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Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Francesca Sarah Toich.Il flagello delle nuove forme di tossicodipendenza “legale”, come l'epidemia degli oppiacei, è da tempo entrata nell'immaginario collettivo soprattutto statunitense. Anche nelle sue incarnazioni pop, a partire da quelle seriali. Pensiamo a show come Dr. House o The Knick, in cui protagonisti sono medici affetti da dipendenze da antidolorifici. O serie che hanno raccontato in modo ancora più esplicito il flagello biblico dell'ossicodone, come Dopesick e Painkiller. O all'adolescenza tossicomane di Euphoria. Per non dimenticare gli imperi criminali prosperati sulla produzione e il traffico di droghe: da Gomorra a Narcos, da Griselda a Ozark, da Breaking Bad a La caduta della casa degli Usher…“Temi” è il format del podcast di Mondoserie che esplora le trasformazioni dell'immaginario seriale televisivo nel tempo, attraverso più serie e show. Leggi il nostro articolo su Painkiller: https://www.mondoserie.it/painkiller/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Pensiamo ai contenuti come strumenti per vendere, informare, educare, intrattenere o provocare, ma c'è qualcosa di molto più importante da cui dovremmo partire. Il vero lavoro dei contenuti, nel 2025, è accorciare la distanza tra chi vende e chi acquista. In un contesto in cui siamo bombardati da distrazioni (esterne e interne), riuscire a catturare l'attenzione è la sfida più grande.Le due principali barriere da superare sono: le distrazioni esterne (in ogni loro forma) e la naturale indifferenza che le persone hanno sviluppato verso i contenuti.È un meccanismo di autodifesa. Per questo, accorciare la distanza non è un obiettivo che si raggiunge solo con un buon contenuto, ma grazie a quattro elementi su cui dobbiamo lavorare duro:Linguaggio: la scelta dei vocaboli deve distinguersi dal prevedibile e dal già sentito, così anche a distanza l'utente potrà percepire di trovarsi di fronte a qualcosa di diverso.Forma: il modo in cui componi e incastri le frasi deve rompere la monotonia comunicativa, così da generare curiosità e sollievo “finalmente qualcosa di nuovo”.Messaggio: deve tagliare in modo trasversale opinioni condivise. Qualcosa capace di “bucare”, proprio perché inusuale o coraggioso.Promessa: non si tratta di superare in termini quantitativi le promesse della concorrenza, ma di elaborare promesse che portino in luoghi nuovi.Questi ingredienti costruiscono un'immagine nuova agli occhi del cliente, e per questo riescono a passare attraverso l'unica “fessura” rimasta aperta.Se l'utente vivesse una condizione normale (senza distrazioni e senza comportamenti di autodifesa) non sarebbe necessario, ma le circostanze ci obbligano a elaborare soluzioni nuove per comunicare molto con poco.Poi, conquistata la prima dose di attenzione tutto diventa più semplice. Per concludere: oggi il contenuto che vince non è quello che spiega meglio, ma quello che si fa notare subito, accorcia la distanza e riesce a portare il cliente a dedicare il tempo necessario per approfondire. Senza soddisfare questa condizione tutto il resto diventa inutile.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Il podcast della 3H del Liceo Mamiani di Roma
Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"Seminare Idee Festivalhttps://www.seminareideefestival.it/evento_festival/poesia-al-cuore-delluomo/Seminare Idee Festival, Pratodomenica 8 Giugno 2025, ore 10:00Chiostro San Domenicoincontro con Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"I primi esempi di coraggio in cui ci imbattiamo da lettori sono nel mito e nella poesia dei Greci. Pensiamo ad Achille, il giovane eroe che osa contrastare il Signore di Uomini Agamennone e accettare il proprio destino, o, caso ancora più emblematico, a un'eroina come Antigone, la figlia di Edipo che in nome della giustizia morale e dell'amore fraterno e in contrasto con la timorosa sorella Ismene, sfida Creonte, re di Tebe. Nei tempi medioevali e moderni c'è un coraggio che si manifesta di fronte al mare. Esempio principale è quello dell'Ulisse dantesco che sfida l'ignoto e l'infinito. Poi quello di Colombo, dei doppiatori di Capo Horn, degli ammutinati come Fletcher Christian, di Lord Byron con le sue celebri traversate a nuoto. Nel quotidiano esiste un coraggio nel fare il proprio dovere sino in fondo e il proprio lavoro con passione. Esiste anche un leggero coraggio nell'affrontare con humour (non sarcasmo e irrisione) i casi che ci toccano giorno dopo giorno. In una società dominata dalla tecnocrazia capitalista, esiste un coraggio nella pratica della poesia, che, umiliata e accantonata, continua a tener vivo tutto ciò che è umano, tutti i movimenti dell'anima, e continua a sognare una rivoluzione che riguardi nuove forme del vivere e nuovi assetti della società. Esiste infine il coraggio dell'esilio e del migrante, e il coraggio della speranza, come si legge in Un altro giorno verrà, del poeta palestinese Mahmud Darwish.Giuseppe Conte"Ferite e rifioriture"Lo Specchio / Mondadorihttps://www.ibs.it/ferite-rifioriture-libro-giuseppe-conte/e/9788804801283?inventoryId=796241997&queryId=71f0e56f9fea5c7008c2543a2bb5111cQuando nel 2006 apparve questa compatta e insieme articolata raccolta, la non esibita originalità del suo percorso interno valse a Giuseppe Conte la vittoria del premio Viareggio. Diverse le ragioni, a cominciare dall'ariosa, insolita e vitale apertura al canto che subito vi si impone, insieme ai diversi rivoli del pensiero che ne percorre le pagine e i capitoli, realizzando una testimonianza poetica dell'essere nel mondo nella sottile vibrazione delle emozioni che l'accompagnano. Con la fluida eleganza aperta della sua pronuncia, in quella che definisce come l'«assurda gioia di essere vivo», Conte porta sulla scena della pagina l'amore e il dolore, che sempre nell'umano vivere si insinua. "Ferite", dunque, che inevitabilmente ci colpiscono, ma anche felici riprese, e quindi autentiche "rifioriture". Il poeta ascolta la memoria, quella personale, ma anche quella storica, sempre attiva nello scorrere del tempo che inesorabilmente ci muta. La sua parola dialoga con l'esempio dei grandi autori prediletti, da Hölderlin a Baudelaire, da Ungaretti e Milosz a Kavafis e Ginsberg. Ma Conte procede muovendosi ben fedele all'amato territorio ligure, e al contempo visitando e facendosi coinvolgere da altri mondi, dall'Aquitania all'isola Maurizio, luoghi sempre in grado di offrire alla sua sensibilità nuove tracce di apertura. Dedica poi versi alla divinità ctonia, a Persefone, nel segno del mito, tema ben radicato nel cuore della sua vicenda umana e di scrittore. Il suo pensiero è sempre libero e limpido, pur nelle ombre che il vissuto ci riserva e che tanto spesso ci colgono inattese. Ed eccolo allora in un quotidiano confronto con la materia, «la madre nostra comune», nella desolazione della precarietà e dunque nella consapevolezza che «tutto scompare». Ma la mobilità del suo pensiero gli consente non di meno di cogliere l'azione dello «Spirito che ci genera / come uomini e ci dà il canto», facendo di "Ferite e rifioriture" un testo di molteplice e inesausta vitalità.Giuseppe Conte (Imperia, 1945), poeta e narratore, ha pubblicato raccolte di poesia, saggi e romanzi, sui temi della natura dell'eros e del mito. Autore di resoconti di viaggi, cultore appassionato del mito, ha tradotto poesie di Blake, Whitman, D. H. Lawrence e Shelley. Tra le raccolte di poesia: L'Oceano e il Ragazzo (BUR, 1983 e TEA, 2002); Le stagioni (BUR, 1988, Premio Montale); Ferite e rifioriture (Mondadori, 2006, Premio Viareggio); Poesie 1983-2015 (Oscar Mondadori, 2015); Non finirò di scrivere sul mare (Mondadori, 2019). Tra i suoi romanzi: Il terzo ufficiale (Longanesi, 2002, Premio Hemingway); La casa delle onde (Longanesi, 2005, Selezione Premio Strega); L'adultera (Longanesi, 2008, Premio Manzoni); Il male veniva dal mare (Longanesi, 2013); Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti, 2018); I senza cuore (Giunti, 2019); Dante in Love (Giunti, 2021) e Il mito greco e la manutenzione dell'anima (Giunti, 2021). Il suo ultimo libro è Nessuno può uccidere Medusa (Bompiani, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gaza: 600 giorni di genocidio, i bambini ci guardano.Sud-Est asiatico: il traffico di metanfetamina corre più veloce che mai.La Namibia celebra il primo Giorno della Memoria per il genocidio coloniale tedesco.Strage di migranti alle Canarie: muoiono 7 donne e bambine nel naufragio di un barcone .Trump accusa Putin di “giocare col fuoco”, Mosca replica: “Pensiamo solo ai nostri interessi”. Australia: resta in carcere il whistleblower che ha denunciato crimini di guerra in AfghanistanIntroduzione al notiziario: Umanitari a Gaza: L'Aiuto non è conquista Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
In questo episodio partiamo dal caso di K2-18b, un esopianeta potenzialmente abitabile, per esplorare la sfida della ricerca di vita aliena attraverso le firme biologiche. Ma possiamo davvero fidarci dei segnali che arrivano da mondi così lontani? Scopriamo perché trovare prove affidabili di vita extraterrestre è molto più complesso di quanto sembri.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8176OMELIA VI DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 14,23-29) di Don Stefano Bimbi Il Vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ci invita a entrare in un dialogo intimo con Gesù, che ci parla di amore, fedeltà, presenza divina e pace. È un discorso denso, che tocca il cuore e interpella la nostra vita quotidiana. Visto che siamo immersi in un mondo frenetico e spesso confuso, queste parole ci offrono una bussola per orientarci verso ciò che davvero conta.L'AMORE SI FA OBBEDIENZA"Se uno mi ama, osserverà la mia parola". Gesù inizia con un'affermazione chiara: amare Lui significa osservare la sua parola. Non si tratta di un amore romantico o astratto, ma di un amore concreto, che si traduce in scelte, azioni e fedeltà. Osservare la parola di Gesù significa vivere secondo i suoi insegnamenti, anche quando è scomodo o controcorrente. Questo può significare scegliere l'onestà in un contesto lavorativo competitivo, perdonare un amico che ti ha ferito o dedicare tempo alla preghiera in una giornata piena di impegni. Quando vivi così, Gesù promette che il Padre ti amerà e che loro "prenderanno dimora" in te. È un'immagine potente: Dio non è lontano, ma vuole abitare nel tuo cuore, essere parte della tua vita.Pensiamo a San Francesco d'Assisi. Nato in una famiglia benestante, avrebbe potuto vivere una vita comoda e spensierata. Invece, ha scelto di ascoltare la parola di Gesù, spogliandosi di tutto per seguire il Vangelo alla lettera. La sua obbedienza era gioiosa, perché scaturiva dall'amore per Cristo. La sua vita mostra che osservare la parola di Gesù non toglie libertà, ma, al contrario, la rende piena.Nella tua vita quotidiana, quali sono le "parole" di Gesù che trovi più difficili da mettere in pratica? Perché? C'è una situazione in cui senti di dover fare una scelta coraggiosa per essere fedele a ciò che Gesù ti chiede? Come puoi affrontarla?LO SPIRITO SANTO, GUIDA E MEMORIA"Il Paràclito vi insegnerà ogni cosa". Gesù sa che non possiamo farcela da soli. Per questo promette il dono dello Spirito Santo, il Paràclito, che significa "colui che sta accanto". Lo Spirito non è un concetto astratto: è la presenza viva di Dio che ti illumina, ti consola e ti ricorda le parole di Gesù nei momenti di smarrimento. Se ti trovi a dover prendere decisioni importanti nella tua vita lo Spirito Santo è lì per guidarti, se gli dai spazio attraverso la preghiera e l'ascolto. È come un navigatore interiore che ti aiuta a ritrovare la strada quando sei confuso.Santa Teresa di Lisieux, la "piccola Teresa", visse una vita apparentemente semplice, ma profondamente guidata dallo Spirito. Nella sua autobiografia, racconta come lo Spirito le insegnava a fare piccoli atti d'amore con grande cuore, anche nelle difficoltà del convento. La sua "piccola via" è un esempio di come lo Spirito può ispirare anche le vite più ordinarie a diventare straordinarie.Quando hai sentito, magari in un momento di preghiera o riflessione, una "luce" o un'intuizione che ti ha aiutato a capire meglio la tua strada? Come puoi coltivare l'ascolto dello Spirito nella tua vita quotidiana? Ci sono momenti in cui ti senti smarrito o confuso? Come puoi affidarti allo Spirito Santo per ritrovare chiarezza?LA PACE DI CRISTO E' DIVERSA DA QUELLA DEL MONDO"Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi". In un mondo che associa la pace all'assenza di problemi o al successo materiale, Gesù offre una pace diversa, profonda, che non dipende dalle circostanze esterne. È la pace che ci viene donata nella confessione quando ci vengono rimessi i peccati. Per questo la pace la puoi sperimentare solo sapendo che sei amato da Dio, anche nei fallimenti o nelle tempeste della vita. Questa pace può essere un'ancora in momenti di ansia, come l'incertezza del futuro, le insicurezze personali o i conflitti relazionali. Gesù ci invita a non lasciare che il nostro cuore sia turbato, ma a fidarci di Lui. Questa pace è un dono, ma richiede di accoglierlo, di scegliere di non lasciarsi sopraffare dal peccato e dalla paura.San Giovanni Paolo II da giovane visse in un contesto di guerra e oppressione prima sotto il regime nazista e poi quello comunista. Nonostante le difficoltà, trovò pace nel suo rapporto con Cristo, dedicando tempo alla preghiera e al teatro clandestino per mantenere viva la speranza. La sua serenità, anche di fronte alle minacce, era radicata nella fiducia in Dio e questa pace lo accompagnò fino a quando fu eletto Papa. Nella omelia per l'inizio del pontificato disse: "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa! Oggi così spesso l'uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi - vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia - permettete a Cristo di parlare all'uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna".Quali sono le "tempeste" che turbano il tuo cuore in questo momento? Come puoi accogliere la pace di Cristo in queste situazioni? In che modo la pace di Gesù è diversa da quella che cerchi nel successo, nelle distrazioni o nelle approvazioni degli altri? Come puoi coltivarla?LA GIOIA DELLA FEDE"Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre". Gesù invita i discepoli a rallegrarsi della sua partenza verso il Padre, perché è parte del piano di salvezza. Questo può sembrare paradossale: come rallegrarsi di un distacco? Eppure, Gesù ci insegna che la fede è gioia, anche quando non capiamo tutto. Questa gioia può essere difficile da vivere in un mondo che spesso premia il cinismo o l'indifferenza. Rallegrarsi significa scegliere di vedere la presenza di Dio anche nelle incertezze, di credere che Lui sta lavorando nella tua vita, anche quando non lo vedi chiaramente.Il Beato Carlo Acutis, un giovane vissuto nel nostro tempo, aveva una fede contagiosa. Nonostante la leucemia fulminante che lo colpì a soli quindici anni, Carlo non perse la gioia. Offrì le sue sofferenze per il Papa e la Chiesa, vivendo con un sorriso che nasceva dalla sua amicizia con Gesù e dall'accogliere il dono dell'Eucaristia che diceva essere "l'autostrada per il paradiso". La sua vita ci ricorda che la gioia cristiana non è superficiale, ma radicata in un amore più grande.Quando hai sperimentato una gioia profonda, magari in un momento di preghiera, servizio o condivisione? Come puoi ritrovarla oggi? Cosa ti impedisce di rallegrarti pienamente della presenza di Gesù nella tua vita? Come puoi fare un piccolo passo per fidarti di più del suo piano per te?Gesù ti invita a vivere un cristianesimo vivo, pratico e personale. Ti chiama ad amarlo con le tue scelte, ad affidarti allo Spirito Santo, a pentirti dei tuoi peccati e accogliere la sua pace per trovare la vera gioia. Hai davanti a te un mondo pieno di opportunità, ma anche di sfide. Lascia che le parole di Gesù risuonino nel tuo cuore: non sei solo, Dio vuole abitare in te e guidarti.Prenditi un momento per pregare con queste parole: "Signore Gesù, grazie per il tuo amore che non si stanca di cercarmi. Donami il coraggio di osservare la tua parola, la fiducia di affidarmi al tuo Spirito, l'umiltà di pentirmi dei miei peccati, la pace che supera ogni paura e la gioia di sapere che sei con me. Fa' che la mia vita, a imitazione di quella dei santi, sia un riflesso del tuo amore. Amen."
Le punizioni non funzionano. Pensiamo che possano spronare i figli a fare meglio ma in realtà rovinano la relazione con loro e abbassano la loro autostima. Eppure c'è una "punizione" che funziona sempre, ma che quasi i genitori cercano di evitare come la peste.La scopriamo nella puntata 204 di Crescere Con Tuo Figlio.---Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Il podcast della 3B dell' IIS Pirelli di Roma
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8158OMELIA IV DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 10, 27-30) di Don Stefano Bimbi Gesù è il Buon Pastore, un'immagine che parla direttamente al cuore, anche a noi oggi, che spesso ci sentiamo smarriti in un mondo caotico, pieno di voci contrastanti e incertezze. Questo passo ci invita a riflettere sulla relazione profonda che possiamo avere con Gesù, sul suo amore che ci protegge e ci guida, e sulla nostra identità di figli di Dio."LE MIE PECORE ASCOLTANO LA MIA VOCE E IO LE CONOSCO ED ESSE MI SEGUONO"Gesù descrive un rapporto di fiducia e intimità: le sue pecore riconoscono la sua voce e lo seguono. In un mondo pieno di distrazioni - tv, social media, notifiche continue sul cellulare, pressioni sociali - ascoltare la voce di Gesù può sembrare difficile. La sua voce non è rumorosa, non è un post virale o un trend, ma è quella voce dolce e costante che parla al nostro cuore, magari in un momento di silenzio, in preghiera, o attraverso la Parola di Dio. Gesù ci conosce profondamente, più di quanto noi conosciamo noi stessi: conosce i nostri sogni, le nostre paure, le nostre insicurezze. E ci invita a seguirlo, non come un obbligo, ma come un atto di amore e fiducia.Pensiamo alla fiducia in Dio che i santi hanno dimostrato. San Francesco d'Assisi era un giovane pieno di sogni e ambizioni mondane. Ma un giorno, mentre pregava nella chiesetta di San Damiano, sentì la voce di Gesù che gli diceva: "Francesco, va' e ripara la mia casa". Quella voce cambiò la sua vita: lasciò tutto per seguire Cristo, trovando una gioia che non aveva mai conosciuto prima. Anche tu puoi imparare ad ascoltare quella voce interiore che ti chiama a qualcosa di più grande. Quali "voci" ascolti di più nella tua vita quotidiana? Sono voci che ti avvicinano a Gesù o che ti allontanano da Lui? Come puoi creare spazio per la preghiera nella tua routine quotidiana? Riesci a sentire che Gesù ti conosce come il pastore che conosce ogni singola pecora? C'è qualcosa di te che vorresti affidargli oggi?"IO DO LORO LA VITA ETERNA E NON ANDRANNO PERDUTE IN ETERNO"Gesù fa una promessa straordinaria: la vita eterna. Ma non si tratta solo di una vita dopo la morte; la vita eterna inizia già ora, quando viviamo in comunione con Lui. Con la Grazia che ci arriva principalmente dai sacramenti partecipiamo già da ora alla vita soprannaturale. Per noi così concentrati sul presente - la famiglia, il lavoro, le relazioni - questa promessa ci ricorda che c'è un orizzonte più grande. Gesù ci dice che non siamo fatti per perderci, per rimanere intrappolati nei nostri peccati o nelle difficoltà e fatiche della vita. Anche quando sbagliamo, anche quando ci sentiamo lontani da Dio, Lui ci cerca, come un pastore che va a recuperare la pecora smarrita (che siamo noi). La vita eterna è una vita piena, una vita che ha senso perché è vissuta con Lui.Santa Teresa di Lisieux, la "piccola Teresa", è un esempio potente. Anche se era giovane e fragile, spesso si sentiva inadeguata e piena di limiti. Ma si affidò completamente a Gesù, scegliendo la "piccola via" dell'amore e della fiducia totale a Dio. Disse: "Tutto è grazia". Nonostante le sue insicurezze, trovò la vera vita in Cristo, una vita che continua ad affascinare milioni di persone. Anche tu, con la tua fragilità, puoi trovare questa pienezza. Cosa significa per te "vita eterna"? Ti capita di cercare la felicità in cose che non durano (successo, approvazione, piaceri momentanei)? Chiediti quali passi concreti puoi fare per vivere una vita più piena, in comunione con Cristo, già da oggi."NESSUNO LE STRAPPERÀ DALLA MIA MANO"Le parole di Gesù sono un balsamo per l'anima. Viviamo in un mondo in cui ci sentiamo spesso vulnerabili: le insicurezze sul futuro, le pressioni sociali, le tentazioni del demonio, le difficoltà relazionali. Ma Gesù ci rassicura: siamo nelle sue mani e nessuno può strapparci da lì. Questo non significa che non affronteremo sfide, ma che non saremo mai soli. La sua protezione è più forte di qualsiasi cosa: più forte delle nostre paure, più forte del male, più forte di tutto ciò che cerca di allontanarci da Lui.San Giovanni Bosco, che dedicò la sua vita ai giovani, è un esempio di questa fiducia. Don Bosco affrontò tantissime difficoltà: povertà, critiche, ostacoli nel suo lavoro con i ragazzi di strada. Ma non si perse mai d'animo, perché si sentiva guidato e protetto da Dio. Spesso diceva ai suoi ragazzi: "Affidatevi a Maria Ausiliatrice e a Gesù e non sarete mai soli". Anche noi possiamo trovare forza in questa promessa di Gesù.Quali sono le cose che ti fanno sentire vulnerabile o insicuro nella tua vita? Ti capita di dubitare della protezione di Dio? Puoi rafforzare la fiducia in Lui migliorando la tua preghiera quotidiana. Chiediti se c'è una situazione concreta in cui puoi chiedere a Gesù di tenerti nella sua mano e guidarti."IL PADRE MIO, CHE ME LE HA DATE, È PIÙ GRANDE DI TUTTI E NESSUNO PUÒ STRAPPARLE DALLA MANO DEL PADRE"Gesù ci ricorda che la nostra appartenenza a Lui non è casuale: è il Padre che ci ha affidati a Lui. Questo ci fa capire che c'è un progetto su ciascuno di noi e quanto siamo preziosi agli occhi di Dio. Non siamo qui per caso: siamo voluti, amati, scelti. E il Padre, che è "più grande di tutti", veglia su di noi. Per chi è incerto su quale sia il suo posto nel mondo, questa affermazione è un'ancora: siamo figli di un Padre che ci ama infinitamente, e questo dà senso alla nostra vita.Santa Chiara d'Assisi, che seguì San Francesco nella sua vocazione, ebbe la necessaria fiducia in Gesù. Chiara lasciò una vita di agi per seguire Cristo in povertà, affidandosi completamente alla provvidenza di Dio. Quando il convento delle sue suore fu minacciato dall'arrivo dei saraceni, Santa Chiara uscì con l'eucaristia confidando nell'aiuto del suo buon Gesù. Alla sua vista i musulmani scapparono lasciando in pace Chiara con le sue sorelle. Affidarsi a Gesù cambia il modo di affrontare le difficoltà. La Fede dona la certezza che il nostro Padre Celeste è onnipotente e sa Lui quando intervenire nella nostra vita e quando invece permettere il male per trarne un bene superiore. E tu ringrazi il Padre per l'amore e la protezione con cui ti ha guidato finora?"IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA"Gesù rivela la sua unità con il Padre, un'unità che è il cuore della Trinità. Questo ci dice qualcosa di profondo sull'amore: Dio non è un'entità lontana, ma una comunione d'amore in cui siamo invitati a entrare. Per noi che cerchiamo relazioni autentiche e profonde, questa unità è un modello: l'amore vero non divide, ma unisce. E Gesù ci invita a vivere in questa comunione, non solo con Lui, ma anche con gli altri, costruendo relazioni basate sull'amore e sulla fede in Lui.San Giovanni Paolo II anche nei momenti più difficili - come l'attentato del 1981 - ha sempre testimoniato un'unione profonda con Dio, che si rifletteva nel suo amore per il gregge che Gesù gli ha affidato quando è diventato Papa. Poco dopo l'elezione a Sommo Pontefice disse: "Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo!". Anche tu sei chiamato a vivere questa comunione, senza paura. Come puoi "spalancare le porte" a Cristo nella tua vita? Quali porte hai ancora chiuse?In conclusione, il vangelo di questa domenica ci parla di un amore che non ci lascia mai: il Padre e il Figlio ci tengono stretti nelle loro mani. È un invito a fidarci, a seguire la voce di Gesù anche quando il mondo ci confonde, a vivere con la certezza che siamo amati e protetti dal Padre celeste. Prendiamoci un momento per pregare e affidarci a Lui, chiedendogli di aiutarci a riconoscerlo come nostro Pastore e a seguirlo con tutto il cuore.
Recentemente sono avvenuti i Bafta Game Awards, ennesima manifestazione dedicata a creare premi per i giochi usciti nell'anno solare.Volete sapere cosa ne pensiamo noi di queste manifestazioni? Allora non dovete fare altro che premere PLAY!Volete interagire con il Gruppo di GameRevs? Allora:Entrate nel nostro gruppo telegramhttps://t.me/gamerevs per discuterne direttamente con noi!Ricordate anche che ci potete trovare sul nostro sitohttp://www.gamerevs.it e su tutti i social dei quali avete i link veloci qui di seguito:InstagramFacebookXTik-TokSe volete aiutarci a migliorare la parte tecnica e la ricerca potete farci una donazione sul profiloKo-fi dove con anche un solo €uro ci potreste aiutare tantissimo!I nostri amici Bit-Elloni ed I Mangiavventure ora sono parte integrante dallo staff di GameRevs, quindi venite a trovarli nel gruppo telegram e sul sito nelle sezioni retrogaming e avventure grafiche!E ci raccomandiamo: videogiocate, videogiocate, videogiocate!
Ti sei mai chiesto perché la tua mente insiste nel ripetere pensieri che ti abbassano l'umore, anche quando tutto intorno a te va bene? In questo episodio ti accompagno in un viaggio tra neuroscienza e spiritualità, per comprendere cosa accade nel nostro cervello quando entriamo nel loop del pensiero negativo… e soprattutto come possiamo interromperlo.Questo episodio è un invito a diventare più consapevole, più gentile con te stesso, e a ricordare che tu non sei il tuo pensiero.Se l'episodio ti è stato utile, condividilo e lascia un commento!
PALERMO (ITALPRESS) - “Allarme salari? E' dimostrato che quando ci sono i rinnovi dei contratti i salari crescono. È quello che la CISL ripete ormai da tantissimi anni. Bisogna rinnovare i contratti sia pubblici che privati, perché è lì che si ragiona sugli incrementi. Pensiamo che ritardare nei rinnovi di contratti, penso a quelli del settore pubblico, sia assolutamente sbagliato perché si nega a lavoratrici e lavoratori la possibilità di avere un incremento salariale, in questo tempo così complesso e soprattutto. Se penso ai contratti del pubblico impiego, mai si era verificato che ci fossero delle risorse per i rinnovi contrattuali, nel nostro caso fino al 2030. Il tema salariale va affrontato con i rinnovi, il tema salariale va affrontato con una maggiore produttività che va redistribuita, va affrontato con investimenti che devono generare buona occupazione, stabilizzare l'occupazione che c'è e dare la possibilità alle persone di potere immaginare un proprio progetto di vita concreto”. Così Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl, a margine del congresso Cisl Palermo Trapani. Sulla Sicilia e il gap tra mezzogiorno e nord: “Credo che al Sud, come anche nel resto del Paese, vadano spese bene le risorse delle quali si dispone. Abbiamo risorse importantissime del PNRR che, se spese presto e bene, possono generare nuova occupazione, possono stabilizzare quella che c'è e possono dare appunto una prospettiva anche a coloro che in questo momento vivono un rapporto di lavoro povero. In Italia non c'è un problema di occupazione, c'è un problema non di quantità ma di qualità del lavoro. Spesso, soprattutto giovani e donne, sono obbligate ad accettare lavori poveri e quindi part-time involontari perché non riescono a conciliare la vita lavorativa con la vita personale, non possono fare straordinari. Noi dobbiamo concentrarci su queste due leve, investimenti e spendere bene le risorse. Il 2026, che è la scadenza per la quale il PNRR concluderà il suo percorso, è alle porte. Pensiamo che attraverso una governance partecipata, quindi con l'impegno di tutti a partire del sindacato, si possa e si debba verificare la qualità della spesa, perché sarebbe sbagliato e sarebbe veramente un tradimento nei confronti delle persone, avere le disponibilità, non poterle utilizzare e lasciare che la disoccupazione, soprattutto al Sud, resti”. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Allarme salari? E' dimostrato che quando ci sono i rinnovi dei contratti i salari crescono. È quello che la CISL ripete ormai da tantissimi anni. Bisogna rinnovare i contratti sia pubblici che privati, perché è lì che si ragiona sugli incrementi. Pensiamo che ritardare nei rinnovi di contratti, penso a quelli del settore pubblico, sia assolutamente sbagliato perché si nega a lavoratrici e lavoratori la possibilità di avere un incremento salariale, in questo tempo così complesso e soprattutto. Se penso ai contratti del pubblico impiego, mai si era verificato che ci fossero delle risorse per i rinnovi contrattuali, nel nostro caso fino al 2030. Il tema salariale va affrontato con i rinnovi, il tema salariale va affrontato con una maggiore produttività che va redistribuita, va affrontato con investimenti che devono generare buona occupazione, stabilizzare l'occupazione che c'è e dare la possibilità alle persone di potere immaginare un proprio progetto di vita concreto”. Così Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl, a margine del congresso Cisl Palermo Trapani. Sulla Sicilia e il gap tra mezzogiorno e nord: “Credo che al Sud, come anche nel resto del Paese, vadano spese bene le risorse delle quali si dispone. Abbiamo risorse importantissime del PNRR che, se spese presto e bene, possono generare nuova occupazione, possono stabilizzare quella che c'è e possono dare appunto una prospettiva anche a coloro che in questo momento vivono un rapporto di lavoro povero. In Italia non c'è un problema di occupazione, c'è un problema non di quantità ma di qualità del lavoro. Spesso, soprattutto giovani e donne, sono obbligate ad accettare lavori poveri e quindi part-time involontari perché non riescono a conciliare la vita lavorativa con la vita personale, non possono fare straordinari. Noi dobbiamo concentrarci su queste due leve, investimenti e spendere bene le risorse. Il 2026, che è la scadenza per la quale il PNRR concluderà il suo percorso, è alle porte. Pensiamo che attraverso una governance partecipata, quindi con l'impegno di tutti a partire del sindacato, si possa e si debba verificare la qualità della spesa, perché sarebbe sbagliato e sarebbe veramente un tradimento nei confronti delle persone, avere le disponibilità, non poterle utilizzare e lasciare che la disoccupazione, soprattutto al Sud, resti”. xd6/vbo/gtr
PROMO Superprof:
ROMA (ITALPRESS) - "Questo racconto è anche e soprattutto una strategia riferita a quelle aree interne appenniniche che vivono tre crisi contestuali: la crisi sismica, quella demografica e quella ambientale. Una strategia rivolta a tutte le aree interne d'Italia che possono guardare al futuro con più convinzione se mettono insieme tutto ciò che serve per dire ai nostri ragazzi: non andate via, rimanete perché non è penalizzante vivere in questi posti carichi di storia e bellezza ma anche di possibile competitività". Così il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, in occasione della presentazione del suo libro "Mediae Terrae" in Senato.xb1/tvi/mca2
Con l'arrivo di Pirelli in MotoGP, nel 2027 al posto della Michelin ci saranno dei cambiamenti. Innanzi tutto le moto a cui saranno dedicati gli pneumatici Pirelli saranno diverse, per via via dei nuovi regolamenti. Ma la casa italiana vorrà mantenere lo status quo oppure cercherà di introdurre delle novità?Pensiamo alla mitica Superpole.Qualcosa ce lo dice Giorgio Barbier che di Pirelli è il capo della competizione.
La Commissione europea ha presentato oggi, mercoledì 26 febbraio, una comunicazione che tratteggia l obiettivo di facilitare l emergere di una industria specializzata nella lotta al cambiamento climatico e al tempo stesso rispettosa dell ambiente. L esecutivo comunitario prevede di mobilitare fino a 100 miliardi di euro. L esecutivo comunitario intende adottare un nuovo quadro regolamentare degli aiuti di stato, consentendo un approvazione semplificata e più rapida dei progetti legati alle energie rinnovabili e alla decarbonizzazione industriale e garantire una sufficiente capacità produttiva di tecnologie pulite. Intende anche rafforzare il Fondo per l innovazione e proporre una Banca per la decarbonizzazione industriale, con l obiettivo di mobilitare 100 miliardi di euro di finanziamenti. In ultima analisi l obiettivo della comunicazione è di introdurre le misure necessarie per raggiungere tre obiettivi: ridurre i prezzi dell energia, promuovere la domanda di prodotti puliti, e finanziare una transizione ambientale. Il Green Industrial Deal, come viene chiamato a Bruxelles, rientra negli obiettivi climatici che l Unione europea si è data in questi anni e che prevedono una riduzione delle emissioni del 55% nel 2030 e del 90% nel 2040 (rispetto ai livelli del 1990). Interviene Adriana Cerretelli, Sole24Ore.Dazi: Biazzo (Unindustria), 'rischio boomerang per Usa, più libertà di scambio'"Sui dazi credo sia un momento ancora turbolento per dare delle indicazioni. Molti economisti stanno facendo presente agli Stati Uniti che i dazi per loro possono essere un boomerang più ampio di quanto possa sembrare. Noi riteniamo, come paese esportatore, che sia meglio avere meno dazi e più libertà di scambio". Così Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, in occasione della presentazione del piano Industriale del Lazio nella sede della Giunta. Nel Lazio in particolare è la farmaceutica il settore che ha più impatto sull'export, perché è un'eccellenza assoluta. Pensiamo che con questo piano industriale si possa invertire un trend di calo nell'ambito manifatturiero: stanno già arrivando degli investimenti. Per quanto riguarda la digitalizzazione, il Tecnopolo Tiburtino ha l'investimento importante di Aruba e stiamo cercando anche di attrarre altre iniziative che riguardano data center, sarebbe bello attrarre anche un super calcolatore nella nostra regione per una accelerazione importate di innovazione". Ne parliamo con Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria.Merz: 200 miliardi sulla difesa ma frena sul tetto al debitoIl voto ha confermato i pronostici al ribasso per tutti i partiti mainstream: l Unione Cdu/Csu non ha sforato all insù la soglia del 30%, l Spd ha registrato un record storico in negativo, l Fdp è uscito dal Parlamento, i Verdi hanno perso terreno e soprattutto smalto. Per uscire invece da cinque anni di stagnazione, recuperare competitività, rilanciare le esportazioni, modernizzarsi, per affrontare a testa alta i dazi di Donald Trump e le minacce di Vladimir Putin, per recuperare credibilità e fiducia tra i partner europei, la Germania deve per l appunto scrollarsi di dosso lo status di zero virgola . E per arrivare a tanto, Berlino ha disperatamente bisogno di un cambio di rotta nella politica economica che in futuro dovrà essere aggressiva, tempestiva, creativa, coraggiosa, dispendiosa, come la coalizione semaforo non ha saputo fare. Il nuovo governo non dovrà necessariamente ribaltare il modello economico e reinventare la Germania (su questo gli economisti tedeschi sono divisi) ma gli aggiustamenti necessari saranno comunque draconiani. Il commento è di Beppe Russo, l'economista e direttore del Centro Einaudi.
ROMA (ITALPRESS) - "Alcune regioni ci stanno seguendo per capire le risposte dei giovani professionisti. Partecipare a un bando è un lavoro. Pensiamo di portare a casa tra i 300 e i 400 professionisti che prendano il contributo in un primo bando, poi faremo un bando successivo ancora più mirato”: a dirlo Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova, a margine della presentazione del pacchetto di misure dedicate ai professionisti che si è svolta nella Sala Tevere della Giunta regionale.spf/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Alcune regioni ci stanno seguendo per capire le risposte dei giovani professionisti. Partecipare a un bando è un lavoro. Pensiamo di portare a casa tra i 300 e i 400 professionisti che prendano il contributo in un primo bando, poi faremo un bando successivo ancora più mirato”: a dirlo Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova, a margine della presentazione del pacchetto di misure dedicate ai professionisti che si è svolta nella Sala Tevere della Giunta regionale.spf/fsc/gtr
Da qualche giorno abbiamo cominciato la nostra prova per la recensione del Galaxy S25 ultra, la valutazione è tutt'altro che facile. Si continua a parlare di intelligenza artificiale, c'è una novità importante Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ci è stato chiesto: ma voi di proxi, cosa pensate dei grandi progetti come il ponte sullo stretto, etc? E allora abbiamo risposto a modo nostro.
Francesco: speranza e gentilezza, “bussole” per un mondo più umano A Gaza è stato attaccato dall'esercito israeliano l'ospedale Kamal Adwan, l'ultimo funzionante nel nord del paese “Pensiamo a tutti i bambini che soffrono lo sfruttamento, la fame e la guerra”: L'appello del Papa sul suo account X
Promo EMP: https://tidd.ly/3MTjbcC SUPPORTAMI SU PATREON! https://www.patreon.com/kristalcrosspatreon OFFERTA DEL GIORNO: Shadow Gambit ▶ -51% ▶ 19.65€ https://www.instant-gaming.com/it/13472-comprare-steam-shadow-gambit-the-cursed-crew-pc-gioco-steam/?igr=kristalcrossgaming AFFILIATI: EMP: https://tidd.ly/3MTjbcC INSTANT GAMING: https://tinyurl.com/3ywv525u LICCI DARIO: https://tinyurl.com/mr823m5w - CODICE SCONTO: KRIS50 SPONSOR - ABBONAMENTO AL CANALE: https://www.youtube.com/channel/UC-isEtNtS2_30c5ANuEEyKQ/join DONAZIONI: https://paypal.me/kristalcross CAPITOLI: 00:00 Benvenuti su Kristal News! 00:28 GTA 6 sarà MOLTO MEGLIO di QUELLO che PENSIAMO?! 08:34 Detective Cross 10:52 Il DEMENT... il COMMENTO del GIORNO 14:00 Detective Cross 14:42 NEWS A RUOTA 22:53 OFFERTA del GIORNO 23:42 La ELITE dei MALNATI 24:22 Grazie della visione! Le #KristalNews sono anche in PODCAST! https://www.spreaker.com/show/kristalnews-il-podcast Disponibile anche su SPOTIFY, APPLE PODCAST, ecc ecc SECONDO CANALE: https://www.youtube.com/channel/UCO13aJlGKgOVYq7-yMe_lPA SEGUIMI IN LIVE SU TWITCH: https://www.twitch.tv/kristalcrossgaming SOCIAL & COMMUNITY: FACEBOOK: https://www.facebook.com/kristalcrossgaming/ INSTAGRAM: https://www.instagram.com/kristalcrossgaming/ GRUPPO TELEGRAM: https://t.me/joinchat/APAtYQ5DPmVA3AHTl8mBcA ---------------------------------------- VUOI SENTIRE I MIEI LAVORI? IL SITO DEL MIO STUDIO http://www.kristalcrossmusicproduction.com/page0/page0.html LE MIE BAND: THE LOTUS: https://www.youtube.com/user/TheLotusChannel LOST RESONANCE FOUND: https://www.youtube.com/user/lostresonancefound Attenzione, quasi tutte le musiche che sentite nei video (quando presenti) sono o fatte da me, o dalle band di cui faccio parte, o delle band registrate e/o mixate da me nel mio studio. Uso Final Cut Pro X Per editare i video e Logic Pro X per l'editing audio. Grazie per la visita da Kristal Cross!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/kristalnews-il-podcast--4936119/support.
Siamo ormai nel pieno delle festività natalizie e, mai come in questi giorni, siamo impegnati a cercare regali, fare acquisti o trascorrere intere serate con un tè o una cioccolata calda, guardando l'ennesimo episodio di quella serie TV che abbiamo trovato tra i contenuti consigliati su Netflix. Dai social alle pubblicità, dai negozi online alle piattaforme di streaming, tutte queste realtà hanno infatti affinato i loro algoritmi negli anni, creando un rapporto con noi utenti estremamente personalizzato e in grado di proporci contenuti che rispecchiano perfettamente i nostri gusti. In questa puntata parliamo di questi algoritmi di raccomandazione, delle diverse tipologie e del loro funzionamento, nonché del modo in cui vengono utilizzati, rispettando i diritti alla privacy sanciti da normative come il GDPR.Nella sezione delle notizie parliamo di una consultazione pubblica in Regno Unito che riguarda tra le altre cose l'utilizzo di opere coperte da diritto d'autore per addestrare le IA, della scoperta di un nuovo buco nero gigante grazie al James Webb e infine della costellazione europea per le telecomunicazioni che prenderà presto forma.--Indice--00:00 - Introduzione01:01 - Il compromesso tra IA e diritto d'autore in UK (Mishcon.com, Davide Fasoli)02:27 - Un nuovo buco nero gigante scoperto dal James Webb (Inaf.it, Luca Martinelli)03:50 - La costellazione europea per le telecomunicazioni (DDay.it, Matteo Gallo)05:15 - Gli algoritmi che ci conoscono meglio di quanto pensiamo (Luca Martinelli)16:21 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Capsized by Tollef
NAPOLI (ITALPRESS) - "Innanzitutto abbiamo voluto ricordare con questo evento il primo trapianto che abbiamo fatto 30 anni fa qui all'ospedale Monaldi". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell'evento celebrativo, tenutosi nell'aula magna dell'ospedale Monaldi, per i 30 anni dalla nascita del Centro Trapianti Regionale che ha sede presso l'Azienda Ospedaliera dei Colli. "Abbiamo - ha proseguito il governatore - una realtà di eccellenza per quanto riguarda trapianti di cuore, di rene, di fegato. Ora vogliamo trovare un rilancio anche per quanto riguarda il trapianto pediatrico. Pensiamo di fare di più. Soprattutto dobbiamo muoverci per incentivare la donazione di organi perché a volte le liste di attesa si allungano perché non c'è il donatore, non c'è l'organo da trapiantare. Quindi, dobbiamo fare una mobilitazione straordinaria nelle scuole, nelle chiese, nelle associazioni sportive, invitare tutti a donare gli organi e a esprimere quando si fa la carta di identità la propria disponibilità a essere donatori di organi".xm9/tvi/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - "Innanzitutto abbiamo voluto ricordare con questo evento il primo trapianto che abbiamo fatto 30 anni fa qui all'ospedale Monaldi". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell'evento celebrativo, tenutosi nell'aula magna dell'ospedale Monaldi, per i 30 anni dalla nascita del Centro Trapianti Regionale che ha sede presso l'Azienda Ospedaliera dei Colli. "Abbiamo - ha proseguito il governatore - una realtà di eccellenza per quanto riguarda trapianti di cuore, di rene, di fegato. Ora vogliamo trovare un rilancio anche per quanto riguarda il trapianto pediatrico. Pensiamo di fare di più. Soprattutto dobbiamo muoverci per incentivare la donazione di organi perché a volte le liste di attesa si allungano perché non c'è il donatore, non c'è l'organo da trapiantare. Quindi, dobbiamo fare una mobilitazione straordinaria nelle scuole, nelle chiese, nelle associazioni sportive, invitare tutti a donare gli organi e a esprimere quando si fa la carta di identità la propria disponibilità a essere donatori di organi".xm9/tvi/gsl
A Brissago c'è chi rivuole indietro la sua… mummia egizia. Il consigliere comunale socialista Flavio Gallotti chiede infatti al Municipio di attivarsi per riprendersi il sarcofago contenente i resti della principessa Ta Sherit En Jmen, morta circa 2700 anni fa a Tebe. Resti che un collezionista nel 1887 aveva acquistato al Cairo e che, dopo la sua morte, erano stati ceduti al suo comune di residenza, Brissago. Il Comune era stato costretto quattro anni fa a cederla alla Scuola universitaria professionale di Neuchâtel: conservata male, andava restaurata con urgenza e Brissago non aveva voluto addossarsi i costi per farlo. Una vicenda curiosa – starà ora al Consiglio comunale e al Municipio del comune del Locarnese decidere cosa fare - che però è tutt'altro che rara. Perché se nel caso della principessa Ta Sherit En Jmen, l'intento non è di riportarla in Egitto, bensì a Brissago, la questione dell'appartenenza di opere e reperti antichi sottratti in passato ai Paesi d'origine è sempre più d'attualità.I musei in Occidente sono pieni di opere antiche, reperti archeologici – compresi corpi o parti di corpi umani - provenienti da ogni dove, ma la cui origine solleva importanti criticità: spesso sono stati rubati, confiscati, saccheggiati, trafficati…Sulla scia di una presa di coscienza - chiamiamola così - iniziata negli anni '80, gran parte della comunità museale d'Occidente tenta di espiare i peccati coloniali anche annunciando restituzioni di opere alle ex-colonie depredate... Pensiamo solo all'ormai noto caso dei “Bronzi del Benin”Ma anche queste restituzioni non sono prive di criticità: chi sono i proprietari legittimi di quelle opere? In un determinato territorio, gli Stati nazionali odierni non corrispondono necessariamente ai popoli cui appartenevano questi reperti. E, ancora: i luoghi d'origine sono in grado di conservare questi reperti in modo idoneo? E che dire di oggetti che sono stati ceduti o venduti dalle stesse popolazioni d'origine a collezionisti o esploratori occidentali, come nel caso della mummia di Brissago?Alcuni interrogativi che porremo ai nostri ospiti:ANDREA RASCHER, giurista specializzato in diritto d'arteFRANCESCO PAOLO CAMPIONE, direttore Museo delle Culture di LuganoMATTEO FRASCHINI KOFFI, collaboratore RSI da Lomé, TogoIntervista registrata a FLAVIO GALLOTTI, autore della mozione che chiede al Comune di Brissago di riprendersi la mummia della principessa di Tebe
Il nostro parere puro e semplice. Support the showIl nostro gruppo Telegram: https://t.me/opinioninonrichiestepodcast
In questo articolo esploreremo insieme il fantastico mondo dei gialli! In particolare, impareremo i termini e le espressioni che non potete non conoscere se siete appassionati di crimini, misteri e intrighi. Pronti? IL VOCABOLARIO ITALIANO DEI GIALLI MOVENTE Il movente è la motivazione che spinge qualcuno a commettere un reato. Spesso nei gialli ci si trova a dire “Manca il movente”: ovvero, dopo varie ricerche non si riesce ancora a capire perché è stato commesso il delitto. ALIBI L'alibi è una prova che dimostra che, al momento del crimine, la persona sospettata si trovava altrove, escludendola come possibile colpevole. E... un “alibi di ferro”? Cos'è? È un alibi così solido che è quasi impossibile da confutare. DELITTO Il delitto è l'atto criminale che viola la legge, spesso un omicidio. Nei gialli, ruota tutto attorno a questo atto. E non dimentichiamoci del famigerato “delitto perfetto”: quello in cui l'autore riesce a farla franca, senza mai essere scoperto! LE FASI INVESTIGATIVE IRRUZIONE Quando una o più persone fanno un'irruzione, entrano con violenza in un luogo. È un termine che sentiamo spesso nei gialli, soprattutto quando la polizia entra in scena con forza! SCENA DEL CRIMINE La scena del crimine è il luogo in cui si è consumato il reato. Di solito viene isolata e recintata con del nastro per non compromettere le indagini. RILEVARE LE IMPRONTE DIGITALI Un momento cruciale: il rilevamento delle impronte digitali è l'operazione condotta dall'esperto forense per associare le impronte a una persona specifica, svelando così l'autore del crimine. CAMPIONE Il campione è una piccola quantità di una sostanza, utilizzata come riferimento nelle indagini. Pensiamo ai tipici test di laboratorio nei gialli, soprattutto quelli del dna! GLI INTERROGATORI E IL PROCESSO INTERROGATORIO Durante l'interrogatorio, vengono poste domande all'indiziato per determinare il suo coinvolgimento nel caso. Un momento di forte tensione che spesso porta a rivelazioni inaspettate! INCHIESTA L'inchiesta raccoglie tutte le prove e le informazioni utili alla risoluzione del caso, che potranno essere utilizzate in tribunale. PROCESSO Il processo è il procedimento legale che si conclude con la sentenza del giudice: colpevole o innocente. È qui che si decidono le sorti dell'imputato! IL MONDO DEI COLPEVOLI DEPISTAGGIO Il depistaggio è il tentativo, spesso da parte del colpevole, di sviare l'attenzione degli investigatori con false piste o informazioni ingannevoli. È un trucco che rende i gialli sempre più intriganti! ERGASTOLO L'ergastolo è la pena massima che un giudice può emettere: prevede la detenzione a vita per l'imputato. Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Se ami i gialli e vuoi saperne di più su come funziona il mondo del crimine, non perderti il nostro articolo proprio dedicato al lessico del crimine. Seguici per nuovi contenuti e approfondimenti! A presto e buono studio!
Che domenica è senza “il dolce della domenica”? A Obiettivo Salute in tavola parliamo di dolce con Salvatore De Riso, uno dei migliori pasticcieri d’Italia, oltre che tra gli innovatori della grande tradizione dolciaria del nostro PaeseSi siedono a tavola con noi anche la dottoressa Manuela Trinci, psicologa, psicoterapeuta infantile e responsabile scientifica della LudoBiblio Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, per parlare di come i bambini dovrebbero “pasticciare” in cucina, il dottor Iader Fabbri, biologo nutrizionista, che ci dà delle indicazioni preziose per la nostra salute e il nostro stile di vita.Il dolce è un sapore fondamentale, ma ha anche un “lato emotivo” Pensiamo ad esempio all'espressione come è dolce quella persona. Ne parliamo in chiusura con Stefano Rossi, psicopedagogista ed esperto di educazione emotiva e autore di "Sentimenti maleducati" (Feltrinelli).
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7928COSA SAREBBE SUCCESSO CON LA LEGGE ZAN di Alessia BattiniNe avevamo già parlato, e purtroppo siamo ancora qui... Ricordate l'insegnante irlandese costretto a 400 giorni di detenzione in carcere per essersi opposto all'utilizzo dei pronomi gender nella sua classe? Ebbene, lo scorso lunedì 2 settembre è stato nuovamente condannato alla reclusione dal tribunale di Dublino dopo essersi rifiutato di rispettare un'ordinanza che gli vietava di avvicinarsi alla Wilson's Hospital School, la scuola dove insegnava.Per lo stesso motivo era già stato incarcerato nel settembre 2022, dopo essere stato sospeso dal consiglio scolastico dell'istituto nel maggio dello stesso anno per essersi rifiutato di usare il nuovo nome di uno studente che si era dichiarato trans e che pretendeva anche l'utilizzo del pronome "loro", non identificandosi in un genere preciso. È stato poi rilasciato dopo tre mesi e nuovamente incarcerato con l'accusa di oltraggio alla corte nel settembre 2023.Dopo il rilascio lo scorso giugno, corrispondente all'inizio delle vacanze estive, nel recente periodo di ripresa delle lezioni, il professore Enoch Burke ha continuato a presentarsi a scuola e, intervistato da Sky News, ha dichiarato di essere ancora pagato dall'istituto e che si era recato lì per svolgere il suo dovere di insegnante. Alla domanda del giornalista sul perché non volesse rispettare l'identità transgender dello studente ha semplicemente risposto: «Io insegno a tutti gli studenti che sono nella mia classe, senza fare distinzioni. Ma quando mi impongono di fare qualcosa che va contro le mie convinzioni religiose obbligandomi a sostituire una nuova ideologia con i valori della mia fede, sulla base dei quali esistono solo due generi, allora si stanno violando i miei diritti».Dopo queste dichiarazioni la scuola si è nuovamente rivolta all'Alta Corte di Dublino, dove lunedì si è svolta l'udienza che si è conclusa con la nuova - ed ennesima - condanna alla reclusione di Enoch Burke, che ha dichiarato: «Detesto la prigione, è un posto orribile dove perdi la tua libertà. Sei costretto a passare 18 ore al giorno chiuso in una stanza».Intanto, il caso ha assunto un rilievo internazionale, e l'insegnante irlandese è diventato un simbolo dell'attuale battaglia tra l'ideologia progressista cosiddetta "woke" e la difesa dei valori tradizionali. Le opinioni nel Paese sono divise: chi sostiene l'effettiva lesione dei diritti costituzionalmente garantiti del professore, in particolare del suo diritto alla libertà religiosa, e chi al contrario considera il suo comportamento inaccettabile, sia a scuola sia in tribunale.Il caso, inoltre, rischia di diventare un pericoloso precedente, non solo in Irlanda ma in tutta la nostra società occidentale, poiché in nome dell'ideologia si legittimano queste gravissime lesioni alla libertà personale. In Italia siamo riusciti a schivare il tentativo del Parlamento di approvare la proposta di Legge Zan, che avrebbe avuto effetti disastrosi come quelli che stiamo vedendo verificarsi in Irlanda e in altri Paesi, come gli Stati Uniti, dove la dittatura del pensiero unico si è affermata da tempo anche sul piano legislativo. Pensiamo, ad esempio, alla legge irlandese che vieta di pregare, anche silenziosamente, vicino alle cliniche per gli aborti, pena sempre la detenzione in carcere.Qualcuno considera Burke un martire della causa, lui non si è mai considerato tale, ma sicuramente è una persona con un grande coraggio e un'immensa forza di volontà, oltre che una profonda fede. Una persona che è disposta a rischiare la prigione, la gogna pubblica e il divieto di continuare a svolgere il mestiere che ama, pur di continuare ad affermare la verità. Una grande ispirazione per ognuno di noi.
Tutti parlano di quanto sia difficile iniziare, ma quanto è più difficile iniziare DI NUOVO? Iniziare una cosa che già si era fatta, con l'intenzione di farla durare a lungo per poi vederla finire inaspettatamente e dover rifare tutto da capo. Pensiamo alla fine di una relazione e il dover improvvisamente ricostruire una vita senza quella persona, oppure anche semplicemente quando si finisce una determinata scuola - medie, superiori o università - e ci si deve ripresentare su dei banchi dove torniamo al punto di partenza: non conosciamo più la scuola, le facce intorno a noi ci sono estranee, ciò che dobbiamo imparare è completamente diverso, e così via. Ecco perchè ne parliamo nell'episodio di oggi: come iniziare di nuovo (e raggiungere gli obiettivi che ci eravamo fissati) Il mio nuovo canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCdBoxTRupzQvGn42SKkzoWw Instagram & Tiktok: @zoeepifani Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella vita a volte scegliamo delle imprese che ci sembrano giuste, ma che si rivelano poco appaganti per il nostro modo di essere, oppure possono addirittura mandarci KO e farci FALLIRE. Questo succede perché troppo frequentemente facciamo quello vorrebbero gli altri, o magari quello che ha funzionato per qualcuno che non siamo noi. Pensiamo di non essere abbastanza bravi per scegliere noi cosa fare e avere le capacità di farlo diventare un successo. Devi imparare a lasciarti alle spalle questi condizionamenti e limiti. Mi è successo centinaia di volte di che qualcuno mi presentasse la sua idea “geniale”, quella della svolta, quella che sbanca, ma si tratta quasi sempre della ricerca forzosa di trovare qualcosa per essere bravi come quelli che ce l'hanno fatta, un pò come fare scacco matto con una sola mossa. Questo non è possibile e porta per lo più frustrazioni, più che grandi ricchezze. Il business giusto sei tu. Avrai bisogno di tempo, ma se non ti fermi mai, IL SUCCESSO non è una probabilità. E' una sicurezza. Dovrai però saperti adattare, cambiare traiettoria e NON fermarti mai!
Sabrina Mugnos"L'universo che sussurra"Come cercare la vita aliena sulla Terrail Saggiatorewww.ilsaggiatore.comL'universo che sussurra ci spinge a confrontarci attraverso la scienza con la domanda che ha da sempre attanagliato scrittori e artisti, astronomi e persone comuni: siamo soli nel cosmo? Un viaggio nei meandri dell'astrobiologia fino al limite del possibile, guidati dalle voci e dalle storie di chi ogni giorno scruta il cielo in cerca di qualcosa in più di un silenzioso buio. Quando ci si addentra nella struttura dell'universo e ci si perde tra le sue meraviglie, gridare al prodigio è inevitabile. Pensiamo all'infinità di stelle e satelliti, alla diversità degli esseri che popolano il nostro pianeta, al perfetto meccanismo del DNA che regola miliardi di cellule. Non è un caso che di fronte a tutto ciò alcuni studiosi abbiano deciso di concentrare la loro attenzione proprio sullo spazio profondo e sulle potenziali tracce di entità extraterrestri.In queste pagine Sabrina Mugnos ci racconta dei suoi incontri con questi scienziati e ricercatori che indagano l'esistenza di «altre» forme di vita: dalle pionieristiche osservazioni dell'astronomo Frank Drake allo stupefacente segnale «Wow!» captato da Jerry R. Ehman; da chi studia i misteriosi Riftia pachyptila negli abissi oceanici a chi analizza gli esopianeti di Proxima Centauri; dalla Stazione radioastronomica di Medicina all'imponente Sardinia Radio Telescope di San Basilio, in provincia di Cagliari. Un'avventura nel regno del possibile che è anche un invito allo stupore: a tornare ad alzare lo sguardo al cielo e oltre; a sfidare i limiti che ci circondano, in questa porzione di galassia che abitiamo.Sabrina Mugnos (La Spezia, 1971), vulcanologa e divulgatrice scientifica, ha collaborato con diverse testate ed emittenti televisive, tra cui Rai e Sky. Il Saggiatore ha pubblicato Draghi sepolti (2020) e Atlante del Grande Nord (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensaewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questa edizione parliamo di valorizzazione dei prodotti locali partendo dal Moesano, dove da dieci anni si svolge l'omonima rassegna enogastronomica. Nostro ospite è il direttore del locale ente turistico Christian Vigne. Andiamo poi in Valposchiavo. Alcune manifestazioni sono storiche - si pensi ad esempio alla Stramangiada, giunta alla sua diciassettesima edizione - altre invece sono nate grazie proprio al successo che ha riscosso la formula delle passeggiate enogastronomiche o dalle sagre che puntano sui prodotti locali. Ma se fino a qualche anno fa questi eventi erano sinonimo di cibo low cost ora si sborsano cifre interessanti pur di partecipare a questi eventi, i cui programmi si sono fatti sempre più ricchi e interessanti e sono divenuti dei capisaldi delle destinazioni turistiche. Pensiamo ad esempio alla Valposchiavo, che quest'anno è stata nominata regione del gusto 2024. Il progetto 100% (bio) Valposchiavo è sicuramente un unicum nel panorama alpino, ma ci sono altre vallate che stanno riscoprendo il valore dell'autentico, del genuino non solo nel cibo ma anche nell'artigianato. In Bregaglia per esempio è stata creata una “marca” che contraddistingue due tipologie di prodotti: quelli autoctoni e quelli realizzati in valle. Ce ne parla Madlaina del Re del team Bregaglia Engadin turismo.
Prende il via l'iter legale della procedura d'infrazione Ue lanciata dall'Italiacontro l'Austria per i divieti unilaterali imposti ai tir al Brennero. A quanto si apprende a Bruxelles, la prima audizione in contradditorio davanti alla Commissione europea si svolgerà nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18. L'esecutivo Ue non intende rilasciare dichiarazioni in quanto si tratta di "una procedura legalmente vincolata". La procedura per trascinare l'Austria davanti alla Corte di giustizia Ue, ricorda un portavoce della Commissione, è regolamentata dall'articolo 259 dei Trattati. Dopo il ricorso presentato dal governo italiano, ora entrambe le parti hanno la possibilità di esporre le loro argomentazioni sia oralmente che per iscritto davanti all'esecutivo Ue che dovrà quindi redigere - entro il 15 maggio - un parere motivato. Nel caso in cui Bruxelles non agisca entro quel termine, il governo italiano potrà rivolgersi direttamente alla Corte di giustizia europea. Il volume delle merci che attraversa il Brennero è circa il 30% del traffico totale Nord-Sud nelle Alpi.La somma dei traffici al Brennero e al Tarvisio vale oltre il 50% dei traffici complessivi su gomma del sistema dei valichiNe parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).Dimon (Jpmorgan), impatto Ia come motore e vapore ed elettricitàL'impatto che l'intelligenza artificiale avrà sulla società può essere paragonato a quello avuto dall'elettricità e da internet. Lo ha detto l'amministratore delegato di JPMorgan Jamie Dimon nella lettera agli azionisti. "Anche se non sappiamo il pieno effetto dell'IA sulla nostra attività - e sulla società in generale -, siamo convinti che le conseguenze saranno straordinarie. L'impatto sarà come quello di alcune delle maggiori invenzioni degli ultimi centinaia di anni. Pensiamo alla macchina da stampa, al motore a vapore, all'elettricità, al computer e a internet", ha detto Dimon. L'amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, mette in guardia: l'inflazione e i tassi di interesse potrebbero restare più alti di quanto si attendono i mercati a causa dell'elevata spesa pubblica. Nella lettera agli azionisti, Dimon afferma come "è importante notare che l'economia è spinta dalle spese pubbliche e dai recenti stimoli. C'è inoltre una crescente necessità di aumentare la spesa per far fronte alla transizione verso un'economia più verde e per ristrutturare le catene di approvvigionamento globali", osserva Dimon. Ne parliamo con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itEuropa alla ricerca di una difesa contro "l'invasione"cineseItalia, Francia e Germania tornano a incontrarsi per proseguire il coordinamento tra Paesi in tema di politica industriale. Oggi, a Parigi, si sta tenendo la terza riunione trilaterale tra i tre Paesi, dopo quella a Berlino dello scorso giugno sulle materie prime critiche e quella a Roma di ottobre sulla transizione digitale e l intelligenza artificiale. La trilaterale di Parigi ha oggetto la transizione ecologica e le tecnologie green. Alla riunione partecipano il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il vice cancelliere e ministro dell Economia e dell'Azione per il clima tedesco, Robert Habeck e il ministro dell Economia delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno Le Maire. Proprio quest'ultimo ha dichiarato: "La Cina e gli Stati Uniti non ci aspetteranno. La Cina e gli Stati Uniti non ci faranno sconti": questo l'avvertimento lanciato dal ministro francese, tornando ad insistere per l'affermazione di una strategia economica comune dell'Unione europea, al termine del vertice trilaterale a Meudon - alle porte di Parigi - con gli omologhi di Italia e Germania, Adolfo Urso e Robert Habeck. "Non c'è un secondo da perdere", ha aggiunto Le Maire. L'allarme sulla Cina è stato lanciato questo fine settimana anche dal segretario del Tesoro Usa Janet Yellen a seguito degli incontri con gli alti funzionari cinesi. La Cina necessita di aggiustamenti sul fronte delle politiche industriali e sui consumi delle famiglie che sono deboli: il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, chiudendo la sua missione in Cina, ha assicurato che "gli Stati Uniti non permetteranno di essere inondati da beni a basso costo" provenienti dal Dragone come avvenuto in passato. Quando il mercato globale è inondato da prodotti cinesi "artificialmente economici, la sopravvivenza delle aziende americane e di quelle straniere viene messa in discussione. Ne parliamo con Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milaneseIl mercato del fotovoltaicoIl volume di pannelli usati nel mondo nel 2030 arriverà a circa 8 mln di tonnellate (è una stima ottimistica). Nel 2050 raggiungerà 80 milioni di tonnellate. La Cina esporta il 90% dei pannelli utilizzati nel mondo. Quindi è evidente un collo di bottiglia. Solo nel 2023 in EU abbiamo importato dalla Cina circa 203 milioni di pannelli, in grado di produrre 101.5GW. Equivalgono a circa 254 mila container che messi uno in fila all'altro potrebbero collegare Torino con Tromso, al circolo polare artico). Le stime sono in crescita. Secondo studi della Arizona State University, si registra una carenza di argento. Il comparto fotovoltaico cuba il 15% dell'argento al mondo(fonte Bloomberg) e di questo passo nel 2040 si arriverà a consumarne il 100% dell'argento estratto in anno. Iniziano ad esserci carenze anche di sabbia silicea (ne ha parlato l'Economist), che è il secondo materiale (dopo l'acqua) più utilizzato al mondo. Una materia chiave anche per l'elettronica di consumo e il fotovoltaico. KeepTheSun, primo marketplace italiano di pannelli fotovoltaici usati, ha come obiettivi: trasformare un potenziale rifiuto in una fonte di energia pulita e a basso costo, dare nuovo impulso alla transizione energetica in un'ottica di economia circolare e sostenere così la filiera europea del fotovoltaico. Un progetto dell'ESCo (Energy Service Company) COESA che dopo una prima fase di test da metà Marzo è diventato pienamente operativo. L'azienda torinese - che sviluppa soluzioni all'avanguardia per la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie - punta a un mercato tutto da costruire, gestito attualmente in maniera amatoriale da privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. Il potenziale è enorme, se si considera che il 90% dell'usato 78 milioni di tonnellate di pannelli entro il 2050 secondo le stime ENEA è destinato a finire in discarica.Ne parliamo con Federico Sandrone, amministratore delegato e cofondatore di COESA.
Pensiamo al passato e ci preoccupiamo per il futuro, quando dovremmo concentrarci esclusivamente sul presente!Sostieni il podcast consigliandolo ai tuoi amici o iscrivendoti al CLUB!Per informazioni sui corsi: info@italianoavanzato.comsito: Italiano Avanzatoper le trascrizioni degli episodi e contenuti aggiuntivi: CLUB
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Pensiamo alla pianificazione come un esercizio meccanico e pratico. Quello che spesso non sappiamo e quello che ci porta a fallire nel pianificare, è che, per farla funzionare, non possiamo prescindere da un lavoro profondo di introspezione che richiede il farci domande scomode. Nell'Episodio di oggi ti spiego come puoi creare la tua settimana ideale e come la puoi pianificare per navigare i tuoi impegni e le tue responsabilità, lasciando spazio anche al tuo benessere e alle cose che portano crescita e realizzazione nella tua vita. Pronta? Buon ascolto!
Pensiamo molto spesso al futuro, in queste vacanze ho avuto modo di ricaricarmi e la mia testa ha avuto modo di viaggiare. Ho fatto un bellissimo esercizio mentale, ho pensato a cosa farei se raggiungessi gli obiettivi che mi sono posto, questo mi ha fatto capire le mie priorità e in questo episodio ve ne parlo e vi faccio entrare dentro la mia testa. lista amazon: https://www.amazon.it/shop/gioelearreghini
Iacopo Cellini"Il grande libro dei quiz sulla mitologia"Newton Comptonwww.newtoncompton.com500 domande e risposte per mettere alla prova la tua conoscenza su dèi, eroi e leggende dell'antica Grecia e dell'antica RomaQuanti sono gli dèi olimpici? Come si chiama l'animale magico addomesticato da Bellerofonte? Chi tagliò la testa di Medusa? Durante la guerra di Troia, per quale fazione parteggiava il dio Poseidone? E quali dèi compongono la cosiddetta Triade Capitolina? Pensiamo di conoscere tutto della mitologia classica, ma la verità è che si tratta di un universo vastissimo, ricco di storie che si intrecciano e fitte genealogie. Parentele, rivalità, smisurate passioni e gesta gloriose costituiscono i singoli tasselli attraverso cui ricomporre un mosaico affascinante, in grado di appassionare grandi e piccini. In questo volume sono raccolte cinquecento domande e risposte, ideate per mettersi alla prova, giocando da soli o in compagnia. Ogni quesito rappresenta l'occasione perfetta per approfondire le storie più o meno note della mitologia greca e romana. Preparatevi a una sfida epica!Dall'autore del libro-enigma Il gioco di Andromeda, per settimane in testa alle classifiche italiane.Iacopo CelliniÈ nato a Barga, in provincia di Lucca, nel 1990, ed è cresciuto a Piombino. Ha conseguito una Laurea sulla Semiotica dell'Enigma presso l'Università di Bologna. Nel 2018 crea il blog Enigmatopia, punto di riferimento italiano per gli appassionati di riddle online. La Newton Compton ha pubblicato il “romanzo-enigma” Il gioco di Andromeda, che è diventato un caso editoriale, L'enigma dello zodiaco, Delitti e misteri da risolvere in vacanza, Il grande libro dei quiz sulla mitologia e Gioca con il lupo, la cicala, la formica e tutte le favole degli animali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Noi ci siamo, fisicamente e sul web. Se passate in Fiera venite a trovarci, se non potete raggiungere Milano Rho restate collegati: sito, MotoFestival e social per informarvi su tutto. Un mio plauso personale a Paolo Magri, che conosco e stimo da cinquant'anni, da quando ventenne regolarista spuntò un giorno in redazione e…
Ho letto un piccolo libro che mi ha cambiato le lenti con cui guardare al nostro paese. Si intitola Domani è oggi e lo ha scritto Francesco Billari, professore di demografia e da un anno rettore dell'Università Bocconi. Non solo ha il coraggio di dirci, dati alla mano, che oggi la nostra vita è molto più lunga e sicura che in passato e che siamo troppo prigionieri delle nostalgie, ma anche che dobbiamo fare una grande scommessa, l'unica veramente fondamentale, quella sui giovani. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Caterina Ciriello"Il Dio che pensiamo di conoscere"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itCome possiamo descrivere Dio? Qual è il suo aspetto? È davvero buono, come afferma il Catechismo?Spesso, nella nostra mente, costruiamo immagini erronee del Dio che pensiamo di conoscere. In questo breve viaggio, aiutati anche dalle parole di Papa Francesco, esploreremo gli stereotipi che abbiamo creato su Dio e scopriremo che Egli non è un vitello d'oro, non è sadico né crudele, non si diverte a prenderci in giro e non è cattivo né vendicativo. In realtà, Dio è misericordia e tenerezza, un amore infinito che si manifesta nel volto di Gesù.Caterina Ciriello, nata a Sessa Aurunca (CE) nel 1964 è docente di teologia spirituale presso la Pontificia Università Urbaniana a Roma. Tra le sue pubblicazioni: Dorothy Day. Le scelte dell'amore, LUP 2011; Pietro Pavan. Le metamorfosi della dottrina sociale della Chiesa durante il pontificato di Pio XII, Il Mulino 2012; Donne ed evangelizzazione in Europa, UUP 2018.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Poi parliamo della carriera di Verratti, delle squadre in ritardo nel calciomercato e di campeggio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Parlare dei propri problemi al lavoro e mostrarsi vulnerabili può fare paura. Pensiamo di dover evitare di parlare dei nostri problemi personali al lavoro, invece non è così perché la fragilità migliora la performance. Parlare dei propri problemi può aiutare, non solo a migliorare la performance, ma anche a creare luoghi di lavoro più sani e produttivi.Porta questa competenza nel tuo team, rivolgiti a Skill Factor Academy, la mia Academy di formazione che aiuta persone e aziende a sviluppare a pieno il loro potenziale. Se vuoi saperne di più, clicca qui:https://skillfactor.it/Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1238441/advertisement