Podcasts about sua maest

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Latest podcast episodes about sua maest

Analisi e commenti | RRL
818 - Carlo III e Francesco I. Onore e dignità

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 8:08


 “Reparto d'onore, preṡentat'arm a Sua Maestà il Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord!” L'ordine è risuonato alto e forte, l'8 aprile, nel grande cortile interno del Quirinale, mentre veniva issata la bandiera britannica. I reparti dei Lancieri di Montebello, della Marina e dell'Aeronautica, hanno reso l'onore delle armi a Re Carlo III, giunto in visita di Stato, nel Palazzo che fu dei Papi, scortato da un drappello di 32 corazzieri in alta uniforme del reggimento corazzieri a cavallo. Poi, il sovrano inglese e il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella hanno passato in rassegna i reparti schierati. 

DataKnightmare: L'algoritmico è politico
DK 9x21 - Con amici così...

DataKnightmare: L'algoritmico è politico

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 21:44


L'idea meravigliosa di Von Der Leyen: se la NATO non interessa più agli USA,  paghiamo tutto noi pur di restare negli anni '50. E poi l'idea meravigliosa del Parlamento di Sua Maestà britannica per "superare" il GDPR.

Pillole di Scienza
Sua maestà il cervello

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later Dec 7, 2024 11:40


Lo sponsor di questa puntata è Shopify. Provalo ora per 1€ al mese: shopify.it/pillolediscienza Come funziona il nostro organo più importante? Da quali aree è composto e quali sono gli aspetti più curiosi? Scopriamo tutto insieme nell'episodio di oggi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Modem
Londra-Lugano: derby del fisco

Modem

Play Episode Listen Later Dec 4, 2024 31:12


La partita è ormai aperta nel corteggiare i facoltosi cittadini stranieri che al momento vivono a Londra e che dal prossimo 6 aprile dovranno fare i conti con la messa in vigore di un nuovo regime fiscale britannico. Una normativa già avanzata dal Governo conservatore, al potere fino alla scorsa estate, e poi ripresa anche da quello laburista oggi alla guida del Paese. L'obiettivo è dare nuova linfa ai conti dello Stato, al momento in profondo rosso. Questo nuovo regime metterà i cosiddetti “res-non-dom”, i residenti non domiciliati, sullo stesso livello di tutti i cittadini di Sua Maestà per quanto riguarda i redditi imponibili, anche quelli realizzati all'estero. Il 6 aprile del 2025 verranno così aboliti i privilegi fiscali accordati da ormai 200 anni a questa particolare categoria di contribuenti. Expat molto benestanti che ora fanno gola all'erario di altri Paesi, Svizzera compresa. Non per nulla anche la città di Lugano ha deciso di giocare questa partita, con il responsabile delle sue finanze, Marco Chiesa che a metà novembre si è recato di persona nella capitale britannica per fare quello che viene anche chiamato “marketing territoriale” nel tentativo di convincere queste ricche famiglie a traslocare sulle rive del Ceresio. Cosa dire di questa corsa gli expat oggi di casa a Londra? Quanto potrebbe essere benefico per le casse pubbliche luganesi e ticinesi? E cosa pensare di questa concorrenza fiscale che è di fatto anche una corsa ad abbassare le imposte di chi è benestante?Domande e argomenti che affrontiamo con i nostri ospiti:Samuel Vorpe, responsabile del Centro competenze tributarie e giuridiche presso la SupsiSergio Rossi, professore di economia all'Università di FriborgoJohn Robbiani, giornalista RSI che ha seguito la trasferta luganese a LondraE con due interviste registrate a Marco Chiesa, responsabile del Dicastero finanze della città di Lugano e ad Emma Agyemang, giornalista del Financial Times

I funamboli
MICROfunamBOLI | Ep. 03 - Otto lettere, una salvezza

I funamboli

Play Episode Listen Later Nov 27, 2024 24:03


di Irene Barrese |Una produzione realizzata con il supporto non condizionante di Medtronic |Non guarisce ma cura. Che cos'è? È Sua Maestà l'insulina, il farmaco che da 100 anni tiene in vita milioni e milioni di persone. In questa puntata scopriremo qualcosa in più sulla sua storia, sulla sua scoperta, sulle tipologie di insuline che esistono e sulle prospettive future. Ad accompagnarci in questo viaggio, la Dottoressa Elena Cimino, diabetologa presso gli Spedali Civili di Brescia.

History telling
Elizabeth, la donna del secolo | La sorella

History telling

Play Episode Listen Later Nov 20, 2024 29:43


(1956-1966) - Elizabeth sale al trono in un momento per nulla semplice: a complicate situazioni politiche internazionali (la crisi del Canale di Suez, prima fra tutte) fanno da contraltare altrettanto spinose questioni interne al Palazzo: la sorella Margaret si è imbarcata in una relazione con Peter Townsend, un ex militare, quasi quarantenne, separato con due figli: ancora una volta, una storia d'amore costituzionalmente complicata, se non proibita! Le critiche, in patria, si sprecano. All'estero, invece, Elizabeth è guardata con ammirazione, soprattutto da chi avverte ancora il fascino di una figura regale, per di più femminile. È il caso della regina del sex appeal, Marilyn Monroe, che desidera quasi più di ogni altra cosa conoscere Sua Maestà: l'incontro tra le due, finalmente realizzatosi, metterà a tu per tu il mito del potere e il mito della bellezza. E non finisce lì, perché – in quegli anni Sessanta che iniziano – Elizabeth si troverà di fronte anche il mito della musica del suo tempo: a Palazzo sono in arrivo quattro ragazzi di Liverpool, i Beatles.

F1 podcast - coming soon...
F1 - Brasile 2024 - Sua maestà Verstappen

F1 podcast - coming soon...

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 48:06


Nella gara in cui ci si aspettava che Norris avrebbe dato il via all'assalto finale alla leadership del campionato, Verstappen cava dal cilindro la prestazione dell'anno (e forse anche di più) andando a conquistare una vittoria partendo dal 17° posto sul bagnato. Una prestazione eccezionale che certifica, se ancora qualcuno non ne fosse stato sicuro, l'appartenenza a tutti gli effetti del campione olandese al gotha di questo sport.E poi parliamo di Ferrari che limita i danni, di Leclerc, dell'Alpine, delle bandiere rosse e di tutto ciò che ha riguardato il GP del Brasile: attivate la notifica, lasciate una recensione e seguiteci su Instagram: zona_drs_f1Grazie e buon ascolto!Per saperne di più sul nostro progetto ascoltate la intro del GP del Giappone :)

Hellwinter
HELL GAMES - Expert Set

Hellwinter

Play Episode Listen Later Nov 5, 2024 11:17


In questa puntata vi racconto un po' di cose su Sua Maestà la Scatola Blu del BECMI!

History telling
Ep.04. Elizabeth. La donna del secolo | La sorella

History telling

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 28:59


Elizabeth sale al trono in un momento per nulla semplice: a complicate situazioni politiche internazionali (la crisi del Canale di Suez, prima fra tutte) fanno da contraltare altrettanto spinose questioni interne al Palazzo: la sorella Margaret si è imbarcata in una relazione con Peter Townsend, un ex militare, quasi quarantenne, separato con due figli: ancora una volta, una storia d'amore costituzionalmente complicata, se non proibita! Le critiche, in patria, si sprecano. All'estero, invece, Elizabeth è guardata con ammirazione, soprattutto da chi avverte ancora il fascino di una figura regale, per di più femminile. È il caso della regina del sex appeal, Marilyn Monroe, che desidera quasi più di ogni altra cosa conoscere Sua Maestà: l'incontro tra le due, finalmente realizzatosi, metterà a tu per tu il mito del potere e il mito della bellezza. E non finisce lì, perché – in quegli anni Sessanta che iniziano – Elizabeth si troverà di fronte anche il mito della musica del suo tempo: a Palazzo sono in arrivo quattro ragazzi di Liverpool, i Beatles. 

Focus economia
Focus Economia in diretta dal Forum Ambrosetti a Cernobbio

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 6, 2024


È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Re Carlo III ha un cancro. Buckingham Palace: “non è alla prostata”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 6, 2024 1:19


C'è preoccupazione nel Regno Unito per la salute di re Carlo III. Una nota di Buckingham Palace ha fatto sapere che “Sua Maestà è stata curata per un ingrossamento benigno della prostata.

BLOW-UP: Podcast Cinema
#144 I James Bond di Sean Connery e George Lazenby con Adriano Della Starza

BLOW-UP: Podcast Cinema

Play Episode Listen Later Jan 29, 2024 132:47


Torniamo a parlare di James Bond con Adriano Della Starza, questa volta trattando due incarnazioni dell'iconica spia brittanica creata dalla penna di Ian Fleming: Sean Connery (sei lungometraggi: Licenza di Uccidere, Dalla Russia con Amore, Missione Goldfinger, Thunderball: Operazione Tuono, Si Vive Solo Due Volte, Una Cascata di Diamanti) e George Lazenby (Al Servizio Segreto di Sua Maestà).

Ecovicentino.it - AudioNotizie
“Sua maestà il libro”: Cantele racconta la bellezza di essere editore

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 26, 2023 1:24


C'è niente di più bello del profumo quasi romantico delle pagine di un buon libro? A raccontarlo ai microfoni di una nuova puntata di We Love Italia, Beppe Cantele, l'ideatore della Ronzani, una delle case editrici più apprezzate del vicentino e non solo nonostante sia stata fondata solo nel 2015 con una prima pubblicazione, nel febbraio 2016, del "Sillabario veneti" di Goffredo Parise.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 9 novembre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Nov 9, 2023


L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Il Consiglio dei ministri, convocato martedì in maniera straordinaria, ha deliberato in maniera favorevole per il conferimento della cittadinanza italiana alla piccola Indi Gregory. La bambina soffre di una grave malattia mitocondriale, per cui i medici che attualmente la hanno in cura hanno emesso la peggiore delle sentenze: impossibile salvarla. Il tribunale di Sua Maestà ha negato il trasferimento in Italia, autorizzando i medici a sospendere i supporti vitali. Sentiamo Alberto Giannini, direttore della S.C. Anestesia e Rianimazione Pediatrica Ospedale dei Bambini ASST Spedali Civili di Brescia e responsabile del Comitato Etico della SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva) per capire gli elementi fondamentali di questa complessa e delicata vicenda.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Sua maestà il tartufo bianco d'Abruzzo a Poggio Umbricchio di Crognaleto TE

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023 2:06


Il 4 e 5 novembre, a Poggio Umbricchio, nel comune di Crognaleto (TE), c'è l'ottava edizione della manifestazione "Tuber Magnatum, fiera del Tartufo Bianco d'Abruzzo e delle nobili virtù". Il menù nel dettaglio con Mary Jo e Daniele Di Ianni su radio Delta1

Leggende e misteri del cinema
Torino Filmopoli

Leggende e misteri del cinema

Play Episode Listen Later Oct 18, 2023 18:46


Il suo negozio di Foto-Ottica in via Roma, 2 a Torino, era frequentato da Sua Maestà la Regina Margherita di Savoia. In quel negozio entrarono anche i fratelli Lumière, li portò Vittorio Calcina il concessionario per l'Italia del Cinématographe. Quando decise di dedicarsi al Cinema divenne il più importante produttore italiano. Si chiamava Arturo Ambrosio, i film che realizzava erano visti e apprezzati in tutto il mondo.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Schio, it's british time: grande successo per il weekend in salsa inglese. Foto

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 8, 2023 1:46


Si respira un'aria vittoriana a Schio dove solo la temperatura quasi estiva ed un sole abbagliante "tradiscono" che in effetti siamo ancora nell'Alto Vicentino. C'è un clima di grande festa infatti nella Manchester vicentina che deve la sua anima d'oltremanica al patrizio veneziano Nicolò Tron, ambasciatore in terra di Sua Maestà.

Gocce d'Olio
95 I difetti dell'olio: sua maestà il rancido

Gocce d'Olio

Play Episode Listen Later Sep 27, 2023 11:04


Cos'è il rancido? Come si riconosce? Perché si forma? Quanti tipi ce ne sono? E' vero che tutti gli oli prima o poi diventano rancidi? Si può fare in casa un campione di riferimento?

il posto delle parole
Laura Calosso "Bordighera Grand Hotel"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 29, 2023 15:36


Laura Calosso"Bordighera Grand Hotel"SEM Librihttps:semlibril.comAnno 1899. Mentre il secolo volge al termine, l'Europa è attraversata dalla spensieratezza e dall'ottimismo di un'età che promette un luminoso futuro. È in questo tempo agitato e sognante che l'aristocratica Lily, una sedicenne fulva, minuta e attraente, parte da Londra alla volta dell'Italia insieme alla petulante zia, Lady Amabel. Destinazione: l'Hotel Angst di Bordighera, albergo rinomato nell'alta società europea e tappa obbligata per gli inglesi che soggiornano nella riviera ligure. A eccitare gli animi dei sudditi di Sua Maestà c'è l'attesa per l'imminente arrivo della regina Vittoria e della sua corte. Ma Lily non può lasciarsi andare al clima di leggerezza mondana e sofisticata. Suo padre, infatti, è in gravi difficoltà economiche e ha accettato di dirigere una piantagione di tè a Ceylon. Prima di lasciare il vecchio continente ha deciso di investire molto denaro nel soggiorno della figlia. E ora Lily ha un compito: trovare un ricco marito per risanare i conti della famiglia. Le cose però vanno diversamente rispetto al previsto. Il mondo sta cambiando. Novità epocali preannunciano il tumultuoso inizio del Novecento mentre le incertezze sul viaggio della regina complicano i piani. Nella luce dorata del Mediterraneo, i cuori battono forte, Lily riesce a vivere per un istante il sogno di un amore, ma presto la Storia avrà il sopravvento. Intrecciando finzione narrativa e rigore documentario, sullo sfondo di anni irripetibili in cui tutto sembrava possibile, Laura Calosso dipinge l'affresco di un mondo dal fascino irresistibile, fra aristocratici blasé, artisti rosi dall'inquietudine e uomini d'affari pronti a tutto. Da un'autrice affermata e sempre originale, una storia indimenticabile e ruggente, tra amori, intrighi e passioni della Belle Époque.Laura Calosso è nata ad Asti. Giornalista, ha studiato Scienze politiche e Letteratura tedesca. Ha esordito nel 2011 con il romanzo A ogni costo, l'amore (Mondadori). Con SEM ha pubblicato nel 2017 La stoffa delle donne, che Report, la trasmissione d'inchiesta di Rai3, ha utilizzato per il reportage Pulp Fashion. Sempre con SEM ha pubblicato Due fiocchi di neve uguali, romanzo sul fenomeno hikikomori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Donato Carusi "Sua maestà legge?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 29, 2023 22:29


Donato Carusi"Sua maestà legge?"Tre secoli di diritto, potere, letteraturaOlschki Editorehttps://olschi.itQuanto c'è di veramente nuovo nell'idea di coniugare la riflessione sul diritto a quella sulla letteratura? Muovendo da questa domanda, Donato Carusi intraprende un avvincente viaggio negli ultimi tre secoli di storia del «mondo occidentale», tra grandi scrittori, guerre, rivoluzioni e temi quali la dignità e la tutela del lavoro, la funzione della pena, le origini della discriminazione e del razzismo, le contraddizioni dell'economia capitalistica, i destini della democrazia nella società dell'immagine e il governo della globalizzazione.Donato Carusi (Napoli, 1963) insegna Diritto civile, Diritto e letteratura e Diritto di famiglia nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Genova. Tra i suoi libri Le obbligazioni nascenti dalla legge, Napoli, 2004; L'ordine naturale delle cose, Torino, 2011; Che farò quando tutto brucia? Una lettura politico-giuridica di António Lobo Antunes, Pisa, 2019; e da ultimo La legge «sul biotestamento»: una pagina di storia italiana, Torino, 2020. - (marzo 2022) -IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Triathlon Daddo Podcast
Daddo Triathlon Show - Speciale eagleXman con Fabia Maramotti e Nicholas Montemaggi

Triathlon Daddo Podcast

Play Episode Listen Later Aug 8, 2023 76:50


Sono ancora vivide le emozioni dell'edizione 2023 dieagleXman extreme triathlonDalle 18.00, in diretta con la conduzione di Dario Daddo Nardone, riviviamo questa incredibile avventura ai piedi di Sua Maestà, il Gran Sasso d'Italia, insieme a due grandi protagonisti:Fabia Maramotti e Nicholas MontemaggiTutte le puntate del Daddo Triathlon Show qui: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon

Focus economia
Tavares, ribadito a Urso continuo e forte impegno di Stellantis su Italia

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 10, 2023


L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha ribadito, in un incontro "molto produttivo" tenutosi a Roma con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, "il continuo e forte impegno dell azienda nei confronti dell Italia, una delle tre radici di Stellantis insieme a Francia e Stati Uniti". Come si legge in una nota, Stellantis ritiene che questo primo incontro "abbia mostrato la necessità di un dialogo continuo e proficuo con tutti gli stakeholder per costruire insieme un progetto globale per l Italia", che tenga conto di diversi fattori come le previsioni di mercato, l accessibilità economica delle auto per i clienti italiani, l impatto di normative come l'Euro 7 sulla Fiat Panda, gli incentivi per mantenere la competitività italiana come il costo dell'approvvigionamento energetico e il costo di trasformazione. Facciamo il punto con Filomena Greco del Sole 24 Ore. Il paradosso del "BTp" inglese: rende di più dell'Italia anche se è meno rischiosoParadossi dal nuovo mondo dei tassi troppo alti e in troppo poco tempo: i Gilt inglesi, i Titoli di Stato di Sua Maestà, rendono più dei Btp tricolori, sebbene l Italia sia un paese più a rischio della Gran Bretagna. Il debito del Regno Unito è oggi tra gli investimenti più redditizi con un rischio praticamente nullo. Nel paese il tasso ufficiale del paese è al 5%, aumentato peraltro di recente. È il costo del denaro più alto di tutta Europa, con la Ue ferma al 3,5%. Ne parliamo conAlessandro Plateroti - direttore di Notizie.itL'industria farmaceutica in Italia: una eccellenza EuropeaSi è tenuto oggi a Roma l'assemblea di Farmindustria, l'Associazione delle imprese farmaceutiche. L'industria farmaceutica italiana è protagonista in Europa e lo raccontano i numeri: 49 miliardi di euro di produzione nel 2022, di cui 47,6 miliardi di export, 3,3 miliardi investiti in produzione e R&S, 68.600 addetti. Con il suo indotto, vale il 2% del Pil.Marcello Cattani di Presidente di Farmindustria.Sondaggio sugli amministratori locali. Bonaccini il miglior governatore d'ItaliaSul Sole 24 Ore la diciannovesima edizione del Governance Poll, il sondaggio sul consenso dei governatori di regione e dei sindaci dei Comuni capoluogo, realizzato per Il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi. Tra i governatori di regione, Stefano Bonaccini conquista la prima posizione con un consenso del 69%. Perde il primo posto il veneto Luca Zaia, che resta comunque su percentuali ragguardevoli con il 68,5%, così come scende al 3° posto Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) al 64 per cento, entrambi in lieve calo rispetto allo scorso anno. In coda Christian Solinas (Sardegna) con il 35% e Michele Emiliano con il 43 per cento. Ospite: Antonio Noto - Direttore di Noto Sondaggi

Corriere Daily
L'incoronazione di Carlo III, il re «normale». Forse anche troppo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later May 4, 2023 12:24


Sabato 6 maggio, a quasi 70 anni da quel 2 giugno 1953 in cui fu incoronata sua madre Elisabetta, diventerà il quarantesimo sovrano della Gran Bretagna. Sarà una cerimonia piena di novità, tutte nel segno dell'apertura e dell'inclusione (che hanno prodotto parecchio nervosismo tra i nobili) come spiega Enrica Roddolo. Mentre Luigi Ippolito racconta in che modo (piuttosto sorprendente) i sudditi si stanno preparando all'evento.Per altri approfondimenti:Sua Maestà Carlo III: lo speciale del CorriereL'incoronazione multietnica di Carlo III: la baronessa che arriva da Trinidad consegnerà al sovranoAll'incoronazione di Carlo pochi nobili invitati: spazio al popolo reale

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte
221 MUSICA IN FIABA - Stella

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte

Play Episode Listen Later Mar 27, 2023 9:46


“Sua Maestà”, la regina della musica mbira dallo Zimbabwe, così è stata definita Stella Rambisai Chiweshe, la prima artista donna a guadagnarsi il prestigio in un genere musicale dominato dagli uomini, la mbira music, spina dorsale della musica tradizionale dello Zimbabwe. Stella è stata tra le pochissime donne dello Zimbabwe e più in generale di tutta l'Africa meridionale a ricoprire, da più di 35 anni, un ruolo fondamentale nella musica tradizionale. Testo e voce: Giulia MiniatiProgetto e montaggio a cura di Claudia MartoreTecnico di registrazione: Mattia MontiProduzione: Fondazione TRGAUDIO CREDITS:Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios

WakeUp
4 Marzo

WakeUp

Play Episode Listen Later Mar 4, 2023 1:06


Il 4 marzo 1877… nasce Sua Maestà il… microfono!

Radio Shamal
Opera Coast To Coast p67

Radio Shamal

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 31:36


Alex D'Alessandro in questa puntata di Opera Coast to Coast ci propone Handel. Nell'anno 1727 Handel ottenne la cittadinanza inglese e il suo nome da Georg Friederich Händel si trasformò in George Frideric Handel, così potè finalmente ricevere il titolo di “Compositore di musica per la Cappella Reale di Sua Maestà”. A George Frideric Handel è stato intitolato il cratere Handel, sulla superficie del pianeta Mercurio e l'Asteroide 3826 Handel. Esiste anche una varietа di rosa chiamata Handel, in onore del grande compositore e musicista inglese. Www.radioshamal.it

Ma t'l'è viste queste?
Spionaggio British: 007 Casino Royale Vs Johnny English Colpisce Ancora

Ma t'l'è viste queste?

Play Episode Listen Later Nov 11, 2022 28:20


Close up
Sua maestà viene da Las Vegas (David S. Ward, 1991)

Close up

Play Episode Listen Later Sep 30, 2022 3:22


Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.

WSI: La Notizia Del Giorno
Elisabetta II Regina Anche Delle Crypto: Ecco Cos'è Successo

WSI: La Notizia Del Giorno

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 2:12


Sua Maestà la Regina Elisabetta II è scomparsa venerdì scorso. La sua morte ha suscitatoun'ondata di condoglianze da tutto il mondo, ma è stata anche l'occasione per fare profitti con le criptovalute.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Le scuse politically correct agli indiani del Canada

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Aug 9, 2022 5:06


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7106LE SCUSE POLITICALLY CORRECT AGLI INDIANI DEL CANADA di Rino CammilleriVista al tg una vecchissima indiana canadese lagnarsi perché le era stata sottratta al sua «indianità» quand'era bambina, vediamo di dire la nostra sul viaggio del papa in Canada. Qualcuno lo ha criticato: come, non vai in Africa dove i cristiani vengono massacrati perché sei in carrozzina e invece ti fai sette ore di volo per andare in Canada dove i massacri non ci sono? La risposta è, sì, perché, tanto, in Africa la sua presenza non avrebbe cavato un ragno dal buco, mentre in Canada le cose sono diverse, molto, e Trudeau, il premier più a sinistra del mondo, l'aveva «invitato». Con una proposta che non si può rifiutare, quando era venuto a Roma a dirgli di venire a «chiedere scusa» a eschimesi e indiani canadesi.Ora, da quelle parti (e anche nei sottostanti Usa), in ogni cesso pubblico c'è appostato un avvocato che ti dice appena entri: se ti becchi qualche infezione questo è il mio biglietto da visita. Ciò significa che molte diocesi nordamericane sono praticamente rovinate da richieste di risarcimenti miliardari per abusi veri o presunti tornato a galla dopo quarant'anni. E, anche là, se il giudice è di sinistra indovinate come va a finire. Ma, pure se è trumpiano, l'incauto querelante è quasi sempre un fallito, perciò si paga sempre e si incassa mai. Detto questo, veniamo al Canada. La solita giornalista radical nel solito servizio ha scoperto, qualche anno fa, una moria di bambini inuit e indians negli orfanotrofi cattolici, con tanto di foto aerea di rilievi di terra allineati che sarebbero tombe. Abusi, maltrattamenti etc. (la giornalista, di origine native, è partita, ha detto, da una voce diffusa nella sua comunità). A parte il fatto che nessuno a tutt'oggi è andato a vedere cosa c'è in quelle «tombe», la comunità indian-inuit, opportunamente aizzata, è partita in quarta contro la Chiesa. Soldi, vogliamo.Ora, com'è 'sta storia canadese? Uguale a quella australiana e a tutti quei Paesi che un tempo dipendevano anche politicamente da Sua Maestà Britannica. L'attore e regista Kenneth Branagh nel 2001 ci ha fatto addirittura un film, La generazione rubata. Nei primi decenni del Novecento il pensiero politicamente corretto di allora diceva che i tribali andavano civilizzati per il loro bene. Così, i bambini venivano prelevati e cresciuti, educati, istruiti, vestiti all'inglese. Ciò avrebbe portato beneficio a loro e agli altri. Insomma, era iniziativa di Stato. Ma detto Stato, di cultura protestante, non era attrezzato per una cosa così vasta. Così, gli aborigeni australiani venivano portati in Inghilterra per essere adottati da famiglie inglesi. In Canada, mezzo francese, c'era però la Chiesa cattolica, che per sua natura era già organizzata all'uopo con educandati ed orfanotrofi. Perciò il governo canadese chiese ad essa di farsene carico. Da qui i bambini eschimesi e indiani allevati dalle suore.Ricordiamoci però dell'epoca: non c'erano antibiotici e la tubercolosi era tra i problemi più diffusi. I più gracili morivano. Anche perché molti arrivavano già denutriti se non malati grazie all'«indianitudine». [...]Ah, chi non è d'accordo con questa mia ricostruzione (che non è solo mia, visto che molti storici canadesi si sono attivati) ricordi che in ogni buon processo è istruttivo ascoltare anche l'altra versione.

Due di denari
Bollette: il punto sulle tariffe

Due di denari

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022


Il caro prezzi rende impossibile la vita per molti cittadini di Sua Maestà. E nei supermercati del Regno Unito sono sempre più frequenti i piccoli furti di alimenti, tanto che le catene hanno dovuto adottare dei sistemi elettronici antitaccheggio anche per piccoli prodotti come il formaggio o il burro. La nostra puntata parte da questa curiosità, evidenziata anche da una foto in prima pagina sul Sole 24 ORE di oggi, e sono molte le segnalazioni dei nostri ascoltatori sui "piccoli" prodotti che, anche in Italia, vengono protetti dai furti con sistemi di questo tipo. La Procura di Milano ha chiuso le indagini sulla truffa di decine di milioni di euro nei confronti di migliaia di clienti delle più importanti compagnie telefoniche, come WindTre e Vodafone, che si sono visti prelevare importi per servizi a pagamento come giochi, suonerie o oroscopo, senza aver dato il consenso. Facciamo il punto con Stefano Elli del Sole 24 ORE. Nella seconda parte della trasmissione torniamo invece a collegarci con Stefano Besseghini, presidente di ARERA, autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, per fare il punto su bollette e tariffe per le forniture di energia e gas. Un decreto approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri ha permesso all'autorità dell'energia di lasciare invariato per il terzo trimestre il prezzo del gas e di aumentare solo dello 0,4% quello dell'elettricità. Vengono stanziati infatti tre miliardi di euro per ridurre l'impatto dei rincari attraverso la proroga del taglio degli oneri sulle bollette di luce e gas, anche per il terzo trimestre. Il Consiglio dei ministri ha stanziato anche altri 4 miliardi per rafforzare gli stoccaggi di gas. La situazione resta preoccupante, perché senza l'intervento del governo, gli aumenti sarebbero stati rispettivamente del 45 e del 15%.

SBS Italian - SBS in Italiano
Come preparare "sua maestà il Tiramisù"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 28, 2022 10:21


Le origini di questo dolce sono dibattute, probabilmente piuttosto recenti. Questo non gli ha impedito di diventare il dolce più conosciuto della tradizione italiana.

Radio Music Trento (RMT)
Sua maestà la Grappa

Radio Music Trento (RMT)

Play Episode Listen Later Jun 10, 2022 98:20


La grappa, sia con il caldo che con il freddo è un'ottima compagnia. Lo garantisce Nonchef Adriano e quindi...

Storia in Podcast
Le Gioie della Corona d'Italia

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 16:05


Le Gioie già di dotazione della Corona del Regno d'Italia trovano origine nell'articolo 19 dello Statuto Albertino del 4 marzo 1848, in esecuzione del quale è emanata la Regia legge 16 marzo 1850, n. 1004, concernente: “Dotazione del Re e condizioni di godimento dei beni costituenti la dotazione della Corona”.Tranne pochissime persone nessuno ha mai potuto vedere dal vivo le Gioie della Corona del Regno d'Italia custodite da 75 anni nella sacristia di Banca d'Italia. Le Gioie sono in Banca d'Italia perché il Re Umberto II, dopo l'esito del referendum del 1946 che sancì la fine della monarchia, lo individuò come il posto più sicuro. Il 5 giugno del '46, il Sovrano disse all'allora Governatore di Banca d'Italia Luigi Einaudi: “in conseguenza degli ultimi avvenimenti, desidero che le Gioie della Corona non vadano immediatamente in mano ad un commissario che potrebbe prendere dei provvedimenti affrettati e magari fare una distribuzione e un'assegnazione non conforme al valore storico. Sono gioie portate dalle regine e dalle principesse di Casa Savoia… Desidero siano depositate presso la Banca d'Italia per essere consegnate poi a chi di diritto”. I preziosi – una quindicina di gioielli ricchi di brillanti, perle e diamanti – sono racchiusi in un astuccio in pelle nera con chiusura a chiave delle dimensioni di cm. 39x31x20, rivestito di carta catramata e sigillato.Tra i gioielli che compongono il tesoro, il più pregiato è un grande diadema composto da Musy con valori appartenenti alle Gioie della Corona ed aggiunto in seguito di altri valori, come da ordine di Sua Maestà il Re Umberto I. Si tratta di un diadema a undici volute di brillanti, con 11 perle a goccia, 64 perle circolari, 1040 brillanti, 541diamanti del peso di 1167 grani, pari a 2092 carati. Non è custodita in Banca d'Italia la famosa collana a 10 fili con 684 perle donata alla Regina Margherita dal suo consorte nell'arco di quattro anni. Come non c'è un altro diadema di diamanti disegnato a tralcio di foglie di lauro centrato da una margherita, regalato da Vittorio Emanuele II a sua nuora Margherita. Il gioiello forse più spettacolare è una doppia catena di diamanti intrecciata nel nodo Savoia, il simbolo più antico di Casa Savoia: il numero complessivo di brillanti 1859. Altri fili di perle appartenuti a Maria Adelaide, moglie di Vittorio Emanuele II. Ancora collane, bracciali, spille, orecchini che risalgono all'epoca di Carlo Felice e Carlo Alberto. Infine il diamante rosa appartenuto al maresciallo Marmont, duca di Ragusa, aiutante di Napoleone: una magnifica pietra circondata da altri brillanti.Il nucleo dei Gioielli della Corona nasce la notte del 29 luglio 1900, a Monza, quando re Umberto I muore assassinato per mano dell'anarchico Gaetano Bresci. Quattro giorni più tardi la Regina Margherita, di suo pugno, sotto l'elenco dei gioielli scrive questo biglietto d'accompagnamento: «I gioielli della Corona sono stati consegnate a sua Maestà Regina Elena, mia nuora, il giorno 2 agosto1900, in Monza. Margherita». Da questo momento in poi esisterà il Tesoro dei Gioielli della Corona Savoia, che saranno indossati dalla Regina Elena nelle occasioni ufficiali, previa una richiesta formale scritta e verbale ed emissione di ricevuta di avvenuta restituzione. La Regina Maria José non li utilizzò mai.Per Storiainpodcast, Imelde Corelli Grappadelli, designer d'arte, scultrice orafa e archeologa delle forme, racconta lo splendore di questo tesoro. Il principe Vittorio Emanuele e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice, eredi di Umberto II, hanno citato in giudizio la presidenza del Consiglio, il ministero dell'Economia e la Banca d'Italia per la restituzione delle Gioie della Corona, ritenendole di loro proprietà.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Laser
Sua maestà la clitoride

Laser

Play Episode Listen Later Mar 25, 2022 27:25


WakeUp
4 Marzo

WakeUp

Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 1:06


Il 4 marzo 1877… nasce Sua Maestà il… microfono!

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Agitato, non Mescolato: Al Servizio Segreto di Sua Maestà

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Jan 6, 2022 8:46


Rassegna di una delle più note e amate saghe cinematografiche di tutti i tempi. Addentriamoci quindi in cinquant'anni di storia in compagnia del nostro compagnone preferito ovvero Bond. James Bond. Prima e, ohimé, ultima apparizione di George Lazenby nei panni di James Bond con uno dei migliori film della saga e sicuramente una delle pellicole del canone più completa e tragica. E che ci mostra il lato più vulnerabile e umano di Bond.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
La conversione che dimostra la fine dell'anglicanesimo

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Oct 26, 2021 10:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6764LA CONVERSIONE CHE DIMOSTRA LA FINE DELL'ANGLICANESIMO di Lorenzo BertocchiLa notizia della conversione al cattolicesimo di un eminente vescovo anglicano, Michael Nazir-Ali, 72 anni, doppia cittadinanza britannica e pakistana, è di qualche giorno fa e ora, un altro convertito dall'anglicanesimo al cattolicesimo, Gavin Ashenden, ne sottolinea la portata.«Si tratta, senza dubbio», dichiara Ashenden, ex cappellano anglicano della regina Elisabetta, divenuto cattolico nel dicembre 2019, «di uno dei cambiamenti di appartenenza più significativi dal punto di vista politico e teologico nel mondo cristiano da lungo tempo». Michael Nazir-Ali, infatti, è stato un esponente di spicco nell'episcopato anglicano guidando per 15 anni la loro diocesi di Rochester e assumendo ruolo di guida teologica su temi spinosissimi come il rapporto con l'Islam e la tenuta contro la deriva secolarizzante. Nel 2008, un anno prima di lasciare Rochester, ha ricevuto minacce di morte per aver detto a un giornale che gli estremisti islamici stavano creando "zone vietate" per i non musulmani in Gran Bretagna.UNA CONVERSIONE CHE DIMOSTRA LA FINE DELL'ANGLICANESIMO«Ha costituito il centro di un nucleo di resistenza evangelica allo scivolamento nella progressiva secolarizzazione della chiesa anglicana», ha scritto Ashendon in un articolo su cristhiantoday.com. «È stato particolarmente esplicito sulle gravi conseguenze dell'ignorare le implicazioni di crescita dell'Islam e sull'importanza di limitare la definizione cristiana del matrimonio a quella di un uomo e una donna che intendono avere figli».Le precedenti conversioni episcopali di alto profilo, sottolinea ancora Ashendon, erano quasi scontate. «Ce le si aspettava in un certo senso. (...) Ma Nazir-Ali è diverso». Lui era il centro del movimento di resistenza all'interno dell'anglicanesimo, «la sua voce teologica articolata e ben informata ha agito da collante per tenere insieme disparate azioni ortodosse in tutto il mondo anglicano (...) contro la rivoluzione progressista guidata dalla Chiesa episcopale americana e seguita dall'arcivescovo Justin Welby di Lambeth Palace».La sua conversione al cattolicesimo secondo Ashenden segna due punti importanti:1) «Nazir-Ali ha giudicato, come altri che si sono recentemente convertiti al cattolicesimo, che lo scisma nella Chiesa causato dalla Riforma è esaurito. La Chiesa non è più realisticamente divisa dagli argomenti usati dai Riformatori cinquecento anni fa. Questi conflitti sono stati sostituiti da un nuovo ma non meno significativo riassetto culturale e filosofico»;2) «secondo Nazir-Ali, l'anglicanesimo è stato così compromesso dalle forze del secolarismo progressista che non può più essere salvato».COSA MANCA AGLI ANGLICANIInoltre, «ciò che questa crisi ha rivelato è che all'anglicanesimo mancava uno strumento essenziale per la lotta al relativismo, il Magistero». Perché, secondo l'ex cappellano di Sua Maestà, «Michael Nazir-Ali ha scoperto che i suoi tentativi di tenere insieme l'alleanza di compromesso conservatrice sono falliti senza questo meccanismo cattolico essenziale per definire la verità e l'autorità».Nella sua e-mail inviata ad un amico in cui spiegava la sua decisione, Nazir-Ali ha scritto: «Credo che il desiderio anglicano di aderire agli insegnamenti apostolici, patristici e conciliari possa essere mantenuto al meglio nell'Ordinariato (cattolico)».Accolto nella Chiesa cattolica lo scorso 29 settembre, secondo quanto riporta il National catholic register, Nazir-Ali sarà ordinato diacono nell'Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham il 28 ottobre e ordinato sacerdote dal cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, il 30 ottobre nella chiesa principale dell'Ordinariato di Nostra Signora dell'Assunzione e San Gregorio a Londra.Nota di BastaBugie: nel seguente articolo dal titolo "Da Canterbury a Roma: l'ex cappellano della regina è diventato cattolico" viene intervistato Gavin Ashenden, divenuto cattolico nel dicembre 2019.Ecco l'intervista completa pubblicata sul Sito del Timone il 12 marzo 2020:Poco prima di Natale 2019, si è diffusa la notizia che l'ex cappellano anglicano della regina Elisabetta, Gavin Ashenden, si era convertito al cattolicesimo.Per nove anni, dal 2008 al 2017, Ashenden è stato uno dei cappellani anglicani assegnati alla regina. Il 22 dicembre 2019, la quarta domenica di Avvento, nella cattedrale di Shrewsbury, il vescovo Mark Davies ha accolto Ashenden nella Chiesa cattolica.Come ha deciso di diventare cattolico?«Lentamente, ma con sicurezza. Negli ultimi 10 anni è diventato più chiaro, sia nella mia mente che nelle mie preghiere, che ciò che la Chiesa cattolica ha insegnato, in particolare riguardo alla Messa, non solo era vero, ma lo era sempre stato, dai Padri Apostolici in poi. Ho iniziato anche a esplorare il ruolo che la Madonna ha avuto nella Chiesa, in particolare attraverso la ricca e diversificata storia delle apparizioni, mentre la Chiesa le discerneva. E insieme a Lei cresceva anche la mia percezione dell'importanza della Comunione dei Santi. È diventato sempre più importante per me appartenere alla stessa Chiesa dei santi ai quali mi ero avvicinato in preghiera».Dopo tanti anni, non solo come parte della Chiesa d'Inghilterra, ma come qualcuno nel cuore dell'establishment anglicano, come ha capito che quello era il momento di cambiare, di lasciare definitivamente Canterbury per Roma?«Avevo iniziato a rendermi conto, con crescente urgenza, che avevo una responsabilità personale nel curare lo scisma nel corpo di Cristo che i miei antenati spirituali avevano creato. E questo poteva essere veramente fatto solo ritornando, in tutta umiltà, alla Chiesa Madre, in penitenza per lo scisma e ricevendo penitenzialmente la piena Comunione».Quali pensa siano le prospettive per la Chiesa anglicana?«Ogni chiesa che si addentra in uno scisma con la sola, santa, cattolica e apostolica Chiesa deve avere una buona ragione, sia per averlo fatto in primo luogo, sia per continuare lo scisma. Il problema che la Chiesa anglicana deve affrontare è che le sue origini erano tanto - forse anche più - politiche di quanto fossero teologiche. L'anglicanesimo è, come il mio ex vescovo diocesano anglicano ha spiegato con tristezza più di un decennio fa, "un esperimento ecumenico di 500 anni che è appena fallito".Ora che ha ceduto il suo pensiero teologico alle mode e alle correnti del secolarismo e, in particolare, al femminismo, e si è resa accettabile dalla cultura progressista per cercare di evitare la critica popolare, ha perso le sue credenziali come chiesa. E presto scoprirà che non è riuscita a comprare il favore di una cultura popolare sempre più secolare...».Quali le sfide future per il cristianesimo in Inghilterra?«Di fronte a una cultura più determinata e aggressivamente progressista da una parte, e un futuro demografico che vedrà oltre la metà della popolazione seguire l'Islam entro il 2050, voglio fortemente suggerire alla mia ex comunità che solo la Chiesa cattolica ha la chiarezza della comprensione di sé, della storia e delle risorse spirituali, per affrontare entrambe queste enormi sfide per le anime.L'Inghilterra e l'Europa hanno urgente bisogno di riconversione, e solo la Chiesa cattolica può farlo e portare le persone nella pienezza della fede cristiana e nelle profondità della santità ha il potenziale da offrire».Dopo tutto ciò che le è successo nell'ultimo periodo, cosa pensa le riservi il futuro?«Solo Dio lo sa. Ma sono molto grato che la Chiesa abbia accettato di guardare il mio viaggio e di discernere se io abbia o meno una vocazione come sacerdote cattolico, per consentirmi di sostenere il più pienamente possibile il mio vescovo e la sua diocesi nella missione di costruire qui la Chiesa; e così facendo reclamiamo l'Inghilterra per la Chiesa che ha portato il Vangelo su quest'isola in primo luogo».

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Perchè per gli Usa la Russia è sempre il nemico?

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Oct 19, 2021 8:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6763PERCHE' PER GLI USA LA RUSSIA E' SEMPRE IL NEMICO? di Rino CammilleriI media di regime, mentre scrivo, stanno facendo di tutto per insinuare che le elezioni in Russia sono truccate da Putin. Su input americano, che ha praticamente intimato alla Ue di boicottare la Russia in tutti i modi. Non sappiamo a quale prezzo la Merkel sia riuscita a strappare il sì al gasdotto NorthStream2, ma la domanda è un'altra: perché per gli Usa la Russia deve continuare ad essere il Nemico? Bisogna prenderla alla larga.Terminato il gaudio per l'implosione dell'Urss con Gorbaciov, ricevuti da quest'ultimo tutti i premi e le copertine possibili in Occidente, con Eltsin la nuova Russia toccò il suo punto minimo, storico, politico ed economico, e giù grandi pacche sulle spalle: ricordate le risate irrefrenabili in diretta Eltsin-Clinton? E ricordate che il primo Putin, paraninfo Berlusconi, in un incontro a Pratica a Mare quasi quasi entrava nella Nato? A quel punto però non si rise più: Berlusconi sappiamo la fine che fece e Putin diventò lo «zar». Sua unica colpa, quella di aver rimesso in piedi la Russia e cercato di riportarla al ruolo di grande potenza. E questo non va bene agli americani, i quali hanno ereditato la geopolitica del fu Impero Britannico. Aveva voglia papa Wojtyla di parlare di Europa che respira «a due polmoni», e Putin di auspicare un'Europa «dall'Atlantico agli Urali». No, perché dai tempi di Pietro il Grande quel che le «potenze di mare» temono è proprio una Russia europea, testa in Europa e il resto in Asia. Sì, ne adotti pure lo stile nel vestire e anche il calendario. Ma l'economia, cioè i soldi, sono un'altra cosa. Lo studio della storia, oggi come oggi, interessa ormai solo quelli che abbattono i monumenti e fanno gli «antifa» al solo scopo di saccheggiare i negozi (e farsi la barba d'oro con le donazioni dei radical-chic).LE BASI NATOMa c'è anche un'altra categoria di cultori di storia: i Paesi che dalla Russia hanno sempre avuto guai, anche prima che diventasse comunista. Infatti, si sono affrettati a chiedere di entrare nella Nato, e la Nato (cioè, gli Usa), si è affrettata a precipitarvisi. Così che oggi la capitale russa ha basi Nato a soli cento chilometri di distanza e la Russia europea ne è letteralmente circondata. Si pensi che nemmeno la Cina è in queste condizioni. E solo un disinformato (per non dire peggio) può realmente ritenere che, per l'Occidente, la Russia sia più pericolosa della Cina. Infatti, Trump era ingenuamente disinformato quando dichiarò che da Putin non riteneva di avere niente da temere e che ci si poteva andar d'accordo. Immediatamente la minaccia di empeachment lo fece rientrare nei ranghi: gli «hacker russi» avrebbero favorito la sua elezione a presidente, così che ogni sua dichiarazione di simpatia a Putin finiva col confermare il sospetto. Come se gli americani, che l'informatica l'hanno inventata, fossero degli sprovveduti al riguardo. Il cosiddetto Deep State, in larga parte in mano ai democratici così come il complesso militar-industriale, ha fatto schioccare la frusta e tutto è tornato nella norma: il Grande Gioco deve continuare.Il riferimento a Kipling non è casuale. Il nemico globale dell'Impero Britannico era la Russia, e non solo in Afghanistan. Quando lo zar cercò di affacciarsi nel Mediterraneo si videro due potenze cristiane alleate dei musulmani contro un altro cristiano. E fu la Guerra di Crimea, in cui l'Inghilterra trascinò la Francia e ammise il piccolo Piemonte perché le serviva per restare padrona anche del Mediterraneo, oltre che degli altri mari. Britannia rules all the waves, cantavano le giubbe rosse di Sua Maestà. E pure mezzo secolo prima qual era il maggior pericolo per l'Inghilterra? Un blocco continentale. Ci provò anche Napoleone e allora l'Inghilterra si scatenò.IL TIMORE DI UNA POTENZA IMBATTIBILEVenendo ai soldi (sono essi a far muovere il mondo), più precisamente il timore geopolitico riguarda la Germania e la Russia: una loro fusione economica creerebbe una potenza anche politica imbattibile. Detto in parole semplici, cervelli tedeschi e risorse naturali (quasi illimitate) russe. Ai tempi degli zar anche i professori di liceo in Russia erano tedeschi. E tedesca era l'ultima zarina (nonché Caterina la Grande). La contiguità territoriale in geopolitica rimane importante. Da qui i reiterati tentativi di entrambi, russi e tedeschi, per spartirsi quanto stava di mezzo. Si dimentica che la Germania sconfitta e schiacciata nella Grande Guerra smontò le sue industrie pesanti e, in sordina, le rimontò in Russia: tutto il suo veloce riarmo avvenne dietro la cortina degli Urali. Il Patto Molotov-Ribbentrop seguì a ruota. Alleanza di due totalitarismi? Macché: prosieguo di una politica di antica data. E, in tutte e due le guerre mondiali, l'Inghilterra scese in campo per scongiurarla. Infatti, in due si erano spartiti la Polonia, ma Londra dichiarò guerra solo a Berlino, da cui le veniva il vero pericolo.Gli Usa nascono come propaggine dell'Inghilterra e da essa si sono scissi per meri motivi economici. Ma per gli stessi motivi devono continuarne la politica. Non a caso i due sono alleati di ferro sempre e comunque. Perché il grande strepito contro il gasdotto russo-tedesco? Perché la difesa a tutto spiano dell'«indipendenza» ucraina? Perché le vesti stracciate per i «diritti umani» di Navalny? Perché l'Italia ci sta rimettendo la camicia a furia di «sanzioni» contro la Russia? Neanche Draghi ha osato sollevare il problema con Biden in Cornovaglia: sa che sarebbe stato fiato sprecato. Be', almeno non si dica che non abbiamo capito.

Coachfactor
Episodio 137: 10+1 segreti dell'Allenatore Vincente (Vol. II)

Coachfactor

Play Episode Listen Later Jul 16, 2021 27:41


Nello scorso episodio, nel tentativo di offrirvi contenuti sempre originali, ma soprattutto di qualità, abbiamo deciso di proporvi una serie di massime, citazioni e racconti, legati alla pallavolo e allo sport in generale, che possano aiutare gli allenatori a risolvere un problema o a gestire una situazione complicata, ma anche a trasmettere un messaggio ai propri giocatori.È stato un vero successo, sicché non abbiamo potuto tirarci indietro dal preparare una nuova puntata, altrettanto ricca di spunti: Angelo Lorenzetti e “Sua Maestà” Karch Kiraly per la pallavolo, Gianmarco Pozzecco e Andrea Trinchieri per il basket, Massimiliano Allegri e Pelè per il calcio, Roger Federer per il tennis, Federica Pellegrini per il nuoto, Usain Bolt per l'atletica, ma anche la scena di un film cult per tutti gli sportivi e, in chiusura, ancora Marco Montemagno: ecco i nostri guru e i loro 10 (+1) segreti per essere un Allenatore Vincente (Vol. II)!Buon ascolto (e buona visione) a tutti!

NUOTO DUNQUE SONO
Sua maestà Caeleb Dressel

NUOTO DUNQUE SONO

Play Episode Listen Later Jun 18, 2021 6:52


2 ori olimpici e 19 ori iridati, è il detentore del record mondiale nei 100 farfalla, è competitivo nelle distanze brevi dello stile libero, nel delfino, nei misti e persino nella rana. Nuotatore eclettico e con una potenza fuori dal normale, il protagonista della puntata di Nuoto dunque sono di oggi è Caeleb Dressel.

Un Mare di Storie di Alberto Luca Recchi
Sua maestà il Capodoglio

Un Mare di Storie di Alberto Luca Recchi

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021 6:20


Chi li ha visti da vicino, non li ha più dimenticati. Incontrare un capodoglio, sentirlo e addirittura toccarlo è un'esperienza unica. In questa puntata di Un Mare di Storie, Alberto Luca Recchi ci porta con sé vicino vicino non solo a un capodoglio, ma a un'intera famiglia messa… a margherita. Produzione: Dopcast.

Linee d'ombra
God save the Queen

Linee d'ombra

Play Episode Listen Later Jun 2, 2021


Oggi è la festa della Repubblica ma è anche la festa di una monarchia: il 2 giugno del 1953, 68 anni fa, veniva incoronata la Regina Elisabetta II. In questa puntata di Linee d'ombra ci sono due storie legate al popolo inglese e alla sua Regina. La prima è quella di Enrico, o meglio, di suo padre Luigi: Enrico riporta il suo intenso racconto di quando fu fatto prigioniero dagli inglesi durante la Seconda Guerra mondiale. E, in particolare, della drammatica notte tra il 13 e il 14 marzo quando la nave sulla quale veniva trasportato assieme ad altri prigionieri, subì un bombardamento e si inabissò, lasciando i superstiti in mezzo all'oceano infestato di squali.Con la seconda storia, invece, entriamo negli appartamenti privati della Regina Elisabetta, dove, il 9 luglio del 1982, verso le 7:15 del mattino, riuscì a intrufolarsi Michael Fagan, un commerciante disoccupato che aveva un conto in sospeso con Sua Maestà. Ciò che è accaduto tra la Regina e Fagan è passato alla storia come una delle più drammatiche violazioni della sicurezza reale mai registrate. Playlist We'll Meet Again - Vera LynnCiao! Ciao! Bel Soldatin! - Aldo ViscontiThe Queen Is Dead - The SmithsStrawberry Fields Forever - The BeatlesGod Save the Queen - Sex PistolsKiller Queen - Queen

Icon*Radio Music Club's
Rebel Rebel - Puntata del 30 Aprile 2021

Icon*Radio Music Club's

Play Episode Listen Later May 7, 2021 60:45


Siamo REBEL REBEL, senza ombra di dubbio.Ma quando c'è Sua Maestà siamo tutti in silenzio sull'attenti. In studio Giuseppe Calogiuri

Storia in Podcast
Parla l'addestratore dei corgi della Regina Elisabetta

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Apr 21, 2021 20:01


https://storiainpodcast.focus.it - Canale C'era una volta un ReESCLUSIVA. A Storiainpodcast il racconto inedito di Roger Mugford, psicologo veterinario, pioniere dello studio della psicologia animale e della terapia comportamentale, scelto per addestrare i corgi di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.Inventore di strumenti e accessori che hanno rivoluzionato l'addestramento dei cani, Mugford, è vincitore del prestigioso Premio Matsui, riconoscimento a una carriera quarantennale. Ha per una vita frequentato le aule di tribunale del Regno Unito per difendere strenuamente i diritti del migliore amico dell'uomo. Dal suo centro “Company of Animals”, immerso nella meravigliosa contea inglese del Surrey, ha conversato con Storiainpodcast.A cura di Francesco De Leo. Voce di Mario Cagol. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storie di Donne nella Storia
Sua Maestà la Regina Elisabetta Il feat. Marina Minelli

Storie di Donne nella Storia

Play Episode Listen Later Apr 3, 2021 49:26


“Io dichiaro davanti a voi tutti che la mia intera vita, sia essa lunga o breve , sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo”. Era il 21 aprile 1947 e l'allora principessa Elisabetta tra applausi e flash rilasciò uno storico discorso per il Commonwealth per il suo 21° compleanno. Nei successivi 74 anni ha dimostrato di essere una donna che rimarrà per sempre nella storia, non solo perché è la regina dei record, ma perché Elisabetta II, tra alti e bassi, scandali, attentati e pandemie ha mantenuto la promessa fatta. In ogni occasione è stata un punto fermo per il suo regno e un simbolo di forza e caparbietà per tutto il mondo. Si piò essere a favore o no della monarchia ma di sicuro non si può negare che Elisabetta II sia stata una regina di parola! Grazie a Marina Minelli per la piacevole chiacchierata!

BISTORY - Storie dalla Storia
Bistory S04E06 James Cook

BISTORY - Storie dalla Storia

Play Episode Listen Later Mar 30, 2021 30:18


James Cook (1728-1779) – Il più celebre capitano di Sua Maestà Britannica: una vita dedicata al mare e alle scoperte.Ovunque il suo piede si poggi, il mondo si allarga, almeno per l’occidente. Tre viaggi introno al mondo tra difficoltà, esotismo e avventura lo consacrano tra i grandi della sua epoca e non solo. Una morte tra fraintendimento antropologico, religione, leggenda e tragedia ferma il suo mito su una spiaggia da sogno delle Hawaii, per sempre.

GPOne MotoGP Podcast
BAR SPORT, Giacomo Agostini: "Marc Marquez deve correre in Qatar e promettere di arrivare ultimo"

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 32:26


Mentre Carletto, Paolo e Matteo parlavano al #BarSport del ritorno in sella a Barcellona di Marquez sulla Honda RC213-V S, la MotoGP stradale, al tavolo con loro si è seduto nientemeno che Sua Maestà Giacomo Agostini, che è intervenuto con una imprevista ma graditissima telefonata in diretta! Non potete perdervi ciò che ha detto!

Baobab
Sossoldi: Sua maestà il dollaro

Baobab

Play Episode Listen Later Mar 15, 2021 19:03


Viviamo in un sistema economico-finanziario incentrato sul dollaro. Volendo riprendere il paragone fra l’impero romano e quello americano, tutte le strade portano a Wall Street, seguendo la pista del denaro. Affermazione iperbolica, ma non troppo, che fa capire come la salute della valuta americana, sempre più discussa, tocchi anche noi quando facciamo benzina o riempiamo la dispensa. A cura di Andrea Rigazzi e Federico Maffezzoli.

Novelle per un anno,  Luigi Pirandello
Sua Maestà. Una novella di Luigi Pirandello

Novelle per un anno, Luigi Pirandello

Play Episode Listen Later Mar 11, 2021 42:25


Le novelle di Luigi Pirandello. Scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Storie impegnate in un intreccio di personaggi fissati nel tempo di sempre, tra umorismo, comico, dramma e grottesco, sentimenti contrari e paradossali, intrecci di pensieri spesso inconfessabili e imprevedibili, immersi nella monumentale opera novellistica del drammaturgo Girgentino.

Quarta Radio
Sua Maestà. Una novella di Luigi Pirandello

Quarta Radio

Play Episode Listen Later Mar 11, 2021 42:25


Le novelle di Luigi Pirandello. Scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Storie impegnate in un intreccio di personaggi fissati nel tempo di sempre, tra umorismo, comico, dramma e grottesco, sentimenti contrari e paradossali, intrecci di pensieri spesso inconfessabili e imprevedibili, immersi nella monumentale opera novellistica del drammaturgo Girgentino.

Parole di Storie - Fiabe di Luigi Capuana
Senza Orecchie. Una fiaba di Luigi Capuana

Parole di Storie - Fiabe di Luigi Capuana

Play Episode Listen Later Jan 7, 2021 14:05


C'era una volta un Re che aveva una bella bimba. La Regina era morta di parto, e il Re prese una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno che la bimba ebbe compiuto ter anni, la balia, insieme alla piccina, scese nel giardino reale. La bimba si divertiva e si rotolava sull'erba, all'ombra dei grandi alberi. Sull'ora di mezzogiorno la balia s'addormentò; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era scomparsa. Come dirlo al Re? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: Dio! Dio! Sua Maestà mi farà impiccare! Alle urla della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. [...] Continue reading

Parole di Storie - Fiabe
Senza Orecchie. Una fiaba di Luigi Capuana

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Jan 7, 2021 14:05


C'era una volta un Re che aveva una bella bimba. La Regina era morta di parto, e il Re prese una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno che la bimba ebbe compiuto ter anni, la balia, insieme alla piccina, scese nel giardino reale. La bimba si divertiva e si rotolava sull'erba, all'ombra dei grandi alberi. Sull'ora di mezzogiorno la balia s'addormentò; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era scomparsa. Come dirlo al Re? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: Dio! Dio! Sua Maestà mi farà impiccare! Alle urla della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. [...] Continue reading

Parole di Storie
Senza Orecchie. Una fiaba di Luigi Capuana

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jan 7, 2021 14:05


C'era una volta un Re che aveva una bella bimba. La Regina era morta di parto, e il Re prese una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno che la bimba ebbe compiuto ter anni, la balia, insieme alla piccina, scese nel giardino reale. La bimba si divertiva e si rotolava sull'erba, all'ombra dei grandi alberi. Sull'ora di mezzogiorno la balia s'addormentò; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era scomparsa. Come dirlo al Re? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: Dio! Dio! Sua Maestà mi farà impiccare! Alle urla della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. [...] Continue reading

Parole di Storie - Favole
Senza Orecchie. Una fiaba di Luigi Capuana

Parole di Storie - Favole

Play Episode Listen Later Jan 7, 2021 14:05


C'era una volta un Re che aveva una bella bimba. La Regina era morta di parto, e il Re prese una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno che la bimba ebbe compiuto ter anni, la balia, insieme alla piccina, scese nel giardino reale. La bimba si divertiva e si rotolava sull'erba, all'ombra dei grandi alberi. Sull'ora di mezzogiorno la balia s'addormentò; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era scomparsa. Come dirlo al Re? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: Dio! Dio! Sua Maestà mi farà impiccare! Alle urla della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. [...] Continue reading

Parole di Storie
Il re di Macchia e l’Orso. Una fiaba dei fratelli Grimm

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jan 1, 2021 9:15


Una volta, d'estate, l'orso e il lupo se ne andavano insieme a spasso nel bosco; l'orso udì un dolce canto d'uccello e disse: -Fratello lupo, che uccello è questo che canta così bene?-. -E' il re degli uccelli- rispose il lupo -dobbiamo inchinarci davanti a lui.- E invece era il re di macchia. -Se è così- disse l'orso -mi piacerebbe anche vedere la sua reggia: vieni, conducimi da lui. -Non è così facile come credi- disse il lupo. -Devi aspettare che torni Sua Maestà la regina.- Poco dopo giunse Sua Maestà la regina con un po' di cibo nel becco, e così pure Sua Maestà il re; e volevano imbeccare i loro piccoli. L'orso avrebbe voluto seguirli subito, ma il lupo lo trattenne per la manica e disse: -No, prima devi aspettare che il re e la regina se ne siano andati-. Così guardarono bene dove si trovava il nido e se ne andarono. Ma l'orso non aveva pace, voleva vedere la reggia, e poco dopo tornò là davanti. Il re e la regina erano volati via: egli guardò dentro e vide cinque o sei piccoli nel nido Continue reading

Parole di Storie - Fiabe
Il re di Macchia e l’Orso. Una fiaba dei fratelli Grimm

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Jan 1, 2021 9:15


Una volta, d'estate, l'orso e il lupo se ne andavano insieme a spasso nel bosco; l'orso udì un dolce canto d'uccello e disse: -Fratello lupo, che uccello è questo che canta così bene?-. -E' il re degli uccelli- rispose il lupo -dobbiamo inchinarci davanti a lui.- E invece era il re di macchia. -Se è così- disse l'orso -mi piacerebbe anche vedere la sua reggia: vieni, conducimi da lui. -Non è così facile come credi- disse il lupo. -Devi aspettare che torni Sua Maestà la regina.- Poco dopo giunse Sua Maestà la regina con un po' di cibo nel becco, e così pure Sua Maestà il re; e volevano imbeccare i loro piccoli. L'orso avrebbe voluto seguirli subito, ma il lupo lo trattenne per la manica e disse: -No, prima devi aspettare che il re e la regina se ne siano andati-. Così guardarono bene dove si trovava il nido e se ne andarono. Ma l'orso non aveva pace, voleva vedere la reggia, e poco dopo tornò là davanti. Il re e la regina erano volati via: egli guardò dentro e vide cinque o sei piccoli nel nido Continue reading

BASTA BUGIE - Cinema
FILM GARANTITI Un uomo per tutte le Stagioni - L'eroismo di San Tommaso Moro, patrono dei politici (1966) ***

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Dec 2, 2020 9:45


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=7L'EROISMO DI SAN TOMMASO MORO, PATRONO DEI POLITICIIl re d'Inghilterra Enrico VIII con l'Atto di Supremazia si autoproclama capo della Chiesa di Inghilterra; si opporranno solo il Cancelliere del Regno Tommaso Moro e l'arcivescovo John Fisher, entrambi decapitati, e tre monaci che saranno squartati viviQuesto splendido film vincitore di 6 Oscar (tra cui: miglior film, migliore regia, migliore attore protagonista, miglior sceneggiatura), pone una cruciale problematica: che cosa realmente siamo? O meglio che cosa fa di noi stessi..."noi stessi"?Al di là della nostra quotidiana esperienza di vita fatta di lavoro, amicizie, affetti, successi e fallimenti, esperienza soggetta al mutare delle maree del tempo, c'è un qualcosa che non saremmo mai disposti a fare, anche di fronte alle più sfrenate possibilità di arricchimento, successo, potere? Riusciremmo a dire "NO!" qualora sentissimo che la parte più profonda e nobile di noi stessi sarebbe irrimediabilmente violentata dal nostro svenderci? Abbiamo veramente dentro di noi un qualcosa di immutabile, geneticamente non programmato per adattarsi e sopravvivere sempre e comunque? E, soprattutto, se così non fosse, se fossimo veramente in grado di essere indefinitamente modellabili alle esigenze dettate dal nostro ego, alle pressioni che subiamo dall'esterno, alla nostra ingordigia o timore, potremmo ancora dire di avere una nostra identità?Quel vero Uomo e vero Santo che fu Tommaso Moro ci avrebbe a questo punto parlato di quel bene supremo che sopra ogni altro l'uomo deve conservare con la massima cura: l'Anima. Ma noi viviamo nel progredito ventunesimo secolo, siamo alfieri della secolarizzazione e riteniamo questi argomenti quisquiglie da prete... o forse no?Inghilterra 1528. Il Cardinale Wolsey riveste la carica di Lord Cancelliere in nome di Sua Maestà Enrico VIII.Siamo alla vigilia di quell'infame Atto di Supremazia con il quale il Re si autoproclamerà capo della Chiesa di Inghilterra, ponendo in essere quella frattura tra mondo Anglicano e mondo Cattolico che ancora oggi, a distanza di quasi cinque secoli, rappresenta una delle più drammatiche rotture nell'Occidente.L'esigenza di avere un erede maschio, che la moglie Caterina non sembra volergli generare, e l'essersi invaghito di Anna Bolena, dama di compagnia della moglie, spingono il Re a richiedere un secondo annullamento del matrimonio. In precedenza aveva già ottenuto la nullità di un precedente matrimonio, ma il Re sostiene che il Papa non avrebbe dovuto acconsentire in quella occasione e quindi dovrebbe dichiarare ora la nullità del matrimonio, ma il Papa stavolta non glielo concede. È la rottura.Questo Re, artefice di una politica disinvolta e senza scrupoli, dedito alla lussuria, alla baldoria, alla caccia nonché buon musicista, obbliga i vescovi a giurargli fedeltà in qualità di nuovo capo della chiesa. Solo l'arcivescovo Fisher gli si opporrà e sarà decapitato come traditore. Nobili ed ecclesiastici comprendono l'antifona e si piegano al giuramento, eccetto tre monaci che saranno impiccati e, poco prima di morire soffocati, squartati vivi.Nel contempo, anche per le abili manovre ordite a suo danno dal verminoso Cromwell, il Cardinale Wolsey cade in disgrazia. Si esige la nomina di un nuovo Cancelliere. Ma chi scegliere?Il Re pone la sua incondizionata fiducia su Tommaso Moro, membro del Consiglio, avvocato, uomo dalla limpida reputazione, fedelissimo alla Corona e irremovibile nel suo essere Cattolico.Tommaso è amico personale di Enrico VIII e il Re ricambia questa amicizia che considera assai preziosa. Egli vede in Tommaso un uomo giusto e onesto, privo di quella smania di far carriera che affligge tutti i membri della Corte. Lo reputa uomo di intelletto eccelso, pensatore profondo e acuto. Ma, forse, non è in grado di valutarne fino in fondo l'onestà e la profondissima Fede cattolica.Quando Tommaso viene interrogato dal Re sulla legittimità o meno della sua nuova unione, il Lord Cancelliere si batte abilmente sul campo della dialettica, la cui arte ha imparato nelle aule dei tribunali, in modo da risultare sì elusivo, ma inattaccabile sul piano della logica. Il Re è chiaramente insoddisfatto, ma non può nulla. Mente a Tommaso, dicendogli che lo lascerà fuori da questa faccenda e richiedendo poi un secondo giuramento che verte proprio sulla legittimità del matrimonio con Anna Bolena.Tommaso rinuncia, tra lo sconcerto generale, alla carica di Lord Cancelliere, perdendo così fama, gloria e ricchezze. Si ritira nella sua modesta casa di campagna e spera che il suo bassissimo profilo ed il suo "silenzio pubblico" lo tengano lontano dagli artigli del Re.Ma, come dice giustamente il perfido Cromwell: "Il suo è un silenzio che assorda, tanto rimbomba per tutta l'Inghilterra".Cromwell, coadiuvato dallo scialbo Richard Rich, sedicente amico di Tommaso, architetta una serie di infamanti accuse per corruzione volte a spedire Tommaso nella Torre di Londra ove si spera egli cambi idea o, perlomeno, muoia senza troppo scalpore.In effetti l'antagonista morale di Tommaso risulta proprio essere, più che il Re, Richard Rich, il quale sembra essere provvisto di tutte le virtù di Tommaso rovesciate. È una banderuola al vento, impaurito, sprovvisto della minima traccia di volontà e moralità, sbiadito come un acquerello di poco prezzo, smanioso di entrare nelle grazie di qualche potente solo per potere oziare come un parassita: non è propriamente perfido, ma solo perchè non ha neppure i numeri per fare il malvagio. Tommaso si difende abilmente e le pretestuose accuse cadono.Ma grazie a false testimonianze egli viene accusato di tradimento e condotto nella Torre. Potrebbe ancora pagarsi il biglietto di uscita svendendo la propria coscienza e giurando, ma non lo fa.Ora non possiede più nulla, tranne la vita: offre anche questa, con il consueto coraggio, in nome della propria Fede.Affronta il processo farsa, ma alla fine, sapendo di non avere più nulla da perdere, rompe il suo lungo silenzio e condanna apertamente l'operato del Re. Infine con il suo tipico senso dell'umorismo dice a Richard Rich, ripugnante traditore, artefice del suo tragico destino, che sfoggia orgogliosamente il medaglione di Governatore del Galles: "Gesù disse che non valeva la pena dannarsi l'anima in cambio del mondo intero... ma per il solo Galles...".Viene condannato alla decapitazione.Perdonerà i suoi accusatori e ringrazierà il boia che "gli aprirà le porte dei Cieli".Francesco NataleFonte: RagionPolitica, 6 febbraio 2004

Pagina Tre
Le opere di Galileo Galilei. Volume VI

Pagina Tre

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 0:42


Edizione nazionale sotto gli auspici di Sua Maestà il Re d’Italia. Direttore Antonio Favaro, coadiutore letterario Isidoro Del Lungo, consultori V. Cerruti e G. V. Schiaparelli, assistente per la cura del testo Umberto Marchesini. Il testo è presente in formato immagine sul sito “Gallica, bibliothèque numérique de la Bibliothèque nationale de France” (https://gallica.bnf.fr/), e parzialmente […]

Liber Liber
Le opere di Galileo Galilei. Volume VI

Liber Liber

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 0:42


Edizione nazionale sotto gli auspici di Sua Maestà il Re d'Italia. Direttore Antonio Favaro, coadiutore letterario Isidoro Del Lungo, consultori V. Cerruti e G. V. Schiaparelli, assistente per la cura del testo Umberto Marchesini.

Cattività - Radio Genius Live
Cattività 14 - Sua maestà la quarantena (Rama XX, Re della Thailandia)

Cattività - Radio Genius Live

Play Episode Listen Later Apr 6, 2020 22:43


Se fossi un re come trascorreresti la quarantena? Cattività è un programma di Luigi Annibaldi e Lucia Pappalardo, tutti i giorni alle 18.30. In contemporanea dai nostri salotti vi raccontiamo la realtà di chi ama scrivere e raccontare la realtà con un punto di vista forte sul mondo. La scuola di scrittura Genius resiste.

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
Anche sul coronavirus, Inghilterra controcorrente (In stile Brexit)

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Mar 17, 2020 10:14


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6056ANCHE SUL CORONAVIRUS, INGHILTERRA CONTROCORRENTE (IN STILE BREXIT) di PAOLO GULISANOSul fronte della battaglia al Coronavirus, la novità è venuta da Londra, e ha già creato molte reazioni polemiche. Da giorni ci chiedevamo come mai il Governo di Sua Maestà non prendesse alcuno dei provvedimenti restrittivi che si stanno imponendo in tutta Europa, con l'Italia come capofila del "modello cinese" fatto di chiusure di tutto ciò che era possibile chiudere. In tutta la Gran Bretagna le scuole e le università sono aperte e la vita procede secondo le normali abitudini. Il campionato di calcio è proseguito con stradi stracolmi, come si è visto anche questa settimana a Liverpool e Glasgow, e solo dal prossimo weekend le porte degli stadi resteranno chiusi. Qualcuno ha parlato di follia, o di incoscienza, ma venerdì Boris Johnson, che ha riconosciuto che il Paese si trova di fronte ad una seria emergenza sanitaria, ha rivelato che il suo Governo ha una strategia totalmente differente per affrontare la sfida dell'epidemia.Johnson si è avvalso della consulenza di due esperti, che ha chiamato a fargli da consulenti, due importanti figure della sanità britannica: Sir Patrick Vallance e il professor Chris Whitty. Il primo ha dal 2018 l'incarico di Chief Scientific Adviser del Governo, ossia capo consulente scientifico. È stato per anni alla guida del settore ricerca della più grande azienda farmaceutica britannica, la GlaxoSmithKline. Il secondo è il Professor Chris Whitty, che è Chief Medical Officer per il Governo inglese, epidemiologo ed esperto di sanità pubblica.Questi due scienziati sono dunque le menti della strategia britannica, una strategia che sta già facendo molto discutere. Quali sono i suoi punti? Vallance e Whitty si sono detti ben consapevoli che molti paesi stanno adottando misure severe per reprimere la diffusione del coronavirus, tra cui la chiusura delle scuole, la fine delle riunioni di massa e le severe restrizioni ai viaggi, mentre il Regno Unito ha adottato misure di controllo relativamente modeste. Tuttavia il sistema di restrizioni per i professori britannici non è il solo modello possibile, e anzi potrebbe rivelarsi un boomerang.UNICHE MISURE: LAVARSI SPESSO LE MANI E STARE A CASA SE MALATILe simulazioni al computer fatte dagli esperti indicano che il Regno Unito è nelle prime fasi della sua epidemia, che dovrebbe aumentare rapidamente tra quattro settimane e raggiungere il picco tra 10 e 14 settimane. Sir Patrick e il Professor Whitty hanno pronunciato la sentenza che è troppo presto per imporre severe restrizioni in questa fase. Tali restrizioni potrebbero durare diversi mesi e rischiare la "fatica dell'isolamento", con le persone che escono di casa proprio mentre l'epidemia è al culmine. Gli anziani sono particolarmente a rischio di sviluppare sintomi gravi. Ma molti di loro sono già isolati. Tagliarli fuori dalle loro comunità in questa fase, quando i rischi sono ancora relativamente bassi, creerebbe loro difficoltà inutili.I due super esperti hanno anche sconsigliato la sospensione delle riunioni di massa. Ancora una volta, i loro modelli informatici indicano che questo sarebbe meno efficace e più dirompente rispetto alle misure che hanno raccomandato: lavarsi le mani e chiedere alle persone di autoisolarsi se mostrano sintomi della malattia. Queste misure, se correttamente implementate, potrebbero ridurre il picco dei casi del 20%, afferma Sir Patrick. "Le persone hanno molte più probabilità di catturare il virus da un membro della famiglia o da un amico da qualche parte in un piccolo spazio piuttosto che in un grande spazio, come uno stadio sportivo", ha detto. E lo stesso vale per le chiusure scolastiche. La chiusura delle scuole per Vallance e Whitty è efficace per controllare gravi epidemie di influenza, ma Covid-19 sembra influenzare meno i bambini. Questo sembra confermato dall'evidenza italiana, dove la chiusura delle scuole - come si è rilevato epidemiologicamente - ha portato ad una drastica diminuzione dei casi di influenza stagionale. Per gli inglesi però c'è un altro rischio: i bambini a casa da scuola potrebbero trasmettere il Covid 19 - cui sembrano decisamente più resistenti - ai loro genitori e nonni. La strategia britannica pertanto è di ritardare l'insorgenza del picco della malattia fino ai mesi estivi, diluendo - per così dire - il numero dei casi. Gli sforzi per eliminarlo troppo rapidamente rischiano di far tornare l'epidemia, forse durante l'inverno prossimo, una volta revocate le misure estreme.A BREVE NESSUN VACCINOSir Vallance ha spiegato che occorre cercare di "spalmare" il decorso dell'epidemia, non cercare di eliminarla completamente in breve tempo. "Ciò che non vogliamo è che tutti se lo prendano in breve tempo intasando i servizi sanitari" ha detto, ma al tempo stesso, poiché la grande maggioranza delle persone presenta la malattia in forma non grave, e guarisce, "ritardando le misure restrittive costruiamo una sorta di immunità di gregge in modo che più persone siano immuni al virus e si riducano i contagi mentre proteggiamo le persone più vulnerabili". Se sopprimi qualcosa in modo molto, molto radicale, quando allenti le misure c'è un effetto di rimbalzo e questo rimbalzo arriva al momento sbagliato, ha insistito Vallance.L'immunità di gregge è un concetto che è diventato piuttosto noto a seguito dei dibattiti sulle vaccinazioni: se una percentuale sufficientemente alta di una popolazione ha sviluppato delle difese immunitarie, ad opera di una vaccinazione o grazie all'immunità naturale acquisita per aver fatto una malattia, la circolazione del virus è molto minore e ciò consente a questa parte di popolazione immunizzata di proteggere anche quella che non lo è. La percentuale di immunizzati che si dovrebbe raggiungere per avere una efficace immunità di gregge è del 60%È importante sottolineare che se uno scienziato come Sir Vallance, che è stato per anni capo del settore ricerca e sviluppo di un gigante delle vaccinazioni come GlaxoSmithKline, punta sull'immunizzazione naturale, e non su un ipotetico vaccino, ciò significa che molte delle speculazioni che si stanno facendo su eventuali vaccini da avere a disposizione a breve non hanno consistenza. Vallance ha avvertito che il Covid-19 è destinato a diventare molto probabilmente un virus annuale, un'infezione stagionale annuale. Bloccarlo sarà impossibile, almeno per un certo periodo di tempo, e quindi dovremo imparare a convivere con esso, e per questo non ha senso vivere in uno stato di continua emergenza, e non ha senso chiudere le attività economiche, produttive, sociali, educative.Ancora una volta l'Inghilterra sfodera il suo proverbiale "Keep calm and go on". Una linea di realismo, illustrata dal premier Johnson che non ha voluto illudere i britannici: "Molte famiglie perderanno i loro cari" ha dichiarato. Una scelta di chiarezza che ha ricordato Winston Churchill che prometteva "sangue, sudore e lacrime" per ottenere la vittoria. La guerra contro l'epidemia non sarà breve. Niente retorica del "torneremo presto ad abbracciarci", dunque, ma un guardare in faccia la realtà di oggi anche in una prospettiva futura. [...] Titolo originale: Coronexit, la sfida di Johnson ha basi scientificheFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 15-03-2020Pubblicato su BastaBugie n. 656

Salatissimo Podcast
Salatissimo #21 - Sua Maestà Oliviero Bosatelli

Salatissimo Podcast

Play Episode Listen Later Mar 15, 2020 52:01


Una "persona comune" può vincere il Tor des Geants?!?In questo episodio del Podcast, Oliviero ci spiega come questo sia possibile, lui è l'esempio vivente che ognuno di noi, con impegno e dedizione può raggiungere i propri obiettivi. OLIVIERO BOSATELLI-FACEBOOK: http://bit.ly/2IRYPPS-INSTAGRAM: http://bit.ly/38OgZghI MIEI CANALI:- YOUTUBE: https://bit.ly/2dCSxDr- INSTAGRAM: http://bit.ly/2l3zjwQ- WEB: http://www.salatissimo.net- TELEGRAM: https://t.me/salatissimooutdoor- TWITTER: https://twitter.com/salatissimo

Parole di Storie - Favole
La zanzara e sua maestà il leone. Una favola di Esopo

Parole di Storie - Favole

Play Episode Listen Later Mar 10, 2020 7:52


C'era una piccola zanzara tanto furba e coraggiosa, e spavalda. Stanca di giocare con le solite amiche, la zanzara decise un giorno di lanciare una sfida al Re della foresta, il grande e feroce leone. La piccola zanzara si presentò così davanti al sovrano leone e lo salutò con un rispettoso inchino. “Riverisco maestà leone, supremo signore della foresta”! Il grande Re che era impegnato nei suoi faticosissimi riposi e pisolini lungo la riva di un fiume, adagiò una distratta occhiata all'insetto. "Oh! Buongiorno". Rispose Sua Maestà e sbadigliò aprendo l’enorme bocca. La zanzara disse: "Sire, sono giunta davanti a Voi per proporvi una sfida!" Il leone, un po' più interessato, si risvegliò completamente e si mise ad ascoltare. “Una sfida, a me?” “Certamente.” “Ma che stai dicendo? Zanzara impertinente, lasciami dormire!” “C’è tempo per dormire, c’è tempo.” “Oh,ma insomma che vuoi tu?” “Ecco, è presto detto. Voi, maestà, credete di essere il più forte degli animali eppure io dico che se facessimo un duello riuscirei a sconfiggervi!" Il Sovrano divertito disse: “Ahahahaha… ma senti un po’ ma senti un po’!” “Ridete, ridete Maestà. Ride meglio chi per ultimo allarga i denti” “Ehi tu, zanzarina sciocchina! Bada che se mi monta la rabbia!” “Maestà io vi ho sfidato come si fa tra gentiluomini, non avrete certo paura, vero?” “Ebbene se sei tanto sicura, proviamo!" Concluse sua Maestà il leone. In men che non si dica il piazzale si riempì di animali d'ogni genere, curiosi di assistere alla sfida e sicuri della prossima morte della zanzara impertinente e incosciente. La sfida ebbe inizio. L'insetto andò immediatamente a posarsi sul largo naso dell'avversario cominciando a pungerlo a più non posso. Il povero leone preso alla sprovvista tentò con le sue enormi zampe di scacciare la zanzara ma, invece di eliminarla, egli non fece altro che graffiarsi il naso con i suoi stessi artigli. E fu così per parecchie volte, finché il re leone sanguinò da ogni parte, e, incredibile a vedersi, sua maestà, cadde a terra, stremato e sconfitto. Così, la piccola zanzara fu acclamata da tutti, e prima di levarsi in volo si rivolse al Leone: “Maestà, te l’avevo detto che avrei vinto, mai fidarti delle apparenze, io son piccina, certo, ma furba e scaltra più di te. Maramao ciao ciao….” Ma la zanzara, levandosi in volo piena di gioia, non si accorse della tela di un ragno stesa tra due rami e che stava in agguato, e finì per restarvi imprigionata. La povera zanzara non poteva più muoversi e scoppiò in lacrime, sapendo che di lì a poco sarebbe stata divorata dal ragno. Fortunatamente il leone, che aveva assistito alla scena, con una zampata distrusse la tela e liberò la piccola zanzara dicendo: "Eccoti salvata mia cara amica. Ricordati che esiste sempre qualcuno più forte di te! E questo me lo hai insegnato proprio tu!" La zanzara, da quel giorno imparò a tenere un po' a freno la propria arroganza. Coloro che son troppo sicuri di sé riescono, a volte, a superare gli ostacoli più grossi ma inciampano spesso nelle piccole difficoltà. Continue reading

Parole di Storie
La zanzara e sua maestà il leone. Una favola di Esopo

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Mar 10, 2020 7:52


Coloro che son troppo sicuri di sé riescono, a volte, a superare gli ostacoli più grossi ma inciampano spesso nelle piccole difficoltà. Continue reading

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini
Addio ai Beatles e allo Stilton, non prendiamocela col whisky

Italia a Tavola - Il punto di Alberto Lupini

Play Episode Listen Later Feb 3, 2020 3:44


Chi è cresciuto col mito dei Beatles o ha studiato all’ombra del Big Ben ha provato rammarico, ma anche un po’ di rabbia. Della Regina Elisabetta e della sua imbarazzante famiglia poco ci importa, ma che gli inglesi siano fuori dall’Unione europea è come se si fosse tornati indietro di decenni, a quando la Manica era un confine e zona di guerra. Gli effetti li avremo solo dal prossimo anno, ma ora che Londra si è politicamente ritirata dal continente, illudendosi forse di rinverdire l’asfittico mito del Commonwealth colonialista o godere di chissà quale buon trattamento dagli Stati Uniti, c’è solo da sperare che, dopo lo status quo per (almeno) 11 mesi, si trovi un accordo sul commercio e sul resto. Si spera, nell’interesse di tutti, che si trovi un accordo sul libero scambio con la Gran Bretagna come eccezione rispetto agli altri Paesi terzi. Ma intanto l’Unione è scesa di 66 milioni di cittadini (i sudditi di Sua Maestà britannica) e ha perso per la prima volta anche un po’ di geografia. E se da gennaio 2021 serviranno il passaporto e il visto (elettronico) per andare a Londra, poco male: magari molti europei sceglieranno altri hub per i voli internazionali. Non che l’Europa perda poi molto se l’irrequieto primo ministro Boris Johnson non parteciperà ai Consigli europei e il suo Paese non avrà più voce in capitolo nelle decisioni a cui gli inglesi dovranno comunque adattarsi se vorranno vendere qualcosa in Europa. Anzi, per molti versi, tolta di mezzo l’ambigua figura di frenatori dei premier britannici, l’Ue potrebbe ritrovare un po’ più di sintonia e unità. Infastidisce semmai che al momento l’inglese debba restare con il francese e il tedesco la lingua base di tutti i documenti. Ma parliamoci chiaro: un Paese che in strada viaggia a sinistra e che ha unità di misure in pollici o miglia non ha mai voluto integrarsi col resto dell’Europa. E ora forse è tempo che gli europei si scrollino di dosso un po’ di polvere di quelle brughiere, allontanino la nebbia e lascino andare Albione per la sua strada. Se ci saranno dei dazi cresceranno i costi per l’export di auto, trasporti, tessile e arredamento, oltre all’agroalimentare. Noi italiani sul piano industriale potremmo avere riflessi negativi soprattutto per un calo delle esportazioni tedesche, di cui siamo subfornitori. Il vero danno potrebbe essere sui prodotti alimentari, che il biondo Boris non ama particolarmente. C’è già chi propone di boicottare il whisky, ma danneggeremmo solo gli scozzesi che in Europa ci volevano restare e che proprio per questo potrebbero fare saltare l’unità del Regno di Elisabetta II. Magari si potrebbe colpire lo Stilton, ma non è che di quel formaggio erborinato se ne mangi molto da noi con le ottime alternative che abbiamo. In verità sarebbe meglio evitare guerre commerciali ed evitare che i turisti inglesi scelgano altre destinazioni.

Love stories
Ep. 11 | La regina Elisabetta e Filippo d'Inghilterra

Love stories

Play Episode Listen Later Dec 31, 2019 34:07


di Melissa PanarelloCon la partecipazione di Nicola Bonimelli. Quella di questo mese è la love story fra Sua Maestà Elizabeth Alexandra Mary Windsor, Signora di Man, Capo del Commonwealth, Capo Supremo della Chiesa D’Inghilterra, detta anche Lilibeth o cabbage, cavolo, quando è in intimità con il consorte, il Principe Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo.E se pensate di essere finiti in una fiaba Disney, ascoltate il resto della storia, perché a volte le favole non hanno proprio nulla di favoloso.

Ristretto
Svegliarsi euroscettici

Ristretto

Play Episode Listen Later Dec 13, 2019 11:23


Speciale sulle elezioni del Regno Unito. Le analisi lasciamole a chi è capace: in questo episodio, qualche commento facilone per mettere a fuoco le coordinate del voto e i possibili contraccolpi. Il trionfo dei Conservatori di Johnson spiana la strada a una Brexit ordinata, fine della soap. Con Corbyn al timone, il Labour viene sbaragliato e perde feudi storici. L'avanzata del Scottish National Party — 55 su 59 collegi — fa scricchiolare il Regno: nel 2014, il freddo Nord rimase suddito di Sua Maestà, ma ora il divorzio dall'Unione Europea della casa madre potrebbe innescare un secondo referendum. Sommare le percentuali di voto in un sistema uninominale è una bestialità, lo so, ma i conti della serva testimoniano che, forse, Brexit resta un tema divisivo, almeno sulla carta, e gli inglesi non si sono svegliati euroscettici, anche se hanno imboccato la corsia d'uscita, ormai irreversibilmente.

Uova Strapazzate - Radio Statale
Episodio #5 - Il cioccolato

Uova Strapazzate - Radio Statale

Play Episode Listen Later Dec 6, 2019 47:43


Dopo un weekend in cui ci siamo completamente immerse nella Knam Chocolate Experience, vi presentiamo in questa puntata Sua Maestà il cioccolato! Pillole di storia, fun facts e piccole curiosità sul “cibo degli dei” si accompagnano perfettamente alle nostre canzoni preferite – e a tanta, tanta serotonina. Siete pronti a testare le nostre proposte del weekend? Press play!

RIP GDR
La Maledizione di Catta IV

RIP GDR

Play Episode Listen Later Nov 3, 2019


Egli è l’Antico, egli è la terra. Sua Maestà in persona, il Conte. Come prevede l’etichetta il nobile regnante su questa terra dà un caloro benvenuto ai nostri. Ma la sua ospitalità ha un prezzo, quello della giustizia. Dopo aver... Continue Reading →

Storia in Podcast
La Storia? Ve la raccontiamo attraverso 20 oggetti

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Oct 25, 2019 12:03


Quanta storia ci può essere dentro a una tazza di tè? Tantissima, a giudicare dall'articolo sul tema, che potete leggere su Focus Storia 157, e ad ascoltare “La Voce della Storia” che ha parlato con la studiosa Linda Reali, autrice del saggio “Storie del tè” (Donzelli editore). La storia d'amore degli inglesi con il tè dura da oltre tre secoli e mezzo, anche se in tempi recenti sta mostrando qualche segno di cedimento. Winston Churchill definì il tè “l'arma più importante in dotazione ai soldati di Sua Maestà”. E si dice che la regina Vittoria mitigasse il suo carattere austero soltanto quando le veniva servito quello del pomeriggio. La tazza di tè è solo uno dei 20 oggetti attraverso i quali, sul numero in edicola, abbiamo ricostruito la storia dell'umanità. Dal Codice di Hammurabi, su cui 3.800 anni fu scolpita una delle più antiche raccolte di leggi, alla Stele di Rosetta, che ha aperto il varco alla comprensione dei geroglifici dell'antico Egitto. Passando per la “nostra” corona ferrea, indossata da (quasi) tutti i re d'Italia. Ci sono tanti modi per raccontare la grande avventura dell'uomo e spesso sono gli oggetti, col loro silenzio, a parlare di più.Podcast curato e condotto da Francesco De Leo.------------Sei curioso di conoscere Focus Storia? Scopri la nostra rivista con un abbonamento di 6 mesi: https://www.abbonamenti.it/vincolata/r40450Ci trovi anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/culturaPuoi ascoltare "La Voce della Storia" anche su Spotify: http://bit.ly/VoceDellaStoria

Fashion Tales - Vogue Italia
Minigonna - Vogue Italia

Fashion Tales - Vogue Italia

Play Episode Listen Later Oct 23, 2019 15:47


"Né io né Courregès l'abbiamo inventata. Lo ha fatto la strada". È celebre la frase con cui Mary Quant minimizza la querelle su chi abbia inventato la minigonna tra lei e André Courregès. In questo podcast vogliamo svelarvi sei curiosità che forse non sapete sulla minigonna. Vi parleremo del francobollo che le ha dedicato Sua Maestà la Regina Elisabetta, del ruolo che ha avuto nella diffusione del nylon, e perfino dell’indice economico che si alza o si abbassa seguendo le fluttuazioni del suo orlo. Di Elisa Pervinca Bellini

Il cinema alla radio
HOLLYWOOD PARTY: CINEMA ALLA RADIO Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà

Il cinema alla radio

Play Episode Listen Later Sep 5, 2019 75:00


di Peter Hunt, 1969. In conduzione Alberto Crespi

Salatissimo Podcast
Salatissimo #7 - Sua Maestà Dino Lanzaretti

Salatissimo Podcast

Play Episode Listen Later Jun 19, 2019 62:52


Dino è uno dei più grandi ciclo viaggiatori al mondo non solo a livello italiano, è un grande comunicatore, un sognatore, un pioniere ed un avventuriero Quando lo ascolti raccontare le sue avventure se chiudi gli occhi, l'immaginazione ti fa rivivere le sue esperienze in giro per il mondo, la sua voce ha la capacità di farti viaggiare al suo fianco.CONTATTI DINO LANZARETTIWEB: https://dinolanzaretti.itINSTAGRAM: http://bit.ly/2WURxo3FACEBOOK: http://bit.ly/2FiDxK8YOUTUBE: http://bit.ly/2WPSlWrI MIEI CANALI:- YOUTUBE: https://bit.ly/2dCSxDr- INSTAGRAM: http://bit.ly/2l3zjwQ- WEB: http://www.salatissimo.net- TELEGRAM: https://t.me/salatissimooutdoor- TWITTER: https://twitter.com/salatissimo

I podcast di Storytel
3. All You Can Speak - Intro

I podcast di Storytel

Play Episode Listen Later Jun 17, 2019 8:39


L’uomo è ciò che dice, non ciò che mangia. Bisogna osare, saper andare oltre le frasi fatte e le basi ultra-piatte. Impariamo a raccontarci agli altri! Alle barricate allora, forza! Volere è potere: Where there’s a will, there’s a way. All You Can Speak: gustoso, grintoso e senza glutine. Un prodotto per i nostri tempi. Un podcast scritto e condotto da Derek Allen, rivolto agli italiani che si trovano improvvisamente senza parole quando parlano la lingua di Sua Maestà.

Grassi&idrogenati - Radio Statale

Avete mai sentito parlare del sale?? Quella robettina che mettete sempre in quello che mangiate, che sta là, accovacciato... Dove manco pensavate potesse starci... Che...WOW!! MA CHE BBBONA STA PIETANZA!!! Ecco... proprio lui: Sua Maestà il Sale

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 33 "007 Licenza di uccidere"

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 14, 2017 92:50


Un eroe che ha superato indenne il passaggio di tanti attori che lo hanno impersonato, passando per cinque e più generazioni e 10 e più lustri, attraverso le mode, gli stili, le tendenze e le peculiarità di tutti questi decenni.Qualcuno oserebbe dire che James Bond è più un’icona che è un agente segreto, che cinquant’anni fa probabilmente tirava le pacche sul culo alle segretarie, mentre adesso se le scopa in piedi sotto la doccia, perché anche questo fa tendenza, anche questo fa trasgressione.Perché alla fine tra Martini, pompini, assassini e tante altre cose che di vezzeggiativo hanno solo la parola, questo simpatico figlio di puttana al servizio di Sua Maestà, nonostante tutto, non accenna ad abbandonarci.E se chiudiamo gli occhi e vediamo un tizio con il sorriso beffardo che spara dentro l’obiettivo di un fucile di precisione, non possiamo non ripercorrere con la memoria uditiva le tante memorabili canzoni che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, tutti questi film che rappresentano anche il passaggio epocale di varie ere geologiche della comunicazione.007, un culto che è passato dalle discese ardite alle più memorabili risalite, questa sera viene celebrato in questa puntata speciale di MDB Summah Radio dedicata alla spia più fortunata del mondo, l’uomo che ha impalato più Bond girl di chiunque altro, non a caso lui è Bond, James Bond.Tenetevi stretti, tenetevi pronti, tenetevi caldi, tenetevi bagnati, perché oggi parliamo del doppio zero che vale più di ogni altro. Sicuramente vale ben più di zero!MDB Summah Radio, puntata 33, “007 Licenza di uccidere”, giovedì 9 novembre 2017 alle 21:00, sempre, soltanto, comunque e dovunque su Runtime radio, la web radio non solo geek, la web radio di tutti.

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 33 "007 Licenza di uccidere"

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 14, 2017 92:50


Un eroe che ha superato indenne il passaggio di tanti attori che lo hanno impersonato, passando per cinque e più generazioni e 10 e più lustri, attraverso le mode, gli stili, le tendenze e le peculiarità di tutti questi decenni.Qualcuno oserebbe dire che James Bond è più un’icona che è un agente segreto, che cinquant’anni fa probabilmente tirava le pacche sul culo alle segretarie, mentre adesso se le scopa in piedi sotto la doccia, perché anche questo fa tendenza, anche questo fa trasgressione.Perché alla fine tra Martini, pompini, assassini e tante altre cose che di vezzeggiativo hanno solo la parola, questo simpatico figlio di puttana al servizio di Sua Maestà, nonostante tutto, non accenna ad abbandonarci.E se chiudiamo gli occhi e vediamo un tizio con il sorriso beffardo che spara dentro l’obiettivo di un fucile di precisione, non possiamo non ripercorrere con la memoria uditiva le tante memorabili canzoni che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, tutti questi film che rappresentano anche il passaggio epocale di varie ere geologiche della comunicazione.007, un culto che è passato dalle discese ardite alle più memorabili risalite, questa sera viene celebrato in questa puntata speciale di MDB Summah Radio dedicata alla spia più fortunata del mondo, l’uomo che ha impalato più Bond girl di chiunque altro, non a caso lui è Bond, James Bond.Tenetevi stretti, tenetevi pronti, tenetevi caldi, tenetevi bagnati, perché oggi parliamo del doppio zero che vale più di ogni altro. Sicuramente vale ben più di zero!MDB Summah Radio, puntata 33, “007 Licenza di uccidere”, giovedì 9 novembre 2017 alle 21:00, sempre, soltanto, comunque e dovunque su Runtime radio, la web radio non solo geek, la web radio di tutti.

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 33 "007 Licenza di uccidere" [trailer]

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 9, 2017 1:55


Un eroe che ha superato indenne il passaggio di tanti attori che lo hanno impersonato, passando per cinque e più generazioni e 10 e più lustri, attraverso le mode, gli stili, le tendenze e le peculiarità di tutti questi decenni.Qualcuno oserebbe dire che James Bond è più un’icona che è un agente segreto, che cinquant’anni fa probabilmente tirava le pacche sul culo alle segretarie, mentre adesso se le scopa in piedi sotto la doccia, perché anche questo fa tendenza, anche questo fa trasgressione.Perché alla fine tra Martini, pompini, assassini e tante altre cose che di vezzeggiativo hanno solo la parola, questo simpatico figlio di puttana al servizio di Sua Maestà, nonostante tutto, non accenna ad abbandonarci.E se chiudiamo gli occhi e vediamo un tizio con il sorriso beffardo che spara dentro l’obiettivo di un fucile di precisione, non possiamo non ripercorrere con la memoria uditiva le tante memorabili canzoni che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, tutti questi film che rappresentano anche il passaggio epocale di varie ere geologiche della comunicazione.007, un culto che è passato dalle discese ardite alle più memorabili risalite, questa sera viene celebrato in questa puntata speciale di MDB Summah Radio dedicata alla spia più fortunata del mondo, l’uomo che ha impalato più Bond girl di chiunque altro, non a caso lui è Bond, James Bond.Tenetevi stretti, tenetevi pronti, tenetevi caldi, tenetevi bagnati, perché oggi parliamo del doppio zero che vale più di ogni altro. Sicuramente vale ben più di zero!MDB Summah Radio, puntata 33, “007 Licenza di uccidere”, giovedì 9 novembre 2017 alle 21:00, sempre, soltanto, comunque e dovunque su Runtime radio, la web radio non solo geek, la web radio di tutti.

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 33 "007 Licenza di uccidere" [trailer]

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 9, 2017 1:55


Un eroe che ha superato indenne il passaggio di tanti attori che lo hanno impersonato, passando per cinque e più generazioni e 10 e più lustri, attraverso le mode, gli stili, le tendenze e le peculiarità di tutti questi decenni.Qualcuno oserebbe dire che James Bond è più un’icona che è un agente segreto, che cinquant’anni fa probabilmente tirava le pacche sul culo alle segretarie, mentre adesso se le scopa in piedi sotto la doccia, perché anche questo fa tendenza, anche questo fa trasgressione.Perché alla fine tra Martini, pompini, assassini e tante altre cose che di vezzeggiativo hanno solo la parola, questo simpatico figlio di puttana al servizio di Sua Maestà, nonostante tutto, non accenna ad abbandonarci.E se chiudiamo gli occhi e vediamo un tizio con il sorriso beffardo che spara dentro l’obiettivo di un fucile di precisione, non possiamo non ripercorrere con la memoria uditiva le tante memorabili canzoni che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, tutti questi film che rappresentano anche il passaggio epocale di varie ere geologiche della comunicazione.007, un culto che è passato dalle discese ardite alle più memorabili risalite, questa sera viene celebrato in questa puntata speciale di MDB Summah Radio dedicata alla spia più fortunata del mondo, l’uomo che ha impalato più Bond girl di chiunque altro, non a caso lui è Bond, James Bond.Tenetevi stretti, tenetevi pronti, tenetevi caldi, tenetevi bagnati, perché oggi parliamo del doppio zero che vale più di ogni altro. Sicuramente vale ben più di zero!MDB Summah Radio, puntata 33, “007 Licenza di uccidere”, giovedì 9 novembre 2017 alle 21:00, sempre, soltanto, comunque e dovunque su Runtime radio, la web radio non solo geek, la web radio di tutti.

Mary Pop
MARY POP del 10/09/2016 - Alessandro Baricco - Mode e tendenze dal Red Carpet di Venezia - Sua Maestà il Peperoncino - L'Oros

Mary Pop

Play Episode Listen Later Sep 10, 2016 18:17


Spunti di vista
Spunti di vista del giorno 24/08/2015: L'amore classista

Spunti di vista

Play Episode Listen Later Aug 24, 2015


La statistica può essere particolarmente tagliente se utilizzata per tratteggiare i confini dei nostri sentimenti, tuttavia i numeri posso essere utili per scpiegare il come e, soprattutto, il perché anche delle scelte apparentemente più emotive ed irrazionali. Il prof. Antonio Schizzerotto, sociologo, ha analizzato i dati ISTAT riferiti ai matrimoni dell'anno 2013, e ne ha dedotto che la maggior parte delle coppie italiane si forma soprattutto in base ad affinità culturali e socio-economiche. Tradotto, significa che le persone tendono a scegliere partner con lo stesso livello culturale e sociale: da ciò ne consegue, per esempio, che solo lo 0,2% delle donne laureate si sono sposate con uomini con un grado di istruzione elementare. Una specie di classismo più o meno inconscio, quindi, che guiderebbe il modo in cui cerchiamo il nostro partner e gli elementi che riteniamo necessari per iniziare e portare avanti una relazione sentimentale. Ma quanto influiscono davvero questi elementi sulla scelta del nostro partner? E' vero che il vero amore non guarda in faccia a nulla, neanche a certificazioni e lauree in carta bollata? Ne parliamo con Antonio Schizzerotto, professore emerito di Sociologia nell'Università degli Studi di Trento e direttore dell'Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Kessler, e con Grazia Attili, docente di Psicologia sociale presso l'Università "La Sapienza" di Roma. In apertura, l'incredibile crescita dell'export estero di prosecco e birra made in Italy: un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero nel 2014 evidenzia infatti il record storico di vendita di bollicine italiane all'estero, ed una vendita della birra italiana triplicata negli ultimi dieci anni. In particolare, il nostro prosecco ha superato le vendite di champagne francese, chiudendo il 2014 con la spedizione oltre confine di più di 320 milioni di bottiglie. Da notare, poi, la passione dei sudditi britannici di Sua Maestà per il prosecco e le birre (anche artigianali) italiani, che i pub del Regno Unito offrono a clienti sempre più entusiasti della qualità e dell' Italian stile. Ne parliamo con Elisabetta Montesissa, responsabile della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, e con Marino Niola, antropologo presso l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e giornalista di Repubblica.

Spunti di vista
L'amore classista

Spunti di vista

Play Episode Listen Later Aug 24, 2015


La statistica può essere particolarmente tagliente se utilizzata per tratteggiare i confini dei nostri sentimenti, tuttavia i numeri posso essere utili per scpiegare il come e, soprattutto, il perché anche delle scelte apparentemente più emotive ed irrazionali. Il prof. Antonio Schizzerotto, sociologo, ha analizzato i dati ISTAT riferiti ai matrimoni dell'anno 2013, e ne ha dedotto che la maggior parte delle coppie italiane si forma soprattutto in base ad affinità culturali e socio-economiche. Tradotto, significa che le persone tendono a scegliere partner con lo stesso livello culturale e sociale: da ciò ne consegue, per esempio, che solo lo 0,2% delle donne laureate si sono sposate con uomini con un grado di istruzione elementare. Una specie di classismo più o meno inconscio, quindi, che guiderebbe il modo in cui cerchiamo il nostro partner e gli elementi che riteniamo necessari per iniziare e portare avanti una relazione sentimentale. Ma quanto influiscono davvero questi elementi sulla scelta del nostro partner? E' vero che il vero amore non guarda in faccia a nulla, neanche a certificazioni e lauree in carta bollata? Ne parliamo con Antonio Schizzerotto, professore emerito di Sociologia nell'Università degli Studi di Trento e direttore dell'Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Kessler, e con Grazia Attili, docente di Psicologia sociale presso l'Università "La Sapienza" di Roma. In apertura, l'incredibile crescita dell'export estero di prosecco e birra made in Italy: un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero nel 2014 evidenzia infatti il record storico di vendita di bollicine italiane all'estero, ed una vendita della birra italiana triplicata negli ultimi dieci anni. In particolare, il nostro prosecco ha superato le vendite di champagne francese, chiudendo il 2014 con la spedizione oltre confine di più di 320 milioni di bottiglie. Da notare, poi, la passione dei sudditi britannici di Sua Maestà per il prosecco e le birre (anche artigianali) italiani, che i pub del Regno Unito offrono a clienti sempre più entusiasti della qualità e dell' Italian stile. Ne parliamo con Elisabetta Montesissa, responsabile della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, e con Marino Niola, antropologo presso l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e giornalista di Repubblica.

Hofburg di Vienna - Appartamenti imperiali, Museo di Sisi, Museo delle argenterie

Le semplice figura in piedi per Salisburgo ispirò lo scultore viennese Hermann Klotz, che arricchì il suo modello di un particolare dinamico. La scultura “Sua Maestà che incede“ fu eseguita sia a grandezza naturale che come statua di piccolo formato. L’interpretazione di Klotz fu molto apprezzata. Una versione in piccolo formato decorava persino lo studio dell’imperatore, nel Castello di Schönbrunn. La scultura qui esposta a grandezza naturale fu donata alla Repubblica dall’arciduca Francesco Salvatore, genero dell’imperatrice. www.hofburg-wien.at | Download Tour-Guide (PDF)© by Schloß Schönbrunn Kultur- und Betriebsges.m.b.H.

Nowherecast
Puntata 24 – Back home!

Nowherecast

Play Episode Listen Later Jul 26, 2009


Eccoci di ritorno dalla gita nella ridente toscana alla corte di Sua Maestà Il Nexus (meglio conosciuto come Max). Oltre alla visita diplomatica a Sua Maestà, abbiamo svolto un'ambasciata al palazzo dei Conti Pizza, che con somma gentilezza ci offersero salatini e, soprattutto, litri di birra! Comunque si torna a casa e alle vecchie abitudini.. […]