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Viaggio virtuale a Napoli - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1#Viaggio #Napoli #italia #vhs #vacationConsigli su cosa vedere a NapoliCari amici e amanti dell'italiano benvenuti al nuovo episodio di Tulip. Sicuramente molti di voi avranno approfittato delle vacanze di Pasqua per fare un viaggio e oggi voglio continuare a viaggiare con voi virtualmente e vi parlo di una città italiana così bella e così interessante che anche Johann Wolfgang von Goethe ha detto: „Vedi Napoli e poi muori“.C'è però un'altra storia, una vera e propria leggenda che dice che un tempo viveva una strega potentissima. Tutti pensavano che avesse die poteri oscuri, cattivi, in realtà la strega Raziella era buona e aiutava gli altri. All'epoca a Napoli andavano tutti quelli che avevano problemi di cuore, soffrivano per amore. Arrivati a Napoli, erano talmente stregati dalle bellezze della città che dimenticavano i loro problemi. Purtroppo però al momento di ripartire e tornare a casa i problemi tornavano e chi soffriva per amore tornava triste e non aveva più voglia di vivere.Raziella allora creò una bevanda stregata, un vino inebriante, capace di far dimenticare i ricordi dolorosi. Prima di partire le persone bevevano il vino magico e, come per incanto, dimenticavano tutto. Tutto ciò era quasi come morire per poi rinascere e da qui il detto „vedi Napoli e poi muori“.Bene amici cominciamo con Spaccanapoli. Spaccanapoli è una vita dritta che divide la città nel mezzo in due parti. Ha origini molto antiche ed è uno dei tre decumani con i quali i romani dividevano la città. Il verbo spaccare infatti significa “spalten, brechen/ti split, to break). Si può ammirare molto bene salendo a San Martino, dove c'è la Certosa un bellissimo monastero. ...- The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Il sogno di molti paraclimbers italiani e non solo sta per realizzarsi, o meglio si è di fatto già realizzato. Dall'edizione di Los Angeles 2028 infatti, anche per questi atleti e atlete paralimpiche si apriranno le porte ai cinque cerchi, visto che il paraclimbing (la versione paralimpica dell'arrampicata sportiva) entrerà formalmente a far parte delle Paralimpiadi. Ne parliamo oggi a Olympia, esplorando quindi una disciplina, l'arrampicata, che proprio dopo l'ingresso nel consesso olimpico a partire da Tokyo 2021 ha avuto un'ulteriore accelerazione nella sua crescita e popolarità.Ospiti di Dario Ricci sono Daniel Biavaschi, paraclimber e youtuber che sta inseguendo la maglia azzurra e quindi le Paralimpiadi di Los Angeles 2028, e Cristina Cascone, direttrice tecnica della Nazionale Italiana di arrampicata sportiva paralimpica.olympia@radio24.itLa regia della puntata è di Filippo Aureggi.
I dazi sono arrivati, e adesso? Una sintesi del commercio tra UE e USA, e poi l'import del vino in Cina che sembra in aumento, l'elezione della nuova presidente della CEEV e altre Wine News. Buon Ascolto! ———Unisciti al gruppo Telegram The Digital Wine Lovers e al canale The Digital Wine, chatta con me su Telegram e seguimi su Instagram, mi trovi come Wine Roland. Puoi finanziare il podcast abbonandoti alla newsletter o con una donazione offrendomi un caffé:La Newsletter: https://thedigitalwine.com/newsletterOffrimi un caffè: https://ko-fi.com/thedigitalwineFai una donazione: https://thedigitalwine.com/grazieIl sito web: Storie del Vino———Soundtrack: Funk 'n' Jazz by texasradiofish (c) copyright 2015 Licensed under a Creative Commons Attribution Noncommercial (3.0) license. https://dig.ccmixter.org/files/texasradiofish/51247 Ft: Bill Ray, Stefan Kartenberg, Reiswerk
Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. Mentre commentiamo le reazioni dei mercati all'annuncio dei dazi statunitensi con: Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.
freie-radios.net (Radio Freies Sender Kombinat, Hamburg (FSK))
So der Titel des gerade erschienen Buches, erschienen im Alexander Verlag, Berlin 2025. Gast im Studio im Gespräch zu den drei Phasen Ted Gaier und Sista Oloruntoyin. Eine mögliche vierte Phase ist im Anschluß an die Sendung noch aufgeszeichnet und wird am Mittwoch gesendet. https://www.alexander-verlag.com/programm/titel/schwabinggrad-ballett-arrivati---dont-fuck-up.html https://schwabinggrad-ballett.org/ https://blackcommunityhamburg.blackblogs.org/arrivati-community-care/ https://momartspace.com/2025/03/04/dont-fuck-up-ausstellung-und-booklaunch/
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ROMA (ITALPRESS) - Sono arrivati i primi aumenti per il personale del comparto istruzione e ricerca, ma secondo quanto denuncia Anief, corrispondono alla metà di quelli previsti per legge. "Questa quota ammonta al 3,35% del proprio stipendio lordo, che si somma allo 0,5% dell'indennità di vacanza contrattuale - afferma il presidente Anief Marcello Pacifico - La legge dice che dobbiamo avere il 50% dell'inflazione che è stata registrata tra il 2022 e il 2024 e di quella programmata per il 2025. La somma di questa cifra è il 16,3, il 50% di 16,3 è 8,15: questo vuol dire che ognuno che lavora nella scuola, nell'università, nella ricerca, negli AFAM dovrebbe avere il doppio di questa voce". xi2/mgg/gtr
Arrivati al terzo turno dell' Australian Open 2025, Vanni Gibertini da Melbourne e Luca Baldissera fanno il punto della situazione e rispondono alle domande degli appassionati.Dopo il successo del 2024, riproponiamo in versione ampliata la raccolta di contributi per supportare Vanni e Luca nelle loro trasferte per seguire dal posto i tornei più importanti del circuito. Qui sotto il link per chi volesse dare il proprio aiutohttps://www.gofundme.com/f/dirette-e-trasferte-2025-luca-e-vanni-per-ubitennis
Scoperto il punto debole di Mortu Macaab, gli eroi del Piano Materiale si mettono in viaggio verso la città fortezza del luogotenente infernale di Levistus. Arrivati in città, superati gli orrori in cui versano gli abitanti del Piano Materiale, vessati e torturati dai diavoli, verranno a conoscenza della gerarchia militare che alberga in città e di una "piccola" sorpresa del tutto inaspettata. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Arrivati nel Quinto Infero di Baator, i nostri eroi si rendono conto che il reame di Stygia è fin troppo anormale per quanto visto fino ad ora: gli abitanti del Piano Materiale sono fin troppo a proprio agio con i diavoli/demoni e vengono in alcune circostanza rispettati. Da quando Asmodeus ha costretto Levistus alla prigionia dentro ad un blocco di ghiaccio magico, il Piano è rimasto diviso tra i tre luogotenenti di quest'ultimo, che inevitabilmente hanno cominciato una vera e propria battaglia campale per il dominio totale di Stygia. Sebbene essi siano divisi da poteri e affinità diverse, i nostri eroi scopriranno ben presto che uno tra di loro ha fin troppo apprezzato come gli abitanti del Piano Materiale sappiano accrescere il proprio potere magico... e asservirlo al male. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
La discesa nei Nove Inferi di Baator continua... se non con qualche difficoltà! Dopo essere seguito le indicazioni della mappa consegnata da Mammon, i nostri eroi arrivano in prossimità di un lago venefico oltre il quale si trova il portale per il Quarto Infero di Baator, Flegesto. Attraversare questa trappola si rivelerà più semplice del previsto, ma il passaggio non si rivelerà indenne da un costo "mentale". Arrivati nel reame di Belial e Fierna, i nostri protagonisti si troveranno si fronte ad uno spettacolo tanto lussurioso quanto depravato. Riusciranno a mantenere la lucidità e (nel caso del quasi-sposato Kastasir) rimanere fedeli ai propri dettami morali? Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Arrivati nella stanza con la montagna di cadaveri immondi, i nostri eroi si trovano a dover fronteggiare un demone particolarmente insidioso che fa leva proprio sui sensi di colpa e sui tormenti che ogni avventuriero arriva a sviluppare in seguito al suo pellegrinaggio. Riusciranno a fronteggiarlo o rimarranno prede degli scheletri nell'armadio? Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Nella notte tra sabato e domenica, in Siria, gli insorti hanno dichiarato di aver preso il controllo di Damasco, capitale del paese, proclamata “libera”, mentre nel frattempo circolavano notizie sulla fuga del presidente Assad a bordo di un aereo speciale diretto verso una destinazione ignota. Dalle ultime informazioni circolate ieri sera, in questo momento dovrebbe trovarsi a Mosca con la sua famiglia. Nella puntata di oggi ricostruiamo come si è arrivati alla caduta di Assad con la giornalista di AsiaNews Alessandra De Poli. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Salve a tuttə e benvenutə a questa nuova serie di speciali sui capitoli inediti di The Winds of Winter! Continuiamo con l'erede di Dorne: Arianne. Arianne Martell sta viaggiando verso Griffin's Roost con una missione: incontrare Jon Connington e indagare sulla vera presunta identità di Aegon Targaryen. Con lei altri sei compagni, tra cui: Ser Daemon Sand, il Bastardo di Godsgrace, Elia Sand, sua cugina, Jayne Ladybright, Ser Joss Hood, Ser Garibald Shells e Nate. Dopo il viaggio sulla Peregrine, Arianne e i suoi arrivano a Weeping Town, una cittadina a ridosso delle scogliere meridionali di Cape Wrath. Lì cambiano cavalli e si incamminano per la prossima tappa: Mistwood, il seggio di casa Mertyns. Prima di partire, Arianne manda avanti tre sentinelle della sua compagnia e ognuna riporta notizie differenti, l'unica cosa in comune è il nome Connington passato da bocca a bocca. La principessa decide di mandare il primo corvo a casa. Per giorni la compagnia vaga per la rainwood, la foresta umida e verde che copre tutto il territorio di Cape Wrath. Al contrario di Dorne, nella foresta sono costretti a viaggiare di giorno e a ripararsi di notte. Una di queste notti si riparano in una caverna, caverna che più avanti si scoprirà essere antica quanto il mondo. Era infatti un antico rifugio di Figli della Foresta, come scopriranno Daemon e Arianne, scesi giù nelle profondità di essa per cercare la giovane Elia che si era avventurata nell'oscurità poco dopo la cena. Una volta trovata, Arianne fa promettere alla ragazzina di non scappare più in luoghi e ambienti sconosciuti e di rimanere tranquilla e quieta al suo fianco, devono trattare con mercenari e non con nobili cavalieri delle favole. Tre giorni dopo, a Mistwood, ospiti di Casa Mertyns e dei primi sergenti della Compagnia Dorata, incontrano Chain e Mudd, da cui apprendono che Lord Connington ha lasciato Griffin's Roost e che la Compagnia intende prendere Capo Tempesta. Intanto Arianne ha mandato già altri due messaggi a Doran Martell. Lungo la via per Griffin's Roost, i dorniani vengono raggiunti al “Maestro dei Sussurri” della Compagnia Dorata, un certo Lysono Maar, un uomo dall'aria valyriana che confonde Arianne e tenta di farle intendere che è meglio un elefante oggi che un ipotetico drago domani. Arrivati al castello, Haldon Mezzomaestro dà loro l'informazione più importante e destabilizzante di tutte: Lord Connington, Primo Cavaliere del Re, ha conquistato Capo Tempesta e la sta aspettando tra le sale dell'antico castello di Durran Flagello degli Dei. Arianne non ha altra scelta se non seguire gli ordini. Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/ Twitter: https://twitter.com/tronodispadepod Instagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/ Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45 Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Ko-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Linkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7996IL SEGRETO DELLA CITTA' IN CUI NESSUNO HA MAI DIVORZIATO di Roberta Sciamplicotti Pensate a un mondo senza divorzio. Pensate a famiglie che non si separano, all'assenza di bambini feriti e di cuori lacerati.Il matrimonio è la vocazione più impegnativa che esista e il divorzio sta aumentando ovunque, ma c'è una cittadina in Europa che rappresenta un'eccezione - una notevole eccezione - a questo dato inquietante.A Siroki-Brijeg, in Bosnia-Erzegovina, non si sono mai registrati divorzi o famiglie separate tra gli oltre 26.000 abitanti!Quale sarà il segreto di questo successo?(Nota dell'autore: alcune fonti dicono che la popolazione di Siroki-Brijeg è di appena 13.000 persone, quasi al 100% cattoliche, ma a seguito di una ricerca più approfondita ritengo che il numero reale degli abitanti sia più del doppio di quanto indicato).La risposta è la bella tradizione matrimoniale di Siroki-Brijeg. La tradizione croata del matrimonio sta iniziando ad arrivare nel resto dell'Europa e negli Stati Uniti, soprattutto tra i cattolici devoti che si sono accorti delle benedizioni che offre.La popolazione di Siroki-Brijeg ha sofferto per secoli perché la sua fede cristiana è sempre stata minacciata, prima dai turchi musulmani, poi dai comunisti. Gli abitanti hanno imparato a proprie spese che la fonte della salvezza arriva attraverso la croce di Cristo, non gli aiuti umanitari, i trattati di pace o quelli sul disarmo, anche se questi possono apportare qualche beneficio.COLLEGARE INDISSOLUBILMENTE IL MATRIMONIO ALLA CROCE DI CRISTOQueste persone possiedono una saggezza che non permette loro di essere ingannate in questioni di vita o di morte, ed è per questo che hanno collegato indissolubilmente il matrimonio alla croce di Cristo, basando il matrimonio, che genera la vita umana, sulla croce, che genera la vita divina.Quando i fidanzati vanno in chiesa per sposarsi, portano con sé un crocifisso. Il sacerdote lo benedice, e invece di dire che i fidanzati hanno trovato il partner ideale con cui condivideranno la vita dice: "Avete trovato la sua croce! È una croce da amare, da prendere su di voi. Una croce che non è da scartare, ma da custodire nel cuore".Quando la coppia pronuncia i voti matrimoniali, la sposa mette la mano destra sul crocifisso, e lo sposo la mano destra sopra quella di lei. Sono uniti tra sé e uniti alla croce. Il sacerdote copre le mani degli sposi con la stola, mentre loro promettono di amarsi a vicenda nella gioia e nel dolore, proclamando fedelmente i propri voti in base ai riti della Chiesa.Poi i due baciano la croce. Se uno abbandona l'altro, abbandona Cristo sulla croce. Perde Gesù! Dopo la cerimonia, i neosposi attraversano la porta di casa per collocare il crocifisso in un posto d'onore. Diventa il punto di riferimento della loro vita, e il luogo di preghiera della famiglia. La giovane coppia crede fermamente che la famiglia nasca dalla croce.Nei momenti di difficoltà e incomprensione, che sorgono in tutti i rapporti umani, non si ricorre non all'avvocato, al terapeuta o all'astrologo, ma alla croce. Gli sposi si inginocchiano, piangono lacrime di pentimento e aprono il proprio cuore, chiedendo la forza di perdonarsi a vicenda e implorando l'aiuto del Signore. Queste pratiche pie sono state imparate fin dall'infanzia.BACIARE IL CROCIFISSO TUTTI I GIORNIAi bambini viene infatti insegnato a baciare con reverenza il crocifisso tutti i giorni e a ringraziare il Signore per la giornata trascorsa prima di andare a letto. I bambini vanno a dormire sapendo che Gesù li tiene tra le braccia e che non c'è nulla da temere. Le loro paure e le loro differenze scompaiono quando baciano Gesù sulla croce.La famiglia rimane indissolubilmente unita alla croce di Cristo. Si tratta forse di una saggezza che pochi nel nostro mondo moderno riescono a comprendere?Il Catechismo insegna che l'amore dev'essere permanente, altrimenti non è amore vero. Non è un sentimento che va e viene, ma un potere di donazione che sopravvive anche alla fine del sentimento.Nel matrimonio non possiamo dipendere dalle nostre forze umane. Se pensiamo di potere non falliremo. La tentazione invade qualsiasi matrimonio in un modo o nell'altro. Nel giorno del nostro matrimonio è difficile immaginare una situazione in cui tutto non sia perfetto. I giovani cuori sanno a malapena che si stanno imbarcando in un'avventura che raggiungerà le vette più elevate e le valli più profonde, ed è proprio nei momenti trascorsi in queste valli che servirà da parte della coppia uno sforzo eroico per rimanere in carreggiata. A volte sarà anche necessario che uno degli sposi abbia la disciplina mentale necessaria per riportare l'altro nel matrimonio.Chi sta attraversando o ha già attraversato questa situazione riconosce la necessità della grazia per perseverare nella tempesta o nel silenzio. Ci saranno giorni in cui tutto sembrerà perduto, ma allora un momento di vera grazia può rinnovare l'amore e la vitalità nel rapporto, rinnovando anche il vincolo sacramentale. Ed è in questi momenti di seria difficoltà che gli sposi possono mettere in pratica il vero senso di quelle parole, apparentemente profetiche, che ora vengono aggiunte ad alcune cerimonie di matrimonio: "Puoi baciare la croce".Nota di BastaBugie: Vincenzo Merlo nell'articolo seguente dal titolo "Martiri di Siroki Brijeg Frati Minori Francescani" racconta la storia dei martiri di Siroki-Brijeg, il paese di cui parlava l'articolo precedente.Ecco l'articolo completo pubblicato su Santiebeati.it il 20 luglio 2008:Medjugorje, piccolo villaggio della Bosnia-Erzegovina, è conosciuto da tanti fedeli cattolici, soprattutto italiani, per le apparizioni mariane che si susseguono dal 1981. Ai tanti pellegrini che affollano il villaggio può capitare di visitare, nelle vicinanze del paesino, il santuario di Siroki Brijeg, titolato alla Madonna Assunta in Cielo, santuario che costituisce l'autentico vessillo religioso dell'Erzegovina, riconosciuto anche al di fuori dei confini della piccola regione.Quel monastero, vero e proprio scrigno della storia e delle memorie del popolo croato di Erzegovina, fu teatro, il 7 febbraio 1945, di una delle più efferate stragi commesse dai partigiani comunisti locali, eccidio rimasto indelebile nella memoria della gente del luogo nonostante tutti i tentativi, anche violenti, delle autorità comuniste di far dimenticare l'episodio. Il complesso comprendente il santuario, il convento, una scuola e una chiesa, era stato costruito nel 1846 (durante la dominazione turca), grazie alla dedizione di dodici francescani originari dell'Erzegovina e provenienti da Kresevo, in Bosnia. Col passare degli anni, quel luogo era divenuto il simbolo cristiano più importante di tutta l'Erzegovina; per questo motivo un gruppo di partigiani comunisti decise di distruggerlo dalle fondamenta, al fine di sradicare dal cuore del popolo la fede cattolica e la benevolenza e la riconoscenza verso i frati francescani.Arrivati a Siroki Brijeg alle tre del pomeriggio del 7 febbraio 1945, i partigiani trovarono nel monastero trenta religiosi, alcuni dei quali erano professori nel ginnasio adiacente il santuario. Con minacce e bestemmie cercarono di persuadere i frati a lasciare l'abito religioso; al rifiuto di questi, presero i francescani uno ad uno, li portarono fuori dal convento e li uccisero. Testimoni oculari hanno successivamente raccontato che i frati andarono incontro alla morte pregando e cantando le litanie della Madonna. Terminata l'esecuzione i loro corpi furono cosparsi di benzina e bruciati. Non paghi di questo, i partigiani oltraggiarono e cancellarono la scritta sulla pietra invocante Dio e la Madonna, posta sopra l'ingresso del convento, e distrussero la biblioteca, contenente circa 150 mila volumi, che documentavano le tappe della storia e delle sofferenze del popolo croato di Erzegovina.
Convocati a Parpurem dal misterioso sconosciuto ammantato di viola, i nostri eroi partono alla volta della famosa città dove albergano dignitari e politici. Arrivati a destinazione tuttavia, si renderanno conto che il loro viaggio è solo all'inizio. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Arrivati a Sacrim, i nostri giovani eroi verranno a conoscenza di alcune sparizioni avvenute nel profondo sud. Nel tragitto tra le città di Etnem e Cloack, alcuni messaggeri sono misteriosamente scomparsi, non lasciando alcuna comunicazione o traccia. La situazione è piuttosto inquietante e ben presto assumerà una piega inaspettata, almeno per uno di loro. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Arrivati al Magno Tempio di Heironeous, i nostri impavidi eroi attendono l'arrivo di Grilath che tuttavia sembra non volersi manifestare! Che gli sia sfuggito qualcosa? Durante questo tempo, tuttavia, un fattore fino ad ora ignoto deciderà di entrare in scena interpretando il proprio ruolo, rivoluzionando così il punto di vista di uno di loro, per sempre. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Il viaggio verso il Magno Tempio di Heironius prosegue senza intoppi! Durante la lunga traversata, accompagnata da una battente ed incessante pioggia, i nostri eroi scopriranno le bizzarrie della città di Kilmann, città natia di Vrick, incontrato qualche giorno prima ad Holg. Arrivati al Magno Tempio, scopriranno che in questo viaggio c'è molto altro in ballo... e che non sono gli unici a volerlo ballare. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Arrivati alla tenuta del barone Philip Van Shelter, i nostri giovani eroi si rendono conto che molte cose non tornano... Assenza di specchi, nessun tipo di luce solare su tutto il perimetro della magione e una tranquillità degna di un cimitero. Tutti riferimenti piuttosto indicativi! Il barone sembra essere interessato ai loro servigi come mercenari e propone subito una "semplice missione"; il gruppo non sembra essere interessato a dare una mano al vampiro... il barone tuttavia sembra un abile manipolatore, riuscirà a convincerli? Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Twitch ● Youtube ● Facebook ● Telegram ● Discord
Iniziamo questa puntata da un ennesimo caso di femminicidio: spara alla moglie che lo aveva già denunciato e si uccide. L'uomo aveva il braccialetto elettronico. Cerchiamo di capire come possa avvenire una cosa del genere con Michele Vitiello, Perito Tecnico Informatico e Consulente Informatico Forense per circa 90 Uffici Giudiziari tra Procure e Tribunali.Torneranno in Italia i dodici migranti che erano arrivati nel centro italiano in Albania mercoledì scorso. La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha infatti convalidato il trattenimento. Ci spiega questo provvedimento Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
La Battaglia Di HalloweenTre amici, vicini di casa e assai curiosi, ogni pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, si incontravano nel parco giochi del loro paese immerso nel verde delle colline toscane. Lì, seduti su una panchina in mezzo al prato, complottavano su come finire la giornata divertendosi. Di solito, combinavano birichinate e a volte finivano anche in situazioni particolari.I giorni passavano e l'estate era ormai solo un ricordo, ma nonostante un po' di pioggia e un venticello autunnale, un pomeriggio si ritrovarono sulla solita panchina. Tramando e tramando, raccolsero tutto il loro coraggio e decisero che una di queste notti sarebbero andati, di nascosto, nel vecchio cimitero abbandonato. Era situato dietro la chiesa, sotto la collina, a circa 2 chilometri dal centro del paese. Storie di fantasmi legate al cimitero, raccontate sottovoce dagli anziani, li avevano più volte scoraggiati. Inoltre, avevano sentito vociferare di uno strano personaggio, fra il vero e l'immaginario, un guardiano misterioso che certe notti faceva da custode al cancello principale.Era autunno, nuvole dense oscuravano il cielo e le giornate erano grigie e nebbiose: la stagione giusta per l'avventura dei tre ragazzi, prima dell'arrivo dell'inverno. Il calendario segnava il 31 ottobre e quella notte stessa, la notte di Halloween, sarebbe stata semplicemente perfetta.Una stretta di mano, poi un saluto, e ognuno si diresse verso la propria casa. Cenarono e andarono a letto presto come sempre, per non destare sospetti. Adagiati sul letto, si assopirono, ma nel dormiveglia ogni rumore – lo sbattere di una persiana, lo scricchiolio del pavimento o il cigolio di una porta – lo associavano agli spiriti in movimento, che forse li avrebbero accompagnati nell'avventura. Come premeditato, esattamente al decimo rintocco dell'orologio del campanile della chiesa, sgattaiolarono fuori ognuno dalla finestra della propria camera, scivolando sul retro delle loro case.Quasi allo stesso tempo, si ritrovarono nel punto stabilito e, nel buio, presero la strada verso il cimitero. Lina, che sembrava la più coraggiosa, aveva in mano una piccola torcia che teneva dietro di sé per illuminare la strada a Sara e Teo, gli altri due compagni d'avventura.Tutti erano un po' nervosi, si fermavano nascondendosi al minimo fruscio o al sopraggiungere di un'ombra improvvisa. Arrivati all'altezza della chiesa, si affrettarono decisi verso l'ingresso del cimitero; ed è lì che la notte iniziò a farsi interessante. Tanto per cominciare, Martino, che era il nome del guardiano misterioso di cui avevano tanto sentito parlare, era davvero lì. Lo videro proprio con i loro occhi davanti al vecchio cancello rugginoso e decadente: era seduto, mezzo addormentato, ma sicuramente attento al minimo rumore. Reggeva la pipa ancora accesa in una mano e un'armonica nell'altra. Un corvo nerissimo, appoggiato sulla sua spalla destra, e un cane piccolo ma di presenza regale, seduto alla sua sinistra, gli facevano compagnia.La paura di essere scoperti li bloccò all'istante. Ripresero fiato e, in un battibaleno, raggiunsero il recinto dondolante che a malapena stava ritto sul retro del cimitero. Da lì si arrampicarono su un grande olmo e si sedettero sui rami più alti. Il verso di qualche civetta con occhi grandi e penetranti risuonava come un oscuro presagio, ma un chiarore apparve inaspettatamente dall'altra parte del muro mezzo rotto. Dal grande olmo, Lina, Sara e Teo videro uno spettacolo insolito e sbalorditivo.Davanti a loro si aprì un parco verde ben curato, come un giardino segreto. Piccole tombe, con lapidi a forma di cani, gatti e altri animali domestici, adornate con fiori dalle mille sfumature di colore, erano distribuite in ogni angolo. Nella parte centrale c'erano statue imponenti che rappresentavano figure sacre per il cimitero e i suoi abitanti. Queste erano le statue della Rana Reale, della Tartaruga Saggia, del Cavallo Nobile, del Gatto Misterioso e del Cane Fedele.Osservando intorno dalla loro posizione, videro zucche di varie dimensioni, intagliate come immagini di animali e illuminate da candele. Lanterne e oggetti vari, tipici della Notte di Halloween, erano collocati intorno alle tombe. Incuriositi, decisero di scendere dall'olmo e, piano piano, di incamminarsi verso il parco, facendo attenzione ai movimenti delle luci deboli e tremolanti che si facevano strada nella nebbia.L'atmosfera era incantata e magica. Si muovevano quatti quatti, Lina sempre in prima fila, e ogni tanto bloccava Sara e Teo dicendo: “Lo sentite quel rumore? Siamo sicuri che non sia un fantasma?”“N-n-no, solo il vento... speriamo,” rispondevano Sara e Teo sottovoce — Ma era la Notte di Halloween e tutto poteva succedere.Nel centro del parco, gli spiriti degli animali che abitavano nel cimitero saltavano e volavano trasportati dall'aria con l'aiuto di girandole variopinte spinte da un vento leggero. Era tutta una festa. Le lanterne di carta illuminavano delle piccole bancarelle rifornite di ogni tipo di prelibatezze per la gioia degli animali: biscotti e snack a forma di fantasmini, teschi e pipistrelli, piccole zucche di frutta e, udite udite, mini salsicce di pollo e tacchino per cani, e di pesce per gatti! Diversi fari si alzavano verso il cielo ai lati del parco, manovrati da gazze ladre che vigilavano attente.D'un tratto, tutti i fasci di luce illuminarono una zona del prato. Cosa stava succedendo?Le gazze avevano dato l'allarme. Un cane bianco con chiazze nere se la stava dando a gambe levate, con una fila di salsicce che ciondolava dalla bocca. Un lupo marrone scuro lo intercettò immediatamente:“Woof! Woof! Oh, alt, fermo! Che fai, scappi con le salsicce in bocca? Come ti chiami? Da dove vieni? Ma che ci fai qui?”“Oh! Calma. Mi chiamo Macchia!” rispose il cane bianco a chiazze nere. “Vivo al di là della rete di cinta e attraverso un passaggio segreto, a volte incontro i miei amici che abitano qui. Ogni anno per la festa di Halloween, approfitto per salutarli e prendere qualche prelibatezza da mangiare. È tutto così buono, Mmmh Mmm… che delizia!”Al che, il lupo disse: “Ooh, ma non lo sai che la notte di Halloween è pericoloso andare in giro? Potresti incontrare esseri soprannaturali malefici.”Nel frattempo, tutti gli spiriti degli animali del cimitero stavano già portando tante altre bontà da dare a Macchia e in coro dissero: “Rimani in nostra compagnia per la festa di Halloween!”Il cane accettò l'invito contento, scodinzolando e facendo mille capriole. La festa di Halloween era iniziata. Presto i dodici rintocchi della campana della chiesa avrebbero rimbombato nel silenzio della notte.Mentre tutti si stavano divertendo e mangiando a più non posso, la luna si oscurò: tuoni, ululati, miagolii e altri strani rumori crearono una colonna sonora spettrale. Poi una densa foschia e un silenzio assoluto piombò sul cimitero come una minaccia. Era mezzanotte, e una forza distruttiva si stava scatenando, guidata da fantasmi e scheletri armati con falci d'ossa e spade luminose di luce verdognola. Gli alberi secchi si spezzavano come ramoscelli al loro passaggio. I fantasmi spettrali apparivano avvolti in lunghe strisce di tessuti fatti di nebbia. La loro intenzione era chiara: raggiungere le statue sacre dei protettori degli animali per distruggerle.In tutta questa situazione spaventosa, i tre compagni, che avevano individuato una cripta in fondo al parco, d'istinto spiccarono la corsa per raggiungerla e rifugiarsi. Ma, passando dal magazzino di manutenzione, dove si trovavano attrezzi di ogni tipo, un'idea balenò loro improvvisamente. Si fermarono a raccogliere reti, corde, trappole per topi, bastoni, rastrelli e pale. Li utilizzarono immediatamente per creare trabocchetti improvvisati e fermare i malefici intrusi. Gli scheletri, inciampando, cadevano a pezzi scricchiolando, mentre i fantasmi rimanevano impigliati nei tranelli con le loro strisce di tessuto.Ma queste figure erano guidate da una forza distruttiva e formavano un grande gruppo pronto ad avanzare e dare battaglia. Solo un piccolo numero di loro era caduto nelle trappole, ma la maggior parte stava procedendo spedita, causando devastazione e terrore, distruggendo ciò che trovavano sul loro cammino. Si stavano avvicinando pericolosamente verso il loro obiettivo.Quando tutto sembrava perduto, gli spiriti degli animali domestici, con in testa Macchia, il lupo e le gazze ladre, si misero in cerchio intorno alle statue. Perfino i tre amici si erano uniti alla battaglia per la difesa del cimitero.Nonostante questo atto di coraggio estremo, le forze malefiche non sembravano essere intimorite e procedevano avvolte nella nebbia che le accompagnava fra rumori spettrali.Mentre tutto ciò stava avvenendo, Martino, il guardiano all'ingresso principale, sebbene mezzo addormentato, fu svegliato improvvisamente da un vento freddo e dai suoi fedeli compagni, allarmati e attenti. Si alzò immediatamente in piedi rabbrividendo e scrutando attraverso una fitta nebbia misteriosa che gli ostacolava in parte la visuale, mentre rumori inspiegabili provenivano dal parco.Il corvo dalla sua spalla spiccò il volo raggiungendo la vecchia insegna rugginosa del cancello, mentre Re Lillo, il cane, annusando la notte, si incamminò senza esitazione lungo il sentiero principale. A quel punto, Martino posizionò la sua armonica sulle labbra, afferrò il suo vecchio bastone e si incamminò lungo il sentiero seguendo Re Lillo; il corvo si alzò nell'aria.A breve raggiunsero il gruppo che stava resistendo coraggiosamente all'attacco. Nell'avvicinarsi al luogo della battaglia, la musica proveniente dall'armonica di Martino si intensificava, mentre il suo corvo si diresse senza esitazione verso le forze malefiche distraendole dall'alto. Re Lillo, veloce come un raggio di luce, aggirò il cerchio dei coraggiosi protettori e si posizionò fra di loro e gli invasori spettrali. Macchia, Lina, Sara e Teo non esitarono un momento e si schierarono al suo fianco — e così fecero tutti gli altri spiriti degli animali domestici.Fu a quel punto che fantasmi e scheletri interruppero la marcia e, quando il suono dell'armonica magica li raggiunse, fluttuarono nell'aria fredda della notte e svanirono nel nulla. Finalmente l'incubo era passato e le festività poterono riprendere.I tre amici furono accolti da una moltitudine di code scodinzolanti e vennero invitati a passare la notte di Halloween in loro compagnia. Ovviamente anche il cane Macchia, il guardiano Martino, Re Lillo, il Corvo Nero e il Lupo Marrone si erano uniti alle celebrazioni con tanti dolcetti e pochi scherzetti — perché chiaramente di scherzetti e spaventi tutti ne avevano già avuti abbastanza.Come un sogno, la misteriosa avventura di tre curiosi amici svanì con l'alba, e tutti e tre si svegliarono felici ed increduli nei loro letti. Ma cosa era veramente successo in quella misteriosa notte di Halloween?Forse solo il guardiano Martino ed i suoi fedeli amici, che conoscevano le leggende e i segreti della notte, potevano saperlo. Ma nessuno li vide più di guardia all'ingresso del cimitero abbandonato.Beh, non furono più visti per un pezzo... per essere esatti, fino alla notte di Halloween dell'anno seguente!Buon Halloween a tutti quanti! Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/
È da un po' che non parlavo di libri qua sopra e torno con un libro che ho adorato.Si chiama "Teoria letteraria per robot" dell'autore Dennis Yi TenenÈ un bellissimo riepilogo di come siamo arrivati ad oggi, a usare strumenti come ChatGPT.Parla di creatività, di scrittura, di arte, di estro... e di come l'umanità abbia sempre usato "strumenti" di supporto alle attività creative.Come ho spesso detto qui sopra, per non spaventarci del futuro ci è utile andare a guardare il passato.Buona lettura
Questo episodio è dedicato alla Nuova Super Champions League, la riforma della competizione di calcio per club più importante del mondo e che, come dice la UEFA, darà inizio a una "nuova era". Perché questa riforma arriva proprio adesso? Cosa ci dice del futuro del calcio europeo (e mondiale) questa novità? Si tratta di una risposta alla Super Lega che i club hanno provato a creare nel 2021? Parlare di Champions League non vuol dire semplicemente raccontare la competizione più importante del calcio di club, ma anche analizzare quale strada stia prendendo lo sport più popolare al mondo per cercare di continuare ad esserlo anche nel prossimo futuro. Con Giovanni Armanini, giornalista indipendente e autore della newsletter dedicata alle analisi politico-economiche del calcio che si chiama Fubolitix, vi consiglio di iscrivervi cliccando questo LINK. Parliamo anche della Dea Eupalla, della Serie Tv Formula 1, di Anthony Joshua e degli sport americani tra i record di Shohei Ohtani, Caitlin Clark e il ritiro del guru NBA Adrian Wojnarowski. Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi ti raccontiamo della misteriosa scomparsa di Marshal Iwaasa, forse collegata a quella di Daniel Reoch, e il terribile omicidio di Neal e Brendan Abernathy Come sempre trovi tutte le fonti che abbiamo usato sul nostro sito.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il figlio prodigoPerduto e… ritrovato15 Ad ascoltare Gesù venivano anche certi esattori delle tasse disonesti ed altri noti peccatori. 2 La loro presenza suscitava molte critiche da parte dei capi religiosi e dei dottori della legge ebraica, perché Gesù si univa a quella gente poco raccomandabile; non solo, mangiava perfino con loro! 3-4 Gesù allora raccontò questa parabola: «Fate conto di avere cento pecore e ne perdete una nel deserto. Che cosa farete? Non lascerete forse le altre novantanove per andare a cercare quella che si è perduta, finché non lʼavete trovata? 5 E poi, felici, ve la riporterete a casa sulle spalle! 6 Arrivati, riunirete gli amici e i vicini, per festeggiare la pecora ritrovata.7 Allo stesso modo si fa più festa in cielo per un solo peccatore che torna a Dio, che per novantanove altri che non si sono smarriti!8 Prendete un altro esempio: una donna ha dieci monete dʼargento di un certo valore e ne perde una. Bene, che cosa farà? Accenderà una lampada e spazzerà in ogni angolo della casa, cercando dappertutto, finché non lʼavrà ritrovata. 9 Poi chiamerà amiche e vicine, perché si rallegrino con lei. 10 Allo stesso modo cʼè gioia alla presenza degli angeli di Dio, quando un peccatore si pente!»Poi Gesù raccontò questʼaltra parabola: 11 «Un uomo aveva due figli. 12 Un giorno il minore disse al padre: “Voglio subito la mia parte dʼeredità”. E il padre acconsentì di dividere la sua ricchezza fra i due figli.13 Alcuni giorni dopo, il figlio minore, fatti i bagagli, partì per un paese lontano, dove sperperò tutto il suo denaro con una vita dissoluta. 14 Proprio quando era rimasto senza il becco di un quattrino, scoppiò una grande carestia in tutto il paese ed egli si trovò in gravi difficoltà economiche. 15 Si mise allora al servizio di un contadino, che lo mandò a pascolare i porci. 16 La fame però aumentava, tanto che perfino ciò che mangiavano i maiali gli sembrava buono, ma nessuno gliene dava.17 Quando finalmente si rese conto della sua situazione, disse tra di sé: “A casa mia perfino i servi hanno cibo che basta e avanza, mentre io me ne sto qui a morire di fame! 18 Ritornerò a casa da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro Dio e contro di te; 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Ti prego, prendimi come tuo servo!”20 Così il giovane tornò a casa sua. Era ancora lontano che suo padre lo vide arrivare; pieno dʼamore e compassione gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò.21 Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio!”22 Ma il padre disse ai servi: “Svelti, portate i vestiti più belli che abbiamo in casa e fateglieli indossare! Portate anche un anello con una pietra preziosa, e non dimenticate i sandali! 23 Poi ammazzate il vitello che teniamo allʼingrasso. Dobbiamo festeggiare con un gran pranzo, 24 perché questo figlio mio era per me come morto, ed ora è ritornato in vita. Era perduto, ed ora lʼho ritrovato!”Così ebbe inizio la festa.25 Nel frattempo il figlio maggiore stava lavorando nei campi. Quando tornò a casa, sentì la musica provenire dalla sala del banchetto 26 e chiese ad uno dei servi che cosa stesse accadendo.27 “È tornato tuo fratello!” gli rispose il servo, “e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello che era allʼingrasso ed ha preparato un grande banchetto per festeggiare il suo ritorno a casa, sano e salvo!”28 Il fratlascia un commentoSupport the Show.
Il Com.It.Es del NSW ha pubblicato la guida "Primo approdo: informazioni essenziali per i nuovi arrivati italiani", disponibile online.
Arrivati a quello che per molti è il punto delle vacanze, periodo nel quale facciamo le maggiori analisi e considerazioni della nostra vita. “Come gnu che migrano, gli investitori si seguono a vicenda e seguono l'analista. A volte incontrano un burrone nel loro viaggio.” Jeroen Van Der Veer Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: UN ferma la distribuzione di cibo a Rafah. Israele revoca lo stop all'AP. Iran: Proseguono i funerali di Raisi, oggi a Teheran. Irlanda: oggi dovrebbe riconoscere lo stato di Palestina. Arrivati a destinazione i passeggeri di un volo per singapore dopo il decesso di una persona a causa di turbolenza. Regno Unito: trovato morto uomo accusato di aver aiutato i servizi segreti di Hong Kong. Mali: professore incarcerato per aver criticato il governo. Niente più adozioni internazionali nei Paesi Bassi. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Elisabetta Giromini"Centomila tulipani"Morellini Editorewww.morellinieditore.it«Mi sono già sposata una volta. In una moschea. Un matrimonio finto di quelli fatti per mentire. Non ero felice, neanche un sorriso. Ascoltavo il mullah dire parole che non conoscevo. Guardavo lui, il mio sposo, non capire una parola. Nemmeno lui sorrideva. Bastava pagare, tra il farsi e l'arabo passano secoli. Culture, guerre, religioni. Anche fra me e lui. Culture guerre religioni. Riti. Come quel matrimonio. L'amore dentro a un contratto. Com'è che ci siamo conosciuti? Arrivati a questo punto non me lo ricordo.» Daria è una giovane universitaria incerta sul suo futuro e in perenne conflitto con la madre, anche a causa dell'abbandono del padre quando era solo una bambina. L'archeologia le cambia la vita. Parte per una missione archeologi-ca a Persepoli e lì incontra Payam, con cui il rapporto è da subito intenso. Gli scontri in vista delle elezioni in Iran si inaspriscono e Daria è costretta a tornare in Italia, perdendo ogni traccia di lui. Il rientro è traumatico, Daria non riesce a trovare un equilibrio. Il tempo scorre lento tra relazioni fugaci. Le uniche costanze sono lo smarrimento esistenziale e il vuoto incolmabile dell'assenza di Payam. Quando dopo sei anni Daria torna in Iran lui è lì che la aspetta. Tranquillo, come se niente fosse cambiato. Ma tutto è cambiato. Non c'è più idillio, solo conflitti e divergenze.È possibile dimenticare il passato? Possono due culture così diverse fondersi in un'unione profonda? Centomila tulipani è un romanzo delicato e violento. La voce di Daria esprime l'atavicità e l'universalità della sofferenza umana. Ma affrontare e superare questo dolore è forse possibile. Ognuno è artefice del proprio destino.Elisabetta Giromini (1987) vive tra Cambridge e Bruxelles, dove lavora come Research and Innovation manager e startup mentor presso le istituzioni europee. Laureata in Scienze politiche a Roma, prosegue gli studi in Relazioni internazionali a Bruxelles, con una tesi sulle politiche sanitarie della Repubblica Centrafricana che le ha permesso di viaggiare al seguito di una donna medico. Tra le esperienze di viaggio che l'hanno portata a visitare oltre sessanta paesi, le rotte più significative sono state: il percorso da Ushuaia (Terra del Fuoco) alRio delle Amazzoni, la Transmongolica da San Pietroburgo a Pechino e in particolare l'Iran da Teheran all'isola di Hormuz, un viaggio questo chele ha permesso di conoscere una cultura nascosta e intima ma anche la vera immagine della propaganda. I suoi racconti sono apparsi su Malgrado le mosche, Rivista Blam, Risme e altre riviste.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tra il 2022 e il 2023 sono arrivati 100.000 turisti in Antartide, è un trend in crescita costante da anni. Ma quali sono le conseguenze?
Quattordicesima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Era l'estate del lontano 1480 quando la flotta turca comandata dal governatore di Valona Gedik Ahmet Pascià approdò a nord di Otranto, su quel tratto di spiaggia dalla sabbia sottile chiamata oggi Baia dei Turchi.Con grande velocità, la notizia si diffuse in tutta la zona, in tempo per permettere alla popolazione di campagna di rifugiarsi nei centri fortificati più vicini, in particolare a Otranto.Arrivati alle porte della città, gli ottomani cercarono una resa pacifica degli abitanti ma gli otrantini attaccarono con frecce e cannonate i turchi che erano stati inviati per la trattativa.Così, 15000 uomini invasero Otranto e tra bombardamenti e infuocati lanci di frecce, iniziò una dura e sanguinosa battaglia: la battaglia di Otranto.Gli otrantini contavano, però, solo su circa 5000 uomini e un ristretto gruppo di mercenari, le armi di cui essi disponevano non erano all'avanguardia, senza contare che il loro sistema difensivo era arretrato.Eppure, nonostante le armi in loro possesso fossero esigue, difesero con tutto il loro impegno la città, ma molti dei loro uomini persero la vita.Il mese di agosto vide la ferocia dei turchi inasprirsi notevolmente, come nel funesto passaggio di un tornado, i soldati saccheggiarono tutte le chiese, distrussero abitazioni, violentarono le donne e le divisero dai loro bambini, uccisero brutalmente gli uomini.Da qui l'espressione "Mamma li Turchi", esclamazione di paura e terrore, di fronte ad una minaccia da cui non si trova scampo. Senza scampo, proprio come i malcapitati amaranto della Salernitana travolti con un tennistico 6-1 in quel dell'Allianz Stadium nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.Partita senza storia, nonostante i padroni di casa bianconeri si siano ritrovati dopo appena un minuto sotto di un gol a causa di uno svarione di Gatti.Tra tanto splendore una stella brilla più delle altre nel firmamento bianconero.La stella della giovane promessa turca Kenan Yildiz, autore di una prestazione monstre.Ebbene sì, Yildiz è la nuova stella della Juventus: "Mamma li Turchi!" avranno esclamato i poveri salernitani.Dopo alcune prove abbastanza convincenti il diciottenne in Coppa Italia contro la Salernitana ha messo in mostra ancora una volta doti tecniche fuori dal comune, un gol di rara bellezza paragonabile ai gol di illustri interpreti bianconeri del passato.Dopo la rete al Frosinone in campionato festeggiata in stile Del Piero con linguaccia a favore di telecamere, il giovane turco, con il suo gol ai campani a riproposto le movenze di un altro numero 10 e capitano bianconero, Roberto Baggio.A molti tifosi della vecchia signora infatti il gol del 5-1 siglato da Kenan ha ricordato il meraviglioso gol messo a segno dal Divin Codino durante i Mondiali del 1990 contro l'allora Cecoslovacchia.Il paragone non sembra assolutamente azzardato data la pregevolezza nella preparazione ed esecuzione del gol da parte del giovane turco.La strada verso l'Olimpo degli Dei bianconeri come Del Piero e Baggio per Yildiz è ancora sicuramente lunga e lastricata di insidie, ma per quanto fatto vedere fino ad oggi e a soli 18 anni il paragone con alcuni mostri sacri della storia bianconera non appare essere un sacrilegio e chissà che ciò porti la necessaria fortuna al giovane Kenan.Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
La tregua a Gaza è una buona notizia ma ci sono ancora molte incognite su cosa accadrà dopo. In Svezia trent'anni di privatizzazione della scuola hanno favorito l'ingresso di grandi aziende nel settore dell'istruzione. CONFrancesca Gnetti, editor di Medio oriente di InternazionaleJulia Lindblom, giornalista LINKVideo Israele: https://www.aljazeera.com/news/2023/11/22/israel-hamas-deal-on-temporary-ceasefire-in-gaza-all-you-need-to-know Video Svezia: https://www.youtube.com/watch?v=xmbeKH-WffQSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Nella puntata di Start di oggi parliamo della guerra di Israele: chi sono i terroristi di Hamas? Come si è arrivati al conflitto? Che cosa può succedere adesso? Parliamo anche della fine del mercato tutelato per le bollette di elettricità e gas. Infine, come cambieranno i principali servizi internet con le nuove norme europee pro-concorrenza?
Nella puntata di Start di oggi parliamo della guerra di Israele: chi sono i terroristi di Hamas? Come si è arrivati al conflitto? Che cosa può succedere adesso? Parliamo anche della fine del mercato tutelato per le bollette di elettricità e gas. Infine, come cambieranno i principali servizi internet con le nuove norme europee pro-concorrenza?
Oggi parliamo delle origini del conflitto tra Israele e Palestina e come siamo arrivati fin qui. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Matteo Villa, responsabile del Data Lab ISPI, di Lampedusa e dell'attuale situazione migratoria che porta sempre più persone a partire dalla Tunisia.
Arrivati (anzi, precipitati!) al cospetto del lungo braccio della legge austriaca a Milano gli esploratori sanno che chi hanno di fronte è pronto ad annichilirli per il bene della ragione ma in tutto ciò, la chiesa, ha deciso di assistere passiva?Cosa rappresenta la bestia che imperversa nelle campagne del Milanese: una piaga religiosa per l'ondata illuminista o un orrore frutto della sperimentazione più sfrenata e scellerata?E il castello quale ruolo ha in tutto ciò?#gdr #ttrpg #rpg #actualplay #legacy #castelvaniaQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il figlio prodigoPerduto e… ritrovato15 Ad ascoltare Gesù venivano anche certi esattori delle tasse disonesti ed altri noti peccatori. 2 La loro presenza suscitava molte critiche da parte dei capi religiosi e dei dottori della legge ebraica, perché Gesù si univa a quella gente poco raccomandabile; non solo, mangiava perfino con loro! 3-4 Gesù allora raccontò questa parabola: «Fate conto di avere cento pecore e ne perdete una nel deserto. Che cosa farete? Non lascerete forse le altre novantanove per andare a cercare quella che si è perduta, finché non lʼavete trovata? 5 E poi, felici, ve la riporterete a casa sulle spalle! 6 Arrivati, riunirete gli amici e i vicini, per festeggiare la pecora ritrovata.7 Allo stesso modo si fa più festa in cielo per un solo peccatore che torna a Dio, che per novantanove altri che non si sono smarriti!8 Prendete un altro esempio: una donna ha dieci monete dʼargento di un certo valore e ne perde una. Bene, che cosa farà? Accenderà una lampada e spazzerà in ogni angolo della casa, cercando dappertutto, finché non lʼavrà ritrovata. 9 Poi chiamerà amiche e vicine, perché si rallegrino con lei. 10 Allo stesso modo cʼè gioia alla presenza degli angeli di Dio, quando un peccatore si pente!»Poi Gesù raccontò questʼaltra parabola: 11 «Un uomo aveva due figli. 12 Un giorno il minore disse al padre: “Voglio subito la mia parte dʼeredità”. E il padre acconsentì di dividere la sua ricchezza fra i due figli.13 Alcuni giorni dopo, il figlio minore, fatti i bagagli, partì per un paese lontano, dove sperperò tutto il suo denaro con una vita dissoluta. 14 Proprio quando era rimasto senza il becco di un quattrino, scoppiò una grande carestia in tutto il paese ed egli si trovò in gravi difficoltà economiche. 15 Si mise allora al servizio di un contadino, che lo mandò a pascolare i porci. 16 La fame però aumentava, tanto che perfino ciò che mangiavano i maiali gli sembrava buono, ma nessuno gliene dava.17 Quando finalmente si rese conto della sua situazione, disse tra di sé: “A casa mia perfino i servi hanno cibo che basta e avanza, mentre io me ne sto qui a morire di fame! 18 Ritornerò a casa da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro Dio e contro di te; 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Ti prego, prendimi come tuo servo!”20 Così il giovane tornò a casa sua. Era ancora lontano che suo padre lo vide arrivare; pieno dʼamore e compassione gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò.21 Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio!”22 Ma il padre disse ai servi: “Svelti, portate i vestiti più belli che abbiamo in casa e fateglieli indossare! Portate anche un anello con una pietra preziosa, e non dimenticate i sandali! 23 Poi ammazzate il vitello che teniamo allʼingrasso. Dobbiamo festeggiare con un gran pranzo, 24 perché questo figlio mio era per me come morto, ed ora è ritornato in vita. Era perduto, ed ora lʼho ritrovato!”Così ebbe inizio la festa.25 Nel frattempo il figlio maggiore stava lavorando nei campi. Quando tornò a casa, sentì la musica provenire dalla sala del banchetto 26 e chiese ad uno dei servi che cosa stesse accadendo.27 “È tornato tuo fratello!” gli rispose il servo, “e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello che era allʼingrasso ed ha preparato un grande banchetto per festeggiare il suo ritorno a casa, sano e salvo!”28 Il fratello maggiore sʼadirò e non voleva neppure entrare in casa. Il padre, allora, uscì e cercò di convincerlo ad entrare, 29 Support the show
Nel weekend, in sole 48 ore, gli arrivi via mare sono stati più di 4.000 nella piccola isola, che è il primo approdo europeo per tanti migranti dall'Africa e dall'Asia. Dall'inizio dell'anno, il numero di migranti arrivati via mare in Italia ha già superato i 100.000, tema di cui il Consiglio dei ministri discuterà oggi.
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord: https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Oggi parliamo del perché il rublo vale sempre meno, dei fondi per l'alluvione in Emilia Romagna non ancora arrivati, dei numeri in discesa degli iscritti alla Lega di Salvini. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alcuni nuovi arrivati abbracciano una transizione verso lavori diversi, mentre altri mantengono la propria identità lavorativa di origine, portando competenze consolidate.
Arrivati in un nuovo Paese, per noi l'Australia, ci si misura quotidianamente con nuove scoperte sui codici non scritti che regolano le interazioni sociali.
Arrivati a questo punto del nostro racconto, è forse opportuno soffermarci a guardare dall'alto quella piccola flotta che sta veleggiando verso Troia. Non ci siamo più occupati, infatti, della coppia di amanti in fuga: Elena e Paride. Usciti in fretta dalle grandi terre del Peloponneso, le navi di Paride devono affrontare una grande tempesta che li scaraventa fuori rotta! In viaggio verso casa sarà rallentato da diversi sbarchi in terre esotiche. Almeno due di questi sbarchi ci vengono testimoniati da più fonti.Uscite da una pericolosa tempesta, le navi di Paride si trovano di fronte alla ricchissima città di Sidone, nel Libano. Questa città che fa dell'artigianato e del commercio i suoi punti di forza, nel corso dei secoli è stata terra di conquista. All'epoca che ci interessa, Sidone è un centro famoso per la lavorazione e la colorazione dei tessuti: da un mollusco, il murice, viene estratto un pigmento che dona agli orditi un porpora intenso. Da ogni mollusco si riesce ad estrarre una sola goccia di questo pigmento, per cui questa pratica di tintura è molto costosa e solo le principesse, si dice nell'Iliade, possono permettersi di indossare dei veli di porpora di Sidone. Paride, però non vede Sidone come un centro in cui avviare degli scambi: considera quella città dedita al commercio qualcosa di goloso per la sua brama di conquista...Il primo brano che leggo viene dal sesto libro dell'iliade, mentre il secondo viene da Il ratto di Elena, di Colluto.Se ti va di dare un'occhiata al libro, ecco qui un link: https://amzn.to/3Ba1dv1
Oggi parliamo dei risultati delle elezioni regionali in Lazio e in Lombardia, dell'Unione europea che dice sì all'idrogeno verde anche con il nucleare e degli aiuti italiani arrivati in Siria, per primi. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Kaiserslautern, Germania, 26 giugno 2006. Gli Azzurri si presentano ai Mondiali travolti dallo scandalo Calciopoli, in una competizione che pullula di squadroni. Arrivati agli ottavi, rischiano grosso contro i Socceroos.
Piccola guida introduttiva ai Mondiali meno amati di sempre.#adv Il Grande Gioco, dal 18 novembre su Sky Atlantic e, per tutti, il primo episodio disponibile sul canale YouTube di Sky: https://youtu.be/nOCw6aLJtdc
Il Comites SA ha organizzato un seminario informativo e di networking per tutti gli italiani arrivati da poco in Australia.