Podcasts about fiume

City in Primorje-Gorski Kotar County, Croatia

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fiume

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Ecovicentino.it - AudioNotizie
Giallo ad Amburgo: scrittrice di best seller uccisa nella sua casa galleggiante

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 1:32


Amburgo, quartiere di Moorfleet, è giallo: trovata morta la 58enne scrittrice di bestseller Alexandra Fröhlich. Il corpo senza vita è stato scoperto da uno dei suoi figli nella casa galleggiante della donna.

Discorsi Fotografici
Storie. Di Enzo Dal Verme – Varanasi, sul Fiume Sacro

Discorsi Fotografici

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 32:34


“Camminando sulle rive del Gange nel silenzio delle cinque del mattino…” Così si apre l'articolo di Enzo Dal Verme, pubblicato su Elle il 24 aprile 2025: un racconto intimo e potente del suo viaggio a Varanasi, la leggendaria città sacra dell'India. Un viaggio fatto di parole, ma anche – e soprattutto – di immagini.È proprio […]

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Trovato ferito sul greto del fiume Astico dopo la caduta. Scongiurata una tragedia

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 1:58


Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Lidia presenta "Fiume in piena" su Radio Delta 1

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 2:55


Lidia presenta "Fiume in piena" su Radio Delta 1 con Daniele Di Ianni.

radinho de pilha
o grande Não de Rothko, a poesia, a arte e a filosofia… e o Fascismo

radinho de pilha

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 31:43


“Fiume o Morte!” Brilliantly Dramatizes the Rise of a Demagogue http://newyorker.com/culture/the-front-row/fiume-o-morte-brilliantly-dramatizes-the-rise-of-a-demagogue (via ChatGPT) D'Annunzio, Mussolini, Fascism https://chatgpt.com/share/67ee68e1-f73c-8006-9a9a-b12abb23a1f0 MARK ROTHKO & THE FOUR SEASONS – WHEN ART MEETS INTEGRITYIn 1958, Mark Rothko accepted a lucrative commission to paint murals for The Four Seasons restaurant in New York.But after dining there, he was disgusted by the excess ... Read more The post o grande Não de Rothko, a poesia, a arte e a filosofia… e o Fascismo appeared first on radinho de pilha.

Ottocento oscuro
Due vittime nel fiume e un cadavere semovente

Ottocento oscuro

Play Episode Listen Later Mar 22, 2025 18:16


Londra, gennaio 1803. L'aria è gelida, le strade buie sono avvolte in un silenzio spettrale, interrotto solo dal rumore ovattato dei passi sui ciottoli bagnati. Nel cuore della città, davanti alla prigione di Newgate, si raduna una folla mormorante. George Forster sta per essere impiccato...Un episodio ricco di sorprese (e qualche curiosità scientifica). Buon ascolto!

Jack
Jack di martedì 18/03/2025

Jack

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 57:41


Ascoltiamo uno dei due nuovi singoli dei Bon Iver e il singolo di Dente, che anticipano i loro nuovi dischi, raccontiamo lo stop del tour dei Fontaines Dc per problemi di salute di Grian Chatten, ospitiamo Willie Peyote per farci raccontare il disco "Sulla Riva del Fiume"

Razgledi in razmisleki
Igor Bezinović: "Želel sem si povedati zgodbo o okupaciji svojega mesta."

Razgledi in razmisleki

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 21:03


Igor Bezinović je eden najbolj plodovitih hrvaških režiserjev mlajše generacije. Na februarskem filmskem festivalu v Rotterdamu je za svoj najnovejši igrano-dokumentarni film Fiume o morte!, ki je nastajal več kot deset let in se posveča enemu izmed najbolj nenavadnih obdobij reške zgodovine, prejel glavno nagrado. Več o filmu - tudi na sporedu Festivala dokumentarnega filma - v pogovoru Petre Meterc z režiserjem Bezinovićem.

True Crime & Mistery
IN FONDO AL FIUME, LEGATA A UNA ROCCIA - Audrii Cunningham (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 9:23


Livingston, Texas. È giovedì 15 febbraio 2024 quando Audrii Danielle Cunningham, 11 anni, scompare mentre sta andando a prendere l'autobus della scuola.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.

True Crime & Mistery
IN FONDO AL FIUME, LEGATA A UNA ROCCIA - Audrii Cunningham (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 9:23


Livingston, Texas. È giovedì 15 febbraio 2024 quando Audrii Danielle Cunningham, 11 anni, scompare mentre sta andando a prendere l'autobus della scuola.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.

La Luce del Cinema
46. La Luce del Cinema di Hirokazu Koreeda

La Luce del Cinema

Play Episode Listen Later Feb 23, 2025 38:36


Prendendo spunto dall'uscita della sua nuova serie tv su Netflix dal titolo Arusa, parlo del cinema “famigliare e di identità” di Hirokazu Koreeda. Nella prima parte, quella delle news, parlo del film vincitore dell'edizione 2025 dell'IFFR, di una dichiarazione del direttore della Mostra del Cinema sulla chiusura delle sale e appunto, della nuova serie tv di Koreeda.Qui l'indice della puntata. 01:24 News. Fiume o morte! del regista sloveno Igor Bevinović ha vinto il Tiger Award all'International Film Festival di Rotterdam 2025. Di cosa tratta il documentario? 02:56 News. Lo scorso 20 febbraio, il direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera, ha rilasciato una dichiarazione sulla chiusura delle sale cinematografiche a seguito dell'appello sullo stesso tema lanciato da Renzo Piano qualche giorno prima. 05:25 News. Hirokazu Koreeda ha diretto un'altra serie tv per Netflix dal titolo Arusa. 07:39 La Luce del Cinema di Hirokazu Koreeda. Film analizzati: After Life; Father and Son; Un affare di famiglia; Air Doll; Il terzo omicidio; Nessuno lo sa; I wish; Little Sister. 

Chassis
Chassis di sabato 22/02/2025

Chassis

Play Episode Listen Later Feb 22, 2025 55:59


con Vincent Lindon protagonista di “Noi e loro” di Delphine e Muriel Coulin; Emanuela Fanelli e Edoardo Leo tra gli interpreti di “Follemente” di Paolo Genovese; Igor Bezinovic regista del documentario “Fiume o morte!”; la voce di Mohammad Rasoulof su “Il seme del fico sacro”. Tra le uscite: “Anora” di Sean Baker; “L'erede” di Xavier Legrand; “Paddington in Perù” di Dougal Wilson; “In the mood for love” di Wong Kar Wai.

BASTA BUGIE - Comunismo
10 Febbraio: il giorno del ricordo, per non dimenticare le foibe

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=807510 FEBBRAIO: IL GIORNO DEL RICORDO, PER NON DIMENTICARE LE FOIBE di Roberto de Mattei Il 10 febbraio di ogni anno si commemorano le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia. La "Giornata del ricordo", istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha infatti stabilito questa data per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".Le foibe nel loro significato geografico sono delle voragini, strette e profonde, che si aprono nei territori dell'Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia-Giulia, Ma sotto l'aspetto storico, la parola foibe indica le efferate violenze compiute in queste regioni dai partigiani comunisti jugoslavi, tra l'autunno del 1943 e il 1947, ben dopo la conclusione della guerra. Migliaia di italiani vennero "infoibati" ovvero gettati in queste orrende cavità, dopo essere stati assassinati, ma spesso ancora vivi, morendo tra atroci sofferenze.Questo assassinio di massa faceva parte del progetto politico di Josip Brosz Tito, segretario generale del Partito Comunista di Jugoslavia, che, con l'aiuto della Russia sovietica, a partire dal 1941, si mise alla testa di un Esercito popolare di Liberazione contro le forze di occupazione italo-tedesche. Il maresciallo Tito fu poi capo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dal 1945 fino alla sua morte nel 1980.Il piano di Tito prevedeva l'annessione della Venezia-Giulia e di altre terre allora italiane alla nuova Jugoslavia comunista, come in parte avvenne. Per raggiungere l'obiettivo era necessario eliminare fisicamente ogni possibile oppositore, indipendentemente dalle sue complicità con i tedeschi e il passato regime fascista. Si trattava soprattutto di distruggere la vecchia classe dirigente, come avveniva in tutti i paesi in cui il comunismo prendeva il potere. Furono prese di mira dunque anche personalità di orientamento moderato e antifascista, compresi alcuni cattolici e liberali che militavano nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Tutti coloro che venivano ritenuti contrari al progetto di espansione slavo-comunista venivano trucidati o avviati nei campi di concentramento.IL MASSACROGli storici stimano che oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei Trattati di Pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia, i territori, già italiani dell'Istria, del Quarnaro, della città di Zara con la sua provincia e della maggior parte della Venezia Giulia. L'occupazione jugoslava fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche di massicce deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo di circa 300mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati.Il massacro ebbe inizio in Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nel momento in cui l'esercito italiano si sbandò, i partigiani di Tito, avviarono il terrore, con arresti, uccisioni, infoibamenti di italiani. Il 16 settembre fu arrestato dalle milizie comuniste il parroco di Villa di Rovigno Angelo Tarticchio. Dopo averlo torturato, i partigiani lo trascinarono presso Baksoti (Lindaro), dove assieme a 43 prigionieri, legati con filo spinato, venne ucciso con una raffica di mitragliatrice e gettato in una cava di bauxite. Quando un mese più tardi il corpo fu riesumato dai Vigili del Fuoco di Pola, lo si trovò nudo, con una corona di spine conficcata sulla testa e i genitali tagliati e conficcati nella bocca.Pochi giorni dopo, il 25 settembre, venne catturata a Visinada, insieme ad altri membri della sua famiglia, Norma Cossetto, una giovane ventitreenne. Dopo essere stata sottoposta a brutali sevizie da parte dei suoi carcerieri, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, la giovane fu gettata viva, legata a altre vittime, nella foiba di Villa Surani.In Istria, nell'antico castello Montecuccoli di Pisino, era insediato un feroce tribunale rivoluzionario. I condannati venivano legati con filo di ferro spinato e trasportati sull'orlo delle foibe dove erano uccisi a colpi di mitra e di fucile. In molte occasioni, prima dell'esecuzione, i prigionieri erano obbligati a spogliarsi completamente in modo da cancellare ogni possibile traccia della loro identità.FOIBA DI BASOVIZZA VANDALIZZATA DI RECENTELa seconda ondata di infoibamenti avvenne nel 1945, quando l'esercito di Tito invase la Venezia Giulia, giungendo a Trieste prima delle forze Alleate. Simbolo di queste stragi è la cosiddetta "Foiba di Basovizza", un pozzo minerario che, nel maggio 1945, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, arrestati dai partigiani comunisti. A Basovizza arrivavano gli autocarri della morte con il loro carico di disgraziati. Questi, con le mani straziate dal filo di ferro e spesso avvinti fra loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro.Il termine genocidio, con cui si intende definire il deliberato sterminio di un popolo o di una parte di esso, non è improprio per connotare questa "pulizia etnica". Bisogna ricordare però che la violenza dei partigiani di Tito non si limitò a colpire gli italiani, colpevoli di difendere la propria identità nazionale, ma si estese anche contro tutti quei militari e civili, sloveni e croati, che si opponevano all'instaurazione di una Repubblica comunista in Jugoslavia. La dimensione ideologica dell'eccidio era per certi versi più profonda di quella etnica e nelle foibe, italiani, tedeschi e slavi mischiarono spesso il loro sangue.Il dramma delle foibe va inserito all'interno di un processo rivoluzionario che ha le sue origini in Francia nel 1789. Il primo genocidio sistematico dalla storia fu infatti quello del popolo vandeano, che tra il 1793 e il 1797 si oppose alla Rivoluzione francese. Il maresciallo Tito attuava i principi della Rivoluzione francese e di quella comunista, secondo cui tutti i nemici della libertà e dell'uguaglianza, anche se solo "sospetti", vanno drasticamente eliminati. I crimini contro l'umanità che ancora oggi insanguinano il mondo sono figli di questa filosofia rivoluzionaria. E la giornata della memoria dedicata alle foibe ci ricorda anche questo.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Foibe: oltraggio alle vittime, pensioni d'oro ai carnefici" parla di Tito, dittatore comunista e medaglia al merito della Repubblica Italiana, onorificenza mai revocata così come i vitalizi pagati dall'INPS ai suoi soldati che divennero i boia dei loro connazionali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 febbraio 2025:Sabato 8 febbraio, a quarantott'ore dal Giorno del Ricordo, e ottant'anni dall'inizio dei fatti, la foiba di Basovizza a Trieste è stata vandalizzata. Tre le frasi con l'inchiostro rosso: "Trieste è nostra", il motto usato dai comunisti; "Trieste è un pozzo", in riferimento alle foibe; "Morte al fascismo, libertà al popolo".E poi il numero 161, che sta per AFA, il collettivo antifascista internazionale d'ispirazione comunista. Ma l'oltraggio alle vittime delle foibe viene anche dai riconoscimenti istituzionali e dalle pensioni elargite ai loro carnefici.L'articolo 2 dello Statuto dell'Ordine «Al merito della Repubblica italiana», che disciplina il conferimento della più importante onorificenza del nostro Paese, prevede che il Presidente della Repubblica possa conferirla per «benemerenze di segnalato rilievo (...) e per ragioni di cortesia internazionale». La stessa «cortesia internazionale» che nell'ottobre 1969 (con il socialdemocratico Saragat al Quirinale e la Democrazia Cristiana al governo) consegnò la più alta delle onorificenze dello Stato italiano al dittatore Josip Broz, alias il maresciallo Tito, il dittatore comunista, assassino di nostri connazionali.Cinquantasei anni dopo, quella medaglia al merito è ancora lì, in palese contraddizione con una legge dello Stato che nel 2004, grazie al presidente Berlusconi, istituiva il Giorno del Ricordo per mantenere viva la memoria dei 10.000 italiani infoibati, della pulizia etnica d'Istria, Fiume e Dalmazia e dell'esodo di 350.000 italiani costretti a scappare dalle loro case. Insomma, mentre ricordiamo la tragedia degli italiani del Nord-Est ancora celebriamo la memoria dell'assassino Tito che li ha infoibati e costretti alla fuga.In questa legislatura ci sono due proposte di legge, alla Camera, primi firmatari Rizzetto (FdI) e Rampelli (FdI), e al Senato, primo firmatario Bizzotto (Lega), per revocarla post mortem. Sarebbe, infatti, un cavillo burocratico ad impedire di cancellare l'onorificenza di Tito: è morto. La legge già prevede di togliere l'onorificenza per «indegnità», come è stato fatto con al-Assad quando nel 2010 Napolitano gli aveva appuntato sul petto la stessa decorazione di Tito. Eppure, per un misterioso disegno, oltre che per ottusa burocrazia, da decenni, nessuno osa toccare quella medaglia che è un'offesa all'Italia.La nostra Penisola ha persino strade dedicate al comunista Tito. Un po' come se a Berlino, o in qualsiasi altro angolo d'Europa, ci fosse qualche piazza dedicata ad Hitler e nel mentre si celebrasse comunque la Giornata della Memoria. Con l'aggravante che per sessant'anni, in Italia, di

Svet kulture
Dialogi, sodelovanja in sovplivanje

Svet kulture

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 23:55


Danes se bomo posvetili novi galerijski postavitvi v galeriji Božidarja Jakca v Kostanjevici na Krki, ki odpira dialog o sodelovanju, vstopanju in povezovanju slovenskih umetnikov s tujimi v sredini prejšnjega stoletja. Pozneje pa še o današnjih sodelovanjih in koprodukcijah, natančneje pri filmu Fiume o morte!, ki je prejel glavno nagrado na pravkar minulem filmskem festivalu v Rotterdamu.

Ultim'ora
Foibe, Mattarella “Riflettere sulle pagine buie del nostro passato”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 2:37


ROMA (ITALPRESS) - "Ci incontriamo per rinnovare la Giornata del Ricordo: occasione solenne, che invita a riflettere su pagine buie del nostro passato, per conservare e rinnovare la memoria delle sofferenze degli italiani d'Istria, di Fiume, della Dalmazia, in un periodo tragicamente tormentato della storia d'Europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione, al Quirinale, del Giorno del Ricordo.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Ultim'ora
Foibe, Mattarella "Memoria storica è fondamentale per il Paese"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 2:56


ROMA (ITALPRESS) - "L'istituzione del Giorno del Ricordo, votata a larghissima maggioranza dal Parlamento italiano, ha contribuito a riconnettere alla storia italiana quel capitolo tragico e trascurato, a volte persino colpevolmente rimosso". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia, al Quirinale, del Giorno del Ricordo.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)

Gremo v kino
54. filmski festival v Rotterdamu in film V tišini življenja Nine Blažin

Gremo v kino

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 29:39


Na 54. filmskem festivalu v Rotterdamu se v glavnem tekmovalnem programu za nagrade potegujeta dve slovenski manjšinski koprodukciji; film Fiume o morte! hrvaškega režiserja Igorja Bezinovića in film Veter, govori mi srbskega režiserja Stefana Djordjevića. Pogovarjamo se tudi z Nino Blažin, režiserko filma V tišini življenja in ocenjujemo filma Nekoč v Posočju Eme Kugler ter Samota Ninne Pálmadóttir.

The Franchise Leaders Forum Podcast
How Strategic Pivoting and Knowing Your Niche Leads to Franchise Success with Frank Fiume

The Franchise Leaders Forum Podcast

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 48:16


How do you turn a passion into a business empire?Today's guest, Frank Fiume, took his love of adult men's softball and evolved it into a groundbreaking youth sports franchise. Frank discusses the importance of focusing on a niche market and the pivotal moment he decided to pivot his franchising business. He shares some hard truths about why so many franchisors struggle to hit that 100-unit mark and he dives into the challenges and strategies he employed to ensure success and stability for i9 sports. And you won't want to miss the golden nugget he shares when Tracy asks him one tip he could share with you that would help propel your franchise business forward.Frank Fiume is a pioneer and authority in the franchise industry. He is best known for founding i9 sports from its inception and building it into a powerhouse with over 1,000 locations. His exceptional leadership and vision led to the successful exit of the company three times, demonstrating his acumen in creating, scaling, and strategically exiting a franchise business.So, if you are ready to discover the pivotal moments that propelled i9 sports to over $400 million in revenue and hear his insights on navigating the challenges of franchising then today's episode is for you!Connect with Frank:Website: https://emergingfranchisebrands.com/Email: frank@frankfiume.comEpisode Highlights:Meet Frank FiumeFrank's journey into franchisingFrank's failure in replicating franchise success and how he pivoted into a successful franchiseEarly challenges in scaling and necessary hires for franchisingFrank talks about ESOP (Employee stock ownership plan)Frank's exit strategy from i9 sportsThe importance of having a CEO mindsetOrigination and concept behind Emerging Franchise Brands podcastWhy many franchise brands fail to reach 100 unitsImportance of executing well, focusing on franchise success and listening to franchiseesConnect with Tracy Personal LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/tracy-panase/ JBF LinkedIn - https://www.linkedin.com/company/jbfsale JBF Franchise System - https://jbfsalefranchise.com/ Email: podcast@jbfsale.com Connect with Shannon Personal LinkedIn - https://www.linkedin.com/in/shannonwilburn/ JBF LinkedIn - https://www.linkedin.com/company/jbfsale

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#453 - Fine dell'avventura di Fiume e primi segni di derive fasciste

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 26:42


Fine dell'avventura di Fiume e primi segni di derive fasciste. In copertina: Guido Keller e il vaso da notte

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#451 - Fiume, il paese dei balocchi

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 22:23


Lezione dedicata alla avventura dannunziana nell'ex porto ungherese.

Tango in Nero
NEL FOSSO & NEL FIUME

Tango in Nero

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 62:28


ATTENZIONE! Ci scusiamo perchè Winni ha avuto dei problemi di audio quindi non sarà perfetto, ma abbiamo già risolto per il prossimo episodio. Grazie!In questo episodio di TIN Mary fa cadere un auto nel fosso con un uomo che scrive bigliettini enigmatici; mentre Winni fa cadere un auto in un fiume con un uomo che sarebbe stato meglio se avesse scritto un bigliettino enigmatico e basta.i link dei documentari del caso Winni:- https://www.youtube.com/watch?v=pvrp87VXtD4&t=178s- https://www.youtube.com/watch?v=y4-oJEKjyUo&t=11sSe vuoi farci delle domande o parlare con noi, scrivici su Instagram, per mail oppure entra nel nostro canale Discord.Instagram: https://instagram.com/tango_in_nero_podcast?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==Discord: https://discord.gg/2aaQNzQEyUMail: icontroversipodcast@gmail.comLo sai che Winni ha aperto il suo canale Twitch? lo vuoi vederlo infartare su giochi horror? Vai anche tu a vedere questo leone cane fifone!https://www.twitch.tv/winninotin

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Il caso Almasri blocca i lavori del Parlamento

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 14:21


ANSA Voice Daily
FOCUS | Scontro aereo-elicottero a Washington, decine di morti

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 3:40


Ansa - da Washington il corrispondente Claudio Salvalaggio.Incidente tra un aereo regionale e un elicottero militare sul fiume Potomac, una delle zone aeree più trafficate e sorvegliate del mondo, a pochi chilometri dalla Casa Bianca, dal Campidoglio e dal Pentagono. Ignote le cause, ma l'Fbi esclude il terrorismo.

La Voce del Pastore
“Saremo come alberi trapiantati vicino a un fiume” • 29 Gennaio 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Jan 29, 2025 62:42


Il Messaggio di Oggi: “SAREMO COME ALBERI TRAPIANTATI VICINO A UN FIUME” • Salmo 1: 3 • Tito 2: 13 • Atti 1: 11 • 1 Tessalonicesi 4: 16-17 • Salmo 1: 1 • Matteo 5: 2 • Luca 4: 18 • Luca 4: 1 • Luca 4: 14 • Matteo 7 :29 • Giovanni 7: 37 • Giovanni 7 :39 • Giovanni 15 :1 (2-8) • Salmo 1: 2 • Deuteronomio 10: 12 • Proverbi 1 :7 • 3 Giovanni 1: 3 • Giovanni 15: 13 • Marco 10: 45 • Deuteronomio 10 :13 • Atti 1: 1 • Giovanni 9: 4 • Numeri 14: 24 • Numeri 14: 6 • Atti 28: 3 • Atti 28: 8-9--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Meloni, conferenza fiume tra Musk, Trump e politica interna

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 9, 2025


La conferenza stampa di Giorgia Meloni commentata insieme a Francesco Cancellato, direttore di Fanpage.Ci concentriamo poi sull’operazione diplomatica che ha riportato in Italia Cecilia Sala con Mario Giro, docente di storia delle relazioni internazionali all'università di Perugia, ex viceministro agli Affari Esteri.La California continua a bruciare. Ne parliamo con Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR.

Ultim'ora
Lazio, Rocca "A Sora intervento di riqualificazione del fiume Liri"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 0:57


ROMA (ITALPRESS) - "Oggi a Sora insieme al sindaco, Luca Di Stefano, abbiamo presentato un progetto importante per la riqualificazione del tratto del fiume Liri che passa anche attraverso il centro abitato, la ricostruzione di un ponte, oggi in legno lamellare che un domani sarà fatto in acciaio, e che collegherà anche la parte antica della città con tutta l'area pedonale e ciclabile". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.col3/gtr(Fonte video: Regione Lazio)

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Maltempo, colpita la Sicilia. A Catania esonda un fiume: quattro persone in salvo

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 1:08


L'emergenza maltempo torna a farsi sentire in Italia e questa volta la regione più colpita è la Sicilia. La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico valido fino alle 24 di mercoledì 13 novembre, con un'allerta gialla.

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air
Episodio 78: L'impresa di Fiume

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later Nov 5, 2024 20:31


Puntata novecentesca, incentrata su un episodio storico che ancora oggi fa molto discutere: l'impresa di Fiume.

Cuntrasts
Mar, munts e morins

Cuntrasts

Play Episode Listen Later Nov 5, 2024 27:18


Da ses ureglins appreziads di Mengia Etter da Sent: «Per mai è Engiadina era morins, muntognas e morins.» Cun silmain tanta passiun discurra era Theo de Canziani a Rijeka, pli baud Fiume, en Croazia da ses moretto: «I n'è betg ina chaussa che jau port per ma far da grond, per mai èsi in'onur da tutgar tar la glieud da la mar, la glieud da l'Adria.» Per tuts dus èn lur morins u moretti dapli che be ureglins d'aur ed emagl. Els èn in'ierta amada che vegn dada vinavant anc oz en famiglia. Il chau dad in um nair, il morin, è lur identitad per pender vi da l'ureglia. En il film «Mar, munts e morins» sa metta Isabelle Jaeger a la tschertga dals fastizs da quest cliniez extraordinari, e quai a Sent en l'archiv chantunal ed a Rijeka/Fiume. Ella vul chattar ora, nua che las vias engiadinaisas e quellas croatas sa cruschan e sch'il morin tutga ozendi anc adina vi da l'ureglia u plitost en la chaschetta da bischutaria istorica. ------------------------------------------------------------------------------------------- Über ihre geliebten Ohrringe sagt Mengia Etter aus Sent: «Zum Engadin gehören für mich auch Morins, Berge und Morins.» Mit ebenso viel Leidenschaft spricht auch Theo de Canziani aus dem kroatischen Rijeka, früher Fiume, über seinen Moretto: «Es ist nichts, womit ich prahlen will, aber es ehrt mich, zu diesen Menschen an der Adria zu gehören.» Für beide sind ihre Morins oder Moretti viel mehr als Ohrringe aus Gold und Email. Sie sind geschätztes Erbe, das von Generation zu Generation weitergegeben wird. Der Kopf eines schwarzen Mannes, der Morin, ist getragene Identität. Im Film «Das Meer, die Berge und die Morins» sucht Isabelle Jaeger in Sent, im Staatsarchiv und in Rijeka/Fiume nach den Spuren dieses aussergewöhnlichen Schmuckstücks. Sie will herausfinden, wo sich die Engadiner Geschichte mit der kroatischen gekreuzt hat und ob der Morin heute an Tragbarkeit eingebüsst hat.

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAEsodo 2 - https://www.bible.com/it/bible...1 Un uomo della casa di Levi andò e prese in moglie una figlia di Levi.2 Questa donna concepì, partorì un figlio e, vedendo quanto era bello, lo tenne nascosto tre mesi.3 Quando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume.4 La sorella del bambino se ne stava a una certa distanza, per vedere quello che gli sarebbe successo.5 La figlia del faraone scese al Fiume per fare il bagno, e le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del Fiume. Vide il canestro nel canneto e mandò la sua cameriera a prenderlo.6 Lo aprì e vide il bambino: ed ecco, il piccino piangeva; ne ebbe compassione e disse: «Questo è uno dei figli degli Ebrei».7 Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che allatti questo bambino?»8 La figlia del faraone le rispose: «Va'». E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.9 La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino, allattalo e io ti darò un salario». Quella donna prese il bambino e lo allattò.10 Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone; egli fu per lei come un figlio ed ella lo chiamò Mosè; «perché», disse, «io l'ho tirato fuori dalle acque».11 In quei giorni, Mosè, già diventato adulto, andò a trovare i suoi fratelli; notò i lavori di cui erano gravati e vide un Egiziano che percuoteva uno degli Ebrei suoi fratelli.12 Egli volse lo sguardo di qua e di là e, visto che non c'era nessuno, uccise l'Egiziano e lo nascose nella sabbia.13 Il giorno seguente uscì, vide due Ebrei che litigavano e disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo compagno?»14 Quello rispose: «Chi ti ha costituito principe e giudice sopra di noi? Vuoi forse uccidermi come uccidesti l'Egiziano?» Allora Mosè ebbe paura e disse: «Certo la cosa è nota».15 Quando il faraone udì il fatto, cercò di uccidere Mosè, ma Mosè fuggì dalla presenza del faraone, e si fermò nel paese di Madian e si mise seduto presso un pozzo.16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse andarono al pozzo ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e abbeverare il gregge di loro padre.17 Ma sopraggiunsero i pastori e le scacciarono. Allora Mosè si alzò, prese la loro difesa e abbeverò il loro gregge.18 Quando esse giunsero da Reuel, loro padre, questi disse: «Come mai siete tornate così presto oggi?»19 Esse risposero: «Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori, per di più ci ha attinto l'acqua e ha abbeverato il gregge».20 Egli disse alle figlie: «Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo, ché venga a prendere del cibo».21 Mosè accettò di abitare da quell'uomo. Egli diede a Mosè sua figlia Sefora.22 Ella partorì un figlio che Mosè chiamò Ghersom; perché disse: «Abito in terra straniera».Episodio: Esodo 2Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 17/12/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

Reportage
​​Giordania: sull'altra sponda del fiume - di Andrea Macchioni

Reportage

Play Episode Listen Later Oct 27, 2024


La Giordania è il secondo paese al mondo per presenza di rifugiati pro capite. Su poco meno di 12 milioni di abitanti, un terzo non è di origine giordana, mentre circa metà della popolazione del regno ha origini palestinesi. Le conseguenze dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 stanno avendo ricadute inimmaginabili per la popolazione palestinese e per quella israeliana, ma gli effetti non si limitano alla sponda occidentale del Giordano. Grazie alle voci di operatori umanitari, rifugiati, esponenti della società civile, semplici cittadini e imprenditori del settore turistico, questo reportage volge lo sguardo verso quello che sta accadendo sull’altra sponda del fiume.

il posto delle parole
Stefano Zecchi "Resurrezione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 31:45


Stefano Zecchi"Resurrezione"Mondadori Editorewww.mondadori.itDelia, fotografa di guerra, intrappolata in una profonda nebbia creativa, convince il marito, Freddy, ad accompagnarla a Srinagar, la capitale del Kashmir, una regione nel nord dell'India al confine con il Pakistan. Con loro c'è Clara, sorella di Delia, la tipica persona che Kundera chiamerebbe “vandalo”, tale è l'inerzia con cui abita la vita. Nessuno di loro se la sente di chiedersi cosa cerchi davvero in quella parte del mondo, e certamente nessuno di loro vuole affrontare da solo il cielo dell'India. Tutti e tre, in modi diversi, hanno commesso l'errore di considerare pigramente il tempo, come se il suo trascorrere sia qualcosa di ovvio. Delia, per ritrovare un senso al proprio lavoro, vorrebbe attraversare il confine con il Pakistan per fotografare le zone di guerra, ma è costretta a rimanere a Srinagar perché fatica a ottenere il visto, mentre il marito cerca di aiutarla tra i meandri della burocrazia, e Clara non trova di meglio da fare che la turista annoiata. In un incontro fortuito conoscono un ingegnere francese che per amore si è convertito all'induismo. Proprio all'indomani di quell'incontro s'innesca una diaspora imprevista, che porta i tre a vivere giornate indipendenti: Delia naviga a fatica tra le sale dei consolati, mentre Freddy trascorre i pomeriggi a casa di un affascinante studioso che lo introduce ai vangeli gnostici, alla comunità degli Esseni e a una teoria rivoluzionaria su Cristo, il cui corpo sarebbe sepolto proprio lì vicino, nel santuario di Rozabal. È Clara, però, a intraprendere un cammino ai suoi stessi occhi imprevedibile: in una delle sue peregrinazioni s'imbatte in una comunità che professa una religiosità travolgente nelle sue ritualità erotiche. Senza saperlo, tutti e tre stanno andando incontro a un destino che sembrava attenderli lì, in quel luogo del mondo e dell'anima in cui l'essenza stessa dell'essere umani si spoglia di ogni soffocante sovrastruttura, costringendo ognuno di loro ad affrontare la propria resurrezione.Stefano Zecchi, già professore ordinario di Estetica all'Università degli Studi di Milano, dopo essere diventato ordinario di Filosofia teoretica all'Università degli Studi di Padova, è stato membro del Gruppo di lavoro interministeriale per il Patrimonio Mondiale dell'unesco e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. È presidente del Museo delle Scienze di Trento. Romanziere e saggista, svolge da oltre trent'anni una regolare attività di editorialista su quotidiani e settimanali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, i saggi L'artista armato (1998), L'uomo è ciò che guarda (2005, premio Hemingway), Le promesse della bellezza (2006), Il lusso (2015), Paradiso Occidente (2016) e i romanzi Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia, e premio delle Biblioteche di Roma), Rose bianche a Fiume (2014), L'amore nel fuoco della guerra (2018, premio Niccolò Tommaseo) e Anime nascoste (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Free Man Beyond the Wall
Episode 1120: Allowing the Past to Influence the Future w/ Sebastian from Antelope Hill

Free Man Beyond the Wall

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024 61:40


62 MinutesPG-13Sebastian is the editor-in-chief at Antelope Hill Publishing.Pete invited Sebastian on to discuss the release of "With D'Annunzio in Fiume" by Mario Carli by Antelope Hill. A conversation about freeing an Italian hamlet from migrant invaders quickly evolves into a discussion about the current state of affairs in the United States.Antelope Hill - Promo code "peteq" for 5% off - https://antelopehillpublishing.com/With D'Annunzio in Fiume by Mario CarliPete and Thomas777 'At the Movies'Support Pete on His WebsitePete's PatreonPete's SubstackPete's SubscribestarPete's GUMROADPete's VenmoPete's Buy Me a CoffeePete on FacebookPete on TwitterBecome a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/the-pete-quinones-show--6071361/support.

Tajno društvo OFC
E176: Destinazione Fiume

Tajno društvo OFC

Play Episode Listen Later Aug 21, 2024 48:18


V tokratni epizodi smo se posvetili gostovanju na Rujevici, ki bo dalo prvi del odgovora na to kateri od dveh starih znancev se bo uvrstil v konferenčno ligo. Ozrli smo se v daljno preteklost in ugotovili, da sta se moštvi iz Ljubljane in Reke prvič pomerili že pred 112 leti, redno pa sta se Olimpija in Rijeka srečevali v drugi polovici 20. stoletja v jugoslovanski prvi in drugi ligi. Med leti 1947 in 1991 sta odigrali 49 uradnih tekem. Nato smo se ozrli še proti nedelji, ki prinaša večni derbi v Ljudskem vrtu. Oba rivala sta še vedno v Evropi, tako da ta tekma morda prihaja ob nekoliko nepravem času, ne bo pa zato nič manj razburljiva in pomembna.

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Gabriele D'Annunzio e l'occupazione italiana di Fiume - Alessandro Barbero (Medley)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Aug 12, 2024 61:30


Alessandro Barbero racconta in modo semplice il personaggio di Gabriele d'Annunzio e la sua incredibile organizzazione per la presa di Fiume. (Medley di vari video) Fonte (secondaria): www.youtube.com/watch?v=V9cEEStGziE --- // Disclaimer //  Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte.  I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi.  Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Italian Roots and Genealogy
How to understand the origins of Italian surnames Part 2

Italian Roots and Genealogy

Play Episode Listen Later Aug 10, 2024 47:14 Transcription Available


Send us a Text Message.Have you ever wondered how your last name might reveal fascinating details about your past? In this episode, we dive into the world of Italian surnames, exploring their origins and meanings, divided into four main categories. Discover how patronymics and matronymics, derived from the father's or mother's name, have deep roots in the Middle Ages. We analyze the differences between the "di" and "de" variants, with examples such as the famous singer Pino Daniele, and the role these surnames played in identifying people.We then move on to toponyms, those surnames that tell the geographical history of people. Imagine migrants of the past, identified by the name of their place of origin, such as "di Napoli" or "Sorrentino." We make an interesting comparison with common surnames in America such as Calabrese and Cosentino, highlighting the importance of geographical names in everyday life in the past. We also delve into the use of geographical names derived from local features, such as Fiume, and how these helped people identify themselves in an era without street names or house numbers.Hai mai pensato a come il tuo cognome potrebbe rivelare dettagli affascinanti sul tuo passato? In questa puntata, ci immergiamo nel mondo dei cognomi italiani, esplorando le loro origini e significati, suddivisi in quattro categorie principali. Scopri come i patronimici e matronimici, derivati dal nome del padre o della madre, abbiano radici profonde nel Medioevo. Analizziamo le differenze tra le varianti "di" e "de", con esempi come il celebre cantante Pino Daniele, e il ruolo che questi cognomi giocavano nell'identificazione delle persone.Passiamo poi ai toponimi, quei cognomi che raccontano la storia geografica delle persone. Immagina i migranti di un tempo, identificati attraverso il nome del loro luogo di origine, come "di Napoli" o "Sorrentino". Facciamo un interessante confronto con i cognomi comuni in America come Calabrese e Cosentino, mettendo in luce l'importanza dei nomi geografici nella vita quotidiana del passato. Approfondiamo anche l'uso di nomi geografici derivati da caratteristiche locali, come Fiume, e come questi elementi aiutassero le persone a identificarsi in un'epoca senza nomi di strade o numeri civici.Turnkey. The only thing you'll lift are your spirits.Farmers and NoblesRead about my research story and how to begin your family research.Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the Show.Purchase my book "Farmers and Nobles" here or at Amazon.

Europa Europa
Dalla foresta al fiume: Romania e Serbia

Europa Europa

Play Episode Listen Later Aug 3, 2024


La prima tappa di questa settimana ci porta in Romania. Alberta Forgiarini, corrispondente in Italia per la Televisione Nazionale Rumena, ci fa conoscere meglio il suo paese, tra migrazioni, orsi e bellezze paesaggistiche e culturali. Estate, tempo di vacanza e di scelta di dove andare a trascorrere questo periodo di riposo. Nella seconda parte del programma abbiamo chiesto a Lorenzo Dornetti, psicologo, direttore di Neurovendita Lab, di spiegarci quali sono le dinamiche e i fattori che guidano le nostre scelte anche su dove andare in vacanza. Nell’ultima parte, invece, siamo volati in Serbia con la voce di Sanja Lucic, corrispondente dall’Italia per la Radio Televisione Serba che ci ha parlato della Serbia di oggi, con aspirazioni europeiste, e del passato, tra luci e ombre.

Prima Pagina
9 giugno Elezioni, ultimo giorno ; Gaza, liberati 4 ostaggi con un blitz ; I ragazzi intrappolati nel fiume potevano essere salvati

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jun 9, 2024 5:34


The Youth Sports Parenting Tribe

Frank Fiume is a trailblazer in the franchise industry and the founder of i9 Sports, the nation's leading franchisor of youth sports leagues and camps. Since 2003, i9 Sports has generated over $400 million, serving more than 4 million participants in 1,000 communities across 41 states. A native of Queens, New York, and a graduate of St. John's University, Frank's passion for sports led him from a career in medical equipment sales to creating ABA Sports, the largest adult sports organization on Long Island. Today, Frank mentors aspiring franchisors, speaks at industry events, and hosts the "Emerging Franchise Brands" podcast.Connect with Frank on LinkedIn.You can explore more of Hernan's work on his website, https://www.hernanchousa.com/.The music enriching our show is the creative work of Sebastian Klauer. You can reach him at klauersebas@gmail.com.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Maltempo in Veneto: rompe gli argini il fiume Muson

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 17, 2024


Maltempo in Veneto: rompe gli argini il fiume Muson, abitazioni isolate. Sentiamo Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto e presidente della Provincia di Treviso. A Gaza arrivano aiuti ai civili attraverso un molo temporaneo costruito sulla costa della Striscia. Ci colleghiamo con Nello Del Gatto, giornalista a Gerusalemme. Oltre 200 farmaci per diabetici disponibili in farmacia. Questa secondo noi la migliore notizia della settimana, che approfondiamo con Gianni Petrosillo, membro del consiglio direttivo Federfarma e presidente di Unifar, il Sindacato Unitario dei Farmacisti rurali.

Ö1 Betrifft: Geschichte
Fiume-Rijeka (5)

Ö1 Betrifft: Geschichte

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 4:15


Fiume-Rijeka: Spielball der Weltpolitik (5) Nach der Landung der Alliierten am 10. Juli 1943 auf Sizilien und der Absetzung Benito Mussolinis wenige Tage später wechselte Italien in das Alliierte Lager. Das hatte auch Auswirkungen auf Fiume - Rijeka. Mit: Stefan Wedrac vom Institut für Zeitgeschichte der Universität Wien - Sendung vom 23.2.2024

Ö1 Betrifft: Geschichte
Fiume-Rijeka (4)

Ö1 Betrifft: Geschichte

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 4:15


Fiume-Rijeka: Spielball der Weltpolitik (4) Von der Besetzung Fiume-Rijekas durch den italienischen Schriftsteller und Abenteurer Gabriele d`Anunzio bis zum Beginn des 2. Weltkrieges. Mit: Stefan Wedrac vom Institut für Zeitgeschichte der Universität Wien - Sendung vom 22.2.2024

Ö1 Betrifft: Geschichte
Fiume-Rijeka (3)

Ö1 Betrifft: Geschichte

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 4:12


Fiume-Rijeka: Spielball der Weltpolitik. (3) Die vom 18. Jänner 1919 bis zum 21. Jänner 1920 dauernden Friedensverhandlungen von Paris regelten einen Teil der Nachkriegsordnung in Europa. Sie hatten auch Auswirkungen auf das Schicksal von Fiume-Rijeka. Mit: Stefan Wedrac, Historiker am Institut für Zeitgeschichte der Universität Wien - Sendung vom 21.2.2024

Ö1 Betrifft: Geschichte
Fiume-Rijeka (2)

Ö1 Betrifft: Geschichte

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 4:14


Fiume-Rijeka: Spielball der Weltpolitik. (2) Die Epoche vom Ende des 19. Jahrhunderts bis zur Zeit nach dem 1. Weltkrieg. Mit: Stefan Wedrac. Er ist Historiker am Institut für Zeitgeschichte der Universität Wien - Sendung vom 20.2.2024

Ö1 Betrifft: Geschichte
Fiume-Rijeka (1)

Ö1 Betrifft: Geschichte

Play Episode Listen Later Feb 19, 2024 4:15


Fiume-Rijeka: Spielball der Weltpolitik. (1) Die Anfänge der nordkroatischen Hafenstadt - Mit: Stefan Wedrac, Historiker am Institut für Zeitgeschichte der Universität Wien - Sendung vom 19.2.2024

The Hated and the Dead
EP103: Gabriele D'Annunzio

The Hated and the Dead

Play Episode Listen Later Oct 15, 2023 72:19


Gabriele D'Annunzio was an Italian writer, journalist and poet who wrote himself irrevocably into history in 1919. In the chaotic aftermath of World War One, D'Annunzio led a small band of irregular Italian forces to the Free City of Rijeka (Italian name Fiume), and seized it in the name of Italian irredentism. D'Annunzio proclaimed the Free City to be the new Italian Regency of Carnario, with himself as Comandante and Duce. My guest's stories about what happened in The Regency of Carnaro during its short existence make Anthony Burgess' descriptions of London in A Clockwork Orange sound gentile, with sex, drugs and a glorification of violence impossible to ignore.Though the Regency quickly fell apart, D'Annunzio's bombastic political style rolled the pitch for the fascist takeover of Italy in 1922, with Benito Mussolini proclaiming D'Annunzio "The John the Baptist of Italian fascism". My guest today is Lucy Hughes-Hallett. Lucy is a British historian who has written books about a variety of different historical figures, including Cleopatra, Sir Francis Drake, Achilles, and our subject today. Her book on Gabriele D'Annunzio is The Pike, for which Lucy won the 2013 Samuel Johnson Prize for Nonfiction, and the Costa Book Award.

Déjà-vu Geschichte
Fiume, freie Liebe und Faschismus

Déjà-vu Geschichte

Play Episode Listen Later Sep 4, 2023 33:57


Es ist Anfang September 1919 und der italienische Schriftsteller Gabriele d'Annunzio ist gemeinsam mit mehreren tausenden Soldaten und Arditi-Sturmtrupps auf dem Weg in die adriatische Hafenstadt Fiume. Das Ziel dieser merkwürdigen Truppe? Die heute kroatische Stadt Rijeka mit Gewalt an Italien anzuschließen, wenn die Friedensverträge von Paris das schon nicht taten. Politisch war dieses Unternehmen d'Annunzios blanker Wahnsinn und quasi von Beginn an zum Scheitern verurteilt. Und irgendwo tief drin wussten die Beteiligten das auch. Statt eines Anschlusses an Italien beginnt in der sogenannten "Regentschaft von Fiume" ab September 1919 also eine 16-monatige Zeit der Ekstase. Man hob die Regeln der alten Welt aus den Angeln. In Fiume herrschten stattdessen Drogen, freie Liebe, FKK und ... der Faschismus?!Melde dich hier für den Newsletter an oder erfahre hier mehr über den Déjà-vu Club.Um diese einigermaßen absurde Episode der Geschichte soll es in der heutigen Folge des Déjà-vu Geschichte Podcasts also gehen. Was machte Gabriele d'Annunzio mit seinen Anhänger:innen denn sechzehn Monate lang in Fiume? Und was hatte das wirklich mit dem späteren Faschismus von Mussolini zu tun? Um uns dieser brenzligen Frage zu nähern, sprechen wir heute über Italien in der Zeit vor dem Ersten Weltkrieg. Wir sprechen über Nationalismus und den Futurismus eines gewissen Filippo Marinetti, wir sprechen aber auch über Sozialismus und Anarchismus. Vor allem aber gäbe es Fiume in den Jahren 1919 und 1920 ohne einer großen Entwicklung nicht: Den Ersten Weltkrieg und den angeblichen "verstümmelten Sieg" (Vittoria Mutilata) Italiens. Wir haben einiges vor uns – tauchen wir also ein.Déjà-vu Geschichte ist Mitglied des Netzwerks #Historytelling. Diese Episode findest du auch auf ralfgrabuschnig.com. Hinterlasse mir dort gerne einen Kommentar mit deinen Gedanken. Und wenn dir der Déjà-vu Geschichte Podcast gefällt, abonniere ihn doch bitte, wo auch immer du ihn hörst.Links zur EpisodeZum Déjà-vu NewsletterZum Club auf SteadyQuellenKersten Knipp: Die Kommune der Faschisten Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.