentirsi dire, quali sono gli argomenti che lo stimolano a dire di si.Forse perché nessuno ti ha mai spiegato che alle persone piace ascoltare argomenti che interessano a loro non a te.Come ti dicevo di possibilità comunicative ce ne sono tante e dipende anche da che tipo di comunicazione si intende adottare.Faccio alcuni esempi:Se decidi di fare una campagna pubblicitaria per farti conoscere potresti comunicare con i tuoi potenziali clienti in diversi modi, ad esempio con volantini, cartelloni pubblicitari, spot radiofonici, spot televisivi, pubblicità all’interno di cinema, campagne sui social network, e tantissimi altri mezzi.Se decidi di avere una comunicazione con il tuo cliente per la spiegazione del tuo preventivo e relativa chiusura del contratto la situazione è ben diversa da quella precedente ed oltre a parlarci devi sapere che comunichi anche con i tuoi gesti e noi italiani siamo dei maestri in questo, inoltre comunichi anche con il tuo modo di atteggiarti, come ti poni con il tuo corpo e come ti vesti.Quindi attenzione a non dare nulla per scontato.In poche parole posso riassumerti il tutto con una affermazione.Si comunica sempre…..Questo concetto è giusto che tu lo sappia perché potrebbe capitare che il tuo modo di comunicare non viene apprezzato dal tuo cliente e di conseguenza decide di non accettare le tue proposte, oppure non aderire alla tua campagna pubblicitaria e non è solo colpa del prezzo.Spesso molti mi dicono che hanno perso il preventivo per il prezzo e su questo non sono del tutto d’accordo.Molto probabilmente non sono riusciti a comunicare in modo appropriato le soluzioni che il cliente si aspettava dal preventivo e di conseguenza ha potuto solo notare il prezzo differente senza niente in più.Ecco perché scoprire le esigenze del cliente, capire cosa vuole gli venga comunicato e come è importantissimo per far crescere la probabilità di successo.Immagino che sia un pò ostico come argomento e in effetti non ti nego che in un video di pochi minuti non si possa approfondire più di tanto ma cercare di far capire la sua importanza.Spero di averti fatto riflettere sull’argomento.Ricordati di continuare a seguirmi, se non l’hai fatto lascia la mail sul sito e metti un like sulla pagina.CiaoA prestowww.impiantistaimprenditore.it
QUANTO INFLUISCE IL TUO STATO D’ANIMO NEL TUO LAVORO ?Non so se sei risponderai “tanto” o “per niente” alla mia domanda e se vuoi scrivimelo nei commenti.Se ti va puoi darmi anche la tua motivazione alla tua affermazione.Per mia esperienza posso dire che lo stato d’animo incide tantissimo sulla buona riuscita di qualsiasi lavoro ma specialmente in un lavoro come il tuo dove la componente razionale ed emotiva è molto alta.In poche parole devi esserci con la testa per tutto il tempo della giornata lavorativa.Sia che tu stia facendo una progettazione, pianificazione, realizzazione e qualsia attività correlata alla tua attività.Spesso si da per scontato questo aspetto ma ritengo che sia fondamentale per il successo della tua attività.Affrontare la giornata con uno stato d’animo positivo o negativo può cambiare notevolmente il risultato finale.Ho notato che pochissime persone nel mondo dell’impiantistica considerano questo aspetto come importante e non si preoccupano e soprattutto non si domandano quale sia lo stato d’animo proprio e dei loro collaboratori.Con questo non voglio dire che dobbiamo diventare degli psicologi ma che è importante rendersi conto di quanto può influenzare lo stato d’animo sulla giornata lavorativa.Quindi rendersi conto alla mattina prima di uscire di casa come ci sentiamo ritengo sia importante.La stessa cosa sarebbe da fare con i tuoi collaboratori più stretti.Senza perdere troppo tempo ma un’occhiata veloce se i tuoi collaboratori sono di cattivo umore potrebbe evitarti qualche errore che potrebbero commettere per distrazione causata da pensieri che gli frullano in testa. Spesso gli errori sono il frutto di distrazioni dovuta a una mancanza di concentrazione sull’attività che si sta eseguendo e spesso sono il frutto di uno stato d’animo alterato.Lo stato d’animo può essere alterato per diversi motivi l’importante è rendersene conto.E come dice un vecchio detto…. La consapevolezza è il primo passo per il cambiamento.Nel momento in cui ti rendi conto della situazione e ti fai delle domande spesso in automatico si cercano delle possibili soluzioni.E questo vale per tantissime situazioni, non solo per lo stato d’animo.In altri video ti farò altri esempi di casi reali. Quindi continua a seguirmi e lascia la mail sul sito.Tornando al detto ti invito a rifletterci e a cercare delle situazioni in cui appena ti sei reso conto di quello che stava accadendo già hai riflettuto su delle possibili soluzioni.Ma questo è successo solo quando hai avuto consapevolezza di quello che ti stava accadendo.Riferito allo stato d’animo vedo spesso tante persone che vanno al lavoro non in linea con la giornata che devono affrontare e non se ne rendono nemmeno conto.Ti lascio con un piccolo test da fare nei prossimi giorni.Chiediti prima di affrontare un’attività che reputi importante se hai lo stato d’animo giusto e se no come puoi fare per migliorarlo?Spero che questo piccolo esercizio ti aiuti a migliorare le tue giornate lavorative ma anche personali.Continua a seguirmi e vai sul sito www.impiantistaimprenditore.it, lascia la tua miglior mail per rimanere in contatto con me.CiaoA presto
IL BUSINESS PLAN MINIMO A 3 ANNIQualche video fa ho parlato di budget previsionale e oggi invece voglio parlarti di un altro strumento molto utilizzato da imprenditori di successo.La spiegazione del business plan la puoi trovare tranquillamente su Google o Wikipedia.Comunque non è altro che un documento previsionale della tua idea di business nel futuro a medio lungo termine.In poche parole fai una previsione dove vorresti andare con la tua idea imprenditoriale e come ci arrivi.Inoltre questa previsione deve essere fatta con un lasso di tempo di minimo 3 anni.Questo strumento è molto potente perché ti fa ragionale non solo sul presente ma anche sul futuro della tua azienda. Diciamo che ti assumi anche la responsabilità di decidere che direzione vuoi prendere.Forse l’ho già detto in passato, il budget previsionale si basa sull’anno che verrà e su dati più o meno certi, ovvio che può cambiare ma comunque ha una reale possibilità di riuscita.Il business plan basandosi su un tempo medio lungo, come ti ho già accennato minimo 3 anni ma ci sono aziende con business plan a 10 o 15 anni, è più un’idea di business e il percorso che l’azienda deve fare per realizzare quell’idea.Nel business plan ci devono essere i passi fondamentali per la realizzazione, quanti soldi servono e come fare a reperirli, che tipo di persone servono con che caratteristiche e tanto altro.Più è dettagliato più sarà convincente.Il business plan deve essere scritto perché possa essere letto anche da altre persone ma soprattutto letto dal creatore per rendersi conto di come sta procedendo il progetto in base all’idea iniziale.Ti dicevo che deve essere convincente perché è un ottimo strumento e molto apprezzato da probabili investitori o dalle banche.Già da qualche tempo, ma lo sarà sempre di più, alle banche interessa sapere come sarai in grado di restituire il denaro che ti prestato.I tempi sono cambiati e di immobili a garanzia ne hanno già troppi.Inoltre lo potresti utilizzare per dare una visione ai tuoi collaboratori per fargli capire che non sei un improvvisato e ci tieni al futuro della tua azienda.Ovviamente come tutte le ipotesi non è detto che si realizzi al 100% e può essere modificato in qualsiasi momento, spero in meglio.Il consiglio che ti do è di tenerlo sempre aggiornato e se vuoi puoi farlo come ti ho accennato molto più lungo di 3 anni.Sarà molto bello andare a leggere cosa avevi scritto, che previsioni avevi fatto e come le hai realizzate anche se in parte.Ti darà tanta soddisfazione.E soprattutto aumenterà la fiducia in te stesso e ti permetterà di fare un altro balzo in avanti verso nuovi obbiettivi.Come avrai capito penso che questo strumento sia fondamentale per l’azienda e il suo titolare e lo può utilizzare l’Impiantista indipendentemente dalla sua struttura.Quindi anche se sei da solo e non hai intenzione di aumentare la tua struttura nessuno ti impedisce di farti un business plan del tuo futuro professionale.Ti servirà anche come guida nei momenti di sconforto professionale che è normale che possano capitare ma che tante volte ti fanno perdere la strada che ti eri prefissato.So che quest’argomento è un pò ostico ma spero di averti fatto riflettere.Continua ovviamente a seguirmi, se hai argomenti che vuoi approfondisca scrivimi pure e guardati i video sul sito.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
STA SUCCEDENDO UNA COSA CHE POTREBBE FARTI GUADAGNARE MENO. ( I FORNITORI DIVENTANO SEMPRE MENO, QUINDI MENO CONCORRENZA )Sta succedendo una cosa in Italia che potrebbe farti guadagnare meno.Ma come tutti cambiamenti basta conoscerli e si può trovare una soluzione.Oggi parliamo dei fornitori.Fino a circa un decennio fa quando l’economia cresceva anche il numero dei fornitori aumentava e di conseguenza anche la voglia di accaparrarsi clienti nuovi portava alla guerra dei prezzi a vantaggio degli stessi impiantisti che potevano acquistare a prezzi sempre più interessanti.Poi come sappiamo tutti è arrivata la crisi finanziaria del 2008/2009 che ha creato diversi problemi mettendo in difficolta tutto il settore.Questo ha fatto si che per un periodo per recuperare fatturato e mantenere i clienti i fornitori abbiano pensato poco all’utile e molto di più al fatturato.Ecco che molti fornitori sono entrati in crisi aziendale e alcuni sono stati costretti a chiudere e altri sono riusciti a vendere.Sempre di più negli anni c’è stata una diminuzione del numero dei fornitori causata dalle fusioni o acquisizioni.Ecco che l’impiantista che prima poteva chiedere lo stesso preventivo a tantissime realtà oggi non può più divertirsi a fare la guerra dei prezzi come faceva.Nel medio periodo prevedo che i fornitori continueranno ad essere sempre meno come numero e di conseguenza ci sarà un livellamento importante dei prezzi.Questa situazione non va sicuramente a vantaggio degli Impiantisti che non riusciranno più a marginare sul materiale come facevano negli anni passati potendo coprire gli eventuali errori di valutazione del lavoro in fase di preventivo ma dovranno pian piano diventare molto più attenti.Questo passaggio non so quanti lo abbiano visto e di conseguenza interpretato per cercare una possibile soluzione a questo cambiamento.Lo dicevo già qualche anno fa e venivo preso per pazzo ma oggi sembra molto più probabile che accada.Ecco perché ho deciso di farci un video sull’argomento e informa tutti gli Impiantisti o aspiranti tali che decidono di seguirmi.Penso che provare ad analizzare la situazione e fare delle previsioni sul futuro posso aiutare ad anticipare eventuali problemi che posso nascere nel corso della vita lavorativa.Penso che questa evoluzione nel mondo dei fornitori in un primo momento può mettere in difficolta l’impiantista ma gli può dare l’input per crescere ed evolversi per farlo diventare il vero professionista che si merita di essere.Inoltre come ho già detto in un altro video i clienti saranno sempre più informati e a conoscenza dei prezzi del materiale.Siamo arrivati anche alla conclusione di questo video e fammi sapere se ti è piaciuto e soprattutto scrivimi se hai un argomento che vuoi che tratti in un prossimo video. Come al solito ti invito a seguirmi e iscriverti al sito lasciando la tua mail.Inoltre continua a seguirmi sui vari canali.CiaoA prestowww.impiantistaimprenditore.it
IL BUDGET PREVISIONALE CON FLUSSI DI CASSA AD INIZIO ANNONormalmente il budget previsionale con i relativi flussi di cassa per l’anno che deve ancora venire nessuno lo fa o comunque sono in pochissimi.Invece ti consiglio vivamente di farlo.Questo tipo di budget che può essere integrato al budget previsionale ha di specifico l’analisi dei flussi di cassa, quindi tutte le probabili entrate e uscite dai vari conti correnti.Hai già immaginato a cosa serve, giusto?Con questa previsione puoi andare a vedere quali saranno i periodi di maggior liquidità e quelli di minor liquidità.Spesso dopo che è stato fatto ci si accorge della grande utilità di questo strumento perché ti potrai rendere conto che con largo anticipo sai quali sono i tuoi momenti di difficolta economica e quali sono i momenti di apparente benessere.Facendo questo non ti lascerai demotivare dallo sconforto trovandoti in crisi di liquidità se dovesse capitare perché era una cosa che già avevi previsto, inoltre avendola prevista poi cercare una eventuale soluzione con largo anticipo come ad esempio chiedere un fido temporaneo oppure cercare di accorciare il pagamento ai clienti proponendo uno sconto o altre soluzioni possibili.Come ti ho accennato lo stesso strumento di serve anche per calmare l’euforia da trovarti il conto corrente pieno e di conseguenza con il morale alle stelle si possono fare investimenti poco ponderati.Come ad esempio il cambio dell’auto……Inoltre in un progetto di crescita questo strumento è ben visto dalle banche per valutare l’azienda, si perché oggi le banche valutano anche la capacità di gestione dell’imprenditore a capo della società che devono finanziare.A loro interessa sapere se sei in grado di restituirgli i soldi che ti prestano.A sto punto ti chiederai come fare un budget previsionale dei flussi di cassa.I metodi sono dai più complessi con fogli di calcolo a un semplice foglio dove si ipotizzano le entrate e le uscite identificate per data cosi da vedere i flussi che subisce il conto corrente o i conti se ne hai più di uno.Lo puoi fare anche con il salvo buon fine o l’anticipo fatture.Il foglio di calcolo è sicuramente più comodo perché modificabile in qualsiasi momento e quindi se strada facendo succedono degli eventi non previsti si possono inserire e il programma sistema tutti i flussi in automatico.Come ti ho già accennato sapere con l’argo anticipo cosa succederà ti mette al riparo da bruttissime sorprese.Se non lo hai mai fatto all’inizio hai bisogno di raccogliere diversi dati e immagino che la scocciatura sia tanta ma come ti ho gia accennato io sono qui per darti dei consigli per migliorare la tua situazione e accennarti a quali strumenti utilizzano i grandi imprenditori e che puoi tranquillamente utilizzare anche tu.Se anche questo video ti è piaciuto fammelo sapere e continua a seguirmi sui vari canali.Ciao A prestowww.impiantistaimprenditore.it
UN ARTICOLO SCONVOLGENTE SULLA STAMPA.ITStavo girondolando su Facebook e mi salta all’occhio questo articolo.La prima cosa che mi viene da pensare è che sia una bufala.Una categoria, che ha una importanza quasi vitale per il tessuto produttivo di un paese che fa parte dei 20 stati più industrializzati al mondo, non può essere costretta a scappare all’estero.Alche vado a leggermi l’articolo perché dovevo capire.Diciamo che il titolo parla degli elettricisti ma poi nell’articolo si parla della differenza del mondo del lavoro e di come sia più facile trovare un’occupazione rispetto all’Italia.Penso che questa situazione sia normale, il paese in questione è in via di sviluppo in tutti i sensi, infatti mancano infrastrutture, le persone aspirano ad avere un tenore di vita migliore , case migliori e il costo della manodopera e il costo della vita è inferiore.Diciamo che come disse il papà di un mio amico è un film già visto.Anche l’Italia ha passato quella fase di enorme sviluppo anzi credo che fosse molto maggiore.Adesso le cose sono cambiate ed è normale che sia cosi, infatti per guardare cosa potrà accadere in futuro dobbiamo cercare di imparare da chi è un passo avanti a noi perché solo cosi potremmo ipotizzare cosa succederà e anche noi poter ire un film già visto.NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE, TUTTO SI TRASFORMA.Niente di più adatto della legge che individuò Lavoisier in questo caso.Quindi i tempi nel nostro paese sono cambiati, stanno cambiando e se vuoi godere di questa evoluzione devi anche tu adattarti e trasformarti come azienda. Imparando da chi è un passo più avanti, analizzando il futuro e cercando vedere tutto quello che c’è di positivo nell’evoluzione.Perché l’evoluzione non la puoi ne contrastare ne sottovalutare.Potresti essere tra quelli che approfittano dell’onda per cavalcarla oppure rimanerne travolti.Spetta a te decidere cosa voler fare.Questo è un esempio di come un semplice articolo con l’atteggiamento sbagliato di può demoralizzare oppure ti può far riflettere e con una chiave di lettura appropriata far vedere un futuro interessante e da sviluppare.Spero di aver contribuito a farti vedere le cose da un’angolazione diversa e se fosse stato cosi mi farebbe piacere saperlo.Se ti è venuto in mente un argomento in particolare scrivimi pure e ci farò un video per risponderti.CiaoA presto.www.impiantistaimprenditore.it
OSSIGENO ACQUA CIBO PER LA TUA AZIENDAOggi ti parlo dei 3 elementi principali e vitali della tua azienda.Come per quasi tutti gli esseri viventi ci sono delle priorità di importanza vitale e anche per l’azienda succede la stessa cosa.Per noi esseri umani l’ossigeno è il primo elemento in termini di importanza.Infatti il tempo di resistenza senza respirare, ovviamente per una persona non allenata, è di qualche minuto. Poi il corpo comincia ad aver bisogno di respirare.Il secondo elemento in ordine di importanza è l’acqua.In questo caso i tempi si allungano e anche di molto rispetto all’ossigeno ma comunque non più di 7/10 giorni.L’ultimo elemento è il cibo e fortunatamente in questo caso i tempi si allungano fino ad arrivare a circa 30 gg.Dopo questo preambolo cominciamo a paragonare i 3 elementi con quelli aziendali.Questo paragone vale per la maggior parte delle aziende e di conseguenza anche per la tua.Partiamo dall’ossigeno.L’ossigeno per l’azienda è la liquidità. In poche parole del denaro che hai in cassa o di cui puoi disporre, compresi fidi, castelletti, prestiti, ecc..Sulle varie tipologie e la loro importanza, differenza e pericolosità ne parleremo in un prossimo video.La liquidità o cassa come viene chiamata nel mondo imprenditoriale èl’elemento fondamentale senza il quale l’azienda ha vita breve.Come ti ho già accennato in altri video ci sono tantissimi casi di azienda che hanno dovuto chiudere con un portafoglio ordini importante.E ci sono diverse aziende che non fanno utili ma comunque continuano ad essere operative perché hanno una cassa positiva che sostiene l’azienda.E’ il caso di quasi tutte le star-up che poi sono diventate dei casi mondiali. All’inizio non producevano utili ma i finanziamenti che sono riusciti ad ottenere gli hanno permesso di sviluppare l’attività.Il secondo elemento in ordine di importanza è l’acqua che per l’azienda corrisponde all’utile.Come è ovvio se l’azienda non guadagna dopo un certo periodo, che corrisponde al tempo in cui la cassa finisce, l’azienda muore come succede ad un essere umano se non beve.Il tempo ovviamente dipende da quanta cassa ha l’azienda e da quanto non guadagna o come si dice in gergo erode la cassa.Siamo arrivati al terzo elemento in ordine di importanza.Il cibo. Per l’azienda l’elemento corrispondente al cibo è il fatturato.Questo dato ha un’importanza relativa, ma comunque importante.E’ un fattore che ha dei tempi più lunghi per mettere in crisi l’azienda oppure far si che non sia interessante continuare l’attività per un imprenditore.Ad esempio mettiamo che la tua azienda abbia una cassa positiva, che guadagni una percentuale interessante sul fatturato ad esempio il 20% ma che il fatturato non riesca a farti guadagnare in proporzione ai tuoi sforzi e al tuo rischio perché troppo basso, dopo un periodo X ti rendi conto che non ne vale la pena e da buon imprenditore decidi di chiudere la tua attività o di venderla.Ecco che ti ho spiegato come intendo io i 3 elementi vitali della tua attività e se ti è piaciuto questo video e se hai dei commenti in merito scrivimi tranquillamente.Rimani in contatti e ricordati di lasciarmi la tua mail se non l’hai già fatto.Mi trovi anche su youtube e istagram.Ciao A presto.www.impiantistaimprenditore.it
COME HA FATTO UN IDRAULICO A DIVENTARE UN GRUPPO CON 5 FILIALI E NE STA APRENDO ALTRE 5 ?Se c’è riuscito lui ci possono riuscire tutti.Perché dico questo?Ho conosciuto questa persona per un affare immobiliare e sono rimasto subito stupito.Innanzitutto diciamo che non è italiano di origini ma straniero e di conseguenza ha sicuramente avuto più difficoltà nel capire il funzionamento della burocrazia italiana.Inoltre ha dovuto scontrarsi con la diffidenza nel farlo entrare in casa per eseguire i lavori di idraulica.Ma forse queste difficolta hanno fatto si che insieme alla sua voglia di emergere gli hanno dato quella dose di determinazione e curiosità per studiare il mercato e studiare chi ha ottenuto risultati per poi applicarlo nella sua azienda.E’ stato un percorso lungo e difficile, perché se non lo sai, i risultati non arrivano immediatamente ma ci vuole tempo.Normalmente succede che adotti una strategia e cominci ad applicarla e ti aspetti che dal giorno dopo comincino ad arrivare i risultati.Come ho detto in un altro video le persone sopravvalutano quello che potrebbero fare in un anno e sottovalutano quello che potrebbero fare in 5 anni.Inoltre come è successo a tantissime aziende per alcuni meccanismi psicologici per tanto tempo la situazione non cambia e rimane stagnante e tu pensi che la strategia, ad esempio di crescita, non da risultati poi un bel giorno qualcosa comincia a muoversi verso la direzione voluta.Ecco che arrivano i primi risultati poi altri e poi tutto sembra avverarsi.E’ solo in quel momento che ti rendi conto che la tua strategia sta funzionando.E in quel momento la crescita che tanto speravi si realizza e la percentuale cresce sempre di più e velocemente.Un giorno un noto milionario disse che la difficolta più grande è realizzare il primo milione perché poi non devi fare altro che replicare ciò che hai fatto.In effetti cosi è stato anche per il caso studio di cui ti sto parlando.Il percorso più difficile è stato creare la prima filiale e farla crescere poi ha dovuto solo replicare quello che ha fatto.E infatti adesso da 5 vuole arrivare a 10 in pochissimo tempo e penso che ci riuscirà perché sa già come fare.Penso che sia stato bravo a non scoraggiarsi nei momenti difficili, sia stato bravo ad imparare dagli errori e non demoralizzarsi, sia stato bravo a studiare il mercato, la concorrenza, a studiare come diventare un imprenditore, e tanto altro.Personalmente ho analizzato e studiato la crescita e la storia di diverse aziende e più o meno tutte hanno percorso il medesimo processo di crescita.E il momento più difficile è il periodo che intercorre dalla decisione di adottare una strategia e la realizzazione della stessa.Ecco perché in quel periodo bisogna avere tanta pazienza e determinazione e soprattutto capacità di analisi.Come ti ho accennato prima spesso le persone vogliono i risultati eclatanti subito senza analizzare i piccoli cambiamenti che stanno avvenendo.Con questa affermazione passo ai saluti e ti chiedo di riflettere su questo video.Non vedo l’ora di leggere i tuoi commenti che mi puoi fare sia qui che per email.Se devi ancora farlo lascia la tua mail sul sito guardati gli altri video e metti un mi piace sulla pagina per rimanere sempre in contatto.Ciao A prestowww.impiantistaimprenditore.it
Altra domanda: Tu cerchi clienti nuovi?Normalmente l’impiantista tradizionale cerca clienti nuovi ogni tanto e di solito lo fa quando ne ha bisogno.Tu ti comporti cosi? O adotti una strategia diversa?Altri non hanno bisogno di cercarli perché arrivano da soli.Entrambi secondo me hanno o potrebbero avere un problema.I primi cercando i clienti quando ne hanno bisogno e rischiano di avere dei momenti tra la ricerca e l’acquisizione del cliente nuovo in cui hanno poco lavoro e che potrebbe sballargli il budget o il business plan.I secondi sono sfortunati perché non conoscono le tecniche per ricercare clienti nuovi e potrebbero averne bisogno in futuro se decidessero di far crescere l’azienda o per qualsiasi motivo dovessero cercarne.Caso molto frequente ad esempio è la fuoriuscita di alcuni collaboratori che si portano via una parte dei clienti.E’ una situazione che capita spesso e in alcuni casi ha messo in seria difficolta l’azienda che non era strutturata per questa evenienza. Ecco perché penso che la ricerca dei clienti nuovi debba essere fatta in continuazione.Anche se il portafoglio ordini è strapieno.Questo per diversi motivi.Il primo si acquisiscono le tecniche per cercare clienti nuovi. Nessuno nasce imparato e di solito facendo le cose si impara e si diventa sempre più bravi.Il solo studiare le tecniche di vendita senza applicarle non fa si che tu sia un esperto.Un perito elettrotecnico spesso quando viene messo in un cantiere non sa da che parte iniziare perché gli manca l’esperienza.Il secondo, spesso a un cliente nuovo serve un pò di tempo per convincersi a sottoscriverti l’incarico per un lavoro alle tue condizioni.Perché le condizioni del cliente spesso sono negative per le tue finanze.Concordi?Terzo e non sicuramente ultimo,il tuo morale, quando hai un portafoglio ordini già firmati, è positivo e sei pieno di entusiasmo e soprattutto lo trasmetti ai tuoi clienti potenziali e viene percepito come sicurezza in te stesso.E ai clienti piace affidarsi a persone sicure nel proprio lavoro.Su questi argomenti dovrò farci diversi video per spiegarti meglio cosa voglio dire e perché ma intanto fidati di me.Penso che già queste motivazioni per il momento sono sufficienti per farti capire quanto è importante adottare una strategia di ricerca e acquisizioni clienti nuova continua.Adesso penserai che se ti arrivano tanti clienti poi non riuscirai a soddisfarli e altri pensieri limitanti del genere.Intanto comincia ad impostare e applicare un sistema di acquisizione clienti e poi con l’analisi di quello che succederà potrai fare delle analisi e decidere come meglio utilizzarla.Spesso l’appetito vien mangiando.Penso che in questo video ci siano molti spunti interessanti e spero di averti fatto riflettere sulla tua azienda.Continua a seguirmi lasciami la tua mail sul sito e al prossimo video.CiaoA presto.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Se scrivi su google budget previsionale ti usciranno diversi articoli dove ti spiegano che cos’è e come crearlo.In questo video cercherò di spiegartelo velocemente per permetterti di crearne uno anche se non ben strutturato ma che ti permetta di aiutarti nella gestione della tua azienda.L’altra puntualizzazione che devo fare prima di iniziare è che il budget previsionale non è il business plan.Una differenza sostanziale è che il budget riguarda una durata massima di 12 mesi e il business plan di minimo 3 anni.Ci sono aziende che il business plan lo fanno a 10 anni.Parleremo anche del busines plan e della sua importanza in un prossimo video.Torniamo al nostro bugdet.Il budget è un documento che serve per pianificare e programmare gli obbiettivi aziendali.Quindi è una previsione di quello che vorremmo succedesse alla nostra azienda nei prossimi mesi con un massimo di un anno.Quindi è importante darsi degli obbiettivi raggiungibili ma comunque migliorativi.Mi spiego meglio, spesso le persone sopravvalutano cosa possono fare in un anno e sottovalutano cosa possono fare in 3 o 5 anni.La cosa importantissima e fondamentale è redigere il budget su un documento, che potrebbe esser un file elettronico o word o un mix di entrambi, i primi possono essere fatti anche su un quaderno degli appunti per poi migliorarli strada facendo.L’importante è che ci sia un documento che possa essere consultato, visionato e analizzato nel futuro.A mente non fi fa perché come dice il detto latino: verba volant scripta manentLa parola vola lo scritto rimane. E la stessa cosa succede con i pensieri. Gli scopi del budget possono essere i più disparati.Dall’aumentare il fatturato, il guadagno, ridurre i costi, abbassare il carico fiscale, migliorare l’organizzazione, lavorare meno, ecc…Ovviamente ogni azienda ha i suoi obbiettivi e tu avrai i tuoi.Il budget è di breve durata perché di solito serve per accompagnarti a raggiungere gli obbiettivi che ti sei prefissato, infatti ha una componente operativa sulle cose da fare molto forte.Una volta definito uno o più obbiettivi devi partire dalle certezze, quindi analizzare le cose certe della tua azienda e scriverle nero su bianco.Facciamo un esempio, ipotizziamo che tu voglia guadagnare di più l’anno prossimo.La prima cosa da fare è analizzare la tua situazione aziendale sia dal punto di vista dei costi che dei ricavi.Quindi quanti costi hai? Devono essere precisi non ipotetici e di conseguenza devi avere tutte le tue spese e costi divisi per tipologia.Fatto questo saprai con esattezza quanto e come spendi i soldi.Forse con solo questa analisi noterai che ci sono dei costi che si possono ottimizzare e raggiungere il tuo obbiettivo.Poi farai la stessa cosa con i ricavi.Questo diventa un pò difficile a meno che tu non abbia dei contratti firmati per lavori o servizi da realizzare.Ma puoi fare una valutazione degli anni precedenti se li hai.Già solo con questi dati scritti nero su bianco vedrai e l’obbiettivo noterai che la tua mente comincerà a fare ragionamenti che non era riuscita a fare prima.Ovviamente questo argomento non può essere sviscerato in un video di qualche minuto ma se ti va potremmo riparlarne ed approfondire.Aspetto tuoi commenti.Spero ti sia stato utile e se vuoi rimanere informato lasciami la tua mail sul sito e guardati anche i video gratuiti che ho preparato.Ciao A prestoCONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Stavo facendo 2 chiacchiere con un’Impiantista e ad un certo punto parliamo del fatturato dell’anno scorso.Mi dice che ha fatturato 300.000€ ma che ha incassato solo 200.000€ perché diversi lavori sarebbero stati pagati attraverso dei contributi statali con un pagamento un po’ lunghetto. E si lamentava di questi pagamenti lunghi che gli hanno dovuto far stringere la cinghia e di molto.Purtroppo non resisto e gli dico che praticamente pagherà anche le tasse per 300 ma avendo incassato per 200 deve anche anticipare le tasse per la differenza.Alche si fa serio e mi dice che non ci aveva pensato.Spero che a te questo non sia mai capitato ma potrebbe capitare ed è una valutazione da fare quando si decide di accettare un lavoro.Le analisi da fare sono diverse e una di queste sono i flussi di cassa.Purtroppo tante volte si sottovalutano dei rischi che potrebbero mettere in crisi l’azienda e soprattutto portati via l’ossigeno alla tua azienda impedendoti di fare degli investimenti per far crescere la tua azienda. L’azienda è come un essere umano, per sopravvivere ha bisogno di 3 cosa fondamentali.Ossigeno, Acqua, Cibo.Ci farò un video specifico su questo argomento.Ma tornando all’Impiantista se vogliamo fare una foto della sua situazione attuale possiamo vedere che ha avuto costi proporzionati al suo fatturato, dovrà pagare imposte proporzionate al fatturato ma ha molta meno liquidità a disposizione.Quindi è in crisi di liquidità e deve rinunciare a portarsi a casa un guadagno adeguato per lui oppure rimandare investimenti per sviluppare la sua azienda oppure dover rimandare alcuni pagamenti ai propri fornitori andando forse a incrinare degli ottimi rapporti o ancor peggio tutte le situazioni insieme.Ci potrebbero essere anche altre soluzioni ovviamente, io ne ho elencate solo alcune ma il problema principale è che non può disporre dei soldi che ha fatturato.Pensiamo a cosa avrebbe invece potuto fare con quel denaro che non ha incassato.Avrebbe potuto fare corsi di formazione per rimanere al passo con lo sviluppo economico, corsi di formazione specialistici per la sua attività, una vacanza con la famiglia, oppure chiudere qualche vecchio debituccio che non lo fa dormire la notte, oppure fare un regalo ai figli o anche a se stesso.Questa situazione accade spesso e a dir la verità è un pò il mal costume italiano, infatti in altri stati i pagamenti sono più celeri e garantiti.Cosa possiamo imparare dal racconto di questo Impiantista?La prima cosa che mi viene in mente è che quando si decide di accettare un incarico per eseguire i lavori bisogna valutare diversi aspetti.E il primo sono i tempi di incasso perché come un essere umano non può sopravvivere per più di qualche minuto senza ossigeno un’azienda non può sopravvivere senza soldi.Ci sono tantissimi casi di aziende che hanno dovuto fallire con portafogli ordini immensi ma senza liquidità in cassa.La seconda cosa è l’importanza di avere un business plan dell’anno compreso di flussi di cassa per avere sempre la situazione sotto controllo.Parlerò anche di questo prossimamente, intanto continua a seguirmi e spero di averti aiutato con questo video.Scrivimi se hai un argomento che ti sta a cuore.Ciao A prestoCONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Tu come la pensi?Ritieni che presentarsi dal punto di vista estetico sia importante oppure no?Per la mia esperienza posso dirti che l’apparenza è sempre stata importante e continuerà ad esserlo sempre più.L’apparenza, quindi l’abbigliamento e di conseguenza anche tutti gli strumenti di lavoro compreso i mezzi di trasporto, è la prima immagine che il cervello registra appena ti vede.Inoltre siamo attratti dal bello in modo incondizionato.E’ una reazione automatica di tutte le persone.Non è un concetto inventato da me ma il frutto di ricerche scientifiche e test fatti.Infatti il detto italiano l’abito non fa il monaco vuole metterti in guardia e ricordarti che il nostro inconscio viene attratto dal bello e di conseguenza dobbiamo stare attenti e cercare di guardare oltre.Sono tantissimi i casi di truffa eseguiti da persone ben vestite, profumate, simpatiche ma pochissimi di persone trasandate.Come ti dicevo sono stati fatti studi e test comportamentali sulle persone di ogni estrazione sociale e il risultato è stato più o meno simile.Siamo attratti e abbassiamo le nostre difese davanti a persone di bell’aspetto, curate, piacevoli e possibilmente simpatiche o comunque allegre.Tutto questo gli imprenditori di successo lo sanno e cercano di curare l’immagine della propria azienda.Dall’abbigliamento, ai mezzi, all’immagine dei propri collaboratori, agli uffici dove ricevono i clienti, ecc… Quindi questo proverbio va a tuo vantaggio perché se ti presenti in modo piacevole e il tuo cliente per diffidenza cercherà di capire cosa c’è dietro alla tua immagine e cercherà di valutare la tua professionalità e competenza ovviamente non potrà far altro che confermare la prima ottima impressione che ha avuto di te.Con solo questo trucchetto dell’apparenza puoi già fare la differenza rispetto alla concorrenza.Forse lo fai già perché ti è naturale ma ti consiglio di analizzare la tua concorrenza, com’è il loro abbigliamento, come sono allestiti i mezzi che utilizzano, ecc….Dopo di che analizza il tuo modo di presentarti e fai le valutazioni del caso in modo imparziale.Potresti anche chiedere a qualche tuo conoscente cosa ne pensa per avere un pare esterno.Potresti trovare già da questa semplice valutazione ed analisi delle aree di miglioramento da attuare e forse con qualche idea creativa le potresti realizzare con pochissimo investimento. Una critica al mio ragionamento potrebbe essere che l’ambiente di lavoro dell’impiantista nella maggior parte dei casi ti porta a sporcarti, a rovinare l’abbigliamento e di conseguenza il lavaggio e la sostituzione dell’abbigliamento quando non è più presentabile potrebbe avere un costo importante.Su questo sono d’accordo ma questo problema lo hanno tutti gli imprenditori di successo. Basta considerarlo nel buget previsionale degli investimenti che si fa a fine anno per l’anno successivo.Te ne parlerò sicuramente in un prossimo video.Posso farti centinaia di esempi in altri settori, uno dei più eclatanti è quello della Ferrari. Se non lo sai ogni dipendente della produzione deve obbligatoriamente vestirsi con l’abbigliamento che gli viene dato in dotazione e che gli viene sostituito ogni 6 mesi.Ma a cosa serve se sono chiusi dentro in fabbrica vestirsi tutti uguali?I motivi sono tantissimi e non basterebbe un video. Penso che sarà un argomento da approfondire.Intanto rifletti su quello che ti ho appena detto e se ti va continua a seguirmi.Fammi sapere cosa ne pensi e continua a seguirmi tramite i vari canali.Ciao A presto.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Quando faccio questa domanda molti impiantisti cadono dalle nuvole e mi rispondono: IN CHE SENSO?Con questa domanda volevo solo sapere come si tengono in contatto con il proprio cliente dopo aver concluso il lavoro.Se hanno una procedura standardizzata, un metodo per far si che quel cliente prima o poi sia una fonte di guadagno.Se non lo sai il vero patrimonio di una azienda sono i clienti.Nelle aziende le attrezzature, furgoni, capannoni hanno pochissimo valore se non ci sono clienti che commissionano dei lavori o dei servizi.Questa è la realtà.E la prima cosa che devi fare è, se non ce l’hai, un elenco di tutti i tuoi clienti cosi potrai renderti conto del vero valore della tua azienda.Fatto questo chiediti come rimani in contatto con loro.Ricordati che è più fatica vendere ad un cliente nuovo che ad un cliente che a già avuto la possibilità di apprezzare il tuo lavoro e servizio.E spessissimo questo aspetto viene trascurato.Molti pensano che se il cliente avrà ancora bisogno si farà sentire lui.E da un lato è anche giusto perché non devi dare l’impressione di aver bisogno di lavorare per salvaguardare il tuo valore e professionalità.Ma è anche vero che il cliente è sempre più distratto e spesso non pianifica e sono all’ultimo ti chiama mettendoti fretta e creandoti stress.Oppure non ti chiama affatto perché un tuo collega ha fatto sentire la sua presenza, si è fatto conoscere e apprezzare con diversi stratagemmi.Gli imprenditori più illuminati sanno benissimo che il costo più alto è acquisire un cliente.E una volta acquisito cercano nel tempo di vendergli il più possibile cercando di rimanere in contatto con vari mezzi.E tu cosa stai facendo per tenerti in contatto con il tuo cliente?Cosa fai per stimolarlo ad darti altro denaro?Ricordati che il tuo cliente ti conosce già e se lo hai soddisfatto in passato è abbastanza normale che sia disposto a darti altro denaro.A volte va stimolato.Starai pensando che se il suo impianto sta funzionando bene non c’è motivo perché ti chiami ed è giusto che sia cosi, ma non hai mai pensato di proporgli una modifica che lo migliori rendendolo più efficiente o sicuro o altro…..Penso che ci dedicherò un video ai vari prodotti da proporre nel post vendita.Tutto questo lo puoi fare se decidi di adottare un metodo e una pianificazione per rimanere in contatto con i tuoi clienti.Se non sei abituato a farlo ci vorrà costanza per il primo periodo ma poi tutto diventerà semplice e divertente.Ho pianificato altri video molto interessanti per aiutarti se vuoi a migliorare la tua attività e a farti fare il salto di qualità che desideri.Continua a seguire il metodo Impiantista Imprenditore nei vari canali.Scrivimi se hai un argomento che ti sta a cuore e rivoluzioniamo il settore.CiaoA presto.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Come ti ho già detto in altri video il tuo lavoro è uno dei pochi che non sparirà.Mi spiego meglio.La figura dell’impiantista continuerà ad esistere in futuro e chi ha deciso di intraprendere questo tipo di attività dovrà per forza evolversi e cambiare mentalità per non soccombere allo sviluppo imprenditoriale che sta già avvenendo.Quindi sia l’idraulico che l’elettricista o altre figure che si occupano di realizzare impianti potranno contare sul fatto che la tecnologia, la robotica difficilmente li potrà sostituire.E’ anche vero che ci saranno sviluppi economici che rivoluzioneranno il modo di lavorare.Le regole del mercato stanno cambiando e cambieranno nei prossimi anni in modo ancora più veloce.Ci saranno grandissime opportunità per chi deciderà di trasformarsi da semplice artigiano in imprenditore.In poche parole deve cominciare a pensare come un imprenditore.Il salto è notevole ma un pò di sforzo ne varrà la pena.Una volta i cambiamenti potevano durare decenni oggi dopo pochi mesi un telefono diventa obsoleto.E’ il periodo delle opportunità, dove con pochissimo investimento un ragazzo può decidere di aprire la propria attività e acquisire clienti in brevissimo tempo.Una volta gli investimenti per aprire un’attività erano enormi e il tempo che serviva per farsi conoscere poteva diventare avvilente.Oggi con poche migliaia di euro puoi aprire la tua attività da impiantista e con un pò di fantasia in giro di pochissimo tempo essere conosciuto nella zona in cui decidi operare.Oggi a differenza di 20 anni fa l’offerta per attrezzature usate è altissima o diciamo che i canali dove la puoi recuperare sono diversi.Una volta la forma di noleggio non era cosi diffusa come oggi. Se hai bisogno di un cestello per un lavoro lo puoi noleggiare senza sobbarcarti di costi di gestione.Puoi essere più competitivo e di conseguenze poter combattere con aziende molto più strutturate mantenendo comunque un buon margine.Devi cambiare mentalità, gli schemi mentali che sono stati usati per decenni oggi non possono più permetterti di essere competitivo.Quindi se vuoi approfittare di questa grande opportunità per il tuo futuro non devi far altro che evolverti.Ti anticipo che la fatica più grande sarà analizzare i vecchi schemi, renderti conto di come si sta muovendo il tuo mercato, fare un’analisi della tua situazione e sforzarsi di ragionare in un modo nuovo.Appena avrai capito e quindi sarai diventato consapevole allora potrai fare il salto di qualità e comincerai a vedere le immense aree di miglioramento nella tua attività.Voglio ripetermi di proposito nel dirti che l’impiantista ha una grandissima fortuna.Sarà una professione che la tecnologia non potrà mettere in crisi.Come invece avverrà per alcune categorie come ad esempio avvocati, commercialisti ed altre professioni che fino a qualche tempo fa sembravano intoccabili.Spero che anche questo video ti sia stato utile e che ti abbia fatto riflettere sulle possibilità di sviluppo della tua attività.Se ti fa piacere continua a seguirmi sui vari canali e iscriviti lasciando la mail alle prossime uscite dei miei video.Scrivimi se vuoi che parli di un argomento specifico che ti sta a cuore.Rivoluzioniamo il settore.CiaoA presto caro Impiantista.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Come promesso in uno scorso video eccomi a parlare di un argomento che ha toccato un pò tutti gli impiantisti.Nel titolo ho nominato Bricoman perché è il fenomeno nuovo ma anche altre catene di grandi magazzini stanno facendo concorrenza agli impiantisti specializzati nell’ambito civile.Chi opera nell’ambito industriale è più salvaguardato perché queste strutture non hanno un’offerta cosi specifica.Sempre più spesso il cliente attraverso la grande distribuzione può conoscere il prezzo dei prodotti.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Questa è una lamentela che sento spesso da parte degli impiantisti.Immagino che sarà capitato anche a te di dover intervenire su del materiale che hai installato e che nel periodo di garanzia abbia avuto qualche problemino di funzionamento e hai dovuto intervenire per sostituirlo.Ultimamente questa situazione capita più spesso.Negli ultimi anni i prodotti sono diventati più tecnologici ed evoluti con un aumento della componente elettronica.Come ben sai tanti anni fa i prodotti erano più semplici e di conseguenza le possibilità di rottura era più bassa.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Anche a te è capitato almeno una volta di pensare che non sai esattamente quante tasse dovrai pagare?Che ti chiama il commercialista il 15 del mese dicendoti che devi pagare un importo X entro il 16 e a volte ti capita di non avere i soldi?A me in passato è capitato e da allora ho deciso che dovevo cominciare a capire meglio il meccanismo.E se non l’hai ancora fatto ti consiglio di approfondire la materia.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Stavo facendo 2 chiacchiere con un impiantista e ad un certo punto comincia a lamentarsi perché il lavoro lo avrebbe anche ma poi non sa come fare a soddisfare i clienti perché non riesce a trovare personale qualificato con un prezzo adeguato.Alche gli ho chiesto perché non assume un apprendista che costa anche meno in termini di contribuzione e mi ha risposto che non ha tempo di insegnargli.O gli insegno o lavoro. Questa è stata l’esatta risposta.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
Riuscire ad organizzare un cantiere è veramente difficile.Hai a che fare con tantissimi imprevisti e soprattutto con altre persone, poi tante volte ci si mette la disorganizzazione di alcuni dipendenti se ovviamente ne hai.Diciamo che il più delle volte non viene fatta neanche la riunione di inizio cantiere e le riunioni intermedie ma sono una serie di telefonate e messaggi tra i vari artigiani coinvolti e il capocantiere.Tutto di fretta e sempre in urgenza.Per evitare questo sicuramente sarebbe buona abitudine...........Continua a seguirmi su www.impiantistaimprenditore.it
Argomento delicatissimo e doloroso.Quando parlo con qualche impiantista si lamenta sempre per i pagamenti dei suoi clienti.Anche tu ti lamenti che i clienti ti pagano quando gli pare?Normalmente è un errore di comunicazione che viene fatto all’inizio della trattativa.Spesso si da per scontato l’argomento pagamento e di conseguenza non viene stipulato un accordo ben preciso.Sicuramente il cliente di suo non si preoccupa di chiederti come vuoi essere pagato ma cerca di pagarti come fa più comodo a lui.CONTINUA A SEGUIRMI SU www.impiantistaimprenditore.it
FACCIO UN PO DI TUTTO O MI SPECIALIZZO?Questo è un bel dilemma.Se decidi di fare un po di tutto passi come quello che non fa niente bene e se ti specializzi su un settore poi hai paura di perdere tante opportunità.Immagino che tu faccia questo ragionamento.Ti do subito la mia soluzione.Prima cosa devi analizzare in che zona operi.Cioè se operi in una grande città dove il bacino di utenza è grande ed inoltre sei disposto a spostarti ti consiglio di specializzarti il più possibile.Chi è disposto a pagare di più di solito vuole i migliori.Tutte le persone, compreso tu, pensano che i migliori sono degli specialisti e di conseguenza hanno un compenso più alto.Ti faccio un esempio.Ti sarà capitato anche a te di aver bisogno di un consulto medico per te o un famigliare e immagino che hai cercato una persona specializzata nella patologia in questione.Non credo che tu ti sia affidato al primo che hai incontrato.Più il problema che hai pensi sia grave o è grave più cerchi una persona o azienda specializzata a risolverlo.E sei disposto ad andare oltre l’importo che ti eri prefissato pur di affidarti a mani esperte.La stessa cosa la devi fare tu nel tuo lavoro.Ma attenzione se operi in una zona a bassa densità di probabili clienti non puoi specializzarti troppo altrimenti poi non riusciresti a sopravvivere a meno che tu non decida di spostarti e anche di tanto.Ovviamente se questo è il tuo caso puoi crearti un metodo di lavoro, una procedura, una specializzazione allargata per farla diventare la tua differenza e unicità rispetto alla concorrenza.Puoi puntare sulle tue caratteristiche personali per fare la differenza.Attenzione che se punti solo alla tua persona poi i clienti vorranno parlare con te, vederti sul cantiere e si fideranno solo di te, quindi diventerà molto difficile delegare e ovviamente crescere il tuo volume d’affari.Ma di questo ne parleremo in un prossimo video.Ho visto aziende che facevano impianti di vario tipo che nel gergo vengono chiamati generalisti ma hanno adottato una idea differenziante da comunicare ai clienti per far si che risultassero più specializzati rispetto alla concorrenza.Ecco perché ogni caso è a se e dipende dalla situazione, in cui ti trovi.Io ti ho parlato delle varie possibilità e adesso sta a te pensare alla tua situazione e adottare la strategia che si addice alla tua condizione.Non mi resta che salutari e invitarti se non l’hai gia fatto a seguirmi e a lasciami la mail sul sito per ricevere gli aggiornamenti e soprattutto se vuoi che parli di un argomento in particolare scrivimi cosi da inserirlo nei prossimi video.www.impiantistaimprenditore.itCiao e a presto.
La cosa è leggermente diversa se sono tanti anni che fai l’impiantista o se vuoi iniziare a fare questa attività.Immagino che sarebbe questa la tua risposta.Mi dispiace deluderti ma non è cosi.Ti svelo subito il trucco.Devi cercare di far si che i clienti che vuoi ti cerchino loro.Quindi devi identificare che tipo di cliente vuoi, poi cercarlo e fare in modo che sia lui a cercarti.Normalmente non funziona cosi.Di solito aspetti che ti chiamino i clienti in genere o ti proponi a chi potrebbe avere bisogno di te senza pensare al tipo di cliente che ti piacerebbe avere.Molti vorrebbero avere clienti che li pagano in modo puntuale poi quando gli chiedo cosa fanno per cercarli non sanno rispondermi.E semplicissimo, pensa a che tipo di cliente vuoi prova a scoprire che tipo di problemi ha o come gli piace essere trattato e comportati di conseguenza.Ti faccio un paragone per spiegarmi meglio.Se vuoi conquistare una donna la porti a cena dove piace a te o dove potrebbe piace a lei ovviamente dopo aver studiato i suoi gusti?La stessa cosa succede con il tuo cliente.Devi identificare il cliente che vorresti, provare a capire quali sono i suoi gusti, le sue esigenze e dove lo puoi trovare, che posti frequenta.Fatta questa analisi sai che soluzione proporre ai suoi problemi e dove poterlo trovare per fargli trovare la tua pubblicità, oppure essere tu stesso a contattarlo per fargli conoscere la tua soluzione.Non è detto che sia solo il servizio in cui sei specializzato, perché ricorda che in qualcosa devi essere specializzato.Non ti preoccupare, ne parleremo in un altro video in modo più dettagliato.Come ti dicevo a volte non è il solo prodotto o servizio che interessa il tuo cliente ideale ma il come lo fai o le caratteristiche della tua azienda o delle persone che ne fanno parte.Riflettici e troverai tantissime di caratteristiche che ti differenziano dalla tua concorrenza e se non ne hai pensaci a quale potresti adottare.Cosi facendo puoi risultare l’azienda giusta per il cliente che tu hai scelto di avere.Lui ti cercherà e non sarai costretto ad adattarti al mercato.Ovviamente non puoi in un giorno stravolgere il tuo sistema attuale ma piano piano giorno dopo giorno i risultati arriveranno.L’importante è la costanza e la perseveranza.Continua a divulgare le caratteristiche che possono attirare i clienti che vuoi ed essere coerente.Per conquistare la fiducia delle persone serve un pò di tempo e immagino che anche tu sei cosi.Prova a mettere in pratica e fammi sapere i risultati che otterrai.Intanto continua a seguirmi e se non l’hai ancora fatto lasciami la mail sul sito per ricevere gli aggiornamenti e soprattutto se vuoi che parli di un argomento in particolare scrivimi cosi da inserirlo nei prossimi video.www.impiantistaimprenditore.itCiao e a presto.
Ti sei mai chiesto come ti vede il tuo cliente, cosa pensa di te, come parla di te alle persone che gli chiedono informazioni sul tuo conto?Perché chiama te o non il tuo concorrente?Le risposte potrebbero essere tantissime e soprattutto potresti rimanere piacevolmente sorpreso o deluso.Queste risposte potrebbero darti un vantaggio enorme.Normalmente siamo portati a farci una idea di noi stessi ma non è detto che gli altri ci vedano come noi pensiamo.Sapere cosa pensa il tuo cliente ti potrebbe aiutarti a migliorare o capire che quel cliente non apprezza il lavoro che fai e cerca solo di sfruttarti.Ovvio che non è possibile entrare nella mente delle persone e soprattutto è molto difficile che ti dicano realmente cosa pensano.Ma a questo ci potrebbe essere più di una soluzione.Intanto a te non interessa sapere il nome e cognome ma solo cosa pensa.Quindi puoi copiare dei piccoli questionari da far compilare in forma anonima.Fatto questo potresti fare un confronto con l’idea che hai della tua azienda.Ad esempio tu pensi di essere sempre disponibile perché rispondi a tutti ma il tuo cliente pensa che fai promesse che non mantieni mai.Questo è un caso frequentisssimo.Questa tecnica serve ad analizzare se i clienti che hai corrispondono ai clienti che ti sei prefissato di avere.Se e dove puoi migliorare il tuo lavoro per aumentare la soddisfazione e la qualità del tuo lavoro.Se quello che vuoi trasmettere della tua azienda è veramente quello che viene percepito perché se cosi non fosse devi cambiare come e cosa comunichi con la tua pubblicità, la tua operatività in cantiere, con la tua immagine e il servizio che dai.Ricordati che in ogni caso tu comunichi ai tuoi clienti qualcosa della tua azienda e della tua persona.Come anche loro comunicano qualcosa a te.E forse avrai un pensiero comune sui tuoi clienti.Se riuscirai a fare questo sondaggio ed analizzerai i risultati avrai un vantaggio rispetto alla tua concorrenza enorme perché saprai come e dove migliorare.Forse servirà qualche piccolo aggiustamento ma il risultato che otterrai sarà enorme.Potrai chiedere ai tuoi clienti di aiutarti a trovare altri clienti e saranno felicissimi di farlo.Ma lo faranno solo se sono sinceramente soddisfatti del tuo lavoro perché parlando di te in modo positivo mettono a repentaglio la loro reputazione.Questo meccanismo funziona per tutte le persone, infatti tutti noi siamo portati a parlare dei difetti degli altri invece che dei pregi.Se consigliamo qualcuno rischiamo la reputazione e quindi dobbiamo essere sicuri al 1000 x 100 prima di farlo.Ma è anche vero che se sono i clienti a farci pubblicità il risultato sarà sorprendente.Ne parlerò in modo più approfondito in un altro video intanto se ti va puoi continuare a seguirmi.Se non l’hai ancora fatto lasciami la mail sul sito per ricevere gli aggiornamenti e soprattutto se vuoi che parli di un argomento in particolare scrivimi cosi da inserirlo nei prossimi video.www.impiantistaimprenditore.itCiao e a presto
I 6+1 ORGANI VITALI DELLA TUA ATTIVITA’Ho diviso in 6 + 1 macro aree l’attività dell’impiantista.La tua azienda anche se sei da solo e fai tutto tu è strutturata come una società di grandissime dimensioni.Sembra strano e controintuitivo ma è cosi.Partiamo dalla prima.L’ho chiamata IDENTITA’. E’ la più importante perché va a identificare chi sei e cosa fai come persona o azienda e soprattutto come ti vedono e percepiscono i tuoi clienti attuali e potenziali.Pochissimi Impiantisti si sono fatti questa domanda e soprattutto si sono date delle risposte ed hanno analizzato questo aspetto importantissimo.Capire cosa trasmetti con la tua immagine, comportamento, pubblicità è fondamentale per attirare nuovi clienti.www.impiantistaimprenditore.it
Chi sono gli Impiantisti? Gli impiantisti sono quella categoria di persone e di conseguenza aziende che realizzano impianti.Perché le aziende sono fatte di persone.I più conosciuti sono idraulici ed elettricisti. Questi signori sono importantissimi per la società e se rimangono al passo con i tempi avranno un futuro pieno di soddisfazioni.Quindi se sei un impiantista o desideri diventarlo, avrai un futuro lavorativo in forte sviluppo, ovviamente dovrai riuscire a rimanere al passo con le evoluzioni che ci sono e ci saranno nel mercato.
La presentazione del primo metodo specifico per Impiantisti in Italia