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Per supportarmi:Patreon:www.patreon.com/storiadiromaPayPal:matt10488@hotmail.itCome ormai era nell'aria, inizia la guerra civile tra pompeiani e cesariani proprio nel momento in cui Cesare varca il fiume Rubicone.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia-di-roma8273/exclusive-contentAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Hey ciccini e ciccine, preparatevi per una puntata che stravolgerà il vostro modo di pensare al lavoro: Cicci Money for Nothing (...with AI)!
Ripropongo una mia vecchia lezione dispersa in un cassetto, in cui tratteggio il profilo di Cesare nei momenti più convulsi della sua lunga carriera politica: dal Rubicone al trionfo con le vittorie di Tapso e Munda. Al centro della riflessione la clementia di Cesare. Una storia che è divenuta un archetipo delle lotte per il potere, al punto che non appartiene più solo al nostro Paese ma al mondo intero. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message
Stamattina verso le 4 un violento temporale si è abbattuto su Milano e intorno alle 6 il fiume Seveso è esondato come tra l'altro era stato già annunciato dall'assessore alla sicurezza del Comune. Le strade nelle zone di Niguarda e Ca' Granda e i sottopassi Negrotto e Rubicone sono sott'acqua.
Alessandro Barbero è ospite della "Notte nazionale del liceo classico" al Liceo Cavour di Torino. Tra i temi trattati: Cesare e il Rubicone, Carlo Magno ai tempi nostri e i culti religiosi. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=KhRNUdNneMg --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Arte Sequenziale è una rubrica incentrata sul mondo dei fumetti e nello specifico su serie o storie autoconclusive a fumetti che meriterebbero maggiori considerazioni dagli intenditori come dai neofiti. Come la storia ci insegna quando accadono eventi che segnano il corso degli eventi, la parte peggiore non è l'evento stesso ma bensì quello che verrà dopo. La Guerra Civile tra supereroi non fa eccezione e a pagarne il prezzo più alto è uno dei più grandi eroi di Casa Marvel. Capitan America è morto. E per un po', l'Universo Marvel non fu più lo stesso. Potete trovare "Civil War" qui: https://amzn.to/3VqXnZC https://amzn.to/3VlnMrC https://amzn.to/3oYVKGa https://amzn.to/3LMKKos Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21
In this episode of Girovagando, we hear news, interviews and opinion from stage 9 of the Giro d'Italia, with Daniel Friebe and Brian Nygaard on the ground in Italy and Lionel Birnie back at base in the UK. There's the (almost) daily postcard from sometime host Larry Warbasse – who's also riding the Giro for AG2r Citroën – plus our preview of tomorrow's stage…and review of yesterday's dinner! The Cycling Podcast is supported by Science in Sport. Follow us on social media: Twitter @cycling_podcast Instagram @thecyclingpodcast The 11.01 Cappuccino Our regular email newsletter is now on Substack. Subscribe here for frothy, full-fat updates to enjoy any time (as long as it's after 11am). Science in Sport The Cycling Podcast has been supported since 2016 by Science In Sport. World leading experts in endurance nutrition. Go to scienceinsport.com to see the whole range. MAAP The Cycling Podcast x MAAP collection is available now. Go to maap.cc to see the full MAAP range. D Vine Cellars The Giro d'Italia is here. That means it's time for the Vinovagando too. Celebrate the 2023 Giro with the Girovagando Selection dvinecellars.com Friends of the Podcast Sign up as a Friend of the Podcast at thecyclingpodcast.com to listen to more than 60 exclusive episodes. The Cycling Podcast is on Strava The Cycling Podcast was founded in 2013 by Richard Moore, Daniel Friebe and Lionel Birnie.
Between Two Wheels: Cycling News and Commentary from NorCal and the World
Stage 9 of the Giro. Savignano sul Rubicone to Cesena ITT (35km). Recap stage 9, overview and analysis of the riders and racing. Plus, some interviews and break down the finish. EP 276 Subscribe to our Podcast YouTube Channel. Find our audio links here: http://podcast.between2wheels.com/p/podcasts-1512193552/ Follow and share us on Facebook at: https://www.facebook.com/between2wheels/ Find us on twitter @b2w_podcast or Email: admin@between2wheels.com Website: www.between2wheels.com It is our desire to bring you funny and insightful commentary and interviews of cycling from around the world but with a focus on Northern California. Please like, subscribe and share the show.
POTERE AL POPOLO – S.VARIN – F.MARCHETTO – P.ACINI – SONO FAGAN – A.CARRARA – 23 – 02 – 2022 Baby gang:è ancora, come hanno giustificato esponenti del PD, “violenza percepita”??? Ore 13:da Milano il ricercatore Flavio Marchetto, da Savignano sul Rubicone il Consigliere Comunale Patricia Acini, da Bergamo il Consigliere Comunale Alessandro Carrara ma c’è anche la melodia indie-pop senza tempo di “Sono Fagan”.
POTERE AL POPOLO - S.VARIN - F.MARCHETTO - P.ACINI - SONO FAGAN - A.CARRARA - 23 - 02 - 2022 Baby gang:è ancora, come hanno giustificato esponenti del PD, "violenza percepita"??? Ore 13:da Milano il ricercatore Flavio Marchetto, da Savignano sul Rubicone il Consigliere Comunale Patricia Acini, da Bergamo il Consigliere Comunale Alessandro Carrara ma c'è anche la melodia indie-pop senza tempo di "Sono Fagan".
FRANZ ROSSI inaugura la rubrica Tre libri da mettere nello zaino chiacchierando con Paola Messa della libreria Holt di Savignano sul Rubicone
Julius Caesar stands at the Rubicon river, as the Roman Republic teeters on the brink of civil war. Will he cross the Rubicon, march on Rome against his rival Pompey the Great and the Roman senate, and plunge the Republic into civil war? A story from Roman history (Late Roman Republic, Civil Wars, 49 BC), featuring: Gaius Julius Caesar, Gnaeus Pompeius Magnus (Pompey the Great), Marcus Licinius Crassus --- CREDITS: Music by Kevin MacLeod Episode Thumbnail Images: Modern statue of Julius Caesar at the Rubicon River, Savignano sul Rubicone, Italy / The Rubicon River at Savignano sul Rubicone, Italy WDS Logo Image: Kylix with Apollo playing the lyre and pouring a libation: c. 470 BC, Delphi Archeological Museum --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
Jeremiah, Melissa, and Renae are forced to watch Episode 8 of Katie's Bachelorette season - including the Men Tell All! The summer wine tasting continues with everyone's favorite grape: the Rubicone. We have another battle of the phobias, while Melissa struggles to not uncover spoilers or fall asleep. Renae sports a new hairstyle and Melissa tries to become pen pals with Michael A.
https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaGaio Giulio Cesare (Roma, 13 luglio 101 a.C. o 12 luglio 100 a.C. – Roma, 15 marzo 44 a.C.) è stato un militare, politico, console, dittatore, pontefice massimo, oratore e scrittore romano, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti della storia.Nel podcast, Luciano Canfora, uno dei massimi studiosi dell'antichità, traccia di lui un profilo originale, ricostruendone la vita privata, gli intrighi, le strategie e la visione in qualche modo “progressista” del potere. Lo storico sottolinea anche altri lati del dictator romano che avviò la transizione dalla Repubblica all'impero: «Cesare è stato un grande intellettuale», spiega Canfora. «Si potrebbe dire che la migliore prosa latina giunta fino a noi sia quella dei suoi Commentari (Commentarii de bello Gallico): è il latino più impeccabile, lineare, elegante. La sua cultura letteraria era immensa».Luciano Canfora è professore emerito di filologia greca e latina presso l'Università di Bari. E' autore prolifico di filologia, storia e politica dall'età antica all'età contemporanea. Molti dei suoi saggi sono stati tradotti in tanti paesi del mondo.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
- Assedio di Alesia - De bello gallico - Morte di Crasso - Pompeo consul sine collega
Villa Venti è la storia positiva di una famiglia vinicola italiana che crede nel futuro costruito con le proprie mani. Sulle dolci pendici delle colline romagnole oltre il Rubicone, tra Roncofreddo, un borgo medievale raccolto e incantato, e Longiano, un piccolo paese definito ‘Villaggio Ideale’ dalla Comunità Europea, vive una famiglia di tre generazioni che con il sorriso e con impegno crea ogni giorno dalla terra vini unici di territorio. Come di territorio sono le abitudini: il rito della sfoglia, la raccolta delle ciliegie e delle olive, la coltivazione di grani antichi che sono la base per le ciambelle calde al risveglio e per il pane, la frutta di stagione per fare il savor e la marmellata completamente naturali. Stile, tradizioni, cultura, ritmi. Tutto all’insegna dell’artigianalità, della condivisione e della crescita, con un modo di vivere consapevole, sostenibile e rispettoso verso l’ambiente, le piante, la vite e verso l’uomo. Crediamo in una filosofia di vita che impara dalla natura, senza stress, contro lo spreco, anti inquinamento, dove il biologico diventa essenzialità senza compromessi.
Villa Venti è la storia positiva di una famiglia vinicola italiana che crede nel futuro costruito con le proprie mani. Sulle dolci pendici delle colline romagnole oltre il Rubicone, tra Roncofreddo, un borgo medievale raccolto e incantato, e Longiano, un piccolo paese definito ‘Villaggio Ideale’ dalla Comunità Europea, vive una famiglia di tre generazioni che con il sorriso e con impegno crea ogni giorno dalla terra vini unici di territorio. Come di territorio sono le abitudini: il rito della sfoglia, la raccolta delle ciliegie e delle olive, la coltivazione di grani antichi che sono la base per le ciambelle calde al risveglio e per il pane, la frutta di stagione per fare il savor e la marmellata completamente naturali. Stile, tradizioni, cultura, ritmi. Tutto all’insegna dell’artigianalità, della condivisione e della crescita, con un modo di vivere consapevole, sostenibile e rispettoso verso l’ambiente, le piante, la vite e verso l’uomo. Crediamo in una filosofia di vita che impara dalla natura, senza stress, contro lo spreco, anti inquinamento, dove il biologico diventa essenzialità senza compromessi.
Gaio Giulio Cesare; Roma, 13 luglio 101 a.C. o 12 luglio 100 a.C.[2] – Roma, 15 marzo 44 a.C.) è stato un militare, politico, console, dittatore, pontefice massimo, oratore e scrittore romano, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti della storia.Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.Con la conquista della Gallia estese il dominio della res publica romana fino all'oceano Atlantico e al Reno; portò gli eserciti romani a invadere per la prima volta la Britannia e la Germania e a combattere in Spagna, Grecia, Egitto, Ponto e Africa.Il primo triumvirato, l'accordo privato per la spartizione del potere con Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso, segnò l'inizio della sua ascesa. Dopo la morte di Crasso (Carre, 53 a.C.), Cesare si scontrò con Pompeo e la fazione degli optimates per il controllo dello stato. Nel 49 a.C., di ritorno dalla Gallia, guidò le sue legioni attraverso il Rubicone, pronunciando le celebri parole «alea iacta est», e scatenò la guerra civile, con la quale divenne capo indiscusso di Roma: sconfisse Pompeo a Farsalo (48 a.C.) e successivamente gli altri optimates, tra cui Catone l'Uticense, in Africa e in Spagna.Con l'assunzione della dittatura a vita diede inizio a un processo di radicale riforma della società e del governo, riorganizzando e centralizzando la burocrazia repubblicana. Il suo operato provocò la reazione dei conservatori, finché un gruppo di senatori, capeggiati da Marco Giunio Bruto, Gaio Cassio Longino e Decimo Bruto, cospirò contro di lui uccidendolo, alle Idi di marzo del 44 a.C. (15 marzo 44). Nel 42 a.C., appena due anni dopo il suo assassinio, il Senato lo deificò ufficialmente, elevandolo a divinità. L'eredità riformatrice e storica di Cesare fu quindi raccolta da Ottaviano Augusto, suo pronipote e figlio adottivo.Le campagne militari e le azioni politiche di Cesare sono da lui stesso dettagliatamente raccontate nei Commentarii de bello Gallico e nei Commentarii de bello civili. Numerose notizie sulla sua vita sono presenti negli scritti di Appiano di Alessandria, Svetonio, Plutarco, Cassio Dione e Strabone. Altre informazioni possono essere rintracciate nelle opere di autori suoi contemporanei, come nelle lettere e nelle orazioni del suo rivale politico Cicerone, nelle poesie di Catullo e negli scritti storici di Sallustio.
Nadia Urbinati"Limes Festival"Antiche pesti e nuovi confinidal 24 al 26 giugno 2020https://www.limesfestival.it/youtube: limes festivalfacebook: @limesfestivalLimes Festival – mercoledì 24 giugno, ore 21:00"Come confinare i populismi" con Nadia UrbinatiLimes. Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone è un Festival che coinvolge ambiti tematici vastissimi, la storia e la geografia, la politica, la filosofia e la letteratura. Già nel nome il Festival si richiama ad un confine celebre e del tutto particolare, la linea del Rubicone; al cui ricordo sono dedicati, appunto, i Dialoghi di confine che qui hanno trovato la loro sede. Organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone e dalla cooperativa 49 a.C., con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, il Festival fruisce della preziosa collaborazione con la Società editrice il Mulino e gode del patrocinio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.Quanti sinonimi possibili ha il vocabolo limes/confine? Limite, termine, frontiera, sbarramento, demarcazione, punto estremo. E altri ancora… E a quanti e quali ambiti può estendersi il concetto sotteso alle diverse sfumature del termine? Dal più ovvio, quello geografico, a quello politico, dall'idea, persino estetica, di eccesso nel gusto alla nozione di limite morale.Dopo il successo e l'interesse riscosso lo scorso anno gli stessi organizzatori ne propongono ora una nuova edizione, accettando le sfide del post emergenza sanitaria e ricalibrando le modalità di svolgimento della manifestazione. Non solo: anche la particolare declinazione del tema si richiamerà all'attualità di un'emergenza che è parsa sopprimere molti confini ma minaccia difissarne altri.Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Limes Festival. Sarà possibile assistere ai tre incontri della giornata inaugurale del Festival anche dal vivo, a Savignano sul Rubicone, presenti i relatori e un numero ristretto e controllato di spettatori, sull'alveo stesso del fiume Rubicone.L'inaugurazione è prevista per mercoledì 24 giugno alle 18.30 all'alveo del fiume Rubicone e in diretta streaming, con Giovanni Brizzi e la lectio “Nemici senza confini. Le epidemie nel mondo antico”. Si va verso sera con un aperitivo alle 19.45 in compagnia di Maria Giuseppina Muzzarelli che, autrice da poco per il Mulino del volume Le regole del lusso, ci racconta come queste regole, fino all'età moderna, si declinavano e inasprivano in tempo di epidemie. La serata si conclude alle 21, sempre dalle rive del fiume e online, con Nadia Urbinati, con la quale affrontiamo il confine politico, quello che apre un varco sul populismo e sugli scenari internazionali attuali, anche alla luce delle proteste e dei movimenti che in queste settimane stanno accendendo il dibattito politico mondiale.La seconda giornata dei Dialoghi è aperta, giovedì 25 giugno alle ore 18.30, dall'intervento in diretta streaming di Egidio Ivetic che ci conduce sulle “Sponde dell'Adriatico”. Il mare Adriatico, verso il quale il Rubicone confluisce, ci racconta di civiltà, guerre e pestilenze. Alle 21, in diretta streaming con Valerio Magrelli, assistiamo a “La “Peste” mediterranea: dall'Algeria alla Calabria, dalla Spagna alla Grecia. Una lettura di Albert Camus”.La giornata conclusiva del festival, venerdì 26 giugno, vede protagonisti alle 18.30 Franco Cardini e Giovanni Brizzi con un dialogo a distanza su “Il pestifero morbo”, e si chiude alle 21 con l'intervento, anch'esso in diretta streaming, di Mauro Bonazzi su “La bellezza della fragilità. I greci e il mistero dell'esistenza”.Con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, a Savignano sul Rubicone e nell'”etere”, il tema del confine sarà declinato nei tre giorni del festival, come per la scorsa edizione, sotto molteplici aspetti, anche alla luce della particolare situazione che stiamo vivendo.Nadia UrbinatiÈ professore ordinario di Teoria politica alla Columbia University di New York. Collabora a diversi quotidiani nazionali; tra i suoi libri ricordiamo Democrazia in diretta. Le nuove sfide alla rappresentanza (Feltrinelli, 2013), Democrazia sfigurata. Il popolo tra verità e opinione (Egea, 2014) e Utopia Europa (Castelvecchi, 2019), oltre al più recente Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia (il Mulino, 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giovanni Brizzi"Limes Festival"Antiche pesti e nuovi confinidal 24 al 26 giugno 2020https://www.limesfestival.it/youtube: limes festivalfacebook: @limesfestivalLimes. Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone è un Festival che coinvolge ambiti tematici vastissimi, la storia e la geografia, la politica, la filosofia e la letteratura. Già nel nome il Festival si richiama ad un confine celebre e del tutto particolare, la linea del Rubicone; al cui ricordo sono dedicati, appunto, i Dialoghi di confine che qui hanno trovato la loro sede. Organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone e dalla cooperativa 49 a.C., con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, il Festival fruisce della preziosa collaborazione con la Società editrice il Mulino e gode del patrocinio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.Quanti sinonimi possibili ha il vocabolo limes/confine? Limite, termine, frontiera, sbarramento, demarcazione, punto estremo. E altri ancora… E a quanti e quali ambiti può estendersi il concetto sotteso alle diverse sfumature del termine? Dal più ovvio, quello geografico, a quello politico, dall'idea, persino estetica, di eccesso nel gusto alla nozione di limite morale.Dopo il successo e l'interesse riscosso lo scorso anno gli stessi organizzatori ne propongono ora una nuova edizione, accettando le sfide del post emergenza sanitaria e ricalibrando le modalità di svolgimento della manifestazione. Non solo: anche la particolare declinazione del tema si richiamerà all'attualità di un'emergenza che è parsa sopprimere molti confini ma minaccia difissarne altri.Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Limes Festival. Sarà possibile assistere ai tre incontri della giornata inaugurale del Festival anche dal vivo, a Savignano sul Rubicone, presenti i relatori e un numero ristretto e controllato di spettatori, sull'alveo stesso del fiume Rubicone.L'inaugurazione è prevista per mercoledì 24 giugno alle 18.30 all'alveo del fiume Rubicone e in diretta streaming, con Giovanni Brizzi e la lectio “Nemici senza confini. Le epidemie nel mondo antico”. Si va verso sera con un aperitivo alle 19.45 in compagnia di Maria Giuseppina Muzzarelli che, autrice da poco per il Mulino del volume Le regole del lusso, ci racconta come queste regole, fino all'età moderna, si declinavano e inasprivano in tempo di epidemie. La serata si conclude alle 21, sempre dalle rive del fiume e online, con Nadia Urbinati, con la quale affrontiamo il confine politico, quello che apre un varco sul populismo e sugli scenari internazionali attuali, anche alla luce delle proteste e dei movimenti che in queste settimane stanno accendendo il dibattito politico mondiale.La seconda giornata dei Dialoghi è aperta, giovedì 25 giugno alle ore 18.30, dall'intervento in diretta streaming di Egidio Ivetic che ci conduce sulle “Sponde dell'Adriatico”. Il mare Adriatico, verso il quale il Rubicone confluisce, ci racconta di civiltà, guerre e pestilenze. Alle 21, in diretta streaming con Valerio Magrelli, assistiamo a “La “Peste” mediterranea: dall'Algeria alla Calabria, dalla Spagna alla Grecia. Una lettura di Albert Camus”.La giornata conclusiva del festival, venerdì 26 giugno, vede protagonisti alle 18.30 Franco Cardini e Giovanni Brizzi con un dialogo a distanza su “Il pestifero morbo”, e si chiude alle 21 con l'intervento, anch'esso in diretta streaming, di Mauro Bonazzi su “La bellezza della fragilità. I greci e il mistero dell'esistenza”.Con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, a Savignano sul Rubicone e nell'”etere”, il tema del confine sarà declinato nei tre giorni del festival, come per la scorsa edizione, sotto molteplici aspetti, anche alla luce della particolare situazione che stiamo vivendo.Giovanni BrizziCoordinatore scientifico di Limes-Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone, è professore emerito di Storia romana all'Università di Bologna, è uno dei maggiori storici antichisti italiani. Collabora con Il Corriere della Sera e La Lettura e con testate giornalistiche televisive. È direttore della Rivista storica dell'Antichità e della rivista Studi Militari. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Canne. La sconfitta che fece vincere Roma (il Mulino, 2016), Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco e l'altra Italia (il Mulino, 2017), Silla (il Mulino, 2018) e, da ultimo, Io, Annibale. Memorie di un condottiero (Laterza, 2019). Di prossima pubblicazione per il Mulino Andare per strade militari romane.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Maria Giuseppina Muzzarelli"Limes Festival"Antiche pesti e nuovi confinidal 24 al 26 giugno 2020https://www.limesfestival.it/youtube: limes festivalfacebook: @limesfestivalLimes Festival - mercoledì 24 giugno, ore 19:45Le regole del lusso in tempi di pandemia / Aperitivo con Maria Giuseppina MuzzarelliLimes. Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone è un Festival che coinvolge ambiti tematici vastissimi, la storia e la geografia, la politica, la filosofia e la letteratura. Già nel nome il Festival si richiama ad un confine celebre e del tutto particolare, la linea del Rubicone; al cui ricordo sono dedicati, appunto, i Dialoghi di confine che qui hanno trovato la loro sede. Organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone e dalla cooperativa 49 a.C., con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, il Festival fruisce della preziosa collaborazione con la Società editrice il Mulino e gode del patrocinio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.Quanti sinonimi possibili ha il vocabolo limes/confine? Limite, termine, frontiera, sbarramento, demarcazione, punto estremo. E altri ancora… E a quanti e quali ambiti può estendersi il concetto sotteso alle diverse sfumature del termine? Dal più ovvio, quello geografico, a quello politico, dall'idea, persino estetica, di eccesso nel gusto alla nozione di limite morale.Dopo il successo e l'interesse riscosso lo scorso anno gli stessi organizzatori ne propongono ora una nuova edizione, accettando le sfide del post emergenza sanitaria e ricalibrando le modalità di svolgimento della manifestazione. Non solo: anche la particolare declinazione del tema si richiamerà all'attualità di un'emergenza che è parsa sopprimere molti confini ma minaccia difissarne altri.Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Limes Festival. Sarà possibile assistere ai tre incontri della giornata inaugurale del Festival anche dal vivo, a Savignano sul Rubicone, presenti i relatori e un numero ristretto e controllato di spettatori, sull'alveo stesso del fiume Rubicone.L'inaugurazione è prevista per mercoledì 24 giugno alle 18.30 all'alveo del fiume Rubicone e in diretta streaming, con Giovanni Brizzi e la lectio “Nemici senza confini. Le epidemie nel mondo antico”. Si va verso sera con un aperitivo alle 19.45 in compagnia di Maria Giuseppina Muzzarelli che, autrice da poco per il Mulino del volume Le regole del lusso, ci racconta come queste regole, fino all'età moderna, si declinavano e inasprivano in tempo di epidemie. La serata si conclude alle 21, sempre dalle rive del fiume e online, con Nadia Urbinati, con la quale affrontiamo il confine politico, quello che apre un varco sul populismo e sugli scenari internazionali attuali, anche alla luce delle proteste e dei movimenti che in queste settimane stanno accendendo il dibattito politico mondiale.La seconda giornata dei Dialoghi è aperta, giovedì 25 giugno alle ore 18.30, dall'intervento in diretta streaming di Egidio Ivetic che ci conduce sulle “Sponde dell'Adriatico”. Il mare Adriatico, verso il quale il Rubicone confluisce, ci racconta di civiltà, guerre e pestilenze. Alle 21, in diretta streaming con Valerio Magrelli, assistiamo a “La “Peste” mediterranea: dall'Algeria alla Calabria, dalla Spagna alla Grecia. Una lettura di Albert Camus”.La giornata conclusiva del festival, venerdì 26 giugno, vede protagonisti alle 18.30 Franco Cardini e Giovanni Brizzi con un dialogo a distanza su “Il pestifero morbo”, e si chiude alle 21 con l'intervento, anch'esso in diretta streaming, di Mauro Bonazzi su “La bellezza della fragilità. I greci e il mistero dell'esistenza”.Con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, a Savignano sul Rubicone e nell'”etere”, il tema del confine sarà declinato nei tre giorni del festival, come per la scorsa edizione, sotto molteplici aspetti, anche alla luce della particolare situazione che stiamo vivendo.Maria Giuseppina MuzzarelliInsegna Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda nell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato, tra gli altri Un'italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna (nuova ed. 2017), Breve storia della moda in Italia (nuova ed. 2014), A capo coperto. Storie di donne e di veli (nuova ed. 2018), Le regole del lusso (2020)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Gaio Giulio Cesare; Roma, 13 luglio 101 a.C. o 12 luglio 100 a.C.[2] – Roma, 15 marzo 44 a.C.) è stato un militare, politico, console, dittatore, pontefice massimo, oratore e scrittore romano, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti della storia.Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.Con la conquista della Gallia estese il dominio della res publica romana fino all'oceano Atlantico e al Reno; portò gli eserciti romani a invadere per la prima volta la Britannia e la Germania e a combattere in Spagna, Grecia, Egitto, Ponto e Africa.Il primo triumvirato, l'accordo privato per la spartizione del potere con Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso, segnò l'inizio della sua ascesa. Dopo la morte di Crasso (Carre, 53 a.C.), Cesare si scontrò con Pompeo e la fazione degli optimates per il controllo dello stato. Nel 49 a.C., di ritorno dalla Gallia, guidò le sue legioni attraverso il Rubicone, pronunciando le celebri parole «alea iacta est», e scatenò la guerra civile, con la quale divenne capo indiscusso di Roma: sconfisse Pompeo a Farsalo (48 a.C.) e successivamente gli altri optimates, tra cui Catone l'Uticense, in Africa e in Spagna.Con l'assunzione della dittatura a vita diede inizio a un processo di radicale riforma della società e del governo, riorganizzando e centralizzando la burocrazia repubblicana. Il suo operato provocò la reazione dei conservatori, finché un gruppo di senatori, capeggiati da Marco Giunio Bruto, Gaio Cassio Longino e Decimo Bruto, cospirò contro di lui uccidendolo, alle Idi di marzo del 44 a.C. (15 marzo 44). Nel 42 a.C., appena due anni dopo il suo assassinio, il Senato lo deificò ufficialmente, elevandolo a divinità. L'eredità riformatrice e storica di Cesare fu quindi raccolta da Ottaviano Augusto, suo pronipote e figlio adottivo.Le campagne militari e le azioni politiche di Cesare sono da lui stesso dettagliatamente raccontate nei Commentarii de bello Gallico e nei Commentarii de bello civili. Numerose notizie sulla sua vita sono presenti negli scritti di Appiano di Alessandria, Svetonio, Plutarco, Cassio Dione e Strabone. Altre informazioni possono essere rintracciate nelle opere di autori suoi contemporanei, come nelle lettere e nelle orazioni del suo rivale politico Cicerone, nelle poesie di Catullo e negli scritti storici di Sallustio.
Gaio Giulio Cesare (in latino: Gaius Iulius Caesar, AFI: [ˈgaj.jʊs ˈjuː.lɪ.ʊs ˈkaɛ̯.sar];[N 2][3] nelle epigrafi C·IVLIVS·C·F·CAESAR e DIVVS IVLIVS;[4] in greco antico: Γάϊος Ἰούλιος Καῖσαρ, Gáïos Iúlios Kaîsar; Roma, 13 luglio 101 a.C.[1] o 12 luglio 100 a.C.[2] – Roma, 15 marzo 44 a.C.) è stato un militare, politico, console, dittatore, pontefice massimo, oratore e scrittore romano, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti della storia.[5]Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.[6]Con la conquista della Gallia estese il dominio della res publica romana fino all'oceano Atlantico e al Reno; portò gli eserciti romani a invadere per la prima volta la Britannia e la Germania e a combattere in Spagna, Grecia, Egitto, Ponto e Africa.Il primo triumvirato, l'accordo privato per la spartizione del potere con Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso, segnò l'inizio della sua ascesa. Dopo la morte di Crasso (Carre, 53 a.C.), Cesare si scontrò con Pompeo e la fazione degli optimates per il controllo dello stato. Nel 49 a.C., di ritorno dalla Gallia, guidò le sue legioni attraverso il Rubicone, pronunciando le celebri parole «alea iacta est», e scatenò la guerra civile, con la quale divenne capo indiscusso di Roma: sconfisse Pompeo a Farsalo (48 a.C.) e successivamente gli altri optimates, tra cui Catone l'Uticense, in Africa e in Spagna.Con l'assunzione della dittatura a vita diede inizio a un processo di radicale riforma della società e del governo, riorganizzando e centralizzando la burocrazia repubblicana. Il suo operato provocò la reazione dei conservatori, finché un gruppo di senatori, capeggiati da Marco Giunio Bruto, Gaio Cassio Longino e Decimo Bruto, cospirò contro di lui uccidendolo, alle Idi di marzo del 44 a.C. (15 marzo 44). Nel 42 a.C., appena due anni dopo il suo assassinio, il Senato lo deificò ufficialmente, elevandolo a divinità. L'eredità riformatrice e storica di Cesare fu quindi raccolta da Ottaviano Augusto, suo pronipote e figlio adottivo.[7]Le campagne militari e le azioni politiche di Cesare sono da lui stesso dettagliatamente raccontate nei Commentarii de bello Gallico e nei Commentarii de bello civili. Numerose notizie sulla sua vita sono presenti negli scritti di Appiano di Alessandria, Svetonio, Plutarco, Cassio Dione e Strabone. Altre informazioni possono essere rintracciate nelle opere di autori suoi contemporanei, come nelle lettere e nelle orazioni del suo rivale politico Cicerone, nelle poesie di Catullo e negli scritti storici di Sallustio.
dove si parla di Cesare che supera un ponticello e varca il Rubicone, altrimenti detto Pisciatellum (che non è una legge elettorale)
dove si parla di Cesare che supera un ponticello e varca il Rubicone, altrimenti detto Pisciatellum (che non è una legge elettorale)
dove si parla di momenti che hanno cambiato la vita (un po' come Cesare che il 10 gennaio del 49 a.c. attraversò il Rubicone), di app per baby sitter con Pierpaolo Padula da Bruxelles e di quello che sta succedendo in Oregon con Marina Catucci.
dove si parla di momenti che hanno cambiato la vita (un po' come Cesare che il 10 gennaio del 49 a.c. attraversò il Rubicone), di app per baby sitter con Pierpaolo Padula da Bruxelles e di quello che sta succedendo in Oregon con Marina Catucci. (seconda parte)
dove si parla di momenti che hanno cambiato la vita (un po' come Cesare che il 10 gennaio del 49 a.c. attraversò il Rubicone), di app per baby sitter con Pierpaolo Padula da Bruxelles e di quello che sta succedendo in Oregon con Marina Catucci. (seconda parte)