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ECOBONUS 100%Il ministero dello Sviluppo economico sta mettendo a punto una serie di misure per rilanciare l’economia italiana, colpita prima dalla crisi globale e, in questi giorni, dall’effetto coronavirus.Per quanto riguarda il settore edile, Patuanelli pensa di potenziare l’Ecobonus, che oggi garantisce una detrazione del 65% e che ha dato dei buoni risultati alle imprese in termini di ritorno economico.
La Giornata della Terra (in inglese: Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi.Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo.
Si moltiplicano gli appelli per un vero e proprio riavvio dell’economia europea, orientato verso le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, la tutela ambientale, la riduzione dell’inquinamento.Su questa stessa linea anche l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, conosciuta anche con l'acronimo IRENA, che è un'organizzazione internazionale finalizzata ad incoraggiare l'adozione e l'utilizzo crescente e generalizzato delle energie rinnovabili in una prospettiva di sviluppo sostenibile.
Sensori per le piante: monitorano la salute interpretando i segnali di pericoloNegli ultimi anni, il laboratorio del Professor Michael Strano del MIT ha esplorato il mondo delle “piante nanobioniche”, piante che incorporano nanomateriali che abilitano nuove funzioni, come l’emissione di luce o il rilevamento di carenze idriche.
L'Accordo di Parigi è un accordo tra gli stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), riguardo la riduzione di emissione di gas serra, e la finanza, a partire dall'anno 2020.Uno studio dell’Istituto di Tecnologia di Pechino mostra che, se non saremo più ambiziosi da un punto di vista climatico, affronteremo perdite economiche catastrofiche, pari a 600 mila miliardi di dollari.
L'espressione catena del freddo indica il mantenimento dei prodotti surgelati ad una temperatura costante e comunque inferiore ai -18 °C lungo tutto il percorso dalla produzione alla vendita, comprese le fasi di trasporto, stoccaggio ed esposizione. Ecco allora L’etichetta intelligente per la conservazione di alimenti e medicinaliSviluppata dal Centro Ricerche ENEA di Portici, “l’etichetta wireless” consentirà il monitoraggio la temperatura del prodotto.
La Goodyear presenta una nuova mescola biodegradabile per il battistrada che può essere ricaricata con singole capsule, semplificando radicalmente il processo di sostituzione delle gomme.Avrebbe dovuto debuttare al Salone di Ginevra 2020, che come sappiamo è stato cancellato per il Coronavirus.
La plastica monouso è uno spreco sempre più intollerabile e crea grossi problemi per l’ambiente e la società, le plastiche biodegradabili sarebbero un potenziale sostituto della plastica monouso, ma la mancanza di resistenza meccanica e la durata nell’acqua limitano le loro applicazioni.Nell’estate 2019, al vertice del G20 di Osaka il leader delle maggiori economie del mondo hanno trovato l’accordo sulla Osaka Blue Ocean Vision, proposta dal Giappone, che prevede un’iniziativa globale per ridurre a zero l’inquinamento da plastica degli oceani entro il 2050.
Il coronavirus è un ostacolo sulla strada dello sviluppo sostenibile. L'ASviS ha analizzato gli effetti della crisi derivante dalla pandemia su ciascuno dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E, in molti casi, l'impatto è negativo, a partire dalla povertà e dal lavoro dignitoso, ma anche per le disuguaglianze di genere e l'efficienza amministrativa.
il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE) è una delle pietre angolari su cui si fonda la politica dell'UE per contrastare i cambiamenti climatici e uno strumento essenziale per ridurre in maniera economicamente efficiente le emissioni di gas a effetto serra.A causa del coronavirus la domanda di elettricità europea è calata del 2-7% in una settimana. Occorrono misure urgenti per evitare il crollo del mercato del carbonio.
È il risultato di uno studio realizzato dagli scienziati delle università di Exeter, NEIMECAN e Cambridge, che offre un impulso positivo alle attuali strategie dei paesi che puntano sull'elettrificazione dei trasporti e del riscaldamento domestico per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Trasporti e riscaldamento, infatti, costituiscono un quarto delle emissioni mondiali prodotte da combustibile fossile, quindi elettrificare i veicoli sarebbe essenziale per una riduzione dell'inquinamento.
Torniamo ad un tema che sta facendo molto discutere, quello che vedrebbe connesso l’inquinamento alla diffusione così virulenta del coronavirus e su cui alcuni studi sperimentali avrebbero individuato un legame tale da spiegare l’epidemia così “cattiva” in Lombardia.Da quando è iniziata l’emergenza, di certo le restrizioni imposte dal Governo italiano hanno contribuito a migliorare la qualità dell’aria. In particolare, la fortissima riduzione del traffico veicolare sulle strade non poteva non incidere sulla concentrazioni d’inquinanti, come accaduto peraltro a Wuhan, in Cina.
E' una fotografia indicativa del sistema Paese quella che emerge dal primo rapporto nazionale sull'economia circolare, realizzato da Circular Economy Network - la rete promossa dalla Fondazione sviluppo sostenibile e 13 aziende e associazioni di impresa - e da ENEA, presentato nel corso della conferenza nazionale sull'economia circolare.
La Giornata Mondiale dell'Acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della conferenza di Rio.in occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo il Gruppo Hera ed Eneapresenteranno Constance (Controllo intelligente e gestione automatizzata per il trattamento di acque reflue) un sistema in grado di ridurre di oltre il 30% i costi energetici e di gestione degli impianti di depurazione delle acque. Il sistema è basato su tecnologie di machine learning.
Dopo i primi allarmi per le forniture, è ora il timore di una recessione economica globale a mettere a rischio il futuro dell’industria delle rinnovabili. “Non lasciamo che la crisi comprometta la transizione energetica"Queste sono le parole dell'Agenzia internazionale dell'energia che è un'organizzazione internazionale intergovernativa fondata nel 1974 dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico in seguito allo shock petrolifero del 1973.
Anche l’inquinamento atmosferico che affligge in particolar modo la Pianura padana potrebbe avere dato un contributo alla diffusione del Corona Virus. Una solida letteratura scientifica descrive il ruolo del particolato atmosferico quale efficace carrier, ovvero vettore di trasporto e diffusione per molti contaminanti chimici e biologici, inclusi i virus.
Era il 1 settembre 2018 e anche in Italia il Regolamento (CE) 244/2009, che prevede che molte delle vecchie lampadine alogene e ad incandescenza per uso domestico, in classe di efficienza energetica “D”, non possatessero più essere vendute.L'Obiettivo del Regolamento è stato quello di limitare i consumi energetici delle lampadine e le emissioni di CO2 in ambiente.Costa sta cambiando oggi nel mondo delle lampadine considerando che esiste solo la tecnologia LED?
Avresti mai pensato che un gruppo di ricercatori dell'Delft University of Technology, nei Paesi Bassi ha trovato un metodo alternativo per la fabbricazione di film sottili di biossido di titanio utilizzato nei pannelli solari impiegando un enzima della papaya?
Anche il settore edile risentirà inevitabilmente, anzi in parte lo sta già facendo, della crisi economica conseguente all’emergenza coronavirus. Proprio per questo si sta già avanzando l’ipotesi di potenziare il piano di incentivi per le imprese e, in particolare, di prevedere un nuovo bonus fiscale per i lavori che rientrano nell’ecobonus. La detrazione potrebbe coprire l’intero importo (ecobonus al 100% quindi) e non solo. Vediamo tutte le possibili novità in fase di studio per l'industria italiana
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha lanciato la seconda edizione dell’indagine sul clima, condotta in partenariato con la BVA, una società di consulenza specializzata in ricerche di mercato. L’indagine è un indicatore di come i cittadini percepiscono il fenomeno dei cambiamenti climatici nell’Unione europea, negli Stati Uniti d’America e in Cina.
Entro il 2032, la metà delle auto vendute nel mondo sarà elettrica. Nel 2050, il trasporto stradale vedrà il 75% di veicoli in più, ma consumerà nettamente meno rispetto ad oggi: sono soltanto alcune delle previsioni racchiuse nel nuovo Rapporto annuale Energy transition outlook (Eto 2019) dell’ente di certificazione internazionale Dnv Gl. Una sempre più diffusa elettrificazione sarà responsabile nel lungo periodo di un cambiamento radicale della domanda energetica.
l'European Plastics Pact, lanciato da Francia e Paesi Bassi nella primavera del 2019 ha lo scopo di accelerare la transizione verso un'economia circolare della plastica. Il Patto deve aiuterà a raggiungere l'obiettivo del 100% di imballaggi riciclabili o riutilizzabili e a ridurre di un terzo l'utilizzo di plastica vergine entro il 2025. L'European Plastics Pact riunisce aziende leader, così come ONG e governi, che si impegnano a raggiungere insieme obiettivi comuni entro il 2025, andando anche oltre l'attuale legislatura.E l'Italia ?
In Europa, negli ultimi cinque anni, le emissioni climalteranti sono diminuite di appena lo 0,25% annuo: praticamente immobili, mentre nei prossimi dieci anni dovranno scendere del 7,6% l’anno per contenere il surriscaldamento del pianeta entro la soglia critica di 1,5°C.
Telecomandi, giocattoli, smartphone ed altri apparecchi elettrici: sono soltanto alcuni degli oggetti di uso comune che funzionano con le batterie classiche.Sappiamo bene però come Le batterie al litio attuali non sono la soluzione tecnologica migliore. Tra i tanti limiti vanno sicuramente annoverati i costi, perché il litio è raro.cosa bolle in pentola?
Una costruzione eco-compatibile lo deve essere in tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla costruzione alla sua demolizione. Si tratta di un nuovo approccio all’architettura che promuove l’integrazione degli edifici con chi ci abita e con l’ambiente naturale.Nel progetto SOLAR.shell sono stati realizzato elementi fotovoltaici integrati nelle pareti edilizie in grado di fornire fino al 50% in più di energia solare rispetto ai moduli montati perpendicolarmente sui muri.
Smart City Index di EY 2020: La classifica dei 109 capoluoghi italianiSono usciti i risultati della quinta edizione dello Smart City Index di Ernst & Young, che analizza le 109 città capoluogo italiane, classificando il loro sviluppo in termini di reti e infrastrutture e misurando la loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini.In particolare, i dati del rapporto 2020 analizzano il tema della sostenibilità urbana, prendendo in considerazione quanto le infrastrutture delle città sono smart nelle diverse componenti del trasporto, dell’energia e dell’ambiente.Chi sarà al primo posto ?
Gli enormi incendi che hanno devastato diverse aree dell’Australia e hanno bruciato più di 6,3 milioni di ettari di terra, un’area grande circa un quinto dell’Italia hanno portato molte famiglie, aziende e istituzioni a rimanere prive di corrente elettrica. ma in che modo ora si sta affrontando in Australia questa sfida?
I ricercatori dell’Università di Aalto, dell’Università di Tokyo, dell’Università di Sichuan e dell’Università della Columbia Britannica hanno sviluppato una “supercolla” ecologica a base vegetale. La nuova colla si basa sulla cellulosa di origine vegetale, lo stesso materiale di cui è composta la comune carta. Ciò significa che la colla può essere ottenuta dai materiali di risulta dell’industria cartaria e dalle piante.
Cella solare Fotovoltaica: record tutto italiano Un'innovativa cella solare "tandem" in perovskite e silicio con un'efficienza record superiore al 26% è stata messa a punto da un gruppo tutto italiano composto da i ricercatori ENEA del Laboratorio di Tecnologie Fotovoltaiche, Università di Roma "Tor Vergata" e l' Istituto Italiano di Tecnologia
L'organizzazione Carbon Disclosure Project è un'organizzazione con sede nel Regno Unito che supporta aziende e città per divulgare l'impatto ambientale delle principali società. Mira a rendere la rendicontazione ambientale e la gestione dei rischi una norma aziendale e guidare la divulgazione, la comprensione e l'azione verso un'economia sostenibile.Un nuovo rapporto appena pubblicato mostra come raggiungere un’Europa zero emissioni
La produzione del cemento utilizzato nel calcestruzzo è un’enorme fonte di emissioni climalteranti. Si stima che l’industria cementifera, da sola, rilasci in atmosfera ben 2,8 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno. Le pressioni ambientaliste e climatiche stanno però spingendo il settore a ripulire la propria impronta, cercando nuove soluzioni più ecofriendly.Una soluzione interessante arriva dai ricercatori dell'Università di Tokyo in Giappone
Dalla trasformazione degli zuccheri contenuti nel mais e nelle barbabietole, mentre i bio-compositi sono stati ottenuti aggiungendo alla bio-plastica additivi provenienti dagli scarti di lavorazione dei settori agroalimentari ecco perchè le nuove plastiche sviluppate dal centro di ricerca dell'Enea di Brindisi possono essere biodegradabili e compostabili al 100%.
L‘elettrificazione dei consumi e l’accoppiamento settoriale rappresentano una delle strategie chiave nella decarbonizzazione energetica. I dispositivi elettrici sono spesso più efficienti delle alternative a base di combustibili fossili e il costo per produrre elettricità da fonti rinnovabili sta divenendo sempre più competitivo.Ma quanto è davvero possibile ottenere dalla diffusione del vettore elettrico in termine di riduzione delle emissioni?
Potrebbe avere numerose applicazioni, tra cui aiutare a combattere i cambiamenti climatici, o alimentare i dispositivi medici. È una nuova tecnologia, chiamata Air-gen, che genera elettricità dall'aria.La tecnologia potrebbe essere incorporata nella vernice per PARETI che potrebbe aiutare ad alimentare le abitazioni. Oppure, si potrebbero sviluppare generatori autonomi alimentati ad aria che forniscono elettricità fuori rete. Si potrebbero anche realizzare sistemi di grandi dimensioni che contribuiranno in modo significativo alla produzione di energia sostenibile. Ma come funziona Air Gen?
Una stima di 4,5 milioni di morti premature ogni anno e 2.900 miliardi di dollari, equivalenti al 3,3 per cento del PIL mondiale, ovvero 8 miliardi di dollari al giorno.È il costo che si calcola che il Pianeta sostenga annualmente a causa dell’inquinamento atmosferico derivante dalla combustione di combustibili fossili, ovvero carbone, petrolio e gas.
La produzione di materie plastiche è aumentata vertiginosamente negli ultimi decenni: metà di tutta la plastica prodotta è stata realizzata negli ultimi 15 anni, la maggior parte sotto forma di imballaggi. È aumentata anche la quantità di rifiuti plastici generati, ma i metodi per gestirli non hanno tenuto il passo: ogni anno, secondo la stima di Boston Consulting Group, su 350 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel mondo, 250 finiscono in discariche o vengono disperse nell’ambiente, 10 finiscono negli oceani.
Sono passati 15 anni dall'entrata in vigore del protocollo di Kyoto, il primo trattato internazionale a tutela dell'ambiente che fissava gli obiettivi di emissioni nocive per lottare contro il riscaldamento globale. Era il 16 febbraio del 2005.
Un team di ingegneri ha compreso in che modo è possibile utilizzare la pioggia e usarla per generare un potente lampo di elettricità. I ricercatori della City University di Hong Kong hanno lavorato per anni al dispositivo, che hanno denominato “generatore di elettricità a base di pioggia” (in lingua inglese DEG)
“Dopo due anni di crescita, le emissioni globali sono rimaste invariate a 33 gigatonnellate nel 2019, anche se l’economia mondiale è cresciuta del 2,9%. Ciò è dovuto principalmente al calo delle emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica nelle economie avanzate, grazie al ruolo crescente delle fonti rinnovabili (soprattutto eolica e solare), al passaggio dal carbone al gas naturale e all’aumento della produzione di energia nucleare.
In 5 Paesi europei sono entrati in servizio 10 nuovi parchi eolici offshore. Il Regno Unito, ormai fuori dall’Ue, ospita quasi la metà della nuova capacità con 1,7 GW, seguito da Germania (1,1 GW), Danimarca (374 MW) e Belgio (370 MW). Il Portogallo ha installato 8 MW di eolico offshore su piattaforme flottanti. E L'italia ?
E se i pannelli solari potessero generare elettricità anche di notte, senza avere quindi bisogno di luce? Sembrerebbe un paradosso. Si è sempre detto che il limite maggiore dei moduli fotovoltaici sia quello di non funzionare la notte. Adesso, anche questo limite potrebbe essere superato, almeno in parte.
"I Raee rappresentano una fonte di materie prime che potrebbe aiutare il nostro Paese e l’Europa nella riduzione delle importazioni provenienti da Cina, Africa e Sud America"
Uno dei problemi della filiera del riciclo della plastica è che, con gli attuali metodi e strumenti, la plastica riciclata ha proprietà inferiori rispetto a quella originale. Ciò significa, ad esempio, che le bottiglie in plastica riciclata non possono essere trasformate continuamente in nuove bottiglie, e vengono utilizzate per produrre altri prodotti di qualità inferiore.
Next Energy è un’iniziativa promossa da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory. Gli obiettivi principali di Next Energy sono la valorizzazione di singoli talenti e il sostegno della crescita di team, startup e imprese con progetti innovativi riconducibili al tema “Un ruolo guida nella transizione energetica” attraverso la ricerca e l’adozione di nuove soluzioni e tecnologie in grado di rendere il sistema elettrico flessibile e reattivo ai cambiamenti migliorandone le caratteristiche di sicurezza, efficienza e sostenibilità.
Molto spesso in questi anni abbiamo parla di Economia circolare come sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. “Dobbiamo dunque cambiare il modo in cui produciamo, commercializziamo, consumiamo e commerciamo e il modo in cui trattiamo i rifiuti”. Questo è quanto scrive la Commissione Europea nella bozza del piano sull’economia circolare.
Il settore delle rinnovabili diverrà il principale datore di lavoro a lungo termine in campo energetico. I dati vengono da uno studio condotto dalla LUT l'università finlandese per le tecnologie.
Nel 2019, infatti, secondo i dati appena diffusi da Red Eléctrica de España, in tutto il paese si sono installati 6.456 MW di nuova capacità rinnovabile; un bel salto rispetto al 2018, quando erano entrati in esercizio appena 330 MW di nuova potenza nelle diverse fonti a zero emissioni inquinanti.
Un nuovo metodo per valutare le tecnologie energetiche presenti sul territorio nazionale e che individua le politiche più efficaci per la transizione verso un sistema produttivo nazionale low carbon.
Un’indagine di Eurostat mostra che le energie rinnovabili hanno contribuito al consumo energetico dei paesi dell’UE per circa il 18% nel corso del 2018. Nonostante la percentuale sia positiva, il lento ritmo di sviluppo del settore potrebbe ostacolare gli obiettivi climatici 2020 dell’eurozona, pari al 20% di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico UE.
I moderni apparecchi domestici sono molto più efficienti per prestazioni e impatto ambientale rispetto al passato, ma la combustione di biomasse rimane una fonte importante di particolato ai danni della qualità dell’aria.
Nel 2018 le nazioni in via di sviluppo hanno installato complessivamente 107 GW di energia rinnovabile. La distribuzione di questa nuova capacità e l’appeal esercitato dalle singole economie nei confronti degli investitori vantano, tuttavia, caratteristiche differenti da Paese a Paese.