Podcasts about Adriatico

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Inchiostro Nero
IL MARE NON DIMENTICA. Annarita Curina.

Inchiostro Nero

Play Episode Listen Later Jun 15, 2025 44:56


10 Giugno 1988. Il mare Adriatico sembra immobile, placido. Ma dietro quella superficie calma, si nasconde un segreto oscuro.Un catamarano salpa da Pesaro con tre persone a bordo: Annarita Curina, skipper esperta e appassionata del mare, Filippo De Cristofaro, un uomo dal passato ambiguo, e una giovane ragazza olandese. Doveva essere una semplice traversata in barca. Ma Annarita, non farà mai ritorno. E il nome di Filippo De Cristofaro inizia a emergere tra le pieghe dell'indagine: un uomo affascinante, colto, ma anche inquietante, con un piano folle e un bisogno disperato di fuga. Quel che è successo davvero su quella barca resta, in parte, avvolto nel mistero.Un corpo che riaffiora dal mare. Un viaggio trasformato in trappola.E una verità che, ancora oggi, sembra galleggiare tra le onde senza mai approdare del tutto a riva. Il delitto del catamarano non è solo un caso di cronaca: è un enigma sommerso, una storia di inganni, seduzione e violenza nascosta tra le vele e il sale.Episodio senza pubblicità Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.

Inchiostro Nero
[TRAILER] IL MARE NON DIMENTICA. Annarita Curina.

Inchiostro Nero

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 5:31


10 Giugno 1988. Il mare Adriatico sembra immobile, placido. Ma dietro quella superficie calma, si nasconde un segreto oscuro.Un catamarano salpa da Pesaro con tre persone a bordo: Annarita Curina, skipper esperta e appassionata del mare, Filippo De Cristofaro, un uomo dal passato ambiguo, e una giovane ragazza olandese. Doveva essere una semplice traversata in barca. Ma Annarita, non farà mai ritorno. E il nome di Filippo De Cristofaro inizia a emergere tra le pieghe dell'indagine: un uomo affascinante, colto, ma anche inquietante, con un piano folle e un bisogno disperato di fuga. Quel che è successo davvero su quella barca resta, in parte, avvolto nel mistero.Un corpo che riaffiora dal mare. Un viaggio trasformato in trappola.E una verità che, ancora oggi, sembra galleggiare tra le onde senza mai approdare del tutto a riva. Il delitto del catamarano non è solo un caso di cronaca: è un enigma sommerso, una storia di inganni, seduzione e violenza nascosta tra le vele e il sale.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.

Focus economia
Domani parte la sesta edizione del del Salone nautico di Venezia. Partecipano 300 imbarcazioni e 270 espositori

Focus economia

Play Episode Listen Later May 28, 2025


Venezia è di nuovo regina dell'Adriatico. Salone Nautico, sesta edizione. Quella che era una scommessa è diventata una solida realtà. L'Arsenale torna a ospitare le eccellenze della marineria italiana. Porta verso l'Oriente e capitale dell'Adriatico come la Serenissima è stata per secoli. Si apre giovedì mattina la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia. Numeri da record, con 300 imbarcazioni e 270 espositori. Ma soprattutto il meglio della tecnica italiana del mare. I grandi yacht ma anche i settori riservati alle barche elettriche e a vela, le barche in legno e la cantieristica lagunare. L'arte della marineria che torna padrona dei luoghi dove ha fatto la storia. L'antico Arsenale si veste a festa per ospitare il mondo della nautica e gli amanti del mare. Le Tese e le Gaggiandre, la Darsena Grande e il piazzale della Campanella. La Tesa del Bucintoro e le Tese dell'Arsenale Novissimo. Vedremo il superyacht della Sanlorenzo lungo 50 metri, l'Almax, la perla del Salone edizione 2025 che genera energia a bordo utilizzando idrogeno. Insieme al 940 di Ferretti Group, elegante e tecnologico, è la casa che produce anche i mitici motoscafi Riva a cui come sempre sarà dedicato uno stand. Ci sarà tra le ammiraglie della Ferretti anche il Pershing Gtx70. Da ammirare anche l'AB100 di Next group, motoscafo di 30 metri capace di raggiungere i 50 nodi in mare. E poi case famose in tutto il mondo come Pardo, JR yacht con la sua superbarca elettrica, il Lumen E10, il catamarano sempre elettrico della Belisama Cybercat, le anteprime di Luxia yacht con Open 35 e Open Monaco. E poi i superyacht classici di Azimut, come i modelli 53 e 68, l'As8 di Astondoa, il 460 di Invictus. Barche da sogno che si potranno anche visitare, ormeggiate in gran parte in Darsena Grande insieme ai gommoni di lusso Ribs. In mostra anche i motori poco inquinanti. Elettrici, ibridi, a idrogeno, Un futuro non più rinviabile quando in laguna circolano ancora i propulsori a due tempi, con la benzina miscelata all'olio molto inquinante. E il futuro parla di motori a quattro tempi, a benzina, ma soprattutto di elettrici e idrogeno. La superficie espositiva comprende tutti gli spazi dell'antico Arsenale. Oltre alla grande esposizione sono previste decine di convegni e appuntamenti, sul tema della produzione ambientalmente sostenibile, fino al 2 giugno. Il pubblico potrà come sempre salire a bordo delle barche e ammirarne i dettagli. come si arriva Il Salone Nautico sarà raggiungibile entrando anche dalla porta dei Leoni, l'ingresso principale dell'Arsenale, oppure dalla Tesa 105 verso le Fondamente Nuove. Intervengono a Focus Economia: Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia, Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti group, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.Il destino della Ue è nella manifatturaL’Europa è un continente manifatturiero, ma la sua vocazione industriale è minacciata da un eccesso di regolazione. A differenza del modello USA, dove l’intervento pubblico stimola la concorrenza, in Europa rischia di soffocare l’impresa. Due i nodi critici: la trasformazione ideologica delle policy (es. transizione ecologica forzata) e la bulimia normativa. L’allarme: regole calate dall’alto minano la competitività e l’occupazione. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole24ore.Antonio Filosa, chi è il nuovo ceo di StellantisIl 23 giugno 2025 Antonio Filosa diventa CEO di Stellantis. Con 25 anni di esperienza (Fiat, FCA, Jeep), ha rilanciato i marchi del gruppo in Sud e Nord America. Conosciuto per uno stile collaborativo, è chiamato a invertire il calo di ricavi e utili del 2024, gestire i dazi USA e guidare Stellantis nella transizione elettrica, mantenendo rapporti forti con governi e stakeholder. Il commento è affidato a Filomena Greco, Il Sole 24 Ore

Podcast - TMW Radio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Dario Lo Cascio e Emanuele Lucarini (Corriere Adriatico)

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later May 15, 2025 22:50


A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Dario Lo Cascio e Emanuele Lucarini (Corriere Adriatico)

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Perchè Leone XIV ha visitato subito il santuario di Genazzano

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 13, 2025 6:30


VIDEO: Leone XIV visita Genazzano ➜ https://www.youtube.com/watch?v=u93tDvapVDETESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8160PERCHE' LEONE XIV HA VISITATO SUBITO IL SANTUARIO DI GENAZZANO di Roberto de Mattei Nella sua prima uscita fuori Roma papa Leone XIV si è recato in un luogo poco noto ai più, ma molto caro ad alcuni devoti della Madonna: il Santuario della Madre del Buon Consiglio di Genazzano.Genazzano è un borgo medievale, che fu feudo della famiglia Colonna, arroccato alle pendici dei monti Prenestini, a circa 45 km da Roma. Nel cuore di questo paesino dalle viuzze strette sorge un santuario, retto dai religiosi dell'Ordine di Sant'Agostino, dove si venera un'immagine della Vergine, la cui storia merita di essere conosciuta.Nel XV secolo il popolo albanese, guidato dalla leggendaria figura del principe Giorgio Castriota, detto Scanderberg (1405-1468), si difendeva con tutte le sue forze contro gli invasori musulmani. Ma dopo vent'anni di eroica resistenza contro Maometto II, il difensore della cristianità albanese, logorato dalle battaglie, morì il 17 gennaio 1468. Scanderberg era un grande devoto di un'antica icona della Madonna con il Bambino Gesù, conosciuta come "Santa Maria di Scutari". Scutari è una delle città più antiche dell'Albania, vicino al confine con il Montenegro. Il suo santuario era un centro di devozione a cui tutti ricorrevano e, grazie all'aiuto della Madonna di Scutari, Scanderberg era riuscito a trionfare su eserciti ben più forti del suo. Alla vigilia della sua morte, prima che Scutari e l'Albania cadessero nelle mani dei Turchi, accadde uno straordinario miracolo. La Madonna apparve in sogno a due suoi devoti soldati, a nome de Sclavis e Georgis, ai quali annunciò che la sua immagine avrebbe lasciato Scutari prima che il Paese perdesse la fede, chiedendo loro di seguirla. Mentre de Sclavis e Georgis pregavano davanti all'immagine, questa si staccò dal muro, e avvolta in una nuvola bianca si innalzò in aria e si diresse verso il mare. I due soldati, sorretti da mani angeliche, attraversarono con Lei il mare Adriatico.I NUMEROSISSIMI MIRACOLIQualche tempo prima, la Madonna era apparsa a una pia signora di Genazzano, Petruccia di Nocera, terziaria dell'ordine agostiniano, e le aveva ordinato di edificare un tempio che avrebbe dovuto accogliere una sua immagine, al momento opportuno. Petruccia, che è oggi è venerata come beata, impiegò le sue modeste sostanze per restaurare una chiesetta, dedicata alla Madre del Buon Consiglio, che versava in condizioni precarie.Il 25 aprile del 1467, durante la festa di san Marco, all'ora del Vespro, mentre le strade brulicavano di gente, la campana della chiesa in costruzione cominciò a suonare, senza apparente motivo. Tutti corsero sul posto e videro una nuvoletta bianca discendere dal Cielo e deporre lil dipinto della Madonna di Scutari su una parete della chiesa in costruzione. Poco dopo giunsero i due soldati albanesi, che dissero di aver seguito la Madonna fino a quel punto. La popolazione restò stupefatta, non solo per il prodigioso evento a cui assisté, ma anche per i numerosissimi miracoli realizzati dalla Beata Vergine Maria, che seguirono nello spazio di pochi anni. Tutti furono registrati da un notaio, e confermati da parte del Papa Paolo II, che inviò sul posto suoi legati ed ispettori. Negli atti notarili di Genazzano si conservano pure il nome di sei albanesi che, fra il 1468 e il 1500, si recarono nella cittadina laziale attestando che si trattava proprio della Madonna di Scutari, prodigiosamente scomparsa qualche anno prima.L'antica cappella venne ampliata e fu edificato un Santuario, dedicato a quella che venne chiamata la Madre del Buon Consiglio. L'icona miracolosa si trova ancora oggi nella cappella laterale sinistra, protetta da una cancellata in ferro battuto del XVII secolo. Si tratta di un dipinto su di un sottile strato di intonaco, che misura 31 cm di larghezza e 42,5 cm di altezza. Oltre alla traslazione, un secondo miracolo, tuttora verificabile, lo caratterizza. Il dipinto è come sospeso a un dito dal muro, senza essere fissato su esso (Raffaele Buonanno, Memorie Storiche della Immagine de Maria, SS. Del Buon Consiglio Che si venera in Genezzano, Tipografia dell'Immacolata, Napoli 1880, 20 ed., p. 44).LA CONSIGLIERA PER ECCELLENZANel corso dei secoli i Papi, da san Pio V a Leone XIII - che incluse l'invocazione Madre del Buon Consiglio nelle Litanie Lauretane - fino a Giovanni XXIII e a Giovanni Paolo II, confermarono questa devozione, e con loro fu venerata da numerosi santi quali san Paolo della Croce, san Giovanni Bosco, sant'Alfonso Maria de' Liguori, san Luigi Orione. Uno dei più grandi devoti della Madonna del Buon Consiglio, nel XX secolo, è stato il prof. Plinio Corrêa de Oliveira, che da Lei ricevette una specialissima grazia: l'intima certezza di compiere la sua missione contro-rivoluzionaria. La Madonna di Genazzano aiuta in modo speciale coloro che nei momenti critici della loro vita hanno bisogno di certezze e di orientamento. La Madre del Buon Consiglio è la Consigliera per eccellenza, per mezzo della quale noi possiamo ottenere aiuto nelle prove, nelle incertezze e nelle difficoltà della nostra vita. Pregandola, ci si sente avvolti dal suo sguardo e la concessione delle sue grazie ci è assicurata dai singolari mutamenti cromatici e di fisionomia del suo volto.Papa Leone XIV che da cardinale, il 25 aprile 2024, ha celebrato nel Santuario la Messa in occasione della Festa della "Venuta" della Madre del Buon Consiglio, si è recato a Genazzano nel pomeriggio di sabato 10 maggio 2025 e ha ricordato di esservi stato diverse volte, da quasi 50 anni. La presenza della Madonna, ha aggiunto, è "un dono così grande" per il popolo della cittadina laziale, che da esso "deriva anche una grande responsabilità": "come la Madre mai abbandona i suoi figli, voi dovete essere anche fedeli alla Madre".Il suo richiamo vale per ogni cattolico, che in questi difficili frangenti della storia del mondo e della vita della Chiesa, si rivolge con fiducia alla Beata Vergine Maria, venerandola come Madre del Buon Consiglio.

il posto delle parole
Ferdinando Scianna "Mare Magnum"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 20:08


Ferdinando Scianna"Mare Magnum"Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiaggeFerdinando Scianna, Riccione, 1989Fino al 05 Ottobre 2025Riccione | RiminiLuogo: Villa MussoliniCatalogo mostra: Silvana EditorialeCuratore: Andréa Holzherrhttp://www.civita.art“Da fotografo è soprattutto questo che mi ha affascinato delle spiagge: la vanità, l'esibizione, lo specchio sociale, le relazioni umane, la volgarità, il gioco dei corpi, il rito di massa. Ho fotografato spiagge dappertutto: lo spettacolo era sempre assicurato.” Ferdinando SciannaIl mare e la spiaggia, simboli di evasione e libertà, si trasformano in palcoscenico per una straordinaria nuova e inedita mostra fotografica: MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge, che sarà allestita dal 19 aprile al 5 ottobre 2025 negli spazi espositivi di Villa Mussolini, a Riccione.Curata da Andréa Holzherr, organizzatrice di progetti espostivi internazionali e responsabile della promozione dell'Archivio Magnum, la mostra presenta le opere di otto grandi fotografi dell'agenzia Magnum Photos: Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Trent Parke, Olivia Arthur, Newsha Tavakolian e Martin Parr.Attraverso gli obiettivi di questi grandi maestri della fotografia internazionale, il pubblico potrà esplorare le molteplici sfaccettature della vita in spiaggia: momenti di felicità e gioco si alternano a istanti di isolamento e riflessione, dando vita a un racconto visivo che svela la condizione umana in uno scenario universale.Riccione, che ha già ospitato in questi ultimi anni le mostre di alcuni dei più grandi maestri della fotografia, da Elliott Erwitt a Steve McCurry, da Robert Capa a André Kertesz e Henry Lartigue, diventa oggi il crocevia ideale di queste visioni, il luogo in cui le spiagge di tutto il mondo, ritratte dai fotografi Magnum, trovano una nuova e suggestiva dimensione. Qui, in questa mostra, i mari lontani dialogano con il mare Adriatico, le immagini raccolte in angoli diversi del pianeta si intrecciano con la storia e l'identità di una città che da sempre vive il rapporto con il mare come elemento essenziale della sua cultura. Con Mare Magnum, Riccione si trasforma in un crocevia culturale, dove le fotografie dei più grandi maestri della Magnum fissano per sempre le suggestioni, le contraddizioni e la bellezza delle spiagge di tutto il mondo. Non è un caso che la città abbia scelto di candidare la propria spiaggia a Patrimonio Immateriale dell'UNESCO: la sua tradizione di accoglienza e condivisione rende questo il contesto ideale per un racconto visivo che attraversa luoghi, epoche e sensibilità diverse, trovando qui una sintesi unica e significativa. Riccione, la Perla Verde dell'Adriatico, è da sempre crocevia di sguardi e suggestioni, e proprio qui, in questo luogo dove il mare ha una sua intimità profonda e accogliente – quel Mare Adriatico che Predrag Matvejević ha definito il mare dell'intimità – prende vita Mare Magnum, una mostra che trova in questo contesto il suo respiro più autentico. Perché se ogni spiaggia racconta una storia, è a Riccione che queste storie si incontrano, si fondono e si rivelano in tutta la loro potenza espressiva.La genesi di questa esposizione nasce da un dialogo creativo tra il Comune di Riccione, Civita Mostre e Musei, Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali, un incontro di visioni che ha permesso di portare a Riccione un progetto espositivo unico e ambizioso. Mare Magnum si inserisce perfettamente nel tessuto di questa città, che da sempre intreccia il suo legame con il mare e la sua capacità di accogliere storie provenienti da ogni angolo del mondo. La fotografia, in questo contesto, diventa uno strumento privilegiato per esplorare le molteplici sfumature della vita in spiaggia, attraverso un racconto visivo che non conosce confini.Il mare non è solo un orizzonte geografico, ma una dimensione che appartiene all'anima. Come scrive l'autore romagnolo Fabio Fiori, «la spiaggia è un diario di sabbia su cui ogni onda scrive e cancella storie», un luogo di continua trasformazione dove ogni passaggio lascia traccia e, al contempo, si rinnova, come la risacca che modella incessantemente la riva. È proprio questo respiro, fatto di attimi fugaci e gesti che la fotografia riesce a rendere eterni, a nutrire l'esposizione. Le immagini raccolte dai grandi maestri della Magnum creano un legame profondo con l'immaginario di Riccione, facendo di questa mostra una riflessione universale sulla condizione umana, raccontata attraverso il paesaggio marino e la sua ineluttabile capacità di trasformare ogni incontro in una storia unica e irripetibile.La mostra prende vita in un luogo emblematico, Villa Mussolini, un punto di osservazione privilegiato sul mare, che, con la sua posizione, permette di godere della vista su quello che è considerato uno dei più bei terrazzi sull'Adriatico, creando una perfetta sintonia con l'anima della mostra e il legame che la città ha da sempre con il mare.La spiaggia è da tempo un soggetto interessante nella fotografia, in quanto palcoscenico perfetto per la grande “commedia umana”, che si riflette nel mare, eterno e impassibile. Sotto un vasto cielo indifferente, le persone vanno e vengono come attori di uno spettacolo senza fine. Quello che i fotografi trovano sulla spiaggia è il genere di spontaneità, libertà ed emozioni intense che raramente si possono trovare altrove. La spiaggia spoglia le persone, sia fisicamente che psicologicamente, dei normali strati di vita quotidiana. Quando ci si toglie i vestiti, ci si libera anche di alcune inibizioni sociali.Nel corso della storia, i fotografi di Magnum hanno catturato la spiaggia in modi sorprendentemente diversi, riflettendo sia i momenti culturali che le esperienze umane senza tempo. Che sia a colori o in bianco e nero, che ritragga gioia, solitudine o la sublime potenza della natura, la fotografia di spiaggia continua a essere un tema ricco ed evocativo, invitando gli spettatori a vedere la riva non solo come una destinazione, ma come una tela per l'espressione visiva.La mostra è promossa dal Comune di Riccione, con il patrocinio della Regione Emilia - Romagna e organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Live Slow Ride Fast Podcast
“Tirreno-Nice, Parijs-Adriatico, voor mij is het gewoon één koers met 15 etappes en 360 coureurs”

Live Slow Ride Fast Podcast

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 81:16


Laurens en Stefan gaan verder. En de professor sluit aan. Gelukkig maar wat de beste man heeft weer onderzoek gedaan. De heren hebben het over Parijs Nice en Tireno Adriatico. Maar welke etappe nou wanneer of waar was: geen idee. Een grote blur. Hoe dan ook: het was de week van Mads en Jorgen, van Juan en Rick. Onze Rick, that is.En hoe zat het nou met de Pedaleur de Charme? Je hoort het allemaal in de Live Slow Ride Fast podcast

Live Slow Ride Fast Podcast
“Tirreno-Nice, Parijs-Adriatico, voor mij is het gewoon één koers met 15 etappes en 360 coureurs”

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 81:16


Laurens en Stefan gaan verder. En de professor sluit aan. Gelukkig maar wat de beste man heeft weer onderzoek gedaan. De heren hebben het over Parijs Nice en Tireno Adriatico. Maar welke etappe nou wanneer of waar was: geen idee. Een grote blur. Hoe dan ook: het was de week van Mads en Jorgen, van Juan en Rick. Onze Rick, that is.En hoe zat het nou met de Pedaleur de Charme? Je hoort het allemaal in de Live Slow Ride Fast podcast

De Rode Lantaarn
Regen, hagel, sneeuw en chaos van Parijs tot Adriatico

De Rode Lantaarn

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 81:33


Het is smullen de afgelopen dagen, voor de bankzitters althans. Voor de renners is het ouderwets afzien. Regen, hagel sneeuw. Maar gelukkig is het binnen warm en knus. De bank en de broek voelen zachter dan ooit. Parijs tegen Nice en Tirreno contra Adriatico geven het spektakel waar een liefhebber alleen maar kan dromen. Survival of the fittest, wie is het sterkst tegen de elementen? Wij praten jullie bij...

De Rode Lantaarn
Pogi valt in een bramenstruik maar wint toch 'gewoon' de Strade

De Rode Lantaarn

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 88:26


Dat 'ie ging winnen, daar was iedereen het wel over eens. Slechts één iemand weigerde zich hier bij voorbaat bij neer te leggen. Tom Pidcock. Noem het toeval, noem het pech of noem het druk, maar Pogacar maakte een foutje. In de afdaling, tegen de grond, in een bramenstruik. Hij kwam wonderbaarlijk snel terug en won alsnog solo. Een Strade met twee gezichten dus. Tim, Frank en Jonne blikken terug en kijken vooruit op Parijs tegen Nice en Tirreno tegen Adriatico.

Ultim'ora
Fontana "Grandi opportunità per le imprese italiane in Albania"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 14:24


ROMA (ITALPRESS) – Un rapporto strettissimo, che ha consentito la crescita di due Paesi e consolidato un legame economico che punta a migliorare ulteriormente: la ‘sorellanza' tra Italia e Albania e la voglia di costruire insieme il futuro sono al centro della riflessione di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Albania, intervistato da Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress.sat/mrv

Ultim'ora
Fontana "Grandi opportunità per le imprese italiane in Albania"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 14:24


ROMA (ITALPRESS) – Un rapporto strettissimo, che ha consentito la crescita di due Paesi e consolidato un legame economico che punta a migliorare ulteriormente: la ‘sorellanza' tra Italia e Albania e la voglia di costruire insieme il futuro sono al centro della riflessione di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Albania, intervistato da Claudio Brachino per il format televisivo Diplomacy Magazine dell'agenzia Italpress.sat/mrv

il posto delle parole
Raffaele Nigro "Il dono dell'amore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 19, 2025 34:44


Raffele Nigro"Il dono dell'amore"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euPuglia, estate 2012. Marsilio Da Ponte, pittore di talento ma spiantato, figlio di un importante allevatore, cerca di sbarcare il lunario assieme a una combriccola di artisti, spiantati come lui. È molto vicino ai temi sociali che caratterizzano le zone in cui vive: il caporalato nelle campagne, la disoccupazione giovanile, i migranti che sbarcano dal Mediterraneo. Marsilio ha due amici con cui condivide tutto, Beppe e Michele, e con loro discute spesso di attualità: la questione meridionale, la fuga di cervelli dal sud verso il nord Italia e l'Europa, la politica, i contrasti e le differenze generazionali. Cruccio del protagonista, cresciuto in una famiglia di sinistra, è suo fratello Giacomo, candidato nelle liste di un partito di centro-destra.A portare un po' di scompiglio in una vita tutto sommato monotona, c'è l'amico Stavros Asimakopulos – re dei traghetti per la Grecia, l'Egitto, il Montenegro e l'Albania –, suo figlio Elides, studente all'Accademia di Belle Arti di Bari interessato alla questione palestinese, e l'avvenente Thenia, donna bellissima e misteriosa che accompagna Stavros nei suoi spostamenti fra l'Italia e la Grecia, della quale Marsilio si innamora a prima vista, apparentemente ricambiato. Coinvolgente e poetico, il racconto segue le iniziative artistiche ed esistenziali dei tre amici e dei loro colleghi, impegnati in viaggi attraverso i paesi del Mediterraneo, dalla Puglia al Marocco, alla Grecia, all'Albania. Fino a un decisivo sconfinamento in India, alla ricerca di una suggestione o di un luogo in grado di sovvertire i percorsi di una società in cui campeggia la dissonanza tra gli affetti e la disuguaglianza sociale.Raffaele Nigro (Melfi, 1947) vive a Bari. Dopo il saggio Basilicata tra Umanesimo e Barocco ha pubblicato Narratori cristiani di un Novecento inquieto e Giustiziateli sul campo. Letteratura e banditismo da Robin Hood ai giorni nostri. Nel 1987 con il romanzo I fuochi del Basento ha vinto il Supercampiello. Seguiranno una ventina di romanzi tra cui La Baronessa dell'Olivento, Ombre sull'Ofanto, Dio di Levante, Adriatico, Viaggio a Salamanca e Malvarosa, che ha vinto i premi Biella, Flaiano, Mondello, Maiori. Ha curato le edizioni critiche di Burchiello e la poesia giocosa del '400 e '500 e delle opere di Francesco Berni, per il Poligrafico dello Stato. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

WBEN Extras
Amherst resident Lee Adriatico waiting in line to cast her ballot in the early voting process

WBEN Extras

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 1:13


Amherst resident Lee Adriatico waiting in line to cast her ballot in the early voting process full 73 Tue, 29 Oct 2024 08:30:44 +0000 b26ThVPSholIw2HwyW6Hxo6bedZLNH1c news,amherst,early voting,wben,erie county,2024 election WBEN Extras news,amherst,early voting,wben,erie county,2024 election Amherst resident Lee Adriatico waiting in line to cast her ballot in the early voting process Archive of various reports and news events 2024 © 2021 Audacy, Inc. News False

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI
INTERVISTA IL LUNGO ADDIO AD ALTERNITALIA 4-10-2024

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024 25:23


Il Lungo Addio è uno dei tanti progetti musicali di Fabrizio Testa che torna con il nuovo album “Adriatico”, disco che presenta una nuova veste synth dark wave sicuramente diversa rispetto ai titoli precedenti dischi di questa sigla. L’artista ha presentato questo recente capitolo all’interno di Alternitalia con Gianluca Polverari. ASCOLTA IL DISCO ADRIATICO by

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Mucillagini Nel Mar Adriatico: Ecco Da Cosa Dipende!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Aug 18, 2024 3:03


Mucillagini Nel Mar Adriatico: Ecco Da Cosa Dipende!Le mucillagini nel Mar Adriatico questa estate sono una presenza costante. Ecco perchè accade questo fenomeno!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #adriatico #maradriatico #mare #mediterraneo #motivo #mucillagine #perche

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Copernicus: il 2024 l'anno più caldo. Mucillagini nel mar Adriatico e nel mar Tirreno

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Aug 8, 2024 1:40


Negli ultimi 12 mesi la temperatura media globale è infatti di 0,76 gradi al di sopra della media 1991-2020 e di 1,64 gradi al di sopra della media preindustriale 1850-1900. Secondo quanto rileva il servizio europeo Copernicus, è sempre più probabile che questo sarà l'anno più caldo di sempre.

Ultim'ora
Pecoraro Scanio "Serve un commissario per l'emergenza mucillagine"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 20, 2024 1:43


ROMA (ITALPRESS) - “L'emergenza mucillagine è un danno per ecosistemi, turismo, pesca e per la qualità della vita dei cittadini. Il governo non può essere inerte". Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e già ministro dell'Ambiente, sostenitore del parco nazionale dei Trabocchi e del rilancio delle aree marine protette in Adriatico.Pecoraro Scanio chiede al governo un commissario straordinario: "Da anni si lavora per aumentare le aree protette e migliorare la qualità del mare Adriatico. Oggi occorre immediatamente attivare misure di controllo e di rimozione delle mucillagine e anche indagare sulla qualità delle acque del Po che influiscono in modo determinante sulle condizioni ambientali di questo mare”.sat

Container
Navigare in acque agitate

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Play Episode Listen Later Jul 6, 2024


Nonostante una situazione geopolitica complessa, che sta creando alcuni problemi ai commerci internazionali, il trasporto merci marittimo globale tiene.Per quest’anno le stime sono previste al rialzo. Ma qual è la situazione dei porti italiani? Recentemente è stata presentata la pubblicazione realizzata da Assoporti e dal Centro studi SRM, che offre una panoramica generale su tutti i fenomeni che hanno interessato e stanno interessando il settore.In questa puntata di Container, Massimo de Donato ne parla con Alessandro Panaro, Responsabile del dipartimento Maritime & Energy di SRM, che spiega come i porti italiani abbiano reagito abbastanza bene alle criticità del momento, anche perché accolgono flussi diversificati di merci. Si registrano però alcuni rallentamenti dei traffici in alcuni scali, in particolare dell’Adriatico che sono sbocco di prossimità per le navi provenienti da Suez.

Mindy On Money
Spending For Fun And Happiness (And Air Conditioning)

Mindy On Money

Play Episode Listen Later Jul 3, 2024 34:16


Mindy (and Carl) talk about what they spend money on including:healthbookslocal artistsparties!But money should NOT be wasted. Where do you draw the line?!?? If you can do something yourself, should you do it even if you don't like it? Looking at you car brakes.How do we overcome the aversion to spending money? Is Mark Trautman's fun bucket the mind hack you need to get over the hump?And finally, First Class Farts.Links:Mindy On Money: https://mindyonmoney.com/Facebook: https://www.facebook.com/groups/mindyonmoneyMark's fun bucket: https://marksmoneymind.com/the-fun-bucket-overcoming-the-frugality-mindset/Heligoats Tiny Desk concert: https://www.youtube.com/watch?v=gtnY_HxqCJQThe new Tesla: https://www.1500days.com/the-355-tesla-model-y-the-good-the-bad-and-the-fsd/Catching Up To FI: https://catchinguptofi.com/EconoMe: https://economeconference.com/Adriatico's Pizza: https://adriaticosuc.com/Thanks for listening!

Tutti Convocati
Godiamoci le Coppe

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 28, 2024


Vinta una Coppa con l'Atalanta, ora speriamo in quella che potrebbe arrivare dalla seconda finale di Conference della Fiorentina e in quella che vorremmo conservare ad Euro 2024. Giovanni Capuano ci porta proprio al Palazzo Reale di Milano dove si trova esposto il trofeo degli Europei in occasione della presentazione del palinsesto estivo di Sky Sport. Convocati in loco Luca Marchegiani e la coppia Caressa-Bergomi. Ci colleghiamo col Leo Turrini sperando in un suo tuffo in diretta nell'Adriatico come Vasseur e Leclerc a Montecarlo... ma prima lo facciamo chiacchierare sul Giro d'Italia appena concluso insieme a Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta dello sport.

Si può fare
In diretta dal Galileo Festival di Padova

Si può fare

Play Episode Listen Later May 5, 2024


Al Festival Galileo di Padova è la giornata dell'acqua: si riflette su necessità e disponibilità di una risorsa imprescindibile per la sopravvivenza. Con l'Autorità di Bacino Distrettuale del Po, di cui Alessandro Bratti è segretario generale, andremo a conoscere cosa si è fatto per aiutare le zone alluvionate della Romagna un anno fa.Simone Bizzi, docente dell'Università di Padova, ci parla di MAPP - Monitoraggio Applicato alle Plastiche del Po, un progetto per monitorare quantità e tipologia delle plastiche galleggianti di medie e grandi dimensioni veicolate dal fiume Po verso il mare Adriatico.Nei giorni scorsi si è chiusa la quarta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC-4) riunita a Ottawa, che ha segnato un significativo passo avanti nel combattere l’inquinamento da plastica, soprattutto nei mari. Ne parliamo con Stefano Aliani, dirigente di ricerca all’istituto scienze marine del CNR.

Fluent Fiction - Italian
Lost in Venice: A Friendship Journey through Canals and Compassion

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Apr 22, 2024 16:35


Fluent Fiction - Italian: Lost in Venice: A Friendship Journey through Canals and Compassion Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/lost-in-venice-a-friendship-journey-through-canals-and-compassion Story Transcript:It: Sofia e Marco erano come due dita della stessa mano.En: Sofia and Marco were like two fingers on the same hand.It: Amici fin dai primi anni di scuola, avevano sempre condiviso avventure e risate.En: Friends since their early school years, they had always shared adventures and laughter.It: Un giorno, decisero di viaggiare a Venezia, la perla del mare Adriatico, spinti dalla curiosità e dall'emozione.En: One day, they decided to travel to Venice, the pearl of the Adriatic Sea, driven by curiosity and excitement.It: Arrivati a Venezia, la bellezza del luogo li prese subito.En: Upon arrival in Venice, the beauty of the place immediately captivated them.It: Canali serpenti tra case dipinte di colori vivaci, gondole che si muovevano tranquille e maestosi ponti che sembravano danzare sulle acque.En: Serpentine canals winding through brightly painted houses, gondolas gently gliding and majestic bridges that seemed to dance on the waters.It: Si erano dati un obiettivo: trovare la famosa Piazza San Marco senza usare alcuna mappa.En: They had set themselves a goal: to find the famous Piazza San Marco without using any map.It: Il viaggio cominciò allegra.En: The journey began cheerfully.It: Attraversavano ponti sospesi su canali come sugli arcobaleni che si formano dopo un temporale.En: They crossed bridges suspended over canals like rainbows that form after a storm.It: Tra vicoli stretti e calli si misero in cammino, ridendo e scherzando.En: Through narrow alleyways and narrow streets, they set off, laughing and joking.It: Ma, lentamente, la città cominciò a mostrare la sua complessità.En: But slowly, the city began to reveal its complexity.It: Si trovarono persi nella rete di strade che sembravano identiche una all'altra.En: They found themselves lost in a network of streets that seemed identical to one another.It: Marco provava a orientarsi guardando il sole, ma le strette calli e gli alti edifici gli rendevano difficile la cosa.En: Marco tried to orient himself by looking at the sun, but the narrow streets and tall buildings made it difficult.It: Sofia invece, cercava di trovare indicazioni nei dettagli: i fiori alle finestre, le particolari insegne delle botteghe, i piccoli ponti che attraversavano i canali.En: Sofia, on the other hand, tried to find directions in the details: the flowers in the windows, the unique signs of the shops, the small bridges crossing the canals.It: Le ore passavano e il senso di smarrimento aumentava.En: Time passed and the feeling of being lost increased.It: La piazza sembrava sempre più lontana.En: The square seemed farther and farther away.It: Ma anziché sentirsi scoraggiati, Sofia e Marco si unirono ancora di più.En: But instead of feeling discouraged, Sofia and Marco grew closer.It: Capirono che non contava tanto la meta, quanto il viaggio.En: They realized that it was not so much about the destination, but the journey.It: Decisero di approfittare di quel "smarrimento" per scoprire nuove parti della città, per assaporare a pieno l'essenza di Venezia.En: They decided to take advantage of that "lostness" to discover new parts of the city, to fully savor the essence of Venice.It: D'un tratto, Sofia notò qualcosa.En: Suddenly, Sofia noticed something.It: Una luce morbida e calda che filtrava attraverso le case.En: A soft, warm light filtering through the houses.It: "E' il tramonto!En: "It's the sunset!"It: " esclamò.En: she exclaimed.It: Si affrettarono, aggirando calli e canali, la luce era la loro unica guida.En: They hurried, navigating through alleys and canals, the light was their only guide.It: Ad un certo punto, il vento portò il suono di una campana.En: At one point, the wind carried the sound of a bell.It: Un suono dolce e melodico.En: A sweet and melodic sound.It: Seguirono quel suono e alla fine del vicolo, sbucarono in una grande piazza.En: They followed that sound and at the end of the alley, they emerged in a large square.It: Un'esplosione di sorpresa li colpì: davanti a loro c'era la maestosa Piazza San Marco.En: An explosion of surprise struck them: before them stood the majestic Piazza San Marco.It: Spinti dalla gioia, spinsero un grido di gioia.En: Filled with joy, they let out a cry of happiness.It: Avevano trovato la piazza!En: They had found the square!It: Non perché fosse la meta del loro viaggio, ma perché era il simbolo della loro amicizia.En: Not because it was the goal of their journey, but because it was the symbol of their friendship.It: Nei momenti di difficoltà, avevano stretto i loro legami e scoperto l'importanza del supporto reciproco.En: In moments of difficulty, they had strengthened their bonds and discovered the importance of mutual support.It: Sorridendo, si abbracciarono.En: Smiling, they embraced.It: Seduti sulle gradinate della piazza, guardando il cielo stellato che illuminava i canali, capirono che ogni viaggio ha le sue difficoltà.En: Sitting on the steps of the square, gazing at the starlit sky illuminating the canals, they understood that every journey has its challenges.It: Ma, come in ogni buona storia, la fine riserva sempre una sorpresa che rende il tutto più bello e significativo.En: But, as in every good story, the ending always holds a surprise that makes everything more beautiful and significant.It: "Non importa dove siamo, non importa dove andiamo," disse Sofia, "ciò che conta è che siamo insieme.En: "It doesn't matter where we are, it doesn't matter where we go," said Sofia, "what matters is that we are together."It: " E con quella frase, stampata nel cuore, conclusero la loro avventura.En: And with that phrase imprinted in their hearts, they concluded their adventure.It: Avventura che non sarebbe stata l'ultima, ma solo un ulteriore punto di partenza.En: An adventure that would not be the last, but only a new starting point. Vocabulary Words:Sofia: SofiaMarco: Marcofriends: amicischool: scuolaadventures: avventurelaughter: risateVenice: Veneziacuriosity: curiositàexcitement: emozionebeauty: bellezzacanals: canaliGondolas: gondolebridges: pontilost: persistreets: stradedetails: dettagliflowers: fioriwindows: finestreshops: botteghesun: solebuildings: edificinetwork: retedirections: indicazionistars: stellejoy: gioiahappiness: felicitàbonds: legamisupport: supportosurprise: sorpresa

Hey Sud
Logistica con Ugo Patroni Griffi, Presidente Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale - 26 Marzo 2024

Hey Sud

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 3:26


La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti.A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave.A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?

Ultim'ora
Musumeci "La Sicilia ha un ruolo centrale nel Mediterraneo"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 1:42


CATANIA (ITALPRESS) - "La Sicilia ha un ruolo centrale in un Mediterraneo che cambia e dove la concorrenza diventa sempre più difficile. Il mare come risorsa e come elemento fondamentale della natura, che va quindi preservato, e come elemento di collegamento per il dialogo tra i Paesi in un contesto di tensione e scenario di conflitti. Penso al Medio e vicino Oriente, penso al mare Adriatico, penso a tutto quello che potrebbe accadere nel Canale di Suez se le tensioni dovessero assumere un aspetto particolarmente difficile soprattutto sul piano della reciproca comprensione. Non è detto che oggi la movimentazione delle merci e delle persone nel mare sia assicurata. Noi oggi abbiamo il dovere di preservare questo diritto perché questa esigenza è importante per tutta l'economia, non soltanto quella dei paesi dell'occidente". Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, a margine del convegno "La sfida europea della pesca e delle politiche del mare nel nuovo contesto della blu economy e del green deal", che si tiene alla Biblioteca Ursino Recupero di Catania. xo1/vbo/gtr

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Musumeci "La Sicilia ha un ruolo centrale nel Mediterraneo"

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Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 1:42


CATANIA (ITALPRESS) - "La Sicilia ha un ruolo centrale in un Mediterraneo che cambia e dove la concorrenza diventa sempre più difficile. Il mare come risorsa e come elemento fondamentale della natura, che va quindi preservato, e come elemento di collegamento per il dialogo tra i Paesi in un contesto di tensione e scenario di conflitti. Penso al Medio e vicino Oriente, penso al mare Adriatico, penso a tutto quello che potrebbe accadere nel Canale di Suez se le tensioni dovessero assumere un aspetto particolarmente difficile soprattutto sul piano della reciproca comprensione. Non è detto che oggi la movimentazione delle merci e delle persone nel mare sia assicurata. Noi oggi abbiamo il dovere di preservare questo diritto perché questa esigenza è importante per tutta l'economia, non soltanto quella dei paesi dell'occidente". Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, a margine del convegno "La sfida europea della pesca e delle politiche del mare nel nuovo contesto della blu economy e del green deal", che si tiene alla Biblioteca Ursino Recupero di Catania. xo1/vbo/gtr

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot
Come adattarsi al clima che cambia: l'impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 68:48


Dopo l'interesse riscontrato nella passata edizione, la nuova stagione si apre con la rubrica Clima e Vite, in collaborazione con l'enologo Ramon Persello, che analizza l'impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura. Ramon Persello, esperto di agrometeorologia e cambiamenti climatici, ha esaminato alcuni fenomeni basandosi sui dati raccolti da diversi centri di ricerca e osservatori specializzati, illustrando gli effetti delle mutazioni del clima dagli anni '50 ad oggi, con un particolare focus sugli ultimi tre anni. Durante la puntata si è discusso dell'innalzamento delle temperature medie annue, dell'influsso dell'alta pressione di matrice nord-africana permanente, della difficoltà di raffreddamento invernale del mare Adriatico settentrionale e della conseguente mitigazione delle pianure prossime alla costa. Giovanni Bigot, invece, ha approfondito le conseguenze del cambiamento climatico sull'ecosistema del vigneto, come l'aumento di virulenza dei patogeni nelle diverse fasi fenologiche. La peronospora, così come l'oidio, si sviluppa sulla base della disponibilità termica e idrica (quantità di pioggia, bagnatura fogliare, umidità relativa dell'aria). È stato osservato come l'innalzamento delle temperature abbia moltiplicato la virulenza del patogeno soprattutto nei momenti in cui le condizioni all'inizio (aprile-maggio) e alla fine (settembre-ottobre) della stagione non sono ottimali, determinando un aumento della gravità delle infezioni. Confrontarsi e adattarsi al clima che cambia è possibile e necessario. Se rimaniamo ancorati alle pratiche agronomiche di sempre, i costi della difesa aumenteranno così come il rischio di non ottenere uva sana, mettendo in crisi le strategie di protezione biologica, ultimamente additate come insufficienti e inefficaci solo perché non adattate al cambiamento climatico. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/4grapes/message

LE COUP TORDU
LE COUP TORDU - EPISODE 122 : TIRENNO ADRIATICO ETAPE 3 ! LA PREVIEW

LE COUP TORDU

Play Episode Listen Later Mar 5, 2024 18:35


#Autotrasporti
Crisi del Mar Rosso e impatti sulla logistica, il punto dal porto di Trieste - Ex Ilva, gli autotrasportatori: “No all'ipotesi commissariamento”

#Autotrasporti

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024


Riflettori sempre (forzatamente) accesi sulle conseguenze della crisi del Mar Rosso, quindi sugli impatti per i traffici nei porti e a carico dell’intero impianto logistico. Oggi andiamo a Trieste, al nostro microfono Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Orientale, aggiorna la situazione. “Il rischio da scongiurare è che, in seguito all’allungamento delle rotte, molte compagnie decidano di saltare il Mediterraneo e quindi i porti dell’Adriatico”, dice.Davanti all’ex Ilva di Taranto prosegue il presidio degli autotrasportatori che vantano crediti milionari per servizi non pagati. “No all’ipotesi del commissariamento, rischiamo di perdere il nostra denaro”, dice Giacinto Fallone, Casartigiani Taranto.

La Decima Musa - La Letteratura scritta dalle Donne - storie, romanzi, poesie, leggende
Capitolo terzo - Gaspara Stampa, La Chimera di Venezia - La Letteratura scritta dalle donne

La Decima Musa - La Letteratura scritta dalle Donne - storie, romanzi, poesie, leggende

Play Episode Listen Later Jan 31, 2024 61:36


Ecco il terzo capitolo de La Decima Musa, il primo podcast dell'Accademia dei Camafili. Questa volta viaggiamo fino al Rinascimento dalla Regina dell'Adriatico, andiamo a Venezia da Gaspara Stampa!Ringraziamo di tutto cuore Seán Dagher, il gruppo canadese La Nef e la casa discografica Analekta per averci permesso di usare la loro Estampie de Languedoc come musica per questo nostro podcast. Vi invitiamo ad ascoltare il loro album Trobairitz - Chansons de Femmes Trobadours, una vera perla.Per la lettura delle poesie di Gaspara Stampa abbiamo usato l'edizione delle sue Rime pubblicata da Bur Edizioni, con l'introduzione di Maria Bellonci e le note di Rodolfo Ceriello, 1994.Abbiamo citato: Monica Farnetti, Gaspara Stampa in AAVV, Liriche del Cinquecento, Iacobelli Editore, 2014Monica Farnetti, Dolceridente, La scoperta di Gaspara Stampa, Moretti&Vitali, 2017Vittorio Coletti, Storia dell'italiano letterario. Dalle origini al XXI secolo, Einaudi, 2022Giuseppe Toffanin, Il volume Il Cinquecento della Storia letteraria d'Italia, Vallardi, 1954Eugenio Garin, Rinascite e Rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Laterza, 2007Tiziana Plebani, Le scritture delle donne in Europa. Pratiche quotidiane e ambizioni letterarie (secoli XIII-XX), Carocci, 2021Rosa d'oro dal cielo rinnova il giardinoTutti i nostri contenuti sono protetti dalla licenza Creative Commons, quindi ricordati di citarci come citeresti qualsiasi altro tipo di fonte.This work is licensed under CC BY 4.0

MeSearch: Feat. Filipino American Perspectives
How Do Kuwentos Help Us Understand Our Relationship To Others And The Land?" (Ft. Gabbie Aquino-Adriatico)

MeSearch: Feat. Filipino American Perspectives

Play Episode Listen Later Jan 8, 2024 36:13


MeSearch talks to social worker, activist, and author Gabbie Aquino-Adriatico. With Gabbie's writings, we gain a deeper understanding of her commitment to creating safer spaces, fostering inclusivity, and advocating for positive change. Her work serves as a beacon of hope for those who believe in the power of education, activism, and community. We're going to explore her works “Death By A Broken Heart” and “Salamat Houston” which are featured in "The Kuwento Book: An Anthology of Filipino Stories and Poems." Learn More: The Kuwento Book:⁠ https://kuwentoco.com/pages/the-kuwento-book-anthology-collection⁠ Gabbie's Bio: https://kuwentoco.com/blogs/the-kuwento-book-spotlight-series/gabbie-aquino-adriatico Stay connected with us at ⁠⁠⁠⁠⁠https://www.mesearchpodcast.com/⁠⁠⁠⁠⁠ and via social media (@mesearchpodcast): Twitter: ⁠⁠⁠⁠⁠https://twitter.com/MeSearchPodcast ⁠⁠ Instagram: ⁠⁠⁠⁠⁠https://instagram.com/MeSearchPodcast  ⁠⁠⁠⁠⁠ Facebook: ⁠⁠⁠⁠⁠https://www.facebook.com/mesearchpodcast  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/mesearchpodcast/message

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
8060 - A gennaio la 53° edizione della Fiera dell'Alto Adriatico

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 30, 2023 2:29


Si terrà dal 28 al 31 gennaio 2024 al PalaExpoMar di Caorle la 53° edizione della Fiera dell'Alto Adriatico, evento di riferimento per il Nordest organizzato da Venezia Expomar Caorle, Associazione Jesolana Albergatori, e dai Comuni di Caorle e Jesolo. La Fiera dell'Alto Adriatico è un must per tutti gli operatori del settore, il luogo giusto per conoscere le novità e capire le nuove tendenze di mercato, nonché vetrina e momento di confronto sui temi più sentiti per un turismo di qualità. L'evento è dedicato esclusivamente agli operatori della ristorazione e dell'accoglienza con focus nelle seguenti aree: Coffee & beverage, Food & Equipment, Indoor & outdoor contract, Servizi & Hospitality, Software & Tecnologie, Turismo all'aria aperta e Wellness.

Radio Pirata
111 - La Piratesca Storia dei Galeotti

Radio Pirata

Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 52:53


Facciamo un salto nell'Adriatico del '500 assieme allo storico Cosimo Pantaleoni per capire chi fossero i galeotti. Decisamente non tipi da libro, piuttosto da remo e sciabola, spesso costretti ai lavori forzati e ancor più spesso imparentati con i pirati che dovevano, in teoria, combattere. In un Adriatico dove imperversavano gli Uscocchi e altri predoni del mare, Venezia sgomitava per accrescere la sua posizione, tra mercanti, criminali, avventurieri, predoni e pirati.

Radio Pirata
110 - I Vichinghi Dell'Adriatico

Radio Pirata

Play Episode Listen Later Nov 4, 2023 47:21


Il nome di Narentani deriva dal fiume Narenta di fronte alla cui foce si trovano tutta una serie di isole ed isolette che allora formavano la cosiddetta Pagania. Il nome della regione descriveva perfettamente i suoi abitanti: pagani, forse di origine vichinga, spina nel fianco della nascente potenza Veneta e insospettabili corsari per l'Impero Bizantino. Affondiamo nell'alto medioevo, tra il 500 e il 700, alla scoperta dei così detti "Vichinghi dell'Adriatico".

Ci vuole una scienza
Storie di granchi blu e di altre specie aliene invasive

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Sep 8, 2023 33:47


La proliferazione del granchio blu in parte del mare Adriatico ha suscitato preoccupazioni e stimolato un dibattito, a tratti più creativo che scientifico, su come ridurre la presenza di una specie invasiva che causa grandi problemi ambientali ed economici. La zanzara tigre, un'altra specie invasiva, è la principale indiziata dei casi autoctoni di dengue delle ultime settimane in Lombardia che hanno portato a titoli allarmati sui giornali: vediamo di cosa si tratta, senza allarmismi. Infine scopriremo che cosa succede quando cinque milioni di api finiscono su un'autostrada e cosa c'entrano anche in questo caso le specie invasive e le nostre responsabilità. Leggi anche: Il granchio blu ha invaso il delta del Po Per sbarazzarci dei granchi blu abbiamo iniziato a venderli all'estero  Il focolaio di dengue in provincia di Lodi  A cosa servono le zanzare?  Le zanzare invasive continuano a espandersi in Europa  Conoscere le zanzare per difendersi dalle zanzare  La maggior parte delle api non è in pericolo, e anzi  Sulle Alpi austriache si discute di genetica delle api  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Mare Mediterraneo, giugno-luglio 1988 - Seconda parte

Indagini

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 50:14


Il 28 giugno 1988 il corpo di una donna rimase impigliato, al largo della costa marchigiana, nelle reti di un peschereccio. Si chiamava Annarita Curina, era una skipper: era stata uccisa e gettata in mare legata a un'ancora del peso di 17 chili. Era partita il 10 giugno da Pesaro a bordo della sua barca, un catamarano, l'Arx. Con lei a bordo c'erano due persone, Filippo De Cristofaro, 34 anni, e Adriana Diana Beyer, 17. Il progetto era quello di una traversata fino alle Baleari dove poi Annarita Curina si sarebbe fermata. Per non fare la traversata da sola aveva accettato a bordo le altre due persone che avrebbero dovuto aiutarla nei lavori sulla barca.Dopo il ritrovamento del corpo iniziarono le ricerche nel mare Adriatico che poi si allargarono a tutto il Mediterraneo. L'Arx, che nel frattempo aveva cambiato nome in Fly2, era stato avvistato largo della Puglia e poi in Sicilia. Venne poi ritrovato ormeggiato nel porto tunisino di Ghar el Melh. De Cristofaro e Beyer però non c'erano. Assieme a una terza persona, che si era unita a loro dopo l'omicidio di Annarita Curina e che viaggiava assieme a un cane lupo, erano fuggiti a cavallo verso l'Algeria. Vennero arrestati il 19 luglio ed estradati in Italia. Inizialmente diedero la stessa versione dei fatti, poi ognuno raccontò una storia diversa. De Cristofaro e Beyer vennero processati per omicidio: l'uomo ricevette la pena più pesante, l'ergastolo.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi

Indagini
Mare Mediterraneo, giugno-luglio 1988 - Prima parte

Indagini

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 43:50


Il 28 giugno 1988 il corpo di una donna rimase impigliato, al largo della costa marchigiana, nelle reti di un peschereccio. Si chiamava Annarita Curina, era una skipper: era stata uccisa e gettata in mare legata a un'ancora del peso di 17 chili. Era partita il 10 giugno da Pesaro a bordo della sua barca, un catamarano, l'Arx. Con lei a bordo c'erano due persone, Filippo De Cristofaro, 34 anni, e Adriana Diana Beyer, 17. Il progetto era quello di una traversata fino alle Baleari dove poi Annarita Curina si sarebbe fermata. Per non fare la traversata da sola aveva accettato a bordo le altre due persone che avrebbero dovuto aiutarla nei lavori sulla barca.Dopo il ritrovamento del corpo iniziarono le ricerche nel mare Adriatico che poi si allargarono a tutto il Mediterraneo. L'Arx, che nel frattempo aveva cambiato nome in Fly2, era stato avvistato largo della Puglia e poi in Sicilia. Venne poi ritrovato ormeggiato nel porto tunisino di Ghar el Melh. De Cristofaro e Beyer però non c'erano. Assieme a una terza persona, che si era unita a loro dopo l'omicidio di Annarita Curina e che viaggiava assieme a un cane lupo, erano fuggiti a cavallo verso l'Algeria. Vennero arrestati il 19 luglio ed estradati in Italia. Inizialmente diedero la stessa versione dei fatti, poi ognuno raccontò una storia diversa. De Cristofaro e Beyer vennero processati per omicidio: l'uomo ricevette la pena più pesante, l'ergastolo.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi

ANSA Voice Daily
La Nuova Pescara, 3 comuni uniti 'esempio per l'Italia': intervista a Lorenzo Sospiri

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 12, 2023 12:20


Il più grande processo di fusione di comuni della storia repubblicana va in scena a Pescara, con una Legge regionale che fissa i termini dell'unione di Pescara, Montesilvano e Spoltore entro il 2027, dopo un referendum approvato nel 2014. Quasi 200 mila abitanti che andranno a formare quella che il presidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, promotore principale del nuovo testo di legge, definisce "un esempio per il paese intero, l'aggregazione più importante del medio Adriatico, visto che per trovare un comune più grande bisognerà andare a Bari". Nel podcast l'intervista a Sospiri, di Luca Prosperi.

Mangia come parli

Nella puntata di oggi ci spostiamo in una terra di confine. Ci troviamo sull'aspro promontorio carsico: da un lato il mare Adriatico, dall'altro la macchia mediterranea con i suoi profumi tipici. Le falesie a picco sul mare, sferzate dal vento di Bora, fanno da cornice a Trieste, città sospesa tra passato e presente. Qui ci attende Sara Gama, il volto della nazionale di calcio femminile e della Juventus, che ci insegna a prendere un caffè alla triestina. Restiamo a Trieste per conoscere gli chef di Harry's Piccolo, due stelle Michelin: Matteo Metullio, il più giovane chef stellato d'Italia e Davide De Pra. Dopo una breve parentesi a Cremona, dove ci attende Stefano Pellicciardi organizzatore dell'evento caseario "Formaggi & Sorrisi, cheese friend festival", riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta di un prodotto tipico del Carso che, tra l'altro, con i formaggi ci sta proprio bene! Lasciamo Trieste e ci dirigiamo a nord, seguendo la strada costiera: a Duino, ci aspetta per aprirci le porte della sua azienda agricola Aleš Pernarčič, referente degli apicoltori del presidio Slow Food del Miele di Marasca del Carso. Lasciamo Duino e concludiamo questo viaggio nel Carso proseguendo sulla Strada Statale 14, direzione nord, per pochi chilometri. Per l'ultima tappa, arriviamo a Monfalcone dove ad attenderci ci sono gli allievi dell'Istituto Alberghiero "Pertini" e il loro docente di enogastronomia Massimiliano Spaziani.

Radio Stelvio
S06 AFL04 (135) - Het Schattige Drietal

Radio Stelvio

Play Episode Listen Later Mar 13, 2023 93:47


Een drietal vastberaden koersklappers plofte zich in het Stelvio-salon en begon onstopbaar te ratelen over het profpeloton. Wielerprof Sander De Pestel, sportmarketeer Wim Lagae en koersklapper Alexander Temmerman bleken aan elkaar gewaagd voor een aloude Stelvio XXL. Over studies handelsingenieur, glucosemeters, de crosscarrière van Wout, mulle gravel en hoe oersaaie etappes een doorn zijn in het alziende wieleroog.Radio Stelvio steunen doe je via ko-fi.com/radiostelvio.

Radio Stelvio
S06 AFL03 (134) - De Dierentuin

Radio Stelvio

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 85:33


Rechtstreeks vanuit het Stelvio-salon palaverden Viktor Verschaeve (Lotto-Dstny) en onze koersklapper Gerben Onghena over het beest dat Pidcock heet. Een aflevering vol dierenplezier, met zowel katten, honden, flamingo's en paarden, maar ook met pseudo-ploegenspelen, Toscaanse brochettes, slippertjes tijdens de koers, de mental games van Tim Wellens, het tweede pleidooi voor de dead heat en tal van documentairetips!Radio Stelvio steunen? Sprint dan naar https://ko-fi.com/radiostelvio

Il ricatto di Putin
Contraddirsi e animarsi non muoversi - Sofia Cifarelli

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Feb 22, 2023 1:29


Tra le cose curiose di questo amato Paese vi è l'attitudine a contraddirsi, dire una cosa e poi il suo contrario, con eguale passione e apparente convinzione, animare discussioni vivaci al punto da sembrare risse, giungere a conclusioni di generale riappacificazione e poi... non succede niente.

Il ricatto di Putin
Contrordine compagni non si trivella - Fulvio Giuliani

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Jan 4, 2023 1:28


Dovrebbe esserci un limite al peggio o almeno al ridicolo. Invece niente da fare.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
La Repubblica dell'Isola delle Rose

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Oct 27, 2022 12:59


Lasciare tutto e tutti. Rendersi indipendenti, a volte richiede una rivoluzione e una lotta. Ma nel nostro Paese c'è almeno un caso di questo tipo che molti ricordano ancora con affetto. Perché non aveva nulla di violento, ma anzi era un'idea molto poetica, già a partire dal nome. L'idea, infatti, era quella di creare una piccola isola artificiale, al largo della costa Adriatica, da trasformare in una Repubblica indipendente: la Repubblica dell'Isola delle Rose.Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.com​Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

Market Mover
Perché l'Italia non sfrutta i giacimenti di gas in Adriatico (e la Croazia si)?

Market Mover

Play Episode Listen Later Jun 20, 2022 10:49


Con il taglio delle forniture di Gas all'Europa Mosca esercita il suo potere di ricatto verso l'Europa e l'Italia. Si cercano fonti di approvvigionamento alternative. Ma la normativa blocca le trivellazioni.

Market Mover
Perché l'Italia non sfrutta i giacimenti di gas in Adriatico (e la Croazia si)?

Market Mover

Play Episode Listen Later Jun 20, 2022 10:05


Con il taglio delle forniture di Gas all'Europa Mosca esercita il suo potere di ricatto verso l'Europa e l'Italia. Si cercano fonti di approvvigionamento alternative. Ma la normativa blocca le trivellazioni.

Scientificast
Tartarughe spaziali con l'epatite

Scientificast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2022 60:39


Nella puntata 405 Valeria ci aggiorna sui casi di epatite pediatrica registrati in Europa e Stati Uniti dei quali non si sa ancora la causa. Giuliano intervista Laura Aiudi della Fondazione Cetacea, recentemente comparsa sulle pagine di Nature per il suo lavoro sull'implementazione del TED (Turtles Excluder Device) nelle flotte di pesca a strascico nell'alto e medio Adriatico. Infine Marco dopo l'immancabile barza brutta ci racconta del futuro della stazione spaziale internazionale e di misteriosi documenti desecretati che fanno riferimento all'uso di bombe atomiche sulla Luna.

il posto delle parole
Christian Sinicco "Ballate di Lagosta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 16, 2022 23:03


Christian Sinicco"Ballate di Lagosta"Donzelli Editorehttps://www.donzelli.it/ed io non sapròdi te, se ti tufferaio scenderai tra i gradonidi calcare e poseraisopra la posidoniala tua sagoma di uomoche continuerà a muoversi con le onde,che continuerà a crescere dopo di me,dopo la mareggiatae l'erosione della nostra memoriaIl dato biografico sembra connaturato a quello geografico in questo poeta nato a Trieste nel 1975. Christian Sinicco, fondatore della Lega Italiana Poetry Slam, tra le molte attività per la poesia, monitora e segue il progetto L'Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (2014). Dopo anni di occupazioni instabili e lotta al precariato, oggi è sindacalista Cgil e lavora per una concessionaria autostradale in una zona di transito tra Nord Europa, Adriatico e Balcani. Al mare proteso verso Oriente, nell'onda lunga di una Mitteleuropa sommersa ma residua, è legata la sua raccolta più compiuta, Ballate di Lagosta, con affondi nel mare nostrum inteso non come casa, o habitat naturale, ma possibilità di movimento e voce. Moto che con Sinicco si impone per insurrezione primitiva, solo in seconda battuta per acquisizione, e sempre come canto. È a Lagosta (in croato Lastovo), isola della Dalmazia meridionale e luogo nuovo ed estraneo che, dopo un viaggio di svago, il poeta trova la sua Permanenza biologica, quasi pre-verbale. Non il racconto di sé e del proprio bios, piuttosto quello di un altro nucleo familiare, con la processione di Ferragosto e i rituali di persone e affetti acquisiti – Marija e Ambroz, Marijana, Jadro, Sara – pronti per alterità a farsi uomo e personaggio («l'isola è un uomo»). Individualità spiccate che si compenetrano nella collettività dei sensi e del rito: la ballata antica e popolare, il sonetto d'amore spinti alle soglie della canzone e del rap nell'intento multiplo di preservare la diversità di ogni singola voce del coro. Come nell'ultima sezione che è l'ipotesi meno scontata cui la raccolta pare aderire: il ritorno degli «spariti nelle onde», i migranti, dei quali – al pari di Marija, Ambroz, Jadro – il poeta recupera l'isola, il tuffarsi nell'oltre del suono che erode la sparizione.Christian Sinicco è nato a Trieste nel 1975. Caporedattore di «Fucine Mute», tra i primi periodici multimediali italiani, ha fondato la Lips (Lega italiana poetry slam). Cura l'indagine sulla nuova poesia dialettale confluita in L'Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (1950-2013) (Gwynplaine, 2014) e dirige «Poesia del nostro tempo». Ha pubblicato poesia in rivista e in volume tra cui le raccolte Passando per New York (LietoColle, 2005) e Alter (Vydia, 2019). Suoi versi sono tradotti in albanese, bielorusso, catalano, croato, inglese, lettone, olandese, slovacco, sloveno, spagnolo, tedesco e turco. Sindacalista Cgil, lavora in una delle concessionarie autostradali del Triveneto, in una zona di transito tra Nord Europa, Adriatico e Balcani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Wine Soundtrack - Italia
Piantate lunghe - Roberto Mazzoni

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Mar 18, 2022 33:06


L'azienda nasce dal fortunato incontro di Amedeo Giustini, alla ricerca di partner per rilanciare la cantina di famiglia, con due cari amici di famiglia Roberto e Guido Mazzoni che hanno aggiunto ai 4,5 ettari della Cantina Giustini i loro 8 ettari di vigna, eccezionali per la posizione e per la cura. Sono vigneti collinari, con una perfetta esposizione a Sud, che degradano dolcemente sulle pendici del monte Conero. Vengono coltivati prevalentemente con uva di varietà Montepulciano.Nel corso degli anni, dal 2004 ad oggi, la cantina Piantate Lunghe ha visto crescere sempre di più la qualità dei propri vini ottenete sempre maggiori riconoscimenti sia in Italia che nel resto del Mondo. Tale consapevolezza di miglioramento data dalla passione e amore messe nel lavoro di campo e di cantina, hanno portato i Soci dell'azienda ad investire sempre di più in questo progetto acquisendo e ristrutturando la cantina nella storica contrada Piantate Lunghe di Candia (Ancona). In questo percorso c'è stato un cambio di compagine sociale che ha visto l'uscita di uno dei fondatori, Guido Mazzoni, e l'ingresso del nuovo socio Nicola Splendiani che ha abbracciato a pieno le idee di Amedeo e Roberto, nel voler creare un'azienda solida, con la produzione di vini di alta qualità e con un'immagine fortemente legata al territorio.Il nostro riferimento geografico è il promontorio del monte Conero che si erge sul mare Adriatico e le colline sottostanti che discendono verso l'entroterra creando un paesaggio dal microclima unico: qui, infatti, le brezze marine e un terreno calcareo, povero ma di grande struttura, permettono al vitigno Montepulciano di esprimere nel Rosso Conero un insieme di sapori, colori e odori impossibili altrove.L'insieme delle caratteristiche varietali e le condizioni pedoclimatiche consentono a quest'area vitata, protetta dai venti freddi provenienti da nord e dallo stesso Conero, di produrre uve sane, mature e di alto contenuto zuccherino. Il vitigno italico a bacca nera presenta infatti una sua identità e predilige ambienti caldo asciutti ed esposizioni soleggiate per garantire una buona e regolare maturazione dell'uva.Viene allevato con forme in parete e si adatta alla potatura corta. Inoltre, germoglia tardivamente e ciò gli consente di sfuggire ai danni che le gelate primaverili possono arrecare alla vite; è anche, dato significativo, una varietà poco soggetta alla muffa grigia.Il vitigno a bacca nera più rilevante della zona è il Montepulciano, uno dei più importanti del centro Italia, da cui prende il nome il vino Montepulciano d'Abruzzo DOC e derivano anche il Rosso Conero e il Rosso Piceno. Il Montepulciano, assieme al Sangiovese, rappresenta al meglio la Tradizione “rossa” dell'Italia centrale. Dall'Abruzzo, sua regione d'elezione, si è “spinto” fino alle regioni limitrofe, Umbria e Puglia, e in particolare nelle Marche ha trovato numerose espressioni d'eccellenza.

Learn Italian with Annalisa
38. Recanati, un gioiello italiano.

Learn Italian with Annalisa

Play Episode Listen Later Mar 15, 2022 24:27


Se siete alla ricerca di un luogo in cui arte, poesia, musica e paesaggio si incontrano, la città di Recanati non vi puo' deludere. Racchiusa tra il mare Adriatico e i monti Sibillini, su questa terra hanno lasciato tracce visibili personaggi italiani importantissimi: il maestro del Rinascimento Lorenzo Lotto, il poeta Giacomo Leopardi, il grande tenore Beniamino Gigli ... Dalle mura che circondano la città o dalle sue torri medievali potete ammirare paesaggi mozzafiato mentre al suo interno si possono visitare numerosissimi musei, tra cui il museo dell'emigrazione e quello della musica. Un vero gioiello dell'Italia centrale tutto da scoprire. Allora, cosa aspettate? Andiamoci! If you are looking for a place where art, poetry, music and landscape meet, the city of Recanati cannot disappoint you. Enclosed between the Adriatic Sea and the Sibillini Mountains, very important Italian personalities have left visible traces on this land: the Renaissance master Lorenzo Lotto, the poet Giacomo Leopardi, the great tenor Beniamino Gigli ... From the walls that surround the city or from its towers you can admire breathtaking landscapes while inside you can visit numerous museums, including the museum of emigration and the museum of music. A true jewel of central Italy to be discovered. So what are you waiting for? Let's go there!