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Il governo impugna la legge della Regione Toscana sul fine vita. La decisione dell'esecutivo - secondo quanto si apprende - è stata presa nel corso del Consiglio dei ministri andato in scena nel pomeriggio a Palazzo Chigi.
ANSA - di Livia Parisi.Cresce l'attesa in vista del 19 giugno, giorno in cui la Corte Costituzionale dovrà esprimersi di nuovo sul fine vita e, in particolare, su uno dei paletti previsti in Italia per l'accesso al suicidio assistito, ovvero la dipendenza da un supporto di sostegno vitale, come la ventilazione meccanica. Un requisito - come spiega l'associazione Luca Coscioni - che ha portato in Svizzera molti pazienti, pur terminali e in stato di grande sofferenza, e per il quale otto persone, fra cui Marco Cappato, rischiano fino a 12 anni di carcere.Da Mina Welby, moglie di Piergiorgio che nel 2006 aprì il dibattito in Italia, fino a Vittorio Parpaglioni, che ha accompagnato in Svizzera la madre Sibilla Barbieri pochi mesi fa: i protagonisti raccontano come siamo arrivati qui e cosa si prevede di preciso in Italia, ma anche i problemi di natura etica e i dubbi di chi è contrario.
Entrevista com Fernando Coscioni sobre ser professor no ensino fundamental e superior, as influências ideológicas na educação, a diferença entre educação de massa e educação de elite, educação no Brasil e no mundo. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/raciocinioaberto/message
La storia di una 55enne triestina malata di sclerosi multipla e morta dopo un'autosomministrazione in casa. “Sarebbe stata una tortura non poter scegliere”
Malata terminale se lo è autosomministrato,'vita è bella libera' .
21 dic 2021 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Il tesoriere dell'associazione “Luca Coscioni” Marco Cappato torna a far parlare di fine vita e di suicidio assistito. Lo ha fatto autodenunciandosi a Milano ai Carabinieri della stazione Duomo, dopo avere accompagnato in Svizzera una donna di 69 anni, malata terminale di cancro, morta in una struttura di Basilea. Con lui Filomena Gallo, suo legale e segretaria dell'associazione Coscioni.abr/trl/mrv
Il tesoriere dell'associazione “Luca Coscioni” Marco Cappato torna a far parlare di fine vita e di suicidio assistito. Lo ha fatto autodenunciandosi a Milano ai Carabinieri della stazione Duomo, dopo avere accompagnato in Svizzera una donna di 69 anni, malata terminale di cancro, morta in una struttura di Basilea. Con lui Filomena Gallo, suo legale e segretaria dell'associazione Coscioni.abr/trl/mrv
Esaudito il suo ultimo desiderio, un videomessaggio di Lorenzo Pellegrini
Si conclude oggi la settimana del 420, la Giornata mondiale della Cannabis del 20 aprile passata pressoché inosservata nella carta stampata. Partiamo dunque da questa giornata, in particolare dall'Huffington Post dove troviamo un articolo di Marco Perduca intitolato «Giornata mondiale della cannabis, ma non in Italia».Scrive Perduca: «Da una trentina d'anni “420” è la sigla per ricordare la giornata mondiale per la marijuana. L'espressione deriva dall'ora in cui nel 1971 cinque liceali californiani si trovavano per farsi le canne recuperando il fumo nascosto nei giardini della scuola. Quella caccia al tesoro fu trasformata in leggenda metropolitana dalla rivista High Times che nei primi anni '90 la rilanciò. Da allora in tutto il mondo il 20 aprile si tengono eventi per la cannabis libera - anche se non necessariamente per come liberarla.L'intenzione degli antiproibizionisti italiani era quella di celebrare il 420 del 2022 con il lancio della campagna per il Sì al referendum per legalizzare la cannabis. La decisione della Corte costituzionale ha mandato in fumo i preparativi, ma non per questo la giornata non verrà sfruttata per tornare a insistere sulle necessità di conquistare una regolamentazione legale per la coltivazione e l'uso della pianta proibita».E continua Perduca sull'Huffington Post: «Da qualche anno sono in corso studi e contatti tra gruppi di attivisti nell'UE per individuare il testo di una “iniziativa dei cittadini europei” (ICE) che possa rivedere radicalmente le raccomandazioni punizioniste comunitarie rendendo meno difficile le riforme nazionali in materia di cannabis.Per presentare una ICE alla Commissione occorrono referenti nazionali da almeno sette Stati membri dell'Unione che devono raccogliere almeno un milione di firme distribuite in modo proporzionale alla popolazione nazionale di chi partecipa. L'iniziativa è coordinata a livello europeo dal movimento EUmans, lanciato da Marco Cappato a Varsavia un mese fa, e presto verrà depositata presso la Commissione».Per quanto riguarda l'Italia invece «da settembre scorso la Commissione giustizia della Camera ha adottato un testo base che, pur essendo previsto per un dibattito in Aula nel mese di giugno (quando però sono previste le elezioni amministrative) continua a esser cancellato dall'ordine del giorno delle Commissioni che dovrebbero votare i quasi 600 emendamenti (quasi tutti peggiorativi) di un testo nato per andare a indurire le pene anche per i fatti di lieve entità, recuperato alla ragione grazie a un progetto di legge di più ampia portata presentato da Riccardo Magi di Più Europa e fuso con la proposta di Caterina Licatini del Movimento 5 Stelle che consentirebbe la coltivazione domestica di quattro piante di cannabis. Il Presidente della Commissione Mario Perantoni, anche lui M5S, si è assunto la responsabilità di essere relatore ma non quella di assicurare, per ora, il buon esito dell'iter».
Entrevista com o doutor em geografia humana Fernando Coscioni sobre o pensamento nas ciências humanas, miscigenação racial no Brasil versus nos Estados Unidos, a impermeabilidade das ideologias políticas aos fatos científicos, entre outros. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/raciocinioaberto/message Support this podcast: https://anchor.fm/raciocinioaberto/support
00:00 INTRO02:13 Paura per il quorum03:02 Le Convenzioni internazionali sulla cannabis non obbligano a proibire09:58 Federica Pellati vince l'Elsohly Award, il riconoscimento, unico a livello internazionale, nel settore della chimica della cannabis13:01 L'appello degli imprenditori14:57 Sardegna: approvata all'unanimità la legge per il sostegno e la promozione della coltivazione di cannabis18:44 I gemelli Forte vincono allo Spannabis grazie a F-Cube23:09 Ritrovato un sacchetto di Cannabis del 700 a.C.27:20 ITALIA: Nel '600 si curavano con cannabis, oppio e morfina30:12 OUTRO
NOTIZIE DELLA SETTIMANACannabis: consumata da 22 milioni di europei.Alla Camera riprende la discussione.Le Farmacie Comunali di Reggio Emilia inaugurano il laboratorio per la terapeutica.Il Comune di Milano: «Si legalizzi la coltivazione».Caramelle: Tyson ora vende "I morsi di Mike".Storia: I pionieori dell'e-commerce.
V Dimensione torna, eccezionalmente di martedì, con un argomento molto 'Amato': la bocciatura, occorsa settimana scorsa, dei quesiti referendari su eutanasia e cannabis (in più, una coda sull'argomento giustizia). Analizzeremo critiche e controcritiche mosse alle formulazioni, con la consueta improbabile leggerezza del nostro podcast.
Eutanasia e suicidio assistito. Dopo il no al referendum qual è la strada che si può compiere per l'affermazione di questi diritti? Una legge in discussione in Parlamento c'è, ma la via da percorrere perché venga approvata è molto stretta. In questa puntata di Notizie a colazione la ricostruzione della bocciatura del referendum da parte della Corte costituzionale e l'intervista al relatore sul DDL sul fine vita Alfredo Bazoli (PD).---Fonti: www.notizieacolazione.itMusica: https://www.bensound.comIllustrazione: Gianpaolo Frascella
Da La Stampa a Il Messaggero. Come viene raccontato il Referendum Cannabis Legale dai giornali italiani? In questa live leggiamo i quotidiani della settimana 31 gennaio/6 febbraio 2022 per vedere cosa bolle in pentola.VAI DIRETTAMENTE ALLA NOTIZIA CHE TI INTERESSA:0:00:00 INTRO e SOMMARIO0:04:18 Ornella Muti sostiene il Referendum0:34:54 Cannabis terapeutica0:46:39 Alex Zanardi0:48:13 Cannabis Light e industriale0:59:29 Partiti e Referendum1:15:07 Incontri e dibattiti1:22:39 Segnalazioni finali1:29:12 OUTRO
Da Il Sole 24 Ore al Corriere della Sera. Come viene raccontato il Referendum Cannabis Legale dai giornali italiani? In questa live leggiamo i quotidiani della settimana 24/30 gennaio 2022 per vedere cosa bolle in pentola.LETTURE CONSIGLIATE:"Mamma mi faccio le canne" di Antonella Soldo: https://amzn.to/3yGrfFQ"Così san tutt3" a cura di Marco Perduca e Giulia Perrone: https://amzn.to/3g69eZbVAI AL PUNTO CHE TI INTERESSA:00:00 INTRO e SOMMARIO03:44 Il Riformista intervista Elio Vito05:52 Intervista ad Antonella Soldo ed Emma Bonino17:26 Il Referendum nella stampa locale19:27 Il Ministero sulla Light21:32 Traffici internazionali23:37 Da Kiev alla Thailandia27:12 Verso Sanremo con Ornella Muti28:21 Verranno riconosciuti gli psichedelici?40:32 OUTRO
Mario ha 43 anni e la sua storia è individuale. Allo stesso tempo riguarda Eluana, Piergiorgio, dj Fabo e tutti noi. Oggi a V Dimensione, fra ironia, sarcasmo e serietà, parleremo di eutanasia e scollamenti fra Paese e politica. Buon ascolto!
Riprende con questa puntata le pubblicazioni Post Lungo, il podcast/editoriale del comitato di redazione di Better Radio. In questa puntata, per cominciare con leggerezza, Marco Cassisa racconta di due e-mail che ha ricevuto nei giorni scorsi...
“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.
“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.
George Floyd, colpevole il suo assassino; Spesa, la security non può perquisire le borse; Eutanasia, depositato il quesito referendario: le Notizie a colazione di mercoledì 21 aprile 2021.--Fonti: www.notizieacolazione.itMusica: https://www.bensound.comIllustrazione: Gianpaolo Frascella
Filomena Gallo, Ass. Coscioni ; Michele Ainis, UniRoma3 ; Paola Binetti, FI .
Una chiacchierata tra Shy e Marco Cappato, attivista per i diritti individuali.
Nel secondo podcast di AGENDA Marco Perduca ospita Giulia Perrone che per l'Associazione Luca Coscioni coordina parte delle attività giuridiche internazionali. Si parla di Italia, Nazioni unite e meccanismi internazionali di tutela dei diritti umani.
Il Parlamento non discute delle legge sul biotestamento: lo slittamento a settembre fa temere che non se ne parli in questa legislatura. L'intervista a Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni
Il Parlamento non discute delle legge sul biotestamento: lo slittamento a settembre fa temere che non se ne parli in questa legislatura. L'intervista a Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni
https://www.105.net/audio/benvenuti-nella-giungla/226060/maria-antonietta-coscioni.htmlhttps://www.105.net/audio/benvenuti-nella-giungla/226060/maria-antonietta-coscioni.htmlWed, 15 Feb 2017 14:49:41 +0100Radio 105Radio 105noA Treviso un malato di Sla muore facendosi addormentare. L'uomo aveva 71 anni e dopo 5 di sofferenze, ha chiesto la 'sedazione profonda': si tratta del primo caso di somministrazione per questa patologia. Entra nella Giungla Maria Antonietta Coscioni che sostiene con l’associazione fondata insieme al marito Luca, l’eutanasia.0
Stanchi di silenzi e rinvii, di ddl che giacciono impolverati e indiscussi da anni, lo scorso 16 settembre si sono ritrovati in Parlamento al di la' dei partiti di riferimento e delle storie personali. Sono una settantina di deputati e senatori bipartisan, dai sottosegretari Borletti Buitoni (Pd) e Scalfarotto (Pd) all'ex sindaco di Milano Albertini (Ndc), dalla forzista Giammanco al Cinque Stelle Morra passando per il leghista Centinaio. Obiettivo: stabilire una data perche' in Parlamento "si discuta una buona volta del diritto di scelta di ognuno sulla propria esistenza, che comprende anche la fine della vita". A lanciare l'idea del summit tra partiti, Marco Cappato dell'associazione Coscioni che due anni fa aveva raccolto 100mila firme a sostegno di un disegno di legge su testamento ed eutanasia, arrivato in Parlamento e mai discusso (da un articolo di Repubblica di Caterina Pasolini). In questo numero de "L'altroBinario", Claudio Coppini e Roberto Vacca fanno il punto della situazione con Marco Cappato L'articolo Verso una legge su testamento biologico ed eutanasia? proviene da Radio Voce della Speranza.
Stanchi di silenzi e rinvii, di ddl che giacciono impolverati e indiscussi da anni, lo scorso 16 settembre si sono ritrovati in Parlamento al di la' dei partiti di riferimento e delle storie personali. Sono una settantina di deputati e senatori bipartisan, dai sottosegretari Borletti Buitoni (Pd) e Scalfarotto (Pd) all'ex sindaco di Milano Albertini (Ndc), dalla forzista Giammanco al Cinque Stelle Morra passando per il leghista Centinaio. Obiettivo: stabilire una data perche' in Parlamento "si discuta una buona volta del diritto di scelta di ognuno sulla propria esistenza, che comprende anche la fine della vita". A lanciare l'idea del summit tra partiti, Marco Cappato dell'associazione Coscioni che due anni fa aveva raccolto 100mila firme a sostegno di un disegno di legge su testamento ed eutanasia, arrivato in Parlamento e mai discusso (da un articolo di Repubblica di Caterina Pasolini). In questo numero de "L'altroBinario", Claudio Coppini e Roberto Vacca fanno il punto della situazione con Marco Cappato L'articolo Verso una legge su testamento biologico ed eutanasia? proviene da Radio Voce della Speranza.
Trieste 13 Marzo 2012 – Incontro pubblico al teatro Miela, in piazza Duca degli Abruzzi n.3, dal titolo: Testamento biologico e istituzione del registro comunale
Ritualità funebre laica e le scelte di fine-vita. Registrazione audio della proiezione-dibattito “Sia fatta la Mia volontà” – Trieste 14/12/2010 Il dibattito integrale alla pagina: http://www.radicalifvg.org/wp/2010/12/18/audio-sia-fatta-la-mia-volonta/
Testamento biologico. TeleFriuli intervista Luca Osso responsabile della cellula Coscioni di Udine. (16/11/2010)
Congresso della cellula Luca Coscioni del FVG - Udine 21 febbraio 2009 - Hotel Astoria
Radicali, associazione Coscioni e gruppo Beppe Grillo - Trieste 14 febbraio 2009 - S. Valentino in piazza per testamento biologico ed anagrafe pubblica degli eletti
Assemblea pubblica degli iscritti e simpatizzanti all'Associazione Luca Coscioni ed a Radicali Italiani - Gorizia 09/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251430
Incontro "I diritti di tutti", con Maria Antonietta Farina Coscioni (Trieste 08/04/2008)
Conferenza stampa di presentazione dell'Associazione Radicale Certi Diritti - Trieste 07/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251120
Conferenza stampa di presentazione dell'Associazione Radicale Certi Diritti - Trieste 07/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251120
Assemblea dei Radicali del Friuli Venezia Giulia - Trieste 05/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251077
Dibattito : Europa-Italia, diritti della cittadinanza a confronto - Trieste 05/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251078
Politiche 2008: conferenza stampa di Marco Pannella e Maria Antonietta Farina Coscioni - Udine 05/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/250913
"NUOVI DIRITTI PER UN'ITALIA LAICA ED EUROPEA" con M. Antonietta Farina Coscioni e Fabio Omero (Trieste 04/04/2008)
Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni candidata n. 5 nelle liste del Partito Democratico in Friuli Venezia Giulia per la Camera dei Deputati - Trieste 04/04/2008 - http://www.radioradicale.it/scheda/251216
Assemblea costitutiva della Cellula Coscioni del Friuli Venezia Giulia (Capriva del Friuli 22/02/2008)