POPULARITY
Fine vita, approvata la legge in Toscana per accedere al suicidio assistito. Quella approvata dalla Regione Toscana è la prima legge italiana che determina le regole per accedere al suicidio assistito. E' una svolta nel nostro paese che giunge dopo un interminabile dibattito che ha diviso la politica e la società civile. A favore hanno votato Pd, M5s, Italia Viva e gruppo Misto-Merito e Lealtà; contrari Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega; la consigliera Lucia De Robertis del Pd non ha partecipato al voto. Il presidente dell'assemblea Antonio Mazzeo ha elogiato tutti i consiglieri per aver dato vita a un dibattito intenso, dando una prova di alta politica. "La legge Toscana sul fine vita si pone con assoluta legittimità perché segue le condizioni indicate dalla Corte Costituzionale", sostiene il presidente della Toscana Eugenio Giani. Come nasce la legge. La proposta di legge di iniziativa popolare è stata promossa dall'associazione Luca Coscioni alla quale hanno aderito oltre 10mila persone. Nella sostanza ka Toscana è la prima Regione italiana a introdurre una regolamentazione sulla procedura con la quale le persone che vogliono accedere al suicidio assistito possono far domanda all'Asl, e su tempi e modalità di risposta della commissione preposta a verificare la sussistenza dei requisiti fissati dalla Consulta affinché l'aiuto al suicidio non costituisca reato. È una legge di civiltà perché impedisce il ripetersi di casi, da ultimo quello di Gloria, proprio in Toscana, di persone che hanno dovuto attendere una risposta per mesi, o addirittura per anni, in una condizione di sofferenza insopportabile e irreversibile. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Fine vita, approvata la legge in Toscana per accedere al suicidio assistito. Quella approvata dalla Regione Toscana è la prima legge italiana che determina le regole per accedere al suicidio assistito. E' una svolta nel nostro paese che giunge dopo un interminabile dibattito che ha diviso la politica e la società civile. A favore hanno votato Pd, M5s, Italia Viva e gruppo Misto-Merito e Lealtà; contrari Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega; la consigliera Lucia De Robertis del Pd non ha partecipato al voto. Il presidente dell'assemblea Antonio Mazzeo ha elogiato tutti i consiglieri per aver dato vita a un dibattito intenso, dando una prova di alta politica. "La legge Toscana sul fine vita si pone con assoluta legittimità perché segue le condizioni indicate dalla Corte Costituzionale", sostiene il presidente della Toscana Eugenio Giani. Come nasce la legge. La proposta di legge di iniziativa popolare è stata promossa dall'associazione Luca Coscioni alla quale hanno aderito oltre 10mila persone. Nella sostanza ka Toscana è la prima Regione italiana a introdurre una regolamentazione sulla procedura con la quale le persone che vogliono accedere al suicidio assistito possono far domanda all'Asl, e su tempi e modalità di risposta della commissione preposta a verificare la sussistenza dei requisiti fissati dalla Consulta affinché l'aiuto al suicidio non costituisca reato. È una legge di civiltà perché impedisce il ripetersi di casi, da ultimo quello di Gloria, proprio in Toscana, di persone che hanno dovuto attendere una risposta per mesi, o addirittura per anni, in una condizione di sofferenza insopportabile e irreversibile. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
ANSA - di Livia Parisi.Cresce l'attesa in vista del 19 giugno, giorno in cui la Corte Costituzionale dovrà esprimersi di nuovo sul fine vita e, in particolare, su uno dei paletti previsti in Italia per l'accesso al suicidio assistito, ovvero la dipendenza da un supporto di sostegno vitale, come la ventilazione meccanica. Un requisito - come spiega l'associazione Luca Coscioni - che ha portato in Svizzera molti pazienti, pur terminali e in stato di grande sofferenza, e per il quale otto persone, fra cui Marco Cappato, rischiano fino a 12 anni di carcere.Da Mina Welby, moglie di Piergiorgio che nel 2006 aprì il dibattito in Italia, fino a Vittorio Parpaglioni, che ha accompagnato in Svizzera la madre Sibilla Barbieri pochi mesi fa: i protagonisti raccontano come siamo arrivati qui e cosa si prevede di preciso in Italia, ma anche i problemi di natura etica e i dubbi di chi è contrario.
27 febbraio 2017, Basilea - Rimasto tetraplegico in seguito a un incidente stradale, Fabiano Antoniani, noto a tutti come dj Fabo, sceglie di porre fine alla propria vita attraverso il suicidio assistito in una clinica svizzera. Con lui c'era Marco Cappato, esponente dell'associazione Luca Coscioni, che il giorno successivo si autodenunciò. La procura di Milano denunciò Cappato con l'accusa di aiuto al suicidio e per lui iniziò il processo, che arriverà fino alla Consulta e che si concluderà il 23 dicembre 2019 con l'assoluzione totale poiché non esistevano elementi per incriminarlo. Si tratta di una sentenza storica, poiché ha segnato e segnerà a lungo la battaglia per la legalizzazione del suicidio assistito in Italia. Ma a che punto siamo oggi con l'eutanasia nel nostro Paese? E quali sono gli obiettivi ancora da raggiungere? Proviamo a scoprirlo insieme a Maria Grazia Calvanese: medico, prima responsabile della rete di cure palliative territoriali strutturata presso diversi Hospice, e attualmente dirigente medico di radioterapia oncologica. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
HAMAS E L'USO DEGLI OSTAGGI DOPO 100 GIORNI DI GUERRA. L'ESTENSIONE DEL CONFLITTO AL MEDIO ORIENTE con Paola Caridi giornalista e saggista, autrice di “Hamas, dalla resistenza al regime” (Feltrinelli) e Luigi Toninelli analista dell' Ispi - ARRIVA L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA rischi per le regioni del Sud denunciati dallo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni e da Nino Cartabellotta presidente della Fondazione Gimbe - UNA LEGGE REGIONALE SUL FINE VITA? IL CASO DEL VENETO, IL TENTATIVO IN LOMBARDIA con Cristiana Zerosi componente della giunta dell' associazione Luca Coscioni e coordinatrice regionale della campagna per la legge Liberisubito in Lombardia. In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti
ROMA (ITALPRESS) - "Eccomi: sono a casa e sto bene. Grazie! Buon 2024 di lotte con l'Associazione Luca Coscioni e Eumans. Vi abbraccio, Marco". Così su X Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e presidente di Eumans, dopo l'ischemia che lo ha colpito nei giorni scorsi. Cappato posta anche un video nel quale ringrazia tutti coloro che gli hanno espresso sostegno e solidarietà e spiega: "Sto recuperando energie e forze. Dovrò fare una piccola ma non problematica operazione al cuore nelle prossime settimane".sat/gsl (Fonte video: Profilo X Marco Cappato)
È morta la prima donna che aveva chiesto - e ottenuto - di accedere al suicidio con assistenza diretta. Lo fa sapere l'associazione Luca Coscioni, spiegando che si tratta di una 55enne triestina e che il decesso è avvenuto a fine novembre.
Marco Cappato è un politico e attivista italiano. Tesoriere dall'associazione Luca Coscioni è noto soprattutto al grande pubblico per il suo impegno a favore della legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito in Italia. Cappato è stato anche membro del Parlamento europeo, eletto nelle liste del Partito Radicale, dal 2009 al 2014. Nel corso della sua attività politica e associativa ha promosso diverse campagne sui diritti civili e la libertà di scelta individuale, tra cui la campagna "Io decido" per l'eutanasia volontaria, la campagna per la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e la campagna per la depenalizzazione delle droghe leggere. La sua attività politica e le sue battaglie civili gli hanno portato riconoscimenti e premi in Italia e all'estero. Salta l'intro
Rischiano il carcere le due attiviste dell'Associazione Luca Coscioni che hanno aiutato l'89enne bolognese Paola ad accedere al suicidio assistito in Svizzera. Cosa prevede la legge italiana? Ne parliamo con l'Avv. Massimo Clara, dell'associazione Luca Coscioni.
L'ATTACCO ALL'IRAN, IL VIAGGGIO DI BLINKEN, LA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE: COSA ACCADE ATTORNO ALLA GUERRA IN UCRAINA? Con Roberto Festa eOrietta Moscatelli, caporedattrice AskaNews e Limes LA RIFORMA DEL LAVORO DEL GOVERNO: DOPO I VOUCHER, LA DEREGOLAMENTAAZIONE DEI CONTRATTTI A TERMINE Tania Scacchetti segreteria nazionale Cgil GLI SVILUPPI SUL CASO COSPITO Intervista all'avvocato Flavio Rossi Albertini CINQUE ANNI FA IL TESTAMENTO BIOLOGICO. CHE NON STA FACENDO (QUASI) NESSUNO Filomena Gallo segretaria nazionale associazione Luca Coscioni
La liberalizzazione della cannabis a cui sta lavorando il governo tedesco violerebbe alcune norme del diritto europeo, il punto con Enzo Savignano. Che tipo di politica sostiene l'Unione Europea sul tema delle droghe leggere? Ne abbiamo parlato con Marco Perduca dell'associazione Luca Coscioni. La liberalizzazione richiede anche norme più precise del codice stradale tedesco, il parere di Andreas Hölzel dell'ADAC. Von Filippo Proietti.
"Nella giornata mondiale della democrazia chiediamo al Governo un intervento urgente sulla questione delle firme digitali". Lo dice Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, a margine di un presidio contro l'esclusione dalle elezioni della lista Referendum e Democrazia.sat/gsl
Il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, si è autodenunciato ai carabinieri di Milano dopo avere accompagnato in Svizzera Elena, 69enne malata oncologica che aveva deciso di ricorrere al suicidio assistito. "Nessuna risposta da politica e Parlamento, abbiamo dato a Elena l'aiuto che cercava".fsc/mrv
Al Parlamento italiano arriva un ddl presentato dalla destra che punirebbe con il carcere chi ricorre alla gpa, la gestazione per altri. Una forma di procreazione assistita già vietata in Germania e in Italia, ma possibile in altri Paesi. Diamo uno sguardo a norme e dibattito nei due Paesi con Giulio Galoppo e Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni. E ai risvolti sulle donne che portano a termine una gravidanza per altri a pagamento, con Vittoria Tola di Fondazione Pangea Onlus. Von Filippo Proietti.
Rassegna stampa del 16 02 22 | La Corte Costituzionale respinge l'ammissibilità del referendum sull'eutanasia proposto dall'associazione Luca Coscioni perché farebbe venir meno il principio della tutela della vita espressa in Costituzione. Si riaccende lo scontro politico, uno scontro che vola però sulle teste di chi soffre davvero e di chi non riesce più a far fronte ad una quotidianità fatta di sofferenza. Lo iato enorme tra popolo e palazzo si allarga ancora. Lo scontro tra Russia e Ucraina volge al "sereno-variabile"; oggi Di Maio sarà a Mosca.
Francesco D'Agostino, Pontificio Accademia ProVita ; Alfonso Celotto, Univ. Roma Tre ; Maria ASntonietta Farina Coscioni, Fond. Luca Coscioni ; Isabella Rauti, FdI .
Johannes Agterberg, Ass. Luca Coscioni ; Filomena Gallo, Ass. Luca Coscioni ; Paola Binetti , UDC ; Filippo Vari, Univ. Europea Roma .
Johannes Agterberg, Ass. Luca Coscioni ; Filomena Gallo, Ass. Luca Coscioni ; Paola Binetti , UDC ; Filippo Vari, Univ. Europea Roma .
Eutanasia: per il referendum 1 milione e 200mila firme. Domani saranno depositate in Cassazione e poi manifestazione a Roma. Marco Cappato tesoriere Ass.ne Luca Coscioni. __________________________________________ Ascolta “Tempo Presente”, cosa c'è da sapere: in tema di ricerche e curiosità in campo scientifico? Sulle buone pratiche, il riciclo e il rispetto del pianeta? Cosa c'è da sapere di chi vive ai margini e della solidarietà che non chiede niente in cambio? Cosa c'è da sapere del vasto campo della legalità? Tempo presente, con Vicky Mangone, ve lo racconta tutti i giorni su Giornale Radio! Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Il referendum sulla Cannabis raggiunge le 500 mila firme. Mezzo milione di firme in sette giorni. Il referendum sulla cannabis taglia il traguardo grazie alla spinta degli under 25: metà delle sottoscrizioni sono venute da loro. L'altro aiuto è arrivato dalla possibilità di firmare online, un'innovazione introdotta il 20 luglio. Esultano i promotori: le associazioni Luca Coscioni, Meglio legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e i partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani, Sinistra italiana. Le firme vanno consegnate in Cassazione entro il 30 settembre. La raccolta proseguirà ancora per garantirsi un margine di sicurezza. Si voterà in primavera: referendum abrogativo.[…] Ascolta “Dentro la Notizia” a cura di Francesco Cervellati, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
L'associazione Luca Coscioni ha raggiunto un primo traguardo: 100 mila firme gia' raccolte per l'eutanasia legale. Una prima tappa importante verso le 500 mila entro fine ottobre. Ne parliamo con Mina Welby e Linda Favi, volontaria autenticatrice delle firme. Campagna elettorale a Milano, fioccano le liste a sostegno di Sala ma anche Milano in Comune ha presentato le sue, e domani tocca alla destra con Luca Bernardo. Con noi Elena Grandi dei Verdi e Patrizia Bedori ex M5S oggi capolista di Milano in Comune. Un racconto del nostro collaboratore Davide Mamone su un' incredibile battaglia parlamentare in Texas, un libro del giornalista e scrittore Eric Salerno che ha raccolto storie e racconti dei suoi mille viaggi, e infine iniziative e pubblicazioni dedicate al ventennale del G8 di Genova
L'associazione Luca Coscioni ha raggiunto un primo traguardo: 100 mila firme gia' raccolte per l'eutanasia legale. Una prima tappa importante verso le 500 mila entro fine ottobre. Ne parliamo con Mina Welby e Linda Favi, volontaria autenticatrice delle firme. Campagna elettorale a Milano, fioccano le liste a sostegno di Sala ma anche Milano in Comune ha presentato le sue, e domani tocca alla destra con Luca Bernardo. Con noi Elena Grandi dei Verdi e Patrizia Bedori ex M5S oggi capolista di Milano in Comune. Un racconto del nostro collaboratore Davide Mamone su un' incredibile battaglia parlamentare in Texas, un libro del giornalista e scrittore Eric Salerno che ha raccolto storie e racconti dei suoi mille viaggi, e infine iniziative e pubblicazioni dedicate al ventennale del G8 di Genova
“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.
“Per la civiltà e la giustizia sociale”. E' iniziata la raccolta di firme per il referendum abrogativo che vuole legalizzare l'eutanasia in Italia. Entro il 30 settembre dovranno essere raccolte 500 mila firme. Il referendum è stato promosso dall'associazione “Luca Coscioni” e dai Radicali italiani. Tra i promotori c'è Marco Cappato, l'esponente radicale e dell'associazione Coscioni che aiutò a realizzare la volontà di Fabiano Antoniani, dj Fabo, di mettere fine alla propria vita. Cappato, che è stato ospite oggi a Memos, ha raccontato che solo “una persona su mille può accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera. Sono pochi anche coloro che possono ottenere qualche cosa di simile a una eutanasia clandestina o di fatto. Invece, il diritto e le regole – secondo Cappato - sono quelle che devono valere per tutti e che danno in modo uguale a tutti la libertà di poter scegliere alla fine della propria vita. E' un fatto che in democrazia deve essere garantito indipendentemente dalle disponibilità economiche o dalle conoscenze del paziente”. Così conclude Marco Cappato: “non si tratta di essere a favore o contro l'eutanasia, ma di scegliere tra un'eutanasia clandestina che c'è già (come ricordava sempre il professor Umberto Veronesi), un'eutanasia fatta di disperazione, abbandono, solitudine; e un'eutanasia legale dove il compito delle istituzioni è quello di avere regole chiare, facilitare la conoscenza, la libertà e quindi la responsabilità individuale”.
Sara Picardo e Daniele Lauri, della Redazione "Le pigne in testa", si uniranno a Sonia Gioia ed Alessandro Napoli per uno speciale curato dalla redazione di Un occhio a quei due". Ospiti in diretta saranno i dottori Walter Tirelli e Pierangelo Cifelli, per approfondire la ricerca e la prassi medica. interverranno inoltre gli attivisti Lucia Spiri e William Verardi dal Salento e lo storico dirigente dellãssociazione Luca Coscioni, Marco Perduca.
Riaperture in vista, ma come vanno i contagi? Le vaccinazioni in Lombardia hanno accelerato. Ma perché tutta la prima fase delle prenotazioni è stata affidata alla società Aria, con i risultati che sappiamo? La Milano che vorreste nel prossimo futuro, microfono aperto con Massimo Acanfora, curatore del libro "Milano siamo noi". In chiusura collegamento con la Corte di Cassazione dove l'associazione Luca Coscioni deposita le firme per chiedere un referendum sull'eutanasia
Riaperture in vista, ma come vanno i contagi? Le vaccinazioni in Lombardia hanno accelerato. Ma perché tutta la prima fase delle prenotazioni è stata affidata alla società Aria, con i risultati che sappiamo? La Milano che vorreste nel prossimo futuro, microfono aperto con Massimo Acanfora, curatore del libro "Milano siamo noi". In chiusura collegamento con la Corte di Cassazione dove l'associazione Luca Coscioni deposita le firme per chiedere un referendum sull'eutanasia
L'associazione Luca Coscioni ha presentato a metà giugno, durante un convegno, una proposta di legge che renda legale la maternità surrogata senza compenso (per questo denominata “solidale”). Il metodo è sempre lo stesso: fare leva sui casi pietosi. In questo caso, si tratta di donne con problemi uterini che rendono impossibile la gestazione, come ad esempio la sindrome di Mayer Roktinsky Kuster.
AstraZeneca, l’EMA si pronuncia: “E' un vaccino sicuro”. Di questo e della situazione Covid in Italia parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE. Putin risponde a Biden: “Gli auguro buona salute”. Con noi Eleonora Tafuro, analista ISPI area Russia. La Spagna legalizza l’eutanasia. Il commento di Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni. Scuola: in Liguria si lavora per aperture estive. Sentiamo Ettore Acerra, Direttore scolastico della Liguria Europa League: oggi in campo Milan e Roma. Ci aggiorna Dario Ricci.
Per inviare un messaggio: podcast.lapaginagiuridica.it
Gli auguri a Radio 32 di Mina Welby della Luca Coscioni
Giorgio Sestili, fisico ; Marco Cappato, Ass. Luca Coscioni ; Stefano Feltri, Domani ; Federico D'Incà, Ministro Rapporti con il Parlamento.
Giorgio Sestili, fisico ; Marco Cappato, Ass. Luca Coscioni ; Stefano Feltri, Domani ; Federico D'Incà, Ministro Rapporti con il Parlamento.
Politica, democrazia, attivismo e ragionevolezza: la Cogitata con il grande Marco Cappato. Leggi l'ultimo libro di Marco ➤➤➤ https://amzn.to/2Uq2KcH Il sito dell'associazione Luca Coscioni ➤➤➤ https://www.lucacoscioni.it/ Ogni giorni in live qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogito Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound.
Parole Gentili è un podcast di Marco Gentili, co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, pubblicato periodicamente su Agenda Podcast. Marco ha la Sclerosi Laterale Amiotrofica una malattia che non gli consente tra l'altro di parlare, per questo si serve di un sintetizzatore vocale per far sentire la sua voce. In questo podcast riportiamo l'intervento che Marco ha realizzato durante il XVII Congresso dell'Associazione Luca Coscioni.
Marco Cappato è tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeoradicale eletto nella Lista Emma Bonino e Consigliere comunale e metropolitano a Milano. E' stato presidente di Radicali Italiani. Cura l'edizione domenicale della rassegna stampa di Radio radicale “Stampa e regime” dal 2007. Nel '97 e nel '98 é stato responsabile del Partito Radicale Transnazionale alle Nazioni Unite di New York.
A Memos oggi abbiamo parlato delle forme di protesta durante le emergenze con la sociologa Donatella Della Porta (Scuola Normale Superiore); del rapporto tra scienza e politica con Filomena Gallo, segretaria dell'associazione “Luca Coscioni”; e del rischio Covid-19 e interruzione volontaria di gravidanza, pandemia e diritti legge 194, con Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, già responsabile delle politiche femminili della Cgil.
A Memos oggi abbiamo parlato delle forme di protesta durante le emergenze con la sociologa Donatella Della Porta (Scuola Normale Superiore); del rapporto tra scienza e politica con Filomena Gallo, segretaria dell’associazione “Luca Coscioni”; e del rischio Covid-19 e interruzione volontaria di gravidanza, pandemia e diritti legge 194, con Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, già responsabile delle politiche femminili della Cgil.
A Memos oggi abbiamo parlato delle forme di protesta durante le emergenze con la sociologa Donatella Della Porta (Scuola Normale Superiore); del rapporto tra scienza e politica con Filomena Gallo, segretaria dell’associazione “Luca Coscioni”; e del rischio Covid-19 e interruzione volontaria di gravidanza, pandemia e diritti legge 194, con Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, già responsabile delle politiche femminili della Cgil.
Giuseppe Anzani, magistrato ; Giovanna Razzano, La Sapienza Roma ; Filomena Gallo, Ass. Luca Coscioni.
Giuseppe Anzani, magistrato ; Giovanna Razzano, La Sapienza Roma ; Filomena Gallo, Ass. Luca Coscioni.
Lunedì 26 Febbraio 2018 - ore 11.00#FILOMENAGALLO#LucaCoscioniOggi il Caffe' lo prendiamo con il Segretario Nazionale dell' Ass.ne Luca Coscioni, l' Avv.Filomena Gallo, che e' candidata nella lista +Europa con Emma Bonino per il Senato.Un Caffè per parlare dei Diritti della Persona che il suo impegno in politica mette al primo postoIl programma è offerto da:- Sistemi SPA, conosci STUDIO? È il software di Sistemi per gestire il tuo ufficio professionale:agenda, collaboratori, attività e processo telematico, tutto in un unico gestionale. Visita www.sistemi.com- https://webradioiuslaw.it/radiolearning******************************A cura dell'Avv. Milena MirandaRegia Adelperio de Negri di San PietroAscoltaci in diretta su www.webradioiuslaw.it/direttao da APP dedicata per Apple o Android******************************Ringraziamo gli artisti amici ed ospiti:- Mash- Karrin Allyson- Giuseppe Pucciarelli- Peter Erskine- Audionautix http://audionautix.com/================================================
Intervista a Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni, alla vigilia dell'udienza finale del processo che lo vede imputato per avere accompagnato dj Fabo a morire in Svizzera. (seconda parte)
Intervista a Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni, alla vigilia dell'udienza finale del processo che lo vede imputato per avere accompagnato dj Fabo a morire in Svizzera. (seconda parte)
La cannabis e la disobbedienza civile - Ospite Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni ed attualmente sotto processo per "aiuto al suicidio" di Dj Fabo. Parliamo di come la disobbedienza civile possa essere l'estrema soluzione di fronte alla sordità delle Istituzioni.
La cannabis e la disobbedienza civile - Ospite Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni ed attualmente sotto processo per "aiuto al suicidio" di Dj Fabo. Parliamo di come la disobbedienza civile possa essere l'estrema soluzione di fronte alla sordità delle Istituzioni.
Il Parlamento non discute delle legge sul biotestamento: lo slittamento a settembre fa temere che non se ne parli in questa legislatura. L'intervista a Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni
Il Parlamento non discute delle legge sul biotestamento: lo slittamento a settembre fa temere che non se ne parli in questa legislatura. L'intervista a Filomena Gallo dell'associazione Luca Coscioni
con: PIERO SANTANTONIO (Mitocon), MINA WELBY (Ass. Luca Coscioni), DANIELA STELLA (storica della filosofia), SILVIA AVALLONE (scrittrice), CATERINA SOFFICI (scrittrice)
Il caso di Charlie Gard, il bambino inglese di dieci mesi a cui i medici hanno impedito il ricorso a una terapia sperimentale perché ritenuta accanimento terapeutico, ha riportato sulle pagine dei giornali il dibattito sulle scelte legate al cosiddetto “fine vita”, un tema molto sensibile a cui tuttavia non corrisponde, nel nostro Paese, un adeguato sistema normativo.Lo scorso 20 aprile la Camera dei Deputati aveva approvato la proposta di legge 1142, intitolata Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, un testo che permette di esprimere in anticipo quali trattamenti medici ricevere nel caso di gravi malattie. Presentata il 4 giugno 2013, la legge è uscita dalla Camera dopo quattro anni e ora è pronta per essere discussa al Senato.Matteo Mainardi, dell'Associazione Luca Coscioni, coordinatore del comitato Eutanasia Legale, racconta che finora «il Senato ha lavorato molto rapidamente: la legge era incardinata in Commissione Igiene e Sanità, quindi sta affrontando al momento tutto l'iter con un ostruzionismo evidente da parte dei pochi partiti contrari». In particolare, nelle prime settimane si sono tenute 70 audizioni di esperti, un numero doppio rispetto a quelle della Camera e triplo rispetto alla normalità di altri provvedimenti passati attraverso la stessa Commissione, come il testo sulla sicurezza professionale. Dopo la fase delle audizioni, sono stati depositati circa 3.000 emendamenti, di cui 1.500 presentati da Alternativa Popolare, l'ex Nuovo Centrodestra. «Noi – prosegue Mainardi – stiamo chiedendo di andare subito in aula, quindi di non finire tutto il percorso in Commissione, altrimenti rischiamo seriamente di arrivare alla fine della legislatura, che è sempre più vicina, e dato che c'è anche l'estate di mezzo, con l'interruzione dei lavori parlamentari, rischiamo veramente di arrivare anche in questa legislatura a non avere una legge».
Giovedì 15 giugno la prima sezione della Corte di Cassazione ha dato l'autorizzazione per l'iscrizione nell'anagrafe del Comune di Venezia di un bambino, figlio di due donne, nato all'estero con fecondazione eterologa.Tutto era cominciato il 5 novembre 2014, quando le due madri chiesero al tribunale di Venezia la “rettificazione”, o sostituzione, dell'atto di nascita del figlio, emesso nel Regno Unito e trascritto nei registri dello stato civile di Venezia.Il tema divide ormai da molti anni e spesso è stato sacrificato in nome della tenuta politica, oppure affermando che le priorità fossero altre, in modo non diverso dalle discussioni sulla cittadinanza o sulla libertà. «La questione – conclude Filomena Gallo – non è secondaria, bisogna pensare al futuro e pensare anche che i diritti delle persone, quelli sanciti dalla Corte Costituzionale e dalle carte internazionali, non vanno applicate ad intermittenza, sono tutte esigibili e tutte sullo stesso piano contemporaneamente. Un Paese che non investe nel futuro, nella famiglia, nei figli, è un Paese che non investe nell'economia che cresce e non investe politicamente sui propri cittadini. Forse la politica dovrebbe tenere a mente questo concetto».
La discussione sulla legge del biotestamento è un passo avanti nel complesso discorso sul finevita. L'Associazione Coscioni ha seguito le vicende parlamentari e da tempo lotta per una legge chiara su queste tematiche.
La discussione sulla legge del biotestamento è un passo avanti nel complesso discorso sul finevita. L'Associazione Coscioni ha seguito le vicende parlamentari e da tempo lotta per una legge chiara su queste tematiche.
Un’aula vuota ha accolto l’arrivo in Parlamento della proposta di legge sul fine vita. Il tempo per approvarla prima della fine della legislatura è poco, ma la questione non è più rinviabile.Ne abbiamo parlato con Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Un’aula vuota ha accolto l’arrivo in Parlamento della proposta di legge sul fine vita. Il tempo per approvarla prima della fine della legislatura è poco, ma la questione non è più rinviabile.Ne abbiamo parlato con Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
con: BEPPINO ENGLARO (padre di Eluana), MARCO TARQUINIO (Avvenire), MARCO CAPPATO (ass. Luca Coscioni)
A dieci anni dalla morte di Piergiorgio Welby, un bilancio sull'interruzione delle cure nel nostro paesehttp://riforma.it/it/articolo/2016/12/21/fine-vita-la-strada-fatta-e-la-strada-da-fare
A dieci anni dalla morte di Piergiorgio Welby, un bilancio sull'interruzione delle cure nel nostro paesehttp://riforma.it/it/articolo/2016/12/21/fine-vita-la-strada-fatta-e-la-strada-da-fare
con: Eugenio Lecaldano professore emerito Filosofia presso LaSapienza di Roma, Francesco D'Agostino filosofo del diritto TorVergata di Roma, Marco Cappato dell'associazione Luca Coscioni
Intervento di Rita Cian al congresso dell’associazione Luca Coscioni (Roma 19/09/2014)
Conduce Giancarlo Loquenzi. Scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Filomena Gallo (segretario Ass. Luca Coscioni), On. Eugenia Roccella (vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera).
Conduce Giancarlo Loquenzi. Scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Filomena Gallo (segretario Ass. Luca Coscioni), On. Eugenia Roccella (vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera),telefonate ascoltatori.
Trieste – Eutanasia legale – Conferenza stampa con i parlamentari triestini (12/09/2014)
Intervento di Marco Gentili a Radio Radicale ne il “Maratoneta”, trasmissione dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (13/09/2014)
Conferenza stampa di chiusura della campagna per l’eutanasia legale (Trieste 16/09/2013)
16 Febbraio 2012 – Incontro pubblico a Palmanova (Udine) nel salone d’onore del Municipio dal titolo: testamento biologico e istituzione del registro comunale.
Servizio della Rai regionale FVG sulla giornata nazionale del Testamento Biologico (Udine 19/11/2011). Organizzata tra gli altri dall'associazione Luca Coscioni e l'associazione per Eluana.
Manifestazione organizzata dal Forum PD Sanità di Gorizia e dall’Associazione radicale “Trasparenza è Partecipazione” dal titolo: “Le scelte di fine vita e il testamento biologico” (Gorizia 14/01/2011) Il dibattito integrale alla pagina: http://www.radicalifvg.org/wp/2011/01/18/audio-%E2%80%93-le-scelte-di-fine-vita-e-il-testamento-biologico/ e le foto alla pagina: http://www.flickr.com/photos/gentilimarco/sets/72157625836706036/
Ad un anno dalla morte di Luca Coscioni - Conferenza stampa con Margherita Hack - Trieste 20/02/2007 (Tgr RAI Fvg)
Congresso della cellula Luca Coscioni del FVG - Udine 21 febbraio 2009 - Hotel Astoria
(Video 02’01’’) - Luca Coscioni e la battaglia sulla PMA - Tribuna elettorale per le elezioni politiche del 2006 in quanto candidato della Rosa nel Pugno al Senato. Registrazione a cura dell’emittente televisiva TELE4 . Trieste 18/03/2006