NUOTO DUNQUE SONO è un podcast dedicato ai nuotatori e a tutti gli appassionati di sport. Parliamo di nuoto, di storia e di filosofia, cercando nelle biografie dei nuotatori e nelle gare che hanno scritto la storia di questo sport, degli insegnamenti che possano valere nella vita di tutti i giorni.…
Stagione 5 | Episodio 46 - Oggi parliamo di una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nuoto femminile. Questa straordinaria atleta non solo ha sfidato i limiti del suo tempo, ma ha compiuto un'impresa epica, diventando la prima donna ad attraversare il Canale della Manica a nuoto.
Stagione 5 | Episodio 45 - Come possiamo gestire il fallimento quando viviamo in una società dove vincere è tutto? Le storie di questi atleti ci mostrano come nonostante sconfitte devastanti, siano riusciti a trovare una strada nuova, persino più gratificante di quella che avevano immaginato. A volte è proprio nella sconfitta che si nasconde il potenziale per una crescita straordinaria.
In questa puntata di "Nuoto dunque sono", ci immergiamo nelle storie straordinarie di Stanislav Kurilov e Pyotr Patrushev, due uomini che, armati di coraggio e determinazione, sfidano il regime sovietico e le avverse condizioni marine nella loro ricerca disperata di libertà. Kurilov, nel 1974, compie una fuga audace nuotando per oltre 100 chilometri fino a raggiungere le Filippine, mentre Patrushev, nel 1962, attraversa il Mar Nero fino alla Turchia. Le loro odissee non sono solo fughe fisiche ma simboli potenti della lotta individuale per l'autodeterminazione e la libertà.Cover image di Alena Repkina.
Stagione 5 | Episodio 44 - Quante volte ci siamo detti “Un giorno lo farò”? Quante volte abbiamo rimandato i nostri sogni, le nostre passioni, aspettando il momento perfetto che sembra non arrivare mai? E se invece decidessimo che quel giorno è oggi?
In questa puntata del podcast "Nuoto Dunque Sono", ci immergiamo nell'affascinante epopea di Matthew Webb, il coraggioso capitano inglese del XIX secolo che divenne la prima persona a nuotare attraverso il Canale della Manica. La sua storia si snoda attraverso l'età vittoriana, un periodo di grandi esplorazioni e innovazioni tecnologiche, e ci porta a scoprire le profonde correnti di coraggio, perseveranza e avventura che hanno caratterizzato la sua vita.
Si apre la quinta stagione di Nuoto Dunque Sono. In questa puntata partiremo da una massima aristotelica e scopriremo come le sue parole in qualche modo riecheggino fino ai bordi delle piscine olimpiche. Scopriremo insieme come ogni bracciata non sia solo un gesto atletico, ma un passo verso la costruzione del nostro carattere e un viaggio verso l'eccellenza costante. Assieme ad Aristotele faremo un tuffo profondo nella saggezza antica e nella pratica moderna del nuoto, dove la disciplina incontra la passione e ogni corsia diventa un percorso alla scoperta di noi stessi.
Dopo l'omaggio di venerdì scorso a Federica Pellegrini, oggi torniamo a fare una puntata un po' più filosofica. Come sapete lo scorso anno abbiamo pubblicato un libro intitolato 50 racconti sul nuoto. Tra i protagonisti di questi racconti c'era anche la filosofia dell'eterno ritorno di Nietzsche. Sarà questo il tema della puntata di oggi.
È stata senza dubbio la più forte duecentista della storia del nuoto e la più grande nuotatrice italiana di sempre: ha vinto 19 medaglie mondiali e due medaglie olimpiche ed è l'attuale detentrice del record del mondo nei 200 stile libero. Nel 2008 a Pechino è diventata la prima nuotatrice italiana di sempre a laurearsi campionessa olimpica. La puntata di Nuoto Dunque Sono di oggi è dedicata alla leggenda del nuoto azzurro Federica Pellegrini.
Buongiorno a tutti e ben ritrovati su Nuoto Dunque Sono. Dopo la scorsa puntata dedicata alle incredibili imprese di Lord Byron, questa settimana proviamo a parlare di una delle tematiche più controverse del nuoto: il nostro è uno sport individuale o di squadra?
Con la puntata di oggi voliamo nell'Europa romantica del XIX secolo, ambientazione perfetta per le straordinarie e incredibili imprese di Lord Byron. Conosciuto dai più per essere stato uno dei più importanti poeti romantici inglesi e considerato la prima vera celebrità moderna, Byron è stato un personaggio dal carattere trasgressivo e ribelle, nonché grande amante dell'acqua.
Il nostro cammino di avvicinamento verso Tokyo giunge alla sua conclusione. Tra poche ore si svolgerà la cerimonia di apertura domani avranno inizio le gare di nuoto dei Giochi della XXXII Olimpiade, con 365 giorni di ritardo su quello che era il piano iniziale.
Prima e unica medaglia d'oro olimpica per il Suriname, ai Giochi di Seoul del 1988 sconfisse per un solo centesimo di secondo Matt Biondi, nella finale dei 100 farfalla.Considerato un vero e proprio eroe nazionale, il protagonista della terza puntata di Nuoto dunque sono dedicata alla storia del nuoto olimpico, è la leggenda del nuoto surinamese Anthony Conrad Nesty!
Il nuoto, e ogni sport in generale, ha dei personaggi chiave: degli atleti che ne hanno segnato la storia, grazie alle loro performance o grazie al cambiamento messo in atto nei confronti di quello sport da parte dell'atleta stesso. Rarissimi, se non unici, sono invece quegli atleti in grado non solo di risaltare e segnare la storia di uno sport, grazie alle loro capacità, ma in grado anche di diffondere e far conoscere uno sport completamente nuovo, un nuovo modo di vivere e di sfidarsi. Questo è il caso di Duke Paoa Kahinu Mokoe Hulikohola Kahanamoku: nativo hawaiano, di lontane origini reali, nato il 24 agosto 1890. Sarà lui il protagonista della seconda puntata di questo speciale di nuoto dunque sono dedicato ai Giochi Olimpici.
Tra un mese esatto, a Tokyo, avranno inizio i Giochi della XXXII Olimpiade. In queste 4 settimane che ci dividono dall'inizio dei Giochi, abbiamo deciso di preparare 5 puntate speciali di Nuoto dunque sono, dedicate alla storia e ai protagonisti del nuoto alle Olimpiadi. Questa settimana la puntata è uscita eccezionalmente di mercoledì, in primis perché oggi è l'Olympic day e secondariamente perché venerdì a Roma avranno inizio le gare di nuoto del Trofeo Settecolli 2021 e quindi lasceremo spazio alle stelle del nuoto mondiale che scenderanno nelle acque del foro italico. Ma tornando a noi, oggi faremo un viaggio trentennale nella storia olimpica, partendo dal 1894 agli albori delle olimpiadi moderne e giungendo sino al 1924, vero e proprio spartiacque nella storia del nuoto.
2 ori olimpici e 19 ori iridati, è il detentore del record mondiale nei 100 farfalla, è competitivo nelle distanze brevi dello stile libero, nel delfino, nei misti e persino nella rana. Nuotatore eclettico e con una potenza fuori dal normale, il protagonista della puntata di Nuoto dunque sono di oggi è Caeleb Dressel.
Si può andare a nuotare dopo lo studio o dopo il lavoro, così da sfogare le tensioni e le negatività accumulate lungo la giornata; si può andare a nuotare durante la pausa pranzo, così da intervallare con un po' di sana attività fisica il lento procedere di un giorno come tanti; si può andare a nuotare lungo il pomeriggio o lungo la sera ... ma c'è un momento che più di ogni altro è in grado di regalare straordinarie emozioni: la mattina.
Due ori leggendari ai mondiali di Montreal e di Melbourne, un bronzo olimpico, 17 titoli europei, re indiscusso della gara regina. È stato il più forte stileliberista italiano nelle distanze brevi di tutti i tempi e storico capitano del team di nuoto azzurro. Il protagonista della puntata di oggi è Filippo Magnini.
Tokyo si ferma. Tutto il Mondo si ferma. Per la prima volta nella storia, le Olimpiadi vengono rimandate. Un evento inedito, che sconvolge tutti: atleti, appassionati, perfino chi lo Sport lo vede solo una volta ogni 4 anni, proprio in occasione delle Olimpiadi.
"La nostra cultura e la nostra storia ci insegnano che riusciamo sempre a uscire più forti dai momenti più bui e difficili. È giunta l’ora della quarta vasca. Quella di Federica Pellegrini, quella magica. È giunta l’ora di stringere i denti, di mettercela tutta, di combattere ognuno con le proprie forze e i propri mezzi in questa gara che ci vede tutti quanti coinvolti."
La morte di Kobe Bryant ha toccato tutti quanti, sportivi e non, appassionati della palla a spicchi e di qualsiasi altro sport. Non poteva che essere così, perché la morte di una Leggenda è sempre difficile da digerire... è un po' come quando se ne va qualcuno che conosciamo, un amico o una persona importante, che in un modo o nell'altro ci ha accompagnati per un tratto della nostra vita: motivandoci, ispirandoci, dandoci l'esempio, regalandoci un sogno da seguire. Nel podcast di oggi parliamo di Kobe, dell’ennesima magra figura fatta dai giornalisti sportivi italiani e della tragedia di Brema, il cui anniversario è ricorso proprio 3 giorni fa.
#NuotoDunqueSono: nell'appuntamento di oggi andiamo a scoprire la storia che si nasconde dietro a uno degli elementi che più caratterizzano i nuotatori: il costume. Festeggiamo così la 30^ puntata del nostro podcast.
11 ori mondiali, 5 ori olimpici, 5 record mondiali fatti cadere in carriera. Un totale di 28 medaglie internazionali vinte. La sfortuna di un infortunio che sembra non finire mai ed il ritiro definitivo dalle competizioni, a soli 23 anni. Nel podcast di oggi parliamo dell'incredibile storia di Missy Franklin.
Non avevo minimamente voglia di registrare questo podcast. La verità è che quando torni da lavoro stanco e devi rimetterti lì a registrare il podcast, montarlo, caricarlo online, preparare le grafiche, programmare l’uscita dei post… beh la voglia di buttarsi nel letto e non fare nulla è davvero tanta. Eppure, è proprio quando ci impuntiamo nel fare qualcosa che molti altri non avrebbero fatto che escono le cose migliori.
Possono essere grandi o piccole, di nuoto sincronizzato, di nuoto pinnato, di triathlon, possono essere agonistiche oppure no. La tua squadra è e sarà per sempre la tua squadra e le persone che ne fanno parte resteranno per sempre nel cuore: i tuoi compagni e le tue compagne sono essenziali. Si passano così tante ore assieme, che una squadra diventa senza quasi una famiglia.
È uno dei nuotatori più forti di tutti i tempi ed è stato uno dei protagonisti del nuoto mondiale dell'ultimo ventennio con 12 medaglie olimpiche (6 ori, 3 argenti, 3 bronzi), 18 ori mondiali e 17 WR infranti. Personaggio dai 1000 volti, nuotatore eclettico, ha vinto medaglie nello stile libero, nella farfalla, nel dorso e nei misti. È stato due volte miglior nuotatore dell'anno, è stato protagonista di figuracce internazionali senza precedenti, ha finto una rapina, ha sofferto di alcolismo e potremmo andare avanti a lungo in questo elenco... ora però sta lentamente risalendo dagli abissi, e si sta lanciando in un nuovo progetto che si chiama Tokyo 2020. Il protagonista della puntata di oggi è quel pazzo e folle di Ryan Lochte.
#Podcast: quanti di voi hanno sperimentato un po’ di ansia pre-gara? Chi più e chi meno, tutti quanti, almeno una volta nella vita, siamo stati super-agitati prima di tuffarci in acqua per una gara. Come combattere al meglio l'ansia?
Abbiamo bisogno dell’International swimming league? Non bastano le olimpiadi, i mondiali, gli europei?
Nella puntata di oggi andremo a prendere ispirazione dal mondo dei supereroi, facendo una veloce tappa tra i canali di Venezia per passare dai problemi di un giovane super-eroe di quartiere alle difficoltà reali di chi nuota e deve fare i conti, fin da giovanissimo, con responsabilità e sacrifici. #spiderman #swimmer
Eccoci finalmente ritrovati su Nuoto Dunque Sono! Con la puntata di oggi inizia la seconda stagione del nostro Podcast. La gran parte di noi l'ha visto per la prima volta in TV, con il fisico da camionista e probabilmente intento a ripassare a suon di cazzotti e ceffoni qualche malcapitato, lo conosciamo come il gigante buono e come banana Joe; ma ben prima di diventare una delle icone del cinema italiano è stato un nuotatore, un pallanuotista e una pietra miliare dello stile libero italiano.
Viviamo in un'epoca in cui la vittoria sembra essere l'unico metro per misurare il successo o l'insuccesso di una persona. Occorre primeggiare, sempre: a scuola, al lavoro, nella vita privata, nel raggiungimento dei propri obiettivi. La sconfitta non è contemplata, l'unico fine sembra essere il vincere. Ecco allora l'importanza capitale del nuoto (e dello sport), quando è in grado insegnare ai più giovani il valore della sconfitta.
È stato primatista mondiale e campione olimpico sia nei 50 che nei 100 stile, nelle 4 diverse edizioni dei Giochi Olimpici cui ha partecipato ha conquistato un totale di 4 ori e 5 argenti, che lo portano ad essere nel top15 dei nuotatori con il maggior numero di ori olimpici. La sua nuotata estremamente elegante e performante, il suo sorriso accattivante e le sue dichiarazioni mai fuori luogo, lo hanno reso lo Zar indiscusso della piscina e dello stile libero per un decennio abbondante. Il protagonista della puntata di oggi è Aleksandr Popov.
Soprannominata “The Iron Lady”, è una delle nuotatrici più forti di sempre: 13 medaglie mondiali di cui 7 ori, 21 medaglie europee di cui 14 ori, è l'attuale detentrice di 2 record del mondo in vasca lunga e 4 record del mondo in vasca corta. La protagonista del podcast di oggi è una delle nuotatrici più forti della storia del nuoto e senza dubbio la più forte mistista che sia mai vissuta sul pianeta terra.
Nel Podcast di oggi parliamo del Nuoto alle Olimpiadi. Le gare di nuoto olimpiche non sono sempre state così come le conosciamo oggi. E nella storia ci sono state alcune gare davvero assurde… faremo quindi un viaggio che ci porterà dal 1894 al 2020, ripercorrendo le tappe più importanti della storia del nuoto olimpico.
Chiunque abbia nuotato a livello agonistico ha avuto un allenatore: troppo severo o eccessivamente amichevole, vecchio e simpatico o giovane e noioso, ci sono un’infinità di diverse categorie di allenatori; ciò che li accomuna è il ruolo chiave che essi svolgono (spesso dimenticato o sottovalutato) in grado di portare al successo (o all'insuccesso) del nuotatore. Nel podcast di oggi parliamo dell’importanza dell’allenatore.
Una carriera breve ma intensa terminata a soli 25 anni, nel palmares 1 argento olimpico, 3 medaglie mondiali, 11 medaglie europee e 44 titoli italiani. E' stata primatista europea negli 800sl e mondiale nei 1500sl in vasca corta. Nel podcast di oggi parliamo della nuotatrice romana Alessia Filippi.
23 ori olimpici, 26 ori mondiali, 39 record del mondo. Lui è l'atleta che ha battuto qualsiasi record ma come ha fatto un giovane ragazzino nato a Baltimora a diventare la più grande leggenda del nuoto mondiale?#Podcast #NuotoDunqueSono
Nel podcast di oggi racconteremo una Swimming Story, una storia di nuoto di un uomo fuori dal comune, per cui il nuoto non è solamente una passione, ma un’avventura ed un modo per portare avanti un qualcosa di più grande.
Il protagonista dell'incredibile storia di oggi è Johnny Weissmuller, il fattorino figlio di un minatore che diventò il più forte nuotatore degli anni '20. Johnny fu il primo nella storia a scendere sotto il muro del minuto nei 100sl, capace di realizzare in carriera 67 record mondiali e di vincere 6 medaglie olimpiche, per poi diventare uno dei più famosi attori di Hollywood, grazie al ruolo di Tarzan.
Credo che far passare un messaggio di disperazione/rassegnazione sia errato. Manuel ha 19 anni e ha tutta la vita davanti. E se da una parte speriamo che si compia il miracolo auspicato dal presidente della FIN Barelli, beh dall'altra siamo sicuri che Manuel avrà comunque mille altre possibilità, mille altre strade da percorrere, mille altre gare da vincere.
Il primo febbraio di 141 anni fa nasceva a Budapest Arnold Guttmann. Fu architetto, corridore, calciatore, nuotatore e persino allenatore... ma fu anche il primo storico campione olimpico del nuoto ai Giochi della I Olimpiade moderna, quella di Atene 1896.
Ritorna l'appuntamento del venerdì mattina con Nuoto Dunque Sono. La puntata di oggi parla di allenamenti & di motivazione e per farlo abbiamo deciso di ripescare una celebre frase di una leggenda dello sport USA, Maurice Greene.
Sembra che il nuoto si stia trovando a un bivio tra il continuare a fare quello che ha sempre fatto e l’iniziare a percorrere nuove strade, intraprendendo una rivoluzione che possa portare vantaggi a tutto il movimento, ma non tutti sono d'accordo...
La puntata di oggi non parla solo di nuoto: parla dell’atleta in senso assoluto e dell’importanza dell’essere resilienti nel nuoto, o nello sport, come nella vita. Appuntamento tutti i venerdì alle 7.30 con Nuoto Dunque Sono.
Parleremo della Divina, racconteremo la sua storia, sveleremo qualche segreto… e cercheremo tra le righe della sua biografia di trovare quella resilienza, quell’arte di non arrendersi mai che l’hanno contraddistinta lungo la sua incredibile carriera.
Dati gli avvenimenti degli ultimi giorni abbiamo deciso di fare una puntata differente dal solito. Oggi non racconteremo una storia ma parleremo di doping, da un punto di vista sportivo ed etico e cercheremo di analizzare e commentare in maniera critica la sentenza contro Filippo Magnini emessa negli scorsi giorni dal Tribunale Nazionale Antidoping.
Siamo sempre in Australia, questa volta per parlare dei Giochi Olimpici di Sidney 2000 e delle storie di una serie nuotatori che si intrecciano proprio all’interno del Sidney International Aquatic Centre.
La storia di oggi ci porta in Australia e più precisamente a Sidney, dove il 13 ottobre 1982 nasceva un bambino che era destinato a rivoluzionare il nuoto mondiale, stiamo parlando di Ian James Thorpe.
Fare le scelte appropriate e avere la giusta motivazione sono due elementi fondamentali nella vita di un nuotatore… perché bisogna imparare che la testa non serve solo per mettere la cuffia, serve anche per decidere la strada migliore da percorrere e per percorrerla nel migliore dei modi possibili.
Il racconto di oggi è dedicato a una delle più forti nuotatrici italiane di sempre: è stata la prima azzurra in grado di vincere una medaglia olimpica nel nuoto e la prima nuotatrice italiana in grado di stabilire un primato mondiale, parliamo di Novella Calligaris, la prima vera leggenda del nuoto azzurro.
In questa prima puntata di Nuoto Dunque Sono vi raccontiamo l'incredibile finale dei 100 delfino tra Phelps e Cavic ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. Parleremo anche di Woody Allen e del film Match Point... perché vincere una finale per un centesimo di secondo può essere considerata una questione di fortuna? Appuntamento venerdì alle 7.30 per la seconda puntata di questo nostro nuovo Show.