Quartier of Milan in Lombardy, Italy
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Gianluca MargheritiMilano è. Città di quartirri.Un mosaico di città in 19 raccontiA cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiPrefazione di Luca FoschiNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Diciannove racconti ispirati ai quartieri di Milano, città multiforme e in continuo movimento: un viaggio letterario fra storia e futuro, ricordi e misteri.Un'antologia che immerge il lettore nella vita di vie e di luoghi, spaziando fra il noir e la memoria, il distopico e la cronaca, il fantastico e il poliziesco. Il tutto condito da humor e creatività.A Milano convivono fianco a fianco realtà sociali, culturali, economiche e antropologiche assai diverse tra di loro, dove è possibile incontrare situazioni e personaggi inconsueti e difficili da dimenticare: i draghi verdi e il ragioniere della Panda blu, San Siro e i festeggiamenti per lo scudetto e il cadavere nella valigia, il bar che chiude e il grande caos a Chinatown, Umberto Boccioni e il disastro ferroviario dell'Acquabella, il processo al giornale studentesco La Zanzara. E poi il misterioso rapitore dei Navigli, il tour con delitto e la ragazza che ballava il tango, i briganti della Merlata e la cucina cosparsa di sangue (di Giuda), Ornella che parla dal muro e l'ombra della ‘ndrangheta, l'inizio degli anni di piombo, la gatta e il monopattino, il furto del quadro del Bergognone, la visita cardiologica e l'incontro in treno con il Signor Morte. Senza dimenticare la Galleria Vittorio Emanuele, il barbiere che non c'è più e il difettoso esperimento.“Solo cent'anni fa, questo era il Borgo degli Ortolani, anzi, per la precisione, il Borgh di Scigulatt: il borgo dei cipollai. Qui, erano tutte cascine in aperta campagna”...A Milano troviamo zone ricche di storia e altre inurbate di recente, i piccoli paesi e borghi un tempo confinanti con la città e oggi parte integrante della città stessa (Crescenzago, Baggio, Niguarda, Affori) e quartieri costruiti negli anni del boom economico. Quartieri che «sembrano più che mai agire come organismi interconnessi ma allo stesso tempo distinti nella loro unicità. Eppure, proprio in una metropoli così densa mente abitata, ci troviamo di fronte a una delle emergenze più gravi della nostra società: l'isolamento sociale e la crisi della comunità. In questo scenario, i quartieri, intesi come luoghi di relazione e di identità condivisa, possono tornare ad avere un ruolo centrale. Non più o non solo, come palcoscenico di mode passeggere o come brand da vendere a colpi di marketing territoriale – come nel caso di Nolo, Isola o CityLife – ma come spazi di comunità in cui le persone si sentano parte di qualcosa di più grande. I quartieri sono il luogo ideale per sperimentare una “nuova” forma di urbanità, fatta di prossimità, di relazioni quotidiane, di condivisione di spazi pubblici, di servizi e di esperienze. Qui, nel cuore di ogni quartiere, è possibile ricostruire il senso di appartenenza, trovare risposte alle necessità quotidiane e, soprattutto, vivere in un contesto che non sia solo di passaggio, ma di radicamento» (Luca Foschi). Il volume «Milano è Città di quartieri» è la seconda edizione della collana antologica che Neos edizioni dedica a Milano e alle sue storie (il primo volume aveva come protagoniste le donne milanesi). I quartieri che hanno ispirato i racconti: Bovisasca, Bovisa, San Siro, Tortona Solari, Acquabella, Porta Venezia, Musocco, Brera, Crescenzago, Nolo, Calvairate, Porta Volta, Isola, Centrale, Navigli, Ronchetto sul Naviglio, Comasina, Ortica, Centro storico. A cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiRacconti di: Erica Arosio, Elisabetta Berti Arnoaldi, Mauro Biagini, Giancarlo Bosini, Marco Donna, Donatella Genovese, Arrigo Geroli, Rossana Girotto, Giorgio Maimone, Gian Luca Margheriti, Maddalena Molteni, Livia Negri, Davide Palmarini, Angelo Pappadà, Alida Parisi, Fiorenza Pistocchi, Paola Varalli, Gloria Vellini, Anna Versi Masini.Prefazione di Luca Foschi.I diritti d'autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Fracta Limina Onlus. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ogni piccolo gesto, ogni parola gentile, può essere una medicina potente. Forse non è un farmaco, ma la vicinanza, l’empatia e il supporto sono altrettanto fondamentali per la nostra salute. E di vicinanza terapeutica parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la prof.ssa Luigina Mortari, docente di Epistemologia della ricerca qualitativa presso la Scuola di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Verona e la dottoressa Maria Frigerio, cardiologo e già primario della cardiologia dell’ospedale Niguarda di Milano e autrice di Il cuore che visse tre volte. Storie di cuori in transito (Giuseppe De Nicola editore).
L’attività fisica regolare migliora la sopravvivenza dei pazienti con tumore del colon dopo l’intervento chirurgico. Questo è quanto evidenzia uno studio pubblicato su Cancer che commentiamo a Obiettivo Salute con il dottor Giorgio Patelli, medico oncologo e ricercatore all’Ifom e all’ospedale Niguarda di Milano.
In occasione del World Cancer Day, la Giornata mondiale contro il cancro, del 4 febbraio a Obiettivo Salute Weekend parliamo di ricerca, per raccontare come, negli ultimi vent’anni, si sia trasformata in cura. Ospiti della puntata il prof. Alberto Bardelli, del Dipartimento di Oncologia all’Università di Torino e direttore dell’Ifom, istituto di ricerca di Fondazione Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, di Milano e il dottor Giorgio Patelli, medico oncologo e ricercatore all’Ifom e all’ospedale Niguarda di Milano.
Gianluca Matarrese's gentle documentary Gen_ opens with overwhelming images of planets and stars. Or are they cells and aspects of human biology? As we lean in to the screen, curious about what we're seeing, the title, Gen, that's gen with an underscore, flits on screen, with a rotation appendage of possible word creations: genesis, genitals, genetics, generation, genealogy, gender, genes.Overlaying this is a chaos of noise and radio chatter from around the globe. European figures discuss trans rights, while American voices talk about reproductive rights. The message is clear: women's bodies are being controlled globally.Gianluca asks us to consider the weight of these words and these voices momentarily before he introduces us to Dr Bini, a kind, considerate, and ageing doctor near retirement. Dr Bini works in Milan's Niguarda public hospital tending to patients who are undergoing reproductive technology procedures or gender confirmation surgery.Over the next 100 or so minutes, Gianluca observes quietly and lets Dr Bini, his patients, and the transitory hospital he works in speak for themselves. Gen_ is a considerate and kind documentary which premiered at Sundance, and it stands as a beacon of recognition for the power of advocacy in medical fields for those who may not be able to stand up for themselves in the face of cruel and controlling legislation. Dr Bini talks through the possibility of care with his patients, noting for some that reproductive technology at a certain age might be risky or blocked, or that gender confirmation procedures might be restricted, and in doing so, he speaks through the avenues for care, treatment, and support.Gen_ feels like someone resting a hand on the shoulder of those in need. It is shot in such a patient and kind manner, with Gianluca sitting in silence in a doctors appointment with Dr Bini and his patients, quietly observing and letting the words and weight of the sound of empathy linger in the air. Notably, Giorgia Villa's editing creates a conversation between appointments, ensuring that the impact of one patients journey is felt on anothers, someone they may never have met.In the above interview, Gianluca talks about how the documentary came about, the notion of the documentary film as a form of advocacy, and more.Gen_ screened at the 2025 Sundance Film Festival. Visit Gianluca's website for more details. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Gianluca Matarrese's gentle documentary Gen_ opens with overwhelming images of planets and stars. Or are they cells and aspects of human biology? As we lean in to the screen, curious about what we're seeing, the title, Gen, that's gen with an underscore, flits on screen, with a rotation appendage of possible word creations: genesis, genitals, genetics, generation, genealogy, gender, genes.Overlaying this is a chaos of noise and radio chatter from around the globe. European figures discuss trans rights, while American voices talk about reproductive rights. The message is clear: women's bodies are being controlled globally.Gianluca asks us to consider the weight of these words and these voices momentarily before he introduces us to Dr Bini, a kind, considerate, and ageing doctor near retirement. Dr Bini works in Milan's Niguarda public hospital tending to patients who are undergoing reproductive technology procedures or gender confirmation surgery.Over the next 100 or so minutes, Gianluca observes quietly and lets Dr Bini, his patients, and the transitory hospital he works in speak for themselves. Gen_ is a considerate and kind documentary which premiered at Sundance, and it stands as a beacon of recognition for the power of advocacy in medical fields for those who may not be able to stand up for themselves in the face of cruel and controlling legislation. Dr Bini talks through the possibility of care with his patients, noting for some that reproductive technology at a certain age might be risky or blocked, or that gender confirmation procedures might be restricted, and in doing so, he speaks through the avenues for care, treatment, and support.Gen_ feels like someone resting a hand on the shoulder of those in need. It is shot in such a patient and kind manner, with Gianluca sitting in silence in a doctors appointment with Dr Bini and his patients, quietly observing and letting the words and weight of the sound of empathy linger in the air. Notably, Giorgia Villa's editing creates a conversation between appointments, ensuring that the impact of one patients journey is felt on anothers, someone they may never have met.In the above interview, Gianluca talks about how the documentary came about, the notion of the documentary film as a form of advocacy, and more.Gen_ screened at the 2025 Sundance Film Festival. Visit Gianluca's website for more details. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
A Cerutti e all'Aprilia il successo nell'Africa Eco Race per il secondo anno consecutivo, a Botturi (Yamaha) l'onore delle armi. Purtroppo la festa italiana è compromessa dal grave incidente che ha coinvolto il nostro Andrea Perfetti: è ricoverato all'ospedale milanese di Niguarda, siamo tutti idealmente con lui
A Cerutti e all'Aprilia il successo nell'Africa Eco Race per il secondo anno consecutivo, a Botturi (Yamaha) l'onore delle armi. Purtroppo la festa italiana è compromessa dal grave incidente che ha coinvolto il nostro Andrea Perfetti: è ricoverato all'ospedale milanese di Niguarda, siamo tutti idealmente con lui
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8002UNIVERSITA' DI MILANO, I COLLETTIVI STUDENTESCHI DI SINISTRA IMPEDISCONO AI PRO-LIFE DI PARLARE di Anna Sartea Il convegno «Ascoltare la vita», in programma martedì sera nell'aula 200 dell'Università Statale di Milano, aveva per sottotitolo «Storie di libere scelte». Queste storie, però, nessuno dei presenti le ha potute sentire, perché un gruppo di ragazzi ha deciso che non avevano diritto di essere raccontate. Con una contestazione iniziata nel momento esatto in cui era stata invitata a parlare Soemia Sibillo, direttrice del Centro di aiuto alla vita della Mangiagalli, alcuni studenti del collettivo «Cambiare rotta» hanno fatto irruzione nell'aula, a suon di tamburelli, grida e bestemmie. Diversi loro amici si trovavano seduti tra i banchi e avevano assistito al primo intervento in scaletta, quello di Costanza Raimondi, assegnista di ricerca in bioetica alla Cattolica di Milano. Primo e unico dell'intero convegno, perché non c'è stato modo alcuno di proseguire.«Mi avevano appena passato la parola - commenta Soemia Sibillo -, quando si sente picchiare forte alla porta dell'aula. Alcuni giovani sono entrati gridando slogan e bestemmie, con il chiaro intento di boicottare l'incontro, che era stato organizzato da loro coetanei della lista "Obiettivo Studenti". Il più esagitato a un certo punto ha preso una bottiglietta dal tavolo dei relatori e l'ha rovesciata in testa a uno degli organizzatori. L'acqua è andata a finire anche sui cavi dell'impianto audio video, si sono spente le luci e il proiettore ha smesso di funzionare. Io avrei dovuto far vedere ai presenti la testimonianza di una mamma che ha accettato di portare avanti la gravidanza nonostante avessero diagnosticato al suo bambino una grave malformazione cardiaca, suggerendole l'aborto terapeutico. Ma non è stato possibile».Nel video mai proiettato in aula, una giovane di nome Lourdes racconta la sua storia. Il giorno dell'ecografia morfologica, assieme al suo futuro marito Henry scopre che il piccolo che aspettano ha il cuore sinistro ipoplasico. I medici prospettano loro l'interruzione della gravidanza e descrivono le tre operazioni, una più rischiosa dell'altra, a cui si sarebbe dovuto sottoporre il bimbo se fosse riuscito a nascere, per sperare di sopravvivere.«Quando sono arrivati da noi, la futura mamma era in lacrime, ma è stata l'unica volta che l'ho vista piangere - racconta la direttrice del Cav Mangiagalli -. Fatta la scelta di tenere il bambino, Lourdes ha dimostrato a tutti un coraggio e una forza incredibili, che non sono venuti meno nemmeno nei lunghi mesi in cui il suo bimbo è stato ricoverato in terapia intensiva al Niguarda, dove è nato e ha subito numerosi interventi a cuore aperto».Il Cav ha sostenuto la giovane coppia, che viveva in una stanza condivisa con altre persone, procurando un alloggio dove affrontare con maggior serenità questa gravidanza. Subito dopo il parto, i neo genitori sono stati accolti in un altro appartamento, in zona Niguarda, per facilitarli nel loro andare e venire dall'ospedale dove Liev Logan ha lottato per vivere, vincendo la sua battaglia perché ora sta bene.«Sarebbe stato impossibile affrontare tutto ciò da soli», afferma Lourdes nell'intervista video. «I nostri genitori sono lontani, in Perù. Qui è il Cav Mangiagalli la nostra famiglia».Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "L'assalto ai pro life è frutto della rivolta sociale targata Cgil" spiega chi sono i mandanti morali dei gravissimi fatti accaduti in università a Milano.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 29 novembre 2024:L'attacco brutale dei collettivi studenteschi di sinistra andato in scena martedì pomeriggio alla Statale di Milano nei confronti di un incontro pro-life organizzato da studenti vicini a Comunione e Liberazione rappresenta chiaramente la volontà della sinistra di alzare lo scontro sui temi della vita nascente oltre che sul fine vita con metodi squadristi tipici da anni '70.Gli studenti hanno fatto irruzione nella sala dove era in corso il convegno «Accogliere la vita - Storie di libera scelta», promosso dalla lista Obiettivo Studenti Unimi Medicina e Sanitarie. Ospiti Soemia Sibillo, direttrice del Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli, Chiara Locatelli, neonatologa del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, specialista in cure palliative perinatali e Costanza Raimondi, ricercatrice in bioetica alla Cattolica.Dopo l'irruzione dei collettivi ci sono stati disordini, spintoni, cori e persino bestemmie, minacce ai relatori e lancio d'acqua contro gli organizzatori, mentre le luci e i microfoni sono stati staccati.Inutile dire che da parte della galassia della sinistra non è arrivata alcuna solidarietà, mentre ad esprimere la propria vicinanza alle vittime, oltre a condannare i fatti, sono stati alcuni esponenti milanesi di Fratelli d'Italia e Lega mentre Pro Vita & Famiglia, che proprio l'altro giorno ha dovuto fare i conti con l'ennesimo assedio ai danni della sua sede romana, ha espresso parole di biasimo.Il motivo di questo silenzio da parte dei cosiddetti "democratici" è da ricercare in una precisa strategia che la Sinistra sta portando avanti per criminalizzare il dissenso e che la segreteria di Elly Schlein sta amplificando nei toni della lotta. E con essa la Cgil che proprio ieri con il segretario Maurizio Landini, nel lanciare lo sciopero generale previsto per oggi ha ribadito che «occorre alzare il tiro», mentre non più tardi di un mese fa aveva chiamato a raccolta per una «rivolta sociale».Per capire il contesto in cui Pd e Cgil sono responsabili moralmente di questo raid fascista dal quale si guardano bene dal prendere le distanze, bisogna andare a vedere chi sono i responsabili dell'assalto di via Celoria, sede della Statale dove si teneva il convegno pro-life.A stroncare l'incontro dopo pochi minuti dall'inizio e a rivendicarlo successivamente sono stati diversi movimenti studenteschi di sinistra. Nell'ordine: Udu, Studenti Indipendenti, Cambiare Rotta e Rebelot oltre che alcuni attivisti, che hanno occupato un immobile nella zona di Città Studi.Si tratta di collettivi che si presentano regolarmente alle elezioni studentesche che portano avanti azioni di rivolta e che nel loro programma hanno tutto l'armamentario tipico della Sinistra radicale e che sono letteralmente sostenuti dal sindacato rosso di Landini e dai Dem di Elly Schlein.Su tutti, per importanza, diffusione negli atenei e organizzazione capillare svetta l'Udu, l'Unione degli Universitari che si definisce nel suo sito «una confederazione di associazioni studentesche presente in 35 atenei italiani. All'Unione degli Universitari aderiscono ogni anno migliaia di ragazzi e ragazze attorno ad un modello organizzativo inedito in Italia: il sindacalismo studentesco».Non si tratta di una mission casuale. Il collettivo che ha assaltato i pro-life a convegno agisce come un sindacato e come un sindacato rivendica le proprie azioni di lotta. Ora, non è un caso che se il principale sindacato della Sinistra unita, la Cgil, abbia alzato lo scontro fino ad aizzare alla rivolta sociale, anche l'Udu si sente autorizzata ad agire di conseguenza e i temi dell'aborto sono assolutamente centrali in questa strategia di lotta.L'Udu, infatti, è assolutamente contiguo alla Cgil. Sono loro stessi a scriverlo sul loro sito: «Abbiamo un patto di lavoro con la Rete degli studenti medi e con la CGIL, con la quale collaboriamo sui temi del lavoro e del sociale». Dunque, si è autorizzati a pensare che l'azione di martedì pomeriggio risponda in tutto e per tutto alla campagna che la Cgil ha da tempo imbastito contro il movimento pro-life, dopo anni in cui le attenzioni della Camera del lavoro erano incentrate solo sulla tematica lavorativa dei medici obiettori. Da qualche tempo Landini e soci hanno cominciato a prendere di mira anche i pro-life impegnati nei consultori e in alcuni ospedali per informare correttamente e sostenere le donne che vogliono interrompere la gravidanza. Infatti, le prime reazioni contro le leggi regionali come quella del Piemonte, che fanno entrare i pro-life nei consultori, sono state provocate proprio dalla Cgil.Il 27 settembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l'aborto libero e sicuro la Cgil ha diffuso un manifesto per chiedere tra le altre cose il «divieto per le associazioni antiabortiste di operare nelle strutture pubbliche dedicate all'Ivg».E non più tardi di un mese fa, a conclusione della tappa italiana di 40 giorni per la vita promossa dai pro-life a Modena, sono comparsi nella città estense dei manifesti inequivocabili che chiedevano di mettere fuori legge le iniziative di preghiera organizzate davanti agli ospedali. «Liber3 (con tanto di schwa ndr.) di abortire, ostacolare l'aborto è violenza», dove il logo della Cgil faceva bella mostra di sé assieme ad altre sigle come Arci, Udi e Arcigay.Insomma, l'attacco ai pro life rappresenta per la Cgil della rivolta sociale di Landini un passaggio imprescindibile di questa lotta.E a proposito di lotta, non è un caso che questo sia lo stesso termine con il quale si è rivolta all'Udu proprio Elly Schlein. Il 4 giugno scorso, la Schlein ha incontrato i vertici del sindacato studentesco che diversi mesi dopo avrebbe fatto irruzione alla Statale di Milano.«Da quando è stata incoronata leader del Pd - scriveva il Foglio -, la collaborazione con l'Udu (che è sempre stata considerata la sigla universitaria di riferime
Continua il nostro l’appuntamento dedicato alla salute del cuore. Insieme ai nostri esperti un viaggio per identificare i principali fattori di rischio della salute cardiovascolare per capire poi come agire per stare bene e vivere meglio. Oggi parliamo di colesterolo che è considerato un fattore di rischio molto impattante per la salute del cuore. Ne parliamo a Obiettivo Salute con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda e Presidente Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
ROMA (ITALPRESS) - Un terzo dei pazienti con scompenso cardiaco presenta comorbidità col diabete. Si tratta di uno dei dati emersi dallo studio BRING-UP 3 Scompenso, presentato in occasione del 55° Congresso Nazionale di Cardiologia dell'ANMCO, l'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Il significato di questo studio nel commento di Fabrizio Oliva, Presidente ANMCO e Direttore Cardiologia 1 dell'ospedale Niguarda di Milan.sat/mrv
E' una mattina di metà maggio che assomiglia tanto a metà marzo. Per le vie di Niguarda, popoloso quartiere sistemato nella zona nord di Milano, c'è un uomo che sta vagando, senza meta, armato prima con una spranga di ferro poi, lasciata la spranga, si impossessa di un piccone. Una delle mattine più terribili della cronaca nera meneghina... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L’ Intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per predire il rischio di scompenso cardiaco, una malattia grave, dovuta a un malfunzionamento del cuore, che dopo i 65 anni di età rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale. A sottolinearlo una ricerca dell’Università di Dundee che commentiamo con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda di Milano e Presidente Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
(158 - 540) Dove ci sono giorni in cui la puntata è piena di contenuti. Quindi carrellata sulle esondazioni con l'ascoltatore Luca da Borghetto San Giovanni (LO), Lorenzo dal Lecchese, Luca Parena da Monza e Anita Pirovano, Presidente del Municipio 9 di Milano, dalla zona Niguarda minacciata dal Seveso. Poi andiamo a Roma con Marco, ascoltatore, all'esterno dello Stadio Olimpico in attesa di entrare per la finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus. Chiudiamo con Guido Foddis per la tappa di oggi del Giro d'Italia di ciclismo.
Questo è questo suggerisce uno studio della Columbia University di New York pubblicato sul Journal of the American Heart Association che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda e Presidente Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri.
Oggi a Cult: Gian Luca Barneschi sul libro "Il disastro dimenticato" (Cantagalli); Gaia Grassi sul Premio Wondy 2024, vinto da Antonella Lattanzi; Marta Marangoni su "Epopea dell'irrelatà di Niguarda" all'Elfo Puccini; all'Umanitaria la giornata "Quel libro parla di me" per riprendersi le aprole...
Greco Milanese, un tempo comune autonomo con una storia che affonda le radici nel medioevo, si trasformò da zona rurale a un polo industriale con l'arrivo della linea ferroviaria Milano-Monza nel 1863. La zona divenne nota per la stazione ferroviaria Greco-Pirelli e per il Deposito Locomotori, sorti quando gli insediamenti industriali limitrofi della Pirelli, della Breda e della Falck richiesero un supporto ferroviario per il trasporto di uomini e merci. Una storia che inevitabilmente si intreccia a quella della Bicocca, frazione a metà tra i comuni di Niguarda e di Greco Milanese (sino all'annessione al Comune di Milano avvenuta nel 1923) e che si sviluppò attorno a una “bicocca”: fortezza nei pressi della quale si consumò l'omonima battaglia nel 1522. Lo storico edificio, da cui l'area prese appunto il nome, fu rimodellato in dimora estiva dai nobili Arcimboldi di Parma e passò nel 1918 agli industriali Pirelli, i quali possedevano nei pressi i propri stabilimenti e borghi. La Bicocca degli Arcimboldi divenne sede di rappresentanza e simbolo dell'azienda produttrice di pneumatici, la quale per prima avviò il dibattito sulla risistemazione del sito con il declino dell'industria. Nel 1985 indisse un concorso, poi vinto da Vittorio Gregotti, per la riqualificazione delle aree dismesse e la riconversione delle stesse, dando inizio a un processo di rigenerazione che portò alla creazione di complessi residenziali, culturali e, soprattutto, all'insediamento del nuovo polo universitario milanese.Argomenti trattati: Cassina de' Pomm e Pont del Pan Fiss sulla Martesana; Greco Milanese e la stazione ferroviaria Greco-Pirelli; la Bicocca degli Arcimboldi; la Pirelli alla Bicocca; il progetto di riqualificazione e riconversione delle aree dismesse di Vittorio Gregotti e l'università; il teatro degli Arcimboldi; Pirelli HangarBicocca e Bicocca Village; Edificio U10; BiM; CX Milan Bicocca all'ex Manifattura Tabacchi; rigenerazione dell'ex caserma Mameli; Innesto all'ex scalo Greco Breda; Theorema Building; Quore; Fulvio Testi 223; Open e Superlab in via Sarca 336.Fonti: blog.urbanfile.org; istitutoeuroarabo.it; lagrandemilano.it; noizona2.it; it.wikipedia.orgDalla Milano storicamente avvolta nei toni grigi del suo passato industriale, emerge una nuova città che sta ridipingendo la sua identità urbana di verde, colore della sostenibilità e dell'innovazione a beneficio della collettività. Scritta e narrata da Maria Chiara Virgili, UrbanisMi è la serie di episodi di Artribune che dà voce alla rigenerazione urbana di Milano.Ascolta la città del futuro, un quartiere alla volta!Free Copyright Music: Deep in the dell, Silver sparkles, Always on a journey e Smooth City Living by Geoffharvey via Pixabay; No.10 A New Beginning by Esther Abrami via YouTube Audio Library; Two of Us e Sangria by Saidbysed via YouTube Audio Library; Take Me Down To The Fashion Show by NoMBe via YouTube Audio Library; Confident Kurt by TrackTribe via YouTube Audio Library
Nel giorno "più raro" del calendario si celebra la 17esima edizione della Giornata delle malattie rare, che nel nostro paese riguarda 2 milioni di persone. Che cosa significa oggi avere una malattia rara? Come si arriva alla diagnosi? Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con Annalisa Scopinaro, Presidente di Uniamo (Federazione italiana malattie rare) e la prof.ssa Valeria Sansone, Ordinario di Neurologia all'Università degli Studi di Milano e direttrice medico-scientifico del Centro Clinico Nemo di Milano c/o Niguarda.
A Obiettivo Salute risveglio torniamo a parlare delle nostre ossa o meglio dell’apparato muscolo scheletrico. Cosa lo fa stare bene? Esercizio fisico e alimentazione sono due degli aspetti sicuramente fondamentali. Ne parliamo con il prof. Iacopo Chiodini, associato di endocrinologia all’Università degli studi di Milano, direttore della struttura complessa di endocrinologia dell’ospedale Niguarda di Milano e past president di Siommms, Società Italiana dell'Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro.
L’Epilessia è una malattia cronica che impatta inevitabilmente sulla vita quotidiana di chi ne soffre, anche nei rapporti con le persone, i compagni di scuola, gli amici. Una mancanza di conoscenza che si traduce in stigma sociale ed esclusione e porta alla discriminazione delle persone che ne soffrono. A Obiettivo Salute l’intervento della dottoressa Laura Tassi, presidente LICE e neurologo presso il Centro di Chirurgia dell'Epilessia e del Parkinson “Claudio Munari” del Niguarda, Milano. Con l’esperta focus sui risultati ottenuti dalla ricerca.
La malattia aterosclerotica inizia sin dall’infanzia e tende a progredire nel tempo. La conferma arriva da uno studio del Center Cardiovascular Research di Madrid che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Fabrizio Oliva, Direttore della Cardiologia 1 di Niguarda e Presidente Anmco.
MILANO (ITALPRESS) - Chirurgia e Rigenerazione: un legame possibile? E' l'argomento al centro dell'intervista di Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, a Franz Wilhelm Baruffaldi Preis, direttore Struttura Operativa Complessa Chirurgia Plastica e Centro Ustioni, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, per il format tv dell'Italpress "Cosmetica & Benessere".sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Belli fuori, belli dentro. Nella decima puntata di Cosmetica & Benessere Magazine, format Tv dell'agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Giada Zambelli, direttore generale di Panestetic, e Franz Baruffaldi Preis, chirurgo plastico e direttore della struttura operativa complessa Chirurgia Plastica e Centro Ustioni del grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano. Tecnologia e rigenerazione per un'estetica naturale gli argomenti della puntata. sat/gsl/mrv
MILANO (ITALPRESS) - L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa, considerata la forma più comune di demenza senile dopo i 65 anni. Ha un decorso progressivo e in alcuni casi si manifesta in forma precoce intorno ai 50 anni. L'Alzheimer causa un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive principali, quali memoria, attenzione, ragionamento e linguaggio, compromettendo in modo progressivo l'autonomia delle persone che ne sono affette. Si valuta che l'Alzheimer colpisca circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni e circa il 25% degli anziani con più di 85 anni. Il progressivo invecchiamento della popolazione generale, sia nei paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo, fa ritenere l'Alzheimer e le demenze in generale un problema sempre più rilevante per la sanità pubblica. Ne ha parlato Stefano Jann, specialista in neurologia, già coordinatore della divisione neurologica dell'ospedale Niguarda di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
Mangiare bene è un modo per volersi bene? Sì/no. Questa è una delle domande del progetto “Un gesto per cambiare” #atuttogesto, l’appuntamento settimanale che vede Radio 24 a fianco di EngageMinds Hub. E proprio di come e quanto siamo coinvolti nella scelta del cibo parliamo nella prima parte della puntata con la prof.ssa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub. Accanto all’esperta Andy Luotto (nella foto), attore e cuoco che è l’ambassador della settimana.A seguire con il dottor Federico Bertuzzi, responsabile della Diabetologia di Niguarda, portiamo il diabete a tavola. Con l’esperto indicazioni per una dieta equilibrata sfatando anche alcuni falsi miti legati al ciboIn chiusura con Stefano Polato, cuoco e consulente nutrizionale esperto in nutraceutica, suggerimenti su come sostituire il sale, indicazioni per le tecniche di cottura che permettono di abbassare l'indice glicemico e consigli sui vari tipi di condimenti
Stamattina verso le 4 un violento temporale si è abbattuto su Milano e intorno alle 6 il fiume Seveso è esondato come tra l'altro era stato già annunciato dall'assessore alla sicurezza del Comune. Le strade nelle zone di Niguarda e Ca' Granda e i sottopassi Negrotto e Rubicone sono sott'acqua.
Giovedì 25 maggio i Degiornalist – Fabiana e Claudio Chiari – hanno avuto il piacere di ospitare l'attore Paolo Kessisoglu, il quale ha presentato C'è da fare. L'associazione no profit si occupa del sostegno di progetti a favore di ragazzi in difficoltà, in particolare di tipo psicologico e psichiatrico, attraverso la raccolta fondi, eventi e iniziative sportive e culturali. Questo venerdì l'associazione parteciperà alla 24H Castelli di Feltre per raccogliere fondi a sostegno degli ospedali Gaslini di Genova e Niguarda di Milano: «Avevo già partecipato con altre squadre di beneficienza. Durante la pandemia sono rimasto colpito dai grandi aumenti delle cure psicologiche e di sostegno a ragazzi in difficoltà. Ho deciso di fare una squadra con un'associazione mia». Paolo non sarà solo in questa iniziativa: «Partiamo venerdì alle 21 e arriviamo sabato alle 21. Ci saranno molti personaggi, ex campioni mondiali di bici, e star come Jovanotti, Paolo Belli e molti amici che verranno a divertirsi».
Milano, 28 dicembre 2014: Pietro Barbini, 23 anni, di ritorno da un weekend in montagna si fa accompagnare dal padre a ritirare un pacco a un indirizzo che un presunto corriere gli ha comunicato al telefono. Sceso dall'auto, ad aspettarlo trova però una figura incappucciata che gli lancia dell'acido sul viso, e quando scappa viene inseguito da un uomo con un martello. La polizia arresta entrambi gli aggressori, a distanza di qualche ora: si tratta una studentessa universitaria e di un broker italo-tedesco. Lei si chiama Martina Levato, lui Alexander Boettcher.Pietro, in condizioni gravissime, viene portato all'ospedale Niguarda in preda al dolore e alle domande: chi e perché gli vuole così male da tentare addirittura di ucciderlo? Ancora non lo sa, ma nello stesso reparto grandi ustionati, a pochi letti di distanza, c'è un altro ragazzo che due mesi prima ha subito un agguato simile al suo, e anche lui non ha ancora idea del perché.
Un ulteriore conferma di questo dato arriva da una ricerca pubblicata su "Diabetologia" che suggerisce che anche l'orario ha la sua importanza. Commentiamo lo studio con il dottor Federico Bertuzzi, responsabile della Diabetologia di Niguarda.
Francesca comincia a soffrire di disturbi alimentari nel 2019 e da lì ha inizio un vero e proprio calvario.Non è stata subito una questione di peso, era la mente ciò che distruggeva Francesca, i comportamenti malati dettati dai pensieri che faceva.Un ‘non sei abbastanza grave' detto dal Niguarda di Milano è una batosta.Lo stesso ospedale, qualche mese dopo, decide di ricoverarla, ma lei, si rivolge al Turro, che la ricovera nel gennaio 2020.È tempo di rinascita, messa però subito a freno dal lockdown, che la fa sprofondare nuovamente nel buio.Francesca decide di andare a vivere da sola per l'università, ma la malattia ha la meglio.Francesca viene nuovamente ricoverata, ma stavolta, all'uscita si sente peggio di prima.Ma Francesca vuole vivere e perciò la sua risalita continua, prima con un day hospital e poi con un ricovero in struttura.Francesca vuole tornare a vivere davvero.
La situazione nei consultori per l'Interruzione volontaria di gravidanza e l'uso della pillola; proseguiamo il nostro viaggio negli ospedali lombardi: una storia che arriva dal pronto soccorso dell'ospedale Niguarda; un'esperienza positiva che riguarda il mondo della disabilità: la cooperativa sociale “Sì, si può fare”; iniziamo una rubrica sul rapporto salute ambiente: il rapporto dell'ONU sulla situazione ambientale in Italia.
Inizia oggi ottobre rosa, un mese dedicato alla prevenzione femminile. Facciamo il punto sulla prevenzione, diagnosi e cura con Lucia Del Mastro, ricercatrice AIRC presso l IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e l'Università di Genova La puntata prosegue con la dottoressa Maria Frigerio, cardiologo e già primario della cardiologia dell' ospedale Niguarda di Milano, con cui parliamo della salute del cuore In chiusura con il prof. Roberto Manfredini, Direttore della clinica medica universitaria di Ferrara, parliamo di umore. Secondo una ricerca del team del Brigham and Women's Hospital (USA) l'orario in cui si mangia può influenzare la salute mentale. Come? La parola all'esperto
Secondo uno studio condotto dalla Rutgers University e pubblicato su Experimental Physiology i nottambuli avrebbero un rischio maggiore di sviluppare diabete e malattie cardiovascolari. A Obiettivo Salute il commento del dottor Federico Bertuzzi, responsabile della Diabetologia di Niguarda.
Dove si parla del pilota di kart russo che gareggiava agli europei sotto bandiera italiana e ha fatto il saluto nazista sul podio, poi della guida del "Cittadino di Monza e Brianza" sugli eventuali rischi nucleari per la Brianza. Nella seconda parte ci siamo collegati con Medyka in Polonia vicino alla frontiera con l'Ucraina con la Dottoressa Gabriella Bottini dell'Ospedale di Niguarda e dell'Università di Pavia in missione umanitaria che ci ha parlato della situazione al confine.
Si moltiplicano le reazioni violente o aggressive da parte di pazienti contrari alla vaccinazione e ricoverati dopo avere contratto il Covid. Una fatica in più per i dottori che li curano, spesso nei reparti di terapia intensiva. L'ospedale Niguarda di Milano è corso ai ripari istituendo un corso di formazione ad hoc: il professor Massimo Puoti (direttore del reparto di Malattie infettive) e la dottoressa Francesca Barile spiegano come funziona e che risultati sta ottenendo.Per altri approfondimenti:- Covid in Lombardia, psicologi in ospedale per risolvere i conflitti tra medici e pazienti no vax https://bit.ly/3p8VCkX- Firenze, l'infermiera che cura i no vax: “Un paziente spaccò due caschi dell'ossigeno, ho paura a fare il mio lavoro” https://bit.ly/3mldzex- Viaggio nei reparti Covid di Firenze dove i no vax strappano le mascherine ai sanitari https://bit.ly/3GCAgTd
DROGHE, QUALI STRADE HA INDICATO LA CONFERENZA DI GENOVA, QUALI INTERVENTI VANNO MESSI IN CAMPO con Domenico Chionetti – Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, Riccardo Gatti Direttore Dipartimento Dipendenze degli ospedali Santi Carlo e Paolo, Fatebenefratelli, Niguarda e Nord Milano, Marco Perduca Associazione Luca Coscioni sulle prospettive del referendum cannabis. 25 NOVEMBRE E DINTORNI: “QUESTO NON E' NORMALE” Il nuovo libro di Laura Boldrini. Intervista di Lorenza Ghidini. SERATA PER MIMMO LUCANO “SOSTENERE RIACE” (stasera in Camera del Lavoro h 20.30) ce ne parla Amalia Fumagalli, Acli Milano area migranti. INIZIATIVA FONDAZIONE FELTRINELLI mercoledì 1 dicembre “The politics to come”, evento di chiusura della stagione della Fondazione (“Sarabanda 2021”) e presentazione del primo rapporto Feltrinelli, occasione per fare il punto sui temi trattati, dal lavoro ai diritti, dall'ambiente all'economia. Con Massimiliano Tarantino Direttore Fondazione Feltrinelli RIFORMA SANITA' LOMBARDIA IN DIRITTURA D'ARRIVO, Alessandro Braga dal consiglio regionale intervista i consiglieri regionali Massimo De Rosa (M5S) e Elisabetta Strada (Civici Europeisti)
DROGHE, QUALI STRADE HA INDICATO LA CONFERENZA DI GENOVA, QUALI INTERVENTI VANNO MESSI IN CAMPO con Domenico Chionetti – Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, Riccardo Gatti Direttore Dipartimento Dipendenze degli ospedali Santi Carlo e Paolo, Fatebenefratelli, Niguarda e Nord Milano, Marco Perduca Associazione Luca Coscioni sulle prospettive del referendum cannabis. 25 NOVEMBRE E DINTORNI: “QUESTO NON E' NORMALE” Il nuovo libro di Laura Boldrini. Intervista di Lorenza Ghidini. SERATA PER MIMMO LUCANO “SOSTENERE RIACE” (stasera in Camera del Lavoro h 20.30) ce ne parla Amalia Fumagalli, Acli Milano area migranti. INIZIATIVA FONDAZIONE FELTRINELLI mercoledì 1 dicembre “The politics to come”, evento di chiusura della stagione della Fondazione (“Sarabanda 2021”) e presentazione del primo rapporto Feltrinelli, occasione per fare il punto sui temi trattati, dal lavoro ai diritti, dall'ambiente all'economia. Con Massimiliano Tarantino Direttore Fondazione Feltrinelli RIFORMA SANITA' LOMBARDIA IN DIRITTURA D'ARRIVO, Alessandro Braga dal consiglio regionale intervista i consiglieri regionali Massimo De Rosa (M5S) e Elisabetta Strada (Civici Europeisti)
Che cosa significa portare la gentilezza a tavola? Ne parliamo con il prof. Enzo Spinsi, professore associato e dirige il Laboratorio di Fisiologia Traslazionale e Nutrizione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell'Università di Bologna e autore dei “MAGNIFICI 20 PER LE TUE DIFESE” e Daniel Lumera, riferimento internazionale del benessere, e della pratica della meditazione Giornata Mondiale del diabete: in puro stile bufala in tavola cerchiamo di capire e di farci raccontare dai nostri esperti quanto uno stile di vita sano giochi un ruolo decisamente importante in questa patologia. Ma non solo nel corso della puntata scopriremo o meglio smaschereremo anche alcune bufale che riguardano proprio il diabete. Ne parliamo con il dottor Federico Bertuzzi, Responsabile della Diabetologia di Niguarda e il dottor Stefano Erzegovesi, Direttore del centro disturbi alimentari dell'ospedale San Raffaele di Milano
A Obiettivo Salute Weekend facciamo il punto sulle notizie della settimana sul Covid, in particolare sulla variante Delta. Con il prof. Marco Falcone, associato di Malattie Infettive all'Università di Pisa e membro del consiglio direttivo della Simit, Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali, parliamo della ripresa dei contagi. A seguire con il prof. Francesco Scaglione, direttore del laboratorio di analisi chimico cliniche e microbiologia dell'ospedale Niguarda di Milano, facciamo il punto su tracciamento e sequenziamento In chiusura con il prof. Mario Clerici, immunologo, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e direttore scientifico dell’Irccs Fondazione Don Gnocchi di Milano parliamo di raggi solari e Covid. Secondo infatti una ricerca condotta proprio dal team del prof. Clerici i raggi Uva e Uvb del sole nel giro di poche decine di secondi ucciderebbero completamente il Sars-Cov-2
Molte volte, quando si pensa alla Resistenza, ci si dimentica che esiste un mondo composto di episodi apparentemente periferici, di piccoli gesti eroici, di solidarietà, di storie d'amore e di amicizia. Come il racconto degli eroismi anonimi delle donne del quartiere milanese di Niguarda, che attraverso le parole della partigiana Lia e delle sue compagne di lotta riportano all'atmosfera che si respirava nelle sue strade. Una storia di libertà che parla della forza della vita: «Eravamo giovani, ci sentivamo belle, allegre. È giusto che venga fuori anche questa nostra normalità. Non eravamo incoscienti, sapevamo di correre dei rischi. Ma volevamo un'Italia diversa, libera, e non c'era altra scelta oltre a quella di resistere e combattere».
All’ospedale Niguarda di Milano si sperimenterà il trapianto di isole pancreatiche incapsulate. Questo progetto di ricerca sperimentale punta ad allargare l’applicabilità del trapianto a molte più persone, evitando il ricorso alle terapie antirigetto. A Obiettivo Salute il dottor Federico Bertuzzi, Responsabile della Diabetologia di Niguarda e responsabile del progetto Scoperto un gene che regola il rilascio di interferone βeta, molecola chiave per la difesa da virus e tumori. Lo studio, pubblicato su Immunity, è il frutto del lavoro dei ricercatori dell’ospedale San Raffaele di Milano. A Obiettivo Salute il commento del prof. Renato Ostuni, responsabile del laboratorio Genomica del Sistema Immunitario Innato presso l’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica di Milano e coordinatore della ricerca
Punto sulla campagna vaccinale dopo i problemi con Astra Zeneca, con l'assessore alla salute della Regione Puglia, l'epidemiologo Pierluigi Lopalco. Variante Delta, cosa sappiamo e quanto deve farci paura. Con Silvia Turin del Corriere della Sera e Daniele Fisichella dalla Gran Bretagna. Luca Parena va a ve-dere come si sono riorganizzati a Niguarda. E infine, cambiando argomento, il sociologo Stefano Laffi ci farà un'analisi del fenomeno delle risse nelle sere del week end nelle zone di 'movida' delle grandi città
Punto sulla campagna vaccinale dopo i problemi con Astra Zeneca, con l'assessore alla salute della Regione Puglia, l'epidemiologo Pierluigi Lopalco. Variante Delta, cosa sappiamo e quanto deve farci paura. Con Silvia Turin del Corriere della Sera e Daniele Fisichella dalla Gran Bretagna. Luca Parena va a ve-dere come si sono riorganizzati a Niguarda. E infine, cambiando argomento, il sociologo Stefano Laffi ci farà un'analisi del fenomeno delle risse nelle sere del week end nelle zone di 'movida' delle grandi città
La liberazione di Niguarda, primo quartiere a cacciare i nazifascisti. Poi una vicenda di incastri che lega una fotografia a un eccidio dell'agosto del '44, al cadavere di Mussolini in piazzale Loreto e che tocca anche un libro del 2003.Prima, in mezzo e dopo, tanto altro sulla nostra festa più importante, quella che tutti possono bistrattare proprio perché è quella che ci ha dato la libertà di parola e azione.Copertina a cura di Marco Turchetto
Milano 1943 le donne del quartiere Niguarda organizzano la Resistenza. Questa è la storia di Adelina Delponte e delle sue compagne
Skill on Air presenta: Skill Pro - Gestire l'emergenza sanitaria ai tempi del Covid: il caso Niguarda in un libro testimonianza, con Marco Bosio, Direttore Generale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda
Un fiume/torrente che non è stato mai trattato come tale.Un problema più che annoso che ha in Milano la sua "espressione" più visibile e dannosa, ma che tocca tanti comuni dell'hinterland e cha va in qualche modo a finire anche nel Ticino.Storia, problematiche, errori e possibili soluzioni del caso Seveso e delle sue esondazioni: ne parlo con il presidente del Parco Nord Milano Marzio Marzorati.Copertina a cura di Marco Turchetto
Prima parte: lo scandalo dei ritardi nei vaccini anticovid e il destino di Galleria. Con Andrea Sparaciari giornalista di Business Insider e Il Fatto Quotidiano. Perche' il Lazio invece va veloce? Con Maria d'Amico. Commento sulle responsabilità della giunta lombarda di Pierfrancesco Majorino europarlamentare PD. - Seconda parte: Alice Agus ortopedico a Niguarda racconta la campagna vaccinale in ospedale. I vaccini degli altri: Cuba, con il dottor Fabrizio Chiodo, unico italiano che lavora al progetto dell'Avana, e la giornalista Anna Zafesova che ci aggiorna sul vaccino russo. - Terza parte: microfono aperto su Sanpa, la serie tv di Netflix su San Patrignano, con Paolo Negri ex ospite della comunità e Domenico Chionetti portavoce della comunità di San Benedetto al Porto di Genova
Prosegue il racconto della storia della Famiglia Clerici attraverso le dimore.Prima tappa la villa fuori le mura (oggi trecento metri a nord dell'ospedale di Niguarda) ed infine quella costruita sulla riva sinistra del lago di ComoTesto: https://bit.ly/310H25B
VIALE CA' GRANDA – Ospedale Niguarda. Ovvero, quando la bellezza allevia la sofferenzaTesto: https://bit.ly/3GmLnA2