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Cornelia Holsten ist Bremerin durch und durch – sie ist in Bremen geboren, hat in Bremen studiert und arbeitet seit vielen Jahren in Bremen. Die Juristin ist seit 2009 Direktorin der Bremischen Landesmedienanstalt, kurz: Brema. In der neuen Folge „Hinten links im Kaiser Friedrich“ erläutert sie nicht nur ihre Aufgaben, deren Zahl in den vergangenen Jahren mit der Digitalisierung deutlich gewachsen ist. Cornelia Holsten plaudert auch über ihr berufliches Vorleben und erläutert, was sie an Bremen schätzt.
Bremen czy Brema? Koblencja czy Koblenz? Ratyzbona czy Regensburg? Kiedy spolszczać nazwy niemieckich miast, a kiedy nie? A może zawsze jest to konieczne i używając niemieckich nazw miast, które mają polskie odpowiedniki, popełniamy błąd językowy? Marta Przybylik pyta językoznawczynię dr Agatę Hącię w podcaście „Lepiej po polsku”. KONTAKT: cosmopopolsku@rbb-online.de STRONA: http://www.wdr.de/k/cosmopopolsku BĄDŹ NA BIEŻĄCO: https://www.facebook.com/cosmopopolsku Von Maciej Wisniewski.
Un asino, un cane, un gatto e un gallo vengono scacciati dai loro padroni senza cuore e si mettono in cammino. L'asino è convinto di avere una voce bellissima, e vorrebbe fare il cantante. Ma strada facendo incontrano dei briganti e allora… come finirà questa storia? Ascoltate e scopritelo!Tratta dalla fiaba dei fratelli Grimm 'I Musicanti di Brema'. Rielaborazione e lettura di Valter Carignano.Vorresti imparare a scrivere favole, fiabe e storie per bambini? Dai un'occhiata qui https://loperarinata.com/corsi-di-scrittura-creativa/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie per bambini, favole e fiabe per bambini ma non solo sono offerte dal progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/TI PIACE QUESTO PODCAST? VUOI AIUTARCI A CONTINUARE?Diventa uno dei nostri supporter, bastano 2 caffè al mese. Per noi sarà un grande aiuto e tu avrai accesso a tutti i contenuti esclusivi:- nessuna pubblicità (per le storie pubblicate da febbraio 2024 in poi)- storie esclusive solo per i supporter- tutte le nuove storie disponibili un giorno prima- approfondimenti sul mondo delle favole e delle fiabeVai qui per donare 2 euro e diventare nostro supporterhttps://www.spreaker.com/podcast/favole-fiabe-e-storie-per-bambini-favolandia--5368031/support©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.
Duecentonovantasettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Armando Boccardo, responsabile delle risorse umane 48enne di stanza a Brema, nord tedesco, ci spiega come approdare nel settore delle Risorse Umane all’estero. E ci fornisce preziosi consigli su come cercare lavoro in Germania – ospite in onda Marco Di Gioia, del comitato scientifico dell’associazione “Italy Untold”;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi proseguiamo con Tokyo, insieme a Davide Fantoni, segretario generale della Camera di Commercio Italiana nella capitale giapponese.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Il Contastorie: fiabe, favole, filastrocche, storie e racconti
Un asino, un cane, un gatto e un gallo scappano dai loro padroni per evitare il destino imminente e decidono di unirsi e formare una band a Brema. Nel loro viaggio, trovano una casa di briganti e, usando la loro astuzia e suoni cacofonici, riescono a spaventarli e a prendere possesso della casa. Alla fine, i briganti scappano spaventati, lasciando la casa ai quattro musicisti che decidono di rimanere lì per sempre. È una storia divertente e fantasiosa che celebra l'amicizia e l'ingegnosità degli animali.
1-Turchia. Per la prima volta il presidente Erdogan dovrà affrontare un ballottaggio ma conserva la sua maggioranza in parlamento. ( Serena Tarabini) 2-Intorno all'Ucraina giorni di intensa diplomazia. Nel fine settimana Zelensky ha visitato i principali paesi europei per chiedere supporto militare e finanziario. Domani inizia invece la mediazione cinese. ( Emanuele Valenti) 3-Elezioni locali a Brema, un test nazionale. Vince l'Spd, male i Verdi che pagano per la loro incoerenza sulle questioni climatiche. Brema è l'unico land governato in germania da una coalizione Rosso rosso verde ( Arturo Winters) 4- Sudan. Secondo l'Onu la guerra ha sfollato quasi 1 milione di persone. Nonostante un accordo per proteggere i civili, sia l'esercito sia le forze paramilitari continuano a combattere in aree densamente popolate. ( Riccardo Noutr - Amnesty Italia) 5-Abusi sessuali: La chiesa francese istituisce un QR Code per i preti. Ogni religioso sarà identificato da un bollino, verde, giallo, rosso. ( Francesco Giorgini) 6-Serie TV, su prime video Inseparabili il remake seriale del film di david Cronenberg. ( Alice Cucchetti)
Puntata n 36Puoi supportare il podcast offrendoci un Caffè qui su KO-FIhttps://ko-fi.com/boardgamesofferteFantaEurovision! Iscriviti Alla lega di Boardgames Offerte Esperienze di gioco!https://bit.ly/3KYuH6qSplendor Duelhttps://amzn.to/40qRs7CVuoi sapere chi è stato? (non il Gioieiere)https://youtu.be/PLS-mBeeN8USobek 2 giocatorihttps://amzn.to/3V0Pf1vDarwins Journeyhttps://bit.ly/3AmQu1GTunedhttps://amzn.to/3oziXPdMusicanti di Bremahttps://bit.ly/3LoHW0CEnpa, salvatecihttps://bit.ly/40xbQnmHatshttps://amzn.to/3V6AwSLWargames Giochi di Guerrahttps://amzn.to/3LkleFJThe crewhttps://amzn.to/3L2FYl5Hardcastle and McCormickhttps://bit.ly/41R4XyAEleven si sposa!https://bit.ly/43SLgZ0Beguinehttps://youtu.be/_eyTw2wb_WoAlmanacco del Giorno Dopo - Sigla di Aperturahttps://youtu.be/P1NhuLYFucwSarde in Saorhttps://bit.ly/40B60l4Povia e il suo Piccionehttps://bit.ly/3mZw4IXISCRIVITI A BOARDGAMES OFFERTE SU TELEGRAMhttps://t.me/BgOfferteIscriviti al canale Youtube di Valetutto!https://bit.ly/3TGPFJHIscriviti al canale Youtube de LaGiocoFamigliahttps://bit.ly/40wGr4VSIGLEINTRO Otierre - La nuova realtàhttps://youtu.be/7DYMnYpDdT4OUTRO Frankie Hi-Nrg Omaggio, Tributo, Riconoscimento https://youtu.be/esnMHQMkN2A
"Frizeg" a vez graet deus teir yezh : frizeg ar C'hornôg, frizeg ar reter ha frizeg an hanternoz. Gwechall-gozh 'veze safaret frizeg hed-ha-hed ar mor deus ar Broioù-Izel da beked an Alamagn. Bremañ an deiz n'emañ ket mat ar jeu evit al langaj-mañ koulskoude, dreist-holl evit parlañchoù ar reter hag an hanternoz.
Gresianeg a veze safaret kalz gwechall e Bro-Durkia. Met goude ar Brezel Bras 'oa bet ur brezel all du-hont hag ar pobloù grek a oa 'chom eno o doa ranket mont kuit. Bremañ an deiz c'hoazh 'vez sellet fall deus ar gresianeg gant an Durked, ken a soñje d'ar yezhourien 'oa-eñ dispariset pell 'zo. Ha n'eo ket ! Gresianeg Kapadoz lakeomp, ar romaika, a vez safaret c'hoazh e-barzh un nebeut bourc'hadennoù er menezioù.
Bremañ an deiz e vez chifoket an dud a-benn ma vez diskouezet an disterañ bronn bennak. Bruched ar merc'hed a rank bezañ skoachet. Un torfed eo dizoloiñ he divronn e Frañs, hervez ul lezenn bet votet e 1810. Pa seller deus an Istor Vras koulskoude eo ar c'hontrol eo : gwiskañ bruched ar merc'hed a zo un dra nevez a-walc'h !
1-” La riforma delle pensioni non è un lusso, è una necessità” In un'intervista televisiva Macron difende il governo e si dice pronto ad addossarsi l'impopolarità. Per i sindacati il presidente francese non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco. ( Francesco Giorgini) 2-Ucraina. Il vertice Putin - Xi Jinping ha fatto passare in secondo piano il campo, ma la guerra non si è mai fermata Il punto di Esteri. ( Emanuele Valenti) 3-Giornata mondiale dell'acqua. Secondo l'Onu è sempre più a rischio la linfa vitale dell'umanità. In Esteri le campagne di Cospe ( Eleonora Migno ) e Oxfam ( Francesco Petrelli) in Angola e e nel Corno D'Africa. ( Sara Milanese 4-Progetti sostenibili. In Germania proseguono le azioni di adattamento al cambiamento climatico per il ciclo idrico L'esempio di Brema. ( Fabio Fimiani ) 5-Mondiali di Baseball. Il Giappone batte gli Stati uniti a Miami e vince il torneo per la terza volta. La Storia di una passione per uno sport introdotto nel paese 150 anni fa da un americano. ( Disma Pestalozza) 6-Romanzo a fumetti. “ Come stelle nel cielo” Il Graphic Novel di Victoria Jamieson e Omar Mohamed. ( Luisa Nannipieri )
ISRC: ITBFD2320005 Paolo Castellucci racconta "I Suonatori Ambulanti di Brema", tratta da un classico di Wilhelm e Jacob Grimm elaborato e adattato da Claudia Bruni, Paolo Castellucci e Fabrizio Trionfera.Bollino verde: Per tutti i bambini comunque abituati ad ascoltare fiabe classiche e moderne.AVVISO AI GENITORI O CHI NE FA LE VECILe Favole del Mago Podcast sono fiabe e favole scelte fra quelle conosciute, famose, della tradizione popolare o, se recenti, di autori specializzati e appositamente selezionati.Si tratta comunque di racconti fiabeschi, quindi, anche se molto avventurosi e drammatici, normalmente hanno un lieto fine e si basano su valori positivi ed educativamente validi, ma, soprattutto in quelli antichi e di autori famosi del passato, capita che narrino eventi e situazioni violente, sanguinose oppure socialmente e politicamente scorrette, secondo l'etica, la logica, le abitudini e la sensibilità odierna.Consigliamo che i bambini, specie sotto i 6 anni, non siano mai lasciati completamente soli nell'ascolto dei racconti che proponiamo in podcast e che ci sia sempre un adulto responsabile in grado di selezionarli ed eventualmente interrompere l'ascolto se lo ritiene necessario.In ogni caso, come ausilio di massima, abbiamo attribuito a ogni episodio, un bollino colorato che ha valore di semplice indicazione, e che riportiamo nella legenda che segue.Bollino verde: Per tutti i bambini comunque abituati ad ascoltare fiabe classiche e moderne.Bollino giallo: Si consiglia la presenza di un adulto in caso di bambini all'ascolto particolarmente sensibili.Bollino rosso: Si consiglia la valutazione da parte di un adulto. Contenuti a volte violenti e socialmente scorretti.
È una domanda che ci siamo posti tutti noi italiani in Germania prima o poi, spesso proprio all'inizio di un nuovo anno, pensando al futuro. Elisa Pugliese ci spiega a cosa fare attenzione se decidiamo di lasciare la Germania, mentre Elisa Martellosio è tornata a vivere in Italia dopo sei anni in Germania e ci spiega perché. Non lo farebbe mai invece Daniela Santus, che vive da pendolare fra Brema e Torino. Von Cristina Giordano.
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino Un uomo aveva un asino che lo aveva servito per parecchi anni; ma oramai il povero animale non aveva più forza e ogni giorno diventava sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone decise di sbarazzarsene, ma l'asino, che si accorse delle sue intenzioni, raccolse le sue poche cose e scappò verso la città di Brema dove sperava di fare il musicista nella banda musicale. [...]
L'attaccante tedesco più in forma di tutta la Bundesliga gioca nel Werder Brema: Niclas Füllkrug, uno che ciclicamente azzecca la stagione, casualmente (o no?) sempre nell'anno del Mondiale.Con Giorgio Tosatto.
La rimonta del Werder a Dortmund, il crollo interno del Leverkusen, più il Paderborn che fa il "mini-Bayern" e il record del Monaco 1860. I quattro temi della prima puntata de "Il meglio del weekend".Con Giorgio Dusi.
40 anni dopo la prima retrocessione, il Werder Brema ha vissuto un altro anno d'inferno in seconda serie. Ha raggiunto la promozione al primo tentativo rilanciandosi immediatamente al piano superiore, guidato da Ole Werner, l'allenatore più giovane della prossima Bundesliga.Con Giorgio Dusi, Giorgio Tosatto e Roberto Brambilla.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7026DOPO LA DISNEY GAY FRIENDLY, ARRIVA LA BARBIE TRANSGENDER di Giuliano GuzzoChe cosa centrano una drag queen come Nina West e un'associazione di attivisti trans come Glsen con l'intrattenimento per bambini? Apparentemente nulla. Sono e dovrebbero essere e restare ambito, anzi universi paralleli, destinati quindi - in primis, per ovvie ragioni di salvaguardia dell'infanzia - a non incontrarsi mai. Sfortunatamente, non la pensa così la principale casa mondiale di prodotti audiovisivi per i minori, la Disney, che, come segnalato con sdegno su Twitter dallo scrittore Christopher F. Rufo, «ha promosso uno speciale per bambini realizzato da drag queen».In effetti, lo spezzone condiviso da Rufo non lascia spazio a dubbi ed immortala, come si diceva, Nina West - negli improbabili panni di fatina - e vari altri personaggi, allo scopo d'incoraggiare «i bambini fin dall'asilo a unirsi all'organizzazione di attivisti trans Glsen», al cui sito esplicitamente si rinvia. Ora, è fuori discussione come un simile spot sia d'una gravità inaudita. E per varie ragioni. In primo luogo, perché si serve di un marchio da decenni sinonimo di cartoni innocenti e spensierati - quello disneyano - per veicolare contenuti nella più rosea delle ipotesi di parte ed eticamente più che sensibili.Inoltre, come se non bastasse, va ricordato che non è la prima volta che la Disney si appoggia a organizzazioni Lgbt di questo tipo. Esattamente un anno fa, infatti, sempre a maggio, proprio la Disney faceva «il conto alla rovescia» per il mese del Pride e ribadiva l'impegno della Walt Disney Company nel finanziare in modo costante le «organizzazioni di tutto il mondo che sostengono le comunità LGBTQ+». Tra queste proprio la Glsen.In seconda battuta, va evidenziato come proporre ai bambini sotto una chiave giocosa e colorata - quale è, almeno a prima vista, quella drag queen - il tema del transgenderismo è irresponsabile. Per un fatto molto semplice, e cioè che «i sintomi» del disturbo dell'identità di genere in eta prepuberale, come segnalava già nel 2008 un lavoro uscito sul Journal of Sexual Medicine, «diminuiscono o addirittura scompaiono in una percentuale considerevole di bambini (le stime vanno dall'80 al 95%). Pertanto, qualsiasi intervento nell'infanzia sembrerebbe prematuro e inappropriato».Ecco che allora appare davvero pericoloso avviare alla galassia dell'associazionismo Lgbt bambini che, nella stragrande maggioranza dei casi, risolveranno in modo autonomo e naturale ogni forma di disagio che dovessero percepire sulla loro identità di genere. Non c'è alcun bisogno che Glsen, Disney o altri facciano nulla: questi minori vanno semplicemente lasciati in pace. È così difficile accettarlo, senza ricorrere per forza alla leva dell'indottrinamento? A quanto pare, per alcune realtà purtroppo lo è.Tornando a noi, va detto che avviare i bambini alle transizioni precoci - o alle associazioni Lgbt che di transgederismo, nello specifico, si occupano - è inaccettabile anche perché, come annotava nel 2012 un lavoro uscito sul Journal of Homosexuality, i bambini che si sottopongono o si sono sottoposti a questi trattamenti «si rendono a malapena conto di appartenere all'altro sesso natale. Sviluppano un senso della realtà così diverso dalla loro realtà fisica da rendere inevitabilmente difficile l'accettazione dei molteplici e prolungati trattamenti di cui avranno bisogno in seguito. Anche i genitori, che assecondano questo comportamento, spesso non si rendono conto di contribuire alla mancanza di consapevolezza di queste conseguenze da parte del bambino».Sono parole senza dubbio dure, ma dense di verità. E che devono fungere da motivo circa il fatto che chiunque osi propinare ai piccoli il tema del transgenderismo - sia pure in una prospettiva apparentemente soft, come fatto da Disney - vada guardato con estrema diffidenza: anche se porta un nome rispettabile e a suo modo glorioso, come indubbiamente è quello disneyano. Il fatto è che tanti, evidentemente, non hanno ancora compreso che, se i bambini non sono proprietà dello Stato - aberrazione possibile solo sotto i regimi totalitari -, essi non sono neppure ostaggi dei media.Le loro famiglie, e soltanto loro, sono infatti titolari della facoltà educativa, esercizio che perfino le scuole possono realizzare solamente in delega rispetto ai genitori i quali, non a caso, debbono sempre e comunque formalizzare il loro consenso informato prima di qualsivoglia attività che non sia prettamente didattica. Una regola sacrosanta che alcuni media, però, stanno tentando di aggirare. E di questo papà e mamme vanno resi consapevoli, prima che ai loro bambini sia rifilato il prossimo spot.Nota di BastaBugie: Mauro Faverzani nell'articolo seguente dal titolo "Ora inventata anche la Barbie transgender" parla della deriva gay friendly della Mattel.Ecco l'articolo completo pubblicato su Radio Roma Libera il 30 maggio 2022:Se la Disney ha "sposato" la causa Lgbt, pur tra cali nelle vendite, proteste dei dipendenti e sit-in di famiglie, la Mattel non intende essere da meno: detto fatto, ecco uscire sui mercati la nuova «Barbie transgender», ispirata al "modello" di Laverne Cox, transessuale e attivista Lgbt. Può essere acquistata online al prezzo di 40 dollari con tanto di abiti di ricambio già in catalogo.L'iniziativa non ha mancato di sconcertare il pubblico e di scatenare prevedibili polemiche, anche perché questa, più che un giocattolo, è un'arma ideologica. Molte le organizzazioni pro-life e pro-family, che hanno alzato la propria voce, biasimando la scelta del noto marchio di bambole. Giuliana Caccia, presidente dell'associazione Origen, ha parlato espressamente di «un sistema noto e perverso».Il fatto che la mossa della Mattel possa rivelarsi un prevedibile fallimento sul fronte commerciale probabilmente poco importa ai suoi paladini, già soddisfatti d'aver messo a punto l'ennesimo «strumento politico utile all'agenda Lgbt», come ha aggiunto Caccia, lasciando intendere che chi procede su questa strada lo fa «perché c'è qualcuno dietro le quinte che finanzia», facendo così intravvedere una sorta di regia più o meno occulta.D'altra parte, tutto questo si colloca in un brodo socio-culturale sostanzialmente favorevole o quanto meno ammiccante ai "piani alti" ovvero in una significativa parte del sistema politico, culturale e mass-mediatico, benché risulti al contempo problematico e turbolento a livello di opinione pubblica, di gente comune. Da un lato, infatti, il tribunale regionale di Brema ha assolto nei giorni scorsi un pastore luterano, Olaf Latzel, accusato di «incitamento all'odio» per un suo intervento critico circa il corteo Lgbt del «Christopher Street Day», definito «profondamente diabolico e satanico», nonché «un attacco all'ordine della Creazione di Dio», intervento tenuto nel corso di un seminario sul matrimonio. In primo grado era stato condannato ad una multa da 8.100 euro, ora invece l'ammenda è stata cancellata, in quanto la Corte d'Appello ha invocato i principi di libertà di religione e di opinione. D'altra parte, però, a vanificare tale risultato, provvedono notizie quali quella relativa alla concessione da parte della diocesi di Friburgo a Theo Schenkel, biologicamente donna ma dichiaratamente transgender, di una licenza permanente per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. La decisione contrasta nettamente col Codice di Diritto Canonico e viene complicata ulteriormente dalle annunciate "nozze lesbo" dell'insegnante con la sua "compagna". Ciò che fa ancora problema a Roma, del resto, non fa più problema per la Chiesa tedesca, che ha da tempo intrapreso una propria deriva, pur proclamandosi ancora "cattolica" ed essendolo, almeno per ora, sulla carta, il che dovrebbe indurla a condotte coerenti e non a naufragi dottrinali.Intanto, nell'Europarlamento si cerca di rimpiazzare il termine «sesso» con quello di «genere». In una direttiva sulla trasparenza salariale, si propone infatti di ridurre il divario retributivo tra uomini e donne, come auspicato precedentemente dalla Commissione per l'occupazione e gli affari sociali, nonché dalla Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Tuttavia, la parola «sesso» è stata sistematicamente sostituita nel testo dal termine «gender», che non è esattamente la stessa cosa, mentre le parole «donne» o «uomini» sono state rimpiazzate dall'iperbolica espressione «lavoratori di genere diverso», trasformando una campagna retributiva in una campagna ideologica. Per l'approvazione, Strasburgo ha peraltro deciso furbescamente di bypassare il dibattito in plenaria, sottraendosi così al voto - e soprattutto alla discussione in aula - dei 705 deputati, per avviare piuttosto negoziati interistituzionali diretti con altri organi legislativi dell'Ue.È del gennaio scorso, inoltre, la decisione della Corte di Giustizia europea d'imporre a tutti gli Stati membri dell'Unione che i «genitori» dello stesso sesso o, per esteso, Lgbtqi ed i loro figli vengano riconosciuti come una "famiglia" a tutti gli effetti, per garantire ai piccoli il diritto alla libera circolazione: si tratta della sentenza nella causa C-490/20 relativa al caso di una bimba, cui le autorità bulgare hanno rifiutato il rilascio del certificato di nascita, essendo affidata a due donne, mentre si è fatto notare come nessun bambino possa avere due madri.La Corte di Giustizia ha agito, infischiandosene del fatto che nessun trattato europeo riconosca alle istituzioni di Bruxelles, compresa questa, la benché minima competenza in materia di diritto di famiglia. Ma, si sa, le leggi vengono applicate o trascurate a piacimento ovvero sempre e solo, chissà perché, a "senso unico"...
Übermedien hat gemeinsam mit "FragDenStaat" die Bremische Landesmedienanstalt verklagt – und verloren. Arne Semsrott erklärt, wieso die Klage trotzdem etwas gebracht hat, wie Anfragen nach dem Informationsfreiheitsgesetz (IFG) funktionieren und weshalb Journalist:innen viel öfter vor Gericht ziehen sollten, wenn sie an Dokumente aus Behörden kommen wollen.
Se la Disney ha “sposato” la causa Lgbt, pur tra cali nelle vendite, proteste dei dipendenti e sit-in di famiglie, la Mattel non intende essere da meno: detto fatto, ecco uscire sui mercati la nuova «Barbie transgender», ispirata al “modello” di Laverne Cox, transessuale e attivista Lgbt. Può essere acquistata online al prezzo di 40 dollari con tanto di abiti di ricambio già in catalogo.L'iniziativa non ha mancato di sconcertare il pubblico e di scatenare prevedibili polemiche, anche perché questa, più che un giocattolo, è un'arma ideologica. Molte le organizzazioni pro-life e pro-family, che hanno alzato la propria voce, biasimando la scelta del noto marchio di bambole. Giuliana Caccia, presidente dell'associazione Origen, ha parlato espressamente di «un sistema noto e perverso».Il fatto che la mossa della Mattel possa rivelarsi un prevedibile fallimento sul fronte commerciale probabilmente poco importa ai suoi paladini, già soddisfatti d'aver messo a punto l'ennesimo «strumento politico utile all'agenda Lgbt», come ha aggiunto Caccia, lasciando intendere che chi procede su questa strada lo fa «perché c'è qualcuno dietro le quinte che finanzia», facendo così intravvedere una sorta di regia più o meno occulta.D'altra parte, tutto questo si colloca in un brodo socio-culturale sostanzialmente favorevole o quanto meno ammiccante ai “piani alti” ovvero in una significativa parte del sistema politico, culturale e mass-mediatico, benché risulti al contempo problematico e turbolento a livello di opinione pubblica, di gente comune. Da un lato, infatti, il tribunale regionale di Brema ha assolto nei giorni scorsi un pastore luterano, Olaf Latzel, accusato di «incitamento all'odio» per un suo intervento critico circa il corteo Lgbt del «Christopher Street Day», definito «profondamente diabolico e satanico», nonché «un attacco all'ordine della Creazione di Dio», intervento tenuto nel corso di un seminario sul matrimonio. In primo grado era stato condannato ad una multa da 8.100 euro, ora invece l'ammenda è stata cancellata, in quanto la Corte d'Appello ha invocato i principi di libertà di religione e di opinione. D'altra parte, però, a vanificare tale risultato, provvedono notizie quali quella relativa alla concessione da parte della diocesi di Friburgo a Theo Schenkel, biologicamente donna ma dichiaratamente transgender, di una licenza permanente per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali. La decisione contrasta nettamente col Codice di Diritto Canonico e viene complicata ulteriormente dalle annunciate “nozze lesbo” dell'insegnante con la sua “compagna”. Ciò che fa ancora problema a Roma, del resto, non fa più problema per la Chiesa tedesca, che ha da tempo intrapreso una propria deriva, pur proclamandosi ancora “cattolica” ed essendolo, almeno per ora, sulla carta, il che dovrebbe indurla a condotte coerenti e non a naufragi dottrinali.Intanto, nell'Europarlamento si cerca di rimpiazzare il termine «sesso» con quello di «genere». In una direttiva sulla trasparenza salariale, si propone infatti di ridurre il divario retributivo tra uomini e donne, come auspicato precedentemente dalla Commissione per l'occupazione e gli affari sociali, nonché dalla Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Tuttavia, la parola «sesso» è stata sistematicamente sostituita nel testo dal termine «gender», che non è esattamente la stessa cosa, mentre le parole «donne» o «uomini» sono state rimpiazzate dall'iperbolica espressione «lavoratori di genere diverso», trasformando una campagna retributiva in una campagna ideologica. Per l'approvazione, Strasburgo ha peraltro deciso furbescamente di bypassare il dibattito in plenaria, sottraendosi così al voto – e soprattutto alla discussione in aula – dei 705 deputati, per avviare piuttosto negoziati interistituzionali diretti con altri organi legislativi dell'Ue.È del gennaio scorso, inoltre, la decisione della Corte di Giustizia europea d'imporre a tutti gli Stati membri dell'Unione che i «genitori» dello stesso sesso o, per esteso, Lgbtqi ed i loro figli vengano riconosciuti come una “famiglia” a tutti gli effetti, per garantire ai piccoli il diritto alla libera circolazione: si tratta della sentenza nella causa C-490/20 relativa al caso di una bimba, cui le autorità bulgare hanno rifiutato il rilascio del certificato di nascita, essendo affidata a due donne, mentre si è fatto notare come nessun bambino possa avere due madri.La Corte di Giustizia ha agito, infischiandosene del fatto che nessun trattato europeo riconosca alle istituzioni di Bruxelles, compresa questa, la benché minima competenza in materia di diritto di famiglia. Ma, si sa, le leggi vengono applicate o trascurate a piacimento ovvero sempre e solo, chissà perché, a “senso unico”…
Tytuł: Coś dla miłośników rowerów, kawy i zieleni - kierunek: Brema! Wiosna się kończy, sezon urlopowy wkrótce, czas planować wypoczynek. Podcast Wysokich Obcasów i Kamila Kalińczak przychodzą z inspiracją! Naszą dzisiejszą gościnią jest podróżniczka - Anita Demianowicz, autorka bloga Banita Travel. Włochy, Chorwacja, Hiszpania na wakacje? Wiadomo! Ale Niemcy? To dla nas nadal nieoczywisty kierunek podróży, ale do odkrycia jest naprawdę wiele. "Duże miasto z małomiasteczkowym klimatem" - z uśmiechem opisuje Bremę Anita i opowiada o swoich wycieczkach rowerowych. Dla smakoszy nie zabraknie atrakcji. Miasto skrywa też kilka zaskakujących rozrywek - wśród nich koncert muzykantów, którzy wcale nie są ludźmi! Partnerem projektu są Niemiecka Centrala Turystyki oraz Organizacja Turystyczna z Bremy.
Quest'anno - l'anniversario per l'esattezza cadeva il 22 aprile - ricorrono cento anni dalla nascita di una delle figure fondamentali del jazz moderno, Charles Mingus, e per l'occasione al grande contrabbassista e compositore dedichiamo due puntate di Jazz Anthology. In tre puntate del luglio dello scorso anno (che potete trovare in podcast) avevamo presentato tre significativi inediti di Mingus usciti negli ultimi anni: un live a Detroit nel '73; la riedizione, con un'ottantina di minuti inediti, di Mingus at Carnegie Hall, album ricavato da una storica esibizione di Mingus nel gennaio del '74 nella prestigiosa sala newyorkese; e un live a Brema nel '75, accoppiato con un live nella stessa città nel '64. Ora, col titolo The Lost Album From Ronnie Scott's, la Resonance Records - che si è distinta con la pubblicazione di importanti inediti - mette a disposizione due ore e mezzo di musica registrate nel famoso locale londinese in una serata dell'agosto del '72, che ci mostrano un Mingus vitalissimo, audace, travolgente: dopo gli inediti precedenti, si tratta di un ulteriore, notevole arricchimento della documentazione sull'ultima stagione di creatività di Mingus prima della malattia che nel gennaio del '79 lo porterà ad una morte prematura.
I musicanti di Brema, una fiaba dei fratelli Grimm. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il super Werder Brema, il quadro della DFB-Pokal, la situazione delicata dello Schalke, il grande ‘what if' di Haaland e un Hoffenheim che in un modo o nell'altro trova sempre il modo di vincerla. Tutto il weekend di calcio tedesco, riassunto qui.Con Giorgio Dusi, Roberto Brambilla e Giorgio Tosatto.
Linda Tugnoli"Blu. I colori dell'arte"venerdì 11 febbraio 2022, ore 21.15, Rai5https://www.rai.it/rai5/Art NightUn periodo bluE se provassimo a guardare la storia dell'arte da una prospettiva diversa? Partendo da un colore, per esempio il blu? E mentre Neri Marcorè ci canta “Il cielo è sempre più blu…” ecco i due documentari proposti nella puntata in onda venerdì 11 febbraio a partire dalle 21.15 su Rai5Blu. I colori dell'arte. Un documentario di Mark in video prodotto in collaborazione con Rai Cultura. I colori sono ovunque intorno a noi, permeano il nostro mondo, abitano la nostra vita in ogni sua piega: dall'arte, alla natura, alla moda, al make up, fino ad arrivare alla scelta di una automobile o di un elettrodomestico. Ma i pigmenti, le misteriose sostanze che servono a dare colore alle cose, sono invece rari, anzi, rarissimi, e quasi sempre nella storia sono stati scoperti per caso, perché la Natura si tiene ben stretta i suoi segreti. Per i colori si sono combattute guerre, come per il rosso di cocciniglia proveniente dal Nuovo Mondo; intere economie sono fiorite e poi crollate, come è accaduto con l'industria medievale del guado. La storia del blu è la storia di una rimonta affascinante: inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso come simbolo della regalità, nel Medioevo diventa il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, delle volte stellate dei mosaici bizantini e dei cieli giotteschi; spopola addirittura nel Rinascimento, dove il costo dell'esoso oltremare è molto spesso a carico dei committenti, nei contratti dei grandi pittori. Oggi, dicono i sondaggi, è il colore preferito dell'Occidente. La storia di un colore che attraversa l'intera storia dell'arte – non solo quella occidentale – e la storia del mondo, raccontata in eccezionali location dalle pitture parietali del neolitico a Rignano Garganico, fino al Museo Egizio di Torino - dove il Direttore Christian Greco parla del blu egizio, il primo pigmento artificiale dell'umanità - passando per la Cappella degli Scrovegni a Padova – ripresa nell'unica settimana all'anno in cui è chiusa al pubblico, mentre i restauratori dell'ICR fanno il monitoraggio annuale delle superfici pittoriche - la Basilica di Assisi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma - che possiede preziosi dipinti in cui il blu è protagonista: Monet, Cezanne, e l'opera 32 mq di mare di Pino Pascali – fino a Villa Farnesina a Roma, dove l'Accademico dei Lincei Antonio Sgamellotti, ha scoperto l'utilizzo del blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello. Il blu egizio, infatti, all'epoca di Raffaello era scomparso da secoli…Il blu è sempre stato un pigmento difficile, elusivo: dal blu di lapislazzuli, o ultramarino, proveniente dalle montagne dell'Afghanistan e più caro dell'oro, al blu egizio, primo colore artificiale dell'umanità, creato quasi cinquemila anni prima dell'invenzione della chimica; dai blu artificiali settecenteschi, come il blu di Prussia, il blu cobalto, il blu di Brema, tutti vagamente pericolosi, che servirono agli impressionisti per le loro famose ombre colorate, alla sensazionale scoperta dell'YlnMn, un blu stabile e brillante scoperto per caso da Mas Subramanian, Distinguished Professor alla Oregon State University di Corvallis, intervistato eccezionalmente in questo documentario.E ancora immagini dalla Sinagoga Fausto Levi di Soragna (Parma), dalle piantagioni di guado ad Ancona, dal Museo diocesano e pinacoteca di Ancona, dall'Oratorio di San Giovanni e Orto Botanico di Urbino, fino alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano. E interviste a Sandro Baroni, docente di Tecniche Artistiche alla Milano Painting Academy, Francesca Capanna, Direttore della Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro, Carlo Giantomassi, restauratore, Ulderico Santamaria, docente Scienza dei materiali Università della Tuscia, Roberta Tonnarelli, conservatrice Sinagoga Museo ebraico Fausto Levi di Soragna, Massimo Baldini, maestro tintore, Virginia Lapenta, curatrice a Villa Farnesina - Roma, Gianni Maimeri, Fondazione Maimeri, Chiara Stefani e Giovanna Coltelli, storiche dell'arte Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea – Roma, Paola Carnazza, restauratrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea - Roma, Vittoria Coen, storica e critica d'arte.La serata di Art Night prosegue con il documentario Ettore Spalletti. Così com'è, dedicato a uno dei grandi nomi dell'arte contemporanea mondiale, scultore e pittore tra i più apprezzati del Novecento, che ha esposto a Venezia, Parigi, New York, Anversa. Linda Tugnoli vive tra Roma – dove lavora come autrice e regista di documentari, soprattutto per la Rai – e la campagna sabina, dove abita in un casale con il marito, tre figli, un orto, una serra e svariati cani di grossa taglia che periodicamente devastano l'orto e la serra. Ha contratto anni fa quello che gli inglesi chiamano il bug del giardiniere: una spiccata tendenza a parlare troppo di piante e di fiori. Il nuovo romanzo, "L'ordine delle cose" è pubblicato da Nord Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Durante gli anni della Resistenza, i partigiani italiani si opposero al nazifascismo e alle forze armate tedesche della Wehrmacht, diventate nemiche dopo l'Armistizio del 1943. La storia ha spesso dimenticato che, insieme ai partigiani italiani, combatterono anche un numero imprecisato di tedeschi, che decisero di abbandonare la Wehrmacht e passare dalla parte degli italiani, con un atto coraggioso di defezione.Tra questi, Rudolf Jacobs, originario di Brema ed ex ufficiale dell'esercito tedesco.Lo storico Carlo Greppi ci porta alla scoperta della storia di Rudolf Jacobs e di tanti altri Überläufer con il suo ultimo libro: "Il buon tedesco", editori Laterza.Link al libro: https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858143735Music credits: https://www.purple-planet.com
Cosa sta combinando ancora il Werder Brema? Che aria tira ad Amburgo? Come mai lo Schalke fa ancora fatica? E soprattutto: perché nessuna delle tre super big in questo momento è nelle prime due posizioni? Risposte impossibili a domande difficili nel nostro speciale dedicato alla seconda divisione.Con Giorgio Dusi, Roberto Brambilla e Gianmarco Galli Angeli.
Chi l'ha detto che quattro vecchi animali non sono capaci di grandi imprese?Voce narrante: Claudio DugheraProduzione: Fondazione TRGTecnico di registrazione: Mattia MontiProgetto e montaggio a cura di Claudia MartoreAUDIO CREDITS:Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios
Fabio Donolato ci riporta alla notte da leoni del 29 Settembre 2010. A San Siro arriva il Werder Brema e va in scena la notte magica della tripletta di Samuel Eto'o.
Mentre l'1.FC Baumgart continua a regalare prestazioni di spessore, il Gladbach fa passi indietro e l'Hertha dà segnali di vita. Spazio anche per un pazzo Nordderby e per la battaglia tra la Bundesliga e l'UEFA.Con Giorgio Dusi e Roberto Brambilla.
Mentre le nobili decadute continuano a decadere sperando di rialzarsi presto, in 2. Bundesliga si aprono spiragli per le sorprese come lo Jahn e il Paderborn e per squadre di culto. Ad esempio: è l'anno buono per il St. Pauli? E siete mai stati a Ratisbona?Con Giorgio Dusi e Gianmarco Galli Angeli.
In this episode, Nina Cnockaert-Guillou chats with Hélène Bonniec, a Breton teacher in Skol an Emsav, a school teaching Breton to adults in Brittany, and Bethan Ruth Roberts, a student in Hélène's first ever online class through the medium of English. Hélène explains how and why she became a Breton teacher and talks about the school's methods and classes. Bethan, a Welsh-speaker, talks about her own interest in Breton and fighting for minority language rights. Hélène and Bethan both speak with enthusiasm about seeing the world through Breton, and give some great recommendations (below). Links and notes: Skol an Emsav (https://www.skolanemsav.bzh/br/) Féile Liú Lúnasa Misneach (Ireland) Misneachd Alba GBB Festival (Gouel Broadel ar Brezhoneg) (https://gbb.bzh/en/gbb2021-eng/) Oulpan method (via Skol an Emsav https://www.skolanemsav.bzh/br/editions/prenan-enlinenn/94-oulpan-1-2-3.html) Nicolas Davalan Cymdeithas yr Iaith Reuters article about the decision by the French Constitutional Council to make immersion schools in ‘regional' languages unconstitutional (https://www.reuters.com/world/europe/frances-constitutional-council-rejects-bill-permitting-minority-language-schools-2021-05-21/) Recommendations: Kwizh Brezhoneg (app) Edubreizh (app) Tamm Kreizh (app) Bali Breizh (show on YouTube, https://www.youtube.com/watch?v=uMDqvylbkzY&list=PLPcEoAdla-yjTT5MiyKNANBK5qUEHttxd) Get involved: - Ai'ta! (https://aita.bzh/en/) (Brittany) - Mebyon Kernow (https://www.mebyonkernow.org) (Cornwall) - Misneach (https://www.misneachabu.ie) (Ireland) - Misneachd Alba (https://www.misneachd.scot) (Scotland) - Cymdeithas yr Iaith (https://cymdeithas.cymru) (Wales) Fin ar bed “the end of the world” (Breton tv series, 2 seasons, 10min episodes) (https://finarbed.bzh/br/) #Brezhoneg (magazine for learners, published by Skol an Emsav) (https://www.skolanemsav.bzh/br/editions/brezhoneg.html) Bremañ (magazine for Breton speakers with a good level, published by Skol an Emsav) (https://www.skolanemsav.bzh/br/editions/breman.html) Brezhoweb (online tv channel) (https://www.brezhoweb.bzh) Breizh VOD (Breton “Netflix”) (https://www.breizhvod.com/en/) This episode is in English. It was recorded in June 2021. Links and notes also available on our blog here. Host: Nina Cnockaert-Guillou Guest: Hélène Bonniec and Bethan Ruth Roberts Music: “Kesh Jig, Leitrim Fancy” by Sláinte, CC BY-SA 3.0 US (creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/us/), available from freemusicarchive.org. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/celticstudents/message
Dario Ricci"Match Point"Sfide, campioni e momenti che hanno cambiato lo sportPrefazione di Pierluigi PardoIllustrazioni di Daniele SimonelliNomos Edizionihttps://www.nomosedizioni.it/Coraggio, passione, preparazione: scelte di cuore o tattiche studiate nel dettaglio, capaci di determinare l'esito di sfide indimenticabili, il ribaltamento di incontri “già decisi” o il raggiungimento di nuovi record. Dario Ricci racconta trenta storie di agonismo nella loro dimensione epica, trenta momenti che hanno cambiato lo sport grazie alle incredibili prestazioni di grandi campioni o di nuovi talenti.La narrazione ritmata restituisce al lettore ritratti a tutto tondo di uomini e donne che si sono battuti in discipline di squadra o individuali, o che hanno sfidato sé stessi per raggiungere gli obiettivi di una vita. Protagonisti dello sport divenuti in alcuni casi – come Věra Časlavska o Cathy Freeman – anche icone di riscatto socio-politico. Sotto i riflettori di oltre venti discipline in competizioni mondiali e olimpioniche, vanno in scena storiche rivalità e sfide inedite: dal celebre duello tra Senna e Prost, ai record di Federica Pellegrini passando per l'eterno derby calcistico Italia/Francia e il duello scacchistico tra Kasparov e il computer.Ricci firma una coinvolgente raccolta che trascende la sola dimensione sportiva: ha a che fare con l'essenza stessa della vita.Dario Ricci. (Roma, 1973) è una delle voci dello sport più note di Radio 24. Come inviato di Radio 24 ha seguito Europei e Mondiali di calcio, Olimpiadi invernali ed estive, Mondiali di nuoto e di atletica. Conduce “Olympia-miti e verità dello sport” (in onda su Radio 24 ogni domenica alle 16.30) , con cui ha vinto lo Sport Media Pearl Award 2015, il premio “Carlo Monti” e l'Overtime Radio Festival 2017, oltre altri riconoscimenti nazionali e internazionali.Scrittore e saggista, ha pubblicato In vetta al mondo (2013, con l'alpinista Daniele Nardi), La migliore gioventù (2015, sempre con Daniele Nardi), I ragazzi di Brema (2016), Oro azzurro (2016), Oro bianco (2018). Inoltre, ha pubblicato Cuore di Cobra – Confessioni di un ciclista pericoloso, la biografia di Riccardo Riccò (2018), Con la testa e con il cuore, biografia del campione europeo, mondiale e olimpico dei 10.000 metri Alberto Cova.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Inizia la Zweite Bundesliga, il campionato più folle, assurdo e imprevedibile del mondo, nonché la seconda divisione più blasonata di sempre. Nella nuova puntata del nostro podcast presentiamo le squadre in corsa, i migliori giocatori, le sorprese. E facciamo i nostri pronostici.Con Giorgio Dusi e Roberto Brambilla.
durée : 00:27:46 - Breizh O Pluriel - E Brezhoneg FB Breizh Izel
Nella puntata zero della nostra trasmissione, parliamo della stagione di Bundesliga che si è appena conclusa, cosa ci lascia, le nostre idee, le nostre delusioni, le nostre sorprese. Con Giorgio Dusi, Roberto Brambilla, Andrea Mauri e Gianmarco Galli Angeli.
I musicanti di Brema: il riscatto animale nella fiaba dei fratelli Grimm. ... Insomma, una fiaba che indica ai bambini la strada verso il coraggio, l'altruismo e la fedeltà, ma che è anche un monito al rispetto degli animali, indipendentemente dalla loro specie di appartenenza o dalla loro età
Un conjunto de animales con la ilusión de volverse músicos se valen, de su ingenio para salir avante.
a cura di Massimiliano SamsaJohannes Brahms (1833-1897) - Ein deutsch'es Requiem per soli, coro e orchestra, op. 451.Selig sind die da Leid tragen - coro - Ziemlich langsam und mit Ausdruck [Abbastanza lento e con espressione] (fa maggiore)2.Denn alles Fleisch es ist wie Gras - coro - Langsam, marschmässig [Lento, tempo di marcia] (si bemolle minore)3.Herr, lehre doch mich - baritono e coro - Andante moderato (re minore). Fuga (re maggiore)4.Wie lieblich sind deine Wohungen - coro - Mässig bewegt [Andante moderato] (mi bemolle maggiore)5.Ihr habt nun Traurigkeit - soprano e coro - Langsam [Lento] (sol maggiore)6.Denn wir haben hie - baritono e coro - Andante (do minore). Fuga (la minore)7.Selig sind die Toten - coro - Feierlich [Solenne] (fa maggiore)Prima esecuzione: Brema, Cattedrale di San Pietro, 10 Aprile 1868Elisabeth Schwarzkopf, sopranoDietrich Fischer-Dieskau, baritonoPhilharmonia Chorus Philharmonia OrchestraOtto Klemperer, direttoreFrutto di una lunga gestazione, che va dal 1854 al 1868, Ein deutsches Requiem op. 45, appartiene alla prima fase creativa di Brahms. L'idea originaria di questo grande affresco per soprano, baritono, coro e orchestra, si fa risalire alla morte dell'amico Robert Schumann, avvenuta nel 1856, e al recupero di alcuni elementi di una sonata per due pianoforti, in re minore, scritta nel 1854: il movimento iniziale fu impiegato, in posizione analoga, nel Primo concerto per pianoforte, mentre l'Adagio fu utilizzato nel secondo movimento del Requiem tedesco.Il progetto di un Requiem prese forma probabilmente dopo la morte della madre di Brahms, nel febbraio del 1865, visto che lo stesso anno furono portati a termine tre dei sette movimenti in cui si articola la composizione nella sua veste definitiva (e precisamente il primo, il secondo e il quarto). Nell'aprile del 1866 Brahms compose il terzo movimento, e durante l'estate anche il sesto e il settimo. Un'esecuzione parziale della partitura, limitata ai primi tre movimenti, avvenne il 1° dicembre 1867, con johannes Herbeck sul podio e il baritono Rudolf Panzer come solista. E fu un disastro. Ciononostante, Karl Reinthaler, maestro di cappella nel duomo di Brema, era così convinto della bellezza di questa composizione che se ne assicurò la prima esecuzione completa, che diresse il 10 aprile del 1868, il giorno del Venerdì santo, nel duomo di Brema (con Julius Stockhausen come solista). Questa volta il successo fu tale che il Requiem tedesco venne replicato il giorno successivo, e l'eco di questo trionfo contribuì in maniera decisiva a consolidare la fama di Brahms in tutta la Germania e nel resto dell'Europa. Mancava però ancora, rispetto alla versione definitiva, il quinto movimento (con soprano solista), che Brahms compose solo nei mesi successivi e che fu eseguito in forma privata il 17 settembre 1868 a Zurigo (col soprano Ida Suter-Weber e diretto da Friedrich Negar) e fu poi inserito stabilmente all'interno del Requiem. La versione integrale in sette movimenti fu eseguita per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia il 18 febbraio 1969 con Carl Reinecke sul podio, e Emilie Bellingrath-Wagner e Franz Krükl come solisti.Il Requiem tedesco ha l'organico tipico del grande oratorio romantico, ma non ne ha i caratteri: manca infatti la dimensione del racconto, le arie, i cori, l'azione drammatica. Non ha nemmeno alcun rapporto con la Missa pro defunctis della liturgia cattolica, non ha la teatralità del rito romano, è piuttosto un lavoro meditativo, privo di contrasti drammatici, un'opera corale che riflette la concezione protestante della morte, intesa come trapasso a una vita migliore, un lavoro quindi profondamente tedesco, più vicino agli oratori di Bach che alla dimensione spettacolare del Requiem di Berlioz o di quello verdiano.Il testo è costituito da passi tratti dall' Antico e dal Nuovo Testamento, selezionati e montati dallo stesso Brahms in maniera del tutto personale, ma in modo da dare a ciascun movimento sostanza poetica e un preciso significato. Il risultato è un affresco corale di grande intensità espressiva, che fa tesoro delle precedenti esperienze del Begräbnisgesang op. 13 (Canto funebre) composto nel 1858, per l'atmosfera cupa che lo pervade, e della Cantata Rinaldo op. 50, per il trattamento del coro e dell'orchestra. I primi tre movimenti si possono raggruppare in una grande descrizione delle miserie della vita terrena e della sua fragilità, e introducono temi come la consolazione per i vivi, la confidenza nella bontà divina, l'attesa della resurrezione. Gli altri quattro movimenti evocano invece la felicità della vita eterna, la redenzione del mondo da parte di Cristo, la consolazione del Paradiso che attende l'uomo dopo le sofferenze dei giorni terreni. Brahms crea una solida architettura, dominata dalle tonalità maggiori (non da quelle minori come sarebbe logico in un Requiem - anche i movimenti in tonalità minore si concludono in maggiore), ricorrendo a forme semplici nei movimenti estremi (il I e il VII in forma di Lied) e in quelli centrali (un rondò nel IV movimento, e una semplice forma ternaria nel V), adottando una scrittura tendenzialmente statica e un'orchestrazione priva di colori brillanti.Nel primo movimento in fa maggiore, Ziemlich langsam und mit Ausdruck (Moderatamente lento con espressione), mancano ad esempio i violini e l'ottavino, i clarinetti, le trombe, la tuba e i timpani. Dopo una cupa introduzione dominata dalle semiminime ribattute dei bassi, il coro intona il celebre frammento del Discorso della Montagna (Matteo 5, 4) - «Selig sind, die da Leid tragen» (Beati coloro che soffrono) - su un motivo di tre note (fa - la - si bemolle) che costituisce una sorta di cellula generatrice di tutto il materiale tematico. Il movimento conserva un incedere lento e austero, con alcune sottolineature dell'orchestra (ad esempio la parola «Leid», sofferenza, è sottolineata da un accordo dei tromboni, e seguita da un breve disegno ascendente dell'oboe, che anticipa il motivo della consolazione, «getröstet werden»), con una sezione centrale in re bemolle maggiore - «Die mit Tränen säen » (Quelli che seminano nelle lacrime raccoglieranno nella gioia: Salmo 125) - sottolineata dalla presenza angelica delle arpe, che poi ritornano a illuminare anche la coda.Il secondo movimento - «Denn alles Fleisch, es ist wie Gras» (Poiché tutta la carne è come l'erba) - è una strana marcia funebre in si bemolle minore, su un ritmo ternario, quasi di sarabanda, scandito dai timpani. Brahms mescola frammenti di testo diversi (I Lettera di Pietro 1, 24, 25; Lettera di Giacomo 5, 7; Isaia 35,10) e crea due ampie sezióni musicali contrastanti: alla marcia in tonalità minore si contrappone così una sezione centrale in sol bemolle maggiore -«So seid nun geduldig, liebe Brüder» (Ma voi fratelli attendete con pazienza l'avvento del Signore) - un po' più animata e dal carattere sereno, che ben si adatta all'immagine del contadino che attende il frutto della terra. Dopo la ripresa del tema iniziale, che emerge prima in pianissimo, poi viene scandito in fortissimo, come l'incombere di un destino implacabile, e una breve transizione (Un poco sostenuto), il movimento si conclude con un ampio fugato (Allegro non troppo) in si bemolle maggiore - «Die Erlöseten des Herrn werden wieder kommen, und gen Zion» (I redenti dal Signore ritorneranno e andranno verso Sion con giubilo) -: un fugato basato su un tema pieno di slancio, e trattato in maniera molto libera, ricco di colpi di scena, di scarti agogici, di accelerazioni improvvise, di illustrazioni dirette del testo.Anche il terzo movimento - «Herr, lehre doch mich» (Fammi sapere, o Signore) -, basato sul Salmo 39 e sul Libro della Sapienza (3, 1), può essere letto come un grande preludio seguito da una fuga: la prima parte, un Andante moderato nel quale fa il suo ingresso il baritono solista, è basata su una struttura responsoriale dove ogni versetto declamato dal solista viene ripreso dal coro; la sezione centrale («Ach, wie gar nichts») è sottolineata da un improvviso passaggio al maggiore, dal metro ternario, dallo sfogo lirico del solista cui risponde il drammatico richiamo del coro - «Nun, Herr, wes soll ieri mich trösten?» (Ora signore cosa posso sperare?) - che poi si spegne sugli accordi ribattuti dei legni; il movimento si conclude con una grandiosa fuga in re maggiore - «Der Gerechten Seelen sind in Gottes Hand» (Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio) - con tre sviluppi, appoggiata, per tutta la sua durata, su un pedale di re (Brahms prescrive in partitura che i contrabbassi accordino la corda più grave, quella di mi, un tono sotto).Una dimensione quasi pastorale emerge invece nel quarto movimento, di nuovo affidato al solo coro - «Wie lieblich sind deine Wohnungen» (Quanto sono amabili le tue dimore: Salmo 84) -, in un tempo moderatamente mosso (Mässig bewegt): è il centro luminoso del Requiem tedesco, un canto di gioia e di lode, aperto da un'ampia arcata dei soprani, caratterizzato da un'orchestrazione trasparente e leggera, e da una scrittura polifonica che si infittisce solo negli episodi centrali.Il quinto movimento - «Ihr habt nun Traurigkeit» (Anche voi ora siete tristi) - è una grande aria per soprano e coro, in forma tripartita, che ricorda le arie delle Passioni bachiane: un'aria dall'espressione estatica, accompagnata da morbidi arabeschi, basata sul commiato di Gesù ai suoi apostoli durante l'ultima cena (Giovanni 16, 22), che si alterna con altri versetti della Bibbia intonati dal coro (Siracide 51, 35; Isaia 66, 13). Dopo una sezione centrale molto modulante («Sehet mich an»), nella ripresa il tema si espande e vien ripreso alla fine dal soprano solista insieme ai tenori, in un sofisticato canone per aumentazione.Avviato da un accordo trascolorante tra archi e legni, il sesto movimento (Andante) - «Denn wir haben hier keine bleibende Statt» (Poiché qui siamo privi di una stabile dimora) - ha una struttura musicale artic
Brema's brand Unfinished Legacy is once of the hottest up and coming brands in the U.S. Brema has collared with Levi, been on vogue, and has exploded on TikTok with over 200k followers! Today's episode allows for the listener to learn a little bit more about how Brema started Unfinished Legacy. As well as his journey in life, fashion, and design.(https://edwardjoiner.com)Website: https://unfinishedlegacy.co/TikTok: https://vm.tiktok.com/ZMJ7XuwRB/DM Optic Legacy on TikTok to join the Discord.
Nella puntata numero 29, l'ultima dell'anno, ci guardiamo intorno e facciamo un bilancio generale: il meglio e il peggio, dal Bayern a Favre, dal Dortmund all'Hertha, dallo Schalke al Gladbach, dal Werder all'Union. Fino alla Bundesliga e alla nazionale tedesca. Un 2020 di Fußballcondensato in 45 minuti.
Brema Brema, also known as Optic Legacy, is a full-time artist and founder of Unfinished Legacy. A fashion brand based out of Milwaukee. This episode we dive into where he came from & why that is significant for him (and for you). Brema's Vogue Feature: https://www.vogue.com/slideshow/brema-unfinished-legacyBrema's Company Website: http://unfinishedlegacy.co/Brema's Instagram: https://www.instagram.com/optic.legacy/?hl=enBrema's TikTok: https://www.tiktok.com/@opticlegacy?source=h5_mBrema's YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC1JstTAPdPzsIylanPWawjQ Urban Misfit Ventures Mental Health Experiment Video:
In questa puntata approfondiamo il discorso delle sorprese di quest'inizio di Bundesliga. Dall'Union Berlino, che tiene il passo delle big, fino all'ex capolista Augsburg, passando per il Werder e lo Stoccarda, che danno segni importanti di rinascita. Quali avranno le armi per non farsi risucchiare fino a fondo classifica?
Du coup d’État qu’il a mené en 1991 pour instaurer la démocratie au Mali, à celui qui l’a renversé en 2012, et même jusqu’à sa mort la nuit dernière, Amadou Toumani Touré a marqué de son empreinte la vie politique malienne. Stratégie du consensus, développement des infrastructures du pays, mais aussi accusations de corruption et de mauvaise gestion. Brema Ely Dicko, sociologue à l'université de Bamako et spécialiste de la politique malienne, revient sur le parcours politique d' « ATT ». RFI : ATT faisait partie des officiers qui ont renversé Moussa Traoré, le 26 mars 1991. Il a dirigé le Comité de transition pour le salut du peuple, qui a instauré le multipartisme au Mali. Son entrée dans le monde politique ressemble un peu à une arrivée providentielle ? Brema Ely Dicko : Oui, on peut le dire. Il est vrai qu’il arrive dans un contexte de crise, avec beaucoup de soulèvements des jeunes, de la société civile… Pour les Maliens, il fallait renverser le général Moussa Traoré. Donc son arrivée était vraiment attendue, pour les Maliens c’était l’occasion de remettre le Mali sur les rails, dans le sens de la démocratie. Il a d’ailleurs, ensuite, laissé la place aux civils… Effectivement, il a eu le mérite de rapidement prendre conscience que les militaires ont leur place plutôt dans les casernes que dans des bureaux climatisés. Il a rapidement organisé des élections, au bout de quatorze mois de transition. Rapidement, une constitution a été adoptée et donc la démocratie commence, avec une alternance qui a continué jusqu’à récemment. ATT est finalement élu président en 2002. Pourquoi ce retour aux affaires ? Vous savez, lorsque vous quittez les hautes fonctions dans un pays et que vous retournez dans les casernes, il y a toujours des tentations, parce qu’il y a toujours l’entourage qui vous mobilise, qui essaie de vous faire un peu la cour… Donc il est arrivé un moment où la classe politique était très divisée, et la société civile aussi était assez politisée. Et donc pour nombre de ses partisans, c’était l’homme de la situation. Ayant compris les enjeux, il a créé un mouvement citoyen qui a su le porter au pouvoir en 2002, pour pouvoir aller finalement au-delà des clivages politiques. Vous dites « au-delà des clivages », et c’est vrai qu’ATT a érigé le consensus comme fondement de sa doctrine politique. En quoi est-ce que cela consistait ? Cette politique consistait à faire en sorte que les Maliens puissent se retrouver autour de l’essentiel. Son slogan, quand même, c’était « Le Mali qui nous unit ». Pour lui, le Mali avait besoin de tous ses fils, au-delà de leur appartenance partisane, au-delà de leur appartenance ethnique… Pour lui, c’était le seul moyen pour que le Mali puisse prendre enfin le chemin du développement. Et c’est ce qui a valu au Mali d’être longtemps cité comme modèle de démocratie en Afrique de l’Ouest ? Ça, entre autres. Parce que le président Oumar Konaré a fait deux mandats et ensuite il a organisé des élections. Et lorsqu’Amadou Toumani Touré est arrivé à la tête de l’État, il a fait en sorte que le multipartisme puisse continuer, que les gens puissent être élus sous la bannière de leur parti politique… mais une fois élus, que les gens travaillent ensemble. Mais finalement, aujourd’hui, le bilan de cette stratégie du consensus est largement contesté ? Oui, parce que beaucoup de Maliens disaient que c’était un consensus sans débat, alors que dans un pays, lorsqu’il y a des crises, il fallait d’abord débattre. Ça, c’est vraiment un des points que beaucoup de Maliens lui reprochaient, en disant qu’il a « tué » finalement les partis politiques, parce que tout le monde était autour de lui et on ne voyait pas l’opposition. Or, dans un pays, l’opposition joue un rôle fondamental : de critique, mais surtout de veille de l’action gouvernementale. L’une des principales critiques qui lui est faite également, c’est d’avoir commencé à négocier les libérations d’otages occidentaux enlevés par al-Qaïda dans le nord du Mali. Oui… Alors ça, les gens le disent, mais il faut le replacer dans un contexte sous-régional, où des groupes terroristes narcotrafiquants commençaient à s’implanter çà et là… Et lorsque des otages sont enlevés sur votre territoire, vous êtes obligé de vous impliquer pour leur libération. Il l’a fait, mais il n’était pas le seul. Au Burkina aussi, le président Blaise Compaoré, en son temps, avait envoyé des émissaires pour pouvoir libérer des otages occidentaux. Donc cela permet de renforcer des liens avec les pays dont les ressortissants ont été enlevés. Et lui-même, en a-t-il tiré profit politiquement, financièrement ? Politiquement, oui. C’est toujours un succès politique d’arriver à faire libérer des citoyens d’un autre pays, qui ont été enlevés sur son territoire ou qui y sont détenus. Maintenant, financièrement, on le dit... Je n’ai pas vu quelqu’un qui a les preuves, même si cela s’est beaucoup raconté. Il y a eu beaucoup d’articles sur la question, mais cela reste à prouver. En 2012, ATT est à son tour renversé par un coup d’État militaire, celui du capitaine Sanogo, devenu depuis général. La raison principale, c’est sa gestion de la rébellion touareg dans le Nord ? Entre autres. Vous savez, Amadou Toumani Touré était à son deuxième mandat. Il lui restait simplement deux mois avant la fin du mandat et des Maliens commençaient à douter de sa volonté de ne pas faire un troisième mandat. Après, d’autres personnes ont critiqué plutôt sa gestion de la situation d’insécurité dans les régions du Nord. Il y avait quand même une certaine corruption qui s’était développée dans l’administration. Des rapports du Vérificateur général mentionnaient des milliards de malversations financières. L’impunité était devenue une sorte de règle et, finalement, on était tombé dans une sorte de déliquescence de l’État. Dans ce contexte de grogne sociale, des militaires sont intervenus, comme ce fut d’ailleurs le cas récemment. S’ensuit pour le président déchu ATT une période d’exil de sept années, au Sénégal. Mais à son retour au Mali, il est acclamé. Finalement, quelle image, quel héritage, laisse-t-il au peuple malien ? Je pense que les Maliens vont retenir quand même de lui un grand bâtisseur. C’est quelqu’un qui a à son actif des milliers de kilomètres de routes, à la fois, bitumées mais aussi des pistes rurales. Il y a aussi la construction de logements sociaux, beaucoup de ponts, beaucoup de barrages… Si on doit le comparer aux autres présidents, il a fait beaucoup plus de réalisations que la plupart d’entre eux.
Nuovo aumento dei contagi in Germania e in Italia, mentre si discute su limitazioni ai pernottamenti e chiusure notturne per bar e locali per chi arriva da zone a rischio in Germania (da ieri, mercoledì, anche Brema). Centinaia di croci con nome e cognome delle donne che hanno abortito: il cimitero dei feti di Roma viola i diritti di centinaia di donne. Infine : Fiera del libro virtuale e altri eventi.
Fiaba dei Fratelli Grimm narrata da DIana Santini
Fiaba dei Fratelli Grimm narrata da DIana Santini
Fiaba dei Fratelli Grimm narrata da DIana Santini
Un italiano è morto a Dresda dopo essere stato fermato dalla polizia: cosa sappiamo finora sul caso e sulle cause della morte? Vi riproponiamo l'intervista all'attore Luigi Lo Cascio sul film di Marco Bellocchio "Il traditore", ora nei cinema tedeschi. E per le eccellenze italiane in Germania vi presentiamo Chiara Pedersoli, ingegnere aerospaziale ai vertici di OHB a Brema.
Italienisches Ambiente in der deutschen Radiolandschaft. "Radio Colonia" sendet jeden Abend von Montag bis Freitag für Italienerinnen und Italiener in Deutschland und für Italienfans. Aktuelles aus Politik, Kultur und Gesellschaft. Wir widmen uns insbesondere der italienischen Community in Deutschland. Radio Colonia, la finestra italiana nel panorama radiofonico tedesco, va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì per gli italiani in Germania e per tutti gli amanti del Belpaese. Al centro del programma anche l'attualità dal mondo politico, culturale e sociale tedesco, il tutto con un occhio di riguardo per la comunità italiana in Germania, per le sue storie e i suoi problemi.
I musicanti di Brema: il riscatto animale nella fiaba dei fratelli Grimm. ... Insomma, una fiaba che indica ai bambini la strada verso il coraggio, l'altruismo e la fedeltà, ma che è anche un monito al rispetto degli animali, indipendentemente dalla loro specie di appartenenza o dalla loro età
Nella diciottesima puntata del podcast, l'ultima della prima stagione di BundesITalk, abbiamo parlato dei temi più caldi di tutta la stagione, dal Dortmund che insegue il Bayern Monaco, fino a chi a fondo classifica ha annaspato. Tra il Leverkusen che manca la Champions e tutti gli altri temi della stagione.
Un uomo aveva un asino che lo aveva servito per parecchi anni; ma oramai il povero animale non aveva più forza e ogni giorno diventava sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone decise di sbarazzarsene, ma l'asino, che si accorse delle sue intenzioni, raccolse le sue poche cose e scappò verso la città di Brema dove sperava di fare il musicista nella banda musicale. Continue reading
Nella sedicesima puntata del podcast abbiamo approfondito il discorso salvezza, dove è pienamente coinvolto il Werder Brema e dove ha rischiato di entrare anche lo Schalke 04 a causa di un girone di ritorno da incubo. In più abbiamo fatto il punto sulla DFB-Pokal e dato spazio a un quarto d'ora sul dominio della Bundesliga del Bayern e sulle parole di Leno, che ha definito il campionato noioso.
ASCOLTA e LEGGI la favola scritta qui sotto.I MUSICANTI DI BREMA - fiaba dei Fratelli Grimm. Età consigliata 6 - 12 anni. voci narranti: Salvo Valentino e Pietro Cucuzza. voci narranti: Salvo Valentino e Pietro Cucuzza. montaggio e sound design Giuseppe Romeo #JDSdirezione Graziana Maniscalcomontaggio e sound design Giuseppe Romeo #JDSUn asino, un cane, un gatto e un gallo, divenuti vecchi e ritenuti inutili dai loro padroni, fuggono nel timore d'essere uccisi. I quattro animali si metteranno in cammino verso la città di Brema. Insieme ritroveranno il coraggio e la forza di incominciare una nuova vita da liberi. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-straniera/narrativa-tedesca/fiabe-jacob-grimm-9788858410158/ASCOLTA e LEGGI con la favola scritta qui.I musicanti di BremaUn uomo aveva un asino, che per molti anni aveva assiduamente portato i sacchi di farina al mulino; ma ora le forze lo abbandonavano e di giorno in giorno era meno atto al lavoro. Allora il padrone pensò di toglierlo di mezzo; ma l'asino s'accorse che non spirava buon vento, scappò e prese la via di Brema: là, pensava, avrebbe potuto far parte della banda municipale. Dopo aver camminato un po', trovò un cane da caccia che giaceva sulla strada, ansando come uno sfinito dalla corsa. - Be', perché soffi cosi, mastino? - domandò l'asino. - Ah, - disse il cane, - siccome son vecchio e divento più debole ogni giorno e non posso piu andare a caccia, il mio padrone voleva accopparmi, e allora me la son data a gambe: ma adesso come farò a guadagnarmi il pane? — Sai? - disse l'asino, - io vado a Brema a fare il musicante, vieni anche tu e fatti assumere nella banda : io suono il liuto e tu batti i timpani.Il cane acconsentì e andarono avanti. Poco dopo trovarono sulla strada un gatto, rannuvolato come il cattivo tempo. - Be', t'è andato qualcosa a traverso, vecchio barbitonsore? - domandò l'asino. - Si può essere allegri, se ne va di mezzo la pelle? - rispose il gatto. - Siccome invecchio i miei denti si smussano e preferisco starmene a far le fusa accanto alla stufa piuttosto che dar la caccia ai sorci, la mia padrona ha tentato di annegarmi; l'ho scampata, è vero, ma adesso è un bell'imbroglio: dove andare? — Vieni a Brema con noi: ti intendi di serenate, puoi entrar nella banda municipale.Il gatto approvò e andò con loro. Poi i tre fuggiaschi passarono davanti a un cortile; sul portone c'era il gallo del pollaio, che strillava a più non posso. - Strilli da rompere i timpani, - disse l'asino, - che ti piglia? - Ho annunciatoci bel tempo, - disse il gallo, - perché è il giorno in cui la Madonna ha lavato le carnicine a Gesù Bambino e vuol farle asciugare; ma domani, che è festa, ci saranno ospiti, e la padrona di casa, senza misericordia, ha detto alla cuoca che vuol mangiarmi lesso; e così stasera devo lasciarmi tagliare il collo. E io grido a squarciagola, finché posso. - Macché, Cresta-rossa, - disse rasino, - vieni piuttosto con noi, andiamo a Brema; qualcosa meglio della morte lo trovi dappertutto; tu hai una bella voce e, se faremo della musica insieme, andrà benone —.il gallo accettò la proposta e se ne andarono tutti e quattro.Ma non potevano arrivare a Brema in un giorno e la sera giunsero in un bosco, dove stabilirono di pernottare. L'asino e il cane si sdraiarono sotto un albero alto, il gatto e il gallo salirono sui rami, ma il gallo volò fino in cima, dov'era più al sicuro. Prima di addormentarsi, egli guardò ancora una volta in tutte le direzioni; gli parve di vedere in lontananza una piccola scintilla e gridò ai compagni che non troppo distante doveva esserci una casa, perché splendeva un lume. Disse l'asino: — Allora mettiamoci in cammino e andiamo, perché qui l'alloggio è cattivo -. Il cane pensava che un paio d'ossa con un po' di carne gli avrebbero magari fatto bene. Perciò s'avviarono verso quel lume e ben presto lo videro brillare più chiaro e sempre più grande, finché arrivarono a una casa ben illuminata dove abitavano i briganti.L'asino, che era il più alto, si avvicinò alla finestra e guardò dentro. - Cosa vedi, Rabicano? - domandò il gallo. - Cosa vedo? - rispose l'asino: - una tavola apparecchiata con ogni ben di Dio e attorno i briganti che se la spassano. - Farebbe proprio al caso nostro, - disse il gallo. - Si, si, ah, se fossimo là dentro! — disse l'asino. Allora gli animali tennero consiglio sul modo di cacciar fuori i briganti, e alla fine lo trovarono. L'asino dovette appoggiarsi alla finestra con le zampe davanti, il cane saltare sul dorso dell'asino, il gatto arrampicarsi sul cane; e infine il gallo si alzò a volo e si posò sulla testa del gatto. Poi a un dato segnale cominciarono tutti insieme il loro concerto: l'asino ragliava, il cane abbaiava, il gatto miagolava e il gallo cantava; poi dalla finestra piombarono nella stanza facendo tintinnare i vetri. A quell'orrendo schiamazzo i briganti saltarono su, credendo che entrasse uno spettro, e fuggirono atterriti nel bosco. I quattro compagni sedettero a tavola, si accontentarono di quel che era rimasto e mangiarono come se dovessero patir la fame per un mese.Quando ebbero finito, i quattro musicanti spensero la luce e si cercarono un posto da dormire a loro agio, ognuno secondo la propria natura: l'asino si sdraiò sul letamaio, il cane dietro la porta, il gatto sulla cenere calda del camino e il gallo si posò sulla trave maestra; e stanchi com'erano per la lunga strada, s'addormentarono subito. Passata la mezzanotte, i briganti videro da lontano che in casa non ardeva più nessun lume e che tutto pareva tranquillo; il loro capo disse: - Non avremmo dovuto lasciarci spaventare, -e mandò uno a esplorare la casa. L'inviato trovò tutto tranquillo, andò ad accendere un lume in cucina e, scambiando gli occhi ardenti del gatto per carboni accesi, ci accostò un fiammifero, perché prendesse fuoco. Ma il gatto se l'ebbe a male e gli saltò in faccia, sputando e graffiando. Atterrito, egli tentò di fuggire dalla porta di dietro, ma là era sdraiato il cane, che saltò su e gli morse la gamba: e quando quegli attraversò di corsa il cortile, mentre passava davanti al letamaio, l'asino gli diede un bel calcio con la zampa di dietro; ma il gallo, che si era svegliato al baccano, strillò tutto arzillo dalla sua trave: - Chicchirichì! —Allora il brigante tornò dal capo, correndo a piu non posso, e disse: - Ah, in casa c'è un'orribile strega, che mi ha soffiato addosso e mi ha graffiato la faccia con le sue lunghe dita; e sulla porta c'è un uomo con un coltello, che mi ha ferito alla gamba; e nel cortile c'è un mostro nero, che mi s'è scagliato contro con una mazza di legno; e in cima al tetto il giudice gridava: « Portatemi quel birbone! » Allora me la diedi a gambe -. Da quel giorno i briganti non si arrischiarono più a tornar nella casa, ma i quattro musicanti di Brema ci stavano così bene, che non vollero più uscirne. E a chi per ultimo l'ha raccontata - ancor la bocca non s'è sfreddata.#VOCIFERO - Podcast di Narrazioni Sonore Digitali di letterature - è prodotto da C.T.S. Centro Teatrale Siciliano - ©2021vocifero - con il supporto di #RØDESegui i nostri podcast ai link:https://www.spreaker.com/show/vocifero-audio-raccontihttps://www.spreaker.com/show/guy-de-maupassant-novellehttps://www.centroteatralesiciliano.it
Nella quattordicesima puntata del podcast, infatti, abbiamo approfondito finalmente i temi di calcio giocato: dalla condizione fisica delle squadre alla crisi del Werder Brema e dello Schalke, fino ai grandi momenti di forma di Leverkusen, Gladbach e Dortmund, con Haaland sugli scudi (ancora). Spazio anche per celebrare il grande ritorno di Bruno Labbadia e per una 'critica' mediatica.
Un asino ormai vecchio fugge dalla sua condanna e decide di fare il musicante. Sulla strada incontra un cane, un gatto e un gallo, con i quali forma una compagnia. E così tutti e quattro si dirigono verso Brema...Grimm, I musicanti di BremaVoce: Matteo Bonanni
Un uomo aveva un asino che lo aveva servito per parecchi anni; ma oramai il povero animale non aveva più forza e ogni giorno diventava sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone decise di sbarazzarsene, ma l’asino, che si accorse delle sue intenzioni, raccolse le sue poche cose e scappò verso la città di Brema dove sperava di fare il musicista nella banda musicale. Continue reading
Un uomo aveva un asino che lo aveva servito per parecchi anni; ma oramai il povero animale non aveva più forza e ogni giorno diventava sempre più incapace di lavorare. Allora il padrone decise di sbarazzarsene, ma l’asino, che si accorse delle sue intenzioni, raccolse le sue poche cose e scappò verso la città di Brema dove sperava di fare il musicista nella banda musicale. Continue reading
"I Musicanti di Brema" è una favola letta per bambini da attori della Compagnia del Domani per il format "Favoloso Domani".
A partire dai testi originali un adattamento radiofonico per fare vivere ai bambini storie conosciute, ma un po' dimenticate.
Nella decima puntata del podcast abbiamo dato uno sguardo alla storia delle panchine nel massimo campionato tedesco, parlando dei migliori allenatori nei quasi 60 anni di Bundesliga: da Weisweiler a Guardiola, passando per Rehhagel, Klopp e tanti altri.
I Musicanti di Brema - GrimmUn asino, un cane, un gatto e un gallo, vissuti in quattro diverse fattorie, sono stati sempre trattati male dai loro padroni, che, una volta invecchiati, volevano sbarazzarsi di loro. Decidono allora di abbandonare il proprio territorio e fuggire. Dopo essersi incontrati, decidono di andare insieme a Brema, in Germania, per vivere senza padroni e provare a diventare musicisti nella banda della città.► CHI SONO- Interpretato da: Filippo Carrozzo (https://www.filippocarrozzo.com)- Illustrazione in copertina: Linda Aquaro (https://www.lindaquaro.com)► CONTATTIVuoi inviarmi un messaggio? Utilizza il seguente link per avere un contatto diretto con me: https://bit.ly/3i2CdeZ► VUOI SUPPORTARMI?- Consiglia questo podcast agli amici.- Sostieni il podcast: https://bit.ly/3oSyXav►ASCOLTA LE ALTRE FIABE: https://gopod.me/fiabeincarrozza
I Musicanti di Brema - GrimmUn asino, un cane, un gatto e un gallo, vissuti in quattro diverse fattorie, sono stati sempre trattati male dai loro padroni, che, una volta invecchiati, volevano sbarazzarsi di loro. Decidono allora di abbandonare il proprio territorio e fuggire. Dopo essersi incontrati, decidono di andare insieme a Brema, in Germania, per vivere senza padroni e provare a diventare musicisti nella banda della città.
Nella quinta puntata del podcast, infatti, abbiamo parlato di due dei temi che ci ha lasciato in eredità il weekend: un super Leverkusen che si propone nelle zone altissime della classifica e una zona retrocessione che si fa sempre più profonda. In mezzo, la rubrica "La curiosità di Rob" parlando della storia dei club tedeschi in Europa.
Scritta dai Fratelli Grimm e narrata da Diana Santini.
Scritta dai Fratelli Grimm e narrata da Diana Santini.
Scritta dai Fratelli Grimm e narrata da Diana Santini.
La morte di Kobe Bryant ha toccato tutti quanti, sportivi e non, appassionati della palla a spicchi e di qualsiasi altro sport. Non poteva che essere così, perché la morte di una Leggenda è sempre difficile da digerire... è un po' come quando se ne va qualcuno che conosciamo, un amico o una persona importante, che in un modo o nell'altro ci ha accompagnati per un tratto della nostra vita: motivandoci, ispirandoci, dandoci l'esempio, regalandoci un sogno da seguire. Nel podcast di oggi parliamo di Kobe, dell’ennesima magra figura fatta dai giornalisti sportivi italiani e della tragedia di Brema, il cui anniversario è ricorso proprio 3 giorni fa.
I sat down w clothing designer, photographer, and entrepreneur Brema Brema AKA Optic Legacy. His line is called Unfinished Legacy and he is a co-founder of Urban Misfit Ventures (MKE Misfits). We discussed Brema's story of living in Kenya and moving to Milwaukee, not following sports, his clothing brand, the Misfits, and finding time to do so much at once. --- Support this podcast: https://anchor.fm/ben-slowey/support
Il Papa abolisce il segreto Pontificio sui casi di abuso sui minori, ne parliamo col vaticanista Marco Politi. Il planetologo Enrico Flamini sul lancio del satellite italiano Cosmo SkyMed. I consolati onorari di Amburgo e a Brema, due casi di servizi efficienti ai connazionali in Germania.
Petra c'hoari ganit miz Here 2019 Ur podskignad e brezhoneg diwar-benn c'hoarioù video. Keleier 0:00 - 15:50 : Afer Focus ha Frogware (0:00 - 05:20), ZEvent (05:20 - 06:20), Prosez Valve hag UFC Que Choisir (06:20 - 11:44), Kiskctarter hag ar sindikadoù (11:44 - 14:20) 11-11 Memories Retold (14:20 - 17:40) We were here (17:40 - 21:50) Alt-frequencies (21:50 - 27:40) Traoù all (27:40 - 39:02) : Carnival Row (27:40 - 33:50), BL Métamorphose (33:50 - 34:55), Ouvrir la voix (34:55 - 36:00), eil bloavezh Aggretsuko (36:00 - 39:02)
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L'accordo di Malta sulla redistribuzione dei migranti in Europa come primo passo verso il superamento del Trattato di Dublino, ma ci sono anche voci critiche: abbiamo sentito Christopher Hein, docente di Diritto delle Politiche di immigrazione e asilo, e Alessandra Sciurba di Mediterannea Saving Humans. La rassegna Cinema!Italia! arriva a Brema, vi presentiamo i film in programma.
Narración del cuento "Los Músicos de Brema" de los mini cuentos de Tesoros de Cuentos a Todo Color, con mi hijo.
Narración del cuento "Los Músicos de Brema" de los mini cuentos de Tesoros de Cuentos a Todo Color, con mi hijo.
Had to repost one of my favorite interviews from 2018. Brema has an incredible story and an outlook on life that I think many of us could learn from (myself included.) I've been really busy with building my new business, Scrunchies.co so the Real Talk series is on a bit of a pause. Brema Brema is one of the founding members of the Urban Misfit Ventures and an overall badass creative. Brema grew up in a refugee camp in Sudan and with the help of the United Nations he and his family were able to move to the United States. Initially, he didn't fit in and was bullied at school. But rather than use that negative energy in a harmful way, Brema invested his focus into art. From negative -> positive. Talking with Brema you can tell he's a humble guy but one look at his Instagram page @optic.legacy (currently at 58,000 followers) and you can see how talented he is in his work. Throughout the years, Brema has built up a portfolio of creative passions from skating -> graffiti -> clothing -> photography. Regardless his work is visually aesthetic and uniquely him. He is currently a creative director at the Urban Misfit Ventures and founder of his own clothing line @unfinishedlegacy. At only 20 years old, Brema was named one of Wisconsin's 25 Under 25 Rising Entrepreneurs.
Brema Brema is one of the founding members of the Urban Misfit Ventures and an overall badass creative. Brema grew up in a refugee camp in Sudan and with the help of the United Nations he and his family were able to move to the United States. Initially, he didn't fit in and was bullied at school. But rather than use that negative energy in a harmful way, Brema invested his focus into art. From negative -> positive. Talking with Brema you can tell he's a humble guy but one look at his Instagram page @optic.legacy (currently at 58,000 followers) and you can see how talented he is in his work. Throughout the years, Brema has built up a portfolio of creative passions from skating -> graffiti -> clothing -> photography. Regardless his work is visually aesthetic and uniquely him. He is currently a creative director at the Urban Misfit Ventures and founder of his own clothing line @unfinishedlegacy. At only 20 years old, Brema was named one of Wisconsin's 25 Under 25 Rising Entrepreneurs.
1-Caso Khashoggi. Nonostante le accuse della Cia, Donald Trump ha assolto il principe ereditario Mohamed Bin salman. ..Il punto di Esteri ( Roberto Festa) ..2-diecimila migranti del centro America attesi a Tijuana nelle prossime ore. La testimonianza di una cittadina del Salvador che vuole fermarsi in Messico dopo tre tentativi di attraversare la frontiera. ( Andrea Cegna) ..3-Emirati Arabi. condannato all'ergastolo per "spionaggio" ..il ricercatore britannico Matthew Hedges, 31 anni. ..Fu arrestato a maggio a Dubai dove era arrivato per un viaggio di studio. ..4-Filippine: Un dittatore conteso da stati uniti e Cina. ..Ritorno sull'incontro Duterte – Xi Jinping a manila...( Gabriele battaglia) ..5-Progetti sostenibili: L'adattamento ai cambiamenti climatici di passa dalla gestione del ciclo idrico. l'esempio di Brema ..( Fabio Fimiani) . ..6-Romanzo a fumetti: MAGNETO la graphic novell di Cullen Bunn e Gabriel Hernandez. ( Maurizio Principato)
1-Caso Khashoggi. Nonostante le accuse della Cia, Donald Trump ha assolto il principe ereditario Mohamed Bin salman. ..Il punto di Esteri ( Roberto Festa) ..2-diecimila migranti del centro America attesi a Tijuana nelle prossime ore. La testimonianza di una cittadina del Salvador che vuole fermarsi in Messico dopo tre tentativi di attraversare la frontiera. ( Andrea Cegna) ..3-Emirati Arabi. condannato all'ergastolo per "spionaggio" ..il ricercatore britannico Matthew Hedges, 31 anni. ..Fu arrestato a maggio a Dubai dove era arrivato per un viaggio di studio. ..4-Filippine: Un dittatore conteso da stati uniti e Cina. ..Ritorno sull’incontro Duterte – Xi Jinping a manila...( Gabriele battaglia) ..5-Progetti sostenibili: L’adattamento ai cambiamenti climatici di passa dalla gestione del ciclo idrico. l’esempio di Brema ..( Fabio Fimiani) . ..6-Romanzo a fumetti: MAGNETO la graphic novell di Cullen Bunn e Gabriel Hernandez. ( Maurizio Principato)
1-Caso Khashoggi. Nonostante le accuse della Cia, Donald Trump ha assolto il principe ereditario Mohamed Bin salman. ..Il punto di Esteri ( Roberto Festa) ..2-diecimila migranti del centro America attesi a Tijuana nelle prossime ore. La testimonianza di una cittadina del Salvador che vuole fermarsi in Messico dopo tre tentativi di attraversare la frontiera. ( Andrea Cegna) ..3-Emirati Arabi. condannato all'ergastolo per "spionaggio" ..il ricercatore britannico Matthew Hedges, 31 anni. ..Fu arrestato a maggio a Dubai dove era arrivato per un viaggio di studio. ..4-Filippine: Un dittatore conteso da stati uniti e Cina. ..Ritorno sull’incontro Duterte – Xi Jinping a manila...( Gabriele battaglia) ..5-Progetti sostenibili: L’adattamento ai cambiamenti climatici di passa dalla gestione del ciclo idrico. l’esempio di Brema ..( Fabio Fimiani) . ..6-Romanzo a fumetti: MAGNETO la graphic novell di Cullen Bunn e Gabriel Hernandez. ( Maurizio Principato)
Milwaukee Misfits, An events company, community and content team owned by Urban Misfit Ventures. MKE is made up of a collective of entrepreneurs, influencers, and Misfits creative STORYTELLING to inspire action. Brands partner with them to tap into our community and reach, create compelling visual stories, and build brand awareness. Quentin Allums is a top LinkedIn video creator, personal branding strategist, storyteller, and speaker. He has amassed over 3 million content views on the platform in a span of 8 months and is the creator of the popular LinkedIn show #justQ. Israel is the COO, a keynote speaker & handles all partnerships for IEEG & the MKEMisfits team. Previously the Director of Corporate Partnerships with Roc Ventures, he has also worked with organizations such as The Milwaukee Bucks and The Milwaukee Brewers. Eric is a public speaker, visual storyteller, and a top LinkedIn video creator. His journey began in the esports industry and with that has not only built a strong personal brand but regularly has work seen by over 5 million eyes collectively. Brema is one of Milwaukee's most popular Instagram influencers, also known as Optic Legacy. He is a videographer, photographer & brand strategist. He has amassed over 50k followers and has partnered with brands across the globe including Google, Chrome Industries, Red Bull, Movement Watch & more.- https://www.mkemisfits.com/- https://www.linkedin.com/in/tagjustq/- https://www.linkedin.com/in/izzylugo/- https://www.linkedin.com/in/didslive/- https://www.linkedin.com/in/brema-brema-6a5b23162/Please do NOT hesitate to reach out to me on LinkedIn, Instagram, or via email mark@vudream.comLinkedIn - https://www.linkedin.com/in/mark-metry/Instagram - https://www.instagram.com/markmetry/Twitter - https://twitter.com/markymetryMedium - https://medium.com/@markymetryFacebook - https://www.facebook.com/Humans.2.0.PodcastMark Metry - https://www.markmetry.com/Humans 2.0 Twitter - https://twitter.com/Humans2Podcast
Milwaukee Misfits, An events company, community and content team owned by Urban Misfit Ventures. MKE is made up of a collective of entrepreneurs, influencers, and Misfits creative STORYTELLING to inspire action. Brands partner with them to tap into our community and reach, create compelling visual stories, and build brand awareness. Quentin Allums is a top LinkedIn video creator, personal branding strategist, storyteller, and speaker. He has amassed over 3 million content views on the platform in a span of 8 months and is the creator of the popular LinkedIn show #justQ. Israel is the COO, a keynote speaker & handles all partnerships for IEEG & the MKEMisfits team. Previously the Director of Corporate Partnerships with Roc Ventures, he has also worked with organizations such as The Milwaukee Bucks and The Milwaukee Brewers. Eric is a public speaker, visual storyteller, and a top LinkedIn video creator. His journey began in the esports industry and with that has not only built a strong personal brand but regularly has work seen by over 5 million eyes collectively. Brema is one of Milwaukee’s most popular Instagram influencers, also known as Optic Legacy. He is a videographer, photographer & brand strategist. He has amassed over 50k followers and has partnered with brands across the globe including Google, Chrome Industries, Red Bull, Movement Watch & more.- https://www.mkemisfits.com/- https://www.linkedin.com/in/tagjustq/- https://www.linkedin.com/in/izzylugo/- https://www.linkedin.com/in/didslive/- https://www.linkedin.com/in/brema-brema-6a5b23162/Please do NOT hesitate to reach out to me on LinkedIn, Instagram, or via email mark@vudream.comLinkedIn - https://www.linkedin.com/in/mark-metry/Instagram - https://www.instagram.com/markmetry/Twitter - https://twitter.com/markymetryMedium - https://medium.com/@markymetryFacebook - https://www.facebook.com/Humans.2.0.PodcastMark Metry - https://www.markmetry.com/Humans 2.0 Twitter - https://twitter.com/Humans2Podcast
On episode 19 of #Ordinaryfreaks photographer and top social media influencer, founder of #UnfinishedLegacy clothing and lifestyle brand and co-founder of #MKEMisfits. Brema Brema shares his incredible life story. Born in Sudan, his family had to escape due to war conflict. Finding refuge in Kenya, he was brought up in a refugee camp in which he describes a very tough childhood. Brema alongside his family have lived in Milwaukee for 8 years now and since then he has done nothing but work in pursuit of his goals. -FOLLOW BREMA:Instagram: https://www.instagram.com/optic.legacy/Website: http://www.opticlegacy.com/new-page/Facebook: https://www.facebook.com/opticlegacyTwitter: https://twitter.com/opticlegacy_-FOLLOW ORDINARY FREAKS AT:Website: http://ordinaryfreaks.com Facebook: https://www.facebook.com/ordinaryfreaks Twitter: https://twitter.com/ordinaryfreaksInstagram: https://www.instagram.com/ordinaryfreaks -FOLLOW B:https://www.instagram.com/roblesmelgoz -FOLLOW EDDIE:https://www.instagram.com/eddjuarezs
On episode 19 of #Ordinaryfreaks photographer and top social media influencer, founder of #UnfinishedLegacy clothing and lifestyle brand and co-founder of #MKEMisfits. Brema Brema shares his incredible life story. Born in Sudan, his family had to escape due to war conflict. Finding refuge in Kenya, he was brought up in a refugee camp in which he describes a very tough childhood. Brema alongside his family have lived in Milwaukee for 8 years now and since then he has done nothing but work in pursuit of his goals. -FOLLOW BREMA:Instagram: https://www.instagram.com/optic.legacy/Website: http://www.opticlegacy.com/new-page/Facebook: https://www.facebook.com/opticlegacyTwitter: https://twitter.com/opticlegacy_-FOLLOW ORDINARY FREAKS AT:Website: http://ordinaryfreaks.com Facebook: https://www.facebook.com/ordinaryfreaks Twitter: https://twitter.com/ordinaryfreaksInstagram: https://www.instagram.com/ordinaryfreaks -FOLLOW B:https://www.instagram.com/roblesmelgoz -FOLLOW EDDIE:https://www.instagram.com/eddjuarezs
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler (prima parte)
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler (prima parte)
Un docufilm per ricordare la tragedia di Brema nel 1966: in diretta Francesco Zarzana, regista e autore, Franco Del Campo, ex nuotatore e Carlo Verna
This edition of the programme in 1992 came together out of the blue. I suddenly got a tape from Taiwan from David Monson, a presenter on BRT Brussels who I knew in the 1990's. He was now in Taiwan and offered me a story about who is behind the Sangean shortwave radio company. The result in the second half of this show. (Sadly we learned that David Monson passed away in 2010). We discuss the international distribution of the Lowe HF150, DAK Industries new shortwave DM3000 is difficult to get hold of. Marcel Rommerts has news about Radio Galaxy from Moscow. Victor Goonetilleke has been hearing a strong station from Myanmar on 5973 kHz, aimed at the internal security forces. There's a new book called The Setmakers about the history of British radio receivers from the BREMA association. This includes the story about how Philips took over the Mullard valve company.