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danimarca

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Miti da sfatare
Topolinia, Paperopoli e il Calisota | 438

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 6:33


Dalla toponomastica vera della puntata di ieri, a quella di finzione della puntata di oggi. Shangai si trova in Cina, Copenaghen si trova in Danimarca, ma Paperopoli e Topolinia in che stato si trovano? Dopo innumerevoli storie a fumetti del papero e del topo più famosi di sempre, poteva restare una domanda senza risposta? Ovviamente no, e siamo qui per darvela.See omnystudio.com/listener for privacy information.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Omero nel Baltico: e se le origini di Odissea e Iliade fossero più a Nord?

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 30:34


E se tutto quello che sappiamo delle avventure di Achille e di Ulisse non fosse accaduto in Grecia e nel Mediterraneo, come abbiamo sempre creduto, ma fosse invece successo più a Nord, tra Danimarca, Svezia e Mar Baltico? Impensabile? Eppure, questa è l'ipotesi sostenuta da anni da un ingegnere italiano: Felice Vinci. Ma questa teoria, nota tra gli appassionati come "ipotesi baltica", ha qualche fondamento storico o scientifico?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaLEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

Tunnel
#182 - Una rotonda nel mare

Tunnel

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 73:28


In questa puntata:- Focus: il nostro ascoltatore Antonino Vinci ci riporta di peso alle isole Fær Øer

Millevoci
“La Danimarca compri la California!”

Millevoci

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 3:46


Se gli USA vogliono la Groenlandia, i danesi in cambio si potrebbero comprare la California: è il succo della petizione Denmarkification lanciata dal comico ginevrino Xavier Dutoit, con tanto di lista dei vantaggi per entrambe le parti. Nonostante il tono chiaramente provocatorio, da febbraio ha già raccolto 267mila adesioni! 

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Groenlandia | Il Corsivo di Lunedì 31 Marzo 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 2:59


Il presidente Trump parla apertamente della necessità, da parte degli Stati Uniti, di prendere il controllo, in una maniera o nell'altra, della Groenlandia, giudicandola una necessità imprescindibile per “la sicurezza nazionale e internazionale”. Tuttavia, non si può certo dire che l'idea avanzata dal Tycoon abbia destato particolari entusiasmi tra i neanche 60mila abitanti della gigantesca isola artica, i quali, in un recentissimo sondaggio, si sono espressi - nella inequivocabile percentuale del 85% - contro ogni prospettiva di sottomissione ai desiderata della Casa Bianca. Anche se, a grande maggioranza, hanno, comunque, preso posizione a favore dell'indipendenza dalla Danimarca: Paese del quale fanno politicamente parte, sia pure a condizioni di grande autonomia amministrativa. Un'aspettativa, questa, che alla lunga potrebbe anche giocare a vantaggio delle mire di Trump, il quale - sebbene sia giunto persino a parlare di un'invasione militare – qualora invece se ne presentasse l'opportunità, preferirebbe senz'altro – o almeno lo vogliamo sperare - ottenere il controllo del territorio artico, attraverso una spontanea associazione della Groenlandia agli Stati Uniti. Magari in una forma che riproducesse, sostanzialmente, i medesimi meccanismi di partnership che uniscono oggi l'Isola nordica al regno di Danimarca. Perché una landa remota come la Groenlandia sia divenuta – per la verità non da oggi - una preda particolarmente attrattiva non solo per gli USA, ma anche per gli altri grandi della Terra, si spiega facilmente, osservando il fatto che, nel suo sottosuolo, sono presenti quantità impressionanti di tutti gli elementi che serviranno per dominare il Pianeta nel futuro: terre rare e minerali per l'industria, petrolio, gas, siti ideali per basi militari, unitamente alle nuove rotte commerciali che, in prospettiva, si apriranno, a causa dello scioglimento dei ghiacci in una regione che si sta scaldando quattro volte più velocemente rispetto al resto del mondo. Stiamo, pertanto, parlando della vera e propria “corsa all'oro” del nostro tempo, poiché in gioco non c'è soltanto l'economia, ma anche l'egemonia tecnologica e militare. Spiace che, purtroppo, in tale scenario, a brillare per la sua afonia (o quasi) sia proprio la voce di un'Europa che, al massimo, riesce a farsi sentire soltanto quando rientra nel coro della NATO. Ed a questo proposito, forse non tutti sanno che, nei mesi scorsi, la Brigata Alpina Taurinense – proprio nell'ambito di un'esercitazione dell'Alleanza Atlantica - ha testato le sua capacità operative in contesti di guerra tra i ghiacci, in una località norvegese che si trova a circa duecento chilometri dai confini russi e nella quale le temperature percepite sono comprese tra i meno 30 ed i meno 40 gradi. Per gli Alpini, si è trattato di un'esperienza mirata ad incrementare le proprie capacità di vivere, muoversi e combattere in un ambiente artico, nelle cosiddette condizioni di “cold weather operations”: ossia nelle operazioni a climi rigidi che comportano situazioni di estremo stress psicofisico. Di conseguenza, alla luce di certe informazioni che ci arrivano in merito alle nostre manovre militari, faremmo forse bene ad abituarci anche all'idea che, per il nostro Paese, la Groenlandia non sarà mai più un pianeta così lontano. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Potrero
EP. 790 - Italia U21: 1-1 con la Danimarca, e ora gli Europei

Potrero

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 6:03


Gli Azzurrini di Carmine Nunziata chiudono la preparazione in vista dell'Europeo U21 pareggiando in amichevole contro la Danimarca al Tombolato di Cittadella. Decisivi Sorensen e Prati, autore di un super gol al volo. L'analisi del match di Nicola Bondavalli.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Corriere Daily
Tensioni su Starlink. Groenlandia al voto. La morte di Carmine Gallo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 22:45


Massimo Gaggi racconta dei dubbi di molti Paesi europei (Italia compresa) sulla possibilità di adottare il sistema satellitare di Elon Musk. Sara Gandolfi parla delle elezioni nel territorio appartenente alla Danimarca ma su cui ha messo gli occhi Donald Trump. Cesare Giuzzi spiega chi era l'uomo che dopo 40 anni nella Polizia era stato arrestato con l'accusa di guidare una rete di spie che accedevano a banche dati per rivenderne le informazioni.I lilnk di corriere.it:Perché senza Starlink in Ucraina sarebbe un drammaLa Groenlandia va al voto tra il sogno di indipendenza e le minacce di TrumpLa morte dell'ex superpoliziotto Gallo: il malore a letto, l'ipotesi di infarto e l'autopsia

Rassegna Stampa
Il piano di riarmo UE, il ddl per lo spazio pro Musk (?) e l'8 marzo

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 37:09


Il piano ReArm Europe continua il suo percorso, con due "no" italiani che leggiamo insieme. La Camera ha approvato (e ora va al Senato) il ddl spazio che le opposizioni etichettano come "pro Elon Musk" e vediamo perché. In vista della giornata delle donne, qualche dato sui problemi del lavoro femminile. Poi, dato che è venerdì, spunti vari per proiettarci verso il weekend: l'"Auf Wiedersehen" ai postini in Germania e Danimarca, il successo del Monopoli e la lettera di Arianna Huffington contro il mito della vita eterna.

News dal pianeta Terra
Questa è la più grande sfida ambientale mai vinta

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 9:55


Uno studio del MIT conferma che il buco dell'ozono si sta richiudendo grazie ai nostri sforzi globali cominciati nel 1987 con il Protocollo di Montreal. Marina Pierri, direttrice artistica del Festival delle serie tv, ci racconta L'arte della gioia, la serie basata sul romanzo cult scritto nel 1994 da Goliarda Sapienza. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it  Rassegna stampa: Report Sesso è potere 

Esteri
Esteri di mercoledì 05/03/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 27:26


1) Stato dell'Unione: a colpi di Fake News Donald Trump esalta la sua rivoluzione e spacca l'America. Massima pressione sull'Ucraina. 2) Guerra dei dazi. Dietro la ribellione dei canadesi la storia dei Trudeau, una famiglia orgogliosamente a fianco di Fidel Castro e contro El Blochéo. 3) Groenlandia, 11 marzo al voto. Gli indipendentisti tra l'odiata Danimarca e le mire imperialiste della destra statunitense. Intervista alla scrittrice Niviak Korneliussen autrice del libro: La valle dei fiori. 4) Ricostruzione senza deportazione. Il piano egiziano bocciato da Stati Uniti e Israele ma la lega araba intende sostenerlo di fronte alla comunità internazionale. 5) Progetti sostenibili. Da aeroporto a quartiere a misura d'uomo. La rigenerazione urbana a Denver . 6)Verso l'otto marzo. Il graphic novel “Non è questo il giorno“ di Josune Urrutia Asua.

Te lo spiega Studenti.it
Cos'è la Groenlandia e perché tutti la vogliono

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 0:34


La Groenlandia è ambita da USA, Cina e Russia per la sua posizione strategica nell'Artico e per le sue risorse naturali, come petrolio, gas e terre rare.

Te lo spiega Studenti.it
Di chi è la Groenlandia?

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 0:59


La Groenlandia è sotto la Danimarca, ma con autonomia. Trump ha rilanciato l'idea di acquistarla per la strategia USA. Groenlandia tra politica e risorse. Per leggere l'articolo completo, clicca su Studenti.it.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Conflitto russo-ucraino. L'Ue accelera sulla difesa comune. Pronto l'accordo con gli Usa sulle terre rare

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 1:22


L'Europa accelera sulla difesa comune in Ucraina. Domenica si terrà un vertice dei leader a Londra in un formato analogo a quello della riunione dell'Eliseo la scorsa settimana, con i capi di Stato o di governo di Francia, Regno Unito, Italia, Germania, Polonia, Spagna, Olanda e Danimarca, oltre ai vertici di Ue e Nato.

Prima Pagina
18 febbraio: Vertice Ue, un flop; Insulti russi a Mattarella; Omicidio Diabolik, ergastolo. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 20:37


Tre sono le ore del vertice di Parigi dedicato ai negoziati per la pace in Ucraina che in questo momento vede l'Europa ai margini del tavolo della trattativa cui siedono solo Russia e America. Tre ore praticamente inutili. I capi dei governi di Francia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Polonia e Olanda si sono trovati solo sui principi generali, ovvero sulla necessità di condividere le scelte con gli Stati Uniti, l'esigenza di garantire una pace giusta e di proteggere l'Ucraina. Poco o nulla di nuovo, quindi. Inutile anche la telefonata di Macron a Trump prima del vertice. Decisa e netta la posizione dell'Italia con Giorgia Meloni: non si possono apparecchiare caminetti "anti-Trump", né scegliere una linea in contrasto con gli Stati Uniti meglio "esplorare altre strade" – sostiene Meloni - e soprattutto a coinvolgere e farsi coinvolgere da Washington. Russia e America intanto oggi si vedranno a Riad in Arabia Saudita per un vertice che è molto di più di una risposta al summit europeo. Perchè viene annunciato come il primo vero confronto per dare pace all'Ucraina. Un confronto che, al momento in cui scriviamo, vede l'Europa ancor meno che in panchina.

Le interviste di Radio Number One
Manzo (Focus): «Trump non è il solo che vuole la Groenlandia»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 4:25


Con le Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, il giornalista di Focus Massimo Manzo ci ha spiegato a chi appartiene la Groenlandia e quale è la sua storia. «Trump non è il primo presidente americano interessato all'occupazione della Groenlandia. Il primo fu Andrew Johnson nel 1867, poi Harry Truman. Ma la storia della Groenlandia è molto diversa da quella degli Stati Uniti. Oggi è una regione a statuto speciale dipendente dalla Danimarca ma con velleità indipendentiste. È grande quanto l'Europa occidentale ma ha una popolazione di 56.000 abitanti. È quasi tutta coperta da ghiacciai e nel sottosuolo ci sono ben 25  importanti minerali tra cui oro, diamanti e terre rare. Cina, Russia e Stati Uniti si contendono le concessioni per la loro estrazione che, con il ritiro dei ghiacciai, è diventata più semplice», ha raccontato Massimo Manzo.

Olympia
Il mondo in una mano: l'impresa degli azzurri dell'handball

Olympia

Play Episode Listen Later Feb 16, 2025


Qualificarsi ai Campionati del Mondo per la seconda volta nella storia, 28 anni dopo la prima (e fin a pochi giorni fa unica) partecipazione; e poi, una volta al Mondiale disputatosi in Danimarca, giocarsela alla pari con le più forti squadre a livello internazionale. È l’impresa compiuta dalla Nazionale azzurra maschile di pallamano, che ha messo al centro dell’attenzione uno sport diffuso a livello scolastico, ma che ora chiede maggiore visibilità e attenzione per continuare a crescere. Ne parliamo a Olympia con l’ex ct azzurro Riccardo Trillini (che pure ha guidato la squadra ai Mondiali 2025), col capitano della squadra, Andrea Parisini, e la capitana della Nazionale femminile, Ilaria Dalla Costa.

Salotto Monogatari
Salotto Monogatari 218 - A Complete Unknown e The Girl with the Needle

Salotto Monogatari

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 52:24


In questa puntata parliamo del film di James Mangold sull'inafferrabile Bob Dylan e del film candidato dalla Danimarca agli Oscar come miglior film internazionale, The Girl with the Needle. Con noi il giornalista e critico cinematografico per Sentieri Selvaggi Simone Emiliani.Ospite: Simone EmilianiLink Articoli: https://www.sentieriselvaggi.it/a-complete-unknown-di-james-mangold/https://www.sentieriselvaggi.it/the-girl-with-the-needle-di-magnus-von-horn/Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatariSpotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cwApple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Logo creato da:Massimo ValentiSigla e post-produzione a cura di:Alessandro Valenti / Simone MalaspinaPer il jingle della sigla si ringraziano:Alessandro Corti e Gianluca NardoPer la gestione dei canali social si ringrazia:Selene Grifò

Le notizie della illy
Rassegna stampa 1 febbraio 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 13:40


La parola della settimana è DeepSeek, il nome di un nuovo strumento di intelligenza artificiale fabbricato in Cina, a tempo di record e con pochissimi soldi. Ne parliamo in questa puntata in cui cerchiamo pure di sgarbugliare un caso complicatissimo che sta avvolgendo il governo italiano: c'entrano un gruppo internazionale di giudici, chiamata Corte penale internazionale, la Libia, i migranti e un pericoloso criminale di nome Almasri. Intanto il paesino abruzzese di Roccaraso è stato invaso dai turisti e non è affatto contento, in Danimarca hanno trovato un reperto dell'età dei dinosauri che fa venire il voltastomaco (ma è prezioso) e a Roma un intero quartiere si è messo sulle tracce del peluche Arcobalena

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Donald Trump Vuole La Groenlandia: La Premier Rompe Il Silenzio!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 3:38


Donald Trump Vuole La Groenlandia: La Premier Rompe Il Silenzio!Donald Trump torna a proporre la conquista della Groenlandia, ma la Danimarca risponde con fermezza. Cosa c'è dietro questa richiesta? Ecco che cosa succederà!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #comprare #conquista #danimarca #donaldtrump #groenlandia #mattefrederiksen #premier #presidente #statiuniti #usa #casabianca

TG Luna
Ep. 599 | Il mistero del Falcon - 30.01.25

TG Luna

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 7:36


di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi l'opposizione attacca Meloni suo caso Almasri, Danimarca e Panama inquiete per le mire di Trump e la Siria che rivuole Assad Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Mondo
Tornare a Gaza. Quanto vale la Groenlandia.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025 27:03


Migliaia di palestinesi hanno cominciato a tornare nel nord della Striscia di Gaza ieri, dopo che è stata raggiunta un'intesa tra Israele e Hamas che prevede il rilascio di una donna civile e di due altri ostaggi israeliani. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale.  La Groenlandia è finita nelle mire degli Stati Uniti perché lo scioglimento dei ghiacci ha fatto crescente l'importanza strategica nella regione artica. Con Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale. Oggi parliamo anche di:Ritratto • “Pierre Poilievre. Combattivo” di Norimitsu Onishihttps://www.internazionale.it/magazine/norimitsu-onishi/2025/01/23/pierre-poilievre-combattivoSerie tv • Asura su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

News dal pianeta Terra
Cosa c'è di concreto su Trump che vuole la Groenlandia

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jan 27, 2025 9:45


C'è stata una chiamata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la prima ministra danese Mette Fredriksen sulla questione della Groenlandia. Trump la vorrebbe per ragioni strategiche, economiche e commerciali. Mentre Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica, ci racconta l'ipotesi di Trump di deportare le persone dalla Striscia di Gaza e degli attacchi israeliani in Libano proprio nel giorno in cui avrebbero dovuto ritirarsi le truppe. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Licenziato perché non voleva volare, lo scienziato Gianluca Grimalda verrà risarcito, Maurizio Bongioanni 

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi | 20/01/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 2:13


Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi. E' il giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, come il 47esimo Presidente degli Stati Uniti. Per Trump si tratta del suo primo comizio a Washington dall'assalto al Congresso il 6 gennaio 2021. Il suo mandato si apre già tra mille polemiche. I primi provvedimenti. Sarà avviato il grande piano per contrastare l'immigrazione che prevede arresti, vere e proprie deportazioni. Sul piano operativo doveva scattare in queste ore a Chicago, città simbolo del potere democratico, ma la fuga di notizie del Wall Street Journal ha solo spostato il luogo della partenza. Le agenzie che collaborano con Ice, l'Immigration and Customs Enforcement, dall' Homeland Security Investigations, il braccio investigativo del dipartimento di sicurezza interna, all'Enforcement and Removal Operations, che invece gestisce le deportazioni, restano in stato d'allerta. Agli agenti non sono stati però ancora forniti dettagli specifici e logistici, se non un generico “tenersi pronti a partire”. Trump dovrebbe emettere un ordine esecutivo che darebbe alla società madre cinese di TikTok più tempo per trovare un acquirente prima che la popolare piattaforma di condivisione video venga soggetta a un divieto permanente negli Stati Uniti. Poi Trump procederà all'acquisizione da parte degli Stati Uniti della Groenlandia, oggi regione autonoma della Danimarca: le valutazioni sull'“affare del secolo” variano tra 600 e 1.100 miliardi di dollari. Le distanze tra Stati Uniti ed Europa. Trump non ha invitato alla cerimonia di insediamento nessuno dei rappresentanti delle istituzioni comunitarie (von der Leyen, Costa e Metsola), facendo invece recapitare il biglietto di ingresso ai soli Giorgia Meloni e Viktor Orbán tra i leader del Vecchio Continente (il premier ungherese ha poi rinunciato al viaggio a Washington) . L'altra America. Metà del Paese non ci crede, come ha dimostrato la “People March” di protesta tenutasi nella capitale. I numeri dei manifestanti non erano paragonabili alla marcia delle donne all'inizio del primo mandato, ma il messaggio era lo stesso: «Trump deve andarsene». La strategia della resistenza sembra cambiata, forse perché la gente è esausta, oppure perché la contrapposizione frontale e generale non promette di funzionare. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi | 20/01/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 2:13


Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi. E' il giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, come il 47esimo Presidente degli Stati Uniti. Per Trump si tratta del suo primo comizio a Washington dall'assalto al Congresso il 6 gennaio 2021. Il suo mandato si apre già tra mille polemiche. I primi provvedimenti. Sarà avviato il grande piano per contrastare l'immigrazione che prevede arresti, vere e proprie deportazioni. Sul piano operativo doveva scattare in queste ore a Chicago, città simbolo del potere democratico, ma la fuga di notizie del Wall Street Journal ha solo spostato il luogo della partenza. Le agenzie che collaborano con Ice, l'Immigration and Customs Enforcement, dall' Homeland Security Investigations, il braccio investigativo del dipartimento di sicurezza interna, all'Enforcement and Removal Operations, che invece gestisce le deportazioni, restano in stato d'allerta. Agli agenti non sono stati però ancora forniti dettagli specifici e logistici, se non un generico “tenersi pronti a partire”. Trump dovrebbe emettere un ordine esecutivo che darebbe alla società madre cinese di TikTok più tempo per trovare un acquirente prima che la popolare piattaforma di condivisione video venga soggetta a un divieto permanente negli Stati Uniti. Poi Trump procederà all'acquisizione da parte degli Stati Uniti della Groenlandia, oggi regione autonoma della Danimarca: le valutazioni sull'“affare del secolo” variano tra 600 e 1.100 miliardi di dollari. Le distanze tra Stati Uniti ed Europa. Trump non ha invitato alla cerimonia di insediamento nessuno dei rappresentanti delle istituzioni comunitarie (von der Leyen, Costa e Metsola), facendo invece recapitare il biglietto di ingresso ai soli Giorgia Meloni e Viktor Orbán tra i leader del Vecchio Continente (il premier ungherese ha poi rinunciato al viaggio a Washington) . L'altra America. Metà del Paese non ci crede, come ha dimostrato la “People March” di protesta tenutasi nella capitale. I numeri dei manifestanti non erano paragonabili alla marcia delle donne all'inizio del primo mandato, ma il messaggio era lo stesso: «Trump deve andarsene». La strategia della resistenza sembra cambiata, forse perché la gente è esausta, oppure perché la contrapposizione frontale e generale non promette di funzionare. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Potrero
EP. 637 - Fantacalcio: Sebastian Otoa (Genoa)

Potrero

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 12:16


L'analisi dei giocatori stranieri arrivati in Serie A in ottica fantacalcistica prosegue con Sebastian Otoa, nuovo difensore centrale del Genoa. Lo presentano Andrea Di Giacomo e Nicola Bondavalli. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.

Modem
Artico e Groenlandia delle mie brame

Modem

Play Episode Listen Later Jan 9, 2025 31:29


È la più grande isola al mondo e l'attualità è tornata ad occuparsene dopo che Donald Trump ha rinnovato la sua proposta di annetterla agli Stati Uniti. Sembra uno scherzo, ma l'interesse per la Groenlandia è serissimo. Le sue materie prime, a cominciare dalle terre rare, e la sua posizione geostrategica ne fanno un premio ambito per le grandi potenze. Tanto che l'Unione Europea ha già fatto sentire il suo disappunto sulle mire statunitensi riguardo a questo territorio legato alla Danimarca.Ma con il cambiamento climatico e la ritirata dei ghiacci gli interessi politici, militari ed economici non si limitano alla sola Groenlandia ma si estendono a tutta la zona dell'Artico. Basti pensare alle nuove rotte marittime che potrebbero rivoluzionare i commerci mondiali. Una regione dove si incrociano Stati Uniti, Unione Europea e Russia e dove cerca di far capolino anche la Cina.Sono ospiti di Modem:Angela Stefania Bergantino, professoressa di economia all'Università di Bari Marzio Mian, giornalista e fondatore dell' “Artic Times Project”Leonardo Parigi, direttore di Osservatorio Artico

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Cosa è stato Le Pen per la Francia

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 10:56


In questa puntata di Start, l'addio a uno dei volti più controversi della politica francese; l'Ironman che sta portando l'estrema destra austriaca al potere; infine, una curiosa decisione presa dalla Danimarca. Per qualunque info sulla puntata puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Cosa è stato Le Pen per la Francia

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 11:41


In questa puntata di Start, l'addio a uno dei volti più controversi della politica francese; l'Ironman che sta portando l'estrema destra austriaca al potere; infine, una curiosa decisione presa dalla Danimarca. Per qualunque info sulla puntata puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com

Titoloni
Ep. 133 | Trump vuole Panama e la Groenlandia.

Titoloni

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 14:02


di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 08 12 2025 In una conferenza stampa a Mar a Lago ieri Donald Trump non ha escluso l'intervento militare contro Panama, ha dichiarato di voler comprare la Groenlandia dalla Danimarca e di credere che sia necessario modificare il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America. In tutto questo Steve Bannon attacca Elon Musk. Insomma il mandato presidenziale di Trump non è ancora iniziato e già ci sono le prime crepe tra tecnofeudatari e vecchi putiniani.

Io Non Mi Rassegno
Anche il 2024 ha fatto cose buone! Le notizie più incredibili dell'anno trascorso - #1035

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Dec 31, 2024 34:40


Oggi celebriamo le migliori notizie del 2024, un anno che, tra le mille difficoltà, ci ha regalato diverse perle di cambiamento, libertà e speranza. Dalla liberazione di Julian Assange e Paul Watson, simboli della lotta per la libertà d'informazione e la difesa degli oceani, ai miglioramenti politici, le rivoluzioni, le lotte per i diritti nel mondo, alle ambiziose leggi europee sull'ambiente, passando per la Danimarca che tassa le emissioni degli allevamenti,  l'Islanda guidata interamente da donne, il ritorno delle balenottere e di altri animali fino ad arrivare ad un rapporto ONU che mette in discussione il mito della crescita infinita (e a tante altre belle notizie), oggi andiamo ad osservare i segnali di un mondo che - fra mille difficoltà - prova a cambiare rotta.INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:07 - Intro00:02:21 - Le liberazioni di Julian Assange e Paul Watson00:07:37 - Rivoluzioni pacifiche, democrazia, lotta ai regimi00:12:28 - Le incredibili leggi europee sull'ambiente00:17:38 - Grecia, Francia, Danimarca: leggi rivoluzionarie fast fashion, pesca e allevamenti 00:21:44 - L'Islanda guidata solo da donne00:22:50 - Le Nazioni unite ammettono che il pil non aiuta a sconfiggere la povertà00:25:05 - Il ritorno delle balenottere antartiche e di altre specie a rischio00:26:34 - Le città 30 prendono piede00:27:59 - Le migliori storie di Italia che Cambia del 2024Fonti e articoliIscriviti alla newsletter

Corriere Daily
Salvini, la sentenza. Gli aiuti a Gaza. L'uomo delle balene è libero

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024 20:27


(00:46) Cesare Zapperi parla della conclusione del processo di primo grado, prevista per oggi a Palermo, in cui il leader della Lega è imputato per sequestro di persona nei confronti dei migranti salvati dalla organizzazione umanitaria. (06:44) Giusi Fasano racconta la situazione nella Striscia devastata da oltre un anno di bombardamenti israeliani. (12:29) Alessandro Sala spiega perché la Danimarca ha detto no all'estradizione in Giappone dell'attivista canadese.I link di corriere.it:Open Arms, dalla richiesta di sbarco alla crisi politica: il raccontoL'ambasciatore israeliano in Italia: «Se a Gaza vincessero i nemici, il prossimo bersaglio sarebbe l'Occidente»Paul Watson libero: la Danimarca dice no all'estradizione in Giappone del paladino delle balene

Il Mondo
Il Giappone non rinuncia alla caccia alle balene. Trump e il dilemma del dollaro.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 21:14


Il 17 dicembre l'attivista e ambientalista canadese Paul Waston è stato scarcerato dopo che la Danimarca ha rifiutato la richiesta di estrazione da parte del Giappone. Con Junko Terao, editor di Asia di Internazionale.Il 30 novembre il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe commerciali del 100 per cento sulle merci dei paesi membri dei Brics. Con Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale.Oggi parliamo anche di:YouTube • Happiness di Steve Cuttshttps://www.youtube.com/watch?v=e9dZQelULDkCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Radio Bullets
18 dicembre 2024 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Dec 18, 2024 20:30


Israele occuperà Gaza anche dopo la guerra. Siria: Al Shaara, i gruppi di opposizione armata saranno sciolti. Haiti: le gang distruggono l'unico ospedale di neurochirurgia. Vanuatu: Danni, morti e feriti per un terremoto 7.4. Iran: per timore di proteste, posticipata la controversa legge sull'Hijab. Mozambico: decine di morti per un ciclone.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

il posto delle parole
Chiara Capitani "Journal Intime"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 12:35


Journal Intimedi e con Chiara CapitaniProduzione edizioni Full Color Sound Progetto a cura di Elettra MallabyÈ uscito da pochi giorni su Storytel l'audiolibro Journal Intime di Chiara Capitani, un progetto che esplora i cambiamenti della sessualità e in particolare quella femminile nell'arco dell'ultimo secolo. Journal Intime si compone di 13 storie, 13 donne e 13 epoche diverse, offrendo uno spunto per riflettere sull'evoluzione delle esperienze sessuali femminili dalla fine degli anni '50 fino ai giorni nostri. Ogni episodio si concentra sulla prima esperienza sessuale di ogni donna, mettendo a confronto le testimonianze di donne che hanno vissuto la loro prima volta negli stessi anni ma in paesi diversi, o semplicemente in regioni diverse, venendo da situazioni sociali e familiari eterogenee.Questa ricerca offre un'opportunità unica di osservare sia le somiglianze che le differenze, non solo all'interno di uno stesso decennio, ma anche nell'arco di decenni successivi. L'ascolto delle storie, raccolte attraverso le voci di queste donne, può suscitare un senso di solidarietà, ma anche di disappunto, di ricordi, di nostalgie e di riflessioni, portando a un approfondimento delle dinamiche sessuali, sociali e culturali nel corso del tempo.L'unicità dell'esperienza umana emerge con forza dalla condivisione di queste testimonianze, che ci parlano di desideri, tabù, liberazioni e trasformazioni. Utilizzare l'audio riporta inoltre alla trasmissione orale della storia. A differenza della maggior parte dei documenti di cui si avvale la ricerca storica, la fonte orale è una fonte relazionale non unilaterale, in cui la comunicazione avviene sotto forma di scambio di sguardi, di domande e di risposte.Nel Secondo Sesso pubblicato nel 1949, Simone de Beauvoir – saggista, filosofa, femminista francese, esponente dell'esistenzialismo – descrive il primo rapporto sessuale per le donne come un'esperienza violenta. In un certo senso, l'iniziazione sessuale della donna, come quella dell'uomo, comincia dalla più tenera infanzia. C'è un noviziato teorico, e pratico che prosegue in modo continuo dopo le fasi orale, anale, genitale, fino all'età adulta. Ma le esperienze erotiche della fanciulla non sono un semplice prolungamento delle attività sessuali anteriori; hanno spesso un carattere imprevisto e brutale; costituiscono sempre un avvenimento nuovo, che porta ad una rottura con il passato.Nel momento in cui le attraversa, tutti i problemi che si pongono alla fanciulla sono riassunti in forma urgente ed acuta. In alcuni casi la crisi si risolve facilmente; in altri, tragici, si conclude col suicidio o la follia. Ma sempre, a seconda del modo con cui reagisce, la donna impegna gran parte del suo destino. Tutti gli psichiatri sono d'accordo nel dare un'estrema importanza al suo esordio erotico: esso si ripercuote su tutto il resto della sua vita.Cap. III. L'iniziazione Sessuale Simone de Beauvoir.Il sesso, a causa della religione, della morale, della cultura patriarcale è stato, soprattutto nel passato, argomento misterioso, vergognoso, scandaloso. Spesso donne e uomini per l'accezione negativa riservata all'intimità sessuale, preferivano avvicinarsi a un corpo simile al proprio, dello stesso genere, prima di avere il coraggio d'incontrare il sesso opposto. La liberazione sessuale degli anni sessanta ha rivoluzionato i rapporti amorosi dell'età moderna.Come si è trasformato l'incontro intimo per la donna tra XX e XXI secolo e soprattutto il primo incontro? Come si è evoluto il rapporto con il proprio piacere personale? Nel mondo odierno in cui la sessualità sembra un argomento senza tabù né limiti cosa accade realmente nell'intimità? Gli adolescenti sono davvero più liberi e sessualmente più attivi, rispetto anche solo a dieci anni fa?Journal Intime è nato come un'installazione audio, in cui le testimonianze generose di otto donne erano collocate in otto stanze separate, ognuna delle quali invitava il visitatore a entrare e a condividere un'esperienza intima con le voci che raccontavano. Dopo le quattro esposizioni, Chiara Capitani ha preso coscienza dell'impatto che queste testimonianze avevano avuto: avevano infatti suscitato la discussione, creato un'eco tra le intimità delle persone e stimolato riflessioni personali, ma anche collettive, sulla storia comune. Gli scambi con le persone che sono entrate nelle stanze sono stati intensi e ricchi, alimentando il desiderio dell'artista di non fermarsi solo a otto donne. Ha sentito il bisogno di proseguire questa ricerca e di ampliare la diffusione di queste storie, rendendole accessibili a un pubblico più ampio tramite il mezzo dell'audiolibro.Come ci ricorda lo storico Sandro Portelli: “la storia orale è un'arte, oltre che dell'ascolto, della relazione: la relazione fra persone intervistate e persone che intervistano (dialogo); la relazione fra il presente in cui si parla e il passato di cui si parla (memoria); la relazione fra il pubblico e il privato, l'autobiografia e la storia”. Dalle memorie private di queste donne è dunque possibile aprire uno squarcio su una storia che appartiene a tutte e tutti noi. Scelgo la forma audio, perché la voce ci regala moltissime sfumature. Le donne intervistate sono più libere di rivelarsi e di raccontarsi. Se oscuriamo il senso della vista e accendiamo l'udito, possiamo percepire l'emozione, i respiri, gli accenti, il modo diverso di esprimersi riguardo al sesso di ogni donna.L'ascolto audio rende più intimo anche lo stesso rapporto che lega le persone che narrano e chi ascolta, l'obiettivo dell'audio libro è trattare l'intimità in tutti i suoi aspetti dal contenuto alla realizzazione. Journal Intime è un filo telefonico che con la mia voce, lega le storie di 13 donne di generazioni diverse per permetterci di aprire piccole finestre sul nostro passato e aiutarci a capire da dove veniamo e forse verso dove stiamo andando. – Chiara CapitaniChiara Capitani è un'attrice, autrice e arte terapeuta italiana che vive e lavora tra Francia e Italia. Ha iniziato la sua formazione artistica con Gisella Burinato e successivamente al Centro Internazionale della Cometa di Roma, diretto da Nicolaij Karpov e Lilli Cecere. Nel 2009 si trasferisce a Parigi, dove prosegue il suo percorso di ricerca all'ARTA, collaborando con il Workcenter di Grotowski e Thomas Richard. Si forma anche con Leela Alaniz e, nel 2017, esplora la scrittura scenica con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. In Francia, collabora alla performance Wanderkammer Soap #7 - Le Massacre de Paris, d'après Marlowe, di Ricci/Forte. Per il grande schermo, nel 2014 recita accanto a Xavier Gallais nel film Une braise sur la neige, diretto da Boris Baum. Nel 2015 fonda il collettivo Lilith Théâtre con Emine Meyrem e Maria Laura Baccarini, un progetto che si occupa di tematiche femminili. Il loro primo spettacolo, L'Amort, debutta a Parigi il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, con il patrocinio del Sottosegretario del Ministero per i Diritti delle Donne. Nel 2018 partecipa alla performance GirlisaGun, che riflette sulla condizione del corpo nei lavoratori e lavoratrici del sesso, creata e diretta da Isadora Pei e Nina Negri. Dal 2016 è parte della compagnia Fool's Cap Theatre, con cui debutta nel maggio 2018 con Attachés, una performance sulla dipendenza affettiva,presentata all'Odin Teatret di Holstebro, Danimarca. Nel febbraio 2019, debutta con il suo monologo Bibbidi Bobbidi Bum, scritto e interpretato da lei, sulla continua influenza dell'inconscio collettivo e della società sulle scelte delle donne, con la regia di Stefano Scandaletti. Nel 2021 si diploma come arte terapeuta presso l'Istituto di Ricerca di Psicologia Applicata PROFAC. Attualmente dirige un atelier di scrittura terapeutica per donne alla Maison de la Conversation e altri laboratori di dramaterapia con persone in situazione di handicap cognitivo e/o fisico. Dal 2023 è la creatrice e conduttrice del podcast di successo Journal Intime, in cui racconta le storie intime di donne "ordinariamente uniche" che lottano quotidianamente per decostruire gli schemi sociali stabiliti. Le testimonianze raccolte mettono in discussione temi come genere, sessualità, identità culturale, famiglia, corpo e lavoro, e interrogano le norme preconcette della nostra societIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Laser
Charlie Hebdo non è stato ucciso

Laser

Play Episode Listen Later Dec 5, 2024 23:45


“Cabu, Elsa Cayat, Charb, Honoré, Bernard Maris, Mustapha Ourrad, Tignous, Wolanski ci mancate”. Inizia così il libro Charlie Liberté, quasi un diario tra fotografie di redazione e vignette, da oggi nelle librerie francesi. Un libro per conservare la memoria della “loro gioia di essere liberi” che guida Charlie Hebdo ogni giorno, da quel 7 gennaio 2015 quando, in un minuto e quarantanove secondi, i fratelli jihadisti Cherif e Said Kouachi hanno assaltato armati la redazione del giornale satirico a Parigi, uccidendo 12 persone. Il 7 gennaio del 2015 per la prima volta in Francia, in un paese democratico, un giornale, Charlie Hebdo, è stato attaccato.“È stato un attentato politico ma i terroristi non hanno ucciso Charlie Hebdo”, ribadisce a Parigi, dove lo incontriamo, il caporedattore Gérard Biard, scortato dalla polizia, sfuggito all'attentato perché quel 7 gennaio era a Londra. Il diritto alla caricatura e il diritto al blasfemo, intanto, sono messi in discussione. Dopo una polemica, nel 2019 The New York Times ha deciso di non pubblicare più caricature. Lo scorso anno la Danimarca ha reintrodotto il reato di blasfemia. Charlie Hebdo continua a difendere la libertà e laicità di pensiero, nonostante le minacce continuino, anche di morte, costretti a lavorare in una redazione segreta, che assomiglia a un bunker, protetta da 85 agenti di polizia e sei porte blindate.L'attentato contro Charlie Hebdo rappresenta un fatto inedito e ha cambiato tutto, ha reso Charlie Hebdo “un simbolo della libertà di espressione e della lotta al terrorismo”, spiega Christian Delporte professore di Storia contemporanea all'Università di Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines, specializzato in media, autore del libro Charlie Hebdo. La folle histoire d'un journal pas comme les autres (Flammarion, 2020).

Le notizie della illy
Rassegna stampa 23 novembre 2024

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 13:34


Il Senato, una delle due assemblee che discutono le leggi in Italia, ha approvato il nuovo Codice della strada. Dentro ci sono le regole per chi si muove in macchina e moto ma anche a piedi, in bici e in monopattino: quest'ultimi hanno l'obbligo di circolare con la targa e il caschetto ma per alcuni non è abbastanza. In questa puntata parliamo anche della guerra in Ucraina che questa settimana ha compiuto mille giorni: mentre sul campo di battaglia arrivano armi più distruttive e soldati dalla Corea del nord, Vladimir Putin ringrazia gli alleati con anatre e leoni. Intanto la Danimarca ha approvato una proposta di legge che riguarda l'ambiente e le flatulenze di mucche e pecore, Dragon Ball - il più famoso manga di sempre - ha compiuto 40 anni e nello zoo di Berlino un elefante ha imparato a farsi la doccia da solo

Focus economia
L'Europa alla prova delle sfide d'autunno

Focus economia

Play Episode Listen Later Aug 27, 2024


In questi ultimi giorni di agosto i dossier europei occupano uno spazio importante sul tavolo dell'esecutivo.Secondo quanto si apprende oggi, si starebbe lavorando per portare in consiglio dei ministri entro la prima settimana di settembre il Piano strutturale di bilancio, il documento previsto dalle nuove regole del riformato Patto di Stabilità e Crescita - che va inviato a Bruxelles entro il 20 settembre. In questo modo si consentirebbe l'esame parlamentare nelle due settimane successive, in tempo per rispettare la scadenza. Il documento conterrà il quadro programmatico (non indicato nel Def di aprile) e sostituirà di fatto la Nadef. La 'traiettoria' per l'aggiustamento strutturale che Bruxelles ha indicato a Roma dovrebbe aggirarsi intorno allo 0,5-0,6% annuo, pari a circa 10-12 miliardi, una correzione già considerata nel Def sui saldi 2024-2025La prima scadenza resta però quella dell'indicazione del commissario Ue, visto che entro il 30 agosto dovrà essere tassativamente formulata la proposta dei nomi a Bruxelles da parte dei singoli Paesi. La lettera con l'indicazione della persona scelta dovrà arrivare a von den Leyen sabato 31 agosto. Per quanto riguarda l'Italia, resta in pole position il nome del ministro Raffaele Fitto, di Fratelli d'Italia, responsabile di Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr, ma il nodo non è ancora stato ufficialmente sciolto.Oltre all'Italia mancano all'appello anche Belgio, Bulgaria, Danimarca, Lussemburgo, Portogallo, Romania e resta aperto il tema del rispetto dell'equilibrio di genere (su cui von der Leyen si è esposta), la cui realizzabilità si scontra con il fatto che quasi tutti i candidati commissari proposti finora siano uomini. Si aprirà poi la partita non meno complessa dell'assegnazione di dicasteri e deleghe. La questione dovrebbe chiudersi entro fine settembre, quando dovrebbero iniziare le audizioni a Strasburgo.Si annuncia insomma un autunno delicato per l'Unione Europea. Le elezioni di giugno hanno portato a Strasburgo frammentazione politica e coalizioni più instabili della legislatura precedente mentre Francia e Germania, le due "superpotenze", appaiono in pieno disorientamento politico e introversione economica. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore BruxellesSchuldenbremse, il miope rigore fiscale tedesco costringerà la Germania alla recessione?L'economia tedesca oggi ha registrato una leggera contrazione nel secondo trimestre, in parte a causa della diminuzione degli investimenti e della crisi nel settore edile. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (Destatis). Il prodotto interno lordo della Germania è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, confermando la stima iniziale di fine luglio. Nel primo trimestre il Pil era aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. "Dopo il lieve aumento del trimestre precedente, in primavera l'economia tedesca ha nuovamente rallentato", afferma la presidente della Destatis Ruth Brand.Nonostante le difficoltà dell'economia tedesca secondo il ministro delle Finanze Christian Lindner, liberale e interprete dell ala austera del governo, dopo le emergenze legate a pandemia e guerra il 2025 dev essere l anno che riporta la Germania al rigore dei conti, in linea con il freno del debito (Schuldenbremse) inserito in Costituzione. L imperativo sul pareggio di bilancio è figlio della cultura squisitamente tedesca. Il freno al debito, però, ha mostrato tutti i suoi limiti in questi anni di crisi, costringendo la Germania a varare deroghe per far fronte alla pandemia, prima, e alla necessità di aiutare l'Ucraina, poi. Di fronte a questa consapevolezza, vale la pena chiedersi se, in momenti cruciali, lo Schuldenbremse si riveli più un ostacolo che una tutela, costringendo a trattare come questioni contabili quelle che, in realtà, sono questioni politiche profonde. Ne parliamo con Daniel Gros direttore dell'Institute for European policy making della Bocconi

SBS Italian - SBS in Italiano
Ep. 326: Meet the women who terrified the Vikings - Ep. 326: Le donne che terrorizzarono i Vichinghi

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 25, 2024 11:59


Picture the stereotypical Viking - tall, bearded, adorned with a horned helmet, and almost certainly male. But now, a new exhibit at Denmark's National Museum is exploring the history of a mysterious female Viking sorceress known as the Völva. - Immaginate lo stereotipo del vichingo: alto, barbuto, ornato da un elmo cornuto e quasi certamente maschio. Una nuova mostra al Museo Nazionale della Danimarca, però, esplora la storia di una misteriosa maga vichinga donna, conosciuta come la Völva.

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning
Ep. 326: Meet the women who terrified the Vikings - Ep. 326: Le donne che terrorizzarono i Vichinghi

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning

Play Episode Listen Later Jul 25, 2024 11:59


Picture the stereotypical Viking - tall, bearded, adorned with a horned helmet, and almost certainly male. But now, a new exhibit at Denmark's National Museum is exploring the history of a mysterious female Viking sorceress known as the Völva. - Immaginate lo stereotipo del vichingo: alto, barbuto, ornato da un elmo cornuto e quasi certamente maschio. Una nuova mostra al Museo Nazionale della Danimarca, però, esplora la storia di una misteriosa maga vichinga donna, conosciuta come la Völva.

Nessun luogo è lontano
Ucraina, la guerra dei droni

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 3, 2024


La guerra in Ucraina è entrata in una fase di stallo negli ultimi mesi. Ma ora che dovrebbero arrivare nuove armi per Zelensky la situazione potrebbe cambiare. In particolare, saranno gli F16, aerei finalmente concessi da Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia, a cambiare le sorti del conflitto? Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa di Iai.

Tutti Convocati
Disastro Azzurro

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jun 30, 2024


L’Italia perde la partita e anche la faccia: la Svizzera vince 2-0 e vola ai quarti. Della sconfitta della nazionale e delle sue possibili conseguenze parliamo con Andrea Di Caro, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport, con Dario Ricci, il nostro inviato nel ritiro degli uomini di Spalletti, con Pierpaolo Marino, storico dirigente del calcio italiano, e con Antonello Valentini, memoria storica del nostro movimento calcistico.Capitolo Formula 1: Russell approfitta del contatto tra Verstappen e Norris e vince il Gran Premio d’Austria. Bene Sainz che chiude sul podio. Ne parliamo con Umberto Zapelloni.Invece in Moto Gp Bagnaia vince senza storia la gara di Assen e si avvicina alla vetta della classifica piloti. Ne discutiamo con Carlo Pernat.C’è un campionato europeo che va oltre l’Italia. La Germania supera la Danimarca, l’Inghilterra si prepara all’insidia Slovacchia, la Spagna attende la sorprendente Georgia. Ne discutiamo con Walter Novellino.Infine il ciclismo, con la seconda tappa del Tour de France vinta da Kevin Vauquelin e Pogacar che si prende la maglia gialla. Il commento di Pier Augusto Stagi.

Il Terzo Uomo
Italia vs. Svizzera

Il Terzo Uomo

Play Episode Listen Later Jun 30, 2024 46:05


Le analisi di Italia vs. Svizzera 0 - 2 e Germania vs. Danimarca 2 - 0 e il punto su Argentina e Uruguay.

AS Roma Podcast
MEMORIES - Romanisti agli Europei (ep. 3)

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 3:39


Giuseppe Giannini e Rudi Voeller che si sfidano nella prima gara del girone, Thomas Haessler finalista contro la Danimarca: il terzo episodio di "Memories - Romanisti agli Europei" è incentrato sugli Europei del 1988 e del 1992.

Tutti Convocati
Buona la prima!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jun 16, 2024


Debutto vincente per la nazionale italiana all'Europeo tedesco. Parliamo della vittoria in rimonta contro l'Albania con Fulvio Collovati, campione del mondo con la maglia azzurra nel 1982, e con Dario Ricci, inviato di Radio 24 nel ritiro degli uomini di Spalletti in Germania.Intanto l'uragano Spagna, prossimo avversario dell'Italia, si abbatte sulla Croazia con un rotondo 3-0. A commentarla con noi c'è Franco Vanni, inviato di Repubblica per seguire l'europeo tedesco.Alle 18:00 in campo anche Slovenia e Danimarca. Tra i convocati spicca il nome di Josip Ilicic, tornato a vestire la maglia della nazionale. Ne discutiamo con Cristiano Gatti, giornalista vicino al mondo Atalanta.Dopo l'esordio positivo di Germania, Spagna, Italia e Olanda, anche la Francia si prepara a rompere il ghiaccio con Euro 2024. Di questo e altro parliamo con mister Walter Novellino.Caso Theo Hernandez: il difensore del Milan enigmatico sulla permanenza in maglia rossonera. Ne parliamo con Pietro Mazzara di MilanNews.it e Tuttosport.La prima domenica di Euro2024 chiude il sipario con un'interessante sfida tra Inghilterra e Serbia. A discuterne con noi c'è Andrea Dossena, allenatore ed ex giocatore, tra le altre, di Napoli e Liverpool.In chiusura il tennis, con la sconfitta di Berrettini nella finale ATP di Stoccarda contro l'inglese Draper. Ne parliamo con Vincenzo Martucci.

Monologato Podcast
Nayt - Danimarca

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Jun 13, 2024 4:34


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Lobanovski
Guida al gruppo C (Slovenia, Danimarca, Serbia e Inghilterra)

Lobanovski

Play Episode Listen Later Jun 13, 2024 46:33


La guida di Lobanovski al gruppo con Slovenia, Danimarca, Serbia e Inghilterra. Possibili incroci tattici, giocatori da seguire e sorprese. Sul nostro sito trovate anche le guide squadra per squadra.  Lobanovski è il podcast di tattica di Ultimo Uomo, realizzato grazie agli abbonati. Se pensi che il nostro lavoro abbia un valore, abbonati a Ultimo Uomo.  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Tunnel
Carotaggi #11 - Cadetterie 23/24 Vol. 2

Tunnel

Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 59:25


La seconda parte del viaggio di Marco in giro per le seconde divisioni europeeContiene: diocesi, giapponesi, ex-calciatori inglesi che fanno investimenti bizzarri e un audio di Edoardo Battaglion sul NAC Breda

Focus economia
Domani al via il Salone nautico

Focus economia

Play Episode Listen Later May 28, 2024


Domani al via il Salone nauticoAl via domani il Salone Nautico a Venezia. La quinta edizione, nel segno della sostenibilità e dell'innovazione, si inaugura il 29 maggio e dura fino al 2 giugno ancora una volta nello storico Arsenale, cuore della marineria della Serenissima. È organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia e grazie alla collaborazione della Marina Militare Italiana. Radio 24 è presente all'interno della Torre di Porta Nuova all'Arsenale. Sono attesi 270 espositori (50 in più rispetto all'anno scorso) che porteranno oltre 300 imbarcazioni, dislocate in un bacino acqueo di 50.000 mq (per una lunghezza complessiva di circa 2,8 chilometri) per oltre 1.100 metri lineari di pontili. I nazionali sono 216 (80% del totale) e tra questi i principali player italiani nonché oltre 50 cantieri ed espositori veneziani, tra i quali numerose eccellenze dell artigianato cantieristico tradizionale della laguna di Venezia. Gli espositori internazionali sono invece 54 (20% del totale), principalmente provenienti da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia. Tra i principali espositori: Ferretti Group, Azimut Benetti, Sanlorenzo, Solaris Yachts, Rizzardi, Pardo, Sessa, Tornado, Absolute, FIM e Wider. FerrettiGroup propone a marchio Custom Line la nuova Navetta 38, che sarà anche l ammiraglia tra le barche a motore, oltre a Infinito 90 che propone un nuovo modo di vivere la barca. Sanlorenzo mette in mostra BlueGame e SD 96 sotto l installazione artistica di Lorenzo Quinn in un bacino che diventa luogo esclusivo. Trenta nuovi cantieri e 15 première mondiali: con questi numeri il Salone Nautico Venezia si conferma una delle realtà espositive più importanti, unico per il suo sguardo rivolto al mercato dell est europeo di cui è ormai riferimento stabile. E Venezia, con questa manifestazione, riafferma il suo ruolo di capitale mondiale della sostenibilità nell anno in cui cadono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, che ha per primo esplorato il mercato orientale compiendo una parte del suo viaggio anche via mare. Approfondiamo il tema con Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti group, Massimo Perotti, amministratore delegato Sanlorenzo. E con il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.Pnrr e spending nei ComuniCome accade ormai inevitabilmente quando un tema corre al centro del dibattito politico, la battaglia delle parole tende a oscurare le questioni di merito. Questa dinamica, intensificata dalla vigilia elettorale, ha investito in pieno la spending review di Comuni, Città e Province, misurata anche in proporzione alle risorse del Pnrr, come anticipato sul Sole 24 Ore di sabato scorso. Nel tentativo di spegnere il fuoco ieri è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: «Si troverà una soluzione - ha detto il ministro delle Infrastrutture -, non ci saranno tagli». Ipotesi ambiziosa, quella prospettata dal leader della Lega per evitare un altro cortocircuito sulla corsa verso le urne dopo redditometro, Superbonus e Sugar Tax, perché questa spending è prevista dalla manovra, attuata dalla bozza di Dm scritta al Mef guidato dal numero due del Carroccio Giancarlo Giorgetti. Pur non avendo partecipato alla fase di costruzione del meccanismo congegnato al Mef, è diversa la linea seguita dal ministro per il Pnrr Raffaele Fitto che respinge la «polemica surreale» su «presunti tagli alla spesa sociale a partire dagli investimenti» che invece sarebbero «esclusi dalla norma». Ma più che alle obiezioni dei Comuni il titolare del Pnrr ha scelto, fin dalla sua partecipazione domenica al Festival dell Economia di Trento, di ribattere all opposizione, partita all attacco nel fine settimana con la segretaria del Pd Elly Schlein che ha accusato la premier Meloni di essere «la regina dell austerità». Il quadro è complesso. Ma, come sempre, i numeri possono aiutare a fare chiarezza; non prima di aver dato un occhiata alle regole reali in discussione. La spending 2024-28. Tutto nasce dalla bozza di decreto attuativo preparata dal ministero dell'Economia per distribuire fra gli enti i tagli di spesa decisi dall ultima legge di bilancio dopo sette anni di tregua per i bilanci locali. Il conto, che vale quest anno 200 milioni per i Comuni e 50 per Province e Città ma cumula 1,25 miliardi (un miliardo per i Comuni) da qui al 2028, insomma non è nuovo; ed era già stato in autunno al centro di uno scontro con i sindaci che aveva portato ad alleggerire un po le cifre iniziali grazie al recupero, in più anni, di una quota di Covid rimasta inutilizzata dalle amministrazioni locali. Il legame con il Pnrr La novità che ha infiammato la scena è il collegamento fra i tagli e il Pnrr. Sul punto la norma, scritta al comma 533 della legge di bilancio per quest anno(legge 213 del 2023), chiede di distribuire i tagli «in proporzione agli impegni di spesa corrente» indicati nei bilanci di ogni ente, ma «tenuto conto delle risorse del Pnrr» assegnate a ciascuna amministrazione alla fine dello scorso anno. Quel «tenuto conto» si è tradotto nella bozza di decreto in una divisione a metà dei tagli: il 50% distribuito seguendo la spesa, l altro 50% in proporzione ai fondi Pnrr. Le uscite relative a «diritti sociali, politiche sociali e famiglia», è sempre il comma 533 a precisarlo, sono escluse dalla base di calcolo che guida la distribuzione del primo 50% della spending, ma non dai tagli. Ne parliamo con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Approvato il Decreto Salva CasaIl decreto Salva Casa è stato approvato venerdì e che consentirà di regolarizzare diversi elementi interni ed esterni degli immobili, ma peseranno le norme regionali e comunali. Finestre, balconi, nicchie, verande, soppalchi. E anche porte, pareti o, addirittura, intere stanze. Tutti elementi sanabili, a determinate condizioni. Che va sottolineato da subito non sarà sempre facile ottenere. Il provvedimento funzionerà per livelli di difformità crescenti e metterà a disposizione strumenti pensati per regolarizzare varie tipologie di lavori. La prima norma da considerare è quella sulle tolleranze costruttive, che agisce per gli interventi effettuati entro il 24 maggio e tollera alcune divergenze (per una percentuale fino al 5%) tra quello che è presente negli immobili e quanto dichiarato in Comune. Grazie a questo meccanismo alcuni elementi saranno automaticamente considerati regolari, come una stanza o un balcone leggermente più grande. Oggi intanto Salvini è tornato sul tema: "Appena" il decreto Salva casa "uscirà in Gazzetta Ufficiale, spero a ore, lavoreremo subito come gruppo Lega agli emendamenti perché ci sono alcuni interventi che io ho già pronti, che i parlamentari hanno già pronti: penso all'altezza dei soffitti, penso alla riduzione della superficie minima per l'abitabilità, l'abitabilità, penso alla norma salva Milano". Approfondiamo il tema con Giuseppe Latour, Il Sole 24 Ore.

In 4 Minuti
Lunedì, 27 maggio

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Play Episode Listen Later May 27, 2024 3:39


Il peggioramento del tasso di povertà in Libano e i detenuti stranieri spostati dalla Danimarca al Kosovo

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#142 Lanciare una Startup Biotech per Prevenire Malattie Croniche. La storia di Nora Cavani, Co-Founder di Alba Health

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Play Episode Listen Later Mar 11, 2024 41:32


Questa è la storia di una donna che sta lavorando per realizzare il suo sogno: migliorare la vita delle persone, si chiama Nora Cavani ed è la co-founder di Alba Health. Alba Health è una startup biotech con sede a Stoccolma che ha sviluppato un test del microbioma intestinale specifico per i bambini, basandosi sulla consapevolezza che il microbioma intestinale nei primi anni di vita è associato a sintomi infantili comuni (come coliche, costipazione) e allo sviluppo di malattie croniche più avanti nel tempo (allergie, asma, obesità). La startup è stata avviata nel 2022 da Nora Cavani e dal Prof. Emerito Willem M de Vos, scienziato con oltre 800 pubblicazioni sull'argomento, e vanta una collaborazione di ricerca con la coorte HELMi, uno dei più grandi set di dati al mondo sul microbioma intestinale infantile. Alba Health ha raccolto 2,6 milioni di euro di finanziamenti nel 2023 nel round pre seed guidato da Voima Ventures, Octopus Ventures, Noaber, Bust VC, Joyance Partners, e dai cofounders di Oura. Nata in un piccolo paese del Modenese, Nora cresce passando il suo tempo nel ristorante di famiglia, imparando l'etica lavorativa e l'importanza del cliente. Fin da piccola soffre di dermatite atopica e numerose allergie, e nel voler risolvere le sue problematiche si appassiona alla scienza e alla biologia, sognando un giorno di migliorare la vita delle persone. Intraprende studi scientifici, prima in Italia e poi in Danimarca, e dopo una parentesi in alcune case farmaceutiche e in BCG, decide in soli due mesi di lasciare il lavoro in consulenza e realizzare il suo sogno lanciando Alba Health. Durante l'episodio Nora ci ha raccontato di quanto la determinazione sia stata fondamentale per costruirsi la vita che sognava, senza lasciare nulla al caso. SPONSORS Made IT è powered by ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Alchimia⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. StrongHer by Qonto rappresenta un percorso formativo articolato in diverse sessioni, focalizzate su tematiche di rilievo quali il digital marketing, la gestione finanziaria e contabile, nonché l'empowerment femminile. Le iscrizioni sono aperte, con scadenza il 7 aprile 2024 e le attività si svolgeranno dal 13 al 31 maggio. Per candidarvi e ottenere ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito https://qonto.com/it/strongher SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠@madeit.podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ LinkedIn ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠@madeitpodcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠